misterx
14-06-2007, 20:22
tratto da un brano preso in rete: mi chiedo se può realmente dare tutti questi disturbi.
Calo dell'attenzione e diminuzione di capacità mnemoniche le ho notate pure io, seguite da capogori, dolori al collo e "scricchiolii" quando ruoto la testa.....devo correre ai ripari, ma come ????? :muro:
Egr.sig. Nicolò,certamente che il rachide cervicale è " il colpevole " di tante turbe al di fuori del collo,turbe insospettabili per i non addetti ai lavori, ma è così.
Lei ha la classica, detta comunemente in maniera popolare e generica, " cervicale " .
Tantissime le cause, come ho già spiegata tante volte nei numerevoli post, che possono instaurare un quadro clinico-funzionale polimorfo, vario, complesso, difforme, con diverse sindromi associate per fortuna non presenti tutte, ma solo alcune.
Le posso dire che già una minima riduzione della lordosi cervicale, con discopatia cervicale o meno, con uncopatia cervicale o meno, naturalmente valutabili radiograficamente anche con le proiezioni dinamiche del rachide cervicale, una lievissima artrosi cervicale può provocare un corteo di sintomi sia su base irritativa e/o compressiva sia su base dis-funzionale e che possono essere :
1° Turbe del simpatico cervicale : o " sindrome simpatosica "
(turbe del sonno, dell'umore, dell'attenzione, della
memoria, della concentrazione, ....ecc.
ecc. )
2° Cefalea cervicogenetica di R.Maigne
Sovraciliare, Occipitale, Temporo-occipitale
3° Turbe otoiatriche per una sindrome vestibolare da alterazioni
e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del
corpo umano che passa nel contesto di un tessuto
scheletrico:
Sindrome vertiginoso-posturale, con alterazioni della
marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale,
tinniti.
4° Turbe dell'ATM.
5° Turbe sensitivo-motorie ad uno o entrambi gli arti sup.
ed alla mano o alle mani.
6° Cervicalgia e/o cervicobrachialgia mono o bilaterale con
sensazioni di stanchezza e pesantezza del collo e del
capo.
7° Dorsalgie alte con senso di pesantezza alle spalle
8° Turbe visive
Tutto ciò per la particolare peculiarità anatomo-funzionale del distretto cervicale del rachide, per la sua particolare struttura e per le tante importanti strutture allocate nella regione nucale ( sistema propriocettivo cervicale, il simpatico cervicale, l’arteria vertebrale ecc. ecc.)
Ma è ovvio che spesso non vuol dire sempre e che tutte le anomalie e le turbe simili o similari descritte sono da imputare obbligatoriamente al rachide cervicale, ma vanno valutate sempre e con attenzione anche dallo specialista del settore di competenza, con il criterio della multidisciplinarietà della patologia.
Vanno distinte infatti le cefalee cervicogenetiche da quelle di altra origine( neurologica, internistica e così via), le turbe otoiatriche dipendenti dal rachide cervicale da quelle di competenza specifica dell'otoiatra, le turbe di competenza dell'odontoiatra da quelle odontalgie e turbe disfunzionali dell'ATM di origine cervicale.
Le turbe su base neurogena da quelle turbe neurovegetative dipendenti dal rachide cervicale. e così via.
Intanto, sig. Nicolò, per quanto concerne il suo caso clinico, le consiglierei : si faccia visitare da un collega otorinolaringoiatra, esegua poi quanto le consiglierà settorialmente, quindi un'esame radiografico del rachide cervicale e poi esegua un consulto ortopedico e prosegua il cammino terapeutico guidato dal suo medico di base di fiducia e dallo specialista idoneo.
Questo è l'approccio migliore
Cordiali saluti
...........................
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Calo dell'attenzione e diminuzione di capacità mnemoniche le ho notate pure io, seguite da capogori, dolori al collo e "scricchiolii" quando ruoto la testa.....devo correre ai ripari, ma come ????? :muro:
Egr.sig. Nicolò,certamente che il rachide cervicale è " il colpevole " di tante turbe al di fuori del collo,turbe insospettabili per i non addetti ai lavori, ma è così.
Lei ha la classica, detta comunemente in maniera popolare e generica, " cervicale " .
Tantissime le cause, come ho già spiegata tante volte nei numerevoli post, che possono instaurare un quadro clinico-funzionale polimorfo, vario, complesso, difforme, con diverse sindromi associate per fortuna non presenti tutte, ma solo alcune.
Le posso dire che già una minima riduzione della lordosi cervicale, con discopatia cervicale o meno, con uncopatia cervicale o meno, naturalmente valutabili radiograficamente anche con le proiezioni dinamiche del rachide cervicale, una lievissima artrosi cervicale può provocare un corteo di sintomi sia su base irritativa e/o compressiva sia su base dis-funzionale e che possono essere :
1° Turbe del simpatico cervicale : o " sindrome simpatosica "
(turbe del sonno, dell'umore, dell'attenzione, della
memoria, della concentrazione, ....ecc.
ecc. )
2° Cefalea cervicogenetica di R.Maigne
Sovraciliare, Occipitale, Temporo-occipitale
3° Turbe otoiatriche per una sindrome vestibolare da alterazioni
e/o irritazioni dell'arteria vertebrale, l'unico vaso del
corpo umano che passa nel contesto di un tessuto
scheletrico:
Sindrome vertiginoso-posturale, con alterazioni della
marcia, nistagmo positivo, ipoacusia mono o bilaterale,
tinniti.
4° Turbe dell'ATM.
5° Turbe sensitivo-motorie ad uno o entrambi gli arti sup.
ed alla mano o alle mani.
6° Cervicalgia e/o cervicobrachialgia mono o bilaterale con
sensazioni di stanchezza e pesantezza del collo e del
capo.
7° Dorsalgie alte con senso di pesantezza alle spalle
8° Turbe visive
Tutto ciò per la particolare peculiarità anatomo-funzionale del distretto cervicale del rachide, per la sua particolare struttura e per le tante importanti strutture allocate nella regione nucale ( sistema propriocettivo cervicale, il simpatico cervicale, l’arteria vertebrale ecc. ecc.)
Ma è ovvio che spesso non vuol dire sempre e che tutte le anomalie e le turbe simili o similari descritte sono da imputare obbligatoriamente al rachide cervicale, ma vanno valutate sempre e con attenzione anche dallo specialista del settore di competenza, con il criterio della multidisciplinarietà della patologia.
Vanno distinte infatti le cefalee cervicogenetiche da quelle di altra origine( neurologica, internistica e così via), le turbe otoiatriche dipendenti dal rachide cervicale da quelle di competenza specifica dell'otoiatra, le turbe di competenza dell'odontoiatra da quelle odontalgie e turbe disfunzionali dell'ATM di origine cervicale.
Le turbe su base neurogena da quelle turbe neurovegetative dipendenti dal rachide cervicale. e così via.
Intanto, sig. Nicolò, per quanto concerne il suo caso clinico, le consiglierei : si faccia visitare da un collega otorinolaringoiatra, esegua poi quanto le consiglierà settorialmente, quindi un'esame radiografico del rachide cervicale e poi esegua un consulto ortopedico e prosegua il cammino terapeutico guidato dal suo medico di base di fiducia e dallo specialista idoneo.
Questo è l'approccio migliore
Cordiali saluti
...........................
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina