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03-07-2007, 16:38
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=3595&sez=HOME_SCIENZA
MILANO (18 giugno) - Una nuova strategia contro l'ipertensione. Prima di tuttto un consiglio molto semplice da seguire: non accavallare le gambe, perché come è stato dimostrato da scienziati internazionali, il semplice gesto di sollevare una gamba per posarla sull'altra fa salire la pressione del sangue del 4 %. Ma la vera arma vincente dovrebbe essere in una nuova tipologia di farmaci capaci di dare risultati superiori di quelli sino ad oggi ottenuti attraverso gli Ace-inibitori. Cambia infatti la strategia di aggressione all'ipertensione. Fino ad oggi la terapia puntava a bloccare l'angiotensina, ossia la proteina che provoca nell'organismo l'aumento di pressione, ora invece si vuole andare a ostacolare direttamente la renina, agendo così a monte del processo che provoco l'innalzamento della pressione.
È quello che hanno pensato alcuni esperti riuniti a Milano, al meeting della Società europea dell' ipertensione (Esh), dove è stata presentata una nuova classe di farmaci contro questo disturbo. Questi medicinali, basati sul principio attivo "aliskiren", sono stati già approvati dagli enti regolatori americano (Fda) ed europeo (Emea), e secondo l'azienda produttrice potrebbero essere disponibili in Italia entro la prima metà del 2008.
Nel nostro organismo, hanno detto gli esperti, alla base dell'aumento della pressione c'è un sistema complesso di proteine, tra cui l'angiotensina II e la renina. Quest'ultima, in particolare, è capace di far aumentare la quantità di angiotensina, che a sua volta provoca un aumento di pressione.
«Questa nuova classe di farmaci - ha detto Giuseppe Mancia, presidente dell'Esh - è molto importante, perchè agisce su un altro livello da quello consueto. Negli studi necessari alla registrazione del farmaco (che hanno coinvolto circa 5 mila pazienti) si è dimostrato inoltre che questi farmaci possono essere usati anche in combinazione con altri», combinando così gli effetti di più medicinali e trattando la malattia più efficacemente.
MILANO (18 giugno) - Una nuova strategia contro l'ipertensione. Prima di tuttto un consiglio molto semplice da seguire: non accavallare le gambe, perché come è stato dimostrato da scienziati internazionali, il semplice gesto di sollevare una gamba per posarla sull'altra fa salire la pressione del sangue del 4 %. Ma la vera arma vincente dovrebbe essere in una nuova tipologia di farmaci capaci di dare risultati superiori di quelli sino ad oggi ottenuti attraverso gli Ace-inibitori. Cambia infatti la strategia di aggressione all'ipertensione. Fino ad oggi la terapia puntava a bloccare l'angiotensina, ossia la proteina che provoca nell'organismo l'aumento di pressione, ora invece si vuole andare a ostacolare direttamente la renina, agendo così a monte del processo che provoco l'innalzamento della pressione.
È quello che hanno pensato alcuni esperti riuniti a Milano, al meeting della Società europea dell' ipertensione (Esh), dove è stata presentata una nuova classe di farmaci contro questo disturbo. Questi medicinali, basati sul principio attivo "aliskiren", sono stati già approvati dagli enti regolatori americano (Fda) ed europeo (Emea), e secondo l'azienda produttrice potrebbero essere disponibili in Italia entro la prima metà del 2008.
Nel nostro organismo, hanno detto gli esperti, alla base dell'aumento della pressione c'è un sistema complesso di proteine, tra cui l'angiotensina II e la renina. Quest'ultima, in particolare, è capace di far aumentare la quantità di angiotensina, che a sua volta provoca un aumento di pressione.
«Questa nuova classe di farmaci - ha detto Giuseppe Mancia, presidente dell'Esh - è molto importante, perchè agisce su un altro livello da quello consueto. Negli studi necessari alla registrazione del farmaco (che hanno coinvolto circa 5 mila pazienti) si è dimostrato inoltre che questi farmaci possono essere usati anche in combinazione con altri», combinando così gli effetti di più medicinali e trattando la malattia più efficacemente.