View Full Version : Bicentenario della nascita di Garibaldi:"noi siamo a lutto"
Non ho parole :doh:
FUORI, FUORI QUESTA GENTAGLIA DALLE ISTITUZIONI ITALIANE!
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/spettacoli_e_cultura/celebrato-garibaldi/celebrato-garibaldi/celebrato-garibaldi.html
Quasi una rissa a palazzo Madama in occasione dei 200 anni dalla nascita
dell'Eroe dei due mondi. Caldeoli: "Noi siamo in lutto"
Leghisti e siciliani contro Garibaldi
Lite al Senato per il bicentenario
Pistorio (Dc per le Autonomie): "Occasione sprecata, solo agiografia"
ROMA - Autonomisti padani e siciliani uniti nella contestazione di Garibaldi. Luogo: l'aula del Senato; occasione: le celebrazioni del bicentenario della nascita dell'"Eroe dei due mondi". Nella solenne giornata di commemorazioni, mentre il sabaudo (e liberale) Valerio Zanone ricorda Garibaldi insieme a Mazzini, Cavour e Vittorio Emanuele come "costruttori dell'unità d'Italia", Calderoli fa sapere che i leghisti sono in lutto e che Garibaldi avrebbe fatto meglio a non dedicarsi a certe imprese: "Lui e i Savoia hanno fatto il male della Padania e del Mezzogiorno, che stavano bene dove stavano''. Paradossalmente (ma fino a un certo punto) gli fa eco Giovanni Pistorio senatore siciliano della Dc per le autonomie che afferma: "un'occasione sprecata di agiografia di un personaggio la cui verità storica oggi è oggetto di profonda revisione da parte della comunità scientifica".
Insomma, uno scontro, quasi una lite che il presidente Franco Marini riesce a frenare non senza difficoltà. Garibaldi, dunque, non piace proprio a tutti. E Pistorio, rappresentante del sud e di origine catanese, ci tiene a puntualizzarlo prendendo la parola in aula, e alzando anche un po' il tono di voce: "voglio formalizzare che non c'è unanimità, voglio esprimere il mio dissenso". Marini non ci sta: "Lei sta facendo una prepotenza, io non posso accettarlo. E' irrituale il suo intervento, le cose impossibili non si possono chiedere".
Roberto Castelli, presidente dei senatori del Carroccio, prende la parola per sottolineare che "l'aula è un luogo sacro per la democrazia e qui il paese ha diritto di esprimere il suo dissenso sulla relazione di Zanone che - secondo Castelli- in certi momenti ha sfiorato il grottesco". E ribadisce che la Lega Nord non ha partecipato alla cerimonia, volendo esprimere così il suo dissenso. "Certo - conclude - in questa aula le camice rosse vanno di moda".
Marini replica che "quella di stamattina non è una seduta e l'aula non si è espressa su nulla, ma ha solo ospitato una cerimonia su cui il Senato non ha pronunciato nessun giudizio". Inutile tentativo di placare gli animi perché Pistorio continua la sua protesta impedendo ad altri di parlare. "Lei è componente del consiglio di presidenza", ricorda Marini a Pistorio. Nel frastuono si sente anche la parola "dittatura". Marini richiama all'ordine Pistorio e avverte: "non vorrei espellerla, anzi non lo voglio proprio fare". Pistorio annuncia le sue dimissioni dall'ufficio di presidenza del Senato.
(4 luglio 2007)
Senza Fili
04-07-2007, 16:09
Che squallore...
a me piacerebbe sentire le motivazioni storiche di questo "lutto". qualcuno ne è a conoscenza?
beh con tutti i siciliani che Garibaldi ha massacrato ce ne sarebbero di motivi...
nomeutente
04-07-2007, 16:34
a me piacerebbe sentire le motivazioni storiche di questo "lutto". qualcuno ne è a conoscenza?
L'unità d'Italia rispondeva anche e soprattutto a ragioni economiche: piccoli stati non erano in grado di avere le risorse necessarie ad attuare quelle politiche economiche necessarie alla creazione di moderni paesi industriali (pensare quindi ad un'Italia divisa era come pensare oggi all'Italia fuori dall'Europa: condannata alla marginalità).
Di fatto, però, l'unità d'Italia fu quasi interamente una colonizzazione della penisola da parte di casa Savoia e le politiche di accentramento dei capitali necessari allo sviluppo dell'industria al nord non fu molto ben vista dai contadini del sud che si videro aumentare le imposte.
Parallelamente, casa Savoia stringeva un patto con i notabili del sud cooptandoli nel potere politico ed affidando a loro la gestione della burocrazia del nuovo stato (non a caso abbiamo una burocrazia borbonica).
Quindi qualche motivo di malumore nei confronti di come è stato gestito il processo unitario c'è, o almeno ce l'ho io che lo vedo da un'ottica di sinistra (e denuncio la natura borghese delle sue storture). Dire invece che la Padania e la Sicilia stavano bene divise mi sembra una sciocchezza: al limite la Padania poteva stare bene come Terronia dell'Austria, ma non da sola.
Questa almeno è la mia opinione.
TOWERTORRE
04-07-2007, 16:37
L'unità d'Italia rispondeva anche e soprattutto a ragioni economiche: piccoli stati non erano in grado di avere le risorse necessarie ad attuare quelle politiche economiche necessarie alla creazione di moderni paesi industriali (pensare quindi ad un'Italia divisa era come pensare oggi all'Italia fuori dall'Europa: condannata alla marginalità).
Di fatto, però, l'unità d'Italia fu quasi interamente una colonizzazione della penisola da parte di casa Savoia e le politiche di accentramento dei capitali necessari allo sviluppo dell'industria al nord non fu molto ben vista dai contadini del sud che si videro aumentare le imposte.
Parallelamente, casa Savoia stringeva un patto con i notabili del sud cooptandoli nel potere politico ed affidando a loro la gestione della burocrazia del nuovo stato (non a caso abbiamo una burocrazia borbonica).
Quindi qualche motivo di malumore nei confronti di come è stato gestito il processo unitario c'è, o almeno ce l'ho io che lo vedo da un'ottica di sinistra (e denuncio la natura borghese delle sue storture). Dire invece che la Padania e la Sicilia stavano bene divise mi sembra una sciocchezza: al limite la Padania poteva stare bene come Terronia dell'Austria, ma non da sola.
Questa almeno è la mia opinione.
opinione molto molto equilibrata.
dantes76
04-07-2007, 16:48
il nord E' in lutto? ma so tragicomici... e da 13 anni che stanno in parlamento..e l'unica cosa che hanno fatto e una legge definita porcata da loro stessi.. e centinaia di proposte creative..certo che alla lega il nord sta a cuore...13 anni di fallimenti e l'unico modo che hanno per coprirli, e spararle sempre piu grosse.. un po come quelli che tossiscono per coprire na scorreggia..ma la puzza si sente sempre...
-kurgan-
04-07-2007, 16:50
garibaldi è un personaggio molto interessante, ma mi chiedo come mai a scuola non viene mai studiato per intero.
si parla solo della spedizione dei mille.. e fin qui ok.
però non si parla delle sue guerre in sudamerica.. che per i locali sono importanti tanto quanto la riunificazione dell'italia.
e non si parla neanche del suo passato di schiavista e avventuriero, per riequilibrare nell'altro senso quest'aria da santo che alcuni gli attribuiscono :D
gran combattente insomma, con qualche ombra e con una vita molto piena.. di cui a scuola si parla in minima parte.
sempreio
04-07-2007, 16:54
vabbe ma chi è garibali? uno che ha usurpato uno stato sovrano come quello del regno delle 2 sicilie e a messo a comandare i savoia.
dantes76
04-07-2007, 16:55
vabbe ma chi è garibali? uno che ha usurpato uno stato sovrano come quello del regno delle 2 sicilie e a messo a comandare i savoia.
tutti gli stati son sovrani..e da vedere quanto lo sono effettivamente
-kurgan-
04-07-2007, 17:04
vabbe ma chi è garibali? uno che ha usurpato uno stato sovrano come quello del regno delle 2 sicilie e a messo a comandare i savoia.
pure l'impero romano ne usurpò tanti di stati sovrani.
ha ben poco valore la definizione.. ;)
considerato che il vero declino del meridione e' iniziato proprio in seguito all'unita' d'italia, i siciliani hanno ben ragione ad essere a lutto...
considerato che il vero declino del meridione e' iniziato proprio in seguito all'unita' d'italia, i siciliani hanno ben ragione ad essere a lutto...
insomma...
i meridionali (e parlo del popolo) sperava che garibaldi li tirasse fuori dalla miseria, facendo fuori i latifondisti e lo stato di "feudalesimo" in cui la sicilia si trovava. dopo l'unità tutto questo è rimasto,invece di essere signorotti sotto i borboni lo sono rimasti sotto i savoia...
non si può parlare di declino meridionale, ma di mancata risalita.
dantes76
04-07-2007, 17:16
considerato che il vero declino del meridione e' iniziato proprio in seguito all'unita' d'italia, i siciliani hanno ben ragione ad essere a lutto...
si certo come no.. la questione meridionale inizio con l'unita'... infatti sotto i borboni.la sicilia stava da dio.... ma evitiamo di sparale cosi' grosse..e cmq, cosi per dare un appunto, sull'unita' d'italia: al momento dell'unita' la maggiorparte dei politici erano settentrionali, e liberali...
detto questo i siciliani non sanno un emerito cazzo...per non parlare dei leghisti, che con una mano portano la croce e con l'altra si sposano davanti a un druido..
si certo come no.. la questione meridionale inizio con l'unita'... infatti sotto i borboni.la sicilia stava da dio.... ma evitiamo di sparale cosi' grosse..e cmq, cosi per dare un appunto, sull'unita' d'italia: al momento dell'unita' la maggiorparte dei politici erano settentrionali, e liberali...
detto questo i siciliani non sanno un emerito cazzo...per non parlare dei leghisti, che con una mano portano la croce e con l'altra si sposano davanti a un druido..
ma leggere un po' di libri di storia no? basta un semplice testo delle medie...
il brigantaggio che poi si è trasformato nella moderna mafia è nato proprio in seguito alla spedizione dei mille...
vogliamo ricordare le fucilazioni sommarie perpetrate dai cosiddetti "garibaldini" a danno della popolazione siciliana?
Se fosse prevalsa l'idea di Carlo Cattaneo
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Cattaneo_%28patriota%29
al giorno d'oggi forse certi casini e incomprensioni non ci sarebbero. Sarebbe stata meglio una federazione invece che una "unità" che nessuno voleva (a parte i Savoia ovviamente che ci hanno guadagnato)
BountyKiller
04-07-2007, 17:27
muhahahahaah troppo lol vedere i soliti patrioti che si stracciano le vesti :D per una cazzata come il bicentenario della nascita di garibaldi....
dantes76
04-07-2007, 17:30
ma leggere un po' di libri di storia no? basta un semplice testo delle medie...
il brigantaggio che poi si è trasformato nella moderna mafia è nato proprio in seguito alla spedizione dei mille...
vogliamo ricordare le fucilazioni sommarie perpetrate dai cosiddetti "garibaldini" a danno della popolazione siciliana?
Se fosse prevalsa l'idea di Carlo Cattaneo
http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Cattaneo_%28patriota%29
al giorno d'oggi forse certi casini e incomprensioni non ci sarebbero. Sarebbe stata meglio una federazione invece che una "unità" che nessuno voleva (a parte i Savoia ovviamente che ci hanno guadagnato)
ecco leggiamo sto libro... la questione meridionale nasce prima dell'unita d'italia.. infatti, il termine questione meridionale venne coniato propio durante l'unita' per definire l'arretratezza delle regioni che stavano sotto il regno delle due sicilie..mica venne coniato dopo la nascita della rep per definire il periodo dell'unita'...
dantes76
04-07-2007, 17:32
muhahahahaah troppo lol vedere i soliti patrioti che si stracciano le vesti :D per una cazzata come il bicentenario della nascita di garibaldi....
per la lega E' il verbo..dico
ecco leggiamo sto libro... la questione meridionale nasce prima dell'unita d'italia.. infatti, il termine questione meridionale venne coniato propio durante l'unita' per definire l'arretratezza delle regioni che stavano sotto il regno delle due sicilie..mica venne coniato dopo la nascita della rep per definire il periodo dell'unita'...
mah più che della "questione meridionale" in generale intendevo proprio il fenomeno del brigantaggio
dantes76
04-07-2007, 17:37
mah più che della "questione meridionale" in generale intendevo proprio il fenomeno del brigantaggio
no, qui parliamo di questione meridionale... arretratezza nell'industria e nell agricoltura, infrastrutture.. tutto questo non nasce con l'unita' d'italia....[punto]
sempreio
04-07-2007, 17:40
ecco leggiamo sto libro... la questione meridionale nasce prima dell'unita d'italia.. infatti, il termine questione meridionale venne coniato propio durante l'unita' per definire l'arretratezza delle regioni che stavano sotto il regno delle due sicilie..mica venne coniato dopo la nascita della rep per definire il periodo dell'unita'...
te sei infuriato contro il tuo popolo per quello che è diventato ora e per tutti i problemi che ha e in questo caso non riesci a dare un giudizio
veneto libero !
:cool:
Ciaozoiaiza
danny2005
04-07-2007, 17:48
veneto libero !
:cool:
Ciaozoiaiza
Seee e alcolico pure! :O
:asd:
sweetlou
04-07-2007, 18:06
Non sanno più come sputtanare i soldi dei contribuenti...ora anche le celebrazioni del bicentenario della nascita di Garibaldi.:mad:
Pancho Villa
04-07-2007, 18:10
Io non sono del Nord, ma comprendo le ragioni della Lega. E penso che qualunque cittadino italiano che abita a sud del Po dovrebbe comprendere il risentimento e l'insofferenza che da quelle parti si prova verso il resto del Paese. Occhio, parlo di comprensione, non di condivisione delle idee. Per esempio il federalismo fiscale è un'idea che appoggio, basti leggere i dati postati in questo vecchio thread. (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1323945)
weather65
04-07-2007, 18:18
Non sanno più come sputtanare i soldi dei contribuenti...
...per me sono gia' sputtanati e pure troppo nel dover essere usati per pagare i lauti stipendi della nostra classe politica, ed a maggior ragione della minoranza folcloristica in camiciola verde...:rolleyes: :cool:
loreluca
04-07-2007, 18:37
Talvolta ho appoggiato i pensieri leghisti... Stavolta debbo ammettere che hanno detto un'assurdità...
LucaTortuga
04-07-2007, 18:49
vabbe ma chi è garibali? uno che ha usurpato uno stato sovrano come quello del regno delle 2 sicilie e a messo a comandare i savoia.
Ma cosa dici, non ha usurpato nulla: gli ha gentilmente portato la "monarchia costituzionale" come si fa oggi con la democrazia ;)
Quando andavo al liceo studia un documento dove si raccontava che a seguito di un'insurrezione nel sud, durante l'impresa dei mille, Garibaldi diede ordine di fucilare tre o quattro contadini, così a caso. Che servissero d'esempio agli altri.
Vi sembra un grande uomo questo ???
Senza Fili
04-07-2007, 18:57
Quando andavo al liceo studia un documento dove si raccontava che a seguito di un'insurrezione nel sud, durante l'impresa dei mille, Garibaldi diede ordine di fucilare tre o quattro contadini, così a caso. Che servissero d'esempio agli altri.
Vi sembra un grande uomo questo ???
Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta è morto. Mio cuggino mio cuggino :sofico:
chi era veramente Garibaldi?
ecco come lo definisce Lorenzo Del Boca, e il Movimento Indipendentista Ligure (vedi .pdf):
http://www.mil2002.org/htm/cs0038.htm
http://www.lametropolis.it/indietro_savoia.htm
p.s. / @ cyrano: sei socio? :D
http://www.raixevenete.com/ecomm/product.asp?pid=445
tdi150cv
04-07-2007, 19:18
padaniaaaaaaa ! :cool: :D
Talvolta ho appoggiato i pensieri leghisti... Stavolta debbo ammettere che hanno detto un'assurdità...
...io invece appoggio questa...:) ;) ...mica han tutti i torti!!
Qua c'erano i baronati...e sono rimasti ancor oggi:D , le clientele IDEM!!!
L'italia non era PRONTA per essere unificata;) :D :muro: :muro:
Poi la cosa che STRA-DETESTO, la memoria e l'onore di intitolare piazze, vie, vicoli, etc a Garibaldi e suoi generali (Bixio e company che si è reso protagonista dei fatti di Bronte....)....ma porca miseria capisco che la situazione dei contadini 200 anni fa doveva essere veramente bruttissima con i signorotti e latifondisti che facevano ciò che volevano, ma di qua a buttar giù il regno delle 2 Sicile, come pretesto loro, per darlo in pasto ai Savoia....:doh:
Oltretutto Non erano neppure meridionali....
Era meglio che non unificavano na cippa...tanto siamo sempre separati ....qui:sofico: :sofico:
Quando andavo al liceo studia un documento dove si raccontava che a seguito di un'insurrezione nel sud, durante l'impresa dei mille, Garibaldi diede ordine di fucilare tre o quattro contadini, così a caso. Che servissero d'esempio agli altri.
Vi sembra un grande uomo questo ???pensa te, chi l'ha girato il documentario borghezio?
traduzione a cazzo by babelfish:
Bicentenario di Garibaldi Comunicato del Comitato popolare Niçois per il bicentenario di Garibaldi
"Il Comitato popolare Niçois per il bicentenario di Garibaldi invita tutto Niçoises e tutto Niçois da venire ad onorare l'eroe dei due mondi, il mercoledì 4 luglio 2007, giorno del bicentenario della sua nascita, ma ad ignorare li manifestavamo ufficiali." Infatti, il potere comunale attuale (che errore l'identità niçoise e libro i nostri luoghi storici ai fantasmes di architetti parigini, quando non li lascia cadere in rovina), come pure i suoi in maniera fidata e sovvenzionati, non ci sembrano fondati moralmente ad onorare il nostro eroe; ricordiamo anche che il primo magistrato non dispone di mandato elettivo popolare dal 25 marzo scorso e rimane in posto soltanto con una misura che modifica rétroactivement la legge elettorale, cioè con l'unica volontà del potere parigino. Non essendo più eletto, non può rappresentare bene Niçois, "" "Il Comitato popolare chiede al Niçoises ed al Niçois di depositare questo giorno ed a titolo individuale, alcuni fiori dinanzi alla statua dell'eroe, mette Garibaldi e sulla sepoltura dove riposa firmò Rosa, la sua madre, al cimitero del castello." Garibaldi aveva apprezzato un omaggio personale di tutto Niçois e non quello degli ufficiali. "Il Comitato popolare, e coloro che desidereranno aggiungersi a lui, si renderanno al cimitero del castello il mercoledì 4 luglio alle 16 E 30 per fiorire la sepoltura di quella che diede Garibaldi al mondo." Alle 20 E 45, onorerà l'eroe sul posto che porta il suo nome, e che il popolo Niçois sollevato battezzò da acclamazione alla sera del 4 settembre 1870, appena ebbero la notizia della caduta dell'impero. "Joseph Garibaldi, descendant diretto dell'eroe, sarà presente questo giorno a Nizza con Niçois." "Garibaldi ha scritto:" "non sono francesi, non sono italiano, sono cittadino Niçois"; il 19 maggio 1882, quindici giorni prima della sua scomparsa, parlava ancora di Nizza, in una proclamazione indirizzata, da allora Caprèra, alla gioventù italiana. Morì il 2 giugno dinanzi ad una finestra che aveva fatto specialmente aprire nella sua camera humble, in direzione di Nizza, la sua città gradita "." "Più di 35.000 lavori trattano di Garibaldi e più di 5000 stèles e monumenti su tutti i continenti onorano la sua memoria." Il giorno del bicentenario della sua nascita, mentre il mondo intero célébrera l'eroe dei due mondi, di Roma a New York, di Londra in Brasile, dell'Uruguay in Messico, dell'Europa all'America latina, Niçoises e Niçois, fedeli alla loro storia ed alla loro identità, non dimenticherà uno dei fili più gloriosi di Nizza che sempre la difese in tempi infelici. In questo giorno storico per Nizza, non una vera niçoise, non una verità niçois, non deve mancare all'appello per onorare Garibaldi che rimane un modello assoluto di virtù, d'abnegazione e d'humanisme nel nostro mondo che perde le sue radici ed i suoi valori. Il 4 luglio, prossima Nizza sarà di fronte alla sua storia, e Niçois mostrare a quelli che ne dubitano, che non lo hanno - dimenticata... "Gloria all'eroe!" Viva Garibaldi! Viva Nissa!...
All'estero lo glorificano, e qui invece viene odiato, singolare come cosa.
ziozetti
04-07-2007, 19:22
Sarebbe bello se i leghisti fossero contrari ai festeggiamenti per i motivi descritti da nomeutente, -kurgan-, nestle e Sp4rr0W, ma ho paura che la fine dialettica leghista concentri tutto questo, come al solito, in "Roma ladrona!"...
Lasciate stare i poveri leghisti delle mie parti.....ormai non hanno più niente da dire di nuovo a parte lamentarsi (come anche una parte della sinistra.....così faccio contenti tutti :p)
Chi non l'ha fatto legga 'Libertà' di Giovanni Verga.
Si trova su internet completo. Lì si ha un'idea di quella che è stata l'unità d'Italia. E di chi fossero i garibaldini.
Una cosa allucinante.
ma fare retrodemagogismo storico a cosa porta???
a scagliare su garibaldi colpe che sarebbe bene imputare aTUTTI i politici che ci son stati dal secondo post guerra ad oggi...
vogliamo dire che DC e PCI etcetcetc fino agli attuali politici son meno colpevoli dello stato delle cose ??
si nascondono tutti dietro garibaldi??
azzo... ma manco i bambini dell'asilo cercano scuse così puerili ed idiote.
A CASA TUTTI ORA !!! e poi tre legislature (contandole retroattivamente anche) al massimo e poi A CASA (come regola) !!!!!!!!!!!!!!!! altro che fare casta intoccabile!!!
voto nominativo con una sola preferenza e RITIRABILE da parte dell'elettore in qualsiasi momento!!!!!!!!!
sweetlou
04-07-2007, 21:04
Garibaldi non ha alcuna colpa particolare
Il sud è stato deprepato dai Savoia a vantaggio dell'industria del nord.
Garibaldi,pur ispirandosi ad ideali progressisti di maggior equità sociale, è stato tradito dalla politica sabauda e alla fine si è rivelato solo un abile condottiero al servizio della politica espansionistica sabauda.
Le condizioni dei "cafoni" non sono migliorate dopo l'indipendenza anzi in numero crescente masse diseredate sono emigrate in America
Quanto al fatto che la causa di Garibaldi ,all'epoca, fosse molto apprezzato da parte dell'opinione pubblica inglese vanno considerati gli interessi commerciali inglesi in Trinacria
Pancho Villa
04-07-2007, 21:11
Garibaldi non ha alcuna colpa particolare
Il sud è stato deprepato dai Savoia a vantaggio dell'industria del nord.
Garibaldi,pur ispirandosi ad ideali progressisti di maggior equità sociale, è stato tradito dalla politica sabauda e alla fine si è rivelato solo un abile condottiero al servizio della politica espansionistica sabauda.
Le condizioni dei "cafoni" non sono migliorate dopo l'indipendenza anzi in numero crescente masse diseredate sono emigrate in America
Quanto al fatto che la causa di Garibaldi ,all'epoca, fosse molto apprezzato da parte dell'opinione pubblica inglese vanno considerati gli interessi commerciali inglesi in TrinacriaVa beh, si stava meglio quando si stava peggio. Eh sì che la dominazione borbonica è stata un bell'esempio di buongoverno. E come al solito troppo facile scaricare le colpe sul Nord e sui governi.
che razza di spazzatura in parlamento che paese del c.
Burrocotto
04-07-2007, 21:37
Garibaldi non ha alcuna colpa particolare
Il sud è stato deprepato dai Savoia a vantaggio dell'industria del nord.
Garibaldi,pur ispirandosi ad ideali progressisti di maggior equità sociale, è stato tradito dalla politica sabauda e alla fine si è rivelato solo un abile condottiero al servizio della politica espansionistica sabauda.
Le condizioni dei "cafoni" non sono migliorate dopo l'indipendenza anzi in numero crescente masse diseredate sono emigrate in America
Quanto al fatto che la causa di Garibaldi ,all'epoca, fosse molto apprezzato da parte dell'opinione pubblica inglese vanno considerati gli interessi commerciali inglesi in Trinacria
Leggere ste cose mi fan scassare...mai pensato di andare allo Zelig?
Pensa,i Savoia adoravano talmente tanto Torino che nn appena unificata l'Italia spostarono la capitale prima a Firenze e poi a Roma (una volta conquistata)....
QUESTO sarebbe amore x il Nord? Gli stessi Savoia che nn appena gli americani invasero l'Italia nella seconda guerra mondiale scapparono da Roma x andare a BRINDISI (Brindisi,Puglia,Nord)... :asd:
Cmq,giusto x ricordarlo a tutti,lo stato dei Savoia,dopo il congresso di Vienna si chiamava Il Regno Di Sardegna (composto da Piemonte,Liguria e Sardegna)...
D'ora in avanti tutti gli stati appartenenti a Casa Savoia formeranno il «Regno di Sardegna» o «Regno sardo»: l'amministrazione statale utilizzerà l'aggettivo «sardo», dove richiesto, per tutti gli atti del Regno e la cittadinanza dei sudditi sarà quella «sarda», fino a quando non sarà sostituita con il termine «italiana» nel 1861.
L'unità d'Italia rispondeva anche e soprattutto a ragioni economiche: piccoli stati non erano in grado di avere le risorse necessarie ad attuare quelle politiche economiche necessarie alla creazione di moderni paesi industriali (pensare quindi ad un'Italia divisa era come pensare oggi all'Italia fuori dall'Europa: condannata alla marginalità).
Di fatto, però, l'unità d'Italia fu quasi interamente una colonizzazione della penisola da parte di casa Savoia e le politiche di accentramento dei capitali necessari allo sviluppo dell'industria al nord non fu molto ben vista dai contadini del sud che si videro aumentare le imposte.
Parallelamente, casa Savoia stringeva un patto con i notabili del sud cooptandoli nel potere politico ed affidando a loro la gestione della burocrazia del nuovo stato (non a caso abbiamo una burocrazia borbonica).
Quindi qualche motivo di malumore nei confronti di come è stato gestito il processo unitario c'è, o almeno ce l'ho io che lo vedo da un'ottica di sinistra (e denuncio la natura borghese delle sue storture). Dire invece che la Padania e la Sicilia stavano bene divise mi sembra una sciocchezza: al limite la Padania poteva stare bene come Terronia dell'Austria, ma non da sola.
Questa almeno è la mia opinione.
quoto te ma grazie a tutti :)
l'idea che mi sono fatto è che Garibaldi in fondo non ha responsabilità da mandante, ma da esecutore materiale. sulla persona è dura dare un giudizio, perchè essendo un combattente si sarà trovato in situazioni gravi e qualche schifezza l'avrà fatta anche lui..a memoria ricordo un racconto di una persona che conosco (quindi da prendere con le pinze) in cui asseriva che i mille giunti in sicilia soddisfarono (credo si scriva così, altrimenti non ne ho idea:D) i loro istinti sulle nostre donne, spesso non proprio accondiscendenti..ma trattandosi di soldati chiaramente certi episodi sono da mettere in conto...
dai bimbi... la lega... suvvia eh :D
danny2005
04-07-2007, 23:18
Uno dei migliori thread comici dell'anno.........mai lette così tante inesattezze; documentarvi prima no?
Un mio amico mi ha detto, ho visto, ho sentito......bah..:doh:
sweetlou
04-07-2007, 23:19
Leggere ste cose mi fan scassare...mai pensato di andare allo Zelig?
Molti storici in epoca moderna hanno fatto luce sugli eventi che hanno caratterizzato l'unità d'Italia dimostrando, con certezza, che la cultura di "regime" stese, dai primi anni dell'unità, un velo pietoso sulle vicende "risorgimentali" e sul loro reale evolversi. Tutte le forme d'influenza sulla pubblica opinione furono messe in opera, per impedire che la sconfitta dei Borboni o la rivolta del popolo meridionale si colorasse di toni positivi. Si cercò di rendere patetica e ridicola la figura di Francesco II, arrivando alla volgarità di far fare dei fotomontaggi della Regina Maria Sofia in pose pornografiche, che furono spediti a tutti i governi d'Europa e a Francesco II stesso, il quale, figlio di una "santa" e allevato dai preti, con ogni probabilità non aveva mai visto sua moglie nuda nemmeno dal vivo. Risultò, in seguito, che i fotomontaggi erano stati eseguiti da una coppia di fotografi di dubbia fama, tali Diotallevi, che confessarono di aver agito su commissione del Comitato Nazionale; la vicenda suscitò scalpore e, benché falsa, servì allo scopo di incrinare la reputazione dei due sovrani in esilio. La memoria di Re Ferdinando II, padre di Francesco, fu infangata da accuse di brutalità e ferocia: gli fu scritto dal Gladstone interessatamente - d'essere stato - lui cattolicissimo - "la negazione di Dio". Soprattutto si minimizzò l'entità della ribellione che infiammava tutto l'ex Regno di Napoli, riducendolo a "volgare brigantaggio", come si legge nei giornali dell'epoca (giornali, peraltro, pubblicati solo al nord in quanto la libertà di stampa fu abolita al sud fino al 31 dicembre 1865); nasce così la leggenda risorgimentale della "cattiveria" dei Borboni contrapposta alla "bontà" dei piemontesi e dei Savoia che riempirà le pagine dei libri scolastici. Restano a chiarire le motivazioni che hanno indotto gli ambienti accademici del Regno d'Italia prima, del periodo fascista e della Repubblica poi, a mantenere fin quasi ai giorni nostri, una versione dei fatti così lontana dalla verità. A mio parere le ragioni sono composite, ma riconducibili ad un concetto che il D'Azeglio enunciò nel secolo scorso "Abbiamo fatto l'Italia, adesso bisogna fare gli Italiani", e possono essere esemplificate nel seguente modo: a. Il mondo della cultura post-unitaria si adoperò per sradicare dalla coscienza e dalla memoria di quelle popolazioni che dovevano diventare italiane, il modo piratesco e cruentisissimo con il quale l'unità si ottenne, ammantando di leggende "l'eroico" operato dei Garibaldini (che sarebbero stati, nonostante tutto, schiacciati prima o poi dall'esercito borbonico), sminuendo il fatto che la reale conquista del meridione fu ottenuta, in realtà, dall'esercito piemontese, attraverso le vicende della guerra civile - nonostante la formale annessione al Regno di Piemonte - e tacendo, soprattutto, la circostanza che le popolazioni del sud, salvo una minoranza di latifondisti ed intellettuali, non avevano nessuna voglia di essere "liberate" e anzi reagirono violentemente contro coloro i quali, a ragione, erano considerati invasori. Per contro si diede della deposta monarchia borbone un'immagine traviata e distorta, e del '700 e '800 napoletano la visione, bugiarda, di un periodo sinistro d'oppressione e miseria dal quale le genti del sud si emanciperanno, finalmente, con l'unità, liberate dai garibaldini e dai piemontesi dalla schiavitù dello "straniero". Il Ministero della Pubblica Istruzione e della cultura popolare del periodo fascista, proteso com'era al perseguimento di valori nazionalistici e legato a filo doppio alla dinastia Savoia, non ebbe, per ovvi motivi, nessuna voglia di tipo "revisionista", riconducendo anzi l'origine della nazione al periodo romano e saltando a piè pari un millennio di storia meridionale. Il governo fascista ebbe l'indiscutibile merito di cercare di innescare un meccanismo di recupero economico della realtà meridionale, ma da un punto di vista storico insabbiò ancor di più la questione meridionale, ritenendola inutile e dannosa nell'impianto culturale del regime. La Repubblica Italiana, nel dopoguerra, mantenne intatto, in sostanza, l'impianto di pubblica istruzione del periodo fascista. La nazione emergeva, non bisogna dimenticarlo, da una guerra civile, nella quale le fazioni in lotta avevano, con la Repubblica di Salò, diviso in due l'Italia, il movimento indipendentista siciliano era in piena agitazione (erano gli anni delle imprese di Salvatore Giuliano), non era certamente il momento di sollevare dubbi sulla veridicità della storia risorgimentale e alimentare così tesi separatiste. Si è arrivati in questo modo ai giorni nostri, dove ancora adesso, in molti libri scolastici, la storia d'Italia e del meridione in particolare è vergognosamente mistificata. In campo economico la visione che si dette del Regno delle due Sicilie fu, se possibile, ancora più lontana dalla realtà effettuale. Il Sud borbonico, come ci riporta Nicola Zitara era: "Un paese strutturato economicamente sulle sue dimensioni. Essendo, a quel tempo, gli scambi con l'estero facilitati dal fatto che nel settore delle produzioni mediterranee il paese meridionale era il piú avanzato al mondo, saggiamente i Borbone avevano scelto di trarre tutto il profitto possibile dai doni elargiti dalla natura e di proteggere la manifattura dalla concorrenza straniera. Il consistente surplus della bilancia commerciale permetteva il finanziamento d'industrie, le quali, erano sufficientemente grandi e diffuse, sebbene ancora non perfette e con una capacità di proiettarsi sul mercato internazionale limitata, come, d'altra parte, tutta l'industria italiana del tempo (e dei successivi cento anni). (...) Il Paese era pago di sé, alieno da ogni forma di espansionismo territoriale e coloniale. La sua evoluzione economica era lenta, ma sicura. Chi reggeva lo Stato era contrario alle scommesse politiche e preferiva misurare la crescita in relazione all'occupazione delle classi popolari. Nel sistema napoletano, la borghesia degli affari non era la classe egemone, a cui gli interessi generali erano ottusamente sacrificati, come nel Regno sardo, ma era una classe al servizio dell'economia nazionale". In realtà il problema centrale dell'intera vicenda è che nel 1860 l'Italia si fece, ma si fece malissimo. Al di là delle orribili stragi che l'unità apportò, le genti del Sud patiscono ancora ed in maniera evidentissima i guasti di un processo di unificazione politica dell'Italia che fu attuato senza tenere in minimo conto le diversità, le esigenze economiche e le aspirazioni delle popolazioni che venivano aggregate. La formula del "piemontismo", vale a dire della mera e pedissequa estensione degli ordinamenti giuridici ed economici del Regno di Piemonte all'intero territorio italiano, che fu adottata dal governo, e i provvedimenti "rapina" che si fecero ai danni dell'erario del Regno di Napoli, determinarono un'immediata e disastrosa crisi del sistema sociale ed economico nei territori dell'ex Regno di Napoli e il suo irreversibile collasso. D'altronde le motivazioni politiche che avevano portato all'unità erano, come sempre accade, in subordine rispetto a quelle economiche. Se si parte dall'assunto, ampiamente dimostrato, che lo stato finanziario del meridione era ben solido nel 1860, si comprendono meglio i meccanismi che hanno innescato la sua rovina. Nel quadro della politica liberista impostata da Cavour, il paese meridionale, con i suoi quasi nove milioni di abitanti, con il suo notevole risparmio, con le sue entrate in valuta estera, appariva un boccone prelibato. L'abnorme debito pubblico dello stato piemontese procurato dalla politica bellicosa ed espansionista del Cavour (tre guerre in dieci anni!) doveva essere risanato e la bramosia della classe borghese piemontese per la quale le guerre si erano fatte (e alla quale il Cavour stesso apparteneva a pieno titolo) doveva essere, in qualche modo, soddisfatta. Descrivere vicende economiche e legate al mondo delle banche e della finanza, può risultare noioso, ma non è possibile comprendere alcune vicende se ne conoscono le intime implicazioni. Lo stato sabaudo si era dotato di un sistema monetario che prevedeva l'emissione di carta moneta mentre il sistema borbonico emetteva solo monete d'oro e d'argento insieme alle cosiddette "fedi di credito" e alle "polizze notate" alle quali però corrispondeva l'esatto controvalore in oro versato nelle casse del Banco delle Due Sicilie. Il problema piemontese consisteva nel mancato rispetto della "convertibilità" della propria moneta, vale a dire che per ogni lira di carta piemontese non corrispondeva un equivalente valore in oro versato presso l'istituto bancario emittente, ciò dovuto alla folle politica di spesa per gli armamenti dello stato. In parole povere la valuta piemontese era carta straccia, mentre quella napoletana era solidissima e convertibile per sua propria natura (una moneta borbonica doveva il suo valore a se stessa in quanto la quantità d'oro o d'argento in essa contenuta aveva valore pressoché uguale a quello nominale). Quindi cita ancora lo Zitara: "Senza il saccheggio del risparmio storico del paese borbonico, l'Italia sabauda non avrebbe avuto un avvenire. Sulla stessa risorsa faceva assegnamento la Banca Nazionale degli Stati Sardi. La montagna di denaro circolante al Sud avrebbe fornito cinquecento milioni di monete d'oro e d'argento, una massa imponente da destinare a riserva, su cui la banca d'emissione sarda - che in quel momento ne aveva soltanto per cento milioni - avrebbe potuto costruire un castello di cartamoneta bancaria alto tre miliardi. Come il Diavolo, Bombrini, Bastogi e Balduino (titolari e fondatori della banca, che sarebbe poi divenuta Banca d'Italia) non tessevano e non filavano, eppure avevano messo su bottega per vendere lana. Insomma, per i piemontesi, il saccheggio del Sud era l'unica risposta a portata di mano, per tentare di superare i guai in cui s'erano messi". A seguito dell'occupazione piemontese fu immediatamente impedito al Banco delle Due Sicilie (diviso poi in Banco di Napoli e Banco di Sicilia) di rastrellare dal mercato le proprie monete per trasformarle in carta moneta così come previsto dall'ordinamento piemontese, poiché in tal modo i banchi avrebbero potuto emettere carta moneta per un valore di 1200 milioni e avrebbero potuto controllare tutto il mercato finanziario italiano (benché ai due banchi fu consentito di emettere carta moneta ancora per qualche anno). Quell'oro, invece, attraverso apposite manovre passò nelle casse piemontesi. Tuttavia nella riserva della nuova Banca d'Italia, non risultò esserci tutto l'oro incamerato (si vedano a proposito gli Atti Parlamentari dell'epoca). Evidentemente parte di questo aveva preso altre vie, che per la maggior parte furono quelle della costituzione e finanziamento di imprese al nord operato da nuove banche del nord che avrebbero investito al nord, ma con gli enormi capitali rastrellati al sud. Ancora adesso, a ben vedere, il sistema creditizio del meridione risente dell'impostazione che allora si diede. Gli istituti di credito adottano ancora oggi politiche ben diverse fra il nord ed il sud, effettuando la raccolta del risparmio nel meridione e gli investimenti nel settentrione. Il colpo di grazia all'economia del sud fu dato sommando il debito pubblico piemontese, enorme nel 1859 (lo stato più indebitato d'Europa), all'irrilevante debito pubblico del Regno delle due Sicilie, dotato di un sistema di finanza pubblica che forse rigidamente poco investiva, ma che pochissimo prelevava dalle tasche dei propri sudditi. Il risultato fu che le popolazioni e le imprese del Sud, dovettero sopportare una pressione fiscale enorme, sia per pagare i debiti contratti dal governo Savoia nel periodo preunitario (anche quelli per comprare quei cannoni a canna rigata che permisero la vittoria sull'esercito borbonico), sia i debiti che il governo italiano contrarrà a seguire: esso in una folle corsa all''armamento, caratterizzato da scandali e corruzione, diventò, con i suoi titoli di stato, lo zimbello delle piazze economiche d'Europa. Scrive ancora lo storico Zitara: "La retorica unitaria, che coprì interessi particolari, non deve trarre in inganno. Le scelte innovative adottate da Cavour, quando furono imposte all'intera Italia, si erano già rivelate fallimentari in Piemonte. A voler insistere su quella strada fu il cinismo politico di Cavour e dei suoi successori, l'uno e gli altri più uomini di banca che veri patrioti. Una modificazione di rotta sarebbe equivalsa a un'autosconfessione. Quando, alle fine, quelle "innovazioni", vennero imposte anche al Sud, ebbero la funzione di un cappio al collo. Bastò qualche mese perché le articolazioni manifatturiere del paese, che non avevano bisogno di ulteriori allargamenti di mercato per ben funzionare, venissero soffocate. L'agricoltura, che alimentava il commercio estero, una volta liberata dei vincoli che i Borbone imponevano all'esportazione delle derrate di largo consumo popolare, registrò una crescita smodata e incontrollabile e ci vollero ben venti anni perché i governi sabaudi arrivassero a prostrarla. Da subito, lo Stato unitario fu il peggior nemico che il Sud avesse mai avuto; peggio degli angioini, degli aragonesi, degli spagnoli, degli austriaci, dei francesi, sia i rivoluzionari che gli imperiali". Per contro una politica di sviluppo, fra mille errori e disastri economici epocali (basti pensare al fallimento della Banca Romana, principale finanziatrice dello stato unitario o allo scandalo Bastogi per l'assegnazione delle commesse ferroviarie), fu attuata solo al Nord mentre il Sud finì per pagare sia le spese della guerra d'annessione, sia i costi divenuti astronomici dell'ammodernamento del settentrione. Il governo di Torino adottò nei confronti dell'ex Regno di Napoli una politica di mero sfruttamento di tipo "colonialista" tanto da far esclamare al deputato Francesco Noto nella seduta parlamentare del 20 novembre 1861: "Questa è invasione non unione, non annessione! Questo è voler sfruttare la nostra terra come conquista. Il governo di Piemonte vuol trattare le province meridionali come il Cortez ed il Pizarro facevano nel Perú e nel Messico, come gli inglesi nel regno del Bengala". La politica dissennatamente liberistica del governo unitario portò, peraltro, la neonata e debolissima economia dell'Italia unita a un crack finanziario. Le grandi società d'affari francesi ed inglesi fecero invece, attraverso i loro mediatori piemontesi, affari d'oro. Nel 1866, nonostante il considerevole apporto aureo delle banche del sud, la moneta italiana fu costretta al "corso forzoso" cioè fu considerata dalle piazze finanziarie inconvertibile in oro. Segno inequivocabile di uno stato delle finanze disastroso e di un'inflazione stellare. I titoli di stato italiani arrivarono a valere due terzi del valore nominale, quando quelli emessi dal governo borbonico avevano un rendimento medio del 18%. Ci vorranno molti decenni perché l'Italia postunitaria, dal punto di vista economico, possa riconquistare una qualche credibilità. L'odierna arretratezza economica del Meridione è figlia di quelle scelte scellerate e di almeno un cinquantennio di politica economica dissennata e assolutamente dimentica dell'ex Regno di Napoli da parte dello stato unitario. Si dovrà aspettare il periodo fascista per vedere intrapresa una qualche politica di sviluppo del Meridione con un intervento strutturale sul suo territorio attraverso la costruzione di strade, scuole, acquedotti (quello pugliese su tutti), distillerie ed opifici, la ripresa di una politica di bonifica dei fondi agricoli, il completamento di alcune linee ferroviarie come la Foggia-Capo di Leuca, - iniziata da Ferdinando II di Borbone, dimenticata dai governi sabaudi e finalmente terminata da quello fascista. Ma il danni e i disastri erano già fatti: una vera economia nel sud non esisteva più e le sue forze più giovani e migliori erano emigrate all'estero. Nonostante gli interventi negli anni '50 del XX secolo con il piano Marshall (peraltro con nuove sperequazioni tra nord e sud), '60 e '70 con la Cassa per il Mezzogiorno e l'aiuto economico dell'Unione Europea ai giorni nostri, il divario che separa il Sud dal resto d'Italia è ancora notevole. La popolazione dell'ex Regno di Napoli, falcidiata dagli eccidi del periodo del "brigantaggio", stremata da anni di guerra, di devastazioni e nefandezze d'ogni genere, per sopravvivere, darà vita alla grandiosa emigrazione transoceanica degli ultimi decenni dell''800, che continuerà, con una breve inversione di tendenza nel periodo fascista e una diversificazione delle mete che diventeranno il Belgio, la Germania, la Svizzera, fin quasi ai giorni nostri. Il Sud pagherà, ancora una volta, con il flusso finanziario generato dal lavoro e dal sacrificio degli emigranti meridionali, lo sviluppo dell'Italia industriale. Ritengo, in conclusione, che sia un diritto delle gente meridionale riappropriarsi di quel pezzo di storia patria che dopo il 1860 le fu strappato e un dovere della scuola moderna favorire un'analisi storica più oggettiva di quei fatti che tanto peso hanno avuto ed hanno ancora nello sviluppo sociale del Paese, anche attraverso una scelta dei testi scolastici più oculata ed imparziale. La guerra fra il nord ed il sud d'Italia non si combatte più sui campi di battaglia del Volturno, del Garigliano, sugli spalti di Gaeta o nelle campagne infestate dai "briganti", ma non per questo è meno viva; continua ancora oggi sul terreno di una cultura storica retriva e bugiarda che, alimentando una visione del sud "geneticamente" arretrato, produce un'ulteriore frattura tra due "etnie" che non si sono amate mai. Il dibattito ancora aperto e vivace sull'ipotesi di una Italia federalista, i toni accesi della Lega Nord, una certa avversione, subdola ma reale, tra la gente del nord e quella del sud, nonostante il "rimescolamento" dovuto all'emigrazione interna, testimoniano quanto queste problematiche, nate nel 1860, siano ancora attualissime. Oggi l'unità dello stato, in un periodo dove il progresso passa attraverso enti politico-economici sopranazionali come la Comunità Europea, è certamente un valore da salvaguardare, ma al meridione è dovuta una politica ed una attenzione particolari, una politica legata ai suoi effettivi interessi, che valorizzi le sue enormi risorse e assecondi le sue vocazioni, a parziale indennizzo dei disastri e delle ingiustizie che l'unità vi ha apportato. L'enorme numero di morti che costò l'annessione, i 23 milioni di emigrati dal meridione dell'ultimo secolo, che hanno sommamente contribuito, a costo di immani sforzi, alla realizzazione di un'Italia moderna e vivibile, meritano quel concreto riconoscimento e quel rispetto che per 140 anni lo Stato, attraverso una cultura storica mendace, gli ha negato e che oggi gli eredi della Nazione Napoletana reclamano.
CARLO COPPOLA "Controstoria dell'Unità d'Italia" M.C.E. Editore
Buona lettura
Pancho Villa
04-07-2007, 23:25
Inzomma, il Nord stava meglio senza il Sud, il Sud sotto i Borboni non assoggettato al Nord... Ma allora cosa aspettiamo a fare la secessione, siamo tutti d'accordo per una volta :sofico:
EDIT: Domani leggerò il pistolotto, te lo prometto sweetlou ;)
sweetlou
04-07-2007, 23:32
il Nord stava meglio senza il Sud
Leggi l'articolo che ho citato e capirai che è il Sud che ci ha rimesso
Pancho Villa
04-07-2007, 23:35
Leggi l'articolo che ho citato e capirai che è il Sud che ci ha rimessoSì, sì, infatti non l'ho ancora letto.
-kurgan-
04-07-2007, 23:37
Uno dei migliori thread comici dell'anno.........mai lette così tante inesattezze; documentarvi prima no?
Un mio amico mi ha detto, ho visto, ho sentito......bah..:doh:
inesattezze riguardo cosa? :)
scorpionkkk
04-07-2007, 23:50
Uno dei migliori thread comici dell'anno.........mai lette così tante inesattezze; documentarvi prima no?
Un mio amico mi ha detto, ho visto, ho sentito......bah..:doh:
quoto.
Ci fosse un post con un riferimento storico serioe e ben documentato.
E' proprio vero che il parlamento è lo specchio dell'Italia, la Lega ce la meritiamo tutta.
Willy McBride
05-07-2007, 00:15
A me piacerebbe se qualche "controstorico" spiegasse, una volta tanto, com'è che, nonostante nel secolo scorso si emigrasse dal Veneto e dal Friuli quanto dalla Calabria o dalla Sicilia, adesso non esistono né la "Questione Veneta" né la "Questione Friulana."
Io non sono del Nord, ma comprendo le ragioni della Lega. E penso che qualunque cittadino italiano che abita a sud del Po dovrebbe comprendere il risentimento e l'insofferenza che da quelle parti si prova verso il resto del Paese. Occhio, parlo di comprensione, non di condivisione delle idee. Per esempio il federalismo fiscale è un'idea che appoggio, basti leggere i dati postati in questo vecchio thread. (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1323945)
Grazie per la citazione
p.s. / @ cyrano: sei socio? :D
http://www.raixevenete.com/ecomm/product.asp?pid=445
socio no , ma grande estimatore si :D
ps non confondetemi con i leghisti eh :D
coa[z[pa
Uno dei migliori thread comici dell'anno.........mai lette così tante inesattezze; documentarvi prima no?
Potrei sembrare ripetitivo, ma datti uno sguardo a 'Libertà' di Verga. Lui è vissuto in quel periodo.
Pucceddu
05-07-2007, 08:39
Mah.Io non capisco tutto questo ragionare su Garibaldi.
E' un grande uomo?Bho
E' un grande combattente?Bho.
L'unico fatto, positivo o negativo, e' che ha fatto quel che ha fatto, e da quel che ha fatto e' nata l'italia.
Senza Garibaldi quei quattro buzzurri non siederebbero dove siedono, e se non sono contenti di essere rappresentanti ITALIANI di ITALIANI, possono pure alzare il culo e imbracciare le armi e crearsi la loro bella padania se ne hanno coraggio e voglia, il resto, imho, e' fuffa.
JackTheReaper
05-07-2007, 08:43
si doveva procedere come hanno fatto i tedeschi. prima unione doganale, poi unione della valuta e interdipendenza delle economie e solo poi unione ma FEDERALE.
la cosidetta unità d'italia è stata voluta dai savoia per poter avere qualche feudo in più.... una schifezza, abbiamo sbagliato in partenza.
nomeutente
05-07-2007, 08:58
Uno dei migliori thread comici dell'anno.........mai lette così tante inesattezze; documentarvi prima no?
Un mio amico mi ha detto, ho visto, ho sentito......bah..:doh:
quoto.
Ci fosse un post con un riferimento storico serioe e ben documentato.
E' proprio vero che il parlamento è lo specchio dell'Italia, la Lega ce la meritiamo tutta.
Beh, non è che i vostri interventi abbiano avuto qualche utilità in più.
Se avete qualcosa nel merito da aggiungere penso che la discussione possa solo guadagnarci. :)
si doveva procedere come hanno fatto i tedeschi. prima unione doganale, poi unione della valuta e interdipendenza delle economie e solo poi unione ma FEDERALE.
la cosidetta unità d'italia è stata voluta dai savoia per poter avere qualche feudo in più.... una schifezza, abbiamo sbagliato in partenza.
quoto!
dave4mame
05-07-2007, 09:24
il nord E' in lutto? ma so tragicomici... e da 13 anni che stanno in parlamento..e l'unica cosa che hanno fatto e una legge definita porcata da loro stessi.. e centinaia di proposte creative..certo che alla lega il nord sta a cuore...13 anni di fallimenti e l'unico modo che hanno per coprirli, e spararle sempre piu grosse.. un po come quelli che tossiscono per coprire na scorreggia..ma la puzza si sente sempre...
ti posso assicurare che nei comuni del nord amministrati dalla lega si sta tutto fuorchè male.
JackTheReaper
05-07-2007, 09:26
ti posso assicurare che nei comuni del nord amministrati dalla lega si sta tutto fuorchè male.
anche io la lega a livello locale la considero un'ottima scelta.
si certo come no.. la questione meridionale inizio con l'unita'... infatti sotto i borboni.la sicilia stava da dio.... ma evitiamo di sparale cosi' grosse..
non ho detto che la questione meridionale sia iniziata dopo l'unità ne che navigavano nell'oro nel periodo borbonico. pero' se prima il sud stava male, dopo l'unita' la situazione e' solo peggiorata.
dave4mame
05-07-2007, 09:34
Mah.Io non capisco tutto questo ragionare su Garibaldi.
E' un grande uomo?Bho
E' un grande combattente?Bho.
L'unico fatto, positivo o negativo, e' che ha fatto quel che ha fatto, e da quel che ha fatto e' nata l'italia.
Senza Garibaldi quei quattro buzzurri non siederebbero dove siedono, e se non sono contenti di essere rappresentanti ITALIANI di ITALIANI, possono pure alzare il culo e imbracciare le armi e crearsi la loro bella padania se ne hanno coraggio e voglia, il resto, imho, e' fuffa.
ci stanno provando; a colpi di proposte di legge anzichè di fucile.
e per quanto buzzurri siano (e lo sono), perlomeno non affogano nella loro immondizia.
Pucceddu
05-07-2007, 09:41
ci stanno provando; a colpi di proposte di legge anzichè di fucile.
e per quanto buzzurri siano (e lo sono), perlomeno non affogano nella loro immondizia.
Cos'e', hai letto napoli sotto il nick? :asd:
Vengano da me a Napoli a disinfettarmi col detersivo invece che andare sui treni da poveri neri che non li han cagati di striscio, li spedisco sulla luna a suon di calci in culo :rolleyes: :rolleyes:
ci stanno provando; a colpi di proposte di legge anzichè di fucile.
e per quanto buzzurri siano (e lo sono), perlomeno non affogano nella loro immondizia.
è una decina d'anni e passa che non concludono una mazza... o sono illuminati geni incompresi dal resto del mondo, oppure non sanno fare il loro lavoro.
Pancho Villa
05-07-2007, 09:59
è una decina d'anni e passa che non concludono una mazza... o sono illuminati geni incompresi dal resto del mondo, oppure non sanno fare il loro lavoro.Beh, la devolution, che poi è stata bocciata dal referendum.
non sono nè a lutto nè ho ammirazione smodata per garibaldi e l' unità d' italia.
che vi piaccia o no la lega era e rimane uno dei partiti più votati di questo paese e se lo è un motivo ci sarà.
scandalizzatevi di meno va. l' orgoglio per una nazione o il senso di appartenenza non si possono costruire con le prediche o le imposizioni ma devono essere una manifestazione spontanea e autentica.
-kurgan-
05-07-2007, 10:01
E' un grande uomo?Bho
"boh", concordo.. cmq è irrilevante. Non si parla di san pietro ma di un soldato. Di cesare o napoleone nessuno discute delle virtù, non sono importanti.
E' un grande combattente?Bho.
guarda, su questo penso ci siano pochi dubbi. E' stato uno dei più grandi combattenti della storia. Non viene chiamato "l'eroe dei due mondi" per caso :D
ha combattuto e vinto in sud america più volte. Gli americani lo volevano con loro per la loro guerra di secessione. Ha guidato un "esercito" di mille straccioni per il sud italia e con quello ha vinto contro un esercito regolare.
tutto si può dire di garibaldi tranne che non fosse un grande combattente! i savoia non potevano affidarsi a nessuno migliore di lui.
possono pure alzare il culo e imbracciare le armi e crearsi la loro bella padania se ne hanno coraggio e voglia
visto che sono minoranza pure al nord, ne dubito. Non capisco perchè si continua a parlare dei leghisti come se al nord avessero un consenso plebiscitario ;)
che vi piaccia o no la lega era e rimane uno dei partiti più votati di questo paese e se lo è un motivo ci sarà.
scandalizzatevi di meno va. l' orgoglio per una nazione o il senso di appartenenza non si possono costruire ma devono essere una manifestazione spontanea e autentica.
quanto ha preso alle scorse elezioni?
Beh, la devolution, che poi è stata bocciata dal referendum.
dicesi "una mazza", appunto :D
Pucceddu
05-07-2007, 10:12
"boh", concordo.. cmq è irrilevante. Non si parla di san pietro ma di un soldato. Di cesare o napoleone nessuno discute delle virtù, non sono importanti.
guarda, su questo penso ci siano pochi dubbi. E' stato uno dei più grandi combattenti della storia. Non viene chiamato "l'eroe dei due mondi" per caso :D
ha combattuto e vinto in sud america più volte. Gli americani lo volevano con loro per la loro guerra di secessione. Ha guidato un "esercito" di mille straccioni per il sud italia e con quello ha vinto contro un esercito regolare.
tutto si può dire di garibaldi tranne che non fosse un grande combattente! i savoia non potevano affidarsi a nessuno migliore di lui.
visto che sono minoranza pure al nord, ne dubito. Non capisco perchè si continua a parlare dei leghisti come se al nord avessero un consenso plebiscitario ;)
Beh i Bho erano ovviamente per sottolineare la non rilevanza della cosa :Prrr:
quanto ha preso alle scorse elezioni?
4,5 %
meno di PRC :D
Coapzpa
4,5 %
meno di PRC :D
Coapzpa
è un super partito :D 4.5%... :D uno dei maggiori partiti italiani... se se...
non sono nè a lutto nè ho ammirazione smodata per garibaldi e l' unità d' italia.
che vi piaccia o no la lega era e rimane uno dei partiti più votati di questo paese e se lo è un motivo ci sarà.più votati non direi per fortuna, certo c'è una minoranza illumita che ragiona a insulti e incoerenza ma tant'è se almeno i loro parlamentari non sputassero su roma per poi prendere i danè
scandalizzatevi di meno va. l' orgoglio per una nazione o il senso di appartenenza non si possono costruire con le prediche o le imposizioni ma devono essere una manifestazione spontanea e autentica.nasce come i funghi?
BountyKiller
05-07-2007, 10:19
più votati non direi per fortuna, certo c'è una minoranza illumita che ragiona a insulti e incoerenza ma tant'è se almeno i loro parlamentari non sputassero su roma per poi prendere i danè
che minchiata che hai scritto :D ...pensi forse che gli elettori della lega paghino le tasse al governo della padania????? pare le paghino a roma invece...di conseguenza i parlamentari della lega vengono pagati (e ci mancherebbe altro) coi soldi di tutti....
che minchiata che hai scritto :D ...pensi forse che gli elettori della lega paghino le tasse al governo della padania????? pare le paghino a roma invece...di conseguenza i parlamentari della lega vengono pagati (e ci mancherebbe altro) coi soldi di tutti....
giusto... ma dire "roma ladrona roma ladrona" e poi rimanere appiccicati alla seggiola, cambiare idea 4000 volte per non far cascare il precedente governo, infamare berlusconi e poi essere il suo alleato preferito, insomma, non è che brillino proprio di coerenza eh :D
dave4mame
05-07-2007, 10:31
Cos'e', hai letto napoli sotto il nick? :asd:
Vengano da me a Napoli a disinfettarmi col detersivo invece che andare sui treni da poveri neri che non li han cagati di striscio, li spedisco sulla luna a suon di calci in culo :rolleyes: :rolleyes:
credo si accontentino di non ricevere ANCORA UNA VOLTA la tua pattumiera (cosa che è successa infinite volte in passato); non credo abbiano nessuna voglia di venirti a cercare :)
circa i neri, se ben ricordo borghezio voleva disinfettare i treni.
da pendolare che li prende tutti i santi giorni ti posso assicurare che non sarebbe una cattiva idea.
BountyKiller
05-07-2007, 10:43
circa i neri, se ben ricordo borghezio voleva disinfettare i treni.
da pendolare che li prende tutti i santi giorni ti posso assicurare che non sarebbe una cattiva idea.
Borghezio in quel caso si è comportato da provocatore perchè secondo lui i treni non venivano puliti a sufficienza... poi non mi risulta che abbia disinfettato i neri, ma il sedile su cui si era seduta una ragazza nera... quindi automaticamente è diventato un disinfettatore di neri :nono: e tutti a stracciarsi le vesti.
BountyKiller
05-07-2007, 10:47
giusto... ma dire "roma ladrona roma ladrona" e poi rimanere appiccicati alla seggiola, cambiare idea 4000 volte per non far cascare il precedente governo, infamare berlusconi e poi essere il suo alleato preferito, insomma, non è che brillino proprio di coerenza eh :D
capisco, quindi in pratica dovrebbero abbandonare il parlamento e fare e usare lo stile comunista (cioè usare lla violenza per imporre le loro idee)
capisco, quindi in pratica dovrebbero abbandonare il parlamento e fare e usare lo stile comunista (cioè usare lla violenza per imporre le loro idee)
potrebbero fare una cosa semplice.
per es. vengono pagati con le tasse di tutti?
bene , facciamo uno studio e stabiliamo la percentuale delle tasse del nord con cui vengono pagati i leghisti.
Esempio 10.000 euro al mese , il 50% di quei soldi provengono dal nord ( poniamo ).
Bene , allora coerenza , il leghista si tiene 5000 euro ( quelli del nord ) ed il resto ( i soldi di roma ladrona e dei "terroni" ) li devolve a qualche struttura di beneficienza ( magari del nord cosi' si e' coerenti fino in fondo ).
secondo te quale parlamentare leghista accetterebbe questa soluzione? o i soldi di roma ladrona fan troppo gola ?
Coapzpa
Pucceddu
05-07-2007, 10:55
credo si accontentino di non ricevere ANCORA UNA VOLTA la tua pattumiera (cosa che è successa infinite volte in passato); non credo abbiano nessuna voglia di venirti a cercare :)
circa i neri, se ben ricordo borghezio voleva disinfettare i treni.
da pendolare che li prende tutti i santi giorni ti posso assicurare che non sarebbe una cattiva idea.
Beh ma scusa, qual'e' il problema, armi in mano e rivolta popolare, si dissocino dallo stato italiano, invece di inventarsi scemenze quali padania o piadinolandia altrimenti se devono dir cazzate la mia mondezza e' il minimo che si meritano :asd:
Borghezio in quel caso si è comportato da provocatore perchè secondo lui i treni non venivano puliti a sufficienza... poi non mi risulta che abbia disinfettato i neri, ma il sedile su cui si era seduta una ragazza nera... quindi automaticamente è diventato un disinfettatore di neri :nono: e tutti a stracciarsi le vesti.
Massi', che caso, la lega e' razzista (perche' lo e'.), e guarda un po', PER CASO, ha disinfettato il sedile occupato da una nera. :rotfl:
Vabbe' ma che parlo a fa', statemi bbene!:rolleyes:
Luca Pitta
05-07-2007, 10:57
[I]Non ho parole :doh:
FUORI, FUORI QUESTA GENTAGLIA DALLE ISTITUZIONI ITALIANE!
Indipendemente dalla ragione o meno che tu possa avere nella discussione in quanto tale, non credo che questi termini possano animare una discussione serena.
Pitta
danny2005
05-07-2007, 11:11
Fare affermazioni su Garibaldi decontestualizzandole lo trovo molto fuorviante; Garibaldi incarna l'ideale dell'eroe romantico, come nei western, dove l'eroe fatto il lavoro sporco, si allontana all'orizzonte.......
A questo proposito si veda cosa Vittorio Emanuele II offrì dopo l'impresa dei mille e cosa lui accettò.
E dire: ho sentito che, mi hanno detto che....gli episodi delle fucilazioni di Bronte etc. etc, non aiuta certo a inquadrare la sua figura, un pò come dire che il poverello di Assisi prima di spogliarsi dei beni aveva fatto qualche marachella....
Sapete perchè Garibaldi portava i capelli lunghi a quel modo?
Sapete perchè viene detto eroe dei due mondi? Che cosa sia una lettera di marca? (senza usare Google) Sapete che i suoi luogotenenti (Giacomo Medici, Enrico Cosenz, Nino Bixio e Giovanni Sirtori) erano valenti e bravi ufficiali? che l'espressione "fare le cose alla garibaldina" è errata in quanto presume che uno si getti nella mischia alla speriamo in Dio, quando invece lui era un abile guerrillero dopo l'esperienza sudamericana?
Sapete che ha fatto un sacco di mestieri tipo l'apicultore e anche il romanziere? Sapete che in vita veniva venerato come un santo e su questa cosa la terza moglie Francesca Armosino ci ricamò sopra, guadagnandoci?
Sapete che Garibaldi era uno che con le donne....insomma si è dato parecchio da fare....:oink:
Insomma cose da scoprire ce ne sono 1000 e 1000 ancora e agli utenti che dicono di avere studiato solo la spedizione dei mille consiglio di leggersi una biografia del generale...;)
La storia, come ebbe a dire qualcuno, è una puttana; non per colpa sua ma perchè l'uomo la asservisce ai propri scopi a volte distorcendola, dandone resoconti non obiettivi.....
Il problema dell'unità d'Italia....(a proposito sapete che la città più garibaldina d'Italia è Bergamo?) Qualcuno dice perchè l'abbiamo fatta....e rispondo io perchè non farla? Dovevamo restare un gruppo di staterelli alla mercè di questa o quella potenza? Benchè esistano differenze tra nord e sud si può dire che siano 2 popoli diversi? (tralasciando l'emigrazione interna che ha rimescolato le carte: ognuno di noi ha un parente al sud o al nord) Io vedo 20 regioni, ognuno con la sua storia, dialetto, costumi, arte, cultura etc. ma un comune denominatore; il fatto è che siamo campanilistici.... e questo ci può stare. Un francese del nord si sentirà diverso da un francese del sud? Sempre francia è......noi no....dobbiamo tirare fuori storie di ogni tipo...Se ci aggrappiamo ai leghisti che parlano ancora dei celti :doh: (come 2500 anni fa) allora potremmo dire che sotto i romani eravamo uniti e lo siamo stati anche 1000 anni fa (il primo re d'Italia fu Berengario)
Il discorso è lungo: c'è stata una spinta innovatrice nell'ottocento che chiaramente non ha riguardato i bassi strati della popolazione (potremmo definirla l'intellighenzia borghese) che ha realizzato questa unione; come? lo sapete....con i Savoia? Questo passava il convento....Si potrebbe dire che il fine giustificò i mezzi; del resto sappiamo tutti com'è andata a finire la casa Savoia. Riguardatevi la storia riguardo ai plebisciti di annessione della lombardia e dell'emilia romagna, come pure l'annessione dello stato pontificio...niente è cristallino ma lo si è fatto; credete che gli USA siano nati a colpi di proclami scritti sulla carta? Leggetevi la storia del Texas....
Ancora oggi troviamo detrattori perchè simpatizzanti di questo o quello: in Italia abbiamo nostalgici dello stato pontificio, dei borboni, dei savoia, di Cecco Beppe, del fascismo.....siamo un popolo di nostalgici....
Costi dell'unificazione sopportati dal sud? Vero....direi che con l'unità più che la questione meridionale nasce la questione politica, della classe politica che iniziò a governare l'Italia intera usando scarsa intelligenza....
La questione che ci portiamo dietro ancora oggi.........
Per questo non si può non ridere di questa lega, partito populista che si rifà a idee assurde: voglio sapere se un valdostano si sente "padano", visto che non la vede manco col cannocchiale la pianura padana.....(inoltre quando un leader sbraita di dare potere al popolo....beh la storia è piena di questa gente...e va sempre allo stesso modo)
Se la lega avesse fatto una battaglia sulla "casta" dei politici avrebbe trovato più sostenitori: abbiamo gente che fa politica da una vita, per tutta la vita: Andreotti è stato nell'assemblea costituente......si vabbè è senatore a vita....ma gli altri? impariamo dagli altri le cose più giuste: Blair a poco più di 50 anni è un pensionato di lusso che ha dato il suo contributo al suo paese...giusto o sbagliato che sia; in Italia c'è chi inizia a 50 anni e si sente il nuovo a 70.....
Abolire privilegi, abolire gli sprechi, (se in sicilia (la mia regione) c'è un apparato amministrativo elefantiaco, invece di continuare coi favori, bisognerebbe cercare di sradicare il malcostume), fare funzionare la macchina statale (magari), dato che si è perso il concetto primigenio di repubblica (res publica, cosa pubblica, cosa di tutti). Invece pensiamo prima a fottere lo stato o gli altri......
Cambiare le leggi lasciando gli stessi uomini che fanno le stesse cose serve a poco secondo me...l'insoddisfazione per lo stato deriva da questo, oltre agli altri problemi connessi (sicurezza, lavoro etc.): sentirsi defraudati senza avere il giusto in cambio: il concetto di pagare troppe tasse non esiste: esiste il concetto che si pagano troppe tasse per i servizi che ci vengono offerti
Insomma fatta l'Italia dovevamo fare gli italiani: ma questa è ancora un'altra storia........
I leghisti sono quelli che in Svizzera dicevano "no all'europa massona, appoggiamo l'idea di Carlo Cattaneo...." ma Cattaneo era massone anche lui...(Grillo docet :D ) e cantavano "abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il tricolore..." presenti anche ministri leghisti della repubblica :doh: mentre Calipari tornava avvolto da quella bandiera...:rolleyes:
Quindi caro (si fa per dire) dentista (che non sfigurerebbe nel film Il Maratoneta") invece di dire siamo in lutto, rimboccati le maniche...(ma anche no, di lui ne faccio volentieri a meno..)
Ma perchè sta gente siede nelle camere di uno stato che non riconosce? Sarà mica per i soldi e i privilegi? Tra l'altro gli stessi contro cui si scaglia sbraitando?
BountyKiller
05-07-2007, 11:40
Massi', che caso, la lega e' razzista (perche' lo e'.), e guarda un po', PER CASO, ha disinfettato il sedile occupato da una nera. :rotfl:
Vabbe' ma che parlo a fa', statemi bbene!:rolleyes:
:rotfl: mi piacciono queste ventate di orgoglio quando vengono da gente che vive in città come la tua... ... e attento, perchè quando questo paese andrà giù (tempo qualche annetto) voi sarete i primi ad affondare..ci riaggiorneremo per allora, nel frattempo stammi bene pure tu e prepara il salvagente.
vabbè, ogni partito ha la sua base elettorale: di questa fanno parte ANCHE persone che prendono solo una parte del messaggio globale... e quindi bisogna fare contenti pure loro, no? la lega ha anche politici validi e serissimi, poi c'è calderoli per fare folklore e attirarsi voti di quella parte della gente....
rifondazione anche: ha politici validi e serissimi, e ha preso con sé anche personaggi politici un po' "ai margini".... non sto facendo allusioni a luxuria che sinceramente mi sembra un po'preso in mezzo sempre e comunque, ma non dico nomi proprio perchè vorrei fare capire il senso delle mie parole:
a volte bisogna far contenti gli elettori, e se per mantenerne alcuni bisogna fare marketing... questa è la democrazia, contano solo i numeri e non le qualità
capisco, quindi in pratica dovrebbero abbandonare il parlamento e fare e usare lo stile comunista (cioè usare lla violenza per imporre le loro idee)
no potrebbero evitare di sputare nel piatto dove mangiano con tanta solerzia, come tutti i politici italiani... :) solo questo..
Sapete perchè Garibaldi portava i capelli lunghi a quel modo?
Per quello che ne so io per non far vedere che gli mancava un orecchio. Il taglio delle orecchie era infatti in Sud America la punizione per i ladri di cavalli, arte nella quale non disdegnava cimentarsi.
Poi magari so male.
Pucceddu
05-07-2007, 12:11
:rotfl: mi piacciono queste ventate di orgoglio quando vengono da gente che vive in città come la tua... ... e attento, perchè quando questo paese andrà giù (tempo qualche annetto) voi sarete i primi ad affondare..ci riaggiorneremo per allora, nel frattempo stammi bene pure tu e prepara il salvagente.
Hai fatto una scorreggia?:asd:
bbbòni......
http://img68.imageshack.us/img68/6813/mauriziocostanzo3pj9.th.jpg (http://img68.imageshack.us/my.php?image=mauriziocostanzo3pj9.jpg)
Marco83_an
05-07-2007, 12:22
Fare affermazioni su Garibaldi decontestualizzandole lo trovo molto fuorviante; Garibaldi incarna l'ideale dell'eroe romantico, come nei western, dove l'eroe fatto il lavoro sporco, si allontana all'orizzonte.......
A questo proposito si veda cosa Vittorio Emanuele II offrì dopo l'impresa dei mille e cosa lui accettò.
E dire: ho sentito che, mi hanno detto che....gli episodi delle fucilazioni di Bronte etc. etc, non aiuta certo a inquadrare la sua figura, un pò come dire che il poverello di Assisi prima di spogliarsi dei beni aveva fatto qualche marachella....
cut..
Hai colto perfettamente il mio pensiero !
stavo per scrivere un post simile ma ora mi limito a quotare il tuo inserendo alcune riflessioni personali.
Certa gente forse ama sempre tirare cacca su altri per poter scansare l'opinione pubblica ed il malconteto del popolino dai proprio "porchetti" , e sinceramente il "Caso Garibladi" che vedo esplodere in questo 3D sembra proprio uno di questi casi .
Garibaldi era un combattente , e come tale è normale che abbia fatto OMICIDI:eek: e che nn sia visto bene dal 100% della popolazione dell'epoca ! ma se nn erro nn mi sembra che in francia per poter creare uno stato siano andati in giro con fiori e belle parole ! ( solo un esempio )
Tutte le nazioni del mondo per potersi considerare tali hanno subito al loro interno guerre fraticide (che lo vogliate o no si chiamano fraticide essendo un leghista fratello di un "terrone" in quanto ITALIANI) , L'Italia poi nn poteva rimanere indietro , eravamo frastagliati come un puzzle e mentre L'UK , la Francia , L'Austria , ec..... ; si stavano identificando ed espandendo , noi saremmo dovuti rimanere a guardare !?!?!? vorrei proprio vedere se i leghisti sarebbero d'accordo ad essere considerati i terroni austriaci , ed i "sudisti" un appendice della spagna , immaginate cosa sarebbe successo se il "cattivone" Garibaldi nn avesse accettato di guidare i mille ed i Savoia si fossero fatti i cazzi loro .........
......la prima guerra mondiale ?
......l'Impero Nazista ?
......Gli USA che ci avrebbero "importato" democrazia e noi che saremmo rimasti ancora in statarelli di merda comandati da signorotti ???? può andare bene a S. Marino ed all'Andorra !!
Alla fine la frase "Fatta l'Italia , si devono fare gli Italiani" purtroppo è ancora molto in voga , e noi che guardiamo all' Europa , che viviamo la "moneta unica" che dobbiamo interagire e commercializzare con il resto del mondo avendo un'identità , ancora ci sputiamo in faccia da una finestra all'altra !!
Sui leghisti (politici,che nessuno dei verdi si senta offeso) nn vorrei neanche esprimermi , per nn far degenerare il 3D , ma vorrei ricordare che "almeno per me che sono nazionalista" chi ha nel cuore il sogno di bruciare il tricolore nn dovrebbe neanche risiedere nella mia nazione ! figuriamoci se dovrebbe essere pagato con i miei soldi per poter dire fesserie in parlamento ! ma questa è la Democrazia (che ci piaccia o no) e credo che senza quel "Barbaro" di Garibaldi forse oggi certi signori che si possono permettere di dire fesserie dalla Città più ammirata del mondo (Roma) , che guadagnano più di un primario di Ospedale , e che chiamiamo "onorevoli" (cosa abbiano poi di onorevole nn lo sò:confused:) , starebbero a mungere le vacche in val padana o ad arare i campi in Sicilia !
BountyKiller
05-07-2007, 12:35
Hai fatto una scorreggia?:asd:
lol parli anche da solo?:D
ridi ridi:D :D :D
Pucceddu
05-07-2007, 12:43
lol parli anche da solo?:D
ridi ridi:D :D :D
Ne hai fatta un'altra?
:asd:
BountyKiller
05-07-2007, 12:56
potrebbero fare una cosa semplice.
per es. vengono pagati con le tasse di tutti?
secondo te quale parlamentare leghista accetterebbe questa soluzione? o i soldi di roma ladrona fan troppo gola ?
Coapzpa
ma se ne potrebbero fare tante di cose..io per esempio consiglierei a tutti i deputati comunisti e a tutti i loro elettori e simpatizzanti un bel viaggio senza ritorno in un paese comunista... in fondo è il loro sogno no? (ci sono dei voli per Cuba molto economici in questo periodo), però è senz'altro più comodo fare i comunisti in italia con lo stipendio di parlamentare piuttosto che in un paese veramente comunista.... sorvoliamo poi su gente come d'alema che ha lo yacht, cosa molto di sinistra:D :D è risaputo che tutti gli operai hanno la barca e la domenica mattina fanno le regate:sofico:
secondo te quale parlamentare comunista accetterebbe di andare a vivere a Cuba? o i soldi di roma "capitalista" fan troppo gola ?
ma se ne potrebbero fare tante di cose..io per esempio consiglierei a tutti i deputati comunisti e a tutti i loro elettori e simpatizzanti un bel viaggio senza ritorno in un paese comunista... in fondo è il loro sogno no? (ci sono dei voli per Cuba molto economici in questo periodo), però è senz'altro più comodo fare i comunisti in italia con lo stipendio di parlamentare piuttosto che in un paese veramente comunista.... sorvoliamo poi su gente come d'alema che ha lo yacht, cosa molto di sinistra:D :D è risaputo che tutti gli operai hanno la barca e la domenica mattina fanno le regate:sofico:
secondo te quale parlamentare comunista accetterebbe di andare a vivere a Cuba? o i soldi di roma "capitalista" fan troppo gola ?
mi indichi un parlamentare comunista che vorrebbe una dittatura come quella cubana in italia ?
qualche nome e qualche documento a sostengno della tua tesi.
altrimenti lo prendo solo come un modo per eludere la mia "proposta" per i leghisti ;)
coapzpaza
Forse hanno confuso il bicantenario della nascita con quello della morte, ecco perchè sono in lutto :sofico:
Scherzi a parte, sulla figura di Garibaldi è già stato detto abbastanza in questo thread. Forse bisognerebbe andare un attimino al di là dei libri di scuola.
D4rkAng3l
05-07-2007, 13:17
Beh che i leghisti sono matti lo si è sempre saputo...per quanto riguarda i siciliani la cosa mi fà un po' ridere (cioè apparte vedere padani e leghisti uniti contro qualcosa e qualcuno ma vabbè)...sarà anche che anche oggi la situazione in Sicilia non è facile sotto vari aspetti ma se non si faceva l'italia unita stavano ancora con il latifondo...nel 2007 avremmo ancora avuto situazioni alla Mastro Don Gesualdo...
BountyKiller
05-07-2007, 13:20
mi indichi un parlamentare comunista che vorrebbe una dittatura come quella cubana in italia ?
qualche nome e qualche documento a sostengno della tua tesi.
altrimenti lo prendo solo come un modo per eludere la mia "proposta" per i leghisti ;)
coapzpaza
a si dimenticavo..il comunismo è un'idea, i regimi comunisti sono implementazioni mal riuscite, per quello sono dittature:D
rigiratela pure in questo modo:D :D
BountyKiller
05-07-2007, 13:22
Ne hai fatta un'altra?
:asd:
esaurito gli argomenti?
perchè allora non ti rendi utile sgombrando il portone di casa tua dai rifiuti?:Prrr:
Pucceddu
05-07-2007, 13:24
esaurito gli argomenti?
perchè allora non ti rendi utile sgombrando il portone di casa tua dai rifiuti?:Prrr:
E perche' mai?I moscerini girano ancora intorno a te :asd:
Pero', seriamente, dai, almeno apri le finestre quando devi evacuare.:sbonk:
Esco dal thread, amabilmente inzozzato dal solito orgoglio destroso by forum.
Marco83_an
05-07-2007, 13:26
a si dimenticavo..il comunismo è un'idea, i regimi comunisti sono implementazioni mal riuscite, per quello sono dittature:D
rigiratela pure in questo modo:D :D
Hei , ma è possibile che per la prima volta in un 3D che nn c'entra NIENTE , invece di Tirare fuori Berlusconi , ora si tirano fuori i COMUNISTI:eek: :confused:
.... mi sà che abbiamo trovato la nuova "Obsession" :D :D :D :D :D
BountyKiller
05-07-2007, 13:32
E perche' mai?I moscerini girano ancora intorno a te :asd:
Pero', seriamente, dai, almeno apri le finestre quando devi evacuare.:sbonk:
Esco dal thread, amabilmente inzozzato dal solito orgoglio destroso by forum.
http://www.internapoli.it/public/fotoarticoli/7709_rifiuti.jpg
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/napoli-spazzatura/napoli-spazzatura/sian_8585715_44450.jpg
http://www.ottopagine.it/wp-content/uploads/2006/10/munnezza.jpg
http://ilprofessorechos.blogosfere.it/images/rifiuti_3.jpg
http://www.romagnaoggi.it/files/articles/213400/213443/img_interna/rifiuti-discarica250.jpg
http://ecoalfabeta.blogosfere.it/images/Africa%20Waste.jpg
:rotfl: :rotfl:
ti prego resta!!! non te ne andare, dai scherzavoooooo, non lo faccio più
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
BountyKiller
05-07-2007, 13:33
Hei , ma è possibile che per la prima volta in un 3D che nn c'entra NIENTE , invece di Tirare fuori Berlusconi , ora si tirano fuori i COMUNISTI:eek: :confused:
.... mi sà che abbiamo trovato la nuova "Obsession" :D :D :D :D :D
ehm...rispondevo a cyrano:stordita:
mi indichi un parlamentare comunista che vorrebbe una dittatura come quella cubana in italia ?
qualche nome e qualche documento a sostengno della tua tesi.
altrimenti lo prendo solo come un modo per eludere la mia "proposta" per i leghisti ;)
coapzpaza
???
basta andare a cercare un qualsiasi parlamentare di rifondazione di almeno 40 anni e andarsi a vedere libri e articoli vari: un inno a "cuba modello di diritti" lo si trova sempre.
è ovvio, normale e naturale che tra la gente che si professa comunista si possa trovare gente che inneggia ai modelli socialisti o comunisti presenti nel mondo.
tanto quanto è ovvio, normale e naturale che tra la gente che si professa leghista si possa trovare gente che inneggia alla padania libera.
e allora? raccolgono voti, è nel loro interesse farlo, e sì che di gente sveglia in entrambi i partiti se ne trova
http://www.internapoli.it/public/fotoarticoli/7709_rifiuti.jpg
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/napoli-spazzatura/napoli-spazzatura/sian_8585715_44450.jpg
http://www.ottopagine.it/wp-content/uploads/2006/10/munnezza.jpg
http://ilprofessorechos.blogosfere.it/images/rifiuti_3.jpg
http://www.romagnaoggi.it/files/articles/213400/213443/img_interna/rifiuti-discarica250.jpg
http://ecoalfabeta.blogosfere.it/images/Africa%20Waste.jpg
sì vabbè e che c'entra?
dave4mame
05-07-2007, 13:52
:rotfl: mi piacciono queste ventate di orgoglio quando vengono da gente che vive in città come la tua... ... e attento, perchè quando questo paese andrà giù (tempo qualche annetto) voi sarete i primi ad affondare..ci riaggiorneremo per allora, nel frattempo stammi bene pure tu e prepara il salvagente.
oddio... credo che vivere a napoli sia già una punizione sufficiente :)
BountyKiller
05-07-2007, 13:56
sì vabbè e che c'entra?
vabbè io rispondo a tutti però poi non lamentatevi se si va OT.
Sono fotografie prese a Napoli recentemente, ho avuto la percezione che Pucceddu mi accusasse di essere uno che racconta balle e così ho messo i link alle foto coi cumuli di sacchetti dovunque:D ...io discuto di qualsiasi cosa, purchè uno non mi stia prendendo per il ....
BountyKiller
05-07-2007, 14:00
oddio... credo che vivere a napoli sia già una punizione sufficiente :)
ci sono stato nel 1998....:eekk: :nono: non so come sia la situazione ora ma nulla mi fa pensare che sia migliorata. Da notare invece che la vicina Sorrento
era un bijoux (albergavo all'hotel Conca Park, non ho avuto il coraggio di fermarmi a Napoli di notte), tranquillissima e ordinata.
nomeutente
05-07-2007, 14:13
Bountykiller e Pucceddu, non è che se per una mattinata manca il mod si possa fare un show indegno anche della piazzetta, eh!
3 giorni ad entrambi.
che minchiata che hai scritto :D ...pensi forse che gli elettori della lega paghino le tasse al governo della padania????? pare le paghino a roma invece...di conseguenza i parlamentari della lega vengono pagati (e ci mancherebbe altro) coi soldi di tutti....
le minchiate le scrivi tu amore ;) se avessero un MINIMO di coerenza non si dovrebbero neppure candidare al parlamento ITALIANO, specialmente gli estremisti borghezio ecc ecc, i SOLDI che gli elargisce roma vengono anche dalla terronia e dal centro dovrebbero far schifo ai suddetti, e visto che considerano un furto quelli che la padania ( :asd: ) paga dovrebbero ancora una volta rifiutarli
dantes76
05-07-2007, 15:14
le minchiate le scrivi tu amore ;) se avessero un MINIMO di coerenza non si dovrebbero neppure candidare al parlamento ITALIANO, specialmente gli estremisti borghezio ecc ecc, i SOLDI che gli elargisce roma vengono anche dalla terronia e dal centro dovrebbero far schifo ai suddetti, e visto che considerano un furto quelli che la padania ( :asd: ) paga dovrebbero ancora una volta rifiutarli
a proposito di minchiate..
Borghezio[Lega "tendone colorato" nord]. parlava a 8.30 su la7 delle truffe di garibaldi e del banco di napoli...B. invece di parlare dei conti di Garibaldi...dicendo che e stata fatta luce dopo 150 anni..ora perche borghezio non ci risparmia 150 anni e faccia luce su Credieuronord..[la banca della lega].
la lega..ahuhuahuahuahu il partito "Tendone colorato"...
le minchiate le scrivi tu amore ;) se avessero un MINIMO di coerenza non si dovrebbero neppure candidare al parlamento ITALIANO
beh, ma con questo ragionamento allora mini la base stessa della democrazia: "se non sei d'accordo stai zitto".
con lo stesso procedimento, i primissimi parlamentari socialisti non si sarebbero neanche dovuti candidare, visto che eravamo in uno stato comandato dalla nobiltà e dall'alta borghesia...
i socialisti candidandosi poteva cambiare le cose, i leghisti tanto amati bramavano al secessione la loro candidatura era ed è inutile
Marilson
05-07-2007, 15:33
ma calderoli forse voleva che a milano a questora si parlasse tedesco? :doh:
dantes76
05-07-2007, 15:39
ma calderoli forse voleva che a milano a questora si parlasse tedesco? :doh:
calderoli il paladino cristiano?..che si sposa davanti al druido? che venera Odino al massimo come prefetto la lega nord poteva proporre Obelix...
-kurgan-
05-07-2007, 15:41
ma calderoli forse voleva che a milano a questora si parlasse tedesco? :doh:
col 4 e mezzo per cento al massimo può farlo parlare al suo condominio :D
è un super partito :D 4.5%... :D uno dei maggiori partiti italiani... se se...
Infatti ha sbagliato, doveva scrivere uno dei maggiori partiti del Nord.
Visto che il 4,5 è la media nazionale non ci vuole molto a fare 2+2 e capire il peso in altre regioni.
dave4mame
05-07-2007, 17:00
oh... ma perchè non ci buttate fuori dagli italici confini?
state tranquilli che non veniamo a chiedervi di riprenderci...
oh... ma perchè non ci buttate fuori dagli italici confini?
state tranquilli che non veniamo a chiedervi di riprenderci...
niè edito che è meglio :rolleyes:
è un super partito :D 4.5%... :D uno dei maggiori partiti italiani... se se...
cos' è stato? il quinto partito italiano?
lasciando perdere i molteplici partitini che hanno preso l' 1% o il 2% (se non meno) se consideri che ai tempi del pieno degli slogan sulla *secessione* la lega prendeva di più c'è di che riflettere no?
c'è ancora gente che evidentemente (al nord per forza di cose ma anche al sud a questo punto) ha idee contrastanti con l' orgoglio di default che si dovrebbe avere per l' unità d'italia e per garibaldi.
...
più votati non direi per fortuna, certo c'è una minoranza illumita che ragiona a insulti e incoerenza ma tant'è se almeno i loro parlamentari non sputassero su roma per poi prendere i danè
sui danè posso capire...
però puoi pensarla anche più candida dai...
tipo che si battono per non dover più prendere soldi da roma no? :asd:
nasce come i funghi?
per me nascerebbe se il rapporto tra quello che vorrei che fosse il mio paese e la società e quello che invece vedo non fosse così sbilanciato verso i desideri non soddisfatti.
un po' più complessa della spiegazione botanica ma neanche tanto dai...
dave4mame
06-07-2007, 08:51
niè edito che è meglio :rolleyes:
ma anche no....
Dire invece che la Padania e la Sicilia stavano bene divise mi sembra una sciocchezza: al limite la Padania poteva stare bene come Terronia dell'Austria, ma non da sola.
Questa almeno è la mia opinione.
Su, su, Milano, Venezia e Trieste non erano certo la terroniadellaustria, daì. :)
Comunque il personaggio è complesso e non sorprende che sia amato da molti e da molti altri non lo sia.
Questo ha unito, bene o male, l'Italia ma l'altro (Napoleone) se fosse stato per lui avrebbe unito l'Europa e guarda invece come stiamo combinati... :muro:
;)
ma anche no....
ma anche sì, stavo cedendo alla provocazione..
dave4mame
06-07-2007, 09:58
Su, su, Milano, Venezia e Trieste non erano certo la terroniadellaustria, daì. :)
;)
la lombardia ha la produzione pro capite più alta d'europa...
LucaTortuga
06-07-2007, 10:01
Su, su, Milano, Venezia e Trieste non erano certo la terroniadellaustria, daì. :)
Dici di no?
Pensa che in Austria considerano "terroni" gli altoatesini... ;)
Dici di no?
Pensa che in Austria considerano "terroni" gli altoatesini... ;)
E fanno bene !!! :D
;)
dave4mame
06-07-2007, 11:41
anche in germania considerano terroni i bavaresi.
io a fare il "terrone di Monaco" ci metto la firma (e anche i tedeschi, secondo me)
FabioGreggio
06-07-2007, 12:18
Io invece di Garibaldi ho opinioni non entusiastiche.
Il personaggio aveva in se più l'affermazione di obiettivi che la liberazione dei popoli.
Diciamo che fra i suoi principi e quelli di Napoleone c'era differenza.
In Sud America è considerato ancora oggi un mito ed un eroe nazionale a prescindere dalla sua attività successiva.
Montevideo, capitale dell'Uruguay è città Garibaldina ed è piena di ricordi e di monumenti.
Non dimentichiamo che l'Uruguay fa parte di quella area vasta del mar del Plata dove esiste la più forte concentrazione di popolazione oriunda italiana.
Tra la sponda argentina e quella uruguaiana si possono calcolare almeno 20 milioni di oriundi.
E in Uruguay, dove operò Garibaldi, la popolazione può contare su un italiano su tre uruguaiani.
Clamorosa la sua figura nella rivoluzione del Rio Grande do Sul, lo stato più a sud del Brasile con vocazione indipendentista da sempre.
Anche li Garibaldi combatteva più per scelta di fazione e per una causa che per spirito di liberazione.
Li conobbe Anita, che era brasiliana, li divenne un mito della Rivoluzione Ferrouphila che infiamma ancora moltissimo il sud del Brasile dove vivono oggi 28 milioni di oriundi italiani di cui la maggior parte di origine triveneta, terra dei gauchos-veneti che vivono in paesi più simili al Trevigiano che all’America Latina e dove oggi si parla ancora il Taliàn, sorta di Veneto-portoghese.
Nel nord del Rio Grande do Sul fino a 60 anni fa c’era un’altra Italia fatta di città dal nome Nuova Padova, Nuova Milano, Montebbelluna….
Dopo l’istituzione dello Estado Novo le toponomastie italiane sono state cancellate. Ma rimane, non a caso, la città di Garibaldi, vicino a Bento Gonsalves, dove la popolazione è al 90% di origine veneta.
Garibaldi in Italia ha messo in atto un’operazione da mercenario: assoldato da un monarca conquista una terra di proprietà di un altro monarca ( Borboni) per inaugurare un nuovo grande stato europeo.
Per farlo assolda una masnada di mercenari che si tacceranno di essere patriotti, e non capisco il nesso, sbarca in terra borbonica tra l’indifferenza se non addirittura la contrarietà del popolo meridionale, compie stragi sui contadini, come il fattaccio di Bronte, e alla fine consegna il bottino ai Savoia che uniranno due Italie profondamente diverse etnicamente, linguisticamente, storicamente, culturalmente economicamente e geograficamente.
Differenze che sono alla base ancora oggi del divario economico tra nord e sud Italia.
Un gap che non si colmerà mai.
Un mercenario romantico quindi con sprazzi coraggiosi che gli conferiranno la figura mitica attorno alla quale si sono costruiti anedotti alieni dalle azioni oggettive sul campo di battaglia e sul piano etico.
Carismatico, ma anche fin troppo pieno di se, come tutti gli eroi della storia, Garibaldi sposa successivamente posizioni di sinsitra e lo faranno diventare, erroneamente, un’icona del Socialismo.
In realtà a mio avviso non si tratta di socialista, spesso aiutato dal fraintendimento iconografico delle camicie rosse.
Garibaldi rimane il Comandante in Campo di un Monarca da cui aveva ricevuto mandato di conquista a fini espansionistici, sopraffacendo un altro Stato Sovrano.
Unica nota decisamente positiva e non controversa, la capitolazione dello stato Pontificio con la famosa Breccia di Porta Pia.
Forse in quel momento l’Italia tenta per la prima volta, e non succederà più in futuro, di separare lo Stato dalla Chiesa, di limitare il potere temporale del Papa, di istituire uno Stato laico e sovrano indipendente dal Papato, cosa che la Repubblica di Venezia aveva praticato per ben 1000 anni anticipando la superiorità delle leggi dello Stato sugli atti di fede religiosi.
L’esilio, le gesta coraggiose, la morte romanzata della compagna, un certo piglio anarchico rivoluzionario, la coloritura rivoluzionaria di eventi che nulla avevano ne di rivoluzionario ne di liberatorio per il popolo, hanno contribuito a far crescere anche oltre le più rosee aspettative il mito di un uomo senz’altro non comune, ma in realtà al soldo di eserciti i cui obiettivi erano espansionistici, egemonici e per nulla diretti al popolo.
Il fatto che fosse nizzardo, che divenne eroe in Uruguay, che fu protagonista della Rivoluzione riograndese Ferrouphila, romanzata perfino in telenovelas brasiliane di successo mondiale, l’internazionalità della figura, contribuisce in modo decisivo a coprire quella che in raltà fu una vita piena di contraddizioni, di episodi oscuri se non addirittura criminosi, di mercenarismo, e di grande sodisfazione del proprio ego.
I Rivoluzionari che si sacrificano per il popolo sono un’altra cosa.
FG
Dici di no?
Pensa che in Austria considerano "terroni" gli altoatesini... ;)
ah guarda che il trentino e il sudtirolo non hanno certo chiesto loro di essere annessi all'Italia...
Cmq chissenefrega tra un po' mamma provincia avrà pure la gestione delle Poste :D (sono già preoccupati i postini perchè poi dovranno lavorare sul serio)
I sicialiani si lamentano, ma per favore,
Garibaldi piú che unire l'Italia.....ha diviso l'Africa!!!
I sicialiani si lamentano, ma per favore,
Garibaldi piú che unire l'Italia.....ha diviso l'Africa!!!
ne vai fiero?
ne vai fiero?
non sono io quello che si lamenta, di cosa dovrei essere fiero?
I sicialiani si lamentano, ma per favore,
Garibaldi piú che unire l'Italia.....ha diviso l'Africa!!!
bravo
puoi fornire qualche valida argomentazione a supporto di quanto sopra o e' una sparata tanto per dire "io c'ero" ?
non sono io quello che si lamenta, di cosa dovrei essere fiero?
se non lo sai tu siamo a mare.
ah guarda che il trentino e il sudtirolo non hanno certo chiesto loro di essere annessi all'Italia...
il sud tirolo è italiano perchè ha perso la guerra, ma il trentino è da sempre terra italiana, l'annessione del '18 è stata la conseguenza di un processo indipendentista durato decenni.
L'Austria Ungheria aveva proprio la caratteristica di esasperare tutte le componenti nazionali che lo costituivano...fossero italiani, croati, ungheresi o romeni.
nomeutente
06-07-2007, 15:51
I sicialiani si lamentano, ma per favore,
Garibaldi piú che unire l'Italia.....ha diviso l'Africa!!!
Cerchiamo di non flammare, ok?
il sud tirolo è italiano perchè ha perso la guerra, ma il trentino è da sempre terra italiana, l'annessione del '18 è stata la conseguenza di un processo indipendentista durato decenni.
L'Austria Ungheria aveva proprio la caratteristica di esasperare tutte le componenti nazionali che lo costituivano...fossero italiani, croati, ungheresi o romeni.
Veramente l'esercito italianio doveva fermarsi a Trento e invece sono saliti fino a Bolzano e poi ci son rimasti.
Poi che il trentino sia "da sempre terra italiana" su quali basi? Sulle basi dell'impero romano? :D Magari un minimo di informazione non guasterebbe, visto che la maggior parte della popolazione, come ricordano scritti dell'epoca, era decisamente a favore dell'Austria.
Poi come al solito l'Italia all'ultimo momento ha cambiato bandiera schierandosi contro l'alleato...
E cmq l'Impero Austroungarico semmai valorizzava le varie componenti nazionali.
danny2005
06-07-2007, 16:05
Io invece di Garibaldi ho opinioni non entusiastiche.
Il personaggio aveva in se più l'affermazione di obiettivi che la liberazione dei popoli.
Diciamo che fra i suoi principi e quelli di Napoleone c'era differenza.
In Sud America è considerato ancora oggi un mito ed un eroe nazionale a prescindere dalla sua attività successiva.
Montevideo, capitale dell'Uruguay è città Garibaldina ed è piena di ricordi e di monumenti.
Non dimentichiamo che l'Uruguay fa parte di quella area vasta del mar del Plata dove esiste la più forte concentrazione di popolazione oriunda italiana.
Tra la sponda argentina e quella uruguaiana si possono calcolare almeno 20 milioni di oriundi.
E in Uruguay, dove operò Garibaldi, la popolazione può contare su un italiano su tre uruguaiani.
Clamorosa la sua figura nella rivoluzione del Rio Grande do Sul, lo stato più a sud del Brasile con vocazione indipendentista da sempre.
Anche li Garibaldi combatteva più per scelta di fazione e per una causa che per spirito di liberazione.
Li conobbe Anita, che era brasiliana, li divenne un mito della Rivoluzione Ferrouphila che infiamma ancora moltissimo il sud del Brasile dove vivono oggi 28 milioni di oriundi italiani di cui la maggior parte di origine triveneta, terra dei gauchos-veneti che vivono in paesi più simili al Trevigiano che all’America Latina e dove oggi si parla ancora il Taliàn, sorta di Veneto-portoghese.
Nel nord del Rio Grande do Sul fino a 60 anni fa c’era un’altra Italia fatta di città dal nome Nuova Padova, Nuova Milano, Montebbelluna….
Dopo l’istituzione dello Estado Novo le toponomastie italiane sono state cancellate. Ma rimane, non a caso, la città di Garibaldi, vicino a Bento Gonsalves, dove la popolazione è al 90% di origine veneta.
Garibaldi in Italia ha messo in atto un’operazione da mercenario: assoldato da un monarca conquista una terra di proprietà di un altro monarca ( Borboni) per inaugurare un nuovo grande stato europeo.
Per farlo assolda una masnada di mercenari che si tacceranno di essere patriotti, e non capisco il nesso, sbarca in terra borbonica tra l’indifferenza se non addirittura la contrarietà del popolo meridionale, compie stragi sui contadini, come il fattaccio di Bronte, e alla fine consegna il bottino ai Savoia che uniranno due Italie profondamente diverse etnicamente, linguisticamente, storicamente, culturalmente economicamente e geograficamente.
Differenze che sono alla base ancora oggi del divario economico tra nord e sud Italia.
Un gap che non si colmerà mai.
Un mercenario romantico quindi con sprazzi coraggiosi che gli conferiranno la figura mitica attorno alla quale si sono costruiti anedotti alieni dalle azioni oggettive sul campo di battaglia e sul piano etico.
Carismatico, ma anche fin troppo pieno di se, come tutti gli eroi della storia, Garibaldi sposa successivamente posizioni di sinsitra e lo faranno diventare, erroneamente, un’icona del Socialismo.
In realtà a mio avviso non si tratta di socialista, spesso aiutato dal fraintendimento iconografico delle camicie rosse.
Garibaldi rimane il Comandante in Campo di un Monarca da cui aveva ricevuto mandato di conquista a fini espansionistici, sopraffacendo un altro Stato Sovrano.
Unica nota decisamente positiva e non controversa, la capitolazione dello stato Pontificio con la famosa Breccia di Porta Pia.
Forse in quel momento l’Italia tenta per la prima volta, e non succederà più in futuro, di separare lo Stato dalla Chiesa, di limitare il potere temporale del Papa, di istituire uno Stato laico e sovrano indipendente dal Papato, cosa che la Repubblica di Venezia aveva praticato per ben 1000 anni anticipando la superiorità delle leggi dello Stato sugli atti di fede religiosi.
L’esilio, le gesta coraggiose, la morte romanzata della compagna, un certo piglio anarchico rivoluzionario, la coloritura rivoluzionaria di eventi che nulla avevano ne di rivoluzionario ne di liberatorio per il popolo, hanno contribuito a far crescere anche oltre le più rosee aspettative il mito di un uomo senz’altro non comune, ma in realtà al soldo di eserciti i cui obiettivi erano espansionistici, egemonici e per nulla diretti al popolo.
Il fatto che fosse nizzardo, che divenne eroe in Uruguay, che fu protagonista della Rivoluzione riograndese Ferrouphila, romanzata perfino in telenovelas brasiliane di successo mondiale, l’internazionalità della figura, contribuisce in modo decisivo a coprire quella che in raltà fu una vita piena di contraddizioni, di episodi oscuri se non addirittura criminosi, di mercenarismo, e di grande sodisfazione del proprio ego.
I Rivoluzionari che si sacrificano per il popolo sono un’altra cosa.
FG
Fino a un certo punto andavi bene.........poi ti sei perso.......:rolleyes:
Veramente l'esercito italianio doveva fermarsi a Trento e invece sono saliti fino a Bolzano e poi ci son rimasti.
Poi che il trentino sia "da sempre terra italiana" su quali basi? Sulle basi dell'impero romano? :D Magari un minimo di informazione non guasterebbe, visto che la maggior parte della popolazione, come ricordano scritti dell'epoca, era decisamente a favore dell'Austria.
Poi come al solito l'Italia all'ultimo momento ha cambiato bandiera schierandosi contro l'alleato...
E cmq l'Impero Austroungarico semmai valorizzava le varie componenti nazionali.
si puo' sempre rispedirvi in austria eh!
:O
Coaozoaza
Veramente l'esercito italianio doveva fermarsi a Trento e invece sono saliti fino a Bolzano e poi ci son rimasti.
Poi che il trentino sia "da sempre terra italiana" su quali basi? Sulle basi dell'impero romano? :D Magari un minimo di informazione non guasterebbe, visto che la maggior parte della popolazione, come ricordano scritti dell'epoca, era decisamente a favore dell'Austria.
Poi come al solito l'Italia all'ultimo momento ha cambiato bandiera schierandosi contro l'alleato...
E cmq l'Impero Austroungarico semmai valorizzava le varie componenti nazionali.
ok, tira fuori questi scritti d'epoca, poi ne parliamo.
Gli storici (anche filo asburgo) non sono d'accordo.......ma ne saprai di più tu senz'altro.
l'Impero VALORIZZAVA!?su che testi l'hai letto!?!?!?gli stessi di prima?!?!?!?neppure il dualismo austro\ungherese era riuscito a placare i magiari...figurati le altre nazionalità!
il trentino è etnicamente a maggioranza italiana perchè tradizioni, usi, lingua sono similari a quelli veneto\lombardi...o forse anche veneti e lombardi sono aspiranti austriaci!?
l'esercito italiano non si è fermato a trento perchè tanto bolzano era lì vicino e nello slancio dell'inseguimento ai tedeschi in fuga non avranno visto i cartelli.........:doh:
Quando si parla di " triveneto" si parla anche del trentino.
un motivo ci sara'... :stordita:
ho molti amici trentini e vedo che affinita' di sono eccome , piu' che con i romagnoli per es :D
coapzpa
dantes76
06-07-2007, 17:16
oh... ma perchè non ci buttate fuori dagli italici confini?
state tranquilli che non veniamo a chiedervi di riprenderci...
dimmi dove vuoi andare, che una spinta non la faccio mancare mai..
dantes76
06-07-2007, 17:18
la lombardia ha la produzione pro capite più alta d'europa...
ioi mi chiedo, quanto del pil prodotto dalla lombardia e' costituito da aziende italiane e quanto da quelle straniere...
ah anche il primo partito d'italia e' lombardo... si talmente lombardo che e' fondato da un palermitano...il meneghino che parla palermitano&il palermitano che parla meneghino...
ok, tira fuori questi scritti d'epoca, poi ne parliamo.
Gli storici (anche filo asburgo) non sono d'accordo.......ma ne saprai di più tu senz'altro.
l'Impero VALORIZZAVA!?su che testi l'hai letto!?!?!?gli stessi di prima?!?!?!?neppure il dualismo austro\ungherese era riuscito a placare i magiari...figurati le altre nazionalità!
il trentino è etnicamente a maggioranza italiana perchè tradizioni, usi, lingua sono similari a quelli veneto\lombardi...o forse anche veneti e lombardi sono aspiranti austriaci!?
l'esercito italiano non si è fermato a trento perchè tanto bolzano era lì vicino e nello slancio dell'inseguimento ai tedeschi in fuga non avranno visto i cartelli.........:doh:
Aha certo... dove l'hai studiata la storia? Immagino su un testo del 20ennio :D
Prova a dirgli a un trentino che ha tradizioni simili a un veneto/lombardo vedi cosa ti risponde...
cmq sinceramente non me ne frega più di tanto il TN e l'AA sono autonomi per fortuna :-)
Quando si parla di " triveneto" si parla anche del trentino.
un motivo ci sara'... :stordita:
ho molti amici trentini e vedo che affinita' di sono eccome , piu' che con i romagnoli per es :D
coapzpa
Il termine "TriVeneto" o "Tre Venezie" è stato ripreso durante il fascismo per accentuare l'italianizzazione dell'Alto Adige. (originariamente era stato coniato nell'800)
Aha certo... dove l'hai studiata la storia? Immagino su un testo del 20ennio :D
Prova a dirgli a un trentino che ha tradizioni simili a un veneto/lombardo vedi cosa ti risponde...
cmq sinceramente non me ne frega più di tanto il TN e l'AA sono autonomi per fortuna :-)
Sentiamo che dicono raven leron e lucrezio !
:O
Coapzpaza
Aha certo... dove l'hai studiata la storia? Immagino su un testo del 20ennio :D
Prova a dirgli a un trentino che ha tradizioni simili a un veneto/lombardo vedi cosa ti risponde...
cmq sinceramente non me ne frega più di tanto il TN e l'AA sono autonomi per fortuna :-)
eh si...si sà che la Facoltà di Lettere dell'Università di Genova è un covo di fascisti reazionari..........:doh: ..........e invece tu la laurea in storia dove l'hai presa......a Kitzbuhel..........?!?
ioi mi chiedo, quanto del pil prodotto dalla lombardia e' costituito da aziende italiane e quanto da quelle straniere...
il PIL è quanto prodotto effettivamente all'interno dell'area considerata: i beni intermedi, che possono essere prodotti in altre zone (regioni o stati) vengono sottratti.
perciò non sono contate le produzioni esterne. Quelli sono altri indicatori.
eh si...si sà che la Facoltà di Lettere dell'Università di Genova è un covo di fascisti reazionari..........:doh: ..........e invece tu la laurea in storia dove l'hai presa......a Kitzbuhel..........?!?
allora già uno che deve far pesare il proprio titolo di studio sinceramente lascia il tempo che trova.
seconda cosa, il SudTirolo MAI è stato italiano. Ed è diventato italiano con la forza e basta non per volontà popolare. (almeno in trentino cmq c'era una certa volontà di diventare italiani).
Poi altri discorsi da fascisti lasciamoli a Mussolini & co...
Poi uno che ha scritto in firma :
""Se l'Italia nella sua storia recente ha vinto guerre solo contro l'Austria un motivo ci sarà pure" cit. S.F." si commenta da solo.
Almeno hanno perso con dignità non salendo sul carretto del vincitore come ha fatto l'italia
Almeno hanno perso con dignità non salendo sul carretto del vincitore come ha fatto l'italia
visto il ruolo che ha avuto l'italia nella I guerra e il numero di morti che ci abbiamo lasciato, mi pare decisamente fuori luogo parlare di "saltare sul carro del vincitore"...
BountyKiller
08-07-2007, 17:52
le minchiate le scrivi tu amore ;) se avessero un MINIMO di coerenza non si dovrebbero neppure candidare al parlamento ITALIANO, specialmente gli estremisti borghezio ecc ecc, i SOLDI che gli elargisce roma vengono anche dalla terronia e dal centro dovrebbero far schifo ai suddetti, e visto che considerano un furto quelli che la padania ( :asd: ) paga dovrebbero ancora una volta rifiutarli
è vero, ma "qualcosa" mi dice che le regioni settentrionali pagano più tasse: sarà mica perchè producono di più?:D casualmente infatti la gente viene dal sud e va al nord per cercare lavoro, non viceversa. Perchè una pizza margherita a Napoli nel 1998 costava 3200 lire (pizzeria Ettore vicino a Castel dell'Ovo) mentre a Milano la stessa pizza (meno buona) costava 6500 lire?
Pucceddu
08-07-2007, 17:58
è vero, ma "qualcosa" mi dice che le regioni settentrionali pagano più tasse: sarà mica perchè producono di più?:D casualmente infatti la gente viene dal sud e va al nord per cercare lavoro, non viceversa. Perchè una pizza margherita a Napoli nel 1998 costava 3200 lire (pizzeria Ettore vicino a Castel dell'Ovo) mentre a Milano la stessa pizza (meno buona) costava 6500 lire?
Per lo stesso motivo per cui un risotto alla milanese a milano lo paghi 5e e a Napoli 10? :rolleyes:
BountyKiller
08-07-2007, 18:23
io parlo di pizzerie perchè, salvo quelle che fanno anche da ristorante, fanno la pizza e bon, quindi ha senso comparare i prezzi a livello nazionale, visto che offrono il prodotto da asporto e nient'altro.
Di ristoranti invece ne esistono di molti livelli e quindi quanto spendi dipende da dove vai... 5 euro a milano per un risotto mi sembra incredibile anche per la peggior bettola possibile e immaginabile, un solero algida red fruits 2 anni fa in un bar di via Donegani lo pagai 2 euro e 40 :mbe:
allora già uno che deve far pesare il proprio titolo di studio sinceramente lascia il tempo che trova.
Gliel'hai chiesto tu :D
Pucceddu
08-07-2007, 18:48
io parlo di pizzerie perchè, salvo quelle che fanno anche da ristorante, fanno la pizza e bon, quindi ha senso comparare i prezzi a livello nazionale, visto che offrono il prodotto da asporto e nient'altro.
Di ristoranti invece ne esistono di molti livelli e quindi quanto spendi dipende da dove vai... 5 euro a milano per un risotto mi sembra incredibile anche per la peggior bettola possibile e immaginabile, un solero algida red fruits 2 anni fa in un bar di via Donegani lo pagai 2 euro e 40 :mbe:
Ha senso comparare i prezzi a livello regionale?Della pizza?:rotlf:
Perche' la mozzarella di bufala costa uguale a napoli e milano, cosi' come i pomodori, e la quantita' di pizza venduta vero?
Direi che no, non ha senso comparare i prezzi a livello nazionale, soprattutto sul cibo.:)
Gliel'hai chiesto tu :D
come dice un vecchio detto italiano "si è dato la zappa sui piedi":D
dire che l'Italia nella prima guerra mondiale è salita sul carro dei vincitori...beh...è un abominio storico!!
Ricorderei inoltre che la Triplice Alleanza valeva solo in caso di guerra difensiva........l'ultimatum che ha fatto iniziare il casino l'ha dato Vienna......quindi eravamo sul mercato.......e le offerte austro-ungariche erano ridicole.........
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