View Full Version : Milano, scontri fra rom e polizia
Quasi cento nomadi in rivolta contro la polizia. Lancio di oggetti contro gli agenti
Causa scatenante: l'esclusione di un gruppo dall'assegnazione di container
Milano, scontri fra rom e polizia
poi l'accordo sul campo di Triboniano
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/rom-tensione/rom-tensione/foto_10641801_05430.jpg
Milano, scontri fra rom e polizia
poi l'accordo sul campo di Triboniano"/>
Un momento della protesta
MILANO - Giornata di tensione in via Barzaghi tra Rom e polizia. Dopo i focolai di incendio al campo di Triboniano un centinaio di persone ha lanciato oggetti contro le forze dell'ordine. A scatenare le proteste sarebbe stato un gruppo di rom escluso dall'assegnazione di container che avrebbe prima fronteggiato i rom "regolari" del campo e poi, con taniche di benzina, avrebbe dato fuoco a rifiuti e masserizie dell'area bonificata. Poi, in serata è arrivato l'accordo a calmare gli animi.
E così, alle persone che non hanno diritto a rimanere nei prefabbricati, perché escluse dalle liste redatte dal comune, è stata offerta la possibilità di trascorrere la notte nei dormitori della città. I rom hanno accettato anche la condizione di separare gli uomini dalle donne e i bambini, ma domani dovrebbe riunirsi un Tavolo per cercare una soluzione più a lungo termine.
Davanti all'ingresso del campo nomadi era arrivato anche il vicequestore vicario Nino D'Amato e quasi contemporaneamente una trentina di carabineri. D'Amato ha intavolato una breve trattativa con un portavoce dei rom che dopo poco hanno iniziato a sgomberare l'ingresso dell'insediamento dai due cassonetti che sbarravano la via.
La giornata è stata molto tesa. A decine si sono asserragliati in un'area attigua al campo con tre bombole di gas e rifiuti. Via Barzaghi è rimasta bloccata. I vigili del fuoco sono intervenuti per controllare i piccoli focolai di incendio che sono stati appiccati ma che non hanno creato particolare allarme. Soltanto un agente è rimasto contuso ed è stato trasportato all'ospedale. Sul posto sono accorsi una sessantina di poliziotti e una trentina di vigili. E la situazione è gradualmente tornata alla normalità.
Questa mattina, davanti alla sede del comune di Milano, una ventina di Rom avevano protestato contro la procedura di sfratto che il Comune ha predisposto in questi giorni per il campo di via Triboniano. "Vogliono portarci via tutto - ha detto Ion Lautari, arrivato dalla Romania in Italia 13 anni fa - Il Comune dice che noi, per entrare nella graduatoria, dobbiamo avere figli minorenni. Ma io ho 53 anni e i miei figli sono già grandi. Volete dirmi come devo fare?". "Per noi Rom è difficile trovare lavoro - gli ha fatto eco Vintila, delegato nazionale sulla questione dei Rom Romeni - Adesso vogliono pure toglierci dal campo".
Le proteste hanno coinciso con l'assegnazione a 53 famiglie delle roulotte del campo del Triboniano, alla periferia Nord-Ovest di Milano. Le famiglie escluse, meno di 20, sono state costrette a lasciare il campo perché non rientravano nei parametri fissati dall'amministrazione cittadina, avevano cioè precedenti penali o non avevano figli minorenni a carico. Una delegazione di Rom è stata anche ricevuta da Carmela Madaffari, direttore centrale dei servizi sociali del Comune, che si è detta disponibile a valutare caso per caso la situazione delle famiglie escluse.
Al ritorno da Palazzo Marino però, i nomadi hanno trovato le ruspe che smantellavano le loro baracche. Gli occupanti hanno così cominciato a dare fuoco ai rifiuti ammassati, causando alcuni focolai che i vigili del fuoco sono riusciti però a controllare. Nel pomeriggio le famiglie di Rom hanno cercato di entrare in un altro insediamento, il campo numero 1, ed è cominciata una lite fra loro. Nel frattempo è sopraggiunta la polizia in assetto antisommossa che si è frapposta tra i Rom e i vigili del fuoco che stavano spegnendo le fiamme. Poi l'annuncio dell'accordo e la tensione è tornata gradualmente alla normalità.
(21 giugno 2007)
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/rom-tensione/rom-tensione/rom-tensione.html
Jammed_Death
22-06-2007, 14:03
ma questi lavorano? o stanno protestando perchè una cosa che non gli è dovuta è stata data ad altra gente a cui non è dovuta?
Jamal Crawford
22-06-2007, 14:22
ma questi lavorano? o stanno protestando perchè una cosa che non gli è dovuta è stata data ad altra gente a cui non è dovuta?
Direi che hai riassunto con poche parole lo scandalo.
A momenti arriveranno i paladini del buonismo piu' becero :D
E' curioso notare come in pochi cm di fotografia di vedano ben 2 parabole.... :sofico:
mt_iceman
22-06-2007, 14:36
:Puke:
Antoniome
22-06-2007, 14:36
Se ingrandisci la foto vedrai anche 50 denti d'oro.
Direi che hai riassunto con poche parole lo scandalo.
A momenti arriveranno i paladini del buonismo piu' becero :D
Per stroncare i beceri buonisti si potrebbe dire che ci sono tanti africani immigrati, arrivati anche con barconi, che dopo tante ristrettezze e sacrifici si sono messi in regola, hanno un lavoro e una casa.
Al contrario questi Rom un progetto di vita non ce l'hanno e pertanto pongono un problema che non verrà mai risolto civilmente senza una volontà politica.
Se ingrandisci la foto vedrai anche 50 denti d'oro.
Saranno i risparmi di qualcuno?
Per stroncare i beceri buonisti si potrebbe dire che ci sono tanti africani immigrati, arrivati anche con barconi, che dopo tante ristrettezze e sacrifici si sono messi in regola, hanno un lavoro e una casa.
.
per stroncare i buonisti "poverini diamogli pure le mutande non hanno niente" basta citare come gia fatto i terremotati che vivono da decine d'anni nei contanier,e parliamo di cittadini italiani che pagano le tasse.
momo-racing
22-06-2007, 14:44
ieri ho sentito dire in un servizio al tg che la nuova politica di milano sembra riassumersi in:
- tetto massimo di 2500 nomadi per la città di milano
- sgombero dei campi abusivi
- posti nei nuovi campi nomadi predisposti riservati unicamente ai nomadi che risultino incensurati
la quale mi sembra finalmente una politica assennata: sei incensurato, sei il benvenuto. vivi di rapine? te ne vai.
ma questi lavorano? o stanno protestando perchè una cosa che non gli è dovuta è stata data ad altra gente a cui non è dovuta?
protestano perchè in Italia ognuno fa i comodi suoi e forse protestando otterranno anche il non dovuto :rolleyes: C'è addirittura un'organizzazione che chiede per loro affitti agevolati se il comune non può offrire il campo nomadi.Ok,è giusto,però pensassero prima a chi questo paese l'ha tirato avanti,gli ITALIANI,altrimenti vedremo gli stranieri nelle case e noi per strada
Non sono xenofobo nè razzista,ma onestamente non se ne può più di quest'ondata di buonismo
per stroncare i buonisti "poverini diamogli pure le mutande non hanno niente" basta citare come gia fatto i terremotati che vivono da decine d'anni nei contanier,e parliamo di cittadini italiani che pagano le tasse.
In friuli tutti hanno la casa, mentre a messina che c'è chi vive nelle baracche del terremoto del 1908...:D
Marco83_an
22-06-2007, 14:49
Per stroncare i beceri buonisti si potrebbe dire che ci sono tanti africani immigrati, arrivati anche con barconi, che dopo tante ristrettezze e sacrifici si sono messi in regola, hanno un lavoro e una casa.
Al contrario questi Rom un progetto di vita non ce l'hanno e pertanto pongono un problema che non verrà mai risolto civilmente senza una volontà politica.
Tutto giustissssssssssssssssimo !!!! :sofico:
In friuli tutti hanno la casa, mentre a messina che c'è chi vive nelle baracche del terremoto del 1908...:D
tanto tra un anno è il centenario e vedrai che i bravi politicanti vista la pubblicita che ne derivera se lo ricorderanno:O :D
comunque mi pare che ci siano ancora gente tra i container in irpinia
Irpinia, 20 anni dopo: un cantiere aperto da 60 mila miliardi
Il terremoto infinito
dal nostro inviato ANTONELLO CAPORALE
AVELLINO - La sera del 23 novembre del 1980 una lunghissima scossa della durata di un minuto e venti secondi, di magnitudo 6,8 della scala Richter, rase al suolo 36 paesi situati al confine tra la Campania e la Basilicata. 2735 furono i morti, 8850 i feriti. Il disastro naturale fu di proporzioni gigantesche: il paesaggio aspro e bellissimo dell'Irpinia venne sfregiato dagli scuotimenti, ripetuti e dolorosi, della terra. Case inghiottite, viadotti spezzati, frane dappertutto. L'Italia si mosse come mai è capitato nella storia della Repubblica. Dall'estero l' aiuto si manifestò attraverso robusti assegni in dollari. Nella lista delle sottoscrizioni figurano, accanto agli Stati Uniti (70 milioni di dollari) e alla Germania (32 milioni), persino paesi come l'Iraq (3 milioni e 100 mila dollari) e l'Algeria (500 mila dollari). Da oltre frontiera giunsero quasi cinquecento miliardi. I morti però restarono sotto le travi spezzate delle misere abitazioni di montagna per giorni e giorni, in una confusione di ruoli e responsabilità che provocò la più dura delle denunce di un presidente della Repubblica sulle inefficienze dello Stato. Le parole di Sandro Pertini causarono la rimozione del prefetto di Avellino e la presentazione delle dimissioni, poi ritirate, del ministro dell'Interno dell'epoca. Nessun dubbio che quel filo che teneva unita l'Italia oggi si è spezzato. Perchè è successo? Cento quintali di documenti raccontano quegli anni. Un fiume di danaro (la commissione d'inchiesta stimò in 50.902 miliardi, ma nel corso del tempo la cifra è lievitata a 58.640 miliardi) si diresse verso un'area delimitata agli estremi dalle città di Napoli, Avellino Potenza e Salerno.
I comuni effettivamente colpiti erano relativamente pochi: qualche decina i disastrati, un centinaio i danneggiati in modo più o meno grave. Nel maggio dell'81 però un decreto dell'allora presidente del Consiglio Arnaldo Forlani classifica "gravemente danneggiati" (con un grado di distruzione dal 5 al 50 per cento del patrimonio edilizio) oltre 280 comuni: viene ricompresa tutta la provincia di Avellino, Napoli e la popolosissima area metropolitana, 55 comuni del salernitano, 34 del potentino. Risultano "gravemente danneggiati" anche 50 paesi in provincia di Benevento, 8 in provincia di Caserta, 9 in provincia di Matera. Sei mesi dopo, il disastro viene ulteriormente allargato sulla carta: altri 312 comuni sono considerati "danneggiati", 14 dei quali in Puglia, in provincia di Foggia. L'area colpita dal sisma muta ancora una volta: la punta più avanzata a nord diviene Teano, ai confini con il Lazio, la linea si chiude a sud con Sapri, sul golfo di Policastro, e a est con Ferrandina, nella piana che finisce sullo Jonio. Entrare o meno nella lista significa soprattutto essere o no destinatari di sontuosi contributi statali. Due intere regioni, la Campania e la Basilicata, e un pezzetto di una terza, la Puglia, risultano "terremotate": in totale i comuni ammessi alle provvidenze sono 687.
La corsa verso la ricostruzione inizia male, il piede inciampa al primo passo. Non è solo questione di rispetto della verità o di soldi. Alcuni sindaci spiegano che sono quasi stati "costretti" a chiedere che il loro municipio venisse incluso nella lista. Il primo cittadino di Castellabate, un paese cilentano che si affaccia sul mare, spiega in quei giorni al Mattino: "Ci accusano di sciacallaggio sostenendo che non abbiamo avuti danni dal sisma. Facciamo conto che ciò sia vero, per comodità di discorso. Mi dica lei però chi ci avrebbe salvato dall'accusa di omissione di atti di ufficio per non aver fatto ottenere al paese quello che la legge gli concede".
E' stato il governo a riconoscere per primo che il "gonfiamento" del numero dei terremotati è stata la causa di un gonfiamento a dismisura della spesa. L'allora presidente del Consiglio Ciriaco De Mita ammise in Parlamento "il deteriore fenomeno del progressivo allargamento dell'area geografica originaria in cui si è verificata la sciagura". "Accade infatti - spiegò - che le pressioni politiche e sociali, che si appuntano sui governi e sul Parlamento conducano a successivi allargamenti dei comuni beneficiari delle provvidenze disposte dalle leggi di emergenza. In tal modo la ricognizione geografica dei disastri naturali risulta diversa dai reali confini della zona colpita. Sarebbe estremamente facile - concluse De Mita - andare a rileggere in atti parlamentari e in dichiarazioni ufficiali, le posizioni di persone e partiti. I nomi di quelli favorevoli, nel 1980, all'allargamento dell'area di intervento e di quelli che capivano invece che la delimitazione geografica avrebbe reso più efficace l'azione, oltre a rispettare la verità naturale dei fatti". Quella verità non fu dunque rispettata. In effetti il sisma danneggiò in misura più o meno grave 100mila abitazioni. Nove anni fa le case da "riparare" o da "ricostruire", già finanziate dal governo, erano 146mila. Era stata decisa la ricostruzione di 31.542 abitazioni nei comuni classificati disastrati, tremila in più delle case precedentemente dichiarate distrutte o gravemente danneggiate (28.274). E nei centri classificati "gravemente danneggiati" o solamente "danneggiati" il finanziamento statale aveva permesso l'edificazione di 115.121 abitazioni, quasi il doppio di quelle (69.140) dichiarate distrutte, gravemente danneggiate o soltanto lesionate.
Il groviglio inestricabile di leggi e leggine che a vario titolo hanno regolamentato l'opera di ricostruzione ha oggettivamente favorito una richiesta di investimenti sproporzionata alla realtà dei fatti. Il Parlamento ha sfornato trentadue provvedimenti legislativi. Alcuni hanno finito per stravolgere la prima, organica legge-quadro. E' la legge 219 e risale al 1981: essa è esssenzialmente una legge di "refusione del danno". Chi ha perso la casa ottiene di vedersela ricostruita dallo Stato. Punto. Ma a Montecitorio e a palazzo Madama si fa presto a formare uno schieramento trasversale - parte dalla Dc e arriva al Pci - che un bel libro di Isaia Sales definisce il "partito degli occasionisti". "Esso - si legge - è erede di quella cultura che per secoli ha governato con il teorema: grandi calamità, leggi speciali, ciclo edilizio e controllo politico su tutto. Gli occasionisti a loro volta si dividono in due correnti: quelli che considerano le emergenze naturali o artificiali un canale privilegiato di trasferimento di risorse pubbliche sulla base del principio che il Sud deve essere "risarcito" attraverso forme di integrazioni di reddito; e quelli che ritengono che le tragedie o le emergenze possono rappresentare "occasioni" di sviluppo".
Il partito trasversale, tutto meridionale, è guidato da esponenti di primo piano della classe dirigente nazionale: ci sono i democristiani De Mita, Gava, Scotti, Cirino Pomicino, De Vito e Fantini, i socialisti Conte e Di Donato, il liberale De Lorenzo, tutto (o quasi) il potente gruppo del Pci napoletano. Alberta De Simone, una deputata irpina che ha vissuto quei giorni nel municipio di Atripalda, ricorda: "Ho chiesto ai governanti dell'epoca perchè si mise insieme, nella legge, l'area del disastro con zone dove il danno fu assai più modesto, come Napoli. Mi è stato spiegato che per noi, che non eravamo il Mezzogiorno ma "l'osso" del Mezzogiorno, la parte più interna, più povera, meno popolata, proprio l'aggiunta dei problemi di Napoli fece diventare la questione davvero di interesse politico nazionale. In altri termini, non bastavano i nostri morti per avere tutte le provvidenze necessarie! La più grande ingiustizia è stata poi "targare" le pagine nere con il nome di Irpiniagate". Dopo la legge 219, che pure prevedeva forti investimenti per l'industrializzazione delle zone di montagna, viene approvata nell'84 la legge 80. Padrino politico è il senatore Salverino De Vito, avellinese come De Mita, a quel tempo ministro per il Mezzogiorno. De Vito lavora in tandem con il socialista Carmelo Conte, salernitano. La legge è destinata a sconvolgere il precedente quadro di riferimento. La richiesta per il contributo di ricostruzione diventa proponibile non soltanto dal capofamiglia. Anche i figli, "discendenti in linea retta", sono ammessi al contributo. Fin troppo facile prevedere la moltiplicazione delle domande. E delle case. E' una vera cuccagna che fa la fortuna di una categoria: i tecnici progettisti. I quali, spesso, sono gli stessi chiamati dai sindaci a costituire le commissioni comunali che devono verificare l' ammissibilità del contributo. Ogni domanda che passa l'esame significa l'ottenimento di sontuose parcelle professionali. Per ogni progetto ingegneri, architetti e geometri ottengono una compenso che mediamente si aggira sul venti per cento dell'intero importo. E un contributo, è sempre una media, non è mai inferiore ai 120 milioni.
Ora è forse più facile capire perchè dopo vent'anni e dopo 150 mila abitazioni ricostruite, ci sia ancora qualche migliaio di persone, le più disgraziate, costrette a vivere nelle baracche. Oggi il Parlamento nega a questa gente il dovuto. Il marchio dell'infamia questa volta ha sfregiato gli innocenti.
http://www.repubblica.it/speciale/irpinia/irpi.html
Jammed_Death
22-06-2007, 14:59
volevo fare l'esempio dei terremotati (già posto da qualcuno) ma non avevo capito se sta storia dei container c'entrava qualcosa...
(ps: non avevo notato le parabole...wow...nemmeno la mia famiglia ce l'ha, e lavoriamo in 4/4)
Radagast82
22-06-2007, 15:38
:old:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1497957
:read:
tra l'altro io ho visto il fumo degli incendi in diretta!
un giorno mentre andavo a lavoro in macchina ho deciso di percorrere una strada alternativa... inutile dire che mi sono perso e mi sono ritrovato a costeggiare il cimitero. Dietro il cimitero sorge questo campo nomadi... ragazzi io vengo da napoli, ma vi dico che in quell'ambientino un pochino di paura ce l'ho avuta. A parte le parabole su TUTTI i tetti delle baracche, ma fuori, sul marciapiede, su 20 macchine parcheggiate 3 erano scassate, 17 erano mercedes, audi etc etc, macchine che neanche mio padre che è medico (alla faccia degli studi di settore) dopo 40 anni di lavoro si può permettere...
dinomite
22-06-2007, 16:14
mi pare di ricordare che c'è stato anni fa un tizio che aveva deciso di fare un po' di pulizia, ma a 500.000 l'hanno fermato....
mi pare di ricordare che c'è stato anni fa un tizio che aveva deciso di fare un po' di pulizia, ma a 500.000 l'hanno fermato....
e cioè? spiegati meglio.
Hanno minacciato di darsi fuoco se non verranno accolte le loro richieste.
Voi che ne pensate ?
Radagast82
22-06-2007, 16:41
Hanno minacciato di darsi fuoco se non verranno accolte le loro richieste.
Voi che ne pensate ?
che è meglio che non mi esprimo
lo so, esprimendoci rischieremmo di violare il regolamento, ma credo che una certa ideuzza sia passata dalla mente di tanti :D :D :D :D
Hanno minacciato di darsi fuoco se non verranno accolte le loro richieste.
Voi che ne pensate ?
:cincin:
-kurgan-
22-06-2007, 16:46
In friuli tutti hanno la casa, mentre a messina che c'è chi vive nelle baracche del terremoto del 1908...:D
i friulani si sono ricostruiti le case con le loro mani, posso garantirlo visto che per la mia famiglia è stato così ;)
in altre zone forse si è preferito aspettare l'aiuto dello stato.
Jammed_Death
22-06-2007, 17:06
i friulani si sono ricostruiti le case con le loro mani, posso garantirlo visto che per la mia famiglia è stato così ;)
in altre zone forse si è preferito aspettare l'aiuto dello stato.
che in caso di catastrofe naturale è anche lecito...il problema è che gli aiuti si disperdono e dei miliardi stanziati arrivano le briciole dove servono...
sul fatto che i rom vogliano darsi fuoco, ma non fanno prima ad andarsene da un'altra parte? o ne stanno facendo una questione di principio? per me non hanno niente dalla loro parte, contano sul fatto che gli italiani sono bonaccioni e alla fine cedono sempre e in tutto...
Hanno minacciato di darsi fuoco se non verranno accolte le loro richieste.
Voi che ne pensate ?
Che ancora una volta dimostrano di essere una minaccia per la società civile.
Questa gente occupa suolo di proprietà del demanio, quindi di noi contribuenti, o proprietà private. Tutto ciò, insieme ad uno stile di vita molto discutibile inverosimilmente tollerato, rappresenta un induzione al commettere atti illegali che potrebbe condurre a disordini e conflitti sociali ben più seri.
e cioè? spiegati meglio.
Forse si riferisce a Hitler e agli Ebrei... Anche se qui il discorso è un po' diverso...
Wolfgang Grimmer
22-06-2007, 19:14
Forse si riferisce a Hitler e agli Ebrei... Anche se qui il discorso è un po' diverso...
200.000–800.000 tra Rom e Sinti
http://it.wikipedia.org/wiki/Olocausto
Jamal Crawford
22-06-2007, 23:17
Hanno minacciato di darsi fuoco se non verranno accolte le loro richieste.
Voi che ne pensate ?
Che per il mio modestissimo pensiero sono liberi di farlo purche' le esalazioni dei loro corpi non arrechino danno al vicinato
++CERO++
22-06-2007, 23:26
.... il vicequestore vicario Nino D'Amato e quasi contemporaneamente una trentina di carabineri. D'Amato ha intavolato una breve trattativa con un portavoce....
Chi è ? il parente che non è riuscito ad entrare in politica ? :D
++CERO++
22-06-2007, 23:29
non c'entra il rezzismo, Il problema dei rom è il loro stile di vita,
fatto di piccoli furti, accattonaggio, ecc. ecc. :sofico:
Se la polizia vuole trovare armi e droga, portebbe fare qualche perquisizione
in questi campi, ma se ne guarda bene.
Lucrezio
23-06-2007, 18:52
Che per il mio modestissimo pensiero sono liberi di farlo purche' le esalazioni dei loro corpi non arrechino danno al vicinato
Purtroppo sono molto occupato quindi non ho avuto molto tempo di seguire il forum negli ultimi due giorni... questo però merita un intervento
5 giorni di sospensione
johannes
23-06-2007, 18:56
è veramente un problema. non saprei proprio come si possa fare....
Jammed_Death
23-06-2007, 18:59
è veramente un problema. non saprei proprio come si possa fare....
in genere gli extracomunitari si cacciano se non hanno un permesso di soggiorno e questo si ottiene facendo richiesta...bisogna o sposare un italiano\a o avere un lavoro e pagare i contributi...dubito che questi abbiano sia l'uno che l'altro quindi fuori...il problema è che in italia non si caccia nessuno quindi è inutile anche solo menzionare questo...
johannes
23-06-2007, 19:04
se ciò non viene fatto è perchè "grazie" all'immigrazione tante strutture di stampo cattolico rimangono in piedi. io sono stato nel settore e ho potuto vedere, purtroppo. e, sempre lo dico per esperienza, non sempre tutelano le persone che già sono disperate.
nel caso degli zingari la realtà è ancora più complessa perchè, guadagnate ingenti cifre in Italia, tanti vorrebbero tornare in Romania ma a loro viene negato il reimpatrio. ho visto scene al consolato romeno....
Jammed_Death
23-06-2007, 19:12
se ciò non viene fatto è perchè "grazie" all'immigrazione tante strutture di stampo cattolico rimangono in piedi. io sono stato nel settore e ho potuto vedere, purtroppo. e, sempre lo dico per esperienza, non sempre tutelano le persone che già sono disperate.
nel caso degli zingari la realtà è ancora più complessa perchè, guadagnate ingenti cifre in Italia, tanti vorrebbero tornare in Romania ma a loro viene negato il reimpatrio. ho visto scene al consolato romeno....
uhm? mi spieghi la storia delle strutture cattoliche? :confused: non capisco a cosa ti riferisci
gli zingari non sono tutti romeni...inoltre ho visto un paio di servizi su vere e proprie comunità zingare, villaggetti di gente straricca, con limousine, case rivestite d'oro ecc ecc...chi glielo fa fare di rimanere in italia in baracche a farsi disprezzare da tutti?
johannes
23-06-2007, 19:19
uhm? mi spieghi la storia delle strutture cattoliche? :confused: non capisco a cosa ti riferisci
gli zingari non sono tutti romeni...inoltre ho visto un paio di servizi su vere e proprie comunità zingare, villaggetti di gente straricca, con limousine, case rivestite d'oro ecc ecc...chi glielo fa fare di rimanere in italia in baracche a farsi disprezzare da tutti?
allora. tante strutture assistenziali ricevono numerose sovvenzioni dalla Regione non appena aprono nuove strutture, case d'accoglienza, quindi se non ci fosse domanda non avrebbe senso aprire tali strutture.
sì, certo, sono il primo che fa differenza tra romeni e zingari ma la maggior parte degli zingari provengono dalla Romania.
in Romania ho visto case d'oro, è gente veramente ricca e purtroppo chiede soldi anche ai romeni che sono ridotti in estrema povertà. lì capita molto spesso che vengano a chiederti i soldi anche in casa.:(
perchè vengono qui?
perchè i guadagni sono ingenti. io una volta sul treno li sentivo mentre parlavano e parlavano di 450000 lire guadagnati in un pomeriggio.
perchè i guadagni sono ingenti. io una volta sul treno li sentivo mentre parlavano e parlavano di 450000 lire guadagnati in un pomeriggio.
:eek:
rende bene l'accattonaggio:eek:
Jammed_Death
23-06-2007, 19:28
perchè vengono qui?
perchè i guadagni sono ingenti. io una volta sul treno li sentivo mentre parlavano e parlavano di 450000 lire guadagnati in un pomeriggio.
porca...e io che perdo tempo a fare colloqui di lavoro :eek: :eek:
johannes
23-06-2007, 19:33
dovevate vedere la loro faccia quando mi sono avvicinato a loro e avevano realizzato che avevo capito....:D
no, a parte gli scherzi io mi sono spesso chiesto come mai invece di lavorare queste persone stiano ore sotto il sole o la pioggia.
è immensamente più faticoso. alla fine ne ho ricavato che è questione di cultura, c'è poco da fare...
Jammed_Death
23-06-2007, 19:39
no, a parte gli scherzi io mi sono spesso chiesto come mai invece di lavorare queste persone stiano ore sotto il sole o la pioggia.
e sti gates (cit)...un manovale sta 8 ore sotto il sole (ti assicuro che d'estate non è bello) per 45 euro, 50 quando sei ben pagato...e in quelle 8 ore non sta a dire "qualche spicciolo?"
johannes
23-06-2007, 19:42
sì capisco. :(
Lucrezio
23-06-2007, 21:10
mi pare di ricordare che c'è stato anni fa un tizio che aveva deciso di fare un po' di pulizia, ma a 500.000 l'hanno fermato....
Mi era sfuggita
5 giorni anche a te
Thunderfox
24-06-2007, 15:00
Ma che non rompessero le palle, vogliono sempre tutto e subito.
Devono andarsene via e basta, non hanno molto su cui discutere...
Buona parte della colpa va a chi gli da l'elemosina, se non trovasero redditizio stare quì, non ci starebbero.
oltre al fatto che sono cmq quasi impuniti
Come mai non fanno i galletti dove c'è la mafia? :D
Come mai non fanno i galletti dove c'è la mafia? :D
Perchè voi al nord siete troppo buoni... :O
Qui al sud se vogliono chiedere l'elemosina devono chiedere il permesso e dare la percentuale... :O
Qui al sud se vogliono chiedere l'elemosina devono chiedere il permesso e dare la percentuale... :O
Chissà che succede se non la chiedono... :D
Chissà che succede se non la chiedono... :D
Cosa? :confused:
Cosa? :confused:
Il permesso di chiedere l'elemosina al Sud.
Il permesso di chiedere l'elemosina al Sud.
Non si sa... :O
Nessuno ci ha provato... :O
Seriamente... So di persone che si sono prese a botte per un "posto" dove chiedere l'elemosina... Ma questo è normale... Personalmente non do nulla nè a mendicanti, nè ai lavavetri...
johannes
25-06-2007, 11:16
Buona parte della colpa va a chi gli da l'elemosina, se non trovasero redditizio stare quì, non ci starebbero.
infatti, credetemi. non date l'elemosina. queste persone non sono indigenti!
Seriamente... So di persone che si sono prese a botte per un "posto" dove chiedere l'elemosina... Ma questo è normale... Personalmente non do nulla nè a mendicanti, nè ai lavavetri...
prendersi a botte non saprei, ma "discutere animatamente" le ho viste
Non si sa... :O
Nessuno ci ha provato... :O
Probabilmente qualcuno ci avrà anche provato, solo che non è più fra noi per raccontarcelo... :stordita:
mt_iceman
25-06-2007, 11:41
Buona parte della colpa va a chi gli da l'elemosina, se non trovasero redditizio stare quì, non ci starebbero.
l'elemosina per loro è come la paghetta che ti da la nonna a natale. un modo per arrotondare o ancora meglio, per riuscire a taccheggiare.
vivono di furti di vario genere, prostituzione, spaccio e attività criminali varie.
p.s. a sto giro gioco d'anticipo: gli zingari non sono un problema. il vero problema è chi gli chiama zingari. ma in realtà ci sono gli zingari sinti...:blah:
:asd:
p.s. a sto giro gioco d'anticipo: gli zingari non sono un problema. il vero problema è chi gli chiama zingari. ma in realtà ci sono gli zingari sinti...:blah:
:asd:
Guarda che adesso gli zingari sono cittadini europei come te e quindi hanno i tuoi stessi diritti. Anzi: dato che sono disagiati ne hanno molti di più e tu devi pagarli!!!
Dico solo una cosa: ieri una collega di mia madre se li è trovati DENTRO :muro: :muro: :muro:
E sta al quinto piano, si sono arrampicati sul ponteggio usato per lar istrutturazione del palazzo e partendo dai piani alti, siccome chi non ha il condi apre le finestre....iniziavano a razziare...settimo e sesto ci sono riusciti, al quinto no...visto che alla vista di suddetta collega, la signorina stracarica di oggetti di varia natura, se ne è scesa indisturbata, nonostante, la signora abbia chiamato il 113..:muro:
OCIO a chi ha palazzi in ristrutturazione e va in ferie:D :sofico:
johannes
25-06-2007, 11:56
beh, bisogna sempre stare attenti quando ci sono i ponteggi e tenere chiuse le finestre o le tapparelle. so che non è facile, con questo caldo...:(
Ora mi spiego perchè ogni tanto vedo le cancellate (quelle dopo la tapparella esterne) anche a piani del tutto inusuali:D :D :D
Marco83_an
25-06-2007, 12:09
Vero: attenzione a non sottovalutare nemmeno le grondaie, fino ad un secondo piano ci si arriva in scioltezza...
Da me questo inverno sono arrivati al secondo piano utilizzando la grondaia: successivamente l'abbiamo dotata di punte per evitare cose del genere.
Ah, era domenica pomeriggio, ore 17!!!! :rolleyes:
Da me sono arrivati al 4° piano utilizzando una grondaia , vi rendete conto ??:muro:
era Agosto (penso + o meno 10 anni fà) io con i miei genitori ero in vacanza , poi appena abbiamo scasato (2 anni dopo) sono venuti a farci visita nel nuovo appartamento , riuscendo a rubare poco visto che già avevano preso "il grosso" pochi anni prima !
Mio padre di fronte all'ennesima ammissione del poliziotto :"tanto nn ci possiamo fare niente" e preso dallo sconforto , ogni volta che la casa resta incustodita x le vacanze lascia questo cartello : " Ai cari signori Ladri : Vi sconsiglio di impegnare il vostro tempo nell' entrare a casa nostra , in quanto avete già preso tutto in 2 precedenti furti " Vi giuro che è vero ! :cry:
johannes
25-06-2007, 12:11
Da me sono arrivati al 4° piano utilizzando una grondaia , vi rendete conto ??:muro:
era Agosto (penso + o meno 10 anni fà) io con i miei genitori ero in vacanza , poi appena abbiamo scasato (2 anni dopo) sono venuti a farci visita nel nuovo appartamento , riuscendo a rubare poco visto che già avevano preso "il grosso" pochi anni prima !
Mio padre di fronte all'ennesima ammissione del poliziotto :"tanto nn ci possiamo fare niente" e preso dallo sconforto , ogni volta che la casa resta incustodita x le vacanze lascia questo cartello : " Ai cari signori Ladri : Vi sconsiglio di impegnare il vostro tempo nell' entrare a casa nostra , in quanto avete già preso tutto in 2 precedenti furti " Vi giuro che è vero ! :cry:
mi dispiace tantissimo.
ho provato e so come ci si sente.:(
fsdfdsddijsdfsdfo
25-06-2007, 12:17
un mio amico è stato addormentato con uno spray dai ladri...
adesso ha paura di dormire da solo...
Lo so che è una cosa terribile, senti la tua privacy violata.... ma a me fa ridere :D:D:
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