View Full Version : Energia elettrica dal calore? Sì, grazie al suono
Redazione di Hardware Upg
13-06-2007, 10:08
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi/21554.html
Una ricerca ha trovato un modo per recuperare l'energia termica dissipata dai dispositivi elettronici e trasformarla in energia elettrica
Click sul link per visualizzare la notizia.
Bluknigth
13-06-2007, 10:11
Mah, vorrei vedere quanta energia riescono a generare. non mi convince molto a dir la verità...
quindi ora i produttori avranno la scusa che più i componenti scaldano e meno consumano? :D
Firestormgdi
13-06-2007, 10:15
fra ram, schede video, northbridge e cpu sono ormai dei forni i pc di oggi.
uhm...
ci sono tutte le premesse per ridurre l'entropia dell'universo...
ahr ahr..
Fra non molto i desktop di casa avranno una batteria per l'accensione e il resto va da sé :D
Motosauro
13-06-2007, 10:22
Fra non molto i desktop di casa avranno una batteria per l'accensione e il resto va da sé :D
*
Al più una mezz'ora di cyclette giusto per tenere su la carica :D
Moto perpetuo, stiamo arrivando :D
Già discusso sul mio blog settimane fa...
http://nclabs.blogspot.com/2007/06/il-calore-del-processore-diventer.html
Paganetor
13-06-2007, 10:33
"settimane fa"? ma se è del 5 giugno e oggi è il 13? :D
diciamo 8 giorni fa... sborone! :sofico:
Fra non molto i desktop di casa avranno una batteria per l'accensione e il resto va da sé :Dmagari :D
non succederà mai perchè girano troppi soldi :mc:
Bisognerà vedere quanto lo permetterà la legge dell'entropia....:D
KnightOfAmarCostume
13-06-2007, 10:45
questa idea brutta non è.I problemi di surriscaldamento sono davvero notevoli e vasti praticamente in qualsiasi cosa.
"amore...andiamo a letto che così ricarico anche l'ipod"
BWHAHAHA
"settimane fa"? ma se è del 5 giugno e oggi è il 13? :D
diciamo 8 giorni fa... sborone! :sofico:
Hai ragione paga, mi sembrava di più! Come passa il tempo! ASD!
p.NiGhTmArE
13-06-2007, 10:51
sarebbe un enorme passo avanti per gli rtg :fagiano:
magari :D
non succederà mai perchè girano troppi soldi :mc:
quoto a bestia!...
le migliori idee finiscono sempre nelle scatole di qualche archivio...
W le Major... loro fanno il mercato... non l'utonto!
uhm...
ci sono tutte le premesse per ridurre l'entropia dell'universo...
ahr ahr..
Stessa cosa che ho pensato io :sofico:
Questa tecnologia è sicuramente solo agli albori e si prospetta ottima....ma dubito fortemente che possa recuperare grandi percentuali di energia, comunque tutto fa brodo e se sarà utile a far consumare meno corrente a desktop, server e far durare di più l'autonomia dei portatili ben venga.
Però il fatto che ci siano i militari americani dietro (sembrerò paranoico), non ispira nulla di buono, sia per i possibili impieghi sia per la diffusione nel mondo "civile" (come è successo ad esempio per il teflon delle padelle antiaderenti: rimasto materiale top secret x anni in quanto usato come materiale inerte nella costruzione degli ordigni atomici).
"... E' inoltre abbastanza semplice intuire un'eventuale impiego..."
:nonsifa:
cosa pensaranno i nostalgici...
... "Internet e il cellulari distruggono la lingua Italiana!" "si stava meglio quando si stava peggio!" :eek:
quasi quasi brevetto un sistema eolico per il recupero energetico delle turbolenze create delle ventole per il raffreddamento delle periferiche del PC!!! Mitico :)
PErchè qualcuo non si inventa un sistema per prendere energia da qualsiasi fonte di calore?
anche l'aria per esempio...:D
La frequenza generata viene poi indirizzata verso appositi convertitori piezoelettrici. I convertitori piezoelettrici generano corrente elettrica dalla deformazione meccanica di un corpo. In questo caso la deformazione del corpo viene causata proprio dalla frequenza di risonanza generata dal thermoacoustic prime mover.
forte, li ho studiati qualche setitmana fa per il loro utilizzo nelle sonde dinamiche che misurano pressione e velocità, ma da qui a pensare un recupero di energia, boh...
per quanto ne so, fra l'altro, le tensioni in gioco sono pure abbastanza basse...
franklar
13-06-2007, 11:41
uhm...
ci sono tutte le premesse per ridurre l'entropia dell'universo...
ahr ahr..
Pensavo la stessa cosa :D
Bisognerà vedere quanto lo permetterà la legge dell'entropia....:D
Lo permette, lo permette...
"L'energia non si crea e non si distrugge ma si trasforma da una forma all'altra"
Credo che l'unica vera rivoluzione l'avreo quando qualcuno inventerà un convertitore idiotelettrico in grado di convertire l'idiozia generale in energia...
(E questo sarebbe un intervento da 10MW)
Portocala
13-06-2007, 11:53
non succederà mai :asd:
sarebbe un enorme passo avanti per gli rtg :fagiano:
Gia' ne aumenterebbe un bel po' il rendimento! ;)
sonic_xp
13-06-2007, 12:13
Dannati!
il progetto di vincere il secondo principio della Termodinamica è una MIA idea!!!!
ahrahrahr....
wizard_at
13-06-2007, 12:14
a mio parere e' una ottima idea. oggi si possono fare due cose: 1- risparmiare energia; 2- riutilizzarla.
i pc riscaldano tantissimo e se riutilizzassimo il calore da loro prodotto oltre a diminuire la temperatura dei componenti conumeremo molto meno.
il fatto che questa idea non fara' passi avanti non ci credo. se l'esercito la finanzia avra' uno sviluppo notevole.
ciao a tutti
Io ci avevo già pensato un po' di tempo fa quando entrando in un datacenter si schiattava di caldo a meno di nn tenere i megacondizionatori a palla. Sai quanta energia si potrebbe recuperare li! Per nn parlare di tutto il calore che si trova in automolbile quando la lasciamo al sole per qualche ora d'estate!
sarebbe interessante conoscerne la percentuale di rendimento...
cmq è limitato pensare che questa tecnologia possa essere applicata esclusivamente al mondo dell'informatica...
un'auto produce tantissimo calore... con questi aggeggi forse si può ricaricare la batteria dell'auto..
un forno acceso produce calore... forse ci si può accendere la luce interna..
mi vengono in mente centinaia di possibili applicazioni.. ma la mia domanda resta: percentuale di rendimento????
che ne pensate?
non ci crederete! ce l'ha spiegato il professore all'università 2 giorni fa!! il meccanismo funziona, ma i erndimenti sono scarsi... se la durata dell'impianto è decente però ci si potrebbe riprendere qualcosina (almeno energeticamente parlando)
non ci crederete! ce l'ha spiegato il professore all'università 2 giorni fa!! il meccanismo funziona, ma i erndimenti sono scarsi... se la durata dell'impianto è decente però ci si potrebbe riprendere qualcosina (almeno energeticamente parlando)
cioè a noi ce lo ha spiegato per l'effetto inverso: si pompa suono alla frequenza di risonanza (spendendo energia elettrica) e si ottiene del freddo... il COP (coefficiente di prestazione) in questo modo è di circa 2... usato come dice nella news a spanne (cioè tirando dritto per i calcoli) dovrebbe avere rendimento 1/2, cioè circa 50%, ma solo fino alla conversione di calore in pressione... poi c'è di mezzo il trasduttore piezoelettrico... e quello mi sa che non è un granchè (al max 35%)... quindi erndimento totale 50%*35%=17.5% :confused:
mail9000it
13-06-2007, 14:10
ho letto che stanno pensando di cambiare l'attuale frequenza del suono utilizzata (udibile per l'uomo) verso gli ultrasuoni.
MA di questo passo per cani e gatti le abitazioni diventerenno invivibili.
Già oggi quando accendo il condizionatore il mio gatto esce dall'appartamento e va in garage, di questo passo passeremo dall'inquinamento elettromagnetico a quello acustico.
.....
Comunque l'idea e' molto interessante per determinate applicazioni.
Vedremo quando e se sarà immessa sul mercato.
mail9000it
13-06-2007, 14:15
Io ci avevo già pensato un po' di tempo fa quando entrando in un datacenter si schiattava di caldo a meno di nn tenere i megacondizionatori a palla. Sai quanta energia si potrebbe recuperare li! Per nn parlare di tutto il calore che si trova in automolbile quando la lasciamo al sole per qualche ora d'estate!
A questo non avevo pensato.
Lasci il cellulare in macchina al sole con i finestrini chiusi e dopo un pomeriggio hai un blocco di plastica fusa ma con la batteria carica. :)
chissa' se si possa sfruttare un sistema del tipo motore browniano (http://en.wikipedia.org/wiki/Brownian_motor) per generare elettricita' dalla produzione di calore e con quale efficienza.
fossero anche solo 100mAh sarebbe un risparmio notevole...
se ho capito bene questo coso funziona finchè c'è differenza di temperatura tra la parete interna e quella esterna del cilindro....quindi dopo qualche minuto di funzionamento le temperature si equivarranno e non si avrà più produzione di rumore e quindi di energia. sbaglio?
Alexbuntu
13-06-2007, 16:42
il rendimento ideale massimo e' dato dalle temperature
ipotizzando un processore a 60 gradi (333 k) e la temperatura ambiente a 20 (293 k), visto che una faccia del macchinino sara' a contatto col processore l'altra deve essere piu fredda possibile.
rend=(T2-T1/T2) = (333 k - 293 k) / 333 k = 0,12
contando che questo rendimento e' quello ideale se questi affari hanno un rendimento del 10% e' gia un miracolo, e' piu probabile un 5% con raffreddamento del processore che lascia a desiderare
meglio di nulla ma di certo non ci saranno portatili autocaricanti:P
Dumah Brazorf
13-06-2007, 16:46
"Questo dispositivo è realizzato impiegando due scambiatori di calore ed una pila di materiali contenuti all'interno di una struttura cilindrica. Questi materiali sono caratterizzati da una elevata superficie e sono disposti a "sandwich" tra gli scambiatori di calore. Quando il particolare cilindro è soggetto ad una variazione di temperatura, le lamine dei materiali vibrano emettendo una particolare frequenza."
Sembrerebbe una rielaborazione molto fine del motore di Stirling.
@ Alzatan
Sei sicuro di dover considerare a parte il rendimento del piezoelettrico? Non conosco il ciclo che hai descritto sommariamente, e non so se consideri anche la parte relativa al piezoelettrico per calcolare il COP, ma credo sia così (immagino che l'elettricità serva per far produrre un'onda di pressione mediante il piezoelettrico, in modo da ottenere una risonanza che favorisce in qualche modo lo scambio termico, giusto?), e in tal caso, invertendo il processo (lo scambio termico avviene naturalmente, producendo una risonanza meccanica la quale deforma il piezoelettrico, che a sua volta produce una corrente elettrica) dovresti ottenere proprio un rendimento del 50%! (detto altrimenti, se hai già considerato il "comportamento" del piezoelettrico nel calcolare un cop=2, allora tale comportamento è già incluso anche nel calcolo del rendimento del processo invertito).
Se così non fosse, comunque il 17.5% sarebbe un valore già superiore (o comunque paragonabile) al rendimento migliore che si ottiene (a livello commerciale) con i pannelli fotovoltaici, con la differenza che per il fotovoltaico si tratta di un valore di picco per di più raggiungibile con estrema difficoltà, dato che il picco si ottiene in condizioni di irraggiamento ottimali, con conseguente rapido riscaldamento del pannello e riduzione del suo rendimento. Se invece questa tecnologia consentisse di "scalare" con la temperatura sarebbe molto, molto interessante.
Non so fino a che punto interessante, però, se confrontata ai termoelettrici ad effetto Seebek (processo inverso del Peltier), che se ottimizzati con le nanotecnologie promettono rendimenti pari a quelli di un ciclo di Carnot equivalente (però la strada è ancora lunga, perchè bisognerà ottimizzare la produzione dei thin film, studiare materiali conduttori/semiconduttori "migliori", eventualmente sfruttando le nanotecnologie, e ottimizzare gli scambiatori di calore lavorando in maniera estremamente precisa le loro superfici - ma immagino che serviranno scambiatori di un certo livello anche per massimizzare il rendimento di un generatore "sonoro" ).
@ tutti quanti
Il moto perpetuo scrordatevelo :asd:
Possiamo scherzarci su quanto vogliamo, ma NON è possibile invertire l'entropia dell'Universo :p
^TiGeRShArK^
13-06-2007, 17:42
Lo permette, lo permette...
"L'energia non si crea e non si distrugge ma si trasforma da una forma all'altra"
e che c'entra con la diminuzione di entropia? :mbe:
qualcuno qua dovrebbe andarsi a ripassare un po' di fisica se pensa che l' entropia possa diminuire
Motosauro
13-06-2007, 19:31
qualcuno qua dovrebbe andarsi a ripassare un po' di fisica se pensa che l' entropia possa diminuire
Ma perfavore ....
Basta che passi da casa mia: io ho un condizionatore che produce aria fredda e basta : niente calore in più da nessuna parte.
Se vieni te lo mostro (sempre se riesco a fermare la ruota che continua ad accelerare in modo uniforme, ormai ha sorpassato la velocità della luce e ogni volta che cerco di fermarla fondo i pattini dei freni :D )
Penso che qui più o meno tutti conoscano il II° principio della termodinamica ;)
siamo tutti un po' sarcastici :)
Comunque l'aumento dell'efficienza è sempre una buona cosa, specialmente adesso che viviamo in un pianeta trasformato in fornetto a microonde
Caesar-[ITA]
13-06-2007, 19:40
NON SIATE RIDUTTITI.
QUESTA è UNA TECNOLOGIA APPLICABILE IN TUTTI I CAMPI... NON SOLO DENTRO UN CASE.
L' energia è oro... anche se forse ne crea poca... soprattutto ai nostri tempi... se sarà funzionale, sarà una grande scoperta! molto importante!
@ Alzatan
Sei sicuro di dover considerare a parte il rendimento del piezoelettrico? Non conosco il ciclo che hai descritto sommariamente, e non so se consideri anche la parte relativa al piezoelettrico per calcolare il COP, ma credo sia così (immagino che l'elettricità serva per far produrre un'onda di pressione mediante il piezoelettrico, in modo da ottenere una risonanza che favorisce in qualche modo lo scambio termico, giusto?), e in tal caso, invertendo il processo (lo scambio termico avviene naturalmente, producendo una risonanza meccanica la quale deforma il piezoelettrico, che a sua volta produce una corrente elettrica) dovresti ottenere proprio un rendimento del 50%! (detto altrimenti, se hai già considerato il "comportamento" del piezoelettrico nel calcolare un cop=2, allora tale comportamento è già incluso anche nel calcolo del rendimento del processo invertito).
Se così non fosse, comunque il 17.5% sarebbe un valore già superiore (o comunque paragonabile) al rendimento migliore che si ottiene (a livello commerciale) con i pannelli fotovoltaici, con la differenza che per il fotovoltaico si tratta di un valore di picco per di più raggiungibile con estrema difficoltà, dato che il picco si ottiene in condizioni di irraggiamento ottimali, con conseguente rapido riscaldamento del pannello e riduzione del suo rendimento. Se invece questa tecnologia consentisse di "scalare" con la temperatura sarebbe molto, molto interessante.
Non so fino a che punto interessante, però, se confrontata ai termoelettrici ad effetto Seebek (processo inverso del Peltier), che se ottimizzati con le nanotecnologie promettono rendimenti pari a quelli di un ciclo di Carnot equivalente (però la strada è ancora lunga, perchè bisognerà ottimizzare la produzione dei thin film, studiare materiali conduttori/semiconduttori "migliori", eventualmente sfruttando le nanotecnologie, e ottimizzare gli scambiatori di calore lavorando in maniera estremamente precisa le loro superfici - ma immagino che serviranno scambiatori di un certo livello anche per massimizzare il rendimento di un generatore "sonoro" ).
@ tutti quanti
Il moto perpetuo scrordatevelo :asd:
Possiamo scherzarci su quanto vogliamo, ma NON è possibile invertire l'entropia dell'Universo :p
il ciclo che mi hanno spiegato all'uni usava un altoparlante (non uno speaker da 2 soldi persumo, ma è fatto uguale, solo che è ottimizzato per una frequenza ben precisa)...
sui piezoelettrici per la produzione di energia elettrica: io li ho visti (per ora ma penso che non li vedrò +:D ) ai corsi di misure sulle macchine -> soggetti a deltaP producono una tensione (gente roba da 20mV) che poi viene amplificata (spendendo energia) in un sistema di misura dinamico della pressione... Detto questo, se se ne mettono parecchi in serie forse sarà possibile uttenere delle tensioni dell'ordine dei volts, ma innanzitutto la correte sarà alternata (essendo l'onda sonora in risonanza una sinusoide...), quindi ce la ficchiamo (a noi sull'alternata servono almeno 220v:eek:
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QUESTA è UNA TECNOLOGIA APPLICABILE IN TUTTI I CAMPI... NON SOLO DENTRO UN CASE.
L' energia è oro... anche se forse ne crea poca... soprattutto ai nostri tempi... se sarà funzionale, sarà una grande scoperta! molto importante!
Purtroppo non sono d'accordo: quando si propone un nuovo sistema per la produzione dell'energia (suprattutto se "rinnovabile" o "pulito) si deve considerare MOLTO se nella sua vita utile l'impianto produrrà più energia di quanto è costato: per fare qualunque cosa spendiamo energia, e se non la recuperiamo era meglio non farlo...
Per la serie una centrale a carbone è meglio di un pannello solare messo in orizzontale in montagna...
il ciclo che mi hanno spiegato all'uni usava un altoparlante (non uno speaker da 2 soldi persumo, ma è fatto uguale, solo che è ottimizzato per una frequenza ben precisa)...
sui piezoelettrici per la produzione di energia elettrica: io li ho visti (per ora ma penso che non li vedrò +:D ) ai corsi di misure sulle macchine -> soggetti a deltaP producono una tensione (gente roba da 20mV) che poi viene amplificata (spendendo energia) in un sistema di misura dinamico della pressione... Detto questo, se se ne mettono parecchi in serie forse sarà possibile uttenere delle tensioni dell'ordine dei volts, ma innanzitutto la correte sarà alternata (essendo l'onda sonora in risonanza una sinusoide...), quindi ce la ficchiamo (a noi sull'alternata servono almeno 220v:eek:
si ma infatti i dubbi espressi prima erano sulle tensioni in gioco (4collegati da un ponte di wheatstone), perciò servono principalmente nelle smart probes e non si è mai pensato a un qualcosa di simile, che a pensarci bene non a tutti sembra una novità così sconvolgente.
pingalep
13-06-2007, 22:28
ma non mi quadra una cosa. se uu oggetto dissipa calore, e tu gli metti qualcosa che trasforma questo calore in energia, ma rendendo difficoltosa la dissipazione...alla fine la fonte di calore non finisce per scaldarsi ancora di+?
bonzuccio
13-06-2007, 23:12
ma non mi quadra una cosa. se uu oggetto dissipa calore, e tu gli metti qualcosa che trasforma questo calore in energia, ma rendendo difficoltosa la dissipazione...alla fine la fonte di calore non finisce per scaldarsi ancora di+?
Tra i corollari della legge di Murphy tra i migliori c'è quello che dice "Tutto richiede più tempo".
Dato che credo fermamente nella sua infallibilità qualcuno ti risponderà prima o POI.. :O
comunque se l'energia la accumuli per far girare la ventola di dissipazione qust'ultima potrebbe risltare gratis ad esempio
Credo che, più che la tensione, il nodo cruciale saranno i rendimenti ottenibili. Come giustamente osservato, la tensione si può "amplificare", e questo ha un costo in termini energetici (costo che però non è elevatissimo), quindi questa tecnologia sarà veramente vantaggiosa se si riuscirà a produrre una quantità di energia nettamente superiore a quella spesa per poterla utilizzare, e ovviamente sarà importante anche il rapporto costi/benefici, ovvero la vita utile del dispositivo in rapporto all'energia prodotta. Da questo punto di vista, gli ideatori sono fiduciosi, perchè, sostengono, l'usura meccanica dovrebbe essere estremamente ridotta.
Per quanto riguarda il rendimento, questo dipende dalle temperature in gioco (come per qualsiasi macchina termica), e questa è una nota positiva rispetto al fotovoltaico (visto che lo si vorrebbe "rimpiazzare" ), che perde in efficienza all'aumentare della temperatura di esercizio. Pare inoltre che la conversione di energia meccanica (trasportata dall'onda sonora) in energia elettrica ottenuta dai ricercatori sia molto conveniente: si parla di una perdita del 20% (ovvero, ben l'80% dell'energia dell'onda di pressione viene convertito in elettricità!). A questo punto, la palla passa all'ottimizzazione degli scambiatori e dell'elemento risonante (studiano una struttura cilindrica, ma anche ad anello), oltre che alle temperature di esercizio: si parla di un rendimento complessivo iniziale (credo per differenze di temperatura (relativamente) piccole) del 20/25%, e già qui siamo al di sopra dei massimi sperimentati in laboratorio con il fotovoltaico, per arrivare teoricamente a superare il 50% nella conversione dell'energia solare.
Altri fattori critici saranno i costi di produzione (quelli del fotovoltaico sono comunque molto elevati, soprattutto in relazione ai rendimenti effettivi), e il tempo che la teconologia impiegherà a diffondersi: pare che si preveda di poterla utilizzare per la conversione dell'energia solare entro un paio d'anni, quindi, presumibilmente, prima delle alternative (probabilmente a miglior rendimento) basate sul termoelettrico di cui parlavo, e ho il sospetto che le tempistiche possano essere rispettate, visto che dietro alle ricerche ci sono forti interessi militari (che vanno ben oltre il raffreddamento dei radar).
Qualche info in più l'ho trovata qui (http://www.tomshw.it/news.php?newsid=10312) e qui (http://www.eurekalert.org/pub_releases/2007-06/uou-asw060107.php)
Alexbuntu
14-06-2007, 08:23
[QUOTE=xeal;17522669] A questo punto, la palla passa all'ottimizzazione degli scambiatori e dell'elemento risonante (studiano una struttura cilindrica, ma anche ad anello), oltre che alle temperature di esercizio: si parla di un rendimento complessivo iniziale (credo per differenze di temperatura (relativamente) piccole) del 20/25%, e già qui siamo al di sopra dei massimi sperimentati in laboratorio con il fotovoltaico, per arrivare teoricamente a superare il 50% nella conversione dell'energia solare.
[QUOTE]
per avere 25% di rendimento le sorgenti di calore devono essere a 117 e 20 gradi, naturalmente per una macchina ideale
per il 50% la sorgente calda sale a 313 gradi
quindi all'interno di un pc o comunque anche al posto dei pannelli scordatevi di superare il 10%
Motosauro
14-06-2007, 08:35
A questo punto, la palla passa all'ottimizzazione degli scambiatori e dell'elemento risonante (studiano una struttura cilindrica, ma anche ad anello), oltre che alle temperature di esercizio: si parla di un rendimento complessivo iniziale (credo per differenze di temperatura (relativamente) piccole) del 20/25%, e già qui siamo al di sopra dei massimi sperimentati in laboratorio con il fotovoltaico, per arrivare teoricamente a superare il 50% nella conversione dell'energia solare.
per avere 25% di rendimento le sorgenti di calore devono essere a 117 e 20 gradi, naturalmente per una macchina ideale
per il 50% la sorgente calda sale a 313 gradi
quindi all'interno di un pc o comunque anche al posto dei pannelli scordatevi di superare il 10%
Come disse Lord Fenner:
Trovo fastidiosa la tua mancanza di fede (in ATI, NVIDIA, AMD, INTEL :) )
vulcanik
14-06-2007, 08:40
In Italia c'e' chi ha dimostrato di alimentare i cellulari con le vibrazioni microscopiche del mondo che ci circonda. Poi pero' tutto lo studio si perde nelle lungaggini burocratiche e da allora chissa', forse sara' finito all'estero con chi l'ha inventato (vidi su una puntata di Report sulla Ricerca in Italia)
In USA invece si vede che le cose vanno diversamente, poveri noi che diamo 800 euro ai ricercatori per fargli perdere tempo tra le carte...
per avere 25% di rendimento le sorgenti di calore devono essere a 117 e 20 gradi, naturalmente per una macchina ideale
per il 50% la sorgente calda sale a 313 gradi
quindi all'interno di un pc o comunque anche al posto dei pannelli scordatevi di superare il 10%
ragazzi ma state parlando di macchine termiche!!! Qui non ci sono macchine termiche!! il rendimento del ciclo di carnot funziona per una macchina termica che scambia tra due sorgenti e crea lavoro... l'effetto piezoelettrico non c'incastra nulla... o mi sbaglio??:confused:
Praticamente è il sistema di funzionamento di un temporale, che genera energia elettrica sottoforma di fulmini. Ed il tutto viene innescato "semplicemente" dalla risalita di aria calda verso l'alto.
davide.pasq
14-06-2007, 10:47
scusate ma nell'articolo si parla del fatto che le lamine di materiale si mettono in vibrazione sottoposte ad una differenza di temperatura... quindi devo interpretarlo come ad esempio l'induzione elettromagnetica, ovvero che a temperatura costante il dispositivo non riesce a generare energia?
Alexbuntu
14-06-2007, 11:02
ragazzi ma state parlando di macchine termiche!!! Qui non ci sono macchine termiche!! il rendimento del ciclo di carnot funziona per una macchina termica che scambia tra due sorgenti e crea lavoro... l'effetto piezoelettrico non c'incastra nulla... o mi sbaglio??:confused:
sti cosi sfruttano il calore generato da processore o sole quindi sono eccome macchine termiche.
Alexbuntu
14-06-2007, 11:07
scusate ma nell'articolo si parla del fatto che le lamine di materiale si mettono in vibrazione sottoposte ad una differenza di temperatura... quindi devo interpretarlo come ad esempio l'induzione elettromagnetica, ovvero che a temperatura costante il dispositivo non riesce a generare energia?
una lamnina vibra quando le sue 2 facce si trovano a temperature differenti, praticamente vibrano grazie al flusso di calore che le attraversa, se le facce sono alla stessa temperatura non c'e' flusso quindi non vibrano, cio significa che in un utilizzo su pc la faccia 'fredda' va comunque raffreddata via ventole.
Sajiuuk Kaar
14-06-2007, 13:42
Mmmmh... magari anche piazzando il dispositivo nella boccadi un vulcano... ma chi è il coglione che si cala giù? XD
kolpo_81
14-06-2007, 13:45
Io brevetto una mini centrale termoelettrica da installare in un bay da 5.25 :cool: .
Mettiamo in serie procio, north e sud, una o più schede video, :fagiano: con tutto il calore generato facciamo evaporare un liquido, lo spariamo in una microturbina collegata alla dinamo di una bicicletta e otteniamo il primo cd-rom che per aprire lo sportellino non cosuma niente ... :D
poi se questa tecnologia riusciamo ad integrarla con il primo lettore cd-rom eolico (sempre un mio brevetto :read: ) riusciremmo ad abbassare il consumo di energia elettrica dello 0,00001 % ... :sofico:
MUhahahahahaha ... abbiate pietà di me :D
techfiles
14-06-2007, 16:25
Sarebbe una cosa bellissima! Con 9 computer a casa potrei riuscire a farmi autorizzare l' acquisto del decimo!
Però ad essere più seri mi sembra un po' simile all' idea di ricavare elettricità dalle grondaie... possibile, ma poco pratica.
il sistema produce energia solo se la temperatura varia
quindi solo accendendo o spegnendo il pc o variando l'attivita'
della CPU;
mi sembra un po' poco
forse non comprendi che le possibili applicazioni non si riferiscono solo al processore nel tuo computer a casa :read:
Però c'è di mezzo anche un fenomeno di risonanza meccanica, con massimizzazione naturale dell'intensità "vista" dal piezoelettrico, quindi non sono troppo sicuro che ci si debba rifare al teorema di Carnot.
D'altronde, la dipendenza del rendimento di un ciclo di Carnot (limite superiore di qualsiasi macchina termica) dalle temperature di esercizio implica che esso possa essere massimizzato in due modi:
a) aumentando la temperatura della sorgente calda, fissata quella della sorgente fredda (sicuramente il modo migliore, ove possibile);
b) fissata la differenza di temperatura tra le sorgenti, scegliendo la sorgente calda (e, conseguentemente, anche la fredda) alla più bassa temperatura possibile, in modo da minimizzare il denominatore.
Chiaramente il secondo metodo non è certo quello ottimale, ma potrebbe aver senso, ad esempio, se il ciclo reale (dominato dal ciclo di Carnot equivalente così "costruito" ) risultasse vincolato proprio dalla differenza di temperatura tra le sorgenti utilizzate: ad esempio, potremmo pensare ad una trasformazione isobara dalla Tcalda alla Tfredda, con la Tf che non possa scendere al disotto di un certo valore perchè, alla pressione di esercizio , si avrebbe un passaggio di stato non voluto (fondamentalmente, sto supponendo che le trasformazioni in gioco, per limiti strutturali o altro, mi impediscano di superare la temperatura critica oltre una certa soglia, e che, una volta ottenuta la T massima, la pressione si stabilizzi a un valore che, scendendo appena al di sotto della T critica, produrrebbe un repentino cambiamento di stato - potremmo forse parlare, in una situazione del genere, di un ciclo studiato male, ma non è questo che mi interessa al momento). Naturalmente, ciò ha senso solo se il ciclo considerato/i materiali impiegati (eventualmente cambiando il gas utilizzato) mi consentano di scalare le temperature verso il basso, ovvero se, per temperature di esercizio più basse il ciclo reale mantenga costante il coefficiente di riempimento del ciclo di Carnot equivalente.
E poi, ottenere 300°C, ma anche il doppio, dal sole, non è poi così difficile, basta uno specchio concentratore (intenderei questa tecnologia come alternativa al fotovoltaico in senso non troppo stringente, ma come una nuova, potenzialmente conveniente, tecnologia per sfruttare l'energia solare - ma anche altre fonti di calore). Nel secondo link che ho postato prima, ci sono i dati per contattare l'equipe universitaria che ha sperimentato questo generatore, magari se qualcuno li contatta daranno qualche informazione in più su rendimenti e temperature :p
Io ricordo che il progetto di pannello solare termico sfruttava sale di sodio fuso alla temperatura di 550 gradi a regime... Quindi con una lente si possono ottenere almeno 500 gradi dal lato caldo... :) Quindi un rendimento teorico di quanto? Non conosco la formula, ma ipotizzo nei dintorni del 70-80% ?
CHE CAZZO E' SUCCESSO AL FORUM????????????????????????????
E' la prima volta che mi sparisce un messaggio dopo una manutenzione :muro: :cry:
matteoscor89
16-06-2007, 08:37
così tutti vorranno pc che scaldano così dura di più la carica....lol...
comunque sembrerebbe un'ottima idea, anche se si recupera poco ma sempre meglio di niente...
speriamo...
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