View Full Version : L’Italia è un rischio per l’intera eurozona
EarendilSI
28-06-2007, 09:30
Gli euroentusiasti Prodi e Padoa hanno ricevuto da Jean-Claude Juncker, Presidente dell’Eurogruppo, un avvertimento da cavar la pelle: «Lancio un appello all’Italia perché sia responsabile. Se l’Italia non riuscirà a ridurre in maniera sostanziale il proprio debito e non risanerà i suoi conti al più tardi nel 2010, ci saranno seri problemi anche per l’intera area euro». È la prima volta che una fonte ufficiale europea ammette apertamente che l’Italia è un rischio per l’intera eurozona. Il fatto è rilevante perché nel 2006, quando il Financial Times - commentando la prospettiva di vittoria elettorale della sinistra - scrisse che l'Italia rischiava di uscire dall'euro, il governatore della Bce, Trichet, ed altre élite europee negarono con forza tale ipotesi. In realtà la stavano analizzando con crescente preoccupazione dagli inizi del 2006. Ne ebbi la prova durante un convegno a Parigi quando Karl Otto Poehl, mitico ex-governatore della Bundesbank, mi confidò che secondo lui - ma era anche il pensiero dei suoi pari - verso il 2010 sarebbe stata inevitabile l'uscita dell'Italia dall'euro. Rimasi choccato, vista l'autorevolezza del personaggio, ma perplesso. Fin dal 1997, quando fu varato l'eurosistema, io e tanti ricercatori in svariati think tank ed università trovammo che quel modello avrebbe reso insostenibile la moneta unica alle economie europee più deboli ed ai sistemi di finanza pubblica meno ordinati. E ciò, per inciso, alimentò i miei articoli su queste pagine di allora che molti, evidentemente con meno risorse di ricerca a disposizione o più conformisti, definirono euroscettici. Ma mai pensai che l'Italia potesse essere sbattuta fuori dall'euro per il semplice fatto che se uno dei (grandi) Paesi membri va fuori finisce l'euro. Per esempio, immaginate un ritorno ad una lira supersvalutata in uno scenario dove l'Italia resta nell'area economica europea. Impossibile, noi cresceremmo grazie all'export competitivo più della Cina, ma gli altri europei dovrebbero chiudere le frontiere e farci la guerra per salvare il loro lavoro. In sintesi, se l'Italia non può stare nell'euro la soluzione non è la nostra uscita, ma il crollo dell'intero sistema della moneta unica e la rinazionalizzazione delle monete. Penso sia per questo che Juncker abbia detto che il rischio è anche per l'euro e non solo per l'Italia. E ha ragione: l'incapacità del governo di ridurre il debito ed il deficit, di aumentare via nuove regole la produttività e la crescita del Pil e di limitare la spesa pubblica prospettica e corrente, rende sempre più insostenibile l'euro per l'Italia e sempre più cancerogena l'Italia per l'euro stesso. Sul piano tecnico non è difficile rimettere l'Italia in ordine: abbattimento di una quota del debito via operazioni sul patrimonio, tetto alla spesa pubblica, riduzione delle tasse per stimolare la crescita. La cura c'è. Ma non potrà mai essere applicata da un governo influenzato dall'estrema sinistra. Mai. Quindi Prodi deve scegliere, ora prima che sia troppo tardi, se restare abbarbicato al potere rischiando di destabilizzare l'Europa intera oppure fare un atto di responsabilità, riconoscere che il suo tentativo di conciliare estrema sinistra e standard europei è infattibile e dimettersi. Se optasse, appunto, per la «responsabilità» gli daremmo alla fine della sua carriera politica la reputazione di statista che ha perso mentre la faceva.
http://www.carlopelanda.com/
ci prestino 1000 politici europei tedeschi, svedesi, danesi, olandesi come
commissariamento speciale del parlamento italiano e risolviamo alla grande.
ovviamente chiunque ha avuto incarichi di governo e istituzionalei in genere negli ultimi 20 anni va bandito a vita dai pubblici uffici , manco a fare il bidello deve andare.
ritiro dei soldati italiani dalle "missioni di pace" e loro uso sul territorio nazionale come anticrimine più o meno organizzato.
non ci vorrebbe granchè ...
basterebbe disfarsi della casta politica, e dei furbi e furbetti ... a partire da quel 30 % di connazionali che evadono le tasse, che intrallazzano a vari livelli per favoritismi di vario tipo.
UN BEL COMMISSARIAMENTO DEL PARLAMENTO ITALIANO DA PARTE DELLA UE !!!!
visto, che effettivamente ormai la gestione è malavitosa, visto che al cittadino non è rimasto manco il diritto di voto perchè la preferenza non si può più dare.
storicamente l'italia l'ha sempre piazzato al :ciapet: ai propri alleati...
bastava sapere questo per evitarci.
sempreio
28-06-2007, 09:52
con questi politici non si può fare nulla
Marco83_an
28-06-2007, 09:57
ci prestino 1000 politici europei tedeschi, svedesi, danesi, olandesi come
commissariamento speciale del parlamento italiano e risolviamo alla grande.
ovviamente chiunque ha avuto incarichi di governo e istituzionalei in genere negli ultimi 20 anni va bandito a vita dai pubblici uffici , manco a fare il bidello deve andare.
ritiro dei soldati italiani dalle "missioni di pace" e loro uso sul territorio nazionale come anticrimine più o meno organizzato.
non ci vorrebbe granchè ...
basterebbe disfarsi della casta politica, e dei furbi e furbetti ... a partire da quel 30 % di connazionali che evadono le tasse, che intrallazzano a vari livelli per favoritismi di vario tipo.
UN BEL COMMISSARIAMENTO DEL PARLAMENTO ITALIANO DA PARTE DELLA UE !!!!
visto, che effettivamente ormai la gestione è malavitosa, visto che al cittadino non è rimasto manco il diritto di voto perchè la preferenza non si può più dare.
Sarebbe un'ottima IDEA ! :D
Accoppiando questo con la notizia nel thread del 2,7 % di debito, e cioè che il tesoretto è dovuto ad un aumento imprevisto delle entrate e a una diminuzione degli INVESTIMENTI sono pessimista... Bisogna diminuire la spesa inutile, non gli INVESTIMENTI. Se si tagliano questi, si perde la possibilità di un FUTURO guadagno... Ma forse questo non interessa a questo governo... :rolleyes:
Accoppiando questo con la notizia nel thread del 2,7 % di debito, e cioè che il tesoretto è dovuto ad un aumento imprevisto delle entrate e a una diminuzione degli INVESTIMENTI sono pessimista... Bisogna diminuire la spesa inutile, non gli INVESTIMENTI. Se si tagliano questi, si perde la possibilità di un FUTURO guadagno... Ma forse questo non interessa a questo governo... :rolleyes:
Neanche a quello precedente, purtroppo.
tutti uguali.. tutti a battere cassa per far vedere che sono + fighi
è così a livello comunale, figurati
sempreio
28-06-2007, 11:11
se tagliamo la spesa abbiamo milioni di lavoratori a casa(anche se sarebbe giusto) se invece continuiamo cosi ci ritroviamo tutti in merda, in ogni caso i prossimi anni saranno i peggiori per l' italia
~ZeRO sTrEsS~
28-06-2007, 11:14
Sarebbe un'ottima IDEA ! :D
basterebbe lo sciogliemnto delle camere per infiltrazione criminale, come succede in tutti i comuni che vengono sciolti e commissariati.
polli079
28-06-2007, 11:19
se tagliamo la spesa abbiamo milioni di lavoratori a casa(anche se sarebbe giusto) se invece continuiamo cosi ci ritroviamo tutti in merda, in ogni caso i prossimi anni saranno i peggiori per l' italia
Senza lasciare a casa le persone, si potrebbe anche ridimensionare gli stipendi del pubblico o piantarla di fare scioperi su scioperi per avere continui aumenti (magari prendendo dati sfalsati) o cmq cercare di silurare i nullafacenti.
In italia si tocca il ridicolo, è risaputo che nel pubblico c'è una buona dose di incompetenza e di gente che non ha voglia di lavorare ma guai a parlare di farli saltare, piuttosto meglio che salti un'intera nazione che loro.
sempreio
28-06-2007, 11:25
Senza lasciare a casa le persone, si potrebbe anche ridimensionare gli stipendi del pubblico o piantarla di fare scioperi su scioperi per avere continui aumenti (magari prendendo dati sfalsati) o cmq cercare di silurare i nullafacenti.
In italia si tocca il ridicolo, è risaputo che nel pubblico c'è una buona dose di incompetenza e di gente che non ha voglia di lavorare ma guai a parlare di farli saltare, piuttosto meglio che salti un'intera nazione che loro.
guarda ormai siamo già saltati per recuperare il terreno perso dovremmo licenziare all' inverosimile non so quanta gente, non si possono più fare politiche di contenimento della spesa ma solo tagli su tagli
Gli euroentusiasti Prodi e Padoa hanno ricevuto da Jean-Claude Juncker, Presidente dell’Eurogruppo, un avvertimento da cavar la pelle: «Lancio un appello all’Italia perché sia responsabile. Se l’Italia non riuscirà a ridurre in maniera sostanziale il proprio debito e non risanerà i suoi conti al più tardi nel 2010, ci saranno seri problemi anche per l’intera area euro». È la prima volta che una fonte ufficiale europea ammette apertamente che l’Italia è un rischio per l’intera eurozona. Il fatto è rilevante perché nel 2006, quando il Financial Times - commentando la prospettiva di vittoria elettorale della sinistra - scrisse che l'Italia rischiava di uscire dall'euro, il governatore della Bce, Trichet, ed altre élite europee negarono con forza tale ipotesi. In realtà la stavano analizzando con crescente preoccupazione dagli inizi del 2006. Ne ebbi la prova durante un convegno a Parigi quando Karl Otto Poehl, mitico ex-governatore della Bundesbank, mi confidò che secondo lui - ma era anche il pensiero dei suoi pari - verso il 2010 sarebbe stata inevitabile l'uscita dell'Italia dall'euro. [...]
http://www.carlopelanda.com/
Potrei sbagliare, ma ricordo che il Finacial Times disse una cosa un pò diversa: che entrambe le coalizioni non apparivano adeguate. Che è un pò diverso che dire "se la sinistra vince l'Italia a picco", dando ad intendere che se avesse vinto la dx sarebbe stato molto meglio. Ma sto Pelanda è tutto meno che un indipendente, ha ricevuto quelle che oggi si chiamano consulenze da diversi ministeri del governo Berlusconi, cristianista, salito alla ribalta dopo la scazzottata tv con Adel Smith. Il problema del debito resta, ma preferirei che ad introdurlo ed affrontarlo fossero personaggi un pò diversi.
EarendilSI
28-06-2007, 12:25
Potrei sbagliare, ma ricordo che il Finacial Times disse una cosa un pò diversa: che entrambe le coalizioni non apparivano adeguate. Che è un pò diverso che dire "se la sinistra vince l'Italia a picco", dando ad intendere che se avesse vinto la dx sarebbe stato molto meglio. Ma sto Pelanda è tutto meno che un indipendente, ha ricevuto quelle che oggi si chiamano consulenze da diversi ministeri del governo Berlusconi, cristianista, salito alla ribalta dopo la scazzottata tv con Adel Smith. Il problema del debito resta, ma preferirei che ad introdurlo ed affrontarlo fossero personaggi un pò diversi.
LONDRA - Un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Sono molto nere le previsioni del Financial Times sull'Italia dopo la vittoria, di strettissima misura, di Romano Prodi nelle ultime elezioni politiche. La tesi è contenuta nell'ascoltatissimo commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano londinese. «La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nell'editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015».
[...]
LE RIFORME DI PRODI - Il Financial Times segnala la forte discrasia tra problemi e soluzioni proposte. Da un lato infatti «sin dalla nascita dell'euro nel 1999, l'Italia ha registrato un massiccio apprezzamento del suo tasso reale di cambio. I suoi costi unitari del lavoro sono cresciuti del 20% rispetto alla Germania. Ma mentre le retribuzioni tedesche reagiscono alla domanda aggregata, i salari italiani continuano a crescere a un ritmo del 3% annuo. L'Italia registra anche un problema di competitività di prezzo in molti settori economici. Un programma sensibile di riforme economiche dovrebbe concentrarsi sulla contrattazione salariale e sulla regolamentazione dei mercati dei beni e servizi». Dall'altro lato «Prodi offre il tipo sbagliato di riforme. Che consiste nello stesso tipo di riforme che sono fallite in altri Paesi europei. E dal momento che la sua frammentata coalizione di moderati, socialisti e comunisti, avrà una sottolissima maggioranza in Senato, potrebbe anche non essere in grado di portare a compimento il suo insufficiente programma. Se l'Italia continuerà a perdere competitività macroeconomica, un movimento politico populista potrebbe ben emergere con un programma per l'abbandono dell'euro. Proviamo a immaginare l'inimmaginabile e ipotizziamo che un futuro governo italiano riporti la lira. Cosa succederebbe al debito del Paese, prevalentemente denominato in euro, che attualmente raggiunge il 106,5% del Pil? L'Italia sarebbe quasi certamente incapace di rimborsare pienamente le sue obbligazioni nei confronti degli investitori. E dovrebbe o riconvertire tali debiti in lire a un tasso di cambio sfavorevole agli investitori, o addirittura dichiarare apertamente l'insolvenza». Il condirettore del Financial Times snocciola qualche altra cifra rilevante. «Dal punto di vista di un investitore l'abbandono dell'eurozona è equivalente a un'insolvenza sovrana. E data questa prospettiva, perché i mercati finanziari non stanno ancora scommettendo su un tale evento? La scorsa settimana i rendimenti sui titoli pubblici decennali italiani registravano solamente un differenziale di 0,3 punti al di sopra degli equivalenti titoli tedeschi. E tale valutazione suggerisce che i mercati non vedono attualmente un alto rischio di default. Ma certamente, anche se qualcuno reputa improbabile l'abbandono italiano dell'eurozona, il rischio non è nemmeno pari a zero».
Accoppiando questo con la notizia nel thread del 2,7 % di debito, e cioè che il tesoretto è dovuto ad un aumento imprevisto delle entrate e a una diminuzione degli INVESTIMENTI sono pessimista... Bisogna diminuire la spesa inutile, non gli INVESTIMENTI. Se si tagliano questi, si perde la possibilità di un FUTURO guadagno... Ma forse questo non interessa a questo governo... :rolleyes:
con un aumento al 42,3% sulla pressione fiscale fatto dalla finanziaria tremonti del 2006, siamo arrivati ad avere un deficit del 4,4%. era inevitabile.
invece quest'anno, con un aumento del 0,5% della pressione fiscale (si dice che si passerà nel 2007 al 42,8%) la finanziaria di TPS ha raggiunto un deficit pil del 2,5%
sul debito pubblico, finalmente da quest'anno comincerà di nuovo a diminuire, assestandosi al 105% del pil.
se non ti sembrano ottime notizie.
Hai ragione, Tremonti ed il Berlusca, che giravano a Pelandra soldi nostri, avrebbero certamente delineato uno scenario diverso. Ribadisco la posizione del Finacial Times prima delle elezioni, ed è chiaro che ora si riferisca a chi è in carica. Ma nell'altro caso i commenti non sarebbero probabilmente stati di tenore diverso, anzi. Poi Pelandra è proprio il meno titolato a fare predicozzi su certe questioni, è meglio che torni a fare il cristianista e a prendersi a calci in tv con fanatici uguali a lui, solo di religione diversa.
questi si sono accorti ora dello schifio in italia..... qualcuno a bruxelles che dica poveri contribuenti italioti? diamogli una mano? :fagiano:
EarendilSI
28-06-2007, 13:06
Hai ragione, Tremonti ed il Berlusca, che giravano a Pelandra soldi nostri, avrebbero certamente delineato uno scenario diverso. Ribadisco la posizione del Finacial Times prima delle elezioni, ed è chiaro che ora si riferisca a chi è in carica. Ma nell'altro caso i commenti non sarebbero probabilmente stati di tenore diverso, anzi. Poi Pelandra è proprio il meno titolato a fare predicozzi su certe questioni, è meglio che torni a fare il cristianista e a prendersi a calci in tv con fanatici uguali a lui, solo di religione diversa.
Quello riportato è parte dell'articolo del 2006 tratto dal Corriere della Sera dove ben chiaro il Financial Times scrive su prodi e sul governo di csx quidni non è un articolo 'di ora'...
I commenti nell'altro caso non si sanno e non si sapranno mai...
Questo è parte del C.V. di Pelanda:
C A R L O A. P E L A N D A
* Nato a Tolmezzo (UD) il 17-4-1951.
* Laureato in Scienze Politiche, Università di Trieste.
* Specializzato in: (a) Economia & Scenari internazionali; (b) Studi strategici; (c) Teoria dei sistemi.
P O S I Z I O N I A C C A D E M I C H E N E L P R E S E N T E
* Docente di "Politica ed economia internazionale", Dipartimento di Relazioni Internazionali, School for Public and International Affairs, University of Georgia, Athens, GA, USA
* Co-direttore di Globis (Centre for the Study of Global Issues) presso la medesima Università.
P O S I Z I O N I A C C A D E M I C H E N E L P A S S A T O
Dal 1978 ha insegnato e svolto attività di ricerca in diverse università italiane e statunitensi:
* Ohio State University (1981)
* University of Delaware-DRC (1986-87)
* ISIG, Gorizia (1977-89)
* Università di Trieste (1978-80, 1984-88)
* LUISS, Roma (1989-93)
* Università di Forlì-Bologna (1995)
* University of Georgia (1982-1986 e 1988-oggi)
* John Cabot University, Roma (1998 e 2004)
C O N S U L E N Z E I S T I T U Z I O N A L I E D A L T R I I N C A R I C H I
* Dal 2007: presidente, KDVSISTEMI (www.kdvsistemi.com)
* Dal 2007: consulente, Rolls Royce, Londra
* Dal 2006: consulente, Consip, Roma
* 2005: membro dell’ Assemblea costituente, Partito unitario dei riformisti e moderati
* 2003 – 2006 : membro dello European Advisory Board, Rolls Royce, Parigi & Londra
* 2001 - 2005 consulente per gli scenari del ministro della Difesa (A. Martino).
* 2001- 2002 membro del Consiglio scientifico dell' Anpa, Ministero per l'ambiente, Roma
* Dal 1999 è membro straordinario del Consiglio superiore del Ministero per le comunicazioni.
* Dal 1998 è editorialista per Il Foglio, Milano
* 1997-1998: incaricato per la stesura del Libro bianco, Repubblica e Cantone Ticino, Bellinzona
* Dal 1997 scrive per i quotidiani del gruppo Athesis, Verona (L’Arena, Il Giornale di Vicenza)
* 1996 - 2000: esperto presso la Fondazione del Banco Bilbao Vizcaya (FBBV) Madrid
* 1996 - 1998: esperto, Comitato scientifico di Confindustria, Roma
* Dal 1996 é presidente dell'Associazione nazionale del Buongoverno, Roma
* Dal 1995 è editorialista per Il Giornale, Milano
* 1994: consulente del ministro delle Finanze (G. Tremonti)
* 1993: consulente del ministro degli Esteri (B. Andreatta)
* 1991-93: incarichi di ricerca in materia di politiche di difesa: 1991-92, presso il "Consiglio supremo di difesa";1993, Commissione tecnica per la spesa pubblica, Ministero del Tesoro.
* 1990-1991: consulente del Presidente della Repubblica (F. Cossiga)
* Dal 1988 al 1996 ha svolto ricerche in materia di analisi strategica per il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare Studi Strategici), CASD, Roma.
* 1988 - 1994: editorialista per El Pais, Madrid.
* 1988 - 1990: consulente scientifico del Segretario generale dell'ONU in riferimento al progetto IDNDR (International Decade for Natural Disaster Reduction), New York e Ginevra
Quidni credo proprio che qualche titolo per parlare di questo argomento ce l'abbia...
LONDRA - Un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Sono molto nere le previsioni del Financial Times sull'Italia dopo la vittoria, di strettissima misura, di Romano Prodi nelle ultime elezioni politiche. La tesi è contenuta nell'ascoltatissimo commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano londinese. «La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nell'editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015».
Instabilità al governo, mani legate, scelte fatte prestando orecchio a troppe voci..l'economia ne risente. Lo stesso discorso sarebbe valso per una destra vittoriosa di misura.
Solo dopo il [...] l'articolo oggettivamente critica la sinistra.
con un aumento al 42,3% sulla pressione fiscale fatto dalla finanziaria tremonti del 2006, siamo arrivati ad avere un deficit del 4,4%. era inevitabile.
invece quest'anno, con un aumento del 0,5% della pressione fiscale (si dice che si passerà nel 2007 al 42,8%) la finanziaria di TPS ha raggiunto un deficit pil del 2,5%
sul debito pubblico, finalmente da quest'anno comincerà di nuovo a diminuire, assestandosi al 105% del pil.
se non ti sembrano ottime notizie.
Sto parlando degli investimenti. Se si tagliano gli investimenti e non la spesa improduttiva (tipo i nullafacenti, difesi dal sindacato), si peggiora la situazione: guadagno a breve termine, ma a lungo termine ci si perde... Già investiamo poco, figuriamoci se diminuiamo gli investimenti... Stiamo facendo come la cicala e la formica... Forse perchè le elezioni si avvicinano? Rifletti: togli lo scalone, aumenta la minima (una tantum di 250 euro e 40 euro a regime), assumi tutti i precari nelle PA, abbassa le tasse con il "tesoretto"... Non ti sembrano tutte azioni da pre elezioni?
Sto parlando degli investimenti. Se si tagliano gli investimenti e non la spesa improduttiva (tipo i nullafacenti, difesi dal sindacato), si peggiora la situazione: guadagno a breve termine, ma a lungo termine ci si perde... Già investiamo poco, figuriamoci se diminuiamo gli investimenti... Stiamo facendo come la cicala e la formica... Forse perchè le elezioni si avvicinano? Rifletti: togli lo scalone, aumenta la minima (una tantum di 250 euro e 40 euro a regime), assumi tutti i precari nelle PA, abbassa le tasse con il "tesoretto"... Non ti sembrano tutte azioni da pre elezioni?
no. era stato stabilito già prima della finanziaria 2006 che nel 2007 dopo il risanamento ci sarebbe stato una politica di redistribuzione ai ceti deboli, mantenendo la compatibilità finanziaria.
il fatto positivo è che con questo governo abbiamo risorse a disposizione da distribuire, con il precedente rischiavamo di uscire dalla ue.
il resto sono chiacchiere, le elezioni non ci saranno fino almeno il 2009.
saluti.
il fatto è che elezioni o non elezioni di destra o di sinistra,
son sempre gli stessi che hanno ridotto tutti asseime l'italia così che andremmo a votare...
son solo raggruppati diversamente... :muro: :muro: :muro: :muro:
serve gente NUOVA e possibilmente NON ITALIANA.
...
serve gente NUOVA e possibilmente NON ITALIANA.
è già possibile, basta andare all'estero :D
dantes76
28-06-2007, 14:37
Accoppiando questo con la notizia nel thread del 2,7 % di debito, e cioè che il tesoretto è dovuto ad un aumento imprevisto delle entrate e a una diminuzione degli INVESTIMENTI sono pessimista... Bisogna diminuire la spesa inutile, non gli INVESTIMENTI. Se si tagliano questi, si perde la possibilità di un FUTURO guadagno... Ma forse questo non interessa a questo governo... :rolleyes:
quel 3d contiene una piccola parte del rapporto della corte dei conti, e nemmeno la fondamentale.. e un 3d che si potrebbe benissimo chiudere,, cmq ho aggiunto la parte fondamentale del rapporto della corte dei conti: la causa, il male, e senza risolvere quello...
dantes76
28-06-2007, 14:45
LONDRA - Un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Sono molto nere le previsioni del Financial Times sull'Italia dopo la vittoria, di strettissima misura, di Romano Prodi nelle ultime elezioni politiche. La tesi è contenuta nell'ascoltatissimo commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano londinese. «La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nell'editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015».
mi sembra di rileggere il 3d sul debito ecc ecc...
forse hai perso il pezzo,[uscito qualche settimana dopo sempre sul finalcia times, ricordo benissimo perche ci fu un bel 3d propio su quel pezzo] in cui si diceva, che la preoccupazione non era prodi, cioe la causa dell'uscita dall'ue[ .]
ma il fatto che la parte estremista e antieuropea[non del governo, ma della politica italiana] poteva portare a un uscita dalla zona euro, cavalcando le enormi spese/tagli, nonche' rinuncie, e riforme per poter stare in europa..
con un aumento al 42,3% sulla pressione fiscale fatto dalla finanziaria tremonti del 2006, siamo arrivati ad avere un deficit del 4,4%. era inevitabile.
invece quest'anno, con un aumento del 0,5% della pressione fiscale (si dice che si passerà nel 2007 al 42,8%) la finanziaria di TPS ha raggiunto un deficit pil del 2,5%
sul debito pubblico, finalmente da quest'anno comincerà di nuovo a diminuire, assestandosi al 105% del pil.
se non ti sembrano ottime notizie.
Già, questo è evidente ed innegabile, almeno per chi sa leggere i numeri. :rolleyes:
Ciao
Federico
Sto parlando degli investimenti.
Quelli che Tremonti aveva praticamente azzerato? Ti ricordi della manovra correttiva di luglio 2006 necessaria anche perchè l'ANAS NON AVEVA FONDI PER L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE?
O il piano delle grandi opere finanziato per una minima frazione, con la quale si era provveduto appena ad accendere i mutui?
... aumenta la minima (una tantum di 250 euro e 40 euro a regime)
E' da anni che l'ISTAT certifica che una fetta significativa della popolazione ha problemi ad arrivare a fine mese.
... assumi tutti i precari nelle PA
La finanziaria 2007 da solo la possibilità, ammesso che l'amministrazione sia in regola con il patto di stabilità.
Solo i tempi determinati con contratto di formazione-lavoro che abbiano già lavorato 3 anni negli ultimi 5 hanno la certezza di essere stabilizzati.
E questo mi sembra il minimo (si noti la parte sottolineata).
Ciao
Federico
basterebbe lo sciogliemnto delle camere per infiltrazione criminale, come succede in tutti i comuni che vengono sciolti e commissariati.
e mi pare che sia pure facilmente dimostrabile...
Jammed_Death
28-06-2007, 16:06
vedo che anche all'estero sono convinti che la colpa sia di destra e sinistra, e non della casta politica in genere...
roverello
28-06-2007, 17:16
è già possibile, basta andare all'estero :D
Oppure rendiamo candidabili solo gli immigrati?
il fatto positivo è che con questo governo abbiamo risorse a disposizione da distribuire, con il precedente rischiavamo di uscire dalla ue.
peccato che i risultati siano stati ottenuti solo aumentando le tasse e raccontando palle sul precedente governo (toh...un tesoretto che salta fuori!) e senza prendere nessuna misura per tagliare o spendere semplicemente meglio
cmq sta sparata dell'italia come destabilizzante x la zona euro...me par proprio 'na sparata
cmq preferisco un paese che va apicco piuttosto che in mano ad ammnstratori stranieri
Quelli che Tremonti aveva praticamente azzerato? Ti ricordi della manovra correttiva di luglio 2006 necessaria anche perchè l'ANAS NON AVEVA FONDI PER L'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE?
O il piano delle grandi opere finanziato per una minima frazione, con la quale si era provveduto appena ad accendere i mutui?
E' da anni che l'ISTAT certifica che una fetta significativa della popolazione ha problemi ad arrivare a fine mese.
La finanziaria 2007 da solo la possibilità, ammesso che l'amministrazione sia in regola con il patto di stabilità.
Solo i tempi determinati con contratto di formazione-lavoro che abbiano già lavorato 3 anni negli ultimi 5 hanno la certezza di essere stabilizzati.
E questo mi sembra il minimo (si noti la parte sottolineata).
Ciao
Federico
Mia nonna prima di Berlusconi prendeva 650000 lire di pensione (la minima). Con Berlusconi è arrivata a 516. E' sola. Sta in una casa dell'INA a 15 euro al mese di affitto. Paga il canone RAI, il telefono, la luce il gas, il cibo e la donna delle pulizie... Prima non si poteva permettere la donna delle pulizie e con l'euro se non avesse avuto l'aumento, non ce l'avrebbe fatta... Per fortuna che vive in Calabria... Se no neanche con 516 euro al mese ci campavi...
LONDRA - Un default sul debito e l'uscita dall'euro entro 10 anni. Sono molto nere le previsioni del Financial Times sull'Italia dopo la vittoria, di strettissima misura, di Romano Prodi nelle ultime elezioni politiche. La tesi è contenuta nell'ascoltatissimo commento settimanale dell'editorialista Wolfgang Munchau, condirettore del quotidiano londinese. «La risicata vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi - si legge nell'editoriale - costituisce il peggior esito immaginabile in termini di possibilità dell'Italia di rimanere nell'eurozona oltre il 2015».
Perlomeno Prodi aveva un programma fattibile, Berlusconi totalmente allo sbando, con cifre assurde.
sempreio
28-06-2007, 19:15
Perlomeno Prodi aveva un programma fattibile, Berlusconi totalmente allo sbando, con cifre assurde.
entrambi i programmi fanno schifo, vedi investimenti in ricerca-innovazione e vedi tagli sostanziosi nel pubblico impiego? fra due anni le pensioni non varranno neanche la carta con cui sono state scritte! con questa gente siamo ormai fuori dall' euro
non sperate che arrivi la manna dal cielo o dall' europa se ne fregano, ripartiranno il nostro potere bancario fra i nuovi stati membri e noi saremo la nuova cuba
e senza gnocche anche... :D
:muro: :muro: :muro: :muro:
(una battuta ci vuole, dài... mi sto intristendo oltremodo con 'sto tread)
Oppure rendiamo candidabili solo gli immigrati?
oddìo... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
peccato che i risultati siano stati ottenuti solo aumentando le tasse e raccontando palle sul precedente governo (toh...un tesoretto che salta fuori!) e senza prendere nessuna misura per tagliare o spendere semplicemente meglio
...
palle sul disastro economico che porta il nome di tremonti?
li leggevi i rapporti dell'ocse, l'ue, l'fmi, bce, agenzie di rating mondiali, l'istat, l'eurostat dal 2001 al 2005?
se non te li ricordi, non sono certamente rosa e fiori... che siano anche loro organismi comunisti? :D
sempreio
28-06-2007, 20:58
e senza gnocche anche... :D
:muro: :muro: :muro: :muro:
(una battuta ci vuole, dài... mi sto intristendo oltremodo con 'sto tread)
le gnocche ci saranno sempre ma per il bavosi umoni anzianotti del nord europa e qualche mafioso o trafficante italiano che si è salvato le chiappe esportando all' estero
Jamal Crawford
28-06-2007, 21:15
Oppure rendiamo candidabili solo gli immigrati?
si dai anche io voglio girare in burqa :O
Quello riportato è parte dell'articolo del 2006 tratto dal Corriere della Sera dove ben chiaro il Financial Times scrive su prodi e sul governo di csx quidni non è un articolo 'di ora'...
I commenti nell'altro caso non si sanno e non si sapranno mai...
Questo è parte del C.V. di Pelanda:
C A R L O A. P E L A N D A
* Nato a Tolmezzo (UD) il 17-4-1951.
* Laureato in Scienze Politiche, Università di Trieste.
* Specializzato in: (a) Economia & Scenari internazionali; (b) Studi strategici; (c) Teoria dei sistemi.
P O S I Z I O N I A C C A D E M I C H E N E L P R E S E N T E
* Docente di "Politica ed economia internazionale", Dipartimento di Relazioni Internazionali, School for Public and International Affairs, University of Georgia, Athens, GA, USA
* Co-direttore di Globis (Centre for the Study of Global Issues) presso la medesima Università.
P O S I Z I O N I A C C A D E M I C H E N E L P A S S A T O
Dal 1978 ha insegnato e svolto attività di ricerca in diverse università italiane e statunitensi:
* Ohio State University (1981)
* University of Delaware-DRC (1986-87)
* ISIG, Gorizia (1977-89)
* Università di Trieste (1978-80, 1984-88)
* LUISS, Roma (1989-93)
* Università di Forlì-Bologna (1995)
* University of Georgia (1982-1986 e 1988-oggi)
* John Cabot University, Roma (1998 e 2004)
C O N S U L E N Z E I S T I T U Z I O N A L I E D A L T R I I N C A R I C H I
* Dal 2007: presidente, KDVSISTEMI (www.kdvsistemi.com)
* Dal 2007: consulente, Rolls Royce, Londra
* Dal 2006: consulente, Consip, Roma
* 2005: membro dell’ Assemblea costituente, Partito unitario dei riformisti e moderati
* 2003 – 2006 : membro dello European Advisory Board, Rolls Royce, Parigi & Londra
* 2001 - 2005 consulente per gli scenari del ministro della Difesa (A. Martino).
* 2001- 2002 membro del Consiglio scientifico dell' Anpa, Ministero per l'ambiente, Roma
* Dal 1999 è membro straordinario del Consiglio superiore del Ministero per le comunicazioni.
* Dal 1998 è editorialista per Il Foglio, Milano
* 1997-1998: incaricato per la stesura del Libro bianco, Repubblica e Cantone Ticino, Bellinzona
* Dal 1997 scrive per i quotidiani del gruppo Athesis, Verona (L’Arena, Il Giornale di Vicenza)
* 1996 - 2000: esperto presso la Fondazione del Banco Bilbao Vizcaya (FBBV) Madrid
* 1996 - 1998: esperto, Comitato scientifico di Confindustria, Roma
* Dal 1996 é presidente dell'Associazione nazionale del Buongoverno, Roma
* Dal 1995 è editorialista per Il Giornale, Milano
* 1994: consulente del ministro delle Finanze (G. Tremonti)
* 1993: consulente del ministro degli Esteri (B. Andreatta)
* 1991-93: incarichi di ricerca in materia di politiche di difesa: 1991-92, presso il "Consiglio supremo di difesa";1993, Commissione tecnica per la spesa pubblica, Ministero del Tesoro.
* 1990-1991: consulente del Presidente della Repubblica (F. Cossiga)
* Dal 1988 al 1996 ha svolto ricerche in materia di analisi strategica per il Ce.Mi.S.S. (Centro Militare Studi Strategici), CASD, Roma.
* 1988 - 1994: editorialista per El Pais, Madrid.
* 1988 - 1990: consulente scientifico del Segretario generale dell'ONU in riferimento al progetto IDNDR (International Decade for Natural Disaster Reduction), New York e Ginevra
Quidni credo proprio che qualche titolo per parlare di questo argomento ce l'abbia...
Gli mancano quelli più importanti: oggettività ed indipendenza. E al di là di incarichi e consulenze a me è sembrato assolutamente un mediocre. Comunque ne riparliamo nel 2010.
scorpionkkk
28-06-2007, 23:55
Mia nonna prima di Berlusconi prendeva 650000 lire di pensione (la minima). Con Berlusconi è arrivata a 516. E' sola. Sta in una casa dell'INA a 15 euro al mese di affitto. Paga il canone RAI, il telefono, la luce il gas, il cibo e la donna delle pulizie... Prima non si poteva permettere la donna delle pulizie e con l'euro se non avesse avuto l'aumento, non ce l'avrebbe fatta... Per fortuna che vive in Calabria... Se no neanche con 516 euro al mese ci campavi...
Beh se proprio questo deve essere il nostro metro di giudizio allora lode al governo Prodi che proprio oggi ha quantificato gli aumenti pensionistici oltre alle "una tantum" da devolvere ai nostri anziani.
E poi francamente fatico a capire cosa c'entri la storia della pensione minima con il discorso precedentemente quotato
scorpionkkk
29-06-2007, 00:01
peccato che i risultati siano stati ottenuti solo aumentando le tasse e raccontando palle sul precedente governo (toh...un tesoretto che salta fuori!) e senza prendere nessuna misura per tagliare o spendere semplicemente meglio
i
Certo..:D
Ricordo ancora le "disposizioni" di Tremonti alla Ragioneria generale dello Stato per truccare il bilancio ripartendo i disavanzi in modo assurdo.
Non è un caso che solo con Tremonti si sia parlato di Finanza "creativa".
Già la Ragioneria fa schifo di suo come utilità ci mancava poi anche l'intervento di Tremonti per arrivare al caos completo: gli portavano il bilnacio e lui diceva che non andava bene :D
ci prestino 1000 politici europei tedeschi, svedesi, danesi, olandesi come
commissariamento speciale del parlamento italiano e risolviamo alla grande.
ovviamente chiunque ha avuto incarichi di governo e istituzionalei in genere negli ultimi 20 anni va bandito a vita dai pubblici uffici , manco a fare il bidello deve andare.
ritiro dei soldati italiani dalle "missioni di pace" e loro uso sul territorio nazionale come anticrimine più o meno organizzato.
non ci vorrebbe granchè ...
basterebbe disfarsi della casta politica, e dei furbi e furbetti ... a partire da quel 30 % di connazionali che evadono le tasse, che intrallazzano a vari livelli per favoritismi di vario tipo.
UN BEL COMMISSARIAMENTO DEL PARLAMENTO ITALIANO DA PARTE DELLA UE !!!!
visto, che effettivamente ormai la gestione è malavitosa, visto che al cittadino non è rimasto manco il diritto di voto perchè la preferenza non si può più dare.
quoto
Beh se proprio questo deve essere il nostro metro di giudizio allora lode al governo Prodi che proprio oggi ha quantificato gli aumenti pensionistici oltre alle "una tantum" da devolvere ai nostri anziani.
E poi francamente fatico a capire cosa c'entri la storia della pensione minima con il discorso precedentemente quotato
Mi riferivo solo all'ultima parte, dove parlavi della gente che non arrivava a fine mese... Mia nonna era una di quelle... 650000 sono circa 330 euro... Passate a 516... Poi ci sarà questo aumento di 40 euro (l'una tantum di 250 euro non la considero nemmeno... Sembra quasi una mazzetta in vista delle elezioni... :rolleyes: )... Ma converrai che il precedente governo gliel'ha aumentata di quasi 200 euro... :)
Sawato Onizuka
29-06-2007, 19:18
con questi politici non si può fare nulla
il più é che non basterebbe neanche un bel golpe militare con un decennio di durata (almeno e dico almeno il doppio)
si stava meglio quando si stava peggio <-- e non ci piove visto i tempi di magra
sempreio
29-06-2007, 19:24
il più é che non basterebbe neanche un bel golpe militare con un decennio di durata (almeno e dico almeno il doppio)
si stava meglio quando si stava peggio <-- e non ci piove visto i tempi di magra
infatti è per quello che nessuno vuole fare qualcosa, ci sarebbe troppo da lavorare :asd:
meglio una bella arata economica come è successo in argentina, 15milioni di pensionati che moriranno di fame e via si ricomincia :asd:
io rido ma sarà realmente cosi e se le previsioni dicono 2010 vuol dire che già il prossimo anno siamo fuori:asd:
personalmente credo che la III guerra mondiale ci salverà... il mondo intero messo col culo a terra... insomma al nostro livello...
più acqua alla gola per tutti !!!!!!!!
spero sia un incubo, spero sia uno scherzo, spero soprattutto che FINISCA|||||||||
zerothehero
29-06-2007, 22:48
personalmente credo che la III guerra mondiale ci salverà... il mondo intero messo col culo a terra... insomma al nostro livello...
più acqua alla gola per tutti !!!!!!!!
spero sia un incubo, spero sia uno scherzo, spero soprattutto che FINISCA|||||||||
Miiiii ma quanto sei esagerato... viviamo nel periodo di maggior benessere diffuso degli ultimi 2 millenni.
zerothehero
29-06-2007, 23:21
no. era stato stabilito già prima della finanziaria 2006 che nel 2007 dopo il risanamento ci sarebbe stato una politica di redistribuzione ai ceti deboli, mantenendo la compatibilità finanziaria.
il fatto positivo è che con questo governo abbiamo risorse a disposizione da distribuire, con il precedente rischiavamo di uscire dalla ue.
il resto sono chiacchiere, le elezioni non ci saranno fino almeno il 2009.
saluti.
Parlando fuor di propaganda...l'attuale governo ha avuto fortuna di trovarsi in una congiuntura economica favorevole (+2% di PIL), ciò ha permesso (considerando anche una finanziaria imho eccessivamente pesante) di ridurre il deficit al 2,3% (allo stato attuale è del 2.5% perchè si è preferito spendere un pochino per poi cercar di far digerire l'aumento dell'età pensionabile).
Se l'economia fosse cresciuta dello 0,5% come nel 2006 o dello 0% come nel 2005, non ci sarebbe stata alcuna possibilità di stare dentro i parametri di mastreecht, neanche se Gesù Cristo fosse attualmente al posto di PDS.
Tanto è vero che sia la Francia che la Germania negli anni precedenti furono cazziati per deficit eccessivo dal consiglio.
IL patto di stabilità però prevede un deficit dello 0% intorno al 2011-2012, come farà l'attuale governo con lo SCALONE, che vuole stupidamente ammorbidire? :D
Parlando fuor di propaganda...l'attuale governo ha avuto fortuna di trovarsi in una congiuntura economica favorevole (+2% di PIL), ciò ha permesso (considerando anche una finanziaria imho eccessivamente pesante) di ridurre il deficit al 2,3% (allo stato attuale è del 2.5% perchè si è preferito spendere un pochino per poi cercar di far digerire l'aumento dell'età pensionabile).
Se l'economia fosse cresciuta dello 0,5% come nel 2006 o dello 0% come nel 2005, non ci sarebbe stata alcuna possibilità di stare dentro i parametri di mastreecht, neanche se Gesù Cristo fosse attualmente al posto di PDS.
Tanto è vero che sia la Francia che la Germania negli anni precedenti furono cazziati per deficit eccessivo dal consiglio.
se se se se... com'era la battuta sulla carriola?
i risultati ci sono? si, allora non lamentatevi.
IL patto di stabilità però prevede un deficit dello 0% intorno al 2011-2012, come farà l'attuale governo con lo SCALONE, che vuole stupidamente ammorbidire? :D
bel problema quello dello scalone. speriamo che si arrivi ad una soluzione responsabile...
Pucceddu
30-06-2007, 02:06
Mi riferivo solo all'ultima parte, dove parlavi della gente che non arrivava a fine mese... Mia nonna era una di quelle... 650000 sono circa 330 euro... Passate a 516... Poi ci sarà questo aumento di 40 euro (l'una tantum di 250 euro non la considero nemmeno... Sembra quasi una mazzetta in vista delle elezioni... :rolleyes: )... Ma converrai che il precedente governo gliel'ha aumentata di quasi 200 euro... :)
Certo, le ha aumentata di 200e, 200e in piu' al mese che serviranno a comprare le stesse identiche cose che comprava prima con 650000L, dr non qualcosa di meno :)
Utile, utilissimo. :rolleyes:
Ma cosa vogliono da noi ? Il club europeo è così esclusivo che la maggior parte delle nazioni che via fa parte è del terzo mondo (romania, bulgaria etc. ). Se ci buttano fuori rinunciano comunque ad uno dei pochi che in Europa paga più di quello che riscuote. Bella mossa davvero.
Parlando fuor di propaganda...l'attuale governo ha avuto fortuna di trovarsi in una congiuntura economica favorevole (+2% di PIL), ciò ha permesso (considerando anche una finanziaria imho eccessivamente pesante) di ridurre il deficit al 2,3% (allo stato attuale è del 2.5% perchè si è preferito spendere un pochino per poi cercar di far digerire l'aumento dell'età pensionabile).
Se l'economia fosse cresciuta dello 0,5% come nel 2006 o dello 0% come nel 2005, non ci sarebbe stata alcuna possibilità di stare dentro i parametri di mastreecht, neanche se Gesù Cristo fosse attualmente al posto di PDS.
Tanto è vero che sia la Francia che la Germania negli anni precedenti furono cazziati per deficit eccessivo dal consiglio.
IL patto di stabilità però prevede un deficit dello 0% intorno al 2011-2012, come farà l'attuale governo con lo SCALONE, che vuole stupidamente ammorbidire? :D
Come mai Francia e Germania furono cazziate e noi no? :D (la mia domanda è retorica, IO la risposta la conosco...)
Certo, le ha aumentata di 200e, 200e in piu' al mese che serviranno a comprare le stesse identiche cose che comprava prima con 650000L, dr non qualcosa di meno :)
Utile, utilissimo. :rolleyes:
In un mercato libero l'aumento dei prezzi non si può imporre per legge... Nonostante la mia firma, quindi, non è colpa sua... 200 euro di aumento, un +66% lo butti via? Di certo l'inflazione non è stata tanto e se proprio vogliamo dirla tutta, è stato promesso un ulteriore aumento di 40 euro... Meno del 10%... ;)
Ma cosa vogliono da noi ? Il club europeo è così esclusivo che la maggior parte delle nazioni che via fa parte è del terzo mondo (romania, bulgaria etc. ). Se ci buttano fuori rinunciano comunque ad uno dei pochi che in Europa paga più di quello che riscuote. Bella mossa davvero.
Sopratutto perchè quel poco che riscuotiamo spesso non riusciamo a spenderlo e torna indietro, per la gioia degli altri paesi... :rolleyes:
Infatti credo che l'Italia per gli altri paesi d'Europa rappresenti un affarone:
-Dice sempre di sì
-Sono riusciti a fargli comprare a 2000 ciò che valeva 1000 (l'euro)
-Paga tanto
-Incassa poco
E uno così lo cacci pure ?
sempreio
30-06-2007, 16:25
però se ci buttano fuori, giuriamo tutti assieme che andiamo in tutti i paesi nordici a fare su il casino:ubriachi:
venderemo cara la pelle:O
scorpionkkk
30-06-2007, 16:26
Ma converrai che il precedente governo gliel'ha aumentata di quasi 200 euro... :)
Ah, ma siamo d'accordo.
Però quei 200 euro poi sono diventati debito, non dimentichiamolo. Quindi si, tua nonna ha sicuramente potuto vivere meglio (o cmq mantenere lo stesso tenore di vita), ma sulla sua testa il debito pro-capite è aumentato, magari di 10 euro ma è aumentato.
Insomma, quello che voglio dire è che è necessari anche una visione globale delle cose non solo una visione orientata al benessere del singolo.
sempreio
30-06-2007, 16:33
Ah, ma siamo d'accordo.
Però quei 200 euro poi sono diventati debito, non dimentichiamolo. Quindi si, tua nonna ha sicuramente potuto vivere meglio (o cmq mantenere lo stesso tenore di vita), ma sulla sua testa il debito pro-capite è aumentato, magari di 10 euro ma è aumentato.
Insomma, quello che voglio dire è che è necessari anche una visione globale delle cose non solo una visione orientata al benessere del singolo.
ormai l' economia è solo sulla carta, il giappone sta a 168% di debito sul pil e nessuno gli dice un caxxo, quindi non capisco
Sawato Onizuka
30-06-2007, 17:01
però se ci buttano fuori, giuriamo tutti assieme che andiamo in tutti i paesi nordici a fare su il casino
non roviniamo ciò che non va deturpato :O
:mad: Jeg er ikke italiensk :mad:
NeSs1dorma
30-06-2007, 17:56
Bocciati ogni giorno e su tutta la linea dall'Europa intera.
A casa questi irresponsabili dilettanti allo sbaraglio! prima che sia troppo tardi
Bocciati ogni giorno e su tutta la linea dall'Europa intera.
A casa questi irresponsabili dilettanti allo sbaraglio! prima che sia troppo tardi
hai fatto confusione... quello era tremonti :D
NeSs1dorma
30-06-2007, 17:59
hai fatto confusione... quello era tremonti :D
è solo grazie a Tremonti se stiamo ancora a galla.
è solo grazie a Tremonti se stiamo ancora a galla.
addirittura :asd:
mortimer86
30-06-2007, 18:27
Per esempio, immaginate un ritorno ad una lira supersvalutata in uno scenario dove l'Italia resta nell'area economica europea. Impossibile, noi cresceremmo grazie all'export competitivo più della Cina, ma gli altri europei dovrebbero chiudere le frontiere e farci la guerra per salvare il loro lavoro.
Considerazioni:
1) Non chiudono le frontiere alla Cina che non rispetta la carta fondamentale dei diritti dell'uomo, perchè dovrebberli chiudere all'Italia
2) Se chiudessero le porte all'Italia avremmo comunque un potenziamento del mercato interno a causa del forte aumento delle merci di importazione
3) la svalutazione porterà una marea di turisti in quanto la vacanza gli costerà poco
4) la svalutazione porterà una marea di investitori esteri
5) Dal 1997 al 2001 abbiamo avuto il cambio Lira\Dollaro zavorrato dall'euro, ma in ogni caso il rapporto era circa 1/1600
6) Se si esce dall'Euro è la volta buona che lo Stao potrebbe tornare a fabbricare soldi e quindi regolare inflazione e debito pubblico
7) furi dall'europa non avremmo più limiti alla produzione di generi alimentari tipo grano,frutta, verdura, latticini, ecc...
8) Con la giusta politica economica potremmo diventare un PARADISO FISCALE :winner:
Ok, basta fantasie.
Personalmente non sono un euorscettico.
Ritengo che l'euro/europa ci abbia salvato il deretano in diverse occasioni (aumento del petrolio, tassi di interessi al3-4% quando negli anni '80 li avevamo intorno al 18%), e che ci potrebbe salvare in futuro con alcune direttive dal punto di vista giuridico-economico, ma nel momento in cui ci buttano fuori potrebbe essere lo schiaffo che serve ai governanti (ma soptrattutto agli italiani) per svegliarli dal profondo egoismo in cui si vive: chi fa le leggi le fa a pro suo o amici (sia Dx che Sx) e noi italiani li lasciamo fare perchè in fondo ci va bene così com'è :(
scorpionkkk
30-06-2007, 18:35
è solo grazie a Tremonti se stiamo ancora a galla.
Se ci dai delle motivazioni economiche possiamo anche provare a darti ragione
scorpionkkk
30-06-2007, 18:45
ormai l' economia è solo sulla carta, il giappone sta a 168% di debito sul pil e nessuno gli dice un caxxo, quindi non capisco
Una delle leggi di base dell'economia, a quanto ne so, è che il giudizio economico deve essere sempre accompagnato da un giudizio sociologico e geografico.
Il Giappone ha un debito molto alto perchè nel 1994 ha subito un forte crollo immobiliare dovuto principalmente alle proprie difficoltà territoriali e di densità demografica ed il governo ha investito ingenti capitali a livello strutturale per contrastare tale andamento ma, purtroppo, si è dovuto scontrare con una crescita lenta ma costante durata un decennio: gli interessi quindi l'hanno fatta da padrone.
la diversità dell'economia giapponese da quella europea sta nella volontà di fornire costantemente servizi e non nell'accumulare capitali. In questo senso il Giappone pur avendo un debito molto alto offre servizi all'avanguardia e riesce a garantire stipendi medio alti anche ai lavoratori saltuari, il tutto condito con una crescita costante a tutti i livelli, compresi quelli scientifico/tecnologici.
Ecco perchè nessuno gli dice niente.
Noi, di contro, abbiamo un debito molto alto ma non abbiamo alcuna scusa per giustificarlo visto che abbiamo una crescita minima, un settore industriale da dopoguerra, un alto livello di tassazione, un basso livello dei consumi,un settore scientifico che pur troppo bene si comporta visti i fondi a disposizione, ed un settore industriale che è un disastro.Nessun tipo di servizio che sia rilevante se non a livello locale.
Miiiii ma quanto sei esagerato... viviamo nel periodo di maggior benessere diffuso degli ultimi 2 millenni.
appunto... raggiunto l'apice, possiamo solo discendere... :D :D :D :D
Micene.1
30-06-2007, 21:48
mah onestamente mi sembra un po esagerato proporre l'uscita dall'italia dall'euro (ammesso che queste dichiarazioni siano vere) per il debito che è si un gravissimo deficit ma è una eredita del passato e negli ultimi anni tranne che nel dominio di tremonti 04-05 ha subito una costante discesa (intendo ripsetto al pil)...in genere in questo tipo di analisi si valuta il trend nn la situazione contigente...tra l'altro il debito della francia è 1.1 quello dell'italia 1.5 + o - stiamo là...inoltre giusto per rimanere in francia lì il debito sta salendo vertiginosamente e nn mi ricordo dove l'ho letto ma si pensa addirittura che sia superiore di quello dichiarato...insomma l'italia è in buona compagnia sul debito
svarionman
30-06-2007, 21:53
è solo grazie a Tremonti se stiamo ancora a galla.
Non credo proprio, cio' che dici e' un volo pindarico molto pregevole.
Per queste ragioni appare moralmente assurda la tua opinione.
zerothehero
01-07-2007, 23:29
Come mai Francia e Germania furono cazziate e noi no? :D (la mia domanda è retorica, IO la risposta la conosco...)
Sono cmq dovute rientrare entro il 3% e poi i due paesi citati non hanno il 106% di deficit sul pil (fuori dai criteri di convergenza che prevedono un max 60% sul deficit pil).
L'Italia nell'ecofin poi fece la sua parte per alleggerire le posizioni dei due paesi.
zerothehero
01-07-2007, 23:31
se se se se... com'era la battuta sulla carriola?
i risultati ci sono? si, allora non lamentatevi.
Basta farsi due conticini...in stagnazione saremmo sul - 4,3% e non sul -2,5% :D
bel problema quello dello scalone. speriamo che si arrivi ad una soluzione responsabile...
Sperem. :D
zerothehero
01-07-2007, 23:34
ormai l' economia è solo sulla carta, il giappone sta a 168% di debito sul pil e nessuno gli dice un caxxo, quindi non capisco
Il Giappone non ha firmato Mastreecht...quindi può avere il debito che vuole, l'ITalia si è impegnata a far scendere (con un trattato) il suo debito sotto il 60%
Basta farsi due conticini...in stagnazione saremmo sul - 4,3% e non sul -2,5% :D
eh? :confused:
una cosa è il pil, un'altra è il deficit pubblico. non puoi scalare da uno, l'incremento dell'altro...
Come mai Francia e Germania furono cazziate e noi no? :D (la mia domanda è retorica, IO la risposta la conosco...)
Dovresti ricordarti che dall'estate 2005 è attiva una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia cioè, usando parole tue, un bel cazziatone ufficiale per il nostro paese.
Da notare che tale procedura sopraggiunse quando l'Eurocommissione si accorse delle irregolarità e dei trucchi adottati da Tremonti per falsare i dati di bilancio 2003, 2004 e 2005.
A seguito di questo, ricordo per l'ennesima volta, il precedente governo concordò con il commissario Almunia una strategia di rientro del deficit da attuarsi in breve tempo.
Questo tanto per inquadrare la vicenda.
Ciao
Federico
Dovresti ricordarti che dall'estate 2005 è attiva una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti dell'Italia cioè, usando parole tue, un bel cazziatone ufficiale per il nostro paese.
Da notare che tale procedura sopraggiunse quando l'Eurocommissione si accorse delle irregolarità e dei trucchi adottati da Tremonti per falsare i dati di bilancio 2003, 2004 e 2005.
A seguito di questo, ricordo per l'ennesima volta, il precedente governo concordò con il commissario Almunia una strategia di rientro del deficit da attuarsi in breve tempo.
Questo tanto per inquadrare la vicenda.
Ciao
Federico
Te lo concedo... Siamo stati cazziati anche noi... Ma DOPO Francia e Germania... Daltronde, se non fosse stato così, non sarebbero stati così indulgenti con noi... ;)
Te lo concedo... Siamo stati cazziati anche noi... Ma DOPO Francia e Germania... Daltronde, se non fosse stato così, non sarebbero stati così indulgenti con noi... ;)
Ti ricorderai che, quando ancora i nostri conti non erano passati sotto la lente dell'Eurocommissario Almunia e solo Francia e Germania erano sotto esame, il nostro astuto Premier :D si era adoperato per trovare un accordo in sede comunitaria che legasse l'avvio di una procedura di infrazione SOLO in caso di reiterato sforamento dei parametri.
A suo tempo sembrò un gesto di appoggio disinteressato dell'Italia nei confronti dei due motori della UE....:eek:
Ciao
Federico
Ti ricorderai che, quando ancora i nostri conti non erano passati sotto la lente dell'Eurocommissario Almunia e solo Francia e Germania erano sotto esame, il nostro astuto Premier :D si era adoperato per trovare un accordo in sede comunitaria che legasse l'avvio di una procedura di infrazione SOLO in caso di reiterato sforamento dei parametri.
A suo tempo sembrò un gesto di appoggio disinteressato dell'Italia nei confronti dei due motori della UE....:eek:
Ciao
Federico
Era chiaro che con quella congiuntura internazionale avremmo potuto sforare anche noi... ;) Nessuno ha la sfera di cristallo e Silvio si è voluto parare il sedere... :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.