View Full Version : Viceministro Visco indagato a Roma
Viceministro Visco indagato a Roma
Vincenzo Visco è indagato dalla Procura di Roma per tentato abuso di ufficio e minacce, nell’ambito dell’inchiesta sulle pressioni all’ex comandante della Guardia di finanza, il generale Roberto Speciale. Ne ha dato conferma il suo difensore, l’avvocato Guido Calvi, al termine dell’interrogatorio in Procura, a Roma. "Visco - ha spiegato il penalista - ha risposto a tutti gli addebiti ed in seguito a questo abbiamo chiesto l’immediata archiviazione per insussistenza delle contestazioni".
http://www.corriere.it/
giannola
28-06-2007, 21:40
adesso dovrebbe avere il buon senso di dimettersi, fino al chiarimento della vicenda.
Se Visco si dimettesse verrebbe giù il governo. Quindi non si dimetterà.
Imho, ovviamente:D
Se Visco si dimettesse verrebbe giù il governo. Quindi non si dimetterà.
Imho, ovviamente:D
OT: quant'è bella sarah michelle gellar... una DEA!
giannola
28-06-2007, 21:54
Se Visco si dimettesse verrebbe giù il governo. Quindi non si dimetterà.
Imho, ovviamente:D
che non vengano allora a dire che gli indagati che stanno al governo sono sono del cdx. ;)
Masamune
28-06-2007, 21:58
no... ci stanno pure dall'altra parte! ma il cdx gli da 2 giri di pista... :stordita:
tanto si sa come andrà a finire...
OT: quant'è bella sarah michelle gellar... una DEA!
Hai sicuramente buongusto:O
che non vengano allora a dire che gli indagati che stanno al governo sono sono del cdx. ;)
Ora come ora è un po' difficile visto che il cdx non è al governo:D
P.S.: ho ritrovato (casualmente) l'articolo che citai l'altra volta sul declino del PIL italiano:
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=EMFB7
Ominobianco
28-06-2007, 22:14
che non vengano allora a dire che gli indagati che stanno al governo sono sono del cdx. ;)
Condannati non indagati.
Indagato non vuol dire nulla,se uno è condannato invece c'è un reato accertato.
adesso dovrebbe avere il buon senso di dimettersi, fino al chiarimento della vicenda.
:rotfl:
mad_hhatter
29-06-2007, 00:17
Condannati non indagati.
Indagato non vuol dire nulla,se uno è condannato invece c'è un reato accertato.
per la cronaca, Visco E' stato condannato per abusivismo edilizio (l'ho letto un po' di tempo fa sul blog di Grillo dove c'era appunto una lista degli indagati/condannati)...
per la cronaca, Visco E' stato condannato per abusivismo edilizio (l'ho letto un po' di tempo fa sul blog di Grillo dove c'era appunto una lista degli indagati/condannati)...
Beh, almeno ha avuto il buon gusto di non ungere le ruote per far approvare il piano regolatore, ma fare come tutti i plebei: costruire abusivamente... :O
giannola
29-06-2007, 08:02
Condannati non indagati.
Indagato non vuol dire nulla,se uno è condannato invece c'è un reato accertato.
il concetto che deve (dovrebbe) passare è : vogliamo dimostrare di essere moralmente superiori al cdx ? (soprattutto dopo tutto quello che è piovuto con le intercettazioni)
Allora è giusto che Visco si dimetta per il tempo necessario.
Altrimenti si continua col sorriso a 32k denti di stampo berlusconiano e si dice "vado avanti, anche se ci sono toghe azzurre, mi consenta".:D
giannola
29-06-2007, 08:03
per la cronaca, Visco E' stato condannato per abusivismo edilizio (l'ho letto un po' di tempo fa sul blog di Grillo dove c'era appunto una lista degli indagati/condannati)...
se è vero è anche peggio
adesso dovrebbe avere il buon senso di dimettersi, fino al chiarimento della vicenda.
Esatto, visto che adesso c'è un avviso di garanzia nei suoi confronti.
Ciao
Federico
L'articolo di Repubblica
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/politica/polemica-gdf-uno/visco-procura/visco-procura.html
Il viceministro dell'Economia sentito dai magistrati sulla vicenda che lo contrappone al generale della GdF Roberto Speciale
Visco indagato dai pm di Roma
"Tentato abuso d'ufficio e minacce"
ROMA - Tentato abuso d'ufficio e minacce.
Sono i reati che la procura di Roma ipotizza nei confronti del viceministro dell' economia Vincenzo Visco nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte pressioni che avrebbe esercitato nei confronti dell'ex comandante della Gdf Roberto Speciale per l'avvicendamento di quattro ufficiali.
I misteri che circondavano la posizione dell'esponente di governo sono stati svelati in serata dall'avvocato Guido Calvi, senatore Ds, al termine dell'interrogatorio al quale Visco è stato sottoposto dal procuratore della repubblica di Roma Giovanni Ferrara e dal sostituto Angelantonio Racanelli. Ipotesi di reato respinte da Calvi che ha annunciato di aver chiesto l'archiviazione del procedimento.
Il viceministro, che ha lasciato la procura eludendo i giornalisti, aveva deciso di presentarsi spontaneamente ai magistrati per fornire la propria versione dei fatti soprattutto alla luce della conferma delle presunte pressioni fatta da Speciale in occasione della sua audizione del 15 giugno scorso.
"Dopo le notizie pubblicate dai quotidiani - ha detto Calvi - il ministro ha deciso di presentarsi ai magistrati ed ha risposto a tutte le domande in modo esauriente, al punto che la difesa ha formulato un' immediata richiesta di archiviazione del procedimento per totale insussistenza delle ipotesi accusatorie". Circa il reato di minacce, Calvi ha detto che tale ipotesi fa riferimento ad una "telefonata in cui Visco ha rivendicato i suoi poteri di autorità politica di controllo della condotta di una autorità amministrativa perchè siano realizzate le finalità di governo: in particolare, l'impegno nella lotta all'evasione fiscale. Di qui i dubbi e le perplessità circa le condotte di alcuni comandi in Italia che apparivano deboli e non adeguatamente efficienti".
In merito all'ipotesi di tentato abuso d'ufficio, il difensore di Visco ha precisato che "al ministro non è mai stata data comunicazione della lettera che il procuratore della Repubblica di Milano Minale ha inviato a Speciale e solo quando la stampa ne ha dato notizia c'è stata una telefonata di Visco a Minale e i due hanno deciso di fare un comunicato congiunto circa la necessità graduale di eventuali sostituzioni nei comandi della guardia di finanza di Milano".
L'inchiesta giudiziaria è stata avviata dagli inquirenti romani nelle scorse settimane dopo la pubblicazione delle rivelazioni fatte da Speciale all' Avvocatura dello Stato.
Nell'ambito degli accertamenti sono stati sentiti come persone informate sui fatti il colonnello Carbone e il maggiore Cosentino, i quali sarebbero stati testimoni di una telefonata intercorsa tra Visco e Speciale. Tra gli altri testimoni sentiti il generale Italo Pappa, ex comandante in seconda della Guardia di Finanza, il generale Sergio Favaro ed il generale Emilio Spaziante.
(28 giugno 2007)
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Ciao
Federico
per la cronaca, Visco E' stato condannato per abusivismo edilizio (l'ho letto un po' di tempo fa sul blog di Grillo dove c'era appunto una lista degli indagati/condannati)...
si si è rifatto la mansarda...
EarendilSI
29-06-2007, 09:00
Il caso Visco-Speciale è davvero esemplare perché insegna a tutti – anche a noi del Giornale – qualcosa da non dimenticare: se il potere si fa arrogante e minaccioso, la stampa non deve mai farsi intimidire. I nostri lettori ricorderanno le accuse che dal centrosinistra furono lanciate al Giornale perché osò raccontare la storia delle pressioni di Visco sul comandante generale della Guardia di Finanza. Liquidarono la nostra inchiesta come «spazzatura» da catalogare alla voce «è una campagna orchestrata contro il governo». Autorevoli esponenti della procura di Milano (che per prima si era occupata del caso, archiviandolo per mancanza di «potenti» indizi) spiegarono che si trattava di un’inchiesta giornalistica dettata dalla «campagna elettorale in corso». Bene, poche settimane dopo, l’onorevole professore e viceministro dell’Economia Vincenzo Visco finisce sotto indagine a Roma per «abuso d’ufficio e minacce» nei confronti del Comandante delle Fiamme Gialle Roberto Speciale. L’inchiesta è in corso, Visco ha parlato per due ore e mezzo esponendo la sua verità e non sarà certo il Giornale a tradire il suo spirito garantista per un Visco qualsiasi. Fino a prova contraria, come Corona, come Ricucci, come Fiorani, deve essere ritenuto innocente. Ma una cosa vogliamo far notare a chi sputava sentenze sul nostro lavoro giornalistico: il caso Visco-Guardia di Finanza meritava di essere raccontato e soprattutto indagato dalla magistratura.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189107
uhuh scatenato il belpietro urla già alle dimissioni? :asd:
EarendilSI
29-06-2007, 09:06
Caso Speciale, Visco è indagato
L'accusa: minacce e abuso
Vincenzo Visco è indagato per i reati di tentato abuso d’ufficio e minacce, dalla Procura di Roma. In questa veste viene interrogato a Piazzale Clodio, dove deve dare ai magistrati la sua versione sullo scontro con il generale Roberto Speciale. Ha fatto o no, e perchè, pressioni sull’allora comandante generale della Guardia di Finanza per ottenere l’anno scorso il trasferimento di quattro ufficiali delle Fiamme Gialle che in Lombardia indagavano su Unipol e le scalate bancarie? Le risposte che non sono state date in Parlamento, le pretendono ora i pm.
Il viceministro dell’Economia arriva a piazzale Clodio poco prima delle 18 ed entra nell’ufficio del procuratore capo Giovanni Ferrara, al primo piano del palazzo nella cittadella giudiziaria. Sarà lui ad interrogarlo per quasi tre ore, insieme al pubblico ministero Angelantonio Racanelli, cui è stata affidata l’inchiesta. Visco non è solo. Lo accompagna il suo legale, il senatore Ds Guido Calvi. Per consuetudine, l’avvocato assiste all’interrogatorio quando il cliente è iscritto nel registro degli indagati. E ci si chiede subito se la presenza di Calvi sia un segnale che il viceministro è appunto indagato e non solo persona informata dei fatti, come gli altri ascoltati nell’ambito dell’indagine, compreso Speciale. La conferma arriva solo in serata, alla fine dell’incontro.
Visco se ne va da un’uscita secondaria, evitando i giornalisti, Ma l’avvocato comunica i reati ipotizzati dalla procura di Roma e dice che Visco si è presentato «spontaneamente» e ha risposto a tutte le domande in modo «esauriente». Lui stesso ha poi fatto ai pm «l’immediata richiesta del proscioglimento per totale insussistenza delle ipotesi accusatorie». Colpisce, oltre al tentato abuso d’ufficio l’ipotesi di minacce. Per Calvi è insussistente e spiega che si riferisce ad «una telefonata in cui Visco ha rivendicato l’esercizio dei poteri propri dell’autorità politica nei confronti dell’autorità amministrativa perchè siano realizzate le finalità del governo e cioè l’impegno alla lotta all’evasione fiscale. Di qui i dubbi e le perplessità circa le condotte di alcuni comandi che apparivano non adeguatamente efficienti».
Quanto all’abuso d’ufficio, il penalista ci tiene a precisare che a Visco non è mai stata comunicata la natura della lettera del procuratore capo di Milano a Speciale, in cui Manlio Minale esprimeva preoccupazione per la possibile rimozione di 4 ufficiali dalla Lombardia. «Solo quando la stampa ne ha dato notizia c’è stata una telefonata di Visco a Minale e i due hanno deciso di fare un comunicato congiunto sulla necessità graduale di eventuali sostituzioni nei comandi della Guardia di Finanza di Milano».
L’inchiesta giudiziaria sul caso-Visco-Speciale è stata avviata nelle scorse settimane, dopo la pubblicazione sul Giornale dei verbali che contenevano le accuse al viceministro lanciate dal generale, di fronte all’Avvocatura generale dello Stato. In precedenza, era stato aperto un fascicolo anche da parte della Procura militare. Il primo giugno il governo ha deciso di rimuovere Speciale e il viceministro ha rimesso la sua delega alle Fiamme Gialle. Il 15 giugno, alla Procura di Roma, Speciale ha ribadito le sue accuse e la sua versione è stata confermata da altri alti ufficiali della Guardia di Finanza, come risulta dai verbali all’Avvocatura generale dello Stato.
Adesso, i magistrati hanno tutte le carte in mano per decidere come continuare la partita.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189118&START=1&2col=
uhuh scatenato il belpietro urla già alle dimissioni? :asd:
Dovrebbe chiederne la beatificazione?
EarendilSI
29-06-2007, 09:10
uhuh scatenato il belpietro urla già alle dimissioni? :asd:
Sarebbe la giusta conseguenza visto la gravità delle accuse...
E sarebbe pure giusto, nel caso in cui venissero alla fine confermate, che si dimettesse il ministro padoa scioppa visto il discorso diffamatorio nei confronti del Generale Speciale.
...
I nostri lettori ricorderanno le accuse che dal centrosinistra furono lanciate al Giornale perché osò raccontare la storia delle pressioni di Visco sul comandante generale della Guardia di Finanza. Liquidarono la nostra inchiesta come «spazzatura» da catalogare alla voce «è una campagna orchestrata contro il governo»....
:rolleyes:
Già, peccato che la loro campagna diffamatoria si sia concentrata quasi esclusivamente su di una MENZOGNA (Visco voleva trasferire i 4 ufficiali perchè indagavano su Unipol) a unico fine di propaganda pro partito-azienda.
A loro della verità, che l'indagine mira a ricorstruire, non è mai interessato nulla.
Ciao
Federico
Sarebbe la giusta conseguenza visto la gravità delle accuse...
E sarebbe pure giusto, nel caso in cui venissero alla fine confermate, che si dimettesse il ministro padoa scioppa visto il discorso diffamatorio nei confronti del Generale Speciale.
certo ma imho a visco gli hanno teso solo un trappolone o al più è una vendetta di speciale, vedremo le prove se ce ne saranno
Sarebbe la giusta conseguenza visto la gravità delle accuse...
E sarebbe pure giusto, nel caso in cui venissero alla fine confermate, che si dimettesse il ministro padoa scioppa visto il discorso diffamatorio nei confronti del Generale Speciale.
:mc:
Che grand'uomo lo Speciale: fa ascoltare le sue telefonate con il viceministro ad altri, racconta a "il Giornale" il contenuto di un interrogatorio in Procura dell'anno precedente (i cui atti sono chiusi in cassaforte) alla vigilia del suo pensionamento.....
Mmhh, proprio la correttezza fatta persona, vero?:rolleyes: :rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
Dovrebbe chiederne la beatificazione?
dovrebbe starsene zitto, per coerenza, non mi pare abbia chiesta le dimissioni di alcuno del cdx sotto inchiesta
dovrebbe starsene zitto, per coerenza, non mi pare abbia chiesta le dimissioni di alcuno del cdx sotto inchiesta
Perchè i vostri giornalai invece conoscono la coerenza? Ma per favore!
:rolleyes:
Già, peccato che la loro campagna diffamatoria si sia concentrata quasi esclusivamente su di una MENZOGNA (Visco voleva trasferire i 4 ufficiali perchè indagavano su Unipol) a unico fine di propaganda pro partito-azienda.
Menzogna? E tu come fai a saperlo? E' indagato per abuso d'ufficio e minacce, e se è indagato stanno anche cercando di scoprire le motivazioni per cui ha compiuto questi misfatti, non credi?
Certo non si è macchiato di abuso d'ufficio e minacce solo per un suo capriccio, avrà avuto delle motivazioni, e se permetti solo un folle prenderebbe per oro colato le dichiarazioni in tal senso della stessa persona che è indagata.
Sarebbe come dire "Ehi, O.J. Simpson è indagato per aver ammazzato la moglie, ma mi ha detto che l'ha fatto perchè gli aveva dato l'insalata scondita, e che le storie di tresche con l'amico sono tutte false: ergo, è una MENZOGNA che sua moglie lo tradisse". Seeee, come no.
Bell'esempio eh? Manca solo il leit-motif del partito-azienda, ma quello è difficile mettercelo se vai a fare esempi nel mondo reale :D
dovrebbe starsene zitto, per coerenza, non mi pare abbia chiesta le dimissioni di alcuno del cdx sotto inchiesta
:confused:
Coerenza? Da parte di chi ha urlato "toghe rosse" e "persecuzione" di fronte ANCHE a condanne definitive dei suoi beniamini, pretendi adesso coerenza per un avviso di garanzia ad un esponente dell'altra parte?
Ciao
Federico
EarendilSI
29-06-2007, 09:23
:mc:
Che grand'uomo lo Speciale: fa ascoltare le sue telefonate con il viceministro ad altri, racconta a "il Giornale" il contenuto di un interrogatorio in Procura dell'anno precedente (i cui atti sono chiusi in cassaforte) alla vigilia del suo pensionamento.....
Mmhh, proprio la correttezza fatta persona, vero?:rolleyes: :rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
Il rumore di chi cerca di arrampicarsi sugli specchi credo lo stia facendo tu visto quello che hai scritto... :doh:
giannola
29-06-2007, 09:46
boys be quiet plz.;)
Non litigate... ;)
Le prove sono le dichiarazioni di quegli alti ufficiali che hanno assistito alle telefonate... Se poi non si vuole credere a loro, ma a Visco... Starà al giudice decidere a chi credere, in base alle altre prove (le lettere)...
Menzogna? E tu come fai a saperlo? E' indagato per abuso d'ufficio e minacce, e se è indagato stanno anche cercando di scoprire le motivazioni per cui ha compiuto questi misfatti, non credi?
....
Guarda, che non c'entri nulla il caso Unipol, quello è ormai più che assodato.
La prova con cui l'ineffabile "il Giornale" sparava i titoli a 9 colonne sul collegamento fra Unipol e i 4 ufficiali è una lettera del procuratore Minali che lodato l'operato dei 4 ufficiali per il contributo dato alle indagini in diversi casi, che lui elencava puntualmente: fra di essi proprio Unipol non c'era.
Inoltre è noto da tempo che le inchieste su Unipol erano seguite dalla GdF di ROMA.
Nella discussione precedente sul caso Visco-Speciale, c'erano i riferimenti precisi.
Il rumore di chi cerca di arrampicarsi sugli specchi credo lo stia facendo tu visto quello che hai scritto... :doh:
:sofico:
Speciale ha portato come testimoni i suoi aiutanti a cui aveva fatto sentire la telefonata con Visco, SI o NO?
La deposizione all'avvocatura di Milano del 2006 è secretata, SI o NO?
Speciale sarebbe stato in ogni caso sostituito in questo mese di giugno per scadenza del mandato, SI o NO?
Se le risposte alle domande di cui sopra sono 3 SI, si può affermare che io mi sono limitato a 3 fatti incontrovertibili?
Ribadisco, come già scritto nell'altra discussione, che la testimonianza di presunte pressioni subite da Speciale è stata confermata dai suoi aiutanti Carbone e Cosentino, mentre i vice comandanti della GdF, Pappa e Favaro, anch'essi sentiti, hanno testimoniato di essere stati consultati da Visco per quelle nomine. Così, tanto per puntualizzare.
ciao
Federico
Beelzebub
29-06-2007, 09:54
:mc:
Che grand'uomo lo Speciale: fa ascoltare le sue telefonate con il viceministro ad altri, racconta a "il Giornale" il contenuto di un interrogatorio in Procura dell'anno precedente (i cui atti sono chiusi in cassaforte) alla vigilia del suo pensionamento.....
Mmhh, proprio la correttezza fatta persona, vero?:rolleyes: :rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
E pensa che lo stesso governo lo voleva alla Corte dei Conti... :asd:
E pensa che lo stesso governo lo voleva alla Corte dei Conti... :asd:
E non dimenticare Pollari* nominato Consigliere di Stato
Ciao
Federico
* già capo del SISMI, coinvolto in varie inchieste..
Beelzebub
29-06-2007, 10:04
E non dimenticare Pollari* nominato Consigliere di Stato
Ciao
Federico
* già capo del SISMI, coinvolto in varie inchieste..
Non cominciare la gara a chi ce l'ha più lungo tra CDX e CSX in termini di schifezze, perchè con me non attacca... :D Per come la vedo io, devono andare a casa tutti, o quasi. ;) 'Sta storia che visto che il CDX ha fatto di tutto di più in 5 anni allora il CSX può fare qualche cagatina fuori dal bulacco, è a dir poco ridicola...
:confused:
Coerenza? Da parte di chi ha urlato "toghe rosse" e "persecuzione" di fronte ANCHE a condanne definitive dei suoi beniamini, pretendi adesso coerenza per un avviso di garanzia ad un esponente dell'altra parte?
Ciao
Federico
beh non si sa mai, è estate magari ha preso un colpo di sole :D
Non cominciare la gara a chi ce l'ha più lungo tra CDX e CSX in termini di schifezze, perchè con me non attacca... :D Per come la vedo io, devono andare a casa tutti, o quasi. ;) 'Sta storia che visto che il CDX ha fatto di tutto di più in 5 anni allora il CSX può fare qualche cagatina fuori dal bulacco, è a dir poco ridicola...
ehmm...mi sa che stai cannando alla grande.
Il mio intervento riprendeva e rafforzava il tuo, e NON si contrapponeva.
Pollari, unitamente a Pio Pompa indagati dalla procura di Roma per la vicenda dell'archivio segreto del SISMI, è stato nominato Consigliere di Stato.....il 26 gennaio 2007 ;)
Ciao
Federico
Beelzebub
29-06-2007, 10:24
ehmm...mi sa che stai cannando alla grande.
Il mio intervento riprendeva e rafforzava il tuo, e NON si contrapponeva.
Pollari, unitamente a Pio Pompa indagati dalla procura di Roma per la vicenda dell'archivio segreto del SISMI, è stato nominato Consigliere di Stato.....il 26 gennaio 2007 ;)
Ciao
Federico
Ah... :stordita: pensavo ti riferissi alla strenua difesa da parte di Berlusconi e del CDX in generale durante il caso Abu Omar.
Ti chiedo scusa. :)
Ah... :stordita: pensavo ti riferissi alla strenua difesa da parte di Berlusconi e del CDX in generale durante il caso Abu Omar.
No, non quello.
Sono sicuramente stato poco chiaro io.
Ti chiedo scusa. :)
Di nulla! :)
Sapessi le volte che sbaglio io! :cry:
Comunque, dopo tante digressioni sul caso Visco-Speciale (per le quali ci sarebbe ancora la discussione apposita), ritornando all'avviso di garanzia a Visco, ribadisco la mia convinzione già espressa nell'intervento #15:
fino al completo chiarimento della vicenda, VISCO DEVE LASCIARE!!!!
Ciao
Federico
Beelzebub
29-06-2007, 10:38
ritornando all'avviso di garanzia a Visco, ribadisco la mia convinzione già espressa nell'intervento #15:
fino al completo chiarimento della vicenda, VISCO DEVE LASCIARE!!!!
Concordo. ;)
giannola
29-06-2007, 11:36
Concordo. ;)
anch'io.:O :D
johannes
29-06-2007, 11:39
Visco dovrebbe dimettersi, anche se purtroppo non lo farà mai, non si è mai visto un politico ammettere i propri errori e andarsene.
anch'io.:O :D
E il cerchio si chiude, visto che io avevo concordato con te! :O
Ciao
Federico
giannola
29-06-2007, 11:52
Visco dovrebbe dimettersi, anche se purtroppo non lo farà mai, non si è mai visto un politico ammettere i propri errori e andarsene.
per questo non mi vedi nelle vesti di politico :sofico:
fracarro
29-06-2007, 12:09
Comunque, dopo tante digressioni sul caso Visco-Speciale (per le quali ci sarebbe ancora la discussione apposita), ritornando all'avviso di garanzia a Visco, ribadisco la mia convinzione già espressa nell'intervento #15:
fino al completo chiarimento della vicenda, VISCO DEVE LASCIARE!!!!
Ciao
Federico
flisi71 ma cosa dici mai?!? (Ovviamente concordo anch'io ;) ). Tutti questi anni della destra al potere non ti hanno insegnato niente? Allora ti dico io come si deve procedere in questi casi. Si fa quadrato attorno allo scagnozzo pizzicato e si accusa la magistratura di essere politicizzata. Quindi in questo caso Visco è un santo, una persona da stimare, integerrimo, onesto ecc.ecc. mentre invece le toghe cattive sono BLU e politicizzate. Di conseguenza è tutta una montatura della magistratura contro quest'uomo per far cadere uno dei paladini della giustizia e successivamente il governo. Appurato tutto ciò (ossia tutte stè stronzate), la conclusione è che A PRESCINDERE da quello che le indagini dimostreranno, ANCHE SE VISCO FOSSE CONDANNATO IN PRIMO E SECONDO GRADO E PURE IN CASSAZIONE, lui DEVE restare al suo posto a fare quello che vuole perchè le accuse arrivano dalle toghe Blu e quindi non bisogna starle a sentire (Previti docet). Problema risolto. :cry:
johannes
29-06-2007, 12:22
per questo non mi vedi nelle vesti di politico :sofico:
mitico!!!!
a me hanno chiesto, ma col cavolo che vado!!!;)
EarendilSI
29-06-2007, 12:36
E il cerchio si chiude, visto che io avevo concordato con te! :O
Ciao
Federico
Posso concordare pure io...? :stordita:
Mi sento escluso se no...:D
Posso concordare pure io...? :stordita:
Cerrrrrrto che si. :)
E, per inciso, come si potrebbe non concordare?
:read:
Ciao
Federico
P.S. gustosa la descrizione di fracarro di certe storture che in passato si sono verificate in qualche caso. :D
EarendilSI
29-06-2007, 13:26
Speciale: altre pressioni dal viceministro
Roma - Sulle minacce e i trasferimenti degli ufficiali di Milano la posizione di Vincenzo Visco si è aggravata venerdì 15 giugno. In procura l’ex comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale dopo due ore di raffiche di domande del Pm, ha sparigliato i giochi. E ha calato gli assi. Ha infatti elencato ulteriori episodi, anche recenti, di presunte pressioni e invasioni di campo subite. Indicando testimoni e altre missive inviate e ricevute. Allargando quindi il perimetro di quanto denunciato nel luglio del 2006 in Procura generale a Milano.
Tutto era infatti partito dalla telefonata tra Visco e Speciale. Con quest’ultimo che tentennava sull’azzeramento in Lombardia, non voleva trasferire gli ufficiali che indagavano sulle scalate Bnl/Antonveneta/Rcs. Dall’altro capo della cornetta, Visco urlava. E Il 17 luglio 2006 Speciale mise tutto a verbale: «Visco mi disse di non aver rispettato alcuna regola deontologica non avendo dato esecuzione istantanea a quanto mi era stato da lui ordinato, di riunirmi subito con i generali Pappa e Favaro per dare a quegli ordini esecuzione immediata e di concordare con loro una risposta da dare alla Procura di Milano. Il vice ministro Visco ha aggiunto che se non avessi ottemperato a queste direttive, erano chiare le conseguenze cui sarei andato incontro. Io risposi che l’osservazione delle regole è stato il faro di tutta la mia vita... E che piuttosto che assecondare le richieste ero pronto a rassegnare il mandato».
Ora si è spinto assai più in là. Fornendo altri episodi di ingerenze, pressioni, intromissioni nella gestione gerarchica del corpo della Gdf. Ha ampliato. Mettendo la procura di Roma di fronte all’unica scelta percorribile: indagare il vice ministro. Per tentato abuso d’ufficio e minacce. Poi sono arrivati altri ufficiali. E il mosaico ha preso ancora forma. Perchè il Pm Antonangelo Recanelli si è trovato di fronte a un quadro confermato da diversi altri generali della Gdf.
E per assurdo chi tra questi, come gli ex comandanti in Seconda Italo Pappa e Sergio Favaro, esprimevano pesanti critiche sulla «gestione Speciale» troppo piegata sul numero uno, accreditavano al tempo stesso le loro parole sugli interventi del viceministro. A iniziare proprio da quando Visco convocò i due nel suo ufficio: «Certamente io non dovevo essere consultato - sbottò Favaro - se non eventualmente come membro del Consiglio Superiore». Un’altra crepa si è aperta quando è arrivato in Procura il generale Flavio Zanini, braccio destro del vice ministro. I magistrati pensavano di trovarsi di fronte al teste che poteva offrire una chiave di lettura diversa. Era proprio Speciale a ritagliarli un ruolo centrale.
Soprattutto in quelle prime pressioni ricevute il 14 luglio. Basta rileggere sempre il primo verbale dell’allora comandante generale: «Ore 17.42, il vice gabinetto di Visco, gen. Flavio Zanini mi ha riferito di aver appreso dal capo segreteria particolare di Visco, Giovanni Sernicola che il vice ministro si aspettava la diramazione degli ordini di trasferimento». Speciale era a Bari per impegni di rappresentanza e cercò di guadagnare tempo. Disse che per l’indomani avrebbe tenuto una riunione con lo stato maggiore della Gdf sui trasferimenti. Ma dopo 15 minuti Zanini torna alla carica e richiama: «Zanini mi ha comunicato che Visco considerava i trasferimenti esecutivi e che quindi doveva partire il messaggio». Fino alle 19.21 quando «Zanini mi disse che Visco voleva parlarmi. E alle 19.22 Visco mi disse che i trasferimenti dovevano essere eseguiti immediatamente».
Eppure sentito come teste Zanini non offre risposte precise. Tanto che Racanelli inizia a spazientirsi. Ma come non ricorda? Ci pensi bene... E il generale tace, pensa, ripete che lui non ha ricordi poi così nitidi. Insomma, chiedete a Sernicola. Tanto che il capo della segreteria, l’uomo ombra di Visco, viene convocato immediatamente in procura. In una stanza Zanini, nell’altra Sernicola. Ma anche qui rimangono zone d’ombra.
Nel frattempo si apre il capitolo Visco. Sentirlo come teste o interrogarlo? Guido Calvi, difensore storico del vice ministro è penalista accorto ed ascoltato. Senatore diessino, assiste i vertici del partito nelle cause più delicate e complesse. In questa situazione punta a ottenere tre risultati. Ne porta a casa due. Il primo era quello di non andare proprio dai magistrati ma voleva presentare una memoria difensiva. Si sarebbero evitato il contraddittorio con l’accusa e le telecamere. «Non ci hanno ancora convocato - diceva in questi giorni ai cronisti - beh se ci chiamano decideremo se andare o meno». Una linea che non trova unanimità tra i consiglieri di Visco. A questo punto meglio presentarsi spontaneamente. Così l’effetto della notizia che sul vice ministro si sono raccolti elementi tali da ritenere indispensabile, anche a sua tutela, un’iscrizione nel registro degli indagati, sarebbe controbilanciata con la notizia che, insomma, è Visco che va dai magistrati di sua spontanea volontà.
Come dire, per fare chiarezza una volta per tutte. Con un’ulteriore sfumatura da non trascurare. La presentazione spontanea può portare il pubblico ministero a non rivolgere domande all’indagato. Che vuol fare appunto solo «dichiarazioni spontanee». L’ultimo obiettivo è quello di non far filtrare la notizia. Evitare il muro di telecamere, la ricaduta mediatica. E infatti la notizia dell’iscrizione di Visco nel registro degli indagati scavalca i tg della sera e finisce in rete pochi minuti prima delle 21. Per Calvi è sicuramente un risultato. Per il procuratore Ferrara un’attenzione comprensibile rivolta a un’autorità di governo. Un clima certo impensabile solo nel 1994 quando gli avvisi di garanzia al presidente del Consiglio finivano d’apertura sui giornali in concomitanza con la notifica.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=189119&START=2&2col=
vedo il giornale in gran forma :asd:
comunque... visco è solo indagato? si è ancora nella fase istruttoria? chiedo lumi.
giannola
29-06-2007, 15:25
flisi71 ma cosa dici mai?!? (Ovviamente concordo anch'io ;) ). Tutti questi anni della destra al potere non ti hanno insegnato niente? Allora ti dico io come si deve procedere in questi casi. Si fa quadrato attorno allo scagnozzo pizzicato e si accusa la magistratura di essere politicizzata. Quindi in questo caso Visco è un santo, una persona da stimare, integerrimo, onesto ecc.ecc. mentre invece le toghe cattive sono BLU e politicizzate. Di conseguenza è tutta una montatura della magistratura contro quest'uomo per far cadere uno dei paladini della giustizia e successivamente il governo. Appurato tutto ciò (ossia tutte stè stronzate), la conclusione è che A PRESCINDERE da quello che le indagini dimostreranno, ANCHE SE VISCO FOSSE CONDANNATO IN PRIMO E SECONDO GRADO E PURE IN CASSAZIONE, lui DEVE restare al suo posto a fare quello che vuole perchè le accuse arrivano dalle toghe Blu e quindi non bisogna starle a sentire (Previti docet). Problema risolto. :cry:
attento che Fabio Greggio potrebbe offendersi :stordita:
dantes76
29-06-2007, 15:36
Visco doveva dimettersi tempo fa', la politica dovrebbe arrivare prima della magistratura, lasciando fuori, le mele marce[chi ha detto fassino?!?], e cmq le non dimissioni di Visco, procurano un danno al partito-governo: salviamone uno, sacrificandone 100 :rolleyes:
Visco dovrebbe dimettersi, anche se purtroppo non lo farà mai, non si è mai visto un politico ammettere i propri errori e andarsene.
Calderoli, sul caso della maglietta con la vignetta... Lo ripete fino alla nausea ogni volta che succede una cosa simile: "io, se vi ricordate mi sono dimesso per quella cretinata della maglietta!"... :O
NeSs1dorma
29-06-2007, 19:09
Signori e signore.. ecco a voi "Gli Onesti" :asd: :asd: :asd:
Ma sicuramente si chiarirà tutto :rotfl:
VegetaSSJ5
30-06-2007, 01:31
tanto si sa come andrà a finire...
http://www.artefatti.it/img/20060712_artefatti.jpg
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