View Full Version : Western Digital Caviar SE16 a 750GB
Redazione di Hardware Upg
05-06-2007, 15:52
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/21441.html
Western Digital incrementa la capacità del proprio hard disk SATA da 3 pollici e mezzo, introducendo nuove tecnologie miranti a garantirne l'affidabilità
Click sul link per visualizzare la notizia.
basteranno le news per oggi ? sono ubriaco :D
predator87
05-06-2007, 16:28
basteranno le news per oggi ? sono ubriaco :D
è vero! tantissime notizie oggi! uhauha :D
...come al solito debbo constatare che sono veramente poche, pochissime le costruttrici di hard disk che hanno veramente innovato e con molto anticipo.
I.B.M introdusse "secoli fa" il sistema di loading/unloading e poi, ere geologiche dopo, esso comparve soprattutto sui modelli di unità in fattore di forma da 2.5 (ed inferiori ) pollici: Scorpio di W.D e Momentus di Seagate.
Mentre I.B.M->Hitachi Global Storage ha adottato tale sistema di "messa in sicurezza" del gruppo testine su tutte le linee di hard disk (Ultrastar, Desktar, Travelstar,Endurastar ecc. ecc.) il resto dei costruttori sol oed esclusivamente sulle unità di cui sopra...la totalità delle unità anche di grosso pregio (S.C.S.I,S.A.S, Raptor W.d ecc.) ha continuato ad adottare la molto poco "sicura" tecnica C.S.S.
E la storia si ripete attraverso corsi e ricorsi...
Hitachi Global Storage ere geologiche fa, sulla innovativa famiglia "near line" 7K400 introdusse sia il controllo addizionale delle vibrazioni indotte esternamente R.V.S (tramite accelerometri solid state della Murata; poi tale metodo adottato in toto da Seagate sulle serie NL35.x ed ES), sia un motore per lo spindle meccanicamente enhanced per supportare i 5 dischi dello stack...il che mi ricorda molto ma molto StableTrack di W.D.
Nel precambriano poi, Seagate introdusse per la prima volta in unità "hard disk" di tipo Winchester 30-30, con la prestigiosa famiglia X15 il sistema di spostamento integrato nel firmware di controllo del moto del gruppo testine, denominato "Just In Time" ed Intelliseek è una sua "riedizione" ovviamente semplificata.
"Just In Time" è presente poi in tutte le seguenti famiglie di h.d "enterprise" S.C.S.I/S.A.S ed è possibile disabilitarlo tramite le SeaTools Enteprise prima ovviamente di integrare le unità in matrici R.A.I.D (ad esempio).
Con il JustInTime off, il controllore alimenterà il V.C.M con un profilo di corrente simile al classico Bang-bang...con notevole emissione di vibrazioni spurie e rumore dovute al profilo molto ma molto aggressivo di accelerazioni/decelerazioni.
Le richieste di brevetto per JustInTime da parte di Seagate risalgono a fine anni '90.
Grazie.
Marco71.
kelendil
05-06-2007, 17:40
...come al solito debbo constatare che sono veramente poche, pochissime le costruttrici di hard disk che hanno veramente innovato e con molto anticipo.
I.B.M introdusse "secoli fa" il sistema di loading/unloading e poi, ere geologiche dopo, esso comparve soprattutto sui modelli di unità in fattore di forma da 2.5 (ed inferiori ) pollici: Scorpio di W.D e Momentus di Seagate.
Mentre I.B.M->Hitachi Global Storage ha adottato tale sistema di "messa in sicurezza" del gruppo testine su tutte le linee di hard disk (Ultrastar, Desktar, Travelstar,Endurastar ecc. ecc.) il resto dei costruttori sol oed esclusivamente sulle unità di cui sopra...la totalità delle unità anche di grosso pregio (S.C.S.I,S.A.S, Raptor W.d ecc.) ha continuato ad adottare la molto poco "sicura" tecnica C.S.S.
E la storia si ripete attraverso corsi e ricorsi...
Hitachi Global Storage ere geologiche fa, sulla innovativa famiglia "near line" 7K400 introdusse sia il controllo addizionale delle vibrazioni indotte esternamente R.V.S (tramite accelerometri solid state della Murata; poi tale metodo adottato in toto da Seagate sulle serie NL35.x ed ES), sia un motore per lo spindle meccanicamente enhanced per supportare i 5 dischi dello stack...il che mi ricorda molto ma molto StableTrack di W.D.
Nel precambriano poi, Seagate introdusse per la prima volta in unità "hard disk" di tipo Winchester 30-30, con la prestigiosa famiglia X15 il sistema di spostamento integrato nel firmware di controllo del moto del gruppo testine, denominato "Just In Time" ed Intelliseek è una sua "riedizione" ovviamente semplificata.
"Just In Time" è presente poi in tutte le seguenti famiglie di h.d "enterprise" S.C.S.I/S.A.S ed è possibile disabilitarlo tramite le SeaTools Enteprise prima ovviamente di integrare le unità in matrici R.A.I.D (ad esempio).
Con il JustInTime off, il controllore alimenterà il V.C.M con un profilo di corrente simile al classico Bang-bang...con notevole emissione di vibrazioni spurie e rumore dovute al profilo molto ma molto aggressivo di accelerazioni/decelerazioni.
Le richieste di brevetto per JustInTime da parte di Seagate risalgono a fine anni '90.
Grazie.
Marco71.
Praticamente una notiza nella notizia :D
Ah..chissà il costo..750 GB mi servono proprio..
JohnPetrucci
05-06-2007, 18:40
basteranno le news per oggi ? sono ubriaco :D
Verissimo.
Cmq ormai le capienze degli hard disk meccanici hanno raggiunto capienze enormi, se consideriamo che man mano verranno sostituiti dai solid disk, direi che i prezzi anche di questi mostri di capienza sono destinati a scendere in fretta.
CheCk_OuTSidE
06-06-2007, 01:02
Ah..chissà il costo..750 GB mi servono proprio..
Beh.. il Caviar 320 lo danno a circa 80/90 euro.. mentre il 500 a circa il doppio (180/190 più o meno)..
Questo non avrà un prezzo esorbitante.. saremo a meno di 300 euro sicuro..
Nexon2004
06-06-2007, 09:59
Bè veramente oramai i 750Gb su eBay li trovi tra i 250 e 200 euro :sbav:
...come al solito debbo constatare che sono veramente poche, pochissime le costruttrici di hard disk che hanno veramente innovato e con molto anticipo.
I.B.M introdusse "secoli fa" il sistema di loading/unloading e poi, ere geologiche dopo, esso comparve soprattutto sui modelli di unità in fattore di forma da 2.5 (ed inferiori ) pollici: Scorpio di W.D e Momentus di Seagate.
Mentre I.B.M->Hitachi Global Storage ha adottato tale sistema di "messa in sicurezza" del gruppo testine su tutte le linee di hard disk (Ultrastar, Desktar, Travelstar,Endurastar ecc. ecc.) il resto dei costruttori sol oed esclusivamente sulle unità di cui sopra...la totalità delle unità anche di grosso pregio (S.C.S.I,S.A.S, Raptor W.d ecc.) ha continuato ad adottare la molto poco "sicura" tecnica C.S.S.
E la storia si ripete attraverso corsi e ricorsi...
Hitachi Global Storage ere geologiche fa, sulla innovativa famiglia "near line" 7K400 introdusse sia il controllo addizionale delle vibrazioni indotte esternamente R.V.S (tramite accelerometri solid state della Murata; poi tale metodo adottato in toto da Seagate sulle serie NL35.x ed ES), sia un motore per lo spindle meccanicamente enhanced per supportare i 5 dischi dello stack...il che mi ricorda molto ma molto StableTrack di W.D.
Nel precambriano poi, Seagate introdusse per la prima volta in unità "hard disk" di tipo Winchester 30-30, con la prestigiosa famiglia X15 il sistema di spostamento integrato nel firmware di controllo del moto del gruppo testine, denominato "Just In Time" ed Intelliseek è una sua "riedizione" ovviamente semplificata.
"Just In Time" è presente poi in tutte le seguenti famiglie di h.d "enterprise" S.C.S.I/S.A.S ed è possibile disabilitarlo tramite le SeaTools Enteprise prima ovviamente di integrare le unità in matrici R.A.I.D (ad esempio).
Con il JustInTime off, il controllore alimenterà il V.C.M con un profilo di corrente simile al classico Bang-bang...con notevole emissione di vibrazioni spurie e rumore dovute al profilo molto ma molto aggressivo di accelerazioni/decelerazioni.
Le richieste di brevetto per JustInTime da parte di Seagate risalgono a fine anni '90.
Grazie.
Marco71.
verissimo ed ineccepibile..
ogni generazione di hard disks ripropongono con un nome nuovo tecnologie gia' ben piu' che che consolitate, specie sui dischi di fascia desktop.
Ad ogni modo i produttori di hdd magnetici hanno "annusato" l'avvento su larga scala dello storage solido ormai da un 2-3 anni. E' da allora infatti che si e' assistito alla fine delle innovazioni per le prestazioni o la sicurezza/durata dei dispositivi in favore del semplice aumento della capacita'.
E' vero che la nostra "fame di spazio" e' aumentata notevolmente (il che giustifica parzialmente la scelta dei produttori) ma la capienza elevata e' l'unica punto che ancora gioca a favore dei dischi magnetici
Personalmente sto alla porta a vedere come evolve la situazione..;)
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