serendippo
17-06-2007, 11:23
Salve!
In onore di Fedora 7 ho cambiato PC acquistando un Athlon 64 Dual Core con un hard disk da 80 GB S-ATA II.
Volevo riutilizzare anche qualcosa della macchina precedente, in particolare montare sull'unico canale IDE disponibile sia un hard disk (zeppo di dati) sia un masterizzatore Dvd (usato ancora pochissimo), rispettivamente come Primary master e Primary slave.
Il problema è che una volta montati regolarmente questi 2 pezzi, il sistema si incasina perché dopo GRUB va a leggere sul disco IDE.
Immagino che questo succeda perché sul vecchio hd c'è ancora FC6 "Zod" e una struttura di partizioni sostanzialmente identica a quella sul nuovo Sata; insomma, il risultato è che non riesce a far partire Fedora 7 dal Sata.
Ovviamente nel BIOS ho impostato correttamente sia la sequenza di avvio sia la successione dei dischi rigidi (cioè 1. Sata 2. Ide), ma non sembra aver sortito alcun effetto.
A me sono venute in mente 2 soluzioni.
1) Montare l'hd IDE su un box esterno USB 2; lo svantaggio è la lentezza.
Tra l'altro ho già provato (con un disco rigido meno capiente), ma appena ho inserito il cavo USB si è bloccata l'interfaccia grafica :((
La situazione migliorerebbe davvero comprandone uno Firewire?
2) Cancellare FC6 dal disco IDE e poi provare a rimontarlo; qui lo svantaggio sarebbe che fra i dati che mi interessa conservare svariati sono anche salvati in varie cartelle che in tal modo andrebbero distrutte.
In pratica, a me basterebbe sapere come si fa a imporre al computer di partire da sda (dove c'è la sua brava partizione di /boot e i kernel nuovissimi) anziché da hda (dove trovando un sistema operativo inadatto all'architettura del processore, ovviamente fallisce! :-?
GRAZIE :-D
In onore di Fedora 7 ho cambiato PC acquistando un Athlon 64 Dual Core con un hard disk da 80 GB S-ATA II.
Volevo riutilizzare anche qualcosa della macchina precedente, in particolare montare sull'unico canale IDE disponibile sia un hard disk (zeppo di dati) sia un masterizzatore Dvd (usato ancora pochissimo), rispettivamente come Primary master e Primary slave.
Il problema è che una volta montati regolarmente questi 2 pezzi, il sistema si incasina perché dopo GRUB va a leggere sul disco IDE.
Immagino che questo succeda perché sul vecchio hd c'è ancora FC6 "Zod" e una struttura di partizioni sostanzialmente identica a quella sul nuovo Sata; insomma, il risultato è che non riesce a far partire Fedora 7 dal Sata.
Ovviamente nel BIOS ho impostato correttamente sia la sequenza di avvio sia la successione dei dischi rigidi (cioè 1. Sata 2. Ide), ma non sembra aver sortito alcun effetto.
A me sono venute in mente 2 soluzioni.
1) Montare l'hd IDE su un box esterno USB 2; lo svantaggio è la lentezza.
Tra l'altro ho già provato (con un disco rigido meno capiente), ma appena ho inserito il cavo USB si è bloccata l'interfaccia grafica :((
La situazione migliorerebbe davvero comprandone uno Firewire?
2) Cancellare FC6 dal disco IDE e poi provare a rimontarlo; qui lo svantaggio sarebbe che fra i dati che mi interessa conservare svariati sono anche salvati in varie cartelle che in tal modo andrebbero distrutte.
In pratica, a me basterebbe sapere come si fa a imporre al computer di partire da sda (dove c'è la sua brava partizione di /boot e i kernel nuovissimi) anziché da hda (dove trovando un sistema operativo inadatto all'architettura del processore, ovviamente fallisce! :-?
GRAZIE :-D