View Full Version : Prodi: «E' doveroso abolire lo scalone»
matteo10
06-07-2007, 10:29
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/
Il presidente del Consiglio: «Per farlo troveremo i soldi per abolire lo scalone con i risparmi nella pubblica amministrazione (Nota mia: :D :D :D)»
A riaprire il dibattito sulle pensioni è il presidente del Consiglio Romano Prodi che in un'intervista al Tg3 avvicina la sua posizione a quella dell'ala sinistra della sua coalizione.
DECIDERO' IO - «Ho consultato tutti, continuerò finendo queste consultazioni. Le diversità ci sono. Poi però, come accaduto in passato, prendo la decisione e a quella si sta. Non ho paura del futuro»...
Ha una vaga idea di quello di cui parla o gli cerca di indovinare cosa fa più piacere di volta in volta ai suoi interlocutori? :rolleyes:
Mi sa che su questo tema ci sarà da piangere...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/
Il presidente del Consiglio: «Per farlo troveremo i soldi per abolire lo scalone con i risparmi nella pubblica amministrazione (Nota mia: :D :D :D)»
A riaprire il dibattito sulle pensioni è il presidente del Consiglio Romano Prodi che in un'intervista al Tg3 avvicina la sua posizione a quella dell'ala sinistra della sua coalizione.
DECIDERO' IO - «Ho consultato tutti, continuerò finendo queste consultazioni. Le diversità ci sono. Poi però, come accaduto in passato, prendo la decisione e a quella si sta. Non ho paura del futuro»...
Ha una vaga idea di quello di cui parla o gli cerca di indovinare cosa fa più piacere di volta in volta ai suoi interlocutori? :rolleyes:
Mi sa che su questo tema ci sarà da piangere...
:doh:
e ora come fa a stare appresso a questa dichiarazione?
ora sì, sono convinto che il govenro abbia vita breve...
mah... speriamo bene! :muro:
Encounter
06-07-2007, 10:50
Ma non ci crede nessuno!
trallallero
06-07-2007, 10:52
«Per farlo troveremo i soldi per abolire lo scalone
http://www.freesmileys.org/emo/scared005.gif
polli079
06-07-2007, 10:54
Come volevasi dimostrare, prima salta fuori che spendono 90€ per un pasto, poi dicono "troveremo i soldi", allo schifo non c'è limite.
AHAHAHAHAHAHAHAHA!
le solite cialtronate :rolleyes:
con la bonino dietro che spinge per alzare l'età pensionabile alle donne, come nel resto d'europa.
Se me la trovo di fronte giuro che le sputo in faccia.
Beelzebub
06-07-2007, 11:15
Ieri sul sole24ore c'era un articolo in cui D'Alema ricordava di aver già fatto presente a Prodi che era impossibile abolire lo scalone... tempo fa, in una puntata di Porta a Porta... cioè, se si sbugiardano a vicenda, non c'è neanche più bisogno dell'opposizione che tiri fuori scandaletti veri o presunti, questi si affossano da soli... :D
Ieri sul sole24ore c'era un articolo in cui D'Alema ricordava di aver già fatto presente a Prodi che era impossibile abolire lo scalone... tempo fa, in una puntata di Porta a Porta... cioè, se si sbugiardano a vicenda, non c'è neanche più bisogno dell'opposizione che tiri fuori scandaletti veri o presunti, questi si affossano da soli... :D
ma si affossassero tutti...
se fosse garantita una maggiore presenza al parlamento potrebbe essere un target interessante :asd:
ma visto che tanto le sedute vengono disertate, nemmeno se sprofondasse tutto il parlamento all'inferno cambierebbe qualcosa :(
destra o sinistra?
forca o ghigliottina ??
FastFreddy
06-07-2007, 11:20
Sarà stato frainteso, sicuramente parlava col geometra per la ristrutturazione di casa sua! :O
No eh? :stordita:
Sarà stato frainteso, sicuramente parlava col geometra per la ristrutturazione di casa sua! :O
No eh? :stordita:
no, quello dei fraintendimenti era bellicapelli.
Prodi semplicemente si limita di volta in volta a cambiare affermazione cona la sua solita placida tranquillità :rolleyes:
trallallero
06-07-2007, 11:52
http://www.webalice.it/cesarebonetti/prodi%20mr%20bean.jpg
FabioGreggio
06-07-2007, 11:54
Parto dalla questione politica, che è la più semplice secondo me.
S non ci fosse già la Maroni, Rifondazione avrebbe totalmente ragione: c'è un patto fra stato e lavoratori e non può essere peggiorato raccontando che si tratta di roba contabile; bisogna invece assumersene interamente la responsabilità politica.
Tra l'altro gli strumenti per intervenire sui tecnicismi (ma importantissimi!) delle pensioni sono già inclusi nella riforma dini e allora che si usino quelli, senza forzature fantasiose poco supportate tecnicamente e scientificamente.
Però è già vigente la Maroni e bisogna fare in fretta perché tra 5 mesi e 25 giorni entra in vigore.
Le grosse cifre per tirar giù la Maroni devono essere fatte in pochi giorni, e tutti i dettagli prima di iniziare la finanziaria perché, è inutile prendersi in giro, l'operazione non può essere fatta a costo zero. è giustissimo farla, è nel programma, ma non si può fare la finanziaria con questo punto di domanda non ancora sciolto.
A mio giudizio è perfetta la posizione di epifani, che affronta sia i problemi tecnici che quelli politici.
in sostanza dice: ti do qualcosa, e cioè non ti chiedo di tornare a 57 anni ma a 58; poi ci diamo 3 anni per vedere come va e nel frattempo affrontiamo su serio il tema delle incentivazioni e il tema del lavoro usurante.
Inoltre l'accordo, quale che sia, deve passare dal giudizio dei lavoratori.
affrontare la questione del lavoro usurante e sottoporre l'accordo a referendum neutralizza rifondazione (ottiene che il problema operaio vada al centro della prossima discussione sulle pensioni) e consente a fiom di incazzarsi quanto vuole ma di portare a casa che lo scalone è stato abbattuto, non spalmato in scalini. poi sia rifondazione che fiom si trovano nella situazione che, approvato l'accordo dai lavoratori, non si possono opporre - cosa che invece soprattutto fiom, e a ragione secondo me, farebbe se l'accordo fosse gestito tutto e solo dall'alto.
Inoltre rifondazione ottiene l'importantissimo risultato politico di una operazione che non prende l'obiettivo (il puro abbattimento della maroni) ma che porta il governo su una linea che non è quella che vorrebbero non solo dini e ruttelli, il che è scontato, ma contro la quale si sono esplicitamente espressi Dalema e Veltroni... e scusate se è poco.
Su sta roba mi par di capire che il Padoa ormai l'è sciupà ed è stato rimesso al suo giusto posto di gestore delle risorse, non di padrone e gestore unico di tutto ciò che ha a che fare con i soldi;
se prodi riesce ad avere il coraggio di prendere la sostanza della posizione di epifani, ovviamente mascherandola in qualche maniera, la questione dell'accordo si dovrebbe ormai risolvere...
aspettando di andare al voto, ovviamente.
fg
la prossima volta che mi compro la macchina gli dico "dammela oggi che poi trovo i soldi per pagartela":D
comunque le posizioni mi sembrano ben deliniate,c'è l'estrema sinistra da una parte e i moderati dall'altra se tiri la coperta da un lato si scopre dall'altro poi alla fine probabilmente per non perdere la poltrona troveranno una soluzione a meta(il solito colpo al cerchio e colpo alla botte:rolleyes: )
sempreio
06-07-2007, 12:17
sono negati!
willywilly77
06-07-2007, 12:25
La domanda è "dove li trovano i soldi?'" si parla dall risparmio sull amministrazione pubblica, basta che non tirano fuori un'altra accisa sulla benzina :muro:
AHAHAHAHAHAHAHAHA!
le solite cialtronate :rolleyes:
con la bonino dietro che spinge per alzare l'età pensionabile alle donne, come nel resto d'europa.
Se me la trovo di fronte giuro che le sputo in faccia.
Fa male perdere i propri privilegi eh? :D
Fa male perdere i propri privilegi eh? :D
:confused: privilegi?
lo consideri un privilegio?
Ma guardati attorno e dimmi, fra uomini e donne della stessa età e con pari istruzione, quali fra i due hanno più possibilità di lavoro.
Poi ne riparliamo.
E stai attento perchè il tema, vedendomi coinvolta in prima persona, mi fa parecchio incazzare.
Se vogliono che abbiamo un'età pensionabile come gli altri stati d'europa prima devono garantirci le stesse possibilità di lavoro che hanno nel resto d'europa.
Altrimenti è il solito mungere la mucca.
:confused: privilegi?
lo consideri un privilegio?
Ma guardati attorno e dimmi, fra uomini e donne della stessa età e con pari istruzione, quali fra i due hanno più possibilità di lavoro.
Poi ne riparliamo.
E stai attento perchè il tema, vedendomi coinvolta in prima persona, mi fa parecchio incazzare.
Volete la parità dei diritti? C'è anche la parità dei doveri: troppo comodo volere tutti i diritti dimenticandosi dei doveri. L'unica eccezione che sono disposto a riconoscere all'età di pensionamento femminile è per le donne che sono madri di molti figli, dai tre in poi diciamo. In quel caso per ogni figlio darei un tot di anni di abbassamento dell'età pensionabile, ma niente di più.
...
Se vogliono che abbiamo un'età pensionabile come gli altri stati d'europa prima devono garantirci le stesse possibilità di lavoro che hanno nel resto d'europa.
Altrimenti è il solito mungere la mucca.
chi ti deve garantire che cosa? :confused:
abbiamo la popolazione più vecchia del continente e che va in pensione prima di tutti.
diciamo che ci sono tutti gli elementi affinché io non avrò mai un pensiona decente, colpa di chi strepita ora per qualche anno in più di lavoro. sia mai!
polli079
06-07-2007, 14:43
chi ti deve garantire che cosa? :confused:
abbiamo la popolazione più vecchia del continente e che va in pensione prima di tutti.
diciamo che ci sono tutti gli elementi affinché io non avrò mai un pensiona decente, colpa di chi strepita ora per qualche anno in più di lavoro. sia mai!
Penso che si riferisse al discorso maschi/donne
diciamo che ci sono tutti gli elementi affinché io non avrò mai un pensiona decente, colpa di chi strepita ora per qualche anno in più di lavoro. sia mai!
E fra tutti i privilegiati di oggi le donne spiccano particolarmente, quindi si vuole giustamente intervenire su questo aspetto. Ovviamente perdere gran parte dei propri privilegi è però impensabile. :rolleyes:
AtenaPartenos
06-07-2007, 15:11
chi ti deve garantire che cosa? :confused:
abbiamo la popolazione più vecchia del continente e che va in pensione prima di tutti.
diciamo che ci sono tutti gli elementi affinché io non avrò mai un pensiona decente, colpa di chi strepita ora per qualche anno in più di lavoro. sia mai!
Se abolisce lo scalone e mette lo scalino ha tenuto fede all'affermazione in oggetto a questo tread?
Se abolisce lo scalone e mette lo scalino ha tenuto fede all'affermazione in oggetto a questo tread?
linguisticamente parlando si. politicamente non lo so...
NeSs1dorma
06-07-2007, 16:06
E' doveroso abolire questo dilettante che sta rovinando l'Italia.
E' doveroso abolire questo dilettante che sta rovinando l'Italia.
si, il nano andrebbe abolito per legge... hai ragione :cool:
matteo10
06-07-2007, 18:12
si, il nano andrebbe abolito per legge... hai ragione :cool:
In effetti visto dal vivo è piuttosto basso...:D :D
trallallero
06-07-2007, 19:57
In effetti visto dal vivo è piuttosto basso...:D :D
WOW! :eek:
l'hai visto dal vivo ? sei riuscito a farti fare un autografo ?
caro Romano è doveroso che.....
tu te ne vada a casa :sofico:
caro Romano è doveroso che.....
tu te ne vada a casa :sofico:
l'alternativa quale sarebbe?
FastFreddy
06-07-2007, 21:07
l'alternativa quale sarebbe?
Gli han fatto fare le scarpe da Veltroni, c'è ancora da chiederlo? :confused:
Gli han fatto fare le scarpe da Veltroni, c'è ancora da chiederlo? :confused:
io sto solo chiedendo quale sarebbe l'alternativa attuale al governo prodi. grazie
FastFreddy
06-07-2007, 21:11
io sto solo chiedendo quale sarebbe l'alternativa attuale al governo prodi. grazie
Adesso direi governo tecnico, dubito che si scioglierebbero le camere (troppo presto ancora)...
Adesso direi governo tecnico, dubito che si scioglierebbero le camere (troppo presto ancora)...
se ci sarà un governo tecnico, l'unica cosa che pretendo è la riforma della legge elettorale con il maggioritario a doppio turno.
l'alternativa quale sarebbe?
Nessuna. :cry:
NeSs1dorma
06-07-2007, 23:42
l'alternativa quale sarebbe?
qualsiasi.
Ma a casa questo ciccione soporifero e incompetente. Dilettante allo sbaraglio.
columbia83
07-07-2007, 00:13
L'incompetenza di certe persone al governo sta toccando veramente il limite.
Spiegate a certa gente che i soldi non piovono dal cielo.
Spiegate a Prodi che o non sa a quanto ammonta la spesa per le pensioni, oppure lo sa ma allora vuol dire che implicitamente sta dicendo che la pubblica amministrazione deve fare soldi prostituendosi.
Certa gente è miope, vede solo ad oggi, ma non si preoccupa della sostenibilità futura che determinati interventi potrebbero avere sul futuro di noi giovani.
trallallero
07-07-2007, 06:19
Nessuna. :cry:
"Beppe Grillo e i suoi amici", almeno ci di fa 4 risate :D
gigio2005
07-07-2007, 08:08
Volete la parità dei diritti? C'è anche la parità dei doveri: troppo comodo volere tutti i diritti dimenticandosi dei doveri. L'unica eccezione che sono disposto a riconoscere all'età di pensionamento femminile è per le donne che sono madri di molti figli, dai tre in poi diciamo. In quel caso per ogni figlio darei un tot di anni di abbassamento dell'età pensionabile, ma niente di più.
da oggi in poi drake a casa a guardare i figli e a ramazzare per casa...mi raccomando eh?
:doh:
gigio2005
07-07-2007, 08:10
qualsiasi.
Ma a casa questo ciccione soporifero e incompetente. Dilettante allo sbaraglio.
non so voi ma
io mi sento sbeffeggiato!!! :D :D :D
qualsiasi.
Ma a casa questo ciccione soporifero e incompetente. Dilettante allo sbaraglio.
hai un lessico veramente abbondante! ma qualcosina in più rispetto all'ormai troppo inflazionato "dilettante allo sbaraglio" non riesci a tirarla fuori?
DAI! facci vedere quello che sai fare! facci vedere qualche figura nuova!!!
http://www.spaghettitaliani.com/PaginePub/Palermo/Foto2/FicarraPicone12.jpg
:asd:
da oggi in poi drake a casa a guardare i figli e a ramazzare per casa...mi raccomando eh?
:doh:
Fortuna che ho detto che per le famiglie numerose sono d'accordo pure io a dare agevolazioni anche previdenziali alla donna. :rolleyes:
A parte questo io non avrei nessun problema a prendermi un periodo di paternità per badare ai miei figli.
L'incompetenza di certe persone al governo sta toccando veramente il limite.
Spiegate a certa gente che i soldi non piovono dal cielo.
Spiegate a Prodi che o non sa a quanto ammonta la spesa per le pensioni, oppure lo sa ma allora vuol dire che implicitamente sta dicendo che la pubblica amministrazione deve fare soldi prostituendosi.
Certa gente è miope, vede solo ad oggi, ma non si preoccupa della sostenibilità futura che determinati interventi potrebbero avere sul futuro di noi giovani.
Credo che " l'incompetenza" si nota anche al di fuori dall'area governativa!! :rolleyes:
Per esempio la tua "osservazione" ha delle lacune spaventose e fuori da ogni fondamento .
I soldi non piovono dal cielo , i soldi della casse INPS vengono depauperati per ASSISTENZE varie che diversamente dovrebbero essere poste a carico della fiscalità GENERALE!!!
Lo sai che il nostro 33% di contributo Previdenziale(quei soldi presi dalla busta paga) viene usato per TUTTA l'ASSISTENZA Italiana????
Lo sai che l'ASSISTENZA Sociale dovrebbe essere a carico di TUTTI i contribuenti Italiani e non solo dei Dipendenti che versano all'INPS!!???
Lo sai che vengono erogate Pensioni Indennitarie , Assistenziali , Reversibili ecc..ecc... !!?? Ecco solo queste valgono il 30% delle erogazioni economiche delle casse dell'INPS!!!
E pensa che anche in quelle IVS c'è ne sono altrettante "camuffate" in vecchiaia e Reversibilità!!!..E poi c'è TUTTA erogazione della cassa integrazione!!
http://wallstreetrack.files.wordpress.com/2007/01/italia_pensioni_2005_top_b.gif
Io posso capire che l'argomento è ostico per i non addetti ai lavori , ma credo allora che dare giudizi senza prima addentrarsi nel merito sia pionieristico.
Allora credo che il modo giusto per affrontare la questione , sia quello di porre sul tavolo della discussione OGNI ELEMENTO COMPLEMENTARE , se non altro per definire esattamente come stanno REALMENTE i FATTI!!!
http://www.aprileonline.info/3006/occorre-distinguere-previdenza-da-assistenza
Aloa
Ma qualcuno mi deve spiegare perchè c'è ancora gente che crede che una persona sia più che felice di stare per 30 anni (minimo) in pensione, anche tra le donne
Ora, tralasciando la questione di chi pratica lavori pesanti, che è giusto che gli sia riconosciuta una pensione ad una certa età, per gli altri andare in pensione presto, lo vedo spesso tra i colleghi di mio padre e di mia madre, andare in pensione presto, è un incubo vero e proprio.
Ed infatti o non ci vanno, o come molto più spesso accade ci vanno e poi lavorano in nero.
Ma a casa non ci stanno.
Questo solo dal paino umano.
Poi ovviamente c'è tutto il lato economico-finanziario.
Ma non mi ci adentro principalmente perchè non essendomi mai interessata più di tanto, non saprei che dire.
Anche perchè io alla mia pensione ci ho già rinunciato da un pezzo (a meno che non venisse una bella epidemia che falciasse tutti gli over 57)
Volete la parità dei diritti? C'è anche la parità dei doveri: troppo comodo volere tutti i diritti dimenticandosi dei doveri. L'unica eccezione che sono disposto a riconoscere all'età di pensionamento femminile è per le donne che sono madri di molti figli, dai tre in poi diciamo. In quel caso per ogni figlio darei un tot di anni di abbassamento dell'età pensionabile, ma niente di più.
AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!
noi donne facciamo nella vita non uno, ma fino a 3 (TRE!) lavori contemporaneamente: uno stipendiato e due no (casalinga e madre)
Eh sì, perchè se non ti risulta, nella maggior parte delle coppie lavoranti è sempre e comunque la donna che si occupa di mandare avanti la casa.
E già questo è un duro colpo alla parità che tantoi sbandierate.
La nostra attuale parità è che adesso anche noi possiamo fare i lavori pesanti. Urrà!
Le indagini statistiche dimostrano senza possibilità di essere confutate che una donna nello stesso ruolo e con lo stesso grado di un uomo guadagna SEMPRE di meno. Questa è parità?
Una donna su tre dopo il primo figlio viene "invogliata" a smettere di lavorare (nel senso che non ti assume più nessuno, perchè i bambini sono impegnativi, "e poi si sa mai che al piccolo viene il morbillo e lei mi deve stare a casa...")
Una donna che non sia specializzata oltre i quaranta anni (faccio già fatica io che ne ho 36) NON LA ASSUME PIU' NESSUNO!
Come cazzo si pensa che possiamo continuare a lavorare fino a 60 anni se già a 40 siamo fuori mercato?
Ripeto: prima di sparare certe cazzate, prima bisognerebbe assicurarsi che il mercato del lavoro sia all'altezza di questa esigenza.
Ma qualcuno mi deve spiegare perchè c'è ancora gente che crede che una persona sia più che felice di stare per 30 anni (minimo) in pensione, anche tra le donne
Ora, tralasciando la questione di chi pratica lavori pesanti, che è giusto che gli sia riconosciuta una pensione ad una certa età, per gli altri andare in pensione presto, lo vedo spesso tra i colleghi di mio padre e di mia madre, andare in pensione presto, è un incubo vero e proprio.
Ed infatti o non ci vanno, o come molto più spesso accade ci vanno e poi lavorano in nero.
Ma a casa non ci stanno.
Questo solo dal paino umano.
Ma se andare in pensione ad alcuni non piace, questi sono affari personali di ciascuno. Resta il fatto che nella vita alcuni desiderano coltivare altri interessi oltre al lavoro, e che di lavorare fino all'ora della dipartita non gliene frega niente.
Poi molti parlano della pensione come di una regalia da parte della collettività, questo è vero per i parlamentari (che la maturano dopo 2,5 anni) ma non per gli altri che invece se la pagano. Lo stato non fa altro che ridarti i soldi (di meno) che tu hai dato a lui per tutta la vita.
La pensione ti è DOVUTA, non ti è CONCESSA PER GENTILEZZA come vorrebbero farti sembrare.
Ma se andare in pensione ad alcuni non piace, questi sono affari personali di ciascuno. Resta il fatto che nella vita alcuni desiderano coltivare altri interessi oltre al lavoro, e che di lavorare fino all'ora della dipartita non gliene frega niente.
Poi molti parlano della pensione come di una regalia da parte della collettività, questo è vero per i parlamentari (che la maturano dopo 2,5 anni) ma non per gli altri che invece se la pagano. Lo stato non fa altro che ridarti i soldi (di meno) che tu hai dato a lui per tutta la vita.
La pensione ti è DOVUTA, non ti è CONCESSA PER GENTILEZZA come vorrebbero farti sembrare.
ma c'è da considerare il fatto dell'aspettativa di vita.
non si muore più -su larga scala- a 70 anni.
Ormai si vive -normalmente- una decina di annni di più.
E considerando il fatto che gli anni lavorativi sono rimasti sempre gli stessi, vuol dire che i soldi messi via per la pensione son sempre quelli, indi se bisogna spalmarli su un periodo di tempo di 10 anni più lungo (in media), o la pensione si abbassa drasticamente (e non so, già sono basse, più basse di così, si deve epr forza lavorare in nero per sopravvivere) o lo stato ci va a mettere una pezza.
Ma lo stato ha i soldi per farlo autonomamente senza succhiare altri soldi a chi lavora? Non credo.
Quindi alla fine chi ci rimette, al solito, il lavoratore.
Perchè in Germania l'età pensionabile è stata alzata? I tedeschi non hanno le stesse nostre esienze in ambito di realizzazione personale?
Vogliono lavorare anche da dentro la tomba? Non credo.
E poi ci si domanda perchè separazioni e divorzi tra anziani sono aumentati quasi esponenzialmente.
Per forza.
Con tutto l'amore che si può provare per una persona, il pensiero di converci per altri 30 anni (in media), senza altri "svaghi" penso sia troppo per tutti.
P.S. I numeri li ho sparati a caso, è solo per rendere l'idea del concetto che voglio esprimere.
gigio2005
07-07-2007, 10:57
ma c'è da considerare il fatto dell'aspettativa di vita.
non si muore più -su larga scala- a 70 anni.
Ormai si vive -normalmente- una decina di annni di più.
.
io non vedo l'ora di godermi la vita tra i 70 e gli 80...ah aspe'...forse saro' attaccato a un respiratore...ma che me frega...tanto so vivo...
SweetHawk
07-07-2007, 11:13
Con questa mossa illogica costringeranno il prossimo governo (sicuramente di cdx) a nuove riforme impopolari e secondo loro ridurranno il gap in sede elettorale. ;)
ma c'è da considerare il fatto dell'aspettativa di vita.
non si muore più -su larga scala- a 70 anni.
Ormai si vive -normalmente- una decina di annni di più.
Se l'aspettativa di vita è aumentata "nelle statistiche ipotetiche" (saranno i fatti a stabilirlo) , c'è da valutare ,come fanno in Paesi + evoluti , i distinguo fra i diversi tipi di lavori svolti!!
Va da se che una "media" non fa la regola .
comunque sia la "media" dell'andata in Pensione Italiana è 60,4 anni ADESSO , fra 20 anni sarà di 65 anni ,forza causa l'ammontare dell'assegno Pensionistico calcolato sui coefficienti attuali , l'inserimento dell'attività lavorativa ritardata , e la non continuità contributiva determinata dall'attuale legislazione.
E considerando il fatto che gli anni lavorativi sono rimasti sempre gli stessi, vuol dire che i soldi messi via per la pensione son sempre quelli, indi se bisogna spalmarli su un periodo di tempo di 10 anni più lungo (in media), o la pensione si abbassa drasticamente (e non so, già sono basse, più basse di così, si deve epr forza lavorare in nero per sopravvivere) o lo stato ci va a mettere una pezza.
Ma lo stato ha i soldi per farlo autonomamente senza succhiare altri soldi a chi lavora? Non credo.
Quindi alla fine chi ci rimette, al solito, il lavoratore.
Gli anni lavorati , adesso , sono sostanzialmente 40 (QUARANTA) , le generazioni che ora possono andare prima dei 65 anni stanno per terminare (sono quei lavoratori che hanno iniziato a 15 anni ) , anche perchè cambierà il metodo di calcolo assegno pensionistico.
Quindi direi ,che uno Statista leale , deve proiettare la fattibilità del sistema con dati diversi da quelli ora strumentalmente posti in essere:
Se si va in pensione a 65 anni , e ipoteticamente si muore a 80 anni , la vita che l'individuo vive in Pensione è di 15 anni (non di 30 ) , ricordandosi bene che l'individuo ha versato per 40 anni il 33% del suo salario , ricevendo in cambio il 50% di assegno pensionistico per 15 anni!!
Mi pare di vedere le cose MOLTO DIVERSE da come le si vuol dipingere!!
Perchè in Germania l'età pensionabile è stata alzata? I tedeschi non hanno le stesse nostre esienze in ambito di realizzazione personale?
Vogliono lavorare anche da dentro la tomba? Non credo.
In Germania la "media" al pensionamento è sostanzialmente UGUALE a quella Italiana (60,8) , ma cambia DRASTICAMENTE il "prelievo" Previdenziale versato che è del 19% contro il NOSTRO 33%!!!
E poi ci si domanda perchè separazioni e divorzi tra anziani sono aumentati quasi esponenzialmente.
Per forza.
Con tutto l'amore che si può provare per una perosna, il pensiero di converci per altri 30 anni (in media), senza altri "svaghi" penso sia troppo per tutti.
Questo è del tutto singolare e soggettivo:
una delle "paure" della vecchiaia è proprio quella di "perdere" il consorte e rimanere SOLO.
Tante sono le cose utili che una persona anziana può svolgere nel proprio tempo libero: Il volontariato è la prima cosa che uno stato dovrebbe saper sfruttare !!
I nipotini sono la "manna" per i nonni , con la gioia dei figli che vedono in buone mani la propria prole.
Il senso della vita non è prpriamente improntato sul lavoro , dopo una vita occupata e limitata , se permetti vorrei anche fare qualcosa di "libero" prima di morire!! :D
P.S. I numeri li ho sparati a caso, è solo per rendere l'idea del concetto che voglio esprimere.
I numeri sparati a caso credo non aiutano la realtà oggettiva, fanno solo confusione controproducente.
Aloa
Con questa mossa illogica costringeranno il prossimo governo (sicuramente di cdx) a nuove riforme impopolari e secondo loro ridurranno il gap in sede elettorale. ;)
E' un peccato leggere queste considerazioni dopo aver avuto dettagli più terra a terra!!:rolleyes: :confused:
Destra Sinistra Centro , ragionare con la nostra testa è auspicabile ,smettiamo di parlare con la testa degli altri .
Aloa
Se l'aspettativa di vita è aumentata "nelle statistiche ipotetiche" (saranno i fatti a stabilirlo) , c'è da valutare ,come fanno in Paesi + evoluti , i distinguo fra i diversi tipi di lavori svolti!!
Va da se che una "media" non fa la regola .
comunque sia la "media" dell'andata in Pensione Italiana è 60,4 anni ADESSO , fra 20 anni sarà di 65 anni ,forza causa l'ammontare dell'assegno Pensionistico calcolato sui coefficienti attuali , l'inserimento dell'attività lavorativa ritardata , e la non continuità contributiva determinata dall'attuale legislazione.
Gli anni lavorati , adesso , sono sostanzialmente 40 (QUARANTA) , le generazioni che ora possono andare prima dei 65 anni stanno per terminare (sono quei lavoratori che hanno iniziato a 15 anni ) , anche perchè cambierà il metodo di calcolo assegno pensionistico.
Quindi direi ,che uno Statista leale , deve proiettare la fattibilità del sistema con dati diversi da quelli ora strumentalmente posti in essere:
Se si va in pensione a 65 anni , e ipoteticamente si muore a 80 anni , la vita che l'individuo vive in Pensione è di 15 anni (non di 30 ) , ricordandosi bene che l'individuo ha versato per 40 anni il 33% del suo salario , ricevendo in cambio il 50% di assegno pensionistico per 15 anni!!
Mi pare di vedere le cose MOLTO DIVERSE da come le si vuol dipingere!!
In Germania la "media" al pensionamento è sostanzialmente UGUALE a quella Italiana (60,8) , ma cambia DRASTICAMENTE il "prelievo" Previdenziale versato che è del 19% contro il NOSTRO 33%!!!
Questo è del tutto singolare e soggettivo:
una delle "paure" della vecchiaia è proprio quella di "perdere" il consorte e rimanere SOLO.
Tante sono le cose utili che una persona anziana può svolgere nel proprio tempo libero: Il volontariato è la prima cosa che uno stato dovrebbe saper sfruttare !!
I nipotini sono la "manna" per i nonni , con la gioia dei figli che vedono in buone mani la propria prole.
Il senso della vita non è prpriamente improntato sul lavoro , dopo una vita occupata e limitata , se permetti vorrei anche fare qualcosa di "libero" prima di morire!! :D
I numeri sparati a caso credo non aiutano la realtà oggettiva, fanno solo confusione controproducente.
Aloa
vorrei inoltre sottolineare che se prima l'attività lavorativa iniziava verso i 15/16 anni, ora è molto difficile che sia sotto i venti. Il che alza automaticamente l'età pensionabile, considerando i 40 anni di contributi dovuti.
AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!
Guarda che anche se metti l'attributo size a 20 non è che hai più ragione. :rolleyes:
noi donne facciamo nella vita non uno, ma fino a 3 (TRE!) lavori contemporaneamente: uno stipendiato e due no (casalinga e madre)
Certo la donna fra tre lavori mentre l'uomo non fa un cazzo in casa e con i figli... guarda che la famiglia patriarcale è tramontata da un pezzo!
Eh sì, perchè se non ti risulta, nella maggior parte delle coppie lavoranti è sempre e comunque la donna che si occupa di mandare avanti la casa.
E già questo è un duro colpo alla parità che tantoi sbandierate.
Sì certo la donna fa tutto e l'uomo non fa un cazzo: avanti con questo vittimismo inutile. In tutte le famiglie moderne che conosco io vedo una suddivisione abbastanza equa dei compiti domestici: la donna si occupa più della cucina, è vero, però io vedo molti uomini andare a fare la spesa (io ci vado sempre a farla). I figli vengono gestiti più o meno equamente lo stesso: una volta lo porta il padre, un'altra la madre, in base alle possibilità.
La nostra attuale parità è che adesso anche noi possiamo fare i lavori pesanti. Urrà!
Non sia mai che una povera donna fragile ed indifesa faccia lavori pesanti... quelli si possono pure lasciare agli uomini vero? ;) :nono:
In sede di divorzio però la parità di diritti la rivendicate con forza, ma a quanto pare i doveri sono un'altra questione. :rolleyes:
Le indagini statistiche dimostrano senza possibilità di essere confutate che una donna nello stesso ruolo e con lo stesso grado di un uomo guadagna SEMPRE di meno. Questa è parità?
Questo discorso è vero, ma è un problema che dovete risolvervi voi: se non vi vanno bene gli stipendi manifestate per la parità con l'altro sesso, a parità di mansioni. Io appoggerei senza esitazione una richiesta di questo tipo: se non lo fate forse vi va bene così. :D
Come cazzo si pensa che possiamo continuare a lavorare fino a 60 anni se già a 40 siamo fuori mercato?
Certo se il modello di riferimento è il classico posto a tempo indeterminato (magari nel pubblico) è ovvio che il discorso sta come dici tu. Siccome però il mondo del lavoro è diventato molto più flessibile in questi ultimi anni basta adeguarsi e qualcosa si trova sempre.
Ripeto: prima di sparare certe cazzate, prima bisognerebbe assicurarsi che il mercato del lavoro sia all'altezza di questa esigenza.
Visto che la metti in questi termini anche per me le tue sono solo cazzate tipiche di chi vuole mantenere i propri privilegi. La coperta è corta e non deve essere sempre l'uomo a dormire al freddo: basta e avanza già l'inculata che oggi è il divorzio per l'uomo. Almeno dove si può cerchiamo un po' di equità.
vorrei inoltre sottolineare che se prima l'attività lavorativa iniziava verso i 15/16 anni, ora è molto difficile che sia sotto i venti. Il che alza automaticamente l'età pensionabile, considerando i 40 anni di contributi dovuti.
Mettici pure anche la "DISCONTINUITA'" d'occupazione , l'Università , il montante corrispettivo dell'assegno pensionistico (50%) che sicuramente farà proseguire l'attività lavorativa fino a 65 anni forza causa l'impossibità di avere un reddito dignitoso!! :read:
Aloa
Senza dimenticare che la ricchezza mediamente prodotta da una persona oggi, grazie ai computer, è molta di più di quella che veniva prodotta una volta. Per cui anche se la vita media è aumentata, è aumentata (molto di più) la produttività media.
Negli stessi 40 anni di una volta, oggi un lavoratore mette da parte una ricchezza almeno 10 volte superiore, ma campa si e no il 20% in più.
La verità è che i soldi delle pensioni non ci sono, perchè sono stati spesi. Spesi per le casse integrazioni (molte della FIAT), spesi per varie puttanate. E leva oggi leva domani, ora non ci è rimasto più nulla.
Dunque i soldi che stanno percependo i pensionati di oggi, non sono gli stessi (magari investiti) di quelli che le stesse persone hanno messo da parte quando lavoravano, ma sono quelli di coloro che lavorano adesso. Perciò chi lavora adesso non sta mettendo da parte una lira, ma tutto viene girato ai pensionati attuali. Il sistema potrebbe anche funzionare se ci fosse la speranza che chi iniziera a lavorare nel 2050 pagherà a sua volta la pensione a chi inizia oggi.
Ma così non è, visto che la popolazione sta invecchiando.
Morale della favola, prima o poi il sistema pensionistico collasserà (magari tra 30 anni).
johannes
07-07-2007, 11:35
sono dalla parte di Prodi, togliere lo scalone e mettere degli scalini. che Dini se ne stia zitto.
Guarda che anche se metti l'attributo size a 20 non è che hai più ragione. :rolleyes:
Certo la donna fra tre lavori mentre l'uomo non fa un cazzo in casa e con i figli... guarda che la famiglia patriarcale è tramontata da un pezzo!
Sì certo la donna fa tutto e l'uomo non fa un cazzo: avanti con questo vittimismo inutile. In tutte le famiglie moderne che conosco io vedo una suddivisione abbastanza equa dei compiti domestici: la donna si occupa più della cucina, è vero, però io vedo molti uomini andare a fare la spesa (io ci vado sempre a farla). I figli vengono gestiti più o meno equamente lo stesso: una volta lo porta il padre, un'altra la madre, in base alle possibilità.
Non sia mai che una povera donna fragile ed indifesa faccia lavori pesanti... quelli si possono pure lasciare agli uomini vero? ;) :nono:
In sede di divorzio però la parità di diritti la rivendicate con forza, ma a quanto pare i doveri sono un'altra questione. :rolleyes:
Questo discorso è vero, ma è un problema che dovete risolvervi voi: se non vi vanno bene gli stipendi manifestate per la parità con l'altro sesso, a parità di mansioni. Io appoggerei senza esitazione una richiesta di questo tipo: se non lo fate forse vi va bene così. :D
Certo se il modello di riferimento è il classico posto a tempo indeterminato (magari nel pubblico) è ovvio che il discorso sta come dici tu. Siccome però il mondo del lavoro è diventato molto più flessibile in questi ultimi anni basta adeguarsi e qualcosa si trova sempre.
Visto che la metti in questi termini anche per me le tue sono solo cazzate tipiche di chi vuole mantenere i propri privilegi. La coperta è corta e non deve essere sempre l'uomo a dormire al freddo: basta e avanza già l'inculata che oggi è il divorzio per l'uomo. Almeno dove si può cerchiamo un po' di equità.
francamente ad un discorso di stampo maschilista come questo non c'è molto da replicare.
Solo poche cose:
1- quanto io ho riportato non è vittimismo, ma la risultanza di specifiche indagini fatte sul territorio italiano, dalle quali si evince che, per esempio, nemmeno il 2% dei neo padri richiede l'aspettativa dopo la nascita di un figlio, che quasi il 60% delle donne dopo il primo figlio escono dal mondo del lavoro, e per il 70% di esse la scelta non è propria, che la distribuzione dei compiti casalinghi assegna, al giorno d'oggi, l' 80% alla donna e il restante 20 all'uomo, e che la cura del figli si aggiudica un 70/30, ovviamente sempre a favore dell'uomo. E sottolineo che quelli che riporto sono dati, non piagnistei. Verificali pure.
2- a me non frega una mazza di fare lavori di fatica. Spero ammetterai che la struttura fisica dell'uomo e quella della donna sono un pelino diversi, quindi non partiamo proprio ad armi pari... ma la mia impressione è che vi piaccia tanto prendervi queste piccole rivincite. Attenzione perchè con la forza ci stiamo prendendo anche le vostre palle...
2- quando ho detto cazzate mi riferivo a quelle prima esposte e proferite dalla bonino, non ai tuoi post. Per quanto anche quelli...
Se l'aspettativa di vita è aumentata "nelle statistiche ipotetiche" (saranno i fatti a stabilirlo) , c'è da valutare ,come fanno in Paesi + evoluti , i distinguo fra i diversi tipi di lavori svolti!!
Va da se che una "media" non fa la regola .
comunque sia la "media" dell'andata in Pensione Italiana è 60,4 anni ADESSO , fra 20 anni sarà di 65 anni ,forza causa l'ammontare dell'assegno Pensionistico calcolato sui coefficienti attuali , l'inserimento dell'attività lavorativa ritardata , e la non continuità contributiva determinata dall'attuale legislazione.
Gli anni lavorati , adesso , sono sostanzialmente 40 (QUARANTA) , le generazioni che ora possono andare prima dei 65 anni stanno per terminare (sono quei lavoratori che hanno iniziato a 15 anni ) , anche perchè cambierà il metodo di calcolo assegno pensionistico.
Quindi direi ,che uno Statista leale , deve proiettare la fattibilità del sistema con dati diversi da quelli ora strumentalmente posti in essere:
Se si va in pensione a 65 anni , e ipoteticamente si muore a 80 anni , la vita che l'individuo vive in Pensione è di 15 anni (non di 30 ) , ricordandosi bene che l'individuo ha versato per 40 anni il 33% del suo salario , ricevendo in cambio il 50% di assegno pensionistico per 15 anni!!
Mi pare di vedere le cose MOLTO DIVERSE da come le si vuol dipingere!!
Ed è la prima cosa che ho specificato nel primo post.
Bisogna fare i distinguo per i tipi di lavoro.
Anche perchè è innegabile che chi ha iniziato a lavorare anche solo a 18 anni, non potrà mai fare un lavoro al livello di uno che ha iniziato più tardi (quindi con una qualifica maggiore) -meno casi straordinari, si intende-.
E se lavora per 40 anni, è giusto che in pensione ci vada a 58.
Ma è impensabile che una persona che ha iniziato a lavorare dopo i 25 (con la media del tempo che ci si mette a laurearsi, questo non è poi così stravagante) possa andare in pensione a 57 anni (Come qualcuno vorrebbe amntenere comunque).
In Germania la "media" al pensionamento è sostanzialmente UGUALE a quella Italiana (60,8) , ma cambia DRASTICAMENTE il "prelievo" Previdenziale versato che è del 19% contro il NOSTRO 33%!!!
Da quel -poco- che ho letto sui giornali la germania ha alzato (con una successione di gradini) l'età pensionabile perima a 65 anni, ora a 67.
Questo è del tutto singolare e soggettivo:
una delle "paure" della vecchiaia è proprio quella di "perdere" il consorte e rimanere SOLO.
Tante sono le cose utili che una persona anziana può svolgere nel proprio tempo libero: Il volontariato è la prima cosa che uno stato dovrebbe saper sfruttare !!
I nipotini sono la "manna" per i nonni , con la gioia dei figli che vedono in buone mani la propria prole.
Il senso della vita non è prpriamente improntato sul lavoro , dopo una vita occupata e limitata , se permetti vorrei anche fare qualcosa di "libero" prima di morire!! :D
Le statistiche sono quelle che ho letto da un recente sondaggio (dati Istat perlopiù) letto sul RdC riguardanti i divorzi e le separazioni nella terza età (che pur rimanendo sensibilmente minori in umero rispetto a quelli in età "più tradizionale" per un divorzio, stanno aumentando).
Ed è anche quello che vedo, ad esempio, con le colleghe di mia madre.
Hanno tutte quasi 57 anni e piuttosto che andare in pensione ORA, potrebbero sopportare qualsiasi cosa (a sentirle parlare).
i nipotini sono un altro problema.
Principalmente per una cosa sola, l'età media dei genitori si è paurosamente alzata. La osttoscritta è sempre stata il caso della compagnia. Ho quasi 20 anni e i miei genitori vanno una per i 43 e uno ne ha appena fatti 45.Per il resto, tutti i miei amici non hanno genitori sotto i 65 anni, vuoi perchè in effetti ultimi di una sfilza di fratelli/sorelle (e allora è anche naturale) vuoi percè proprio fatti in un'età tra i 45-50 anni come figli unici.
Quindi i nipotini, purtroppo, tarderanno (e lo farannos empre più) ad arrivare. Ci saranno sempre meno nonni a spasso con i nipotini, ma più genitori pensionati a spasso con i figli forse adolescenti (se si mantiene l'età a 57 anni).
Ma questo non è il problema dell'età pensionabile. :muro:
I numeri sparati a caso credo non aiutano la realtà oggettiva, fanno solo confusione controproducente.
Aloa
L'ho detto fin da subito che io non riuscirò mai ad addentrarmi nella questione economico-finanziaria, proprio perchè, avendo rinunciato in partenza alla speranza di andare in pensione, prima o poi, anche io, non mi sono interessata più di tanto :cry:
sono dalla parte di Prodi, togliere lo scalone e mettere degli scalini. che Dini se ne stia zitto.
mi pare che quelli che non vogliono gli scalini siano anche rifondazione,ecc..
Pensioni: Giordano, Scalone Va Abolito e Niente Scalini
(ASCA) - Roma, 4 lug - Lo scalone va abolito e non sostituito con gli 'scalini'. Fianco Giordano, segretario di Prc, in un'intervista a 'La Stampa', conferma l'intransigenza del suo partito sulla riforma delle pensioni. ''Una parte della coalizione - dice - ci accusa di voler spezzare la corda. Dov'erano quando abbiamo trascorso mesi e mesi a discutere sull'abolizione dello scalone, e che poi e' entrata nel programma? Tutti hanno condiviso, a cominciare da Damiano. Se il governo cadra', non saremo noi i responsbaili. In questo anno, molti punti del programma sono stati modificati. Su questo, sulle pensioni, non si puo' transigere''. ''IO trovo interessante - prosegue Giordano - la proposta Damiano. Ma e' singolare che si punti a una ripresa di consensi al Nord, e poi non si voglia mettere in pratica una politica di consensi di massa. In tutte le fabbriche del Nord c'e' un sentimento che va dal disincanto alla rabbia distruttiva. Tutti vogliono andare in pensione a 57 anni, con 35 anni di lavoro: come prevede la legge Dini, che non fu ben accetta agli operai, e che le destre hanno modificato assai in peggio. Adesso, bene per l'aumento a 58 anni, ma che siano esclusi tutti, e dico tutti, quelli che lavorano in fabbrica, i turnisti, e chi ha 40 anni di contributi. Ma non si puo' proporre che poi, automaticamente, tra tre anni si torna allo scalone della Maroni''. Giordano quindi afferma che, anche se la Cgil ''controfirmasse la proposta Damiano, noi non la voteremmo in Parlamento'' con le conseguenze del caso.
Comunque non è che ci vuole molto a fare una vera ed effettiva riforma dell'INPS: togliergli la competenza per l'assistenza sociale e lasciargli solo la previdenza. Per l'assistenza sociale si potrebbe creare un ente a parte pagato con le tasse di TUTTI i cittadini, non solo con i contributi dei lavoratori.
Per quanto riguarda la cassa integrazione fare pure là una riforma SEMPLICE SEMPLICE: tu azienda X metti in cassa integrazione e io Stato devo pagarla? Ok va bene, ma in cambio tu azienda X mi cedi una tua quota azionaria.
johannes
07-07-2007, 11:42
mi pare che quelli che non vogliono gli scalini siano anche rifondazione,ecc..
Pensioni: Giordano, Scalone Va Abolito e Niente Scalini
(ASCA) - Roma, 4 lug - Lo scalone va abolito e non sostituito con gli 'scalini'. Fianco Giordano, segretario di Prc, in un'intervista a 'La Stampa', conferma l'intransigenza del suo partito sulla riforma delle pensioni. ''Una parte della coalizione - dice - ci accusa di voler spezzare la corda. Dov'erano quando abbiamo trascorso mesi e mesi a discutere sull'abolizione dello scalone, e che poi e' entrata nel programma? Tutti hanno condiviso, a cominciare da Damiano. Se il governo cadra', non saremo noi i responsbaili. In questo anno, molti punti del programma sono stati modificati. Su questo, sulle pensioni, non si puo' transigere''. ''IO trovo interessante - prosegue Giordano - la proposta Damiano. Ma e' singolare che si punti a una ripresa di consensi al Nord, e poi non si voglia mettere in pratica una politica di consensi di massa. In tutte le fabbriche del Nord c'e' un sentimento che va dal disincanto alla rabbia distruttiva. Tutti vogliono andare in pensione a 57 anni, con 35 anni di lavoro: come prevede la legge Dini, che non fu ben accetta agli operai, e che le destre hanno modificato assai in peggio. Adesso, bene per l'aumento a 58 anni, ma che siano esclusi tutti, e dico tutti, quelli che lavorano in fabbrica, i turnisti, e chi ha 40 anni di contributi. Ma non si puo' proporre che poi, automaticamente, tra tre anni si torna allo scalone della Maroni''. Giordano quindi afferma che, anche se la Cgil ''controfirmasse la proposta Damiano, noi non la voteremmo in Parlamento'' con le conseguenze del caso.
io, da comunista, dico che PRC sbaglia. non si può fare altro se non GRADUALMENTE aumentare l'età pensionabile, ma non per i giovani che non avranno mai una pensione, bensì per aumentare le altre pensioni, fermo restando che se tagliassero un pò delle loro spese i soldi si troverebbero prima.
AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!
noi donne facciamo nella vita non uno, ma fino a 3 (TRE!) lavori contemporaneamente: uno stipendiato e due no (casalinga e madre)
Eh sì, perchè se non ti risulta, nella maggior parte delle coppie lavoranti è sempre e comunque la donna che si occupa di mandare avanti la casa.
E già questo è un duro colpo alla parità che tantoi sbandierate.
La nostra attuale parità è che adesso anche noi possiamo fare i lavori pesanti. Urrà!
Le indagini statistiche dimostrano senza possibilità di essere confutate che una donna nello stesso ruolo e con lo stesso grado di un uomo guadagna SEMPRE di meno. Questa è parità?
Una donna su tre dopo il primo figlio viene "invogliata" a smettere di lavorare (nel senso che non ti assume più nessuno, perchè i bambini sono impegnativi, "e poi si sa mai che al piccolo viene il morbillo e lei mi deve stare a casa...")
Una donna che non sia specializzata oltre i quaranta anni (faccio già fatica io che ne ho 36) NON LA ASSUME PIU' NESSUNO!
Come cazzo si pensa che possiamo continuare a lavorare fino a 60 anni se già a 40 siamo fuori mercato?
Ripeto: prima di sparare certe cazzate, prima bisognerebbe assicurarsi che il mercato del lavoro sia all'altezza di questa esigenza.
francamente ad un discorso di stampo maschilista come questo non c'è molto da replicare.
Solo poche cose:
1- quanto io ho riportato non è vittimismo, ma la risultanza di specifiche indagini fatte sul territorio italiano, dalle quali si evince che, per esempio, nemmeno il 2% dei neo padri richiede l'aspettativa dopo la nascita di un figlio, che quasi il 60% delle donne dopo il primo figlio escono dal mondo del lavoro, e per il 70% di esse la scelta non è propria, che la distribuzione dei compiti casalinghi assegna, al giorno d'oggi, l' 80% alla donna e il restante 20 all'uomo, e che la cura del figli si aggiudica un 70/30, ovviamente sempre a favore dell'uomo. E sottolineo che quelli che riporto sono dati, non piagnistei. Verificali pure.
2- a me non frega una mazza di fare lavori di fatica. Spero ammetterai che la struttura fisica dell'uomo e quella della donna sono un pelino diversi, quindi non partiamo proprio ad armi pari... ma la mia impressione è che vi piaccia tanto prendervi queste piccole rivincite. Attenzione perchè con la forza ci stiamo prendendo anche le vostre palle...
2- quando ho detto cazzate mi riferivo a quelle prima esposte e proferite dalla bonino, non ai tuoi post. Per quanto anche quelli...
AHAHAHHHAHHAHAAHHAHA!!!
sei accecata dal tuo femminismo... anche la bonino l'ha capito ultimamente.
francamente ad un discorso di stampo maschilista come questo non c'è molto da replicare.
Certo quando non c'è più spazio di manovra ecco che spunta fuori l'accusa di maschilismo, è un classico. :rolleyes:
Ma lasciamo perdere dato che non è rilevante per questa discussione.
Solo poche cose:
1- quanto io ho riportato non è vittimismo, ma la risultanza di specifiche indagini fatte sul territorio italiano, dalle quali si evince che, per esempio, nemmeno il 2% dei neo padri richiede l'aspettativa dopo la nascita di un figlio,
E perché le mamme non si costituiscono in associazione/organizzazione (se non lo hanno già fatto) e chiedono che PER LEGGE entrambi i genitori si occupano del figlio in egual misura? Ad esempio si potrebbe fare i primi tre mesi se ne occupa la madre, gli altri tre mesi il padre. Invece abbiamo una legge maschilista che dà FACOLTà (e non obbligo, il che è ben diverso) al padre di chiedere la paternità. Io appoggerei una legge di questo tipo senza esitazione e, per quanto mi riguarda, chiederò sicuramente la paternità: sarebbe un mio preciso dovere di genitore, ma anche un piacere penso! :)
che quasi il 60% delle donne dopo il primo figlio escono dal mondo del lavoro, e per il 70% di esse la scelta non è propria, che la distribuzione dei compiti casalinghi assegna, al giorno d'oggi, l' 80% alla donna e il restante 20 all'uomo, e che la cura del figli si aggiudica un 70/30, ovviamente sempre a favore dell'uomo. E sottolineo che quelli che riporto sono dati, non piagnistei. Verificali pure.
Non lo metto in dubbio, ma è un problema che dovete risolvere voi protestando e facendovi sentire sia a livello legislativo (per la faccenda sopra) sia nella gestione quotidiana della casa richiamando i maritini all'ordine. Meno partite e più spesa. Io nel mio piccolo già faccio così.
2- a me non frega una mazza di fare lavori di fatica. Spero ammetterai che la struttura fisica dell'uomo e quella della donna sono un pelino diversi, quindi non partiamo proprio ad armi pari... ma la mia impressione è che vi piaccia tanto prendervi queste piccole rivincite. Attenzione perchè con la forza ci stiamo prendendo anche le vostre palle...
Infatti non ho detto che voglio vedere le donne in miniera, però tutte le donne che fanno lavori di ufficio, pulizie ecc ecc possono tranquillamente andare in pensione alla stessa età in cui ci va l'uomo. Le questioni che fai notare tu sulla scarsa retribuzione, sul maggior carico di lavoro domestico sono vere e vanno risolte (dovete risolverle voi prima di tutto però), ma non hanno niente a che vedere con l'età di pensionamento. Anticipando la pensione per le donne si aggirano soltanto i problemi da te segnalati, non li si risolve mica!
Senza dimenticare che la ricchezza mediamente prodotta da una persona oggi, grazie ai computer, è molta di più di quella che veniva prodotta una volta. Per cui anche se la vita media è aumentata, è aumentata (molto di più) la produttività media.
Negli stessi 40 anni di una volta, oggi un lavoratore mette da parte una ricchezza almeno 10 volte superiore, ma campa si e no il 20% in più.
La richezza se la tengono in poki , resta solo il fatto lacerante che il potere d'acquisto dei lavoratori si drasticamente ridotto causa l'€uro!!
La verità è che i soldi delle pensioni non ci sono, perchè sono stati spesi. Spesi per le casse integrazioni (molte della FIAT), spesi per varie puttanate. E leva oggi leva domani, ora non ci è rimasto più nulla.
guarda , a seconda delle circostanze si dipinge la tela come si vuole mostrarla:
TUTTI i nostri Politici hanno più volte dichiarato che il nostro sistema previdenziale è il migliore al mondo.
di "buchi" immediati non vedo l'ombra , sono le proiezioni strumentali che danno "buchi" nelle casse!!
Il problema è SOLO la divisione e stop!! :D
Dunque i soldi che stanno percependo i pensionati di oggi, non sono gli stessi (magari investiti) di quelli che le stesse persone hanno messo da parte quando lavoravano, ma sono quelli di coloro che lavorano adesso. Perciò chi lavora adesso non sta mettendo da parte una lira, ma tutto viene girato ai pensionati attuali. Il sistema potrebbe anche funzionare se ci fosse la speranza che chi iniziera a lavorare nel 2050 pagherà a sua volta la pensione a chi inizia oggi.
Ma così non è, visto che la popolazione sta invecchiando.
Morale della favola, prima o poi il sistema pensionistico collasserà (magari tra 30 anni).
Il Sistema Previdenziale è basato sulla ciclicità dell'autofinaziamento ed è perpetuo fino a che vivremo in uno Stato Sociale!!
Io pago agli altri , e quelli che verranno dopo pagano a me!!
Gli "altri" hanno già pagato il loro 33% , ed hanno il DIRITTO di percepire un assegno pensionistico , come del resto NOI percepiremo .
quindi io non mi preokkuperei tanto dei "collassi" , le congetture hanno dentro di loro poki fatti . :D
Aloa
Ed è la prima cosa che ho specificato nel primo post.
Bisogna fare i distinguo per i tipi di lavoro.
Anche perchè è innegabile che chi ha iniziato a lavorare anche solo a 18 anni, non potrà mai fare un lavoro al livello di uno che ha iniziato più tardi (quindi con una qualifica maggiore) -meno casi straordinari, si intende-.
E se lavora per 40 anni, è giusto che in pensione ci vada a 58.
Ma è impensabile che una persona che ha iniziato a lavorare dopo i 25 (con la media del tempo che ci si mette a laurearsi, questo non è poi così stravagante) possa andare in pensione a 57 anni (Come qualcuno vorrebbe amntenere comunque).
guarda che il panorama Pensionistico italiano ha variegazioni disparate che nel "giornalismo" piatto dei TG non trova riscontro.
I Giovani , andranno in pensione a 65 anni , non a 57 come credi!!
Il sistema Contributivo con i suoi coefficienti , ti "obbligano" a lavorare fino a 65 anni come dicevo precedentemente in un'altro post.
Da quel -poco- che ho letto sui giornali la germania ha alzato (con una successione di gradini) l'età pensionabile perima a 65 anni, ora a 67.
La Germania oltre ad avere un prelievo molto inferiore al nostro (19% contro 33% ) , ha le stesse medie Italiane: la sopracitata modifica dei 67 anni , parte nel 2021 , ma anche la Germania ha variegati modi per andare in pensione anticipata!!
Aloa
mi pare che quelli che non vogliono gli scalini siano anche rifondazione,ecc..
Pensioni: Giordano, Scalone Va Abolito e Niente Scalini
(ASCA) - Roma, 4 lug - Lo scalone va abolito e non sostituito con gli 'scalini'. Fianco Giordano, segretario di Prc, in un'intervista a 'La Stampa', conferma l'intransigenza del suo partito sulla riforma delle pensioni. ''Una parte della coalizione - dice - ci accusa di voler spezzare la corda. Dov'erano quando abbiamo trascorso mesi e mesi a discutere sull'abolizione dello scalone, e che poi e' entrata nel programma? Tutti hanno condiviso, a cominciare da Damiano. Se il governo cadra', non saremo noi i responsbaili. In questo anno, molti punti del programma sono stati modificati. Su questo, sulle pensioni, non si puo' transigere''. ''IO trovo interessante - prosegue Giordano - la proposta Damiano. Ma e' singolare che si punti a una ripresa di consensi al Nord, e poi non si voglia mettere in pratica una politica di consensi di massa. In tutte le fabbriche del Nord c'e' un sentimento che va dal disincanto alla rabbia distruttiva. Tutti vogliono andare in pensione a 57 anni, con 35 anni di lavoro: come prevede la legge Dini, che non fu ben accetta agli operai, e che le destre hanno modificato assai in peggio. Adesso, bene per l'aumento a 58 anni, ma che siano esclusi tutti, e dico tutti, quelli che lavorano in fabbrica, i turnisti, e chi ha 40 anni di contributi. Ma non si puo' proporre che poi, automaticamente, tra tre anni si torna allo scalone della Maroni''. Giordano quindi afferma che, anche se la Cgil ''controfirmasse la proposta Damiano, noi non la voteremmo in Parlamento'' con le conseguenze del caso.
questo è solo " IL GIOCO DELLE PARTI".
Se da una parte c'è chi dice "NIENTE" , dall'altra si dice "TUTTO" :D
Il risultato sarà la "META'" .
Se leggi l'articolo (vecchio ormai), Giordano avvalla la proposta di Damiano!!
Se noti , Giordano ribadisce il fatto che i lavori non sono tutti uguali:
Dini non tiene conto dei LAVORI USURANTI , e tantomeno di quei lavoratori che hanno versato 40 anni di contribuzione (40 anni di lavoro , mica bau bau micio micio :D ) non si possono mettere TUTTI sullo stesso piano .
Questo è lo "scontro" che realmente sta dietro le quinte. :)
Aloa
questo è solo " IL GIOCO DELLE PARTI".
Se da una parte c'è chi dice "NIENTE" , dall'altra si dice "TUTTO" :D
Il risultato sarà la "META'" .
Se leggi l'articolo (vecchio ormai), Giordano avvalla la proposta di Damiano!!
Se noti , Giordano ribadisce il fatto che i lavori non sono tutti uguali:
Dini non tiene conto dei LAVORI USURANTI , e tantomeno di quei lavoratori che hanno versato 40 anni di contribuzione (40 anni di lavoro , mica bau bau micio micio :D ) non si possono mettere TUTTI sullo stesso piano .
Questo è lo "scontro" che realmente sta dietro le quinte. :)
Aloa
questo gioco delle parti sta facendo cadere il governo. con i totem ideologici non si va da nessuna parte ;)
questo è solo " IL GIOCO DELLE PARTI".
Se da una parte c'è chi dice "NIENTE" , dall'altra si dice "TUTTO" :D
Il risultato sarà la "META'" .
Se leggi l'articolo (vecchio ormai), Giordano avvalla la proposta di Damiano!!
Se noti , Giordano ribadisce il fatto che i lavori non sono tutti uguali:
Dini non tiene conto dei LAVORI USURANTI , e tantomeno di quei lavoratori che hanno versato 40 anni di contribuzione (40 anni di lavoro , mica bau bau micio micio :D ) non si possono mettere TUTTI sullo stesso piano .
Questo è lo "scontro" che realmente sta dietro le quinte. :)
Aloa
ovvio che finira cosi,è l'unica soluzione perche se prodi va tutto da una parte poi dall'altra gli fanno un bel :tie: in senato:ciapet:
Comunque non è che ci vuole molto a fare una vera ed effettiva riforma dell'INPS: togliergli la competenza per l'assistenza sociale e lasciargli solo la previdenza. Per l'assistenza sociale si potrebbe creare un ente a parte pagato con le tasse di TUTTI i cittadini, non solo con i contributi dei lavoratori.
Per quanto riguarda la cassa integrazione fare pure là una riforma SEMPLICE SEMPLICE: tu azienda X metti in cassa integrazione e io Stato devo pagarla? Ok va bene, ma in cambio tu azienda X mi cedi una tua quota azionaria.
Vedi Drakend , la differenza fra un Politico e uno Statista è abissale!!
In Italia manca lo "STATISTA" e abbondano i Politici demagoghi.
Sta a noi non farci prendere per deficienti : pensiamo sempre con la nostra testa.
E' proprio il "problema" che non si vuol risolvere.
La divisione dei 2 enti porterebbe dfinitivamente a galla lo stato dell'arte.
Interessi e lobby regnano a Palazzo: sembra allucinante , ma TUTTE le persone più benestanti Italiane NON CONTRIBUISCONO allo stato Sociale Italiano per il semplice fatto che nulla versano nelle casse dell'INPS. :rolleyes:
I vassalli Italiani vanno subordinatamente sfruttati : poi alle storielle ci credono !! :fagiano:
Aloa
questo gioco delle parti sta facendo cadere il governo. con i totem ideologici non si va da nessuna parte ;)
:confused: :confused: scusa T3D , quali sarebbero i "Totem ideologici" ????
Aloa
Il Sistema Previdenziale è basato sulla ciclicità dell'autofinaziamento ed è perpetuo fino a che vivremo in uno Stato Sociale!!
Io pago agli altri , e quelli che verranno dopo pagano a me!!
Gli "altri" hanno già pagato il loro 33% , ed hanno il DIRITTO di percepire un assegno pensionistico , come del resto NOI percepiremo .
quindi io non mi preokkuperei tanto dei "collassi" , le congetture hanno dentro di loro poki fatti . :D
Aloa
I fatti sono che l'età media è in crescita dunque il numero di lavoratori un giorno non potrà più fronteggiare il numero di pensionati.
:confused: :confused: scusa T3D , quali sarebbero i "Totem ideologici" ????
Aloa
giordano e bertinotti hanno dichiarato più volte che lo scalone va abolito e basta, affermando che non è socialmente sostenibile chiedere ad un lavoratore di lavorare anche solo un anno in più ;)
ecco il totem su cui si sta impiccando l'unione.
I fatti sono che l'età media è in crescita dunque il numero di lavoratori un giorno non potrà più fronteggiare il numero di pensionati.
Il tutto si equipara !! :D
Se da una parte si vive di più, dall'altra si lavora di più!!
20 anni fa la media del pensionamento era di 52 anni!!(ti ricordi i dipendenti pubblici ?? andavano dopo 20 anni di lavoro!!)
Ora la media è di 60 anni!!
Domani sarà di 65 anni , per effetto del sistema Contributivo!!
Stai tranquillo , pensa con la tua testa!! :D
Aloa
ma TUTTE le persone più benestanti Italiane NON CONTRIBUISCONO allo stato Sociale Italiano per il semplice fatto che nulla versano nelle casse dell'INPS. :rolleyes:
I vassalli Italiani vanno subordinatamente sfruttati : poi alle storielle ci credono !! :fagiano:
Aloa
Infatti separando i due enti il problema cadrebbe automaticamente: l'assistenza dovrebbe essere pagata con le tasse e quindi contribuirebbero anche i paperoni. Invece di rompere i coglioni con l'età pensionabile pensassero a razionalizzare prima il sistema previdenziale scorporando l'assistenza sociale che non c'entra niente. Non ci sarebbe alcun problema, facendo in questo modo, per chissà quanti decenni, anche perché i contributi versati negli anni credo che possano venire investiti dall'INPS, che ne riscuoterebbe anche i relativi interessi. Invece vengono buttati in assistenza sociale alle varie categorie disagiate.
columbia83
07-07-2007, 12:44
Credo che " l'incompetenza" si nota anche al di fuori dall'area governativa!! :rolleyes:
Per esempio la tua "osservazione" ha delle lacune spaventose e fuori da ogni fondamento .
I soldi non piovono dal cielo , i soldi della casse INPS vengono depauperati per ASSISTENZE varie che diversamente dovrebbero essere poste a carico della fiscalità GENERALE!!!
Lo sai che il nostro 33% di contributo Previdenziale(quei soldi presi dalla busta paga) viene usato per TUTTA l'ASSISTENZA Italiana????
Lo sai che l'ASSISTENZA Sociale dovrebbe essere a carico di TUTTI i contribuenti Italiani e non solo dei Dipendenti che versano all'INPS!!???
Lo sai che vengono erogate Pensioni Indennitarie , Assistenziali , Reversibili ecc..ecc... !!?? Ecco solo queste valgono il 30% delle erogazioni economiche delle casse dell'INPS!!!
E pensa che anche in quelle IVS c'è ne sono altrettante "camuffate" in vecchiaia e Reversibilità!!!..E poi c'è TUTTA erogazione della cassa integrazione!!
http://wallstreetrack.files.wordpress.com/2007/01/italia_pensioni_2005_top_b.gif
Io posso capire che l'argomento è ostico per i non addetti ai lavori , ma credo allora che dare giudizi senza prima addentrarsi nel merito sia pionieristico.
Allora credo che il modo giusto per affrontare la questione , sia quello di porre sul tavolo della discussione OGNI ELEMENTO COMPLEMENTARE , se non altro per definire esattamente come stanno REALMENTE i FATTI!!!
http://www.aprileonline.info/3006/occorre-distinguere-previdenza-da-assistenza
Aloa
scusa, ma tutto il tuo ragionamento è una risposta al mio solo perchè ho inserito la parola Prodi?
Non perchè il tuo ragionamento sul chiedermi se so o meno le cose non si collega minimamente a ciò che dicevo io, cioè la mia affermazione relativa alle osservazioni di certi politici che trovo completamente sballate in quanto non trovano fondamento per la sostenibilità futura del sistema pensionistico.
Quali dovrebbero essere le cose da variare è un altro discorso in cui non mi sono minimamente addentrato.
Ma soprattutto, non vedo chi ti da la presunzione di dire che l'argomento mi può essere ostico.
giordano e bertinotti hanno dichiarato più volte che lo scalone va abolito e basta, affermando che non è socialmente sostenibile chiedere ad un lavoratore di lavorare anche solo un anno in più ;)
ecco il totem su cui si sta impiccando l'unione.
Te l'ho già detto prima su cosa si sta discutendo!!
Se giordano dice che la proposta Damiano è interessante , vuol dire che già di per se lo "scalino" è accettato!!
NON E' ACCETTATO che lo si applichi a TUTI INDISTINTAMENTE!!
Giodano vuole che restino fuori i lavori usuranti e i lavoratori che hanno lavorato per 40 anni consecutivi!! :read:
Te lo dico perchè ci "bazzico" in quelle discussioni! :D
Aloa
scusa, ma tutto il tuo ragionamento è una risposta al mio solo perchè ho inserito la parola Prodi?
Non perchè il tuo ragionamento sul chiedermi se so o meno le cose non si collega minimamente a ciò che dicevo io, cioè la mia affermazione relativa alle osservazioni di certi politici che trovo completamente sballate in quanto non trovano fondamento per la sostenibilità futura del sistema pensionistico.
Quali dovrebbero essere le cose da variare è un altro discorso in cui non mi sono minimamente addentrato.
Ma soprattutto, non vedo chi ti da la presunzione di dire che l'argomento mi può essere ostico.
Veramente hai esordito con "INCOMPETENTE" !! :read: :O
se poi sei competente , argomenta dettagliatamente il perchè di tutto quello che asserisci con la parola "inconpetente" ; questo è stato il mio intevento al tuo e credo sia lontanamente paragonabile alla "presunzione".
Aloa
Te l'ho già detto prima su cosa si sta discutendo!!
Se giordano dice che la proposta Damiano è interessante , vuol dire che già di per se lo "scalino" è accettato!!
NON E' ACCETTATO che lo si applichi a TUTI INDISTINTAMENTE!!
Giodano vuole che restino fuori i lavori usuranti e i lavoratori che hanno lavorato per 40 anni consecutivi!! :read:
Te lo dico perchè ci "bazzico" in quelle discussioni! :D
Aloa
quindi uno scalino di un anno ma solo per pochi lavoratori.
gran passo avanti :rolleyes:
Il tutto si equipara !! :D
Se da una parte si vive di più, dall'altra si lavora di più!!
20 anni fa la media del pensionamento era di 52 anni!!(ti ricordi i dipendenti pubblici ?? andavano dopo 20 anni di lavoro!!)
Ora la media è di 60 anni!!
Domani sarà di 65 anni , per effetto del sistema Contributivo!!
Stai tranquillo , pensa con la tua testa!! :D
Aloa
Appunto perchè penso con la mia testa non sono tranquillo. Perchè:
1- nessuno garantisce che l'aumento dell'età pensionabile riuscirà sempre a coprire l'invecchiamento della popolazione.
2- Andando di questo passo a me la pensione toccherà a 80 anni, allora tanto vale che mi diano direttamente la punturina per smettere di soffrire.
3- Io non voglio vivere per lavorare, ma casomai il viceversa.
Resta il fatto che i soldi del fondo pensione sono stati usati anche per altre cose, ad esempio le casse integrazioni. Questo E' UN FATTO OGGETTIVO.
Se li avessero usati solo per quello che servivano realmente probabilmente oggi avremmo qualche problema in meno.
trallallero
07-07-2007, 13:05
E perché le mamme non si costituiscono in associazione/organizzazione (se non lo hanno già fatto)
lo hanno già fatto. Mia madre è stata vice presidente del M.O.I.C.A. (http://www.moica.it/) ma dopo qualche anno, nauseata da certi comportamenti di certe persone e dalla gestione, ha lasciato stare.
Io appoggerei una legge di questo tipo senza esitazione e, per quanto mi riguarda, chiederò sicuramente la paternità: sarebbe un mio preciso dovere di genitore, ma anche un piacere penso! :)
:sbonk:
il primo anno è un vero piacere, si si ! :D
non ho un'opinione precisa i merito all'abolizione dello scalone, voglio solo dire che il dibatitto è distorto da cose che Joker ha già segnalato ovvero.
- l'INPS eroga anche le pensioni "assistenziali" non solo quelle "pensionistiche", mentre negli altri paesi è la fiscalità generale a provvedere
qui ho trovato delle cifre
http://wallstreetrack.files.wordpress.com/2007/01/italia_pensioni_2005_top_b.gif
- spesso l'assistenza è gonfiata da molte false pensioni di invalidità sopratutto in alcune zone del paese.
- c'è anche la cassa integrazione che pesa sull'INPS.
aggiungo io:
- il fenomeno dei pre-pensionamenti nei decenni passati ha sovraccaricato il sistema. Bisognerebbe fare due calcoli ma sono sicuro che anche quello ha contribuito ad appesantire le casse dell'INPS
columbia83
07-07-2007, 13:14
Veramente hai esordito con "INCOMPETENTE" !! :read: :O
se poi sei competente , argomenta dettagliatamente il perchè di tutto quello che asserisci con la parola "inconpetente" ; questo è stato il mio intevento al tuo e credo sia lontanamente paragonabile alla "presunzione".
Aloa
Per quanto mi riguarda, Prodi e qualcun altro nell'affermare di poter cancellare lo scalone stanno forse elaborando qualche nuovo stratagemma che riesca ad essere più sorprendente del ciclo vitale di Modigliani.
A mio parere, togliere lo scalone ora non è qualcosa di sostenibile per la spesa pensionistica futura.
Qualcuno pensa che noi giovani andremo in pensione a 65 anni, ma io penso che se certa gente vuole tutto oggi, senza fregarsene minimamente di chi andrà in pensione domani....beh allora forse manco ad 80 anni ci andremo in pensione...
Per quanto mi riguarda, Prodi e qualcun altro nell'affermare di poter cancellare lo scalone stanno forse elaborando qualche nuovo stratagemma che riesca ad essere più sorprendente del ciclo vitale di Modigliani.
A mio parere, togliere lo scalone ora non è qualcosa di sostenibile per la spesa pensionistica futura.
Qualcuno pensa che noi giovani andremo in pensione a 65 anni, ma io penso che se certa gente vuole tutto oggi, senza fregarsene minimamente di chi andrà in pensione domani....beh allora forse manco ad 80 anni ci andremo in pensione...
Anch'io la penso così. Infatti appena laureato, a lavorare quì non ci resto. Lavorare in Italia è una fregatura di nulla, ti levano il 33% dello stipendio per tutta la vita e poi a 65 anni ti dicono che sei giovane, lavorare è bello, l'età media si è alzata, se non lavori rincoglionisci, insomma è per il tuo bene: in pensione non ci vai!
La strategia migliore sarebbe lavorare all'estero e a 65 anni venire quì e chiedere la pensione di anzianità. Visto quanto sono furbi te la potrebbero anche dare:D :D :D
trallallero
07-07-2007, 13:32
La strategia migliore sarebbe lavorare all'estero e a 65 anni venire quì e chiedere la pensione di anzianità. Visto quanto sono furbi te la potrebbero anche dare:D :D :D
se vuoi un consiglio e non sei sposato e non intendi sposarti:
da anziano, appena vai in pensione, ti cerchi una bella ragazza che vuole la pensione a vita e te la sposi. Figurati se non la trovi. Io lo farei se fossi donna :D
Poi se non rispetta i suoi impegni matrimoniali minacci di divorziare :asd:
EDIT: ma non spargere la voce ... se lo fanno tutti collassa il già precario sistema previdenziale :eek:
quindi uno scalino di un anno ma solo per pochi lavoratori.
gran passo avanti :rolleyes:
No , credo che lo "scalino" sia per tutti!!
Sono esclusi i lavori usuranti dall'intervento dello scalino.
Poi c'è la questione delle finestre d'uscita che per il loro effetto impediscono a chi ha versato 40 anni di contrubuzione di poter andare in Pensione , costringendoli mediamente a rimanere al lavoro ancora 1 anno (41 anni totali) , con la beffa del pagamento contributivo del 33% a titolo di fondo perduto!! (dopo 40 anni di contribuzione in Italia non si matura più nulla ai fini del calcolo sull'assegno pensionistico! )
Aloa
P.s. questa è la discussione di perno, non dire "fatto fino a che non l'hai nel sacco!" :D
sei accecata dal tuo femminismo... anche la bonino l'ha capito ultimamente.
Certo quando non c'è più spazio di manovra ecco che spunta fuori l'accusa di maschilismo, è un classico. :rolleyes:
Ma lasciamo perdere dato che non è rilevante per questa discussione.
E perché le mamme non si costituiscono in associazione/organizzazione (se non lo hanno già fatto) e chiedono che PER LEGGE entrambi i genitori si occupano del figlio in egual misura? Ad esempio si potrebbe fare i primi tre mesi se ne occupa la madre, gli altri tre mesi il padre. Invece abbiamo una legge maschilista che dà FACOLTà (e non obbligo, il che è ben diverso) al padre di chiedere la paternità. Io appoggerei una legge di questo tipo senza esitazione e, per quanto mi riguarda, chiederò sicuramente la paternità: sarebbe un mio preciso dovere di genitore, ma anche un piacere penso! :)
Non lo metto in dubbio, ma è un problema che dovete risolvere voi protestando e facendovi sentire sia a livello legislativo (per la faccenda sopra) sia nella gestione quotidiana della casa richiamando i maritini all'ordine. Meno partite e più spesa. Io nel mio piccolo già faccio così.
Infatti non ho detto che voglio vedere le donne in miniera, però tutte le donne che fanno lavori di ufficio, pulizie ecc ecc possono tranquillamente andare in pensione alla stessa età in cui ci va l'uomo. Le questioni che fai notare tu sulla scarsa retribuzione, sul maggior carico di lavoro domestico sono vere e vanno risolte (dovete risolverle voi prima di tutto però), ma non hanno niente a che vedere con l'età di pensionamento. Anticipando la pensione per le donne si aggirano soltanto i problemi da te segnalati, non li si risolve mica!
vabbè, inutile discutere: in due non ne fate mezzo.
Io non sono femminista e non lo sono mai stata, ma sto veramente maturando la convinzione che le donne valgano ben più degli uomini.
Fine OT
qualsiasi.
Ma a casa questo ciccione soporifero e incompetente. Dilettante allo sbaraglio.
si, il nano andrebbe abolito per legge... hai ragione :cool:
Entrambi segnalati ai mod di sezione...
vabbè, inutile discutere: in due non ne fate mezzo.
Io non sono femminista e non lo sono mai stata, ma sto veramente maturando la convinzione che le donne valgano ben più degli uomini.
Fine OT
E io sto maturando la convinzione che certe donne sono troppo attaccate ai propri privilegi... anzi per dire la verità era una certezza per la questione dei divorzi, ma ora il concetto si sta generalizzando ed è davvero una tristezza unica. :rolleyes:
vabbè, inutile discutere: in due non ne fate mezzo.
Io non sono femminista e non lo sono mai stata, ma sto veramente maturando la convinzione che le donne valgano ben più degli uomini.
Fine OT
grazie per il giudizio sulla mia persona, la cosa è ricambiata a questo punto.
la frase in grassetto è emblematica, sei riuscita a contraddirti nella stessa frase... frase degna dell'abitante di arcore.
Lucrezio
07-07-2007, 14:18
qualsiasi.
Ma a casa questo ciccione soporifero e incompetente. Dilettante allo sbaraglio.
"Ciccione soporifero e incompetente" non è esattamente un nomignolo scherzoso.
Sei ammonito.
dai dai raccogliamo le firme per un bel referendum per parificare l'eta' pensionabile fra i sessi ( anzi , mandiamo in pensione le donne dopo , dato che vivono di piu ! )
:cool:
Coaopzopaza
dai dai raccogliamo le firme per un bel referendum per parificare l'eta' pensionabile fra i sessi ( anzi , mandiamo in pensione le donne dopo , dato che vivono di piu ! )
:cool:
Coaopzopaza
e direi in più di istituire la giornata del maschio italico abbrutito, che va a lavurà ma che non alza un dito in casa...specie ancora "troppo"diffusa...:D
e direi in più di istituire la giornata del maschio italico abbrutito, che va a lavurà ma che non alza un dito in casa...specie ancora "troppo"diffusa...:D
ma e' giusto cosi'!
se dio avesse voluto che l'uomo si facesse anche le faccende domestiche , lo avrebbe fornito delle tette!
:O
Cpoa[pza
ma e' giusto cosi'!
se dio avesse voluto che l'uomo si facesse anche le faccende domestiche , lo avrebbe fornito delle tette!
:O
Cpoa[pza
:rotfl:
questa è da applausi
:rotfl:
ma e' giusto cosi'!
se dio avesse voluto che l'uomo si facesse anche le faccende domestiche , lo avrebbe fornito delle tette!
:O
Cpoa[pza
ma scusa, quella proboscidina che vi ritrovate in mezzo alle gambe non è un abbozzo di aspirapolvere? :asd:
ma scusa, quella proboscidina che vi ritrovate in mezzo alle gambe non è un abbozzo di aspirapolvere? :asd:
:nonsifa:
:asd:
ma scusa, quella proboscidina che vi ritrovate in mezzo alle gambe non è un abbozzo di aspirapolvere? :asd:
no :O . pero' ci son molti maschi che pitturano le pareti :D questo si :D
coapzpa
no :O . pero' ci son molti maschi che pitturano le pareti :D questo si :D
coapzpa
beh, molti ci fanno un po' di tutto... alla ca@@@ :D
anche il mio ragazzo, quando gli chiedo di portare fuori la spazzatura mi risponde "col ca@@@! :D
basta, che mandiamo in vacca il 3d :O
dai dai raccogliamo le firme per un bel referendum per parificare l'eta' pensionabile fra i sessi ( anzi , mandiamo in pensione le donne dopo , dato che vivono di piu ! )
:cool:
Coaopzopaza
Che bella l'ironia di chi non legge nel dettaglio le posizioni della gente... ma è troppo faticoso evidentemente, facciamo la battutona facile facile invece! :rolleyes:
Che bella l'ironia di chi non legge nel dettaglio le posizioni della gente... ma è troppo faticoso evidentemente, facciamo la battutona facile facile invece! :rolleyes:
guarda che era serio
meno seria è l'utentessa che salta fuori con la solita solfa fallocentrica :D
Che bella l'ironia di chi non legge nel dettaglio le posizioni della gente... ma è troppo faticoso evidentemente, facciamo la battutona facile facile invece! :rolleyes:
guarda che ero serissimo.
specialmente oggi dove vedo che molti mariti ( magari amici miei ) si danno da fare in casa e con la famiglia , sta scusa per le donne non regge piu'.
quindi una donna che viva 5 anni piu' dell'uomo e va in pensione 5 anni prima , imho non ha nessun senso logico.
quindi , viva il referendum , se mai qualcuno avesse l'idea di promulgarlo.
coapzpa
guarda che ero serissimo.
specialmente oggi dove vedo che molti mariti ( magari amici miei ) si danno da fare in casa e con la famiglia , sta scusa per le donne non regge piu'.
quindi una donna che viva 5 anni piu' dell'uomo e va in pensione 5 anni prima , imho non ha nessun senso logico.
quindi , viva il referendum , se mai qualcuno avesse l'idea di promulgarlo.
coapzpa
ahahahhahahaah maschilista
FastFreddy
07-07-2007, 15:02
Comunque sia un bonus per ogni figlio avuto mi sembrerebbe doveroso...
ahahahhahahaah maschilista
Beh del resto noi facciamo parte della razza "umana" ( da uomo) non di quelle " donnana" eh! quindi gia' questo dovrebbe far capire chi comanda sul pianeta terra!
:cool: :cool:
Copapzpaza
Comunque sia un bonus per ogni figlio avuto mi sembrerebbe doveroso...
concordo.
Beh del resto noi facciamo parte della razza "umana" ( da uomo) non di quelle " donnana" eh! quindi gia' questo dovrebbe far capire chi comanda sul pianeta terra!
:cool: :cool:
Copapzpaza
ahahaha mo gemma ti fulmina.
guarda che ero serissimo.
specialmente oggi dove vedo che molti mariti ( magari amici miei ) si danno da fare in casa e con la famiglia , sta scusa per le donne non regge piu'.
quindi una donna che viva 5 anni piu' dell'uomo e va in pensione 5 anni prima , imho non ha nessun senso logico.
quindi , viva il referendum , se mai qualcuno avesse l'idea di promulgarlo.
coapzpa
Ah ok pensavo fossi ironico, chiedo scusa.
Questa idea che "l'uomo non fa un cazzo e la donna fa tutto" sta diventando sempre più una scusa per difendere privilegi indifendibili. Poi quando metti una donna di fronte all'evidenza ti accusa di maschilismo, che va sempre bene per ogni evenzienza. :rolleyes:
beh, molti ci fanno un po' di tutto... alla ca@@@ :D
anche il mio ragazzo, quando gli chiedo di portare fuori la spazzatura mi risponde "col ca@@@! :D
Se fa così la soluzione è rapida: lui ti dice "col cazzo?"... bene e tu puoi rispondergli "e col cazzo tu stasera mangi"... :fagiano:
PENSIONI: DE MASI CARRA FARA, CIPPUTI E' IL 33% FORZA LAVORO
(AGI) - Roma, 7 lug. - 'Cipputi' esiste: il lavoro manuale spesso faticoso e usurante e' il 33% dell'intera forza lavoro del Paese e riguarda l'industria manifatturiera di grandi, piccole e medie dimensioni ma anche alcuni comparti del terziario. Lo sostengono due sociologi, studiosi del mondo del lavoro, Domenico De Masi e Gian Maria Fara e l'economista, collaboratore con l'Ires-Cgil, Aldo Carra. "C'e' molto ideologismo nel dibattito politico: si dovrebbe avere il coraggio di distinguere nettissimamente i diversi lavori per individuare quelli piu' gravosi ed usuranti - spiega Carra - che non riguardano solo gli operai ma anche altre qualifiche: e poi sistematizzarli in specifiche tabelle con relativi pesi della gravosita'". Un esempio? "Un anno in ufficio non e' uguale ad un anno in fonderia - risponde Carra - Si potrebbe stabilire che 20 o 25 anni passati in fonderia valgono di piu' dei 20-25 passati in ufficio". E sull'allungamento dell'eta' media di vita, Carra ha da notare che "non e' affatto vero che l'eta' media di vita e' uguale per tutti: per gli operai e' piu' bassa, di 4-5 anni in meno di altre professioni per cui e' profondamente sbagliato dire che l'eta' media della vita si allunga senza precisare per chi e di quanto".
07/07/2007
http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza%5Cdettaglio_news.tpl&del=20070707&fonte=AGI&codnews=182292
Aloa
IL COLLOQUIO. Il presidente della Camera avverte gli alleati
"Il programma di governo deve essere rispettato"
Bertinotti: "Sulle pensioni non voglio la crisi
ma ammetto che il rischio esiste"
"Socialmente intollerabile alzare l'età per gli operai"
di MASSIMO GIANNINI
"NON possumus...". C'è un'indignazione vera, ma anche una sofferenza acuta, nelle parole di Bertinotti. Discutiamo da un'ora, nel suo studio a Montecitorio. Sulla riforma delle pensioni, oggi come nel 1998, il governo di centrosinistra rischia di cadere. E dopo un lungo colloquio con il presidente della Camera, si capisce che il pericolo è reale. Rifondazione comunista (di cui Fausto il Rosso resta il faro, nonostante il riserbo istituzionale che s'è imposto) non può accettare né lo "scalone" di Maroni, né lo "scalino" di Damiano. Non può accettare nessun innalzamento "in corsa" dell'età pensionabile per la categoria degli "ultimi nella moderna gerarchia sociale": gli operai. Quelli che "hanno lavorato duro per una vita". Quelli ai quali, oggi, non puoi dire "lavora un altro anno". Su questo punto non c'è vincolo di coalizione che tenga. Ogni violazione del patto che lo Stato ha sottoscritto con queste persone "sarebbe socialmente intollerabile". Bertinotti usa la formula di Pio IX ai tempi della Questione Romana: "Non possumus".
Non è un monito a Prodi. Non è una minaccia al governo. Il presidente della Camera non vuole condizionare la trattativa, mettere veti alla maggioranza, imporre la linea al suo partito. Fa un ragionamento politico-culturale. Parte da lontano, e ripete quello che ha scritto nell'editoriale della rivista "Alternative del socialismo", in uscita nei prossimi giorni: "La sinistra si trova oggi di fronte a una sfida drammatica, forse la più difficile della sua storia: quella dell'esistenza politica. Quello che si affaccia è l'orizzonte di un vero e proprio declino". Di fronte alla ventata di "organicismo liberista" che attacca in radice la politica, "l'eredità del movimento operaio del '900 rischia di essere cancellata". "Io - aggiunge - resto ancorato al cleavage destra-sinistra, e resto affezionato all'idea di sinistra che ci ha insegnato Norberto Bobbio, con il suo discorso sull'uguaglianza".
"Vede - ragiona il leader - io capisco che la politica è sempre più lontana dalla gente. Ma non posso accettare che lo "straniamento" si spinga fino a questo punto. Non posso accettare che i politici non sappiano più cos'è la vita delle persone in carne ed ossa". Una volta, soprattutto a sinistra, le cose non andavano così. "Ricordo Giorgio Amendola, che veniva alla Quinta Lega di Mirafiori, guardava in faccia quelle persone, ci parlava. Poi il partito decideva a modo suo, ma c'era ascolto, c'era dialogo. Oggi no. Oggi il problema delle pensioni viene declinato in due soli modi. Si dice che l'età pensionabile va innalzata perché le aspettative di vita si sono allungate, e perché il sistema non è in equilibrio dal punto di vista finanziario". Sono risposte "agghiaccianti". "Dove sono le donne e gli uomini, dietro queste risposte?". C'è quasi rabbia, nelle parole del presidente della Camera: "Ci sono 130 mila persone che l'anno prossimo hanno maturato il diritto ad andare in pensione. Molte hanno lavorato 35 anni in fabbrica, 48 ore a settimana. Con salari minimi, con turni massacranti. Per loro andare in pensione è come raggiungere un'oasi. E se tu gli sposti l'oasi, anche solo di un metro, commetti un delitto sociale. Un delitto che noi non possiamo e non vogliamo commettere...".
Questo, dunque, è il paletto invalicabile della trattativa. Qualunque intervento sull'età pensionabile deve "salvare" i diritti acquisiti degli operai. "Sono pochi? Può darsi. Ma io voglio guardare negli occhi ed ascoltare le lavoratrici tessili del biellese, o i lavoratori metalmeccanici che non hanno avuto la fortuna di trovarsi un Marchionne come capo-azienda. Sono persone che hanno maturato un diritto sacrosanto, e noi abbiamo il dovere di garantirglielo. E sa perché? Non per ragioni "di classe", come qualcuno potrebbe pensare. Ma proprio per l'idea di sinistra che ci ha insegnato Bobbio, quella che ruota intorno all'uguaglianza. Nella nostra società questi sono gli "ultimi". Questi sono i "deboli". E io, che rifiuto l'idea di vederli contrapposti ai giovani in un presunto e per me insostenibile "conflitto generazionale", voglio difenderli. È esattamente questa la ragione per cui noi facciamo politica, e la ragione che nel secolo scorso ha consentito alla stessa politica di raggiungere il suo punto più alto, ponendosi l'obiettivo della trasformazione radicale della società".
Questa visione, che i suoi critici definiranno vetero-operaista, non lo spaventa: "Certo, diranno che sono classista, diranno che sono conservatore. Ma in realtà garantire i diritti acquisiti a quelle persone è una risposta doverosa persino nell'ottica del "capitalismo compassionevole"...". Quello che Fausto il Rosso non accetta è che il problema di quelle "persone in carne ed ossa" venga rimosso, come se non esistesse. "L'ho detto a Padoa-Schioppa, quando è stato qui da me: io capisco che il tuo vincolo è l'equilibrio finanziario. Ma tu cosa rispondi al mio vincolo, che invece è la tutela che dobbiamo a quei lavoratori?". Allo stesso modo, non sopporta che il problema venga aggirato, con quella che chiama "la formula ambigua dei lavori usuranti". "Che vuol dire lavori usuranti? C'è chi dice che è usurante fare la maestra d'asilo. E come dovremmo definire allora il lavoro di chi fa il turnista in un'azienda meccanica, o di chi passa la giornata davanti a una pressa? Sono pronto a sostenere il confronto in un'assemblea sindacale, di fronte ai lavoratori del pubblico impiego. Sono pronto a spiegare perché è legittimo chiedere a loro di andare in pensione più tardi. Durante la vita lavorativa, hanno beneficiato di condizioni che un operaio non raggiungerà mai: contratti, orari, disciplina normativa, livelli retributivi, garanzie occupazionali. Non è giusto difendere la disuguaglianza di condizioni mentre si lavora, e poi pretendere l'uguaglianza solo quando si va in pensione".
Come si può trovare l'intesa, al tavolo con le parti sociali, il presidente della Camera non può e non vuole dirlo. "Non sta a me indicare soluzioni. Le trovino loro...". Purché le trovino. Ignorare il tema non si può: "Capisco un approccio alla Sarkozy, che brutalmente dice ai lavoratori "vi do più soldi, vi detasso gli straordinari, purché lavoriate di più". Per me è una soluzione impraticabile. Ma è il segnale che si riconosce l'esistenza di un problema, anche se gli si dà una soluzione sbagliata". Qui, secondo Bertinotti, si rischia di dare una soluzione sbagliata proprio perché non si vuole vedere il problema. E la ragione, secondo le parole usate nell'editoriale per la sua rivista, sta anche e soprattutto "nell'insidia neo-borghese", cioè in quella tendenza di una certa classe dirigente, nel mezzo della transizione incompiuta, a voler "precludere alle sinistre critiche ogni possibilità di essere attive nei processi politici". Il "manifesto" di Montezemolo all'assemblea di Confindustria è "la punta dell'iceberg". E' il paradigma di una strategia che mira innanzitutto a "sradicare la sinistra dal Nord del Paese", dove c'è "la frontiera dell'innovazione capitalistica europea", e dove "se sei a rischio come sinistra di alternativa, sei a rischio per il futuro". E in subordine, mira a "cancellare le categorie di sinistra e di destra", in nome di una presunta "neutralità" delle politiche e di una palese "inutilità" della politica. E punta a creare uno spazio in cui, alla fine, "tutto diventerebbe centro". Nelle sue diverse versioni e nelle sue possibili conformazioni.
Lui non lo dice espressamente. Ma c'è una sponda politica, per questo disegno tecnocratico. E non è solo quella di Casini. È anche quella di Dini. Stretta in questa tenaglia, secondo l'analisi di Bertinotti, la sinistra radicale ha due doveri. Il primo è accelerare al massimo "sulla costituente del soggetto unitario e plurale della sinistra di alternativa", che deve ambire alla "ricerca sul socialismo del XXI secolo". Il secondo è riaffermare con orgoglio il suo "non possumus" sulla previdenza. La domanda cruciale è: fino a che punto? Si può arrivare a una crisi del governo Prodi sulle pensioni, come accadde nel '98? Il presidente della Camera pesa le parole: "Non si può escludere nulla. Certo oggi le condizioni sono diverse dal '98. Allora facemmo una scelta politica dolorosa ma necessaria. Prodi scelse una strada che noi non potevamo imboccare, e decidemmo di riprenderci la nostra autonomia. Ma allora c'era solo un patto di desistenza. Oggi c'è invece un'alleanza organica, e c'è un programma comune che, piaccia o no, tutti gli alleati hanno sottoscritto. Oggi tutti, da Rifondazione al Pdci ai Verdi, capiscono che questo governo e questa maggioranza rappresentano l'equilibrio più avanzato possibile, per le forze della sinistra di alternativa. Dunque nessuno vuole la crisi. Ma questo non vuol dire che il rischio non c'è...".
Il quadro politico è così "sfarinato", si sarebbe detto ai tempi di Rino Formica, che Fausto il Rosso vede un pericolo diffuso, e annidato ovunque: "Le pensioni arriveranno al voto qui alla Camera in autunno. Ma prima avremo l'ordinamento giudiziario, con le tensioni tra Mastella e Di Pietro. Poi c'è un altro focolaio, tra conflitto d'interessi e riforma delle tv. Per non parlare della legge elettorale, che resta sullo sfondo, irrisolta...". Insomma, Bertinotti non lo dice, ma applica al governo la metafora del "vestito liso": si sta logorando, e dunque si può strappare. In ogni momento, e in qualunque sua parte. Per evitarlo c'è un solo modo: una guida politica forte. Molto più forte, molto più incisiva. Che guidi i processi, e non si faccia travolgere. Ma questo è un problema che non si può porre al presidente della Camera, perché riguarda solo il presidente del Consiglio.
(6 luglio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/politica/bertinotti-crisi/bertinotti-crisi/bertinotti-crisi.html
Aloa
ma sta benedetta lista dei lavori usuranti si fa o no?
risolverebbe tutti i problemi dentro il governo... mannaggia!
ma sta benedetta lista dei lavori usuranti si fa o no?
risolverebbe tutti i problemi dentro il governo... mannaggia!
Bella domanda T3d!!! :fagiano:
Probabile si finisca per "definire" quelli che per antonomasia risultino i più "faticosi":
Le "Tute Blu" e il lavoro a cottimo è senza dubbio contemplato, anche perchè l'"area" della cosidetta "sinistra" viene da quegli ambienti!!
Credo che altre categorie ne abbiano diritto comunque , c'è da dire che anche negli stessi comparti i lavori non sono tutti "usuranti", la scelta è assai ardua e si rischia di escludere il giusto!!
Aloa
Bella domanda T3d!!! :fagiano:
Probabile si finisca per "definire" quelli che per antonomasia risultino i più "faticosi":
Le "Tute Blu" e il lavoro a cottimo è senza dubbio contemplato, anche perchè l'"area" della cosidetta "sinistra" viene da quegli ambienti!!
Credo che altre categorie ne abbiano diritto comunque , c'è da dire che anche negli stessi comparti i lavori non sono tutti "usuranti", la scelta è assai ardua e si rischia di escludere il giusto!!
Aloa
ma non si potrebbe far decidere ai medici del lavoro se un lavoro può essere catalogato usurante o no? non mi fiderei ad esempio del parere dei sindacati o di un politico.
ma non si potrebbe far decidere ai medici del lavoro se un lavoro può essere catalogato usurante o no? non mi fiderei ad esempio del parere dei sindacati o di un politico.
A dei medici!!???
Quelli che danno le Pensioni d'Invalità per clientelismo!!?? :rolleyes:
A quelli che danno i giorni di mutua ai piloti e simili ,in occasione di precettazioni!!?? :rolleyes:
A quelli che danno i giorni di mutua se gli dici che non hai voglia di lavorare!!??
Veramente , T3d , ogni scelta può sembrare la meno azzeccata!!
I Sindacati è vero che sono corporazioni , ma c'è da osservare che la realtà del loro comparto la conoscono tramite le rappresentanze di base , con questo non voglio dire che la scelta sia questa , ma è indubbio constatare la composizione del "tavolo di trattativa":
Sindacati / Politici
Entrambi hanno consulenti del lavoro , c'è da sperare che conoscano le realtà oggettive dell'ambito professionale.
Aloa
A dei medici!!???
Quelli che danno le Pensioni d'Invalità per clientelismo!!?? :rolleyes:
A quelli che danno i giorni di mutua ai piloti e simili ,in occasione di precettazioni!!?? :rolleyes:
A quelli che danno i giorni di mutua se gli dici che non hai voglia di lavorare!!??
...
no aspetta, non hai capito quello che volevo dire.
io intendevo dare ai medici l'ultima parola sul tavolo della trattativa su quale lavoro possa essere definito usurante o no... insomma un parere professionale ed il più oggettivo possibile
no aspetta, non hai capito quello che volevo dire.
io intendevo dare ai medici l'ultima parola sul tavolo della trattativa su quale lavoro possa essere definito usurante o no... insomma un parere professionale ed il più oggettivo possibile
L'oggettività in Italia si misura in base allo spessore della mazzetta.
no aspetta, non hai capito quello che volevo dire.
io intendevo dare ai medici l'ultima parola sul tavolo della trattativa su quale lavoro possa essere definito usurante o no... insomma un parere professionale ed il più oggettivo possibile
Si ho capito quello che intendi dire!
già la Legge del 1999 ha individuato alcuni lavori usuranti (D.M. 19 maggio 1999), ma c'è da osservare che "predomina" il fatto "Nocivo" più che quello "Usurante"!!(questo è quello che fini ad oggi si è potuto definire)
Sembra vadano di pari passo , ma la differenza non è tanto sottile , la fatica non è detto sia nociva , più che altro sarà una conseguenza appurata.
" 1.Nell'ambito delle attività particolarmente usuranti individuate nella tabella A, allegata al decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 374 sono considerate mansioni particolarmente usuranti, in ragione delle caratteristiche di maggiore gravità dell'usura che esse presentano anche sotto il profilo dell'incidenzadella stessa sulle aspettative di vita, dell'esposizione al rischio professionale di particolare intensità,delle peculiari caratteristiche dei rispettivi ambienti di attività con riferimento particolare alle componentisocio-economiche che connotano, le seguenti, svolte nei vari settori di attività economica:
- lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere dei prevalenzae continuità;
- lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
- lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con caratteredi prevalenza e continuità;
- lavori in cassoni di aria compressa;
- lavori svolti dai palombari;
- lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata manuale:
- lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell'industria del vetro cavo eseguitaa mano e a soffio;
- lavori espletati in spazi ristretti, con carattere di prevalenza e continuità e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all'interno di spazi ristretti quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
- lavoro di asportazione dell'amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.
Aloa
L'oggettività in Italia si misura in base allo spessore della mazzetta.
Allora il MURATORE ha ottime possibilità di essere "ascoltato"!! :D :O
Aloa
rispondo a tutti e chiudo: siete dei cialtroni, le statistiche non mentono.
E fate le vittime :blah:
(e comunque io non sono femminista: io sto al femminismo come la misogenia sta al maschilismo :O )
rispondo a tutti e chiudo: siete dei cialtroni, le statistiche non mentono.
E fate le vittime :blah:
(e comunque io non sono femminista: io sto al femminismo come la misogenia sta al maschilismo :O )
a me fa ridere che chiunque dissenti con una donna su una questione politica che riguarda loro viene subito tacciato di misogenia e maschilismo :D
divertente. ah grazie del cialtrone... non ti segnalo perchè mi frega 'na sega
zerothehero
07-07-2007, 20:19
E' bene che Prodi -se vuole abolire lo scalone- se ne vada a casa.
zerothehero
07-07-2007, 20:22
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/
Il presidente del Consiglio: «Per farlo troveremo i soldi per abolire lo scalone con i risparmi nella pubblica amministrazione (Nota mia: :D :D :D)»
A riaprire il dibattito sulle pensioni è il presidente del Consiglio Romano Prodi che in un'intervista al Tg3 avvicina la sua posizione a quella dell'ala sinistra della sua coalizione.
DECIDERO' IO - «Ho consultato tutti, continuerò finendo queste consultazioni. Le diversità ci sono. Poi però, come accaduto in passato, prendo la decisione e a quella si sta. Non ho paura del futuro»...
Ha una vaga idea di quello di cui parla o gli cerca di indovinare cosa fa più piacere di volta in volta ai suoi interlocutori? :rolleyes:
Mi sa che su questo tema ci sarà da piangere...
L'abolizione dello scalone vale 65 mld di euro.
L'Italia è il primo paese in europa come percentuale di spesa sulle pensioni e al contenpo è il paese in europa, con l'età pensionabile più bassa.
D'Alema e Dini sono contrari all'abolizione dello scalone.
zerothehero
07-07-2007, 20:26
se ci sarà un governo tecnico, l'unica cosa che pretendo è la riforma della legge elettorale con il maggioritario a doppio turno.
Per una buona legge elettorale occorre l'accordo tra i partiti più grandi...altre possibilità non ce ne sono.
rispondo a tutti e chiudo: siete dei cialtroni, le statistiche non mentono.
E fate le vittime :blah:
(e comunque io non sono femminista: io sto al femminismo come la misogenia sta al maschilismo :O )
Sei rimasta senza argomenti e per uscirtene fuori accusi tutti di maschilismo e cialtroneria: è un classico, almeno varia la tecnica di :mc:, se ti riesce.
E' bene che Prodi -se vuole abolire lo scalone- se ne vada a casa.
E' bene che Prodi abolisca la Legge Maroni/Berlusconi se non vuole andare a casa!! :D
E lui non vuole andare di nuovo a casa!! :D
Aloa
L'abolizione dello scalone vale 65 mld di euro.
L'Italia è il primo paese in europa come percentuale di spesa sulle pensioni e al contenpo è il paese in europa, con l'età pensionabile più bassa.
D'Alema e Dini sono contrari all'abolizione dello scalone.
l'abolizione dello scalone con i scalini vale solo 2 mld di € .
L'Italia ha il sistema Previdenziale migliore d'Europa anche perchè il prelievo dalle buste paga è di quasi il doppio degli altri paesi, e l'età pensionabile media è in linea con tutti gli altri paesi.
Bertinotti Giordano Mussi Pecoraro sono favorevoli all'abolizione dello scalone.(dimenticavo Diliberto :D )
:D :D :D
Aloa
P,s. Anche i Sindacati vogliono l'abolizione dello scalone,..!!
zerothehero
07-07-2007, 22:17
E' bene che Prodi abolisca la Legge Maroni/Berlusconi se non vuole andare a casa!! :D
E lui non vuole andare di nuovo a casa!! :D
Aloa
Va cmq a casa perchè Dini si metterebbe di mezzo.
zerothehero
07-07-2007, 22:21
l'abolizione dello scalone con i scalini vale solo 2 mld di € .
L'Italia ha il sistema Previdenziale migliore d'Europa anche perchè il prelievo dalle buste paga è di quasi il doppio degli altri paesi, e l'età pensionabile media è in linea con tutti gli altri paesi.
Bertinotti Giordano Mussi Pecoraro sono favorevoli all'abolizione dello scalone.(dimenticavo Diliberto :D )
:D :D :D
Aloa
P,s. Anche i Sindacati vogliono l'abolizione dello scalone,..!!
None.
ROMA - Dieci miliardi di euro in dieci anni. È la cifra che manca per l'accordo sulle pensioni. Perché da qui al 2016 servono dieci miliardi per sostituire l'odiato scalone Maroni-Tremonti - che innalza bruscamente l'età per il pensionamento di anzianità di tre anni (dagli attuali 57 a 60) dal 2008 - con alcuni gradini meno ripidi, per esempio da 58 in su . I conti li hanno fatti i tecnici della Ragioneria dello Stato insieme a quelli dell'Inps in un documento che fissa il percorso obbligato per non deragliare dal binario che porta al rispetto rigoroso del Patto di stabilità. Perché il ruolo di Bruxelles nella partita pensionistica non è affatto quello dello spettatore, come si è già visto con i ricorrenti richiami all'osservanza dei vincoli da parte del commissario Jaoquin Almunia. L'invecchiamento della popolazione impone a tutti i paesi di non abbassare la guardia. E tutti stanno aumentando l'età per l'accesso alla pensione. La Germania, ad esempio, l'ha già fatto, fissandola a 67 anni seppur nell'arco di dodici anni. Le proiezioni demografiche dicono che nel 2050 la speranza di vita media per gli uomini europei sarà di 78,7 (era di 70,1 nel 2004) e per le donne di 84,1 anni (78,2). L'Italia è ben oltre la media e sta in vetta alla classifica: 82,8 per gli uomini e 87,8 per le donne.
I tecnici hanno preso in considerazione tre scenari possibili: l'entrata in vigore, a gennaio, della riforma del governo precedente senza modifiche, con lo scalone, quindi, e la riduzione da quattro a due delle cosiddette finestre annuali per il pensionamento di anzianità; l'aumento graduale dell'età da 58 anni nel 2008 a 62 nel 2016, sempre con due sole finestre; infine una sorta di via di mezzo con l'innalzamento dell'età a 59 anni dal prossimo anno.
Tre scenari con tre diversi "effetti finanziari", come li definiscono i tecnici: un risparmio "cumulato" di oltre 65 miliardi dal 2007 al 2016 con l'attuazione completa della riforma del centrodestra; un ammanco, appunto, di quasi dieci miliardi di euro nell'ipotesi di passaggio da 57 a 58 anni (ipotesi A); e un buco meno ampio nell'ipotesi mediana a 59 anni (ipotesi B): 2,5 miliardi.
Che i tecnici propendano per il mantenimento della legge Maroni-Tremonti è piuttosto evidente. Scrivono, infatti, che la riforma sarà in grado di contribuire "in maniera decisiva alla sostenibilità di medio-lungo periodo della finanza pubblica e al percorso di rientro del debito pubblico scontato nell'Aggiornamento del Patto di stabilità e crescita del 2005, garantendo una minore incidenza della spesa rispetto al Pil". Qualsiasi attenuazione di quella riforma avrà effetti diretti sui conti pubblici e sul percorso del risanamento. E obbligherà - come ha riconosciuto il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, avviando il confronto con i sindacati - a reperire nuove ulteriori risorse finanziarie . Non è detto che basterà la fusione degli enti previdenziali. Si studia l'aumento dei contributi dei lavoratori parasubordinati (dal 23 per cento al 27) e nuove misure per azzerare i privilegi che ancora esistono nel sistema previdenziale. Poi si dovrà arginare la tentazione di allargare a dismisura la platea dei lavoratori impegnati in attività pesanti e particolarmente faticose che saranno esclusi dalla riforma.
Nell'ipotesi più gettonata (quella di un passaggio lento da 58 anni nel 2008 a 62 nel 2016, per i lavoratori dipendenti e 63 per gli autonomi) il prossimo anno mancheranno all'appello (rispetto agli effetti della Maroni) solo 26 milioni, ma è dal 2010 che la carenza d'ossigeno sarà più grave: quasi due miliardi per toccare il picco di 2,5 miliardi nel 2011. In totale, nel decennio 2007-2016, sono 9.325 i miliardi da reperire. E la dinamica della spesa pensionistica va valutata nel medio e lungo periodo, non nel breve.
Decisamente più contenuto il divario tra il percorso della Maroni con quello con l'innalzamento a 59 anni. Tant'è che alla fine dei dieci anni i tecnici stimano una differenza di 2,5 miliardi. Ma il passaggio a 59 assomiglia troppo allo scalone di Maroni. La via d'uscita dovrà essere un'altra, ma si dovranno trovare nuove risorse perché il tesoretto, per ora, è già stato tutto impegnato.
********************************************************************************************************************
E' pura follia l'abolizione dello scolone nel paese più vecchio d'europa...pura follia, che tra l'altro va a vantaggio UNICAMENTE ai privilegiati (cioè i pre-Dini, quelli del metodo retribuitivo e non contributivo).
Si guardi alla REALTA', per favore.
zerothehero
07-07-2007, 22:23
» 2007-07-07 09:46
D'Alema attacca 'chi racconta favole'
ROMA - Massimo D'Alema non ci sta a subire sulle pensioni i diktat della sinistra radicale e di chi, come il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, in nome dei valori di sinistra si trincera dietro il 'non possumus'. E dal palco della Festa dell'Unità di Roma attacca chi "in politica racconta le favole". Il partito Democratico sta nascendo ma, come sempre, alla Festa dell'Unità D'Alema si sente a casa. Arriva accompagnato dalla moglie, stringe mani e concede foto ai compagni. Poi sale sul palco e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. "Io quando sono sotto attacco reagisco, quando ti menano penso che prima di tutto devi cercare di ridargliele e poi si discute", é la filosofia dalemiana che il ministro degli esteri sostiene riferendosi ai dossier illegali del Sismi e al fango caduto addosso ai Ds. Ma in realtà il vicepremier non ci sta ad incassare le critiche degli alleati a sinistra.
"La sinistra che non pensa al domani non è sinistra, è infinitamente più di sinistra alzare le pensioni basse e tutelare i giovani che non difendere posizioni che non sono la priorità", è la stoccata contro i veti dell'ala radicale della coalizione. D'Alema ammette che la sinistra è storicamente malata di autolesionismo, ma in realtà non vede rischi imminenti di una caduta del governo. "Ognuno - è il consiglio del ministro degli esteri - deve contribuire a risolvere i problemi e non ad aggravarli con le minacce. Le dimissioni non si annunciano, ma si danno, e lo dice uno che le ha date veramente".
Va cmq a casa perchè Dini si metterebbe di mezzo.
Speriamo vadano a casa entrambi considerato che non mantegono la linea programmatica del Programma!!
Alla sinistra radicale non gli ne può fregar di meno se non mantiene il punto cardine del suo Programma!!
Se resta lo scalone cade Sansone e i suoi filistei. :D
Il dado è tratto ,chi vivrà vedrà!!
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 22:27
:D :D :D
Aloa
P,s. Anche i Sindacati vogliono l'abolizione dello scalone,..!!
I sindacati difendono i propi iscritti ultracinquantenni... fanno i loro interessi corporativi..sai che novità.
Quando si poteva andare in pensione a 14, 6 mesi ed un giorno (politica che ha disastrato i conti) i sindacati di certo non si sono opposti per il bene del paese.
None.
ROMA - Dieci miliardi di euro in dieci anni. È la cifra che manca per l'accordo sulle pensioni. Perché da qui al 2016 servono dieci miliardi per sostituire l'odiato scalone Maroni-Tremonti - che innalza bruscamente l'età per il pensionamento di anzianità di tre anni (dagli attuali 57 a 60) dal 2008 - con alcuni gradini meno ripidi, per esempio da 58 in su . I conti li hanno fatti i tecnici della Ragioneria dello Stato insieme a quelli dell'Inps in un documento che fissa il percorso obbligato per non deragliare dal binario che porta al rispetto rigoroso del Patto di stabilità. Perché il ruolo di Bruxelles nella partita pensionistica non è affatto quello dello spettatore, come si è già visto con i ricorrenti richiami all'osservanza dei vincoli da parte del commissario Jaoquin Almunia. L'invecchiamento della popolazione impone a tutti i paesi di non abbassare la guardia. E tutti stanno aumentando l'età per l'accesso alla pensione. La Germania, ad esempio, l'ha già fatto, fissandola a 67 anni seppur nell'arco di dodici anni. Le proiezioni demografiche dicono che nel 2050 la speranza di vita media per gli uomini europei sarà di 78,7 (era di 70,1 nel 2004) e per le donne di 84,1 anni (78,2). L'Italia è ben oltre la media e sta in vetta alla classifica: 82,8 per gli uomini e 87,8 per le donne.
I tecnici hanno preso in considerazione tre scenari possibili: l'entrata in vigore, a gennaio, della riforma del governo precedente senza modifiche, con lo scalone, quindi, e la riduzione da quattro a due delle cosiddette finestre annuali per il pensionamento di anzianità; l'aumento graduale dell'età da 58 anni nel 2008 a 62 nel 2016, sempre con due sole finestre; infine una sorta di via di mezzo con l'innalzamento dell'età a 59 anni dal prossimo anno.
Tre scenari con tre diversi "effetti finanziari", come li definiscono i tecnici: un risparmio "cumulato" di oltre 65 miliardi dal 2007 al 2016 con l'attuazione completa della riforma del centrodestra; un ammanco, appunto, di quasi dieci miliardi di euro nell'ipotesi di passaggio da 57 a 58 anni (ipotesi A); e un buco meno ampio nell'ipotesi mediana a 59 anni (ipotesi B): 2,5 miliardi.
Che i tecnici propendano per il mantenimento della legge Maroni-Tremonti è piuttosto evidente. Scrivono, infatti, che la riforma sarà in grado di contribuire "in maniera decisiva alla sostenibilità di medio-lungo periodo della finanza pubblica e al percorso di rientro del debito pubblico scontato nell'Aggiornamento del Patto di stabilità e crescita del 2005, garantendo una minore incidenza della spesa rispetto al Pil". Qualsiasi attenuazione di quella riforma avrà effetti diretti sui conti pubblici e sul percorso del risanamento. E obbligherà - come ha riconosciuto il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, avviando il confronto con i sindacati - a reperire nuove ulteriori risorse finanziarie . Non è detto che basterà la fusione degli enti previdenziali. Si studia l'aumento dei contributi dei lavoratori parasubordinati (dal 23 per cento al 27) e nuove misure per azzerare i privilegi che ancora esistono nel sistema previdenziale. Poi si dovrà arginare la tentazione di allargare a dismisura la platea dei lavoratori impegnati in attività pesanti e particolarmente faticose che saranno esclusi dalla riforma.
Nell'ipotesi più gettonata (quella di un passaggio lento da 58 anni nel 2008 a 62 nel 2016, per i lavoratori dipendenti e 63 per gli autonomi) il prossimo anno mancheranno all'appello (rispetto agli effetti della Maroni) solo 26 milioni, ma è dal 2010 che la carenza d'ossigeno sarà più grave: quasi due miliardi per toccare il picco di 2,5 miliardi nel 2011. In totale, nel decennio 2007-2016, sono 9.325 i miliardi da reperire. E la dinamica della spesa pensionistica va valutata nel medio e lungo periodo, non nel breve.
Decisamente più contenuto il divario tra il percorso della Maroni con quello con l'innalzamento a 59 anni. Tant'è che alla fine dei dieci anni i tecnici stimano una differenza di 2,5 miliardi. Ma il passaggio a 59 assomiglia troppo allo scalone di Maroni. La via d'uscita dovrà essere un'altra, ma si dovranno trovare nuove risorse perché il tesoretto, per ora, è già stato tutto impegnato.
********************************************************************************************************************
E' pura follia l'abolizione dello scolone nel paese più vecchio d'europa...pura follia, che tra l'altro va a vantaggio UNICAMENTE ai privilegiati (cioè i pre-Dini, quelli del metodo retribuitivo e non contributivo).
Si guardi alla REALTA', per favore.
i numeri si lasciano scrivere e le parole non costano niente.
Smettiamola con queste fregnacce, con 56 mld paghiamo la pensione a 5 milioni di pensionati!!!
Si divida la Previdenza dall'assistenza,..poi ne discutiamo!!
STOP
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 22:29
Speriamo vadano a casa entrambi considerato che non mantegono la linea programmatica del Programma!!
Alla sinistra radicale non gli ne può fregar di meno se non mantiene il punto cardine del suo Programma!!
Se resta lo scalone cade Sansone e i suoi filistei. :D
Il dado è tratto ,chi vivrà vedrà!!
Aloa
Il programma non è il vangelo..non ci si deve suicidare per forza solo perchè nelle 280 pagine di quel "cosidetto" programma c'è scritto di abolire lo scalone.
La priorità non sono i poveri (ma dove?) 57 enni, ma i giovani che non sono privilegiati come i precedenti, visto che la pensione ce la si beccherà solo con i contributi effettivamente versati.
I sindacati difendono i propi iscritti ultracinquantenni... fanno i loro interessi corporativi..sai che novità.
Quando si poteva andare in pensione a 14, 6 mesi ed un giorno (politica che ha disastrato i conti) i sindacati di certo non si sono opposti per il bene del paese.
I Sindacati difendono chi ha lavorato e versato per una quarantina d'anni il 33% del loro salario.
Le corporazione stanno al governo con tutti i loro conservatori ipocriti e vigliacchi!!
Mia nonna una volta aveva 18 anni ed era una bella figa,..adesso ne ha 80 e non è più come prima.
Aloa
AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!
noi donne facciamo nella vita non uno, ma fino a 3 (TRE!) lavori contemporaneamente: uno stipendiato e due no (casalinga e madre)
Eh sì, perchè se non ti risulta, nella maggior parte delle coppie lavoranti è sempre e comunque la donna che si occupa di mandare avanti la casa.
E già questo è un duro colpo alla parità che tantoi sbandierate.
La nostra attuale parità è che adesso anche noi possiamo fare i lavori pesanti. Urrà!
Le indagini statistiche dimostrano senza possibilità di essere confutate che una donna nello stesso ruolo e con lo stesso grado di un uomo guadagna SEMPRE di meno. Questa è parità?
Una donna su tre dopo il primo figlio viene "invogliata" a smettere di lavorare (nel senso che non ti assume più nessuno, perchè i bambini sono impegnativi, "e poi si sa mai che al piccolo viene il morbillo e lei mi deve stare a casa...")
Una donna che non sia specializzata oltre i quaranta anni (faccio già fatica io che ne ho 36) NON LA ASSUME PIU' NESSUNO!
Come cazzo si pensa che possiamo continuare a lavorare fino a 60 anni se già a 40 siamo fuori mercato?
Ripeto: prima di sparare certe cazzate, prima bisognerebbe assicurarsi che il mercato del lavoro sia all'altezza di questa esigenza.
Oh ma he palle con ste storie
siamo nel 2007
se la tua vita di coppia prevede gli obblighi di colf e bambinaia è un problema tuo... Se tuo marito non muove un dito è perchè glielo permetti e ti va bene così
Ripeto, siamo nel 2007 non nel medioevo, se non sei in grado di gestirti la tua vita personale con dei canoni piu progrediti dell'uomo delle caverne non chiedere alla società soldi, prenditela con tuo marito
zerothehero
07-07-2007, 22:31
i numeri si lasciano scrivere e le parole non costano niente.
Smettiamola con queste fregnacce, con 56 mld paghiamo la pensione a 5 milioni di pensionati!!!
Si divida la Previdenza dall'assistenza,..poi ne discutiamo!!
STOP
Aloa
Spiegami perchè in Germania (come in tutta europa) si andrà in pensione a 67 anni e in Italia bisogna far andare i "privilegiati" in pensione a 57 anni.
Se me lo spieghi, ti ringrazio.
I numeri sono forniti dalla Ragioneria di Stato..e se permetti valgono più di quelli sparati dai partiti e dai sindacati.
AHAHAHHHAHHAHAAHHAHA!!!
sei accecata dal tuo femminismo... anche la bonino l'ha capito ultimamente.
Secondo me la bonino è una vera femminista, nel senso politico di lotta per la parità
Il programma non è il vangelo..non ci si deve suicidare per forza solo perchè nelle 280 pagine di quel "cosidetto" programma c'è scritto di abolire lo scalone.
La priorità non sono i poveri (ma dove?) 57 enni, ma i giovani che non sono privilegiati come i precedenti, visto che la pensione ce la si beccherà solo con i contributi effettivamente versati.
Per te che non devi rendere conto a nessuno ,il Programma non è Vangelo!!
Incominca a lavorare per 40 anni in fabbrica a fare i turni, poi mi dici come ti senti!!
I giovani fanno il 68 come l'hanno fatto quelli che hanno 58 anni, nulla viene regalato.
Aloa
Spiegami perchè in Germania (come in tutta europa) si andrà in pensione a 67 anni e in Italia bisogna far andare i "privilegiati" in pensione a 57 anni.
Se me lo spieghi, ti ringrazio.
I numeri sono forniti dalla Ragioneria di Stato..e se permetti valgono più di quelli sparati dai partiti e dai sindacati.
In Germania si va mediamente in pensione a 60,8 anni!!
La modifica di legge dell'innalzamento a 67 anni parte nel 2021!!
In Germania si versa per la Previdenza il 19% del proprio salario , in Italia il 33%!!
Questo è un fatto , il resto è propaganda gratuita che incanta i non addetti ai lavori.
DIVIDERE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA, questa è la verità!!
Aloa
non ho un'opinione precisa i merito all'abolizione dello scalone, voglio solo dire che il dibatitto è distorto da cose che Joker ha già segnalato ovvero.
- l'INPS eroga anche le pensioni "assistenziali" non solo quelle "pensionistiche", mentre negli altri paesi è la fiscalità generale a provvedere
qui ho trovato delle cifre
http://wallstreetrack.files.wordpress.com/2007/01/italia_pensioni_2005_top_b.gif
- spesso l'assistenza è gonfiata da molte false pensioni di invalidità sopratutto in alcune zone del paese.
- c'è anche la cassa integrazione che pesa sull'INPS.
aggiungo io:
- il fenomeno dei pre-pensionamenti nei decenni passati ha sovraccaricato il sistema. Bisognerebbe fare due calcoli ma sono sicuro che anche quello ha contribuito ad appesantire le casse dell'INPS
Questo ragionamento srve a poco
Non è l'INPS il problema
Ma l'equilibrio generale dei conti pubblici, sui quali le pensoni pesano quasi come un terzo delle uscite....
Ptete separare, scorporare, unire tutti gli enti che volete, ma la questione rimane
a meno che pur di pagare le pensioni si proceda a chiudere ospedali scuole, FDO, ecc..
zerothehero
07-07-2007, 22:38
Per te che non devi rendere conto a nessuno ,il Programma non è Vangelo!!
Incominca a lavorare per 40 anni in fabbrica a fare i turni, poi mi dici come ti senti!!
I giovani fanno il 68 come l'hanno fatto quelli che hanno 58 anni, nulla viene regalato.
Aloa
Il lavoro è faticoso per tutti...è faticoso per quello che sta in scrivania 10 ore al giorno come per un operaio..
Una coalizione di governo non ha vincoli di mandato, quindi - se non lo sai- non è tenuta rispettare quanto scritto in un programma (tra l'altro quella parte è stata scritta dietro ricatto della sinistra radicale).
La priorità non è dare sempre ai privilegiati..anche perchè si creerebbe un buco nei conti.
Chi paga quel buco?
Altre tasse sono impraticabili..siamo già al 50% del pil mangiato dallo Stato e, ti ricordo, nel 2011 l'Italia deve andare in pareggio di bilancio, rispettando il patto di stabilità.
Non lo si fa perchè NON è scritto nel programma? :asd:
In Germania si va mediamente in pensione a 60,8 anni!!
La modifica di legge dell'innalzamento a 67 anni parte nel 2021!!
In Germania si versa per la Previdenza il 19% del proprio salario , in Italia il 33%!!
Questo è un fatto , il resto è propaganda gratuita che incanta i non addetti ai lavori.
DIVIDERE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA, questa è la verità!!
Aloa
Appunto l peso pensionistico in italia è insostenibile già oggi...
e in confronto con la germanie con qualunque altro paese europeo l'Italia destina la quota piu alta di PIL alle pensioni
e inevitabilmente la quota piu bassa a tutte le altre forme di stato sociale, sostegni a chi cerca lavoro, per la casa, per la maternità, ecc....
zerothehero
07-07-2007, 22:44
doppio
zerothehero
07-07-2007, 22:45
In Germania si va mediamente in pensione a 60,8 anni!!
La modifica di legge dell'innalzamento a 67 anni parte nel 2021!!
In Germania si versa per la Previdenza il 19% del proprio salario , in Italia il 33%!!
Questo è un fatto , il resto è propaganda gratuita che incanta i non addetti ai lavori.
DIVIDERE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA, questa è la verità!!
Aloa
Dopo aver dato dei dati totalmente sballati (2,5mdl di oneri, quando sono almeno 9mld in un solo anno :rolleyes: ), smentiamo anche questa:
http://www.inps.it/Doc/ci_internet/mi/germania/pr-ger.htm
Per acquisire il diritto alla pensione ordinaria di vecchiaia i lavoratori devono aver compiuto 65 anni e poter far valere almeno 5 anni di contribuzione.
’età pensionabile è di 65 anni (prima per le donne era 60 anni)
è previsto un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni in un periodo compreso tra il 2011 e il 2025
http://www.univa.va.it/Varesefocus/VF.nsf/web/769A090D385E1E3EC1257149002C87BA?OpenDocument
l’età pensionabile è di 65 anni (prima per le donne era 60 anni)
è previsto un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni in un periodo compreso tra il 2011 e il 2025
Un' altra cosa:
MA TU CHE CI GUADAGNI dall'abolizione dello scalone?
La nostra generazione in pensione ci andrà non prima del 67-70 anni. :confused:
Il lavoro è faticoso per tutti...è faticoso per quello che sta in scrivania 10 ore al giorno come per un operaio..
Una coalizione di governo non ha vincoli di mandato, quindi - se non lo sai- non è tenuta rispettare quanto scritto in un programma (tra l'altro quella parte è stata scritta dietro ricatto della sinistra radicale).
La priorità non è dare sempre ai privilegiati..anche perchè si creerebbe un buco nei conti.
Chi paga quel buco?
Altre tasse sono impraticabili..siamo già al 50% del pil mangiato dallo Stato e, ti ricordo, nel 2011 l'Italia deve andare in pareggio di bilancio, rispettando il patto di stabilità.
Non lo si fa perchè NON è scritto nel programma? :asd:
La fatica uguale per tutti , è lo slogan che mancava allo scorso governo, sono contento che l'hai proposto tu che non hai ben presente il cottimo su isole abbinate delle fabbriche metalmeccaniche!!
Una coalizione seria e non demagoga la tua "normalità morale" la rifiuta , senza ricatti di sorta.
si è andati alle elezioni con un Programma , se non si voleva la sinistra si scriveva quello di berlusconi .
L'Assistenza Italiana la paga solo il lavoratore dipendente , TUTTI gli altri sfuggono a questo dovere Civile e morale .
Aloa
Questo ragionamento srve a poco
Non è l'INPS il problema
Ma l'equilibrio generale dei conti pubblici, sui quali le pensoni pesano quasi come un terzo delle uscite....
Ptete separare, scorporare, unire tutti gli enti che volete, ma la questione rimane
a meno che pur di pagare le pensioni si proceda a chiudere ospedali scuole, FDO, ecc..
posso concordare, ma:
- l'assistenza pesa per un 10 % della spesa pensionistica... hai voglia a levare scaloni
- non è da scuole e ospedali nè FDO che si devono cavare i soldi, ma da un leggero riordino degli enti locali, da vincoli di spesa, da una diminuzione dei costi della politica, da una stretta sulle inutili e costose missioni militari all'estero, dall'evasione... di roba da fare ce ne sarebbe.
zerothehero
07-07-2007, 22:51
Appunto l peso pensionistico in italia è insostenibile già oggi...
e in confronto con la germanie con qualunque altro paese europeo l'Italia destina la quota piu alta di PIL alle pensioni
e inevitabilmente la quota piu bassa a tutte le altre forme di stato sociale, sostegni a chi cerca lavoro, per la casa, per la maternità, ecc....
Quoto.
In Germania spendono moltissimo per il sostegno alle famiglie, ai disoccupati..lì si che hanno un welfare state di ottimo livello.
l'ITalia (eurostat) spende appena 5,9 mld per assegni alla famiglia contro i 40,6 mld (! ) della Germania.
E' più logico buttare 60 mld di euro fino al 2025 per far pensionare le persone a 57 anni (mantendoli in media fino ad 80) o a destinare quel denaro per migliorare il welfare state? :muro:
Il lavoro è faticoso per tutti...è faticoso per quello che sta in scrivania 10 ore al giorno come per un operaio..
Una coalizione di governo non ha vincoli di mandato, quindi - se non lo sai- non è tenuta rispettare quanto scritto in un programma (tra l'altro quella parte è stata scritta dietro ricatto della sinistra radicale).
La priorità non è dare sempre ai privilegiati..anche perchè si creerebbe un buco nei conti.
Chi paga quel buco?
Altre tasse sono impraticabili..siamo già al 50% del pil mangiato dallo Stato e, ti ricordo, nel 2011 l'Italia deve andare in pareggio di bilancio, rispettando il patto di stabilità.
Non lo si fa perchè NON è scritto nel programma? :asd:
io sono tra coloro che stanno seduti alla scrivania ma NON puoi dire che siamo come la catena di montaggio o il lavoro fisico.
L'ho provato, è diverso, fidati.
poi chiamare i lavoratori dipendenti "privilegiati" è, come dire... abbastanza bizzarro.
a sto punto anche un clochard in Italia è un privilegiato... certo, rispetto a un clochard del terzo mondo sta sicuramente meglio.
il vincolo è con l'elettorato, è politico, no è che qualcuno gli farebbe causa.
per questo motivo Silvio fece peste e corna (lasciando a secco un pò di cose) per abbassare del 2 % l'IRPEF... giusto per dire "abbiamo fatto quello che avevamo promesso".
Senza i voti della "sinistra radicale" Prodi non sarebbe lì, quindi c'è poco da sentirsi ricattati... se vuoi i voti fai quello che c'è scritto nel programma, fine della questione.
zerothehero
07-07-2007, 22:58
La fatica uguale per tutti , è lo slogan che mancava allo scorso governo, sono contento che l'hai proposto tu che non hai ben presente il cottimo su isole abbinate delle fabbriche metalmeccaniche!!
Una coalizione seria e non demagoga la tua "normalità morale" la rifiuta , senza ricatti di sorta.
si è andati alle elezioni con un Programma , se non si voleva la sinistra si scriveva quello di berlusconi .
L'Assistenza Italiana la paga solo il lavoratore dipendente , TUTTI gli altri sfuggono a questo dovere Civile e morale .
Aloa
Senti, quando ho lavorato 5 mesi come amministrativo per lo stato... ti assicuro che il fisco italiano il suo 30 per cento e passa se lo è preso...quindi vai tranquillo.
Il ricatto è usare una frasetta scritta sotto minaccia della sinistra radicale per sballare il bilancio statale.
SE io scrivo nel programma "butterò nel cesso 60 mld di euro per abolire lo scalone" e vengo eletto, sono obbligato a farlo?
MA manco per nulla.
I conti vanno tenuti sotto controllo...e la spesa pensionistica è totalmente fuori controllo, grazie ai bagordi odierni e passati (baby pensioni, pensioni d'anzianità con i relativi quarantenni con doppio lavoro, 14 anni 6 mesi e un giorno di lavoro inclusi).
Cosa vuoi che me ne possa fregare del programma dell'Unione che per quanto concerne l'abolizione dello scalone è assolutamente illogico?
Sono i numeri a dirlo...non c'è discrezionalità politica in QUESTO CASO.
AUmenta la speranza di vita, deve aumentare l'età lavorativa.
posso concordare, ma:
- l'assistenza pesa per un 10 % della spesa pensionistica... hai voglia a levare scaloni
- non è da scuole e ospedali nè FDO che si devono cavare i soldi, ma da un leggero riordino degli enti locali, da vincoli di spesa, da una diminuzione dei costi della politica, da una stretta sulle inutili e costose missioni militari all'estero, dall'evasione... di roba da fare ce ne sarebbe.
no
semmai il 10% del bilancio dell'inps va anche a varie forme di assistenza
ma già oggi la spesa pensionistica italiana, in proporzione è la piu elevata del mondo occidentale...
Scorporre l'inps può anche essere utile in una funzione di efficienza gestionale..., ma non fa comparire magicamente nessuna risorsa... i numeri della spesa rimangono gli stessi
n europa l'80% dei lavoratori che perdono il lavoro hanno una forma di assistenza, trasferimenti monetari, aiuto e servzi pagati dallo stato nella ricerca di un nuovo impiego, o corsi di formazione per rientrare nel mercato del lavoro
In italia questa percentuale è pari al 20 %, sostanzialmente esiste solo per i dipendenti e gli operai dei grandi gruppi
Dobbiamo parlare di altre forme di assistenza? gli incentivi per gli affitti? i soldi per i figli, le borse di studio? Tutta assistenza inutile da annullare pur di mandare in pensione la gente a 57 anni?
Il welfare se ben speso, non è un costo, ma un investimento che migliora la ricchezza della società, la qualità della vita e la crescita.
La pensione è solo un costo.
S 57 snni si può benissimo essere produttivi. è uno spreco pensionare una persona che ha davanti a se 30 anni quasi di vita
Quoto.
In Germania spendono moltissimo per il sostegno alle famiglie, ai disoccupati..lì si che hanno un welfare state di ottimo livello.
l'ITalia (eurostat) spende appena 5,9 mld per assegni alla famiglia contro i 40,6 mld (! ) della Germania.
E' più logico buttare 60 mld di euro fino al 2025 per far pensionare le persone a 57 anni (mantendoli in media fino ad 80) o a destinare quel denaro per migliorare il welfare state? :muro:
se fossero tutti impiegati ministeriali o assicurativi, li farei pure pensionare a 65 anni, però...
una gran parte sono lavoratori metalmeccanici, tessili, chimici, edili, marittimi, della logistica... gente che ha trainato fisicamente il paese... da 30enne precario non mi pare uno scandalo se adeguassero lo scalone facendo due scalini (o tre scalettini).
Dopo aver dato dei dati totalmente sballati (2,5mdl di oneri, quando sono almeno 9mld in un solo anno :rolleyes: ), smentiamo anche questa:
http://www.inps.it/Doc/ci_internet/mi/germania/pr-ger.htm
Per acquisire il diritto alla pensione ordinaria di vecchiaia i lavoratori devono aver compiuto 65 anni e poter far valere almeno 5 anni di contribuzione.
’età pensionabile è di 65 anni (prima per le donne era 60 anni)
è previsto un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni in un periodo compreso tra il 2011 e il 2025
http://www.univa.va.it/Varesefocus/VF.nsf/web/769A090D385E1E3EC1257149002C87BA?OpenDocument
l’età pensionabile è di 65 anni (prima per le donne era 60 anni)
è previsto un ulteriore innalzamento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni in un periodo compreso tra il 2011 e il 2025
Un' altra cosa:
MA TU CHE CI GUADAGNI dall'abolizione dello scalone?
La nostra generazione in pensione ci andrà non prima del 67-70 anni. :confused:
Te lo ripeto, i numeri si lasciano scrivere!!
I conti si fanno anno per anno , non calcolando la spesa di 10 anni!!
Si nota che non hai ben presente l'elaborato Sistema Previdenziale di tutti i paesi europei: Ci sono diverse forme per aver diritto alla Pensione, e diversi sono i rapporti economici!!
Anche in Germania si è andati in Pensione a 57 anni :D , anticipata , ma di fatto realizzata!!
La nostra generazione , sarà costretta ad andare a 65 anni , perchè il sistema contributivo ed i coefficienti in essere non da alternative : si comincia dopo , si può avere un lavoro discontinuo , e il montante pensionistico si alza più che ci si avvicina ai 65 anni!!
Inizio a 25 , finisco a 65 anni = 40 anni di lavoro
che cosa ci guadagno!!??
Che lavoro anch'io come ha lavorato mio padre 40 anni!!
Mio padre è vissuto fino a 68 anni , io spero di vivere fino agli 80 , avrò la soddisfazzione di percepire per 15 anni la pensione!!
Avrò versato il 33% per 40 anni , e riceverò molto meno del versato= 50%
La legge dei 70 anni ancora non c'è , se vuoi strumentalizzare !!
Aloa
se fossero tutti impiegati ministeriali o assicurativi, li farei pure pensionare a 65 anni, però...
una gran parte sono lavoratori metalmeccanici, tessili, chimici, edili, marittimi, della logistica... gente che ha trainato fisicamente il paese... da 30enne precario non mi pare uno scandalo se adeguassero lo scalone facendo due scalini (o tre scalettini).
Ma guarda che il conteggio per i lavori usuranti già esiste... nè è prevista la sua abolizione....
Qua con la scusa della miniera si mandano in pensione milioni di persone che potrebbero lavorare senza problemi per altri 5 anni
no
semmai il 10% del bilancio dell'inps va anche a varie forme di assistenza
che differenza c'è?
ma già oggi la spesa pensionistica italiana, in proporzione è la piu elevata del mondo occidentale...
(...)
Dobbiamo parlare di altre forme di assistenza? gli incentivi per gli affitti? i soldi per i figli, le borse di studio? Tutta assistenza inutile da annullare pur di mandare in pensione la gente a 57 anni?
Il welfare se ben speso, non è un costo, ma un investimento che migliora la ricchezza della società, la qualità della vita e la crescita.
La pensione è solo un costo.
S 57 snni si può benissimo essere produttivi. è uno spreco pensionare una persona che ha davanti a se 30 anni quasi di vita
il problema è che COMUNQUE il welfare come lo intendi tu (sarebbe davvero auspicabile) non lo avremmo. I soldi dello scalone NON li stanno destinando a queste cose, purtroppo.
se dovessi scegliere sceglierei anche io quello che dici tu, ma la scelta è se darli (indiscriminatamente, ed è questo l'errore IMHO) ai 57enni o se lasciarli nella voragine della fiscalità generale con la certezza che se li pappino i soliti noti (le regioni in "rosso", i consulenti degli enti locali, i baracconi statali come le Ferrovie, Alitalia, lo stesso Parlamento, i Ministeri o addirittura per pagare 4000 ragazzotti che vadano a tenere alto il nostro onore in chissà quale paese del terzo mondo...)
zerothehero
07-07-2007, 23:05
io sono tra coloro che stanno seduti alla scrivania ma NON puoi dire che siamo come la catena di montaggio o il lavoro fisico.
L'ho provato, è diverso, fidati.
poi chiamare i lavoratori dipendenti "privilegiati" è, come dire... abbastanza bizzarro.
a sto punto anche un clochard in Italia è un privilegiato... certo, rispetto a un clochard del terzo mondo sta sicuramente meglio.
I fatti sono fatti.
Prima della riforma Dini si andava in pensioni con il metodo retributivo e non CONTRIBUTIVO.
Perchè bisogna favorire quindi i privilegiati (i predini) e non coloro che se ne dovranno andare in pensione con il metodo contributivo (i lavoratori attuali)?
Vorrei che mi fosse spiegato questo.
il vincolo è con l'elettorato, è politico, no è che qualcuno gli farebbe causa.
per questo motivo Silvio fece peste e corna (lasciando a secco un pò di cose) per abbassare del 2 % l'IRPEF... giusto per dire "abbiamo fatto quello che avevamo promesso".
Senza i voti della "sinistra radicale" Prodi non sarebbe lì, quindi c'è poco da sentirsi ricattati... se vuoi i voti fai quello che c'è scritto nel programma, fine della questione.
Un governo dovrebbe essere responsabile..e la responsabilità supera qualsiasi *inesistente* vincolo di mandato dovuto ad un programma.
L'abolizione dello scalone, lo si metta come lo si vuole, è INSOSTENIBILE sul piano finanziario...nessun paese europeo si è messo ad abolire una riforma pensionistica di un governo precedente ed a ridurre l'età pensionabile.
PUNTO.
NEanche per i sindacati (a parte la CIGL che non fa testo) si sarebbero messi a far cagnara sullo scalone, se il governo in un gesto di incredibile autolesionismo, non avesse riaperto una questione che oramai era chiusa.
Cmq i numeri sono della corte dei conti, chi qui è favorevole all'abolizione dello scalone deve spiegare come trovare un "effetto equivalente" [all'abolizione di questa riforma pensionistica.]
Dubito fortemente che qui in ITalia abbiamo capito come vanno le cose e in europa (dove l'età pensionabile è aumentata in pressochè tutti i paesi e cmq è più alta di quella italiana) no..
....cut..balle varie.........
AUmenta la speranza di vita, deve aumentare l'età lavorativa.
infatti , vedi che mi dai ragione:
aumenta la speranza di vita , e i giovani fra 30 anni andranno in Pensione a 65 anni per il semplice fatto che avranno lavorato per 40 anni , uguale come i loro padri degli anni 2010!!
Non vorrai mica obiettare anche sulla matematica!! :D
Vivrai 80 anni e percepirai la pensione per 15 anni!!
Regalerai allo stato Sociale un sacco di soldini e farai il tuo dovere da cittadino!!
Aloa
Ma guarda che il conteggio per i lavori usuranti già esiste... nè è prevista la sua abolizione....
Qua con la scusa della miniera si mandano in pensione milioni di persone che potrebbero lavorare senza problemi per altri 5 anni
ecco, sarebbe tanto bello poter tenere lì al lavoro ancora 3-4 anni certe categorie che personalmente considero privilegiate (insegnanti, impiegati degli enti locali, dei ministeri, degli organi dello stato, delle municipalità, etc...) però questo non è possibile.
La colpa la attribuisco (senza patemi) al sindacato, e al governo che non lo chiede neanche.
che differenza c'è?
C'è differenza
Il problema è la spesa pensionistica.... non l'Inps di per se....
ance perchè, udite udite, l'inps è quasi in pareggio, proprio perchè assorbe una grossa fetta delle entrate
il problema è che COMUNQUE il welfare come lo intendi tu (sarebbe davvero auspicabile) non lo avremmo. I soldi dello scalone NON li stanno destinando a queste cose, purtroppo.
se dovessi scegliere sceglierei anche io quello che dici tu, ma la scelta è se darli (indiscriminatamente, ed è questo l'errore IMHO) ai 57enni o se lasciarli nella voragine della fiscalità generale con la certezza che se li pappino i soliti noti (le regioni in "rosso", i consulenti degli enti locali, i baracconi statali come le Ferrovie, Alitalia, lo stesso Parlamento, i Ministeri o addirittura per pagare 4000 ragazzotti che vadano a tenere alto il nostro onore in chissà quale paese del terzo mondo...)
questa è demagogia che per quanto possa sottolineare problemi veri, non porta a nessuna soluzione, ma a un "muoia sansone con tutti i filistei"
zerothehero
07-07-2007, 23:10
se fossero tutti impiegati ministeriali o assicurativi, li farei pure pensionare a 65 anni, però...
una gran parte sono lavoratori metalmeccanici, tessili, chimici, edili, marittimi, della logistica... gente che ha trainato fisicamente il paese... da 30enne precario non mi pare uno scandalo se adeguassero lo scalone facendo due scalini (o tre scalettini).
Lo scalino a 58 anni non serve a nulla perchè costerebbe troppo...l'unico è uno scalino a 59 e poi un'altro a 60.
Ma guarda che il conteggio per i lavori usuranti già esiste... nè è prevista la sua abolizione....
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Qua con la scusa della miniera si mandano in pensione milioni di persone che potrebbero lavorare senza problemi per altri 5 anni
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Sono 129.500 gli “anziani” (tanti sarebbero nel 2008 i cinquantasettenni “pensionabili” coinvolti dallo scalone)
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 23:11
infatti , vedi che mi dai ragione:
aumenta la speranza di vita , e i giovani fra 30 anni andranno in Pensione a 65 anni per il semplice fatto che avranno lavorato per 40 anni , uguale come i loro padri degli anni 2010!!
Non vorrai mica obiettare anche sulla matematica!! :D
Vivrai 80 anni e percepirai la pensione per 15 anni!!
Regalerai allo stato Sociale un sacco di soldini e farai il tuo dovere da cittadino!!
Aloa
Vedo che ti rifiuti nel modo più assoluto di fare i conti con i numeri e con il buco (anzi la voragine) nel bilancio statale che si aprirebbe con le tue idee.
Sarà per la prossima volta, che ti devo dire. :fagiano:
Te lo sogni di andare in pensione come tuo padre a 57 anni...se credi alle favole....
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Sono 129.500 gli “anziani” (tanti sarebbero nel 2008 i cinquantasettenni “pensionabili” coinvolti dallo scalone)
Aloa
e nel 2009?
nel 2010?
ne 2011?
La spesa pensonistica deve avere unequilibrio di orizzoonte di lungo termine
quindi qualunque cosa decidono sulle pensioni riguarderà milioni di persone
I fatti sono fatti.
Prima della riforma Dini si andava in pensioni con il metodo retributivo e non CONTRIBUTIVO.
Perchè bisogna favorire quindi i privilegiati (i predini) e non coloro che se ne dovranno andare in pensione con il metodo contributivo (i lavoratori attuali)?
Vorrei che mi fosse spiegato questo.
non capisco cosa toglie a noi lavoratori attuali se o scalone viene tolto o mantenuto.
noi comunque non avremmo quello che ebbero loro. Scalone o non scalone.
Un governo dovrebbe essere responsabile..e la responsabilità supera qualsiasi *inesistente* vincolo di mandato dovuto ad un programma.
L'abolizione dello scalone, lo si metta come lo si vuole, è INSOSTENIBILE sul piano finanziario...nessun paese europeo si è messo ad abolire una riforma pensionistica di un governo precedente ed a ridurre l'età pensionabile.
PUNTO.
(...)
ti ripeto che il modo per far saltare fuori i soldi si può trovare in mille modi, privilegiando i tagli ovviamente (ma non tagliando scuole mense ospedali e quel poco di ricerca che resta).
Non è questione di responsabilità ma di opportunità politica, di fare una scelta insomma.
perchè nessuno si è chiesto se era "finanziariamente sostenibile" mandare i soldati in Libano/Afghanista/Iraq?
perchè nessuno si è chiesto se era sostenibile ripianare i conti in rosso della sanità della regione Lazio?
Vogliamo parlare della Sicilia?
continuo con gli esempi?
Vedo che ti rifiuti nel modo più assoluto di fare i conti con i numeri e con il buco (anzi la voragine) nel bilancio statale che si aprirebbe con le tue idee.
Sarà per la prossima volta, che ti devo dire. :fagiano:
Vedo che ti rifiuti nel modo più assoluto di fare i conti con i numeri veri del bilancio dell'INPS , quelli del bilancio dello Stato fa parte di un'altra puntata e non di questo film!!
Non avevo minimamente idea di cambiare le tue idee, è anni che ti leggo e ti conosco e non pretendo che diventi un sinistroide rovina stato come lo sono io !!:D :D
Daltronde dopo SaMu , zerothehero ha sostituito degnamente il gioco delle parti!!:)
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 23:17
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Ma dove , quando , mi è scappata questa!! :D
Sono 129.500 gli “anziani” (tanti sarebbero nel 2008 i cinquantasettenni “pensionabili” coinvolti dallo scalone)
Aloa
Una riforma pensionista non si fa con lo sguardo da "talpa"..la si fa per garantire la sostenibilità nel lungo periodo.
L'abolizione dello scalone, come fa notare la Corte dei COnti (che tu ignori) sfascia il bilancio statale, il mantenimento dello scalone garantisce una sostenibilità pensionistica fino al 2050.
Pensioni: Presidente Inps, conti ok fino 2050
17 gennaio 2007 alle 13:16 — Fonte: repubblica.it voti— 0 commenti
“A normativa vigente, ovvero, con lo scalone e con la rideterminazione dei coefficienti siamo in equilibrio fino al 2050.
Non ci dobbiamo preoccupare dei conti della previdenza”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Gian Paolo Sassi, nell’audizione di questa mattina davanti alla commissione bicamerale di controllo sugli enti previdenziali. I conti saranno in ordine quindi lasciando inalterato lo scalone e rivedendo i coefficienti di trasformazione del montante contributivo così come previsto dalla riforma Dini per il 2005. Sassi ha sottolineato che “il contributivo o si applica tutto o non si applica. Non si può applicare a metà e questo significa la revisione dei coefficienti. Revisione che la riforma Dini prevede ogni dieci anni ma che secondo il presidente dell’Inps dovrebbe essere fatta ogni tre anni. ”Lasciandola ogni dieci anni diventa — ha spiegato — un fatto politico mentre dovrebbe essere un fatto meramente tecnico e verificarsi ogni tre anni in maniera tecnica e automatica“.
ecco, sarebbe tanto bello poter tenere lì al lavoro ancora 3-4 anni certe categorie che personalmente considero privilegiate (insegnanti, impiegati degli enti locali, dei ministeri, degli organi dello stato, delle municipalità, etc...) però questo non è possibile.
La colpa la attribuisco (senza patemi) al sindacato, e al governo che non lo chiede neanche.
Sinceramente non credo sarebbe bello
rtengo sia inevitabile, il welfare odierno sopraattutto in italia deriva dal modello bismarkiano 800esco
La società è totalmente diversa, in primi nell'organizzazione dei fattori produttivi, nei rapporti di lavoro, nella durata dei cicli economici....
o si cambia o si chiude bottega...
Rimanere attaccati a un operaismo ideologico per non cambiare nulla è un suicidio...
E' questo è l'atteggiamento dei sindacati, ma soprattutto della cgil e della sx radicale a loro allineata
questa è demagogia che per quanto possa sottolineare problemi veri, non porta a nessuna soluzione, ma a un "muoia sansone con tutti i filistei"
sarà demagogia ma è la verità, lo riconosci anche tu.
e nel 2009?
nel 2010?
ne 2011?
La spesa pensonistica deve avere unequilibrio di orizzoonte di lungo termine
quindi qualunque cosa decidono sulle pensioni riguarderà milioni di persone
Senti già che ci sei, dammi un terno sulla ruota di Bari!! :fagiano: :)
L'orizzonte a lungo termine lo può fare uno Statista: non vedo che Politici demagoghi nel panorama Italiano.
Se si discute onestamente e su TUTTI , sono disposto a fare rinuncie, se così non è , non sono disposto a subire ad oltranza!!
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 23:20
Vedo che ti rifiuti nel modo più assoluto di fare i conti con i numeri veri del bilancio dell'INPS , quelli del bilancio dello Stato fa parte di un'altra puntata e non di questo film!!
Non avevo minimamente idea di cambiare le tue idee, è anni che ti leggo e ti conosco e non pretendo che diventi un sinistroide rovina stato come lo sono io !!:D :D
Daltronde dopo SaMu , zerothehero ha sostituito degnamente il gioco delle parti!!:)
Aloa
Evidentemente Joker conosce meglio il bilancio dell'inps della CORTE DEI CONTI e dello PRESIDENTE DELL'INPS.
Pres. Inps: A normativa vigente, ovvero, con lo scalone e con la rideterminazione dei coefficienti siamo in equilibrio fino al 2050.
Corte dei Conti [sintesi]
Dieci miliardi di euro in dieci anni. È la cifra che manca per l'accordo sulle pensioni. Perché da qui al 2016 servono dieci miliardi per sostituire l'odiato scalone Maroni-Tremonti - che innalza bruscamente l'età per il pensionamento di anzianità di tre anni (dagli attuali 57 a 60) dal 2008 - con alcuni gradini meno ripidi, per esempio da 58 in su .
CHIssà perchè però in due post ha collezionato 2 inesattezze..il primo sull'età pensionabile, il secondo sul costo dell'abolizione dello scalone.
Rispondi ai fatti, invece di fare inprovvidi paragoni tra utenti..attendo.
A Questo che rispondi?
Nulla o il solito i numeri si lasciano scrivere?
(frase senza senso).
non capisco cosa toglie a noi lavoratori attuali se o scalone viene tolto o mantenuto.
noi comunque non avremmo quello che ebbero loro. Scalone o non scalone.
Cambia, ad esempio, la percentuale che ti tirano dallo stipendio...
Perchè le pensioni non si pagano con i soldi versati nel pasato, ma con quelli versati oggi... E le pensioni le paghiamo noi che lavoriamo oggi e domani
Senti già che ci sei, dammi un terno sulla ruota di Bari!! :fagiano: :)
L'orizzonte a lungo termine lo può fare uno Statista: non vedo che Politici demagoghi nel panorama Italiano.
Se si discute onestamente e su TUTTI , sono disposto a fare rinuncie, se così non è , non sono disposto a subire ad oltranza!!
Aloa
Ma di che parli scusa? L'equilibrio dei prossimi 5 anni è un problema ADESSO
Una riforma pensionista non si fa con lo sguardo da "talpa"..la si fa per garantire la sostenibilità nel lungo periodo.
L'abolizione dello scalone, come fa notare la Corte dei COnti (che tu ignori) sfascia il bilancio statale, il mantenimento dello scalone garantisce una sostenibilità pensionistica fino al 2050.
Pensioni: Presidente Inps, conti ok fino 2050
17 gennaio 2007 alle 13:16 — Fonte: repubblica.it voti— 0 commenti
“A normativa vigente, ovvero, con lo scalone e con la rideterminazione dei coefficienti siamo in equilibrio fino al 2050.
Non ci dobbiamo preoccupare dei conti della previdenza”. Lo ha detto il presidente dell’Inps, Gian Paolo Sassi, nell’audizione di questa mattina davanti alla commissione bicamerale di controllo sugli enti previdenziali. I conti saranno in ordine quindi lasciando inalterato lo scalone e rivedendo i coefficienti di trasformazione del montante contributivo così come previsto dalla riforma Dini per il 2005. Sassi ha sottolineato che “il contributivo o si applica tutto o non si applica. Non si può applicare a metà e questo significa la revisione dei coefficienti. Revisione che la riforma Dini prevede ogni dieci anni ma che secondo il presidente dell’Inps dovrebbe essere fatta ogni tre anni. ”Lasciandola ogni dieci anni diventa — ha spiegato — un fatto politico mentre dovrebbe essere un fatto meramente tecnico e verificarsi ogni tre anni in maniera tecnica e automatica“.
Come quelli delle Previsioni del tempo!! :D :D :rolleyes:
E questo sarebbe il modo giusto per affrontare un problema!!??:O
non ignoro nulla , ADESSO stiamo valutando la spesa Previdenziale , non il bilancio dello Stato!!
Dividiamo la Previdenza dall'assistenza , facciamo pagare TUTTI i ricconi del Paese (Ingegneri, dottori , avvocati , geometri ,notai ..ecc...ecc )la loro quota Assistenziale e DOPO ne parlo serenamente!!
Haug!!
Aloa
Rimanere attaccati a un operaismo ideologico per non cambiare nulla è un suicidio...
E' questo è l'atteggiamento dei sindacati, ma soprattutto della cgil e della sx radicale a loro allineata
"operaismo ideologico"?
a me pare una cosa molto molto pratica tutelare una categoria di lavoratori alla quale dobbiamo riconoscenza (spero che non vorrete negarlo).
se fosse ideologico difenderei indistintamente tutti i 57enni, non mi pare sia così.
detto questo, dello scalone non me ne importa molto, solo se quel denaro deve essere mangiato o se lo pappino i lavoratori o vada a ripagare il debito diminuendo gli interessi.
Sappiamo già che così non sarà, i soldi andranno in mille rivoletti, clientelismi, sprechi, eccetera.
sarà demagogia ma è la verità, lo riconosci anche tu.
No ho detto che sottolinea problemi veri, ovvero gli sprechi
Ma se questo diventa la scusa per buttare nel cesso altri soldi è solo demagogia distruttiva
Ma di che parli scusa? L'equilibrio dei prossimi 5 anni è un problema ADESSO
Allora , se ti posso essere d'aiuto , rasserenati non ci sarà nessun crollo:
avrei la presunzione di saperne qualcosa di più di te e Zero, ..ci "bazzico" in quegli ambienti, saprai che in INPS ci sono un sacco di Sindacalisti!! :D
Aloa
Allora , se ti posso essere d'aiuto , rasserenati non ci sarà nessun crollo:
avrei la presunzione di saperne qualcosa di più di te e Zero, ..ci "bazzico" in quegli ambienti, saprai che in INPS ci sono un sacco di Sindacalisti!! :D
Aloa
A te sfuggono n bel po' di cosette
se l'andamento della spesa mostra un trend esplosivo del debito, lo spread degli interessi si alzerà subito e il prezzo del disequilibrio lo pagheremo presto, magari con un blocco delle pensioni totale tra 5 anni, seguito da uno scalino a 65 anni
contenti voi....
zerothehero
07-07-2007, 23:31
non capisco cosa toglie a noi lavoratori attuali se o scalone viene tolto o mantenuto.
noi comunque non avremmo quello che ebbero loro. Scalone o non scalone.
Lorekon, siamo tutti sulla stessa barca.
Quando nei folli anni 80 si posero le basi per il deficit (che fino al 93 arrivo al 120%) secondo te chi l'ha pagato quel deficit?
Gli Italiani, a partire dalla manovra da 90000 miliardi di Amato a inizi anni 90.
I 60 mld di euro provocati dall'abolizione dello scalone che [secondo dichiarazioni presidente inps provocherebbe il dissesto dei conti], secondo te chi li paga?
ti ripeto che il modo per far saltare fuori i soldi si può trovare in mille modi, privilegiando i tagli ovviamente (ma non tagliando scuole mense ospedali e quel poco di ricerca che resta).
Non è questione di responsabilità ma di opportunità politica, di fare una scelta insomma.
60 mld di euro di tagli, equivale a tagliare quasi metà della spesa sanitaria...il chè è praticamente impossibile.
Bisognerebbe aumentare le Tasse.
Perchè suicidarci? solo per garantire meno di 200000 di pensionandi privilegiati preDINI?
Ste cose Dini e D'alema infatti le hanno capite.
perchè nessuno si è chiesto se era "finanziariamente sostenibile" mandare i soldati in Libano/Afghanista/Iraq?
perchè nessuno si è chiesto se era sostenibile ripianare i conti in rosso della sanità della regione Lazio?
Vogliamo parlare della Sicilia?
continuo con gli esempi?
:confused:
Per gli stanziamenti militari si è già provveduto in sede di finanziaria e l'Italia (ma sono cose che già sai, quindi perchè mi fai perdere tempo :D ) spende molto meno, in media delle altre nazioni europee. (meno dell'1%)..la spesa militare di certo non ha sfasciato il bilancio statale...spende molto di più in pensioni (in % sul PIL) di tutte le altre nazioni europee. C'è invece pressochè l'unanimità a considerare la spese pensionistica totalmente fuori controllo, a meno di correttivi.
La spesa sanitaria inoltre verrà parzialmente ripianata con l'aumento dell'IRAP.
Dunque i tuoi paragoni a me paiono impropobili, in tutta franchezza.
Evidentemente Joker conosce meglio il bilancio dell'inps della CORTE DEI CONTI e dello PRESIDENTE DELL'INPS.
Pres. Inps: A normativa vigente, ovvero, con lo scalone e con la rideterminazione dei coefficienti siamo in equilibrio fino al 2050.
Corte dei Conti [sintesi]
Dieci miliardi di euro in dieci anni. È la cifra che manca per l'accordo sulle pensioni. Perché da qui al 2016 servono dieci miliardi per sostituire l'odiato scalone Maroni-Tremonti - che innalza bruscamente l'età per il pensionamento di anzianità di tre anni (dagli attuali 57 a 60) dal 2008 - con alcuni gradini meno ripidi, per esempio da 58 in su .
CHIssà perchè però in due post ha collezionato 2 inesattezze..il primo sull'età pensionabile, il secondo sul costo dell'abolizione dello scalone.
Rispondi ai fatti, invece di fare inprovvidi paragoni tra utenti..attendo.
A Questo che rispondi?
Nulla o il solito i numeri si lasciano scrivere?
(frase senza senso).
guarda le inesattezze le dicono i non addetti ai lavori, delle corti e dei Presidenti di turno non ho nulla da imparare!!
Se hai notato i TUOI 56 mld si sono drasticamente ridimensionati :D , non avevo dubbi alcuni!!
I gradini non sono il Gradone, il fabbisogno è tutt'altro di quello che ti ostini a replicare .
Le inesattezze sul sistema previdenziale le danno chi non è del "mestiere" :D
so bene quello che dico, il fatto è che poki lo sanno o non lo voglio conoscere!!
Stiamo parlando di Anzianità , non di vecchiaia !!
E i livelli di Anzianità Italiana sono 2 !!
cosa ti dovrei rispondere ancora , vedo che non capisci il contesto!!
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 23:36
Come quelli delle Previsioni del tempo!! :D :D :rolleyes:
E questo sarebbe il modo giusto per affrontare un problema!!??:O
non ignoro nulla , ADESSO stiamo valutando la spesa Previdenziale , non il bilancio dello Stato!!
Dividiamo la Previdenza dall'assistenza , facciamo pagare TUTTI i ricconi del Paese (Ingegneri, dottori , avvocati , geometri ,notai ..ecc...ecc )la loro quota Assistenziale e DOPO ne parlo serenamente!!
Haug!!
Aloa
Faccio presente che le previsioni del tempo (?) le fa anche il consiglio con lo stanziamento di bilancio che copre un periodo che va dal 2007 al 2013.
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l34004.htm
PRendo atto che tu ne capisci più del presidente dell'Inps e della Corte dei COnti e dell'EU. :) ..il che è tutto un bel dire.
Faccio presente che le previsioni del tempo (?) le fa anche il consiglio con lo stanziamento di bilancio che copre un periodo che va dal 2007 al 2013.
http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l34004.htm
PRendo atto che tu ne capisci più del presidente dell'Inps e della Corte dei COnti e dell'EU. :) ..il che è tutto un bel dire.
Certo è che ne capisco più di te!! :D
Ti agevolo ancora:
il 43% delle entrate dell'INPS vanno in Assistenza!!
Diglielo al Presidente e alla corte dei balokki!!
Digli che la spesa PREVIDENZIALE è in attivo assai , la sperequazione è da "ricercare" nella spesa ASSISTENZIALE!!
E' questo che ometti consapevolmente nella discussione che vuoi affrontare.
Stai accumulando inesattezze "volute" figlie dello spirito conservatore che ci propini.
Aloa
zerothehero
07-07-2007, 23:45
"operaismo ideologico"?
Sappiamo già che così non sarà, i soldi andranno in mille rivoletti, clientelismi, sprechi, eccetera.
UNa parte andrà in sprechi rivoletti e clientelismi.
Però se analizziamo il periodo che va dal 93 al 2007 vediamo che la dinamica dell'indebitamento [nella cosidetta seconda repubblica] è ASSOLUTAMENTE POSITIVA...si ha un passaggio dal 120% al 107,5%.
Quindi (e qui non lo dice il fazioso Zero, non siamo su un piano valoriale, ma numerico, è dai numeri che bisogna partire) complessivamente la classe politica italiana ha *ben operato* per la riduzione del deficit (che dovrà andare sotto il 60%, è bene non dimenticarlo).
zerothehero
07-07-2007, 23:47
Certo è che ne capisco più di te!! :D
Ti agevolo ancora:
il 43% delle entrate dell'INPS vanno in Assistenza!!
Diglielo al Presidente e alla corte dei balokki!!
Digli che la spesa PREVIDENZIALE è in attivo assai , la sperequazione è da "ricercare" nella spesa ASSISTENZIALE!!
E' questo che ometti consapevolmente nella discussione che vuoi affrontare.
Stai accumulando inesattezze "volute" figlie dello spirito conservatore che ci propini.
Aloa
Ho detto quello che dovevo dire, postando numeri di fonti comprovate.
Tu non l'hai fatto negando la realtà e continuando in modo persistente a farlo... contento tu :p
Anche la CE si comporta come il Mago OTelma (visto che analizza le possibili spese fino al 2013)? :asd:
Ho detto quello che dovevo dire, postando numeri di fonti comprovate.
Tu non l'hai fatto negando la realtà e continuando in modo persistente a farlo... contento tu :p
Ma questo è il capovolgimento della Realtà!! :D :D :D
Berluscones insegna!!
Qualcuno ti crederà senz'altro , il tuo compito è stato eseguito ad arte. :)
Aloa
Der Commandant ti saluto !! :)
"Mission Accomplished" per la malainformazione!!
Aloa
P.s. e il panettone!!?? e il torrone!!?? :D
zerothehero
07-07-2007, 23:59
Ma questo è il capovolgimento della Realtà!! :D :D :D
Berluscones insegna!!
Qualcuno ti crederà senz'altro , il tuo compito è stato eseguito ad arte. :)
Aloa
Io non ho da eseguire alcun compito...mica mi pagano per scrivere sul forum..:D
Quello che capovolge la realtà (con la iattanza di smentire il presidente dell'Inps e la Corte dei Conti e di contestare sul piano economico-finanziario che è necessario avere una visione di lungo periodo, come fanno tutti gli stati e le organizzazioni internazionali) è qualcun altro.
Indiper cui i tuoi "microsfottò" mi fanno solo ridere. :asd:
Buonotte, che si è fatto tardi. :D
UNa parte andrà in sprechi rivoletti e clientelismi.
Però se analizziamo il periodo che va dal 93 al 2007 vediamo che la dinamica dell'indebitamento [nella cosidetta seconda repubblica] è ASSOLUTAMENTE POSITIVA...si ha un passaggio dal 120% al 107,5%.
Quindi (e qui non lo dice il fazioso Zero, non siamo su un piano valoriale, ma numerico, è dai numeri che bisogna partire) complessivamente la classe politica italiana ha *ben operato* per la riduzione del deficit (che dovrà andare sotto il 60%, è bene non dimenticarlo).
120 % e 107 % del PIL...
il calcolo penso che sia sul PIL di quell'anno (chiedo lumi)
se così fosse, il PIL sarà cresciuto un pochino in 14 anni no?
quindi non è che ci sia stata questa colossale opera di risanamento... o melgio... qualcuno si qualcuno no :D
columbia83
08-07-2007, 02:08
Spero che non tutti pensino che si possono fare delle scelte vedendo solo ad oggi e non a domani.
Me lo auguro di tutto cuore!
Spero che non tutti pensino che si possono fare delle scelte vedendo solo ad oggi e non a domani.
Me lo auguro di tutto cuore!
Si Si sono daccordo con te!! :O
C'è davvero da augurarselo; :rolleyes:
Così, tanto per conoscere qualche numero che ci fa pensare:
OGGI i Pensionati sono 16.560.879 milioni
Sappiamo che il montante pensionistico è fra il 70% & l'80% dell'ultimo salario.
E sappiamo che l'età media di pensionamento è di 60,2 anni.
DOMANI(fra 35 anni per intenderci) il numero dei pensionati sarà sostanzialmente quello di oggi , per la semplice ragione che in pensione si andrà a 65 anni anche se ci rapportiamo all'innalzamento della speranza di vita.( si vivrà 5 anni in più , ma si lavorerà 5 anni in più della media d'oggi!! )
Sappiamo già OGGI che il montante pensionistico sarà fra il 50% & 55% dell'ultimo salario , questo per merito dell'inserimento del metodo Contributivo e dei suoi coefficienti di calcolo.
E sappiamo già OGGI che l'età media di pensionamento , per i motivi sopra descritti , sarà vicina ai 65 anni.
DOMANDA:
E' maggiore la spesa Previdenziale d' OGGI , oppure sarà Maggiore la spesa Previdenziale di DOMANI (fra 35 anni)????
Ecco, vorrei dire a chi mi contesta i numeri , di farlo sulla contestualità dello specchietto sopra citato!! :read:
Non mi interessa il PIL o il POL ne le corti o i cortili , vorrei SOLO parlare dell'EFFETTIVA SPESA PREVIDENZIALE ITALIANA per il semplice motivo di far chiarezza sulle responsabilità oggettive imputabili.
Aloa
Dini stacca la spina al governo: "Voto no anche con la fiducia"
Sulle prime, Lamberto Dini usa l’arma dell’ironia. «Abolire lo scalone previdenziale e sostituire le minori spese con i risparmi della pubblica amministrazione? Con cosa, con il taglio dei telefonini e delle auto blu?». Ma dura poco. «Queste cose, però, le dicono i collaboratori del presidente del Consiglio. Voglio sentire Prodi in persona dire le stesse cose. Così come l’ho sentito l’altra sera in tv dire che vuole abolire lo scalone. Per farlo, però, deve andare prima in Consiglio dei ministri. E poi venire in Parlamento».
Ora circola l’ipotesi di introdurre la modifica previdenziale nella legge finanziaria… «Non credo che il sindacato sia d’accordo. Comunque, l’abolizione dello scalone costa. E questi mancati risparmi devono avere coperture sicure; che non possono essere certo i proventi della lotta all’evasione o la riduzione dei cellulari della pubblica amministrazione. Ma questo è compito delle Commissione Bilancio e della Presidente della Repubblica. E se l’accordo per l’abolizione dello scalone non sarà soddisfacente, lo emenderemo per ripristinare l’aumento dell’età pensionabile. Una cosa è certa…».
Cosa?
«Che se il governo ricorre al voto di fiducia sulle pensioni, su un provvedimento non condivisibile, non la voteremo e non parteciperemo al voto. Sarebbe un insulto a tutti quei senatori della maggioranza che dissentono dall’eliminazione di questa riforma strutturale».
Scusi, presidente, ma perché parla al plurale? Si riferisce ai suoi colleghi che hanno firmato con lei una lettera contro l’abolizione dello scalone?
«No, in Senato il numero dei parlamentari della maggioranza contrari all’eliminazione dello scalone è più ampio, saremo una decina con idee liberaldemocratiche. E non possiamo lasciarci insultare con la richiesta di un voto di fiducia sulla finanziaria. Non possono tapparci la bocca. Su questo sono inamovibile, e con me altri».
Ma a Palazzo Madama si può formare un gruppo parlamentare con dieci iscritti… State pensando di fare un gruppo a parte? Ad uscire dall’Ulivo?
«Sono in tanti che mi stanno chiedendo di avviare un’iniziativa di questo tipo. Non mi interessa, io faccio parte della maggioranza. Eppoi, noi saremmo sempre pronti a votare la fiducia a Prodi ogni volta che la chiederà; ma non su qualsiasi provvedimento che elimini lo scalone, senza sostituirlo con altri risparmi da ricercare all’interno del comparto “previdenza“. Vede, il ministro Pecoraro Scanio dice: Dini sta consegnando il Paese in mano a Berlusconi. Gli rispondo: non voglio, e farò qualunque cosa per impedirlo, che Prodi consegni l’Italia in mano alla sinistra antagonista...».
Voleva dire, ai Centri sociali?
«Non sono la stessa cosa».
Un banco di prova lo avrete fra poco, quando a Palazzo Madama arriva il decreto sull’utilizzo del tesoretto...
«Un grave errore prevedere l’aumento della spesa. Per carità, giustissimo aumentare le pensioni minime: anche perché il costo è sostenibilissimo. Ma questo governo non fa che far crescere la spesa poi rincorsa da maggiori entrate. Credo che farebbe male il ministro dell’Economia a sottovalutare i richiami che arrivano dalla Bce, dal Fondo monetario e Commissione europea al Dpef: viene rallentata la riduzione del deficit e non c’è alcun riferimento alle riforme strutturali».
Come quelle sulle pensioni, magari...
«Vede, se viene eliminato lo scalone aumentano i costi del sistema previdenziale, che già assorbono il 15,5% del pil. Conservare lo scalone e aggiornare i coefficienti è l’unica soluzione possibile per frenare la spesa. Possono esistere anche soluzioni alternative; per esempio, come quella di aumentare l’età pensionistica delle donne. Comunque, nella maggioranza, ed anche nel governo, si sta allargando l’idea che sarebbe un errore l’eliminazione dello scalone. Lo dicono Rutelli, lo dice Franceschini, ed anche il presidente del Senato, Marini...».
Insomma, tutta la Margherita...
«Non è vero. Su queste posizioni di ragionevolezza per il futuro dei più giovani, sulla sostenibilità della spesa previdenziale, c’è anche Piero Fassino e Massimo D’alema. Anche lui è contrario all’eliminazione dello scalone. E lo ha detto pubblicamente».
Se il governo fosse un’azienda, Margherita e Ds sarebbero gli azionisti di maggioranza di un consiglio di amministrazione presieduto da Prodi. Se gli azionisti di maggioranza dicono una cosa, e l’amministratore delegato ne fa un’altra - come sulle pensioni - cosa succede?
«L’amministratore delegato va a casa».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=190936&START=0&2col=
AMEN !!!:hic:
Non mi disdegna il fatto che Dini , visto l'età avanzata (76 anni) e gli evidenti effetti della schelosi che tutti avremo a quell'età , andasse a casa a riposarsi!! :D
Non c'è mai fine al peggio.
Aloa
C'è però un piccolissimo particolare:
c'è che i Sindacati ormai sono "sul piede di guerra" :D , l'armata è in marcia e QUALSIASI "pastrocchio" Govermativo si formi , son cazzi amari comunque!! :stordita:
Aloa
Vede, il ministro Pecoraro Scanio dice: Dini sta consegnando il Paese in mano a Berlusconi. Gli rispondo: non voglio, e farò qualunque cosa per impedirlo, che Prodi consegni l’Italia in mano alla sinistra antagonista...».
anche dini vede i comunisti:D
Comunque la verità del "dietro alle quinte" è che DINI vuole lo "scalpo" delle DONNE !!! :D
5 anni in più anche a loro !! :D :fagiano:
non ci sono più le donne di una volta!! :O
Aloa
Scommettiamo sul Panettone 2007!!??? :D :read:
Regaliamo anche il torrone.
Aloa
DINI: ALZARE ETÀ PENSIONABILE DONNE
Società(08/07/2007) - Per trovare risorse per "addolcire" lo scalone occorre alzare l'età delle pensioni di vecchiaia delle donne. Lo sostiene Lamberto Dini, senatore della Margherita e padre della riforma previdenziale del 1995, secondo cui si tratterebbe "di una scelta in linea con l'Europa". In un'intervista a Repubblica, alla domanda su una eventuale crisi sulle pensioni, Dini replica: "Spero che prevalga la ragionevolezza, ci sono tante proposte e il governo deve trovare una soluzione, sia chiaro che non mi sento minoranza nell'Unione, quelli favorevoli al progressivo aumento dell'età pensionabile sono in tanti: Francesco Rutelli, Massimo D'Alema, Piero Fassino, Dario Franceschini. La sinistra massimalista pesa non perché abbia più voti nel Paese ma perché la legge elettorale le ha dato più seggi". In ogni caso, secondo Dini, "se la sintesi è l'ultima mediazione di Damiano non ci siamo".
http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=26582&idsezione=1
Qui dice anche che :
Sono favorevole ad eccezioni per i lavori usuranti a patto che non si faccia ideologia, le catene di montaggio non sono i soli luoghi in cui si fatica”.
http://www.elezioni-oggi.it/archives/00018186.html
Cazzo, ma allora l'"addolcimento" gli piace oggi!!???
E domani!???? :confused:
Grand uomo questo Lamberto!! :rolleyes:
Aloa
P.s. Quanto mi dispiace per BelPietro e il suo "giornalino" c'è la mette davvero tutta !!
Pensioni, Rutelli al Sole: 60 anni presto sarà soglia minima
domenica, 8 luglio 2007 11.37 140
MILANO (Reuters) - Il vice presidente del Consiglio Francesco Rutelli sostiene che il traguardo dei 60 anni di età per andare in pensione nel giro di poco tempo si trasformerà nella soglia minima per lasciare il lavoro e che il meccanismo dello scalone previdenziale dovrà essere cambiato aumentando l'età pensionabile in modo graduale, ma anche per le donne.
"Credo che nel giro di alcuni anni sarà il minimo - ha dichiarato Rutelli in una intervista pubblicata oggi dal Sole 24Ore, a proposito dell'innalzamento a 60 della soglia per andare in pensione. "Gradualmente si andrà oltre i 60, visto che la vita media va verso gli 85 anni".
Rutelli dice poi di non credere alla possibilità di una crisi di governo, eventualmente provocata dai no al Senato dell'ala riformista rappresentata da Lamberto Dini o da quelli della sinistra, in particolare da Rifondazione che ha chiesto l'abolizione totale dello scalone.
"Non penso si rischi davvero la crisi - dice Rutelli al Sole - Dopo il governo Prodi ci sarebbero le elezioni. Punto".
Sulla proposta di riforma che il capo del governo Romano Prodi avanzerà questa settimana, alla richiesta di una conferma che si tratterà di un mix di scalini e quote, Rutelli ha risposto che "può anche esserci un meccanismo di questo tipo. L'importante è aumentare gradualmente l'età pensionabile".
"Anche per le donne - precisa al Sole - Considero un elemento antisociale il fatto che solo in Italia per i maschi il limite sia 65 anni e per le donne 60, quando sappiamo benissimo che la vita si è nettamente allungata, specialmente per le donne". :D :mbe:
"Deve essere una possibilità da esercitare solo su base volontaria e da accompagnare a incentivi in varia forma tra cui anche il versamento di contributi figurativi per i periodi di maternità ... quando penso a forme di incentivo mi riferisco anche a part-time agevolato, a sgravi mirati per le assunzioni nel Sud e a altre forme che potrebbero essere utili a migliorare le condizioni nel mercato del lavoro incentivando anche la maternità".
Rispetto alle richieste di Rifondazione, il vice premier dichiara nell'intervista che "nessuno ha fatto campagna elettorale dicendo: andrete in pensione a 57 anni. Nessuno ha mai detto che occorre ritirarsi prima dei 60 anni mentre in tutta Europa si va nella direzione opposta".
"Abbiamo sostenuto che il meccanismo dello scalone è rozzo: non ha senso che chi matura i requisiti per i 57 anni il 31 dicembre 2007 lasci, e chi li matura 24 ore dopo debba restare al lavoro altri tre anni. E' un meccanismo troppo rigido, varato dal Governo Berlusconi solo per un'impuntatura della Lega".
Lo scalone previsto dalla legge Maroni prevede un brusco innalzamento dell'età pensionabile a 60 anni di età, dagli attuali 57, a partire dal primo gennaio 2008 con risparmi di circa 9 miliardi a regime dal 2010.
I sindacati vogliono un aumento solo su base volontaria e con incentivi, mentre il Tesoro avverte che l'eliminazione dello scalone costerebbe tra i 2,5 e i 10 miliardi nel decennio 2008-2018.
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=businessNews&storyID=2007-07-08T093658Z_01_PAR832510_RTRIDST_0_OITBS-RUTELLI-PICK-UP.XML
ALLE DONNE PIACCIONO LE ROSE, LE MARGHERITE MICA TANTO!!
Aloa
columbia83
08-07-2007, 12:27
Si Si sono daccordo con te!! :O
C'è davvero da augurarselo; :rolleyes:
Così, tanto per conoscere qualche numero che ci fa pensare:
OGGI i Pensionati sono 16.560.879 milioni
Sappiamo che il montante pensionistico è fra il 70% & l'80% dell'ultimo salario.
E sappiamo che l'età media di pensionamento è di 60,2 anni.
DOMANI(fra 35 anni per intenderci) il numero dei pensionati sarà sostanzialmente quello di oggi , per la semplice ragione che in pensione si andrà a 65 anni anche se ci rapportiamo all'innalzamento della speranza di vita.( si vivrà 5 anni in più , ma si lavorerà 5 anni in più della media d'oggi!! )
Sappiamo già OGGI che il montante pensionistico sarà fra il 50% & 55% dell'ultimo salario , questo per merito dell'inserimento del metodo Contributivo e dei suoi coefficienti di calcolo.
E sappiamo già OGGI che l'età media di pensionamento , per i motivi sopra descritti , sarà vicina ai 65 anni.
DOMANDA:
E' maggiore la spesa Previdenziale d' OGGI , oppure sarà Maggiore la spesa Previdenziale di DOMANI (fra 35 anni)????
Ecco, vorrei dire a chi mi contesta i numeri , di farlo sulla contestualità dello specchietto sopra citato!! :read:
Non mi interessa il PIL o il POL ne le corti o i cortili , vorrei SOLO parlare dell'EFFETTIVA SPESA PREVIDENZIALE ITALIANA per il semplice motivo di far chiarezza sulle responsabilità oggettive imputabili.
Aloa
Mi riporti lo studio statistico secondo cui nel 2042 ci ritroveremo con lo stesso numero di pensionati?
Ti ricordo poi che devi considerare il rapporto tra popolazione attiva e quella che non lavora più!
Di conseguenza, fino a prova contraria, le tue congetture sono da ritenersi inattendibili
Mi riporti lo studio statistico secondo cui nel 2042 ci ritroveremo con lo stesso numero di pensionati?
Ti ricordo poi che devi considerare il rapporto tra popolazione attiva e quella che non lavora più!
Di conseguenza, fino a prova contraria, le tue congetture sono da ritenersi inattendibili
Be guarda Columbia, se non capisci con la tua testa , credo che speranza non ci sia!! :)
Indipendentemente dagli "studi" copia & incolla ,dovresti arrivarci con la matematica e logica!!!
Comunque , non capisco il perchè vi ostinate a privilegiare i "copia & incolla": io credo che prima sia doveroso pensare con il proprio intelletto!!
Va be dai , i dati li potresti trovare dal rapporto della Ragioneria Generale dello Stato , in specifico quello 2006 (Rapporto N°8 dicembre 2006 ).
:rolleyes: :(
Aloa
ELISAMAC1
08-07-2007, 12:43
C'è però un piccolissimo particolare:
c'è che i Sindacati ormai sono "sul piede di guerra" :D , ..
Scusa?Ma nn fatemi ridere.Si metteranno subito d'accordo,dietro la porta c'e' SILVIO!!!
columbia83
08-07-2007, 12:56
Scusa non ci vedo nulla di logico, ma molto di illogico da quanto da te detto.
Te ne fai un semplice + 5 anni di pensionamento
+ 5 anni di maggiore speranza di vita
Non consideri però che nel 2042 molto probabilmente il rapporto tra la popolazione inattiva e quella attiva sarà molto più elevata.
Cmq grazie per il rapporto, ho visto solo poche tabelle e tutte confermano ciò che volevo intendere, la popolazione attiva sarà molto più bassa.
Ho i miei dubbi sul fatto che con la matematica e la logica non ci arrivo...
Cmq grazie nuovamente per le tue offese!
La presunzione è una brutta bestia :rolleyes:
DOMANI(fra 35 anni per intenderci) il numero dei pensionati sarà sostanzialmente quello di oggi , per la semplice ragione che in pensione si andrà a 65 anni anche se ci rapportiamo all'innalzamento della speranza di vita.( si vivrà 5 anni in più , ma si lavorerà 5 anni in più della media d'oggi!! )
Sappiamo già OGGI che il montante pensionistico sarà fra il 50% & 55% dell'ultimo salario , questo per merito dell'inserimento del metodo Contributivo e dei suoi coefficienti di calcolo.
E sappiamo già OGGI che l'età media di pensionamento , per i motivi sopra descritti , sarà vicina ai 65 anni.
DOMANDA:
Come fai a sapere quale sarà l'età pensionabile tra 35 anni se nessuno sa niente (a proposito di scalone, scalini etc. ) di cosa decideranno la prossima settimana ?????
Se sei così ben informato dicci quale sarà la decisione del governo Prodi in questi prossimi giorni, SIAMO CURIOSI !!!
Il fatto OGGETTIVO ed INCONFUTABILE che prescinde dalla testa di chi ci ragiona è che il fondo pensione è stato usato anche per scopi diversi da quello per cui è nato (esempio: casse integrazioni), è stato usato per BABY PENSIONI, pensioni di anzianità.
Inoltre, ed anche questo è OGGETTIVISSIMO, la pensione che percepisce chi ha smesso di lavorare prima della riforma Dini era calcolata sull'ultimo stipendio e non su quello che uno aveva effettivamente versato.
CONFUTA QUESTO SE TI RIESCE !!
Scusa non ci vedo nulla di logico, ma molto di illogico da quanto da te detto.
Te ne fai un semplice + 5 anni di pensionamento
+ 5 anni di maggiore speranza di vita
Non consideri però che nel 2042 molto probabilmente il rapporto tra la popolazione inattiva e quella attiva sarà molto più elevata.
Cmq grazie per il rapporto, ho visto solo poche tabelle e tutte confermano ciò che volevo intendere, la popolazione attiva sarà molto più bassa.
Ho i miei dubbi sul fatto che con la matematica e la logica non ci arrivo...
Cmq grazie nuovamente per le tue offese!
La presunzione è una brutta bestia :rolleyes:
Vedi caro Colunbia, il fatto che tu sia un Bastian Contrario è da me appurato in qualsiasi cosa io ti metta a conoscenza!!
Il fatto poi che TU abbia letto il Rapporto N° 8 (ci vogliono 4 ore buone) in 30 secondi , la dice lunga sul cosa vorresti da questa discussione!!
Appunto ,noto che le tue conferme ,riferite alla popolazione attiva rispetto a quella pensionata siano BLASFEME anche difronte all'evidenza data dallo stesso Rapporto.
Che dire , pensala come cazzo vuoi!! :D
Aloa
trallallero
08-07-2007, 13:05
DOMANDA:CONFUTA QUESTO SE TI RIESCE !!
attento che è un joker, ha sicuramente un jolly da giocare :D
DOMANDA:
Come fai a sapere quale sarà l'età pensionabile tra 35 anni se nessuno sa niente (a proposito di scalone, scalini etc. ) di cosa decideranno la prossima settimana ?????
Se sei così ben informato dicci quale sarà la decisione del governo Prodi in questi prossimi giorni, SIAMO CURIOSI !!!
Il fatto OGGETTIVO ed INCONFUTABILE che prescinde dalla testa di chi ci ragiona è che il fondo pensione è stato usato anche per scopi diversi da quello per cui è nato (esempio: casse integrazioni), è stato usato per BABY PENSIONI, pensioni di anzianità.
Inoltre, ed anche questo è OGGETTIVISSIMO, la pensione che percepisce chi ha smesso di lavorare prima della riforma Dini era calcolata sull'ultimo stipendio e non su quello che uno aveva effettivamente versato.
CONFUTA QUESTO SE TI RIESCE !!
RISPOSTA:
La Legge della Previdenza Sociale è scritta a chiare lettere , basta leggerla!!
Se poi ,si vuole cazzeggiare su quello che ognuno inventa , IO non partecipo a questo giochetto da bambini.
Per ora non faccio parte dell'Esecutivo Governativo , quindi direi che la domanda la fai ad un'altro.
Se poi vuoi sapere la "previsione" mia , la puoi leggere nelle miriadi di post che ho scritto in questo 3D.
Sulle ultime 2 osservazioni:
E chi cazzo dice il contrario , anzi mancano elementi assai più gravi e onerosi!!(leggi i miei post piuttosto)
Ma quelli li tengo in serbo per altri interventi!! :D
Aloa
attento che è un joker, ha sicuramente un jolly da giocare :D
Guarda che voglio solo aiutarvi a "capire" :D , quando dico che ci "bazzico" ho detto tutto!! :O :mbe: :)
Aloa
Guarda che voglio solo aiutarvi a "capire" :D , quando dico che ci "bazzico" ho detto tutto!! :O :mbe: :)
Aloa
PEr la serie "Lei non sa chi sono io "
La tua """""logica""""" con la quale analizzi il rapporto tra popolazione attiva e pensonati tra 50 anni è..... imbarazzante....
Per non parlare del fatto che rispondi ai concetti con le offese (a Dini o agli utenti, usi la stessa tattica)
trallallero
08-07-2007, 13:31
Guarda che voglio solo aiutarvi a "capire" :D , quando dico che ci "bazzico" ho detto tutto!! :O :mbe: :)
Aloa
sinceramente, con tutto il rispetto che neanche ti meriteresti visti certi toni con cui rispondi alle persone che cernano di discutere civilmente, vista l'arroganza con cui pretendi che ciò che dici sia per forza vero (aproposito mi permetto di farti notare che la virtù solitamente non alberga nei posti in cui viene ostentata e dubito tu sia un'eccezione), do molto più credito a ciò che han pazientemente e molto abilmente scritto, sostenuto e riportato zerothehero e Fritz! ;)
sinceramente, con tutto il rispetto che neanche ti meriteresti visti certi toni con cui rispondi alle persone che cernano di discutere civilmente, vista l'arroganza con cui pretendi che ciò che dici sia per forza vero (aproposito mi permetto di farti notare che la virtù solitamente non alberga nei posti in cui viene ostentata e dubito tu sia un'eccezione), do molto più credito a ciò che han pazientemente e molto abilmente scritto, sostenuto e riportato zerothehero e Fritz! ;)
non avevo dubbi sul tuo giudizio!! :D
Vedi caro Trallalero , E' il merito sulle questioni che manca !!
Adesso è diventato un "peccato" anche svolgere una professione.
Sta di fatto che ognuno vende quello che ha.
Il tuo giudizio rispetto alle presunte offese e alle arroganze allo spiedo , nasce proprio per preconcetti di fazione, è uno dei mali degli umani , anch'io pecco come te.
Zero & Fritz sono della TUA fazione , e indipendentemente da quello che si scrive , è sempre Bastian Contraria l'opinione!!
cosa vuoi che scriva ,..dimmelo TU così ti faccio cantento!! :D
Aloa
PEr la serie "Lei non sa chi sono io "
La tua """""logica""""" con la quale analizzi il rapporto tra popolazione attiva e pensonati tra 50 anni è..... imbarazzante....
Per non parlare del fatto che rispondi ai concetti con le offese (a Dini o agli utenti, usi la stessa tattica)
C'è qualcosa di male nelle professioni degli altri!???Cosa vi va bene che sia!!??
Se posso aiutarvi a capire lo faccio volentieri.
La "mia" logica , la puoi guardare anche in quella degli "Altri" visto che vi faccio sentire "piccoli" :D
Leggila dal Rapporto N° 8 che ha stilato la Ragioneria Generale dello Stato, poi vediamo chi è il più "imbarazzato"!! :)
Aloa
trallallero
08-07-2007, 14:03
non avevo dubbi sul tuo giudizio!! :D
Vedi caro Trallalero , E' il merito sulle questioni che manca !!
Adesso è diventato un "peccato" anche svolgere una professione.
Sta di fatto che ognuno vende quello che ha.
Il tuo giudizio rispetto alle presunte offese e alle arroganze allo spiedo , nasce proprio per preconcetti di fazione, è uno dei mali degli umani , anch'io pecco come te.
Zero & Fritz sono della TUA fazione , e indipendentemente da quello che si scrive , è sempre Bastian Contraria l'opinione!!
cosa vuoi che scriva ,..dimmelo TU così ti faccio cantento!! :D
Aloa
bene, visto che sei tanto bravo e "professionale", sempre se mi posso permettere di attingere dalla tua immensa cultura in materia, mi sai spiegare come posso fare per spostare la mia situazione inps dall'Italia alla Germania ?
(per la cronaca, se non lo sai, ma ovviamente non può essere così, tu sai tutto, io vivo in Germania e sono stato assunto quì).
Grazie :ave:
bene, visto che sei tanto bravo e "professionale", sempre se mi posso permettere di attingere dalla tua immensa cultura in materia, mi sai spiegare come posso fare per spostare la mia situazione inps dall'Italia alla Germania ?
(per la cronaca, se non lo sai, ma ovviamente non può essere così, tu sai tutto, io vivo in Germania e sono stato assunto quì).
Grazie :ave:
Bè , a TE e a quelli della tua fazione non "regalo" niente!! :D :O
Non sono mica un distributore automatico. :mbe:
Oggi , come sempre , devo compiere una buona azione nonostante la vostra permalosità!! :D
Per l'assicurato che ha svolto attività lavorativa in Italia e in un Paese convenzionato o nei Paesi dell'Unione europea, il diritto alla pensione viene accertato sommando i periodi di lavoro svolti in Italia e all'estero (questa applicazione si chiama "Totalizzazione"). L'importo della pensione viene determinato da ogni Paese, in proporzione ai periodi assicurativi in esso maturati.
Nelle convenzioni bilaterali tale periodo può variare a seconda degli accordi stabiliti da ogni Paese. Il lavoratore che ha versato contributi in più di due Stati, non può totalizzare tutti i periodi di assicurazione.
Quindi se hai capito , la tua posizione assicurativa italiana non la puoi spostare in Germania, la riscatterai quando i Tedeschi ti manderanno in Pensione , cioè a 65 anni e forse a 67 anni!! :D
Aloa
trallallero
08-07-2007, 14:35
Bè , a TE e a quelli della tua fazione non "regalo" niente!! :D :O
Non sono mica un distributore automatico. :mbe:
Oggi , come sempre , devo compiere una buona azione nonostante la vostra permalosità!! :D
Per l'assicurato che ha svolto attività lavorativa in Italia e in un Paese convenzionato o nei Paesi dell'Unione europea, il diritto alla pensione viene accertato sommando i periodi di lavoro svolti in Italia e all'estero (questa applicazione si chiama "Totalizzazione"). L'importo della pensione viene determinato da ogni Paese, in proporzione ai periodi assicurativi in esso maturati.
Nelle convenzioni bilaterali tale periodo può variare a seconda degli accordi stabiliti da ogni Paese. Il lavoratore che ha versato contributi in più di due Stati, non può totalizzare tutti i periodi di assicurazione.
Quindi se hai capito , la tua posizione assicurativa italiana non la puoi spostare in Germania, la riscatterai quando i Tedeschi ti manderanno in Pensione , cioè a 65 anni e forse a 67 anni!! :D
Aloa
bene allora glielo dici tu all'INPS che mi hanno dato una risposta sbagliata ?
Gentile utente,
con riferimento alla Sua richiesta con numero di protocollo
INPS. <...> del <...>, Le comunichiamo quanto segue:
La informiamo che le CONVENZIONI BILATERALI
· UE
L?accertamento del diritto viene effettuato con la totalizzazione tenendo conto cioè anche dei contributi versati nel paese estero, purché non sovrapposti a quelli italiani.
L?importo della prestazione sarà determinato proporzionalmente ai contributi versati nei singoli Paesi: " pro-rata".
La totalizzazione non comporta il trasferimento dei contributi da uno Stato all?altro, ma consente, comunque, di tener conto, ai soli fini del diritto alla pensione, dei contributi maturati negli Stati dove l?interessato ha prestato la sua attività lavorativa. La totalizzazione è prevista sia dai
regolamenti CEE che dalle convenzioni bilaterali stipulate dall?Italia in materia di sicurezza sociale.
Essa è ammessa a condizione che il lavoratore possa far valere un periodo minimo di assicurazione e contribuzione nel Paese che concede la pensione.
La normativa comunitaria ed alcune convenzioni bilaterali prevedono che i contributi inferiori al minimo necessario per la totalizzazione siano utilizzati dagli altri stati contraenti come se fossero propri, senza un loro effettivo trasferimento. Il periodo minimo in Italia può essere perfezionato anche solo con contributi figurativi per servizio militare.
Alcune convenzioni bilaterali prevedono la totalizzazione multipla (somma di contributi versati Paesi terzi che risultano legati a loro volta da analoghi accordi internazionali sia all?Italia sia all?altro Stato contraente.)
Per l?area UE la domanda deve essere presentata alla Istituzione del paese di residenza, anche se il richiedente non vi ha mai lavorato, che provvederà ad inoltrare i formulari di collegamento alle altre Istituzioni
interessate. La domanda presentata a carico di un paese vale come domanda a carico di tutti gli Stati membri in cui il richiedente ha prestato attività lavorativa.
La ringraziamo per aver utilizzato il servizio INPSRisponde, non esiti a contattarci per ulteriori richieste.
EDIT: comunque grazie
bene allora glielo dici tu all'INPS che mi hanno dato una risposta sbagliata ?
EDIT: comunque grazie
guarda che mica :D ho sbagliato a risponderti !!:D :D
E' la stessa cosa che ti ha risposto il service!!
mica fisicamente sposti i tuoi soldini Italiani , quelli li lasci quì a disposizione dei Governi conservatori e spreconi!!
Incomincia a lavorare fino a 65 anni e spera di star bene !! :)
Quando il diritto è raggiunto con la totalizzazione, il calcolo della pensione viene effettuato in "pro-rata", cioè limitatamente ai soli periodi assicurativi maturati nel Paese che liquida la prestazione.
Per esempio:
Un lavoratore ha versato in Italia 14 anni di contributi e in Germania 12 anni. Senza Totalizzazione l'interessato non avrebbe diritto alla pensione di vecchiaia italiana in quanto non raggiungerebbe il requisito contributivo minimo.
L'Inps, al compimento dell'età pensionabile, liquida ugualmente la pensione perché nel complesso sono stati versati 26 anni. Ovviamente l'importo della pensione sarà calcolato solo sui 14 anni di contributi versati in Italia. La Germania liquiderà la propria pensione sui 12 anni di contribuzione.
Aloa
trallallero
08-07-2007, 14:50
uhm vabbè, ti sei salvato ma solo su quest'ultima domanda :D
ma quindi ? io ho 8 anni di inps in Italia. Che succederà quando andrò in pensione ? prenderò una pensione da lì ed una da quì ? :wtf:
o la sommano ? mica è chiaro ancora
uhm vabbè, ti sei salvato ma solo su quest'ultima domanda :D
ma quindi ? io ho 8 anni di inps in Italia. Che succederà quando andrò in pensione ? prenderò una pensione da lì ed una da quì ? :wtf:
o la sommano ? mica è chiaro ancora
Grazie del tuo buon cuore !! :O
Quando andrai in pensione , e presumendo che stabilmente lavorerai in Germania fino al termine della tua "attività lavorativa", al compimento dei 67 anni (si perchè dal 2021 la legge Tedesca si modifica) avvierai la procedura della TOTALIAZZAZIONE e i 2 stati calcoleranno in base alle vigenti norme, il compenso da assegno pensionistico avente diritto , indipendentemente dal Paese che sceglierai per portare a termine la tua vita!! :D
Se mi fatto capire , riceverai 1 pensione calcolata su 2 diversi calcoli previdenziali, sul tuo conto bancario.
E' anche vero che tecnicamente i compensi sono divisi per Paese, ma sostanzialmente li ricevi sul tuo conto totalizzando un compenso sommato.
Aloa
trallallero
08-07-2007, 15:06
Grazie del tuo buon cuore !! :O
Quando andrai in pensione , e presumendo che stabilmente lavorerai in Germania fino al termine della tua "attività lavorativa", al compimento dei 67 anni (si perchè dal 2021 la legge Tedesca si modifica) avvierai la procedura della TOTALIAZZAZIONE e i 2 stati calcoleranno in base alle vigenti norme, il compenso da assegno pensionistico avente diritto , indipendentemente dal Paese che sceglierai per portare a termine la tua vita!! :D
Se mi fatto capire , riceverai 1 pensione calcolata su 2 diversi calcoli previdenziali, sul tuo conto bancario.
E' anche vero che tecnicamente i compensi sono divisi per Paese, ma sostanzialmente li ricevi sul tuo conto totalizzando un compenso sommato.
Aloa
ok, grazie di nuovo. Ho ricevuto le info che mi servivano, adesso non mi servi più e posso anche ricominciare a mandarti al diavolo :D
ok, grazie di nuovo. Ho ricevuto le info che mi servivano, adesso non mi servi più e posso anche ricominciare a mandarti al diavolo :D
Va a fan'culo.. :D :D e l'ho detto prima io!!! :D :ciapet:
Aloa
trallallero
08-07-2007, 15:20
Va a fan'culo.. :D :D e l'ho detto prima io!!! :D :ciapet:
Aloa
ma io l'ho pensato mooolto prima :asd:
uhm vabbè, ti sei salvato ma solo su quest'ultima domanda :D
ma quindi ? io ho 8 anni di inps in Italia. Che succederà quando andrò in pensione ? prenderò una pensione da lì ed una da quì ? :wtf:
o la sommano ? mica è chiaro ancora
Dimenticavo qualcosa di "rilevante" ai fini degli "sghei"!! :D
Se non hai versato almeno 10 anni di contributi in Italia ,perdi il diritto al trattamento "Pro rata" (l'assegno Italiano).:D :read: :ciapet:
Tuttavia un modo per non perderli ci dovrebbe essere... :asd: :Perfido:
Aloa
trallallero
08-07-2007, 17:30
Dimenticavo qualcosa di "rilevante" ai fini degli "sghei"!! :D
Se non hai versato almeno 10 anni di contributi in Italia ,perdi il diritto al trattamento "Pro rata" (l'assegno Italiano).:D :read: :ciapet:
Tuttavia un modo per non perderli ci dovrebbe essere... :asd: :Perfido:
Aloa
seee vabbè! stai attento perchè se è vero mi presento li in sede INPS stile Michael Douglas in "un giorno di ordinaria follia" :asd:
columbia83
08-07-2007, 19:28
Vedi caro Colunbia, il fatto che tu sia un Bastian Contrario è da me appurato in qualsiasi cosa io ti metta a conoscenza!!
Il fatto poi che TU abbia letto il Rapporto N° 8 (ci vogliono 4 ore buone) in 30 secondi , la dice lunga sul cosa vorresti da questa discussione!!
Appunto ,noto che le tue conferme ,riferite alla popolazione attiva rispetto a quella pensionata siano BLASFEME anche difronte all'evidenza data dallo stesso Rapporto.
Che dire , pensala come cazzo vuoi!! :D
Aloa
Almeno tenta di leggere quello che ho scritto io!
Ho detto di aver visto poche tabelle, e quelle che ho visto confermano quanto dico io.
Vabbè, ho capito che quando uno interpreta i numeri può avere una bella fantasia, soprattutto se ci sono delle stime sulla diminuzioni della popolazione attiva che arrivano ad essere a 2 cifre.
Ma sarà che sono io a non capirci nulla di numeri (dato che hai affermato che non sono in grado di fare né calcoli matematici né ad usare la logica), ma d'altronde cosa ti puoi aspettare da uno che attraverso la matematica e l'evidenza empirica è riuscito a screditare uno studio economico di alcuni economisti nella propria tesi?
Almeno tenta di leggere quello che ho scritto io!
Ho detto di aver visto poche tabelle, e quelle che ho visto confermano quanto dico io.
Vabbè, ho capito che quando uno interpreta i numeri può avere una bella fantasia, soprattutto se ci sono delle stime sulla diminuzioni della popolazione attiva che arrivano ad essere a 2 cifre.
Ma sarà che sono io a non capirci nulla di numeri (dato che hai affermato che non sono in grado di fare né calcoli matematici né ad usare la logica), ma d'altronde cosa ti puoi aspettare da uno che attraverso la matematica e l'evidenza empirica è riuscito a screditare uno studio economico di alcuni economisti nella propria tesi?
E dai però Columbia,non puoi contestarmi anche il "copia & incolla"!! :(
Sarò anche stato antipatico nell'esposizione , ma cerca anche di capire il mio "sconforto" a fronte delle "vostre" tesi empiriche.:)
Non ho nulla contro di te o kissakialtro , cerco solo dei dati di fatto.
Comunque la pensi , RINNOVO il "Copia & incolla" direttamente dal Rapporto 8 stilato dalla Ragioneria Generale dello Stato:
Per quanto attiene ai parametri demografici, le differenze non sembrano particolarmente rilevanti. Lo scenario centrale Eurostat (scenario “Ad hoc AWG”) assume un incremento della speranza di vita ed una dinamica di crescita della fecondità più contenuti rispetto allo scenario centrale Istat, mentre il flusso netto di immigrati è sostanzialmente equivalente. Tuttavia, le differenze nelle ipotesi di mortalità e nei tassi di fecondità muovono in senso compensativo per quanto attiene agli effetti sull’indice di dipendenza degli anziani che, alla fine del periodo di previsione, si attesta al 62,2% nello scenario Eurostat contro il 62,6% di quello Istat.
Le previsioni di medio-lungo periodo del sistema pensionistico (cap. 2), sanitario (cap. 3) e delle componenti di spesa pubblica per Long Term Care (LTC) (cap. 4) sono state effettuate sulla base di tre diversi scenari. Due di questi, denominati “scenario nazionale base” e “scenario nazionale programmatico”, sono stati definiti in ambito nazionale, mentre il terzo, denominato scenario “EPC-WGA baseline”, è stato definito a livello europeo dal Gruppo di lavoro sull’invecchiamento demografico costituito presso il Comitato di Politica Economica del Consiglio Ecofin (Economic Policy Committee, Working Group on Ageing - EPC-WGA).
I suddetti scenari di previsione sono costituiti da una componente demografica e da una componente macroeconomica, entrambe profondamente rivisitate nel corso dell’aggiornamento del 2005. Le nuove ipotesi, già adottate lo scorso anno1, restano sostanzialmente confermate nell’aggiornamento del 2006.
La previsione dei tassi di attività per età e sesso viene effettuata secondo un approccio per coorte basato sui seguenti tre fattori esplicativi: i) il progressivo innalzamento dei tassi di partecipazione al sistema scolastico e formativo ed il conseguente effetto sui tassi di attività dovuto al miglioramento del livello medio di istruzione; ii) il graduale inasprimento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento previsto dagli inteventi di riforma del sistema pensionistico; iii) la profonda trasformazione in atto della struttura per età ed anzianità contributiva degli assicurati. In merito, si veda Ministero dell’economia e delle finanze - RGS (2004a) e Ministero dell’economia e delle finanze - RGS (2005), box 1.3.
L’aumento del tasso di attività è dovuto essenzialmente a due ragioni: l’aumento del tasso di partecipazione dei lavoratori anziani, che interessa la parte destra della distribuzione per età, e l’innalzamento del livello medio dei tassi di attività femminili nelle fasce di età centrali.
Il primo fenomeno è sostanzialmente riconducibile alla posticipazione dell’età di uscita dal mercato del lavoro a cui concorrono sia l’innalzamento dei requisiti minimi di accesso al pensionamento che l’evoluzione del rapporto tra età degli individui e relativa anzianità contributiva indotta dal ritardo con cui le giovani generazioni entrano nel mondo del lavoro.
Il tasso di disoccupazione si riduce dal 7,7% del 2005 al 4,5% del 2050, mantenendo lo stesso valore di convergenza adottato nelle previsioni dello scorso anno. Poiché il dato di partenza è sensibilmente inferiore (7,1% contro il 7,7%, nel 2006), il contributo dalla riduzione del tasso di disoccupazione alla dinamica occupazionale risulta più contenuto. La distinzione per sesso evidenzia una riduzione molto più sostenuta per le donne il cui tasso di disoccupazione scende di quasi 5 punti percentuali passando dal 10,1% del 2005 al 5,8% del 2050. Per i maschi, i valori corrispondenti sono, rispettivamente, 6,2% e 3,5%. Il profilo per età dei suddetti tassi è illustrato nella figura 1.312.
In conseguenza delle ipotesi sui tassi di attività e di disoccupazione sopra riportate, il tasso di occupazione, calcolato nella fascia di età 15-64 anni, aumenta di oltre 10 punti percentuali nell’intero periodo di previsione passando dal 57,5% del 2005 al 67,9% del 2050.
La tabella cita:TASSO DI ATTIVITA' (15/64 anni)
2005 = 69,7% maschi 45,3% femmine TOTALE OCCUPATI = 57,5 %
2050 = 75,9% maschi 59,6% femmine TOTALE OCCUPATI = 67,9%
SONO 10 PUNTI IN PIU' .
credo che con questo , non ho più da aggiungere nulla a riguardo.;)
Voglio solo aggiungere che OGGI i Pensionati percepiscono fra il 75% & 80% del valore dell'ultimo salario (circa)
DOMANI , nel 2050 , i Pensionati percepiranno fra il 50% & 55% del loro ultimo salario (circa).
Non occorre uno scienziato a stabilire che la spesa Previdenziale sarà alquanto ridimensionata.
Aloa
P.s. rinnovo le mie scuse se ti sei sentito offeso , non è mia intenzione farlo con nessuno, e il mio modo di pormi , forse , che da a sembrare.
ciao
seee vabbè! stai attento perchè se è vero mi presento li in sede INPS stile Michael Douglas in "un giorno di ordinaria follia" :asd:
Guarda Trallalero che non stavo scherzando:
E' una delle tante regole del sistema Previdenziale Italiano.
Se non hai versato almeno 10 anni di contributi in Italia ,perdi il diritto al trattamento "Pro rata" (l'assegno Italiano).
Questo è quanto concerne "La pensione in pro-rata" e la totalizzazione.
Contatta di nuovo il service INPS per ulteriore conferma!!
Sò che c'è un modo per non perderla , ma la buona azione quotidiana l'ho già espletata!! :D
Aloa
trallallero
08-07-2007, 23:38
Guarda Trallalero che non stavo scherzando:
E' una delle tante regole del sistema Previdenziale Italiano.
Se non hai versato almeno 10 anni di contributi in Italia ,perdi il diritto al trattamento "Pro rata" (l'assegno Italiano).
Questo è quanto concerne "La pensione in pro-rata" e la totalizzazione.
Contatta di nuovo il service INPS per ulteriore conferma!!
Sò che c'è un modo per non perderla , ma la buona azione quotidiana l'ho già espletata!! :D
Aloa
mi sembra assurdo :mbe:
io ho solo un fucile da pesca ma lo so usare bene :huh:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.