View Full Version : Appartenere al branco
stavo leggendo oggi di bulli e ragazzine di 11/12 anni che fanno le cubiste.
Sesso coi propietari di locali per guadagnare posizioni e mettersi in mostra. Tutto nasce nelle scuole dove, o sei dentro o non sei nessuno :confused:
Vorrei capire sta gran voglia di appartenere e di questa gran paura di rimanere soli.
Meglio soli che male accompagnati, no ?
stavo leggendo oggi di bulli e ragazzine di 11/12 anni che fanno le cubiste.
Sesso coi propietari di locali per guadagnare posizioni e mettersi in mostra. Tutto nasce nelle scuole dove, o sei dentro o non sei nessuno :confused:
Vorrei capire sta gran voglia di appartenere e di questa gran paura di rimanere soli.
Meglio soli che male accompagnati, no ?
oggi? ma veramente sono sempre esistite, me le ricordo benissimo le zoccole da cubo quando perdevo tempo a 15 anni a ballare le domeniche pomeriggio
oggi? ma veramente sono sempre esistite, me le ricordo benissimo le zoccole da cubo quando perdevo tempo a 15 anni a ballare le domeniche pomeriggio
fabio, le vedevo pure io, ma non di 11/12 anni
andiamo.... :muro: :muro: :muro:
pensateci bene... il problema reale non è appartenere al branco!:O ;)
Charonte
29-06-2007, 23:10
che roba da rintronati
con sto branco
1 branco di mongoloidi , ecco cosa sono
siamo nel 2007 e ancora bisogna sentire ste cazzate :rolleyes:
solo a vita piuttosto che fare parte di 1 gruppo dove devi fare quello che dice 1 altrimenti non ti cagano e ti escludono :rolleyes:
non lo dico certo io, ci hanno fatto pure un libro
ho 12 anni facci la cubista.....
Marida Lombardo Pijola conduce un’indagine mai tentata prima sul mondo delle discoteche pomeridiane, frequentate da adolescenti tra gli undici e i tredici anni. Avvalendosi di informatori interni, l’autrice ha svelato il quadro allarmante di una generazione (ancora) invisibile al sistema dei media e al controllo sociale, eppure spontaneamente ma rigidamente organizzata. Uno stuolo di bambine che escono da casa in scarpette da ginnastica e jeans, entrano in discoteca, indossano abiti invisibili e si trasformano in carne viva, pasto erotico per ragazzini affamati di sesso televisivo. E uno stuolo di coetanei, di professione pr, che reclutano (durante la ricreazione scolastica) abbonati per il locale e cubiste giovanissime, organizzati in piramidi di potere in cui ricevono, a seconda della posizione, i favori sessuali delle bambine cubiste.
fabio, le vedevo pure io, ma non di 11/12 anni
anche di quell'età
Mr_Cilindro
30-06-2007, 00:13
Mi ricordo quando andavo a ballare la domenica pomeriggio....e oggi vedo i fratelli minori di alcuni miei amici che ci vanno...e francamente, almeno dove abito io, l'età è sui 14-15...e non ci sono sotto tutti questi giri...
...a volte quando leggo queste notizie penso che siano un pò "gonfiate", magari abbassando di un paio d'anni l'età, e definendo "succinto" l'abbigliamento che anche quando andavo io a ballare di pomeriggio portavano le figliole...
ps: le maiale son sempre esistite....e sempre esisteranno, il fenomeno non comincia di certo adesso...non credo che a 12 anni inizino a darla in giro...ripeto, secondo me dobbiamo cercare di sminuire queste notizie, o almeno di non considerarle notizie ma normalità di quando anche noi andavamo a ballare la domenica pome....
...scusate per il discorso incasinato :D
ma perchè nella mia zona non esistono questi locali??? :muro: :muro: :muro: :muro: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
Tutto quello che sentiamo in giro è sempre esistito... non c'è nulla di nuovo sotto il sole... la differenza è che una volta erano riti di iniziazione, di passaggio, verso l'età adulta e l'uso del cervello, mentre oggi sono diventati il traguardo...
---edited---
30-06-2007, 08:34
confermo che questo tipo di ragazze secondo me esistevano da sempre
(primo messaggio dopo 1 mese di sospensione):sofico:
No, quando io avevo quell'età con le mie amiche di pomeriggio passeggiavamo per la via principale del mio paese, o al massimo dietro la chiesa che c'era il tavolo da ping pong, e il massimo della trasgressione era andare a vedere i maschi che giocavano a calcetto. D'estate la sera i genitori ci accompagnavano in spiaggia a prendere un gelato e ci venivano a prendere alle undici.
All'età da motorino invece di pomeriggio andavamo in sala giochi a giocare a calcio balilla, e la sera sempre massimo alle undici dovevamo essere a casa.
Adesso vedo ragazzine che si truccano pesantemente a quattordici anni, vestono con pantaloni a cinto così basso che si vede il perizoma, se la tirano come star del cinema e la danno con facilità a quelli più grandi.
Inoltre vedo mia madre che torna da scuola ogni anni più stressata, i ragazzi sono sempre più indisciplinati e non ascoltano nessuno, abituati al fatto che vengono difesi strenuamente dai genitori anche quando hanno torto marcio.
Poi ogni anno mia madre mi detta la relazione di fine anno, e noto che i ragazzi sono sempre più ignoranti... qualcuno prima si salvava, studiava un po', adesso sarebbero tutti da bocciare - ogni tanto provo a leggere qualche tema, non ce n'è nessuno scritto in italiano - ma non è possibile perché i genitori piantano un casino :muro:
Io personalmente per diversi anni ho mandato affanculo tutti e ho fatto partito a parte...
Scarymiss
30-06-2007, 12:02
La tribbù del wwwmipiacitu :rolleyes:
Non so se esistono da sempre, anche perchè in discoteca ci sarò andata 2 volte in vita mia ma la tendenza a sentirsi parte di un gruppo ed omologarsi per sentirsi accettati credo sia normale specialmente a quell'età. Certo che i genitori potrebbero tenerli più sott'occhio 'sti ragazzini, sembrano davvero abbandonati a sè stessi :doh:
Inizio a sentirmi fortunata nel non essere mai appartenuta a nessun gruppetto di amicizie..
{|e;17730982']
Adesso vedo ragazzine che si truccano pesantemente a quattordici anni, vestono con pantaloni a cinto così basso che si vede il perizoma, se la tirano come star del cinema e la danno con facilità a quelli più grandi.
sono per caso le figlie di quelle che ste cose le han fatte qualche anno fa? no perchè a volte mi capita di vedere coppie madre e figlia e la tentazione di chiedere quanto vogliono per un doppio è forte :D
La tribbù del wwwmipiacitu :rolleyes:
Non so se esistono da sempre, anche perchè in discoteca ci sarò andata 2 volte in vita mia ma la tendenza a sentirsi parte di un gruppo ed omologarsi per sentirsi accettati credo sia normale specialmente a quell'età. Certo che i genitori potrebbero tenerli più sott'occhio 'sti ragazzini, sembrano davvero abbandonati a sè stessi :doh:
Inizio a sentirmi fortunata nel non essere mai appartenuta a nessun gruppetto di amicizie..
è stato scritto un libro a tale scopo che fa emergere che ai livelli attuali è cosa recente.
I genitori ? non sempre hanno colpa, lo dice il libro.
Scarymiss
30-06-2007, 12:26
è stato scritto un libro a tale scopo che fa emergere che ai livelli attuali è cosa recente.
I genitori ? non sempre hanno colpa, lo dice il libro.
Nome del libro? (Basta che non sia di crepet :p )
Quando sei comunque piccolo e un po' immaturo la tentazione di essere parte di un gruppo e sentirti accettato è forte, dire "meglio soli o male accompagnati" è un ragionamento che il 90% dei ragazzini da soli non fanno putroppo. Non è che a 10-15 anni si è dei cerebrolesi dico, semplicemente si ricollega al fatto che i genitori non sono in grado di educare i figli e mettergli in testa un minimo capacità critica. Che fare una cosa perchè la fanno tutti non fa automaticamente di quella cosa una cosa sensata o "giusta" e via dicendo..
E la cosa è ancora più triste se si pensa che è un po' un cane che si morde la coda, i figli di oggi sono i genitori di domani.. bella prospettiva :stordita:
Nome del libro? (Basta che non sia di crepet :p )
titolo: Ho 12 anni faccio la Cubista mi chiamano Principessa
Quando sei comunque piccolo e un po' immaturo la tentazione di essere parte di un gruppo e sentirti accettato è forte, dire "meglio soli o male accompagnati" è un ragionamento che il 90% dei ragazzini da soli non fanno putroppo. Non è che a 10-15 anni si è dei cerebrolesi dico, semplicemente si ricollega al fatto che i genitori non sono in grado di educare i figli e mettergli in testa un minimo capacità critica. Che fare una cosa perchè la fanno tutti non fa automaticamente di quella cosa una cosa sensata o "giusta" e via dicendo..
E la cosa è ancora più triste se si pensa che è un po' un cane che si morde la coda, i figli di oggi sono i genitori di domani.. bella prospettiva :stordita:
Insomma, io darei mooooolto la colpa anche alla televisione (vai con le critiche! sono qui pronta a subirle!), perché mia madre non credo che sia stata un'ottima educatrice, anzi... Era una di quelle che quando le conveniva "guarda la figlia di tizio che fa questo e fa quello, prendi esemio", altre volte "non guardare gli altri, devi fare quello che e giusto, quando per lei "ciò che è giusto" è quello che dice lei, e non ci sono cazzi che tengano. E' una di quelle che "in casa mia anche se ho torto ho ragione io".... Ma la mia generazione non era così, non giravamo con le chiappe al vento, avevamo una certa morale anche nell'approccio con l'altro sesso, e forse un po' più di tabù, che adesso, con la scusa che bisogna essere aperti di mentalità, sono stati totalmente annullati senza nessuna eccezione. Anche la generazione successiva alla mia, parlo di ragazze della seconda metà dell'ottanta, rimane sconvolta a vedere come vestono e soprattutto si atteggiano le ragazzine nate negli anni novanta, troppo libertine anche per una di mentalità aperta come la mia, che chi mi conosce lo sa che non sono assolutamente bigotta, anzi spesso vengo criticata perché non accetto molte restrizioni morali.
Io personalmente per diversi anni ho mandato affanculo tutti e ho fatto partito a parte...
:stordita: :sofico: :D
posso dare la mia testimonianza...da 17enne ke sono...quindi abbastanza vicina alle nuove generazioni..
posso dire che la mia è ancora una generazione tuttosommato discreta...a parte i soliti drogati nn c'è altro..
pero le genrazioni 91 92 93 sono una cosa indecente.....troie e drogati..nn mi viene da dire altro
posso dare la mia testimonianza...da 17enne ke sono...quindi abbastanza vicina alle nuove generazioni..
posso dire che la mia è ancora una generazione tuttosommato discreta...a parte i soliti drogati nn c'è altro..
pero le genrazioni 91 92 93 sono una cosa indecente.....troie e drogati..nn mi viene da dire altro
quoto e ne ho 18..
per quanto gli 88-89-90 non siano dei santarellini, quelli a venire fanno paura..
pero le genrazioni 91 92 93 sono una cosa indecente.....troie e drogati..nn mi viene da dire altro
qulli che fan tanto i fighi e poi "mi scusi signore"
tutto fumo :fagiano:
domenica pomeriggio a ballare? ma a che ora? :fagiano: io in genere andavo allo stadio o mi facevo una pennichella :stordita:
Jammed_Death
30-06-2007, 16:05
il branco fa figo...inoltre da sicurezza...se prendi queste persone a una a una sono dei cuccioli addomesticabili...quando sono in gruppo farebbero gli spacconi anche con degli psicopatici armati di bazooka...si appoggiano l'un l'altro
discoteche di domenica pomeriggio? boh a me fa schifo anche gli altri giorni, quindi non so che senso abbia :D
il 91 da me è ancora a posto, si comincia col 92 :fagiano: :stordita:
rdefalco
30-06-2007, 17:40
Nell'area messaggi del mio sito con l'avvento delle nuove generazioni (gli attuali frequentatori delle scuole superiori) solo 1 messaggio su 10 circa non contiene errori grammaticali, il 99% di essi è scritto in linguaggio incomprensibile (nn xk qst mssg) pur disponendo l'autore di 300 caratteri (mai usati interamente), ed attualmente è molto in voga da parte delle ragazzine fare sondaggi sui più "boni" del paese :D
{|e;17733317']Insomma, io darei mooooolto la colpa anche alla televisione (vai con le critiche! sono qui pronta a subirle!), perché mia madre non credo che sia stata un'ottima educatrice, anzi... Era una di quelle che quando le conveniva "guarda la figlia di tizio che fa questo e fa quello, prendi esemio", altre volte "non guardare gli altri, devi fare quello che e giusto, quando per lei "ciò che è giusto" è quello che dice lei, e non ci sono cazzi che tengano. E' una di quelle che "in casa mia anche se ho torto ho ragione io".... Ma la mia generazione non era così, non giravamo con le chiappe al vento, avevamo una certa morale anche nell'approccio con l'altro sesso, e forse un po' più di tabù, che adesso, con la scusa che bisogna essere aperti di mentalità, sono stati totalmente annullati senza nessuna eccezione. Anche la generazione successiva alla mia, parlo di ragazze della seconda metà dell'ottanta, rimane sconvolta a vedere come vestono e soprattutto si atteggiano le ragazzine nate negli anni novanta, troppo libertine anche per una di mentalità aperta come la mia, che chi mi conosce lo sa che non sono assolutamente bigotta, anzi spesso vengo criticata perché non accetto molte restrizioni morali.
La televisione ovviamente ha una grande colpa e fa parte di un sistema più ampio che è la società e che produce questo tipo di individui.
Ho letto fuga dalla libertà di Erich Fromm qualche tempo fa e l'ho trovato decisamente interessante e condivisibile come idee.
In sostanza si occupa di analizzare la realtà sociale a partire dal medioevo ad oggi. Secondo la sua analisi la libertà crea grandi problemi agli individui nel senso che se una persona è libera di fare quello che vuole ma non ha una educazione sana e delle idee proprie proprio la libertà gli crea un vuoto dentro che è costretto a colmare con l'apprezzamento delle altre persone e con altri atteggiamenti negativi. Inoltre il consumismo crea tanti altri problemi.
In sostanza è il capitalismo che produce queste persone, e più il capitalismo avanza più evidenti saranno le reazioni delle persone ad un sistema sociale che non li valorizza come individui.
Non fatevi idee strane sul fatto che sia un fascista o un tiranno, non lo sono affatto, però condivido le idee secondo cui il capitalismo non è il sistema sociale migliore per la crescita di un individuo.
Nell'area messaggi del mio sito con l'avvento delle nuove generazioni (gli attuali frequentatori delle scuole superiori) solo 1 messaggio su 10 circa non contiene errori grammaticali, il 99% di essi è scritto in linguaggio incomprensibile (nn xk qst mssg) pur disponendo l'autore di 300 caratteri (mai usati interamente), ed attualmente è molto in voga da parte delle ragazzine fare sondaggi sui più "boni" del paese :D
Basta che vai sul sito di girlpower e ne vedi di tutti i colori.
rdefalco
30-06-2007, 18:29
Basta che vai sul sito di girlpower e ne vedi di tutti i colori.
vabbè ma quello è un gruppo fondato espressamente sui valori espressi dai messaggi (sesso / ragazzi / incompetenza linguistica) :D
il mio sito invece nonostante si rivolga ad un pubblico eterogeneo il cui elemento comune dovrebbe essere il vivere o l'interessarsi al mio comune continua ad essere prevalentemente infestato da chiacchieroni giovincelli che forse usano il dizionario solo per accendere il camino e che parlano solo di "quella è un cesso" o "quello è il più bono della piazza" :D
vabbè ma quello è un gruppo fondato espressamente sui valori espressi dai messaggi (sesso / ragazzi / incompetenza linguistica) :D
il mio sito invece nonostante si rivolga ad un pubblico eterogeneo il cui elemento comune dovrebbe essere il vivere o l'interessarsi al mio comune continua ad essere prevalentemente infestato da chiacchieroni giovincelli che forse usano il dizionario solo per accendere il camino e che parlano solo di "quella è un cesso" o "quello è il più bono della piazza" :D
Figurati che anche nei blog scrivono così, eppure non c'è limite nei caratteri.... Ho visto anche temi di italiano dove "perché" era scritto "xkè"..... :muro:
Brightblade
30-06-2007, 18:34
Nell'area messaggi del mio sito con l'avvento delle nuove generazioni (gli attuali frequentatori delle scuole superiori) solo 1 messaggio su 10 circa non contiene errori grammaticali, il 99% di essi è scritto in linguaggio incomprensibile (nn xk qst mssg) pur disponendo l'autore di 300 caratteri (mai usati interamente), ed attualmente è molto in voga da parte delle ragazzine fare sondaggi sui più "boni" del paese :D
Ma mi sa che questo e' il meno...
gabi.2437
30-06-2007, 18:42
{|e;17737873']Figurati che anche nei blog scrivono così, eppure non c'è limite nei caratteri.... Ho visto anche temi di italiano dove "perché" era scritto "xkè"..... :muro:
This is madness! :eek:
DvL^Nemo
30-06-2007, 18:50
Mah io penso che criticare gli altri per come si vestono e' da medioevo.. Invece se si parla di atteggiamenti e' un altro discorso ! Perche' in questo thread si sta facendo una gran confusione..
Mah io penso che criticare gli altri per come si vestono e' da medioevo.. Invece se si parla di atteggiamenti e' un altro discorso ! Perche' in questo thread si sta facendo una gran confusione..
per me se uno gira con le mutande di fuori è anche una questione di atteggiamento
DvL^Nemo
30-06-2007, 18:53
Mah io conosco gente che gira con le mutande di fuori e non ci crederai, sono bravissime persone..
Duke.N.4ever
30-06-2007, 20:04
ci vorrebbe un bel po di disciplina ed educazione fatta con il pugno di ferro come facevano 60 anni fa e vedrai dei netti miglioramenti
dasdsasderterowaa
30-06-2007, 20:34
bah, secondo me dipende tutto dai genitori che li educano... oggi sono sempre meno presenti e quando arrivano a casa sono stanchi e non ne vogliono sapere dei problemi adolescenziali dei figli...
quanti sono i genitori che oggi si interessano se il proprio figliolo ha fatto i compiti? :D o che si preoccupano che non impari parolacce? pochissimi secondo me... e così, i ragazzini si sentono grandi e liberi di fare quello che vogliono già a 14 anni (salvo poi pentirsi delle caxxxate che combinano e mostrare tutta la loro fragilità psicologica)
boh, se mai un giorno avrò figli (me lo auguro :stordita: ) spero di essere un buon genitore, almeno come lo sono i miei con me... :)
bah, secondo me dipende tutto dai genitori che li educano... oggi sono sempre meno presenti e quando arrivano a casa sono stanchi e non ne vogliono sapere dei problemi adolescenziali dei figli...
quanti sono i genitori che oggi si interessano se il proprio figliolo ha fatto i compiti? :D o che si preoccupano che non impari parolacce? pochissimi secondo me... e così, i ragazzini si sentono grandi e liberi di fare quello che vogliono già a 14 anni (salvo poi pentirsi delle caxxxate che combinano e mostrare tutta la loro fragilità psicologica)
boh, se mai un giorno avrò figli (me lo auguro :stordita: ) spero di essere un buon genitore, almeno come lo sono i miei con me... :)
i miei non mi hanno mai seguito più di tanto in quanto impossibilitati, ma no per questo sono cresciuto con la necessità del branco
gabi.2437
30-06-2007, 22:39
bah, secondo me dipende tutto dai genitori che li educano... oggi sono sempre meno presenti e quando arrivano a casa sono stanchi e non ne vogliono sapere dei problemi adolescenziali dei figli...
quanti sono i genitori che oggi si interessano se il proprio figliolo ha fatto i compiti? :D o che si preoccupano che non impari parolacce? pochissimi secondo me... e così, i ragazzini si sentono grandi e liberi di fare quello che vogliono già a 14 anni (salvo poi pentirsi delle caxxxate che combinano e mostrare tutta la loro fragilità psicologica)
boh, se mai un giorno avrò figli (me lo auguro :stordita: ) spero di essere un buon genitore, almeno come lo sono i miei con me... :)
Ricordo che i genitori di oggi sono stati educati coi metodi di una volta
Giant Lizard
30-06-2007, 22:43
Mai avuto amici/compagnie/branchi di coglioni. Come ha giustamente detto qualcuno, meglio solo che mal accompagnati :) e fin'ora non ho trovato nessuno di mio gradimento o al quale io fossi gradito.
nemodark
01-07-2007, 02:56
Quando ero più giovane... dicimo che appartenevo ad una cerchia di amici che non definirei branco... ma più la cerchia dei fattoni il branco mi sà di cose losche perverse, invece noi ci drogavamo è basta.
Spesso andavamo a ballare nei locali, ma stavamo troppo fuori con alcool ecc... e quindi non capivamo mai un cazzo... si ogni tanto scappava la pomiciata con qualcuna ma sesso in discoteca non mi è mai capitato, almeno così mi ricordo.
Spesso cercavamo di circuire le ragazze sono che loro erano più furbe di noi oppure quelle facili se le prendevano più grandi... mentre non obbligavamo nessuno a fare sesso con noi per entrare nella nostra cerchia, bastava che portavano la droga ed erano dei nostri. :)
Episodio che forse potrebbe sembrare da branco.. avevo convinto una nostra amica a fare una cosa in 3 io un amico e lei, mentre stavamo per infrattarci arriva un gruppo di ragazzi più grandi che la prelevano come un pacco(lei d'accordo)... e se la portano via, ed io e il mio amico rimaniamo come due fessi. :muro:
dasdsasderterowaa
01-07-2007, 08:21
i miei non mi hanno mai seguito più di tanto in quanto impossibilitati, ma no per questo sono cresciuto con la necessità del branco
anche i miei lavoravano entrambi (ora non più) ma hanno sempre trovato il tempo nel corso della giornata per seguirmi, almeno fino alla scuola media...
poi alle superiori ero già autosufficiente... ;)
P.S:
anch'io non ho mai sentito la necessità del "branco", anzi sono un tipo piuttosto solitario... :p
anche i miei lavorano, sono stata cresciuta a suon di babysitter, eppure nè io nè mia sorella, forse un po' mio fratello piccolo, abbiamo sentito la necessità del branco.... Ovvio che a quindici, sedici anni avevamo le nostre " grandi compagnie" ma non eravamo bestie allo stato brado
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