DonaldDuck
07-06-2007, 13:16
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/06_Giugno/07/perquisizioni_procura_potenza.shtml
Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione alla truffa
Potenza: perquisiti magistrati e politici
Il pm di Catanzaro indaga sul sottosegretario Bubbico (Ds) sul procuratore Tufano e su altri magistrati e poliziotti
POTENZA - A Potenza sono in corso, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris e denominata «toghe lucane» in merito all'esistenza di un presunto «comitato d'affari», coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, alcune perquisizioni nelle abitazioni e gli uffici del sottosegretario allo Sviluppo economico, Filippo Bubbico (Ds), del Procuratore generale di Potenza, Vincenzo Tufano, dell'avvocato Giuseppe Labriola e della dirigente della Squadra Mobile di Potenza, Luisa Fasano, moglie di un parlamentare dell'Ulivo. Le perquisizioni sono eseguite dagli uomini delle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro.
RICERCA DOCUMENTI - L'obiettivo del magistrato è quello di acquisire documenti utili all'inchiesta e soprattutto necessari per provare i presunti reati su cui è concentrata l'attenzione degli investigatori. Nell'inchiesta sono coinvolti uomini politici, amministratori, imprenditori, funzionari e magistrati in servizio in Basilicata (fra questi ultimi, uno ha lasciato la magistratura e altri sono già stati trasferiti in altre sedi dal Consiglio Superiore della Magistratura).
Le ipotesi di reato sono quelle di abuso d'ufficio per Tufano; corruzione in atti giudiziari e associazione per delinquere per Labriola; abuso d'ufficio per Fasano; abuso d'ufficio, associazione per delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche per Bubbico. Secondo l'accusa, vi è chi avrebbe fatto parte di un «vero e proprio centro di affari occulto», che tutelava «interessi personali e di gruppi, anche occulti».
07 giugno 2007
Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione alla truffa
Potenza: perquisiti magistrati e politici
Il pm di Catanzaro indaga sul sottosegretario Bubbico (Ds) sul procuratore Tufano e su altri magistrati e poliziotti
POTENZA - A Potenza sono in corso, nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris e denominata «toghe lucane» in merito all'esistenza di un presunto «comitato d'affari», coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, alcune perquisizioni nelle abitazioni e gli uffici del sottosegretario allo Sviluppo economico, Filippo Bubbico (Ds), del Procuratore generale di Potenza, Vincenzo Tufano, dell'avvocato Giuseppe Labriola e della dirigente della Squadra Mobile di Potenza, Luisa Fasano, moglie di un parlamentare dell'Ulivo. Le perquisizioni sono eseguite dagli uomini delle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia tributaria di Catanzaro.
RICERCA DOCUMENTI - L'obiettivo del magistrato è quello di acquisire documenti utili all'inchiesta e soprattutto necessari per provare i presunti reati su cui è concentrata l'attenzione degli investigatori. Nell'inchiesta sono coinvolti uomini politici, amministratori, imprenditori, funzionari e magistrati in servizio in Basilicata (fra questi ultimi, uno ha lasciato la magistratura e altri sono già stati trasferiti in altre sedi dal Consiglio Superiore della Magistratura).
Le ipotesi di reato sono quelle di abuso d'ufficio per Tufano; corruzione in atti giudiziari e associazione per delinquere per Labriola; abuso d'ufficio per Fasano; abuso d'ufficio, associazione per delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche per Bubbico. Secondo l'accusa, vi è chi avrebbe fatto parte di un «vero e proprio centro di affari occulto», che tutelava «interessi personali e di gruppi, anche occulti».
07 giugno 2007