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View Full Version : In Italia il P2P di eMule non cede il passo


Redazione di Hardware Upg
06-06-2007, 06:55
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/21445.html

Il download illegale di file musicali in Italia si fa con eMule. Per BitTorrent cifre ancora marginali

Click sul link per visualizzare la notizia.

nMOS
06-06-2007, 07:24
non ho capito che misure hanno intenzione di prendere gli ISP; mi occupo di sicurezza e sembra che con l'offuscamento dei protocolli p2p, ora presente sulla maggior parte dei client, i provider non ci possano fare molto, se non aumentando di molto le capacità di calcolo per rompere le chiavi di cifratura

l'unica soluzione efficace è al momento quella di limitare il numero massimo di connessioni contemporanee, ma è a doppio taglio per quegli utenti che ad esempio allestiscono un server personale o usano qualche servizio legale che poggia sul p2p

mi riferisco al nuovo JOOST, che ho provato di recente: non ho ancora approfondito il meccanismo di trasporto e condivisione di risorse che adotta, ma credo che non sia molto diverso da Bittorrent

nelle aziende che si occupano di IT come nella mia la visione è chiara: è inutile questa guerra contro il p2p, bisogna andare a monte e diminuire i prezzi di vendita di cd e dvd

un prezzo ragionevole imho dovrebbe essere sui 5 euro a film/album, magari di più per quelli nuovissimi, ma cmq non oltre i 10 euro, così facendo la gente non è più invogliata a scaricare

e poi non è vero che si danneggia le case discografiche: chi scarica non avrebbe mai comprato, e chi comprava molto molto difficilmente rinuncia ad avere il bel cd/dvd originale

il fatto che è la major sperano sempre di raggranellare qualche miliarduccio IN PIU', NON recuperare i miliarducci persi

Rubberick
06-06-2007, 07:33
quoto... e comunque finche' sono filtri ancora ancora si puo' tollerare per quanto sbagliatissimo, ma una cosa come limitare il numero delle connessioni... beh comincia ad essere una cosa pesa...

loro mi vendono la banda e la rete, quello che ci faccio sono affari miei, se succede qualcosa me la vedo con le autorita', ma il provider mi deve permettere di farmi il mio serverino http personale dove possono arrivare anche tutti i miei amici insieme a navigare... non si possono limitare le conn... oppure in ambiente lan dove parecchi pc si connettono sfruttando una conn magari non troppo pesa in termini di banda...

e poi ci sono un sacco di protocolli e sistemi che sfruttano le connessioni in modo del tutto legale... se mi voglio tirare una distro di linux, invece di saturare i 2-3 mirror http che ci sono uso torrent.. con un'idea del genere andrei a lumaca per colpa di un filtro ottuso...

ci ha provato libero e hanno disdetto in massa... la strada non e' quella dei filtri, net freedom

in definitiva se filtrano la rete, chi ora scarica si ritornera' come si faceva prima quando non c'erano le vecchie conn a procurarsi la roba dalla bancarella...

sta roba rompe solo le scatole alle persone che con la rete ci lavorano :(

Hoolman
06-06-2007, 07:35
Io vedo solo vantaggi:

1. A chi piace un artista non c'è p2p che tenga, l'album lo vuole originale.
2. Basta CD spazzatura con una sola canzone orecchiabile (che ti scarichi e fine).
3. Recupero di brani storici e spesso rari da trovare originali.

Gli ISP non possono fare molto, anzi, parliamoci chiaro, la stragrande maggioranza degli utenti ha fatto l'ADSL mica per scaricare la posta...

(IH)Patriota
06-06-2007, 07:37
Concordo ;)

negli anni 80 si copiavano le cassettine , avere un player con 2 vani cassetta per copiare i nastri era normale e nessuno si è mai preoccupato di sentirsi un criminale.

La gente registrava le canzoni senza comprarle dalla radio e dai videoregistratori VHS (o direttamente dai CD visto che una volta si potevano affittare :rolleyes: ) l' unica cosa che è cambiata è la qualita' e la velocita' di approvigionamento (prima serviva un amico con il nastro originale) anche se dall'altra parte ora serve un PC (che è piu' costoso di un registratore) ed una connessione ad Internet.

Le Major vogliono la botte piena moglie ubriaca e piu' spingono contro la pirateria piu' la gente si affanna a scaricare anche roba che non gli serve , ormai se vuoi una canzone fai prima a scaricarti tutta la discografia :eek:

Ciauz
Pat

int main ()
06-06-2007, 07:37
ma ke vojono fare sti 4 sfigati!!!! noi popolo di internet nn permettiamo qa nessuno d ostacolarci!!! internet è il primo vero mondo libero ke io abbia mai visto e vissuto e guai a ki lo tocca!!! e nn poxono proprio nulla per fermarci!!! :O

tarek
06-06-2007, 07:41
il problema è un'altro... sono danneggiati gli artisti? la risosta è no! la maggior parte delle loro entrate deriva dai costosissimi concerti, e il p2p non fa che fargli pubblicità. Che la siae ci perda può darsi ma non mi raccontino che elton john fa la fame..
a questo punto a che serve la siae?

Wee-Max
06-06-2007, 07:44
Io vedo solo vantaggi:

1. A chi piace un artista non c'è p2p che tenga, l'album lo vuole originale.
2. Basta CD spazzatura con una sola canzone orecchiabile (che ti scarichi e fine).
3. Recupero di brani storici e spesso rari da trovare originali.

Gli ISP non possono fare molto, anzi, parliamoci chiaro, la stragrande maggioranza degli utenti ha fatto l'ADSL mica per scaricare la posta...

quoto...non c'è santo che tenga...20.000lire all'epoca andavano abbastanza bene come prezzo per un disco appena uscito...adesso un album costa 21 euro, che, secondo questi signori della discografia e della siae dovremmo spendere al BUIO...magari buttandoli via...

in più si mettono in tasca una percentuale su tutti i cd/dvd vergini che compriamo, anche se ci mettiamo roba nostra senza infrangere copyright e cazzi e mazzi vari...

la soluzione c'è...basta abbassare i prezzi.

Gerardo Emanuele Giorgio
06-06-2007, 07:44
convengo con nMOS.
Quando vado alla feltrinelli per comprare qualche libro mi fermo a guardare gli stand dei cd e dvd. La merce sta a prendere polvere con prezzi che arrivano anche a 40 euro. Le persone si soffermano solo negli stand delle offerte a 5-10 euro max ma spesso ci trovi cose che ledono la dignità umana... Lo stesso vale per i libri, e non mi pare che ci sia una grande attività di pirateria alle spalle... non voglio nemmeno immaginare a quanto sarà venduto il settimo di Harry Potter la prima settimana. Cosi come quando uscì "Vivere per raccontarla" di Garcia Marquez, marcato a 30 euro in edizione "lusso" (e badate bene si trovava solo quella, poi dopo un mese iniziarono ad uscire le versioni "economiche" a circa la metà).

Sono solo scuse per giustificare aumenti ai prezzi. I cd li compro in offerta a 5 euro, i libri in versione supereconomica. Non fa niente se aspetto un po, che muoiano pure di fame visto che speculano sulle persone e sugli artisti.

piefab
06-06-2007, 07:49
Se i cantanti famosi navigano nell'oro guadagnando anche 20 milioni di euro all'anno ad appena 20 anni e noi comuni mortali fatichiamo a arrivare a fine mese, forse c'è qualcosa da rivedere.
Che abbassino i prezzi dei CD musicali e vedrete come diminuiranno i casi di download illegale.

lucio68
06-06-2007, 08:03
Una questione che non si risolverà anche perché lo scontro tra due fazioni che stanno esattamente all'opposto è regolata da persone (i nostri carissimi parlamentari) la cui ignoranza in materia è imbarazzante.
E' notizia di qualche giorno fa quella di una sorta di tariffa flat che autorizzi a scaricare quello che si vuole dalla rete che i giapponesi starebbero per istituire.
Penso che molti sarebbero disposti a pagare un piccolo abbonamento per poter scaricare liberamente dalla rete anche i contenuti protetti. Credo anche che SIAE et similia alla fine guadagnerebbero anche di più rispetto a quanto incamerano tramite la vendita di cd e dvd originali.

Purtroppo però credo che la "battaglia" tra i difensori della legalità (le major che tramite governi più o meno coinvolti infrangono qualsiasi norma esistente a tutela della privacy per scoprire i nomi degli attentatori alla cultura e alla creatività) e coloro che, a torto o a ragione, ritengono che qualsiasi significato possa essere espresso tramite una manciata di bytes debba poter circolare liberamente nella rete ed essere fruibile altrettanto liberamente da chiunque.

Aristocrat74
06-06-2007, 08:04
è regolata da persone (i nostri carissimi parlamentari) la cui ignoranza in materia è imbarazzante

che scaricano come gli altri dalla rete :D ( e molti di loro l' hanno ammesso pubblicamente :rolleyes: )



è in italia che cd e DVD hanno prezzi assurdi....... :banned:

in canada un album nuovo costa 12-15 dollari
un cofanetto con 2 -3 cd arriva a 15 a 20 ( e sono dollari canadesi quindi 20 -->>13 euro )

quando hanno 3 mesi di vita il prezzo "crolla" a 7-8 dollari

anche a londra cd costano meno :mc:

LADRI !

magilvia
06-06-2007, 08:04
La ricerca si spinge oltre e intende confermare, anche se non vi erano grossi dubbi, come il download illegale di musica comporti effettivamente perdite per il mercato. Dallo studio si evince che il 30% di coloro che condividono file in modo illegale ha ridotto la diffusione di supporti come CD e DVD, che essi stessi hanno smesso di comprare. Solo il 6% degli intervistati sostiene che la condivisione di file aumenti la probabilità di acquisto di questi supporti
Tipico: si dimostra una cosa utilizzando come prova l'opinione della maggioranza. Un sistema palesemente idiota eppur così diffuso...

MEX84
06-06-2007, 08:05
Così suona meglio:
"Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare e" internet è il primo vero mondo libero ke io abbia mai visto e vissuto e guai a ki lo tocca!!!:O
:D :D :D

stringad
06-06-2007, 08:08
sono sicuro che aziende produttrici di CD e DVD vergini sono felici del P2P.
quello e' sicuramente un mercato che non calerà mai...grazie al P2P. ehheh

cerchiamo di vedere le cose positive :)

zanardi84
06-06-2007, 08:09
Sapete che che se gli ISP adotteranno misure anti P2P sarà la loro condanna?
L'ADSL si è diffusa principalmente per la possibilità di scaricare dal mulo o similari dei file, è inutile che stiamo a prenderci in giro. Per le altre applicazioni bastava un banale 56k con eventualmente l'abbonamento flat.

Ora ammettiamo che vengano messi dei blocchi al P2P a livello di connessione: credete che gli utenti continuerebbero a pagare le attuali cifre astronomiche per scaricarsi i driver aggiornati della scheda video o per guardare le partite di calcio?
Certo che no! Tornerebbero tutti al 56k perchè l'ADSL non avrebbe più senso. Di conseguenza Telecom e compagnia andrebbero in malora.

alegallo
06-06-2007, 08:17
quoto...non c'è santo che tenga...20.000lire all'epoca andavano abbastanza bene come prezzo per un disco appena uscito ...

beh, io me lo ricordo quanto erano 20.000 lire negli anni '80, e non erano poi tanto poche! ;)
Infatti anch'io, come tutti, avevo la mia bella scorta di cassette. Perché si usavano tanto le autoradio con cassetta? :D


in più si mettono in tasca una percentuale su tutti i cd/dvd vergini che compriamo ...

questa è la cosa più oscena di tutte, il tipico tappo di sughero per chiudere lo squarcio del siluro, proprio all'italiana :ncomment:

E pensare che qui in azienda usiamo diversi CD all'anno per spedire cataloghi tecnici e/o fotografici per i quali PAGHIAMO già la SIAE!

Morlack`X
06-06-2007, 08:20
Di conseguenza Telecom e compagnia andrebbero in malora.

Ma non lo erano già? :D :D

Cmq non possono limitare le conn.. la maggior parte dei software che si interfaccia a internet funziona in multiconnessione... pensate solo ai videogiochi. Magari si fa da host in una partita di wc3, li sono in media 6 o 7 connessioni. Che vogliono fare, non farmi più giocare?

E poi se trovano il modo di chiudere solo il p2p secondo voi la gente che fa? Si ritorna come si faceva 6 o 7 anni fa.. siti/ftp warez che, oggi come oggi, sono più attivi che mai.. e li niente code o altro, scarichi punto e basta (soprattutto dal momento che esitono i siti di filehosting es.rapidshare e compagnia bella).

nanciusol
06-06-2007, 08:25
è vero ormai non ha senso che un cd o dvd costi più di 10 euro come hanno gia detto sopra, Tutti i musicisti "vivono" con i concerti (spesso a serata guadagnano più di 25 mila euro, es. Anna Tatangelo)e ad un prezzo più che onesto ti fanno vivere una vera serata "nella musica". Il p2p nel mio paese non esite, siamo limitati alla linea tradizionale.. e i cd "masterizzati"ci sono..sempre stati...!
Quindi mi sembra una fesseria limitare o controllare la banda di ogni singolo abbonato telefonico... sarebbe una presa per il sedere... tanto ormai tutti hanno il masterizzatore!!
Chi come mè vive con la musica nel sangue(sono un musicista pure io) sà che la siae è solo un'organizzazione poco utile, i proventi se li fregano loro.. con la scusa dei diritti..! non tutti sanno che i soldi versati a codesta organizzazione andranno all'autore (del pezzo) fino alla sua morte, poi per un periodo limitato a 60 anni ai suoi famigliari..e dopo? se li tengono loro e la casa discografica..senza attuare alcuna (considerevole) diminuzione del costo sul "diritto d'autore"!!

Mirr0r
06-06-2007, 08:26
Voglio riprovare l'ebrezza di cercare e scaricare un file da un irc server !! :-)

Freisar
06-06-2007, 08:28
Un cane che si morde la coda....

Morlack`X
06-06-2007, 08:30
Voglio riprovare l'ebrezza di cercare e scaricare un file da un irc server !! :-)

Vero...che bei tempi.. mi sono quasi commosso :cry:

Portocala
06-06-2007, 08:31
Anna Tatangelo :sbav:

:asd: tutti in piazza.


Poi Libero/Wind fanno solo cazzate :asd: si segano le gambe da soli :asd:

ErminioF
06-06-2007, 08:31
sono sicuro che aziende produttrici di CD e DVD vergini sono felici del P2P.
quello e' sicuramente un mercato che non calerà mai...grazie al P2P. ehheh

Quoto, aggiungiamo anche molti altri "prodotti" legati a doppio filo al p2p, i masterizzatori, gli hd da > 100GB, le adsl 20Mb, etcetc...non esistono solo perdite per le major, ci sono settori che ci guadagnano sopra :)
Tra l'altro, grazie al p2p ho conosciuto artisti/film senza il quale non avrei mai speso 1 lira ad acquistare materiale originale, e non di meno, mi ha evitato spesso di buttare via 20euro per certe schifezze che chiamarle film o album è una bestemmia per il settore :)

Solido
06-06-2007, 08:33
Siii...i poveri, poverissimi cantanti che buscano centinaia di migliaia di euro a concerto, che sguazzano nei soldi possono pure sognare vengano dalle mie taswche...come è stato detto se io voglio una cosa, quella la compro e festa finita, ma buttare nel cesso 20\25€ per un'unica canzone decente, beh: cor kaiser:Prrr:
Ti danno masterizzatori velocissimi, supporti sempre + campienti, bande sempre + larghe, dicono: internet è libertà!
e poi?
vogliono eliminare una forma popolare come il p2p????:eek:
ma fatemi il piacere:rolleyes: :doh:

New AndOrNot
06-06-2007, 08:37
In italia ci sono troppe strutture e "passaggi" ... quando vendi un cd ci deve guadagnare:

1) l'editore
2) il distributore
3) l'etichetta e/o casa discografica
4) il produttore
5) e infine (forse) l'artista!

allora: l'editore è una figura inutile! ... l'etichetta anche!
e per chi non lo sapesse (io che suono lo so!) quando iscrivi un brano alla SIAE tramite editore la spartizione dei diritti è la seguente:

12/24 all'editore!!! (D.B.)
8/24 al produttore
4/24 all'artista(!)

quello che ci "guadagna" meno è l'artista ... e gurdacaso quello che ci guadagna di più è l'editore che oltre ai diritti, si incassa anche la metà delle vendite ...

dicono che i cd sono cari? ... bene ... aumentate la qualità e diminuite il prezzo ...

In Italia ci sono artisti coi "controcoglioni" ma vengono scartati dalle selezioni dei concorsi maggiori (vedi "ex"-accademia di SanRemo, dove ho visto fare delle cose che ... lasciamo stare) a favore di coloro che scrivonola solita canzoncina melensa ... al diavolo le mode!!

ecco ...

AndreaG.
06-06-2007, 08:40
In italia ci sono troppe strutture e "passaggi" ... quando vendi un cd ci deve guadagnare:

1) l'editore
2) il distributore
3) l'etichetta e/o casa discografica
4) il produttore
5) e infine (forse) l'artista!




6) Lo stato (IVA)

New AndOrNot
06-06-2007, 08:43
6) Lo stato (IVA)

Grazie ... avevo la sensazione di essermi dimenticato qualcosa ...

diabolik1981
06-06-2007, 08:43
eh si.... è prorpio un Mulo da soma :asd:

Ferdy78
06-06-2007, 08:45
In merito all'articolo, io uso solo i torrent per gli mp3...è molto più pratico:O

Un album intero lo tiri giù in meno di 15 min se va bene:D :D :D :sofico:

Comunque poi non han capito una cosa: un mp3 non ha la stessa qualità audio che ha un brano contenuto dentro un cd!
Indi che la piantassero...anche perchè come già detto i vari artisti, non sono di certo alla fame come noi...indi scaricare umano est:O

Su PI di oggi, in basso c'è un'articolo sulla RIIa...che ha preso una gran bella batostona in USA...leggetevela;)

MiKeLezZ
06-06-2007, 08:45
Io mi sento preso per il culo a trovare ORA CD e DVD a 9e, quando pochi anni fa dovevo sborsare 3 VOLTE TANTO.
Eppure, non vedo major o artisti in bancarotta.
Fra l'altro hanno poco da rompere i coglioni, si paga già una tassa su supporti vergini, e "oggetti malvagi da piratoni" (es. masterizzatore), per reintegrare le "perdite" (ma che perdite, tanto lo sappiamo tutti che l'ultimo degli 883 se lo scaricano per riempire la collezione, altrimenti mai e poi mai l'avrebbero comprato).
Li vogliono cornuti e mazziati?
Gli ISP sanno bene che è soprattutto grazie al P2P che campano, percui più di tanto non possono fare. A meno che non li comprino le major... vi immaginate, invece che "telecom", "libero", ci ritrovassimo "paramount", "universal"... e lì allora sì che sarebbero cazzi :D

Wee-Max
06-06-2007, 08:46
beh, io me lo ricordo quanto erano 20.000 lire negli anni '80, e non erano poi tanto poche! ;)


hehehehe...intendevo 20.000 lire di 8 anni fa :D

Ferdy78
06-06-2007, 08:49
[QUOTE=alegallo;17416980]beh, io me lo ricordo quanto erano 20.000 lire negli anni '80, e non erano poi tanto poche! ;)
Infatti anch'io, come tutti, avevo la mia bella scorta di cassette. Perché si usavano tanto le autoradio con cassetta? :D



hehehehe...intendevo 20.000 lire di 8 anni fa :D

Si ma 20.000 delle vecchie lire all'epoca erano fattibili...con la LIRA si campava DIGNITOSAMENTE!!!!!
Io ho un sacco di cassette ORIGINALI....cd tranne qualche raro caso...:sofico:

AH solo per la cronaca...io non pago manco i diritti sul cd vergine visto che non masterizzo:D

Morlack`X
06-06-2007, 08:51
Imho c'è anche un'altra componente fondamentale che alimenta il download.
Il fatto che in questo modo hai tutto e subito, senza andare nel negozio piuttosto che ordinarlo via internet. La 'sbatta' è sempre stretta consorte :D

drpucico
06-06-2007, 08:55
io proprio non capisco 'sto circolo vizioso che si è creato, è quasi scandaloso!

pago di più i CD vergini e rischia di venirmi limitata la connessione a causa del p2p illegale!?!
alla fine persino gli artisti stessi ci rimettono in quanto essi stessi vengono ingabbiati nel sistema (tipo non possono fare la tal collaborazione per via dei diritti...)

intanto io ci rimetterò di brutto in quanto sono un assiduo frequentatore delle internet radio che pare a metà luglio dovranno chiudere negli USA per problemi di royalties. leggete pure qui (http://www.savenetradio.org/).

IMHO la soluzione sta in 2 punti:
1) dare una licenza limitata alla diffusione, tipo la creative commons, a parte del proprio repertorio (e qualcuno ha già iniziato così)
2) la musica è ARTE, e l'artista ha tutti i diritti di beneficiarne anche economicamente per migliorare la sua vita e (magari) produrre altra arte... ma dopo che è morto che se ne fa? che succede? lui se ne va ma la musica resta, ed è arte, quindi, per certi versi, patrimonio di tutti! IMHO la musica alla morte dell'artista (o magari dopo un congruo lasso di tempo, tipo come avviene per i farmaci, di cui dopo 20 anni il brevetto diventa generico) dovrebbe diventare di tutti, libera! ovvio se vuoi il CD quello lo paghi, in quanto c'è una confezione, un oggetto, che qualcuno (una casa discografica) lavora per produrlo, ma la musica la potresti scaricare, ascoltare e diffondere liberamente... tra l'altro stiamo parlando di una delle forme più "eteree" di arte, come la parola, non di un quadro o di una casa di design che sono ANCHE oggetti e quindi il senso di "possesso" è molto più concreto.

eppoi, non è quel che succede già con i libri dei classici greci e latini, ma anche di persone molto più recenti (dante, shakespeare, pirandello, lovecraft, ecc) che si possono sia comprare (pagando) in libreria sia leggere liberamente in rete (tanto per esempio date pure un'occhiata, anzi anche due, a readme.it (http://www.readme.it/index.asp)?

vabbè, sono andato OT, mi dispiace, ma era da un po' che covavo questa modesta proposta (http://www.readme.it/libri/3/3033013.shtml)...

grazie,
ciao

mDsk
06-06-2007, 08:56
noto con piacere che questo argomento tocca circa il 99,9% degli utenti il restante 0,1% come me non sa che scrivere perchè avete già toccato tutti i punti voi...:D

Internet e tutto il suo mondo p2p è nato libero e spero che continui ad esserlo, anche perchè è rimasto l'unico che ci rimane...

Nessuno può togliere la liberta...

ranmairs
06-06-2007, 09:00
Quanta ipocrisia: perfino il modo di parlare è cambiato. Oggi in radio dicono "la canzone più scaricata" e non "il singolo più venduto".
I tempi cambiano e le major devono adeguarsi.

New AndOrNot
06-06-2007, 09:05
... e poi che sui DVD bisognerebbe fare un discorso a parte!

Chi è che non ha ancora scaricato un film in HD? ... e magari con audio AC3?
Confrontati con i DVD sono veramente eccezionali! (ti viene voglia di spaccare i DVD)

è paradossale che si faccia fatica a trovare dei film in HD sugli scafali ma è semplicissimo scaricarli con ottima qualità da eMule ...

(ok ... adesso mi arrestano ...)

Mromagno
06-06-2007, 09:06
A me andrebbe bene pagare 1 flat....che so 5-10 euro al mese che poi andranno a far parte di 1 monte soldi che verranno divisi a livello mondiale ai vari possessori di diritti, in base alle statistiche sui file + scaricati.. A quel punto, ci sarebbe 1 vera diffusione dei file, album etc. etc. Gli investimenti spesi per la distribuzione sarebbero irrisori e tutti si sentirebbero liberi di scaricare e condividere e le major e i produttori di software credo prenderebbero anche + soldi di adesso......

Ferdy78
06-06-2007, 09:12
... e poi che sui DVD bisognerebbe fare un discorso a parte!

Chi è che non ha ancora scaricato un film in HD? ... e magari con audio AC3?
Confrontati con i DVD sono veramente eccezionali! (ti viene voglia di spaccare i DVD)

è paradossale che si faccia fatica a trovare dei film in HD sugli scafali ma è semplicissimo scaricarli con ottima qualità da eMule ...

(ok ... adesso mi arrestano ...)

ecco vedi, io per i film mi accontento del dvix o xvid...;)

Per uso privato (scarica-vedi-pialla) è + che adeguato:O ;)

T3mp
06-06-2007, 09:16
queste statistiche servono per dare aria alla bocca dei giornalisti

Solido
06-06-2007, 09:16
che poi è in italia che c'è la maggior rubagione soprattutto sulla musica... un mio amico col suo gruppo hanno fatto un cd:
in italia per fare 300 copie gli veniva 1330€ solo la masterizzazione... mentre con una ditta straniera che però in ita nn distribuisce ha speso 1000€ per fare 1000 cd completi di tutto:rolleyes:

Ukronia
06-06-2007, 09:18
Una cosa di cui non tengono conto questi signori è anche il fatto, che una buona parte della roba che gira su emule fa qualitativamente pena (oltre a molti "artisti" che chiamarli tali è un eufemismo).

Quindi se a qualcuno interessa veramente un CD magari prima lo scarica per sentirlo e poi se gli piace lo acquista.
Secondo me buona parte delle cose che la gente scarica va poi finire molto velocemente nel cestino.
Inoltre, un CD non è solo musica è anche il package che lo contiene.

Però l'utente non è sempre idiota da comprare tutto quello che le major gli propinano.
Molto semplicemente con il p2p puoi evitare di spendere 20 euro per una cazzata immonda di cui solo una o due canzoni sono belle.
Poi chi scarica senza successivamente comprarsi il CD/DVD di turno, non lo avrebbe comunque comprato.

Inoltre, sempre questi signori, non parlano del P2P come forma di promozione; mi piacerebbe sapere quanti gruppi hanno avuto un certo successo, grazie a P2P senza il quale mai nessuno avrebbe comprato un loro CD.

Diciamo la verità, non è possibile far pagare un CD 20 euro, in quanto è una vera truffa, soprattutto quelli contenenti certa musica.

Il vero problema del calo delle vendite sono i prezzi dei CD e le "c@**@te" che propongono.
L'utente lo puoi fregare una o due volte.... alla terza ti manda a quel paese e non compra più nulla.

supermauri83
06-06-2007, 09:24
potrei anche essere favorevole a patto che allora si tolgano tutte le tasse extra sui cd/dvd vergini, masterizzatori e quant'altro! voglio proprio vedere se guadagnano di + :muro: . Per il resto come già avete detto il p2p si usa anche per scaricare patch e demo di giochi, distribuzioni linux, programmi free di grosse dimensioni e fare una cosa del genere sarebbe una stronxata.

ErminioF
06-06-2007, 09:25
2) la musica è ARTE, e l'artista ha tutti i diritti di beneficiarne anche economicamente per migliorare la sua vita e (magari) produrre altra arte... ma dopo che è morto che se ne fa? che succede? lui se ne va ma la musica resta, ed è arte, quindi, per certi versi, patrimonio di tutti! IMHO la musica alla morte dell'artista (o magari dopo un congruo lasso di tempo, tipo come avviene per i farmaci, di cui dopo 20 anni il brevetto diventa generico) dovrebbe diventare di tutti, libera! ovvio se vuoi il CD quello lo paghi, in quanto c'è una confezione, un oggetto, che qualcuno (una casa discografica) lavora per produrlo, ma la musica la potresti scaricare, ascoltare e diffondere liberamente... tra l'altro stiamo parlando di una delle forme più "eteree" di arte, come la parola, non di un quadro o di una casa di design che sono ANCHE oggetti e quindi il senso di "possesso" è molto più concreto.
eppoi, non è quel che succede già con i libri dei classici greci e latini, ma anche di persone molto più recenti (dante, shakespeare, pirandello, lovecraft, ecc) che si possono sia comprare (pagando) in libreria sia leggere liberamente in rete (tanto per esempio date pure un'occhiata, anzi anche due, a readme.it (http://www.readme.it/index.asp)?

Quotone

kaworu1986
06-06-2007, 09:42
Ma sono io il solo a stupirmi che qualcuno usi ancora Kazaa? Tutti quelli che conosco lo hanno abbandonato circa sei anni fa, dato che era diventato la discarica della rete (ormai c'erano più fake e virus che altro).

ulk
06-06-2007, 09:44
Ma sono io il solo a stupirmi che qualcuno usi ancora Kazaa? Tutti quelli che conosco lo hanno abbandonato circa sei anni fa, dato che era diventato la discarica della rete (ormai c'erano più fake e virus che altro).

Diciamo che sei poco informato .. di Kazaa esistono le versioni Lite senza spyware trojan e altri amenicoli.

Comunque quello chew gira su emule gira anche su Kazaa.

tyco74
06-06-2007, 09:46
Sentite questa:
qui a Siena c'era un'associazione dove vi erano migliaia di cd musicali, multimediali e DVD.
Attraverso le quote di associazione si acquistavano CD e DVD. Potevi così usufruirne sia nei locali che a casa. Potevi farlo in quanto, essendo associato, il cd era anche tuo.
Tale sistema mi ha fatto scoprire diversi nuovi cantanti e generi musicali oltre a non gettare soldi per album davvero indecenti in cui vi era solo un brano orecchiabile.
Io non ci vedevo nulla di illegale anche perché nella sottoscrizione ci si impegnava a non copiare o prestare i supporti ad altri.
Volete sapere com'è finita?
Le maggiori major discografiche avallate da nomi di enorme calibro quali Madonna, Sting ed altri hanno fatto causa per pirateria.
Addirittura Madonna si è espressa dicendo che tale sistema "toglieva il pane ai propri figli". Vi rendete conto a cosa arriva la speculazione di tali "artisti" sul pubblico? Lei che guadagna milioni di dollari all'anno non poteva dare a mangiare i figli per i 1000 associati di Siena.:eek:
La causa, dato il loro enorme potere, l'hanno vinta ed il fondatore dell'associazione deve pagare loro 800000€ di danni!
Ecco qual'è lo scopo dei discografici: cercare di tirare dalle tasche del pubblico sempre più soldi, aiutati da leggi e balzelli creati dalla politica sottoposta alla loro enorme pressione.

6maverick9
06-06-2007, 09:50
SPERIAMO CHE TUTTI QUESTI SOLDI GLI SERVANO PER CURARSI CON MONTAGNE DI MEDICINE E CHEMIO

Wee-Max
06-06-2007, 09:55
SPERIAMO CHE TUTTI QUESTI SOLDI GLI SERVANO PER CURARSI CON MONTAGNE DI MEDICINE E CHEMIO

dritto al cuore della questione :D :D :D

Nexon2004
06-06-2007, 10:22
Sapevo d'essere un utonto...evoluto, ma non certo perchè uso il Torrent..
E' vero cmq che dischi o CD non ne ho mai comprati più di tanto, quindi non credo d'avere inciso molto nel togliere il pane ad i figli dei vari artisti, magari dovrebbero rivedere le quote che si spartiscono tra editori/produttori/etichette/stato/artisti!!!!
Comunque mi sembra che gli ISP qualcosina la stiano combinando...ma di st'Adsl se nò che c'è ne faremmo???

MarkManson
06-06-2007, 10:28
Mha...secondo me nn si fermerà mai il mondo del p2p...Io semplicemente scarico la roba anche per "testarla"...Nel senso ke nn mi va di buttare 20€ per un cd audio ke magari mi farà skifo...Infatti ogni cd audio ke ho scaricato ad esempio, se mi è piaciuto l'ho comprato originale, perchè sn sempre dell'idea ke il supporto originale sia una gran bella cosa. Mi abbasso alla loro politica,sia kiaro...Compro e sto zitto pagando un prezzo assolutamente non congruo a quello ke mi stanno vendendo...Se poi ad esempio consideriamo il mercato cinematografico, per me non ha senso pagare 20€ un film, ke vedrò sicuramente una volta sola...E' differente rispetto ad 1 audio cd, ke ascolterò tante e tante volte...Ma un film lo vedremo 1 sola volta...Poi per non parlare dei video games...Si scarica la novità per provarla....Poi se ti piace ti compri l'originale...Io ragiono cosi da quando ho comprato nn ricordo quale gioco, pagato 50€, rivelatosi una skifezza unica....Rivenduto a 10€....QUindi io compro solo quello ke + mi piace, e il resto lo scarico, lo uso per quel ke mi pare e la maggior parte delle volte lo cancello....Nn so neanke io quanti tera di roba ho deletato senza neanke mai averli visti/sentiti....Ma le cose ke uso le compro originali perchè è giusto ke il mercato vada avanti. Discorso a parte va per la siae..Anni fa noi organizzammo un Movimento contro il caro cd vergini, chiamato The Month of The Dark....1 mese durante il quale ki aderiva si impegnava a non comprare nulla, dal supporto vergine all'Hd o al cd dvd originale...Cifurono migliaia di adesioni, appoggi anke dall'estero...Tempo 15 giorni ci fu notificata dal server ke aveva in gestione il sito una mail dove ci veniva sostanzialmente detto: O la finete di rompere le palle alla siae, o sono cazzi vostri....Continuammo, ci oscurarono il sito, cancellarono tutto e per poco non ci mettevano nei guai seri...Cmq sia io sono per l'internet libero, il mio mulo scarica a palla senza mai fermarsi....E mi fa ribrezzo il loro modo di agire.......Loro speculano....Non vendono al prezzo giusto....quindi io, non sono assolutamente legittimato a fare quello ke faccio, ma almeno mi tutelo non buttando i miei soldi...Li spendo solo se qualcosa li vale...Ki comprerebbe una makkina solo vedendola in foto? Io quando ho comprato la mia makkina spendendo 30.000€, prima sono andato a provarla...Me la sono fatta dare per 3 giorni, e poi ho deciso se comprarla o no...Secondo loro invece avrei dovuto spendere quei soldi senza sapere nulla...a scatola kiusa...... SIAE = LADRI.... W Internet e anke il p2p...La vera rivoluzione....

Ukronia
06-06-2007, 10:31
Addirittura Madonna si è espressa dicendo che tale sistema "toglieva il pane ai propri figli".

Si. ma anche tu non hai un cuore. come faceva poverina a dar da mangiare al figlio che si voleva ( o si è, non sò ) comprare come se fosse al supermercato.
Speriamo che almeno abbia pagato anche lei le tasse sull'acquisto del pargolo.
che almeno dia il buon esempio :D :D :D :D

New AndOrNot
06-06-2007, 10:32
Andrà a finire che da domani la SIAE farà pagare la tassa anche agli ISP esattamente come fa con i locali pubblici dove è presente una radio ...

e così noi pagheremo di più ... tanto qua gli unici che pagano sono i consumatori ... tutti gli altri straguadagnano ...

Bisogna fare come in Fight Club ... "ricordatevi che noi siamo quelli che vi pompano la benzina, guidiamo le vostre ambulanze, aggiustiamo le vostre macchine, costruiamo le vostre case, ecc... Non fate gli str@nzi con noi!!!"

liquidator
06-06-2007, 10:33
Io non vedo sto gran problema:

scarico un cd, se è brutto nn lo ascolto più, se è bello, ebay, 10 euro comprese ss e me lo trovo a casa...

MarkManson
06-06-2007, 10:35
Per tornare a parlare delle connsessioni...per leggere un forum e scaricare la posta la vekkia isdn o la 56k sono sufficienti...Se ti fai la 20mb....ma ke la usi per scaricare una foto da200k?ma dai.....

Wee-Max
06-06-2007, 10:44
Bisogna fare come in Fight Club ... "ricordatevi che noi siamo quelli che vi pompano la benzina, guidiamo le vostre ambulanze, aggiustiamo le vostre macchine, costruiamo le vostre case, ecc... Non fate gli str@nzi con noi!!!"

oh hoooooooo!!!STRAQUOTONEEEEE!!!! nonchè il mio libro preferito...e in questo caso calza a pennello :D

Trykx
06-06-2007, 11:03
Per quanto mi riguarda le case discografiche dovrebbero ringraziarmi, grazi al P2P ho scoperto molti gruppi che poi subito dopo ho acquistato regolarmente i CD.
E poi quando vado tipo al cinema o metto su un films DVD mi devo subire quella pubblicità antipirateria che mi da del ladro.
PAZZESCO

Lud von Pipper
06-06-2007, 11:10
E' notizia di qualche giorno fa quella di una sorta di tariffa flat che autorizzi a scaricare quello che si vuole dalla rete che i giapponesi starebbero per istituire.
Penso che molti sarebbero disposti a pagare un piccolo abbonamento per poter scaricare liberamente dalla rete anche i contenuti protetti. Credo anche che SIAE et similia alla fine guadagnerebbero anche di più rispetto a quanto incamerano tramite la vendita di cd e dvd originali.

Ma sei pazzo?!?
Vagli a dare pure delle idee che poi ti dico come va a finire:
Dopo la tassa, assolutamente ingiusta (una rapina) sulla quota Siae dei supporti digitale, ci piazzano anche un "obolo" per MB da dare in beneficienza (sempre alla Siae) sul traffico internet "perchè potrebbe essere per scaricare materiale protetto da Copyright".
Ovviamente senza cambiare di una virgola tutto il resto...:muro:

La Siae è una associazione a deliquere finalizzata al fianziamento di se stessa: se sei iscritto guadagni schifosamente, se non te lo puoi permettere, i tuoi clienti pagano la siae lo stesso e tu non vedi un soldo... :read:

Ma bruciateli!!!! :doh:

enrsil1983
06-06-2007, 11:13
Che non se la prendessero con la pirateria.

La colpa è delle major che impongono prezzi troppo elevati, se li calassero anche io sarei molto tentato ad acquistare tutto originale.

E ancora mi meraviglio che ci siano persone che acquistano brani su itunes...

bartolomeo_ita
06-06-2007, 11:14
ma ke vojono fare sti 4 sfigati!!!! noi popolo di internet nn permettiamo qa nessuno d ostacolarci!!! internet è il primo vero mondo libero ke io abbia mai visto e vissuto e guai a ki lo tocca!!! e nn poxono proprio nulla per fermarci!!!

^ questo discorso aveva senso, per me, nel 1996. Adesso, a 10 anni di distanza, tutto è cambiato e di libero non v'è niente.

bist
06-06-2007, 11:31
e poi non è vero che si danneggia le case discografiche: chi scarica non avrebbe mai comprato, e chi comprava molto molto difficilmente rinuncia ad avere il bel cd/dvd originale

Mmmh chi non comprerebbe scarica e ok, ma chi comprerebbe non so se continua a farlo con il p2p. Almeno parlando delle persone che conosco il trend è quello di acquistare meno roba originale... dando la priorità naturalmente ai prodotti migliori (magari avendoli già scaricati prima).

Sapete che che se gli ISP adotteranno misure anti P2P sarà la loro condanna?
L'ADSL si è diffusa principalmente per la possibilità di scaricare dal mulo o similari dei file, è inutile che stiamo a prenderci in giro. Per le altre applicazioni bastava un banale 56k con eventualmente l'abbonamento flat.

IL 56K NO VI PREGO!! Diciamo una normalissima ADSL 640 piuttosto :D

In merito all'articolo, io uso solo i torrent per gli mp3...è molto più pratico:O

Un album intero lo tiri giù in meno di 15 min se va bene:D :D :D :sofico:

Eh ma se non è un album di artista strafamoso, su Bittorrent non c'è (oppure c'è e si inchioda al 90% per mesi). Io uso Bittorrent per tutto, per gli mp3 DC++ è ancora imbattibile essendoci hub a tema si trovano anche le cose rare. Emule non lo sopporto, troppo lento, anche se in effetti si trova di tutto.

Comunque anch'io ribadisco che limitare il P2P non ha senso, si può usare in modo legale. E anche in modo illegale ma sensato... cioè scaricarsi i pezzi prima di comprare un album, l'ho fatto non so quante volte... o scaricarsi roba rarissima che non esiste più in commercio. Addirittura quando mi voglio sentire musica che ho su supporti originali spesso la scarico, solo perché faccio prima a scaricarla che a rippare il CD (o il vinile!) :D

Mikelaborazioni
06-06-2007, 11:43
Io sono a favore del p2p e non ho peli sulla lingua nell'affermare candidamente che ho sempre fatto un uso (moderato) ma costante del mulo, soprattutto per scaricare le utilty aggiornate che uso quando installo un pc, e qualche divx ogni tanto. Della musica me ne frega praticamente niente siccome non ne ascolto mai (mi sono scaricato giusto la discografia completa del mio unico gruppo preferito, gli Aerosmith, siccome i miei 3 cd originali che ho li ho usati talmente tanto che distrutti).

Ultimamente si sentono però sempre più notizie MOOOOLTO PREOCCUPANTI sulle conseguenze della legge URBANI e delle nuove legislature europee in merito... E devo dire che sto iniziando a farmela sotto (oramai il mulo è da mesi che lo attacco solo in caso di ASSOLUTA NECESSITA').
Se andate un po' in giro sui forum del p2p vedrete che ci stanno riuscendo a seminare il terrore con cause, multe e perquisizioni (è di pochi giorni fa la notizia che hanno sequestrato 16 pc e denunciato 11 persone per file sharing) :muro:

Se andiamo avanti così finisce come in america, dove per aver scaricato anche pochi megabytes di roba protetta rischi delle megamulte e processi, purtroppo io invece il futuro del p2p lo vedo grigio....

E intanto in 3636 persone si stanno degustando la raccomandata della logistep -peppermint che gli intima di pagare 300 e passa euro di multa per aver scaricato la musica di mousse T (e altri) o si vedranno citati in tribunale (e dicono che molte altre stiano per partire, almeno 5000).

Mikelaborazioni
06-06-2007, 11:49
P.S. un'idea per sgabolarmela però ce l'ho.... asd asd :D .... Abbastanza illegale ma molto funzionale... Si chiama WARDRIVING + wepcracking, ti attacchi come una sanguisuga alle reti wifi degli altri e glie le emulizzi a manetta, così al massimo sgamano il malcapitato..... LOOOOL (ma come sono 'stard) :ciapet:

Del resto se lo merita, è la giusta punizione che gli insegna ad usare un metodo di cifratura più solido tipo il WPA, la prossima volta :ciapet:

Vertex
06-06-2007, 11:51
Sinceramente preferisco bittorrent al mulo...va più veloce e non fai code anche se è vero che c'è meno materiale :oink:

mau.c
06-06-2007, 12:01
già forse dovrebbero mettere fuorilegge gli hard disk troppo capienti perchè la gente ci tiene la sua musica, non la masterizza e crea un danno al mercato dei cd e DVD....:mbe: ma per favore.... :doh:

lo sanno tutti benissimo che se anche facessero un sistema anticopia funzionante e rendessero impossibile lo scambio di questi file, non aumenterebbero le vendite, la gente ne farebbe semplicemente a meno.... musica e film costano semplicemente troppo... almeno questa è la mia opinione

romeop
06-06-2007, 12:47
Parliamo della tassa sui cd e dvd, istituita per colpire chi utilizza i supporti vergini per la pirateria, è come dire "non riusciamo a mettere in galera chi ruba, per non sbagliare un giorno di galera a tutti"

Ma vi sembra normale un ragionamento del genere ?

Tasslehoff
06-06-2007, 12:54
ma ke vojono fare sti 4 sfigati!!!! noi popolo di internet nn permettiamo qa nessuno d ostacolarci!!! internet è il primo vero mondo libero ke io abbia mai visto e vissuto e guai a ki lo tocca!!! e nn poxono proprio nulla per fermarci!!! :ONoi popolo di internet?
Per favore non cominciamo a parlare in stile "studio aperto" :rolleyes:

Sentiamo, se i provider in massa si mettessero a porre limiti alle connessioni delle linee domestiche, il "popolo di internet" che farebbe?
Te lo dico io... si adatterebbe ma non potrebbe fare altro che stare zitto, altro che "non possono fare nulla per fermarci" :rolleyes:

Torniamo sulla terra, ragazzi non voglio fare il guastafeste, però analizziamo un po' la faccenda in modo freddo e distaccato, a prescindere da questo pseudo-studio di cui si parla nella news.
E' o non è un dato di fatto che la gran parte del traffico p2p serve a veicolare materiale coperto da diritto d'autore?

E' evidente che sebbene ci siano dati leciti che girano via p2p, la stragrande maggioranza del traffico è illecita, non nascondiamoci dietro una foglia di pino.
Ora, non credo sia razionale prendersela con chi afferma questa cosa, discografici o politici che siano, è un dato di fatto, negarlo significa negare l'evidenza.

Se voi andate a vedere il contratto con il provider che avete firmato ci sarà sicuramente una postilla che recita "se l'uso del servizio da parte dell'utente reca danno all'infrastruttura o impedisce agli altri utenti di usufruire del servizio, il fornitore ha il diritto di porre dei limiti o interrompere il servizio senza preavviso", e questo ragazzi è normalissimo e sacrosanto, se tutti gli utenti connessi al vostro nodo si mettessero a sparare decine di migliaia di connessioni tcp e la tanto decantata alice 20Mbps vi andasse come un 56Kbps, sareste voi i primi a imbufalirvi, giusto?
Il problema è che gli utenti non si sanno moderare, e tutti pretendono tutto pur non avendo alcun diritto di chiedere tanto, solo perchè uno paga 20 € al mese pretende una linea che abbia prestazioni da cdn da 50k € all'anno, il tutto senza la benchè minima percezione del danno che causa a tutti gli altri utenti, e in definitiva anche a se stesso...
Visto che la situazione è questa (e sfido chiunque a negarlo) io trovo che la limitazione delle connessioni è naturale, se fossi un provider sarei il primo a volerlo fare, voi no? Siate sinceri...

Poi parliamoci chiaro, è ovvio che il limite sulle connessioni non andrebbe impostato per protocolli certificati, ad es http, ftp, https etc etc...
Insomma, ci sono fior di traffic shaper e router con stateful inspection nei rack dei provider, non penso sia un problema... quello del siterello personale è una scusa, andiamo... :rolleyes:

Se proprio vogliamo parlare seriamente non nascondiamoci dietro a uno stupido diritto di poter fare qualsiasi cosa solo perchè così è stato fino ad oggi... se uno ha rubato fin'ora non significa che sia diventato un diritto acquisito, non ci sono scusanti, non giriamoci attorno, una persona seria dovrebbe semplicemente dire "mi è andata bene fin'ora, ora è finita la pacchia, è stato bello finchè è durato..." punto e basta, senza arrampicarsi sui vetri. :mc:

Il problema è un altro, va rivisto il concetto di diritto d'autore, ci si deve mettere ad un tavolo con politici, associazioni consumatori, rappresentanti dei discografici, degli editori e degli artisti e dire "ragazzi miei il modello che avete usato fin'ora è anacronistico, non ha più senso di esistere, vediamo di riformare questa cosa"
Poi è ovvio che loro si oppongano, si mette mano a dei loro diritti acquisiti millemila anni fa e che li hanno resi straricchi, va trovata una mediazione e devono essere loro i primi a capirlo, perchè il coltello dalla parte del manico stavolta ce l'ha l'utente, che in un modo o nell'altro può scegliere se cacciare la lira oppure procurarsi la merce in modo illegale.

Questo imho è un modo di discutere del problema, non arrogarsi un ruolo che non esiste stile "noi popolo di internet che tutto vediamo e tutto sappiamo..." :rolleyes:

PS: riguardo ai prezzi dei supporti e dei cd/dvd non facciamo i finti tonti ragazzi, ci sono un sacco di negozi europei dove si compra con una banale postepay, che spediscono a costo zero, con prezzi ottimi e prodotti che passano in fascia economica dopo pochissimo tempo...
C'è gente che blatera tanto contro l'UE solo perchè non vuole vedere i vantaggi che da... sfruttiamoli una volta tanto e diamo una dimostrazione ai negozianti italiani che non ci troviamo più nei feudi medioevali... :rolleyes:

licarus
06-06-2007, 13:04
bisogna anche ammettere che sul mulo trovi tanta roba altrimenti introvabile, cose vecchie o fuori commercio, esaurite, mai uscite in italia, che anche a volerle comprare non puoi. :cry:
e anche i libri, soprattutto i manuali che costano un occhio della testa e spesso fanno schifo: li puoi scaricare, leggere qualche pagina e eventualmente andare a comprarli se sembrano buoni, altrimenti nisba (coi libri bisogna essere più buoni che con le case discografiche ... ;) )

bist
06-06-2007, 13:26
già forse dovrebbero mettere fuorilegge gli hard disk troppo capienti perchè la gente ci tiene la sua musica, non la masterizza e crea un danno al mercato dei cd e DVD....

"Let's face it, we're not changing the world. We're building a product that helps people buy more crap - and watch porn." - Seagate CEO Bill Watkins

:D

Sentiamo, se i provider in massa si mettessero a porre limiti alle connessioni delle linee domestiche, il "popolo di internet" che farebbe?

Disdetta dai provider che fanno limiti alle connessioni, si abbonerebbero in massa a quelli che non danno queste limitazioni. Se non ce ne sono proverebbero con associazioni dei consumatori. Poi non è detto che cambi qualcosa.

E' o non è un dato di fatto che la gran parte del traffico p2p serve a veicolare materiale coperto da diritto d'autore?

Ovvio, ma il p2p non è illegale di per se, quindi limitarlo è insensato.
Poi logico che un ISP può scrivere nel contratto quello che vuole (compreso "limite massimo connessioni: 3"), e uno può sempre scegliere che contratto sottoscrivere. Ma ce lo deve scrivere prima... non come fece Libero ad esempio :rolleyes:

Il problema è che gli utenti non si sanno moderare, e tutti pretendono tutto pur non avendo alcun diritto di chiedere tanto, solo perchè uno paga 20 € al mese pretende una linea che abbia prestazioni da cdn da 50k € all'anno

Non è questione di pretendere troppo, è questione di pretendere ciò per cui si paga... se devo pagare X euro in più per passare da una 2Mbit a una 4Mbit, e la velocità è sempre uguale, c'è qualcosa che non va.

biasiman
06-06-2007, 13:32
Salva raga'. Ma il bittoerrent e' piu' sicuro in fatto di privacy del mulo?

Pancho Villa
06-06-2007, 13:37
Noi popolo di internet?
Per favore non cominciamo a parlare in stile "studio aperto" :rolleyes:

Sentiamo, se i provider in massa si mettessero a porre limiti alle connessioni delle linee domestiche, il "popolo di internet" che farebbe?
Te lo dico io... si adatterebbe ma non potrebbe fare altro che stare zitto, altro che "non possono fare nulla per fermarci" :rolleyes:

Torniamo sulla terra, ragazzi non voglio fare il guastafeste, però analizziamo un po' la faccenda in modo freddo e distaccato, a prescindere da questo pseudo-studio di cui si parla nella news.
E' o non è un dato di fatto che la gran parte del traffico p2p serve a veicolare materiale coperto da diritto d'autore?

E' evidente che sebbene ci siano dati leciti che girano via p2p, la stragrande maggioranza del traffico è illecita, non nascondiamoci dietro una foglia di pino.
Ora, non credo sia razionale prendersela con chi afferma questa cosa, discografici o politici che siano, è un dato di fatto, negarlo significa negare l'evidenza.

Se voi andate a vedere il contratto con il provider che avete firmato ci sarà sicuramente una postilla che recita "se l'uso del servizio da parte dell'utente reca danno all'infrastruttura o impedisce agli altri utenti di usufruire del servizio, il fornitore ha il diritto di porre dei limiti o interrompere il servizio senza preavviso", e questo ragazzi è normalissimo e sacrosanto, se tutti gli utenti connessi al vostro nodo si mettessero a sparare decine di migliaia di connessioni tcp e la tanto decantata alice 20Mbps vi andasse come un 56Kbps, sareste voi i primi a imbufalirvi, giusto?
Il problema è che gli utenti non si sanno moderare, e tutti pretendono tutto pur non avendo alcun diritto di chiedere tanto, solo perchè uno paga 20 € al mese pretende una linea che abbia prestazioni da cdn da 50k € all'anno, il tutto senza la benchè minima percezione del danno che causa a tutti gli altri utenti, e in definitiva anche a se stesso...
Visto che la situazione è questa (e sfido chiunque a negarlo) io trovo che la limitazione delle connessioni è naturale, se fossi un provider sarei il primo a volerlo fare, voi no? Siate sinceri...

Poi parliamoci chiaro, è ovvio che il limite sulle connessioni non andrebbe impostato per protocolli certificati, ad es http, ftp, https etc etc...
Insomma, ci sono fior di traffic shaper e router con stateful inspection nei rack dei provider, non penso sia un problema... quello del siterello personale è una scusa, andiamo... :rolleyes:

Se proprio vogliamo parlare seriamente non nascondiamoci dietro a uno stupido diritto di poter fare qualsiasi cosa solo perchè così è stato fino ad oggi... se uno ha rubato fin'ora non significa che sia diventato un diritto acquisito, non ci sono scusanti, non giriamoci attorno, una persona seria dovrebbe semplicemente dire "mi è andata bene fin'ora, ora è finita la pacchia, è stato bello finchè è durato..." punto e basta, senza arrampicarsi sui vetri. :mc:

Il problema è un altro, va rivisto il concetto di diritto d'autore, ci si deve mettere ad un tavolo con politici, associazioni consumatori, rappresentanti dei discografici, degli editori e degli artisti e dire "ragazzi miei il modello che avete usato fin'ora è anacronistico, non ha più senso di esistere, vediamo di riformare questa cosa"
Poi è ovvio che loro si oppongano, si mette mano a dei loro diritti acquisiti millemila anni fa e che li hanno resi straricchi, va trovata una mediazione e devono essere loro i primi a capirlo, perchè il coltello dalla parte del manico stavolta ce l'ha l'utente, che in un modo o nell'altro può scegliere se cacciare la lira oppure procurarsi la merce in modo illegale.

Questo imho è un modo di discutere del problema, non arrogarsi un ruolo che non esiste stile "noi popolo di internet che tutto vediamo e tutto sappiamo..." :rolleyes:

PS: riguardo ai prezzi dei supporti e dei cd/dvd non facciamo i finti tonti ragazzi, ci sono un sacco di negozi europei dove si compra con una banale postepay, che spediscono a costo zero, con prezzi ottimi e prodotti che passano in fascia economica dopo pochissimo tempo...
C'è gente che blatera tanto contro l'UE solo perchè non vuole vedere i vantaggi che da... sfruttiamoli una volta tanto e diamo una dimostrazione ai negozianti italiani che non ci troviamo più nei feudi medioevali... :rolleyes:Quotone, mi mancavano le parole per esprimere questi concetti. :mano:
Penso proprio che se gli ISP cominceranno sul serio a mettere i filtri sul P2P potremmo dire addio a eMule e company. E tutto questo per colpa degli "utenti che non si sanno moderare" di cui parli anche tu, gente che lascia il computer acceso una settimana 24/24 a scaricare senza rendersi conto che si tratta di una pratica illegale tollerata, ma che non bisogna tirare troppo la corda sennò le rappresaglie sono inevitabili. Ho un amico che appartiene alla categoria di cui sopra che ha un contratto con Tele2 e verso Pasqua per ben 2 settimane non riusciva più a connettersi perché si è poi scoperto che il nome utente era stato cancellato... Quelli di Tele2 dicono che si è trattato di un errore dovuto a un mancato pagamento della bolletta, ma io ho qualche ragionevole dubbio. :rolleyes:
Sono il primo a dire che ho scaricato materiale coperto da copyright, ma ho sempre cercato di mantenere un basso profilo. Ho sempre comprato gli album che mi piacevano dopo averli ascoltati e lo stesso vale per i film (a casa ho una cineteca di quasi 200 DVD). Quello che mi fa ridere sono i fantomatici diritti che gli utenti si arrogano, così come il dovere di scaricare ciò che viene venduto a prezzo troppo alto...:rolleyes:Sapete che che se gli ISP adotteranno misure anti P2P sarà la loro condanna?
L'ADSL si è diffusa principalmente per la possibilità di scaricare dal mulo o similari dei file, è inutile che stiamo a prenderci in giro. Per le altre applicazioni bastava un banale 56k con eventualmente l'abbonamento flat.

Ora ammettiamo che vengano messi dei blocchi al P2P a livello di connessione: credete che gli utenti continuerebbero a pagare le attuali cifre astronomiche per scaricarsi i driver aggiornati della scheda video o per guardare le partite di calcio?
Certo che no! Tornerebbero tutti al 56k perchè l'ADSL non avrebbe più senso. Di conseguenza Telecom e compagnia andrebbero in malora.Mi dispiace ma la banda larga non serve affatto solo per scaricare, ci sono tantissimi altri utilizzi che non serve nemmeno menzionare, tra cui uno dei miei preferiti sono i giochi online. In Italia il panorama del multiplayer è scadente rispetto agli altri Paesi europei, basta fare una scansione di server su www.game-monitor.com e vedere quanti pochi sono i server italiani. E questo per varie ragioni tra le quali aggiungerei anche la pirateria. Con i seriali crackati non puoi giocare su Internet (questo vale per la maggioranza dei giochi) e con il mulo (o chi per esso) acceso la connessione va malissimo.

lucio68
06-06-2007, 13:38
Ma sei pazzo?!?
Vagli a dare pure delle idee che poi ti dico come va a finire:
Dopo la tassa, assolutamente ingiusta (una rapina) sulla quota Siae dei supporti digitale, ci piazzano anche un "obolo" per MB da dare in beneficienza (sempre alla Siae) sul traffico internet "perchè potrebbe essere per scaricare materiale protetto da Copyright".
Ovviamente senza cambiare di una virgola tutto il resto...:muro:

La Siae è una associazione a deliquere finalizzata al fianziamento di se stessa: se sei iscritto guadagni schifosamente, se non te lo puoi permettere, i tuoi clienti pagano la siae lo stesso e tu non vedi un soldo... :read:

Ma bruciateli!!!! :doh:
Mia moglie scrive ed è iscritta alla SIAE, ma ti assicuro che se dovesse vivere di diritti d'autore farebbe la fame.

lucio68
06-06-2007, 13:41
Che non se la prendessero con la pirateria.

La colpa è delle major che impongono prezzi troppo elevati, se li calassero anche io sarei molto tentato ad acquistare tutto originale.

E ancora mi meraviglio che ci siano persone che acquistano brani su itunes...

La colpa delle major è quella di aver ammazzato la cultura in favore di confezioni colorate con faccette carine e chiappette sode esposte in bella vista. Poco importa che ciò che è contenuto sul supporto (sia esso musica, immagini o parole) abbia davvero una qualche valenza dal punto di vista artistico.

rootshooter
06-06-2007, 14:07
e poi non è vero che si danneggia le case discografiche: chi scarica non avrebbe mai comprato, e chi comprava molto molto difficilmente rinuncia ad avere il bel cd/dvd originale


Quoto. Come nel caso dei rip da fonte screen, se li possono vedere solo chi non sarebbe mai andato al cinema per vedere il film, o chi è troppo tirchio anche per andare al cinema, io non mi rovinerei mai un bel fim vedendolo in scr. E anche a confronto con i dvdrip, il cinema è tutta un'altra cosa... E nonostante la diffusione del p2p io i cinema li vedo sempre più pieni.

bist
06-06-2007, 14:20
Salva raga'. Ma il bittoerrent e' piu' sicuro in fatto di privacy del mulo?

http://torrentfreak.com/?s=privacy

Penso proprio che se gli ISP cominceranno sul serio a mettere i filtri sul P2P potremmo dire addio a eMule e company. E tutto questo per colpa degli "utenti che non si sanno moderare" di cui parli anche tu, gente che lascia il computer acceso una settimana 24/24 a scaricare senza rendersi conto che si tratta di una pratica illegale tollerata, ma che non bisogna tirare troppo la corda sennò le rappresaglie sono inevitabili.

Questo non è per forza vero, è capitato al tuo amico forse ma io ne conosco tanti col mulo perennemente attaccato che non hanno mai avuto problemi.

-

Poi diciamo anche che se gli ISP mettono filtri al p2p non è certo per combattere l'illegalità (sono gli utenti i responsabili), ma perché non hanno una infrastruttura adeguata a reggere il traffico, magari gli sono esplosi un paio di router ecc. Se devono scegliere cosa limitare, scelgono il p2p, sia perché di traffico ne produce tantissimo, sia perché possono giocare sull'ignoranza di quelli che credono che il p2p sia illegale.

fustacchione90
06-06-2007, 14:41
cmq rgazzi...diciamoci le cose in faccia, la gente non si fa la 20mb o la t3 per scaricare la posta elettronica e tantomeno aprire piu velocemente la pagina web...ormai il p2p è una relatà credo almeno dal 98...e non mi sembra proprio che nessuno tra siae, case discografiche e artisti stiano facendo la fame...
quoto chi dice giustamente che se a qualcuno piace un cd, lo copra perchè ci tiene ai particolari coma scatola, copertina ecc...

]Sim085[
06-06-2007, 14:41
Ciò che mi lascia più perplesso è la mancanza di Ares :mbe: quasi tutte le persone che conosco usano Ares..ed emule!

Che non sia stato preso in considerazione anche perchè di italiano si trova poco e nulla?

Tasslehoff
06-06-2007, 14:42
Disdetta dai provider che fanno limiti alle connessioni, si abbonerebbero in massa a quelli che non danno queste limitazioni. Se non ce ne sono proverebbero con associazioni dei consumatori. Poi non è detto che cambi qualcosa.Si ma anche provare con le associazioni dei consumatori cosa cambia? E' facilmente dimostrabile che un numero eccessivo di connessioni provoca un disservizio, il mezzo fisico e soprattutto il protocollo pongono queste limitazioni...
Poi parliamoci chiaro, non stiamo parlando di una interruzione di pubblico servizio, se una associazione presentasse di fronte ad un tribunale una denuncia nei confronti di un provider non vedo che possibilità possa avere, il servizio lo offre il provider, lui pone le condizioni, e nel contratto c'è scritto quello che ho detto prima, se sta bene è così, altrimenti potrebbero offrire linee con una maggiore tolleranza, ovviamente sarebbe un servizio extra, che richiede compensi extra... già sento gli echi di chi pretende la 10Mbps sincrona e garantita a 10 € al mese... :rolleyes:

Ovvio, ma il p2p non è illegale di per se, quindi limitarlo è insensato.
Poi logico che un ISP può scrivere nel contratto quello che vuole (compreso "limite massimo connessioni: 3"), e uno può sempre scegliere che contratto sottoscrivere. Ma ce lo deve scrivere prima... non come fece Libero ad esempio :rolleyes: No no infatti sono io il primo a dire che il p2p in se non è illegale, l'ho anche scritto nel post precedente.
Però è un dato di fatto che la stragrande maggioranza del traffico p2p veicola contenuti illegali.
Io poi non assocerei troppo il discorso sulle liceità o meno dei contenuti trasmessi via p2p a quello dei limiti imposti dai provider...
Per un provider il p2p è una minaccia in quanto fa decadere le prestazioni della rete e minaccia la qualità del servizio, non perchè veicola roba illegale, come giustamente qualcun altro ha fatto notare, quelli sono problemi dell'utente.

Sulla possibilità o tolleranza riguardo allo scambio di materiale illegale io sono più che disposto a ragionare, e infatti imho la soluzione è sedersi al famoso tavolo e discutere sul senso del diritto d'autore oggi, non sbraitare ai quattro venti contro i provider quando non c'è ragione di farlo

Non è questione di pretendere troppo, è questione di pretendere ciò per cui si paga... se devo pagare X euro in più per passare da una 2Mbit a una 4Mbit, e la velocità è sempre uguale, c'è qualcosa che non va.Beh infatti tu (tu generico, inteso come utente domestico :)) paghi per 64 (in genere), 128 o al max 200 (per i servizi cosidetti qualitativi tipo ngi) Kbps garantiti, cerchiamo di mettercelo in testa...
La banda costa, questo è un dato di fatto, prima di firmare il contratto di fornitura del servizio è bene leggerlo e queste cose sono scritte nero su bianco :rolleyes:

bist
06-06-2007, 15:26
Si ma anche provare con le associazioni dei consumatori cosa cambia? E' facilmente dimostrabile che un numero eccessivo di connessioni provoca un disservizio, il mezzo fisico e soprattutto il protocollo pongono queste limitazioni...

Sì certo non è detto che cambi qualcosa, come ho scritto.

Beh infatti tu (tu generico, inteso come utente domestico :)) paghi per 64 (in genere), 128 o al max 200 (per i servizi cosidetti qualitativi tipo ngi) Kbps garantiti, cerchiamo di mettercelo in testa...
La banda costa, questo è un dato di fatto, prima di firmare il contratto di fornitura del servizio è bene leggerlo e queste cose sono scritte nero su bianco :rolleyes:

Certo ma non vorrai dirmi che la gente in Italia pretende troppo, quando in altri paesi hai connessioni migliori alla metà del prezzo!

Se è per questo sul contratto c'è anche scritto che non si garantisce nessun tipo di latenza minima (o addirittura non c'è scritto niente a proposito), ma permetterai che se pingo google.com in 2000 ms c'è qualcosa che non va... nessuno pretende di scaricare a 20 Mbit inchiodati da mattina a sera, ma neanche andare come un 56K dalle 14 alle 21...

Darkgift
06-06-2007, 15:38
LA NOTIZIA piu importante degli ultimi tempi è il caso PEPPERMINT-TECHLAND (software house che ha creato il gioco Call of Juarez)

Vi nasta cercare con google per capire di cosa si tratta

3636 persone ricattate da uno studio legale(su commissione della pepeprmint) e minacciate : "se non paghi 300 euro ti denunciamo "
Il tribunale ha obbligato gli ISp a fornire i dati relativi agli Ip che sono stati beccati a scaricare da una societa svizzera LOGISTEP.

Logistep ha monitorato la rete........in barba alla privacy..........

Questa è l'italia
Attualmente sono arrivate 3636 raccomandate....altre migliaia potrebbero partire in questi giorni x chi ha scaricato il gioco Call of Juarez (se il tribunale obblighera gli isp ha rendere note le genralita degli IP identificati)

Altroconsumo,Ils enatore cortiana e altri (tranne le principali board p2p che si cagano addosso) hanno lanciato iniziative e petizioni.

Il mondo p2p attaccatto resta a guardare inerme. Merita i ricatti.

Pancho Villa
06-06-2007, 17:19
LA NOTIZIA piu importante degli ultimi tempi è il caso PEPPERMINT-TECHLAND (software house che ha creato il gioco Call of Juarez)

Vi nasta cercare con google per capire di cosa si tratta

3636 persone ricattate da uno studio legale(su commissione della pepeprmint) e minacciate : "se non paghi 300 euro ti denunciamo "
Il tribunale ha obbligato gli ISp a fornire i dati relativi agli Ip che sono stati beccati a scaricare da una societa svizzera LOGISTEP.

Logistep ha monitorato la rete........in barba alla privacy..........

Questa è l'italia
Attualmente sono arrivate 3636 raccomandate....altre migliaia potrebbero partire in questi giorni x chi ha scaricato il gioco Call of Juarez (se il tribunale obblighera gli isp ha rendere note le genralita degli IP identificati)

Altroconsumo,Ils enatore cortiana e altri (tranne le principali board p2p che si cagano addosso) hanno lanciato iniziative e petizioni.

Il mondo p2p attaccatto resta a guardare inerme. Merita i ricatti.Ma qualcuno ha capito come funziona la trappola della Peppermint a livello tecnico?

SuperMario=ITA=
06-06-2007, 17:34
tele 2 filtra...siamo in guerra...andate a fare un giro sul forum Internet e Networking e vedete le discussioni su tele 2....gli ISP filtrano...ma nn tutti

Fra_Tak
06-06-2007, 18:47
SINCERAMENTE, io personalmente, SE i CD/DVD costassero meno,non esiterei 1 MINUTO a spendere 10€ per prendermi il mio album originale dei M****LICA o di O**Y , o di Z*KK W*LD* , o di kikkessia.
Altro ke aspettare, per trovarsi con un album da 60 mega in mp3, spendo quei poki euro e vado subito al negozio.STOP. IDEM per i FILM.
SOLO L'ITALIA PUO' PERMETTERE CERTE COSE.

Mikelaborazioni
06-06-2007, 19:18
Ma qualcuno ha capito come funziona la trappola della Peppermint a livello tecnico?


E' stato spiegato minuziosamente su forum tipo p2pitalia, comunque per sommi capi usano un client modificato di shareaza (mi sembra) il quale monitora la disponibilità di alcuni files che interessano a loro (alcuni mp3 e materiale il cui diritto di copyright è detenuto da loro).
Praticamente lo richiede in giro come se lo volessero scaricare, e nel momento in cui un client gli accetta la richiesta e comincia ad inviargli anche solo qualche pacchetto del file incriminato (che viene verificato senza possibilità di errore tramite l'hash) loro segnano l'indirizzo IP e l'ora, per poi chiedere all'ISP a chi apparteneva e mandargli la raccomandata, col beneplacito del tribunale che ha autorizzato un simile atto di palese violazione della privacy.

Come ho detto prima, imho si prospettano tempi bui per il p2p, perchè questo è solo uno degli SPIACEVOLI episodi accaduti recentemente in italia. All'estero è già successo pure di peggio.

La soluzione bastarda, come ho già detto, è bukare la rete wifi di qualcuno che non l'ha protetta a dovere col WEP e scaricare da lì, così al max sgamano lui :ciapet:

Micene.1
06-06-2007, 20:14
quello di peppermint è uno scandalo immane di cui nessuno parla... è un'azione che va contro qualsiasi legge pro-privacy e IN OGNI CASO queste cose le deve fare un organo competente dello stato altrimenti mi metto pure io a spiare il mio vicino e a fargli recapitare una denuncia per p2p...semplicemente assurdo che l'ISP abbia dato i dati personali degli utenti a un soggetto nn identificato e senza denuncia/richiesta giuridica...solo in italia si possono fare queste cose vorrei sapere se ci hanno provato pure in altri paesi

Mikelaborazioni
06-06-2007, 21:41
quello di peppermint è uno scandalo immane di cui nessuno parla... è un'azione che va contro qualsiasi legge pro-privacy e IN OGNI CASO queste cose le deve fare un organo competente dello stato altrimenti mi metto pure io a spiare il mio vicino e a fargli recapitare una denuncia per p2p...semplicemente assurdo che l'ISP abbia dato i dati personali degli utenti a un soggetto nn identificato e senza denuncia/richiesta giuridica...solo in italia si possono fare queste cose vorrei sapere se ci hanno provato pure in altri paesi

Ci hanno provato eccome, in Germania è già da un bel po' di tempo che la peppermint invia raccomandate intimidatorie a casa della gente, e anche in altri stati si stanno prendendo svariati provvedimenti contro chi ha favorito la distribuzione e la condivisione di grandi quantità di files protetti da copyright. Purtroppo qualcos asta cambiando, e sta cambiando in peggio per il popolo del p2p europeo che finora è stato abituato bene a fare quel che vuole.

Ti ricordo ancora che in America la RIAA spia chi condivide/scarica tramite p2p e torrenti e altri clients, ed è già da anni che volano multe salatissime e citazioni in tribunale; evidentemente anche in europa si sta cercando di evolversi in questa direzione.

Vi consiglio a dare un occhio a questo link se non sapete ancora cos'è IPRED2, e capirete che il futuro del p2p in europa è tutt'altro che roseo:

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=194718


Per i più pigri faccio un brevissimo estratto, con traduzione:
""Definition of 'infringements on a commercial scale' to mean 'any infringement of an intellectual property right committed to obtain a commercial advantage'."

Of course, commercial advantage could also mean that someone just wants to save 99 Cents by downloading a song off of a P2P network instead of buying it at the iTunes Music Store."

"La definizione di infrazione commerciale del copyright è ora intesa come una qualunque infrazione della proprietà intellettuale volta a ottenere un vantaggio economico" (quindi non solo lo scopo di lucro)

Esattamente, vantaggio economico può anche voler dire che qualcuno voglia risparmiare 99 centesimi scaricando una canzone dal p2p anzichè comprarla online sul iTunes.

NON SO VOI, MA IO LA VEDO GRIGIA.

Micene.1
06-06-2007, 22:21
la ipred per noi italiani nn aggiunge nulla di nuovo ... è del tutto simile all'urbani che considera lo scaricare un file illegalmente e senza scopo di lucro equiparabile ad un reato penale tipo spaccio e che ne so io...

biasiman
06-06-2007, 22:58
Usare la soluzione bastarda=essere bastardi. Ti piacerebbe se facessero la stessa cosa con te o un tuo amico/familiare?

Mikelaborazioni
06-06-2007, 23:30
Usare la soluzione bastarda=essere bastardi. Ti piacerebbe se facessero la stessa cosa con te o un tuo amico/familiare?

Ovviamente scherzavo (anche se in questo momento sono proprio connesso a sbafo visto che sono fuori casa :D ma almeno ho la decenza di non fare cazzate con la connessione altrui); però quando vedi quante decine di connessioni wifi vengono lasciate aperte senza nessuna protezione (come quella a cui sono agganciato adesso) ti viene proprio voglia di intrufolartici dentro...
Altro discorso invece è craccare una WEP, cmq. chi lascia la connessione aperta con tanto di DHCP o comunque scarsamente protetta imho un po' se la cerca.
Non a caso io a casa mia ho messo su un bridge con WPA2 aes, ssid nascosto e dhcp disabilitato.
A tutti quelli che hanno il wifi, il mio consiglio è quello di criptarla molto bene (la WEP anche a 128 bit non basta, si buka molto facilmente )

Pancho Villa
06-06-2007, 23:37
la ipred per noi italiani nn aggiunge nulla di nuovo ... è del tutto simile all'urbani che considera lo scaricare un file illegalmente e senza scopo di lucro equiparabile ad un reato penale tipo spaccio e che ne so io...Veramente mi sembra che la legge Urbani considera reato penale la condivisione, non il semplice download. Poi può essere che mi sbagli, è tardi.

Cazzabbubbolo
06-06-2007, 23:52
Oh, ma non è che mi fanno pagare anche quando scarico lo sciacquone del cesso?? Non è che domani, dopo una bella cagata, mi entra la digos per download illegale??:mbe:

picard12
07-06-2007, 05:49
che scaricano come gli altri dalla rete :D ( e molti di loro l' hanno ammesso pubblicamente :rolleyes: )



è in italia che cd e DVD hanno prezzi assurdi....... :banned:

in canada un album nuovo costa 12-15 dollari
un cofanetto con 2 -3 cd arriva a 15 a 20 ( e sono dollari canadesi quindi 20 -->>13 euro )

quando hanno 3 mesi di vita il prezzo "crolla" a 7-8 dollari

anche a londra cd costano meno :mc:

LADRI !ù

Quoto in pieno: un mese fa sono stato a londra e a picadilly circus c'è un negozione di musica film e altro dove, incredibile, i cd li puoi prendere dallo scaffale, aprire, e ascoltare negli appositi aggeggi... costavano attorno alle 4,9 sterline.. e non dobbiamo fare l'errore di fare il rapporto con l'euro, perchè a londra la gente non sa cosa sia sto cavolo di nostra valuta.... loro hanno la sterlina e si guardano bene dall'addottare l'euro...
Altra cosa mirabolante, non hanno i dispositivi anti taccheggio nei cd.... che potresti mettere in tasca.. se lo fai in italia ti ritrovi solo le custodie...

Altra cosa la siae: per me deve sparire: recentemente ho dovuto leggerne il regolamento per poter capire se dovevo mettere quella cavolata di bollino su cd con linux che distribuivo durante un evento pubblico.
Il regolamento sembrava essere stato scritto da un cavallo ubriaco, a distanza di 3 mesi non hanno ancora risposto ad una email di chiarimento, ma intanto mi avevano detto: paga e poi vediamo...... Ecco questo è come funziona la siae... al cittadino non serve e men che meno agli artisti, visto che vivono solo di concerti...

picard12
07-06-2007, 05:56
Ci hanno provato eccome, in Germania è già da un bel po' di tempo che la peppermint invia raccomandate intimidatorie a casa della gente, e anche in altri stati si stanno prendendo svariati provvedimenti contro chi ha favorito la distribuzione e la condivisione di grandi quantità di files protetti da copyright. Purtroppo qualcos asta cambiando, e sta cambiando in peggio per il popolo del p2p europeo che finora è stato abituato bene a fare quel che vuole.

Ti ricordo ancora che in America la RIAA spia chi condivide/scarica tramite p2p e torrenti e altri clients, ed è già da anni che volano multe salatissime e citazioni in tribunale; evidentemente anche in europa si sta cercando di evolversi in questa direzione.

Vi consiglio a dare un occhio a questo link se non sapete ancora cos'è IPRED2, e capirete che il futuro del p2p in europa è tutt'altro che roseo:

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=194718


Per i più pigri faccio un brevissimo estratto, con traduzione:
""Definition of 'infringements on a commercial scale' to mean 'any infringement of an intellectual property right committed to obtain a commercial advantage'."

Of course, commercial advantage could also mean that someone just wants to save 99 Cents by downloading a song off of a P2P network instead of buying it at the iTunes Music Store."

"La definizione di infrazione commerciale del copyright è ora intesa come una qualunque infrazione della proprietà intellettuale volta a ottenere un vantaggio economico" (quindi non solo lo scopo di lucro)

Esattamente, vantaggio economico può anche voler dire che qualcuno voglia risparmiare 99 centesimi scaricando una canzone dal p2p anzichè comprarla online sul iTunes.

NON SO VOI, MA IO LA VEDO GRIGIA.
ricordo che la RIAA è quella "cosa a delinquere" che difende quelle aziende che qualche anno fa furono multate per cartello a danno dei consumatori... secondo voi, a parte pagare un bel multone hanno poi rimborsato i truffati.... noooo ma li spiano.... mentre si rimborsano da soli...

crack86
07-06-2007, 08:44
total clients seen: 93,425,774
eDonkeys seen: 12,940,214
OldMldonkeys seen: 11,712
NewMldonkeys seen: 247,936
Overnet clients seen: 5,844,641
Emules seen: 70,302,372
TrustedMldonkeys seen: 2,431,693
cDonkeys seen: 3,212
lMules seen: 10,298
xMules seen: 126,601
aMules seen: 325,209
shareazas seen: 1,289,576
lPhants seen: 66,374
si riferisce solo a edonkey2000
ma soulseek, dc..?
Beh questi sono dati a livello mondiale in italia nel 2004 c'erano appena 4 milioni di utenti Adsl

crack86
07-06-2007, 08:48
la ipred per noi italiani nn aggiunge nulla di nuovo ... è del tutto simile all'urbani che considera lo scaricare un file illegalmente e senza scopo di lucro equiparabile ad un reato penale tipo spaccio e che ne so io...
In realtà la normativa Ipred2 toglie il reato penale da scarica/condivide senza scopo di lucro,mentre ora se condividi anche senza scopo di lucro vieni denunciato nel penale e civile
E comunque deve essere ancora approvata a livello europeo e poi dovrà essere ratificata da tutti i paesi (ciò modificare la legge urbani in modo che si adatti alla normativa ipred2) entro2 anni dall'approvazione

Micene.1
07-06-2007, 11:16
In realtà la normativa Ipred2 toglie il reato penale da scarica/condivide senza scopo di lucro,mentre ora se condividi anche senza scopo di lucro vieni denunciato nel penale e civile
E comunque deve essere ancora approvata a livello europeo e poi dovrà essere ratificata da tutti i paesi (ciò modificare la legge urbani in modo che si adatti alla normativa ipred2) entro2 anni dall'approvazione

quindi è addirittura piu "leggera" (e piu sensata) dell'urbani...meno male che cè l'europa in queste cose...

express84
07-06-2007, 18:16
esatto esatto internet è libertà di parola, di pensiero, di cultura e anche di divulgazione di materiale protetto da copiright ..nn sò dire se scaricare sia giusto o sbagliato ..ma sò che in italia per esempio l'IVA sui cd e dvd è del 20% mentre nn lo è per i libri.. non sono cultura anche la musica e i film? sò che gli acquisti al buio sn un rischio che nn tutti possono permettersi, sò che anche le tv nazionali nn pagano i diritti sui film spesso e volentieri infatti sn criptati, ma credo anche che nn sia giusto rubare alle case discografiche, alle case di produzione cinematografiche, a tutto il lavoro che cè dietro ad un film o ad album, non lo sò ..mettiamola così se foste voi a lavorare duramente per qualcosa e poi il vostro lavoro nn vi viene ritribuito a dovere cosa provereste? nn vi sentireste derubati?
secondo me per evitare tutto questo dovrebbero esserci dei luoghi cm le biblioteche pubbliche, chiamiamole: cineteche pubbliche, musicoteche pubbliche, dove hai il diritto di consultare libri, guardare film e ascoltare album (peccato che ci sarà sempre il problema delle copie illegali grazie a fotocopiatrici e masterizzatori).
la situazione è così: se cerchi un cd/dvd da comprare o da noleggiare spesso (se nn si tratta di novità) nn si trova a meno che nn vai su amazon o su un p2p.
internet è un mezzo utilissimo sia per la pirateria che per la vendita e lo è ancora di più per la contro informazione o la disinformazione chiamatela cm vi pare, tutti sono terrorizzati da internet a partire dalla tv,giornali e in primis i governi, cm ad esempio la cina che ha censurato internet all'interno del paese.
see ya

Ukronia
08-06-2007, 08:20
Possiamo uccidere il P2P

http://it.theinquirer.net/2007/06/possiamo_uccidere_il_p2p.html

Tasslehoff
08-06-2007, 09:42
ù

Quoto in pieno: un mese fa sono stato a londra e a picadilly circus c'è un negozione di musica film e altro dove, incredibile, i cd li puoi prendere dallo scaffale, aprire, e ascoltare negli appositi aggeggi... costavano attorno alle 4,9 sterline.. e non dobbiamo fare l'errore di fare il rapporto con l'euro, perchè a londra la gente non sa cosa sia sto cavolo di nostra valuta.... loro hanno la sterlina e si guardano bene dall'addottare l'euro...
Altra cosa mirabolante, non hanno i dispositivi anti taccheggio nei cd.... che potresti mettere in tasca.. se lo fai in italia ti ritrovi solo le custodie...Ragazzi, l'abbiamo ripetuto millemila volte, se i negozi italiani applicano prezzi da furto con scasso voi non siete obbligati a comprare da loro...
Ci sono un sacco di negozi entro UE dove potete comprare online, non correte il rischio di pagare dazi doganali, dove i prezzi sono molto più bassi e onesti e tutto questo anche grazie all'euro (o quantomeno alle cause che hanno portato all'euro...)

Altro che facili discorsi di piazza stile "loro hanno la sterlina e si guardano bene dall'addottare l'euro...", se in italia qualcuno (di bassa statura sia politica che fisica...) non ha applicato i doverosi controlli sui prezzi la colpa non è dell'euro... :rolleyes:

NandoPC
08-06-2007, 11:30
anche se, IMHO, queste statistiche sono veritiere, la gente non ha capito le possibilità della rete torrent ;)

biasiman
08-06-2007, 12:24
Ma se mi scarico degli mp3 di un cd che possiedo perche' voglio, ad es, avere le canzoni in formato digitale e' reato pure questo dato che col torrent quando scarichi condividi anche?

Lud von Pipper
08-06-2007, 15:55
Per ora, signori e signore, Peerguardian 2 è ancora un buon deterrente contro società tipo Peppermint (se tenuto aggiornato) possono chiedere tutti i pacchetti che vogliono, ma se risultano tra gli IP bannati non possono accedere. ;)