pingalep
02-07-2007, 14:53
pensavo agli indici di assorbimento che hanno i vari materiali rispetto alla radizazione solare.
l'asfalto nero o in variazioni di grigio, mi pare che assorba qusi completamente la radiazione, trasformandola in calore. dei veri e propri caloriferi!
mi chiedevo allora l'effetto che potrebbe avere sul microclima di certe zone urbane, magari non di perfiferia e quindi con alta densità di urbanizzazione(poche zone verdi), una copertura con materiali alluminati(come le metalline, quelle coperte sottili di emergenza fatte per conservare calore corporeo oppure evitare che il corpo assorba quello esterno), tagliati a formare reti+o- fitte, per evitare che trattenga troppo il vento e possa rompersi con facilità.
queste metalline sono molti riflettenti, possono assorbire anche un decimo soltanto della radiazione o meno, creerebbero ombra, e non permetterebbero <in parte> l'attivazione di quei tossici presenti nei gas di scarico.
secondo voi non apporterebbe sostanziali miglioriamenti nella vivibilità di quelle zone? insomma non sono alberi, ma è semppe ombra, ombra per non-assorbimento. ombra e conseguentemente aria meno calda che si produce e va ad agire sull'equilibrio di una zona.
e in molte città ci sono viali dritti e spogli in cui montare coperture del genere non dovrebbe essere troppo dispendioso.
se facciamo i conti, un km di viale a due tre corsie, cioè 10-15 mt in tutto di larghezza circa, equivale ad un corpo <quasi> nero di 10-15km^2, ricoprirlo anche solo in parte equivarrebbe a riflettere e non assorbire parecchi kWh(in italia circa 1000-1600kWhm^-2 l'energia solare al suolo, in media, fonte http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/radiazioneCles.htm)
sarebbero megli pannelli solari, meglio gli alberi, ma come rimedio....?
l'asfalto nero o in variazioni di grigio, mi pare che assorba qusi completamente la radiazione, trasformandola in calore. dei veri e propri caloriferi!
mi chiedevo allora l'effetto che potrebbe avere sul microclima di certe zone urbane, magari non di perfiferia e quindi con alta densità di urbanizzazione(poche zone verdi), una copertura con materiali alluminati(come le metalline, quelle coperte sottili di emergenza fatte per conservare calore corporeo oppure evitare che il corpo assorba quello esterno), tagliati a formare reti+o- fitte, per evitare che trattenga troppo il vento e possa rompersi con facilità.
queste metalline sono molti riflettenti, possono assorbire anche un decimo soltanto della radiazione o meno, creerebbero ombra, e non permetterebbero <in parte> l'attivazione di quei tossici presenti nei gas di scarico.
secondo voi non apporterebbe sostanziali miglioriamenti nella vivibilità di quelle zone? insomma non sono alberi, ma è semppe ombra, ombra per non-assorbimento. ombra e conseguentemente aria meno calda che si produce e va ad agire sull'equilibrio di una zona.
e in molte città ci sono viali dritti e spogli in cui montare coperture del genere non dovrebbe essere troppo dispendioso.
se facciamo i conti, un km di viale a due tre corsie, cioè 10-15 mt in tutto di larghezza circa, equivale ad un corpo <quasi> nero di 10-15km^2, ricoprirlo anche solo in parte equivarrebbe a riflettere e non assorbire parecchi kWh(in italia circa 1000-1600kWhm^-2 l'energia solare al suolo, in media, fonte http://www.vivoscuola.it/US/RSIGPP3202/solare/radiazioneCles.htm)
sarebbero megli pannelli solari, meglio gli alberi, ma come rimedio....?