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09-06-2007, 13:16
«Bush come Moro», sfregio a Roma
Profanata la lapide dell'ex leader Dc ucciso dalle Br. Sdegno nel mondo politico. La reazione di Napolitano: «Atto vile»
ROMA - Ha provocato unanime sdegno la profanazione della lapide di Aldo Moro. La scritta, «Bush come Moro», fatta con spray rosso sulla targa commemorativa dell'eccidio dello statista Dc e della sua scorta in via Caetani, è apparsa nella notte a Roma.
NAPOLITANO - «Indignazione per le vili espressioni di cieca faziosità e violenza» è stata espressa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in riferimento alla profanazione della lapide che ricorda il sacrificio di Moro, assassinato dalle Br. Il Capo dello Stato sottolinea che «fortunatamente sono proprie di irresponsabili gruppi minoritari ma debbono ugualmente suscitare allarme e vigilanza», ammonisce Napolitano.
REAZIONI - «Un atto vandalico, una profanazione inqualificabile e vergognosa che dimostra soltanto la miseria morale e umana di chi l'ha perpetrata» ha detto il segretario dei Ds Piero Fassino esprimendo solidarietà alla famiglia Moro. Il presidente del Senato Franco Marini ha parlato di un atto «invicile e imbelle che suscita sdegno e merita la più ferma condanna». «Ho provato una senso di profonda amarezza e vergogna alla notizia della scritta che oltraggia la memoria di Aldo Moro e la storia democratica del nostro Paese» ha detto il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra. «La profanazione della lapide di Moro è un triste segno dei tempi in una giornata molto particolare per la nostra nazione - ha detto il leader Udc, Casini -. Comunque non prevarrà oggi una perversa ideologia terroristica come non ha prevalso ieri».
COSSIGA - «Mi sembra che la profanazione della targa di via Caetani esprima bene lo spirito che anima le manifestazioni contro Bush organizzate con l'approvazione del Presidente della Camera Fausto Bertinotti, di Rifondazione Comunista e della sinistra alternativa. Mi auguro che nessun membro del governo o della maggioranza abbia la spudoratezza di andare a via Caetani, dopo che sono i mandanti politici e morali dell'infame gesto» ha commentato Francesco Cossiga.
MOLOTOV - Sempre questa notte è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro la vetrina di un negozio Blockbuster in via Baldo Finizi, nel quartiere Ardeatino. Autori del gesto alcuni giovani che si sono poi allontanati in macchina. Una delle vetrate è stata danneggiata ma l'episodio non ha provocato grossi danni.
09 giugno 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/09/roma_violenze_bush.shtml
:doh:
Profanata la lapide dell'ex leader Dc ucciso dalle Br. Sdegno nel mondo politico. La reazione di Napolitano: «Atto vile»
ROMA - Ha provocato unanime sdegno la profanazione della lapide di Aldo Moro. La scritta, «Bush come Moro», fatta con spray rosso sulla targa commemorativa dell'eccidio dello statista Dc e della sua scorta in via Caetani, è apparsa nella notte a Roma.
NAPOLITANO - «Indignazione per le vili espressioni di cieca faziosità e violenza» è stata espressa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in riferimento alla profanazione della lapide che ricorda il sacrificio di Moro, assassinato dalle Br. Il Capo dello Stato sottolinea che «fortunatamente sono proprie di irresponsabili gruppi minoritari ma debbono ugualmente suscitare allarme e vigilanza», ammonisce Napolitano.
REAZIONI - «Un atto vandalico, una profanazione inqualificabile e vergognosa che dimostra soltanto la miseria morale e umana di chi l'ha perpetrata» ha detto il segretario dei Ds Piero Fassino esprimendo solidarietà alla famiglia Moro. Il presidente del Senato Franco Marini ha parlato di un atto «invicile e imbelle che suscita sdegno e merita la più ferma condanna». «Ho provato una senso di profonda amarezza e vergogna alla notizia della scritta che oltraggia la memoria di Aldo Moro e la storia democratica del nostro Paese» ha detto il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra. «La profanazione della lapide di Moro è un triste segno dei tempi in una giornata molto particolare per la nostra nazione - ha detto il leader Udc, Casini -. Comunque non prevarrà oggi una perversa ideologia terroristica come non ha prevalso ieri».
COSSIGA - «Mi sembra che la profanazione della targa di via Caetani esprima bene lo spirito che anima le manifestazioni contro Bush organizzate con l'approvazione del Presidente della Camera Fausto Bertinotti, di Rifondazione Comunista e della sinistra alternativa. Mi auguro che nessun membro del governo o della maggioranza abbia la spudoratezza di andare a via Caetani, dopo che sono i mandanti politici e morali dell'infame gesto» ha commentato Francesco Cossiga.
MOLOTOV - Sempre questa notte è stata lanciata una bottiglia incendiaria contro la vetrina di un negozio Blockbuster in via Baldo Finizi, nel quartiere Ardeatino. Autori del gesto alcuni giovani che si sono poi allontanati in macchina. Una delle vetrate è stata danneggiata ma l'episodio non ha provocato grossi danni.
09 giugno 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/09/roma_violenze_bush.shtml
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