View Full Version : Mentana e la "bufala" del clima
Dragan80
07-07-2007, 08:22
Da "24 Minuti":
Mentana e la "bufala" del clima
Questa sera a "Matrix" Enrico Mentana parlerà della "bufala" del grande caldo. Annunciato da mesi, dopo un inverno mite, finora é risultato del tutto normale. Nel corso della puntata presentata un'inchiesta inglese.
Era ieri sera. Qualcuno lo ha visto? Io no, però l'argomento é interessante.
Più che altro mi chiedo perché fare ora una trasmissione del genere, visto che mancano due mesi e mezzo alla fine dell'estate. Forse era meglio farla a settembre se effettivamente l'andamento delle temperature rimarrà questo. Magari da domani iniziamo ad avere 40°C costanti per un mese e che figura ci fa Mentana?
Comunque per ora devo dire che non so come sia al sud, ma a Milano di caldo se ne é visto poco. Il condizionatore l'ho acceso solo una notte un paio di settimane fa. Nell'ultima settimana devo addirittura tenere le finestre chiuse di notte. La mattina esco in felpa e solo una volta sono uscito in maniche corte. Al pomeriggio invece la temperatura sale (quando non piove), ma niente di clamoroso.
C'é mia madre in vacanza in Trentino e ieri é stato il primo giorno di sole (da sabato scorso). Tutte le escursioni programmate sono saltate e doveva andare in giro con il maglione.
Lo scorso week-end sono stato a Friburgo da un amico e abbiamo dovuto accendere il riscaldamento.
Ho visto in tv settimana scorsa temperature esagerate al sud, in particolare in Sicilia. Solo che c'é stato il mio capo per lavoro giovedì scorso (28 giugno) e al suo ritorno ha riferito "caldo, ma non certo insopportabile". Eppure le notizie che ho letto parlavano di 45°C e fabbriche chiuse per le condizioni climatiche insopportabili. Sono un po' confuso...
Jammed_Death
07-07-2007, 08:39
bufala? io sono andato al mare a metà marzo, dai primi di maggio qui ci sono dai 30 gradi in su e vivo nel terrore in attesa di agosto...devo aspirare al vento (che io odio) per riuscire a respirare...
matrizoo
07-07-2007, 08:56
io ho visto solo la prima parte, e la puntata era molto interessante...
non parlava di bufala nel senso che il caldo non ci sarà, ma lo studio inglese spegava in modo piuttosto efficace (bisognerebbe avere la certezza dei dati che mostravano) come il clima sia influenzato ESCLUSIVAMENTE dall'attività solare, ossia, detto più banalmente, dalle macchie solari; secondo gli scienziati inglesi l'effetto serra è una grande cazzata, e non segue affatto(la CO2) il surriscaldamento del pianeta.
se fosse realmente così sarebbe tragica per un solo motivo: non sappiamo più a chi credere, dobbiamo mettere in dubbio qualsiasi cosa ci venga raccontata?
io non ci capisco più un cazzo:O
Dragan80
07-07-2007, 08:59
Sì, scusate. Il titolo non é opera mia, ho riportato quello che c'era scritto sulla fonte che ho citato.
Dragan80
07-07-2007, 09:03
io ho visto solo la prima parte, e la puntata era molto interessante...
non parlava di bufala nel senso che il caldo non ci sarà, ma lo studio inglese spegava in modo piuttosto efficace (bisognerebbe avere la certezza dei dati che mostravano) come il clima sia influenzato ESCLUSIVAMENTE dall'attività solare, ossia, detto più banalmente, dalle macchie solari; secondo gli scienziati inglesi l'effetto serra è una grande cazzata, e non segue affatto(la CO2) il surriscaldamento del pianeta.
se fosse realmente così sarebbe tragica per un solo motivo: non sappiamo più a chi credere, dobbiamo mettere in dubbio qualsiasi cosa ci venga raccontata?
io non ci capisco più un cazzo:O
Questo é interessante. Però il problema, secondo me, non é sapere a chi credere. Penso non ci sia malafede da parte di nessuno, semplicemente non c'é concordia nel mondo scientifico su questo argomento. E come sempre gli studi possono dimostrare una cosa e il suo contrario. Quando 2-3 mesi fa ci fu l'incontro tra i grandi climatologi e fu firmato in documento comune sul clima e sulle previsioni per il futuro, poche fonti riportarono che quello non era l'unico incontro, ma che ce n'era contemporaneamente uno parallelo in cui altri climatologi arrivarono a conclusioni opposte. Cerco se ritrovo il link e nel caso lo posto qua.
gigio2005
07-07-2007, 09:03
io lo sto dicendo da un paio d'anni che la storia del clima e' tutta una cazzata per far vendere piu' climatizzatori!
matrizoo
07-07-2007, 09:12
Questo é interessante. Però il problema, secondo me, non é sapere a chi credere. Penso non ci sia malafede da parte di nessuno, semplicemente non c'é concordia nel mondo scientifico su questo argomento. E come sempre gli studi possono dimostrare una cosa e il suo contrario. Quando 2-3 mesi fa ci fu l'incontro tra i grandi climatologi e fu firmato in documento comune sul clima e sulle previsioni per il futuro, poche fonti riportarono che quello non era l'unico incontro, ma che ce n'era contemporaneamente uno parallelo in cui altri climatologi arrivarono a conclusioni opposte. Cerco se ritrovo il link e nel caso lo posto qua.
anche questo è vero, però sappiamo benissimo come da ogni incontro al vertice i grandi del mondo si mettano d'accordo su come ridurre gli inquinanti che causano l'effetto serra, a questo punto tutti i loro vertici si sono basati solo su ipotesi, perchè questo studio li smentisce...
Cioè, questi si presentano a Kyoto su delle basi scientifiche incosistenti?:confused: e andando pure contro gli interessi delle multinazionali?:confused:
per questo non capisco più nulla...
Dragan80
07-07-2007, 09:13
Avevo sbagliato le tempistiche, non era 2-3 mesi fa, ma inizio febbraio. Ci fu a Parigi l'IPCC (con previsioni allarmistiche, terre sommerse entro il 2100, ecc...) e parallelamente: http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=19956
Già che siamo in argomento, cosa pensate delle varie teorie che non attribuiscono direttamente all'inquinamento "umano" la responsabilità dei cambiamenti climatici (senza negare che l'inquinamento sia comunque dannoso per la salute)?
Mi riferisco in particolare a:
- inquinamento dovuto alle emissioni gassose degli animali di allevamento
- inquinamento dovuto alle emissioni vulcaniche
- modificazioni ambientali artificiali. Ad esempio la creazione dei grandi laghi artificiali in Cina e in Egitto e il progetto egiziano di portare la superficie coltivabile dello Stato dall'attuale 5% fino al 20%
Dragan80
07-07-2007, 09:17
anche questo è vero, però sappiamo benissimo come da ogni incontro al vertice i grandi del mondo si mettano d'accordo su come ridurre gli inquinanti che causano l'effetto serra, a questo punto tutti i loro vertici si sono basati solo su ipotesi, perchè questo studio li smentisce...
Cioè, questi si presentano a Kyoto su delle basi scientifiche incosistenti?:confused: e andando pure contro gli interessi delle multinazionali?:confused:
per questo non capisco più nulla...
Credo che la climatologia, se si può considerare una scienza, sia ancora in via di sviluppo. Per questo i dati si possono interpretare in molti modi, spesso discordi tra loro. E' naturale che poi nasca confusione.
D'altra parte io per lavoro sono abituato a essere conservativo nelle stime e penso che anche in questo caso sia meglio sbagliare per eccesso piuttosto che per difetto. Onvvero, ridurre i consumi e l'inquinamento, se anche non dovesse avere benefici sul clima, non sarebbe di certo dannoso per la salute.
io è da sempre che vado sostenendo che tutto questo caldo non è una conseguenza dell'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera ma che deriva tutta dal sole...il sole ha dei cicli dove la temperatura aumenta e diminuisce...tutti qui...è sempre successo e sempre succederà...c'è chi l'ha capito, e c'è ancora chi non vuole e non vuole farlo capire alla gente...così ci specula sopra...
powerslave
07-07-2007, 09:21
Comunque per ora devo dire che non so come sia al sud, ma a Milano di caldo se ne é visto poco. Il condizionatore l'ho acceso solo una notte un paio di settimane fa. Nell'ultima settimana devo addirittura tenere le finestre chiuse di notte. La mattina esco in felpa e solo una volta sono uscito in maniche corte. Al pomeriggio invece la temperatura sale (quando non piove), ma niente di clamoroso.
mi risulta però che già a Marzo si girasse in mezze maniche ai navigli e non credo che questo sia "normale" a Milano.
Ho visto in tv settimana scorsa temperature esagerate al sud, in particolare in Sicilia. Solo che c'é stato il mio capo per lavoro giovedì scorso (28 giugno) e al suo ritorno ha riferito "caldo, ma non certo insopportabile". Eppure le notizie che ho letto parlavano di 45°C e fabbriche chiuse per le condizioni climatiche insopportabili. Sono un po' confuso...
ehm,mi sa che il tuo capo stava in una cella frigorifero con il condizionatore sparato a manetta o era nel luogo più ventilato di tutta la sicilia:D
Io ero a Catania e il caldo era letteralmente insopportabile,la fortuna è stata che è durato poco,perchè non riesco a immaginare una settimana dove il giorno ci sono 45° e la sera ,quasi alle 10, ce ne sono 38.
io lo sto dicendo da un paio d'anni che la storia del clima e' tutta una cazzata per far vendere piu' climatizzatori!
semmai il contrario,chi sostiene che il clima sta diventando più caldo a causa dell'effetto serra dice implicitamente di non comprare condizionatori che aumenterebbero ulteriormente l'effetto serra.
gigio2005
07-07-2007, 09:27
mi risulta però che già a Marzo si girasse in mezze maniche ai navigli e non credo che questo sia "normale" a Milano.
ehm,mi sa che il tuo capo stava in una cella frigorifero con il condizionatore sparato a manetta o era nel luogo più ventilato di tutta la sicilia:D
Io ero a Catania e il caldo era letteralmente insopportabile,la fortuna è stata che è durato poco,perchè non riesco a immaginare una settimana dove il giorno ci sono 45° e la sera ,quasi alle 10, ce ne sono 38.
a parte che voglio vedere sto girare a mezze maniche a milano...e poi anche se fosse non credo non sia mai successo...
per la storia del caldo a catania...un attimo che ti posto la latitudine della tua citta'...
semmai il contrario,chi sostiene che il clima sta diventando più caldo a causa dell'effetto serra dice implicitamente di non comprare condizionatori che aumenterebbero ulteriormente l'effetto serra.
pero' guarda caso se entri in un qualsiasi negozio di elettronica/elettrodomestici vedi orde di famiglie assetate di sangue e di fresco alla ricerca dell'ultimo status symbol di questa societa' di smidollati....
il condizionatore
edit: ora che ci penso....per rimanere in tema insulsaggine...pochi giorni fa...forse l'altro ieri o ieri boh...insomma al tg2 tipo hanno fatto vedere un servizio "allarmante" sul clima impazzito...
il tipo diceva... (con tono psicotico)
INCREDIBILE! CLIMA IMPAZZITO IN AMERICA...NEL DESERTO DEL NEVADA REGISTRATI 50 GRADI....
no dico...ma stiamo scherzando? o il livello di cultura medio di un essere umano "medio" italiano e' sceso a livello di un rubinetto?
Chevelle
07-07-2007, 09:31
Anche se fosse una bufala la storia del clima, sarebbe anche ora di rispettare l' ambiente e di spingere la ricerca nelle energie alternative.
L' auto elettrica era già pronta il secolo scorso:eek:
Dragan80
07-07-2007, 09:32
mi risulta però che già a Marzo si girasse in mezze maniche ai navigli e non credo che questo sia "normale" a Milano.
Devo dire che anche d'inverno qua si vedono persone (specialemente ragazze) con l'ombelico in mostra :D (che penso che se facessi io starei in bagno dalla mattina alla sera). Tuttavia, personalmente sono uscito la mattina solo un giorno in mezze maniche dall'inizio dell'anno.
ehm,mi sa che il tuo capo stava in una cella frigorifero con il condizionatore sparato a manetta o era nel luogo più ventilato di tutta la sicilia:D
:D
Non so, é stato a Palermo e Terrasini
gigio2005
07-07-2007, 09:34
Anche se fosse una bufala la storia del clima, sarebbe anche ora di rispettare l' ambiente e di spingere la ricerca nelle energie alternative.
L' auto elettrica era già pronta il secolo scorso:eek:
ma secondo te come viene prodotta l'elettricita'?
l'unica fonte alternativa e' la fusione nucleare.... ovviamente bisognera' finire prima il petrolio
Chevelle
07-07-2007, 09:41
ma secondo te come viene prodotta l'elettricita'?
l'unica fonte alternativa e' la fusione nucleare.... ovviamente bisognera' finire prima il petrolio
Fusione nucleare, spingere verso l' energia eolica, idroelettrica, energia generata dalla maree, ecc.
Ci sono piccole cose che migliorerebbero la qualità della vita. Basterebbe far rispettare, nel breve, il protocollo di Kyoto prima di tutto.
powerslave
07-07-2007, 09:42
a parte che voglio vedere sto girare a mezze maniche a milano...e poi anche se fosse non credo non sia mai successo...
Ieri un climatologo diceva che si è trattato dell'inverno più caldo della storia e che ci sono state negli ultimi 8 anni il doppio delle siccità nel nord ovest rispetto alla somma di quelli avvenuti nei due decenni precedenti.
D'altra parte si faceva anche notare come complessivamente nel mondo negli ultimi sette anni è aumentato di un coefficiente 4 le cifre pagate per risarcire disastri ambientali.
per la storia del caldo a catania...un attimo che ti posto la latitudine della tua citta'...
dubito che la latitudine di Catania si cambiata negli ultimi anni:D
pero' guarda caso se entri in un qualsiasi negozio di elettronica/elettrodomestici vedi orde di famiglie assetate di sangue e di fresco alla ricerca dell'ultimo status symbol di questa societa' di smidollati....
il condizionatore
questo è ovvio e non è una questione di status symbol ma spesso di necessità al sud e ,se continuano ad innalzarsi le temperature, lo diventerà presto anche al nord(vedi il caso francia).
Quello che contesto è che ci sia correlazione tra chi sostiene che l'innalzamento della temperatura(che è un dato) sia parte di un complotto per far smerciare più condizionatori,il che sarebbe un controsenso.
edit: ora che ci penso....per rimanere in tema insulsaggine...pochi giorni fa...forse l'altro ieri o ieri boh...insomma al tg2 tipo hanno fatto vedere un servizio "allarmante" sul clima impazzito...
il tipo diceva... (con tono psicotico)
INCREDIBILE! CLIMA IMPAZZITO IN AMERICA...NEL DESERTO DEL NEVADA REGISTRATI 50 GRADI....
no dico...ma stiamo scherzando? o il livello di cultura medio di un essere umano "medio" italiano e' sceso a livello di un rubinetto?
non ho idea di quale sia il clima "normale" nel deserto del nevada:D
FagioloOne
07-07-2007, 09:47
[QUOTE=L' auto elettrica era già pronta il secolo scorso:eek:[/QUOTE]
Vero verissimo ma in Italia non serve a niente, visto che la maggior parte delle centrali va a combustibili fossili. L'unico vantaggio che le città sarebbero meno inquinate, ma limitatamente a quella zona. Senza contare che la macchina elettrica
è poco efficiente.
Secondo ma chi ci specula se si dice che le emissioni di CO2 stanno cambiando il clima? Non so forse i petrolieri, i produttori di macchine, i governi che devono fare leggi contro le emissioni che alla fin fine danneggia l'ambiente, tutte le aziende di materiali da consumo. Certamente no loro allora chi?
Forse è vero che le teorie del riscaldamente globale sono troppo allarmistiche o forse non vere.
Ma quel che è certo che nelle città italiane la percentuale delle polveri sottili e molte volte alle stelle che si impedisce il trasito delle macchine, l'aria è inrespirabile e i casi di bronchiti, asma, tosse sono in continua crescità.
Per non parlare delle allergie, ma forse questo è un altro discorso.
( su qiuesti punti sono un diretto interesato)
FagioloOne
07-07-2007, 09:48
L' auto elettrica era già pronta il secolo scorso
Vero verissimo ma in Italia non serve a niente, visto che la maggior parte delle centrali va a combustibili fossili. L'unico vantaggio che le città sarebbero meno inquinate, ma limitatamente a quella zona. Senza contare che la macchina elettrica
è poco efficiente.
Secondo ma chi ci specula se si dice che le emissioni di CO2 stanno cambiando il clima? Non so forse i petrolieri, i produttori di macchine, i governi che devono fare leggi contro le emissioni che alla fin fine danneggia l'ambiente, tutte le aziende di materiali da consumo. Certamente no loro allora chi?
Forse è vero che le teorie del riscaldamente globale sono troppo allarmistiche o forse non vere.
Ma quel che è certo che nelle città italiane la percentuale delle polveri sottili e molte volte alle stelle che si impedisce il trasito delle macchine, l'aria è inrespirabile e i casi di bronchiti, asma, tosse sono in continua crescità.
Per non parlare delle allergie, ma forse questo è un altro discorso.
( su qiuesti punti sono un diretto interesato)
Secondo ma chi ci specula se si dice che le emissioni di CO2 stanno cambiando il clima? Non so forse i petrolieri, i produttori di macchine, i governi che devono fare leggi contro le emissioni che alla fin fine danneggia l'ambiente, tutte le aziende di materiali da consumo. Certamente no loro allora chi?
gli ambientalisti...quelli accaniti contro le emissiosi si co2...i verdi:rolleyes:
dantes76
07-07-2007, 09:52
mi sembrava di vedere la puntata sul comprotto dell 11 settembre...
Dragan80
07-07-2007, 09:53
dubito che la latitudine di Catania si cambiata negli ultimi anni:D
Beh, secondo l'Ing. Cane, se non si costriurà il ponte sullo stretto, fra qualche anno... "Ciao ciao Sicilia". Quindi un fondo di verità ci potrebbe essere :D
non ho idea di quale sia il clima "normale" nel deserto del nevada:D
Nenache io, anche se non credo ci siano gli iceberg :D
Però questo post mi ha fatto tornare in mente USA '94, i servizi che facevano durante i mondiali (nei quali le partite si giocavano nelle ore più calde del giorno), in cui si mostrava come le uova cuocessero solo aprendole per terra, per mostrare quanto caldo c'era :D
gigio2005
07-07-2007, 09:53
Ieri un climatologo diceva che si è trattato dell'inverno più caldo della storia e che ci sono state negli ultimi 8 anni il doppio delle siccità nel nord ovest rispetto alla somma di quelli avvenuti nei due decenni precedenti.
D'altra parte si faceva anche notare come complessivamente nel mondo negli ultimi sette anni è aumentato di un coefficiente 4 le cifre pagate per risarcire disastri ambientali.
pensa un po' io non ricordo un luglio cosi' fresco da anni :fagiano:
GULP!!! CHE SI SIA INVERTITA L'ORBITA TERRESTRE NEGLI ULTIMI DUE ANNI???
secondo me l'anno prossimo a natale andremo al mare
per quanto riguarda la siccita'...ricordo anche la storia del livello del po' mai cosi' basso a causa dei tanti "prelievi" illegali di acqua...
dubito che la latitudine di Catania si cambiata negli ultimi anni:D
dubito che non abbia mai fatto caldo a catania
questo è ovvio e non è una questione di status symbol ma spesso di necessità al sud e ,se continuano ad innalzarsi le temperature, lo diventerà presto anche al nord(vedi il caso francia).
mai avuto bisogno del condizionatore...certo e' un comfort...ma finora ne ho potuto fare a meno
non ho idea di quale sia il clima "normale" nel deserto del nevada:D
preso il primo sito a caso:
temperature medie estive, comprese tra i 40 e 50°, già a partire della primavera il termometro supera i 40°; 57° è la stata la temperatura massima mai registrata (nel 1913), sempre in quell’anno, venne registrata la temperatura più bassa (-9°). Nell’estate del 1994, la temperatura di ben 49° venne superata per 31 giorni
gigio2005
07-07-2007, 09:56
Però questo post mi ha fatto tornare in mente USA '94, i servizi che facevano durante i mondiali (nei quali le partite si giocavano nelle ore più calde del giorno), in cui si mostrava come le uova cuocessero solo aprendole per terra, per mostrare quanto caldo c'era :D
uaaa che mi hai fatto ricordare!
un altro servizio del tiggi'!!! :D
questa volta faceva vedere un tizio (in italia) che cuoceva una fetta di carne o un uovo non ricordo sul cofano di una macchina....
che strano fenomeno eh?
ma avete mai provato a toccare una pietra che e' stata per ore e ore al sole?
pensate in grecia utilizzano questo stranissimo fenomeno (riscaldamento solare) per dotare le abitazioni di acqua calda...............
grande....
giove....
http://i12.photobucket.com/albums/a205/bonzai_bartender/DocBrown.jpg
powerslave
07-07-2007, 10:06
pensa un po' io non ricordo un luglio cosi' fresco da anni :fagiano:
GULP!!! CHE SI SIA INVERTITA L'ORBITA TERRESTRE NEGLI ULTIMI DUE ANNI???
secondo me l'anno prossimo a natale andremo al mare
per quanto riguarda la siccita'...ricordo anche la storia del livello del po' mai cosi' basso a causa dei tanti "prelievi" illegali di acqua...
dubito che non abbia mai fatto caldo a catania
Se è per questo nell'82 si sono raggiunti anche picchi maggiori,il problema, come faceva notare ieri il climatologo in studio,è la frequenza.
I discorso è che si ragione su dati statistici.Un'ondata di caldo,un uragano o una temperatura più mite(vale anche per il luglio stranamente più fresco di cui parli) non sono eventi allarmanti in se da un punto di vista climatologico,lo sono le frequenze con cui tali eventi si presentano.
Che le temperature medie si siano innalzate è un dato statistico inoppugnabile perchè lo dice la colonnina di mercurio,che siano aumentati gli eventi climatici disastorsi anche,che si stiano sciogliendo i ghiacciai anche,che si stia innalzando il livello del mare e erodendo le coste idem,quale sia la causa io non lo so e non sono in grado di dirlo.
mai avuto bisogno del condizionatore...certo e' un comfort...ma finora ne ho potuto fare a meno
ma tu non sei un anziano e non vivi in un luogo così caldo,prendi ad esempio quello che è successo a parigi l'anno scorso dove la mortalità nell'estate è aumentata del 140% tra anziani e bambini proprio a causa dell'ondata di caldo anomalo.In sicilia le stesse temperature hanno provocato un aumento di solo il 30%,frutto di una diversa cultura del caldo che c'è ormai da anni(e parlo sia di condizionamento dell'aria sia di diversi ritmi di vita)
preso il primo sito a caso:
temperature medie estive, comprese tra i 40 e 50°, già a partire della primavera il termometro supera i 40°; 57° è la stata la temperatura massima mai registrata (nel 1913), sempre in quell’anno, venne registrata la temperatura più bassa (-9°). Nell’estate del 1994, la temperatura di ben 49° venne superata per 31 giorni
avranno enfatizzato troppo o magari la notizia era in qualche altro aspetto secondario oltre la temperatura in se,o magari era una notizia instile studio aperto:D
teorie del riscaldamente globale sono troppo allarmistiche o forse non vere.
Ma quel che è certo che nelle città italiane la percentuale delle polveri sottili e molte volte alle stelle che si impedisce il trasito delle macchine, l'aria è inrespirabile e i casi di bronchiti, asma, tosse sono in continua crescità.
Per non parlare delle allergie, ma forse questo è un altro discorso.
Nei decenni passati l'inquinamento nelle città era nettamente superiore ad oggi. Ora se ne parla semplicemente perchè esiste una coscienza ambientale (e leggi europee) che prima non c'era. Sono sinceramente dubbioso sul fatto che le bronchiti sianon in crescita.
Quello delle allergie come dici è un altro discorso, sul quale cmq sicuramente c'è da riflettere.
io l'ho vista tutta; il grosso problema è: senti quelli che negano la colpa della Co2 e gli credi; senti Al Gore e gli credi perchè alla fine tutti utilizzano ricerche che hanno tesi serie a sostegno; ormai non ci si capisce più nulla.
Però, a parte il riscaldamento globale secondo me il problema del nostro stile di vita è più che altro l'inquinamento; se il problema delle centrali a carbone o ad olio combustibile o dei mezzi di trasporto fosse solo la Co2 saremmo avremmo gia risolto il 90% del problema; il problema sono tutte le sostanze velenose che vengono scaricate ogni giorno in acqua, aria, terreno e sono convinto che prima o poi la terra verrà a chiederne il conto!
Gia oggi in alcuni punti non si può fare il bagno; da alcune falde non si può più bere; le piogge acide sciolgono letteralmente i monumenti e intossicano le persone; l'inquinamento atmosferico crea una valanga di malattie polmonari ecc.... dove andremo a finire...
E' interessante come a parita' di condizioni gli "esperti" possano arrivare a qualunque tipo di conclusione.
Io da profano posso dire che quando ero bambino (sono dell'80) il clima era mooooooooooooooooooooooooooolto diverso da com'e' ora.
Se sono le macchie solari,l'inquinamento,i peti delle pecore neozelandesi ... beh esiste un modo solo per capire chi ha ragione.... ovvero indagare i finanziamenti di questi "esperti".
Scoprite chi li finanzia e scoprirete chi ha ragione.
::::Dani83::::
07-07-2007, 11:44
Penso che aldilà di tutto dovremmo essere tutti concordi nel cercare di migliorare la qualità dell'aria che respiriamo e rendere la nostra permanenza su questo pianeta un pò più rispettosa e sostenibile.
ma mentana continua con matrix?
gigio2005
07-07-2007, 11:52
Co2
scusami se ti importuno cosi' :D ...solo un piccolo appunto:
si scrive CO2 (dove il 2 dovrebbe stare a pedice...ma sul forum non si puo' formattare il testo cosi'...al max si puo' scrivere CO2 :fagiano: )
Co2 vuol dire una "fantomatica" molecola biatomica di cobalto...
scusa eh ;)
L'ho vista,puntata molto interessante.Il filmato della tv inglese spiegava che i mutamenti climatic ci sono sempre stati nella storia del pianeta.Al giorno d'oggi non siamo agli estremi,ci sono stati periodi più cali e periodi molto più freddi,addirittura negli anni'70 c'era allarmismo per una nuova Era Glaciale.La questione principale,però,era dimostrare che l'anidride carbonica prodotta dall'uomo non sta provocando il surriscaldamento globale.
Il filmato non negava,infatti,che il pianeta si sta scaldando ma mostrava con dati scientifici che l'uomo influisce in maniera per niente importante.
Il sole è il principale artefice del riscaldamento,i grafici mostrati dimostrano che c'è un legame tra la temperatura terrestre e l'attività solare,mentre per l'anidride carbonica non è così.Hanno poi parlato dell'effetto serra e del fatto che i media ci marciano su.Ad esempio i ghiacci che si sciolgono e vengono mostrati dalla tv come evento catastrofico,sono del tutto normali in certi periodi.Hanno parlato pure del giro di soldi a ecologisti e ricercatori del clima.Il pianeta è vivo e cambia e il sole influisce moltissimo.
In studio c'erano Giuliacci e uno del CNR di cui non ricordo il nome.I due non hanno smentito il filmato.I generale hanno spiegato i cambiamenti del clima che stanno avvenendo ma senza entrare nel merito delle cause,anche perchè ormai la questione è politica.
Comunque è da sottolineare che non si è detto che non esiste il surriscaldamento nè tantomeno che non serve rispettare l'ambiente.L'inquinamento fa venire i tumorazzi e le risorse non rinnovabili del pianeta stanno finendo,questi sono dati di fatto.Ma un evento naturale lo si sta trasformando in un lavaggio del cervello dell'opinione pubblica
PS il filmato mostrava anche come i movimenti ecologisti spingano i Paesi africani a non usare petrolio e carbone,in questo modo però impediscono ai poveri di usufruire dell'elettricità impedendo il già difficile sviluppo.Per cucinare,milioni di africani,accendono il fuoco in casa.in questo modo muoiono un numero incredibile di persono per malattie respiratorie.
PS2 sul sito potete rivedere la puntata di ieri http://www.matrix.mediaset.it/index.shtml
Freeride
07-07-2007, 12:41
PS il filmato mostrava anche come i movimenti ecologisti spingano i Paesi africani a non usare petrolio e carbone,in questo modo però impediscono ai poveri di usufruire dell'elettricità impedendo il già difficile sviluppo.Per cucinare,milioni di africani,accendono il fuoco in casa.in questo modo muoiono un numero incredibile di persono per malattie respiratorie.
Infatti, non inquinate che a fottervi il petrolio ci pensiamo noi!
Bella anche la parte dove i comunisti finita guerra fredda e muri vari si sono reinventati ambientalisti, ecologisti, verdi prendono a pretesto minchiate ambientali per portare avanti i fallimentari dettami marxsisti-leninisti.
E così katrina diventa magicamente colpa di bush e poi se ci pensate basta ascoltare una della tanto sconclusionate interviste ai pecoraro o bonelli di turno, tipo ieri al tg: D"Cosa bisogna fare per le pensioni", R"Bisogna puntare sull'idrogeno, no al nucleare, rimediare al buco nell'orzoro, ...ah, e poi bisogna eliminare lo scalone"!!!
Freeride
07-07-2007, 12:47
io lo sto dicendo da un paio d'anni che la storia del clima e' tutta una cazzata per far vendere piu' climatizzatori!
Dai, ma non siamo mica così rincoglioniti, uno si mette/accende un impianto di condizionamento se le condizioni ambientali lo richiedono, non è che lo fa perchè ha sentito al tg la storia del clima! Ad esempio al nord quest'anno va di culo che di notte si scende a 15, di giorno a 25, le montange intorno sono ancora cariche di neve, e i condizionatori posso riposare!
Burrocotto
07-07-2007, 13:02
Ho visto solo qualche attimo,ma cmq il servizio di Mentana era palesemente di parte.
Oggi,su Studio Aperto (non che lo consideri fonte attendibile,ma almeno ti fan capire dove vuol andare a parare Mediaset),tra i vari titoli,parlando del live earth han detto "maxi concerto x l'ambiente...ma servirà davvero?".
Non che un concerto possa salvare l'ambiente,ma detto da un rotocalco che parla in toni importanti dell'ultimo amore dell'Arcuri fa capire come la pensa Mediaset.
Mentre x il discorso co2...probabilmente qualcosa di vero c'è (non è che inquinare fa bene),ma la stan menando veramente troppo.
Per le auto,puoi anche emettere tonnellate di altre polveri,basta che emetti poca co2 e ti considerano ecologico.
15 anni fa avevano cominciato a bombardare con il buco dell'ozono...che c'era anche in regioni non industriali come l'antartide ecc...
Ora il buco dell'ozono non esiste,esiste solo l'allarme anidride carbonica.
Questo dovrebbe far pensare anche su come gli ecologisti tirino acqua verso il mulino + profittevole...
FastFreddy
07-07-2007, 13:28
Ho visto solo qualche attimo,ma cmq il servizio di Mentana era palesemente di parte.
Oggi,su Studio Aperto (non che lo consideri fonte attendibile,ma almeno ti fan capire dove vuol andare a parare Mediaset),tra i vari titoli,parlando del live earth han detto "maxi concerto x l'ambiente...ma servirà davvero?".
Non che un concerto possa salvare l'ambiente,ma detto da un rotocalco che parla in toni importanti dell'ultimo amore dell'Arcuri fa capire come la pensa Mediaset.
Il servizio è stato realizzato dalla TV britannica Channel 4, e quanto a parzialità non mi sembrava tanto più parziale degli altri filmati pseudoscientifici (tipo quello di Gore, etc.)... ;)
Il dibattito in studio poi non mi è sembrato così tanto a favore delle tesi del filmato.
si ma i grafici mostrati nel documentario di ieri sono almeno parzialmente in contrasto con quelli mostrati da Al Gore nel suo Inconvinient Thruth (http://www.climatecrisis.net)... a questo punto è lecito chiedersi chi ha ragione, o se la ragione sta come sempre "nel mezzo".
E' difficile credere che ci sia una sola causa.
La questione principale,però,era dimostrare che l'anidride carbonica prodotta dall'uomo non sta provocando il surriscaldamento globale.
Il filmato non negava,infatti,che il pianeta si sta scaldando ma mostrava con dati scientifici che l'uomo influisce in maniera per niente importante.
Il sole è il principale artefice del riscaldamento,i grafici mostrati dimostrano che c'è un legame tra la temperatura terrestre e l'attività solare,mentre per l'anidride carbonica non è così.
a me risulta che l'aumento della temperatura si correli in modo molto stretto con l'aumento di CO2 dal 1850 in avanti (cioè dalla rivoluzione industriale, ovvero dall'inizio dell'utilizzo di combustibili fossili in massa)
Questo me lo disse un docente universitario.
mò cerco un link.
PS il filmato mostrava anche come i movimenti ecologisti spingano i Paesi africani a non usare petrolio e carbone,in questo modo però impediscono ai poveri di usufruire dell'elettricità impedendo il già difficile sviluppo.Per cucinare,milioni di africani,accendono il fuoco in casa.in questo modo muoiono un numero incredibile di persono per malattie respiratorie.
per gli africani le malattie respiratorienon sono davvero una priorità.
dare la colpa agli ecologisti del mancato sviluppo economico dell'Africa è semplicemente surreale.
Infatti, non inquinate che a fottervi il petrolio ci pensiamo noi!
Bella anche la parte dove i comunisti finita guerra fredda e muri vari si sono reinventati ambientalisti, ecologisti, verdi prendono a pretesto minchiate ambientali per portare avanti i fallimentari dettami marxsisti-leninisti.
E così katrina diventa magicamente colpa di bush e poi se ci pensate basta ascoltare una della tanto sconclusionate interviste ai pecoraro o bonelli di turno, tipo ieri al tg: D"Cosa bisogna fare per le pensioni", R"Bisogna puntare sull'idrogeno, no al nucleare, rimediare al buco nell'orzoro, ...ah, e poi bisogna eliminare lo scalone"!!!
ti sei sforzato per scrivere tutte queste scemenze in così poche righe? :doh:
adesso anche gli ecologisti sono tutti "komunisti"?? :confused:
quando si dice un'ossessione...
Ho visto solo qualche attimo,ma cmq il servizio di Mentana era palesemente di parte.
Oggi,su Studio Aperto (non che lo consideri fonte attendibile,ma almeno ti fan capire dove vuol andare a parare Mediaset),tra i vari titoli,parlando del live earth han detto "maxi concerto x l'ambiente...ma servirà davvero?".
Non che un concerto possa salvare l'ambiente,ma detto da un rotocalco che parla in toni importanti dell'ultimo amore dell'Arcuri fa capire come la pensa Mediaset.
Mentre x il discorso co2...probabilmente qualcosa di vero c'è (non è che inquinare fa bene),ma la stan menando veramente troppo.
Per le auto,puoi anche emettere tonnellate di altre polveri,basta che emetti poca co2 e ti considerano ecologico.
15 anni fa avevano cominciato a bombardare con il buco dell'ozono...che c'era anche in regioni non industriali come l'antartide ecc...
Ora il buco dell'ozono non esiste,esiste solo l'allarme anidride carbonica.
Questo dovrebbe far pensare anche su come gli ecologisti tirino acqua verso il mulino + profittevole...
ma chi ha detto che il buco dell'ozono non esite più? :confused:
esiste ancora ma in QUEL caso per QUELLO specifico problema la soluzione è stata trovata facilmente accordandosi per una diminuzione della produzione di CFC e convertendosi a gas innocui da quel punto di vista.
il tutto ANCHE grazie alle pressioni dei movimenti ambientalisti.
ovviamente il problema della CO2 è di ben più difficile soluzione - forse impossibile - ma ciò non toglie che esista un problema e che gli ambientalisti abbianoil diritto e il dovere di occuparsene.
non capisco la polemica francamente.
si ma i grafici mostrati nel documentario di ieri sono almeno parzialmente in contrasto con quelli mostrati da Al Gore nel suo Inconvinient Thruth (http://www.climatecrisis.net)... a questo punto è lecito chiedersi chi ha ragione, o se la ragione sta come sempre "nel mezzo".
E' difficile credere che ci sia una sola causa.
l'unica cosa da fare è affidarsi ai "tecnici" che sono i più indicati a fornire risposte in merito.
il resto è politica e demagogia.
Burrocotto
07-07-2007, 13:47
Il servizio è stato realizzato dalla TV britannica Channel 4, e quanto a parzialità non mi sembrava tanto più parziale degli altri filmati pseudoscientifici (tipo quello di Gore, etc.)... ;)
Il dibattito in studio poi non mi è sembrato così tanto a favore delle tesi del filmato.
Come ho detto,non l'ho visto tutto...xò il servizio quando è stato fatto? Ci sarà voluto almeno 1 settimana x doppiarlo,no? Come mai è stato trasmesso giusto il giorno prima del live earth? :stordita:
Sensibilizzare l'opinione pubblica nn è sbagliata...sbagliata è fare allarmismi,come fan quelli di Mediaset. Nei pochi minuti che ho visto,hanno anche detto che fino a qualche mese fa secondo molti c'era il rischio di siccità (han fatto vedere studio aperto... :D nn perdono occasione x farsi pubblicità),dicendo poi che le piogge di maggio han riportato nella normalità il livello del Po.
Lo so che è brutto da dirsi,ma guarda Studio Aperto ogni tanto (:D)...nn passa giorno in cui nn cercano di far venire la paura del tempo...due settimane fa c'è stato un semi nubifragio nella mia città...ha piovuto tanto,è vero,ma secondo Studio Aperto eravamo tutti in giro col canotto...quando solo qualche zona ha avuto qualche disagio (durato giusto 3 ore) x l'acqua.
C' è sempre qualcuno disposto a negare anche l' evidenza , basta pagare .
Non ho presente il servizio di Mentana, ma ho già sentito citare l'ipotesi solare del riscaldamento globale. E' una posizione minoritaria fra i climatologi, e ha problemi a spiegare il riscaldamento degli ultimi anni (a partire dal 1980). Costruendo un grafico delle anomalie di temperatura, confrontate con l'attività solare e con la concentrazione di CO2, si vede una correlazione con la prima in passato, con la seconda ora. Ad esempio (un altro è qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Temp-sunspot-co2.svg)):
http://www.ucar.edu/research/climate/images/pcmensembles.gif
Quindi è probabile che non sia possibile spiegare il risaldamento unicamente con fattori non dovuti all'attività umana. L'ipotesi è stata discussa anche in una pubblicazione che esclude effetti diretti del sole:
http://www.nature.com/nature/journal/v443/n7108/abs/nature05072.html
Ma che non esclude effetti indiretti (sui raggi cosmici ad esempio) perchè non sono disponibili modelli accurati per questi fenomeni.
PS: il buco dell'ozono è ancora un problema, non se ne parla perchè ne sono state eliminate le cause e - se tutto va bene - sparirà nei prossimi decenni.
Non ho presente il servizio di Mentana, ma ho già sentito citare l'ipotesi solare del riscaldamento globale. E' una posizione minoritaria fra i climatologi, e ha problemi a spiegare il riscaldamento degli ultimi anni (a partire dal 1980). Costruendo un grafico delle anomalie di temperatura, confrontate con l'attività solare e con la concentrazione di CO2, si vede una correlazione con la prima in passato, con la seconda ora. Ad esempio (un altro è qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Image:Temp-sunspot-co2.svg)):
http://www.ucar.edu/research/climate/images/pcmensembles.gif
Quindi è probabile che non sia possibile spiegare il risaldamento unicamente con fattori non dovuti all'attività umana. L'ipotesi è stata discussa anche in una pubblicazione che esclude effetti diretti del sole:
http://www.nature.com/nature/journal/v443/n7108/abs/nature05072.html
Ma che non esclude effetti indiretti (sui raggi cosmici ad esempio) perchè non sono disponibili modelli accurati per questi fenomeni.
PS: il buco dell'ozono è ancora un problema, non se ne parla perchè ne sono state eliminate le cause e - se tutto va bene - sparirà nei prossimi decenni.
però se il problema buco dell'ozono è stato parzialmente risolto ed è colpa dell'uomo indirettamente si può pensare che il maggior responsabile del riscaldamento della terra sia l'uomo col suo comportamento irresponsabile nei confronti dell'ambiente.Dibocamento dei polmoni verdi della terra,inquinamento dei fiumi e mari con scarichi abusivi senza filtri,del terreno e dunque delle falde acquifere,dell'atmosfera con emissioni sempre maggiori di CO2 senza cercare soluzioni intelligenti al petrolio e una produzione senmpre maggiore di rifiuti quando si potrebbe iniziare a pensare di ridurli producendo merci che riducano drasticamente gli imballaggi,le confezioni usa,finisci e getta via, una raccolta differenziata seria e tante altre piccole cose che se messe in pratica potrebbero contribuire a migliorare le cose.Io non ci credo che non sia colpa dell'uomo.
Freeride
07-07-2007, 14:37
ti sei sforzato per scrivere tutte queste scemenze in così poche righe? :doh:
adesso anche gli ecologisti sono tutti "komunisti"?? :confused:
quando si dice un'ossessione...
Scemenze lo dici a tua sorella , ho solamente riportato un pezzo di servizio di ieri sera e un pezzo di tg1. Quindi non mi sono per nulla sforzato. Saluti.
FastFreddy
07-07-2007, 14:43
Come ho detto,non l'ho visto tutto...xò il servizio quando è stato fatto? Ci sarà voluto almeno 1 settimana x doppiarlo,no? Come mai è stato trasmesso giusto il giorno prima del live earth? :stordita:
Sensibilizzare l'opinione pubblica nn è sbagliata...sbagliata è fare allarmismi,come fan quelli di Mediaset. Nei pochi minuti che ho visto,hanno anche detto che fino a qualche mese fa secondo molti c'era il rischio di siccità (han fatto vedere studio aperto... :D nn perdono occasione x farsi pubblicità),dicendo poi che le piogge di maggio han riportato nella normalità il livello del Po.
Lo so che è brutto da dirsi,ma guarda Studio Aperto ogni tanto (:D)...nn passa giorno in cui nn cercano di far venire la paura del tempo...due settimane fa c'è stato un semi nubifragio nella mia città...ha piovuto tanto,è vero,ma secondo Studio Aperto eravamo tutti in giro col canotto...quando solo qualche zona ha avuto qualche disagio (durato giusto 3 ore) x l'acqua.
Ok, ma sentire un'altra campana ogni tanto non fa male... ;)
che il clima del nostro pianeta è influenzato dall'attività solare si sapeva da molto tempo.
ricordo che al liceo, studiando geogafia astronomica, avevo letto che le macchie solari influenzavano il clima e questo era un dato di fatto perchè la presenza era accompagata dal manifestarsi di eventi climatici straordinari.
l'allarmismo di questi anni forse è un pò esagerato ma francamente non vedo chi possa trarre vantaggio da ciò, inoltre la comunità scientifica è divisa quini a chi bisogna credere?
ma sopratutto ammettendo anche che la CO2 non sia la responsabile dell'innalzamento della temperatura terrestre, questo ci autorizza a fare quello che vogliamo?......spero proprio di no!
Burrocotto
07-07-2007, 19:31
ma sopratutto ammettendo anche che la CO2 non sia la responsabile dell'innalzamento della temperatura terrestre, questo ci autorizza a fare quello che vogliamo?......spero proprio di no!
Quello no di sicuro,ma focalizzandoti sulla co2 (così come si sta facendo in Italia) te ne sbatti del resto,allora sei un tongolo.
Basta vedere d'inverno,che bloccano le auto considerandole inquinanti e poi nn fanno controlli sulle caldaie delle case,che son molto + vecchie e inquinano molto di +. :doh:
a me risulta che l'aumento della temperatura si correli in modo molto stretto con l'aumento di CO2 dal 1850 in avanti (cioè dalla rivoluzione industriale, ovvero dall'inizio dell'utilizzo di combustibili fossili in massa)
Questo me lo disse un docente universitario.
mò cerco un link.
...
non c'è una diretta corrispondenza tra temperatura e uncremento di CO2. nel grafico (che si trova spulcianodo nelle pagine del sito della nasa) c'è una netta flessione della temperatura media per un periodo di 6 - 7 anni mi pare mentre la produzione di Co2 continua ad aumentare secondo il trend.
inoltre i dati che abbiamo devono essere per forza mediati da coefficenti per tenere conto di differenze di condizioni microlocali. un esempio lampante di ciò è l'urban heat island effect, ovverosia una stazione meteo che negli anni 20 era in apetra campagna adesso si trova immersa nella città, e le temperature che registra saranno aumentate (anche assumendo il non variare delle condizioni meteo) da il calore prodotto dall'abitato, macchinari, la differenza di superfici, ecc...
inoltre un sistema metereologico non è un sistema lineare, cioè date piccole diferenze di condizioni iniziali si avranno grandi differenze di risultati...
non è semplice
zerothehero
07-07-2007, 21:33
mi sembrava di vedere la puntata sul comprotto dell 11 settembre...
No, il documentario che ho visto ieri su Matrix mi è sembrato ben argomentato, le fonti sembravano autorevoli (fisici, scienziati del mit)
Una cosa che mi piacerebbe approfondire è la seguente: è la C02 ad aumentare la temperatura o è l'aumento della temperatura ad aumentare la
C02?
Inoltre si parlava di c02 prodotta (?) naturalmente mediante processi biologici nel mare e che la c02 naturale è di gran lunga superiore a quella prodotta a causa dei processi antropici.
Dobbiamo smettere di scoreggiare!
:O
Coapzpoaza
zerothehero
07-07-2007, 21:54
Dobbiamo smettere di scoreggiare!
:O
Coapzpoaza
Prima le mucche.
Mi permetto di postare TUTTI i grafici del documentario.
http://img526.imageshack.us/img526/7959/140yearsul7.jpg
http://img526.imageshack.us/img526/2639/artictempos5.jpg
http://img294.imageshack.us/img294/1820/holoceneyh6.jpg
http://img526.imageshack.us/img526/1423/medievaltempvb2.jpg
http://img528.imageshack.us/img528/9325/sinotticamy4.jpg
http://img294.imageshack.us/img294/3360/tempwv3.jpg
http://img528.imageshack.us/img528/7606/tempco2mj5.jpg
http://img528.imageshack.us/img528/5443/tempsolaractivitykg8.jpg
Burrocotto
07-07-2007, 22:15
Una cosa che mi piacerebbe approfondire è la seguente: è la C02 ad aumentare la temperatura o è l'aumento della temperatura ad aumentare la
C02?
Nessuna delle due. :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica
Nonostante la sua piccola concentrazione, la CO2 è un componente fondamentale dell'atmosfera terrestre perché - insieme al vapore acqueo ed al metano - intrappola la radiazione infrarossa della luce solare riflettendola nuovamente verso la superficie terrestre (il cosiddetto effetto serra) impedendo alla Terra di raffreddarsi.
Non è che la co2 aumenti direttamente la temperatura,è che impedisce il raffreddamento della terra stessa.
Inoltre si parlava di c02 prodotta (?) naturalmente mediante processi biologici nel mare e che la c02 naturale è di gran lunga superiore a quella prodotta a causa dei processi antropici.
La co2 è semplicemente l'anidride carbonica...la stessa anidride carbonica che produce qualsiasi uomo quando respira.
Viene prodotta quindi anche naturalmente...è che chiamarla co2 anzichè anidride carbonica fa molto figo e ricorda molto la co,ovvero il monossido di carbonio,quello che t'ammazza se colleghi il tubo di scarico dell'auto all'interno della macchina (un comune metodo x suicidarsi) o se tieni acceso un motore in ambienti chiusi...come se ogni qual volta parlassero d'acqua dicessero h2o...C'E' CARENZA DI H2O IN AFRICA! Oh mio dio,cosa sarà successo! :asd:
sid_yanar
07-07-2007, 22:23
la stragrande maggioranza dei climatologi considera la teoria dell'effetto serra come la più plausibile-al momento- per spiegare l'aumento della temperatura media in atto; un gruppo del tutto minoritario considera invece questo fenomeno non correlato all'immissione di anidride carbonica nell'atmosfera. A livello puramente personale sono un sostenitore della teoria dei gas serra, in ogni caso sarebbe buona norma prudenziale porre dei limiti alla manipolazione dell'ambiente fino a che non si ha la certezza di non creare danni. Un pò il contrario diciamo di quanto avviene nella pratica...da notare poi che i detrattori della teoria dell'effetto serra hanno enormi potenzialità economiche e mediatiche per difendere i loro interessi, meditate gente meditate...;)
zerothehero
07-07-2007, 22:24
Di seguito chi è intervenuto nel documentario:
Tim Ball [former Prof of Geography University of Winnipeg]
Prof. Nir Shaviv Hebrew University of Gerusalem
Piers Corbyn Climate Forecaster, Weather Action
Philipp Stoott Dip Biogeografia Univ. Londra
Prof. Paul Reiter IPCC&Pasteur Institute
Patrick Michaels IPCC Prof of Enviromental Science University of Virginia
Professor Syun-Ichi Akasofu Director, International Arctic Research Center
Professor Richard Lindzen Alfred p Sloan Prof of Meteorology M.I.T.
Professor Frederick Singer First Director, Us National Weather Satellite Service
Ian Clark paleoclimatologo artico
Piers Corbyn Metereologo Weather ACtion
Eigil Friis Christiansen Ist. nazionale danese per le scienze
Nigel Calder ex editore New Scientific
John Christy University of Alabama in Huntsville
AH Ho saltato l'ex fondatore di Greenpeace che dice che parte del movimento ambientalista in realtà è legato a doppio filo con il marxismo e con i movimenti pacifisti..tanto sò cose risapute... :asd:
zerothehero
07-07-2007, 22:30
Nessuna delle due. :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Anidride_carbonica
No.
O l'aumento della temperatura è causato dall'aumento della co2, o è l'aumento della temp che provoca aumento della co2.
O terza ipotesi: la co2 è invariante.
Inoltre nel documentario si faceva (giustamente notare) come l'aumento della T nei mari provoca una liberazione della co2 nell'atmosfera.
Non è che la co2 aumenti direttamente la temperatura,è che impedisce il raffreddamento della terra stessa.
Ehmm...quindi provoca l'aumento della temperatura.
La co2 è semplicemente l'anidride carbonica...la stessa anidride carbonica che produce qualsiasi uomo quando respira.
Viene prodotta quindi anche naturalmente...è che chiamarla co2 anzichè anidride carbonica fa molto figo e ricorda molto la co,ovvero il monossido di carbonio,quello che t'ammazza se colleghi il tubo di scarico dell'auto all'interno della macchina (un comune metodo x suicidarsi) o se tieni acceso un motore in ambienti chiusi...come se ogni qual volta parlassero d'acqua dicessero h2o...C'E' CARENZA DI H2O IN AFRICA! Oh mio dio,cosa sarà successo! :asd:
Perchè fa figo?
SI usa la notazione sintetica..invece di dire biossido di carbonio si dice co2..anche perchè voglio vederti in una laboratorio altrimenti.. :D
Burrocotto
07-07-2007, 22:54
No.
O l'aumento della temperatura è causato dall'aumento della co2, o è l'aumento della temp che provoca aumento della co2.
O terza ipotesi: la co2 è invariante.
Inoltre nel documentario si faceva (giustamente notare) come l'aumento della T nei mari provoca una liberazione della co2 nell'atmosfera.
Allora,che l'aumento della temperatura possa aumentare la co2 mi pare molto improbabile. Essendo la co2 un prodotto della combustione,aumentando il numero di industrie che funzionano a combustione,aumenta anche la co2.
La co2 è UNO dei gas che aumenta l'effetto serra. Quindi,la frase giusta sarebbe "aumenta,ma in modo + o - percettibile".
E' come se andassi a un pranzo di natale,t'abbuffassi come un maiale e x ultimo prendi una fetta minuscola di panettone...e dici "ah,il panettone mi ha fatto ingrassare".
Giustissimo,ma in che proporzione? Qua è la stessa cosa. La co2 aumenta l'effetto serra,ma qual è la percentuale della co2 prodotta dalle industrie? E in che proporzione l'effetto serra aumenta la temperatura del pianeta?
Ehmm...quindi provoca l'aumento della temperatura.
Non direttamente. Se ti faccio lo sgambetto,cadi e t'ammazzi (:D)...ti ho ucciso con uno sgambetto o sei morto x le conseguenze dello sgambetto? Stessa identica cosa.
La co2 agisce indirettamente,xchè impedisce ai raggi solari (e son quelli che scaldano) di "uscire" dall'atmosfera.
Perchè fa figo?
SI usa la notazione sintetica..invece di dire biossido di carbonio si dice co2..anche perchè voglio vederti in una laboratorio altrimenti.. :D
Xchè prova a parlare con qualcuno che nn abbia mai studiato chimica a squola...prendi qualsiasi persona un po' avanti con gli anni o chiunque abbia un'istruzione carente.
Se gli dici co2 magari gli fai "timore" (o mio dio,cosa sarà mai...è pericolosa...),se gli dici "anidride carbonica" potrebbe balenargli x la testa che è la stessa sostanza che emetti quando respiri.
L'aviaria è l'influenza dei volatili (http://it.wikipedia.org/wiki/Influenza_aviaria),se la chiami influenza aviaria xò ne "debelli" il valore...influenza...cosa vuoi che sia...(questo nella mente della collettività).
Parli solo di AVIARIA e tac,scatta la paura!
Burrocotto il filmato l'hai visto?
Burrocotto
07-07-2007, 23:05
Burrocotto il filmato l'hai visto?
Ho visto un pezzettino (quando han parlato dell'anno senza inverno e dell'anno senza estate,nel periodo napoleonico),poi ho cambiato canale. :stordita:
Cmq,da quel poco che ho visto,sembrava MOLTO portato a negare l'esistenza del problema co2 (se di problema vogliamo parlare)...il trasmetterlo giusto prima il live earth (che sui telegiornali mediaset è stato abbastanza preso x il culo..."la terra è malata...basterà Madonna a salvarla?") poi era proprio la chicca.
Come ha detto qualcuno,anche se magari nn esiste il problema,non siamo cmq autorizzati a comportarci come dei distruttori.
Xò menarla ogni 10 minuti che tra meno di 20 anni moriremo tutti x l'inquinamento mi sembra un tantino esagerato.
Negli anni '70 la menavano che il petrolio sarebbe finito entro pochi anni...
Dato che oramai o nessuno ci crede o nn è più di moda (anche se finisse il petrolio,tra energia solare,biocarburanti,energia atomica e altre in qualche modo si potrebbe risolvere il problema) si punta sull'inquinamento.
Anche il millenium bug avrebbe potuto mettere in ginocchio la società attuale... :asd:
zerothehero
07-07-2007, 23:08
Allora,che l'aumento della temperatura possa aumentare la co2 mi pare molto improbabile. Essendo la co2 un prodotto della combustione,aumentando il numero di industrie che funzionano a combustione,aumenta anche la co2.
C'è l'hai un acquario?
In estate l'attività fotosintetica delle piante è evidentissima, perchè l'acqua trattiene (aumentando la temperatura) molto meno l'02.
Lo stesso avviene con la co2..più aumenta la temperatura dell'acqua meno l'acido carbonico (che poi altro non è che la co2 disciolta nell'acqua) rimane in soluzione.
Quest'effetto secondo il documentario provoca la maggior parte dell'aumento della co2 riscontrato..l'aumento della temp (sempre secondo il documentario) è in realtà dovuto all'attività solare (che cambia di intensità nel tempo, basti vedere le macchie solari che mutano nel tempo).
Quindi la tesi del documentario è la seguente (in soldoni): si è invertito la causa (co2) con l'effetto (co2)...la causa dell'aumento della T. è l'attività solare, a causa dell'aumento della temp aumenta la co2 e non il contrario.
Xchè prova a parlare con qualcuno che nn abbia mai studiato chimica a squola...prendi qualsiasi persona un po' avanti con gli anni o chiunque abbia un'istruzione carente.
Se gli dici co2 magari gli fai "timore" (o mio dio,cosa sarà mai...è pericolosa...),se gli dici "anidride carbonica" potrebbe balenargli x la testa che è la stessa sostanza che emetti quando respiri.
Si ma la c02 chiunque sa cos'è.
però è fico quando fa caldo a bestia tutti a stracciarsi le vesti per l'effetto serra appena smette si torna dire che è tutto normale :asd:
ps. Vi ricordo che l'inverno quest'anno non c'è stato e l'estate non è ancora finita
Quindi la tesi del documentario è la seguente (in soldoni): si è invertito la causa (co2) con l'effetto (co2)...la causa dell'aumento della T. è l'attività solare, a causa dell'aumento della temp aumenta la co2 e non il contrario.
La correlazione temperatura - CO2 è nota ed è evidente nei grafici delle ere glaciali... bassa temperatura, bassa concentrazione di anidride carbonica e viceversa. Tuttavia gli stessi grafici mostrano una rapidissima impennata in corrispondenza della nostra era, proprio in corrispondenza di un massimo; inoltre il rapporto dell'ISCC afferma che con "probabilità del 95%" i livelli di CO2 non sono così alti da 600000 anni. Anche se non abbiamo la certezza, c'è almeno il fondato sospetto che gli alti livelli di anidride carbonica sia dovuto alle attività umane. Inoltre l'anidride carbonica prodotta dai combustibili fossili ha diversa composizione isotopica (minore concentrazione di C14) ed è relativamente semplice valutare quanta anidride carbonica è stata immessa dall'uomo. Leggevo che gli indici per la datazione con C14 sono calibrati per tenere conto della variazione nelle proporzioni, quindi l'impatto è misurabile.
Riguardo ai grafici postati, alcuni mi lasciano perplesso perchè sono in palese contraddizione (mancanza dell'impennata dopo gli anni 80) con altri grafici che ho visto.
Ho scoperto che il grafico di Svensmark e Christensen è criticato dal punto di vista metodologico qui (http://stephenschneider.stanford.edu/Publications/PDF_Papers/DamonLaut2004.pdf); correggendo gli errori l'impennata finale dell'attività solare sparisce.
Allora,che l'aumento della temperatura possa aumentare la co2 mi pare molto improbabile.
una nota tecnica: la solubilità dei gas nei liquidi è funzione della temperatura: più è alta la temperatura, meno sono solubili i gas.
http://www.lenntech.com/images/ozon_overdrmech1.gif
questa è riferita all'ozono, ma il concetto è uguale per tutti i gas.
quindi è plausubile che alzandosi la temperatura della terra aumenti a CO2 liberata dagli oceani.
certo non so se l'innalzamento di pochi gradi può generare un aumento da 280 a 400 ppm di CO2 che abbiamo avuto negli ultimi cento anni.
Essendo la co2 un prodotto della combustione,aumentando il numero di industrie che funzionano a combustione,aumenta anche la co2.
questa anche la mia opinione.
una nota tecnica: la solubilità dei gas nei liquidi è funzione della temperatura: più è alta la temperatura, meno sono solubili i gas.
http://www.lenntech.com/images/ozon_overdrmech1.gif
questa è riferita all'ozono, ma il concetto è uguale per tutti i gas.
quindi è plausubile che alzandosi la temperatura della terra aumenti a CO2 liberata dagli oceani.
Esatto,questo è quello che dicevano gli esperti nel servizio
zerothehero
08-07-2007, 00:49
Esatto,questo è quello che dicevano gli esperti nel servizio
E' quello che avviene nel mio acquario..quindi fidatevi. :O
D'estate bisogna areare (a scapito della c02) altrimenti i pesci muoiono asfissiati.
zerothehero
08-07-2007, 00:52
La correlazione temperatura - CO2 è nota ed è evidente nei grafici delle ere glaciali... bassa temperatura, bassa concentrazione di anidride carbonica e viceversa. Tuttavia gli stessi grafici mostrano una rapidissima impennata in corrispondenza della nostra era, proprio in corrispondenza di un massimo; inoltre il rapporto dell'ISCC afferma che con "probabilità del 95%" i livelli di CO2 non sono così alti da 600000 anni. Anche se non abbiamo la certezza, c'è almeno il fondato sospetto che gli alti livelli di anidride carbonica sia dovuto alle attività umane. Inoltre l'anidride carbonica prodotta dai combustibili fossili ha diversa composizione isotopica (minore concentrazione di C14) ed è relativamente semplice valutare quanta anidride carbonica è stata immessa dall'uomo. Leggevo che gli indici per la datazione con C14 sono calibrati per tenere conto della variazione nelle proporzioni, quindi l'impatto è misurabile.
Riguardo ai grafici postati, alcuni mi lasciano perplesso perchè sono in palese contraddizione (mancanza dell'impennata dopo gli anni 80) con altri grafici che ho visto.
Ho scoperto che il grafico di Svensmark e Christensen è criticato dal punto di vista metodologico
Questo grafico secondo te è corretto?
http://img528.imageshack.us/img528/7606/tempco2mj5.jpg
Purtroppo Matrix non ha specificato la fonte.
La co2 è molto più alta degli attuali valori.
Cmq in tutti i grafici da me postati l'impennata della c02 dal 1980 al 2000 c'è...
Burrocotto
08-07-2007, 01:04
C'è l'hai un acquario?
In estate l'attività fotosintetica delle piante è evidentissima, perchè l'acqua trattiene (aumentando la temperatura) molto meno l'02.
Lo stesso avviene con la co2..più aumenta la temperatura dell'acqua meno l'acido carbonico (che poi altro non è che la co2 disciolta nell'acqua) rimane in soluzione.
Quest'effetto secondo il documentario provoca la maggior parte dell'aumento della co2 riscontrato..l'aumento della temp (sempre secondo il documentario) è in realtà dovuto all'attività solare (che cambia di intensità nel tempo, basti vedere le macchie solari che mutano nel tempo).
Quindi la tesi del documentario è la seguente (in soldoni): si è invertito la causa (co2) con l'effetto (co2)...la causa dell'aumento della T. è l'attività solare, a causa dell'aumento della temp aumenta la co2 e non il contrario.
Detto così nn ci capisco una fava (è tardi,ora vado a nanna). :D
Cmq,grossomodo mi par di aver capito il concetto. Ritiro allora una parte di quel che ho detto (sul fatto che mi sembrava improbabile che aumentando la temperatura aumentasse la co2).
Cmq,sotto aggiungo una cosuccia riguardo.
Si ma la c02 chiunque sa cos'è.
Non l'italiota medio che DEVE (xchè quello dei tg alla fine è terrorismo) preoccuparsi del fatto che il Po ad aprile era basso (a maggio è tornato a livelli normali),che nn deve mangiare carne bovina xchè c'è l'allarme mucca pazza,che non deve mangiare i polli xchè c'è l'aviaria...
però è fico quando fa caldo a bestia tutti a stracciarsi le vesti per l'effetto serra appena smette si torna dire che è tutto normale :asd:
ps. Vi ricordo che l'inverno quest'anno non c'è stato e l'estate non è ancora finita
Quello è tipico dei tg,o ancor meglio degli agricoltori.
Non piove? SICCITA',VOGLIAMO GLI AIUTI!
Piove? ALLUVIONE,VOGLIAMO GLI AIUTI!
Fosse x gli agricoltori,un giorno si e l'altro pure bisognerebbe dichiarare lo stato di calamità naturale...
certo non so se l'innalzamento di pochi gradi può generare un aumento da 280 a 400 ppm di CO2 che abbiamo avuto negli ultimi cento anni.
Bisogna sempre vedere le proporzioni. Se metti sulla bilancia aumento della temperatura,aumento dell'industria e diboscamento si potrebbe arrivare a un discreto aumento.
A squola da bambino mi han sempre detto "l'Amazzonia è il polmone verde del pianeta".
http://it.wikipedia.org/wiki/Fotosintesi
Alla fine degli anni '80 e all'inizio dei '90 il disboscamento dell'Amazzonia era sentito.
Ora si sa solo dire "ahhhh,le auto producono co2"...xchè ricordare che oltre all'industria, si dovrebbe puntare nel tutelare il verde?
http://it.wikipedia.org/wiki/Disboscamento
Anche qua,avessi sentito 1 solo giornalista dire quotidianamente che il tutelare le foreste servirebbe x il problema co2.
Persino quelli dei succhi di frutta,quando ti parlano del Tetrapak,ti dicono che x ogni albero abbattuto ne ripiantano 2,senza dire neanche il xchè. Sembra che ripiantare alberi serva solo a "mantenere la specie" (come si fa ad esempio con gli animali a rischio estinzione).
Riguardo ai grafici postati, alcuni mi lasciano perplesso perchè sono in palese contraddizione (mancanza dell'impennata dopo gli anni 80) con altri grafici che ho visto.
Ho scoperto che il grafico di Svensmark e Christensen è criticato dal punto di vista metodologico
Questo grafico secondo te è corretto?
http://img528.imageshack.us/img528/7606/tempco2mj5.jpg
Purtroppo Matrix non ha specificato la fonte.
La co2 è molto più alta degli attuali valori.
Cmq in tutti i grafici da me postati l'impennata della c02 dal 1980 al 2000 c'è...
Quel grafico si riferisce ai valori trovati analizzando campioni di ghiaccio tramite carotaggio.I dati non si riferiscono al presente,ma a 240000 anni fa.
Il grafico è stato mostrato per far vedere che la CO2 segue la T°.In altre parole,gli oceani hanno bisogno di tempo per scaldarsi e rilasciare più anidride e questo rilascio è quindi una conseguenza,non una causa del riscaldamento
zerothehero
08-07-2007, 01:13
Quel grafico si riferisce ai valori trovati analizzando campioni di ghiaccio tramite carotaggio.I dati non si riferiscono al presente,ma a 240000 anni fa.
Il grafico è stato mostrato per far vedere che la CO2 segue la T°.In altre parole,gli oceani hanno bisogno di tempo per scaldarsi e rilasciare più anidride e questo rilascio è quindi una conseguenza,non una causa del riscaldamento
Appunto.. ci tenevo ad avere un commento da parte di Banus. :)
Quel grafico si riferisce ai valori trovati analizzando campioni di ghiaccio tramite carotaggio.I dati non si riferiscono al presente,ma a 240000 anni fa.
Il grafico è stato mostrato per far vedere che la CO2 segue la T°.In altre parole,gli oceani hanno bisogno di tempo per scaldarsi e rilasciare più anidride e questo rilascio è quindi una conseguenza,non una causa del riscaldamento
ottocento anni per scaldarsi? ammazza che roba!
ps la fonte del grafico è scritta in basso a dx:D
Purtroppo Matrix non ha specificato la fonte.
ma se c'è scritto :D
Caillon et al.
http://www.sciencemag.org/cgi/content/abstract/299/5613/1728
Appunto.. ci tenevo ad avere un commento da parte di Banus.
Guarda che non sono un esperto :D
Purtroppo Matrix non ha specificato la fonte.
La co2 è molto più alta degli attuali valori.
Cmq in tutti i grafici da me postati l'impennata della c02 dal 1980 al 2000 c'è...
Avevo trovato la pubblicazione che riportava quel risultato (anticipato da Lorekon :D), ma non so quanto sia rilevante, perchè la variazione di temperatura dipende dalla risposta del sistema Terra. Può darsi che a variazioni più rapide di CO2 corrispondano variazioni più rapide di T, ad esempio, oppure che in quel caso ci fosse un feedback positivo fra temperatura e livelli di CO2... si dovrebbero applicare modelli climatici e vedere cosa si ottiene.
Di sicuro so però che i valori di CO2 del grafico sono più bassi di quelli attuali: adesso siamo sulle 380 ppm e viaggiamo allegramente verso le 400 ppm :D
interessante
da una parte non sottovaluto proprio le parole di Clark, uno che stato insignito di una prestigioso riconoscimento dalla NASA stessa per alti traguardi raggiunti con la sua ricerca ( stikazzi ) ma dall'altra è gioco forza policizzato ( non può contraddire ala NASA e dare la colpa alla CO2.... ) e quindi poco veritiero. A chi credere allora? a tutti e nessuno direi.
Personalmente sono d'accordo col prof toscano in studio dove sottolinea ( ed è questa la parte importante del tutto ) che i fenomeni ciclici sono aumentati di frequenza e non comparsi o scomparsi. Quindi dove prima in 1 anno c'erano tipo 2 alluvioni serie e pericolose, oggi ce ne sono 4 e molto più violente.
Lo stesso anticiclone delle azzorre prima arrivava fino al sahara, mo fino a toccare la sicilia.
Prima i tornadi/uragani erano potenti e pericolosi, ora sono più frequentie devastanti.
E questi fattori sono colpa solo delle macchie solari?? ma chi ci crede!
Il nostro bel zampino c'è eccome e se non sarà la CO2, sarà altro, ma di certo sto pianeta lo stiamo incasinando per benino.
Altro punto legato a ciò: la desertificazione sta aumentando PAUROSAMENTE ogni anno che passa e questaè solo colpa dell'uomo....eppure la desertificazione aumenta la CO2, la temp del pianeta...quindi dare la colpa solo al sole dei 45° a catania mi sembra na gran kazzata e non saranno isobare o grafici del paleolitico a farmi cambiare idea ;)
Il grafico è stato mostrato per far vedere che la CO2 segue la T°.In altre parole,gli oceani hanno bisogno di tempo per scaldarsi e rilasciare più anidride e questo rilascio è quindi una conseguenza,non una causa del riscaldamento
Però , io vedo che la concentrazione di Co2 è tra 200 e 280 , con temperature più alte di quelle odierne , oggi siamo a 400 , è evidente che il riscaldamento può spiegare solo in minima parte questo valore .
Di più , è inutile andare a vedere gli andamenti della temperatura nel giro dei millenni quando non ci si rende conto che il vero problema è la velocità con cui il cambiamento si sta attuando , non è mai successo che la temperatura del pianeta variasse così velocemente come nell' ultimo secolo .
qui da me è pure freddo...
....idem qui dopo quella settimana da sahara a 50°..adesso è una settimana che la temperatira è anche bassa...
Se per Mentana è normale sfondare i 45 ° per una settimana filata con tassi d'umidità pazzeschi...siamo messi proprio male:asd:
A Novembre scorso eravamo ancora in t-shirt....a Dicembre idem, a Gennaio idem...a Febbraio idem...a marzo idem....non sapete quanto abbiamo risparmiato di riscaldamenti...:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
MAI e dico MAI accesi!!!:ciapet:
Tanto che casa nuova penso proprio di evitarmi la spesa dei termosifoni:D :ciapet:
interessante
da una parte non sottovaluto proprio le parole di Clark, uno che stato insignito di una prestigioso riconoscimento dalla NASA stessa per alti traguardi raggiunti con la sua ricerca ( stikazzi ) ma dall'altra è gioco forza policizzato ( non può contraddire ala NASA e dare la colpa alla CO2.... ) e quindi poco veritiero. A chi credere allora? a tutti e nessuno direi.
Personalmente sono d'accordo col prof toscano in studio dove sottolinea ( ed è questa la parte importante del tutto ) che i fenomeni ciclici sono aumentati di frequenza e non comparsi o scomparsi. Quindi dove prima in 1 anno c'erano tipo 2 alluvioni serie e pericolose, oggi ce ne sono 4 e molto più violente.
Lo stesso anticiclone delle azzorre prima arrivava fino al sahara, mo fino a toccare la sicilia.
Prima i tornadi/uragani erano potenti e pericolosi, ora sono più frequentie devastanti.
E questi fattori sono colpa solo delle macchie solari?? ma chi ci crede!
Il nostro bel zampino c'è eccome e se non sarà la CO2, sarà altro, ma di certo sto pianeta lo stiamo incasinando per benino.
Altro punto legato a ciò: la desertificazione sta aumentando PAUROSAMENTE ogni anno che passa e questaè solo colpa dell'uomo....eppure la desertificazione aumenta la CO2, la temp del pianeta...quindi dare la colpa solo al sole dei 45° a catania mi sembra na gran kazzata e non saranno isobare o grafici del paleolitico a farmi cambiare idea ;)
quoto.Bisogna essere ciechi o in malafede per non capire che la principale causa dell'innalzamente della temperatura terrestre siamo noi.
ottocento anni per scaldarsi? ammazza che roba!
ps la fonte del grafico è scritta in basso a dx:D
Non per scaldarsi.Il grafico mostra che gli oceani continuavano a rilasciare CO2 in maniera crescente anche quando la T° iniziava a scendere
....idem qui dopo quella settimana da sahara a 50°..adesso è una settimana che la temperatira è anche bassa...
Se per Mentana è normale sfondare i 45 ° per una settimana filata con tassi d'umidità pazzeschi...siamo messi proprio male:asd:
A Novembre scorso eravamo ancora in t-shirt....a Dicembre idem, a Gennaio idem...a Febbraio idem...a marzo idem....non sapete quanto abbiamo risparmiato di riscaldamenti...:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
MAI e dico MAI accesi!!!:ciapet:
Tanto che casa nuova penso proprio di evitarmi la spesa dei termosifoni:D :ciapet:
Il riscaldamento c'è,si stanno analizzando le cause ;)
quoto.Bisogna essere ciechi o in malafede per non capire che la principale causa dell'innalzamente della temperatura terrestre siamo noi.
Ma ancor più ciechi a non voler analizzare la situazione..
a prescindere dalla veridicità o meno del problema surriscaldamento co2 e bla bla, correggere alcune tendenze e comportamenti che portano allo spreco di molte risorse sarebbe utile.
....idem qui dopo quella settimana da sahara a 50°..adesso è una settimana che la temperatira è anche bassa...
Se per Mentana è normale sfondare i 45 ° per una settimana filata con tassi d'umidità pazzeschi...siamo messi proprio male:asd:
A Novembre scorso eravamo ancora in t-shirt....a Dicembre idem, a Gennaio idem...a Febbraio idem...a marzo idem....non sapete quanto abbiamo risparmiato di riscaldamenti...:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
MAI e dico MAI accesi!!!:ciapet:
Tanto che casa nuova penso proprio di evitarmi la spesa dei termosifoni:D :ciapet:
io tranne 10 giorni in cui accenna a nevicare mai accesi...figurati da voi :asd:
Ma ancor più ciechi a non voler analizzare la situazione..
si ma non ci vuole molto a capire che possiamo darci tutti da fare per migliorare la situazione attuale.Contenere la produzione di rifiuti,diminuire l'inquinamento,smettere di abbattere alberi ecc..Che le stagioni rispetto a 50 anni fa siano cambiate è una evidenza sotto gli occhi di tutti,basta chiedere ai nostri genitori.E' comodo pensare che non siamo noi la causa così non si fa niente per cambiare....Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per contenere gli sprechi anche solo spegnere una luce accesa inutilmente...L'importante è volere che le cose migliorino...
Marilson
08-07-2007, 16:07
Da "24 Minuti":
Era ieri sera. Qualcuno lo ha visto? Io no, però l'argomento é interessante.
Più che altro mi chiedo perché fare ora una trasmissione del genere, visto che mancano due mesi e mezzo alla fine dell'estate. Forse era meglio farla a settembre se effettivamente l'andamento delle temperature rimarrà questo. Magari da domani iniziamo ad avere 40°C costanti per un mese e che figura ci fa Mentana?
Comunque per ora devo dire che non so come sia al sud, ma a Milano di caldo se ne é visto poco. Il condizionatore l'ho acceso solo una notte un paio di settimane fa. Nell'ultima settimana devo addirittura tenere le finestre chiuse di notte. La mattina esco in felpa e solo una volta sono uscito in maniche corte. Al pomeriggio invece la temperatura sale (quando non piove), ma niente di clamoroso.
C'é mia madre in vacanza in Trentino e ieri é stato il primo giorno di sole (da sabato scorso). Tutte le escursioni programmate sono saltate e doveva andare in giro con il maglione.
Lo scorso week-end sono stato a Friburgo da un amico e abbiamo dovuto accendere il riscaldamento.
Ho visto in tv settimana scorsa temperature esagerate al sud, in particolare in Sicilia. Solo che c'é stato il mio capo per lavoro giovedì scorso (28 giugno) e al suo ritorno ha riferito "caldo, ma non certo insopportabile". Eppure le notizie che ho letto parlavano di 45°C e fabbriche chiuse per le condizioni climatiche insopportabili. Sono un po' confuso...
documentario interessante, ma l'ho guardato (non tutto devo dire) con una certa diffidenza. Insomma.. a questo punto a chi dovrei credere? In generale ho sospettato che si trattasse dell'ennesimo documentario neocon prodotto col placet delle amministrazioni Bush-Blair per screditare teorie affermate sul degrado climatico... cmq il discorso nel complesso teneva ed è stato sicuramente interessante. Di sicuro estremizzarsi non mi sembra il caso.. ovvero
a) Non credo si stia tendendo alla catastrofe climatica in stile day after tomorrow
b) Non credo ci siano i margini per poter dire che è tutto apposto e possiamo continuare a pompare CO2
Interessantissimi i dati sul riscaldamento negli ultimi 1000 anni, tra mini glaciazioni e periodi subtropicali, mi piacerebbe verificare tali dati però
Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per contenere gli sprechi anche solo spegnere una luce accesa inutilmente...L'importante è volere che le cose migliorino...
Esatto, non è che gli ambientalisti (quelli non radicalridicoli ovviamente) dicano "guarda, per salvaguardare la natura ti devi tagliare il pisello"!
Basta solo avere accortezza nell'usare l'energia e seguire un pò di consigli, che la Co2 sia causa di mutamenti climatici o meno non pensate che valga la pena di seguirli COMUNQUE tali consigli? (visto che nel 90% dei casi danno anche un risparmio a lungo termine)
frankieta
08-07-2007, 18:36
Ricordo bene i 47° all'ombra di una mattina a Bari di qualche settimana fa....giuro di non aver mai provato tanto DISAGIO a stare all'aria aperta, il calore mi ha fatto realmente pentire di essere uscito, quando si alzava un pò di vento sembrava di avere il phon puntato in faccia....ma questa naturalmente può essere un caso, una "anomalia" come se ne registrano di frequente..
fatto sta che come ho già letto i danni causati da eventi climatici estremi sta lievitando, e questo si spiega con la maggiore energia presente in atmosfera (dovuta alle temperature più alte).
Quello che di solito cerco di raccomandare a quelli con cui mi capita di parlare di questo è una sana pratica di risparmi energetico...potremmo tranquillamente tagliare i consumi della metà senza costruire alcuna centrale, ma razionalizzando l'energia utilizzata nelle case, nell'industria, nella mobilità, negli usi comuni. Questa è la prima fonte di energia rinnovabile: quella risparmiata.
Lasciando stare poi il nucleare (dove tra l'altro i prezzi dell'uranio stanno raggiungendo traguardi storici http://petrolio.blogosfere.it/2006/08/centrali-nuclea.html, oppure sul sito della Cameco, il maggior estrattore qui (http://www.cameco.com/investor_relations/ux_history/index.php)), dovremmo concentrarci seriamente sulle fonti rinnovabili (eolico, eolico di alta quota (meno distruttivo paesaggisticamente), geotermico, solare).
Documentari come il celebre "Un unconvenient Thruth" hanno il pregio di non essere creati da manipoli complottisti, ma si basano su dati oggettivi, altrimenti sarebbero letteralmente stati distrutti dalle richieste di risarcimento danni delle compagnie petrolifere, automobilistiche e affini....non ho sentito di documentari altrettanto autorevoli che affermassero la tesi opposta..
Confesso però: sono un picchista convinto, anche se questo non è direttamente legato alla crisi climatica
samuello 85
08-07-2007, 20:09
il riscaldamento c'è e si vede, anche Bush lo ha ammesso.
per quanto riguarda le cause, non è vero che la comunità scientifica internazionale è in disaccordo, quelli che sostengono che il riscaldamento non è causato dall'uomo sono ormai una piccolissima minoranza.
il riscaldamento c'è e si vede, anche Bush lo ha ammesso.
per quanto riguarda le cause, non è vero che la comunità scientifica internazionale è in disaccordo, quelli che sostengono che il riscaldamento non è causato dall'uomo sono ormai una piccolissima minoranza.
Sono una minoranza , ma ben pagata :O
franklar
08-07-2007, 23:20
Da "24 Minuti":
Era ieri sera. Qualcuno lo ha visto? Io no, però l'argomento é interessante.
Più che altro mi chiedo perché fare ora una trasmissione del genere, visto che mancano due mesi e mezzo alla fine dell'estate...
Bufala un par di maroni, c'erano quasi 48 gradi da queste parti solo pochi giorni fa, e come già detto, siamo ancora a inizio luglio.
Sono una minoranza , ma ben pagata :O
Mah,non so se frequenti ambienti scientifici,però fa comodo dire che sono pagati.Di certo sono poco pubblicizzati.Ho trovato anche questo articolo.
La censura del cambiamento climatico
Postato : Gio, 2007-06-28 07:30 da HolySmoke
L'accusa viene ripetuta: i climatologi e gli ambientalisti stanno cercando di "chiudere il dibattito". Coloro che smentiscono il riscaldamento globale indotto dall'uomo, si dice, vengono censurati I rapporti dell’illustre équipe mondiale dei climatologi si trovano sottoposti a un bizzarro processo. Per mesi gli scienziati che collaborano con l’Intergovernmental Panel on Climate Change (Comitato intergovernativo sul mutamento climatico – IPCC) hanno discusso animatamente su quanto scoperto. Nulla viene pubblicato senza consenso. I rapporti diffusi dal comitato sono moderati, cauti. E sono attendibili tanto quanto lo sono i documenti scientifici in generale. In generale, non appena gli scienziati pubblicano, i politici fanno irruzione e cercano di estirpare tutto ciò che pensano possa minacciare i propri interessi.
Gli scienziati non demordono, ma alla fine si vedono costretti a dover cedere. Ad esempio, l’ultimo rapporto IPCC, diffuso venerdì scorso, è stato censurato in base all’avvertimento secondo cui “a causa del cambiamento climatico, ci si aspetta che l’America del Nord subisca gravi danni economici a livello locale, nonché considerevoli sconvolgimenti sociali, culturali e negli ecosistemi”. Ciò smentisce la nota storiella della stampa di destra britannica, ossia che l’IPCC, d’accordo con i governi, starebbe cospirando per drammatizzare la scienza. Nessuno spiega perché i governi dovrebbero cercare di enfatizzare i propri fallimenti. Nell’eccentrico mondo dei cospiratori climatici, non servono tante parole. L’ente scientifico più conservatore del mondo è stato in qualche modo trasformato in una cospirazione di deliranti demagoghi. Questo è solo un aspetto della storia. Sul Sunday Telegraph e su Daily Mail, in editoriali di gente come Dominic Lawson, Tom Utley e Janet Daley, l’accusa viene ripetuta, ovvero: i climatologi e gli ambientalisti stanno cercando di “chiudere il dibattito”. Coloro che smentiscono il riscaldamento globale indotto dall’uomo, dicono, vengono censurati. Quello che manca sono gli esempi a supporto. L’unica cosa che costoro sono riusciti a presentare sono state due lettere inviate – dalla Royal Society e dai senatori statunitensi Jay Rockefeller e Olympia Snowe – alla ExxonMobil, con la richiesta di tagliare i fondi ai lobbisti che falsano intenzionalmente gli studi sul clima. Questi giornalisti non hanno saputo farsi valere. Hanno semplicemente esortato la Exxon a modificare le proprie procedure. Se colui che esorta è un censore, le pagine di commento dei giornali dovrebbero essere chiuse in nome della libertà di parola. In una recente intervista, Martin Durkin, autore del documentario per Channel 4 “The Great Global Warming Swindle” (La grande bufala del riscaldamento globale), ha dichiarato di essere stato vittima di una “censura invisibile”. Durkin sembra dimenticare di aver avuto a disposizione 90 minuti di spazio televisivo in prima serata per illustrare la propria teoria – quella secondo cui il cambiamento climatico sarebbe il frutto di una cospirazione ambientalista. A cosa ha portato questa censura? L’Independent Television Commission aveva lamentato il fatto che in uno dei programmi di Durkin “i punti di vista dei quattro querelanti, come chiarito all’intervistatore, erano stati distorti da una ‘costruzione del servizio selettiva’”, e gli intervistati erano stati “fuorviati riguardo i contenuti e lo scopo dei programmi al momento di accettare di partecipare”. A quanto pare, questo episodio fa di Durkin un martire. Se volete sapere di che pasta è fatta la vera censura, lasciate che vi illustri cosa sta succedendo dall’altra parte dell’oceano. Gli scienziati che dimostrano che il cambiamento climatico è realmente in corso sono stati ripetutamente minacciati e messi a tacere, e le loro scoperte riviste o declassificate. In un sondaggio condotto dalla Union of Concerned Scientists, su 279 ricercatori climatologi che lavorano presso agenzie federali negli Usa, il 58% ha dichiarato di aver dovuto sottostare ad almeno una delle seguenti costrizioni: 1. Pressioni esercitate per eliminare dai propri studi le espressioni “cambiamento climatico”, “riscaldamento globale” o altri termini simili; 2. Revisione dei rapporti scientifici, da parte dei quadri superiori, che “hanno modificato il senso delle scoperte scientifiche”; 3. Dichiarazioni da parte di ufficiali delle agenzie che hanno travisato le scoperte; 4. Insoliti ritardi nella pubblicazione (o pubblicazioni mai avvenute) di materiale online, rapporti, o altri documenti scientifici relativi a studi sul clima; 5. Nuovi o insoliti requisiti amministrativi vincolanti; 6. Pressioni per modificare le scoperte scientifiche. La UCS ha riportato 435 episodi di interferenza politica negli ultimi cinque anni. Nel 2003, la Casa Bianca ha annullato la sezione sul cambiamento climatico di un rapporto curato dall’Environmental Protection Agency, cancellando riferimenti a studi che mostrano come il riscaldamento globale sia causato dall’azione. Inoltre è stato anche aggiunto un riferimento a uno studio, in parte finanziato dall’American Petroleum Institute (Istituto Americano per il Petrolio – API), che suggeriva che le temperature non sono in aumento. Alla fine, l’EPA ha deciso di omettere l’intera sezione del rapporto. Dopo che, nel 2004, Thomas Knutson della National Oceanographic and Atmospheric Administration – NOAA pubblicò uno studio che legava le emissioni crescenti a cicloni tropicali di maggiore entità, i suoi superiori gli impedirono di parlare ai media. Knutson accettò parlarne in TV sulla rete MSNBC, ma un responsabile della NOAA contattò l’emittente e disse loro che Knutson era “troppo stanco” per rilasciare l’intervista. Questa la spiegazione fornita a Knutson: la “Casa Bianca ha detto no”. Tutti le domande vennero girate per giunta a uno scienziato che sosteneva non ci fosse alcun legame tra riscaldamento globale e uragani. Lo scorso anno, il maggiore climatologo della Nasa, James Hansen, aveva rivelato che i suoi superiori stavano cercando di censurare i suoi lavori, conferenze, studi e messaggi postati in rete. Ufficiali di pubbliche relazioni della Nasa lo minacciarono di “conseguenze disastrose” se avesse continuato a incoraggiare rapide riduzioni delle emissioni di gas a effetto serra. Il mese scorso, la filiale dell’Alaska dell’U.S. Fish and Wildlife Service (Ente Usa per la Pesca, la Flora e la Fauna allo stato naturale) ha fatto sapere ai propri scienziati in viaggio verso l’Artico di informarsi bene riguardo “la posizione dell’Amministrazione sul cambiamento climatico, gli orsi polari e la banchisa polare, e di evitare comunque di commentare su questi aspetti”. Durante le udienze del Congresso di qualche settimana tre fa, Philip Cooney, ex assistente della Casa Bianca ed ex dipendente dello stesso American Petroleum Institute, ha ammesso di aver apportato centinaia di modifiche a rapporti governativi sul cambiamento climatico per conto dell’amministrazione Bush – cancellando prove che dimostravano che i ghiacciai si stanno ritirando e aggiungendo elementi atti a mettere in dubbio la certezza scientifica del riscaldamento globale. In Gran Bretagna le cose non vanno meglio. Il sottoscritto e il quotidiano The Guardian hanno ricevuto diverse lettere dallo “scettico del clima” Viscount Monckton, con la minaccia di procedere per via legale per diffamazione dopo che personalmente avevo osteggiato le sue dichiarazioni. In un paio di occasioni, Monckton ha chiesto di rimuovere dal web alcuni articoli. Monckton è lo stesso che ha scritto ai Senatori Rockefeller e Snowe, dichiarando che la loro lettera alla ExxonMobil offende il “diritto di libertà di parola” della multinazionale. Dopo la messa in onda del film di Martin Durkin, uno degli scienziati protagonisti del documentario, il Professor Carl Wunsch, si è lamentato del fatto che i propri punti di vista sul cambiamento climatico erano stati distorti. Wunsch ha detto di aver ricevuto una lettera dalla compagnia di produzione di Durkin, la Wag TV, con minacce di azioni legali per diffamazione a meno che non avesse accettato di smentire pubblicamente le dichiarazioni avanzate. È così scortese far notare che quando personaggi del genere si lamentano di iniziative di censura si entra nel paradossale?
George Monbiot (The Guardian)
Bufala un par di maroni, c'erano quasi 48 gradi da queste parti solo pochi giorni fa, e come già detto, siamo ancora a inizio luglio.
Infatti non diceva che il cambiamento del clima non c'è,leggi ;) bene
il riscaldamento c'è e si vede, anche Bush lo ha ammesso.
per quanto riguarda le cause, non è vero che la comunità scientifica internazionale è in disaccordo, quelli che sostengono che il riscaldamento non è causato dall'uomo sono ormai una piccolissima minoranza.
già bisogna essere ciechi per negare l'evidenza o in cattiva fede.Sarebbe ora che i governi collaborassero per trovare soluzioni intelligenti altrochè 'dimostrare' la nostra estraneità.Ripeto;chi ha causato il buco nell'ozono?L'uomo.Chi è il principale responsabile del riscaldamento terrestre?.....
Jaguar64bit
08-07-2007, 23:27
Bufala un par di maroni, c'erano quasi 48 gradi da queste parti solo pochi giorni fa, e come già detto, siamo ancora a inizio luglio.
tutta la mia solidarietà a chi si è dovuto sorbire un caldo così esagerato. ;)
franklar
08-07-2007, 23:33
tutta la mia solidarietà a chi si è dovuto sorbire un caldo così esagerato. ;)
Quel giorno mi sono barricato in casa, fuori sembrava di stare in una fonderia, il vento somigliava alle fiamme dell'inferno :stordita:
Mah,non so se frequenti ambienti scientifici,però fa comodo dire che sono pagati.Di certo sono poco pubblicizzati.Ho trovato anche questo articolo.
Mi pare che il tuo articolo dica esattamente quello che dico io ;)
Ci sono delle lobby molto potenti e danarose ( petrolio , case automobilistiche , governi ) che hanno tutto l' interesse a minimizzare e occultare il riscaldamento globale .
Sul "poco pubblicizzati" avrei qualcosa da ridire , se l' unica trasmissione che dedica Canale5 al clima viene riservata a cercare di dimostrare che non esiste una correlazione tra CO2 e attività umana , posizione assai minoritaria tra gli scienziati , evidentemente così ghettizzati non sono , pur rappresentando una minoranza hanno più visibilità della maggioranza , evidentemente qualcuno paga bene per spingere certe tesi .
Kharonte85
09-07-2007, 18:26
http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/23.gifhttp://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gifMORIREMO TUTTTIIII !!! TUTTIIII !!!!!!!!!! AAAAAAHHHHH !!!! http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_frown.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_cry2.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/21.gif http://img217.imageshack.us/img217/9899/mvj3.gif Cit.
Invece no...con grande dispiacere della pulsione di morte che alberga in tutti noi (quella che Freud chiamava Thanatos, cioè l'istinto di morte)
Se avverra' avverra' per il collasso delle risorse del pianeta, non per il riscladamento globale. (e poi comunque è difficile non credere che qualche uomo non sia in grado di adattarsi e sopravvivere)
La verita' "che non viene detta" non è la "verita'" sostenuta da AL GORE e soci, quella è una mezza verita', e forse nemmeno quella che ci viene proposta dall' ottimo documentario (seppur velatamente condito da una buona dose di complottismo/politicismo aimhe' :( ) che ci ha fatto vedere Matrix (finalmente qualcosa di interessante)
Questa "storia" per me non suona affatto come nuova, eppure il metodo scientifico dovrebbe aver imparato ad essere il piu' agnostico e scettico possibile...ma forse lui lo è ancora, mentre invece non lo è il mondo delle emozioni che ci permettono di credere ad una versione piuttosto che ad un'altra.
Forse come reazione ad un senso di insicurezza generale, forse per un senso di colpa iintroiettato in noi dalla societa' contemporanea, siamo indubbiamente vogliosi di essere al centro dell'attenzione e forse a volte ci sopravvalutiamo.
La verita' è che siamo delle caccole (pur essendo l'unica specie in grado con l'agricoltura di sfruttare le risorse del pianeta) e le modificazioni che sono avvenute nelle passate ere ne sono la prova inconfutabile...
Durante tutte le altre ere geologiche i cambiamenti climatici ci sono stati eccome...una glaciazione di 1000 anni sarebbe perfettamente normale per la terra...ugualmente un periodo di qualche milione di anni di caldo tropicale...
http://www.earthhistory.org.uk/wp-content/evolutiontimescale.jpg
http://www.planete-energies.com/HtmlContents/en-us/Image/img_2_1_3_life_time/zoom.jpg
non tutti i cambiamenti climatici sono stati causa dell'uomo...e pure è altrettanto innegabile che in questo periodo la tendenza sia al riscaldamento...
Il problema è appunto attribuire le colpe, ed è qui che salta fuori l'inghippo...il buon senso umano dovrebbe alla luce dei fatti passati (visto che il futuro rimane inconoscibile) fare una analisi davvero piu' critica sulle reali capacita' di predizione dei modelli climatici...
Io dico, benvengano i protocolli di Kyoto a regolare l'inquinamento ecc...ma quando ci interroghiamo sulle cause è bene non fare di un erba un fascio
Vi propongo un'altro articolo (seppur di qualche anno fa) per farvi riflettere:
RENATO ANGELO RICCI (Professore ordinario di Fisica generale nell'Università di Padova)
CAMBIAMENTI CLIMATICI: UNA SFIDA PER LA SCIENZA
Di cambiamenti climatici e di effetto serra sono piene le cronache. Il modo con cui se ne parla o si diffondono messaggi più o meno allarmanti dal circuito mass-mediatico è sotto gli occhi o alle orecchie di tutti.
Il leit-motiv è il solito: la temperatura del pianeta sale - avremo inondazioni ed effetti catastrofici e tutto questo è naturalmente colpa dell'uomo. È, per dirla più specificatamente, l'effetto serra di origine antropica la causa -necessaria e sufficiente- di questa futura apocalisse. Di qui mobilitazione globale contro le emissioni di gas serra, che si configura sulla carta del Protocollo di Kyoto.
Tuttavia, in relazione a ciò che la scienza oggi può fornire come dati informativi e strumenti di valutazione, qualche barlume di maggiore cautela per non dire di scetticismo si sta facendo strada. Esso fa seguito a motivi di prudenza nelle conclusioni corredate da studi più approfonditi e sperimentalmente più affidabili.
Una recentissima indagine effettuata da un gruppo di ricercatori della Harward University, basata su dati climatologici storici, mostra -e direi che conferma analisi precedenti- che le temperature di oggi non sono quelle più alte del passato millennio ed inoltre -e questa è semmai la novità- non stanno nemmeno determinando le situazioni climatiche più estreme di cui oggi si parla.
I risultati sono in corso di pubblicazione sulla Rivista "Energy and Environment" e sono stati riportati dal "The Telepgraph" e dal "Corriere della Sera" (7 aprile, articolo di Franco Foresta Martin). Essi indicano che dal IX al XIV secolo si è avuto un lungo "periodo caldo" con temperature globali più alte di quelle attuali.
L'indagine copre più di 200 dati a livello internazioale relativi alle temperature medioevali ricavate da sedimenti estratti col metodo del carottaggio, dagli anelli di accrescimento degli alberi secolari e da antiche testimonianze scritte. Rilevante è il fatto che in tale epoca l'aumento di temperatura, rispetto al periodo precedente, non fu di soli 0,5°, e cioé leggermente inferiore a quello registrato nei nostri giorni ma, almeno, il doppio. Va precisato che è sulla base di variazioni di questo tipo che vengono preconizzate le catastrofi ambientali nel corso di questo secolo.
Trattasi della cosiddetta "ondata di caldo" del lungo periodo medioevale (22-23°) con tanto di effetto serra che seguí un periodo di "freddo"relativo (~21°), con un clima abbastanza simile all'attuale (300-750 anni d.C.) e precedette la piccola glaciazione della nostra era (1600-1800), con una temperatura piú bassa di 2-3° rispetto all'attuale. È qui che inizia il nuovo riscaldamento in corso e, verosimilmente, il prossimo effetto serra.
L'analisi di centinaia di dati storici e ambientali del resto trova riscontro in risultati analoghi ottenuti anche da gruppi di ricerca italiani, per esempio quello diretto da Franco Ortolani, al Dipartimento di Geologia dell'Università di Napoli. Questi sono basati su evidenze geologiche tratte dagli archivi naturali costituiti dai sedimenti accumulatisi nel periodo storico in differenti condizioni ambientali e climatiche dell'area circummediterranea.
Essi consentono la ricostruzione quantitativa della storia climatico-ambientale delle ultime migliaia di anni e la individuazione delle parti della superficie terrestre piú facilmente modificabili in quanto piú sensibili alle variazioni climatiche. In questo senso può essere ricostruita anche la curva della piovosità ovviamente correlata con quella della temperatura (periodi piú caldi corrispondono a maggiori siccità).
È del resto storicamente noto che nei cinque secoli medioevali, tra l'800 e il 1300, la civiltà umana si sviluppò enormemente: in Inghilterra si coltivava la vite e la Groenlandia era in parte libera dai ghiacci ("terra verde").
La piccola "era glaciale" che seguí andò avanti fino al 1850. Al suo culmine (1700/1750) si poteva pattinare sulle superfici ghiacciate dei grandi fiumi europei e perfino in alcuni tratti della laguna di Venezia.
L'andamento attuale si configura pertanto come un fenomeno atteso sulla base della "ciclicità" del clima terrestre. L'effetto serra (tasso di gas riflettenti la radiazione solare proveniente dal pianeta, in particolare il biossido di Carbonio CO2), ne può essere un elemento caratterizzante, anche se tuttora la correlazione in termini di causa-effetto è difficile da provare. Va anche ricordato che studi ben fondati sulla variabilità dei raggi cosmici mostrano una forte correlazione tra la temperatura media terrestre e la durata dei cicli di attività solare negli ultimi 120 anni. Tanto da non far escludere l'ipotesi che una delle determinanti dei mutamenti di temperatura , forse la piú importante, sia proprio il cambiamento di flusso solare, e che i cambiamenti della concentrazione di CO2 siano, almeno in parte, una conseguenza, e non la causa, della variazione termica (ne riferisce in particolare Ferdinando Amman al Convegno su Energia e Ambiente dell'Accademia dei Lincei nel 2000).
Un'ulteriore obiezione alla teoria del riscaldamento globale, in questo caso accelerato, dovuto a cause antropogeniche, è venuta da uno studio francese (Edouard Bard del Collège de France) riportato dalla Rivista "La Recherche" , nel quale viene messo in evidenza, tra l'altro, che le emissioni di CO2 sono per il 95% naturali e che, nonostante la percentuale di aumento delle stesse nel corso del XX secolo sia del 32%, il contributo antropogenico non sarebbe quindi superiore ad un ventesimo. Si evidenzia inoltre che l'effetto serra non è un fenomeno nuovo nella storia della terra poiché esso esiste da quando esiste l'atmosfera, con effetti anche positivi (a parte quello essenziale di permettere la vita sulla terra). Durante l'Archeano (periodo geologico da 4,5 a 2,5 miliardi di anni fa) l'effetto serra compensava un flusso debole di radiazione solare.
Tali indicazioni vanno ovviamente confrontate con quelle contenute nelle versioni ufficiali degli organismi internazionali. Esse provengono da 3 fonti ben definite: il Terzo Rapporto di Valutazione (TAR: Third Assessment Report) del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che è un organismo della Nazioni Unite, il Rapporto del 2001 della National Academy of Science (NAS) statunitense e il Rapporto Climate Science and Policy: making the connection dell'European Science and Environment Forum (ESEF), che contiene un'analisi critica dei primi due.
I rapporti dell'IPCC contengono molte conclusioni, in particolare l'attribuzione in buona parte alle attività umane del riscaldamento globale osservato negli ultimi 50 anni e la previsione di un ulteriore significativo riscaldamento nel corso del secolo. Ogni altra conclusione (innalzamento del livello dei mari, impatto sui sistemi naturali e umani) in conseguenza delle prime due è purtroppo disseminata in ordine sparso da molti organi di informazione che hanno costituito oggetto di dibattito, senza l'accortezza di mantenere distinzione tra fatti e congetture.
Bisogna anche tenere presente che l'IPCC non è un organo puramente scientifico, come spesso viene presentato. Ne fanno parte esperti di climatologia ma anche economisti, sociologi, rappresentanti governativi, il che rende la stesura dei rapporti una sorta di compromesso tra l'analisi critica delle risultanze scientifiche e la negoziazione politica. In effetti, il lavoro dell'IPCC è governato da criteri basati sugli accordi di Vienna del 1998 del tipo "nel prendere decisioni, nella stesura e approvazione dei propri rapporti, l'IPCC e i suoi gruppi di lavoro adotteranno ogni sforzo per raggiungere consenso". Ma una scienza basata sul consenso ad ogni costo piú che ridurre le incertezze dà solo l'illusione di una certezza.
Il Rapporto NAS nacque per meglio comprendere le aree di maggiore certezza o maggiore incertezza e le eventuali differenze tra i rapporti originali dei gruppi di lavoro dell'IPCC e i rapporti riassuntivi destinati a responsabili politici. Ne è emersa la preoccupazione che "senza la comprensione delle fonti e dell'entità di ben definite incertezze, i responsabili politici potrebbero fallire nelle decisioni necessarie per affrontare il problema del riscaldamento globale".
Gli studi sopra citati segnano una svolta nella scienza del clima, non solo per quanto riguarda la disponibilità di metodologie che permettano il confronto dei risultati delle simulazioni dei vari modelli, ma anche perchè contengono informazioni di fondamentale importanza per un piú corretto processo informativo.
Sarebbe quindi opportuno, sia pure provvedendo a misure di attenuazione dei gas serra di origine antropica, non limitarsi a considerare il solo contributo umano la causa prinicipale del "riscaldamento globale".
Tale contributo, cosí come le misure previste dal Protocollo di Kyoto, può rivelarsi minimo se non irrilevante. Se la temperatura media del pianeta è comunque destinata a crescere, lo studio delle cause naturali diventa importante al fine di prevedere misure efficaci per affrontare eventuali effetti negativi (ve ne sono anche di positivi) del cambiamento climatico prossimo venturo.
(27 aprile 2003)
Fino a qualche anno fa non mi sarei mai sognato di mettere in dubbio la teoria dell'effetto serra poiche' è una teoria assolutamente di buon senso e sostenuta da grandi scienziati, eppure oggi lo faccio, perche' forse ho sviluppato un senso critico maggiore e non posso far finta di non vedere dei dati (inconfutabili, perche' è questa la realta') dei cambiamenti climatici del passato...
Delle implicazioni politiche francamente me ne infischio...
trallallero
09-07-2007, 20:22
ma destinata a crescere dove ? quando ? che quì invece dei solito 30 gradi siamo intorno ai 15 :read:
Se in Italia fa caldo è solo grazie alle Alpi dove praticamente si spezza il tempo. Al loro nord freddo, al loro sud caldo. E non si mescola. Succede, non so per quale motivo ma succede. E chissene frega, ci aggiungerei. Mi spiace per i miei copaesani baresi che soffrono il caldo, ma ciccia :)
Ma si..il clima è sempre lo stesso..serve solo per far vendere + climatizzatori!
Intanto qua da me ha appena grandinato per 5 minuti e adesso c'è di nuovo il sole, ho raccolto 3 chicchi di grandine, 1 di 5 centimetri di diametro e gli di 6..ed erano tutti più o meno cosi. Mia nonna che vive qui da 80 anni mi dice di non aver mai visti chicchi cosi grossi. Ma il clima è sempre lo stesso :asd:
Zortan69
09-07-2007, 20:46
Vi consiglio di dare una sbirciatina al forum meteonetwork.
colà c'è gente che ne sa abbastanza e il problema è noto e inquadrato.
personalmente credo che l'attività umana sulla terra influenza in modo assolutamente irrisorio il clima globale.
Da sempre vi sono variazioni del clima, in passato anche molto più pronunciate di ora e nessuno lo ha strombazzato come oggi.
trallallero
09-07-2007, 20:51
ma se poi cambia il clima, dov'è il problema ? ci si adatta e bon. Al massino ci estinguiamo :D
Cioè, i neri mica son neri perchè son sporchi.
E gli eschimesi han gli occhi semichiusi per una paralisi facciale ? Cambieremo, ciccia.
Ciò non toglie che sia giusto un rispetto per l'ambiente :read:
Zortan69
09-07-2007, 20:53
Ma si..il clima è sempre lo stesso..serve solo per far vendere + climatizzatori!
Intanto qua da me ha appena grandinato per 5 minuti e adesso c'è di nuovo il sole, ho raccolto 3 chicchi di grandine, 1 di 5 centimetri di diametro e gli di 6..ed erano tutti più o meno cosi. Mia nonna che vive qui da 80 anni mi dice di non aver mai visti chicchi cosi grossi. Ma il clima è sempre lo stesso :asd:
chissà le auto com'erano distrutte. ma mi dispiace. una grandinata di 5 minuti è perfetrtaemnte normale in estate.
Sarebbe stata eccezionale se fosse durata 2 ore, come in provincia di bologna negli anni 90.
Se viene una grandinata in estate è colpa del riscaldamento globale ?
si è estremizzato il clima ?
NO !
viviamo una fase di riscaldamento, senza dubbio, in questo contesto i contrasti con le perturbazioni comportano fenomeni più violenti. tutto qui.
La causa del riscaldamento, se si guardano i grafici "centenari" delle variazioni riportano una oscillazione periodica, di cui il minimo negli anni 60 (infatti nevicava molto di più) e un massimo ancora da raggiungere forse.
Non si giudica un clima normale o non normale da un semplice fenomeno neppure raro per giunta.
PS: ricordate l'heineken jammin festival ? tutti a strombazzare "tromba d'aria".. colà vi fu un normalissimo temporale con raffiche di forte intensità ma perfettamente lineari. Nessuno ha visto il cono eppure tutti d'accordo come le pecore: "tromba d'aria"
Zortan69
09-07-2007, 20:55
ma destinata a crescere dove ? quando ? che quì invece dei solito 30 gradi siamo intorno ai 15 :read:
Se in Italia fa caldo è solo grazie alle Alpi dove praticamente si spezza il tempo. Al loro nord freddo, al loro sud caldo. E non si mescola. Succede, non so per quale motivo ma succede. E chissene frega, ci aggiungerei. Mi spiace per i miei copaesani baresi che soffrono il caldo, ma ciccia :)
tutte le perturbazioni atlantiche son bloccate. possono entrare dal rodano o da est (burian).
Se le alpi non ci fossero avremmo tornado frequentissimi, come in USA. Un clima moolto più estremo.
Zortan69
09-07-2007, 20:59
http://www.vocinelweb.it/faccine/tristi/23.gifhttp://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gifMORIREMO TUTTTIIII !!! TUTTIIII !!!!!!!!!! AAAAAAHHHHH !!!! http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_frown.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/icon_cry2.gif http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/21.gif http://img217.imageshack.us/img217/9899/mvj3.gif Cit.
...
buauaha, bellissima risposta cmq ! interessante l'articolo !
Un'ulteriore obiezione alla teoria del riscaldamento globale, in questo caso accelerato, dovuto a cause antropogeniche, è venuta da uno studio francese (Edouard Bard del Collège de France) riportato dalla Rivista "La Recherche" , nel quale viene messo in evidenza, tra l'altro, che le emissioni di CO2 sono per il 95% naturali e che, nonostante la percentuale di aumento delle stesse nel corso del XX secolo sia del 32%, il contributo antropogenico non sarebbe quindi superiore ad un ventesimo.
Se non è un caso di omonimia, qui lo stesso ricercatore dice l'esatto opposto :D
http://www.physicstoday.org/vol-58/iss-5/p16a.html
Zortan69
09-07-2007, 21:33
Se non è un caso di omonimia, qui lo stesso ricercatore dice l'esatto opposto :D
http://www.physicstoday.org/vol-58/iss-5/p16a.html
è giusto, sennò di cosa parliamo, no ? :D :D
trallallero
09-07-2007, 21:42
è giusto, sennò di cosa parliamo, no ? :D :D
:D
tutte le perturbazioni atlantiche son bloccate. possono entrare dal rodano o da est (burian).
Se le alpi non ci fossero avremmo tornado frequentissimi, come in USA. Un clima moolto più estremo.
estremo ? quì sopra le Alpi mica è estremo. Perchè dovrebbe esserlo lì se quì non lo è ?
Io so solo, tramite un mio collega che segue il tempo, che in questo periodo le Alpi stanno spaccando in 2 il tempo, facendo in modo che non si mischino i 2 clima (com'è il plurale di clima ? :stordita: )
E mi ricordo, a Gennaio, tornando da Francoforte dove si era appena abbattuto un tornado, che volando sopra le Alpi ho visto proprio una netta divisione. All'improvviso non c'erano più nuvole. E sono atterrato a Bergamo con un sole splendido :) (il decollo da Francoforte è stato meno divertente :eek:)
Kharonte85
09-07-2007, 21:46
Se non è un caso di omonimia, qui lo stesso ricercatore dice l'esatto opposto :D
http://www.physicstoday.org/vol-58/iss-5/p16a.html
Interessante...:D
Ma la questione non cambia...il problema resta dimostrare che:
L'anidride carbonica possa essere prodotta dall'uomo in quantita' tale da produrre il riscaldamento (sempre se effettivamente la CO2 è causa di riscaldamento)
Ma questa ipotesi ha il difetto di essere non valida se applicata ai casi di aumento della temperatura avvenuto nel passato "senza uomo inquinante" in stato diciamo "naturale" :)
Ma questa ipotesi ha il difetto di essere non valida se applicata ai casi di aumento della temperatura avvenuto nel passato "senza uomo inquinante" in stato diciamo "naturale" :)
Sicuramente, ma non è comunque possibile fare il ragionamento "è successo già altre volte, quindi è naturale anche questo", ci possono essere altre cause :D
Facendo un parallelo con il buco dell'ozono (è proprio l'esempio perfetto :p) sono stati trovati indizi della distruzione dello strato di ozono durante l'estinzione del Permiano-Triassico, ma dubito che in quel caso la causa fossero i CFC :D
Sappiamo che la CO2 è un gas serra, e che grandi quantità possono modificare il clima. Inoltre sui grafici delle anomalie di temperatura si inizia a vedere un aumento correlato ai livelli di CO2. L'ISCC parla di un 90% di probabilità per l'ipotesi che il riscaldamento abbia causa antropica. Non è un numero molto alto per gli standard scientifici: corrisponde a un intervallo di 1,5 sigma (deviazioni standard), quando in altri campi si richiedono almeno 3 sigma (99,9%) perchè un risultato sia significativo. Ma se il grado di confidenza fosse 3 sigma francamente inizierei a sudare freddo :D
Insomma, quello che si afferma ora è che c'è il ragionevole sospetto che il riscaldamento attuale sia dovuto a noi, e che sarebbe prudente fare qualcosa per ridurre emissioni e disboscamento.
Ma vedendo che anche un impegno blando come il protocollo di Kyoto fatica ad essere rispettato, dubito che nei prossimi anni cambierà la situazione.
:D
estremo ? quì sopra le Alpi mica è estremo. Perchè dovrebbe esserlo lì se quì non lo è ?
Io so solo, tramite un mio collega che segue il tempo, che in questo periodo le Alpi stanno spaccando in 2 il tempo, facendo in modo che non si mischino i 2 clima (com'è il plurale di clima ? :stordita: )
E mi ricordo, a Gennaio, tornando da Francoforte dove si era appena abbattuto un tornado, che volando sopra le Alpi ho visto proprio una netta divisione. All'improvviso non c'erano più nuvole. E sono atterrato a Bergamo con un sole splendido :) (il decollo da Francoforte è stato meno divertente :eek:)
le alpi son state inventate proprio a quello scopo :D
spesso le pertubarzioni attraversandole da nord , poi si trasformano in venti di phoen una volta raggiunta la pianura padana...
Coapzpa
gigio2005
09-07-2007, 23:02
una volta si facevano i concerti rock a favore dei diritti umani
oggi si fanno i concerti a favore delle lampadine a basso consumo....
come cambiano i tempi eh?
trallallero
09-07-2007, 23:35
le alpi son state inventate proprio a quello scopo :D
spesso le pertubarzioni attraversandole da nord , poi si trasformano in venti di phoen una volta raggiunta la pianura padana...
Coapzpa
ed è grazie a quei venti che lì ce l'hanno sempre duro :O
Dragan80
10-07-2007, 12:26
http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=15860
:eek:
Domandona:
Se non riescono a prvedere che tempo farà tra tre giorni, come fanno a prevedere quello tra 50 anni ??
Perchè nessuno se lo domanda ?
Perchè basta che uno venga definito ESPERTO per dare credito a ciò che dice ?
La scienza per definizione non ha mai fornito risposte certe, ma solo modelli che spiegano i risultati delle esperienze fatte fino ad un certo momento.
Una voltra si credeva che Forza=Massa per Accelerazione, poi è arrivato Einstein che ha dimostrato che ciò è sbagliato ed ha elaborta un'altra formula. Un giorno arriverà uno che dimostrerà che Einstein si sbagliava. Ergo: uno scienziato non può sapere o dire con certezza quello che succederà!!
Kharonte85
10-07-2007, 13:45
Sicuramente, ma non è comunque possibile fare il ragionamento "è successo già altre volte, quindi è naturale anche questo", ci possono essere altre cause :D
Ovvio, ma poiche' la storia della terra i cambiamenti macroscopici sono stati di gran lunga superiori agli odierni...è possibile pensare che anche questo lo sia, e quindi ci sara' poco da fare...
Facendo un parallelo con il buco dell'ozono (è proprio l'esempio perfetto :p) sono stati trovati indizi della distruzione dello strato di ozono durante l'estinzione del Permiano-Triassico, ma dubito che in quel caso la causa fossero i CFC :D
Sappiamo che la CO2 è un gas serra, e che grandi quantità possono modificare il clima. Inoltre sui grafici delle anomalie di temperatura si inizia a vedere un aumento correlato ai livelli di CO2.
L'ISCC parla di un 90% di probabilità per l'ipotesi che il riscaldamento abbia causa antropica. Non è un numero molto alto per gli standard scientifici: corrisponde a un intervallo di 1,5 sigma (deviazioni standard), quando in altri campi si richiedono almeno 3 sigma (99,9%) perchè un risultato sia significativo. Ma se il grado di confidenza fosse 3 sigma francamente inizierei a sudare freddo :D
Insomma, quello che si afferma ora è che c'è il ragionevole sospetto che il riscaldamento attuale sia dovuto a noi, e che sarebbe prudente fare qualcosa per ridurre emissioni e disboscamento.
Ma vedendo che anche un impegno blando come il protocollo di Kyoto fatica ad essere rispettato, dubito che nei prossimi anni cambierà la situazione.
Ma infatti io non sono contro il protocollo di kyoto e non sostengo che il riscaldamento non possa essere causa dell'uomo...quello che contesto sono le esagerazioni e gli allarmismi...e il voler dipingere la natura matrigna come se fosse dotata di una volonta distruttrice (vedi Tsunami) e la colpa è nostra...eppure quando si va a vedere si scopre che fenomeni del genere per la nostra terra sono normali.
La raccolta e la elaborazione dei dati è recente, come fa mi chiedo a fare una stima appropriata su Dati del passato che non conosce (non tutto si puo' ricavare dal ghiaccio ecc..) puo' farlo a partire dalla sua esistenza (come metodo) che pero' paragonata a quella terrestre è niente...il sistema climatico della terra è troppo complesso...lo dimostra il fatto che spesso non azzeccano nemmeno le previsioni del tempo da un giorno a quell'altro! :doh:
Detesto quando si definisce straordinario un evento che non lo è, leggevo proprio stamane su un giornale che un ricercatore del CNR faceva presente che L'uragano Katrina di 2 anni fa non è stato un evento eccezionale poiche' si verifica ogni 35 anni con le stesse dinamiche nel golfo del Messico...eppure i Media ci hanno bombardato con questa cosa...stranamente ogni estate diventa piu' calda della precedente (anche se a guardare dati in mano le precedenti non è sempre vero) :muro:
Se siamo in mezzo ad un normale "corso e ricorso" storico della variazione climatica terrestre l'unica cosa che potremmo fare è sperare che duri poco, o che la tendenza si inverta ma non troppo (una glaciazione non è auspicabile :( ) altrimenti siamo fregati perche' l'uomo non avra' una coscienza cosi' grande da autolimitarsi...aspettiamo il medio evo prossimo venturo, e poi si ripartira' di nuovo...:)
gigio2005
10-07-2007, 13:46
Domandona:
Se non riescono a prvedere che tempo farà tra tre giorni, come fanno a prevedere quello tra 50 anni ??
Perchè nessuno se lo domanda ?
Perchè basta che uno venga definito ESPERTO per dare credito a ciò che dice ?
La scienza per definizione non ha mai fornito risposte certe, ma solo modelli che spiegano i risultati delle esperienze fatte fino ad un certo momento.
Una voltra si credeva che Forza=Massa per Accelerazione, poi è arrivato Einstein che ha dimostrato che ciò è sbagliato ed ha elaborta un'altra formula. Un giorno arriverà uno che dimostrerà che Einstein si sbagliava. Ergo: uno scienziato non può sapere o dire con certezza quello che succederà!!
il tuo ragionamento e' totalmente errato!
la fisica, la matematica etc sono scienze esatte!
per quanto riguarda F=ma nessuno ha mai detto che e' sbagliato! einstein ha solo aggiunto altre cose. (MA CHE STIAMO SCHERZANDO?)
lo scienziato sa esattamente cio' che succedera'
TUTTAVIA
esistono dei casi in cui (vedi clima) data la complessita' del sistema esso non puo' essere descritto analiticamente ma bisogna "inventare" dei modelli matematici ergo si possono solo fare delle stime
il tuo ragionamento e' totalmente errato!
la fisica, la matematica etc sono scienze esatte!
per quanto riguarda F=ma nessuno ha mai detto che e' sbagliato! einstein ha solo aggiunto altre cose. (MA CHE STIAMO SCHERZANDO?)
F=M*A è sbagliata perchè man mano che ti avvicini alla velocità della luce la forza necessaria ad avere la stessa accelerazione aumenta.
Forza = Massa*Accelerazione / (Radice di ( 1-V^2/c^2))
Dove v è la velocità del corpo e c quella della luce.
MA tutta questa merda che buttiamo nell'atmosfera non può no avere conseguenze, se non sarà la temperatura sarà qualcosa altro ma alla fine il futuro non è certo roseo.
Domandona:
Se non riescono a prvedere che tempo farà tra tre giorni, come fanno a prevedere quello tra 50 anni ??
Perchè nessuno se lo domanda ?
[/SIZE][/B]
Perchè stai confondendo sue cose radicalmente diverse.
Nel primo caso si parla di metereologia, nel secondo di climatologia.
Le previsioni meteo possono essere fatte con ottima precisione per periodi di tempo brevi (alcuni giorni). Forniscono un certo tipo di dati: dove e quando ci sarà che tipo di tempo. La climatologia utilizza modelli molto differenti e studia l'andamento del clima negli anni o decenni.
Nessuno vuole fare le previsioni del tempo per i prossimi 50 anni.
p.s.:
F=m*a è la miglior approssimazione nel campo della meccanica classica non relativistica.
Se entriamo nel campo ralativistico c'è da aggiungere un fattore di correzione (di solito lo si indica con gamma) che pesa sempre di più all'approssimarsi di c.
Nella meccanica classica non relativistica questa correzione va talmente veloce a zero che non ha alcun senso tenerne conto.
Approssimazioni di questo tipo sono normali in fisica. Molti problemi diventerebbero irrisolvibili se non potessimo eliminare dei termini che pesano solo in approssimazioni di ordine superiore e che quindi sono ininfluenti per i nostri scopi.
il tuo ragionamento e' totalmente errato!
la fisica, la matematica etc sono scienze esatte!
Infatti all'inizio si pensava che la luce aveese la natura di particella, poi di onde, poi di quanti d'onda....
La matematica e la fisica si basano sua assiomi che in quanto tali non sono dimostrati, e che si crede siano veri, ma non è detto. La fisica in particolare procede per modelli, che quando si rivelano sbagliuati vengono buttati via e costruiti da capo.
per quanto riguarda F=ma nessuno ha mai detto che e' sbagliato! einstein ha solo aggiunto altre cose. (MA CHE STIAMO SCHERZANDO?)
F=M*A è sbagliata perchè man mano che ti avvicini alla velocità della luce la forza necessaria ad avere la stessa accelerazione aumenta.
Ora non mi ricordo la formula esatta. Ma se la trovo su internet la scrivo.
F=m*a è la miglior approssimazione nel campo della meccanica classica non relativistica.
Se entriamo nel campo ralativistico c'è da aggiungere un fattore di correzione (di solito lo si indica con gamma) che pesa sempre di più all'approssimarsi di c.
Nella meccanica classica non relativistica questo fattore va talmente veloce a zero che non ha alcun senso tenerne conto.
Approssimazioni di questo tipo sono normali in fisica. Molti problemi diventerebbero irrisolvibili se non potessimo eliminare dei termini che pesano solo in approssimazioni di ordine superiore e che quindi sono ininfluenti per i nostri scopi.
Sì ma su questo sono daccordo, resta il fatto che una formula che inizialmente si credeva giusta poi si è dimostrata sbagliata. Poi per applicazioni ingegneristiche sbaglia di così poco che può essere usata come se fosse vera, ma questo è un'altro discorso. Il punto è che la scienza non fornisce soluzioni certe MAI!!
Fornisce solo modelli, che hanno applicazioni pratiche ed anzi per la maggior parte di esse sono funzionali, ma non sono oro colato.
Kharonte85
10-07-2007, 14:14
MA tutta questa merda che buttiamo nell'atmosfera non può no avere conseguenze, se non sarà la temperatura sarà qualcosa altro ma alla fine il futuro non è certo roseo.
Io penso che piu' che sul clima e sull'atmosfera dovremmo concentrarci sul non ritrovarci con uno sfruttamento di risorse insostenibile (quando comincera' a mancare il petrolio ci divertiremo) siamo troppi e mal disribuiti.
Sì ma su questo sono daccordo, resta il fatto che una formula che inizialmente si credeva giusta poi si è dimostrata sbagliata. Poi per applicazioni ingegneristiche sbaglia di così poco che può essere usata come se fosse vera, ma questo è un'altro discorso. Il punto è che la scienza non fornisce soluzioni certe MAI!!
Fornisce solo modelli, che hanno applicazioni pratiche ed anzi per la maggior parte di esse sono funzionali, ma non sono oro colato.
La natura intrinseca della scienza prvede che possa essere confutata. Ed è appunto qui la sua forza.
Non per questo è errata a priori, anzi. Sarà errata solo nel momento in cui qualcuno lo dimostrerà.
Per quanto riguarda gli assiomi in fisica ad esempio (se non ricordo male) sono solamente 2 o 3 del tipo: l'universo esiste e le stesse leggi che valgono in una parte dell'universo devono valere anche in un'altra parte.
La storia ci insegna però che (almeno per quanto riguarda le grandi leggi fisiche) di rado è successo di dover abbandonare una legge ritenuta valida perchè qualcuno ne ha dimostrato l'infondatezza. Quasi sempre i tasselli che si aggiungono al mosaico vanno ad integrare ed affinare le leggi precedenti.
Quindi non direi che la scienza non fornisce MAI soluzioni certe, ma semplicemente gli scienziati lavorano per definire con maggior dettaglio ciò che è stato scoperto in passato.
Secondo me comunque sbagli a ritenere che "la legge gravitazionale che inizialmente si riteneva giusta poi si è dimostrata sbagliata". L'uomo è arriavto sulla luna con quelle equazioni e sono funzionate benissimo. Si è visto poi che in un altro contesto non potevano essere applicate ma era necessario un'approssimazione maggire per tenere conto di altri fattori.
(comunque qui stiamo finendo OT :) )
...per dover di cronaca in ARGENTINA (quasi sul mare, non in PaTAGONIA:Prrr: :D che è sempre Argentina) nevica:D :eek: :eekk:
Era almeno 100 che non la vedevano da quelle parti.
Ora se ci azzecca l'uomo o se è un ciclo come tanti ne sono avvenuti fisiologicamente, non si riesce a capire, fatto sta che stiamo vivendo la STORIA del pianeta:sofico:
thunderaccio
10-07-2007, 14:45
Per tutti coloro che amano le teorie del complotto consiglio di leggere " Stato di Paura" di Michael Crickton. L'autore ha indagato per oltre 3 anni alla ricerca di documenti sul riscaldamento globale, e benchè si tratti sostanzialmente di un romanzo, cenni a cose reali e a documentazioni di scienziati (documenti reali, ricerche ed affini con tanto di citazione e fonte reale) non vengono sprecati. L'idea è quella del terrorismo mediatico, atto a modificare le abitudini, gli usi e i costumi del genere umano per trarre profitto. Un conto è preoccuparsi per l'inquinamento e cercare soluzioni atte a migliorare le condizioni di vita degli esseri umani ( cosa indubbiamente da affrontare) e altra cosa è ipotizzare conseguenti mutamenti climatici che produrranno effetti disastrosi. Il nocciolo della questione è che il clima non è prevedibile e gli studi finora fatti hanno dimostrato errori di valutazione dell'ordine del 400% ( matematicamente e scientificamente quindi inattendibili).
Lo consiglio a tutti
Dragan80
10-07-2007, 14:52
...per dover di cronaca in ARGENTINA (quasi sul mare, non in PaTAGONIA:Prrr: :D che è sempre Argentina) nevica:D :eek: :eekk:
Era almeno 100 che non la vedevano da quelle parti.
Ora se ci azzecca l'uomo o se è un ciclo come tanti ne sono avvenuti fisiologicamente, non si riesce a capire, fatto sta che stiamo vivendo la STORIA del pianeta:sofico:
Io avevo linkato l'articolo riguardo Buenos Aires: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17862978&postcount=110
E' la stessa di cui parli tu?
Senza bisogno di andare fino in Argentina (dove comunque é inverno, anche se a Buenos Aires non é solito nevicare), a ~2000 metri in Trentino ha nevicato settimana scorsa
Io avevo linkato l'articolo riguardo Buenos Aires: http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17862978&postcount=110
E' la stessa di cui parli tu?
Senza bisogno di andare fino in Argentina (dove comunque é inverno, anche se a Buenos Aires non é solito nevicare), a ~2000 metri in Trentino ha nevicato settimana scorsa
si è la stessa anche perchè non vedo altre possibili soluzioni:sofico: :D ;)
In Trentino dovrebbbe aver nevicato ieri e in nottata...han fatto vedere chicchi di grandine quanto arancie:eek: :eek: :eek: , fiuomi e torrenti in plena...insomma un minimo di maltempo:D
Sicuramente, ma non è comunque possibile fare il ragionamento "è successo già altre volte, quindi è naturale anche questo", ci possono essere altre cause :D
Facendo un parallelo con il buco dell'ozono (è proprio l'esempio perfetto :p) sono stati trovati indizi della distruzione dello strato di ozono durante l'estinzione del Permiano-Triassico, ma dubito che in quel caso la causa fossero i CFC :D
Sappiamo che la CO2 è un gas serra, e che grandi quantità possono modificare il clima. Inoltre sui grafici delle anomalie di temperatura si inizia a vedere un aumento correlato ai livelli di CO2. L'ISCC parla di un 90% di probabilità per l'ipotesi che il riscaldamento abbia causa antropica. Non è un numero molto alto per gli standard scientifici: corrisponde a un intervallo di 1,5 sigma (deviazioni standard), quando in altri campi si richiedono almeno 3 sigma (99,9%) perchè un risultato sia significativo. Ma se il grado di confidenza fosse 3 sigma francamente inizierei a sudare freddo :D
Insomma, quello che si afferma ora è che c'è il ragionevole sospetto che il riscaldamento attuale sia dovuto a noi, e che sarebbe prudente fare qualcosa per ridurre emissioni e disboscamento.
Ma vedendo che anche un impegno blando come il protocollo di Kyoto fatica ad essere rispettato, dubito che nei prossimi anni cambierà la situazione.
quoto.Dobbiamo fare di tutto per impegnarci a diminuire le emissioni di CO2,ora che ne abbiamo preso coscienza sarebbe sciocco non fare niente...
jumpermax
10-07-2007, 15:58
No, il documentario che ho visto ieri su Matrix mi è sembrato ben argomentato, le fonti sembravano autorevoli (fisici, scienziati del mit)
Una cosa che mi piacerebbe approfondire è la seguente: è la C02 ad aumentare la temperatura o è l'aumento della temperatura ad aumentare la
C02?
Inoltre si parlava di c02 prodotta (?) naturalmente mediante processi biologici nel mare e che la c02 naturale è di gran lunga superiore a quella prodotta a causa dei processi antropici.
Da quel che mi ricordo la percentuale di C02 prodotta dall'uomo in effetti è nettamente inferiore a quella di origine naturale, ma quella di origine naturale è anche naturalmente bilanciata da fenomeni di compensazione di pari portata. L'osservazione che fai tu è interessante perché innesca una questione di non poco conto: che succede se la CO2 è responsabile dell'aumento della temperatura e viceversa? Abbiamo un sistema retroazionato, che era in una posizione di equilibrio e che abbiamo perturbato con una piccola variazione. E se questo equilibrio non fosse stabile? Se il processo una volta avviato innescasse una reazione a catena portando tutto il sistema in un altra configurazione di equilibrio a temperature ben più alte? 10 gradi di temperatura media di differenza dal punto di vista astronomico non sono poi tanti... ma per la vita sul pianeta..
gigio2005
10-07-2007, 18:35
Per tutti coloro che amano le teorie del complotto consiglio di leggere " Stato di Paura" di Michael Crickton. L'autore ha indagato per oltre 3 anni alla ricerca di documenti sul riscaldamento globale, e benchè si tratti sostanzialmente di un romanzo, cenni a cose reali e a documentazioni di scienziati (documenti reali, ricerche ed affini con tanto di citazione e fonte reale) non vengono sprecati. L'idea è quella del terrorismo mediatico, atto a modificare le abitudini, gli usi e i costumi del genere umano per trarre profitto. Un conto è preoccuparsi per l'inquinamento e cercare soluzioni atte a migliorare le condizioni di vita degli esseri umani ( cosa indubbiamente da affrontare) e altra cosa è ipotizzare conseguenti mutamenti climatici che produrranno effetti disastrosi. Il nocciolo della questione è che il clima non è prevedibile e gli studi finora fatti hanno dimostrato errori di valutazione dell'ordine del 400% ( matematicamente e scientificamente quindi inattendibili).
Lo consiglio a tutti
in effetti quando vedo tutti i politici d'accordo su un fatto sento sempre PUZZA DI BRUCIATO
La verita' è che siamo delle caccole (pur essendo l'unica specie in grado con l'agricoltura di sfruttare le risorse del pianeta) e le modificazioni che sono avvenute nelle passate ere ne sono la prova inconfutabile...
Durante tutte le altre ere geologiche i cambiamenti climatici ci sono stati eccome...una glaciazione di 1000 anni sarebbe perfettamente normale per la terra...ugualmente un periodo di qualche milione di anni di caldo tropicale...
non tutti i cambiamenti climatici sono stati causa dell'uomo...e pure è altrettanto innegabile che in questo periodo la tendenza sia al riscaldamento...
vero quello che dici: i cambiamenti climatici fanno parte della normale evoluzione del pianeta. Tuttavia, cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo si sono sviluppati nell'arco di 30-40 anni: un periodo di tempo assolutamente insignificante per la terra. Ergo, il contributo dell'uomo in questo processo è indubbio
fare una analisi davvero piu' critica sulle reali capacita' di predizione dei modelli climatici...
i modelli (di qualsiasi genere e per quanto complessi) hanno bisogno di dati per essere alimentati e si basano su delle ipotesi: sbagli i dati o esci dal campo delle ipotesi fatte, sbagli la previsione. Vista la rapidità a cui avvengono i fenomeni, non è possible prevedere nulla con certezza
Kharonte85
10-07-2007, 19:37
vero quello che dici: i cambiamenti climatici fanno parte della normale evoluzione del pianeta. Tuttavia, cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo si sono sviluppati nell'arco di 30-40 anni: un periodo di tempo assolutamente insignificante per la terra. Ergo, il contributo dell'uomo in questo processo è indubbio
Anche i precedenti potevano avvenire molto velocemente...solo che ci si dimentica di dirlo...
http://www.atmo.arizona.edu/students/courselinks/fall04/atmo336/lectures/sec5/fig1.gif
http://www.atmo.arizona.edu/students/courselinks/fall04/atmo336/lectures/sec5/holocene.html
i modelli (di qualsiasi genere e per quanto complessi) hanno bisogno di dati per essere alimentati e si basano su delle ipotesi: sbagli i dati o esci dal campo delle ipotesi fatte, sbagli la previsione. Vista la rapidità a cui avvengono i fenomeni, non è possible prevedere nulla con certezza
Infatti...la realta' è che non lo sappiamo se è colpa nostra...potrebbe, come anche no...
certo nel dubbio meglio agire ;)
Anche i precedenti potevano avvenire molto velocemente...solo che ci si dimentica di dirlo...
http://www.atmo.arizona.edu/students/courselinks/fall04/atmo336/lectures/sec5/fig1.gif
calma calma...hai visto la scala del tempo??
Kharonte85
10-07-2007, 20:32
calma calma...hai visto la scala del tempo??
Appunto...lo vedi dove c'è il numero 10?
ma la scala è espressa in migliaia di anni...:confused:
Kharonte85
10-07-2007, 21:24
ma la scala è espressa in migliaia di anni...:confused:
Sconvolgente vero? La terra ha piu' di 4000 anni!!! :eek:
:asd:
von Clausewitz
10-07-2007, 23:48
Bella anche la parte dove i comunisti finita guerra fredda e muri vari si sono reinventati ambientalisti, ecologisti, verdi prendono a pretesto minchiate ambientali per portare avanti i fallimentari dettami marxsisti-leninisti.
E così katrina diventa magicamente colpa di bush e poi se ci pensate basta ascoltare una della tanto sconclusionate interviste ai pecoraro o bonelli di turno, tipo ieri al tg: D"Cosa bisogna fare per le pensioni", R"Bisogna puntare sull'idrogeno, no al nucleare, rimediare al buco nell'orzoro, ...ah, e poi bisogna eliminare lo scalone"!!!
come è vera questa affermazione
i comunisti italici dopo che per decenni hanno plaudito i loro colleghi sovietici e cinesi che sempre nel corso dei decenni hanno creato alcuni dei più grandi disastri ecologici del pianeta Terra (basti pensare chessò allo stato generale dei territori dell'eurasia già comunista e tanto per fare un esempio specifico allla fine del lago d'Aral) nellla loro ciclopica messa in opera dell'"uomo nuovo" comunista si sono ridotti a predicare la più miope e demagogica politica del nimby dell'emisfero occidentale
i risultati di questa politica sono sotto gli occhi di tutti: l'energia elettrica più cara d'europa (c'era un articolo del corsera proprio l'altro giorno) e 5 milioni di ecoballe campane
naturalmente di questi grandiosi risutlati di oggi così come di quelli di ieri continueranno a non chiederne scusa a nessuno, tanto hanno sempre ragione loro, anche se i fatti nella loro verità si premuniscono sempre di smentirli....
Sconvolgente vero? La terra ha piu' di 4000 anni!!! :eek:
:asd:
se dal grafico che hai riportato riesci a dedurre il cambiamento climatico medio su un periodo di 30 anni...
l'unica cosa che emerge è che ci sono dei cicli, ma l'ampiezza è dell'ordine delle centinaia di anni (tra l'altro...mi piacerebbe sapere come deducono variazioni di temperatura di 1-2 gradi 15k anni fa...
Kharonte85
11-07-2007, 00:02
se dal grafico che hai riportato riesci a dedurre il cambiamento climatico medio su un periodo di 30 anni...
l'unica cosa che emerge è che ci sono dei cicli, ma l'ampiezza è dell'ordine delle centinaia di anni
Falso, riguardalo bene...
30 anni no...pero' ci sono veloci impennate o discese che durano meno di 100
Noi siamo nell'ultima impennatina che si vede vicino a zero...
von Clausewitz
11-07-2007, 00:02
a me risulta che l'aumento della temperatura si correli in modo molto stretto con l'aumento di CO2 dal 1850 in avanti (cioè dalla rivoluzione industriale, ovvero dall'inizio dell'utilizzo di combustibili fossili in massa)
Questo me lo disse un docente universitario.
mò cerco un link.
per gli africani le malattie respiratorienon sono davvero una priorità.
dare la colpa agli ecologisti del mancato sviluppo economico dell'Africa è semplicemente surreale.
bah per quel poco che ho letto in proposito le emissioni di CO2 sino agli anni 50 e 60 del secolo scorso sono state del tutto trascurabili e in effetti il clima ha sempre avuto oscillazioni abbastanza sensibili sino a una ventina d'anni fa con una tendenza al riscaldamento come portato dell'ultima ventina d'anni
non capisco come possa esserci chi retrodata questa tendenza 130 anni prima e poco importa che sia un docente universitario a farlo, il loro status di docente non mi risulta infatti che li esima dal prendere topiche ;)
Falso, riguardalo bene...
30 anni no...pero' ci sono veloci impennate o discese che durano meno di 100
Noi siamo nell'ultima impennatina che si vede vicino a zero...
da un grafico con scala in migliaia di anni mi risulta ben difficile vedere variazioni dell'ordine delle decine...
cmq è un fatto che la velocità del cambiamento climatico a cui stiamo assistendo è superiore di diversi ordini di grandezza rispetto a quelli che sono i fenomeni tipici dell'evoluzione del sistema terra.
Possiamo anche immagine che sia naturale, ma è molto + ragionevole pensare che l'uomo c'entri qualcosa in tutto questo
von Clausewitz
11-07-2007, 00:08
ma chi ha detto che il buco dell'ozono non esite più? :confused:
esiste ancora ma in QUEL caso per QUELLO specifico problema la soluzione è stata trovata facilmente accordandosi per una diminuzione della produzione di CFC e convertendosi a gas innocui da quel punto di vista.
il tutto ANCHE grazie alle pressioni dei movimenti ambientalisti.
ovviamente il problema della CO2 è di ben più difficile soluzione - forse impossibile - ma ciò non toglie che esista un problema e che gli ambientalisti abbianoil diritto e il dovere di occuparsene.
non capisco la polemica francamente.
la faccenda del buco d'ozono si è rivelata una bufala più che altro da ricondurre più che altro a specifiche del clima antartico, un clima molto estremo
e infatti non si è mai capito perchè i cfc prodoti agli antipodi dovessero creare un buco proprio lì
Kharonte85
11-07-2007, 00:22
da un grafico con scala in migliaia di anni mi risulta ben difficile vedere variazioni dell'ordine delle decine...
cmq è un fatto che la velocità del cambiamento climatico a cui stiamo assistendo è superiore di diversi ordini di grandezza rispetto a quelli che sono i fenomeni tipici dell'evoluzione del sistema terra.
Ma tu li conosci? A me guardando i grafici delle temperature vengono dei dubbi...anzi sarei pronto a scommettere che cambiamenti naturali in 5miliardi di anni di storia della terra siano avvenuti anche nel giro di meno tempo (senza uomo ovviamente) :D
Possiamo anche immagine che sia naturale, ma è molto + ragionevole pensare che l'uomo c'entri qualcosa in tutto questo
L'uomo è un fattore in piu' da considerare...ma non è che "immaginiamo" che sia naturale, potrebbe esserlo davvero...è qua la differenza e ad oggi non lo sappiamo, io lo dico per una questione di "onesta' intellettuale".
von Clausewitz
11-07-2007, 00:25
C' è sempre qualcuno disposto a negare anche l' evidenza , basta pagare .
bisogna vedere chi è a "pagare" (nel senso anche di farsi pagare o a costruirsi posizioni di rendita cavalcando la demagogia)
infatti per ora l'unica evidenza è che non c'è alcuna evidenza, ma solo un calcolo di probabilità (contestato peraltro) che dovrebbe spingeci per il cosidetto principio di precauzione a prendere contromisure
ma nulla di più
sei troppo categorico nelle tue affermazioni, della serie new zeland vinceva con luna rossa perchè aveva sempre il vento a favore, cosa non solo non vera, ma impossibile da aversi sempre per un intera regata
ecco, magari quel sempre fossi in te l'abolirei, è un avverbio che spesso genera manicheismi, i quali a loro volta spesso generano abbagli
von Clausewitz
11-07-2007, 00:37
si ma i grafici mostrati nel documentario di ieri sono almeno parzialmente in contrasto con quelli mostrati da Al Gore nel suo Inconvinient Thruth (http://www.climatecrisis.net)... a questo punto è lecito chiedersi chi ha ragione, o se la ragione sta come sempre "nel mezzo".
E' difficile credere che ci sia una sola causa.
beh a questo punto la faccenda è semplice da dirimere
basta che riporti quello che dice noam chomsky in proposito, visto che lui è un autorità in tutto mica solo in geopolitica:
http://www.ecn.org/balkan/0002rambouillet.html
ecco basta che mi aggiorni sul chomsky-pensiero in proposito (lo sai che non certo per mia volontà e colpa non sono al corrente dei suoi ultimi successi editoriali :sofico: ) e si può anche chiudere la discussione
ps ciao Gio volevo stuzzicarti e non ho resistito anche se non c'entrava nulla :p
von Clausewitz
11-07-2007, 00:52
Bufala un par di maroni, c'erano quasi 48 gradi da queste parti solo pochi giorni fa, e come già detto, siamo ancora a inizio luglio.
a parte che queste ondate di calore si spiegano con l'anticiclone africano che di tanto in tanto sostituisce il più "fresco" anticiclone delle azzorre (almeno così dicono)
a parte che il clima globale non si esaurisce nel clima di Bari e provincia
a parte tutto questo non ti preoccupare che tanto con Vendola voi pugliesi vi metterete in regola con le emissioni previste dal trattato di Kyoto
della serie le ultime parole famose :D
von Clausewitz
11-07-2007, 00:58
Quel giorno mi sono barricato in casa, fuori sembrava di stare in una fonderia, il vento somigliava alle fiamme dell'inferno :stordita:
si come il feuersturm su Amburgo :sofico:
Encounter
11-07-2007, 08:20
@ Von kauseviz: perchè posti a ripetizione se non ti risponde nessuno?
thunderaccio
11-07-2007, 10:27
Comunque sia quello che dicono occorre sicuramente intervenire per ridurre drasticamente le emissioni inquinanti, non solo per quanto riguarla il CO2. E' comunque strano che ci si limiti molto spesso a prendere in considerazione quest'ultimo e rimarcandone l'aumento dei livelli negli ultimi anni. Resta il fatto che tali aumenti non sono sufficienti a giustificare quello che sta avvenendo. Le curve dei grafici rappresentano dei valori a partire da fine '800 ad oggi e sono riferiti in ppm (parti per milione). In una rappresentazione semplificata hanno riassunto che l'aumento causato dall'uomo negli ultimi 100 anni ( immessi in atmosfera) è da considerare come lo spessore di una matita nei confronti della lunghezza di un campo da football americano: un inezia !
E le rilevazioni delle temperature sono condizionate in particolar modo dalla cementificazione. Buona parte delle postazioni metereologiche originarie sono passate da una condizione di periferia ad una urbanizzata. Provate a misurare le temperature in un campo e poi su di una strada e ditemi se sono identiche.
C'è comunque chi asserisce che i ghiacci antartici si stanno sciogliendo, prevalentemente sulla penisola antartica, da almeno 3000 anni, e asseriscono anche che i livelli in profondità stiano invece aumentando al ritmo di 25 gigatonnellate l'anno. Anche in Islanda i ghiacciai stanno aumentando e nessuno capisce il perchè.
L'autore di " stato di paura" vuole mettere in evidenza anche che, mediaticamente, il discorso dell'aumento delle temperature globali e dei rischi e pericoli che ne potrebbero derivare è incominciato pressochè in coincidenza con il crollo del Muro di Berlino, ovvero con la fine della guerra fredda.....
I modelli climatici non trovano effettiva ed efficace corrispondenza nemmeno nel breve termine, tant'è che le previsioni non si spingono oltre i 3/4 giorni.
Secondo voi è possibile sapere come saranno le condizioni tra 10, 100 o 1000 anni?
Rimango comunque dell'opinione che se l'uomo è anche minimamente responsabile deve assolutamente intervenire.
E' comunque strano che ci si limiti molto spesso a prendere in considerazione quest'ultimo e rimarcandone l'aumento dei livelli negli ultimi anni.
Perchè è il principale gas serra immesso dall'uomo nell'atmosfera. Anche il metano e l'ossido di azoto sono gas serra e molto più potenti della CO2, ma le loro concentrazioni sono molto più basse. Talvolta viene usato l'indice "concentrazione di anidride carbonica equivalente" (CO2e) che pesa i gas in base alla loro capacità di creare un effetto serra. Ora siamo a 380 ppm CO2 e 427 ppm CO2e.
E le rilevazioni delle temperature sono condizionate in particolar modo dalla cementificazione. Buona parte delle postazioni metereologiche originarie sono passate da una condizione di periferia ad una urbanizzata.
Si chiama "effetto di isola di calore urbana" (urban heat isle effect) ed è già tenuto in conto dai modelli.
http://www.grida.no/climate/ipcc_tar/wg1/052.htm#2221
Inoltre i maggiori incrementi sono stati misurati nei pressi dell'Artico, che non è urbanizzato.
http://data.giss.nasa.gov/gistemp/2005/
Anche in Islanda i ghiacciai stanno aumentando e nessuno capisce il perchè.
Non mi risulta. Ho trovato che tutti i ghiacciai tranne uno stanno recedendo:
http://earthobservatory.nasa.gov/Newsroom/NewImages/images.php3?img_id=4794
I modelli climatici non trovano effettiva ed efficace corrispondenza nemmeno nel breve termine, tant'è che le previsioni non si spingono oltre i 3/4 giorni.
Modelli metereologici. I modelli climatici non hanno la pretesa di prevedere come sarà il tempo fra decenni, ma solo di individuare i trend. Anche limitandosi a questo modesto obiettivo le difficoltà sono molte. Infatti l'IPCC prevede per il 2100 un incremento delle temperature che oscilla fra 1° e 6°... come vedi c'è un notevole margine di incertezza.
Rimango comunque dell'opinione che se l'uomo è anche minimamente responsabile deve assolutamente intervenire.
Indubbiamente, ma c'è una bella differenza fra sapere le cause e sapere i rimedi :p
E c'è anche chi sostiene che un incremento delle temperature sarebbe benefico (vedi anche il discorso sul "optimum olocenico" nel link (http://www.atmo.arizona.edu/students/courselinks/fall04/atmo336/lectures/sec5/holocene.html) postato da Kharonte85). Ma è una posizione minoritaria :p
a parte che queste ondate di calore si spiegano con l'anticiclone africano che di tanto in tanto sostituisce il più "fresco" anticiclone delle azzorre (almeno così dicono)
a parte che il clima globale non si esaurisce nel clima di Bari e provincia
ecco appunto: oggi sono in ufficio in maglione dopo che ieri ho avuto freddo tutto il giorno...e ieri sera sono uscito in camicia maglione e giacca... :rolleyes:
Vorrei far notare, che con lo scioglimento dei ghiacci, sulle Alpi riemergono i corpi dei soldati delle prima guerra mondiale. Questo significa che 80 anni fa il ghiaccio era al livello di adesso. Poi è aumentato ed ha ricoperto i corpi, adesso si ritira. Insomma un fenomeno ciclico e naturale
Dragan80
11-07-2007, 12:22
Vorrei far notare, che con lo scioglimento dei ghiacci, sulle Alpi riemergono i corpi dei soldati delle prima guerra mondiale.
Questa non la sapevo :eek:
Ho cercato di seguire attentamente entrambe le posizioni sul clima. L'idea che mi sono fatta, da profano, è la seguente:
I dati di fatto, che mi sembra che nessuno contesti, sono che le temperature medie stanno gradualmente aumentando, che in diverse epoche, remote e meno remote, questo è già avvenuto, che il livello di CO2 ha sempre seguito come effetto e mai preceduto come causa il livello di riscaldamento, che il CO2 oggi è molto più alto che nelle precedenti epoche.
Ora quello che mi ha fatto pensare è il modo di procedere, come logica, dei climatologi "catastrofisti" e dei "vatuttobenisti" (passatemi i termini:D ).
I catrastofisti dicono che la CO2 non permette la "fuoriuscita" delle radiazioni solari, che vengono riflesse nuovamente al suolo (effetto serra); l'aumento così elevato del CO2 nell'atmosfera a causa dell'uomo provocherà un surriscaldamento a livelli inaccettabili (lasciatemi passare anche le semplificazioni, visto che quello che mi preme rilevare è il metodo logico).
A livello di logica, mi sembra che la prima parte del ragionamento sia corretto.
Questo non significa che sia corretto il modello climatico proposto, in primo luogo perchè, spiegare come funziona l'effetto serra, non vuole dire poter affermare con sicurezza, quanto questo possa incidere sul sistema. In questo spazio si inseriscono i "vatuttobenisti" che dicono che, siccome in passato è stato osservato che ad ogni aumento dell'attività solare è seguito un aumento della temperatura ed a causa di ciò è aumentata la CO2, allora anche oggi l'aumento della temperatura ed il conseguente aumento di CO2 sono dovute in massima parte all'aumento dell'attività solare, essendo quindi per lo più irrilevante l'attività umana.
Questo è, a mio avviso, un gravissimo errore di logica. Per paragone sarebbe come affermare che, visto che in passato tutti i cani che ho osservato avevano 4 zampe e tutti i quadrupedi osservati ed osservabili erano oggettivamente cani, anche oggi, visto un quadrupede, questo deve essere sicuramente un cane; poco importa che questo abbia, mai riscontrata prima, anche una proboscide (il delta di CO2 in più prodotto dall'uomo non riscontrabile nel passato).
In quest'ottica, l'analisi dei "catastrofisti" mi sembra sicuramente più accettabile.
Del resto mi sembra perfettamente ipotizzabile che, se ad un aumento di attività solare è sempre corrisposto un aumento della temperatura e conseguentemente un aumento CO2, un livello di CO2 già alto possa amplificare il fenomeno. Di quanto non è possibile saperlo, visto che è una situazione "nuova" e per la quale non esistono dati storici omogenei; in questo caso, quindi, l'approccio prudenziale, ovvero considerare l'analisi attendibile e prendere provvedimenti, si rivela essere più efficiente (non per me, visto che sono misantropo e l'umanità mi sta "sulle balle", anzi, vado subito ad accendere tutte le luci e ad aprire tutti i rubinetti:tie: .... scherzo!:nonio::angel: ).
(ANSA) -ROMA, 17 LUG- 'L'uomo e' responsabile solo al 10% dell'aumento di Co2 nell'atmosfera'. Lo ha detto Zichichi della World Federation of Scientists. Ad incidere sono soprattutto i fenomeni naturali, ha spiegato lo scienziato nel corso di un'audizione presso la commissione Territorio e ambiente del Senato, che sta conducendo un'indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici. 'Non esiste un'equazione matematica del clima - ha sottolineato Zichichi - ma solo delle approssimazioni numeriche'.
Kharonte85
17-07-2007, 18:42
Questo è, a mio avviso, un gravissimo errore di logica. Per paragone sarebbe come affermare che, visto che in passato tutti i cani che ho osservato avevano 4 zampe e tutti i quadrupedi osservati ed osservabili erano oggettivamente cani, anche oggi, visto un quadrupede, questo deve essere sicuramente un cane; poco importa che questo abbia, mai riscontrata prima, anche una proboscide (il delta di CO2 in più prodotto dall'uomo non riscontrabile nel passato).
:mbe:
Qui si confrontano 2 teorie, una che sostiene l'effetto serra, l'altra che sostiene l'effetto sole o cicli climatici...entrambe hanno prove a sostegno, ma non abbastanza per garantire una previsione corretta; nel dubbio è lecito prendere provvedimenti, ma solo il futuro ci dara' una risposta ;)
(ANSA) -ROMA, 17 LUG- 'L'uomo e' responsabile solo al 10% dell'aumento di Co2 nell'atmosfera'. Lo ha detto Zichichi della World Federation of Scientists. Ad incidere sono soprattutto i fenomeni naturali, ha spiegato lo scienziato nel corso di un'audizione presso la commissione Territorio e ambiente del Senato, che sta conducendo un'indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici. 'Non esiste un'equazione matematica del clima - ha sottolineato Zichichi - ma solo delle approssimazioni numeriche'.
Non c'è qualcuno di piu' autorevole? :mc:
Vorrei far notare, che con lo scioglimento dei ghiacci, sulle Alpi riemergono i corpi dei soldati delle prima guerra mondiale. Questo significa che 80 anni fa il ghiaccio era al livello di adesso. Poi è aumentato ed ha ricoperto i corpi, adesso si ritira. Insomma un fenomeno ciclico e naturale
Ottima osservazione :cool:
Comunque, e forse già lo ha detto qualcuno, se le variazioni dipendono da comportamenti dell'uomo, in qualche misura (come con i gas CFC, ad es.) possiamo intervenire.
Se invece, come temo, sono dovute in gran parte a fenomeni e cicli naturali beh, in questo caso... sono veramente cavoli amari :rolleyes:
(ANSA) -ROMA, 17 LUG- 'L'uomo e' responsabile solo al 10% dell'aumento di Co2 nell'atmosfera'. Lo ha detto Zichichi della World Federation of Scientists. Ad incidere sono soprattutto i fenomeni naturali, ha spiegato lo scienziato nel corso di un'audizione presso la commissione Territorio e ambiente del Senato, che sta conducendo un'indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici. 'Non esiste un'equazione matematica del clima - ha sottolineato Zichichi - ma solo delle approssimazioni numeriche'.
Zichichi :doh:
basta la parola... :asd:
Kharonte85
05-01-2009, 23:45
Riuppo una discussione postando una notizia fresca (in tutti i sensi :D ) perche' non credo sia il caso di aprirne un'altra su un tema cosi' ciclico:
I dati del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois.
«I ghiacci artici ai livelli del '79»
Dopo l'allarme scioglimento dei mesi scorsi, le superfici ghiacciate sono aumentate velocemente
MILANO - Il livello dei ghiacci artici è tornato ai livelli del 1979. Lo rivelano i dati, per certi versi sorprendenti, del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois. Nei primi mesi del 2008 - riferiscono gli studiosi - la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto la scomparsa totale dei ghiacci artici entro l'anno. Ma nei mesi invernali i territori ghiacciati sono aumentati velocemente invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa.
LE CAUSE - Gli scienziati americani monitorano periodicamente la solidità del ghiaccio terrestre attraverso i satelliti. Ogni anno milioni di chilometri quadrati di ghiaccio si sciolgono e si risolidificano con l'arrivo dell'inverno, ma gli scienziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. Bill Chapman, uno dei ricercatori del centro universitario, spiega che negli ultimi tempi le temperature nelle zone artiche sono state particolarmente rigide. A contribuire al raffreddamento sarebbe stato il calo dei venti che rende più facile la formazione di ghiaccio, lasciando uno strato di neve in superfice.
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_gennaio_05/ghiacci_artico_freddo_livelli_1979_52278762-db4b-11dd-8671-00144f02aabc.shtml
Stessa notizia da altra fonte:
New York, 5 gen. (Apcom) - Nonostante alcune apocalittiche previsioni il livello dei ghiacci della terra è risalito negli ultimi mesi del 2008, chiudendo l'anno appena trascorso agli stessi valori del 1979. Nei primi mesi del 2008 la superficie ghiacciata aveva subito una forte riduzione, tanto che qualcuno aveva predetto lo scioglimento totale dei ghiacci artici entro l'anno. Secondo i dati del Centro di Ricerca sul Clima Artico dell'Università dell'Illinois i territori ghiacciati sono invece aumentati velocemente nei mesi invernali riportando i livelli a quelli di 30 anni fa. Gli scienziati americani monitorano periodicamente la solidità del ghiaccio terrestre attraverso i satelliti.
Ogni anno milioni di chilometri quadrati di ghiaccio si sciolgono e si risolidificano con l'arrivo dell'inverno ma gli scenziati non si aspettavano un andamento così improvviso negli ultimi mesi. Secondo Bill Chapman, uno dei ricercatori del centro universitario, il surgelamento potrebbe essere dovuto alle temperature particolarmente rigide degli ultimi mesi nelle zone artiche. A contribuire al raffreddamento sembra inoltre essere stato il calo dei venti che rende più facile la formazione di ghiaccio, lasciando uno strato di neve in superfice.
L'allarme per lo scioglimento improvviso dei ghiacci artici aveva spinto nel maggio scorso il governo americano ad aggiungere alla lista degli animali in via di estinzione anche l'orso polare, che però almeno per qualche mese potrà ancora contare sulle sue freddissime distese polari.
http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2009/01_gennaio/05/clima_ghiacci_artico_tornati_nel_2008_a_livelli_1979,17450486.html
AccadueO
06-01-2009, 01:19
Di seguito chi è intervenuto nel documentario:
Tim Ball [former Prof of Geography University of Winnipeg]
Prof. Nir Shaviv Hebrew University of Gerusalem
Piers Corbyn Climate Forecaster, Weather Action
Philipp Stoott Dip Biogeografia Univ. Londra
Prof. Paul Reiter IPCC&Pasteur Institute
Patrick Michaels IPCC Prof of Enviromental Science University of Virginia
Professor Syun-Ichi Akasofu Director, International Arctic Research Center
Professor Richard Lindzen Alfred p Sloan Prof of Meteorology M.I.T.
Professor Frederick Singer First Director, Us National Weather Satellite Service
Ian Clark paleoclimatologo artico
Piers Corbyn Metereologo Weather ACtion
Eigil Friis Christiansen Ist. nazionale danese per le scienze
Nigel Calder ex editore New Scientific
John Christy University of Alabama in Huntsville
AH Ho saltato l'ex fondatore di Greenpeace che dice che parte del movimento ambientalista in realtà è legato a doppio filo con il marxismo e con i movimenti pacifisti..tanto sò cose risapute... :asd:
I nomi non servono ad un gran che', sarebbero più utili eventuali articoli scientifici pubblicati su riviste di settore, relativi all'argomento clima, da questi individui.
Inoltre è sbagliato giudicare l'esistenza dell'effetto serra semplicemente guardando se fa freddo d'inverno o meno: non bisogna confondere la climatologia con la meteorologia.
Il problema "clima" è esteso su intervalli di tempo relativamente lunghi, è illusorio e fuorviante(e qui i media hanno una bella responsabilità) pensare di scorgerne effetti nell'immediato.
Certo, alcuni fenomeni sono più evidenti, come l'arretramento dei ghiacciai, ma in ogni caso difficilmente, noi, qui presenti, vedremo in vita quegli eventi catastrofici a cui la fimografia di hollywood ci ha abituato.
Un'ultima cosa, l'effetto serra in sè non è un male, senza di esso la temperatura media del pianeta sarebbe di -18 gradi celsius invece dei circa 15 gradi celsius. (fonte: Manahan, Enviromental chemistry, 7ed. Piccinin editore)
L'effetto serra c'è e, quello "naturale", rende la terra più vivibile.
E' solo una questione di misura.
Dragan80
06-01-2009, 15:12
Uè, vedo che é tornato su il mio vecchio thread :D
Sicuramente una buona notizia quella del ricomponimento dei ghiacci artici, anche se non so se a livello di riscaldamento della Terra nel medio periodo cambi qualcosa.
E se da un lato é un'ottima notizia, dall'altro ho paura che ormai la gente diventi sempre più indifferente al problema del clima proprio a causa dei continui allarmi catastrofici che vengono lanciati attraverso i media e che poi risultano falsi.
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