View Full Version : Dipendenza da videogiochi: si discute
Redazione di Hardware Upg
28-06-2007, 14:34
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/21754.html
Il Consiglio sulla Scienza e la Sanità Pubblica dell'Associazione Medica Americana ha divulgato una nuova relazione sui videogiochi. Rimossa la richiesta di includere la dipendenza da videogiochi tra le patologie di disturbo mentale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
mestesso
28-06-2007, 14:45
Mah mi sfugge questo accanimento contro i videogiochi. Facendo un paragone cinematografico, sarebbe come puntare il dito sui cosiddetti "snuff movie" censurandoli e impedendone la vendita (e sinceramente ritengo tali film più mostruosamente violenti). Cosa che nonostante tutto, riterrei ugualmente sbagliata: se c'è qualcosa che urta la mia sensibilità ma appaga quella di qualcun altro non è giusto che io limiti la liberta di quest'altra persona.
Qui non si parla di censura, ma di dipendenza...e secondo me esiste. L'ho provata sulla mia pelle quando giocavo ad OGame. Quando mi sono accorto che stavo programmando la mia giornata per essere davanti ad un PC quando mi rientrava la flotta, ho detto basta...e meno male.
realista
28-06-2007, 14:53
parole sante :P
Completamente d'accordo sul fatto che alla lunga possono provocare danni al fisico, tipo tendiniti ecc.. capita anche sul lavoro comunque..
Invece sono in totale disaccordo sullo scaricare le colpe di alcune violenze urbane sui videogiochi.
I vari politicanti e avvocatoni tanto saccenti dovrebbero tranquillamente ammettere che tra noi girano indisturbatamente dei PAZZI DA LEGARE, e ogni tanto qualcuno sclera, vuoi per il caldo, vuoi per i vicini, vuoi perchè Bowser ha rapito la principessa Peach. Ognuno ha i propri motivi.
Secondo me il problema esiste, ma purtroppo viene trattato da gente che non sa neanche a cosa serve il tasto destro del mouse...
nuclearstrenght
28-06-2007, 15:04
io non sono pro censura nè dei videogames nè di cose tremende come gli snuffmovie (qualcuno ha mai beccato i faces of death su internet?)
trovo solo giusto e lungimirante pero' ritenere che bisogna considerare l'effetto che i VG/telenovelas/massmedia spazzatura possono avere su alcuni soggetti è ascrivibile a quello di una patologia...io ne ho viste di cose così...un esempio?
ULTIMA ONLINE HA INTORPIDITO LA MENTE DI UN SACCO DI GENTE IN MANIERA PATOLOGICA!
quindi avere uno psicologo che sappia di questo tipo di problematiche (non un censore che dica: è giusto / è sbagliato) non sarebbe male, ci avrei mandato qualche amico se ce ne fosse stata
la possibilità...poi certo questi qui sono gli stessi che prescrivono psicofarmaci ai bambini per la sindrome da ipertensione...tutto un dire quanto sono affidabili
Terroncello86
28-06-2007, 15:06
scusatemi non resisto...CAZZO SI è FUMATO MARIO??? ghghghgh
se non sai limitarti...è giusto che perisci...si chiama ciclo evolutivo..
se non sai quando è ora di smettere di giocare, o se sei troppo piccolo e la tua famiglia non ti segue...allora questa legge è giusta..
però..continuo a pensare che...lo fanno solo per far notizia e per limitare un mercato che non è mai stato toccato fino a poco tempo fà...mah...che c***o fanno...
Avere uno psicologo? Per giocare? Siamo proprio caduti in basso!
Io gioco per divertirmi e non ho bisogno di nessuno che mi dica quando e come farlo! Ovvero grande e vaccinato.
*Pegasus-DVD*
28-06-2007, 15:20
loooooooooool
tommy781
28-06-2007, 15:26
il problema c'è e come! la gente ormai passa le sere davanti a un monitor a giocare invece che uscire, ci sono molti alienati che vivono vite alternative nei giochi e non solo anche nelle chat. il fatto è che proprio chi ha il problema non lo riconosce purtroppo, non sarà come la droga ma anche la dipendenza dei videogiochi e direi in generale dal pc inizia ad essere veramente un problema preoccupante.
AndreaG.
28-06-2007, 15:27
con tutti gli slot pci-e che hanno le nuove schede madri... basterà installare una scheda grafica aggiuntiva per il controllo delle reazioni neurali.... tanto giocare già costa poco :asd:
ErminioF
28-06-2007, 15:29
Quoto chrno, si chiama selezione naturale :asd:
Cmq la discussione non è incentrata sulla censura o snuff movie, ma se la "dipendenza da videogioco" possa essere assunta come patologia da aggiungere al dsm oppure no, al pari di quella del gioco d'azzardo
La dipendenza esiste eccome qualcuno che conosco ha passato la bellezza di 10 ore e passa(calcolate matematicamente) al giorno di media giornaliera e sottolineo di media giornaliera, gli ultimi 250 giorni della sua vita. Stiamo parlando di quasi un anno di vita passato più nel gioco che nella vita reale.
Se considerate che dorme circa 10 ore al giorno(giocare così tanto non può che creare stanchezza) potete fare facilmente il calcolo delle ore che gli rimangono per VIVERE.
Il gioco in questione è WoW costruito e pensato per creare questa dipendenza e il fatto che si paghi mensilmente contribuisce, perchè visto che si paga non si vuole perdere un solo minuto di gioco "pagato".
Ci tengo a precisare che non sono assolutamente il tipo che rinnega i games dato che ritengo di passare mediamente molte ore al giorno a giocare davanti al computer visto che ci sto anche 3 o 4 ore. Fortunatamente sono ancora in grado di dare priorità ad altre cose.
Ripeto la dipendenza c'è eccome!
Terroncello86
28-06-2007, 15:40
beh io credo che la nostra vita vada avanti a "dipendenze", nessuno mi ha mai dato uno psicologo perchè lavoro 8 ore al giorno, nessuno mi ha aiutato a non guardare la televisione la sera,per non parlare del leggere, leggo tutti i giorni.... sono malato????
non è rivolto alla redazione... ma sono dell'idea che questi sono sondaggi/ricerche etc.. un po del piffero, perchè se si parla di un videogioco è considerato dipendenza, ma inconsciamente facciamo 1000 cose che sarebbe possibili dipendenze,forse la società non è ancora aperta per capire che un videogame può essere sullo stesso piano di 4 ore di pianoforte (al di fuori del fatto che sia istruttivo o meno)
poi sono dell'idea che uno il suo tempo libero lo spende come meglio crede, non capisco perchè sti scienziati non si fanno un mazzo di ca....i loro
fucilatemi pure....ghghgh
Una cosa è passare delle ore davanti ad un passatempo/impiego e una cosa è non poterne fare a meno.
devilman79
28-06-2007, 15:45
fucilatemi pure....ghghgh
non ho il fucile, ho solo questa, va bene lo stesso?
http://www.pyramydair.com/blog/images/Beretta-web.jpg
:sofico: :sofico: :sofico:
Terroncello86
28-06-2007, 15:46
xtommy 781
parlo x me, mi sveglio alle 6.30 e sono a lavoro alle 7, torno a casa la sera alle 9, il tempo di mangiare e mi trasformo in uno zombi,le forze per uscire in settimana PURTROPPO non le trovo, quindi passo il tempo davanti al pc e di conseguenza dal lunedì al venerdì sono in casa, quindi sono dipendente e o problemi...secondo la tua teoria sì, mai pensato ci possa essere tanta gente in situazioni simili alla mia?? forse è sbagliato fare dei discorsi così generici...bisognerebbe entrare + nello specifico, e poi se uno gioca 8 ore al giorno ed esce alla sera allora è tutto ok?.........
qui ci vogliono controllare come su tutto, mettono le fighe in tv come le ballerine a tette al vento e non dicono nulla, poi censurano i cartoni, fanno vedere al tg di qualsiasi ora morte e uccisioni e rompono sui giochi che sn solo finzione e così ci sn tanti esempi...
poi non c'è solo presenza di dipendenza come si dice quando uno sta davanti al pc per 10ore, ma mancanza di soldi da spendere per uscire ed andare a far un giro al lago dove devi lasciare 100euro per qualche oretta, se avessimo denaro tutti andremmo a farci i weekend in giro ma non cene sono.
Basta controllarci su tutto Stato del cazzo italiano e non..
comunque inventarsi una nuova malattia è un'incentivo a vendere farmaci (droghe) "specifici"... significa soldi, non preoccupazione per la salute a quanto pare...
JohnPetrucci
28-06-2007, 15:55
Non si può negare che la dipendenza da gioco esista, e con gioco intendo qualsiasi gioco, carte, biliardo, slot machine e più in generale macchinette elettroniche mangiasoldi, calcio(tra partitelle di calcetto, partite in tv, giornali, trasmissioni in tv etc.), e ovviamente anche i videogiochi, nonchè tutti i restanti tipi di gioco esistenti sul pianeta.
In effetti questo tipo di dipendenza può anche assumere i connotati patologici, se raggiunge durate molto prolungate, frequenti e quindi si rende causa di danni fisici(come tendiniti, dolori articolari, possibili problemi alla visione, obesità) o psichici(come stanchezza, irritabilità, isolamento sociale, alienamento dalla realtà etc.).
Non sta a me decidere se inserirlo nella lista dei disturbi mentali, ma se dipendesse da me, soddisfatti certi limiti "patologici" con indici stabiliti, quindi in casi estremi, lo farei.
Terroncello86
28-06-2007, 15:56
man0war del lavoro non posso fare a meno come la mettiamo?
Andrea Aquarius
28-06-2007, 16:02
Qui il pericolo è un altro. Come per la sindrome da iperattività, inserire tra i disturbi mentali la dipendenza da videogame apre prospettive nell'utilizzo di psicofarmaci ad uso psichiatrico.
Credo che le case farmaceutiche abbiano il loro peso nelle scelte della associazione medica americana.
Sul fatto che i videogiochi possano divenire una dipendenza sono d'accordo, sulla censura non vedo il punto..
Si faccia come si fa coi film: li si rende disponibili con limitazioni di età e basta.
La mettiamo che non puoi farne a meno non perchè hai l'esigenza di lavorare ma il bisogno di lavorare per poter vivere. Ovvero non perchè senti uno stimolo a lavorare ma perchè (credo) vieni obbligato a lavorare.
Sospettavo che sarebbe nata una domanda simile ma mi sembrava fin troppo ovvia la differenza.
man0war del lavoro non posso fare a meno come la mettiamo?
Appunto, non è dipendenza, ma è un obbligo o un "dovere" in alcuni casi. Secondo me la cosa non è paragonabile
nc
cosa non ci si inventa per aumentare i profitti
:muro:
(va cmq ammesso che soggetti DIPENDENTI dai videogames esistono, e non si può negarlo)
ErminioF
28-06-2007, 16:15
Ma il lavoro non è un obbligo, puoi sempre fare il barbone :)
La dipendenza è ben altro
Terroncello86
28-06-2007, 16:16
beh per mè e dipendenza, molto probabilmente sono punti di vista diversi riguardo la stessa cosa.... potremmo farci un poema
non per fare polemica ma:
dipendènza: dipendènza
s. f.
il dipendere, l'essere subordinato, soggetto a qualcuno o a qualcosa: lavorare, essere impiegato alle dipendenze di qualcuno, in qualità di dipendente, non in proprio
in grammatica: dipendenza dei tempi verbali, la loro concordanza; dipendenza di una proposizione da un'altra, il rapporto di subordinazione con quella
loc. prep.: in dipendenza di, dipendentemente da, in conseguenza di
cmq io puntavo al fatto che se una cosa va bene e uno ci sta 8 ore al giorno non è dipoendenza, mentre se una cosa non va bene (il settore gioco/computer è visto come un'alienazione dalla media) allora è un disturbo.. ecco io non la penso così e la cosa mi fa INCAZZ A BESTIA
Terroncello86
28-06-2007, 16:19
QUOTE:
Sospettavo che sarebbe nata una domanda simile ma mi sembrava fin troppo ovvia la differenza.
non vedo tutto quest' ovvio....(italiano rulez)
ma come scritto sopra sono punti di vista
"Io gioco 20 ore al giorno, scopo come un facocero, ho tutti 30 all'uni, gioco a calcio, nel tempo libero do' una mano a superman...", che commenti del "piffero"; "io ce la faccio, gli altri no? ca**i loro..."
Chi sta a fare lo sborone e a dare dello sfigato agli altri allora vada San Patrignano a dare fuoco a tutti i drogati, in fondo la colpa è loro, oppure come stile di vita a dare una girata agli omosessuali?
Perchè il lavoro... bla bla, la cioccolata, il caffè, il vino, il tabacco, il formaggio, cacchio ma sarò dipendente dal cibo per vivere? Devo andare farmi passare lo stile di vita "mangia per vivere", che droga potente...
Perchè devo mangiare e bere? Sono drogato? Aiutooo.....
Portocala
28-06-2007, 16:24
:asd:
Hi, my name is Portocala and i'm a game-a-holic
:rotfl:
E' inutile che facciamo finta di niente, tutti i giocatori sanno bene che la dipendenza esiste. Poi uno è libero di gestire, se ci riesce, la "propria dipendenza" come gli pare, in base agli interessi e alle necessità. Considero comunque inutile rivolgersi ad uno psicologo e queste ricerche/notizie sono la solita aria fritta.
Terroncello86
28-06-2007, 16:26
k7 scusa ma non capisco, dici che sono paranoie? ti prego spiegati visto che l'argomento mi prende parecchio
Ne ho le sfere piene di falsi moralismi e giudizi sommari...
No, non dico che sono paranoie, esprimo il mio commenti sui commentatori, il mio punto di vista l'ho già espresso nelle notizie precedenti, sempre sullo stesso tema. Il problema esiste, e i bimbi crescono...
E sempre le stesse risposte del cavolo. Domande che non hanno senso o che non dicono una cippa, il punto della questione non è necessariamente il tempo passato, un po' di più la ripetitività delle attività (dopo 3 ore in fabbrica a fare la stessa cosa se uno non esce rimbambito... ma anche qui in 50 tireranno fuori tutte le mansioni possibili immaginabili pur di smentirmi).
Vediamo se becco solo un giallo...
Terroncello86
28-06-2007, 16:45
ho capito, e sono daccordo, sono solo dell'idea che parlarne non fa mai male....
Fammi capire una cosa Terroncello86 per te un tossicodipendente(dipendenza da droghe) e un lavoratore stipendiato(dipendente di una ditta) solo perchè rientrano nella stessa riga del vocabolario sono la stessa cosa? In pratica i datori di lavoro tu li definisci spacciatori di lavoro?
Siamo d'accordo che Italiano Rulez ma ci vuole una certa elasticità mentale per poterlo leggere non stiamo parlando di articoli del codice civile.
Terroncello86
28-06-2007, 16:55
mi sa che non ci capimo, intendo che per me uno che lavora 8 ore e uno che legge un libro 8 ore sono lo stesso dipendenti, al di fuori di obblighi morale etc... x me la dipendenza è dipendeza a prescindere da quello che la riguarda tutto qui
Terroncello86
28-06-2007, 16:58
e per questo che ho detto che la nostra vita è una dipendenza..
spero di essermi spiegato meglio
nuclearstrenght
28-06-2007, 18:19
la dipendenza intesa come malattia è un argomento clinico estremamente importante:
Tossicodipendenza: quando non puoi fare a meno di una cosa per motivi bio-chimici:
le endorfine che vengono rilasciate dopo la pera di eroina, la nicotina del tabacco che non viene piu' sintetizzata dal cervello perchè la assumi tramite i polmoni... in questa categoria ci sono anche LE ENDORFINE DEI FORMAGGI e LO ZUCCHERO DEI PANINI MCDONALD'S
esiste anche un tipo di tossicodipendenza detta psicologica, es. quella della marijuana, in quel caso la dipendenza non viene generata dalla sostanza di cui si cerca l'effetto (THC, non la softwarehouse ma il tetra-idro-cannabinolo) ma dall'effetto stesso che la sostanza sortisce nella psiche dell'individuo.
è una dipendenza dallo stato mentale in cui si è portati da una certa sostanza non dalla sostanza in sè come per l'eroina o i panini di mc donald's
la dipendenza dal lavoro esiste ed è anch'essa un malattia come la dipendenza dal gioco d'azzardo o dal sesso;
il processo è simile a quello della tossico-dipendenza psicologica ma non è ascrivibile all'azione di una sostanza esterna ma all'azione che una certo atto (es. la possibilità di vincere dei soldi con poco impegno) ha sulla psiche dell'individuo.
Qui ci si sta chiedendo se l'atto di videogiocare possa generare dipendenza: io obietto, semmai, che non si puo' parlare dei VG in generale in questi termini ma bisogna dividerli per categorie per farlo, l'atto di giocare a quake è molto diverso dall'atto di giocare a the sims, o peggio ancora a WoW (crei un personaggio che "cresce" e mano a mano diventa parte della personalità del giocatore, oltretutto questo avatar interagisce con altri avatar creando un tessuto di relazioni simil-sociali parallelo a quello della vita reale)
giocare a blackjack o a poker invece non sono atti molto diversi.
questo tipo di dipendenza è difficilissimo da "giudicare" proprio perchè si puo' obiettare che tutti ne soffriamo (chi scoperebbe se non avessimo orgasmi?) e la questione è difficile:
i medici sostengono che questa và considerata dipendenza psicologica (e quindi una malattia da curare) se impedisce al soggetto di vivere una vita serena.
il caso di manhunt o resistance sono cose invece completamente diverse che non riguardano questo problema ma la decenza morale (ripeto io non li censurerei)
my 2 cent
nuclearstrenght
28-06-2007, 18:22
aggiungo:
il fatto che la questione della decenza morale venga mischiata alla questione della dipendenza è il vero problema, riflettete su questo
Camelvam
28-06-2007, 18:31
aggiungo:
il fatto che la questione della decenza morale venga mischiata alla questione della dipendenza è il vero problema, riflettete su questo
Quoto alla grande...bel messaggio davvero:O
Quest'articolo mi fa venire in mente una frase del creatore di Pac-Man:
"Se i videogiochi influenzassero davvero i giovani, dovremmo aspettarci di avere una generazione che passa il tempo in stanzoni bui con musica elettronica a muoversi a caso e a mangiare strane pasticche colorate."
Non so a voi, ma a me sembra che questa frase, che voleva essere ironica e sarcastica, si sia rivelata invece profetica......e visto che la psiche è parte della salute dell'uomo, credo sia giusto non sottovalutare eventuali effetti negativi dei videogiochi!!
magilvia
28-06-2007, 18:37
mi sa che non ci capimo, intendo che per me uno che lavora 8 ore e uno che legge un libro 8 ore sono lo stesso dipendenti, al di fuori di obblighi morale etc... x me la dipendenza è dipendeza a prescindere da quello che la riguarda tutto qui
Ma dai la differenza è ovvia e palese: una dipendenza tende alla malattia quando si esagera nel cercare l'oggetto della dipendenza e si soffre se se ne viene privati. I limiti sono stabiliti in base a esperienza medica e buon senso. Per riprendere il tuo esempio a tanti piace andare lavorare e che si annoiano quando vanno in pensione: sono leggermente dipendenti è vero. Ci sono soggetti (rari) però che vivono per lavorare e lavorano 12 14 o anche più ore al giorno: questi sono malati. Chi gioca 8 ore al giorno non necessariamente è dipendente ma è sicuramente a rischio. La dipendenza da videogioco esiste e sono sicuro che tutti quelli che qui hanno almeno 30 anni hanno provato per uno o per l'altro gioco qualcosa del genere. Forse tu sei ancora troppo giovane e non ti è ancora capitato.
Io non gioco 8 ore al giorno a WoW solo perché non posso :asd: quando sono a casa senza nulla da fare ci arrivo... in settimana è capitato di stare a casa per giocare, nei weekend mai... Sinceramente un po' di dipendenza la sento ma non ci vedo nulla di male :rolleyes:
ErminioF
28-06-2007, 21:37
La tua dipendenza non è tale: lo sarebbe se iniziassi a non fare più molte cose con l'unico scopo, appunto, di stare in casa a giocare :)
Non mi stupisce che questo grido d'allarme sia stato lanciato da un'associazione americana.La questione è molto semplice. Negli Stati Uniti si vive bene, cioè sicuramente è uno stato che ha meno problemi del nostro e che dà più benessere ai cittadini. O almeno è questa l'immagine che traspare.Significa che mentre qui la gente si lamenta delle tasse,del lavoro o della spazzatura sotto casa, lì possono permettersi di lamentarsi e quindi di occuparsi di questioni che a noi possono sembrare meno serie.
Quanto al mio punto di vista su questo tipo di dipendenza,credo che ognuno debba fare quello che vuole nella vita,purchè non sia di disturbo verso gli altri e verso la società in generale.Perciò non mi importa un fico secco se uno si isola dal mondo per trascorrere tutto il tempo davanti ai videogiochi.Se gli piace stare a casa a giocare che problema c'è?
Sajiuuk Kaar
29-06-2007, 01:52
sentite: all'ESRB non fanno altro che rubare soldi ai cittadini inquanto il "servizio" che effettuano è inutile dato che, chiunque faccia qualcosa, se la fa la fa con una motivazione. Più o meno inconscia, se uno va a guardare hannibal è inutile tagliare le scene cruente dato che lo spettatore va li per quel motivo. Idem nelle pubblicità. Se non si sono ancora scavati una fossa dopo aver censurando quella pubblicità dello scoiattolo ci penso volentieri io a scavargliela, e quando inizio a scavare per i primi 12 anni di scavi NON FERMATEMI; non saranno abbastanza sotto da essere dimenticati altrimenti... Quindi non citatela che mi mandate fuori dai gangheri.
Poi anche io programmo la mia giornata. E' una cosa normalissima. Come vedo una cosa normalissima che mi voglia ritagliare un paio di ore al giorno e dedicarle ad un gioco. A differenza di qualcuno la flotta la faccio tornare quando sono certo di essere a casa. Se poi non ci sono o chiedo a qualcuno se mi fleetta oppure, se non è possibile fare niente me ne sbatto ma di certo non mi impicco ne vado a prendere sottocasa chi mi attacca con una motosega, un casco da moto con su una lampadina ed un'armatura in kevlar in puro doom style.
Poi: se i miei avessero mai deciso a che giochi io dovrei giocare come tutte le persone di sto mondo *me ne sarei sbattuto altamente*. Puoi dirmi di non drogarmi anche se so che fa più male che bene sempre che faccia bene. Puoi dirmi di non bere e se ho bevuto di non mettermi al volante anche se io sono astemio. Puoi dirmi pure di non andare a 'ndruocchie che tanto se non c'ho voglia non certo tipa (cosa rarissima però che io non c'abbia voglia) ne vado per vicolini e comunque se ci provo con una preferisco sapere con chi ci provo inquanto farmi una senza nemmeno conoscerla è una cosa che mi farebbe chiedere solo "Ma che cazzo ci faccio qui?" e farmi pippe non me lo sogno nemmeno (Con tutta la topa che c'è in giro sarebbe un vero e proprio reato morale); ma NON PUOI ASSOLUTAMENTE DIRMI come cavolo mi devo divertire; NON PUOI obbligarmi a giocare a giochi educativi anche se ogni gioco bene o male qualcosa te lo insegna soprattutto se sei piccolo e parlo di fisica, chimica e, più che altro, logica. Piuttosto che fare quaclosa che NON MI PIACE IN MANIERA ASSOLUTA sono disposto praticamente A TUTTO; soprattutto se si tratta di divertirmi in un modo che non mi piace!
Ora: se all'ESRB non piacciono certi giochi: CHE NON CI GIOCHINO SENZA ROMPERE I MARONI AL PROSSIMO E SOPRATTUTTO SENZA RUBARGLI SOLDI. Tanto per quante limitazioni mettano comunque per qualsiasi gioco cerchi "nome gioco" e bloody mod/nude mod/uncensored actions mod e qualcosa trovi comuqnue. Non so se l'hanno mai fatto ma se c'è il videogioco di Barbie potete starne certi che qualche pervertito l'avrà fatto pure per quello un mod del genere.
P.S. quell'associazione farebbe meglio, dato quello che pubblicano, a ricordarsi che tra le tante patologie che si sono inventati c'è pure quella da "seghe mentali". Probabilmente sono tutti MALATI CRONICI. Sono di certo già con tutto il corpo meno un capello nella tomba.
Sajiuuk Kaar
29-06-2007, 01:58
dimenticavo:
@nuclearstrenght: Quella è un'altra cosa. E' una cosa simile alla Sindrome di Stoccolma; a lungo andare finisci per credere di essere il tuo personaggio. Ma è un'altra patologia mentale (questa però è proprio una malattia. Ho conosciuto gente che cercava in cartella la spada laser... roba che non potete nemmeno immaginare! Per non parlare del campo estivo di 9 anni fa; mi ricordo ancora un tizio che si è alzato nel sonno di botto gridando "AL DRAGO!"; roba da non credere), non è "dipendenza da videogiochi". Quella sindrome io la chiamo comunque semplicemente "imbecillità del niubbo".
Fortunatamente io a ste cose sono immune :D Io sono uno che si fa prendere subito di botto da un gioco, lo finisce e poi lo lascia la per anni. Dopo anni torna a giocarci e poi smette. Io 3 mesi fa tanto per dire ho rimesso mano a "Dominion: Storm Over Gift 3" e "street fighter 2" :)
Lucas Malor
29-06-2007, 03:10
Allora: la tenditine puo' venire anche facendo sport, quindi non capisco perche' menzionarla in un rapporto medico del genere.... mah.
Gli attacchi epilettici sono causati da flash rapidi ed insistenti. Basta costringere, e gia' si fa, a non mettere flash del genere nei giochi. Se lo fai, multa stratosferica.
Aggressivita' e dipendenza. Qui il discorso si fa piu' complesso.
E' vero che non e' il gioco violento in se a scatenare la dipendenza o l'aggressivita'. Ci sono attivita' violente come il rugby che certo non istigano i giocatori e gli spettatori a pistare chi gli sta intorno.
Pero' nel caso dei videogiochi bisogna mettere in gioco il fattore estraniante ed onirico. Il videogioco ti proietta in un mondo in cui puoi fare cose assurde. In un certo senso e' inebriante. Giochi particolarmente coinvolgenti possono creare una dipendenza. Inoltre giochi molto violenti possono fomentare gente predisposta.
Comunque sia, a parte questo, non credo abbia molto senso parlare di dipendenza dai videogiochi.... forse c'e' qualcuno predisposto ad essere piu' o meno dipendente strettamente ai videogiochi? Non credo.
Sulla predisposizione alla violenza invece sono abbastanza convinto, e sono d'accordo a mettere delle fasce di utenza. Mi piacerebbe comunque sapere le regole statunitensi attuali e quelle proposte.
Detto questo comunque, vietare giochi come Resistance: Fall of Man e' una grande cavolata.
borgusio
29-06-2007, 07:59
Io non sono piú, dipendente evvai!!!!!!!!!!!!!!!
Da piccolo perdevo letteralmente la brocca se i miei non mi lasciavano avvicinare al PC, considerando anche che ogni minuto era prezioso per sopravanzare i tuoi compagni di scuola nel completamento di Monkey island... :D
Ora vi devo dire che mi mette proprio pensiero premere il pulsante "on" della console o cliccare sull'icona di un gioco su pc.
Per quanto belli, non ho finito l'ultimo zelda, non ho finito l'ultimo mario, non ho finito half life 2, non ho finito neverwinter nights, non sto finendo piú sti giochi e non sento proprio piú la necessitá di farlo...
E, ehm, é stato tutto merito delle donne, eheh. :D
Portocala
29-06-2007, 08:05
:asd: le donne che scaricavi dal mulo? :asd:
io un pò di dipendenza l'ho avuta per i videogiochi :( brutti tempi. le cose sono un pochino migliorate. Adesso sono dipendente dai forum :(
E chi lo sa..se la prendono con un prodotto che tendenzialmente cerca di stimolare la mente!
Un videgioco è un film interattivo, se fatto bene me lo fa rivedere, cosa che pochi film fanno!
ALtra cosa: almeno col videogioco interagisco e non sorbisco passivamente quello che mi propina, sarò comunque incanalato ma MAI come per un film o per la pubblicità!
Se i venditori facessero il loro dovere ed i genitori altrettanto forse tanti casini non si farebbero..e poi la nostra società è così: con chi ce la prendiamo?
Cerchiamo di cambiarla, d'accordo, ma non partendo dalle cacchiate!
Basta che qualcuno faccia una strage e urli "WICKED SICK" oppure "MONSTER KILL" per dar la colpa ad Unreal?Secondo loro riportare un suono sentito basta per dire che si è stati assuefatti..mica cercano le cause più "remote"?Troppo difficile serve un capro espiatorio!Meglio ancora se non c'è un'associazione a difenderlo!
sommojames
29-06-2007, 09:15
Qui non si parla di censura, ma di dipendenza...e secondo me esiste. L'ho provata sulla mia pelle quando giocavo ad OGame. Quando mi sono accorto che stavo programmando la mia giornata per essere davanti ad un PC quando mi rientrava la flotta, ho detto basta...e meno male.
Pure io, che gioco infernale quell'Ogame. Un errore che non ripeterò mai più.
Truelies
29-06-2007, 09:37
Io mi sentivo Counter-Strike: Source dipendente... :muro:
Tutto stà a prendere coscienza della cosa e darsi una ridimensionata, dando più valore alle cose veramente importanti... ci vuole un pò di maturità... credo...
myrdrwin
29-06-2007, 13:56
E' stato dimostrato che i ragazzi che hanno compiuto stragi nei vari campus erano sotto terapia con i vari Ritanil Prozac e company, psicofarmaci che si usano per curare il fantomatico Disturbo dell'attenzione e iperattività DAHD o come caxxo si chiama in inglese, un'altra patologia inventata ad arte per vendere farmaci. So tutte caxxate, Veronesi ha declassato il principio attivo del Ritalin dalla tabella I quella delle droghe (THC, eroina, LSD, etc...) in tabella IV (farmaci rimborsabili del servizio sanitario) solo per poterlo prescrivere ai bambini. Si stà ripetendo la storia, quando finiscono i malati si inventano altre malattie. 140 bambini sotto terapia per disturbo da iperattività si sono suicidati negli Stati Uniti e tra questi bambini di 4 anni che si sono impiccati. Guardatevi sto filmato http://it.youtube.com/watch?v=1KlQ9957kR0
La dipendenza esiste...basta solo pensare alle donne x uscirne :D
syborg_74
11-07-2007, 08:16
Totalmente d'accordo con il commento n. 9 . Bravo lelek68 , anch'io gioco per puro divertimento. I miei natali videoludici risalgono al fido e glorioso C64, e nessuno mai mi porterà via gli splendidi ricordi dei pomeriggi interi passati a giocare a winter games!!! Ora siamo arrivati a soluzioni grafiche quasi fotorealistiche e inammaginabili tempo fa , beh un aspetto però è rimasto...il divertimento cari amici.
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