View Full Version : Caso Peppermint: violata la privacy degli utenti con la complicità del provider?
Redazione di Hardware Upg
18-06-2007, 17:14
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/caso-peppermint-violata-la-privacy-degli-utenti-con-la-complicita-del-provider_21621.html
Peppermint e Wind sembrano volersi accordare internamente per evitare il giudizio nel caso di violazione della privacy degli utenti, che ormai si trascina da qualche settimana
Click sul link per visualizzare la notizia.
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/21621.html
Peppermint e Wind sembrano volersi accordare internamente per evitare il giudizio nel caso di violazione della privacy degli utenti, che ormai si trascina da qualche settimana
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vita dura per il p2p ...
MArCoZ_46
18-06-2007, 17:23
Certo che se l'ip non è un dato sensibile ai fini della privacy....
per me chiedere soldi per evitare grane peggiori si chiama ricatto......
VirusITA
18-06-2007, 17:29
L'unica è non pagare (pagando infatti si ammette "... di aver procurato danno...") e aspettare che questi denuncino 3636 persone :D (e quelle che verranno, se qualcuno non tappa questi buchi legislativi). :rolleyes:
Yokoshima
18-06-2007, 17:31
Quindi probabilmente dentro ai server di tutti i provider ci sono archivi che detengono la corrispondenza IP -> Utente per chissà quanti anni ??
Però all'utente stesso questo non viene detto eh?
Come non gli sarà sicuramente concesso accedere a tali informazioni...
Solo mucche da mungere...
Quindi probabilmente dentro ai server di tutti i provider ci sono archivi che detengono la corrispondenza IP -> Utente per chissà quanti anni ??
Però all'utente stesso questo non viene detto eh?
Come non gli sarà sicuramente concesso accedere a tali informazioni...
Solo mucche da mungere...
Gli IP sono conservati se non sbaglio per 5 anni per legge.
All'Utente non viene detto perchè si parte dal presupposto che lo sappia.
mimmo_kallon
18-06-2007, 17:34
l'ip non è di sicuro un "dato sensibile" tutt'al più è un cosiddetto "dato personale", che consente cioè l'identificazione di una persona fisica... e sto citando il codice unico della privacy....ma con ciò non è detto che non vada tutelato...e nel codice c'è scritto.
Hitman04
18-06-2007, 17:35
Chiunque abbia ricevuto la lettera denunci il mittente della stessa per violazione della privacy, tentativo di estorsione e intrusione abusiva in sistemi informatici; qual'ora questa terza ipotesi dovesse rivelarsi falsa, proceda a denunciare il proprio fornitore di accesso per violazione della privacy.
Certo che se l'ip non è un dato sensibile ai fini della privacy....
Oddio IP per me non è sensibile ai fini della privacy.
Dopo tutto cosa ti dice il numero 82.12.12.1?
Pero diventa sensibile quando insieme all'IP viene dato anche le informazioni personali di chi lo ha utilizzato
VirusITA
18-06-2007, 17:37
Quindi probabilmente dentro ai server di tutti i provider ci sono archivi che detengono la corrispondenza IP -> Utente per chissà quanti anni ??
6, per legge. E che signora legge.. Fatta dal governo di quell'uomo che ha in mano le più grandi aziende di produzione/distribuzione di film, tv e settimanali, non si poteva sperare in una legge migliore :rolleyes:
Purtroppo la privacy vale solo per qualche politico che se ne va a trans, noi gente comune rischiamo il carcere e decine di migliaia di €€€ per aver (presuntamente) scaricato un mp3... Voglio vedere se questi vinceranno qualche causa.. Io fossi in loro manderei lettere tipo "hai scaricato un pedoporno, paga 1000€ o ti ciucci 25 anni di galera".. A chiunque..
Hitman04
18-06-2007, 17:39
Oddio IP per me non è sensibile ai fini della privacy.
Dopo tutto cosa ti dice il numero 82.12.12.1?
Pero diventa sensibile quando insieme all'IP viene dato anche le informazioni personali di chi lo ha utilizzato
Certo che un gruppo di numeri a caso non é un dato sensibile, ma dal momento che l'ip é assegnato ad una connessione, che é un servizio offerto ad una persona, automaticamente lo diventa, cosi come per un numero telefonico, un numero di targa, ecc...
LucaTortuga
18-06-2007, 17:40
Scusate, ma che valore può avere in giudizio la parola di un investigatore che afferma che il tal giorno, alla tal ora, il tal indirizzo IP ha condiviso un certo file sul P2P... A meno che non abbiano rivoluzionato i codici nottetempo senza avvertirmi, il valore probatorio di tale affermazione è = 0.
Infatti il punto è questo: l'illecito (scaricare mp3),assurdamente ha carattere penale oltre che civile; ma l'indirizzo ip identifica il terminale, non la persona che ci sta davanti! se poi uno deve essere considerato responsabile anche dell'uso del pc alla stregua di un'arma da fuoco...:eek:
Ma davvero pensavi che sau internet c'è l'anonimato solo perchè non ti vedono fisicamente?
La legge obbliga i provider a tenere i log x 5 anni, ma autorizza solo un magistrato, dopo che ha aperto un'inchiesta e inviato un avviso di garanzia, a leggerne il contenuto.
La violazione della Peppermint è proprio dovuta al fatto che non è autorizzata a vedere i log, per cui consiglio a chi è stato ricattato da loro a sporgere denuncia alla polizia postale per violazione della privacy ed estorsione...............
Hitman04
18-06-2007, 17:44
Come detto sopra, i dati acquisiti da Peppermint hanno valore nullo, in quanto acquisiti in maniera illegale, e non essendo essa l'autorità preposta a farlo.
Di conseguenza consiglio a coloro che hanno ricevuto la lettera di rivolgersi ad uno studio legale e di denunciare il mittente della lettera, ed anche il cliente di tale società.
Certo che un gruppo di numeri a caso non é un dato sensibile, ma dal momento che l'ip é assegnato ad una connessione, che é un servizio offerto ad una persona, automaticamente lo diventa, cosi come per un numero telefonico, un numero di targa, ecc...
il fatto è che questo numero non è associato a nessuno nome.
In teoria il provider non dovrebbe dare i dati dell utente che faccia uso dell IP ha meno che un giudice non glielo dica.
LucaTortuga
18-06-2007, 17:47
Ma i log tenuti dal provider, cosa contengono?
Data e ora della connessione, oppure anche gli altri ip a cui ti sei connesso e dati sul traffico?
Possono provare, tramite questi log, che il file che mi accusano di aver condiviso si trovasse effettivamente sul mio hard disk, o soltanto che in quel momento ero connesso al network p2p?
Qualche esperto sa rispondere?
Non sono un esperto di legge, ma da quello che so anche i dati "non sensibili" sono protetti. Cioé se io ho un archivio di numeri di telefono non posso darli a chicchesia, anche se gli stessi numeri sono sull'elenco.
Hitman04
18-06-2007, 17:51
il fatto è che questo numero non è associato a nessuno nome.
In teoria il provider non dovrebbe dare i dati dell utente che faccia uso dell IP ha meno che un giudice non glielo dica.
Si che é associato ad un nome, all'intestatario della linea telefonica, cosi' come la targa di un veicolo all'intestatario dello stesso; se una targa é colpevole di un omicidio colposo, ma non si sa chi guidasse, viene convocato il proprietario per avere chiarimenti...
per me chiedere soldi per evitare grane peggiori si chiama ricatto......
...oppure patteggiamento :D
sta azienducola da strapazzo si mette contro 4000 italiani tentando di estorcergli soldi con l'aiuto dei provider e lo stato o chi di dovere lascia fare?
sono indignato.
ma solo in italia hanno fatto sta cosa??
se si perchè dobbiamo essere sempre i più sfigati?
Micene.1
18-06-2007, 18:01
ma questa peppermint che software produce? ho visto il sito ma sono degli artisti sconosciuti...probabilmente vendono un disco all'anno e si vogliono rifare cosi sti buffoni...
Micene.1
18-06-2007, 18:05
Ma i log tenuti dal provider, cosa contengono?
Data e ora della connessione, oppure anche gli altri ip a cui ti sei connesso e dati sul traffico?
Possono provare, tramite questi log, che il file che mi accusano di aver condiviso si trovasse effettivamente sul mio hard disk, o soltanto che in quel momento ero connesso al network p2p?
Qualche esperto sa rispondere?
nn sono un esperto ma so che il provider si tiene i log che contengono l'ip e l'ora di collegamento nonche dati sul traffico (nn credo proprio a che ip ti colleghi)...il provider sa tu che ip avevi a quell'ora e quindi si puo sapere che il soggetto con l'ip X a l'ora Y che condivideva il file Z sei tu...che poi questo file nn ci sia sull'hd nn dovrebbe avere cmq importanza anche se nn ne sono sicuro
It_vader
18-06-2007, 18:05
Software? Peppermint Jam è più che altro l'etichetta discografica del/a cui si appoggia il DJ Mousse T. (Horny98, Is it cos i'm cool, Sexbomb cantata da Tom Jones tanto per citare qualcosa) ...
Micene.1
18-06-2007, 18:09
Software? Peppermint Jam è più che altro l'etichetta discografica del/a cui si appoggia il DJ Mousse T. (Horny98, Is it cos i'm cool, Sexbomb cantata da Tom Jones tanto per citare qualcosa) ...
si software inteso in senso generale...cmq nn ho capito la punta di diamante è dj mousse...uah e allora la casa discografica dei veri artisti che vendono veramente milioni di dischi che deve fare? mandare in galera mezzo mondo?
edit : cmq questo (http://www.peppermintcds.com/news/) è il sito gente mai sentita prima...
Spectrum7glr
18-06-2007, 18:09
non facciamo confusione: un indirizzo IP anche se associato ad un nome di per sè non è un dato sensibile...l'art. 22 L. 675/96 definisce sensibili quei dati idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica dell'interssato, le sue convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere; le opinioni politiche o l'adesione ad associazioni politiche, sindacali, religiose, filosofiche; lo stato di salute e la vita sessuale. ....ora non mi sembra che nel caso concreto l'associazione dell'indirizzo IP ad un nome quando l'oggetto della questione è stabilire se una persona condivideva dello specifico materiale protetto da copyright(nel senso di specificamente individuato in una o più canzoni) possa configurare la fattispecie di "dato sensibile".
Eè evidente che la stessa associazione ip->nome fatta in relazione al log di un sito politicamente schierato ha un peso ben diverso...ma qui, appunto, il caso è ben diverso.
@ LucaTortuga
La Peppermint e altre ditte che verranno fuori tra breve si sono affidate ad una ditta svizzera chiamata Logistep.
Questa ha brevettato un metodo,dicono loro , infallibile x cogliere coloro che scaricano con le manine nella marmellata.
In poche parole hanno modificato un client p2p (tipo emule) x registrare tutti gli Ip che gli si connettevano, poi ha scaricato più canzoni dei quali la peppermint aveva i diritti e ha registrato ora ed ind ip sia di quelli che gli facevano scaricare che di quelli che scaricavano da loro.
Però a questo punto mi viene in mente una domanda.
Visto che emule raggruppa i file per hash e non per nome io utente potrei essere stato ingannato da un fake,magari cercavo gli appunti di elettrotecnica in mp3 e mi sono ritrovato una stupidissima canzone che nemmeno mi interessava.
Non dite che non vi è mai capitato di voler scaricare un file qualsiasi e trovarvi al suo posto un porno.
...oppure patteggiamento :D
intimidazione ti piace di più:D
Tetsujin
18-06-2007, 18:23
Ma davvero pensavi che sau internet c'è l'anonimato solo perchè non ti vedono fisicamente?
La legge obbliga i provider a tenere i log x 5 anni, ma autorizza solo un magistrato, dopo che ha aperto un'inchiesta e inviato un avviso di garanzia, a leggerne il contenuto.
La violazione della Peppermint è proprio dovuta al fatto che non è autorizzata a vedere i log, per cui consiglio a chi è stato ricattato da loro a sporgere denuncia alla polizia postale per violazione della privacy ed estorsione...............
a quanto ho capito, la vicenda è più complessa, in quanto alla base della azione della Peppermint ci sarebbe un magistrato (italiano) che ha autorizzato i provider a fornire i dati, non so con quale autorità
Ricordo benissimo, perchè rimasi davvero perplesso, le parole dell'ambasciatore USA ad Unomattina nei giorni del G8 in Germania: "Una delle priorità del governo USA, da affrontare nei colloqui, è la difesa del diritto d'autore. Bisogna assolutamente combattere la pirateria"
In un mondo che va a rotoli con priorità assolute come guerre, clima, fame, analfabetismo e chi più ce ne ha ne ne metta, qual'è la priorità americana? La difesa della proprietà intellettuale!!:muro: :mad:
Perchè tutti i cataclismi suddetti non incidono sull'opulenza americana ma scaricare un film o un brano mer@@so americano quello si che incide!! :ncomment:
6, per legge. E che signora legge.. Fatta dal governo di quell'uomo che ha in mano le più grandi aziende di produzione/distribuzione di film, tv e settimanali, non si poteva sperare in una legge migliore :rolleyes:
Purtroppo la privacy vale solo per qualche politico che se ne va a trans, noi gente comune rischiamo il carcere e decine di migliaia di €€€ per aver (presuntamente) scaricato un mp3... Voglio vedere se questi vinceranno qualche causa.. Io fossi in loro manderei lettere tipo "hai scaricato un pedoporno, paga 1000€ o ti ciucci 25 anni di galera".. A chiunque..
5, ed e' la legge antiterrorismo...
cmq non mi sembra che il nuovo governo abbia cambiato le cose, pur annoverando nelle liste deputati che inneggiavano a spada tratta le abberrazioni di questa discussa legge... ma ora che si sta' al governo, i lobbisti hanno tranquillizzato anche i piu' focosi, mi pare.
il problema non e' il "diritto d'autore", ma la sua formulazione; tale da pregiudicare il mantenimento di future opere oggi poco considerate, a solo vantaggio delle "opere" commerciali.
nessuno nega che chi a sborsato fior di quattrini per promuovere un'opera, poi non debba guadagnarci sopra, ma fino a 75 anni dopo la morte dell'autore?... sono 5 generazioni (vuoi che un 25enne non campi fino a 75 anni, ossia altre 2 generazioni, e poi ce ne aggiungiamo 3 per gli eredi)!
questo poteva essere giusto nei ritmi di vita dell''800, quando si formulo' il primo accordo internazionale per la tutela del diritto d'autore, ma non si puo' raffrontare quell'epoca con il 21° secolo, i suoi media, e la sua dinamica.
e' il diritto d'autore, come il diritto di brevetto, che dev'essere rivisto in toto, nell'ottica del futuro, e non nell'arretratezza dei nostri odierni legislatori, che non hanno assolutamente idea di cosa sia la tecnologia che viviamo oggi, figuriamoci quella di domani.
5 anni di diritto, poi tutto free, com'e' giusto che sia un'idea.
Tetsujin
18-06-2007, 18:28
...cosi' come la targa di un veicolo all'intestatario dello stesso; se una targa é colpevole di un omicidio colposo, ma non si sa chi guidasse, viene convocato il proprietario per avere chiarimenti...
questo è un punto di grande rilevanza nella vicenda. Per la legge italiana, il reato penale è attribuibile esclusivamente ad una persona, non a un mezzo. Quindi non si puo' accusare penalmente una targa o un auto, ma solo il guidatore (e va dimostrato chi sia il guidatore).
Mi sembra di stare in un paese di idioti (e non mi riferisco a chi si è preso la multa)... come può l'Italia permettere ad un'altra nazione di intimidare 3000-4000 utenti (italiano o non) a sborsare 400€... gente sitamo parlando di 1.600.000€... quella gente a capito che quì in Italia le persone non sono portette sufficientemente dalla privacy e c'hanno fatto un bel colpazzo!!! Brava Italia, brava Italia...
Tetsujin
18-06-2007, 18:35
Mi sembra di stare in un paese di idioti (e non mi riferisco a chi si è preso la multa)... come può l'Italia permettere ad un'altra nazione di intimidare 3000-4000 utenti (italiano o non) a sborsare 400€... gente sitamo parlando di 1.600.000€... quella gente a capito che quì in Italia le persone non sono portette sufficientemente dalla privacy e c'hanno fatto un bel colpazzo!!! Brava Italia, brava Italia...
e chissa di quel milione e seicentomila euro, quanta parte andrà ad ungere qualcuno con cui ci si è accordati preventivamente per aver carta bianca nell'intera vicenda..
Micene.1
18-06-2007, 18:35
Scusate ma se il provider riesce solo ad associare l'IP al numero telefonico chi mi assicura che l''investigatore svizzero non abbia inventato semi a caso gli IP da chiedere in quanto magari il compenso si basa sul numero di IP forniti a peppermint?
Ugo
infatti, uno dei motivi per i quali questi controlli sono (dovrebbero essere?) affidati solo ad organi competenti e super-partes...in altre parole la polizia e basta
Demin Black Off
18-06-2007, 18:36
Nulla da obiettare, chi sbaglia paga... Pero' si potrebbe imboccare una brutta strada di ricatti e denuncie e migliaia di utenti che non hanno fatto niente e per paura "pagano".
certo che Wind prima fa in modo di rendere la vita impossibile con il p2p, poi a quei pochi superstiti nel caso di richieste da parte di peppermint fornisce anche i nomi....
dove sta arrivando... ti da 12Mb per navigar, scaricare la posta e patchettine varie.. bha!
Tetsujin
18-06-2007, 18:49
certo che Wind prima fa in modo di rendere la vita impossibile con il p2p, poi a quei pochi superstiti nel caso di richieste da parte di peppermint fornisce anche i nomi....
dove sta arrivando... ti da 12Mb per navigar, scaricare la posta e patchettine varie.. bha!
basta disdire i contratti e migrare verso provider piu corretti
MArCoZ_46
18-06-2007, 18:50
@ LucaTortuga
La Peppermint e altre ditte che verranno fuori tra breve si sono affidate ad una ditta svizzera chiamata Logistep.
Questa ha brevettato un metodo,dicono loro , infallibile x cogliere coloro che scaricano con le manine nella marmellata.
In poche parole hanno modificato un client p2p (tipo emule) x registrare tutti gli Ip che gli si connettevano, poi ha scaricato più canzoni dei quali la peppermint aveva i diritti e ha registrato ora ed ind ip sia di quelli che gli facevano scaricare che di quelli che scaricavano da loro.
Esatto.
Però a questo punto mi viene in mente una domanda.
Visto che emule raggruppa i file per hash e non per nome io utente potrei essere stato ingannato da un fake,magari cercavo gli appunti di elettrotecnica in mp3 e mi sono ritrovato una stupidissima canzone che nemmeno mi interessava.
Non dite che non vi è mai capitato di voler scaricare un file qualsiasi e trovarvi al suo posto un porno.
Stesso ragionamento che ho fatto io quando ho letto la prima volta di questa vicenda.
Quello che mi fa rabbrividire è che questo potrebbe essere l'inizio di una serie di situazioni come queste, che nascono a causa dell'incompetenza di chi fa le leggi.
Non è un caso che abbiano scelto circa 4000 italiani, e non 4000 svedesi per fare un esempio....
A breve potremmo essere citati da Rocco Siffredi, e lì si che sono c**zi!
Voglio un boicottaggio...
Fateli fare la fame e vedrete come cominceranno a non fare più ste porcate..
ho seguito la vicenda anche su altri forum.
il problema è che hanno il diritto di controllare (la logistep) le loro connessioni in ingresso.
se loro hanno i file,ovviamente se voi vi connettete per scaricarli,si registrano l'ip, e chiedono all'isp di fornire il nome utente di chi era collegato con tale ip il tal giorno alla tale ora.
questo lo possono fare per via di una "legge" che obbliga gli isp a fornire gli ip anche a soggetti non "pubblici"(che si sa,non fanno mai un caxxo)
se l'isp non si adegua,sono cavoli amari per lui.
l'unica protezione, in questo caso, è l'affermare che il file non era quello richiesto, in quanto nessuno può discutere la volontarietà del reato(io cercavo gli appunti di elettronica,come dicevano sopra...è uscito "dj lamer"perchè qualcuno l'ha rinominato)
questa è l'unica scappatoia legale, che porterà comunque ad una diminuzione del patteggiamento(penso che si possa passare da 400 a 200 euro).Altre scappatoie non ne vedo,in quanto
1)loro possono dimostrare che voi avete richiesto un file coperto da copyright
2)voi non potete dimostrare che il pc non era "in vostro uso"...è come per le multe dell'autovelox
i tempi del p2p sono davvero duri per chi scarica con emule....
a meno di non cambiare per un p3p :cool:
Voglio un boicottaggio...
Fateli fare la fame e vedrete come cominceranno a non fare più ste porcate..
guarda che quelli che scaricavano pirata, probabilmente GIA da prima gli facevano "fare la fame" (che poi la fame...fanno molti + $ di quello che serva con la radio,i video,i concerti ecc)
io penso che anzi,400 euro non siano poi molto.
magari qualcuno cambierà il suo modo di fare (scarico a palla quello che mi pare)
senza scatenare flame è...non mi piace il loro modo di fare,ma è + corretto della maggior parte degli"scaricatori di porto" di emule ;)
:)
guarda che quelli che scaricavano pirata, probabilmente GIA da prima gli facevano "fare la fame" (che poi la fame...fanno molti + $ di quello che serva con la radio,i video,i concerti ecc)
io penso che anzi,400 euro non siano poi molto.
magari qualcuno cambierà il suo modo di fare (scarico a palla quello che mi pare)
senza scatenare flame è...non mi piace il loro modo di fare,ma è + corretto della maggior parte degli"scaricatori di porto" di emule ;)
:)
Non scarico musica, non compro cd, non vado ai concerti e non ascolto la radio.. non sono assolutamente interessato alla musica, l'unica che sento è quella delle colonne sonore di film e videogiochi.
Se fossero tutti come me farebbero proprio la fame fidati :asd:
enrsil1983
18-06-2007, 19:26
Che ladri maledetti... giuro che se fosse capitato a me avrei strappato la lettera e gliel'avrei rispedita...
Non scherzo, ho già fatto una cosa simile...
Ma scusate, da come ho letto mi è sembrato di capire che anche io posso chiedere agli ISP i dati su un IP... ma scherziamo?
Non credo che la connessione oscurata di eMule ci salverà...
Povera Italia... e poveri noi Italiani...
Ma scusate, da come ho letto mi è sembrato di capire che anche io posso chiedere agli ISP i dati su un IP... ma scherziamo?
Non credo che la connessione oscurata di eMule ci salverà...
Povera Italia... e poveri noi Italiani...
no,siamo serissimi :(
la connessione oscurata non c'entra proprio nulla,in quanto tu stabilisci una sessione tcp con porta ed indirizzo ip,l'altra parte per stabilirla ha bisogno del tuo ip e della tua porta.fine.
le uniche connessioni sicure rimangono quelle interne di fastweb...finchè non entreranno anche li :D
Quasi nessuna osservazione sulla GRAVE azione di Wind di accordarsi con un'altra società (Peppermint) per fornirle i dati degli utenti i cui indirizzi IP sono stati intercettati da una terza società, la Logistep. Il reato di violazione della privacy si prospetta in toto, Wind (che non è certamente un organo della magistratura) cede o peggio vende ad un soggetto privato dati quantomeno sensibili di privati cittadini, scavalcando la magistratura. Non ci siamo.
guglielmit
18-06-2007, 19:36
no,siamo serissimi :(
la connessione oscurata non c'entra proprio nulla,in quanto tu stabilisci una sessione tcp con porta ed indirizzo ip,l'altra parte per stabilirla ha bisogno del tuo ip e della tua porta.fine.
le uniche connessioni sicure rimangono quelle interne di fastweb...finchè non entreranno anche li :D
Oltretutto non vorrei dire una cagata ma lo stesso ip in fw e' condiviso da piu' utenti?
L'ho detta ?
Quasi nessuna osservazione sulla GRAVE azione di Wind di accordarsi con un'altra società (Peppermint) per fornirle i dati degli utenti i cui indirizzi IP sono stati intercettati da una terza società, la Logistep. Il reato di violazione della privacy si prospetta in toto, Wind (che non è certamente un organo della magistratura) cede o peggio vende ad un soggetto privato dati quantomeno sensibili di privati cittadini, scavalcando la magistratura. Non ci siamo.
il brutto è che c'è un decreto che OBBLIGA loro a farlo...e non a pagamento..GRATIS :rolleyes:
Mister24
18-06-2007, 20:16
Software? Peppermint Jam è più che altro l'etichetta discografica del/a cui si appoggia il DJ Mousse T. (Horny98, Is it cos i'm cool, Sexbomb cantata da Tom Jones tanto per citare qualcosa) ...
Dove hai letto che alla peppermint si appoggia DJ Mouse e Tom Jones?
http://www.peppermintcds.com/artists/
In questa pagina web compaiono solo 6 artisti a me sconosciuti.
Dove hai letto che alla peppermint si appoggia DJ Mouse e Tom Jones?
http://www.peppermintcds.com/artists/
In questa pagina web compaiono solo 6 artisti a me sconosciuti.
questo sicuro,l'altro non so
Mister24
18-06-2007, 20:27
le uniche connessioni sicure rimangono quelle interne di fastweb...finchè non entreranno anche li :D
IMHO l'unico modo per difendersi è usare programmi come peerguardian e tenere aggiornate le sue blacklist, così questi della peppermint non entrano nel nostro pc. :tie: :sperem:
MenageZero
18-06-2007, 20:30
" L'associazione si è costituita in giudizio per l'udienza in programma oggi, per difendere i diritti dei cittadini, ma proprio quest'oggi ha dchiarato essere venuta a conoscenza dell'accordo in corso tra Peppermint e Wind, la quale 'dichiarava la propria volontà di comunicare alla Peppermint gli indirizzi fisici dei consumatori titolari di indirizzi IP, intercettati dalla società Logistep, società svizzera. Per tali motivi, Wind e Peppermint chiedevano la cessazione della materia del contendere'. "
scusate l'ignoranza, ma che significa quanto messo in neretto alla luce di quanto esposto in tale paragrafo che ho citato ?
che wind e peppermint ritengono ancora di avre ancora più ragione in quanto wind è gentilemente disposta a dare a peppermint anche l'indirizzo di casa degli utenti ? (semmai la violazione della privacy sarebbe ancora più efftiva e maggiore) :wtf:
IMHO l'unico modo per difendersi è usare programmi come peerguardian e tenere aggiornate le sue blacklist, così questi della peppermint non entrano nel nostro pc. :tie: :sperem:
si certo,perchè loro monitorano con i pc dell'azienda... :rolleyes:
:muro: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
riva.dani
18-06-2007, 20:47
Ok, ma come ho già detto più volte in passato, la lettera che i "pirati" o presunti tali si sono trovati in casa era una lettera minatoria: chiedevano un "riscatto" di 400€ "altrimenti ce lo diciamo alla polizia :Prrr:" e minacciavano che in caso di ripetizione del reato tale riscatto sarebbe aumentato. Ma c'è di peggio! Chiedevano soldi in cambio di una protezione da eventuali cause legali, protezione che naturalmente non sono in grado di fornire in quanto potrebbe sorgere il sospetto dello scopo di lucro, e si ricadrebbe nel reato penale, dove anche se la parte danneggiata non sporge denuncia il processo potrebbe partire d'ufficio.
Almeno questo è quanto ho capito io, basandomi anche sulle mie scarsissime conoscenze di diritto.
Fra_cool
18-06-2007, 20:53
...Altre scappatoie non ne vedo,in quanto
...
2)voi non potete dimostrare che il pc non era "in vostro uso"...è come per le multe dell'autovelox
i tempi del p2p sono davvero duri per chi scarica con emule....
...E metti caso che qualcuno degli accusati avesse un router wireless e qualcuno (un vicino o un passante) stesse usando la connessione ad insaputa del titolare del contratto?
Esiste ancora la presunzione di innocenza?
a meno di non cambiare per un p3p :cool:
formichine?
Mister24
18-06-2007, 20:55
Ok, ma come ho già detto più volte in passato, la lettera che i "pirati" o presunti tali si sono trovati in casa era una lettera minatoria: chiedevano un "riscatto" di 400€ "altrimenti ce lo diciamo alla polizia :Prrr:" e minacciavano che in caso di ripetizione del reato tale riscatto sarebbe aumentato. Ma c'è di peggio! Chiedevano soldi in cambio di una protezione da eventuali cause legali, protezione che naturalmente non sono in grado di fornire in quanto potrebbe sorgere il sospetto dello scopo di lucro, e si ricadrebbe nel reato penale, dove anche se la parte danneggiata non sporge denuncia il processo potrebbe partire d'ufficio.
Almeno questo è quanto ho capito io, basandomi anche sulle mie scarsissime conoscenze di diritto.
Sembra incredibilmente il pizzo in stile mafioso.
rdefalco
18-06-2007, 20:58
Come funziona il fatto dell'esca?!?
Se io metto una torta bene in vista sul davanzale sono stupido se penso che non me la rubino, perché costoro possono mettere in condivisione i file dei loro artisti? (magari davvero cerco tutt'altro e mi capita sta canzone del DJ Farlocco)
Magari se non avessero messo in condivisione i file nessuno li avrebbe scaricati :D ci dovrebbero pure pagare perché scaricando le canzoni diamo popolarità ai loro artisti :sofico:
...E metti caso che qualcuno degli accusati avesse un router wireless e qualcuno (un vicino o un passante) stesse usando la connessione ad insaputa del titolare del contratto?
Esiste ancora la presunzione di innocenza?
per fare un esempio(esagerato,ma esplicativo):
penso che in questo caso venga visto come il "possesso di un arma"..che ti viene rubata, non dichiari che ti è stata rubata,e ci ammazzano qualcuno..a quel punto finisci nei guai(grossi) anche tu,insaputa o no.
formichine?
è gia...nel futuro saremo tutti "un pò" + protetti
Come funziona il fatto dell'esca?!?
Se io metto una torta bene in vista sul davanzale sono stupido se penso che non me la rubino, perché costoro possono mettere in condivisione i file dei loro artisti? (magari davvero cerco tutt'altro e mi capita sta canzone del DJ Farlocco)
Magari se non avessero messo in condivisione i file nessuno li avrebbe scaricati :D ci dovrebbero pure pagare perché scaricando le canzoni diamo popolarità ai loro artisti :sofico:
beh,in realtà sei tu che la cerchi la torta,tramite il search...non è che sia proprio messa LI in esposizione..ti devi connettere ad emule,ad un server,richiedere quell'artista con quel nome...non so quanto sarebbe attendibile una difesa del genere...
io sono + per il "non volevo quella cosa li"..ma sono poco ottimista lo stesso.
fermo restando che non c'è uno sul web(di tutti i forum che frequento) che abbia ricevuto la fatidica lettera...mah
rdefalco
18-06-2007, 21:19
beh,in realtà sei tu che la cerchi la torta,tramite il search...non è che sia proprio messa LI in esposizione..ti devi connettere ad emule,ad un server,richiedere quell'artista con quel nome...non so quanto sarebbe attendibile una difesa del genere...
beh un po' ironico lo ero :D ma come possono loro dimostrare che il file sia stato anche solo usato?
metti caso che davvero non era ciò che cercavo e io ho eliminato subito il file, sono ancora colpevole? metti che cercavo "DJ" e ho beccato uno dei loro artisti "DJ" e poi la canzone magari mi faceva pure schifo? c'è gente che condivide millemila file e questi si impuntano contro uno che magari scarica per sbaglio una loro canzone?
beh un po' ironico lo ero :D ma come possono loro dimostrare che il file sia stato anche solo usato?
non serve l'uso..vedi,basta il solo possesso senza diritto, in quanto tu possiedi una cosa loro senza aver pagato.
fefochip
18-06-2007, 21:40
se i codici non verranno stravolti la peppermin si ritroverà con 3636 denunce per estorsione.
da SEMPRE in italia le indagini sono affidate al pubblico ministero che di concerto con la forza pubblica (polizia,carabinieri,gdf,ecc) indaga su presunti reati.
tra le altre cose faccio notare che l'avviso di garanzia va a farsi friggere in questo caso.
ora l'indagine di un qualunque privato in un aula di tribunale ha valenza probatoria =zero,zero.
le prove in una qualunque inchiesta (che io sappia)devono essere acquisite dallo stato .
quindi il tutto si risolve in un tentativo di estorcere soldi da parte della peppermin minacciando un ricorso alla giustizia pubblica che nella "illuminata" legge urbani dovrebbe trovare riscontro.
ora tralasciando i dibattimenti di merito alle singole leggi citate (scopo di lucro o di profitto ,brevetto e copyright,presunzione di acquisto ...questo è un altro aspetto).
qui l'unica cosa che c'è di sicuro è la lettera della peppermin che attraverso questa lettera si vuol far pagare dei soldi per non dare inizio a un procedimento mai iniziato .
questo NON è un patteggiamento tra un PM e un avv.difensore ma un ricatto visto che il procedimento non si è mai aperto.
Demin Black Off
18-06-2007, 22:12
Una cosa non mi è chiara...
i provider cosa loggano ?
Non è possibile che si mettono a loggare ogni singolo byte che viene trasferito. Come si fa a stabilire che il file pippo.mp3 che il tizzio ha scaricato era effettivamente la cazione pippo ???
E' un po come dire che sono colpevole solo perchè a casa ho un'arma. Bisogna capire cosa loggano prima di tutto.
Altra cosa... i provider mantengono i log per 5 anni se ho capito bene... ci vogliono 5 anni solo per far partire un processo del genere in italia.
biasiman
18-06-2007, 22:24
E' il software logistep che registra gli indirizzi IP degli utenti che condividono il file. Si mettono a scaricare lacanzone chiedendone il nome e si salvano gli IP degli utenti che gliela uploadano(nessun problema per la privacy dato che usando il torrent et simila consenti a tutti di vedere il tuo IP ed a scaricare...) poi per essere sicuro che e' proprio la canzone incriminata fanno un controllo con il codice hash. Quindi sono sicuri che l'utente volesse scaricare quella canzone. Poi chiedono a WInd e telecom di dare il recapito degli utenti corrispondenti agli IP trovati (e sono tenuti a farlo in quanto e' stao commesso un reato) e pi mandano la lettera. L'unica cosa che si potrebbe obiettare, secondo me, e' che l'indirizzo IP e', specialmente se indirizzo di un router wireless, non e' indicativo della persona fisica tanto come si potrebbe obiettare una multa presa con l'autovelox perche' non e' dato sapere chi giudasse in quel preciso momento la macchina(che non dev'essere per forza il proprietario). Comunque tempi duri peril peer to peer secondo me...
Demin Black Off
18-06-2007, 22:30
I controlli sul file li fa logistep, ma come si può garantire la sua buona fede ?
Mi sembra campato in aria.
L'autovelox è diverso, ti fa la foto tanto bellina e qualcuno deve pagare. Ma qui stiamo parlando di un tizzio che neanche sta in Italia, che dice utilizza software che non commette errori e che io avevo quel file... Se qualcuno poi trova che potrebbe commettere errori che fa, tutti amici come prima ???
Se vogliamo fare l'analogia dell'autovelox, quel tizzio ha messo un autovelox per cavoli suoi, ha scattato le foto e ha inviato le multe a casa delle persone, dato che il suo autovelox non commette errori... Non mi sembra che la legge Italiana ammetta che esistano i "giustizieri".
Mha...
in effetti un problema e' proprio come hanno fatto a recuperare gli IP degli utenti:
per prima cosa devono dimostrare l'intenzionalita' del reato (volevo le lezioni di elettronica ed invece erano le musichette di DJ...),
secondo la certificazione, valida in italia, a dimostrare che il loro sistema di rilevamento sia a prova di manomissione, ed e' molto difficile provare che tu non puoi aggirare le protezioni del tuo stesso programma,
terzo il fatto di aver messo essi stesi in condivisione file protetti dal diritto d'autore per controllarne il traffico, li fa' cadere nel reato di favoreggiamento, che di per se e' un reato esso stesso,
quarto il fatto che pur avendo il consenso di un magistrato italiano nel far prendere i dati dall'IPS, possono solo intimare di smettere nel perpetrare un reato ai loro danni, non certo chiedere un risarcimento, in quanto e' assimilabile ad un ricatto; per ottenere il giusto risarcimento devono trascinare colui che credono stia compiendo un reato ai loro danni in giudizio, e solo dopo aver aperto il contenzioso possono poi proporre una soluzione tra le parti, facendo cadere la denuncia... ma devono denunciarli, ed essendo PENALE, si devono fare delle indagini, comprovarle ecc,ecc...
insomma, a me sembra strano che una piccola casa discografica abbia intrapreso tanto lavoro per tutelare i propri diritti, ed in questo modo (anche perche' se si arriva al giudizio, li fanno neri, a mio parere)...
a me invece, visto che sono malfidato, pare che quest'azione sia una "testa d'ariete" per "sondare" il diritto italiano in materia, far entrare un precedente e poi intervenire in forza; e questo lo fa' solo chi ha rilevanti interessi sull'argomento;
poi, se non va', ci rimette solo una piccola casa discografica di cui nessuno sa' nulla...
Che fatti casini che sbucano... comunque l'importante è che se ne parli e che intervenga qualcuno di serio.
Non si può lasciare tutti gli italiani in mano a degli svizzeri che monitorano la rete qua e là come vogliono...
Demin Black Off
18-06-2007, 22:41
a me invece, visto che sono malfidato, pare che quest'azione sia una "testa d'ariete" per "sondare" il diritto italiano in materia, far entrare un precedente e poi intervenire in forza; e questo lo fa' solo chi ha rilevanti interessi sull'argomento;
poi, se non va', ci rimette solo una piccola casa discografica di cui nessuno sa' nulla...
Ma non è possibile che entri una cosa del genere, non esiste una figura "privata" che può accertare un reato ( come tecniche sue ) e punirlo a modo suo ( la cifra la decide lui ). Supponiamo per ipotesi che non era 400, ma erano 10000 i soldi che voleva ? Una figura super-partes che tutto può, tutto decide.
Con sta cosa si sfiora l'assurdo. Però ricordandoci che in Italia chi ruba a mano armata, chi uccide e chi violenta non viene punito a dovere, secondo me i 4000 finiscono tutti in galera.
VirusITA
18-06-2007, 22:46
Che fatti casini che sbucano... comunque l'importante è che se ne parli e che intervenga qualcuno di serio.
Non si può lasciare tutti gli italiani in mano a degli svizzeri che monitorano la rete qua e là come vogliono...
Facendosi pure i milioni... 3636x330=1.199.880€ :eek:
Notevole eh.. L'intera Peppermint non avrebbe mai guadagnato così tanto neanche facendo musica decente :stordita:
C'è qualche esperto di informatica qua su hwupgrade? :O Mettiamo su la Oggincul ITA e facciamoci la barca :sofico:
:rolleyes:
Ma non è possibile che entri una cosa del genere, non esiste una figura "privata" che può accertare un reato ( come tecniche sue ) e punirlo a modo suo ( la cifra la decide lui ). Supponiamo per ipotesi che non era 400, ma erano 10000 i soldi che voleva ? Una figura super-partes che tutto può, tutto decide.
Come se io mi mettessi per i fatti miei sotto casa con un autovelox di mia invenzione a dare multe a chi passa...
Micene.1
18-06-2007, 22:49
ma infatti con questo (ridicolo) precedente chiunque puo farsi una societa la registra alla SIAE registra delle canzoni a caso sempre dalla SIAE e poi le mette sul mulo (magari con un nome file tipo :'orgasmo della bellucci') aspettando qualche poveretto a cui mandera la lettera di ricattatoria...mah
... in verita' in italia i delinquenti li abbiamo in parlamento....
Demin Black Off
18-06-2007, 23:20
ma infatti con questo (ridicolo) precedente chiunque puo farsi una societa la registra alla SIAE registra delle canzoni a caso sempre dalla SIAE e poi le mette sul mulo (magari con un nome file tipo :'orgasmo della bellucci') aspettando qualche poveretto a cui mandera la lettera di ricattatoria...mah
Guarda che l'idea non è male se passa la cosa.
giannidi54
18-06-2007, 23:35
L'unica è non pagare (pagando infatti si ammette "... di aver procurato danno...") e aspettare che questi denuncino 3636 persone :D (e quelle che verranno, se qualcuno non tappa questi buchi legislativi). :rolleyes:
L'unica è non pagare (pagando infatti si ammette "... di aver procurato danno...")
;)
MMm.. Qualcuno di voi usa Amule? se si saprete sicuramente che nei settaggi ce la seguente opzione : chi puo vedere i file condivisi? tutti ,amici, nessuno.. La mia e sempre stata selezionata su nessuno.. ora la mia domanda è: visto che sta peppermint sta rompendo le p.. a chi condivide il file, se con amule e messo su non mostrare a nessuno non dovrebbero esserci problemi giusto o mi sbaglio??
cristian5
19-06-2007, 00:30
spero proprio che falliscano quei figli di puttana della wind!!!! prima mettono dei filtri sulle reti p2p e adesso si associano alla peppermint!! mi stanno sul cazzo, li odio!!
con le perdite che stanno subendo con la loro politica (wind10 in wind12 --> legge bersani) e adesso p2p, falliranno ahahahahahaha:asd:
mmh... ok loro dimostrano che l'ip X.X.X.X ha scaricato il file con hash (md5 o sha1 o altro) YZ1234...
Ora noto che stanno iniziando a fare capolino nel settore informatico algoritmi che sono in grado, partendo da una blocco di dati con un certo hash, di generare un secondo blocco di dati diverso con lo stesso dientico hash... Su cosa si basano?
Cioè se portano un tribunale un utente e questo utente, carte alla mano, dimostra che l'algoritmo di hashing usato non è univoco, ma esistono algoritmi capaci di trovare "collisioni"... a quel punto su cosa basano l'accusa, io potrei aver scaricato un blocco di file che per puro caso genera lo stesso hash... Non è impossibile ed è dimostrato...
Sebbene la probabilità che ciò avvenga è bassa non credo che una sentenza possa basarsi su delle probabilità, anzi partendo dal presupposto che si è innocenti fino a prova contraria, basta dimostrare che in un solo caso l'algoritmo fallisce per far perdere ogni valore alle prove...
ragazzi non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma l'azione intrapresa dalla peppermint ha un suo fondamento giuridico. Non dico sia sicuramente legittima, ma se si rivelasse non esserlo è per motivi molto meno superficiali di quelli esaminati nel thread fino ad ora.
Non voglio fare un post chilomentrico (anche perchè sono le due di notte), quindi vado per le vie brevi e mi concedo qualche licenza giuridica per spiegare le cose in maniera semplice.
1. la peppermint ha preso traccia col suo software degli ip che si collegavano al loro client modificato.
2. ha fatto un ricorso in tribunale chiedendo che un magistrato ordinasse al provider di comunicare i dati personali corrispondenti a quegli ip. Nel ricorso ha esposto i motivi per cui il procedimento adottato è da ritenere affidabile ed il giudice ha ritenuto fondata la richiesta.
3. la peppermint ha potuto chiedere che il giudice emettesse un ordine rivolto al provider di comunicare i dati, perchè i dati smettono di essere riservati se la loro conoscenza è rivolta all'esercizio di una tutela, di un'azioe giudiziaria.
4. quindi la peppermint ottenuto il provvedimento del giudice lo ha "girato" al provider ed ha ottenuto i dati rispondenti a ciascun ip
5. il provider non poteva sottrarsi dal farlo perchè era obbligato dall'ordine del giudice
6. la peppermint può quindi adesso agire giudizialmente contro i soggetti così individuati o dichiararsi disponibile ad una transazione (un accordo) per cui rinunciano ad ogni pretesa in cambio di un determinato corrispettivo (i 400 euro). Da una causa otterrebbero immensamente di più (basti pensare alle spese legali), ma in tempi più lunghi e con meno "clamore" perchè si tratterebbe di tanti casi isolati ognuno con i suoi tempi.
5. il discorso dell'autovelox non c'entra nulla. quella avanzata dalla peppermint è un'ipotesi di responsabilità oggettiva. Se sei titolare di una linea telefonica sei anche responsabile dell'uso che se ne fa. Non parliamo infatti solo di sanzioni penali (per cui è sempre necessario rsalire all'esatta persona del trasgressore), ma di risarcimenti civili (per cui è appunto applicabile il discorso della responsabilità oggettiva).
Non volevo fare un post chilometrico, ma è stato inevitabile. Spero di aver chiarito qualche punto.
e' il punto 1 su cui si basa il resto che fa acqua. Io dico che qui log sono fasulli e gli ip li hanno sparati a caso. Che il software sia infallibile lo dicono loro, non la magistratura ne' nessun altro, non vi sono garanzie sulla liceita' dell'indagine. E' la mia parola contro la loro, buonanotte a tutti, tornino a fare orologi a cucu' e non rompessero le pelotas :p
Ma uno non sa se un file è coperto da copyright o da copyleft o sotto gpl ! Non c'è scritto prima di scaricare in modo chiaro e comunque finchè non viene aperto cosa ne può sapere un ignaro?Poi se per assurdo fossero 5 miliardi di persone a condividere cosa farebbero?Certo se tanti smettono di scaricare col p2p, e ne rimangono pochi ,allora per quei pochi sarebbe vita dura;ma se sono in tanti...col caxxo che intentano tante cause.
4000 oggi,3000 domani e così via:cercano di scardinare poco alla volta la pirateria ma scardinano così anche la nostra privacy,poco alla volta
se solo ci fossero le class act anche da noi sai quanti sopprusi verrebbero evitati
Murakami
19-06-2007, 07:01
e' il punto 1 su cui si basa il resto che fa acqua. Io dico che qui log sono fasulli e gli ip li hanno sparati a caso. Che il software sia infallibile lo dicono loro, non la magistratura ne' nessun altro, non vi sono garanzie sulla liceita' dell'indagine. E' la mia parola contro la loro, buonanotte a tutti, tornino a fare orologi a cucu' e non rompessero le pelotas :p
No, il giudice ha fatto esaminare il software e lo ha ritenuto affidabile. A mio modo di vedere, è contro questa sentenza del giudice che bisognerà appellarsi, perchè se diamo buona quella tutto il resto è consequenziale.
Micene.1
19-06-2007, 07:20
mah alla fine il software produce prove di un reato in cui il danneggiato è la peppernint...ora colui che produce queste prove è PAGATO dalla peppernint stessa...nn cè bisogno del tenente colombo per capire che cè un conflitto di interessi pauroso e queste prove nn possono essere considerate attendibili...punto. speriamo che pure qualche magistrato capisca questa contraddizione grossa come i soldi che questi si fanno sopra
Ma che ip e ip. Ma di che parlate????? La cosa importante è che il governo aveva l'abolizione della legge urbani? Buono da sapere, l'hanno abolita? NO.
NON HANNO FATTO NEANCHE L'UNICA COSA DECENTE CHE POTEVANO FARE. PERO' INTANTO I VOTI LI HANNO PRESI...
BUGIARDI E PENOSI.
emptyness
19-06-2007, 07:38
Se non ricordo male quella che ha operato Logistep per conto di Peppermint si configura come una vera e propria "attivita' di contrasto" (fingersi distributori di software protetto da copyright per adescare possibili pirati).. e che io sappia l'attivita' di contrasto e' utilizzabile ESCLUSIVAMENTE in casi eccezionali e qualora vi siano gia' evidenti e sicure prove della colpevolezza delle persone oggetto dell'attivita' stessa.. L'attivita' di contrasto non si puo' compiere a 'campione' su chicchessia senza una fondata ragione di colpevolezza;
Ecco perche' sono convinto che tale attivita' compiuta da Logistep configuri di per se' un illecito, poiche' e' stata compiuta a campione su utenti 'sconosciuti' (perche' di essi nulla si sapeva prima di loggarne l'IP e risalire alla loro identita').
Esistono precedenti nella giustizia italiana che hanno dato ragione ad utenti fatti oggetto di indebita attivita' di contrasto.
Diverso ovviamente e' il caso di una azienda che si accorge di una intrusione nel proprio sistema e, accertata la violazione, procede a identificare l'intruso..
Qui pero' si parla di 'adescamento' e 'istigazione a delinquere' (condivido un file protetto da copyright e cosi' facendo 'adesco' chiunque mi 'veda' sulla rete, con un tentativo implicito a farlo delinquere).
Ci sarebbe proprio da discuterne in tribunale.. peccato che:
1) la legge italiana sia profondamente ignorante in termini informatici
2) Il costo ed i tempi (e quindi ancora il costo) di un procedimento sia proibitivo, soprattutto per la parte debole (di solito l'accusato)
..ed ecco che si finisce con il solito ricattino.. "dammi XXX euro e la chiudiamo qui"..
vergognoso.. :(((
Spectrum7glr
19-06-2007, 08:23
Se non ricordo male quella che ha operato Logistep per conto di Peppermint si configura come una vera e propria "attivita' di contrasto" (fingersi distributori di software protetto da copyright per adescare possibili pirati).
no, hanno scaricato i file incriminati, controllato l'hash ed il link e2k e poi hanno loggato tutti gli utenti che avevano quel dato file in condivisione...poi hanno chiesto ed ottenuto la possibilità di risalire dagli IP (che presi da soli non sono nulla) ai nomi delle persone (e la privacy non può essere invocata quando si configura un reato)
comuqnue ogni volta che escono questi casi la gente si scandalizza...ma proprio non ce la fate ad entrare nell'ordine delle idee che le cose hanno un prezzo deciso da chi le produce e le commercializza? c'è gente che mette liberamente a disposizione della comunità le cose che produce e gente che invece vuole essere pagata: sono entrambi atteggiamenti legittimi...ed il fatto che il costo di una cosa sia percepito come esagerato non vi autorizza ad impossessarvene a costo zero (anche le Ferrari costano tanto, ma non credo che l'elevato costo d'acquisto sia una scusante quando beccano uno che ne ha rubata una)....e poi visto che c'è tanta gente che produce SW e musica e la mette a disposizione degli altri liberamente per quale oscuro motivo, mi domando io, bisogna rompere le balle a chi invece ha legittimamente deciso di farsi pagare?
massimolomb
19-06-2007, 08:36
tanto per chiarire...la legge sulla privacy in italia parla chiaro:
un qualsiasi dato che possa identificare una persona è da considerarsi dato personale identificativo, se poi questo dato (come nel caso della navigazione Web) permette di identificare le attitudini di una persona i gusti sessuali o i dati sanitari o giudiziari diventa dato "sensibile" . in ogni caso i dati personali , sia identificativi sia sensibili o addirittura giudiziari, devono essere tutelati e chiunque faccia firmare un contratto ad un utente (quindi provider ecc.) deve anche chiarire la destinazione (cioè a chi possono essere trasmessi ) dei dati personali.E' ovvio che nel caso di cui si parla ci sono forti pressioni che con la legge hanno poco a che fare.
Spectrum7glr
19-06-2007, 08:45
tanto per chiarire...la legge sulla privacy in italia parla chiaro:
un qualsiasi dato che possa identificare una persona è da considerarsi dato personale identificativo, se poi questo dato (come nel caso della navigazione Web) permette di identificare le attitudini di una persona i gusti sessuali o i dati sanitari o giudiziari diventa dato "sensibile" . in ogni caso i dati personali , sia identificativi sia sensibili o addirittura giudiziari, devono essere tutelati e chiunque faccia firmare un contratto ad un utente (quindi provider ecc.) deve anche chiarire la destinazione (cioè a chi possono essere trasmessi ) dei dati personali.E' ovvio che nel caso di cui si parla ci sono forti pressioni che con la legge hanno poco a che fare.
un IP non può identificare una persona...come una targa non identifica un automobilista...possono farlo se a questo dato affianchi un registro o un log che associa all'ip un nome e ad una targa il proprietario del veicolo: ma per farlo appunto ci devono essere delle autorizzazioni e se si configura un reato queste autorizzazioni di norma vengono concesse.
Micene.1
19-06-2007, 08:49
un IP non può identificare una persona...come una targa non identifica un automobilista...possono farlo se a questo dato affianchi un registro o un log che associa all'ip un nome e ad una targa il proprietario del veicolo: ma per farlo appunto ci devono essere delle autorizzazioni e se si configura un reato queste autorizzazioni di norma vengono concesse.
secondo me sbagli...per configurare reato ci vogliono prove che sono una cosa seria...nn 4-5 log fatti da un'azienda sconosciuta pagata dal danneggiato (che ci va a guadagnare solo tra l'altro) che per quanto mi riguarda se li è potuti pure inventare visto che nn cè alcun modo di fare la controprova...
Spectrum7glr
19-06-2007, 08:58
secondo me sbagli...per configurare reato ci vogliono prove che sono una cosa seria...nn 4-5 log fatti da un'azienda sconosciuta pagata dal danneggiato (che ci va a guadagnare solo tra l'altro) che per quanto mi riguarda se li è potuti pure inventare visto che nn cè alcun modo di fare la controprova...
ordine delle operazioni:
loro hanno chiesto..qualcuno ha valutato la richiesta...qualcuno ha concesso.
circa le altre questioni è evidente che la richiesta sarà stata fatta in modo tale da risultare credibile e che quindi chi l'ha fatta aveva i mezzi per dimostrare ragionevolmente che quello che andava asserendo fosse comprovabile..altrimenti non credo che avrebbero concesso alcuna autorizzazione. Comunque l'onere della prova è a carico di chi ha denunciato la cosa quindi mi immagino che abbiano un modo per dimostrare quello che dicono.
e poi quello che tu chiami "danneggiato" è un soggetto che legittimamente decide di agire a tutela di un suo interesse...è come se non potessi portare come prova un filmato girato dalle telecamere a circuito chiuso perchè c'è di mezzo la privacy di un ladro: io posso farlo e starà ad un giudice valutare le prove che ho raccolto e le controprove della difesa.
E poi va bene vuole guadagnarci...e allora? dov'è il problema? il problema è sempre quello che c'è gente che vuole avere le cose senza pagare: come detto rpima esistono tante cose che sono messe liberamente a disposizione dai loro autori...perchè rompere le balle ad ogni costo a chi invece vuole essere pagato? ma voi al supermercato entrate e prendete quello che volete? bah...
Micene.1
19-06-2007, 09:11
veramente se io mi sento danneggiato vado dalla polizia e poi loro fanno le indagini e cmq PRIMA avviene il furto e POI ci sono le indagini...nn è che io faccio in modo di FAR CADERE soggetti qualsiasi nel reato tra la'ltro presentando prove a mio parere discutibilissime perche l'hash e roba varia sono parametri che se uno vuole li puo rigirare a piacimento senza che pero ci sia una CONTROPROVA perche tutti i log vengono persi nei server emule (cioe in pratica possono dire tutto quello che vogliono e nessuno li puo contraddire...che prova è?)
vedo ora il tuo edit: è chiaro che la pirateria è da condannare qui stiamo parlando di questi metodi vessatori nn proprio chiari senza mettere in mezzo supermarket etc.;)
DoctorDoomIII
19-06-2007, 09:19
Tutto il discorso nasconde un errore di fondo.
Non si può condannare quando si scarica materiale illegale, ma solo quando lo si detiene.
Quindi questi strumenti si possono usare solo per indagini che portino a seguenti perquisizioni atte allo scopo di trovare materiale illegale.
Denunciare solo per uno scaricamento non porterebbe a nulla dato che basta rispondere "Non potevo verificare la natura illegale del file che stavo scaricando fino al termine dello scaricamento stesso. Una volta terminato mi sono reso conto che si trattava di un file illegale e l'ho immediatamente cancellato."
Tutto il discorso nasconde un errore di fondo.
Non si può condannare quando si scarica materiale illegale, ma solo quando lo si detiene.
Quindi questi strumenti si possono usare solo per indagini che portino a seguenti perquisizioni atte allo scopo di trovare materiale illegale.
Denunciare solo per uno scaricamento non porterebbe a nulla dato che basta rispondere "Non potevo verificare la natura illegale del file che stavo scaricando fino al termine dello scaricamento stesso. Una volta terminato mi sono reso conto che si trattava di un file illegale e l'ho immediatamente cancellato."
Ecco, secondo me hai veramente centrato il punto.
Per configuararsi come reato, dovrebbero perquisire il mio computer e trovare il file scaricato protetto da copyright in questione, o perquisire la mia casa, e trovare il relativo cd pirata.
Loro che devono dimostrare che l'utente detiene illegalmente del materiale protetto da copyright.
Inoltre, oltre al fatto che fino al termine dello scaricamento non si può verificare la natura illegale del file stesso, a cui altri utenti avrebbero potuto dare un nome qualunque fuorviante, c'e' da dire che in una connessione wireless non protetta da password, chiunque potrebbe accedere (anche se non ne avrebbe il diritto) e utilizzare il mio ip x scopi illegali.
Condannare il proprietario dell'ip, solo perche' ha messo a disposizione la "strada" (la banda) sarebbe come condannare il proprietario di una strada privata nel caso ci si svolga una corsa clandestina.
Ci stanno provando a chiedere i soldi, e qualcuno glieli dara' anche, ma secondo me non ne avrebbero diritto.
Su www.santapepper.com abbiamo messo a vostra disposizione un avvocato esperto nel settore che risponde online alle vostre domande e soprattutto può organizzare strategie collettive per tutelare i vs. interessi.
Sbrigatevi prima che sia troppo tardi.
Demin Black Off
19-06-2007, 09:57
In Italia si fanno tante proteste, non vedo perchè i 4000 non si possano mettere daccordo e fare tanto casino. A quelli della casa discografica ( peccato che non stanno in Italia ) non li farei neanche più uscire di casa.
Non si può condannare quando si scarica materiale illegale, ma solo quando lo si detiene.
il reato che principalmente viene contestato non è scaricare o detenere, ma DIFFONDERE. in circuiti p2p chi scarica allo stesso modo diffonde quello che ha scaricato e quindi procura un danno.
Condannare il proprietario dell'ip, solo perche' ha messo a disposizione la "strada" (la banda) sarebbe come condannare il proprietario di una strada privata nel caso ci si svolga una corsa clandestina.
l'esempio non è prorpio calzante, cmq per quello che dicevo nel post precedente, si chiama responsabilità oggettiva (parliamo ovviamente di ambito civile, non penale)
Sheerqueenie
19-06-2007, 10:53
Certo che se l'ip non è un dato sensibile ai fini della privacy....
di questo passo si arriverà al punto ke si inventerrano come azione lecita anke "entrare" nei pc..x vedere come vengono usati certi prodotti software...
bah
il reato che principalmente viene contestato non è scaricare o detenere, ma DIFFONDERE. in circuiti p2p chi scarica allo stesso modo diffonde quello che ha scaricato e quindi procura un danno.
l'esempio non è prorpio calzante, cmq per quello che dicevo nel post precedente, si chiama responsabilità oggettiva (parliamo ovviamente di ambito civile, non penale)
Restando nel mio esempio, avrei responsabilità oggettiva se mettessi a disposizione la mia banda, comunicando una password per accedervi, e questa venisse poi utilizzata per scopi illeciti.
Ma se io ho mi connetto a internet per mezzo di una connessione wireless che x comodità utilizzo senza password, e il vicino di casa ci si collega (illegalmente) per navigare e compiere azioni illegali come la diffusione di file protetti da copyright, secondo me non ho alcuna responsabilità, neanche di tipo civile.
Se qualcuno ruba la mia auto e la usa x uccidere un'altra persona, non posso essere ritenuto responsabile xchè dovevo chiudere meglio la macchina. Lo stesso si applica a chi ruba la banda di una connessione internet, o sbaglio?
jappilas
19-06-2007, 11:10
... in verita' in italia i delinquenti li abbiamo in parlamento....sì ma questo è un però questo dovrebbe essere un thread limitato ai metodi di indagine di società e privati direttamente colpiti dal "problema pirateria", e alla loro liceità - vorrei evitare che nascessero flame a sfondo politico ;)
il reato che principalmente viene contestato non è scaricare o detenere, ma DIFFONDERE. in circuiti p2p chi scarica allo stesso modo diffonde quello che ha scaricato e quindi procura un dannoinfatti
però c'è un dettaglio di cui finora non si è parlato (al di là dei toni di certi post in questo thread, su cui si interverrà a breve) e che mi lascia perplesso
per come è spiegata la circostanza, sembra che Logistep stessa abbia messo in condivisione i file tramite il proprio client modificato, per conto di Peppermint che ne deteneva il copyright - in tal modo contribuendo alla loro diffusione su un canale parallelo
potrebbe esservi il rischio che questo costituisca un possibile appiglio legale ?
...cut...
per come è spiegata la circostanza, sembra che Logistep stessa abbia messo in condivisione i file tramite il proprio client modificato, per conto di Peppermint che ne deteneva il copyright - in tal modo contribuendo alla loro diffusione su un canale parallelo
non c'è il rischio che questo costituisca un possibile appiglio legale ?
ma, no, anzi forse è il contrario.
Il fatto che l'abbiano messo in circolazione loro autorizza a credere che si è trattato di un file assolutamente "vergine", mai rinominato o linkato falsamente in qualche community.
magari queste operazioni potrebbero essere state compiute e verbalizzate alla presenza di un notaio così da offrire garanzie circa l'esattezza e la correttezza del procedimento utilizzato.
cmq vi scaldate inutilmente (non mi riferisco a te, jappilas): si tratta effettivamente di prove difficili da fornire, ma il problema riguarda la peppermint non i perseguiti.
Demin Black Off
19-06-2007, 11:32
Supponiamo che io possegga un piccolo spiazzale vicino alla mia villetta dove sistematicamente le persone mettono la macchina, scavalcando due livelli di marciapiede. Macchine che "scompaiono" dopo aver fatto le dovute segnalazioni...
Che faccio, metto una telecamera e mando minacce a tutti, con una multa di 1000 euro ? Potrebbe essere un'idea per fare cassa
Il sistema è infallibile, faccio tutto in proprietà privata, mi posso fare giustizia da me...
Che faccio, metto una telecamera e mando minacce a tutti, con una multa di 1000 euro ? Potrebbe essere un'idea per fare cassa
Il sistema è infallibile, faccio tutto in proprietà privata, mi posso fare giustizia da me...
il patteggiamento è previsto dall'ordinamento legislativo. non si tratta di minaccia, ma di un "compenso" stabilito dalle parti per chiudere in modo pacifico la diatriba.
per farlo,ovviamente, non devi minacciare di denuncia, ma DENUNCIARE prima, far partire il tutto,e poi PROPORRE il patteggiamento.
Ma fidati,in quel caso, ti troveresti a pagare(se con colpa riconosciuta):
-spese legali controparte
-spese legali tue
-il tempo perso
-il patteggiamento(magari aumentato)
imho 400 euro è + una cifra simbolica per "spaventare", ma nessuno vi vieta di non pagare,e rischiare una causa,che comunque ovviamente sarà svolta nella città di residenza vostra...ce li vedo i teteschi della peppermint/logistep arrivare con le loro borse e dire al giudice
"ja ja,tu piccolo italiano paffuto pizza mantolino, scaricato ain canzone di DJ Mouzze.Noi afere prove di tua colpa in nostro hard disk. tu PAGA. PAGA."
:rolleyes:
Demin Black Off
19-06-2007, 12:01
Io ce li vedo i Tedeschi a Napoli :
"nain, italia fuck, processi 30 anni durare, giudice non presentarsi main :muro: , tarallucci e vino, rimandare sempre, IO NON capire !... accusato morto nel frattempo, Napoletani fatto me Rolex+portafogli, paese de m*rda "
:sofico:
rdefalco
19-06-2007, 12:21
Io ce li vedo i Tedeschi a Napoli :
"nain, italia fuck, processi 30 anni durare, giudice non presentarsi main :muro: , tarallucci e vino, rimandare sempre, IO NON capire !... accusato morto nel frattempo, Napoletani fatto me Rolex+portafogli, paese de m*rda "
:sofico:
già, un po' come la barzelletta dei terroristi a napoli :asd:
http://aiuto.blogsome.com/terroristi-a-napoli/
il brutto è che c'è un decreto che OBBLIGA loro a farlo...e non a pagamento..GRATIS :rolleyes:
Non è vero la diffusione dei dati personali e/o sensibili avviene solo con il consenso del soggetto interessato o dopo autorizzazione del magistrato.
Nesunna delle due condizioni è avvenuta in questo caso.
Se non fosse cosi non ci sarebbe la privacy, le intercettazione senza autorizzazione dal magistrato sarebbero legali.
Basterebbe evocare il sospetto che ci sia un reato e cosi una società privata senza autorizzazione si metterebbe a intercettare, chiedere all' ISP la corrispondenza numero ip-> nome dell'abbonato, oppure chiedere alla banca la corrispondenza persona->numero di conto e movimenti di conto.
Il fatto è che queste indagini sono competenza della magistratura/polizia. I soggetti e/o società privati possono solo raccogliere prove cioè loggare i numeri ip e portarle alla attenzione della magistratura/polizia. Tutto il resto e illegale.
é illegale per il provider fornire il nomi delle persone a cui è associato un numero ip, come è illegale per la banca fornire il numero e movimenti di conto di una persona.
Se io ho il sospetto o le prove che una persona con cui faccio o voglio fare affari è truffatore la banca NON mi darà mai i movimenti del suo conto anche se le viene chiesto da una società privata o da un investigatore privato. Non è di competenza delle banca indagare e dare la autorizzazione alla diffusione dei dati bancari anche se si tratta di un truffatore.
Cosi come non è competenza del provider indagare o autorizzare la diffusione dei dati personali di un utente anche se scambia file illegalmente. Ci sono le autorità competenti per questo e sostenere il contrario è altamente irresponsabile.
Alla fine se io come cittadino ho come diritto, in assenza delle forza dell'ordine, di fermare un individuo che sta palesemente commettendo un reato, non ho il diritto di detenerlo contro la sua volontà fino a che mi risarcisca. Ci sono le istituzioni competenti a cui rivolgersi altrimenti si passa alla illegalità, che sia chiaro questo.
il patteggiamento è previsto dall'ordinamento legislativo. non si tratta di minaccia, ma di un "compenso" stabilito dalle parti per chiudere in modo pacifico la diatriba.
per farlo,ovviamente, non devi minacciare di denuncia, ma DENUNCIARE prima, far partire il tutto,e poi PROPORRE il patteggiamento.
Ma fidati,in quel caso, ti troveresti a pagare(se con colpa riconosciuta):
-spese legali controparte
-spese legali tue
-il tempo perso
-il patteggiamento(magari aumentato)
imho 400 euro è + una cifra simbolica per "spaventare", ma nessuno vi vieta di non pagare,e rischiare una causa,che comunque ovviamente sarà svolta nella città di residenza vostra...ce li vedo i teteschi della peppermint/logistep arrivare con le loro borse e dire al giudice
"ja ja,tu piccolo italiano paffuto pizza mantolino, scaricato ain canzone di DJ Mouzze.Noi afere prove di tua colpa in nostro hard disk. tu PAGA. PAGA."
:rolleyes:
Da quello che ho capito in questo caso non si ha querelato ma solo minacciato, non è giunta a casa la notifica della querela ma solo ma richiesta dei soldi. Se cosi fosse allora sarebbe tenta estorsione.
il patteggiamento è previsto dall'ordinamento legislativo. non si tratta di minaccia, ma di un "compenso" stabilito dalle parti per chiudere in modo pacifico la diatriba.
per farlo,ovviamente, non devi minacciare di denuncia, ma DENUNCIARE prima, far partire il tutto,e poi PROPORRE il patteggiamento.
e dove le hai lette ste cose???:eek:
non esiste nessuna norma di legge che "prevede il patteggiamento". Anzi in termini giuridici si parla di transazione. è una situazione di fatto, che si verifica quando le parti trovano un accordo per cui viene meno il motivo del contendere.
Può intervenire in qualsiasi momento/fase della lite, sia giudiziale che extragiudiziale.
é illegale per il provider fornire il nomi delle persone a cui è associato un numero ip, come è illegale per la banca fornire il numero e movimenti di conto di una persona.
Se io ho il sospetto o le prove che una persona con cui faccio o voglio fare affari è truffatore la banca NON mi darà mai i movimenti del suo conto anche se le viene chiesto da una società privata o da un investigatore privato. Non è di competenza delle banca indagare e dare la autorizzazione alla diffusione dei dati bancari anche se si tratta di un truffatore.
he, ma come già detto la peppermint mica è andata lì e ha chiesto i dati.
Ha fatto un ricorso in tribunale e ha, giustamente, ottenuto provvedimento con cui il Giudice ha ordinato al provider di comunicare i dati.
Non so se vi rendete conto, ma quella che descrivete è una situazione paradossale. Invocate la tutela del diritto del trasgressore a mantenere la sua riservetezza come motivo ostativo affinchè la giustizia incrimini il colpevole di un reato.
Non so se vi rendete conto, ma quella che descrivete è una situazione paradossale. Invocate la tutela del diritto del trasgressore a mantenere la sua riservetezza come motivo ostativo affinchè la giustizia incrimini il colpevole di un reato.
bisogna vedere
1)se il reato è stato compiuto
2)se il diritto del trasgressore è stato leso
nel caso la prima sia falsa e sia falsa anche la seconda,fine
nel caso la prima sia vera e la seconda falsa, grossi guai per 4000 utenti
se la prima è falsa e la seconda vera, casini per la peppermint
ma se tutte e 2 sono vere?quale è la peggiore?chi può "chiedere i danni"?
he, ma come già detto la peppermint mica è andata lì e ha chiesto i dati.
Ha fatto un ricorso in tribunale e ha, giustamente, ottenuto provvedimento con cui il Giudice ha ordinato al provider di comunicare i dati.
Non è cosi
Tratto dall'articolo
La vicenda è finita in tribunale, ma in questa sede il tribunale ha considerato l'indirizzo IP, che identifica univocamente l'utente all'accesso alla rete, come un dato non sensibile e quindi non sottoposto alla tutela della privacy.
Quel tribunale non riteneva il numero ip come dato personale o sensibile. C'è un vuoto/contraddizione legislativo, che andava chiarito perché la legge sulla privacy non esclude espressamente da dato personale l'associare il numero ip al nome di un abbonato. Allora come si fa capire cosa è dato sensibile personale o no? In soma tabulati telefonici e movimenti di conto corrente sono coperti dalla privacy mentre se le operazioni bancari, telefonate vengono fatti su internet no?
L'associazione si è costituita in giudizio per l'udienza in programma oggi, per difendere i diritti dei cittadini, ma proprio quest'oggi ha dchiarato essere venuta a conoscenza dell'accordo in corso tra Peppermint e Wind, la quale 'dichiarava la propria volontà di comunicare alla Peppermint gli indirizzi fisici dei consumatori titolari di indirizzi IP, intercettati dalla società Logistep, società svizzera. Per tali motivi, Wind e Peppermint chiedevano la cessazione della materia del contendere'.
La wind ha fatto un accordo con Peppermint gli altri provider no. Allora questo vuole dire che una autorizzazione univoca dalla magistratura non c' stata ancora. Prima si deve chiarire legalmente la cosa e dopo passare alla comunicazione di dati.
Non so se vi rendete conto, ma quella che descrivete è una situazione paradossale. Invocate la tutela del diritto del trasgressore a mantenere la sua riservetezza come motivo ostativo affinchè la giustizia incrimini il colpevole di un reato.
L'ultima volta che ho controllato la giustizia veniva amministrata dalle istituzione pubbliche, le indagini venivano fatte dalla magistratura polizia, per non dire che esisteva il principio di presunzione d'innocenza.
Una società privata ha raccolto prove di dominio pubblico, cioè i numeri ip di certi abbonati di cui non conosce il nome. Una altra società ritiene che quelli indirizzi ip hanno violato la legge sul diritto dell'autore. Non è detto che è cosi, bisogna provarlo. Ma per provarlo non si può passare alla illegalità e contravvenire alla legge per la riservatezza. Che porti le sue presunte prove alla attenzione della polizia/magistratura, cosa MAI fatto fino adesso.
Fino adesso un tribunale si è pronunciato solo su numero ip stabilendo ma non in maniera chiara che non si tratta di dati sensibili o anche personali. Voglio vedere come fa a reggere questa sentenza. Come detto prima le telefonate dalla linea PSTN sono coperte dalla privacy, le operazioni bancarie allo sportello sono coperte, mentre le telefonate voip, le operazioni bancari su internet non sono dati personali sensibili?
ken Falco
19-06-2007, 13:44
la sparo li ...
-se l ip è un dato sensibile hanno commesso reato con la loro "iniziativa"
-se non è considerato un dato sensibile non possono chiedere al cliente del provider
alcunchè
rispedire tutto indietro con j+3+antrace no!? non è una soluzione ? :)
Questo caso si concentra su un unica cosa, se l'associare un nome e cognome a un numero ip è un dato personale e/o sensibile o no.
A me risulta che una rivista non può dare l'elenco dei sui abbonati a nessuno senza l'autorizzazione dell'interessato (o del magistrato). Per questo motivo quando si sottoscrive un abbonamento si firma anche una dichiarazione che autorizza il trattamento dei dati personali e la loro cessione a terzi.
Se il nome che corrisponde ad un numero ip non è dato personale allora io trovo tutti i vostri nomi e li affianco ai vostri commenti. Secondo il tribunale non è dato personale, ma di pubblico domino, e allora si potrebbe fare?
Lo stesso si potrebbe fare con gli atri siti web. Pubblicare in una loro pagina nome e cognome di chi l'ha visitato. E non mi fermerei qui ma publicherei anche i nomi e cognomi di chi avete chiamato con skype o qualsiasi altro provider voip. Tanto la corrispondenza numero ip->nome non è dato personale, quindi può essere tranquillamente comunicata a chiunque? Giusto.
è chiaro che consentire di risalire ad un nome da un numero ip è violazione della privacy. Avete cercato di risalire ad un nome a partire da una targa?Pensate che ma motorizzazione ve lo dice tranquillamente? Ci vuole una denuncia alla polizia.
Le leggi italiane non consento di denunciare una persona senza che viene riferito nella querela il suo nome ma solo il numero ip come avviene in america per esempio.
Dall'altra parte non si può trasgredire la legge sulla privacy che vieta la diffusione del nome a partire da un numero ip se non chiesto dalle autorità per le loro indagini. Ma in questo caso c'è un magistrato che decide in merito alla prove. Se ci sono prove, indizi sufficienti il diritto alla privacy viene sospeso per punire un reato. A questo fondamento si basano le intercettazioni telefoniche, la comunicazione dei tabulati alla polizia, e dei numeri ip.
Quindi l'unica strada per le società che vogliono fermare lo scambio illegale di file è portare le prove che hanno raccolto alla magistratura/polizia.
Condannare il proprietario dell'ip, solo perche' ha messo a disposizione la "strada" (la banda) sarebbe come condannare il proprietario di una strada privata nel caso ci si svolga una corsa clandestina.
gia', ed in effetti il propretario dell'IP e' IPS.
si prefigura il reato di "incauto affidamento"... (ma sicuramente i contratti degli IPS fanno ricadere tutte le responsabilita' sul firmatario dello stesso).
ma, no, anzi forse è il contrario.
Il fatto che l'abbiano messo in circolazione loro autorizza a credere che si è trattato di un file assolutamente "vergine", mai rinominato o linkato falsamente in qualche community.
magari queste operazioni potrebbero essere state compiute e verbalizzate alla presenza di un notaio così da offrire garanzie circa l'esattezza e la correttezza del procedimento utilizzato.
un'attimo... io non conosco esattamente tutta la vicenda, ma se mi dici che il file e' stato generato dalla stessa peppermint, detentrice dei diritti d'autore, e messo da loro (o da qualcuno per loro), sulla rete P2P, la vicenda cade inesorabilmente:
loro stessi, mettendo il file in condivisione hanno dato implicita autorizzazione a scaricarlo tutelati dal diritto d'autore, autorizzazione che e' efficacie anche all'insaputa degli uteti.
il detentore del diritto d'autore deve tutelare per prima cosa il proprio diritto alla diffusione dei propri "articoli", se sono loro stessi a diffonderli in rete e' implicita la loro volonta' nel promuovere i loro artisti in questo modo.
diversamente avrebbero dovuto allegare al file una EULA che illustrava il diritto d'autore e la proprieta' intellettuale, e consentiva l'uso solo ed esclusivamente allo scopo che si erano prefissati nel diffondere il file; una cosa come: accetti di scaricare e ascolare, detenere e diffondere questo file al solo scopo di rintracciare chiunque (ivi compreso te medesimo), faccia lo stesso per poi consentire alla Peppermint di avanzare un'azione legale contro te e gli altri?....
non e' una cosa stupida, ma effettivamente, se sono stati loro a generare il file e conseguentemente diffonderlo nelle reti P2P, e' esplicita la volonta' di liberizzazione dal diritto d'autore e dell'uso che si fara' di quel file.
un'attimo... io non conosco esattamente tutta la vicenda, ma se mi dici che il file e' stato generato dalla stessa peppermint, detentrice dei diritti d'autore, e messo da loro (o da qualcuno per loro), sulla rete P2P, la vicenda cade inesorabilmente:
loro stessi, mettendo il file in condivisione hanno dato implicita autorizzazione a scaricarlo tutelati dal diritto d'autore, autorizzazione che e' efficacie anche all'insaputa degli uteti.
il detentore del diritto d'autore deve tutelare per prima cosa il proprio diritto alla diffusione dei propri "articoli", se sono loro stessi a diffonderli in rete e' implicita la loro volonta' nel promuovere i loro artisti in questo modo.
diversamente avrebbero dovuto allegare al file una EULA che illustrava il diritto d'autore e la proprieta' intellettuale, e consentiva l'uso solo ed esclusivamente allo scopo che si erano prefissati nel diffondere il file; una cosa come: accetti di scaricare e ascolare, detenere e diffondere questo file al solo scopo di rintracciare chiunque (ivi compreso te medesimo), faccia lo stesso per poi consentire alla Peppermint di avanzare un'azione legale contro te e gli altri?....
non e' una cosa stupida, ma effettivamente, se sono stati loro a generare il file e conseguentemente diffonderlo nelle reti P2P, e' esplicita la volonta' di liberizzazione dal diritto d'autore e dell'uso che si fara' di quel file.
No alt....
La peppermint, da quanto ho capito sul forum di P2P italia, ha vari artisti sotto la sua etichetta, tra cui il famoso MousseT, l'autore per il quale è partita la prima serie di lettere.
Si da il caso però che la peppermint sia di Mousse T:D , non so se in toto o è socio in qualche misura...fatto è che per una sua canzone ha chiesto fondamentalmente 1.600.000 € (calcolando per i 4000 utenti coinvolti...).
Altri "artisti" sotto la stessa etichetta sono Kakande che con la sua you you you...ha fatto da carosello alla, GUARDA CHE CASO, campagna pubblicitaria di Wind Infostrada la passata estate se non erro..
Però di qua a dire lo han messo LORO di proposito per monitorare....mi sembra azzardato!!
Che poi molti file di varia natura siano messi da persone vicine è altro par di maniche....;)
VirusITA
19-06-2007, 19:16
Visto che si è fatta un bel po' di confusione, questa è la pagina con discussioni varie&eventuali sull'argomento.. http://www.p2pforum.it/forum/forumdisplay.php?f=193
Questo l'elenco dei files spiati noti fino ad oggi http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=186460
E qua un breve file riassuntivo della vicenda Peppermint.. http://www.p2pforum.it/forum/attachment.php?attachmentid=17308&d=1181579430
Il Castiglio
19-06-2007, 19:35
non e' una cosa stupida, ma effettivamente, se sono stati loro a generare il file e conseguentemente diffonderlo nelle reti P2P, e' esplicita la volonta' di liberizzazione dal diritto d'autore e dell'uso che si fara' di quel file.
In questo 3D sto leggendo questa e molte altre "inesattezze" (volevo scrivere cazz...) ! :doh:
Consiglio a tutti di informarsi meglio prima di scrivere a vanvera, magari seguendo i link forniti da VirusITA.
MambASoft
19-06-2007, 19:36
Perdonate l'ignoranza ma la Peppermint per ottenere gli inidizzi IP, ha usato una versione modificata di Sherazaa da quel che ho capito? ma modificare un programma Opensource a fini di lucro e senza rendere disponibile il codice, non è una violazione del contratto GNU che si accetta quando si utilizza il codice originale?
la logistep non ha condiviso i file, li ha scaricati con un client modificato per non uploadare, quindi non ha commesso essa stessa quel tipo di reato.
la peppermint ha ottenuto i nomi tramite procedimento CAUTELARE, che è particolare in quanto ha come primo obbiettivo quello di tutelare colui il cui diritto è, in teoria, calpestato.
la peppermint è arrivata la con una relazione tecnica di due pagine scritta dallo stesso tizio della logistep in cui dice "noi siamo belli e la nostra roba funziona perfettamente" e il giudice ha ritenuto sufficiente questo per dare quei nomi.
che questo sia poi sufficiente per far pagare (o peggio, mettere dentro) qualcuno, non è affatto detto, anzi tutt'altro.
quello che ha fatto la wind, invece, è una schifezza bella e buona.
NON PUò DARE L'IP DI CHICHESSIA SENZA CHE L'AUTORITà GIUDIZIARIA GLIELO ORDINI.
oh, ma stiamo scherzando? questi sono da querelare 200 volte!
Demin Black Off
19-06-2007, 20:25
Vedremo come finirà, magari ai figli dei figli degli incriminati verrà data la sentenza del caso e pagheranno i 300 euro...
Sti sta parlando di un mare di processi con un mare di varianti, non so se mi spiego.
guglielmit
19-06-2007, 20:51
Vi risulta che fastweb,per natura della propria rete interna,indirizza piu' utenti su singoli IP?
Demin Black Off
19-06-2007, 21:46
Vi risulta che fastweb,per natura della propria rete interna,indirizza piu' utenti su singoli IP?
Una volta funzionava cosi, ora non so. Ma ti beccano cmq stanne certo...
Una volta funzionava cosi, ora non so. Ma ti beccano cmq stanne certo...
beh basta sapere ip+porta e relativo nattaggio (roba che dovrebbe avere fastweb sui log) e si risale all'utente
comunque 400 euro per 4000 persone fanno 1,6 milioni di euro (come qualcuno ha gia' fatto notare), che piuttosto di dare alla peppermint e creare un precedente nella "sensibilità" collettiva, ci si puo' pagare una schiera di affamati e bramosi avvocati che li fanno a brandelli come cani rabbiosi su un quarto di bue!
poi, se va' male, si pagano i 400 euro, e si e' perso 800, ma credo che finiscano prima le finanze alla peppermint, nel sostenere una battaglia legale che potrebbe andare avanti anni e anni...
io consiglerei, a chi ha ricevuto pretese dalla peppermint, di pubblicizzare questa specie di "class action", anche perche' basterebbe difendere un solo caso e vincerlo, per dichiarare illeggittimi anche gli altri 3999.
Demin Black Off
20-06-2007, 00:22
comunque 400 euro per 4000 persone fanno 1,6 milioni di euro (come qualcuno ha gia' fatto notare), che piuttosto di dare alla peppermint e creare un precedente nella "sensibilità" collettiva, ci si puo' pagare una schiera di affamati e bramosi avvocati che li fanno a brandelli come cani rabbiosi su un quarto di bue!
poi, se va' male, si pagano i 400 euro, e si e' perso 800, ma credo che finiscano prima le finanze alla peppermint, nel sostenere una battaglia legale che potrebbe andare avanti anni e anni...
io consiglerei, a chi ha ricevuto pretese dalla peppermint, di pubblicizzare questa specie di "class action", anche perche' basterebbe difendere un solo caso e vincerlo, per dichiarare illeggittimi anche gli altri 3999.
Mandare avanti un processo cosi lungo, ci vuole qualcosa di più di 400 euro. E nel caso in cui si perde, devi pagare pure le spese che non sono poche, anzi. E oltre alle spese devi pure pagare il tizzio, che non vorrà più i 300 euro, ma molto di più.
Se il tizzio vince 1 causa le vince tutte. Discorso diverso se il tizzio deve stare dietro a x cause con x questioni diverse. Ai 4000 se ho capito bene, si devono affiancare altri 3000, quindi 7000 cause diverse a cui stare dietro.
Ci vuole un impiego di fondi notevole per il tizzio. In una situazione di questo genere penso che lascerà perdere con i casi "meno eclatanti" e punterà a caso, su un 200-300 e chiederè 10-15 volte la cifra iniziale.
Mandare avanti un processo cosi lungo, ci vuole qualcosa di più di 400 euro. E nel caso in cui si perde, devi pagare pure le spese che non sono poche, anzi. E oltre alle spese devi pure pagare il tizzio, che non vorrà più i 300 euro, ma molto di più.
Se il tizzio vince 1 causa le vince tutte. Discorso diverso se il tizzio deve stare dietro a x cause con x questioni diverse. Ai 4000 se ho capito bene, si devono affiancare altri 3000, quindi 7000 cause diverse a cui stare dietro.
Ci vuole un impiego di fondi notevole per il tizzio. In una situazione di questo genere penso che lascerà perdere con i casi "meno eclatanti" e punterà a caso, su un 200-300 e chiederè 10-15 volte la cifra iniziale.
credo tu abbia frainteso il post precedente, è infatti ovvio che x un processo ci vogliono + di 400 euro, ma lucusta diceva che se il gruppo si unisse e nominasse un unico avvocato, allora ci sarebbero le risorse x affontare anche un processo molto lungo e costoso.
Il punto è: se una persona deve pagare i 400 euro per impelagarsi in un lungo processo, tanto vale pagare il "patteggiamento" e non pensarci +.
Più probabile invece che l'eventuale processo (e sottolineo eventuale) sarà portato avanti da una associazione di consumatori.
guglielmit
20-06-2007, 13:43
Una volta funzionava cosi, ora non so. Ma ti beccano cmq stanne certo...
No no,non era per quello.....era solo a titolo informativo :sofico:
Demin Black Off
20-06-2007, 13:46
Il punto è: se una persona deve pagare i 400 euro per impelagarsi in un lungo processo, tanto vale pagare il "patteggiamento" e non pensarci +.
Non è detto che non vogliano cmq agire anche dopo aver ricevuto i soldi. Mica ti danno lo scontrino, ti mandano un foglio in una busta, molto anonimo.
Non è detto che non vogliano cmq agire anche dopo aver ricevuto i soldi. Mica ti danno lo scontrino, ti mandano un foglio in una busta, molto anonimo.
scusa, non ti seguo.
Dici che Peppermint agisce dopo aver ricevuto i soldi? Se intendi questo, allora no, non lo farebbe, perche' sta proponendo un pagamento proprio in cambio del fatto di non intentare una azione legale.
VirusITA
20-06-2007, 17:59
scusa, non ti seguo.
Dici che Peppermint agisce dopo aver ricevuto i soldi? Se intendi questo, allora no, non lo farebbe, perche' sta proponendo un pagamento proprio in cambio del fatto di non intentare una azione legale.
Così loro dicono.. Oh io ci credo anche, dovrebbero mandarti un'altra letterina con la conferma :D A parte il fatto che oltre ad ottimi avvocati dovrebbero avere anche ottimi contabili :asd: la parte più bella è l'implicita ammissione di colpevolezza che hai pagando, l'unica vera prova (e sticazz) che possono portarsi in giudizio..
Perchè, per chi non lo sapesse, questo reato penale è perseguibile d'ufficio, quindi pagare non garantisce l'impunibilità, dato che il processo può essere portato avanti dal tribunale stesso... Dato che la causa è stata già aperta per poter avere i vari IP..
Siamo messi bene :rolleyes:
Demin Black Off
20-06-2007, 19:25
scusa, non ti seguo.
Dici che Peppermint agisce dopo aver ricevuto i soldi? Se intendi questo, allora no, non lo farebbe, perche' sta proponendo un pagamento proprio in cambio del fatto di non intentare una azione legale.
Si infatti sul sito è presente un servizio di verifica dei pagamenti, dopo che hai pagato verifichi che sei stato tolto dalla black-list.
:stordita:
Dimenticavo che ti arriva anche la lettera dello studio legale che conferma la cosa.
:stordita:
Dopo che ti fanno causa ti presenti con la ricevuta del bonifico dicendo : IO HO PAGATO per i miei peccati ! qui è presente la ricevuta. Poi scopri che quello che hai commesso è un reato penale, e le cose si fanno più difficili.
Poi scopri che quello che hai commesso è un reato penale, e le cose si fanno più difficili.
se lo scopri tu non fa niente,se salta all'occhio del magistrato invece è diverso asd
Così loro dicono.. Oh io ci credo anche, dovrebbero mandarti un'altra letterina con la conferma :D A parte il fatto che oltre ad ottimi avvocati dovrebbero avere anche ottimi contabili :asd: la parte più bella è l'implicita ammissione di colpevolezza che hai pagando, l'unica vera prova (e sticazz) che possono portarsi in giudizio..
Perchè, per chi non lo sapesse, questo reato penale è perseguibile d'ufficio, quindi pagare non garantisce l'impunibilità, dato che il processo può essere portato avanti dal tribunale stesso... Dato che la causa è stata già aperta per poter avere i vari IP..
Siamo messi bene :rolleyes:
ah, ora ho capito. Si', in effetti, ironicamente sembrerebbe che quegli utenti siano molto + tutelati non pagando, piuttosto che pagando... :)
giannidi54
26-06-2007, 23:26
http://www.mytech.it/internet/articolo/idA028001069016.art
eureka63
05-07-2007, 14:09
Altroconsumo chiede all'Ordine di richiamare gli avvocati dei discografici e si schiera a difesa dei "minacciati"
http://www.altroconsumo.it/map/src/164273.htm
...invitiamo tutti i consumatori raggiunti dalla raccomandata della Peppermint a contattarci all'indirizzo mail peppermint@altroconsumo.it, per avere ulteriori informazioni, ottenere importanti indicazioni su come comportarsi e conoscere nel dettaglio le iniziative di Altroconsumo atte a far valer i diritti di tutti gli utenti coinvolti in questa vicenda.
Il Castiglio
05-07-2007, 16:35
http://www.altroconsumo.it/map/src/164273.htm
Non ho capito perché citi questa notizia: è di 40 giorni fa ! :muro:
Altre novità ? :confused:
VirusITA
05-07-2007, 19:41
Il 18 luglio si vedrà di che morte morire.. Il garante si è schierato parte civile per verificare i mezzi usati dalla Peppermint (e pure dalla Techland, infatti si deciderà anche per il caso Call of Juarez).
:help:
Demin Black Off
05-07-2007, 19:56
Quanti di voi sono stati pizzicati a scaricare le canzoni di quell'anonimo cantante?
eureka63
06-07-2007, 08:07
Non ho capito perché citi questa notizia: è di 40 giorni fa ! :muro:
...Non mi pare sia già stata riportata su HW Upgrade! La cosa importante non è la notizia in se, ma l'indirizzo di email a cui rivolgersi per chiedere assistenza.
VirusITA
07-07-2007, 14:30
E' iniziata una seconda ondata di lettere... :eek:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=205007
è stato sospeso il servizio di anche uno dei + grandi forum p2p della rete.
ovviamente non faccio nomi, tengo a precisare che comunque siamo alla frutta giuridica. C'è gente che incomincia a sparare sul far west del p2p, e comincia a mietere le prime vittime.
buona fortuna a tutti, io sto tranquillo perchè non scarico materiale illegale.Fate come me.
Saluti
non serve l'uso..vedi,basta il solo possesso senza diritto, in quanto tu possiedi una cosa loro senza aver pagato.
Son tutti finocchi col cul0 degli altri, facile consigliare a questi fantomatici utenti di rimandare la "minaccia" al mittente, correlata da denuncia..
Una cosa non mi quadra: chi ha detto alla società che non possiedo una copia originale regolarmente comprata?
In tal caso è configurabile il reato di diffamazione?
Si contesta anche la condivisione, ma possedendo l'originale e non avendo fini di lucro nel condividerlo gratuitamente, cosa viene contestato? Il file è li, se hai il diritto di scaricarlo scaricalo
_TeRmInEt_
08-07-2007, 10:22
è stato sospeso il servizio di anche uno dei + grandi forum p2p della rete.
ovviamente non faccio nomi, tengo a precisare che comunque siamo alla frutta giuridica. C'è gente che incomincia a sparare sul far west del p2p, e comincia a mietere le prime vittime.
buona fortuna a tutti, io sto tranquillo perchè non scarico materiale illegale.Fate come me.
Saluti
Non c'entra nulla. Tutte le comunicazioni del caso sono già state fatte sulle nostre pagine e si sta lavorando per trovare un nuovo provider.
Una cosa non mi quadra: chi ha detto alla società che non possiedo una copia originale regolarmente comprata?
vedi,il reato si colloca al momento in cui hai CONDIVISO il file,e non nel momento in cui l'hai SCARICATO.
il fatto che tu abbia l'originale, non ti da il diritto,ad esempio, a diffondere 100.000 copie diverse.
comunque,solitamente, queste diatribe si risolvono mooolto prima di arrivare a quel livello di "precisione tecnica",in quanto molto spesso decadono i termini(3636 utenti..)o si incorre in vizi di forma,ecc..quindi(a prescindere dal torto/ragione) io fossi in chi ha ricevuto la lettera,non pagherei. senza fare il finocchio col culo degli altri :rolleyes:
Non c'entra nulla. Tutte le comunicazioni del caso sono già state fatte sulle nostre pagine e si sta lavorando per trovare un nuovo provider.
come non c'entra?
è un caso che si verifichi tutto in questo periodo, quando incominciano a insinuarsi sulla scena p2p questi soggetti"scrutatori"..e gli isp incominciano a cautelarsi?
imho(e ripeto IMHO) cambiare isp non è molto sensato,in quanto è come se tu hai un piede in cancrena,per colpa della gamba..e ogni volta ti operi al piede..il problema è più su.
sinceramente,secondo me(poi chiudo con tutti questi secondo me :D )anche se sceglierete un isp in .tk o in guam..alla fine in italia verrà oscurato dagli isp, ai quali un "non ben chiaro soggetto INC." intimerà di filtrare le pagine...:muro:
il male è a monte,e si chiama ignoranza.Quella si deve combattere,nel 2007, e non il download di un mp3.
_TeRmInEt_
08-07-2007, 12:21
come non c'entra?
è un caso che si verifichi tutto in questo periodo, quando incominciano a insinuarsi sulla scena p2p questi soggetti"scrutatori"..e gli isp incominciano a cautelarsi?
imho(e ripeto IMHO) cambiare isp non è molto sensato,in quanto è come se tu hai un piede in cancrena,per colpa della gamba..e ogni volta ti operi al piede..il problema è più su.
sinceramente,secondo me(poi chiudo con tutti questi secondo me :D )anche se sceglierete un isp in .tk o in guam..alla fine in italia verrà oscurato dagli isp, ai quali un "non ben chiaro soggetto INC." intimerà di filtrare le pagine...:muro:
il male è a monte,e si chiama ignoranza.Quella si deve combattere,nel 2007, e non il download di un mp3.
A parte i discorsi senza senso, fatti confondendo dns e server.
ripeto che è inutile volere fare discorsi senza avere gli elementi. Il caso Peppermint non ha nulla a che fare. Si è al lavoro, è da cinque anni che siamo sulla scena, e ne abbiamo visto di ben peggio.
A parte i discorsi senza senso, fatti confondendo dns e server.
chi li ha confusi scusi?
è chiaro che se cambiate isp(magari come sopra,prendendo un hosting in paesi extraeuropei) e in italia viene intimato l'oscuramento dei dns, basta cambiare dns ed il problema si risolve.
se lei leggesse,invece di attaccare a partito preso,noterebbe che ho scritto"filtrare",cioè fare in modo che gli isp italiani(o la maggior parte di loro) non rendano raggiungibile un certo ip/fascia di ip, e non una cazzata come il delete dai dns.
il fatto che voi siate da 5 anni online non vuole dire proprio nulla. Un caso su tutti: sharereactor.com
in realtà il caso peppermint è un'indicatore d'allarme, per gli isp, che si potrebbero trovare in una situazione "scomoda".
NON HO MAI DETTO(e la sfido a dire il contrario) che le cose (vicenda peppermint e "chiusura" del forum) siano collegate.Le ripeto che probabilmente lei non legge i messaggi sul forum,o li interpreta come più gradisce.
Ho detto che ANCHE il servizio è stato sospeso, ed aggiungo che è "curioso" che dopo 5 anni(come lei ha detto) proprio un forum sul p2p abbia dei "problemi passeggeri" in concomitanza con la + grande azione anti-p2p mai fatta in italia(svolta fuori italia e portata avanti da SOGGETTI PRIVATI).
la prego gentilmente,prima di rispondere a questo messaggio(se mai voglia farlo) di leggerlo.Grazie
_TeRmInEt_
08-07-2007, 13:19
Vabbè hai ragione :mc:
Bello che c'è gente che si riempe la bocca senza neppure prendersi la briga di leggersi i comunicati ufficiali
Ho detto che ANCHE il servizio è stato sospeso, ed aggiungo che è "curioso" che dopo 5 anni(come lei ha detto) proprio un forum sul p2p abbia dei "problemi passeggeri" in concomitanza con la + grande azione anti-p2p mai fatta in italia(svolta fuori italia e portata avanti da SOGGETTI PRIVATI).
Vedi sopra :rolleyes:
Vabbè hai ragione :mc:
un bel modo di rispondere, non c'è che dire..
Bello che c'è gente che si riempe la bocca senza neppure prendersi la briga di leggersi i comunicati ufficiali
Vedi sopra :rolleyes:
ma che vuol dire??
1)io non mi riempio la bocca perchè sto scrivendo
2)il comunicato UFFICIALE l'ho letto,e c'è scritto quello che ho detto sopra(problemi dovuti all' isp relativi al contenuto
del forum)
quindi?il comunicato del forum cosa dovrebbe farmi cambiare di ciò che ho scritto?fattostà che è CURIOSO l'avvicendamento delle 2 cose.non che sia collegato necessariamente
Demin Black Off
08-07-2007, 14:49
buona fortuna a tutti, io sto tranquillo perchè non scarico materiale illegale.Fate come me.
Saluti
In queste situazioni di massa, caratterizzate dal dubbio, non escludere che anche chi non ha commesso niente si ritrovi a casa quelle lettere.
Tutto a guadagno loro ovviamente. Non escludere che te la possa mandare io a casa tua una lettera del genere.
_TeRmInEt_
08-07-2007, 14:58
un bel modo di rispondere, non c'è che dire..
ma che vuol dire??
1)io non mi riempio la bocca perchè sto scrivendo
2)il comunicato UFFICIALE l'ho letto,e c'è scritto quello che ho detto sopra(problemi dovuti all' isp relativi al contenuto
del forum)
quindi?il comunicato del forum cosa dovrebbe farmi cambiare di ciò che ho scritto?fattostà che è CURIOSO l'avvicendamento delle 2 cose.non che sia collegato necessariamente
Dunque se hai letto, le domande vanno poste di la, non qua, dove l'oggetto della discussione è tutt'altro, rischiando di fare della omnia disinformazione.
Ti sei riempieto la bocca con disquisizioni del tutto fuori luogo poiché errate sia nei contenuti, sia nei modi.
è stato sospeso il servizio di anche uno dei + grandi forum p2p della rete.
ovviamente non faccio nomi, tengo a precisare che comunque siamo alla frutta giuridica. C'è gente che incomincia a sparare sul far west del p2p, e comincia a mietere le prime vittime.
buona fortuna a tutti, io sto tranquillo perchè non scarico materiale illegale.Fate come me.
Saluti
siamo alla frutta giuridica
Del tutto fuori luogo e falso.
In queste situazioni di massa, caratterizzate dal dubbio, non escludere che anche chi non ha commesso niente si ritrovi a casa quelle lettere.
Tutto a guadagno loro ovviamente. Non escludere che te la possa mandare io a casa tua una lettera del genere.
infatti ci stavo pensando.basta un valore errato nel loro database(indirizzo ip,magari il mio è 83.25.11.145 e quello originale era 83.24.11.145)
infatti ,tra le altre cose..chi è che certifica che i loro indirizzi siano veri?non potrebbero randomizzarli?è comunque un organo privato...boh,io aspetto l'evolversi della vicenda..
Dunque se hai letto, le domande vanno poste di la, non qua, dove l'oggetto della discussione è tutt'altro, rischiando di fare della omnia disinformazione.
le domande vanno poste dove possono avere riscontro con i fatti. IL FATTO che il forum sia temporaneamente chiuso è un chiaro indice di come la situazione stia evolvendo.
Ti sei riempieto la bocca con disquisizioni del tutto fuori luogo poiché errate sia nei contenuti, sia nei modi.
non sono ne errate nei contenuti, e men che meno nei modi.Forse i suoi sono un pò troppo aggressivi,forse è preoccupato per il futuro del Suo forum? :rolleyes:
Del tutto fuori luogo e falso.
e invece no,poichè se un' organizzazione privata svolge il ruolo di "vendicatore del far west", quando le indagini dovrebbero essere svolte da organi statali(che poi non lo faranno mai è un altro discorso)controllati e certificati allora siamo si alla frutta giuridica, poichè chiunque ti prenda l'ip su irc può tranquillamente intimarti di pagarlo in quanto infrangevi il diritto di copia di un suo file mp3 online
_TeRmInEt_
08-07-2007, 15:27
le domande vanno poste dove possono avere riscontro con i fatti. IL FATTO che il forum sia temporaneamente chiuso è un chiaro indice di come la situazione stia evolvendo
Disinformazione N°1, il forum è pienamente attivo, solo stati oscurati momentaneamente solo i link
non sono ne errate nei contenuti, e men che meno nei modi.Forse i suoi sono un pò troppo aggressivi,forse è preoccupato per il futuro del Suo forum?
Io sono tranquillissimo, forse quelli che sputano nel piatto dove mangiano un po' meno :rolleyes:
e invece no,poichè se un' organizzazione privata svolge il ruolo di "vendicatore del far west", quando le indagini dovrebbero essere svolte da organi statali(che poi non lo faranno mai è un altro discorso)controllati e certificati allora siamo si alla frutta giuridica, poichè chiunque ti prenda l'ip su irc può tranquillamente intimarti di pagarlo in quanto infrangevi il diritto di copia di un suo file mp3 online
E' fazioso. IL sito non è sotto sequestro, non c'è nessuna denuncia a carico, nessuna investigazione e/o altro. Il server attuale è ospitato in una nezione dove collegamenti ipertestuali non costituiscono reato.
Sarebbe ora di farla finita di voler creare ad ogni costo panico e disinformazione.
Disinformazione N°1, il forum è pienamente attivo, solo stati oscurati momentaneamente solo i link
Informazione N°1: un forum basato sullo scambio di link ed2k con i link oscurati,A ME pare che non fornisca alcun servizio :rolleyes: al momento almeno :rolleyes: :rolleyes:
Io sono tranquillissimo, forse quelli che sputano nel piatto dove mangiano un po' meno :rolleyes:
1)dove hai visto che sputo(non ho parlato male di niente,ho detto solo la situazione)
2)chi ti ha detto che ho mangiato/ci mangio/ci mangerò?
E' fazioso. IL sito non è sotto sequestro, non c'è nessuna denuncia a carico, nessuna investigazione e/o altro. Il server attuale è ospitato in una nezione dove collegamenti ipertestuali non costituiscono reato.
infatti io parlavo a prova della situazione attuale,che vede, tra le altre cose,oltre alle 2 ondate di lettere della peppermint, anche il "momentaneo oscuramento dei link" di un noto forum. Mi dica dove ho detto altre cose...
Sarebbe ora di farla finita di voler creare ad ogni costo panico e disinformazione.
ma chi crea panico?ho solo riportato la realtà dei fatti.non capisco proprio cosa vuole dire,mi spiace.
comunque,se vuole continuare la discussione,penso che si stia andando OT e quindi sarebbe secondo me meglio continuare via MP.
_TeRmInEt_
08-07-2007, 15:47
Il mio scopo di smentita è stato pienamente raggiunto ed attuato, non c'è più nulla d'aggiungere, tanto gli interventi si commentano da soli.
Saluti.
Il 18 luglio si vedrà di che morte morire.. Il garante si è schierato parte civile per verificare i mezzi usati dalla Peppermint (e pure dalla Techland, infatti si deciderà anche per il caso Call of Juarez).
:help:
E dopo la decisione su Call of Juarez, se a favore della Peppermint, con grande probabilità partiranno anche Ubisoft ed Atari (quindi due dei maggiori produttori al mondo) come hanno già fatto con successo in Germania.
sommojames
08-07-2007, 21:28
E dopo la decisione su Call of Juarez, se a favore della Peppermint, con grande probabilità partiranno anche Ubisoft ed Atari (quindi due dei maggiori produttori al mondo) come hanno già fatto con successo in Germania.
Con successo? Da quel che leggo su "altrocunsumo" non direi che "con successo" sia un'espressione appropriata, a me risulta l'esatto opposto.
Demin Black Off
09-07-2007, 14:26
E dopo la decisione su Call of Juarez, se a favore della Peppermint, con grande probabilità partiranno anche Ubisoft ed Atari (quindi due dei maggiori produttori al mondo) come hanno già fatto con successo in Germania.
A me non sembra che sta cosa abbia avuto successo in Germania.
Crisidelm
13-07-2007, 15:49
In Francia, a quanto pare, "l'affaire Techland" è stato definito "una procedura illegale".
VirusITA
18-07-2007, 12:44
La cavalcata antiP2P dei detentori del diritto d'autore contro migliaia di utenti italiani ha subìto un primo e forse decisivo stop. Il Tribunale di Roma ha infatti respinto i ricorsi che l'ormai celeberrima Peppermint, insieme a Techland, entrambi clienti Logistep, avevano presentato per cercare di farsi consegnare i nomi di utenti italiani dei sistemi di sharing, come già accaduto in passato.
Ne dà notizia Adiconsum, che da tempo segue la vicenda, spiegando che il proprio centro giuridico ha appreso della pubblicazione di due ordinanze dei magistrati Paolo Costa e Antonella Izzo del Tribunale di Roma con le quali "hanno rigettato i ricorsi presentanti congiuntamente e disgiuntamente dalle Società Peppermint e Techland, rispettivamente nei confronti della Wind e della Telecom".
Le ordinanze, che non incidono su quanto già accaduto nei casi precedenti, rappresentano il primo significativo stop alle controverse procedure con cui Peppermint/Logistep e Techland/Logistep hanno monitorato le reti di sharing per individuare IP dei computer degli utenti di cui chiedere poi i nominativi ai provider. Una richiesta che ora, per la prima volta, si arresta in tribunale.
Secondo i giudici, spiega l'Associazione dei consumatori, confermando quanto anticipato da SantaPepper.com, le istanze con cui le due aziende clienti Logistep chiedevano quei nominativi sono infondate. Secondo Adiconsum, che parla di spionaggio telematico riferendosi alle operazioni di monitoraggio delle reti di sharing, quanto accaduto è strettamente legato alle normative sulla privacy.
È noto, peraltro, che nelle scorse settimane sul fronte dei 3636 utenti Telecom individuati da Logistep era sceso in campo proprio il Garante per la privacy, desideroso di comprendere se le misure messe in atto dai detentori dei diritti d'autore fossero compatibili con le normative italiane.
Adiconsum avverte che la guerra non è vinta e che i procedimenti in ballo sono ancora numerosi. Già oggi si attendono ulteriori decisioni su altre istanze di Peppermint, rivolte questa volta a Tiscali e Wind. Tutti procedimenti nei quali Adiconsum intende intervenire per sollevare questione di illegittimità costituzionale dell'art. 156 della legge sul diritto d'autore, quell'articolo che si pone in conflitto con la tutela della privacy, sostenendo che "qualora una parte abbia fornito seri elementi dai quali si possa ragionevolmente desumere la fondatezza delle proprie domande ed abbia individuato documenti, elementi o informazioni detenuti dalla controparte che confermino tali indizi, essa può ottenere che il giudice ne disponga l'esibizione oppure che richieda le informazioni alla controparte. Può ottenere, che il giudice ordini alla controparte di fornire elementi per l'identificazione dei soggetti implicati nella produzione e distribuzione dei prodotti che costituiscono violazione dei diritti di cui alla presente legge".
Una battaglia nella battaglia, quella sull'articolo 156, che interessa da vicino non solo i consumatori ma anche gli operatori telefonici, ai quali peraltro la stessa Adiconsum fa appello affinché resistano "con ogni mezzo alle richieste giudiziarie" di Peppermint&C. Fino a questo momento, infatti, l'atteggiamento degli operatori viene considerato morbido nei confronti delle richieste provenienti dai detentori dei diritti.
Ma per chi sostiene il diritto degli utenti oggi è una giornata di vittoria e lo ha sottolineato Fiorello Cortiana della Consulta sulla governance di Internet, che in una nota sottolinea come "il pronunciamento della magistratura italiana che inibisce Peppermint e chiunque altro dall'attuare il monitoraggio in rete è importante perché segna un principio giurisprudenziale: la rete di Internet non è la terra di nessuno dove ognuno si fa giustizia da sé, anche in rete valgono i diritti di cittadinanza e anche in rete tocca alla magistratura e alle forze dell'ordine mettere in atto inchieste nel rispetto della legge".
Secondo Cortiana "quello che si stava configurando come uno spamming estorsivo trova una robusta interruzione. Sarebbe stupido dire che ha vinto la pirateria, piuttosto hanno vinto il diritto e le garanzie previste dalla legge per tutti i cittadini, famosi o meno che siano. Ora occorre non esitare oltre per cambiare la Legge Urbani affinché i modelli di business prendano corpo nel rispetto della natura di condivisione della rete come impresa cognitiva collettiva".
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=208517
Una prima vittoria, sul fronte peppermint/techland.. Si spera che il tribunale mantenga lo stesso profilo anche per gli altri procedimenti in corso e che questo faccia passare la voglia agli estorsori d'oltralpe.. :sperem:
Ps: chi a ricevuto la lettera estorsiva, faccia mandare una letterina dal proprio avvocato di "transazione bonaria" per evitare la denuncia per un bel po' di motivi.. :D
La cavalcata antiP2P dei detentori del diritto d'autore contro migliaia di utenti italiani ha subìto un primo e forse decisivo stop.
sono molto contento x questa prima decisione del tribunale. Non sono in discussione i diritti sacrosanti dei detentori dei diritti d'autore, bensi', a mio parere, la metodologia piratesca e assolutamente di parte utilizzata da certe società di informatica. Mi auguro: 1) che si trovino metodi diversi per combattere la pirateria 2) che le indagini vengano svolte sempre soltanto dagli organi competenti e 3) che venga tutelata la privacy del cittadino.
Il mio scopo di smentita è stato pienamente raggiunto ed attuato, non c'è più nulla d'aggiungere, tanto gli interventi si commentano da soli.
Saluti.
bene,faccio tornare a galla il tuo famoso scopo di smentita. :D :D
_TeRmInEt_
03-10-2007, 21:14
bene,faccio tornare a galla il tuo famoso scopo di smentita. :D :D
Fai pure tornare a galla quanto ti pare, ti qualifichi da solo: un becero tentativo di strumentalizzare un evento completamente indipendente dal fatto precedente.
Della serie mangiare eppoi sputare sul piatto
Fai pure tornare a galla quanto ti pare, ti qualifichi da solo: un becero tentativo di strumentalizzare un evento completamente indipendente dal fatto precedente.
Della serie mangiare eppoi sputare sul piatto
senza flammare: si capiva chiaramente l'andazzo della situazione. Le normative stanno cambiando e le major hanno fatto pressione. I risultati si vedono, ddgalaxy ha chiuso(stanno facendo ora il mirroring/backup,presumo l'ultimo)i server Donkeyserver hanno salutato..chiaramente la rete ed2k sopravvive, ma accusa il colpo. E voi non lo volevate ammettere. pur di nascondervi con i paraocchi su un fatto palese.
Sorry, il tempo mi ha dato ragione,senza rancore :)
Il Castiglio
03-10-2007, 22:17
Sorry, il tempo mi ha dato ragione,senza rancore :)
Mi sembra prematuro dire chi aveva ragione, :doh: cara la mia cassandra
P.S. conosci un certo Mimmo77 ?
avrei 2 domande da farvi:
1) dove posso trovare la lista con i gioki ke vengono controllati?
2) quella lista viene aggiornata oppure quella vicenda è finita lì?
avrei 2 domande da farvi:
1) dove posso trovare la lista con i gioki ke vengono controllati?
2) quella lista viene aggiornata oppure quella vicenda è finita lì?
le liste vengono aggiornate, ma per ovvi motivi i nomi dei file "intercettati" vengono rivelati con vari mesi di ritardo.
uno dei link con la lista si trova poche pagine indietro in questo stesso thread:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=186460
ma non viene aggiornato da agosto.
Ciao!
le liste vengono aggiornate, ma per ovvi motivi i nomi dei file "intercettati" vengono rivelati con vari mesi di ritardo.
uno dei link con la lista si trova poche pagine indietro in questo stesso thread:
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=186460
ma non viene aggiornato da agosto.
Ciao!
beh, + ke altro mi serviva 1 lista aggiornata, ma evidentemente nn è così facile trovarla. :rolleyes:
vorrei sapere, ma i prodotti ke ci sono in quella lista rientrano x qualke particolare criterio? cioè, tipo 1 azienda ke li distribuisce? oppure è 1 qualkosa del tutto casuale?
Il Castiglio
06-11-2007, 20:43
IMHO questa lista non ha nessuna validità, nel senso che le aziende, dopo la vicenda Peppermint, hanno fermato tutte queste azioni e se non l'hanno fatto comunque non otterranno nulla. :muro:
In pratica la G.d.F. agisce di sua iniziativa e i rischi per chi scarica materiale illegale ci sono indipendentemente da ogni lista. :sofico:
Quindi se te la senti puoi scaricare a tuo rischio e pericolo tutti i giochi che vuoi, sia che siano nelle liste, sia che non ci siano. :cool:
IMHO questa lista non ha nessuna validità, nel senso che le aziende, dopo la vicenda Peppermint, hanno fermato tutte queste azioni e se non l'hanno fatto comunque non otterranno nulla. :muro:
In pratica la G.d.F. agisce di sua iniziativa e i rischi per chi scarica materiale illegale ci sono indipendentemente da ogni lista. :sofico:
Quindi se te la senti puoi scaricare a tuo rischio e pericolo tutti i giochi che vuoi, sia che siano nelle liste, sia che non ci siano. :cool:
beh, è ovvio ke scaricando si corrono riski ma nn credo ke i gioki ke rientrano in quella lista siano finiti lì x caso e senza alcun criterio. mi sbaglio? :rolleyes:
Demin Black Off
07-11-2007, 01:46
Se ti fai di questi problemi, è meglio che non scarichi.
Se poi rientri nella categoria "Io non Cio' Una CippA € Me MORO de F4ME", allora neanche scaricando l'ira di DIO verresti preso in considerazione.
Se ti fai di questi problemi, è meglio che non scarichi.
Se poi rientri nella categoria "Io non Cio' Una CippA € Me MORO de F4ME", allora neanche scaricando l'ira di DIO verresti preso in considerazione.
questi problemi me li faccio da quando ho letto di questa vicenda e da quando hanno kiuso 1 forum su cui si trovavano centinaia di link x scaricare i gioki tramite e-mule. x quello prima kiedevo se magari questa vicenda fosse legata a 1 azienda ke distribuisce i prodotti ke sono presenti nella lista, in quanto, avendo il nome di questa ipotetica azienda, anke se la lista nn viene aggiornata si potrebbe fare 1 ricerca ed essere sicuri ke un gioco X nn è soggetto a quel controllo xkè nn appartiene a quell'azienda. ho reso l'idea?
Il Castiglio
07-11-2007, 16:32
questi problemi me li faccio da quando ho letto di questa vicenda e da quando hanno kiuso 1 forum su cui si trovavano centinaia di link x scaricare i gioki tramite e-mule. x quello prima kiedevo se magari questa vicenda fosse legata a 1 azienda ke distribuisce i prodotti ke sono presenti nella lista, in quanto, avendo il nome di questa ipotetica azienda, anke se la lista nn viene aggiornata si potrebbe fare 1 ricerca ed essere sicuri ke un gioco X nn è soggetto a quel controllo xkè nn appartiene a quell'azienda. ho reso l'idea?
Secondo me non hai letto (o non hai capito) quello che ti abbiamo scritto ...
P.S. non stai scrivendo col cellulare, le "k" sono fastidiose :mad:
Secondo me non hai letto (o non hai capito) quello che ti abbiamo scritto ...
P.S. non stai scrivendo col cellulare, le "k" sono fastidiose :mad:
beh, leggendo quello che avete scritto mi sembra quasi che quella lista nn ha alcuna validità. lo so bene che si rischia in ogni caso ma vorrei semplicemente sapere qual'è il motivo per cui ALCUNI prodotti sono entrati in quella lista...tutto qui.
p.s. addirittura sono fastidiose??? :mbe: vabbè, se vi danno fastidio scrivo "normale".
Demin Black Off
07-11-2007, 17:58
questi problemi me li faccio da quando ho letto di questa vicenda e da quando hanno kiuso 1 forum su cui si trovavano centinaia di link x scaricare i gioki tramite e-mule. x quello prima kiedevo se magari questa vicenda fosse legata a 1 azienda ke distribuisce i prodotti ke sono presenti nella lista, in quanto, avendo il nome di questa ipotetica azienda, anke se la lista nn viene aggiornata si potrebbe fare 1 ricerca ed essere sicuri ke un gioco X nn è soggetto a quel controllo xkè nn appartiene a quell'azienda. ho reso l'idea?
Basta che guardi la lista attuale per farti un'idea.
Basta che guardi la lista attuale per farti un'idea.
mi faccio 1 idea di cosa?
Demin Black Off
07-11-2007, 21:02
Vedi un legame logico tra i file ? O vedi qualcosa di qua e qualcosa di la ?
Vedi un legame logico tra i file ? O vedi qualcosa di qua e qualcosa di la ?
esatto, è proprio questo il problema, io nn vedo nessun legame logico e così kiedevo se è normale o sono io ke nn presto molta attenzione quando guardo quella lista. :rolleyes:
p.s. finalmente qualkuno ke ha capito cosa intendevo. :D
tomsmile
01-08-2008, 09:51
Anche se un pò in ritardo... volevo chiedervi come si sono evolute le cose e capire se dobbiamo avere paura a condividere? :(:cry:
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