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View Full Version : e in iran fini la benzina


fluke81
27-06-2007, 10:36
Benzina razionata, caos in Iran
Scoppia la protesta dei giovani

Caos e proteste in Iran dopo l'annuncio del governo di un piano di razionamento della benzina. Poco dopo l'entrata in vigore del provvedimento, centinaia di giovani infuriati hanno preso d'assalto e incendiato una stazione di servizio a Teheran, scandendo slogan contro il presidente Ahmadinejad. Diversi anche i lanci di pietre contro le forze dell'ordine, intervenute sul posto per sedare gli animi.

Al grido di "Fucili, fuochi d'artificio, carri armati, Ahmadinejad dovrebbe essere ucciso", i manifestanti hanno attaccato la stazione di servizio, bloccando l'autostrada urbana adiacente e dando alle fiamme pneumatici e assi di legno. Diverse anche le auto bruciate. "La polizia anti-sommossa ha preso posizione nelle vie adiacenti e ogni tanto interviene per disperdere i manifestanti", ha riferito un giornalista della France Presse presente sul posto. Violente manifestazioni di protesta si sono registrate anche nel sud della capitale.

Il piano di razionamento, scattato a mezzanotte, prevede che per ogni auto privata possano essere acquistati solo cento litri al mese (3,3 litri al giorno). L'obiettivo dell'amministrazione è quello di rinunciare alle importazioni di carburante, eliminando così anche la minaccia di un possibile embargo che la comunità internazionale potrebbe decidere a causa del programma nucleare iraniano. La decisione era stata preannunciata dal governo fin dal marzo scorso, ma la sua applicazione era stata più volte rinviata. Nei prossimi giorni una nuova risoluzione contenente nuove sanzioni potrebbe essere approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dopo che Teheran ne ha già ignorate tre che le chiedevano di sospendere le attività di arricchimento dell'uranio.

Al momento, l'Iran è costretto a importare il 40% degli oltre 70 milioni di litri di benzina consumati ogni giorno nel Paese. Finora il consumo di carburante era stato incoraggiato dal fatto che lo Stato ha tenuto bassissimo il prezzo della benzina grazie a ingenti sovvenzioni, ma ora il governo sembra aver deciso di cambiare politica. Un litro di benzina a Teheran oggi costa l'equivalente di 8 centesimi di euro, pur essendo stato aumentato del 25% alcune settimane fa.

bella questa,uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio che resta senza benzina:mbe:

Pancho Villa
27-06-2007, 10:42
Evidentemente gli conviente di più importare benzina e riservare tutto il petrolio per le esportazioni.

blamecanada
27-06-2007, 10:42
bella questa,uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio che resta senza benzina:mbe:
Ci sono Paesi che fanno grandi esportazioni alimentari in cui la gente muore di fame...

INTERNaTO89
27-06-2007, 10:44
bella questa,uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio che resta senza benzina:mbe:


Beh... come la maggior parte dei Paesi del medio oriente, l'Iran ha solo i pozzi di petrolio, non le raffinerie.

La misura adottata è stata annunciata da tantissimo tempo, e non la ricordo esattamente come quella descritta; la trovo ottima e giusta. Una volta tanto che il Governo fa qualcosa di buono lo attaccano.... :-\

fluke81
27-06-2007, 10:46
Ci sono Paesi che fanno grandi esportazioni alimentari in cui la gente muore di fame...
certo,ma qui stiamo parlando di una decisione presa da un governo per tutti i cittadini non di qualche barbone che vive sotto un ponte.

http://it.wikipedia.org/wiki/Petrolio
l'iran è il secondo produttore mondiale di petrolio,ha deciso cosi perche il petrolio è praticamente l'unica cosa che vende.

edit:
quarto produttore
secondo per riserve

p.NiGhTmArE
27-06-2007, 10:49
quindi niente pieno in iran :asd:
meglio in azerbaijan :asd:
anche se i 5 €cent/litro erano allettanti :asd:

trallallero
27-06-2007, 10:49
Un litro di benzina a Teheran oggi costa l'equivalente di 8 centesimi di euro

:muro:

Pancho Villa
27-06-2007, 10:51
:muro:Quanto costa in Alemagna?

sempreio
27-06-2007, 10:52
Ci sono Paesi che fanno grandi esportazioni alimentari in cui la gente muore di fame...

verissimo, l' esempio più eclatante è il senegal, sono fra i più grandi esportatori di pesce al mondo ma gli introiti gli servono solo per ripianare il debito, il pesce che crediamo provenga dai paesi nordici in verità viene quasi tutto dal sud del mondo

trallallero
27-06-2007, 10:55
Quanto costa in Alemagna?
1.40 :rolleyes: (ma c´e´ la super, la benzin bleifrei, la super bleifrei, la diesel nonricordo ... e qualcuna costa anche di piu´)

Pancho Villa
27-06-2007, 10:57
1.40 :rolleyes: (ma c´e´ la super, la benzin bleifrei, la super bleifrei, la diesel nonricordo ... e qualcuna costa anche di piu´)Alla faccia! :eek:

CYRANO
27-06-2007, 10:58
1.40 :rolleyes: (ma c´e´ la super, la benzin bleifrei, la super bleifrei, la diesel nonricordo ... e qualcuna costa anche di piu´)

c'e' anche la benza weiss ?

:O


comjaoma

p.NiGhTmArE
27-06-2007, 11:00
Alla faccia! :eek:
Tutti sti discorsi che i consumatori italiani sono i più spremuti sfruttati d'Europa... :blah: :blah: Tutto il mondo è Paese.

beh, noi siamo il paese dove il diesel costa di più al mondo, dopo turchia e islanda.

Pancho Villa
27-06-2007, 11:03
beh, noi siamo il paese dove il diesel costa di più al mondo, dopo turchia e islanda.Sì, infatti ho editato :D.
Mi era uscita così :)
(poi ho ripensato ai telefoni, le autostrade, le assicurazioni, internet... :muro: )

blamecanada
27-06-2007, 11:03
certo,ma qui stiamo parlando di una decisione presa da un governo per tutti i cittadini non di qualche barbone che vive sotto un ponte.
Non parlo di qualche barbone, ma di fette consistenti della popolazione.

fluke81
27-06-2007, 11:06
Non parlo di qualche barbone, ma di fette consistenti della popolazione.

non è comunque la stessa cosa,non è un governo che ha deciso che devono rinunciare a mangiare(parlo dei maggiori paesi occidentali)

Capirossi
27-06-2007, 11:07
Benzina razionata, caos in Iran
Scoppia la protesta dei giovani

Caos e proteste in Iran dopo l'annuncio del governo di un piano di razionamento della benzina. Poco dopo l'entrata in vigore del provvedimento, centinaia di giovani infuriati hanno preso d'assalto e incendiato una stazione di servizio a Teheran, scandendo slogan contro il presidente Ahmadinejad. Diversi anche i lanci di pietre contro le forze dell'ordine, intervenute sul posto per sedare gli animi.

Al grido di "Fucili, fuochi d'artificio, carri armati, Ahmadinejad dovrebbe essere ucciso", i manifestanti hanno attaccato la stazione di servizio, bloccando l'autostrada urbana adiacente e dando alle fiamme pneumatici e assi di legno. Diverse anche le auto bruciate. "La polizia anti-sommossa ha preso posizione nelle vie adiacenti e ogni tanto interviene per disperdere i manifestanti", ha riferito un giornalista della France Presse presente sul posto. Violente manifestazioni di protesta si sono registrate anche nel sud della capitale.

Il piano di razionamento, scattato a mezzanotte, prevede che per ogni auto privata possano essere acquistati solo cento litri al mese (3,3 litri al giorno). L'obiettivo dell'amministrazione è quello di rinunciare alle importazioni di carburante, eliminando così anche la minaccia di un possibile embargo che la comunità internazionale potrebbe decidere a causa del programma nucleare iraniano. La decisione era stata preannunciata dal governo fin dal marzo scorso, ma la sua applicazione era stata più volte rinviata. Nei prossimi giorni una nuova risoluzione contenente nuove sanzioni potrebbe essere approvata dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dopo che Teheran ne ha già ignorate tre che le chiedevano di sospendere le attività di arricchimento dell'uranio.

Al momento, l'Iran è costretto a importare il 40% degli oltre 70 milioni di litri di benzina consumati ogni giorno nel Paese. Finora il consumo di carburante era stato incoraggiato dal fatto che lo Stato ha tenuto bassissimo il prezzo della benzina grazie a ingenti sovvenzioni, ma ora il governo sembra aver deciso di cambiare politica. Un litro di benzina a Teheran oggi costa l'equivalente di 8 centesimi di euro, pur essendo stato aumentato del 25% alcune settimane fa.

bella questa,uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio che resta senza benzina:mbe:

:sbavvv:
Il costo della vita presumo sia basso lì . :mbe:

trallallero
27-06-2007, 11:07
Alla faccia! :eek:
scusa ma in Italia (l´ho visto una settimana fa) costa 1.38 ... alla faccia per 2 centesimi ? :D

c'e' anche la benza weiss ?

:O

:eh: ?

Sì, infatti ho editato :D.
Mi era uscita così :)
(poi ho ripensato ai telefoni, le autostrade, le assicurazioni, internet... :muro: )
ecco, te lo volevo giusto ricordare ;)

Ma 8 centesimi sono niente, quanto guadagnano in media gli iraniani ?

Pancho Villa
27-06-2007, 11:10
scusa ma in Italia (l´ho visto una settimana fa) costa 1.38 ... alla faccia per 2 centesimi ? :DNo, alla faccia perché pensavo costasse meno che in Itaglia.:eh: ?


ecco, te lo volevo giusto ricordare ;)

Ma 8 centesimi sono niente, quanto guadagnano in media gli iraniani ?7980 $ lordi.

CYRANO
27-06-2007, 11:11
:eh: ?





pensavo la facessero!

:cry:


Ckiapkzka

Capirossi
27-06-2007, 11:15
c'e' anche la benza weiss ?

:O


comjaoma

Da quando un produttore di birra si occupa pure di benzina ? :O

trallallero
27-06-2007, 11:22
Da quando un produttore di birra si occupa pure di benzina ? :O

pero´ qui´ le macchine hanno anche l´impianto a birra :O

7980 $ lordi.
all´anno ovviamente :stordita:

CYRANO
27-06-2007, 11:35
Da quando un produttore di birra si occupa pure di benzina ? :O

ma infatti io chiedevo se esistesse la benzina weiss.. :O


Cpal[pa

JackTheReaper
27-06-2007, 11:36
pensavo la facessero!

:cry:


Ckiapkzka

no, fanno solo la lager e la pils :asd:
peccato, la weiss è la mia passione!

trallallero
27-06-2007, 11:39
non ho iniziato io a parlare dell´Alemagna quindi l´OT non e´ per colpa mia :O

blamecanada
27-06-2007, 11:58
non è comunque la stessa cosa,non è un governo che ha deciso che devono rinunciare a mangiare(parlo dei maggiori paesi occidentali)?

p.NiGhTmArE
27-06-2007, 11:59
Ma 8 centesimi sono niente, quanto guadagnano in media gli iraniani ?

non c'entra molto, la turchia ha praticamente lo stesso pil procapite, ma i prezzi dei carburanti sono decine di volte superiori

JackTheReaper
27-06-2007, 12:00
Beh... come la maggior parte dei Paesi del medio oriente, l'Iran ha solo i pozzi di petrolio, non le raffinerie.

La misura adottata è stata annunciata da tantissimo tempo, e non la ricordo esattamente come quella descritta; la trovo ottima e giusta. Una volta tanto che il Governo fa qualcosa di buono lo attaccano.... :-\

le uniche raffinerie che l'iran aveva sono state distrutte da saddam durante la guerra degli anni 80.
certo che se anzichè giocare con il nucleare pensassero a ricostruirle....

Pancho Villa
27-06-2007, 12:01
non c'entra molto, la turchia ha praticamente lo stesso pil procapite, ma i prezzi dei carburanti sono decine di volte superioriGiusto, conta il fatto che l'Iran è un grande produttore, non che il costo della vita sia più alto o più basso.

Fil9998
27-06-2007, 12:03
:sbavvv:
Il costo della vita presumo sia basso lì . :mbe:

si, ti compri un umano con qualche migliaio di eur :D :D :D










:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

p.NiGhTmArE
27-06-2007, 12:03
si, ti compri un umano con qualche migliaio di eur :D :D :D


:asd:

Pancho Villa
27-06-2007, 12:05
Ci sono Paesi che fanno grandi esportazioni alimentari in cui la gente muore di fame...Io non capisco perché mi devo far venire i sensi di colpa a tutti i costi se un governo straniero e indipendente non sa gestire i propri soldi e le proprie risorse.

blamecanada
27-06-2007, 12:09
Io non capisco perché mi devo far venire i sensi di colpa a tutti i costi se un governo straniero e INDIPENDENTE non sa gestire i propri soldi e le proprie risorse.

Beata ingenuità. Ma secondo te è anche solo minimamente possibile che un governo che fa morire di fame la gente sia voluto dallo stesso popolo che muore di fame? :rolleyes:
È evidente che ci siano pressioni esterne perché si comporti cosí ed un'elevata corruzione.

Pancho Villa
27-06-2007, 12:20
Beata ingenuità. Ma secondo te è anche solo minimamente possibile che un governo che fa morire di fame la gente sia voluto dallo stesso popolo che muore di fame? :rolleyes:
È evidente che ci siano pressioni esterne perché si comporti cosí ed un'elevata corruzione.Sarà, ma a me non convincono affatto queste generalizzazioni e continuo a ritenere che il vero problema del Terzo mondo sia l'enorme crescita della popolazione e l'incapacità atavica di costruire società evolute e competitive con il resto del mondo.
Troppo comodo dar sempre la colpa agli altri.

das
27-06-2007, 12:20
Beata ingenuità. Ma secondo te è anche solo minimamente possibile che un governo che fa morire di fame la gente sia voluto dallo stesso popolo che muore di fame? :rolleyes:
È evidente che ci siano pressioni esterne perché si comporti cosí ed un'elevata corruzione.

Ma tu pensi come un'occidentale!

Se tu fossi islamico ti importerebbe poco di mangiare, ma vorresti che il tuo governo facesse rispettare tutti i precetti del corano.
Il governo iraniano lo fa per cui la gente è contenta.

Non esiste una cultura giusta ed una sbagliata, esistono solo culture differenti. La loro è così e finchè se ne stanno a casa loro per me va bene.

blamecanada
27-06-2007, 12:30
Ma tu pensi come un'occidentale!

Se tu fossi islamico ti importerebbe poco di mangiare, ma vorresti che il tuo governo facesse rispettare tutti i precetti del corano.
Il governo iraniano lo fa per cui la gente è contenta.

Non esiste una cultura giusta ed una sbagliata, esistono solo culture differenti. La loro è così e finchè se ne stanno a casa loro per me va bene.
Pensavo soprattutto all'America Latina ed ai suoi presunti governi democratici (come la Colombia ed il Messico).
In ogni caso non penso che neanche ai musulmani piú intransigenti piaccia morire di fame.


Sarà, ma a me non convincono affatto queste generalizzazioni e continuo a ritenere che il vero problema del Terzo mondo sia l'enorme crescita della popolazione e l'incapacità atavica di costruire società evolute e competitive con il resto del mondo.
Troppo comodo dar sempre la colpa agli altri.
Io invece che tutto dipenda dalle pressioni fatte dagli occidentali (sotto forma di aziende o di governi), un colonialismo mascherato che non faccia scalpore nell'opinione pubblica.

trallallero
27-06-2007, 12:59
Sarà, ma a me non convincono affatto queste generalizzazioni e continuo a ritenere che il vero problema del Terzo mondo sia l'enorme crescita della popolazione e l'incapacità atavica di costruire società evolute e competitive con il resto del mondo.
Troppo comodo dar sempre la colpa agli altri.

guarda che e´ anche colpa nostra. Riferisco quello che mi e´ stato comunicato da uno dei 2 capi qui´,
quando gli ho parlato delle sovvenzioni europee (gli volevo consigliare di provare a prendere qualche dindo da li :D):
al primo posto, nelle sovvenzioni di cui sopra, ovvero il 50% del totale, c´e´ l´ecosistema. In pratica, mi ha fatto un esempio, noi europei produciamo il latte, troppo, prendiamo parecchie sovvenzioni per cio´ e vendiamo il latte all´Africa per molto meno di quello che spenderebbero loro per produrlo. E glielo vendiamo in polvere :rolleyes:
In pratica sono costretti a comprarlo e non potranno mai competere con noi perche´ abbiamo parecchi soldi da buttare.

E questa e´ una cosa che non piace molto ai no global. Ed hanno ragione.

JackTheReaper
27-06-2007, 13:22
Beata ingenuità. Ma secondo te è anche solo minimamente possibile che un governo che fa morire di fame la gente sia voluto dallo stesso popolo che muore di fame? :rolleyes:
È evidente che ci siano pressioni esterne perché si comporti cosí ed un'elevata corruzione.

è evidente che quei capi di stato (non legalmente eletti ma saliti al potere con un colpo di stato) preferiscono avere bentley e rubinetti d'oro piuttosto che far progredire la propria nazione.
indubbiamente aziende estere hanno influito affinchè ciò avvenisse, ma, se davvero si vuole, stato vs azienda estera è sempre lo stato a spuntarla, ai giorni nostri... e di esempi ce ne sono. non conosco chavez ma posso senz'altro parlare di putin

nomeutente
27-06-2007, 13:30
Sarà, ma a me non convincono affatto queste generalizzazioni e continuo a ritenere che il vero problema del Terzo mondo sia l'enorme crescita della popolazione e l'incapacità atavica di costruire società evolute e competitive con il resto del mondo.
Troppo comodo dar sempre la colpa agli altri.

Il problema è molto più vasto: è vero che ci sono paesi che avrebbero abbondanza di risorse, ma visto che ormai non si può ipotizzare un'economia chiusa bisogna aver presente la lezione storica: nessun paese può progredire se vende materie prime e importa beni lavorati, perché sarà sempre in perdita e dipendente dall'estero.
Il problema a questo punto si sposta sui capitali necessari allo sviluppo dell'industrializzazione (che devono essere tanti e concentrati): la maggior parte dei paesi (dall'Italia alla Cina passando per la Germania e l'Urss) ha sviluppato le proprie industrie con politiche protezioniste e ingente accentramento di risorse.

blamecanada
27-06-2007, 14:53
è evidente che quei capi di stato (non legalmente eletti ma saliti al potere con un colpo di stato) preferiscono avere bentley e rubinetti d'oro piuttosto che far progredire la propria nazione.
indubbiamente aziende estere hanno influito affinchè ciò avvenisse, ma, se davvero si vuole, stato vs azienda estera è sempre lo stato a spuntarla, ai giorni nostri... e di esempi ce ne sono. non conosco chavez ma posso senz'altro parlare di putin
Sí ma Putin è il presidente russo, mica il presidente di un Paesino... E poi per portare avanti le sue politiche ha dovuto impadronirsi di buona parte dei media.
Chavez effettivamente ha avuto successo ed infatti hanno tentato un colpo di stato per farlo fuori (sventato solo grazie all'appoggio popolare e di buona parte dell'esercito). Proprio in Venezuela c'erano stati prima cinquant'anni di "democrazia bipolare", con entrambi i poli (democrazia cristiana e socialdemocratici) egualmente corrotti e sostenuti dalle élite locali e dalle aziende estere, adesso vecchi partiti che prima si contendevano il potere sono ridotti al minimo, alle ultime elezioni si sono ritirati per tentare di delegittimarle (quando il motivo reale è che il loro consenso rispetto alle ultimi elezioni si è dimezzato ed avrebbero ottenuto 20 seggi su 120), e sostenuti dai media mondiali portano avanti una campagna denigratoria in tutto il mondo per far apparire il presidente venezuelano come un dittatore (mentre, nonostante tutte le critiche che si possano fargli, ha il favore di un buon 60% del popolo, come testimoniato dal referendum revocatorio fallito dall'opposizione). Al riguardo ho scritto un articolo nel sito in firma (spero ciò non sia considerato spam, in caso contrario mi scuso ed invito i moderatori ad eliminare quest'ultima frase).

roverello
27-06-2007, 19:05
le uniche raffinerie che l'iran aveva sono state distrutte da saddam durante la guerra degli anni 80.
certo che se anzichè giocare con il nucleare pensassero a ricostruirle....

See, per farsele ridistruggere....

shambler1
27-06-2007, 20:01
Le tecnologie per la raffinazione della benzina non sono accessibili in Iran causa l'embargo, non è un distinguo da poco.