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View Full Version : L' incontentabilità umana preclude la felicità


Jack Lind
13-06-2007, 20:36
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..

Giusnico
13-06-2007, 20:39
Perché chi si ferma è perduto :) Ogni organismo vivente è fatto per affrontare ogni nuova sfida che la realtà esterna gli presenta.

penzo86
13-06-2007, 20:41
Nel momento in cui ti accontenti 6 morto...senza stimoli nn campi più!!!
Bisogna essere oggettivamente soddisfatti di quello ke si ha ma sapere ke è tanto ma mai troppo...la vita è una continua sfida!!

eriol
13-06-2007, 20:42
forse perchè essendo intelligenti ci annoiamo facilmente e abbiamo bisogno di nuovi stimoli sempre diversi.

a livello più personale forse incide anche il dare troppo peso a certe insoddisfazioni ingigantendole a tal punto da non saper più apprezzare il resto.

Kharonte85
13-06-2007, 20:54
Perche' la vita reale, la vita autentica, non è mai stata ne' mai sarà sufficiente per appagare i desideri umani. E perche', senza questa insoddisfazione vitale che le menzogne della letteratura al contempo eccitano e acquietano, non c'è mai un autentico progresso.

La fantasia di cui siamo dotati è un dono demoniaco. Sta continuamente lì ad aprire un abisso fra quel che siamo e quel che vorremmo essere, fra quel che abbiamo e quel che desideriamo.

Ma l'immaginazione ha concepito un astuto e sottile palliativo per questo divorzio inevitabile fra la nostra realta' limitata e i nostri appettiti smisurati: la finzione.

Grazie a questa, siamo di piu' e siamo altri senza smettere di essere gli stessi. In questa ci dissolviamo e ci moltiplichiamo, vivendo molte più vite di quelle che abbiamo e di quelle che potremmo vivere se rimanessimo confinati nel veridicio, senza uscire dal carcere della storia.

M. Vargas Llosa

-Ivan-
13-06-2007, 21:12
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..

Io non credo affatto che sia impossibile, anzi ultimamente mi sono appassionato a un genere di letteratura spirituale che promuove proprio questo stile di vita, la rinuncia al desiderio, eccetera eccetera, dunque non penso sia impossibile accontentarsi, solo è difficile soprattutto per noi che viviamo in una società che non vuole che ci accontentiamo ma vuole che continuiamo a consumare.
La felicità è a portata di mano ma non è cosa per tutti probabilmente, c'è chi riesce a viverla e chi no, forse è frutto di un atteggiamento sbagliato o forse non esiste affatto, su queste cose non si può mai essere certi. Io mi sento felice e sono così da diversi anni, penso di aver trovato il mio equilibrio e non ho bisogno di altro oltre a quello che ho, anche se non ho abbandonato i miei desideri o almeno non tutti.

Kharonte85
13-06-2007, 21:22
Io non credo affatto che sia impossibile, anzi ultimamente mi sono appassionato a un genere di letteratura spirituale che promuove proprio questo stile di vita, la rinuncia al desiderio, eccetera eccetera, dunque non penso sia impossibile accontentarsi, solo è difficile soprattutto per noi che viviamo in una società che non vuole che ci accontentiamo ma vuole che continuiamo a consumare.
La felicità è a portata di mano ma non è cosa per tutti probabilmente, c'è chi riesce a viverla e chi no, forse è frutto di un atteggiamento sbagliato o forse non esiste affatto, su queste cose non si può mai essere certi. Io mi sento felice e sono così da diversi anni, penso di aver trovato il mio equilibrio e non ho bisogno di altro oltre a quello che ho, anche se non ho abbandonato i miei desideri o almeno non tutti.
Occhio che a sublimare tutto si rischia di esplodere...;)

Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba!

Caxxate a parte :D il tuo mi sembra uno stato di accettazione del fato...forse speri di trovare un singolo momento di felicita' e speri di riuscire ad estenderlo a tutta la tua vita in modo da attribuire valore alla vita stessa...

naitsirhC
13-06-2007, 21:25
Occhio che a sublimare tutto si rischia di esplodere...;)

Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba!

Caxxate a parte :D il tuo mi sembra uno stato di accettazione del fato...forse speri di trovare un singolo momento di felicita' e speri di riuscire ad estenderlo a tutta la tua vita in modo da attribuire valore alla vita stessa...

Il bello è che diamo estremo valore a qualcosa che siam destinati a perdere.

Xspazz
13-06-2007, 21:25
Secondo me gli aspetti son due:

in primis la curiosità innata e la fantasia che s'intrecciano con i bisogni quotidiani e da cui, sempre secondo me, nasce quello che chiamiamo progresso e cioè scienza prima e tecnologia poi. Riflettendoci ci appare evidente come le moderne comodità siano frutto di un bisogno innato di modificare la natura.

Dall'altro però tale potere suscita desiderio e da qui, sempre naturalmente secondo me, scaturisce questa insoddisfazione "moderna" tale per cui va appagata con l'ultimo gadget o auto o vacanze o qualunque cosa la singola persona ritenga importante, tipo una conquista ecco...

... da parte mia l'unica cosa che desidero non ce l'ho più per cui...

Chi dice che senza stimoli non si va avanti ha ragione. Il punto è: quali sono gli stimoli davvero essenziali? I prodotti o le sfide mentali? :-)

Xspazz

-Ivan-
13-06-2007, 21:30
Occhio che a sublimare tutto si rischia di esplodere...;)

Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba! Tromba!

Caxxate a parte :D il tuo mi sembra uno stato di accettazione del fato...forse speri di trovare un singolo momento di felicita' e speri di riuscire ad estenderlo a tutta la tua vita in modo da attribuire valore alla vita stessa...

Muaahaha no le trombate qua non c'entrano anzi la filosofia è più trombate e meno paranoie.
Non è che cerco la felicità, solamente non sento l'infelicità, o almeno non tanto quanto mi pare di capire la sentano le persone che ho attorno, ho anche io i miei momenti no però se riesco a capire da cosa dipendono riesco anche a farli durare molto poco e comunque non sono mai vermanente giù di morale come mi capitava fino a qualche anno fa.

-Ivan-
13-06-2007, 21:34
Secondo me gli aspetti son due:

in primis la curiosità innata e la fantasia che s'intrecciano con i bisogni quotidiani e da cui, sempre secondo me, nasce quello che chiamiamo progresso e cioè scienza prima e tecnologia poi. Riflettendoci ci appare evidente come le moderne comodità siano frutto di un bisogno innato di modificare la natura.

Dall'altro però tale potere suscita desiderio e da qui, sempre naturalmente secondo me, scaturisce questa insoddisfazione "moderna" tale per cui va appagata con l'ultimo gadget o auto o vacanze o qualunque cosa la singola persona ritenga importante, tipo una conquista ecco...

... da parte mia l'unica cosa che desidero non ce l'ho più per cui...

Chi dice che senza stimoli non si va avanti ha ragione. Il punto è: quali sono gli stimoli davvero essenziali? I prodotti o le sfide mentali? :-)

Xspazz

Secondo me porta più mali l'abitudine ad essere sovrastimolati che la mancanza di stimoli. Non siamo più capaci di goderci le cose che abbiamo e cerchiamo sempre qualcosa di nuovo, se sapessimo sederci e godere della presenza di una persona, di un paesaggio o di qualcosa di semplice probabilmente non avremmo i problemi che abbiamo come individui e come società.

Kharonte85
13-06-2007, 21:35
Il bello è che diamo estremo valore a qualcosa che siam destinati a perdere.
Per forza...quello che comanda qua è il secondo principio della termodinamica...http://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gif
Muaahaha no le trombate qua non c'entrano anzi la filosofia è più trombate e meno paranoie.
Non è che cerco la felicità, solamente non sento l'infelicità, o almeno non tanto quanto mi pare di capire la sentano le persone che ho attorno, ho anche io i miei momenti no però se riesco a capire da cosa dipendono riesco anche a farli durare molto poco e comunque non sono mai vermanente giù di morale come mi capitava fino a qualche anno fa.
Invece a me quello che spaventa di piu' è la noia...l'apatia...

naitsirhC
13-06-2007, 21:43
Per forza...quello che comanda qua è il secondo principio della termodinamica...http://gaming.ngi.it/forum/images/smilies/afraid.gif




Secondo o terzo?

Si tende allo zero assoluto...

Kharonte85
13-06-2007, 21:53
Secondo o terzo?

Si tende allo zero assoluto...

Secondo...cmq il terzo è conseguenza del 2°


In un sistema isolato l'entropia è una funzione non decrescente nel tempo.

http://upload.wikimedia.org/math/e/f/5/ef534ab26438b40a0f696013cccc6233.png

Siccome l'universo si considera un sistema isolato, l'entropia dell'universo è in continuo aumento.

Non è possibile - nemmeno in linea di principio - realizzare una macchina termica il cui rendimento sia pari al 100%.



La morte termica dell'universo ;)

Xspazz
13-06-2007, 21:59
Secondo me porta più mali l'abitudine ad essere sovrastimolati che la mancanza di stimoli. Non siamo più capaci di goderci le cose che abbiamo e cerchiamo sempre qualcosa di nuovo, se sapessimo sederci e godere della presenza di una persona, di un paesaggio o di qualcosa di semplice probabilmente non avremmo i problemi che abbiamo come individui e come società.

Concordo.

Anche se poi alla fine bisognerebbe sapere quand'è il momento di cercare nuovi stimoli...

Xspazz

Kharonte85
13-06-2007, 21:59
Anche se poi alla fine bisognerebbe sapere quand'è il momento di cercare nuovi stimoli...

Quando non tira piu'? :fagiano:

juninho85
13-06-2007, 22:00
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..

ci sarebbe da preoccuparsi qualora un uomo raggiungesse la felicità,vorrebbe dire che non ha più obiettivi da raggiungere nella sua vita per cui vengono a mancare gli stimoli per tirare avanti :O

naitsirhC
13-06-2007, 22:05
ci sarebbe da preoccuparsi qualora un uomo raggiungesse la felicità,vorrebbe dire che non ha più obiettivi da raggiungere nella sua vita per cui vengono a mancare gli stimoli per tirare avanti :O


:mbe:

Bisogna preoccuparsi qualora un uomo raggiunga la felicità?!!!! :eek:

Non ci sono già abbastanza preoccupazioni a cui far fronte :muro: per aggiungere questa che sinceramente non la considero tale?

Sai quanto mi preoccuperei se raggiungessi la felicità? :rolleyes:

Gemma
13-06-2007, 22:05
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..
risposta semplice: si chiama EGO.

E' il demone più difficile da vincere.

Chi parla di "accontentarsi" non sa nemmeno cosa dice.
Non è questione di accontentarsi, ma di godere appieno di ciò che si ha, piuttosto che annaspare alla ricerca di ciò che non si ha.

Dicono sia il vero segreto della felicità, e non è difficile capire il perchè.

Le cose materiali non bastano perchè non sfamano l'anima.
Quando vi siete soffermati l'ultima volta a ringraziare perchè avete potuto comprarvi da mangiare?
Sembra scontato, ma non lo è.
Certo che con l'ateismo che gira sono discorsi al muro...

E badate bene, non c'è bisogno del dio cattolico: si può considerare qualunque cosa come "superiore": dei, fato, natura, cosmo. Ciò che più vi aggrada.

Solo provate una volta a fermarvi e guardarvi.
Ad essere sinceri sono certa che ognuno di noi ha mille e più motivi per gioire e sentirsi grato.
Ma se si sta a guardare ciò che non si ha la strada è infinita... e porta inesorabilmente su un sentiero di miseria e scontento.

Xspazz
13-06-2007, 22:05
Quando non tira piu'? :fagiano:

Anche :D

Xspazz

Kharonte85
13-06-2007, 22:12
risposta semplice: si chiama EGO.

E' il demone più difficile da vincere.

Chi parla di "accontentarsi" non sa nemmeno cosa dice.
Non è questione di accontentarsi, ma di godere appieno di ciò che si ha, piuttosto che annaspare alla ricerca di ciò che non si ha.

Dicono sia il vero segreto della felicità, e non è difficile capire il perchè.

Le cose materiali non bastano perchè non sfamano l'anima.
Quando vi siete soffermati l'ultima volta a ringraziare perchè avete potuto comprarvi da mangiare?
Sembra scontato, ma non lo è.
Certo che con l'ateismo che gira sono discorsi al muro...

E badate bene, non c'è bisogno del dio cattolico: si può considerare qualunque cosa come "superiore": dei, fato, natura, cosmo. Ciò che più vi aggrada.

Solo provate una volta a fermarvi e guardarvi.
Ad essere sinceri sono certa che ognuno di noi ha mille e più motivi per gioire e sentirsi grato.
Ma se si sta a guardare ciò che non si ha la strada è infinita... e porta inesorabilmente su un sentiero di miseria e scontento.
Guarda che non c'è alcun bisogno di sentire niente di "superiore" per riuscire a ringraziare per quello che si ha...è piu' una questione di sensibilita' personale...

ania
13-06-2007, 22:15
risposta semplice: si chiama EGO.

E' il demone più difficile da vincere.

Chi parla di "accontentarsi" non sa nemmeno cosa dice.
Non è questione di accontentarsi, ma di godere appieno di ciò che si ha, piuttosto che annaspare alla ricerca di ciò che non si ha.

Dicono sia il vero segreto della felicità, e non è difficile capire il perchè.

Le cose materiali non bastano perchè non sfamano l'anima.
Quando vi siete soffermati l'ultima volta a ringraziare perchè avete potuto comprarvi da mangiare?
Sembra scontato, ma non lo è.
Certo che con l'ateismo che gira sono discorsi al muro...

Guarda che non c'è alcun bisogno di sentire niente di "superiore" per riuscire a ringraziare per quello che si ha...è piu' una questione di sensibilita' personale...
*

Ania

juninho85
13-06-2007, 22:19
:mbe:

Bisogna preoccuparsi qualora un uomo raggiunga la felicità?!!!! :eek:

Non ci sono già abbastanza preoccupazioni a cui far fronte :muro: per aggiungere questa che sinceramente non la considero tale?

Sai quanto mi preoccuperei se raggiungessi la felicità? :rolleyes:
non porti il problema perchè la felicità totale non la raggiungerai mai,nè te nè nessun altro,me compreso ;)

Xspazz
13-06-2007, 22:20
risposta semplice: si chiama EGO.

E' il demone più difficile da vincere.

Chi parla di "accontentarsi" non sa nemmeno cosa dice.
Non è questione di accontentarsi, ma di godere appieno di ciò che si ha, piuttosto che annaspare alla ricerca di ciò che non si ha.

Dicono sia il vero segreto della felicità, e non è difficile capire il perchè.

Le cose materiali non bastano perchè non sfamano l'anima.
Quando vi siete soffermati l'ultima volta a ringraziare perchè avete potuto comprarvi da mangiare?
Sembra scontato, ma non lo è.
Certo che con l'ateismo che gira sono discorsi al muro...

E badate bene, non c'è bisogno del dio cattolico: si può considerare qualunque cosa come "superiore": dei, fato, natura, cosmo. Ciò che più vi aggrada.

Solo provate una volta a fermarvi e guardarvi.
Ad essere sinceri sono certa che ognuno di noi ha mille e più motivi per gioire e sentirsi grato.
Ma se si sta a guardare ciò che non si ha la strada è infinita... e porta inesorabilmente su un sentiero di miseria e scontento.

E a me viene in mente altro ancora e cioè la salute. Quanti di noi la dan per scontata? Eppure....

Comunque è innegabile che senza stimoli la vita è piuttosto piatta. L'importante
è capire quali stimoli siano positivi e quali negativi.

Xspazz

ania
13-06-2007, 22:21
ci sarebbe da preoccuparsi qualora un uomo raggiungesse la felicità,vorrebbe dire che non ha più obiettivi da raggiungere nella sua vita per cui vengono a mancare gli stimoli per tirare avanti :O
:mbe:

Bisogna preoccuparsi qualora un uomo raggiunga la felicità?!!!! :eek:

Non ci sono già abbastanza preoccupazioni a cui far fronte :muro: per aggiungere questa che sinceramente non la considero tale?

Sai quanto mi preoccuperei se raggiungessi la felicità? :rolleyes:
*

Ania

shinji_85
13-06-2007, 22:31
Invece a me quello che spaventa di piu' è la noia...

Hai già letto questa (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1492235)?!? :D

caosss
13-06-2007, 22:37
bella domanda
e' da un po che ci penso...e sono giunto alla conclusione che e' praticamente...come dire...come un bambino che vuole il giocattolo seno' piange
ecco te hai lo stesso tipo di problema ma a un livello piu' alto (come quasi tutti...tranne i buddisti e i saggi)
beh che dire...per risolvere il problema bisognerebbe studiarsi qualche testo buddista

ShadowThrone
13-06-2007, 22:39
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..

potrò risponderti solo tra qualche anno, quando abiterò in Norvegia

-Ivan-
13-06-2007, 22:45
E a me viene in mente altro ancora e cioè la salute. Quanti di noi la dan per scontata? Eppure....

Comunque è innegabile che senza stimoli la vita è piuttosto piatta. L'importante
è capire quali stimoli siano positivi e quali negativi.

Xspazz

Qualsiasi cosa è uno stimolo per i sensi dell'uomo, se impariamo a concentrarci di più sui nostri sensi e di meno sui nostri pensieri la vita non è affatto piatta, solo meno complicata e più reale.

Kharonte85
13-06-2007, 22:50
Hai già letto questa (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1492235)?!? :D
No, ora sì ed ho pure risposto :O

gigio2005
13-06-2007, 22:54
http://img145.imageshack.us/img145/9803/mentalfx0.jpg

vi piace la mia ultima creazione?

Kharonte85
13-06-2007, 22:56
vi piace la mia ultima creazione?
No, puoi fare meglio...:O

Elite83
13-06-2007, 23:09
http://img338.imageshack.us/img338/3246/mentalfx0dg6.jpg (http://imageshack.us)

Brightblade
14-06-2007, 08:01
Ti diro', personalmente ho sempre provato un senso di gratitudine x le cose che ho, sia x quelle che mi sono sudato che x quelle che mi sono ritrovato senza far niente x meritarle, pero' nonostante cio' ho sempre avuto anche quella necessita' di infilarmi in qualcosa che rappresentasse una sfida, non tanto x cercare sta fantomatica felicita' ma x il gusto di crescere, insomma un po' il discorso del viaggio che e' la meta.

Redux
14-06-2007, 09:41
Semplicemente perchè gli oggetti, le cose, l'apparire piuttosto che l'essere, sono stimoli sbagliati, sono miraggi, una volta che li raggiungi non ti interessano più e ne vuoi altri.
Io personalmente credo di aver imparato il giusto rapporto con gli oggetti: io possiedo loro, loro non possiedono me.
Il che, ad esempio, si traduce nel fatto che ho la stessa macchina da 7 anni e non avverto nessun bisogno di cambiarla, nonostante amici e colleghi cambino auto una volta ogni 3, massimo 4 anni.
Io ho degli abiti di buona fattura che mi consentono di essere sempre ben presentabile in ufficio, ma non inseguo marche e mode.
E così via.
Non ti dico che sono felice, ma almeno non lego la mia felicità/infelicità agli oggetti.

juninho85
14-06-2007, 09:45
[/b][/color]
*

Ania


ossia?:stordita:

Brightblade
14-06-2007, 10:02
Secondo me pero' non e' una cosa limitata solamente al desiderio di beni di materiali x apparire e identificarcisi (bella la frase di non mi ricordo chi "tutto cio' che devi possedere a tutti i costi, in realta' ti possiede") ma esiste anche un bisogno di stimoli che ci facciano sentire che in qualche modo non siamo in una fase di ristagno e di compiacimento.

Redux
14-06-2007, 10:04
Secondo me pero' non e' una cosa limitata solamente al desiderio di beni di materiali x apparire e identificarcisi (bella la frase di non mi ricordo chi "tutto cio' che devi possedere a tutti i costi, in realta' ti possiede") ma esiste anche un bisogno di stimoli che ci facciano sentire che in qualche modo non siamo in una fase di ristagno e di compiacimento.

quelli sono stimoli "giusti", il raggiungimento dei quali non è incompatibile con una vita felice e appagante, anzi.
Ciò che rende infelici è puntare solo alle cose materiali, che non possono dare in alcun modo la felicità.

Brightblade
14-06-2007, 10:09
quelli sono stimoli "giusti", il raggiungimento dei quali non è incompatibile con una vita felice e appagante, anzi.
Ciò che rende infelici è puntare solo alle cose materiali, che non possono dare in alcun modo la felicità.

Si', sono d'accordo, diciamo che sono 2 facce della stessa medaglia.

serbring
14-06-2007, 10:23
Io non credo affatto che sia impossibile, anzi ultimamente mi sono appassionato a un genere di letteratura spirituale che promuove proprio questo stile di vita, la rinuncia al desiderio, eccetera eccetera, dunque non penso sia impossibile accontentarsi, solo è difficile soprattutto per noi che viviamo in una società che non vuole che ci accontentiamo ma vuole che continuiamo a consumare.
La felicità è a portata di mano ma non è cosa per tutti probabilmente, c'è chi riesce a viverla e chi no, forse è frutto di un atteggiamento sbagliato o forse non esiste affatto, su queste cose non si può mai essere certi. Io mi sento felice e sono così da diversi anni, penso di aver trovato il mio equilibrio e non ho bisogno di altro oltre a quello che ho, anche se non ho abbandonato i miei desideri o almeno non tutti.

bello veramente questo topic....sono interessato a quel genere di libri. quale mi consiglieresti? Uno facile...

serbring
14-06-2007, 10:23
Secondo me pero' non e' una cosa limitata solamente al desiderio di beni di materiali x apparire e identificarcisi (bella la frase di non mi ricordo chi "tutto cio' che devi possedere a tutti i costi, in realta' ti possiede") ma esiste anche un bisogno di stimoli che ci facciano sentire che in qualche modo non siamo in una fase di ristagno e di compiacimento.

bellissima questa frase....

LightIntoDarkness
14-06-2007, 10:29
<cut>Le cose materiali non bastano perchè non sfamano l'anima.<cut>Dentro ognuno di noi c'è una sete ed un desiderio di infinito, che non possono essere soddisfatti con niente di finito. ;)

Crux_MM
14-06-2007, 12:28
Secondo Me bisogna saper volere più che sapersi accontentare.
Costruire sul proprio passato è difficile, v'è bisogno di occhio critico verso ciò che è, appunto, passato, imparare da questo, dialogare e scambiare col proprio e con l'altrui stato. Le esperienze non sono mai fini a se stesse, mai.
Porsi obiettivi veri o presunti tali è qualcosa che non esula in nessun modo l'essere umano dal guardare agli altri, alle loro azioni, alle loro, altre, esperienze.
Imparare da Sè e dagli Altri per una conoscenza del Sè, quindi qualcosa rivolto Per il Sè, è difficile e complesso.

Accontentarsi è l'estremo atto dell'uomo che sà, riconosce, che null'altro è possibile. Essendo insito in noi il superomismo [non nietzschiano], la volontà di superare, non riusciamo a godere quello che è già Ottenuto, ma ricerchiamo qualcosa che, nella maggior parte dei casi, già abbiamo e non riusciamo a vedere.

L'Uomo è fatto così per molti, ma nessuno potrà dirti il "Quindi..", lo abbozziamo tutti qui in Piazzetta!

Brightblade
14-06-2007, 14:03
bellissima questa frase....

Mi sembra fosse in un libro che si chiama "Le vostre zone erronee" (non erogene :read: ) di Wayne Dyer. Bel libro, piu' sullo psicologico che sul filosofico.



Accontentarsi è l'estremo atto dell'uomo che sà, riconosce, che null'altro è possibile

Infatti io farei una distinzione tra accontentarsi e non essere schiavi del bisogno.

Kharonte85
14-06-2007, 14:08
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. Dal film Fight Club

;)

Brightblade
14-06-2007, 14:11
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. Dal film Fight Club

;)

Mi sa che l'hanno pescata da quel libro che ho indicato, xche' e' stato scritto anni prima (non ricordo la data esatta) :D

Jack Lind
14-06-2007, 14:56
Chi di voi non ha mai pensato questo : "quando girerò in mercedes e avro' un bel conto in banca pieno allora sarò felice ? "..
Ma se poi si guardano le persone che possiedono questo, si vede che non sono felici, hanno la mercedes e magari vogliono il Ferrari, alcuni finiscono addirittura in carcere solo perche' vogliono di piu', vedi Fiorani, Ricucci...tutta gente che puo' comprarsi una mercedes al giorno alla fine fine....

StErMiNeiToR
14-06-2007, 15:00
leggiti Leopardi :D

Kendall
14-06-2007, 16:45
Secondo Me bisogna saper volere più che sapersi accontentare.
Costruire sul proprio passato è difficile, v'è bisogno di occhio critico verso ciò che è, appunto, passato, imparare da questo, dialogare e scambiare col proprio e con l'altrui stato. Le esperienze non sono mai fini a se stesse, mai.
Porsi obiettivi veri o presunti tali è qualcosa che non esula in nessun modo l'essere umano dal guardare agli altri, alle loro azioni, alle loro, altre, esperienze.
Imparare da Sè e dagli Altri per una conoscenza del Sè, quindi qualcosa rivolto Per il Sè, è difficile e complesso.

Accontentarsi è l'estremo atto dell'uomo che sà, riconosce, che null'altro è possibile. Essendo insito in noi il superomismo [non nietzschiano], la volontà di superare, non riusciamo a godere quello che è già Ottenuto, ma ricerchiamo qualcosa che, nella maggior parte dei casi, già abbiamo e non riusciamo a vedere.

L'Uomo è fatto così per molti, ma nessuno potrà dirti il "Quindi..", lo abbozziamo tutti qui in Piazzetta!


anche tutto questo si può concentrare in una frase che ho letto in un libro


"se l'Uomo sapesse cosa vuole, l'avrebbe già ottenuto"

BigBug
14-06-2007, 19:35
Secondo voi perchè l'essere umano non è mai contento di quello che ha ma cerca sempre qualcosa in piu' ?...Le cose materiali, i soldi, non bastano mai.
E' possibile che in qualsiasi livello uno si trovi voglia sempre passare a quello successivo ?...Perche' non è possibile accontentarsi ?..

Ti senti felice quando ottieni qualcosa che non hai mai avuto, ancor meglio se ci metti tanto impegno.
la cosa più importante è mantenere un equilibrio,
chi vuole troppo rischia di perdere assolutamente tutto, mentre chi vuole troppo poco dalla vita rischia di non ottenere assolutamente nulla.

naitsirhC
14-06-2007, 19:50
leggiti Leopardi :D

Sprizza gioia da tutti i pori... :O

Gemma
14-06-2007, 20:19
Guarda che non c'è alcun bisogno di sentire niente di "superiore" per riuscire a ringraziare per quello che si ha...è piu' una questione di sensibilita' personale...

io non lo credo affatto ;)

Gemma
14-06-2007, 20:20
[/COLOR][/B]
*

Ania


[/b][/color]
*

Ania


uhm...
il viola solitamente si usa per i morti.
Detto con parole tue?

naitsirhC
14-06-2007, 20:26
uhm...
il viola solitamente si usa per i morti.
...cut...


:eek:

:MiToccoIgiolielliniDiFamiglia:

Questa non la sapevo.

Posso dire la mia su quello che tu hai scritto? :p

:SgratSgrat:

:stordita:

Jack Lind
14-06-2007, 21:34
uhm...
il viola solitamente si usa per i morti.


Ma lei è una fighettina e si deve distinguere dalle plebe :)

gabi.2437
14-06-2007, 21:34
uhm...
il viola solitamente si usa per i morti.
Detto con parole tue?

Lei scrive sempre in viola, tutto per far scena e poi tutti giù a provarci con lei :D :D

Gemma
14-06-2007, 21:48
:eek:

:MiToccoIgiolielliniDiFamiglia:

Questa non la sapevo.

Posso dire la mia su quello che tu hai scritto? :p

:SgratSgrat:

:stordita:

ovviamente, siamo qui per questo, no? :)

P.S.
a Milano una volta si usavano i paramenti viola sui portoni delle case con un morto

naitsirhC
14-06-2007, 22:04
Ma lei è una fighettina e si deve distinguere dalle plebe :)

Hai ragione sul fatto che per distinguersi da te non occorre usare un colore diverso. ;)

Crux_MM
15-06-2007, 01:04
Non venitemi a dire che Leopardi è triste che non è ero..
E' in alcuni frangenti un vitalista sconfitto..come ne "La Ginestra"..

Secondo me se sapessimo cosa vogliamo, non lo cercheremmo neanche..

ania
15-06-2007, 18:38
Ma lei è una fighettina e si deve distinguere dalle plebe :)

Lei scrive sempre in viola, tutto per far scena e poi tutti giù a provarci con lei :D :D
@Jack Lind
@gabi.2437

Quando mi sono avvicinata al forum di Hardware Hupgrade mi interessavano esclusivamente la tematiche della sicurezza informatica.

Dapprima mi sono limitata soprattutto a leggere molto i threads pubblicati nella sezione di "Antivirus e Sicurezza" -dove- grazie al contributo di molti utenti ho acquisito le nozioni che era mio interesse apprendere e che poi sono stata ben felice di condividere con chi ancora non le aveva fatte proprie.

Praticamente da subito, ho cominciato a postare i messaggi usando il colore viola, e questo semplicemente perchè il colore viola è il mio colore preferito, e nessuno in "Antivirus e sicurezza" se ne è mai lamentato.

Non sono la sola che usa il colore per postare i messaggi, se fate un giro nelle varie sezioni del forum, troverete anche altri utenti che postano usando un colore diverso dal nero, o altri utenti che postano sempre ed esclusivamente in corsivo, ad esempio.

Ho postato la quasi totalità dei messaggi che risultano computati -cioè 1168 allo stato attuale- nella sezione "Antivirus e Sicurezza" ( i messaggi in "Off Topic" non vengono computati infatti ) , ed ho sempre postato cercando di mettere in comune le informazioni e le conoscenze acquisite.

Ho sempre cercato di dare risposte a chi -di volta in volta- si trovava in difficoltà, aveva bisogno di un suggerimento, un consiglio, un aiuto, e questo l'ho fatto non solo nella sezione dalla quale sono partita, cioè in "Sicurezza ed antivirus", ma anche in "Piazzetta" laddove ho pensato di potermi rendere utile mettendo in comune conoscenze ed esperienza.

Poi, è anche vero che mi piace il dialogo ed il confronto delle idee, e se trovo un thread nelle sezioni di "politica o attualità" , o anche "in piazzetta" , nel quale altri utenti dibattono di un tema in merito al quale ho idee che mi va di esprimere e confrontare con quelle altrui, non mi tiro indietro, e cerco di scrivere quello che penso, perchè ritengo che confrontarsi con le altrui prospettive e visioni sia sempre un'occasione preziosa di arricchimento per tutti, e cerco sempre di esprimermi nel doveroso rispetto dell'altrui pensiero.

Mi stupisce -e mi delude davvero non poco- che in una sezione come "La piazzetta" dove, in teoria almeno, gli utenti dovrebbero essere più rilassati e meno polemici, e si dovrebbe respirare un clima pacifico, sereno e disteso -non dico di amicizia- ma mi auguravo almeno di tolleranza, io mi debba ritrovare a leggere frasi come quelle che voi mi avete indirizzato.

Di certo io non ho mai scritto messaggi con l'obiettivo di "mettere alla berlina qualcuno" come voi invece avete fatto con me in questo caso.

Io vivo e lascio vivere.

Avete mai provato a fare altrettanto ???

E' una cosa che dà delle profonde soddisfazioni.


EDIT
Leggendo questo post di CARVASIN
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17549067&postcount=141
mi è poi tornato in mente quando -essendomi stato fatto notare da un altro utente del forum che l'avatar da me scelto era stato scelto anche CARVASIN- decisi di contattarlo per domandargli se lo infastidisse o se gli dispiacesse questa mia scelta del medesimo avatar, e mi è tornato in mente il fatto che -fin da allora- decisi e lo scrissi anche a CARVASIN che il viola sarebbe stato sempre "il colore dei miei post", anche per evitare che la scelta di due avatar identici da parte mia e di CARVASIN potesse in qualche modo confondere altri utenti.


Ania

Elbryan
15-06-2007, 19:06
Beh Ania..
Luvi scrive sempre in corsivo e nessuno gli rompe le balle..

Probabilmente scriverai un sacco di puttanate in viola.. che ne so..

E comunque sia è ridicolissimo firmare ogni post, è ridicolo mettere una scrittina tipo >bYeZ<, Ciauz, dhsahshdasdn in fondo ad ogni post, è ridicolo scrivere di un colore diverso da tutti gli altri..

Ognuno firma come vuole..
Probabilmente un post firmato risalta più di un post normale.. invoglia la gente a leggerlo..

Distinguersi dalla massa? No.. non credo..
Te scrivi in viola e ti ciucci quelli che pensano male di te..

:D Hai presente la pubblicità della Becks? Quella delle due porte dove andare? Scegli: quieto vivere o "manie"

withol
15-06-2007, 19:10
Io consiglio i libri di Brian Weiss.

razzoman
15-06-2007, 19:36
[/B]
@Jack Lind
@gabi.2437

Quando mi sono avvicinata al forum di Hardware Hupgrade mi interessavano esclusivamente la tematicahe della sicurezza informatica.

Dapprima mi sono limitata soprattutto a leggere molto i threads pubblicati nella sezione di "Antivirus e Sicurezza" -dove- grazie al contributo di molti utenti ho acquisito le nozioni che era mio interesse apprendere e che poi sono stata ben felice di condividere con chi ancora non le aveva fatte proprie.

Praticamente da subito ho cominciato a postare i messaggi usando il colore viola, e questo semplicemente perchè il colore viola è il mio colore preferito, e nessuno in "Antivirus e sicurezza" se ne è mai lamentato.

Non sono la sola che usa il colore per postare i messaggi, se fate un giro nelle varie sezioni del forum, troverete anche altri utenti che postano usando un colore diverso dal nero, o altri utenti che postano sempre ed esclusivamente in corsivo, ad esempio.

Ho postato la quasi totalità dei messaggi che risultano computati -cioè 1168 allo stato attuale- nella sezione "Antivirus e Sicurezza" ( i messaggi in Off Topic non vengono computati infatti ) , ed ho sempre postato cercando di mettere in comune le informazioni e le conoscenze acquisite.

Ho sempre cercato di dare risposte a chi di volta in volta si trovava in difficoltà, aveva bisogno di un suggerimento, un consiglio, un aiuto, e questo l'ho fatto non solo nella sezione dalla quale sono partita, cioè in "Sicurezza ed antivirus", ma anche in "Piazzetta" laddove ho pensato di potermi rendere utile mettendo in comune conoscenze ed esperienza.

Mi stupisce -e mi delude non poco- che in una sezione come "La piazzetta" dove, in teoria almeno, gli utenti dovrebbero essere più rilassati e meno polemici, e si dovrebbe respirare un clima sereno e disteso -non dico di amicizia- ma mi auguravo almento di tolleranza, io mi debba ritrovare a leggere frasi come quelle che voi mi avete indirizzato.

Di certo io non ho mai scritto messaggi con l'obiettivo di "mettere alla berlina qualcuno" come voi invece avete fatto con me in questo caso.

Io vivo e lascio vivere.

Avete mai provato a fare altrettanto ???

E' una cosa che dà delle profonde soddisfazioni.


Ania
penso che certi si lamentino perchè questo colore da molto fastidio agli occhi:)

ania
16-06-2007, 16:53
ci sarebbe da preoccuparsi qualora un uomo raggiungesse la felicità,vorrebbe dire che non ha più obiettivi da raggiungere nella sua vita per cui vengono a mancare gli stimoli per tirare avanti :O:mbe:

Bisogna preoccuparsi qualora un uomo raggiunga la felicità?!!!! :eek:

Non ci sono già abbastanza preoccupazioni a cui far fronte :muro: per aggiungere questa che sinceramente non la considero tale?

Sai quanto mi preoccuperei se raggiungessi la felicità? :rolleyes:*
ossia?:stordita:
@juninho85 :p
Come sarebbe a dire : "ossia? " :rolleyes: :stordita: :cry:
Cosa c'è che ti è sfuggito ? :boh: :sob:
Credevo che fosse noto a tutti che il simbolo * significa :"sottoscrivo integralmente il pensiero indicato nel quote".
Ed allora, nel mio caso, il simbolo stava a dire: "sottoscrivo integralmente -perchè lo condivido nella sua interezza e totalità- il pensiero espresso da naitsirhC.

In altri termini:
davvero, anche io con grande sincerità penso quello che ha scritto naitsirhC , e riscritto con parole tutte e solo mie :
"sai quanto mi preoccuperò il giorno in cui penserò di essere immensamente, assolutamente ed infinitamente felice ???
Poco, moooolto poco, direi lo zero assoluto, cioè -273.2 ° Celsius, o se vuoi 0° Kelvin." :p

Ciao juninho85 :p
E pensare che tu sei uno dei pochi che mi sembrava avesse sempre compreso -o almeno ti sei sempre sforzato di farlo :) - le mie "elucubrazioni". :Prrr:
Suvvia, non mettertici anche tu :help: :cry:


Ania

Brightblade
16-06-2007, 17:04
è ridicolo mettere una scrittina tipo >bYeZ<,

:eek: :eekk: Ti puzza la salute?















:sofico:

Elbryan
16-06-2007, 18:27
:eek: :eekk: Ti puzza la salute?


:sofico:

perché? criticare le scelte degli utenti è possibile, criticare quella che fa un moderatore, no?

:D non penso sia così infante da sospendere un utente solo perché trova ridicolo il suo byez ;)

Kharonte85
16-06-2007, 18:55
io non lo credo affatto ;)
Forse la pensi cosi' proprio perche' senza qualcosa di superiore tu non ci riusciresti...ma gli altri possono essere diversi da te ;)

Sulla diatriba "colore che usa ania" sembrate dei bambini dell'asilo...

naitsirhC
18-06-2007, 13:59
La mente umana ha la capacità creare un'infinità di cose.
A volte, se non ha problemi veri è capace di crearseli da sola. :O