View Full Version : Scelta università
wingman87
05-07-2007, 13:27
Devo scegliere l'università a cui iscrivermi, non so decidermi tra informatica e ingegneria informatica. Dovrò viaggiare e quindi temo che ingegneria diventerebbe troppo pesante, inoltre ho visto il programma dei corsi e sinceramente non mi ispira tanto.. Dall'altra parte informatica è più leggera come facoltà ma ho paura di fare un errore a sceglierla per questo motivo. Ho anche visto il programma dei corsi e devo dire che li trovo molto interessanti, ho anche parlato con dei miei amici che la frequentano e mi ispira molto. Il fatto è che chi fa ingegneria mi dice di fare ingegneria, chi fa informatica mi porta dalla sua, a me piacerebbe un consiglio un po' più imparziale. Ho anche letto che al termine della laurea specialistica in informatica è possibile conseguire l'esame per l'abilitazione alla professione di Ingegnere dell’Informazione, Sez. A. Qualcuno mi sa dare qualche info in più al proposito? Cosa cambia tra uscire ingegnere da ingegneria e uscire ingegnere da informatica? Intendo in termini di titolo e possibilità di lavoro, lo so che gli ingegneri si spaccano molto di più.
Aggiungo anche che nel caso mi iscrivessi a ingegneria avrei già il certificato di ammissione, quindi questo non è un problema.
AnonimoVeneziano
05-07-2007, 13:40
Non voglio tirarti da nessuna parte, per questo cercherò di spiegarti la differenza (in soldoni ) tra ingegneria (ingegnere) e informatico (e scienziato).
L'ingegnere è colui che applica i metodi dell'ingegneria per risolvere problemi. Se sei ingegnere il tuo lavoro è usare le tue conoscenze (che nel caso di ingegneria informatica si concentrano nell'campo infromatico/elettronico) per risolvere i problemi degli esseri umani, creare artefatti e cose del genere.
L'informatico è uno scienziato specializzato nella scienza dell'informazione.
La formazione dell'informatico è più mirata all'informatica ( e matematica se non sbaglio , che comunque in quanto l'informatica è scienza matematica, è obbligatoria) e approfondita in quel campo. L'informatico mira ad essere un esperto del settore più teorico che pratico rispetto all'ingegnere andandosi quindi a collocare nel campo della ricerca , generalmente, delle scienze informatiche.
Nel corso di studi di ingegneria ci sono materie come teoria dei segnali, automatica, elettronica ... etc che non credo ad informatica pura facciano , poichè sono materie + pratiche.
Se però uno deve implementare un regolatore discreto per un processo continuo in C o un altro linguaggio di programmazione non può se non conosce l'automatica. (ad esempio)
Diciamo che in sintesi l'ingengere è più orientato alla applicazione pratica dell'informatica per la risoluzione dei problemi degli esseri umani e alla produzione di beni , mentre l'informatico è più orientato allo sviluppo teorico e alla ricerca nel campo dell'informatica.
Ciao
diciamo che questa distinzione potrebbe anche andare, anche se non vedo una differenza così marcata tra il teorico e il pratico.
aggiungerei che nessuna delle due ti da un bel niente (come vari prof mi hanno più volte detto, e con cui mi trovo in pieno accordo) se non hai voglia di mettere in pratica quello che impari e ti fermi al puro obiettivo di superare l'esame...
per il fatto di pesante/meno pesante lascia che te lo dica: sono solo stronzate...dipende sempre in che università vai a studiare....io più volte mi sono confrontato con altri studenti di informatica di altre università e ho trovato livelli di difficoltà molto diversi per esami dello stesso tipo....
esempio, domanda:"ma da voi per l'esame di analisi e progetti di algoritmi vi fanno imparare tutti gli algoritmi a memoria con relative dimostrazioni di correttezza e complessità?"
risposta:"macchè! il prof ci lascia usare pure il libro!!" :rolleyes:
guardati bene i programmi dei corsi, cerca di capire a grandi linee cosa studierai andando da una o dall'altra parte, ed in base a ciò scegli quella che ti ispira di più.
nuovoUtente86
05-07-2007, 14:17
diciamo che questa distinzione potrebbe anche andare, anche se non vedo una differenza così marcata tra il teorico e il pratico.
aggiungerei che nessuna delle due ti da un bel niente (come vari prof mi hanno più volte detto, e con cui mi trovo in pieno accordo) se non hai voglia di mettere in pratica quello che impari e ti fermi al puro obiettivo di superare l'esame...
per il fatto di pesante/meno pesante lascia che te lo dica: sono solo stronzate...dipende sempre in che università vai a studiare....io più volte mi sono confrontato con altri studenti di informatica di altre università e ho trovato livelli di difficoltà molto diversi per esami dello stesso tipo....
esempio, domanda:"ma da voi per l'esame di analisi e progetti di algoritmi vi fanno imparare tutti gli algoritmi a memoria con relative dimostrazioni di correttezza e complessità?"
risposta:"macchè! il prof ci lascia usare pure il libro!!" :rolleyes:
a e dove è questa università? che mi traferisco subito...io ho dovut impararli tutti a memoria(dall' ordinamneto ai grafi..passando per alberi e dizionari) e inoltre c' era una parte di implementazione di algoritmi non noti,però è pur vero che costituisce uno degli esami piu importanti e utile anche negli altri corsi...come sistemi e DB.
wingman87
05-07-2007, 14:22
Vi ringrazio per le risposte, potreste specificare anche che scuola frequentate voi o avete frequentato?
@akyra: c'è anche da dire che a parte la differenza tra i singoli esami ad ingegneria ce ne sono molti di + ogni anno
Se vuoi fare soldi, non andare all'università! :D
Imparati un mestiere "ormai atipico" come Idraulico, Imbianchino, ecc. :sofico:
wingman87
05-07-2007, 14:26
Risposte serie perfavore...
Questo il piano di studi di ingegneria:
link (http://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.a_mds.espandi?p_a_acc=2008&p_lang=IT&p_id_cdl=1560&p_sdu=37&p_cds=206)
Questo quello di informatica:
link (http://www.educ.di.unito.it/orientamento/triennio.htm)
nuovoUtente86
05-07-2007, 14:40
strano che nel programma di ingegneria manche un esame sulla teoria dei linguaggi e dei traduttori.
wingman87
05-07-2007, 18:29
Diciamo che in sintesi l'ingengere è più orientato alla applicazione pratica dell'informatica per la risoluzione dei problemi degli esseri umani e alla produzione di beni , mentre l'informatico è più orientato allo sviluppo teorico e alla ricerca nel campo dell'informatica.
Io veramente pensavo fosse il contrario, cioè, pensavo che chi facesse informatica si concentrasse appunto su questa disciplina ma sia a livello pratico che teorico, invece pensavo che l'ingegnere fosse forse meno ferrato a livello pratico ma avesse allo stesso tempo una conoscenza di più ampio spettro a livello teorico...
E riguardo l'esame per l'abilitazione alla professione di Ingegnere dell’Informazione sapete qualcosa? In particolare ho visto che ci sono esami diversi a seconda della facoltà da cui si proviene, evidentemente ci saranno anche delle certificazioni differenti, o no?
nuovoUtente86
05-07-2007, 22:36
Io veramente pensavo fosse il contrario, cioè, pensavo che chi facesse informatica si concentrasse appunto su questa disciplina ma sia a livello pratico che teorico, invece pensavo che l'ingegnere fosse forse meno ferrato a livello pratico ma avesse allo stesso tempo una conoscenza di più ampio spettro a livello teorico...
E riguardo l'esame per l'abilitazione alla professione di Ingegnere dell’Informazione sapete qualcosa? In particolare ho visto che ci sono esami diversi a seconda della facoltà da cui si proviene, evidentemente ci saranno anche delle certificazioni differenti, o no?
Considera che cmq la maggior parte dei ricercatori in realtà sono ingegneri,perchè cm ingegneria da una formazione piu completa.
mattia.pascal
06-07-2007, 09:33
Fondamentalmente la differenza è che se fai ingegneria acquisisci una conoscenza che copre i fondamenti di elettronica, automatica, telecomunicazioni e informatica (oltre naturalmente a fisica e matematica).I corsi di programmazione vera e propria, sono pochi. Mentre se fai informatica ti concentrerai di più sulla programmazione. Ci sono corsi in cui si studiano bene gli algoritmi notevoli, il loro peso computazionale etc. Poi naturalmente il piano di studi può cambiare da università ad università. Quindi il mio consiglio è di cercare di capire cosa ti piace di più. Se i tuoi interessi non si concentrano solo alla programmazione in senso stretto, ma anche su tutto quello che ruota intorno a questo campo, scegli ingegneria altrimenti scegli informatica.
strano che nel programma di ingegneria manche un esame sulla teoria dei linguaggi e dei traduttori.
ce sono ce sono.. magari il nome non è "teoria dei linguaggi e dei traduttori" ma ce sono
strano che nel programma di ingegneria manche un esame sulla teoria dei linguaggi e dei traduttori.
comunque è giusto così, ad ingegneria l'argomento viene affrontato (perché doveroso), ma dal punto di vista ingegneristico non è così importante da dovergli dedicare un intero corso.
Vi ringrazio per le risposte, potreste specificare anche che scuola frequentate voi o avete frequentato?
@akyra: c'è anche da dire che a parte la differenza tra i singoli esami ad ingegneria ce ne sono molti di + ogni anno
io ho fatto un liceo scientifico tecnologico (http://www.itisnattabg.it/Profili/Liceo.htm), e avevo la media del 10 in informatica e sistemi :winner:, quando ho visto i programmi dei due corsi mi sono reso conto che studiando questa materia avevamo toccato più o meno tutti gli argomenti di quello di ingegneria informatica, mentre quello di informatica non mi attirava più di tanto (troppo sbilanciato verso la programmazione)... così ho fatto la mia scelta.
per quanto mi riguarda (pisa) gli esami in media sono 5 ogni anno, tutto dipende dal "peso" di ciascuno (ovvero dai crediti).
rispetto al programma linkato (torino), ad esempio al primo anno abbiamo i dei corsi fusi insieme:
analisi 1 + geometria -> matematica
analisi 2 + calcolo numerico -> programmazione matematica
fisica 1 + fisica 2 -> fisica generale
elementi di informatica + tecniche di programmazione -> fondamenti di informatica 1
insomma il numero di esami non conta nulla, guarda gli argomenti che trattano ed il "peso" che viene dato a ciascuno (ad esempio i miei sono tutti da 12 crediti, mentre quelli di torino sono da 6)
sarà...ma la mia esperienza personale mi ha insegnato molto riguardo ai crediti che dovrebbero definire il peso di un esame....almeno da me, non rispecchiano per nulla l'effettivo carico di lavoro, è tutto a discrezione del professore....tant'è vero che esami come Algebra lineare, che da me è da 3 miseri crediti, bestemmi in sanscrito per passarlo, tant'è bastardo il professore......
dunque dipende sempre dove vai a finire...
dal programma che hai postato tu ad ingegneria informatica c'è chimica, ma non c'è statistica o matematica discreta che invece ad informatica ci sono, oppure ad ingegneria c'è "teoria dei segnali" che non ha nessun corrispettivo ad informatica, dove invece c'è "ricerca operativa" che non mi sembra esserci ad ingegneria....insomma ci sono delle differenze tra corsi che effettivamente da una parte o dall'altra non ci sono, altri invece con nomi diversi ma che alla fine hanno lo stesso contenuto...
insomma, tira na monetina e decidi :)
mindwings
06-07-2007, 18:47
sarà...ma la mia esperienza personale mi ha insegnato molto riguardo ai crediti che dovrebbero definire il peso di un esame....almeno da me, non rispecchiano per nulla l'effettivo carico di lavoro, è tutto a discrezione del professore....tant'è vero che esami come Algebra lineare, che da me è da 3 miseri crediti, bestemmi in sanscrito per passarlo, tant'è bastardo il professore......
cut...
concordo pienamente , tutto dipende dal docente che trovi lungo il tuo cammino :D
il mio esame di SO è stata una pagliacciata...l'ho superato con 4 esoneri scritti e dovevo saper rispondere solo a 4 domande...alla fine ho ottenuto un ottimo voto (28) ma mi reputo insoddisfatto perchè imho il prof poteva andare veramente a fondo con la materia...e non l'ha fatto conclusione un esame da 9 crediti superato
con uno sforzo minimo , in compenso matematica discreta è stata una sfida (6 crediti)...
Nessuno mi impedisce di approfondire le mie conoscenze su SO :) adesso ho una buona base teorica da cui partire...
Ho sentito dire da ragazzi laureati che le conoscenze
acquisite all'uni servono a poco...
Quello che conta è il come ti poni davanti ad un problema
che devi risolvere :fagiano:
tutto qui
problem solving :D
io ho scelto informatica tps (tecnologie prod softw.) un corso che da solide basi di programmazione (bari)
Cosa cambia tra uscire ingegnere da ingegneria e uscire ingegnere da informatica? Intendo in termini di titolo e possibilità di lavoro, lo so che gli ingegneri si spaccano molto di più.
Fregatene. Scegli la facoltà che tratta gli argomenti più interessanti per te. Piuttosto informati sullo specifico ateneo visto che da città a città la qualità dell'insegnamento può variare parecchio.
Per quel che riguarda gli sbocchi professionali, diciamo che lavoro come programmatore pure io che sono un matematico :D, per cui non ci dovrebbero essere problemi, se sei in gamba.
wingman87
06-07-2007, 20:26
Vi ringrazio tutti, adesso ho le idee molto più chiare. Penso che mi iscriverò a informatica, i corsi mi piacciono di più e poi a ingegneria c'è un sacco di roba che non mi interessa e che farei male... Cmq mi iscriverò a Torino (ora non mi direte "tutto ma non Torino" eheh).
In ogni caso quell'esame a cui avevo accennato per l'abilitazione alla professione di ingegnere, è utile farlo o posso anche farne a meno? Quali sono i vantaggi in termini pratici?
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