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View Full Version : ISTAT: DEFICIT-PIL PRIMO TRIMESTRE AL 6,1%


DonaldDuck
03-07-2007, 14:17
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_154684419.html

ROMA - Il deficit pubblico nel primo trimestre si è attestato al 6,1% del pil. Lo rende noto l'Istat precisando che lo scorso anno il rapporto nello stesso trimestre era stato del 5,9%. Nel primo trimestre dell'anno il saldo primario, cioé l'indebitamento al netto degli interessi passivi, è risultato negativo e pari a 5.384 milioni di euro (-5.301 mln nello stesso trimestre 2006) con un'incidenza negativa sul Pil dell'1,5% a quella registrata nel corrispondente trimestre del 2006. Il saldo corrente, cioé il risparmio, è risultato negativo e pari a 12.376 milioni di euro, contro il valore negativo di 10.771 mln dello stesso periodo 2006, con un'incidenza negativa sul Pil pari al 3,4% (-3,1 nel 2006). Le entrate totali sono aumentate, in termini tendenziali, del 2,9% con un'incidenza sul Pil del 39,4% (40,3 nello stesso periodo 2006). Le entrate correnti sono aumentate invece del 2,9% e le entrate in conto capitale hanno registrato una diminuzione tendenziale dello 0,1%. Le uscite totali sono cresciute del 3,7% e il loro valore in rapporto al Pil è stato del 45,5% (46,2 nel 2006). Le uscite correnti hanno registrato un aumento tendenziale del 3,8% e quelle in conto capitale sono aumentate del 3,2%.

+2,9% ENTRATE TRE MESI, +12,4% INTERESSI
Le entrate correnti nel primo trimestre dell'anno mostrano un aumento tendenziale del 2,9% dovuto alla crescita delle imposte dirette (+6,3%) di quelle indirette (+2,7%) dei contributi sociali (+1,2%). Lo annuncia l'Istat precisando che a questi aumenti corrisponde però una diminuzione delle altre entrate correnti (-0,06%) e soprattutto per quanto riguarda le spese correnti un forte aumento del costo degli interessi passivi sul debito che sono aumentati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno del 12,4%. Si tratta di 2 miliardi di maggiori spese. L'aumento delle uscite correnti è invece dovuto alla crescita dei redditi da lavoro dipendente (+1,4%) dei consumi intermedi (+3,5%) delle prestazioni sociali in denaro (+3,8%) delle altre uscite correnti (+1,8%) e, appunto degli interessi passivi (+12,4%) che sono passati dai 15,292 miliardi del primo trimestre 2006 a 17,184 miliardi dei primi tre mesi di quest'anno. Si precisa, poi, che la diminuzione delle 'altre entrate correnti' è stata dello 0,6% e non, come scritto in precedenza, dello 0,06%.

tdi150cv
03-07-2007, 15:27
vabbè ... dai lascio perdere di fare la battura ... oramai si sa ...

funky80
03-07-2007, 15:44
sono indeciso tra :muro: :muro: :muro: e :rotfl: :rotfl: , ma propendo più per :muro: visto che in questo paese ci vivo ancora ( purtroppo ). Era inevitabile che questo succedesse, nonostante un extragettito imprevisto, il mancato contnimento della spesa e l'aumento del costo del denaro aumentano in maniera più che proporzionale la spesa. Il sorriso nasce a pensare ai proclami roboanti sui "conti pubblici in ordine" che sono stati fatti dal csx, come che, in un anno, si riesca a sistemare un paese messo come quello italiano che da solo totalizza un debito pubblico allucinante ( mi sembra il 25% del debito europeo in valore assoluto ) con relativi iteressi da pagare.
Il cdx, seppur in modo del tutto strumentale ei ipocrita, dice il vero quando grida ai "conti in rosso". Dai che è la volta buona che finiamo come l'argentina

Tefnut
03-07-2007, 15:59
cioè gli interessi passivi dati dall'aumento del costo del denaro ci stanno ammazzando e rendono inutili le entrate aggiuntive avute? se è così si conferma il fatto che tutti i soldi in più andrebbero utilizzati per progetti a lungo termine e chiusura dei buchi. non vanno spartiti tra i bisognosi perchè si rimanda unicamente

sempreio
03-07-2007, 16:13
l' economia italiana non è in grado di rimanere in europa, rassegnatevi e tenetevi qualche pentola per quando sarà l' ora.
io fortunatamente credo di essermi salvato le chiappe appena in tempo, ma per molti italiani sarà dura:rolleyes:

flisi71
03-07-2007, 16:25
Tanto per inquadrare un tantino meglio la questione......


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/osservatorio_economia_italiana/finanza_pubblica/finanza_pubblica.shtml?uuid=b30e0df8-7561-11d8-81c6-000e25108c01&DocRulesView=Libero


Deficit pubblico al 6,1% del Pil nel 1° trimestre 2007

Il rapporto deficit/Pil è stato pari al 6,1% nel primo trimestre del 2007, con un saldo primario negativo dell'1,5%, a fronte del 5,9% e del -1,5% rispettivamente per il deficit e l'avanzo primario nello stesso periodo del 2006.
Il lieve peggioramento è dovuto, in particolare, ai maggiori oneri per interessi sul debito, a causa del rialzo dei tassi. Le spese al netto degli interessi sono, infatti, cresciute del 2,8%, nella stessa misura delle entrate (+2,9%).
L'andamento è in linea con i nuovi obiettivi di finanza pubblica indicati nel Dpef 2008-2011, presentato a fine giugno dal ministro dell'Economia.
Nel primo semestre 2007, inoltre, il fabbisogno di cassa del settore statale è risultato in sensibile calo rispetto a un anno prima (26,2 miliardi di euro contro 33,4 miliardi).*
Nell'interpretazione dei dati va, però, tenuto conto che si tratta di cifre grezze - come precisa l'Istat - non depurati delle componenti stagionali ed erratiche, con forte variabilità in corso d'anno, legata ai singoli provvedimenti di politica economica e alle diverse manovre di bilancio**.

Nel 2006, per il secondo anno consecutivo, il debito delle amministrazioni pubbliche è cresciuto in rapporto al Pil, dal 106,2% al 106,8%, dopo un decennio (dal 1995 al 2004) di flessioni ininterrotte. Nei valori assoluti il debito ammonta a 1.575 miliardi a fine 2006, dai 1.511 miliardi di un anno prima.
Alla crescita ha contribuito, soprattutto, il fabbisogno di cassa delle amministrazioni pubbliche (centrali e locali), pari a 54,7 miliardi (il 3,7% del Pil), ma anche in misura più ridotta l'aumento delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d'Italia.
I dati sull'intero 2006 (65,5 miliardi di euro) dell''indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche - il parametro di riferimento ai fini del Patto di stabilità europeo - indicano una situazione di notevole progresso nei principali aggregati della finanza pubblica italiana, senza considerare gli oneri straordinari del rimborso Iva sulle autovetture per la sentenza della Corte di giustizia europea (pari a 16 miliardi di euro), l'accollo del debito Ispa legato agli investimenti Tav/Ferrovie nell'alta velocità (13 miliardi) e i crediti di contributi agricoli (0,7 miliardi)***.
Migliorano sia il deficit complessivo, che scende al 2,4% del Pil nel 2006 dal 4,2% del 2005, sia il saldo primario, salito a +2,2% da +0,4% di un anno prima.
Bene le entrate tributarie (in aumento del 10%), che sovrastano le spese correnti al netto degli interessi sul debito (+3,6%), ma cresce la pressione fiscale (dal 40,6% al 42,3% del Pil).
Anche il fabbisogno di cassa del settore statale è risultato in sensibile calo, nei dodici mesi del 2006, a 34,6 miliardi dai 60 miliardi del 2005.
----------------------------------------------


Ho evidenziato qualcosa......


Ciao

Federico

* notizia di ieri, per la quale non ritengo necessario aprire una discussione apposita: http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/conti-pubblici-43/fabbisogno-scende/fabbisogno-scende.html

** come spiega l'Istat, il dato è inoltre diverso dalla stima annuale calcolata per la notifica dei parametri di Maastricht perché non considera le operazioni di swap (gli aggiustamenti dovuti agli scambi dei flussi di cassa), calcolate invece per valutare il rispetto del patto europeo di stabilità.

*** ringraziamo sempre chi ha lasciato queste pesanti eredità.... nonostante queste evidenze ancora qualcuno farnetica che "i conti pubblici lasciati dal precedente governo erano in ordine"

T3d
03-07-2007, 17:08
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/07/fabbisogno-giugno.shtml?uuid=0eb9cb98-2931-11dc-9826-00000e25108c&DocRulesView=Libero
3 luglio 2007
A giugno fabbisogno più basso di 7,2 miliardi
di Luigi Lazzi Gazzini

Le entrate tributarie sostengono anche a giugno i conti di cassa. Che risultano i migliori da quattro anni a questa parte. Giugno, insieme a dicembre e, per cifre inferiori, luglio, è tra i pochi mesi a mettere a segno un avanzo dei conti di cassa grazie ai versamenti fiscali. Quest'anno l'attivo è risultato, stando alle cifre diffuse dal Tesoro, di 18,5 miliardi, superiore di oltre 4 miliardi all'attivo di giugno 2006.
Ulteriore conferma del felice momento dei conti dello Stato, il saldo del primo semestre, ancorché passivo, è risultato negativo per 26,2 miliardi, circa 7,2 miliardi in meno dello stesso periodo dell'anno precedente, quando il deficit era stato di 33,4 miliardi.
Il commento diffuso dal Tesoro mette in luce, lo si è accennato, la positiva evoluzione del gettito fiscale. Poi, «dal lato delle spese, mentre si registra un andamento contenuto dei prelievi da parte degli enti decentrati e delle altre amministrazioni, si evidenzia lo slittamento, nel mese di luglio, di pagamento con scadenza 30 giugno per un importo di circa 1,7 miliardi». In altri termini, senza il rinvio dei pagamenti, l'avanzo di giugno sarebbe calato a 16,8 miliardi, mentre il passivo del semestre sarebbe salito a 27,9.
Anche così, però, la situazione che emerge dal conto di cassa del settore statale è la migliore da almeno un quadriennio. Per ora, pur con ogni cautela, appare in linea con le previsioni che il Dpef formula sull'andamento del fabbisogno di cassa programmatico del settore statale per l'intero 2007. Il passivo indicato dal Documento 2008-2011 è pari, per l'anno in corso, a circa 29 miliardi, l'1,9% del Pil, che salgono a 40 miliardi (il 2,6% del Pil) se si passa al fabbisogno del settore pubblico, aggregato più ampio.
In che misura le entrate abbiano determinato il risultato del mese di giugno è difficile dire: i dati dell'autotassazione stanno giungendo agli uffici in queste ore, ancora in una versione rozza e approssimativa. Il rinvio al 9 luglio della scadenza per i contribuenti tenuti agli studi di settore aggiunge incertezza. C'è però da ricordare che il gioco delle detrazioni e delle deduzioni legato alla questione dei rimborsi Iva sulle auto aziendali ha creato un extragettito che dovrà essere restituito ai contribuenti. Si tratta di un paio di miliardi di cui modalità e tempi di rimborso sono ancora da chiarire ma che, quando pagati, peggioreranno il saldo.
Fabbisogno tendenziale e programmatico 2007, nel Dpef, coincidono a quota 1,9% del Pil. Sarebbero stati dell'1,5% del prodotto senza i sei miliardi di aggravio dei conti di cassa derivati dal decreto legge con cui il Governo ha disposto l'impiego di parte dell'extragettito. Identica coincidenza esiste per il fabbisogno del settore pubblico, che è previsto invece - lo si è detto - al 2,6% del Pil, 40 miliardi. Questo saldo si avvicina alla terza versione del disavanzo di cassa, quella riferita all'ancor più esteso aggregato delle amministrazioni pubbliche che concorre a formare il relativo debito. Di qui l'attenzione con cui il suo andamento viene seguito.
Stando al Dpef, il debito pubblico sarà quest'anno di 1.620 miliardi circa, il 105,1% del Pil. La previsione di fabbisogno del settore pubblico conforta quella stima, che risulta anche in questo caso in linea con quanto solitamente accade a fine anno. Lo stesso dovrebbe succedere nel 2008, stando ancora alle cifre del Dpef appena consegnato alle Camere. Non sempre, in passato, previsioni sul debito e stime sull'andamento dei conti di cassa sono stati compatibili fra loro.

:D

altro che deficit al 6,1%... quello è solo nel primo trimestre. a giugno, dopo sei mesi viaggiamo sul 1,9%

bravo donald ;)

majino
03-07-2007, 18:52
donald 0 - flisi 5000 :D e andiamo avanti ;)

DonaldDuck
03-07-2007, 19:56
donald 0 - flisi 5000 :D e andiamo avanti ;)
L'avevo già letto l'articolo del sole 24 ore. E non mi sento affatto a zero, anzi :D. D'altronde qualche testata giornalistica doveva pur pubblicare qualche "giustificazione" :mc:. Anzi no, siamo in pieno boom economico. Infatti la Fiat fa uscire la nuova 500 come nel 1957 :D

Leron
03-07-2007, 21:16
Tanto per inquadrare un tantino meglio la questione......


http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Speciali/osservatorio_economia_italiana/finanza_pubblica/finanza_pubblica.shtml?uuid=b30e0df8-7561-11d8-81c6-000e25108c01&DocRulesView=Libero


Deficit pubblico al 6,1% del Pil nel 1° trimestre 2007

Il rapporto deficit/Pil è stato pari al 6,1% nel primo trimestre del 2007, con un saldo primario negativo dell'1,5%, a fronte del 5,9% e del -1,5% rispettivamente per il deficit e l'avanzo primario nello stesso periodo del 2006.
Il lieve peggioramento è dovuto, in particolare, ai maggiori oneri per interessi sul debito, a causa del rialzo dei tassi. Le spese al netto degli interessi sono, infatti, cresciute del 2,8%, nella stessa misura delle entrate (+2,9%).
L'andamento è in linea con i nuovi obiettivi di finanza pubblica indicati nel Dpef 2008-2011, presentato a fine giugno dal ministro dell'Economia.
Nel primo semestre 2007, inoltre, il fabbisogno di cassa del settore statale è risultato in sensibile calo rispetto a un anno prima (26,2 miliardi di euro contro 33,4 miliardi).*
Nell'interpretazione dei dati va, però, tenuto conto che si tratta di cifre grezze - come precisa l'Istat - non depurati delle componenti stagionali ed erratiche, con forte variabilità in corso d'anno, legata ai singoli provvedimenti di politica economica e alle diverse manovre di bilancio**.

Nel 2006, per il secondo anno consecutivo, il debito delle amministrazioni pubbliche è cresciuto in rapporto al Pil, dal 106,2% al 106,8%, dopo un decennio (dal 1995 al 2004) di flessioni ininterrotte. Nei valori assoluti il debito ammonta a 1.575 miliardi a fine 2006, dai 1.511 miliardi di un anno prima.
Alla crescita ha contribuito, soprattutto, il fabbisogno di cassa delle amministrazioni pubbliche (centrali e locali), pari a 54,7 miliardi (il 3,7% del Pil), ma anche in misura più ridotta l'aumento delle disponibilità del Tesoro presso la Banca d'Italia.
I dati sull'intero 2006 (65,5 miliardi di euro) dell''indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche - il parametro di riferimento ai fini del Patto di stabilità europeo - indicano una situazione di notevole progresso nei principali aggregati della finanza pubblica italiana, senza considerare gli oneri straordinari del rimborso Iva sulle autovetture per la sentenza della Corte di giustizia europea (pari a 16 miliardi di euro), l'accollo del debito Ispa legato agli investimenti Tav/Ferrovie nell'alta velocità (13 miliardi) e i crediti di contributi agricoli (0,7 miliardi)***.
Migliorano sia il deficit complessivo, che scende al 2,4% del Pil nel 2006 dal 4,2% del 2005, sia il saldo primario, salito a +2,2% da +0,4% di un anno prima.
Bene le entrate tributarie (in aumento del 10%), che sovrastano le spese correnti al netto degli interessi sul debito (+3,6%), ma cresce la pressione fiscale (dal 40,6% al 42,3% del Pil).
Anche il fabbisogno di cassa del settore statale è risultato in sensibile calo, nei dodici mesi del 2006, a 34,6 miliardi dai 60 miliardi del 2005.
----------------------------------------------


Ho evidenziato qualcosa......


Ciao

Federico

* notizia di ieri, per la quale non ritengo necessario aprire una discussione apposita: http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/conti-pubblici-43/fabbisogno-scende/fabbisogno-scende.html

** come spiega l'Istat, il dato è inoltre diverso dalla stima annuale calcolata per la notifica dei parametri di Maastricht perché non considera le operazioni di swap (gli aggiustamenti dovuti agli scambi dei flussi di cassa), calcolate invece per valutare il rispetto del patto europeo di stabilità.

*** ringraziamo sempre chi ha lasciato queste pesanti eredità.... nonostante queste evidenze ancora qualcuno farnetica che "i conti pubblici lasciati dal precedente governo erano in ordine"

che smacco :asd:

adesso aspetto il primo in stile "non vedo, non sento MA PARLO" venire a dire "si ma quelle sono giustificazioni inutili"

EDIT pardon già arrivato, non avevo letto :asd:







ottimo tentativo comunque in pieno stile TG4

whiles_
03-07-2007, 21:36
vabbè ... dai lascio perdere di fare la battura ... oramai si sa ...

Come scusa? :asd:

majino
03-07-2007, 21:43
L'avevo già letto l'articolo del sole 24 ore. E non mi sento affatto a zero, anzi :D. D'altronde qualche testata giornalistica doveva pur pubblicare qualche "giustificazione" :mc:. Anzi no, siamo in pieno boom economico. Infatti la Fiat fa uscire la nuova 500 come nel 1957 :D

oki, anche il sole24 è rosso comunista mangiabambini :D

DonaldDuck
03-07-2007, 21:52
http://img411.imageshack.us/img411/2420/ansa1072220619540dw2.jpg


Ssst! Parlate piano. Qualcuno potrebbe interrompere il bel sogno :D

bjt2
03-07-2007, 21:52
cioè gli interessi passivi dati dall'aumento del costo del denaro ci stanno ammazzando e rendono inutili le entrate aggiuntive avute? se è così si conferma il fatto che tutti i soldi in più andrebbero utilizzati per progetti a lungo termine e chiusura dei buchi. non vanno spartiti tra i bisognosi perchè si rimanda unicamente

Se non distribuisci soldi a destra e a manca, come li ramazzi i voti? Con il bel faccione di Prodi che ti supplica di votarlo? :D

DonaldDuck
03-07-2007, 21:59
cioè gli interessi passivi dati dall'aumento del costo del denaro ci stanno ammazzando e rendono inutili le entrate aggiuntive avute? se è così si conferma il fatto che tutti i soldi in più andrebbero utilizzati per progetti a lungo termine e chiusura dei buchi. non vanno spartiti tra i bisognosi perchè si rimanda unicamente
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/07_Luglio/03/dpef_fmi.shtml

Non «è in linea» con le raccomandazioni

Il Dpef bocciato dal Fmi

Secondo il Board non risponde a «quello di cui l'Italia ha bisogno». Dubbi sul tesoretto: «Deve servire per risanare il deficit»

NEW YORK - Bocciatura per il Dpef che, secondo il Fondo monetario internazionale ritiene, «non è in linea» con le raccomandazioni del Board e non risponde a «quello di cui l'Italia ha bisogno». In particolare il Board sostiene che il tesoretto debba essere utilizzato per «risanare il deficit di bilancio».

«Lo sforzo di consolidamento fiscale contenuto nel nuovo Dpef non risponde ai bisogni dell'Italia - ha spiegato Olga Stankova, portavoce dell'Fmi - sia per rafforzare i conti pubblici, sia per raggiungere gli obiettivi di crescita e di risanamento prefissati dal governo». «Nonostante alcune riforme nel processo del budget, la posizione politica presa nel documento - ha aggiunto - non è in linea con consigli del Board dell'Fmi».
PENSIONI - Il Fondo ha poi posto l'accento sul mancato accordo sulle pensioni. I direttori esecutivi, ricorda la portavoce, «hanno sottolineato l'importanza di proteggere l'impatto finanziario» delle riforme precedenti. «Sfortunatamente i negoziati non sono terminati prima della predisposizione del Dpef. Data la sostanziale incertezza che circonda queste trattative, l'aggiustamento dei conti fissato dal Dpef potrebbe risultare indebolito». Secondo Olga Stankova «nonostante un punto di partenza più favorevole e un passato di obiettivi di medio termine falliti, il nuovo Dpef non migliora i precedenti obiettivi di deficit 2008-2011, che si sono dimostrati tutt'altro che ambiziosi. Ciò di fatto inficia lo sforzo di risanamento e cancella gran parte dell'extragettito fiscale». L'Fmi sottolinea inoltre «l'importanza di controllare la crescita della spesa. In modo incoraggiante. Il Dpef introduce importanti aggiustamenti sotto il profilo della riforma del bilancio e del controllo della spesa che possono aiutare a contenere le spese stesse nel medio termine. La decisione di impegnarsi in spese aggiuntive quest'anno deve però essere considerato un passo indietro».
03 luglio 2007

Jammed_Death
03-07-2007, 22:00
http://img411.imageshack.us/img411/2420/ansa1072220619540dw2.jpg


Ssst! Parlate piano. Qualcuno potrebbe interrompere il bel sogno :D

non c'entra nulla, ma in quell'immagine scriverei "owned" o "just shut up", tipo quelle solite che girano su google immagini :D :D

flisi71
04-07-2007, 07:49
donald 0 - flisi 5000 :D e andiamo avanti ;)

Carina la battuta, ma io non l'ho vista così.

Entrambi gli interventi non riportano menzogne: DD ha riportato una Ansa, contenente dati veri diffusi dall'Istat.
A ruota io ho riportato un'analisi più dettagliata del Sole24ore (con alcune aggiunte mie nelle note) che inquadra il contesto di tali dati (ma non li smentisce).

Quello che non c'entra palesemente nulla in questa discussione è il giudizio critico (benchè condiviso da molti*) sul DPEF.
Qui non parliamo di quello: anche perchè c'è già una discussione specifica (dello stesso autore) sull'argomento.



Ciao

Federico

* anche da me, per quel niente che vale il mio pensiero

8310
04-07-2007, 08:08
donald 0 - flisi 5000 :D e andiamo avanti ;)

E perchè?Donald ha riportato una notizia senza commentare proprio nulla....certo che avete il carbone bagnato unito a una bella dose di pregiudizio...che dire, hai indivinato sezione.

che smacco :asd:

adesso aspetto il primo in stile "non vedo, non sento MA PARLO" venire a dire "si ma quelle sono giustificazioni inutili"

EDIT pardon già arrivato, non avevo letto :asd

ottimo tentativo comunque in pieno stile TG4

Leggi sopra. Caspita, pure un mod :(

greasedman
04-07-2007, 09:26
...ora invece li senti parlare tutti di PIL, deficit e altri tecnicismi che fino a ieri nemmeno sapevano esistessero. :doh:

Adesso arriva il dato trimestrale ISTAT che da il deficit in aumento e lo mescolano con il dato semestrale di competenza. E via la canea, le cazzate che si moltiplicano... :D

Non sanno nemmeno di che parlano ma in compenso lo dicono a tutti ....:D

Attendiamo ovviamente la dichiarazione del tuttologo Gasparri....

majino
04-07-2007, 09:51
E perchè?Donald ha riportato una notizia senza commentare proprio nulla....certo che avete il carbone bagnato unito a una bella dose di pregiudizio...che dire, hai indivinato sezione.


era una battuta, donald grazie a dio l'ha presa in quel modo, e pure flisi :D

flisi71
04-07-2007, 15:21
Mi era sfuggito il disperato tentativo di porre un argine....
:D


....E non mi sento affatto a zero, anzi :D. D'altronde qualche testata giornalistica doveva pur pubblicare qualche "giustificazione" :mc:....

:sofico:
Non si definisce "giustificazione" COMPLETARE E CONTESTUALIZZARE le informazioni con DATI REALI.
Si definisce invece "mistificazione" l'isolare alcuni dati veri ma DECONTESTUALIZZATI per tentare di far passare un messaggio DIVERSO DALLA REALTA' DEI FATTI.



Ciao
Ciao

Federico

dantes76
04-07-2007, 15:37
cmq il dato del deficit-pil e da Argentina

Ominobianco
04-07-2007, 18:47
Come spiega la stessa Istat va anche specificato che:

Tale dato risente del fatto, spiega l'Istat, che "le serie trimestrali delle voci del conto sono di tipo grezzo, cioè non depurate della componente stagionale", e della mancata considerazione dei "vari provvedimenti di politica economica e delle diverse manovre di bilancio" adottate dal governo.
Il dato è inoltre diverso dalla stima annuale calcolata per la notifica dei parametri di Maastricht, spiega ancora l'Istat, perché non considera le operazioni di swap, calcolate invece per valutare il rispetto del patto europeo di stabilità.
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/conti-pubblici-43/conti-primo-trimestre/conti-primo-trimestre.html

Squilibrì
04-07-2007, 19:11
Effettivamente contestabile non è il fatto di riportare l'ansa ma metterla lì come a dire: "Avete visto che bel governo!?"....

Flisi l'ha semplicemente contestualizzata e da quello si evince che quei dati sono meno tragici di quel che sembra....

Sinceramente buttarla lì senza contestualizzarla siginficava "sparare stronzate e fare bassa propaganda" dal momento che un utente che legge la notizia e non cerca altre fonti può interpretare male cosa c'è scritto...

Cmq complimenti Flisi per l'informazione e la razionalità delle risposte...senza destrismi o sinistrismi....;)

k0nn1ch1wa

E cmq la situazione di partenza non era proprio idilliaca... :rolleyes:

T3d
04-07-2007, 19:13
Come spiega la stessa Istat va anche specificato che:

Tale dato risente del fatto, spiega l'Istat, che "le serie trimestrali delle voci del conto sono di tipo grezzo, cioè non depurate della componente stagionale", e della mancata considerazione dei "vari provvedimenti di politica economica e delle diverse manovre di bilancio" adottate dal governo.
Il dato è inoltre diverso dalla stima annuale calcolata per la notifica dei parametri di Maastricht, spiega ancora l'Istat, perché non considera le operazioni di swap, calcolate invece per valutare il rispetto del patto europeo di stabilità.
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/conti-pubblici-43/conti-primo-trimestre/conti-primo-trimestre.html

insomma quel numeretto, serve solo per giocarselo al superenalotto :asd:

DonaldDuck
04-07-2007, 19:23
Mi era sfuggito il disperato tentativo di porre un argine....
:D

Quì gli unici disperati sono gli italiani :D

:sofico:
Non si definisce "giustificazione" COMPLETARE E CONTESTUALIZZARE le informazioni con DATI REALI.
Si definisce invece "mistificazione" l'isolare alcuni dati veri ma DECONTESTUALIZZATI per tentare di far passare un messaggio DIVERSO DALLA REALTA' DEI FATTI.

Eppure la realtà nuda e cruda dei fatti rimane questa. In parte può essere valida la risposta che ti ho dato quì
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17791807&postcount=34
Ed in parte può essere valida questa
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/04/padoa_conti_attenzione.shtml

Il ministro dell'Economia: «Il passo del risanamento è di poco rallentato»

Padoa-Schioppa: conti, anche noi preoccupati

«Per il 2007 il Dpef contiene un obiettivo più ambizioso di quello concordato con Bruxelles». Pensioni: accordo entro l'estate

ROMA - «Anche noi siamo preoccupati per i conti italiani dopo la presentazione del Dpef». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schiopppa, rispondendo a Repubblica Tv sulle critiche espresse dal commissario europeo agli Affari economici Joaquin Almunia. di Bruxelles sulla tenuta dei conti previdenziali e il calo del debito. «Il commissario esprime preoccupazioni sullo stato del nostro debito e sulla questione pensionistica. C'è però un esplicito apprezzamento che non ritrovo nei titoli delle agenzie per il miglioramento strutturale dei conti, fatto nella finanziaria passata e che è previsto continui in questo Dpef», ha aggiunto il ministro. Per quanto riguarda il Fondo monetario internazionale (Fmi) il giudizio «è da approfondire. Dall'Fmi è arrivato per ora solo un breve comunicato e aspetto di vedere il documento completo per poterlo approfondire».
RISANAMENTO RALLENTA - Sul risanamento dei conti pubblici «il passo è leggermente rallentato», ha ammesso Padoa-Schioppa. «Non abbiamo cambiato direzione, né ci siamo fermati». Il ministro ha detto che l'obiettivo del bilancio in pareggio poteva essere «più veloce», ma il governo - «e io sono pienamente convinto di questa decisione» - ha deciso di destinare 6,5 miliardi ad altri obiettivi. In ogni caso «per il 2007 il Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria) contiene un obiettivo più ambizioso di quello concordato con Bruxelles».

Finalmente anche lui è preoccupato :D . Forse una crepa di sano realismo si è aperta.

T3d
04-07-2007, 19:27
....
Finalmente anche lui è preoccupato :D . Forse una crepa di sano realismo si è aperta.

sano realismo? ti stai aggrappando ad una frase di padoa-schioppa...

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17775101&postcount=7

li hai letti i dati del fabbisogno statale nei primi sei mesi? sai cos'è il fabbisogno statale?

DonaldDuck
04-07-2007, 19:28
Sinceramente buttarla lì senza contestualizzarla siginficava "sparare stronzate e fare bassa propaganda" dal momento che un utente che legge la notizia e non cerca altre fonti può interpretare male cosa c'è scritto..

Di grazia, chi è che spara stronzate?

E cmq la situazione di partenza non era proprio idilliaca... :rolleyes:

Quella di arrivo infatti è migliore.

Squilibrì
04-07-2007, 19:31
Di grazia, chi è che spara stronzate?

Quella di arrivo infatti è migliore.

1)Chi non contestualizza

2)E' caduto il governo?Non lo sapevo...oppure mi smebra che duri 5 anni il mandato?!

k0nn1ch1wa

DonaldDuck
04-07-2007, 19:35
sano realismo? ti stai aggrappando ad una frase di padoa-schioppa...

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17775101&postcount=7

li hai letti i dati del fabbisogno statale nei primi sei mesi? sai cos'è il fabbisogno statale?
No guarda, va tutto bene. Siamo tutti più ricchi e non abbiamo ricevuto contestazioni dall'unione europea ed il Dpef non è stato bocciato dal Fmi

DonaldDuck
04-07-2007, 19:36
1)Chi non contestualizza

Sono lento di comprendonio, potresti specificare anzichè rimanere sul vago?
2)E' caduto il governo?Non lo sapevo...oppure mi smebra che duri 5 anni il mandato?!
Si parla di caduta del governo? Non mi sembra...Ma cosa dici?

Squilibrì
04-07-2007, 20:18
Sono lento di comprendonio, potresti specificare anzichè rimanere sul vago?

Si parla di caduta del governo? Non mi sembra...Ma cosa dici?

Sì su una cosa hai ragione...sei lento...o forse fai lo "gnorri"...

1)Te
2)Non capisci neanche l'ironia dell'intervento?!

Te hai criticato il mio "La situazione di partenza non era idilliaca" con "Quella d'arrivo è meglio"...ma perchè siamo all'arrivo...i conti si fanno dopo 5 anni non dopo un anno...Understand?:read:

k0nn1ch1wa

fsdfdsddijsdfsdfo
04-07-2007, 20:21
Sì su una cosa hai ragione...sei lento...o forse fai lo "gnorri"...

k0nn1ch1wa

fa proprio lo gnorri DD, legge e strumentalizza come piu gli fa comodo.

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1505521&page=2

e poi ha pure il coraggio di dire che lui non si tira mai indietro di fronte ad una discussione

:D:D:D:D

T3d
04-07-2007, 20:48
No guarda, va tutto bene. Siamo tutti più ricchi e non abbiamo ricevuto contestazioni dall'unione europea ed il Dpef non è stato bocciato dal Fmi

ma l'hai letto l'articolo del sole24ore? :mbe:
le critiche mosse dall'fmi e dall'ue sono legittime... dato che il patto di stabilità prevede che il deficit/pil si riduca dello 0,5% ogni anno, per arrivare al pareggio di bilancio... la stessa identica critica mossa alla germania. alla francia e altri tre o quattro paesi europei.
siamo ben lontani dai tuoni e fulmini che in serie l'fmi, l'ue, l'ocse, istat, eurostat, corte dei conti, lanciavano a giulietto nel quinquennio 2001-2006.
questo lo sai benissimo anche tu.

flisi71
05-07-2007, 08:44
A parte che in questa discussione stiamo parlando del rapporto deficit/PIL, sul quale i dati ISTAT, una volta riportati completamente, ci dipingono una situazione ben differente dal presunto allarme che si intendeva far credere....


No guarda, va tutto bene. Siamo tutti più ricchi e non abbiamo ricevuto contestazioni dall'unione europea ed il Dpef non è stato bocciato dal Fmi

:rolleyes:
Veramente entrambe le contestazioni (della UE e del FMI) si riferiscono allo stesso elemento, cioè al DPEF, così come il commento di Padoa Schioppa.

Come è stato spiegato ormai più volte le critiche della UE e del FMI vertono sulla procedura "rilassata" delineata dal governo nel DPEF* per l'azzeramento del deficit pubblico

A questo punto a qualcuno potrebbe sorgere la curiosità: possiamo quantificare la differenza fra le raccomandazioni della UE e il piano delineato dal governo?

Ecco i numeri:

Rapporto deficit/PIL

Obiettivi posti dal governo italiano

2007: 2,5%
2008: 2,2%
2009: 1,5%
2010: 0,7%
2011: 0,1%


Obiettivi richiesti dalla UE

2007: 2,1%
2008: 1,4%
2009: 0,8%
2010: 0,3%
2011: 0,1%



Per commentare tali numeri, mi rifaccio all'ottimo T3d

siamo ben lontani dai tuoni e fulmini che in serie l'fmi, l'ue, l'ocse, istat, eurostat, corte dei conti, lanciavano a giulietto nel quinquennio 2001-2006.


Faccio notare che, gli stessi che adesso strepitano e si stracciano le vesti, erano impassibili quando il deficit/PIL veleggiava costantemente dal 2003 OLTRE la soglia del 3%, quando nel 2005 l'Italia ha ricevuto non una "bacchettata" MA BENSI' UNA PROCEDURA UFFICIALE DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO.
Scusate la differenza !!!! :sofico:



Ciao

Federico


* che, è bene ricordare ancora, è SOLO un DOCUMENTO PROGRAMMATICO e NON UNA LEGGE ESECUTIVA

majino
05-07-2007, 10:13
Faccio notare che, gli stessi che adesso strepitano e si stracciano le vesti, erano impassibili quando il deficit/PIL veleggiava costantemente dal 2003 OLTRE la soglia del 3%, quando nel 2005 l'Italia ha ricevuto non una "bacchettata" MA BENSI' UNA PROCEDURA UFFICIALE DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO.
Scusate la differenza !!!! :sofico:


ma li c'era berlusconi, tutti si compravano le tv al plasma e si stava benissimo tutti..! :D

cmq, la coerenza e l'onestà intellettuale sono due qualità che ormai stanno scomparendo, così come la memoria storica degli italiani... :(

tdi150cv
05-07-2007, 11:16
ma adesso io saro' anche ignorante in materia ma leggendo una tipica pagina web di sinistra mi pare che le cose siano un filo diverse da come le mettete voi qui si parla di debito pubblico che vola e di deficit-pil ben superiore al governo Berlusconi ! Com'è ? me la spiegate ?

http://www.dscernusco.it/FINANZIARIA%202007.html

Fil9998
05-07-2007, 11:23
cuompagni, leggo su pravda que nun è vuero que manqua cioccolato, lo abiamo suolo messo da parte per prossimo piano quinquennale.

Veramente ... mi par di leggere la Pravda ... statistiche costruite ad arte da l'una e dall'altra parte politica.

A nessuno viene in mente che forse entrambi le campane son di parte ??
Se si riesce a mentire e mistificare pure sui numeri, vuol dire che mentire comunque dovunque sempre è la regola.
con 'ste premesse andare poi a fare questioni di lana caprina è quantomeno inutile.

majino
05-07-2007, 11:30
ma adesso io saro' anche ignorante in materia ma leggendo una tipica pagina web di sinistra mi pare che le cose siano un filo diverse da come le mettete voi qui si parla di debito pubblico che vola e di deficit-pil ben superiore al governo Berlusconi ! Com'è ? me la spiegate ?

http://www.dscernusco.it/FINANZIARIA%202007.html

ma l'hai letta bene la pagina? :D

Pucceddu
05-07-2007, 11:31
cuompagni, leggo su pravda que nun è vuero que manqua cioccolato, lo abiamo suolo messo da parte per prossimo piano quinquennale.


muoio :sbonk:

T3d
05-07-2007, 11:33
ma adesso io saro' anche ignorante in materia ma leggendo una tipica pagina web di sinistra mi pare che le cose siano un filo diverse da come le mettete voi qui si parla di debito pubblico che vola e di deficit-pil ben superiore al governo Berlusconi ! Com'è ? me la spiegate ?

http://www.dscernusco.it/FINANZIARIA%202007.html
dov'è che dice "debito pubblico che vola e di deficit-pil ben superiore al governo Berlusconi !"? :confused:

io vedo solo valori tendenziali, rispetto all'andamento dei conti del governo berlusconi. solo il dato del fabbisogno statale minore di 7mld nei primi sei mesi ti dovrebbe far capire subito che non andremo oltre il 2,5% quest'anno.

tdi150cv
05-07-2007, 11:46
dov'è che dice "debito pubblico che vola e di deficit-pil ben superiore al governo Berlusconi !"? :confused:

io vedo solo valori tendenziali, rispetto all'andamento dei conti del governo berlusconi. solo il dato del fabbisogno statale minore di 7mld nei primi sei mesi ti dovrebbe far capire subito che non andremo oltre il 2,5% quest'anno.
Forse mi sono espresso male ma mi pare che sia scritto qui no ?

2 Fonte Ufficiale Eurostat – 23.10.2006
L'Italia ha chiuso il 2005 con un rapporto deficit-Pil al 4,1%. Lo conferma Eurostat. che convalida definitivamente i dati sul disavanzo notificati dal nostro governo, dopo il primo via libera dello scorso aprile. Il debito pubblico fa invece registrare un ulteriore incremento, attestandosi al 106,6% nel 2005, contro il 106,4% stimato in aprile. Dunque il disavanzo si è attestato nel 2005 al 4,1% rispetto al 3,4% del 2004, al 3,5% del 2003 e al 2,9% del 2002. Sul fronte del debito si registra invece un ulteriore balzo in avanti rispetto alle stime della scorsa primavera: se infatti ad aprile il governo lo aveva notificato al 106,4% alla fine del 2005, ora l'istituto europeo di statistica parla di un debito al 106,6% (+0,2%). Nel 2004 era al 103,9%, nel 2003 al 104,3%, nel 2002 al 105,6%. Eurostat conferma inoltre il livello della spesa pubblica, che nel 2005 si è attestato sul 48,2% rispetto 47,8% del 2004, al 48,3% del 2003 e al 47,4% del 2002. Dall'Italia all'Europa, il deficit dell'area euro è sceso dal 2,8% del pil nel 2004 al 2,4% nel 2005. E' invece salito il debito pubblico, dal 69,8 al 70.8%. In questa classifica negativa il nostro Paese si piazza al secondo posto dopo la Grecia (107,5%), in termini percentuali; al primo, se si tiene conto del valore assoluto.

tdi150cv
05-07-2007, 11:47
ma l'hai letta bene la pagina? :D

direi di no altrimenti mica ti chiedevo di spiegarmelo no ?!

T3d
05-07-2007, 11:50
Forse mi sono espresso male ma mi pare che sia scritto qui no ?

2 Fonte Ufficiale Eurostat – 23.10.2006
L'Italia ha chiuso il 2005 con un rapporto deficit-Pil al 4,1%. Lo conferma Eurostat. che convalida definitivamente i dati sul disavanzo notificati dal nostro governo, dopo il primo via libera dello scorso aprile. Il debito pubblico fa invece registrare un ulteriore incremento, attestandosi al 106,6% nel 2005, contro il 106,4% stimato in aprile. Dunque il disavanzo si è attestato nel 2005 al 4,1% rispetto al 3,4% del 2004, al 3,5% del 2003 e al 2,9% del 2002. Sul fronte del debito si registra invece un ulteriore balzo in avanti rispetto alle stime della scorsa primavera: se infatti ad aprile il governo lo aveva notificato al 106,4% alla fine del 2005, ora l'istituto europeo di statistica parla di un debito al 106,6% (+0,2%). Nel 2004 era al 103,9%, nel 2003 al 104,3%, nel 2002 al 105,6%. Eurostat conferma inoltre il livello della spesa pubblica, che nel 2005 si è attestato sul 48,2% rispetto 47,8% del 2004, al 48,3% del 2003 e al 47,4% del 2002. Dall'Italia all'Europa, il deficit dell'area euro è sceso dal 2,8% del pil nel 2004 al 2,4% nel 2005. E' invece salito il debito pubblico, dal 69,8 al 70.8%. In questa classifica negativa il nostro Paese si piazza al secondo posto dopo la Grecia (107,5%), in termini percentuali; al primo, se si tiene conto del valore assoluto.

ma sei sobrio? è riferito tutto al 2005... mi prendi in giro?

majino
05-07-2007, 12:02
direi di no altrimenti mica ti chiedevo di spiegarmelo no ?!

nn capisco dove vuoi arrivare. quella pagina conferma solamente quello che stiamo dicendo :D

LUVІ
05-07-2007, 12:07
nn capisco dove vuoi arrivare. quella pagina conferma solamente quello che stiamo dicendo :D

Tosto in piazzetta nel thread delle fdm :tapiro: :sofico:

LuVi

tdi150cv
05-07-2007, 12:20
ma sei sobrio? è riferito tutto al 2005... mi prendi in giro?

appunto ... allora ... dal 2005 ad oggi non sono cifre che sisono ancor di piu' aggravate viste le attuali al 2007 ?
Ripeto mi staro' sbagliando ma allora spiegami invece di chiedermi se sono ubriaco no !?

tdi150cv
05-07-2007, 12:21
nn capisco dove vuoi arrivare. quella pagina conferma solamente quello che stiamo dicendo :D

da nessuna parte ... ci sono dei dati che da come li capisco io dal 2005 ad oggi si sono aggravati no !? sbaglio ? se si perchè ?

tdi150cv
05-07-2007, 12:22
Tosto in piazzetta nel thread delle fdm :tapiro: :sofico:

LuVi

se invece di cercare il falme cercassi di raggruppare due parole in italiano per spiegare la questione sarebbe meglio ... sempre una questione di educazione e civiltà ovviamente.
Grazie

elmoro
05-07-2007, 12:27
ormai comincio ad essere stufo di governi che comunque e in ogni caso danno la colpa al governo di prima, e governi di prima che giurano di aver lasciato tutto a posto.

la verità è che le uniche leggi e manovre che promuovono con gioia e tripudio sono solo quelle che gli aumentano soldi, privilegi o quelle che gli consentono di pararsi le spalle.

T3d
05-07-2007, 12:31
appunto ... allora ... dal 2005 ad oggi non sono cifre che sisono ancor di piu' aggravate viste le attuali al 2007 ?
Ripeto mi staro' sbagliando ma allora spiegami invece di chiedermi se sono ubriaco no !?

no. lascia perdere il 6,1% dei primi tre mesi.... con la manovra correttiva del luglio 2006, la ripresa economica e l'aumento del gettito fiscale già con la finanziaria 2006 di tremonti, siamo arrivati ad un 4,1% nel 2006, con un debito pubblico al 106,8%.

nel 2007 le previsioni sono del 2,5% di deficit/pil e con un debito pubblico al 105,1%. questi dati sono parzialmente confermati dalla rilevazione del fabbisogno statale nei primi sei mesi del 2007 fermo al 26mld di euro. nello stesso periodo l'anno scorso era di 33mld di euro.

nomeutente
05-07-2007, 14:05
Tosto in piazzetta nel thread delle fdm :tapiro: :sofico:

LuVi

se invece di cercare il falme cercassi di raggruppare due parole in italiano per spiegare la questione sarebbe meglio ... sempre una questione di educazione e civiltà ovviamente.
Grazie

Non so di cosa state parlando, ma in ogni caso smettete di parlarne visto che è palesemente ot.

tdi150cv
05-07-2007, 14:09
no. lascia perdere il 6,1% dei primi tre mesi.... con la manovra correttiva del luglio 2006, la ripresa economica e l'aumento del gettito fiscale già con la finanziaria 2006 di tremonti, siamo arrivati ad un 4,1% nel 2006, con un debito pubblico al 106,8%.

nel 2007 le previsioni sono del 2,5% di deficit/pil e con un debito pubblico al 105,1%. questi dati sono parzialmente confermati dalla rilevazione del fabbisogno statale nei primi sei mesi del 2007 fermo al 26mld di euro. nello stesso periodo l'anno scorso era di 33mld di euro.

ok ora qualcosa e' piu' chiara ma perchè parli di lasciare da parte i primi 3 mesi ?

DonaldDuck
05-07-2007, 14:33
ormai comincio ad essere stufo di governi che comunque e in ogni caso danno la colpa al governo di prima, e governi di prima che giurano di aver lasciato tutto a posto.

la verità è che le uniche leggi e manovre che promuovono con gioia e tripudio sono solo quelle che gli aumentano soldi, privilegi o quelle che gli consentono di pararsi le spalle.
E che cazzo, finalmente! Scusate il francesismo. Ho scritto altrove una cosa espressa in altro modo ma dai contenuti analoghi, l'ho pure linkata e mi è stato detto che scrivevo stronzate! Ora lo scrivo per esteso

Posso anche convenire ( anche se non ti sei rivolto a me :D ). Ne abbiamo parlato più e più volte assieme. Perchè ho postato questo e l'altro articolo? In questo anno e rotti di legislatura ho notato una spinta entusiastica "indotta" sempre maggiore nel parlare di tesoretti ed impieghi vari, calo delle tasse si, calo delle tasse no, extragettito merito di questo/ quello e non ultima questa sezione del forum ( magari a fasi alterne). PERO' nonostante sia apparso un militante irriducibile conosco bene i miei polli :D. Ciò che mi interessa è un discorso di rottura serio e slegato dalle varie sirene incantatrici. Chi ha ereditato cosa e quando...MISTERO DELLA FEDE! E consentimi qualche dubbio se la pallina da tennis ha oltrepassato o meno la linea :D . Perchè in realtà questo gioco si è fatto. Se nel lasso temporale 2001/ 2006 c'era chi ammiccava rassicurante ora assistiamo alle apparizioni di un faccione sorridente e paffuto ed un'altro magro e triste :D . Dal punto di vista mediatico cosa è cambiato? Su quello tecnico invece ce ne sarebbe da dire...sia sugli uni che sugli altri. Ovvio che la mia ideologia mi faccia propendere più a destra ( un pochino :fagiano: ). Ma forse è meglio lasciare da parte posizioni irremovibili e costruire/ discutere assieme. Fare in modo che il dialogo ricominci dalla base, dagli italiani insomma. Mi rivolgo a Federico ma parlo in generale.

L'importante è far finta di non aver letto nulla. Poi sarei io il militante.

T3d
05-07-2007, 14:46
ok ora qualcosa e' piu' chiara ma perchè parli di lasciare da parte i primi 3 mesi ?

perchè le entrate nel corso di un anno seguono questo andamento:

http://img177.imageshack.us/img177/2752/entratefiscali07vs06gj1of7.gif

quindi i primi tre mesi non sono assolutamente indicativi, da notare la linea rossa superiore a quella blu...

majino
05-07-2007, 15:55
L'importante è far finta di non aver letto nulla. Poi sarei io il militante.

di quello che ti pare donald, ma se i dati non li sai interpretare, o li interpreti sempre come pare a te, non è che appari molto obbiettivo :D

non fai altro che postare articoli di giornale dove, in qualche modo, ci cerca di screditare il governo. puntualmente arriva qualcuno e ti smentisce, non con frasi fatte, ma con altri dati.
il pistolotto sull'amore e la fratellanza e il "sono tutti incompetenti" non regge molto, dopo ;)

flisi71
05-07-2007, 18:30
ok ora qualcosa e' piu' chiara ma perchè parli di lasciare da parte i primi 3 mesi ?

Io faccio solo notare che, qualunque sia la disciplina, è semplicemente PRIVO DI SENSO tentare un confronto fra dati storici ANNUALI e dati parziali TRIMESTRALI.
E nell'ambito delle finanze pubbliche questo è se possibile ancora più vero.
Dall'articolo del Sole24ore riportato nel mio primo intervento:

l'interpretazione dei dati va, però, tenuto conto che si tratta di cifre grezze - come precisa l'Istat - non depurati delle componenti stagionali ed erratiche, con forte variabilità in corso d'anno, legata ai singoli provvedimenti di politica economica e alle diverse manovre di bilancio.

Tra l'altro in una nota facevo notare che il valore annuale tiene conto anche di aggiustamenti quali le operazioni di swap che evidentemente sono effettuate solo a consuntivo.


Se si vuol avere una prova dell'andamento non lineare di molte grandezze che entrano in gioco nei conti pubblici, il grafico riportato da T3d ne è una dimostrazione inequivocabile.
Come era ovvio aspettarsi, i picchi di entrate si hanno a giugno e novembre, ovvero in concomitanza con i momenti dell'acconto e del conguaglio IRPEF ad esempio.


Ciao

Federico

Freeride
05-07-2007, 21:16
Se il problema è raffrontare periodi identici nel primo trimestre 2006 il rapporto era al 5.8 e in linea generale chi se ne frega!