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View Full Version : Prodi fischiato alla confcommercio


giannola
19-06-2007, 20:39
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-06-19T175527Z_01_L19570154_RTRIDST_0_OITTP-CONFESERCENTI-PRODI-FISCHI.XML&ImageID=2007-06-19T104240Z_01_NOOTR_RTRIDSP_0_OITTP-CONFESERCENTI-PRODI-FISCHI.XML


dovere di cronaca.


se posso aggiungere.... cercate di non ammazzarvi tra di voi :asd:

T3d
19-06-2007, 20:41
un nervo scoperto.
appena lo si tocca strillano come matti.

sotto con gli studi di settore, a chi non è congruo centinaia di accertamenti.

270mld di evasione... mi fanno rabbrividire.

johannes
19-06-2007, 20:42
Prodi non sta facendo bene e poi alla Confcommercio ovviamente preferiscono berlusconi....

Korn
19-06-2007, 20:46
se lo fischiano quelli vuol dire che sta azzeccando qualcosa finalmente :D

T3d
19-06-2007, 20:49
se lo fischiano quelli vuol dire che sta azzeccando qualcosa finalmente :D

quando gli tireranno le uova avremo finalmente risolto il problema dell'evasione in italia.

Lorekon
19-06-2007, 20:49
Ottima notizia ;)

La Confccommercio è la stessa organizzazione rappresentata pubblicamente per ANNI da quel galantuomo di Sergio Billè?

quella che aveva come rappersentante della sua organizzazione giovanile Michela Vittoria Brambilla?



più ci penso più diventa una buona notizia...

reptile9985
19-06-2007, 20:54
se questa gente si mette a protestare allora vuol dire che il governo sta facendo bene!

Eldavi
19-06-2007, 21:00
Avete qualche attività commerciale? Lavorate nel commercio?

Lorekon
19-06-2007, 21:01
prova a indovinare :asd:

T3d
19-06-2007, 21:08
Avete qualche attività commerciale? Lavorate nel commercio?

ristoratori, dentisti, baristi, panettieri, parrucchieri...

una casta la cui libertà fiscale non deve essere toccata. (secondo loro)

ripsk
19-06-2007, 21:15
se lo fischiano quelli vuol dire che sta azzeccando qualcosa finalmente :D
*

:asd: :asd: :asd:

strat09
19-06-2007, 21:40
ristoratori, dentisti, baristi, panettieri, parrucchieri...

una casta la cui libertà fiscale non deve essere toccata. (secondo loro)

un dentista non è un commerciante :mbe:

penso anche io che se questi di confcommercio sono incazzati (si può dire :stordita:) come iene qualcosa finalmente si sta muovendo. dopo la mafia l'evasione è la più grande piaga del nostro paese.

franklar
19-06-2007, 22:09
La Confccommercio è la stessa organizzazione rappresentata pubblicamente per ANNI da quel galantuomo di Sergio Billè?

quella che aveva come rappersentante della sua organizzazione giovanile Michela Vittoria Brambilla?

più ci penso più diventa una buona notizia...

E' ottima :D



quando gli tireranno le uova avremo finalmente risolto il problema dell'evasione in italia.

Direi di si



se lo fischiano quelli vuol dire che sta azzeccando qualcosa finalmente :D

Da adesso sono ottimista infatti :)




Prodi non sta facendo bene e poi alla Confcommercio ovviamente preferiscono berlusconi....

... che continuerà a (non) fargli pagare le tasse come gli altri poveri cristi fanno.

johannes
19-06-2007, 22:13
Prodi deve cambiare marcia. così non basta, non basta stare in linea con i parametri europei, bisogna osare dell'altro.

majin mixxi
19-06-2007, 22:24
che ragionamenti del menga

majin mixxi
19-06-2007, 22:44
se questa gente si mette a protestare allora vuol dire che il governo sta facendo bene!

sì ma questa cosa bisogna dirla sempre non solo quando riguarda gli altri,allora vallo a dire anche ai pensionati e compagnia bella che sto governo sta inculando per benino

johannes
19-06-2007, 22:49
non mi risulta che con quello precedente tutti fossero felici e contenti.

206gti
19-06-2007, 23:43
non mi risulta che con quello precedente tutti fossero felici e contenti.

e appunto nessuno sosteneva che lavorasse bene per questo!

Certo che i tifosi sono terribili! :muro:

Cioè sono lavoratori quelli che si sono lamentati, mica criminali, possono anche avere qualche privilegio che nn gli compete ma da qui a dire che se si lamentano sto governo sta facendo un ottimo lavoro ce ne passa!

Fatemi capire qui basta avere una partita IVA per essere considerati evasori? tutti quelli che si sono lamentati sono evasori?

sempreio
19-06-2007, 23:47
in passato si sono fatti soldi ora sopravvivono tutti per pagare dipendenti e tasse

wolf64
19-06-2007, 23:53
Bene bene, tutti che si fanno le seghe in questo thread inneggiando agli studi di settore, io ho buttato nel cesso quasi 15 anni di attività come agente di commercio per diventare poi un lavoratore precario, dal 2003, proprio per i vostri cari studi di settore, e nella mia attività non potevo evadere di una lira nemmeno se piangevo in cinese, soltanto che nei due anni che mi hanno contestato ho subito il fallimento di una ditta mandante, ci ho rimesso 10 milioni delle vecchie lire, ho dovuto pagarmi l'avvocato e in più con il vostro strumento del cazzo mi hanno contestato che in quegli anni non sono stato congruo, ma... chissà perchè non sono stato congruo, vero?!

Poi, come dei boccaloni credete a quanto vi viene detto riguardo al fatto che se non sei cogruo ti esce un accertamento, come ha detto il vostro caro Dalema a Ballarò stasera, giusto?
Peccato che la realtà sia un po diversa, ti escono delle cartelle con l'importo che devi pagare, e per me erano quasi 26.000 euro, ricalcolo delle tasse, più penali e interesse su tutto, e non ti esce nessun accertamento, io li ho quasi implorati di farmi un accertamento in quanto io non avevo niente da nascondere, invece no miei cari paladini della giustizia fiscale, se non siete congrui siete voi a dover dimostrare la vostra innocenza, e non lo stato la vostra colpevolezza, e, badate, non bastavano nemmeno le prove materiali del fallimento e dei soldi rimessi, tanto che ho dovuto persino chiudere l'attività per non pagare quei soldi, a già che per voi comunisti come uno apre una partita iva è come se gli si aprisse un buco nel soffitto da cui piovono soldi, perciò cosa volete che siano 27.000 euro per un piccolo rappresentante qual'ero io?!

Parlate di cose che nemmeno conoscete, coloro che evadono stanno sul cazzo pure a me, e li tartasserei come si deve, ma con strumenti adeguati, ovvero accertamenti seri, mirati non agli errori formali ma alla vera evasione e senza prendere nel mucchio gente che non c'entra, come si è si fin troppo abituati a fare in questo paesucolo inefficiente, ma che che spreco il mio tempo a fare con gente che come sente che tartassano un lavoratore autonomo si fa le seghe a tre mani dalla felicità, al di là che sia o non sia un evasore!

wolf64
20-06-2007, 00:18
................................................
Fatemi capire qui basta avere una partita IVA per essere considerati evasori? tutti quelli che si sono lamentati sono evasori?

No, è che sognano di vivere in un paese dove non esistono imprese private (il male del mondo per la loro ideologia!) e tutti sono dipendenti statali, magari per non fare un cazzo dalla mattina alla sera e prendere comunque uno stipendio! ;)
Peccato che ci hanno già provato da altre parti ma le cose non sono andate... come dire... bene... ;) :D

Demetrius
20-06-2007, 02:23
io sogno solo di vivere in un paese normale in cui la l'evasione non rappresenti 1/4 del PIL ed in cui i contribuenti onesti devono pagare più del 10% delle tasse in più per coprire i buchi lasciati da questi delinquenti.

Jamal Crawford
20-06-2007, 02:47
io sogno solo di vivere in un paese normale in cui la l'evasione non rappresenti 1/4 del PIL ed in cui i contribuenti onesti devono pagare più del 10% delle tasse in più per coprire i buchi lasciati da questi delinquenti.

Io sogno di vivere in un Paese dove la gente che produce non viene demonizzata e quindi tartassata con tasse che vanno a coprire i buchi di mancanza di entrare, dovute a quella parte di Paese in cui si toccano punte del 90% di evasione

jumpermax
20-06-2007, 03:09
un nervo scoperto.
appena lo si tocca strillano come matti.

sotto con gli studi di settore, a chi non è congruo centinaia di accertamenti.

270mld di evasione... mi fanno rabbrividire.

a me fanno rabbrividire gli studi di settore... ad aprire un'attività commerciale bisogna essere folli in questo paese....

Andala
20-06-2007, 04:47
Io non capisco quelli che hanno postato tutti favorevoli a studi di settore all'italiana e sempre ad inneggiare su questa evasione fiscale tanto sbandierata per far si che ci scanniamo tra noi cittadini comuni.

Gli studi di settore fatti in Italia sono una anomalia. In questo paese in pratica si mette sullo stesso piano il commerciante di via Condotti con quello dell'ultima periferia del paese, un ottima via per strozzare chi lavora e deve sopravvivere in un modo o nell'altro ad un certo punto. Questo io lo chiamo pizzo.

E poi fatela finita. Basta avere una partita iva per essere messi alla gogna?
E' il popolo delle partite iva che spinge questo paese!

Datevi una svegliata, qui al Nord molti sono espatriati ed altri stanno per andarsene perchè la situazione è insostenibile ed è in aumento la gente che arriva al suicidio strozzata dalle banche e dallo stato. La piccola e media impresa, spina dorsale di questo paese, sta morendo. E' ormai una questione di sopravvivenza!

Ma voi che ne volete sapere.
Non ve ne renderete conto neppure quando il vostro datore di lavoro vi manderà a casa perchè ha chiuso o quando non vi arriverà la sicura busta paga da dipendente statale. Starete ancora lì a bervi tutte le cxxxxxe dei parolai.

Perchè invece non ve la prendete con gli sprechi di questo paese? con i miliardari di stato?
Dopo tutto è come parlare al vento ai guerrieri da tastiera.

CYRANO
20-06-2007, 04:58
concordo anche io.
se i commercianti fischiano vuol dire che il governo sta andando nella giusta direzione.

altro che sciopero fiscale :D


Cpapz[pa

giannola
20-06-2007, 06:49
se questa gente si mette a protestare allora vuol dire che il governo sta facendo bene!

magari il popolo francese si lamentava coi nobili perchè questi ultimi facevano bene il loro mestiere :D

giannola
20-06-2007, 06:50
Bene bene, tutti che si fanno le seghe in questo thread inneggiando agli studi di settore, io ho buttato nel cesso quasi 15 anni di attività come agente di commercio per diventare poi un lavoratore precario, dal 2003, proprio per i vostri cari studi di settore, e nella mia attività non potevo evadere di una lira nemmeno se piangevo in cinese, soltanto che nei due anni che mi hanno contestato ho subito il fallimento di una ditta mandante, ci ho rimesso 10 milioni delle vecchie lire, ho dovuto pagarmi l'avvocato e in più con il vostro strumento del cazzo mi hanno contestato che in quegli anni non sono stato congruo, ma... chissà perchè non sono stato congruo, vero?!

Poi, come dei boccaloni credete a quanto vi viene detto riguardo al fatto che se non sei cogruo ti esce un accertamento, come ha detto il vostro caro Dalema a Ballarò stasera, giusto?
Peccato che la realtà sia un po diversa, ti escono delle cartelle con l'importo che devi pagare, e per me erano quasi 26.000 euro, ricalcolo delle tasse, più penali e interesse su tutto, e non ti esce nessun accertamento, io li ho quasi implorati di farmi un accertamento in quanto io non avevo niente da nascondere, invece no miei cari paladini della giustizia fiscale, se non siete congrui siete voi a dover dimostrare la vostra innocenza, e non lo stato la vostra colpevolezza, e, badate, non bastavano nemmeno le prove materiali del fallimento e dei soldi rimessi, tanto che ho dovuto persino chiudere l'attività per non pagare quei soldi, a già che per voi comunisti come uno apre una partita iva è come se gli si aprisse un buco nel soffitto da cui piovono soldi, perciò cosa volete che siano 27.000 euro per un piccolo rappresentante qual'ero io?!

Parlate di cose che nemmeno conoscete, coloro che evadono stanno sul cazzo pure a me, e li tartasserei come si deve, ma con strumenti adeguati, ovvero accertamenti seri, mirati non agli errori formali ma alla vera evasione e senza prendere nel mucchio gente che non c'entra, come si è si fin troppo abituati a fare in questo paesucolo inefficiente, ma che che spreco il mio tempo a fare con gente che come sente che tartassano un lavoratore autonomo si fa le seghe a tre mani dalla felicità, al di là che sia o non sia un evasore!

concordo, non si può sparare nel mucchio.
Mio padre ha evaso e nessuno gli ha detto nulla. :rolleyes:

roverello
20-06-2007, 08:06
Io sogno di vivere in un Paese dove la gente che produce non viene demonizzata e quindi tartassata con tasse che vanno a coprire i buchi di mancanza di entrare, dovute a quella parte di Paese in cui si toccano punte del 90% di evasione

Guarda su www.repubblica.it di stamattina.
Sono pubblicate le tabele degli studi di settore 2005, dove per la maggior parte dei soggetti per essere congrui basta dichiarare una base imponibile pari a quella di un metalmeccanico. E il 54% di questi signori (al netto delle imprese atipiche) dichiara una base imponibile inferiore a 875 euro al mese, che al netto fanno meno di una pensione minima sociale. Intanto che ci sono potrebbero chiedere parte del tesoretto. Non hanno neppure i soldi per mettere il carburante nei loro grossi SUV. I ricavi sono però attorno ai 200.000 Euro. Si è mai vista un'impresa con una redditività lorda inferiore al 5%???
E' ORA DI FINIRLA CON LE LEGGENDE METROPOLITANE: queste categorie devono pagare le tasse, con le buone o con le cattive.
E visto che il governo tra queste categorie non raccoglierà neppure un voto alle prossime elezione, a maggior ragione non si deve fare scrupoli. E' ora di finirla con questa banda di evasori criminali che stanno mettendo in ginocchio e impoverendo il paese. E se non sono congrui e c'è un motivo lo dimostrino tranquillamente. Oppure vogliono tornare alla dichiarazione analitica e ai controlli tramite sorteggio? Certo che farebbe loro comodo. Come cercare un pagliaio tra tanti che contenga un ago.
Questo è un paese incivile e popolato da un considereviole numero di persone IMMORALI che hanno anche la faccia tosta di alzare continuamente la voce.
Io come lavoratore dipendente sono inferocito con questi personaggi e voglio che Visco vada giù pesante con l'applicazione degli studi di settore. Perchè comunque la redditività anche degli ultimi è ampiamente sottostimata.
L'unica cosa che deve fare il governo per venire incontro agli imprenditori onesti (o meno disonesti) è di introdurre elementi di semplificazione e chiarezza normativa e di ampliare la carta dei diritti del contribuente agevolando la consulenza preventiva da parte degli uffici finanziari.
Deve inoltre introdurre elementi di semplificazione tra le competenze locali per quanto riguarda permessi/autorizzazioni/concessioni, ecc. Perchè la sovrapposizione di competenze è un costo per le imprese serie.

wolf64
20-06-2007, 08:32
io sogno solo di vivere in un paese normale in cui la l'evasione non rappresenti 1/4 del PIL ed in cui i contribuenti onesti devono pagare più del 10% delle tasse in più per coprire i buchi lasciati da questi delinquenti.

Giusto Demetrius, peccato che ti dimentichi che oltre che pagare le tasse per i delinquenti che non le pagano, il lavoratore che paga interamente le tasse, dipendente o autonomo che sia, le deve pagare anche per un apparato statale elefantiaco fatto da qualcuno che lavora e dalla maggior parte che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, nei costi dell'apparato pubblico specifichiamo un po di voci significative: tutta la classe politica che costa più di quella di molti altri paesi più avanzati del nostro e da i risultati di un paese del terzo mondo, tutti quei funzionari dirigenti strapagati che sono dove sono non di certo per meritocrazia e fanno sì che i pochi che lavorano nell'apparato pubblico siano altamente inefficienti, mettiamoci anche le migliaia di guardie forestali che ci sono in alcune regioni, sussidi veri e propri mascherati da posti di lavoro, poi, oltre all'apparato pubblico, mettiamoci tutte quelle maxi-imprese (vedi FIAT, Alitalia e compagnia bella) che anzichè essere un guadagno per se stesse e per lo stato sono da sempre state solo e unicamente una perdita per lo stato che le ha sempre sostenute con i nostri soldi, mettiamo tutti i falsi invalidi, fenomeno tipico del nostro paese, mettiamoci tutte le regioni a statuto speciale, mettiamoci i baby-pensionamenti, mettiamoci i tanti che, specialmente al sud, spesso e volentieri prendono il sussidio di disoccupazione e contemporaneamente lavorano in nero, mettiamoci anche coloro che lavorano regolarmente ma hanno uno o due lavori in nero, di questi alcuni lo fanno per campare, ma conosco di persona altri che lo fanno per la pura e semplice ingordigia, ne più e ne meno del lavoratore autonomo che non si limita ad evadere quanto gli serve per far sopravvivere la propria attività, ma va ben oltre, può bastare o allunghiamo ancora la lista? Perchè volendo ce ne sono ancora di motivi per cui paghiamo troppe tasse nella nostra cara itaGLietta... ;)

wolf64
20-06-2007, 08:42
Guarda su www.repubblica.it di stamattina.
Sono pubblicate le tabele degli studi di settore 2005, dove per la maggior parte dei soggetti per essere congrui basta dichiarare una base imponibile pari a quella di un metalmeccanico. E il 54% di questi signori (al netto delle imprese atipiche) dichiara una base imponibile inferiore a 875 euro al mese, che al netto fanno meno di una pensione minima sociale. Intanto che ci sono potrebbero chiedere parte del tesoretto. Non hanno neppure i soldi per mettere il carburante nei loro grossi SUV. I ricavi sono però attorno ai 200.000 Euro. Si è mai vista un'impresa con una redditività lorda inferiore al 5%???
E' ORA DI FINIRLA CON LE LEGGENDE METROPOLITANE: queste categorie devono pagare le tasse, con le buone o con le cattive.
E visto che il governo tra queste categorie non raccoglierà neppure un voto alle prossime elezione, a maggior ragione non si deve fare scrupoli. E' ora di finirla con questa banda di evasori criminali che stanno mettendo in ginocchio e impoverendo il paese. E se non sono congrui e c'è un motivo lo dimostrino tranquillamente. Oppure vogliono tornare alla dichiarazione analitica e ai controlli tramite sorteggio? Certo che farebbe loro comodo. Come cercare un pagliaio tra tanti che contenga un ago.
Questo è un paese incivile e popolato da un considereviole numero di persone IMMORALI che hanno anche la faccia tosta di alzare continuamente la voce.
Io come lavoratore dipendente sono inferocito con questi personaggi e voglio che Visco vada giù pesante con l'applicazione degli studi di settore. Perchè comunque la redditività anche degli ultimi è ampiamente sottostimata.
L'unica cosa che deve fare il governo per venire incontro agli imprenditori onesti (o meno disonesti) è di introdurre elementi di semplificazione e chiarezza normativa e di ampliare la carta dei diritti del contribuente agevolando la consulenza preventiva da parte degli uffici finanziari.
Deve inoltre introdurre elementi di semplificazione tra le competenze locali per quanto riguarda permessi/autorizzazioni/concessioni, ecc. Perchè la sovrapposizione di competenze è un costo per le imprese serie.

Guarda Roverello che per gli studi di settore basterebbe che chi non è congruo riceva un accertamento fiscale da parte della GdF anzichè l'imposizione di dover "dimostrare la propria innocenza" presso l'agenzia delle entrate di competenza come è accaduto a me, in più l'accertamento non deve essere uno spauracchio (modello mafia) atto a far sì che anche chi non è cogruo per motivi validi paghi più tasse del dovuto altrimenti se esce la finanza "qualcosa trova sempre", e in questo caso non parlo di evasione ma dell'errore formale, ovvero della classica "virgola fuori posto", errori purtroppo facili in un pese dove anche i commercialisti fanno fatica a stare dietro alle migliaia di leggi che spesso si contraddicono una con l'altra!

Se poi ci sono ignorantoni che godono anche quando viene tartassato un lavoratore autonomo onesto in quanto lavoratore autonomo, beh, in questo caso mi spiace, ma contro l'ignoranza (non quella del non sapere, ma quella intesa come scarsa intelligenza), non mi risulta che a oggi abbiano inventato qualche rimedio... :boh:

AtenaPartenos
20-06-2007, 08:58
Guarda Roverello che per gli studi di settore basterebbe che chi non è congruo riceva un accertamento fiscale da parte della GdF anzichè l'imposizione di dover "dimostrare la propria innocenza" presso l'agenzia delle entrate di competenza come è accaduto a me, in più l'accertamento non deve essere uno spauracchio (modello mafia) atto a far sì che anche chi non è cogruo per motivi validi paghi più tasse del dovuto altrimenti se esce la finanza "qualcosa trova sempre", e in questo caso non parlo di evasione ma dell'errore formale, ovvero della classica "virgola fuori posto", errori purtroppo facili in un pese dove anche i commercialisti fanno fatica a stare dietro alle migliaia di leggi che spesso si contraddicono una con l'altra!

Se poi ci sono ignorantoni che godono anche quando viene tartassato un lavoratore autonomo onesto in quanto lavoratore autonomo, beh, in questo caso mi spiace, ma contro l'ignoranza (non quella del non sapere, ma quella intesa come scarsa intelligenza), non mi risulta che a oggi abbiano inventato qualche rimedio... :boh:


Io non ho mai visto qui postare, ne ho mai sentito dichiarazioni di lavoratori disonesti.
Un autonomo dice che i disonesti sono quelli che hanno il doppio e triplo lavoro a nero, un dipendente/pensionato dice che i disonesti sono gli autonomi...
Ed esistono entrambe le realtà. L'evasione, l'arte dell'arrangiarsi è insita nel nostro animo. Siamo fregaroli, tutti, nessuno escluso.

giannola
20-06-2007, 09:32
Siamo fregaroli, tutti, nessuno escluso.

ti direi di parlare per te, per quanto mi riguarda lo stato spolpa anche i disoccupati. :O

giannola
20-06-2007, 09:33
Ma Lol, ma che ragionamento è? :doh:

ma infatti allora il giorno che c'è la rivoluzione si dirà che il governo ha ottenuto il massimo dei risultati.:D

lnessuno
20-06-2007, 09:38
cazzo ma se tanto mi da tanto allora quando in italia scppierà la rivolta vorrà dire che avremo risolto tutti i problemi di evasione illegalità lavoro nero e quant'altro? :D

lnessuno
20-06-2007, 09:41
Siamo fregaroli, tutti, nessuno escluso.

ho un lavoro da co.co.co. nel pubblico 20mila euro lordi all'anno e ne pago 4600 allo stato, più tutte le altre imposte indirette... parla per te, io sono pulito e sfondato.

giannola
20-06-2007, 09:41
cazzo ma se tanto mi da tanto allora quando in italia scppierà la rivolta vorrà dire che avremo risolto tutti i problemi di evasione illegalità lavoro nero e quant'altro? :D

esatto. :asd:

è a questo che porta il ragionamento di molti

strat09
20-06-2007, 09:57
...le deve pagare anche per un apparato statale elefantiaco fatto da qualcuno che lavora e dalla maggior parte che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, nei costi dell'apparato pubblico specifichiamo un po di voci significative: tutta la classe politica che costa più di quella di molti altri paesi più avanzati del nostro e da i risultati di un paese del terzo mondo, tutti quei funzionari dirigenti strapagati che sono dove sono non di certo per meritocrazia e fanno sì che i pochi che lavorano nell'apparato pubblico siano altamente inefficienti, mettiamoci anche le migliaia di guardie forestali che ci sono in alcune regioni, sussidi veri e propri mascherati da posti di lavoro, poi, oltre all'apparato pubblico, mettiamoci tutte quelle maxi-imprese (vedi FIAT, Alitalia e compagnia bella) che anzichè essere un guadagno per se stesse e per lo stato sono da sempre state solo e unicamente una perdita per lo stato che le ha sempre sostenute con i nostri soldi, mettiamo tutti i falsi invalidi, fenomeno tipico del nostro paese, mettiamoci tutte le regioni a statuto speciale, mettiamoci i baby-pensionamenti, mettiamoci i tanti che, specialmente al sud, spesso e volentieri prendono il sussidio di disoccupazione...

perfettamente d'accordo... ma ci arriviamo a 270 miliardi all'anno?

mad_hhatter
20-06-2007, 10:34
E visto che il governo tra queste categorie non raccoglierà neppure un voto alle prossime elezione, a maggior ragione non si deve fare scrupoli.

bravo, bel discorso moralmente e intellettualmente onesto! :rolleyes:

invece gli sprechi statali, il pagare lo stipendio a chi non fa un tubo, le baby pensioni, ecc. non infastidiscono nessuno, vero? quelle cose vanno benissimo, soprattutto perchè portano voti... e tu dai dell'immorale a chi evade... certo che è immorale, ma altri comportamenti lo sono almeno altrettanto, se non di più!!!

combattere l'evasione è relativamente semplice, basta usare un po' di tecnologia e un sano conflitto di interessi tra compratore e venditore, ma forse è troppo semplice per i nostri politici che hanno i loro porci comodi e loro clientelismi da soddisfare.

e poi basta parlare solo di commercianti quando si nomina l'evasione... ci sono anche artigiani, medici, e un sacco di altre categorie che evadono ben di più.

ah, una chicca: com'è che un negoziante che non emette lo scontrino rischia la chiusura, ma un'impresa di costruzioni con lavoratori in nero, sfruttati e a rischio della vita non ha neanche lontanamente lo stesso rischio????

se vogliamo discutere di evasione facciamolo con obiettività, altrimenti tutto fiato sprecato

Eldavi
20-06-2007, 11:02
Bene bene, tutti che si fanno le seghe in questo thread inneggiando agli studi di settore, io ho buttato nel cesso quasi 15 anni di attività come agente di commercio per diventare poi un lavoratore precario, dal 2003, proprio per i vostri cari studi di settore, e nella mia attività non potevo evadere di una lira nemmeno se piangevo in cinese, soltanto che nei due anni che mi hanno contestato ho subito il fallimento di una ditta mandante, ci ho rimesso 10 milioni delle vecchie lire, ho dovuto pagarmi l'avvocato e in più con il vostro strumento del cazzo mi hanno contestato che in quegli anni non sono stato congruo, ma... chissà perchè non sono stato congruo, vero?!

Poi, come dei boccaloni credete a quanto vi viene detto riguardo al fatto che se non sei cogruo ti esce un accertamento, come ha detto il vostro caro Dalema a Ballarò stasera, giusto?
Peccato che la realtà sia un po diversa, ti escono delle cartelle con l'importo che devi pagare, e per me erano quasi 26.000 euro, ricalcolo delle tasse, più penali e interesse su tutto, e non ti esce nessun accertamento, io li ho quasi implorati di farmi un accertamento in quanto io non avevo niente da nascondere, invece no miei cari paladini della giustizia fiscale, se non siete congrui siete voi a dover dimostrare la vostra innocenza, e non lo stato la vostra colpevolezza, e, badate, non bastavano nemmeno le prove materiali del fallimento e dei soldi rimessi, tanto che ho dovuto persino chiudere l'attività per non pagare quei soldi, a già che per voi comunisti come uno apre una partita iva è come se gli si aprisse un buco nel soffitto da cui piovono soldi, perciò cosa volete che siano 27.000 euro per un piccolo rappresentante qual'ero io?!

Parlate di cose che nemmeno conoscete, coloro che evadono stanno sul cazzo pure a me, e li tartasserei come si deve, ma con strumenti adeguati, ovvero accertamenti seri, mirati non agli errori formali ma alla vera evasione e senza prendere nel mucchio gente che non c'entra, come si è si fin troppo abituati a fare in questo paesucolo inefficiente, ma che che spreco il mio tempo a fare con gente che come sente che tartassano un lavoratore autonomo si fa le seghe a tre mani dalla felicità, al di là che sia o non sia un evasore!
*
Mi è capitata la stessa cosa. Agente monomandatario, sempre pagato ogni qualtipo di tassa uscita dalla mente dei perversi politici di turno (la più aberrante l'Irap, nell'ambiente chiamata anche "Imposta Rapina")
Un bel giorno il mandante fallisce, si rimane a casa, bisogna licenziare i collaboratori, due anni passati senza alcuna entrata, il fisco che ti piazza davanti delle somme enormi da pagare, lasciandoti nella merda. Facendoti soprattutto capire che non conti un ca@@o.
Ora per fortuna ho trovato un altro mandante, e con fatiche che un dipendente non potrà mai capire son riuscito a rimettermi in gioco, ricominciando dopo quasi 5 anni a riassumere gente.

E nel frattempo la tua vicina di casa ti racconta di come, avendo lavorato in passato (quando aveva nemmeno trent'anni) per due anni in un'università statale, vada prendendo da allora una bellissima baby-pensione a vita. Probabilmente superiore a quella che noi agenti percepiremo quando andremo in pensione, mentecatti che ci mettiamo in proprio, rischiamo coi nostri soldi, lavoriamo il doppio delle ore, anche nei week-end se occorre, tutelati da nessuno, lasciati in balia delle onde in caso di infortuni o malattie.

Nella nostra categoria ci sono evasori? Non è colpa mia. Cercateli, ma non rompete le palle a me, che pago regolarmente fior di soldi.

Nota a margine:
con Tremonti tasse dal 41 al 37
con Visco tasse dal 37 al 43

Se non avesse toccato nulla questo vampiro, non solo io sarei ovviamente più felice, ma avrei iniziato ad assumere ragazzi già un anno fa, e magari più d'uno. Ma questo non lo capisce...non si rende conto di cosa voglia dire favorire il lavoro autonomo.

E visto che il governo tra queste categorie non raccoglierà neppure un voto alle prossime elezione, a maggior ragione non si deve fare scrupoli.
Il tuo pensiero è semplicemente devastante.

T3d
20-06-2007, 11:08
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/economia/studi-settore/studi-settore/studi-settore.html
I dati diffusi dal ministero dell'Economia sulla base delle dichiarazioni del 2005
Autonomi e imprese che dichiarano una cifra non "in linea" sono 1,4 milioni
Studi settore: 10 mila euro l'anno per il 54%
Visco: "C'è una robustissima evasione"
Martedì all'esame in Senato le mozioni dell'opposizione e della maggioranza

Il viceministro dell'Economia Vincenzo Visco durante la presentazione dei dati relativi agli Studi di settore

ROMA - Sono un milione e 407 mila i lavoratori autonomi e le piccole imprese che al momento di fare la dichiarazione dei redditi finiscono per indicare una cifra che pare troppo bassa. Soprattutto se si guarda ai livelli dei ricavi che loro stessi dichiarano. Tanto che pure se si trovano a fatturare in media quasi 200 mila euro l'anno, i loro redditi d'impresa, al netto dei costi, si riducono a una misera sommetta che supera solo di poco i 10 mila euro l'anno.

Sono loro, ovvero il 53,8 per cento dei quasi tre milioni di operatori interessati dagli Studi di settore, i contribuenti "incongruenti", imprenditori e lavoratori autonomi che, stando alle loro stesse dichiarazioni, riescono a mettere su a fine anno un reddito d'impresa medio che vale solo il 5,4 per cento dei loro ricavi annuali. E' questo il dato principale che emerge dalle prime analisi commissionate dal viceministro dell'Economia Vincenzo Visco relative ai redditi del 2005 e a cui sono stati applicati i criteri di "congruità" e "normalità" così come definiti nell'ultima finanziaria.

Visco: "Robustissima evasione". Il viceministro, illustrando i dati, ha parlato dell'evidenza di un'evasione corposa. Allo stesso tempo ha assicurato che gli studi di settore non saranno applicati utilizzando degli automatismi e che verranno utilizzate "tutte le garanzie. E' evidente però che c'è una robustissima evasione anche se la non congruità potrà essere spiegata nei casi specifici". E quanto ai controlli nei loro confronti ha detto che il fisco "mostrerà maggior zelo" e che "almeno 500 mila controlli possiamo farli". A questi circa 1,4 milioni di contribuenti Visco dice che chiede loro "solo di versare 100-200 euro in più di tasse evase".

I contribuenti "in linea". Ma non ci sono solo contribuenti "incongruenti". Quelli che dichiarano una cifra che pare in linea con i loro ricavi, le loro attività e i beni strumentali, sono 1 milione e 30 mila (il 39,4 per cento del totale). Contribuenti che dichiarano un reddito medio di 45.800 euro l'anno. A fronte di un fatturato che è pari a 362,5 mila euro. Loro, i "congruenti" a fine anno possono vantare un reddito che vale il 12,6 per cento del "giro di affari" della loro attività.

Quelli che dichiarano troppo poco. Mediamente quindi gli "incongruenti" dicono di ritrovarsi con 35,3 mila euro l'anno di reddito d'impresa in meno dei loro colleghi "congruenti". Una cifra non da poco. Tra le categorie che si distinguono di più in questa specie di "contrapposizione fiscale", ci sono i proprietari di discoteche e night club. Nella loro categoria mentre i "congrui" dichiarano un reddito pari a 24 mila euro l'anno, i loro dirimpettai "incongrui" dichiarano una perdita di 18,7 mila euro l'anno. Li seguono i gestori dei centri benessere, che si ritrovano con una differenza di oltre 46,5 mila euro l'anno, i noleggiatori di autovetture e altri mezzi di trasporto con una differenza di 40 mila euro e i proprietari di sale gioco (58,1 mila euro di reddito per i congrui e una perdita di 2 mila euro per gli "incongrui").

Tassisti senza taxi. Dall'analisi escono fuori risultati che restituiscono un'immagine quasi paradossale dell'attività di questi contribuenti. Almeno 100 mila sono infatti quelli che hanno dichiarato di svolgere l'attività pur senza possedere i beni strumentali caratteristici. Così si trovano, per il periodo di imposta del 2005, a non essere in possesso di beni strumentali 137 tassisti, 360 laboratori di analisi cliniche e 480 farmacie. Ma anche 555 lavanderie, 3.329 ristoranti e 5.139 installatori di impianti elettrici ed idraulici.

Gli studi di settore, che interessano circa 3 milioni di contribuenti, vengono utlizzati, d'accordo con le categorie interessate, per cercare di risalire ai ricavi dei singoli contribuenti. Sono realizzati attraverso una complessa raccolta di informazioni statistiche e tengono conto non solo dei dati contabili ma anche di quelli strumentali. Nell'ultima finanziaria, per cercare di ridurre il fenomeno della sovrastima dei costi da parte dei contribuenti, sono stati introdotti altri indicatori per riuscire a individuare voci di costo di bilancio non logiche rispetto all'attività.

La richieste e la protesta di Confcommercio. Le categorie di settore chiedono però che si rivedano alcune parti normative. "In questo momento gli studi di settore - ha detto il presidente della Confcommercio Carlo Sangalli - come sono adesso non rispettano i principi di equità e di soggettività e sono stati fatti in fretta e furia. Siamo determinati a ottenere un cambiamento". E le Confcommercio regionali del Veneto, Friuli e Trentino si sono alleate per la raccolta di firme contro le regole attuali.

Le mozioni domani a Palazzo Madama. Martedì l'Aula del Senato discuterà e voterà la mozione presentata ad Forza Italia che chiede di modificare il quadro normativo attuale. La maggioranza si è detta comunque pronta ad apportare alcune modifiche. "Vi sono stati certamente degli errori che possono essere superati - ha detto Giovanni Russo Spena, presidente dei senatori di Rifondazione comunista -. Anche l'Unione presenterà delle mozioni con cui correggeremo gli errori fatti, coinvolgendo come è giusto che sia anche le categorie, ma eviteremo che sia una copertura all'evasione".

(19 giugno 2007)


tutti puliti vero?
sulla presunta evasione dei dipendenti, mi faccio risate grasse.

secondo voi dove sta la maggior parte dei 270mld di evasione fiscale di questo scellerato paese?

EarendilSI
20-06-2007, 11:09
...
E visto che il governo tra queste categorie non raccoglierà neppure un voto alle prossime elezione, a maggior ragione non si deve fare scrupoli.

e dopo una frase di questo tipo hai pure il coraggio di parlare di morale...?

Lol...questa è la tanto sbandierata superiorità morale e intellettuale dei sinistroidi...?

T3d
20-06-2007, 11:12
e dopo una frase di questo tipo hai pure il coraggio di parlare di morale...?

Lol...questa è la tanto sbandierata superiorità morale e intellettuale dei sinistroidi...?

si...rispettare la legalità. frega niente se sono elettori di destra o di sinistra.

silvio invece che ha fatto in cinque anni? condoni, condoni, condoni... con un crollo del gettito fiscale. ma ne vogliamo parlare di come incentivava all'evasione giudicandola moralmente accettabile?

che schifo!

T3d
20-06-2007, 11:13
No, per carità: però gli sporchi son sempre gli "altri"...

non sempre gli altri.... ma LA MAGGIOR PARTE....

non mi venite a raccontar cazzate.

mad_hhatter
20-06-2007, 11:14
tutti puliti vero?
sulla presunta evasione dei dipendenti, mi faccio risate grasse.

secondo voi dove sta la maggior parte dei 270mld di evasione fiscale di questo scellerato paese?

non è questione di tutti o nessuno, è questione di CHI... non è che perchè QUALCUNO è un ladro allora tutti sono ladri...

sulla presunta (ah qui usiamo il beneficio del dubbio?) ridi? e come mai? non li vedi i reportage di Report (su Rai3, non sulle reti mediaset)...

e quei 270 mld come sono calcolati? e cosa lasciano fuori invece??

CI VUOLE ONESTA' INTELLETTUALE, E TANTA ANCHE

mad_hhatter
20-06-2007, 11:17
si...rispettare la legalità. frega niente se sono elettori di destra o di sinistra.

silvio invece che ha fatto in cinque anni? condoni, condoni, condoni... con un crollo del gettito fiscale. ma ne vogliamo parlare di come incentivava all'evasione giudicandola moralmente accettabile?

che schifo!

vogliamo parlare del condono fatto da questo governo per i reati contributivi? cioè vengono condonati episodi in cui un datore di lavoro non ha versato i contributi dei lavori! ma ci rendiamo conto delle atrocità che fa sto governo che si definisce attento ai lavoratori e al sociale??

T3d
20-06-2007, 11:20
non è questione di tutti o nessuno, è questione di CHI... non è che perchè QUALCUNO è un ladro allora tutti sono ladri...

sulla presunta (ah qui usiamo il beneficio del dubbio?) ridi? e come mai? non li vedi i reportage di Report (su Rai3, non sulle reti mediaset)...

e quei 270 mld come sono calcolati? e cosa lasciano fuori invece??

CI VUOLE ONESTA' INTELLETTUALE, E TANTA ANCHE

si infatti. ce ne vuole tanta... mi trovi perfettamente d'accordo.

chi aderisce agli studi di settore, non si trova congruo e ha sempre dichiarato tutto non deve temere niente.

a me sa tanto che chi strilla ha qualcosa da nascondere... non so ho questa sensazione.

T3d
20-06-2007, 11:21
Non ti sento sereno in tema, troppo intento al luogo comune e alla generalizzazione. Sei uno statale tu?

no non sono uno statale. però mi fa ridere questa vostra difesa ad oltranza...

ma l'avete letto l'articolo di repubblica?

giannola
20-06-2007, 11:25
allora magari se cerchiamo di discutere con calma è meglio.

Però è giusto puntualizzare una cosa:

1. se la costituzione ha uno spirito garantista per cui un cittadino non è da considerarsi colpevole fino alla condanna definitiva, non si vede perchè il sistema tributario debba invece concepire i termini di colpevolezza presunta obbligando il cittadino a scagionarsi e non viceversa.
In particolare t3d e athena, non si può a priori cominciare a dubitare di tutti e ritenere che siano tutti colpevoli senza averlo provato, questo è contrario ai principi della nostra repubblica, è fare discorsi del genere è puro qualunquismo: il fine non può giustificare i mezzi.

2. roverello ha fatto indiscutibilmente una uscita sbagliata, secondo il suo ragionamento il governo poichè sa che fra 5 anni non lo vota più nessuno (sue parole) dovrebbe non avere remore a fare quello che vuole, questo è un presupposto pericoloso, perchè l'attenzione deve essere posta sulle conseguenze di ciò che si va a realizzare, anche perchè un governo non può essere tale solo per i suoi elettori ma per tutti i cittadini, altrimenti resta sempre un governo clientelare.

Poniamo l'attenzione sulla privacy, qualcuno ha visto il fantascientifico nemico pubblico ?
Ebbene se ne ricava che una legge fatta con buoni propositi rischiava di diventare un potente strumento di ricatto da parte di coloro che controllavano la gente.
Si dice, non a torto, che la via che conduce all'inferno è lastricata di buone intenzioni.

T3d
20-06-2007, 11:26
Ah, la "nostra" difesa ad oltranza ti fa ridere?
Non è la tua difesa ad oltranza ad essere talora stucchevole?




P.s. Non per nulla ogni 3x2 ti chiedo se sei Rutelli! :D

io ti rinviterei a leggere l'articolo di repubblica. poi se riteniamo falsi quei dati possiamo anche finire di discutere qui.

mad_hhatter
20-06-2007, 11:29
chi aderisce agli studi di settore, non si trova congruo e ha sempre dichiarato tutto non deve temere niente.


sicuro? perchè non sarebbe la prima volta che la giustizia tratta da delinquenti persone oneste salvo poi scusarsi anni dopo (ma solo a parole, o con risarcimenti a dir poco offensivi)... e poi mi pare che qualche post rpecedente parlasse di uan situazione simile...

inoltre ho leggiucchiato l'articolo che hai postato... a un certo punto si scrive che i congrui dichiarano un reddito pari al 12% del fatturato, in un tono che mi pare molto sarcastico, come a voler dire che un congruo dichiara comuqnue molto poco... ma il giornalista sa cosa vuol dire gestire un'azienda? o pensa che tutto il fatturato venga spartito come stipendio? e le tasse, le spese, i dipendenti, la merce, ecc? ma no quello perchè considerarlo?

Eldavi
20-06-2007, 11:29
chi aderisce agli studi di settore, non si trova congruo e ha sempre dichiarato tutto non deve temere niente.
Non deve temere niente? :help:
Ma tu hai idea di quante cartelle esattoriali ERRATE riesca a mandarmi periodicamente lo stato? E lo sai quanto tempo ci perdo per convincerli (si, perchè bisogna anche convincerli, son talmente incompetenti che manco sanno come si chiamano, alle volte) dello sbaglio?
E se malauguratamente fallisci, com'e' capitato, e quindi ovviamente non ti ritrovi congruo con gli studi di settore, hai minimamente idea di quanto sia difficile dimostrarlo allo stato? (questo 5 anni fa, non oso immaginare adesso con il vampiro). Che comunque i soldi glieli devi dare, anche indebitandoti? E che forse li riottieni solamente quando dio in persona scende dal suo palco per dimostrare la tua correttezza?
Come si può essere tranquilli di fronte all'incompetenza e al vampirismo?

mad_hhatter
20-06-2007, 11:31
allora magari se cerchiamo di discutere con calma è meglio.

Però è giusto puntualizzare una cosa:

1. se la costituzione ha uno spirito garantista per cui un cittadino non è da considerarsi colpevole fino alla condanna definitiva, non si vede perchè il sistema tributario debba invece concepire i termini di colpevolezza presunta obbligando il cittadino a scagionarsi e non viceversa.
In particolare t3d e athena, non si può a priori cominciare a dubitare di tutti e ritenere che siano tutti colpevoli senza averlo provato, questo è contrario ai principi della nostra repubblica, è fare discorsi del genere è puro qualunquismo: il fine non può giustificare i mezzi.

2. roverello ha fatto indiscutibilmente una uscita sbagliata, secondo il suo ragionamento il governo poichè sa che fra 5 anni non lo vota più nessuno (sue parole) dovrebbe non avere remore a fare quello che vuole, questo è un presupposto pericoloso, perchè l'attenzione deve essere posta sulle conseguenze di ciò che si va a realizzare, anche perchè un governo non può essere tale solo per i suoi elettori ma per tutti i cittadini, altrimenti resta sempre un governo clientelare.

Poniamo l'attenzione sulla privacy, qualcuno ha visto il fantascientifico nemico pubblico ?
Ebbene se ne ricava che una legge fatta con buoni propositi rischiava di diventare un potente strumento di ricatto da parte di coloro che controllavano la gente.
Si dice, non a torto, che la via che conduce all'inferno è lastricata di buone intenzioni.

sono d'accordo con te

Eldavi
20-06-2007, 11:37
Non deve temere niente? :help:
Ma tu hai idea di quante cartelle esattoriali ERRATE riesca a mandarmi periodicamente lo stato? E lo sai quanto tempo ci perdo per convincerli (si, perchè bisogna anche convincerli, son talmente incompetenti che manco sanno come si chiamano, alle volte) dello sbaglio?
E se malauguratamente fallisci, com'e' capitato, e quindi ovviamente non ti ritrovi congruo con gli studi di settore, hai minimamente idea di quanto sia difficile dimostrarlo allo stato? (questo 5 anni fa, non oso immaginare adesso con il vampiro). Che comunque i soldi glieli devi dare, anche indebitandoti? E che forse li riottieni solamente quando dio in persona scende dal suo palco per dimostrare la tua correttezza?
Come si può essere tranquilli di fronte all'incompetenza e al vampirismo?

Ne dico un'altra, che centra poco ma rende l'idea dell'ambiente.
Mi ricordavo che c'era una scadenza il 15 luglio, vado dal commercialista e scopro che da quest'anno il vampiro ha deciso che questa dovrà essere anticipata al 9 dello stesso mese. A parte il fatto che non capisco perchè questa scadenza che c'era da anni è stata spostata, ma vabbe'.
D'accordo, uno si dice...che problema c'e', 9 o 15...basta saperlo.
Troppo facile? Si
Il commericialista mi spiega che non è possibile pagare entro il 9. Perchè? I terminali del fisco non sono stati aggiornati e non sono pronti a sopportare la modifica. (:eek: ). Cacchio, che facciamo? Tranquilli, ci pensa il tizio dai canini aguzzi...la scadenza è prorogata al 30 di Luglio!!
Finita qui? Il succhiasangue ha smesso di pensare? ma figurati...arriva la ciliegina! Bisogna pagare gli interessi sul ritardo rispetto alla data del 9 :D

E io devo stare tranquillo..

mad_hhatter
20-06-2007, 11:46
Ne dico un'altra, che centra poco ma rende l'idea dell'ambiente.
Mi ricordavo che c'era una scadenza il 15 luglio, vado dal commercialista e scopro che da quest'anno il vampiro ha deciso che questa dovrà essere anticipata al 9 dello stesso mese. A parte il fatto che non capisco perchè questa scadenza che c'era da anni è stata spostata, ma vabbe'.
D'accordo, uno si dice...che problema c'e', 9 o 15...basta saperlo.
Troppo facile? Si
Il commericialista mi spiega che non è possibile pagare entro il 9. Perchè? I terminali del fisco non sono stati aggiornati e non sono pronti a sopportare la modifica. (:eek: ). Cacchio, che facciamo? Tranquilli, ci pensa il tizio dai canini aguzzi...la scadenza è prorogata al 30 di Luglio!!
Finita qui? Il succhiasangue ha smesso di pensare? ma figurati...arriva la ciliegina! Bisogna pagare gli interessi sul ritardo rispetto alla data del 9 :D

E io devo stare tranquillo..

questa io la chiamo TRUFFA DI STATO, è vergognoso... al pari dell'evasione (e ricordo che Visco è stato condannato per abusivismo edilizio... condannato, non indagato... eppure si permette di dare del criminale ad altri... va beh)

giannola
20-06-2007, 11:48
Inappuntabile.


P.s. per essere un caruso te la cavi mica male! :D

:D

sono d'accordo con te

forse perchè cerco di non avere mai pregiudizi sugli argomenti ? :stordita:

giannola
20-06-2007, 11:50
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17597718&postcount=40

mad_hhatter
20-06-2007, 12:03
:D



forse perchè cerco di non avere mai pregiudizi sugli argomenti ? :stordita:

ho peccato di parzialità?

mad_hhatter
20-06-2007, 12:05
Guarda, avessero almeno la decenza di tacere e di lavarsi la bocca prima di giudicare i cittadini: 'sti politicanti sono senza vergongna.

giudicare i cittadini è anche loro compito... solo che andrebbe fatto con buon senso e vera giustizia... tutto lì

jumpermax
20-06-2007, 12:07
concordo anche io.
se i commercianti fischiano vuol dire che il governo sta andando nella giusta direzione.

altro che sciopero fiscale :D


Cpapz[pa

proprio tu dovresti sapere cosa vuol dire rischiare di trovarsi senza lavoro. Fa qualche differenza se sei un lavoratore dipendente o se lavori in proprio? non mi pare...

giannola
20-06-2007, 12:57
ho peccato di parzialità?

non ho detto questo, ho solo detto che forse piaccio perchè io cerco di essere imparziale e non "più imparziale di..." :O :stordita:

Willy McBride
20-06-2007, 13:54
io ho buttato nel cesso quasi 15 anni di attività come agente di commercio per diventare poi un lavoratore precario, dal 2003

Nel 2003 non c'erano Prodi e Visco, com'è che il governo delle libertà e il ministro delle libertà non hanno pensato bene di abolire gli studi di settore, se erano così iniqui?

A leggere questo thread mi sono quasi commosso per le sofferenze dei nostri poveri commercianti. Poi mi sono ricordato del ragazzo, figlio di un commerciante, che al mio primo anno di università mi raccontava della Golf nuova superaccessoriata che il padre gli aveva comprato visto che due macchine (una BMW e una Mercedes) erano poche per una famiglia di tre persone, e che, grazie allo stato di povertà in cui versava la sua famiglia, pagava un quarto delle tasse universitarie che pagavo io, figlio di due impiegati. Chissà come mai mi è passata la commozione.

ronin17
20-06-2007, 14:11
brutta cosa l'invidia

pierpo
20-06-2007, 14:13
Prosta a chi di competenza.

Cari potenti..
andate a vedere il valore del magazziono al 31 dicembre 2001 e fate il confrondo col 2 gennaio 2002.

Se vedete che il magazzino e' miracolosamente raddoppiato in due giorni ( di festa), per favore, lasciate in mutande (e null'altro) il sig. commeciante.

dantes76
20-06-2007, 14:13
non toglierei nemmeno un cent di tasse, niente, finche il 99% dell'evasione, non fosse rientrato...[naturalmente in tempi umani..6/8 mesi al massimo, dopo , almeno altri 6 mesi, potrei iniziare a pensare a tagliare qualche punto di pressione fiscale...

ronin17
20-06-2007, 14:15
io sogno un italia di tutti dipendenti..da chi poi non si sa..ma almeno vuoi mettere la soddisfazione

dantes76
20-06-2007, 14:17
io sogno un italia di tutti dipendenti..da chi poi non si sa..ma almeno vuoi mettere la soddisfazione

io sogno un italia, dove i beni degli evasori siano sequestrati, e gli evasori espulsi da questo paese...perche sono un cancrena, e non si possono reinserire, ne recuperare

Kewell
20-06-2007, 14:19
Poi, come dei boccaloni credete a quanto vi viene detto riguardo al fatto che se non sei cogruo ti esce un accertamento, come ha detto il vostro caro Dalema a Ballarò stasera, giusto?
Peccato che la realtà sia un po diversa, ti escono delle cartelle con l'importo che devi pagare, e per me erano quasi 26.000 euro, ricalcolo delle tasse, più penali e interesse su tutto, e non ti esce nessun accertamento, io li ho quasi implorati di farmi un accertamento in quanto io non avevo niente da nascondere, invece no miei cari paladini della giustizia fiscale, se non siete congrui siete voi a dover dimostrare la vostra innocenza, e non lo stato la vostra colpevolezza, e, badate, non bastavano nemmeno le prove materiali del fallimento e dei soldi rimessi, tanto che ho dovuto persino chiudere l'attività per non pagare quei soldi, a già che per voi comunisti come uno apre una partita iva è come se gli si aprisse un buco nel soffitto da cui piovono soldi, perciò cosa volete che siano 27.000 euro per un piccolo rappresentante qual'ero io?!

Fortunatamente questo oggi non più accadere. La "riforma" degli studi di settore contenuta nella finanziaria 2007 ha reso il contraddittorio obbligatorio prima di inviare qualsiasi avviso di accertamento o cartella.
Poi, vabbé, li hanno stravolti in altre cose...

Ne dico un'altra, che centra poco ma rende l'idea dell'ambiente.
Mi ricordavo che c'era una scadenza il 15 luglio, vado dal commercialista e scopro che da quest'anno il vampiro ha deciso che questa dovrà essere anticipata al 9 dello stesso mese. A parte il fatto che non capisco perchè questa scadenza che c'era da anni è stata spostata, ma vabbe'.
D'accordo, uno si dice...che problema c'e', 9 o 15...basta saperlo.
Troppo facile? Si
Il commericialista mi spiega che non è possibile pagare entro il 9. Perchè? I terminali del fisco non sono stati aggiornati e non sono pronti a sopportare la modifica. (:eek: ). Cacchio, che facciamo? Tranquilli, ci pensa il tizio dai canini aguzzi...la scadenza è prorogata al 30 di Luglio!!
Finita qui? Il succhiasangue ha smesso di pensare? ma figurati...arriva la ciliegina! Bisogna pagare gli interessi sul ritardo rispetto alla data del 9 :D

E io devo stare tranquillo..

Che scadenza? Non mi risulta niente di tutto questo:confused:

Nel 2003 non c'erano Prodi e Visco, com'è che il governo delle libertà e il ministro delle libertà non hanno pensato bene di abolire gli studi di settore, se erano così iniqui?

A leggere questo thread mi sono quasi commosso per le sofferenze dei nostri poveri commercianti. Poi mi sono ricordato del ragazzo, figlio di un commerciante, che al mio primo anno di università mi raccontava della Golf nuova superaccessoriata che il padre gli aveva comprato visto che due macchine (una BMW e una Mercedes) erano poche per una famiglia di tre persone, e che, grazie allo stato di povertà in cui versava la sua famiglia, pagava un quarto delle tasse universitarie che pagavo io, figlio di due impiegati. Chissà come mai mi è passata la commozione.

Mi pare che wolf abbia parlato di studi di settore e non di Visco e compagnia bella.


Poi sapete quando la pressione fiscale arriva a variare dal 50% al 200% (si avete letto bene) dell'utile prima delle imposte diventa un tantinello difficile sopravvivere nel mercato libero (europeo o internazionale).

dantes76
20-06-2007, 14:23
Poi sapete quando la pressione fiscale arriva a variare dal 50% al 200% (si avete letto bene) dell'utile prima delle imposte diventa un tantinello difficile sopravvivere nel mercato libero (europeo o internazionale).

veramente nei paesi ocse, l'italia e' 5 o 6° COME pressione fiscale... e nel paese con la piu' alta pressione[o svezia o norvergia] fiscale, non esiste evasione.. detto questo, o si fa rientrare il 99.9999999% dell'evasione o nada..tutto il resto E' aria fritta

ronin17
20-06-2007, 14:26
facile avere il culo al caldo he dantes?

Kewell
20-06-2007, 14:28
veramente nei paesi ocse, l'italia e' 5 o 6° COME pressione fiscale... e nel paese con la piu' alta pressione[o svezia o norvergia] fiscale, non esiste evasione.. detto questo, o si fa rientrare il 99.9999999% dell'evasione o nada..tutto il resto E' aria fritta

La pressione fiscale sulle società (ho parlato di utile prima delle imposte) è variabile dal 50% al 200% (reddito d'impresa). Se non ci credi scaricati un bilancio di una società e guarda nel conto economico "utile prime delle imposte" e "utile dopo le imposte".
Sul 5° o 6° posto ho qualche (serio) dubbio, ma mi informerò meglio.

dantes76
20-06-2007, 14:38
facile avere il culo al caldo he dantes?

con sto scirocco...non ti immagini nemmeno quanto..

dantes76
20-06-2007, 14:39
Hai una vaga idea dei servizi offerti in Svezia ai contribuenti?
Poi paragonarci alla Svezia è come mischiare i pomodori con le bietole.

ho idea che non esiste evasione.. e che in italia se ci fosse una pressione del 5% si continuerebbe a evadere...

dantes76
20-06-2007, 14:40
La pressione fiscale sulle società (ho parlato di utile prima delle imposte) è variabile dal 50% al 200% (reddito d'impresa). Se non ci credi scaricati un bilancio di una società e guarda nel conto economico "utile prime delle imposte" e "utile dopo le imposte".
Sul 5° o 6° posto ho qualche (serio) dubbio, ma mi informerò meglio.

svezia.. la svezia E' al primo posto

sul 5° o 6° posto fai te..

L'incidenza del prelievo fiscale e parafiscale dell'Italia risulta inferiore a quella di Francia (46,1%), Belgio (46,6%), Austria (43,2%) oltre che dei Paesi scandinavi, i cui più evoluti sistemi di welfare hanno storicamente richiesto un maggiore ricorso alla fiscalità generale. Infatti, prosegue l'Istat, Svezia e Danimarca presentano il valore più elevato della pressione fiscale (rispettivamente 50,2 e 49,5%); i valori più bassi si riscontrano, nell'ordine, in Romania (27,5%), Slovacchia (29,5%), Lituania (29,7%), Lettonia (30,1%), Estonia (31,1%).
13/06/2007



http://www.labitalia.com/articles/Tendenze%20e%20dati/18589.html

Kewell
20-06-2007, 14:42
svezia.. la svezia E' al primo posto

Parli di imprese? Di pressione fiscale generale?
Altrimenti io parlo di mele e tu di pere.

L'Italia, comunque è al nono posto (fonte: L'unità)

dantes76
20-06-2007, 14:45
Parli di imprese? Di pressione fiscale generale?
Altrimenti io parlo di mele e tu di pere.

L'Italia, comunque è al nono posto (fonte: L'unità)

gia' risposto sopra

Aku
20-06-2007, 14:48
C'è da dire che in Svezia sta letteralmente scoppiando il "nero" tra i lavoratori dipendenti, ora non ricordo dove lo avevo letto ma pare proprio così. Il problema e che in italia se hai voglia di tentare di aprire un' attività anche solo per piacere o anche con la speranza di dare un lavoro a qualcuno un domani ti segano le gambe. C'è da dire anche che il Fisco dovrebbe controllare ogni lavoratore autonomo o azienda per vedere se fanno i furbi oppure no. Ora come ora aprire un attività qui è un suicidio, conviene aprire al estero e poi vendere anche in Italia.

Kewell
20-06-2007, 14:50
gia' risposto sopra

Sì, buonanotte:muro:

Io parlo della tassazione sul REDDITO D'IMPRESA.
Poi c'è la tassazione sui redditi di lavoro autonomo; su quelli di capitale; su quelli "diversi"; su quelli di lavoro dipendente ed assimilati.

dantes76
20-06-2007, 14:56
Sì, buonanotte:muro:

Io parlo della tassazione sul REDDITO D'IMPRESA.
Poi c'è la tassazione sui redditi di lavoro autonomo; su quelli di capitale; su quelli "diversi"; su quelli di lavoro dipendente ed assimilati.

no buongiorno... al massimo lo devi chiedere a confindustria.. perche con quella tab in mano va sgagazzando che in italia si pagano troppe tasse, ed e la simil tab che confartigianato, sventola, quando parla di pressione fiscale...
ora potrei risponderti[in questo periodo stiamo facendo un corso, che implemeta il business plain, e casualmente stiamo studiano i vari tipi di prelievo fiscale], ma perche lo dovrei fare, quando propio gli industriali, o imprenditori, riportano i dati o solo una parte di quello che gli fa comodo..??

dantes76
20-06-2007, 14:59
Ecco....Chiediti il perchè! :asd:

perche il punto non e' la pressione fiscale, si evaderebbe sempre..anche se fosse una media del 5% ma perche alcuni[la maggioranza] evadera' sempre, e qualcosa di genetico, ecco perche: prima si fa rientrare la totalita' dell'evasione.. e dopo qualche punticino.. si potrebbe anche tagliare, mettendo che l'evasione sia sui 150mld di euro.. sai quanti punti pressione si possono tagliare anche con solo il 50% di quella cifra?

Kewell
20-06-2007, 15:07
no buongiorno... al massimo lo devi chiedere a confindustria.. perche con quella tab in mano va sgagazzando che in italia si pagano troppe tasse, ed e la simil tab che confartigianato, sventola, quando parla di pressione fiscale...
ora potrei risponderti[in questo periodo stiamo facendo un corso, che implemeta il business plain, e casualmente stiamo studiano i vari tipi di prelievo fiscale], ma perche lo dovrei fare, quando propio gli industriali, o imprenditori, riportano i dati o solo una parte di quello che gli fa comodo..??

Guarda io non ho visto né sentito parlare di nessuna tabella (stranamente, perché leggo tutti i santi giorni il sole24ore ed ItaliaOggi, ma può essermi benissimo sfuggito). Tu stai facendo un corso. Io ti parlo per esperienza, visto che faccio la pratica per dott. commercialista e di bilanci in questi due mesi ne ho visti molti.
Devi sapere (anzi già saprai, visto che stai studiando) che in Italia esiste l'IRAP (imposta sulle attività produttive) che colpisce la "produzione" ed infatti è una mazzata per le aziende di produzione che impiegano tante persone ed è meno pesante per le aziende di commercio. Accanto all'IRAP c'è l'IRES (per le soc. di capitali).
Le società di persone, invece, versano l'IRAP ed i soci pagano l'IRPEF in proprio per "trasparenza".
Allora si va dall'azienda (il minimo che ho visto e parlo sempre di soc. di capitali) che opera nel settore del commercio (meno manodopera) con una pressione del 42% ad una di produzione (sempre nel solito settore) con pressione al 90%. Nello studio dove lavoro si è arrivati ad una pressione del 110% (in pratica la società dichiarava una perdita dopo aver pagato le tasse): da circa 80k euro prima delle imposte a -10k dopo le imposte. Alcuni colleghi mi hanno parlato di casi dove si passa da 100k prima delle imposte a -140k dopo le imposte. Per colpa dell'IRAP.
Saprai, infatti, che l'IRAP (a meno di ipotesi improbabili) si paga anche in caso di PERDITA. Bello vero?

P.S.: mi scuso per le necessarie semplificazioni, ma il succo è quello.

mad_hhatter
20-06-2007, 15:11
non ho detto questo, ho solo detto che forse piaccio perchè io cerco di essere imparziale e non "più imparziale di..." :O :stordita:

perchè? per aver fatto notare delle incongruenze e incoerenze? per aver mostrato errori nei comportamenti? a me francamente dà fastidio la parzialità, il mostrare che una parte fa solo cose negative e che un'altra fa solo cose buone... quando un errore non viene criticato solo perchè chi lo commette appartiene alla nostra parte politica non posso sopportarlo.

E tra parentesi, alle mie obiezioni non ho avuto risposta

Kewell
20-06-2007, 15:11
perche il punto non e' la pressione fiscale, si evaderebbe sempre..anche se fosse una media del 5% ma perche alcuni[la maggioranza] evadera' sempre, e qualcosa di genetico, ecco perche: prima si fa rientrare la totalita' dell'evasione.. e dopo qualche punticino.. si potrebbe anche tagliare, mettendo che l'evasione sia sui 150mld di euro.. sai quanti punti pressione si possono tagliare anche con solo il 50% di quella cifra?

Esatto è qualcosa di "genetico", tanto che lo farebbero pure gli operai e gli impiegati se potessero (ed infatti in molti lo fanno evadendo l'IVA sulle "prestazioni" o sull'acquisto dei beni o con doppi lavori).

dantes76
20-06-2007, 15:12
Guarda io non ho visto né sentito parlare di nessuna tabella (stranamente, perché leggo tutti i santi giorni il sole24ore ed ItaliaOggi, ma può essermi benissimo sfuggito). Tu stai facendo un corso. Io ti parlo per esperienza, visto che faccio la pratica per dott. commercialista e di bilanci in questi due mesi ne ho visti molti.
Devi sapere (anzi già saprai, visto che stai studiando) che in Italia esiste l'IRAP (imposta sulle attività produttive) che colpisce la "produzione" ed infatti è una mazzata per le aziende di produzione che impiegano tante persone ed è meno pesante per le aziende di commercio. Accanto all'IRAP c'è l'IRES (per le soc. di capitali).
Le società di persone, invece, versano l'IRAP ed i soci pagano l'IRPEF in proprio per "trasparenza".
Allora si va dall'azienda (il minimo che ho visto e parlo sempre di soc. di capitali) che opera nel settore del commercio (meno manodopera) con una pressione del 42% ad una di produzione (sempre nel solito settore) con pressione al 90%. Nello studio dove lavoro si è arrivati ad una pressione del 110% (in pratica la società dichiarava una perdita dopo aver pagato le tasse): da circa 80k euro prima delle imposte a -10k dopo le imposte. Alcuni colleghi mi hanno parlato di casi dove si passa da 100k prima delle imposte a -140k dopo le imposte. Per colpa dell'IRAP.
Saprai, infatti, che l'IRAP (a meno di ipotesi improbabili) si paga anche in caso di PERDITA. Bello vero?

P.S.: mi scuso per le necessarie semplificazioni, ma il succo è quello.

ieri sera a ballaro', un esponete non so di quale categoria, giocava con questi grafici, ho ricordi di altri interventi di esponeti di categoria, nonche' politici di un certo partito,in altre trasmissioni che con quella tab in mano, parlavano di pressione "fiscale troppo alta..


oh hai nominato l'irap, vedi i dati non li ricordo bene, ma l'irap ha un gettito a due cifre in miliardi di euro..ora per eliminare l'irap, c'e una sola strada, si deva far rientrare l'evasione.. e dopo via irap ilor..etc etc..finche il taglio ad esempio dell'irap, non avra' copertura, sara' solo uan presa in giro, un eventuale taglio della stessa. perche la cifra che verra a mancare da un lato, si recuperera' da un altro..ecco perche durante 5 anni di mister vi taglio le tasse non e' successo niente..

ronin17
20-06-2007, 15:14
senza considerare i contributi all'inps, dovuti pure se azienda individuale , e dvm cmq
se apri una azienda non vendi niente devi cmq 2400 euro al'inps

Kewell
20-06-2007, 15:17
ieri sera a ballaro', un esponete non so di quale categoria, giocava con questi grafici, ho ricordi di altri interventi di esponeti di categoria, nonche' politici di un certo partito,in altre trasmissioni che con quella tab in mano, parlavano di pressione "fiscale troppo alta..
Ieri sera l'ho visto "a pezzi e bocconi" e mi deve essere sfuggito questo passaggio.
Immagino, comunque, si riferissero a dati "aggregati": chi paga le tasse arriva tranquillamente alle percentuali che ti ho detto.

oh hai nominato l'irap, vedi i dati non li ricordo bene, ma l'irap ha un gettito a due cifre in miliardi di euro..ora per eliminare l'irap, c'e una sola strada, si deva far rientrare l'evasione.. e dopo via irap ilor..etc etc..finche il taglio ad esempio dell'irap, non avra' copertura, sara' solo uan presa in giro, un eventuale taglio della stessa. perche la cifra che verra a mancare da un alto, si recuperera' da un altro..ecoo perche durante 5 anni di mister vi taglio le tasse non e' successo niente..
L'ILOR è stata tolta proprio dall'IRAP:D
Il gettito IRAP credo che sia maggiore (ma anche qui non ho dati alla mano).
Comunque concordo con l'analisi.

senza considerare i contributi all'inps, dovuti pure se azienda individuale , e dvm cmq
se apri una azienda non vendi niente devi cmq 2400 euro al'inps
Con l'ultima finanziaria li hanno portati a 2600 e rotti euro:fagiano:

dantes76
20-06-2007, 15:17
senza considerare i contributi all'inps, dovuti pure se azienda individuale , e dvm cmq
se apri una azienda non vendi niente devi cmq 2400 euro al'inps

per me potra' venire la fata turchina, e ti dira' che fara' tagli alle tasse, per circa 35mld di euro[come da programma].. tu sarai felice, io allo stato attuale no, perche quei 2400 euro[cosi come qualsiasi altro taglio] che tu non pagherai per mano della fatina, le pagherai da un altro lato, non le prendo da qui, ma le prendo da li..

giannola
20-06-2007, 15:18
Guarda io non ho visto né sentito parlare di nessuna tabella (stranamente, perché leggo tutti i santi giorni il sole24ore ed ItaliaOggi, ma può essermi benissimo sfuggito). Tu stai facendo un corso. Io ti parlo per esperienza, visto che faccio la pratica per dott. commercialista e di bilanci in questi due mesi ne ho visti molti.
Devi sapere (anzi già saprai, visto che stai studiando) che in Italia esiste l'IRAP (imposta sulle attività produttive) che colpisce la "produzione" ed infatti è una mazzata per le aziende di produzione che impiegano tante persone ed è meno pesante per le aziende di commercio. Accanto all'IRAP c'è l'IRES (per le soc. di capitali).
Le società di persone, invece, versano l'IRAP ed i soci pagano l'IRPEF in proprio per "trasparenza".
Allora si va dall'azienda (il minimo che ho visto e parlo sempre di soc. di capitali) che opera nel settore del commercio (meno manodopera) con una pressione del 42% ad una di produzione (sempre nel solito settore) con pressione al 90%. Nello studio dove lavoro si è arrivati ad una pressione del 110% (in pratica la società dichiarava una perdita dopo aver pagato le tasse): da circa 80k euro prima delle imposte a -10k dopo le imposte. Alcuni colleghi mi hanno parlato di casi dove si passa da 100k prima delle imposte a -140k dopo le imposte. Per colpa dell'IRAP.
Saprai, infatti, che l'IRAP (a meno di ipotesi improbabili) si paga anche in caso di PERDITA. Bello vero?

P.S.: mi scuso per le necessarie semplificazioni, ma il succo è quello.

il problema è che in questa caccia alle streghe che si sta scatenando in italia grazie a visco, a pagare non saranno i furbi ma coloro che vogliono essere onesti.

Ho proprio parlato di caccia alle streghe, il riferimento è al maccartismo.
Ovvio che c'erano i comunisti negli USA, ma non tutti erano comunisti.
Com'è ovvio che c'è l'evasione in italia ma non tutti sono evasori.
Vedo un clima di terrore e di sospetto che si diffonde tra la gente e lo si vede anche nei 3d di questo forum.
Considero questo clima pericoloso per il paese anche se fatto apparentemente per il bene dello stesso, magari quando avrà divorato gli italiani (forse più che tra berlusconiani e anti) e questo governo ci renderemo conto che per un'azione giusta avevamo scelto il metodo sbagliato.


P.S. tu che sai, sto studiando economia, vorrei sapere una cosa, ma il PIL è legato all'evasione giusto ?
Nel senso che se uno non dichiara i beni e i servizi pur di evadere questo va ad incidere sul pil, quindi senza evasione il PIL non dovrebbe essere più alto ?

mad_hhatter
20-06-2007, 15:18
perche il punto non e' la pressione fiscale, si evaderebbe sempre..anche se fosse una media del 5% ma perche alcuni[la maggioranza] evadera' sempre, e qualcosa di genetico, ecco perche: prima si fa rientrare la totalita' dell'evasione.. e dopo qualche punticino.. si potrebbe anche tagliare, mettendo che l'evasione sia sui 150mld di euro.. sai quanti punti pressione si possono tagliare anche con solo il 50% di quella cifra?

e allora che si faccia vera lotta all'evasione. per ora si è sempre fatto finta... e alzare le tasse significa una cosa sola: far pagare gli onesti, quelli che le tasse le pagano e le hanno sempre pagate, perchè gli altri continueranno a fare i furbi.

dantes76
20-06-2007, 15:19
Ieri sera l'ho visto "a pezzi e bocconi" e mi deve essere sfuggito questo passaggio.
Immagino, comunque, si riferissero a dati "aggregati": chi paga le tasse arriva tranquillamente alle percentuali che ti ho detto.


L'ILOR è stata tolta proprio dall'IRAP.
Il gettito IRAP credo che sia maggiore (ma anche qui non ho dati alla mano).
Comunque concordo con l'analisi.

lo so, era per andare a rima..1997 e causo un gettito, superiore alle aspettative.. al primo anno della messa in strada

dantes76
20-06-2007, 15:21
e allora che si faccia vera lotta all'evasione. per ora si è sempre fatto finta... e alzare le tasse significa una cosa sola: far pagare gli onesti, quelli che le tasse le pagano e le hanno sempre pagate, perchè gli altri continueranno a fare i furbi.

non si fara' mai, il governo attuale, su quale fascia ha "diminuito" la pressione fiscale? su una fascio di reddito, dove si concentrano la maggioranza degli evasori...cioe hanno agevolato anche chi evade:D
questo perche non si hanno dati realistici sugli evasori, da questo punto di vista, paghera sempre chi non evade, e sara' ageolato chi evade..

giannola
20-06-2007, 15:25
e allora che si faccia vera lotta all'evasione. per ora si è sempre fatto finta... e alzare le tasse significa una cosa sola: far pagare gli onesti, quelli che le tasse le pagano e le hanno sempre pagate, perchè gli altri continueranno a fare i furbi.

questo è sicuro

non si hanno dati realistici sugli evasori, da questo punto di vista, paghera sempre chi non evade, e sara' ageolato chi evade..

e li torniamo al mio problema, se non hanno dati sicuri, il PIL come lo calcolano ?
e la base di 270 mld di evasione come la considerano ?
:confused:

mad_hhatter
20-06-2007, 15:26
Ieri sera l'ho visto "a pezzi e bocconi" e mi deve essere sfuggito questo passaggio.
Immagino, comunque, si riferissero a dati "aggregati": chi paga le tasse arriva tranquillamente alle percentuali che ti ho detto.


L'ILOR è stata tolta proprio dall'IRAP:D
Il gettito IRAP credo che sia maggiore (ma anche qui non ho dati alla mano).
Comunque concordo con l'analisi.


Con l'ultima finanziaria li hanno portati a 2600 e rotti euro:fagiano:

parlando di IRAP, ho da poco scoperto che tale imposta è PROPORZIONALE al numero di dipendenti... non c'è che dire, incentiva proprio ad assumere personale, vero?

quindi la filosofia sembra essere: chissenefrega se alla fine piangeranno anche i dipendenti (disoccupati o licenziati per chiusura), intanto facciamo piangere le attività imprenditoriali.

E' giusto, anzi, doveroso, far piangere gli evasori, ma è sbagliato dire che un imprenditore è un ladro in quanto imprenditore

mad_hhatter
20-06-2007, 15:29
non si fara' mai, il governo attuale, su quale fascia ha "diminuito" la pressione fiscale? su una fascio di reddito, dove si concentrano la maggioranza degli evasori...cioe hanno agevolato anche chi evade:D
questo perche non si hanno dati realistici sugli evasori, da questo punto di vista, paghera sempre chi non evade, e sara' ageolato chi evade..

non servono dati realistici, basta il buon senso per capire che se gli evasori evadono si collocheranno su fasce di reddito basse... non venisrmi a dire che al governo sono stati ingegui... sono stati in male fede, punto.

mad_hhatter
20-06-2007, 15:30
e li torniamo al mio problema, se non hanno dati sicuri, il PIL come lo calcolano ?
e la base di 270 mld di evasione come la considerano ?
:confused:

oh, eccoci, finalmente! chiediamolo ai nostri ministri

Kewell
20-06-2007, 15:30
P.S. tu che sai, sto studiando economia, vorrei sapere una cosa, ma il PIL è legato all'evasione giusto ?
Nel senso che se uno non dichiara i beni e i servizi pur di evadere questo va ad incidere sul pil, quindi senza evasione il PIL non dovrebbe essere più alto ?

Io ho studiato Economia ad indirizzo legislativo (in pratica per la professione) e di politica economica e economia politica non ho fatto molto. Praticamente solo economia I ("microeconomia") ed economia II ("macroeconomia"). La prima mi ha fatto schifo, la seconda (grazie ad un prof bravissimo) mi è piaciuta moltissimo, ma non abbiamo mai affrontato il problema del PIL/Evasione.
Comunque sia leggevo giusto un paio di giorni un articolo molto interessante sul sole24ore: praticamente vi si affermava che in passato il PIL italiano (in pieno boom) era molto sottostimato perché si producevano servizi che non entravano nel PIL (ad esempio la pasta fatta in casa dalla mamma), mentre ora, purtroppo, è veritiero (ad esempio le mamme è sempre più difficile che facciano pasta in casa, anche se è sicuramente un "servizio prodotto").
Se ti interessa vedo di recuperarlo.
Venendo alla domanda (scusa la logorrea:D ): se fai una ricerca per post qui in sezione con il mio nick troverai una discussione (abbastanza recente) dove (forse flisi71, non ricordo), mi ha spiegato proprio come siano in rapporto il PIL e l'evasione (linkando anche un utile documento).
A quanto detto in quella discussione aggiungo che: l'evasione crea PIL. Ad esempio chi evade le tasse si comprerà il porsche e, in quanto consumatore finale, "pagherà" l'IVA allo Stato. Quindi è assai complesso come calcolo da fare...

dantes76
20-06-2007, 15:34
l'irap nel settore privato con dati fino al 2005 aveva un gettito di circa 25mld di euro, ma io ripropongo una tab dal sito la voce,info, sui programmi con relativi tagli o investimenti al tempo delle elezioni[dati basati sui programmi forniti dalle due coalizioni]

http://img461.imageshack.us/img461/9545/programmitr7.jpg (http://imageshack.us)

una riduzione fino a circa 45mld di euro in pressione fiscale...significa che lo stato rinuciava a 45 mld di euro..senza trovarne la copertura..la riduzione fiscale ha una sola via.. il rientro dell'evasione, che dopo gli attuali studi di settore, abbiano errori di valutazione, questo si che e un altro punto, ma non il fondamentale, quello fondamentale, e' il rientro dell'evasione, che permeterebbe tagli, con copertura.. perche tagliare 45mld di euro di entrate, significherebbe solo una cosa, escono dalla porta e rientrano dalla finestra...



http://www.lavoce.info/news/view.php?id=24&cms_pk=2105&from=index

dantes76
20-06-2007, 15:37
non servono dati realistici, basta il buon senso per capire che se gli evasori evadono si collocheranno su fasce di reddito basse... non venisrmi a dire che al governo sono stati ingegui... sono stati in male fede, punto.

no, per niente, questo accade, perche non si vogliono avere dati certi sull'evasione, per avere dati certi sull'evasione, banche dati con informazione a incrociare e controlli di un certo tipo[gia' sento la parola privacy...], finche' questo non avverra', non si avra mai un quadro realistico, di chi colpire...si colpira' il conosciuto, e non chi evade, anzi..comicamente, si faranno pagare ancora meno tasse a chi gia' evade...

giannola
20-06-2007, 15:37
Io ho studiato Economia ad indirizzo legislativo (in pratica per la professione) e di politica economica e economia politica non ho fatto molto. Praticamente solo economia I ("microeconomia") ed economia II ("macroeconomia"). La prima mi ha fatto schifo, la seconda (grazie ad un prof bravissimo) mi è piaciuta moltissimo, ma non abbiamo mai affrontato il problema del PIL/Evasione.
Comunque sia leggevo giusto un paio di giorni un articolo molto interessante sul sole24ore: praticamente vi si affermava che in passato il PIL italiano (in pieno boom) era molto sottostimato perché si producevano servizi che non entravano nel PIL (ad esempio la pasta fatta in casa dalla mamma), mentre ora, purtroppo, è veritiero (ad esempio le mamme è sempre più difficile che facciano pasta in casa, anche se è sicuramente un "servizio prodotto").
Se ti interessa vedo di recuperarlo.
Venendo alla domanda (scusa la logorrea:D ): se fai una ricerca per post qui in sezione con il mio nick troverai una discussione (abbastanza recente) dove (forse flisi71, non ricordo), mi ha spiegato proprio come siano in rapporto il PIL e l'evasione (linkando anche un utile documento).
A quanto detto in quella discussione aggiungo che: l'evasione crea PIL. Ad esempio chi evade le tasse si comprerà il porsche e, in quanto consumatore finale, "pagherà" l'IVA allo Stato. Quindi è assai complesso come calcolo da fare...

sti gates :eek:
da una parte dovrebbe ridurre e dall'altra aumentare, però va detto (almeno da quello che ho studiato) che il PIL va conteggiato sui servizi e beni prodotti in italia e una porsche non è prodotta in italia, quindi c'è qualcosa che mi sfugge.

se mi puoi mandare l'articolo anche per curiosità me lo leggo grazie ;)
Poi mi cercherò quella discussione magari vi partecipo.

Cmq lo stato aumentando le tasse costringe le aziende ad aprire in paesi più convenienti per cui alla fine realmente distrugge il PIL, visto che un'azienda italiana che produce all'estero non è computabile ai fini del PIL.

Kewell
20-06-2007, 15:42
parlando di IRAP, ho da poco scoperto che tale imposta è PROPORZIONALE al numero di dipendenti... non c'è che dire, incentiva proprio ad assumere personale, vero?

quindi la filosofia sembra essere: chissenefrega se alla fine piangeranno anche i dipendenti (disoccupati o licenziati per chiusura), intanto facciamo piangere le attività imprenditoriali.

E' giusto, anzi, doveroso, far piangere gli evasori, ma è sbagliato dire che un imprenditore è un ladro in quanto imprenditore

+ o -

Praticamente e semplificando funziona così:

prendi l'utile prima delle imposte, lo aumenti delle riprese fiscali (es. spese auto indeducibili) = base imponibile IRES.
base imponibile IRES + costo per salari e stipendi e contributi INPS a carico dell'azienda - contributi INAIL + interessi passivi pagati - interessi attivi. Inoltre ci sono altre deduzioni (ad esempio incremento occupazionale o ricerca e sviluppo). In pratica l'IRAP va a colpire proprio la produzione (e le aziende che occupano tante persone e l'indebitamento delle società).

Con il cuneo fiscale (finalmente) hanno messo i contributi INPS come interamente deducibili (in pratica non si portano in aumento della base imponibile IRES) e una deduzione forfettaria di 5.000 per dipendente (10.000 nel mezzogiorno). Queste misure non sono compatibili con le altre deduzione (incremento occupazionale e ricerca e sviluppo, per esempio). Questo a regime dovrebbe poter permettere alle imprese di risparmiare 5 milardi di euro (se non ricordo male).

Kewell
20-06-2007, 15:44
sti gates :eek:
da una parte dovrebbe ridurre e dall'altra aumentare, però va detto (almeno da quello che ho studiato) che il PIL va conteggiato sui servizi e beni prodotti in italia e una porsche non è prodotta in italia, quindi c'è qualcosa che mi sfugge.

Probabilmente è sfuggita a me. Ricorda che ho detto che questo non è il mio "campo". Ora sarà meglio che vada in ufficio:D

L'IVA comunque se la prende lo Stato italiano che dovrebbe, il parte, reinvestirlo.

giannola
20-06-2007, 15:49
Ora sarà meglio che vada in ufficio:D



ricordati di me....quando esci dall'ufficio: per l'articolo da inviarmi.:D

dantes76
20-06-2007, 15:53
io prima di uscire:[ il capocondominio/ragioniere mi aspetta in maniera bramosa:D ]

vorrei proporre qualche link, a qualche articolo, visto che per oggi non posso postarli, metto i link


Quelle tasse occulte che favoriscono l'evasione
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=bovi&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=2&cms_pk=2590&from=index

Aritmetica della finanza pubblica
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=2776&from=index

La pressione fiscale a carico degli “onesti”
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=bovi&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=32&cms_pk=2591&from=index

Cosa succede agli studi di settore
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=2763&from=index
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=convenevole&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=2&cms_pk=2439&from=index

Demetrius
20-06-2007, 16:56
Io sogno di vivere in un Paese dove la gente che produce non viene demonizzata e quindi tartassata con tasse che vanno a coprire i buchi di mancanza di entrare, dovute a quella parte di Paese in cui si toccano punte del 90% di evasione
il solito discorso... e ma prima ci sono altri che lavorano in nero, e ma prima ci sono altre categorie che evadono di più, e ma prima si devono eliminare gli sprechi, e ma prima ci sono quelli che hanno il doppio/triplo lavoro...ecc.ecc.

Giusto Demetrius, peccato che ti dimentichi che oltre che pagare le tasse per i delinquenti che non le pagano, il lavoratore che paga interamente le tasse, dipendente o autonomo che sia, le deve pagare anche per un apparato statale elefantiaco fatto da qualcuno che lavora e dalla maggior parte che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, nei costi dell'apparato pubblico specifichiamo un po di voci significative: tutta la classe politica che costa più di quella di molti altri paesi più avanzati del nostro e da i risultati di un paese del terzo mondo, tutti quei funzionari dirigenti strapagati che sono dove sono non di certo per meritocrazia e fanno sì che i pochi che lavorano nell'apparato pubblico siano altamente inefficienti, mettiamoci anche le migliaia di guardie forestali che ci sono in alcune regioni, sussidi veri e propri mascherati da posti di lavoro, poi, oltre all'apparato pubblico, mettiamoci tutte quelle maxi-imprese (vedi FIAT, Alitalia e compagnia bella) che anzichè essere un guadagno per se stesse e per lo stato sono da sempre state solo e unicamente una perdita per lo stato che le ha sempre sostenute con i nostri soldi, mettiamo tutti i falsi invalidi, fenomeno tipico del nostro paese, mettiamoci tutte le regioni a statuto speciale, mettiamoci i baby-pensionamenti, mettiamoci i tanti che, specialmente al sud, spesso e volentieri prendono il sussidio di disoccupazione e contemporaneamente lavorano in nero, mettiamoci anche coloro che lavorano regolarmente ma hanno uno o due lavori in nero, di questi alcuni lo fanno per campare, ma conosco di persona altri che lo fanno per la pura e semplice ingordigia, ne più e ne meno del lavoratore autonomo che non si limita ad evadere quanto gli serve per far sopravvivere la propria attività, ma va ben oltre, può bastare o allunghiamo ancora la lista? Perchè volendo ce ne sono ancora di motivi per cui paghiamo troppe tasse nella nostra cara itaGLietta... ;)
hai perfettamente ragione, ma mi pare che in questo thread si parlasse di evasione, non è che gli sprechi hanno o debbano avere una precedenza nei confronti dell'evasione, entrambi i problemi vanno combattuti... non si può dire, e ma prima ci sono gli sprechi da combattere, anche perché gli sprechi non rappresentano il 25% del PIL!!!

roverello
20-06-2007, 17:35
La situazione è il classico cane che si morde la coda: evasione, tasse, + evasione, + tasse... Se introducessimo un segno "-" non vedo perchè le cose non dovrebbero cambiare.
Certo, va detto che noi italiani, pur essendo una squadra fortissimi, siamo (o pensiamo di essere) dei gran furbi.

Perchè 3monti diminuì le tasse (dice lui) e aumentò l'evasione.
Il problema è che in Italia l'evasione è uno status culturale, e costoro si lamenterebbero anche di 10 euro all'anno.
Comincino a lamentarsi, come ho scritto in un post precedente, dei costi dovuti alle inefficienze della burocrazia. Allora troverebbero una sponda anche in chi le tasse le paga. Così vogliono solo perpetuare il loro "modus evadendi"

roverello
20-06-2007, 17:37
non toglierei nemmeno un cent di tasse, niente, finche il 99% dell'evasione, non fosse rientrato...[naturalmente in tempi umani..6/8 mesi al massimo, dopo , almeno altri 6 mesi, potrei iniziare a pensare a tagliare qualche punto di pressione fiscale...

Straquoto.

roverello
20-06-2007, 17:39
Fortunatamente questo oggi non più accadere. La "riforma" degli studi di settore contenuta nella finanziaria 2007 ha reso il contraddittorio obbligatorio prima di inviare qualsiasi avviso di accertamento o cartella.
Poi, vabbé, li hanno stravolti in altre cose...



Che scadenza? Non mi risulta niente di tutto questo:confused:



Mi pare che wolf abbia parlato di studi di settore e non di Visco e compagnia bella.


Poi sapete quando la pressione fiscale arriva a variare dal 50% al 200% (si avete letto bene) dell'utile prima delle imposte diventa un tantinello difficile sopravvivere nel mercato libero (europeo o internazionale).

Spiegami come fa a essere il 200% dell'utile ante-imposte.
Sonbo curioso.

wolf64
20-06-2007, 17:45
Io non ho mai visto qui postare, ne ho mai sentito dichiarazioni di lavoratori disonesti.
Un autonomo dice che i disonesti sono quelli che hanno il doppio e triplo lavoro a nero, un dipendente/pensionato dice che i disonesti sono gli autonomi...
Ed esistono entrambe le realtà. L'evasione, l'arte dell'arrangiarsi è insita nel nostro animo. Siamo fregaroli, tutti, nessuno escluso.

Allora, tieni presente che forse chi posta in forum come questo ha un interesse per la politica, per ciò che succede e forse, proprio per questo, ha una coscienza civica che però non corrisponde alla media del resto del paese, poi ognuno può scrivere quello che gli pare e fare altro, ma se qualcuno mi vuole dare del bugiardo me lo dica chiaro e tondo! :mbe: (mi riferisco a tutti e non solo a chi ho quotato)

Esaurita questa premessa, hai comunque toccato un punto dolente della realtà italiana, nel senso che non è che coloro che lavorano per conto proprio vengono da Marte e chi lavora come dipendente è terrestre e italiano, sono, anzi, siamo tutti italiani, e purtroppo spessissimo il risentimento di molti dipendenti per l'evasione fiscale di una parte degli autonomi non è motivata da senso civico, ma da pura e semplice invidia e dal perchè si sentono come i "fessi che non possono fare i furbi", questo è il lato più tragico della faccenda... :boh:

C'è un altro fatto su cui riflettere e che mi fece notare mio padre oramai molti anni fa, e cioè che spesso gli italiani che vanno all'estero e aprono delle attività sono tra i primi pagatori a livello fiscale come sollecitudine, molti stranieri che aprono attività da noi, gente che spesso proviene da paesi dove l'evasione fiscale è bassissima, si "adeguano" al malcostume locale e diventano degli evasori, mi sapete spiegare il perchè di questo fenomeno? :boh:

Io ci provo, allora, abbiamo un fisco che parte dal presupposto che un lavoratore autonomo evade a priori (e cioè che è colpevole sino a prova contraria) e che perciò produce una pressione fiscale talmente alta da rendere quasi vitale per alcune imprese l'evasione, poi purtroppo, vedendo che la si fa franca su quella parte che servirebbe alla semplice sopravvivenza, molti aumentano la percentuale di evasione sul proprio fatturato e si innesca un circolo vizioso.

Altro motivo è il concetto "del furbetto" che inquina questo paese come un cancro, poco tempo fa un mio conoscente originario del sud si vantava del fatto che lui da anni fa periodi alterni a lavorare e a prendere la disoccupazione mentre contemporaneamente lavora in nero, personalmente questo lo classifico ne più e ne meno come ad esempio un altro conoscente che lavora per conto proprio e evade una percentuale altissima del proprio fatturato, al di là dei motivi che dire... sono due ladri, sarete d'accordo su questo, o no?
Spesso sembra che se tu ti comporti onestamente non sei dalla parte del giusto, devi, come dire... quasi giustificarti!
Lo vedi da molte cose, ad esempio, io uso Linux e molti programmi open source che sono anche gratuiti (attenzione che le due cose non sono per forza di cose collegate! ;) ), con questo riesco a lavorare con i miei due PC senza avere software copiato, craccato, ecc, tanto che quel poco software che è a pagamento per principio io voglio pagarlo, mi dite perchè spesso se dico questo in compagnia devo sentirmi io come se fossi il diverso?
Spiegatemi questa cosa, per favore, e non ditemi che sto andando OT perchè se una persona ha il senso dell'onestà lo applica in molte cose della sua vita, lavoro compreso! ;)

Un terzo motivo potrebbe essere il fatto che spesso il cittadino vede delle cifre esorbitanti di tasse che paga o che dovrebbe pagare e in cambio ha servizi pessimi, cioè ragazzi, le tasse non sono un dogma, le tasse dovrebbero essere un puro e semplice acquisto, io do soldi allo stato, lui mi restituisce determinati beni e determinati servizi, se pago tanto e ho servizi scadenti vivo le stesse tasse come la peggiore delle vessazioni, e come posso cerco di fregare chi penso mi stia fregando, questo poi innesca un circolo vizioso, perchè così facendo tolgo risorse economiche agli stessi servizi di cui avrei bisogno, gli stessi servizi peggiorano ancora di più e io sarò ancora più portato a non pagare le tasse, e così via...

Con tutto questo io da una vita sostengo che in questa repubblica delle banane bisognerebbe prima migliorare i servizi, e questo lo ottieni anche rendendo più efficiente l'apparato pubblico e tagliando i rami secchi (ma chi va ad attaccare la PA con il bacino di voti che rappresenta nel nostro paese! :rolleyes: ), abbassi la pressione fiscale in conseguenza a questo, in questo modo renderesti le tasse più "pagabili" dai lavoratori autonomi e diminuiresti la fetta di contributi che sono costretti a pagare i lavoratori dipendenti, muovendo così anche il volano dell'economia in quanto la gente avrebbe più soldi in tasca, dopodichè fatte prima queste cose, e non dopo, fai controlli seri sulle imprese, mirati non all'errore formale giusto per tirare su soldi per lo stato, come spesso viene fatto attualmente, ma mirati alla verifica della vera evasione, e quando trovi qualcuno che evade lo tartassi sbattendolo anche in galera, vi sembra una cosa tanto sbagliata? :boh:

Questo è il solo modo, dire che se paghiamo le tasse tutti ne pagheremmo meno sarebbe più che giusto in uno stato con politici che fanno il loro lavoro, nel nostro come prima cosa si alzerebbero i loro stipendi, rinnoverebbero le loro flotte di auto blu, aerei personali, ecc, ecc, aumenterebbero gli stipendi agli statali, darebbero altri sussidi nel sud per raccogliere voti (senza però sviluppare una vera volontà di combattere quello che è il cancro principale del sud, la criminalità organizzata), e poi, questo è il lato tragicomico della facenda, di quanto gli rimane non saprebbero che farne, come del resto sta succedendo con il tesoretto, pensate che se non sanno come impiegare la cifra che tutti conosciamo saprebbero cosa fare di una cifra ben maggiore? :D
Suvvia, non raccontiamoci le barzellette, dopotutto, al contrario dei nostri politici, noi siamo persone serie... :)

wolf64
20-06-2007, 17:56
tutti puliti vero?
sulla presunta evasione dei dipendenti, mi faccio risate grasse.

secondo voi dove sta la maggior parte dei 270mld di evasione fiscale di questo scellerato paese?

Guarda che nessuno dice che i lavoratori autonomi sono tutti puliti, ma mi sembra che per te o sono tutti puliti o sono tutti disonesti, il fatto che alcuni possono essere onesti e altri no non riesci proprio a comprenderlo, vero? :muro:

Poi, se vogliamo analizzare a fondo il problema allora questa discussione ha senso, tenere toni da tifo calcistico o forcaioli come stai facendo te assieme a qualcun'altro porta solo a delle flame e non porta a niente se non ad un muro contro muro tra autonomi e dipendenti! ;)

A proposito, tu cosa sei? (anche se la domanda mi sembra ovvia...)

wolf64
20-06-2007, 18:02
si infatti. ce ne vuole tanta... mi trovi perfettamente d'accordo.

chi aderisce agli studi di settore, non si trova congruo e ha sempre dichiarato tutto non deve temere niente.

a me sa tanto che chi strilla ha qualcosa da nascondere... non so ho questa sensazione.

Ma sai leggere o bisogna spiegarti le cose a gesti?!

Sai cosa si dice dalle mie parti? "Pensa ladar che tut a roban", ovvero "il ladro pensa che tutti rubano! ;)

wolf64
20-06-2007, 18:10
allora magari se cerchiamo di discutere con calma è meglio.

Però è giusto puntualizzare una cosa:

1. se la costituzione ha uno spirito garantista per cui un cittadino non è da considerarsi colpevole fino alla condanna definitiva, non si vede perchè il sistema tributario debba invece concepire i termini di colpevolezza presunta obbligando il cittadino a scagionarsi e non viceversa.
In particolare t3d e athena, non si può a priori cominciare a dubitare di tutti e ritenere che siano tutti colpevoli senza averlo provato, questo è contrario ai principi della nostra repubblica, è fare discorsi del genere è puro qualunquismo: il fine non può giustificare i mezzi.

2. roverello ha fatto indiscutibilmente una uscita sbagliata, secondo il suo ragionamento il governo poichè sa che fra 5 anni non lo vota più nessuno (sue parole) dovrebbe non avere remore a fare quello che vuole, questo è un presupposto pericoloso, perchè l'attenzione deve essere posta sulle conseguenze di ciò che si va a realizzare, anche perchè un governo non può essere tale solo per i suoi elettori ma per tutti i cittadini, altrimenti resta sempre un governo clientelare.

Poniamo l'attenzione sulla privacy, qualcuno ha visto il fantascientifico nemico pubblico ?
Ebbene se ne ricava che una legge fatta con buoni propositi rischiava di diventare un potente strumento di ricatto da parte di coloro che controllavano la gente.
Si dice, non a torto, che la via che conduce all'inferno è lastricata di buone intenzioni.

Spesso sono decisamente d'accordo con quanto scrivi, specialmente in questo thread! ;)

Ti dirò che una cosa allucinante che fa riferimento al punto uno del tuo post è quanto mi ricordo riguardo a quello che mi disse il primo funzionario con cui dovevo discutere di uno dei due anni che mi contestavano:

"...e sì signor *******, mi rendo conto che lei mi sta dicendo la verità, che lei non ha evaso, ma sa... qualcosa dovrà comunque pagare..."

Come dire che se tu sei accusato di un reato, mettiamo che ti accusino di un omicidio, anche se le prove dimostrano la tua innocenza tu comunque un po di galera devi fartela, anche solo per il fatto che sono state fatte delle indagini, mentre mi sembrerebbe logico dire che se sono colpevole mi tartassi a più non posso mentre se sono innocente non mi fai fare nemmeno un giorno di galera, o no?

Allucinante, vero? :rolleyes:

wolf64
20-06-2007, 18:28
Nel 2003 non c'erano Prodi e Visco, com'è che il governo delle libertà e il ministro delle libertà non hanno pensato bene di abolire gli studi di settore, se erano così iniqui?


...e com'è che dal 2003 il sottoscritto non ha più votato nessun partito, in quanto nonostante mi possa definire di cdx, anche se apprezzo molte idee della sinistra, specialmente sul sociale e specialmente.... quando non sono a senso unico e col paraocchi come dimostrano tanti utenti di questo forum ;), non vedo un solo rappresentante della classe politica attuale in questo paese che sia in grado di fare il bene del paese stesso?

Forse hai sbagliato target nel tuo attacco, o almeno, per quanto mi riguarda... ;)


A leggere questo thread mi sono quasi commosso per le sofferenze dei nostri poveri commercianti. Poi mi sono ricordato del ragazzo, figlio di un commerciante, che al mio primo anno di università mi raccontava della Golf nuova superaccessoriata che il padre gli aveva comprato visto che due macchine (una BMW e una Mercedes) erano poche per una famiglia di tre persone, e che, grazie allo stato di povertà in cui versava la sua famiglia, pagava un quarto delle tasse universitarie che pagavo io, figlio di due impiegati. Chissà come mai mi è passata la commozione.

L'unico motivo per cui ho scritto delle mie disavventure è per far capire come funziona realmente il nostro fisco, di commuovere uno come te che sul caso di una famiglia di un commerciante classifica tutti in quel modo, anche agenti di commercio che spesso sono poco più che dei dipendenti con la partita IVA e che nella maggior parte dei casi non possono evadere nemmeno di una virgola, beh, guarda, me ne può fregare di meno, vorrà dire che se mai dovessi sapere di qualche guaio che capiterà a te in futuro ci farò sopra una bella dormita! ;)

Pancho Villa
20-06-2007, 19:11
veramente nei paesi ocse, l'italia e' 5 o 6° COME pressione fiscale... e nel paese con la piu' alta pressione[o svezia o norvergia] fiscale, non esiste evasione.. detto questo, o si fa rientrare il 99.9999999% dell'evasione o nada..tutto il resto E' aria frittaMa chi l'ha detto che in Svezia non esiste l'evasione fiscale? :mbe:
Gli evasori esistono ogni dove, i Paesi dove ce ne sono di meno sono Svizzera, USA e Giappone dove comunque si va dal 8 al 10% di PIL sommerso, mica poi tanto poco. In Svezia al contrario l'evasione è più alta che nei altri Paesi europei più simili al nostro come Francia o UK. Questo conferma che le tasse alte favoriscono l'evasione fiscale altro che storie. Se fosse vero il dato di 270 miliardi (19,2 % del PIL, se non sbaglio) in realtà in Italia si evaderebbe solo poco di più che nella tanto citata Svezia...

http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=evasione&ACTION=search&AUTHOR=&RECORD_PAGE=5&button.x=0&button.y=0&id=2&cms_pk=2590&from=index

EDIT: Far rientrare il 100% dell'evasione è demagogia, al massimo da noi si può arrivare a un 12/13% di sommerso.

giannola
20-06-2007, 19:18
Spesso sono decisamente d'accordo con quanto scrivi, specialmente in questo thread! ;)

forse perchè come ho già detto, non sono un forcaiolo, di solito rifletto sempre prima di scrivere e non ho preconcetti: sono uno con cui si può tranquillamente discutere senza mai rischiare di essere offesi ;)

E questo vale anche quando incontro persone di cui non condivido le idee, penso comunque le divergenze non debbano mai farci dimenticare che siamo persone.

Allucinante, vero? :rolleyes:

abbastanza.....di cose tragiche ne ho sentite da mio suocero.
:(

giannola
20-06-2007, 19:22
quando non sono a senso unico e col paraocchi come dimostrano tanti utenti di questo forum


molti pensano che per essere socialisti o comunisti basti portare a spasso una bandiera rossa o farsi una tessera: magari domani me ne faccio una di forza nuova:D

Essere socialisti o comunisti significa comprendere il senso di stato sociale, uno stato che mira ad eliminare le ingiustizie sociali.

Ed io considero dei lavoratori giudicati a priori evasori e condannati a pagare se sbagliano una virgola, un'ingiustizia sociale.
Non vedo in questo comportamento uno stato che protegge i suoi cittadini.
;)

wolf64
20-06-2007, 20:06
molti pensano che per essere socialisti o comunisti basti portare a spasso una bandiera rossa o farsi una tessera: magari domani me ne faccio una di forza nuova:D

Essere socialisti o comunisti significa comprendere il senso di stato sociale, uno stato che mira ad eliminare le ingiustizie sociali.

Ed io considero dei lavoratori giudicati a priori evasori e condannati a pagare se sbagliano una virgola, un'ingiustizia sociale.
Non vedo in questo comportamento uno stato che protegge i suoi cittadini.
;)

Non posso che sottoscrivere il tuo post! ;)

T3d
20-06-2007, 20:11
molti pensano che per essere socialisti o comunisti basti portare a spasso una bandiera rossa o farsi una tessera: magari domani me ne faccio una di forza nuova:D

Essere socialisti o comunisti significa comprendere il senso di stato sociale, uno stato che mira ad eliminare le ingiustizie sociali.

Ed io considero dei lavoratori giudicati a priori evasori e condannati a pagare se sbagliano una virgola, un'ingiustizia sociale.
Non vedo in questo comportamento uno stato che protegge i suoi cittadini.
;)

tu sei un democristiano altroché :sofico:

ripsk
20-06-2007, 20:36
molti pensano che per essere socialisti o comunisti basti portare a spasso una bandiera rossa o farsi una tessera: magari domani me ne faccio una di forza nuova:D

Essere socialisti o comunisti significa comprendere il senso di stato sociale, uno stato che mira ad eliminare le ingiustizie sociali.

Ed io considero dei lavoratori giudicati a priori evasori e condannati a pagare se sbagliano una virgola, un'ingiustizia sociale.
Non vedo in questo comportamento uno stato che protegge i suoi cittadini.
;)

Non è che si è arrivati a questo punto perche gran parte degli appartenenti alle categorie "incriminate" ci ha marciato parecchio in questi anni mettendo in molti casi da parte anche discrete fortune? ;)
Chi sbaglia (o meglio, se ne approfitta ai danni degli onesti) deve essere giustamente punito, questa si chiama giustizia sociale.

Ciao

wolf64
20-06-2007, 20:50
Non è che si è arrivati a questo punto perche gran parte degli appartenenti alle categorie "incriminate" ci ha marciato parecchio in questi anni mettendo in molti casi da parte anche discrete fortune? ;)
Chi sbaglia (o meglio, se ne approfitta ai danni degli onesti) deve essere giustamente punito, questa si chiama giustizia sociale.

Ciao

Si, ma in questo thread (e non solo ovviamente!) ci sono alcuni che danno per scontato che se appartieni a certe categorie alla fine evadi comunque anche se dici il contrario, in più dimostrano una buona ignoranza non sapendo nemmeno di quello che parlano, perchè se ad esempio sei un agente di commercio, come ero io, sei sotto la categoria dei commercianti ma, anche volendo, le possibilità di evadere nella maggior parte dei casi sono poche o nulle!

Anch'io dico che è giustissimo punire chi sbaglia, ma prima bisogna dimostrarlo con prove concrete e non punirlo a priori solo perchè appartiene ad una determinata categoria dove ci sono degli evasori, altrimenti non è più giustizia sociale, ma è giustizia sommaria, e se a te questo sembra giusto... :rolleyes:

majin mixxi
20-06-2007, 21:10
con sto scirocco...non ti immagini nemmeno quanto..

non riderei tanto,puo sempre cominciare a piovere :rolleyes:

Kewell
20-06-2007, 21:19
ricordati di me....quando esci dall'ufficio: per l'articolo da inviarmi.:D

Sorry, non l'ho trovato.

Spiegami come fa a essere il 200% dell'utile ante-imposte.
Sonbo curioso.

Non mi stupisce che tu non capisca. Anche all'estero il fisco italiano è considerato (a ragione) del tutto astruso e nemmeno loro capiscono (alla faccia dell'attrazione di capitali). Per intanto ti quoto questo mio post dove si può già intuire la "magagna":

prendi l'utile prima delle imposte, lo aumenti delle riprese fiscali (es. spese auto indeducibili) = base imponibile IRES.
base imponibile IRES + costo per salari e stipendi e contributi INPS a carico dell'azienda - contributi INAIL + interessi passivi pagati - interessi attivi. Inoltre ci sono altre deduzioni (ad esempio incremento occupazionale o ricerca e sviluppo). In pratica l'IRAP va a colpire proprio la produzione (e le aziende che occupano tante persone e l'indebitamento delle società).

Faccio un esempio numerico:
Utile prima delle imposte (utile "civilistico"): euro 100.000
Riprese fiscali in aumento: euro 60.000 (costi auto indeducibili; leasing immobiliari indeducibili; spese telefoniche indeducibili; spese di rappresentanza indeducibili, ecc...)
Base imponibile IRES: euro 160.000. Aliquota IRES:33%. Totale imposte IRES: 52.800.

Supponiamo ora che la nostra ipotetica società abbia circa 25 dipendenti. Si deve calcolare l'IRAP. La base di partenza è la base imponibile IRES, quindi:
Base imponibile IRES: euro 160.000
Riprese in aumento IRAP:
+ costi del personale per salari e stipendi: 1.000.000 di euro
+ costi per contributi INPS: 300.000 euro
+ interessi passivi: 200.000
+ perdite su crediti: 100.000 (esatto si pagano le tasse anche se un cliente non ci paga il dovuto...)

- interessi attivi: 5.000
Totale base imponibile IRAP: 1.755.000. Aliquota IRAP: 4.25. Totale imposta: 74.587,5.

Utile prima delle imposte: euro 100.000
- Imposte sull'esercizio: euro 127.387,50
Perdita dopo le imposte: euro - 27.387,50.


Supponiamo ora che la Società sia stata meno fortunata ed abbia avuto più clienti che non l'hanno pagata (ipotizzando una struttura dei costi come prima) con perdite su crediti di 150.000 invece di 100.000

Utile prima delle imposte: euro 50.000
Base imponibile IRES: 110.000 (50.000+60.000)
Imposte IRES: 36.300

Base imponibile IRAP: 1.755.000.
Imposte IRAP:74.587,5


Utile prima delle imposte: euro 50.000
- Imposte sull'esercizio: euro 110.887,40
Perdita dopo le imposte: euro - 60.687,50.

Ma vediamo un altro caso, tutt'altro che limite.
Piccola s.r.l. con un solo dipendente. E' al primo esercizio e deve ingranare. Ha avuto una piccola perdita di 5.000 euro. Supponiamo che ai fini IRES non abbia variazioni in aumento (ipotesi improbabile, ma faccio per semplificare). Ha un solo dipendente.

Perdita prima delle imposte: euro - 5.000
+ costi per stipendi: euro 20.000
+ INPS: euro 6.000
+ interessi passivi: euro 2.000
Base imponibile IRAP: 23.000 euro. Aliquota IRAP: 4,25%.
Imposte IRAP: 977,5.

La Società deve pagare imposte anche se è in perdita.

Adesso è più chiaro?

ripsk
20-06-2007, 21:44
Si, ma in questo thread (e non solo ovviamente!) ci sono alcuni che danno per scontato che se appartieni a certe categorie alla fine evadi comunque anche se dici il contrario, in più dimostrano una buona ignoranza non sapendo nemmeno di quello che parlano, perchè se ad esempio sei un agente di commercio, come ero io, sei sotto la categoria dei commercianti ma, anche volendo, le possibilità di evadere nella maggior parte dei casi sono poche o nulle!

Anch'io dico che è giustissimo punire chi sbaglia, ma prima bisogna dimostrarlo con prove concrete e non punirlo a priori solo perchè appartiene ad una determinata categoria dove ci sono degli evasori, altrimenti non è più giustizia sociale, ma è giustizia sommaria, e se a te questo sembra giusto... :rolleyes:

Ovviamente massima stima da parte mia a chi è in regola e magari fatica anche a chiudere il mese ;)
Un negoziante ha la possibilità di non stampare qualche scontrino, un idraulico ha la possibilità di non rilasciare qualche fattura ecc... un dipendente a cui arriva la busta con tanto di trattenute incluse non puo evadere una cippa (anche se questo non vuol dire che se si potesse facilmente non ci sarebbe chi le evaderebbe ;) )
Quello che voglio dire quindi è che non penso che i "partitaivari" siano geneticamente degli evasori (e ci mancherebbe!), solo che certi tipi di lavori sono difficilmente controllabili dal fisco e necessitano di misure di prevenzione differenti. (visto che i ricavi non sono scritti nero su bianco su un contratto a lungo termine ma variano continuamente).

In conclusione: (rivolto a chi ha partita iva) non prendetevela solo con Visco o Prodi o chicchessia, iniziate a prendetevela con i vostri colleghi disonesti che stanno infangando le loro rispettive categorie, se non lo fate non lamentatevi se venite additati come loro complici :)

Ciao

giannola
21-06-2007, 08:23
tu sei un democristiano altroché :sofico:
ma va levati, va :D
guarda che ti mando tutti i gay di roma a sodomizzarti:eek:
ho conoscenze imprtanti io:O :D

Non è che si è arrivati a questo punto perche gran parte degli appartenenti alle categorie "incriminate" ci ha marciato parecchio in questi anni mettendo in molti casi da parte anche discrete fortune? ;)
Chi sbaglia (o meglio, se ne approfitta ai danni degli onesti) deve essere giustamente punito, questa si chiama giustizia sociale.

Ciao

ok, ma lo stato non può comportarsi alla stregua di un cittadino esasperato nei confronti di ragazzini che gli rubano le mele.
Lo stato ha un ruolo e risorse tali da dover essere sempre imparziale.
E se le risorse dedicate al controllo non bastassero ne prenderebbe altre visto che avrebbe comunque un tornaconto in termini di riduzione dell'evasione.

In ogni caso il punto è se lo stato non rispetta e non educa i cittadini a rispettare i diritti costituzionali (presunzione d'innocenza) perchè mai deve ritenere che questi ultimi si comportino correttamente ?

Io ritengo che il sistema contributivo dovrebbe funzionare "a fiducia" un pò come le assicurazioni RC bonus-malus.
Potrà sembrare una fesseria dal punto di vista tributario ma, secondo me, è un primo modo di convincere il cittadino a pagare, sapendo che anno dopo anno le tasse diminuiranno.;)

giannola
21-06-2007, 08:27
Sorry, non l'ho trovato.



Non mi stupisce che tu non capisca. Anche all'estero il fisco italiano è considerato (a ragione) del tutto astruso e nemmeno loro capiscono (alla faccia dell'attrazione di capitali). Per intanto ti quoto questo mio post dove si può già intuire la "magagna":



Faccio un esempio numerico:
Utile prima delle imposte (utile "civilistico"): euro 100.000
Riprese fiscali in aumento: euro 60.000 (costi auto indeducibili; leasing immobiliari indeducibili; spese telefoniche indeducibili; spese di rappresentanza indeducibili, ecc...)
Base imponibile IRES: euro 160.000. Aliquota IRES:33%. Totale imposte IRES: 52.800.

Supponiamo ora che la nostra ipotetica società abbia circa 25 dipendenti. Si deve calcolare l'IRAP. La base di partenza è la base imponibile IRES, quindi:
Base imponibile IRES: euro 160.000
Riprese in aumento IRAP:
+ costi del personale per salari e stipendi: 1.000.000 di euro
+ costi per contributi INPS: 300.000 euro
+ interessi passivi: 200.000
+ perdite su crediti: 100.000 (esatto si pagano le tasse anche se un cliente non ci paga il dovuto...)

- interessi attivi: 5.000
Totale base imponibile IRAP: 1.755.000. Aliquota IRAP: 4.25. Totale imposta: 74.587,5.

Utile prima delle imposte: euro 100.000
- Imposte sull'esercizio: euro 127.387,50
Perdita dopo le imposte: euro - 27.387,50.


Supponiamo ora che la Società sia stata meno fortunata ed abbia avuto più clienti che non l'hanno pagata (ipotizzando una struttura dei costi come prima) con perdite su crediti di 150.000 invece di 100.000

Utile prima delle imposte: euro 50.000
Base imponibile IRES: 110.000 (50.000+60.000)
Imposte IRES: 36.300

Base imponibile IRAP: 1.755.000.
Imposte IRAP:74.587,5


Utile prima delle imposte: euro 50.000
- Imposte sull'esercizio: euro 110.887,40
Perdita dopo le imposte: euro - 60.687,50.

Ma vediamo un altro caso, tutt'altro che limite.
Piccola s.r.l. con un solo dipendente. E' al primo esercizio e deve ingranare. Ha avuto una piccola perdita di 5.000 euro. Supponiamo che ai fini IRES non abbia variazioni in aumento (ipotesi improbabile, ma faccio per semplificare). Ha un solo dipendente.

Perdita prima delle imposte: euro - 5.000
+ costi per stipendi: euro 20.000
+ INPS: euro 6.000
+ interessi passivi: euro 2.000
Base imponibile IRAP: 23.000 euro. Aliquota IRAP: 4,25%.
Imposte IRAP: 977,5.

La Società deve pagare imposte anche se è in perdita.

Adesso è più chiaro?

ecco quello che dicevo parlando di ingiustizia sociale.
In questo caso è lo stato che spinge a evadere.;)

mad_hhatter
21-06-2007, 09:36
Sorry, non l'ho trovato.



Non mi stupisce che tu non capisca. Anche all'estero il fisco italiano è considerato (a ragione) del tutto astruso e nemmeno loro capiscono (alla faccia dell'attrazione di capitali). Per intanto ti quoto questo mio post dove si può già intuire la "magagna":



Faccio un esempio numerico:
Utile prima delle imposte (utile "civilistico"): euro 100.000
Riprese fiscali in aumento: euro 60.000 (costi auto indeducibili; leasing immobiliari indeducibili; spese telefoniche indeducibili; spese di rappresentanza indeducibili, ecc...)
Base imponibile IRES: euro 160.000. Aliquota IRES:33%. Totale imposte IRES: 52.800.

Supponiamo ora che la nostra ipotetica società abbia circa 25 dipendenti. Si deve calcolare l'IRAP. La base di partenza è la base imponibile IRES, quindi:
Base imponibile IRES: euro 160.000
Riprese in aumento IRAP:
+ costi del personale per salari e stipendi: 1.000.000 di euro
+ costi per contributi INPS: 300.000 euro
+ interessi passivi: 200.000
+ perdite su crediti: 100.000 (esatto si pagano le tasse anche se un cliente non ci paga il dovuto...)

- interessi attivi: 5.000
Totale base imponibile IRAP: 1.755.000. Aliquota IRAP: 4.25. Totale imposta: 74.587,5.

Utile prima delle imposte: euro 100.000
- Imposte sull'esercizio: euro 127.387,50
Perdita dopo le imposte: euro - 27.387,50.


Supponiamo ora che la Società sia stata meno fortunata ed abbia avuto più clienti che non l'hanno pagata (ipotizzando una struttura dei costi come prima) con perdite su crediti di 150.000 invece di 100.000

Utile prima delle imposte: euro 50.000
Base imponibile IRES: 110.000 (50.000+60.000)
Imposte IRES: 36.300

Base imponibile IRAP: 1.755.000.
Imposte IRAP:74.587,5


Utile prima delle imposte: euro 50.000
- Imposte sull'esercizio: euro 110.887,40
Perdita dopo le imposte: euro - 60.687,50.

Ma vediamo un altro caso, tutt'altro che limite.
Piccola s.r.l. con un solo dipendente. E' al primo esercizio e deve ingranare. Ha avuto una piccola perdita di 5.000 euro. Supponiamo che ai fini IRES non abbia variazioni in aumento (ipotesi improbabile, ma faccio per semplificare). Ha un solo dipendente.

Perdita prima delle imposte: euro - 5.000
+ costi per stipendi: euro 20.000
+ INPS: euro 6.000
+ interessi passivi: euro 2.000
Base imponibile IRAP: 23.000 euro. Aliquota IRAP: 4,25%.
Imposte IRAP: 977,5.

La Società deve pagare imposte anche se è in perdita.

Adesso è più chiaro?


bello... vorrei sentire cosa ne pensano quelli secondo cui imprenditore = ladro sempre e comunque

aspetta, fammi capire: l'irap si conteggia sui COSTI????????????????? cioè è una tassa anche sugli stipendi ai dipendenti e sui contributi? io giuro che non ho parole

AtenaPartenos
21-06-2007, 10:28
Adesso è più chiaro?
L'IRAP

L'importo da versare si ottiene applicando alla base imponibile, detta Valore della Produzione Netta, un'aliquota secondo quanto previsto dall'Art.16 del Decreto Legislativo 446 del 1997. Questo articolo prevede al primo comma l'aliquota del 4,25%, al secondo l'aliquota differenziata dell'8,50% per le Amministrazioni pubbliche ed al terzo comma la possibilità di elevare la prima aliquota fino ad un massimo dell'1%.

Negli ultimi anni sono state introdotte alcune forme di abbattimento della base imponibile per le micro imprese, per l'inserimento nel mercato del lavoro e per la ricerca sotto forma di deduzione.

Con la legge finanziaria per il 2005 è stata stabilita la possibilità per le Regioni di elevare l'aliquota ordinaria dell'1% in caso di sfondamento della spesa sanitaria. Tale possibilità è divenuta obbligo nella Finanziaria 2006 ed ha comportato l'aumento dell'aliquota ordinaria al 5,25% per l'Abruzzo, la Campania, il Lazio, il Molise e la Sicilia relativamente agli anticipi dell'IRAP del 2006.

Con la legge finanziaria 2007 nell'ambito degli interventi noti come riduzione del cuneo fiscale è stata introdotta la deduzione dall'imponibile dell'intero costo dei contributi assistenziali e previdenziali versati per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e di una deduzione di 5.000 euro, rapportata ad anno, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d'imposta. La deduzione decorre dal 1 febbraio 2007 nella misura del 50% e per l'intero ammontare a decorrere dal 1 luglio 2007. La deduzione potrà essere applicata con il primo acconto 2007 scadente il 18 giugno 2007 in quanto il decreto legge n. 67/2007 ha eliminato il vincolo dell'approvazione comunitaria. Ciò nonostante non sono del tutto esclusi vincoli di compatibilità con la normativa comunitaria sulla concorrenza, in particolare se le deduzioni non fossero estese agli operatori dei settori bancario, assicurativo e finanziario per il momento escluse dall'agevolazione (il Governo si è impegnato ad estendere la deduzioni anche a queste categorie), ma anche qualora venissero sollevate obiezioni su altri aspetti della nuova norma.

AtenaPartenos
21-06-2007, 10:33
Ovviamente massima stima da parte mia a chi è in regola e magari fatica anche a chiudere il mese ;)
Un negoziante ha la possibilità di non stampare qualche scontrino, un idraulico ha la possibilità di non rilasciare qualche fattura ecc... un dipendente a cui arriva la busta con tanto di trattenute incluse non puo evadere una cippa (anche se questo non vuol dire che se si potesse facilmente non ci sarebbe chi le evaderebbe ;) )
Quello che voglio dire quindi è che non penso che i "partitaivari" siano geneticamente degli evasori (e ci mancherebbe!), solo che certi tipi di lavori sono difficilmente controllabili dal fisco e necessitano di misure di prevenzione differenti. (visto che i ricavi non sono scritti nero su bianco su un contratto a lungo termine ma variano continuamente).

In conclusione: (rivolto a chi ha partita iva) non prendetevela solo con Visco o Prodi o chicchessia, iniziate a prendetevela con i vostri colleghi disonesti che stanno infangando le loro rispettive categorie, se non lo fate non lamentatevi se venite additati come loro complici :)

Ciao
C'è una questione morale, che induce tutti a "rientrarci" in qualche modo, in qualsiasi situazione.
Come l'ADSL flat è ben sfruttata solo dopo aver scaricato migliaia di film, così la P.IVa è ben sfruttata se scarico tutto lo scaricabile, a prescindere dall'utilizzo "ufficio".
Ma lo Stato, questo GOV, come il precedente, non sembrano aver inquadrato correttamente il problema evasione...

AtenaPartenos
21-06-2007, 10:34
La confcommercio ha dichiarato che i problemi veri non sono l'evasione dei propri "assistiti" di categoria, ma il problema del doppio e triplo lavoro che gli italiani "praticano" copiosamente e senza dichiarare alcun che al fisco.

E' la consueta guerra di bottoni, guerra tra poveri.

Kewell
21-06-2007, 12:52
aspetta, fammi capire: l'irap si conteggia sui COSTI????????????????? cioè è una tassa anche sugli stipendi ai dipendenti e sui contributi? io giuro che non ho parole

Sì ed anche gli interessi passivi. Quest'ultimi sono "giustificati" dal fatto che le aziende italiane spesso sono sottocapitalizzate e ricorrono al capitale di terzi (in genere banche) piuttosto che al proprio per finanziarsi. La ripresa in aumento dei costi per salari, stipendi e contributi INPS, invece, è per avere base imponibile da tassare. Infatti la riduzione del cuneo ha puntato proprio su questo.

L'IRAP

Non ho capito perché mi hai quotato:confused:

AtenaPartenos
21-06-2007, 13:00
bello... vorrei sentire cosa ne pensano quelli secondo cui imprenditore = ladro sempre e comunque

aspetta, fammi capire: l'irap si conteggia sui COSTI????????????????? cioè è una tassa anche sugli stipendi ai dipendenti e sui contributi? io giuro che non ho parole
io invece non ho capito questo quote.




Non ho capito perché mi hai quotato:confused:

Vedi sopra.

Kewell
21-06-2007, 13:02
Spiega perché continuo a non capire.

FabioGreggio
21-06-2007, 13:15
quando gli tireranno le uova avremo finalmente risolto il problema dell'evasione in italia.

E se andassimo noi a tirare le uova a loro? Visto che quello che loro non pagano lo devo pagare io?

fg

AtenaPartenos
21-06-2007, 13:47
Spiega perché continuo a non capire.

Ho ritenuto opportuno estendere il tuo esempio con la teoria e l'evoluzione della odiata IRAP.

dantes76
21-06-2007, 14:35
Ma chi l'ha detto che in Svezia non esiste l'evasione fiscale? :mbe:
Gli evasori esistono ogni dove, i Paesi dove ce ne sono di meno sono Svizzera, USA e Giappone dove comunque si va dal 8 al 10% di PIL sommerso, mica poi tanto poco. In Svezia al contrario l'evasione è più alta che nei altri Paesi europei più simili al nostro come Francia o UK. Questo conferma che le tasse alte favoriscono l'evasione fiscale altro che storie. Se fosse vero il dato di 270 miliardi (19,2 % del PIL, se non sbaglio) in realtà in Italia si evaderebbe solo poco di più che nella tanto citata Svezia...

http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=evasione&ACTION=search&AUTHOR=&RECORD_PAGE=5&button.x=0&button.y=0&id=2&cms_pk=2590&from=index

EDIT: Far rientrare il 100% dell'evasione è demagogia, al massimo da noi si può arrivare a un 12/13% di sommerso.


dire di tagliare tasse per 45 mld di euro senza copertura e' demagogia..oltre che votare contro i propi interessi... nei paesi con il piu alto tasso di pressione fiscale non esiste il nostro tasso di evasione.. si possono recuperare il 100% dell'evasione in meno di 6 mesi...

Ps: grazie per aver postato i link postati da me in precedenza..cher confermano che nel paese dove ci sta il piu alto livello di pressione fiscale, non si riscontra lo stesso livello di evasione italiano...

http://athena.divshare.com/thumbs/2007/06/21/1025973/1025973-297_display.jpg
http://athena.divshare.com/thumbs/2007/06/21/1025977/1025977-0bb_display.jpg
http://athena.divshare.com/thumbs/2007/06/21/1025979/1025979-edd_display.jpg

Pancho Villa
21-06-2007, 14:44
dire di tagliare tasse per 45 mld di euro senza copertura e' demagogia..Quoto ;)oltre che votare contro i propi interessi... nei paesi con il piu alto tasso di pressione fiscale non esiste il nostro tasso di evasione.. si possono recuperare il 100% dell'evasione in meno di 6 mesi...Ps: grazie per aver postato i link postati da me in precedenza..cher confermano che nel paese dove ci sta il piu alto livello di pressione fiscale, non si riscontra lo stesso livello di evasione italiano...Ripeto, quanto detto nell'altro thread, l'evasione zero non esiste. Quanto ai link postati, si vede che in Svezia si evade più che in Francia e Gran Bretagna, e guarda caso la pressione fiscale in Svezia è più alta che negli altri Paesi. Poi l'Italia sappiamo che è un'anomalia.Ps: grazie per aver postato i link postati da me in precedenza..Dove li avevi postati?



PS: Complimenti per l'avatar, è piaciuta molto anche a me la tigre albina :).

EDIT: Ah, ho ritrovato dove avevi postato l'articolo. Comunque il punto era che in Svezia l'evasione fiscale esiste eccome.

dantes76
21-06-2007, 14:51
io prima di uscire:[ il capocondominio/ragioniere mi aspetta in maniera bramosa:D ]

vorrei proporre qualche link, a qualche articolo, visto che per oggi non posso postarli, metto i link


Quelle tasse occulte che favoriscono l'evasione
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=bovi&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=2&cms_pk=2590&from=index

Aritmetica della finanza pubblica
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=2776&from=index

La pressione fiscale a carico degli “onesti”
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=bovi&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=32&cms_pk=2591&from=index

Cosa succede agli studi di settore
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=2763&from=index
http://www.lavoce.info/news/view.php?SEARCH=&AUTHOR=convenevole&DATE=all&RECORD_PAGE=5&ACTION=search&BUTTON=T+r+o+v+a&id=2&cms_pk=2439&from=index

l'irap nel settore privato con dati fino al 2005 aveva un gettito di circa 25mld di euro, ma io ripropongo una tab dal sito la voce,info, sui programmi con relativi tagli o investimenti al tempo delle elezioni[dati basati sui programmi forniti dalle due coalizioni]

http://img461.imageshack.us/img461/9545/programmitr7.jpg (http://imageshack.us)

una riduzione fino a circa 45mld di euro in pressione fiscale...significa che lo stato rinuciava a 45 mld di euro..senza trovarne la copertura..la riduzione fiscale ha una sola via.. il rientro dell'evasione, che dopo gli attuali studi di settore, abbiano errori di valutazione, questo si che e un altro punto, ma non il fondamentale, quello fondamentale, e' il rientro dell'evasione, che permeterebbe tagli, con copertura.. perche tagliare 45mld di euro di entrate, significherebbe solo una cosa, escono dalla porta e rientrano dalla finestra...



http://www.lavoce.info/news/view.php?id=24&cms_pk=2105&from=index






Quoto ;)Dove li avevi postati?

nella pagina precedente:D
cmq ripeto, non si possono fare tagli sostianziali senza:

-avere dati certi sugli evasori. altrimenti si anderebbe a colpire solo chi paga le tasse
- non si possono tagliare tasse, per svariati miliardi di euro, senza copertura, questo implica un rientro dell'evasione, per la quantita' di tasse che si vogliono tagliare

Pancho Villa
21-06-2007, 14:54
nella pagina precedente:DMi era sfuggito :D :doh:.

Maxmel
21-06-2007, 17:53
capirai che novità appena si tocca qualcuno subito a strillare e piangere miseria, vuoi mai che si versi il giusto :rolleyes:

Kewell
21-06-2007, 20:50
Ho ritenuto opportuno estendere il tuo esempio con la teoria e l'evoluzione della odiata IRAP.

Boh. Grazie:D