View Full Version : Energy Manager o insistere sul networking?
Ciao a tutti.
Vi racconto in breve la mia storia lavorativa.
Sono Abruzzese, ho una laurea in Ing. elettronica V.O. La mia preparazione è orientata verso i controlli automatici e l'informatica.
Dopo aver fatto "spamming di curriculum" x 4-5 mesi e dopo essere stato scartato in diversi colloqui (FIAT, Fater, ...) ho trovato lavoro in un centro di produzione di routers made in Italy. Ora mi è scaduto il contratto. Ho imparato pochissimo essendo un centro di produzione (ci saranno in tutto 15 persone a lavorare in produzione). Ero inoltre l'unico ingegnere li dentro. Si lavorava male e in maniera sconclusionata, l'unico obbiettivo era quello di far partire il piu alto numero di schede al giorno. In più mi sentivo parole "pesanti". E' ORRIBILE e FRUSTRANTE sentirsi "deficiente" per il fatto di voler strutturare un DB facendo prima dei diagrammi E-R piuttosto che fare "a occhio" le tabelle ecc ecc. (:" a do vai co ste stupide tabelline e schemetti...che rappresentano?Si ma a fatti io a do clicco?Stai solo a perder tempo",erano frasi tipiche per sottolineare la mia scarsa professionalità e ignoranza).
Questo del DB è solo un esempio. Questo atteggiamento nei miei confronti valeva per ogni cosa.
Cmq...senza dilungarmi troppo... si stava proprio male sotto il punto di vista professionale anche se il capo era un gran signore e mi trattava bene (a livello umano non economico)... tral'altro io dovevo sempre dire che era giusto come facevano gli altri e che ero io:"che non capisco". Potrei parlarvi per ore di ciò che accadeva li dentro....
Io facevo il lavoro da operaio sottopagato.
Ultimamente sentivo che stavo dimenticando tutto ciò che avevo appreso all'univ. e stavo assumendo anche io un atteggiamento approssimativo ed errato nel modo di lavorare/pormi (li era la regola).Mi sentivo il cervello in una situazione stagnante e che andava pian piano ammuffendosi. Ora sto decidendo di cambiare (prima di ricevere una proposta di rinnovo di contratto).
Dopo aver provato a fare un Master per la Telespazio (scartato alle selezioni) e dopo aver fatto un colloquio in Micron (scartato anche li) sto pensando di rischiare e fare un master.
La cosa che mi da rabbia è che ai tempi dell'univ non c'era tutta sta gente piu preparata di me (O almeno mi sono illuso di ciò). Io quando andavo a fare gli esami li passavo. Nei SUPER ESAMI in cui generalmente passano 3-4 persone su 100 mi ritrovavo spesso tra quei 3-4. Ho studiato come un animale, non sono MAI andato a rubare un esame (forse un paio si dai) ma sono sempre stato ONESTO con me stesso e con la struttura dell'Univ. Gli argomenti delle materie li POSSEDEVO e non li imparavo a memoria. Ho sempre voluto IMPARARE e non puntare a FARE L'ESAME. Non dico di essere un genio ma se alle graduatorie di merito per borse di studio mi trovavo sempre tra i primi 5, se negli esami in cui passano 4 persone mi ritrovavo in mezzo quei 4... beh insomma... tanto scarso in effetti non ci sono...
Tra l'altro conosco l'inglese abb bene (del tipo che vedo abitualmente la BBC, capendo il 90% di ciò che dicono...)
Ora all'improvviso situazione ribaltata. Sono tutti più bravi di me. Vado a fare la selezione per un master in Telespazio e vengo scartatato, vado a fare le selezioni in Micron e scartato anche li (in Micron però conosco il motivo.).
So benissimo che in queste situazioni non conta il lato "tecnico" ma contano altre qualità. Vedendo i miei colleghi non dico di brillare ma neanche di essere l'ultima ruota del carro.
Se dovessi tornare indietro rifarei l'univ nel senso più stretto della paraculaggine. Ecco dimostrato come con i valori di onestà e trasparenza ti ci pulisci il culo. Sento dentro di me che mi sto incattivendo. E parecchio.
Sto decidendo in questi giorni di fare un Master (anche se in genere sono contro i Master finanziati dalla regione solo per scopi politici=far risultare meno disoccupati). Tanto qui in produzione sto solo regredendo. Inoltre restare a casa a farmi le seghe manco va bene. Quindi accetto consigli.
Sono indeciso se "crescere" nel campo del networking oppure buttarmi sulle fonti di energia alternative.
I master tra i quali sono indeciso si trovano su questo sito:
www.sistemabruzzo.it
Il primo master ssi trova nella sezione Polo Manifatturiero e si chiama Tecnologie, applicazioni e servizi in reti radio eterogenee
Il secondo Master si trova nella sezione Polo Servizi e si chiama Energy Manager.
Voi cosa mi consigliate?
P.s. Scusate la prolissità e lo sfogo.
screttiu
07-07-2007, 10:15
ma non scherziamo, prendi e levati dalle palle dall'Italia, con un cv buono come quello che hai in 3 anni se riesci ad ingranare guadagneresti quello che un povero ing qualcunque guadagna dopo 30 anni.
Non umiliarti cosi', per piacere, l'Italia va a fondo anche perchè c'è chi non si ribella, e mi ci metto dentro anche io nonostante non abbia un cv cosi' ricco almeno per ora.
Ci sto pensando a espatriare.
Ma voglio tentare un'ultima possibilità.
Anche mio padre (che ha viaggiato un bel po) dice di sbattermene della Bandiera che tanto a lei non interessa nulla di me.
Non chiedo tanto. Sono disposto anche a stage, corsi di formazione ecc ecc.
Chiedo SOLO di ottenere una possibilità. Poi se non sono capace sarò il primo a dire:" No non sono all'altezza, vado via" senza cercare di trovare stupidi e sterili escamotage. Sono molto duro con me. Una cosa analoga è già successa in un colloquio. Ho interrotto il selezionatore dicendo :"Guardi... senza girarci intorno. In questo campo non sono ferrato e non cerco di arrampicarmi sugli specchi. Questo è la mia conoscenza inerente questo settore. Se per lei va bene sono disposto anche ad approfondire gli argomenti con corsi e menate varie... Se invece il mio profilo proprio non va bene la ringrazio per la disponibilità concessami e vado via."
Chiaramente mi hanno scartato ma sono stato felice perchè le cose erano chiare e ben determinate.
Adesso non so....
Per ora vorrei più consigli possibili riguardo i 2 master che vi ho segnalato. Ne vale la pena?In alternativa cosa mi consigliate?
Thanx :)
A me piacerebbe lavorare nel settore dell'automotive o cmq dei controlli in generale... Non ho assolutamente le ambizioni di diventare il nuovo Montezemolo, per l'amor del Cielo!! Cerco solo una cosa "onesta" che mi faccia stare bene. :)
mark41176
07-07-2007, 11:28
allora...... parole testuali di un professionista che lavora nel mondo dell'industria da anni:
"ne siete talmente tanti di ingegneri adesso che ci si può permettere di scegliere il meglio del meglio anche per mettervi a fare le fotocopie...."
e rideva :muro:
"... quelli del nuovo ordinamento vi stanno fregando alla grande, quindi non solo dovete guardarvi dalla crisi generale di tutto il sitema ma anche dai giovanissimi che si laureano con voti alti e che addirittura hanno la possibilità di prendersi più lauree..."
in pratica si laureano alla triennale in un determinato indirizzo e poi continuano con la specialistica e addirittura volendo con la differenza di pochi esami si possono prendere un'altra specialistica diversa:
ma che è sta pagliacciata!!! :mbe:
... mi spiace ma sembra sempre che io ce l'abbia con quelli del n.o. anche se in realtà non è così .....
ma resta il fatto che questa cosa ha finito indubbiamente per affossarci :doh:
.......... cmq io lascerei stare corsi di formazione e master vari, l'energy manager interessava pure ma preferisco farmi il mazzo tanto ed essere sfruttato per i primi tempi in ambito lavorativo (anche se il clima di lavoro è pesante)....... bisogna avere una gran forza d'animo e non dare mai l'impressione che quella sia l'ultima spiaggia!!
Barzi se sei giovane e ne hai la possibilità fatti un'esperienza seppure breve di pochi mesi all'estero perchè quando ritorni saranno gli altri a chinare il capo ;)
P.S. dimenticavo (anche se c'è già una discussione specifica nel forum) che la persona in questione alla fine ha detto che cmq una bella fetta di gente che poi viene assunta è segnalata (o spudoratamente raccomandata) da chi già è dentro ......
secondo me l'energy manager è una figura molto interessante, però c'è da dire che le richieste in quel senso le ho viste dirette verso meccanici/energetici, poi ovviamente nulla ti vieta di tentare.
per il discorso estero... mah. senza esperienza dove si va? guarda che se ti senti alle strette in italia, all'estero ti trovi gente di 23 anni con laurea full che per giunta sa benissimo la lingua nativa ed è molto più vicina alle aspettative aziendali locali. insomma, io rimango scettico, perlomeno finchè qualcuno non sa fare veramente qualcosa, perchè immagino che tu voglia fare l'ingegnere e non il cameriere o altro.
Sono anche daccordo....
Ma come faccio a imparare a fare qualcosa se nessuno me la insegna?
Se vai a lavorare ti relegano a fare fotocopie per 8 ore al giorno e arrivi la sera che stai col cervello bruciato.... e che te vuoi studia?
A casa d'aaltronde non ci si può rimanere a fare il mantenuto....
Metti poi ad esempio: mi certifico CISCO e poi trovo lavoro nel campo dell'automotive. Avrei perso del tempo inutilmente x la certificazione tral'altro a reddito ZERO. :rolleyes:
Sono anche daccordo....
Ma come faccio a imparare a fare qualcosa se nessuno me la insegna?
Se vai a lavorare ti relegano a fare fotocopie per 8 ore al giorno e arrivi la sera che stai col cervello bruciato.... e che te vuoi studia?
A casa d'aaltronde non ci si può rimanere a fare il mantenuto....
Metti poi ad esempio: mi certifico CISCO e poi trovo lavoro nel campo dell'automotive. Avrei perso del tempo inutilmente x la certificazione tral'altro a reddito ZERO. :rolleyes:
cambia zona d'italia, io sto nel milanese, mi sono laureato NO con un anno fuoricorso, dopo avere iniziato un anno dopo. roba che secondo i parametri del forum sarei stato disoccupato a vita, e invece mi sono trovato a rifiutare contratti di inserimento per mansioni che non mi piacevano, attualmente ho concluso con un'azienda e sto finendo l'iter per un'altra che probabilmente offrirebbe di più
insomma, non son tutte rose e fiori ma nemmeno è tragica come leggo a volte
certo, non pensare di prendere chissà cosa, se poi stai in affitto rimane anche poco per svagarsi, ma qualche azienda interessata a formare le risorse esiste ancora, per fortuna
mark41176
07-07-2007, 14:42
....Ma come faccio a imparare a fare qualcosa se nessuno me la insegna?
..........Metti poi ad esempio: mi certifico CISCO e poi trovo lavoro nel campo dell'automotive. Avrei perso del tempo inutilmente x la certificazione tral'altro a reddito ZERO. :rolleyes:
ottime osservazioni, ci vorrebbe anche un pò di fortuna nel capitare in un posto dove puoi davvero imparare dove perlomeno ti permettano di apprendere........
purtroppo ci sono certi posti di lavoro dove quelli che già ci sono sono gelosi dei nuovi arrivati e di conseguenza si comportano come hanno fatto quei signori che hai raccontato nella tua esperienza lavorativa: in questo caso è meglio mandarli a cagher!!
per il resto nella vita bisogna pure rischiare, non si può perdere tempo a pensare se una cosa fatta adesso possa servire o meno in futuro......... io dico che quasi tutto (nei limiti della ragionevolezza) torna utile prima o poi nella vita!
non ti fossilizzare sul settore automotive, prova anche altro ;)
...roba che secondo i parametri del forum sarei stato disoccupato a vita....
:D ormai il must è "over the 28? out of balls!" :D
:D ormai il must è "over the 28? out of balls!" :D
il must adesso è laurea in corso con 110L ottimo inglese gradita seconda lingua gradita esperienza all'estero e graditi corsi specializzazione vari. e se non sei così, stage a fare fotocopie.:D
screttiu
07-07-2007, 18:53
ancora co sta laurea...uffa che pesantezza....ieri ho fatto un colloquio con il responsabile di un azienda di progettazione per la quale spero di andare a lavorare, dato che cosi' faccio sta bendetta esperienza e forse mi mandano pure in Uk, che lavora per Agusta, Boeing, , Alenia e New Holland, e guarda guarda pare fosse diplomato, per cui please....la laurea servirà pure ma a mio avviso conta + altro.
Ah dimenticavo di dire che ovviamente sotto di lui lavorano ingegneri molti dei quali spalano la cacca dei piccioni sul tetto, non è vero che serve per forza 5 lingue 110 e lode e sti c****i, certo di sicuro contano, ma ho esempi a iose di persone con posizioni eccelse anche senza laurea, vedi Wagen, o alcuni stessi dipendenti di questa azienda che sono stati mandati in Agusta, Alenia a Torino ecc e dopo aver messo quei nomi sui cv e fatto anni di esperienza ti puoi presentare anche ad un mercato diverso forte di un potere che magari altri non hanno.
PS: dimenticavo di dire che nel bel paese serve + la raccomandazione che altro, quello si LOL
Hope for good
BYe
robcir33
02-09-2007, 21:29
E' ORRIBILE e FRUSTRANTE sentirsi "deficiente" per il fatto di voler strutturare un DB facendo prima dei diagrammi E-R piuttosto che fare "a occhio" le tabelle ecc ecc. (:" a do vai co ste stupide tabelline e schemetti...che rappresentano?Si ma a fatti io a do clicco?Stai solo a perder tempo",erano frasi tipiche per sottolineare la mia scarsa professionalità e ignoranza).
E' sempre la stessa storia: quando intorno a te c'è gente inferiore e frustrata, questa cerca sempre di "girare la pizza" e far risultare che sei tu l'inadeguato; purtroppo in molti ambienti la gente è cazzimmosa ed incattivita e quelli che pagano le conseguenze sono i ragazzi onesti come te.
sono sempre stato ONESTO con me stesso e con la struttura dell'Univ. Gli argomenti delle materie li POSSEDEVO e non li imparavo a memoria. Ho sempre voluto IMPARARE e non puntare a FARE L'ESAME
Sante parole, Dio mi è testimone se non ho fatto anch'io così.
Se dovessi tornare indietro rifarei l'univ nel senso più stretto della paraculaggine. Ecco dimostrato come con i valori di onestà e trasparenza ti ci pulisci il culo
Purtroppo è fin troppo facile arrivare a questa conclusione. Credo però anche che questo atteggiamento onesto un valore ed un senso lo deve avere, a noi per ora sconosciuto, e qui sfociamo nell'escatologico...
Ora all'improvviso situazione ribaltata. Sono tutti più bravi di me. Vado a fare la selezione per un master in Telespazio e vengo scartatato, vado a fare le selezioni in Micron e scartato anche li (in Micron però conosco il motivo.).
So benissimo che in queste situazioni non conta il lato "tecnico" ma contano altre qualità
Può entrarci l'età? Puoi dire quanti anni hai? Purtroppo anch'io ho fatto alcune selezioni e venivo scartato, per via dei molti anni all'università dovuti alla mia eccessiva onestà: spesso è l'età che ti taglia fuori, specie se sei sopra i 30, e lì c'è un pregiudizio insormontabile, vagli a spiegare le ragioni della tua vita, vagli a spiegare che l'esame non l'hai rubato...
Ho interrotto il selezionatore dicendo :"Guardi... senza girarci intorno. In questo campo non sono ferrato e non cerco di arrampicarmi sugli specchi. Questo è la mia conoscenza inerente questo settore. Se per lei va bene sono disposto anche ad approfondire gli argomenti con corsi e menate varie... Se invece il mio profilo proprio non va bene la ringrazio per la disponibilità concessami e vado via."
Ammiro la tua risposta; anche a me mi hanno segato ai colloqui perchè dicevo la verità ed il mio CV era lo specchio preciso di ciò che avevo fatto...
Non chiedo tanto. Sono disposto anche a stage, corsi di formazione ecc ecc.
Chiedo SOLO di ottenere una possibilità. Poi se non sono capace sarò il primo a dire:" No non sono all'altezza, vado via" senza cercare di trovare stupidi e sterili escamotage. Sono molto duro con me.
Purtroppo in questo paese di cacca il mettersi in gioco fino all'umiliazione non serve...anche io ho provato strade alternative ma sono finito in mezzo a gente ignorante e arruffona che non valeva neanche la 100-esima parte di me, l'unico loro pensiero era quello di farmi le scarpe...
purtroppo mettersi a disposizione in Italia vuol dire squalificarsi, pare che vada avanti chi finga, e hci in misura minore o maggiore tutti fingono tranne mosche bianche, e forse è giusto questo ateggiamento dove c'è la corsa affannosa a far fesso l'altro, dove ormai và tutto a rotoli ed è una giungla spietata: ricordo che un amico un giorno, sentendomi raccontare alcune mie vicissitudini coniò questa frase che rese molto bene l'idea: "Insomma loro vi hanno buttato in un'arena..." Purtroppo il nuovo entrato è il più indifeso ed il datore di lavoro se ne frega mica se gli altri ti fanno imparare oppure se non ti provocano: se nasce una discussione alla fine sei tu, il "nuovo" la causa dell'ingranaggio che si è bloccato, sei tu la "pecora nera"... e così non impari niente e passano gli anni...ed alla fine risulta che tu sei lo svogliato scansafatiche, mangiapane dei tuoi genitori etc...
Sto decidendo in questi giorni di fare un Master (anche se in genere sono contro i Master finanziati dalla regione solo per scopi politici=far risultare meno disoccupati). Tanto qui in produzione sto solo regredendo. Inoltre restare a casa a farmi le seghe manco va bene. Quindi accetto consigli.
Stai bene attento l'ho hai detto tu stesso: qui in Italia i Master sono una farsa; con questo non voglio precluderti nessuna scelta; sappi solo che anch'io ho commesso lo stesso errore tuo: in breve il meccanismo è il seguente: non trovi lavoro perchè non sei più giovanissimo e l'Italia fà schifo; pernsi di non essere qualificato abbastanza; allora fai un Master perchè dici: alla fine una delle aziende sponsor mi assumerà e quantomeno verrò apprezzato nel mondo delle aziende per la mia specializzazione; spesso i master durano 1 anno intero e si impara 1/5 di quello che impareresti nello stesso tempo: ti gettano addosso un sacco di concetti e di nfarinture di vario genere, gente chiamata a fare le lezioni che proietta infinità di inutili slides, spesso senza dare materiale finito e leggibile, gente insomma che insacca soldi per la lezione ma che di te de ne frega niente; i Master vengono spesso assemblati con criminale facilità accozzando professori fedifraghi e professionisti del lavoro, senza alcuna coordinazione tra loro, senza seir contatti con le aziende...passa 1 anno, finisci il master, le aziende sponsor o le aziende "specchietto per le allodole" non ti prendono, hai perso un altro anno; le aziende del settore s ene fregano che hai un master, anzi per loro sei più vecchio ancora.
Preso dal vortice dei Master sei di nuovo alla ricerca di un Master questa volta uno su una cosa che pare vada molto e col quale veramente credi che troverai lavoro; la storia si ripete...e sei diventato ancora più grande.
Qualcuno ti ha suggerito di andare all'estero: io dico inversamente alla tua età aumenta la mia propensione a suggerirti di andare all'estero, tanto peggio dell'Italia non c'è più niente. Se non altro avrai tentato; spesso si ha paura di perdere tempo, di bruciarsi e magari non si pensa che ci si sta bruciando sul posto; ritengo che se non hai 40 anni + nessuna esperienza la carta dell'estero debba essere tentata, credo sia l'unica via d'uscita prima che sia troppo tardi in questo paese che ci sta crollando addosso. Prima che si diventi veramente troppo grandi e senza ancora esperienza. Credo proprio che tuo padre abbia ragione, hai anche il suop supporto. Magari cerca di fare studi all'estero dove ti verranno riconosciuti sicuramente e apprezzati.
In bocca al lupo
Accident qualcuno ha risposto!!! Cmq ho 28 anni ma mi sono laureato che ne avevo 26 (anche se dopo 10 giorni ne ho fatti 27 :D )
Proprio oggi sono arrivato ad aachen per sondare un po il territorio e vedere se sono in grado si stare in Deutsch. Per oggi ho realizzato che solo l'inglese non basta... :rolleyes: :muro:
lunaticgate
02-09-2007, 22:30
Continuo ad essere dell'idea che oggi bisogna inventarsi e muoversi di più.
Non si può rimanere dell'idea "Mi prendo una laurea in Ingegneria e lavoro sicuro". Senza offese, conosco tantissimi diplomati che si mettono in tasca un qualsiasi ingegnere! L'esperienza di un diplomato che ha dai 5 anni in su di esperienza sul campo è altamente più qualificato di un neo-ingegnere.
Io lavoro per Enel, Siemens, ABB, Alstom, Tirreno Power, Ansaldo, Terna etc....... e di casi ne conosco tantissimi.
Con questo non voglio certo dire lasciate perdere l'università. Purtroppo è il nostro sistema che non prepara le persone, nel corso dei loro studi, a cose più pratiche e/o a fare stage presso aziende o quant'altro.
Il fatto che oggi, un "laureato" del nuovo ordinamento si trova catapultato nel mondo del lavoro molto prima di un laureato V.O. è vero.
L'età media dei laureati in Ingegneria V.O. è di 29 anni, mentre per il nuovo ordinamento la triennale si attesta poco sotto i 24 anni e per la specialista poco più dei 26 anni. L'azienda è molto più interessata ad un laureato giovane da far crescere (meno prossima all'età "farsi una famiglia"). Se poi ha bisogno di una persona da inserire subito nell'organico preferisce una persona che abbia esperienza (magari un diplomato con 8 anni d'esperienza, piuttosto che un laureato di 30 anni o più con 1-2 anni d'esperienza).
Personalmente dopo aver avuto una prima occasione di lavoro intorno ai 25 anni, ho preso subito la palla al balzo, anche se stavo ancora all'Università. E oggi dopo 5 anni d'esperienza posso veramente camminare a testa alta.
Se fossi in te prenderei subito la valigia e mi sposterei altrove.........ovunque, "qualsiasi" lavoro, fare esperienza non fa mai male! Stare fermi e sperare di trovare qualcosa di meglio significa solo peggiorare le cose!
robcir33
02-09-2007, 22:44
Proprio oggi sono arrivato ad aachen per sondare un po il territorio e vedere se sono in grado si stare in Deutsch
Ottimo, stai facendo la cosa giusta. Tienici al corrente; sai c'è gente che sul forum ci ha informati della sua partenza e gli è andata molto bene; a volta sapere che ci sono altre persone che seguono le tue vicissitudini può essere stimolante
Bene....
Ho fatto una ricerca e in centro ci sono ben 10 job agency.
Domani porterò qlc curriculum e vediamo cosa succede.
Il problema poi sarà trasferirsi qua... Attualmente sono solo e non conosco nessuno quassù.
mark41176
04-09-2007, 20:59
Continuo ad essere dell'idea che oggi bisogna inventarsi e muoversi di più.
Non si può rimanere dell'idea "Mi prendo una laurea in Ingegneria e lavoro sicuro". Senza offese, conosco tantissimi diplomati che si mettono in tasca un qualsiasi ingegnere! L'esperienza di un diplomato che ha dai 5 anni in su di esperienza sul campo è altamente più qualificato di un neo-ingegnere.
Io lavoro per Enel, Siemens, ABB, Alstom, Tirreno Power, Ansaldo, Terna etc....... e di casi ne conosco tantissimi.
Con questo non voglio certo dire lasciate perdere l'università. Purtroppo è il nostro sistema che non prepara le persone, nel corso dei loro studi, a cose più pratiche e/o a fare stage presso aziende o quant'altro.
Il fatto che oggi, un "laureato" del nuovo ordinamento si trova catapultato nel mondo del lavoro molto prima di un laureato V.O. è vero.
L'età media dei laureati in Ingegneria V.O. è di 29 anni, mentre per il nuovo ordinamento la triennale si attesta poco sotto i 24 anni e per la specialista poco più dei 26 anni. L'azienda è molto più interessata ad un laureato giovane da far crescere (meno prossima all'età "farsi una famiglia"). Se poi ha bisogno di una persona da inserire subito nell'organico preferisce una persona che abbia esperienza (magari un diplomato con 8 anni d'esperienza, piuttosto che un laureato di 30 anni o più con 1-2 anni d'esperienza).
Personalmente dopo aver avuto una prima occasione di lavoro intorno ai 25 anni, ho preso subito la palla al balzo, anche se stavo ancora all'Università. E oggi dopo 5 anni d'esperienza posso veramente camminare a testa alta.
Se fossi in te prenderei subito la valigia e mi sposterei altrove.........ovunque, "qualsiasi" lavoro, fare esperienza non fa mai male! Stare fermi e sperare di trovare qualcosa di meglio significa solo peggiorare le cose!
discorso giusto, chiaro e davvero attinente a quelli che sono i fatti reali....
sono molto d'accordo....
ho selezionato in grassetto una frase che mi riguarda in prima persona per prendere lo spunto di dire una cosa....... non è certo una "rivincita", ma quasi!
...una cosa che mi ha fatto davvero molto piacere (quasi quasi più del giorno della laurea!) è stato quando il capo del personale dove attualmente sto svolgendo il tirocinio mi ha preso in disparte e mi ha detto le testuali parole:
"Lei ingegnere è la prova tangibile che selezionare una persona in base al solo cv cartaceo è troppo riduttivo...... nel senso che un selezionatore ha sempre il 50% di possibilità di sbagliare o azzeccare il candidato giusto......".....
insomma, per farla breve, mi ha detto che se si fossero fatti condizionare dal voto e dall'età avrebbero optato per altri e così non avrebbero mai potuto vedermi all'opera...... ma il destino ha voluto così e per fortuna le cose vanno bene............. cmq a parte l'attestato di stima che fa sempre piacere ricevere, è una grande soddisfazione sentir ammettere certe cose da uno come lui che ha una bella esperienza alle spalle.............
non mi sto autolodando....... ci tenevo solo a spezzare una lancia a favore di quelli (come me) che sembrano essere "tagliati" fuori dal mondo del lavoro che conta ;) ........ la maggior parte delle aziende sono prevenute e non amano rischiare nemmeno un'unghia, si nascondono dietro la scusa dell'età e magari del voto di laurea, delegano persone spesso inadeguate per la selezione del personale e alla fine si va avanti con referenze e raccomandazioni.... questa è la verità :read:
Si sono daccordo anche io....
Cmq... stamattina sono stato in 3 agenzie di lavoro. In una devo tornarci perchè la sezione "engineering" si trova altrove.
In una (manpower) mi hanno detto che qui ad Aachen non ci sono posti per "l'engineering" e quindi sarebbe stato inutile lasciargli il mio CV.
Domani andrò a vedere qualche altra job agency. Intanto parcheggio il mio curriculum... OVUNQUE :D Poi,appena torno in Italia, mi iscrivo a un bel corso di doic che, a prescindere se verrò in germania o meno, fa sempre curriculum ed è una cosa rivendibile. ;)
CCIIIIISSSS :D
robcir33
08-09-2007, 16:20
Il problema poi sarà trasferirsi qua... Attualmente sono solo e non conosco nessuno quassù.
Se continui così mi fai venire voglia di raggiungerti
Originariamente inviato da barzi
Cmq... stamattina sono stato in 3 agenzie di lavoro. In una devo tornarci perchè la sezione "engineering" si trova altrove.
In una (manpower) mi hanno detto che qui ad Aachen non ci sono posti per "l'engineering" e quindi sarebbe stato inutile lasciargli il mio CV.
Domani andrò a vedere qualche altra job agency. Intanto parcheggio il mio curriculum... OVUNQUE Poi,appena torno in Italia, mi iscrivo a un bel corso di doic che, a prescindere se verrò in germania o meno, fa sempre curriculum ed è una cosa rivendibile.
CCIIIIISSSS
Facci sapere come vanno le cose, sono molto interessato; anche all'apprendimento del tedesco; esattamente in che settore cerchi? Voglio dire cosa intendi tu per Engineering? Se vuoi puoi contattarmi in privato
Ore 14:20 e atterro a Ciampino :D
Bene, faccio un riassunto della mia sosta in Germania.
Inizierei con i pro e i contro:
PRO:
1) La Germania FUNZIONA. Mi sono reso conto che in fondo basta poco a mantenere treni puliti, ad essere chiari sulle tabelle degli autobus ecc ecc. E sono PUNTUALISSIMI pena un rimborso (non so se totale o meno) del biglietto (a me non è successo però mi hanno detto che funziona cosi, e poi tutto ciò che ho preso è sempre stato tutto puntualissimo)
2) I Tedeschi sono persone UMILISSIME e DISPONIBILISSIME. Basta non vergognarsi a chiedere informazioni (anche per le cose piu semplici e banali). A volte la loro umiltà mi metteva addirittura in imbarazzo.
3) E' una patria seria, pulita ed onesta. La gente è sempre pronta ad aiutare chi è in difficoltà (invece che stare a spremersi le meningi su come trarre vantaggio da chi è in difficoltà )
4) I prezzi sono più bassi o uguali rispetto all'Italia (parlo per le cose che ho visto io eh!!!). Io e un mio amico in un ristorante con tavoli all'aperto al centro di aachen, proprio di fronte alla stazione, abbiamo preso 2 margherite e dell'acqua per la modica cifra di 12 euro complessivamente ad esempio. Non eiste il "coperto".
5) La POLIZEI funziona. Non succederà mai una rissa li (almeno ad aachen). Se dai un pugno a una persona questa non reagirà mai. Dopo un minuto arriva la polizei. E li non scherza affatto. Le da,e di santa ragione.
CONTRO:
1) Il clima. Fa davvero freddo. Io sono partito con tutte T-Shirt ma dopo 2 giorni sono dovuto andare in un negozio e ho dovuto acquistare un maglione.
2) Il cibo. Non è male ma è ESTREMAMENTE pesante.
3) A volte si sente la mancanza di casa. A volte diventavo molto nostalgico e sentivo la mancanza del calore familiare... Sarà che poi ci si fa il callo e cmq si può tenere in considerazione che l'aereo Dusselforf-Weeize - Roma Ciampino costa 80 euro A/R e impiega meno di 2 ore. Tuttavia da dove ero io ad aachen ci sono volute ulteriori 2:30 di treno. Poi vabbè c'è il check in dell'aereo, il ritiro dei bagagli e la navetta che dall'aereoporto ti porta a Kevelear dove c'è la stazione ferroviara piu vicina e il tempo sale ulteriormente... Ma un eurostar Roma-Milano cmq impiega 4:30 ore.
4) Inizialmente non si conosce nessuno e si gira a vuoto. Se si vuole andare bisogna pensare che bisogna riniziare tutto daccapo. Io cmq ho conosciuto alcuni ristoratori italiani che sono li...
5) Ci vuole la conoscenza della lingua tedesca. Il 90% dei doic parla inglese (bene) ma il doic per il lavoro è indispensabile. Anche per rimorchiare è decisamente meglio!! :D
Per quanto mi riguarda, da me che vengo da una cittadina di 40000 abitanti, il fatto di essere SOLO (in realta ero con un amico che lo vedevo solo la notte a dormire e cmq sava peggio di me visto che nn spiccica manco na parola in inglese) in una citta straniera (anche se non grandissima,ma penso anche in città "over 1 million of people" sia lo stesso) non avendo in pratica MAI preso un autobus ed entrate nelle job agency a chiedere informazioni, a superare la vergogna di entrare nei centri di informazione turistica e chiedere informazioni sul "Cosa fare ad Aachen" (i primi 2 giorni sono stati spaventosamente traumatici perchè davvero non sapevo cosa fare e non volevo assolutamente rimanere in albergo, dovevo superare questa fobia della "grande città"), io poi che mi ritengo una persona abb "imbranata" per ste cose, è stato un gran bel risultato. Una cosa che mi spaventava erano gli autobus... E come si prendono? A do vanno? Mamma quanti numeri!! E se sbaglio poi cosa succede? Finchè un giorno sono andato all'agenzia dei bus e ho chiesto se avessero una guida degli autobus e me ne hanno data una abb chiara. Ci ho dato uno sguardo mentre tornavo a casa e iniziavo a capire... e man mano il mio morale è arrivato alle stelle!! In Hotel ho capito meglio la cartina con tutte le linee e mi sono esaltato come un ragazzino!! Finalmente ho capito come stanno organizzati gli autobus. Chiaramente prendere l'autobus a uffa non avrebbe avuto senso. Cmq dovevo andare in una azienda che mi hanno suggerito alla DIS (Job Agency al centro di Aachen) che si trovava a circa 10 Km dal centro. Bene. Consulto la cartina, consulto le fermate e prendo il bus. Si ma per le fermate?Devo contarle?Assolutamente NO!!!! In tutti i bus c'è un comodissimo display che segna fermata per fermata la prossima. Cosi ci ho preso gusto e il giorno seguente sempre col bus (e le mie gambe ringraziarono!! :D )
...Insomma alla fine per me è stata una gran bella esperienza e credo di essere cresciuto molto sotto il punto di vista umano. Per qualcuno sono cose banali quelle che ho descritto ma per me assolutamente no. Come è banale chiedere info (io sono abb vegognoso), parlare con gente sconosciuta ecc ecc. Per me non erano cose banali ma le ho superate.Qualcuno penserà che sono imbranato. Ebbene si. Ma pian piano sono riuscito a cavarmela DA SOLO. SPAVENTOSAMENTE SOLO!!Ed è la cosa più importante. :)
Per quanto riguarda il lavoro ho lasciato curriculum solo in 4-5 situazioni. Questo perchè quando davano uno sguardo rapido, vedendo che parlavo solo Italiano e Inglese (tra l'altro neanche fluent) e vedendo il numero Italiano... facevano espressioni strane con il viso che io notavo. Chiaramente mi dicevano:"Ok if u want to leave it here you're the welcome!" ma ho capito che non andava bene cosi ho mollato. D'altra parte mi sono messo anche nei panni di un ipotetico datore di lavoro. Se voi foste un datore di lavoro, vi arrivano curriculum tutti i giorni, come considerate un curriculum di una persona ad es. svedese che non parla Italiano e che vive a 2000 km da voi? Che poi deve venire cercare casa ecc ecc?
Per quanto riguarda il mio prossimo futuro penso di fare ste cose qua:
1) Iniziare ad apprendere i primi rudimenti di tedesco (anche se poi non andro piu in deutsch non fa nulla, è sempre know how ;-) )
2) Improve my english.
2) Rimanere nel posto in cui sono e cercare di fare un master sul data maining per "occupati" che si tiene solo venerdi e sabato e durerà fino a marzo ( ci sarà la selezione giovedi mattina per accedervi).
3) Cercare di andare il piu possibile in progettazione per cercare di imparare sempre di piu (attualmente sono in produzione)
Poi da marzo si vedrà. L'ideale sarebbe stare tipo un mesetto su, magari prendendo una stanza in affitto per un mese (li ci sono circa 40000 studenti e con 200 euro te la cavi con un affitto, e poi con gli studenti in casa riesci anche ad entrare nella "vita sociale" del posto) farsi una scheda telefonica locale e fare spamming di curriculum. Allora si che qualcosa esce di sicuro! ;)
Chiaramente cercare di stare su nella maniera piu "cheap" possibile!!!!
Mi piacerebbe però non partire solo questa volta... :cry:
Per domande/chiarimenti/commenti/insulti sono a disposizione!!! :)
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