PDA

View Full Version : Lettera a Indro Montanelli


gigio2005
04-06-2007, 16:51
Credo sia doveroso discutere di questo pezzo giornalistico in un 3d dedicato

http://www.youtube.com/watch?v=6TBZy18Oc6U

da salvare e trasmettere ai figli

GianoM
04-06-2007, 17:13
Lettera a Indro Montanelli

Caro direttore,
sono quasi 6 anni che non ci sentiamo. Da quel 22 luglio 2001 quando, dopo avere speso gli ultimi respiri a mettere in guardia gli italiani dal virus Berlusconi, te ne volasti in cielo. Ora che sei in Paradiso, immagino che tu abbia di meglio da fare che occuparti dell’Italia: in 92 anni di vita, hai già dato. Ma qui succedono cose talmente strane che devo proprio raccontartele. Intanto Berlusconi non c’è più, al governo intendo. Ma non è che si noti molto. Anzi, forse torna. Il vaccino non ha funzionato. Ora c’è di nuovo Prodi, almeno fino a un paio di minuti fa. Si parla, tanto per cambiare, di crisi della politica. E in quel vuoto s’infilano indovina chi? Confindustria e Vaticano. Come diceva Totò, quando vedo un buco ci entro.

Tu eri un laico risorgimentale a 24 carati, ma due papi, Roncalli e Woytjla, ti vollero conoscere perché eri molto rispettoso della religione. Un po’ meno dei preti e dei vescovi, quando s’impicciavano di politica. Dicevi: “Aborro i preti, esseri autoritari e prepotenti. Quando qualcuno mi dice che stiamo andando verso il fascismo, vorrei quasi rispondere: magari! Il fascismo è brutto, ma passa. Invece andiamo incontro a forme di vita clericale, anzi ci siamo dentro, perché non abbiam saputo amministrare il nostro libero esame. Abbiamo liquidato la coscienza, dandola in appalto al prete. Ecco dove nasce il più macroscopico difetto degli italiani: la mancanza di una coscienza morale. Non siamo religiosi: siamo cattolici per comodità, abitudine, tradizione, non per coscienza. Il problema di Dio gli italiani non se lo pongono. Perciò non siamo mai stati una Nazione: l’unico Stato che conosciamo è quello Pontificio”. Ecco, ci siamo dentro fino al collo. I cattolici liberali si sono estinti. Già tu rimpiangevi De Gasperi, “un democristiano che credeva in Dio e non aveva bisogno di fare il bigotto, forse perché era nato in Austria. In chiesa lui parlava con Dio, Andreotti col prete”.

Oggi con Dio ci parlano in pochi, persino tra i cardinali. In compenso tutti parlano con i preti e i cardinali. Ma anche con Andreotti, che ha 90 anni ma è sempre un bijou: è vivo e lotta insieme a noi. Il papa invece è cambiato: Woytjla non c’è più, ora c’è Ratzinger. Quando dice no alle coppie di fatto, si mettono tutti sull’attenti. Quando invece dice che il capitalismo non è meglio del socialismo, e bisogna salvaguardare l’occupazione, privilegiare i poveri, difendere l’ambiente da uno sviluppo scriteriato, parlan d’altro. Un giorno ha detto che bisogna cacciare i corrotti dalla politica, e lì anche i politici più bigotti son diventati anticlericali: come si permette di impicciarsi?

Ti parlo dallo studio di Santoro, che è tornato in tv dopo 5 anni di riposo: l’ultima volta che in Rai si sentì la tua voce fu da Biagi e da Santoro, poi entrambi i programmi furono chiusi. Stiamo per trasmettere un reportage della Bbc sulla pedofilia nel clero, già visto su internet da 100 milioni di persone nel mondo e 3-4 milioni in Italia. Mi dirai: dov’è il problema, già ai miei tempi tutti volevano una Rai modello Bbc. Appunto: visto cosa fa la Bbc, gli è passata la voglia. Persino la Cei ha detto: “Nessuna censura, discutiamo pure con equilibrio”. La censura la invocano i politici e alcuni consiglieri Rai, che sono più papisti del papa. C’è un tale Landolfi, lo stesso capo della Vigilanza che nel 2001 ti accusò di “linciare Berlusconi” per la tua intervista a Biagi e invitò Ciampi a “ridare dignità al servizio pubblico”: 10 giorni fa già sapeva che avremmo “imbastito un processo mediatico contro la Chiesa”: una specie di Nostradamus. E ha aggiunto: “Non sono queste le finalità del servizio pubblico, non è per questo che i cittadini pagano il canone”. Li ha interpellati lui uno per uno, al telefono.

Poi c’è Fassino, che era comunista ma ha studiato dai gesuiti: ora parla come don Abbondio, ci invita al “massimo equilibrio e prudenza”. Fini annuncia addirittura in tv che il programma non andrà mai in onda: gliel’ha detto in sogno l’arcangelo Gabriele, ma era un imitatore: infatti siamo in onda. Casini chiede un programma riparatore che racconti tutto il bene che fa la Chiesa nel mondo. Potrebbe chiedere ai suoi uomini alla Rai, che sono un po’ più di quelli che aveva la Dc con il decuplo dei voti; o a Buttiglione, che ha mezza famiglia in Rai e l’altra mezza a Mediaset; invece chiede a noi. Tu dirai: che c’entrano i politici con la libera informazione? Da quando i giornalisti prendono ordini dai segretari di partito? Ecco, il problema è che ormai non se lo domanda più nessuno. È tutto normale. I politici non s’accontentano di lottizzare la Rai: vogliono fare i palinsesti e i critici televisivi; prima o poi condurranno programmi e si intervisteranno da soli.

Giuliano Ferrara, che avevi lasciato ateo e che ora è rimasto ateo ma è diventato clericale, dice che il reportage Bbc è “una schifezza”. E lui è un intenditore del ramo. C’è perfino chi pretendeva che mostrassimo in anticipo all’editore “una scaletta sicura” per decidere se mandarci in onda o no. Come se l’amministratore della Fiat Marchionne volesse leggere gli articoli della Stampa o De Benedetti quelli di Repubblica, prima di stampare i giornali. Anche questo è passato sotto silenzio, come cosa normale. La nostra categoria non ha brillato, ma questa per te non è una novità: già 30 anni fa scrivevi che “il giornalismo italiano è servo per vecchia abitudine: i potenti vogliono il monumento equestre e il piedistallo, e noi glielo diamo”.

Non ti dico gl’intellettuali sedicenti liberali: tutti zitti, o addirittura solidali coi censori. Sono quelli che tu definivi “una grossa camorra al servizio di ogni potere”. L’altro giorno, rileggendo i tuoi ultimi articoli, m’è capitata una lettera a Franco Modigliani, Nobel dell’Economia: “Dopo tanti secoli che la pratichiamo, dietro l’esempio e sotto il magistero di nostra Santa Madre Chiesa, ineguagliabile maestra d’indulgenze, perdoni e condoni, noi italiani siamo riusciti a corrompere anche la corruzione e a stabilire con essa il rapporto di pacifica convivenza che alcuni popoli africani hanno stabilito con la sifilide, diventata nel loro sangue un’afflizioncella di ordine genetico senza più gravi controindicazioni... Un popolo italiano consapevole della propria identità e ben deciso a difenderla, non c’è. E non c’è perché, nei secoli in cui questa coscienza nazionale maturava nel resto dell’Occidente, in Italia veniva soffocata da una Chiesa timorosa che il ‘cittadino’ soppiantasse il ‘fedele’ e creasse un potere temporale laico contrapposto al suo”.

Questo scrivevi sulla prima pagina del Corriere fino a 6 anni fa. Oggi passeresti per un nemico della fede, della famiglia, dell’Occidente, forse per un fiancheggiatore di Al Qaeda. Non è che potresti prenderti una libera uscita e tornare giù da noi per un paio di giorni? Ci manchi tanto, e non sai quanto.

Ciao, direttore.

Marco Travaglio
dal sito di AnnoZero

http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=5347

LUVІ
04-06-2007, 17:18
Sentita in diretta.
Molto bella, ma continua a non piacermi il volersi aggrappare, a tutti i costi, da tutte le parti, alla figura di Montanelli.

LuVi

ferste
04-06-2007, 17:21
Sentita in diretta.
Molto bella, ma continua a non piacermi il volersi aggrappare, a tutti i costi, da tutte le parti, alla figura di Montanelli.

LuVi

il nemico del mio nemico è mio amico.......anche se il mio "nuovo" amico ha lottato per una vita contro mio padre.......è real politik

anonimizzato
04-06-2007, 19:43
Bellissima lettera.

Setinta in diretta ma letta di nuovo volentieri.

Travaglio è veramente un ottico gionalista, e lo dice uno che considera il 90% dei giornalisti dei subumani.

sander4
04-06-2007, 19:59
il riferimento a montanelli mi è parso un pò azzardato, per il resto bella lettera

zerothehero
04-06-2007, 22:01
Mah...scrivere delle lettere per strumentalizzare i morti. :confused:

jumpermax
04-06-2007, 22:19
un pezzo degno della miglior puntata di c'è posta per te.

cloud125
04-06-2007, 22:20
Travaglio è stato un pupillo di Montanelli. Lo ha voluto al giornale e lo ha fatto crescere come giornalista. Insomma, mi pare più che accettabile visto il legame che c'era tra i due.

stbarlet
04-06-2007, 22:37
un pezzo degno della miglior puntata di c'è posta per te.




gia meglio stare nelle calde comode braccia di Ferrara..

jumpermax
04-06-2007, 22:40
gia meglio stare nelle calde comode braccia di Ferrara..

decisamente, almeno Ferrara si prende meno sul serio.

zerothehero
04-06-2007, 22:44
Travaglio è stato un pupillo di Montanelli. Lo ha voluto al giornale e lo ha fatto crescere come giornalista. Insomma, mi pare più che accettabile visto il legame che c'era tra i due.


Si, ma è un tantinello ridicolo.
A me fa francamente ridire l'idea di scrivere una lettera ad un defunto.

FabioGreggio
04-06-2007, 22:45
decisamente, almeno Ferrara si prende meno sul serio.

Vero.
E' conscio del suo ruolo.

fg

gigio2005
04-06-2007, 22:46
Mah...scrivere delle lettere per strumentalizzare i morti. :confused:

Si, ma è un tantinello ridicolo.
A me fa francamente ridire l'idea di scrivere una lettera ad un defunto.

:mc:

zerothehero
04-06-2007, 22:50
:mc:

Mi stai deconcentrando..sto scrivendo una lettera a Churchill per fargli dire quando è cattivo Prodi nel non appoggiare la guerra dell'impero americano contro il fascismo islamico. :O
Mamma mia..

Fritz!
04-06-2007, 22:52
Mi stai deconcentrando..sto scrivendo una lettera a Churchill per fargli dire quando è cattivo Prodi nel non appoggiare la guerra dell'impero americano contro il fascismo islamico. :O
Mamma mia..

è un modo abbastanza grossolano di non commentare il contenuto della lettera

gigio2005
04-06-2007, 22:57
Mi stai deconcentrando..sto scrivendo una lettera a Churchill per fargli dire quando è cattivo Prodi nel non appoggiare la guerra dell'impero americano contro il fascismo islamico. :O
Mamma mia..

:mc:

FabioGreggio
04-06-2007, 22:58
Si, ma è un tantinello ridicolo.
A me fa francamente ridire l'idea di scrivere una lettera ad un defunto.

E' il contenuto che fa piangere, se estrapoli il lato necrofilo che tanto ti fa ghignare.

fg

zerothehero
04-06-2007, 22:59
è un modo abbastanza grossolano di non commentare il contenuto della lettera

Ma che devo commentare?
Una lettera scritta ad un morto?

COme epitaffio fa anche un pò pena, oltre ad essere tardivo. :mbe:
Cmq sto finendo la lettera a Churchill che sto usando per tirar contumelie a Prodi..a breve la posto :asd:

Montanelli nel suo testamento morale oltre a chiedere di non voler un funerale religioso, avrebbe fatto bene a impedire a Travaglio di scrivergli le letterine..

zerothehero
04-06-2007, 23:01
doppio.

Fritz!
04-06-2007, 23:02
Ma che devo commentare?
Una lettera scritta ad un morto?

COme epitaffio fa anche un pò pena, oltre ad essere tardivo. :mbe:
Cmq sto finendo la lettera a Churchill che sto usando per tirar contumelie a Prodi..a breve la posto :asd:

con questi commenti ti rendi un po' ridicolo

FabioGreggio
04-06-2007, 23:02
Ma che devo commentare?
Una lettera scritta ad un morto?

COme epitaffio fa anche un pò pena, oltre ad essere tardivo. :mbe:
Cmq sto finendo la lettera a Churchill che sto usando per tirar contumelie a Prodi..a breve la posto :asd:

Ma come sei fazioso.

Poi valla a leggere pure tu in Tv.

Così portiamo i gatti morti. :asd:

fg

zerothehero
04-06-2007, 23:04
Ma come sei fazioso.

Poi valla a leggere pure tu in Tv.

Così portiamo i gatti morti. :asd:

fg


Non sono vicentino. :confused:

zerothehero
04-06-2007, 23:05
con questi commenti ti rendi un po' ridicolo

STo cercando di eguagliare Travaglio...ma effettivamente ci vuole dell'impegno.

FabioGreggio
04-06-2007, 23:07
Non sono vicentino. :confused:

mica per mangiarli.

te li tiriamo proprio.:asd:

Vi manca uno come Travaglio.
Uno di sinistra che faccia il controplelo alla sinistra.

Ve li siete comperati tutti. La serie B.
Ferrara, Adornato, Feltri, Sgarbi.

Al massimo arrivate alle budinerie di BelPietro.
Più Pietro che bello....

Tutti con un intelligenza da vendere.
Infatti saaa so venduta.



fg

ennys
04-06-2007, 23:13
C'è una scena in ROMA di F. Fellini in cui, ad un Alvaro Vitali strepitoso che fa il guitto da avanspettacolo gli tirano proprio un gatto morto. :cool: :D

Qualcuno la ricorderà, FGreggio sicuro... ;)



:)

Fritz!
04-06-2007, 23:18
STo cercando di eguagliare Travaglio...ma effettivamente ci vuole dell'impegno.

direi che non ti riesce molto

comunque avresti fatto meglio a dire che non eri d'accordo ed eventualmente spiegare il perchè... Cercando di ridicolizzare travaglio,( in quello che è un interessante spunto sulla storia cultura liberale in italia) mi pare che tu stia guardando il dito e non la luna

stbarlet
04-06-2007, 23:18
decisamente, almeno Ferrara si prende meno sul serio.




e ci macherebbe pure. :read:



La lettera a Montanelli, vista dalla prospettiva di Travagli non e cosi fuori luogo come si potrebbe pensare. di fatto lui di Montanelli era un allievo, e c`e un giustissimo filo che li lega.

cloud125
04-06-2007, 23:20
Ma che devo commentare?
Una lettera scritta ad un morto?

COme epitaffio fa anche un pò pena, oltre ad essere tardivo. :mbe:
Cmq sto finendo la lettera a Churchill che sto usando per tirar contumelie a Prodi..a breve la posto :asd:

Montanelli nel suo testamento morale oltre a chiedere di non voler un funerale religioso, avrebbe fatto bene a impedire a Travaglio di scrivergli le letterine..

ne deduco che tu non brilli in comprensione del testo, se non riesci ad estropolare il messaggio della lettera. :stordita:
Dai su un pò di impegno che ce la si può fare ;)

stbarlet
04-06-2007, 23:20
mica per mangiarli.

te li tiriamo proprio.:asd:

Vi manca uno come Travaglio.
Uno di sinistra che faccia il controplelo alla sinistra.

Ve li siete comperati tutti. La serie B.
Ferrara, Adornato, Feltri, Sgarbi.

Al massimo arrivate alle budinerie di BelPietro.
Più Pietro che bello....

Tutti con un intelligenza da vendere.
Infatti saaa so venduta.



fg




Travaglio non e di sinistra. lo ha diciarato piu volte pubblicamente.

FabioGreggio
04-06-2007, 23:21
Travaglio non e di sinistra. lo ha diciarato piu volte pubblicamente.


infatti. E' uno di destra che fa il contropelo alla destra.
Quello intendevo, ma al contrario.

fg

FabioGreggio
04-06-2007, 23:23
ne deduco che tu non brilli in comprensione del testo, se non riesci ad estropolare il messaggio della lettera. :stordita:
Dai su un pò di impegno che ce la si può fare ;)

zitto.
Sta quagliando la lettera a Churchill per renere pan per focaccia.

SSSst!

lo confondi.

fg

Fritz!
04-06-2007, 23:23
Travaglio non e di sinistra. lo ha diciarato piu volte pubblicamente.

travaglio ha sempre detto di sentirisi appartenente a una destra liberale, esattamente come Montanelli

Poi oggi in tempi di pensiero unico berlusconiano, chiunque non stia a cantare "e forza italiaaaa" è diventato comunista....

cloud125
04-06-2007, 23:26
zitto.
Sta quagliando la lettera a Churchill per renere pan per focaccia.

SSSst!

lo confondi.

fg

Povero Travaglio, gli aspetta una dura umiliazione :stordita:

stbarlet
04-06-2007, 23:28
travaglio ha sempre detto di sentirisi appartenente a una destra liberale, esattamente come Montanelli

Poi oggi in tempi di pensiero unico berlusconiano, chiunque non stia a cantare "e forza italiaaaa" è diventato comunista....





si chiaro, "idealmente" parlando.


fg ci siamo cpaiti;)

recoil
04-06-2007, 23:47
l'idea della lettera a Montanelli non mi piace molto...
i contenuti sono un altro discorso ;)

jumpermax
05-06-2007, 00:25
e ci macherebbe pure. :read:



La lettera a Montanelli, vista dalla prospettiva di Travagli non e cosi fuori luogo come si potrebbe pensare. di fatto lui di Montanelli era un allievo, e c`e un giustissimo filo che li lega.

Proprio a ribadire questo aspetto serviva una lettera del genere, e proprio per questo la trovo di pessimo gusto. Sui contenuti, li trovo un tantino fuori tema rispetto alla trasmissione.

gigio2005
05-06-2007, 00:34
Proprio a ribadire questo aspetto serviva una lettera del genere, e proprio per questo la trovo di pessimo gusto. Sui contenuti, li trovo un tantino fuori tema rispetto alla trasmissione.

come questo post rispetto al 3d...

3d in cui si parlerebbe (teoricamente) del contenuto di tale lettera.......

Fritz!
05-06-2007, 00:38
. Sui contenuti, li trovo un tantino fuori tema rispetto alla trasmissione.

non vedo il perchè... Vista la caciara politica causata dal programma PRIMA della sua messa in onda, le citazioni di montanelli su laicità e libertà sono piu che pertinenti

shambler1
05-06-2007, 00:38
Sarà di cattivo gusto ma sempre meglio di trovare (per caso) una lettera di Montanelli nascosta nella poltrona.a favore dei Dico e contro la chiesa , tipo la famosa lettera di ML King sul sionismo e quella ancora più ridicola di Malcom X .
per lo meno Travaglio ha usato un artificio retorico quasi corretto.

blackgnat
05-06-2007, 01:51
l'idea della lettera a Montanelli non mi piace molto...
i contenuti sono un altro discorso ;)

straquoto ..... c'è da dire che ha avuto la compiacenza di non far "parlare " il defunto !!
Come soluzione giornalistica non è molto infrequente .. in altro ambito ricordo una intervista al grandissimo Prisco fatta il giorno dopo il trionfo del milan ad atene ( gazzetta dello sport ).
Per quanto riguarda i contenuti ... sono come al solito in pieno stile Travaglio ... o si amano ... o si odiano... di sicuro non scivolano via come le parole della stragrande maggioranza di commentatori/opinionisti/giornalisti o pseudotali !!

FabioGreggio
05-06-2007, 06:35
Proprio a ribadire questo aspetto serviva una lettera del genere, e proprio per questo la trovo di pessimo gusto. Sui contenuti, li trovo un tantino fuori tema rispetto alla trasmissione.

ma a parte il gusto,
l'inopportunità,
il fuori tema,
la netiquette,
la calligrafia che lascia a desiderare,
la pronuncia nella lettura,
le luci dello studio,
la sensazione di necrofilia,
il colore di capelli di Santoro,

nel merito?

fg

ferste
05-06-2007, 09:06
Travaglio ha trovato la "donazione di Costantino"

"Da quando i giornalisti prendono ordini dai politici?":eek:

Un uomo di grande coraggio.......ha scritto pagine gloriose della demagogia!

Bravo a te e a tutti i tuoi giannizzeri!

LUVІ
05-06-2007, 10:45
Travaglio è stato un pupillo di Montanelli. Lo ha voluto al giornale e lo ha fatto crescere come giornalista. Insomma, mi pare più che accettabile visto il legame che c'era tra i due.

Si, è vero, il mio commento è stato ingeneroso nei suoi confronti ;)

LuVi

Nevermind
05-06-2007, 12:28
A stento tratteneva le lacrime, definirla una stupidaggine è offensivo.

sider
05-06-2007, 12:55
Il concetto di amicizia e rispetto evidentemente non è presente in tutti i forumisti.
Siamo tutti diversi, è questo il bello del genere umano.

LucaTortuga
05-06-2007, 13:20
il nemico del mio nemico è mio amico.......anche se il mio "nuovo" amico ha lottato per una vita contro mio padre.......è real politik

Inevitabile.
Quando entra in campo l'"antistato", tutti coloro che conservano un minimo di senso civico, qualunque sia la loro ispirazione politica, sentono il bisogno di unirsi per debellare il "cancro" che corrode, a proprio esclusivo vantaggio, le basi stesse della convivenza democratica.

rip82
05-06-2007, 13:41
Quelli che la definiscono di cattivo gusto hanno mai letto Montanelli? E non dico il Montanelli recente, ma quello di prima della crisi con Berlusconi? Diceva esattamente quello che dice Travaglio, in merito alle intrusioni della chiesa in politica, alla corruzione ed agli inciuci tra i politici, ai giornalisti servili, ed allo scarso se non nullo senso civico della stragrande maggioranza degli italiani.
In piu' Travaglio parla in prima persona, non mette parole in bocca al Grande Vecchio.
A tutti coloro che hanno voglia di rinfrescarsi la memoria su Montanelli consiglio "Caro direttore", una raccolta di lettere scrittegli dai lettori al Giornale dal '74 al '77 e ovviamente le sue risposte; e' un libro di un'attualita' sorprendente, nonostante siano passati 30 anni ed i nomi siano cambiati sembra di leggere un libro pubblicato ieri.

blackgnat
05-06-2007, 18:01
Quelli che la definiscono di cattivo gusto hanno mai letto Montanelli? E non dico il Montanelli recente, ma quello di prima della crisi con Berlusconi? Diceva esattamente quello che dice Travaglio, in merito alle intrusioni della chiesa in politica, alla corruzione ed agli inciuci tra i politici, ai giornalisti servili, ed allo scarso se non nullo senso civico della stragrande maggioranza degli italiani.
In piu' Travaglio parla in prima persona, non mette parole in bocca al Grande Vecchio.
A tutti coloro che hanno voglia di rinfrescarsi la memoria su Montanelli consiglio "Caro direttore", una raccolta di lettere scrittegli dai lettori al Giornale dal '74 al '77 e ovviamente le sue risposte; e' un libro di un'attualita' sorprendente, nonostante siano passati 30 anni ed i nomi siano cambiati sembra di leggere un libro pubblicato ieri.

non serve leggere Montanelli ... per dire che l'idea della lettere ad un morto può essere si dubbio gusto.. L'avesse fatta il "Toscanaccio" ripeterei esattamente le stesse cose !

rip82
05-06-2007, 20:53
non serve leggere Montanelli ... per dire che l'idea della lettere ad un morto può essere si dubbio gusto.. L'avesse fatta il "Toscanaccio" ripeterei esattamente le stesse cose !

Perche' mai di dubbio gusto? Tra i due c'e' sempre stato un legame, Travaglio e' di quelli che dopo il "Giornale" hanno seguito Montanelli alla "Voce", hanno collaborato fino alla morte di Indro, ritengo quindi che abbia abbastanza titoli per farlo senza passare per pretestuoso.
Poi, come ho detto prima, la lettera e' un buon riassunto spiccio di argomenti cari a Montanelli, questioni sulle quali si e' pronunciato innumerevoli volte.
In breve ho trovato un'argomentazione personale ed una contestuale per sostenere che secondo me non stona affatto.
Quali sono le tue argomentazioni?

jumpermax
05-06-2007, 22:39
A stento tratteneva le lacrime, definirla una stupidaggine è offensivo.

ma chi dice che è una stupidaggine? Dico solo che dalla de Filippi avrebbe reso meglio... già me lo immagino con la musichetta di accompagnamento...

zerothehero
06-06-2007, 22:40
direi che non ti riesce molto

comunque avresti fatto meglio a dire che non eri d'accordo ed eventualmente spiegare il perchè... Cercando di ridicolizzare travaglio,( in quello che è un interessante spunto sulla storia cultura liberale in italia) mi pare che tu stia guardando il dito e non la luna

Non è che io cerco di ridicolizzare Travaglio..fa tutto lui.
Manca anche che alla lettera indirizzata al morto risponda lui in persona.
MA sono io che non ho capito il genio di Travaglio..l'epistola ai defunti..il nuovo genere letterario forgiato da Travaglio per strumentalizzare chi è morto.

shambler1
06-06-2007, 22:43
Forse per chi si sente nel giusto , nessun mezzo appare scorretto o spregievole.

stbarlet
06-06-2007, 22:45
Forse per chi si sente nel giusto , nessun mezzo appare scorretto o spregievole.






mi pare che sta frase l`abbiano fatta propria in molti nell`opposizioni :asd:

zerothehero
06-06-2007, 22:45
Il concetto di amicizia e rispetto evidentemente non è presente in tutti i forumisti.
Siamo tutti diversi, è questo il bello del genere umano.

Il rispetto prevederebbe che i morti vengano lasciati in pace e non utilizzati per fare parenetica, per rafforzare i credenda di TRavaglio.
CHi è informato (sarebbe bastato leggersi il corriere nella pagina delle lettere dei lettori, ora gestito da Sergio ROmano e prima di lui da Mieli) sa benissimo cosa pensava Montanelli di Berlusconi (ne pensava malissimo, è sua l'espressione "turarsi il naso votando la sinistra")..non c'è bisogno che Travaglio disturbi un morto indirizzandogli delle lettere.
Fa molto complesso di inferiorità, questo continuo bisogno di far riferimento ad un' auctoritas per darsi il contegno.
Manco ne avesse bisogno di scavare sulla tomba dei morti.

gigio2005
06-06-2007, 22:57
Il rispetto prevederebbe che i morti vengano lasciati in pace e non utilizzati per fare parenetica, per rafforzare i credenda di TRavaglio.
CHi è informato (sarebbe bastato leggersi il corriere nella pagina delle lettere dei lettori, ora gestito da Sergio ROmano e prima di lui da Mieli) sa benissimo cosa pensava Montanelli di Berlusconi (ne pensava malissimo, è sua l'espressione "turarsi il naso votando la sinistra")..non c'è bisogno che Travaglio disturbi un morto indirizzandogli delle lettere.
Fa molto complesso di inferiorità, questo continuo bisogno di far riferimento ad un' auctoritas per darsi il contegno.
Manco ne avesse bisogno di scavare sulla tomba dei morti.

si ma nel merito?
:mc:

zerothehero
06-06-2007, 23:07
si ma nel merito?
:mc:

Lo sai che mi rifiuterò ab aeterno di commentare nel merito "l'epistola ai morti" di Travaglio..non cado nel gioco "scava sul defunto per rafforzare la tua tesi".

Se aneli così tanto ad un mio commento, apri un thread con su quello che pensava Montanelli (senza interposta persona) di Berlusconi (a partire dalla compravendita di Berlusconi del "Giornale", al cambio della linea editoriale e alla sua fuoriuscita per fondare un nuovo giornale, poi fallito.).
DI Montanelli conosco tutto. :D

gigio2005
06-06-2007, 23:15
Lo sai che mi rifiuterò ab aeterno di commentare nel merito "l'epistola ai morti" di Travaglio..non cado nel gioco "scava sul defunto per rafforzare la tua tesi".

Se aneli così tanto ad un mio commento, apri un thread con su quello che pensava Montanelli (senza interposta persona) di Berlusconi (a partire dalla compravendita di Berlusconi del "Giornale", al cambio della linea editoriale e alla sua fuoriuscita per fondare un nuovo giornale, poi fallito.).
DI Montanelli conosco tutto. :D


non anelo ad un tuo commento...tranquillo :D

e' solo che sul titolo di questo 3d non c'e' scritto: QUI SI COMMENTA IL FATTO CHE TRAVAGLIO ABBIA SCRITTO UNA LETTERA A UN MORTO...

quindi se il topic non ti interessa
Lo sai che mi rifiuterò ab aeterno di commentare nel merito "l'epistola ai morti" di Travaglio
sei libero di non scrivere


altrimenti puoi aprire un 3d: si puo' scrivere una lettera a un morto?

zerothehero
06-06-2007, 23:17
non anelo ad un tuo commento...tranquillo :D

e' solo che sul titolo di questo 3d non c'e' scritto: QUI SI COMMENTA IL FATTO CHE TRAVAGLIO ABBIA SCRITTO UNA LETTERA A UN MORTO...

quindi se il topic non ti interessa sei libero di non scrivere


altrimenti puoi aprire un 3d: si puo' scrivere una lettera a un morto?

Le lettere si commentano anche nella forma.
Quindi la cosa non è per nulla off-topic.
Ma capisco che la lettera ai morti è imbarazzante e quindi vorresti sorvolare. :)
Sempre convinto di salvare questo fulgido esempio di letteratura in forma epistolare a eterno memento?

stbarlet
06-06-2007, 23:25
ragazzi, io davvero non capisco cosa ci sia del male nel farlo. Montanelli ha sempre di fatto difeso un certo modo di fare giornalismo. FInche` ha potuto..Ora Travaglio,insieme a pochissimi altri cerca di fare altrettanto, ma le cose ( non acaso ) sono molto piu` difficili. Se io considero qualcuno come un padre spirituale, il fatto di scrivergli una lettera, senza peraltro farlo parlare, non e fuoir dal mondo. se un giornalista vuol dire che da domani potrebbe non fare piu il giornalista,perche verra imbavagliato ( da sx e dx insieme ) ha tutto il diritto di scrivere la lettera a chi piu gli sembra opportuno

Igor
06-06-2007, 23:26
Mah...scrivere delle lettere per strumentalizzare i morti. :confused:

Si, ma è un tantinello ridicolo.
A me fa francamente ridire l'idea di scrivere una lettera ad un defunto.


Mi stai deconcentrando..sto scrivendo una lettera a Churchill per fargli dire quando è cattivo Prodi nel non appoggiare la guerra dell'impero americano contro il fascismo islamico. :O
Mamma mia..


Ma che devo commentare?
Una lettera scritta ad un morto?

COme epitaffio fa anche un pò pena, oltre ad essere tardivo. :mbe:
Cmq sto finendo la lettera a Churchill che sto usando per tirar contumelie a Prodi..a breve la posto :asd:

Montanelli nel suo testamento morale oltre a chiedere di non voler un funerale religioso, avrebbe fatto bene a impedire a Travaglio di scrivergli le letterine..


Non è che io cerco di ridicolizzare Travaglio..fa tutto lui.
Manca anche che alla lettera indirizzata al morto risponda lui in persona.
MA sono io che non ho capito il genio di Travaglio..l'epistola ai defunti..il nuovo genere letterario forgiato da Travaglio per strumentalizzare chi è morto.



Scusa ma ad essere ridicoli sono solo i tuoi interventi e a quanto pare non sono l'unico a dirtelo. Piuttosto che fermarti al titolo potresti anche leggere la lettera e dire ciò che pensi del contenuto. Fai finta per un attimo se proprio non ci riesci che anzichè utilizzare la forma della "lettera al morto", Travaglio si fosse limitato a ricordare ciò che pensava Montanelli. L'oggetto del thread non è se era corretto o meno indirizzare una lettera ad un illustre defunto ma il suo contenuto.

...Fa molto complesso di inferiorità, questo continuo bisogno di far riferimento ad un' auctoritas per darsi il contegno.
Manco ne avesse bisogno di scavare sulla tomba dei morti.

Il complesso di inferiorità e il "continio bisogno" di riferirsi ad un'auctoritas lo vedi solo tu. Evidentemente ti sfugge il legame che c'era tra Montanelli e Travaglio.

zerothehero
06-06-2007, 23:29
ragazzi, io davvero non capisco cosa ci sia del male nel farlo. Montanelli ha sempre di fatto difeso un certo modo di fare giornalismo. FInche` ha potuto..Ora Travaglio,insieme a pochissimi altri cerca di fare altrettanto, ma le cose ( non acaso ) sono molto piu` difficili. Se io considero qualcuno come un padre spirituale, il fatto di scrivergli una lettera, senza peraltro farlo parlare, non e fuoir dal mondo. se un giornalista vuol dire che da domani potrebbe non fare piu il giornalista,perche verra imbavagliato ( da sx e dx insieme ) ha tutto il diritto di scrivere la lettera a chi piu gli sembra opportuno

E' giornalismo porre in essere una lettera ad un defunto?
Io davvero non capisco come si possa anche solo pensare ad una cosa del genere.
Sono un pò come gli applausi davanti ad uno schermo del cinema o ad un funerale..la perversione che degenera la FORMA (e quindi anche la sostanza, rendendola incommentabile).
Nessuno è perfetto..basterebbe dire che Travaglio è scivolato su una buccia di banana.
Cerco di capire, di comprendere il tuo punto di vista, ma non condivido.

gigio2005
06-06-2007, 23:31
Le lettere si commentano anche nella forma.
Quindi la cosa non è per nulla off-topic.
Ma capisco che la lettera ai morti è imbarazzante e quindi vorresti sorvolare. :)
Sempre convinto di salvare questo fulgido esempio di letteratura in forma epistolare a eterno memento?

a dir poco imbarazzante e' questa :mc:

ciao ti saluto :D

prego gli altri di continuare col 3d (e con i commenti al contenuto della "lettera")

zerothehero
06-06-2007, 23:32
Scusa ma ad essere ridicoli sono solo i tuoi interventi e a quanto pare non sono l'unico a dirtelo. Piuttosto che fermarti al titolo potresti anche leggere la lettera e dire ciò che pensi del contenuto. Fai finta per un attimo se proprio non ci riesci che anzichè utilizzare la forma della "lettera al morto", Travaglio si fosse limitato a ricordare ciò che pensava Montanelli. L'oggetto del thread non è se era corretto o meno indirizzare una lettera ad un illustre defunto ma il suo contenuto.

Non è la numerosità di un'opinione (nella fattispecie i presunti "interventi ridicoli") a poter di per sè costituire una verità..potete dirlo anche in 4 miliardi di utenti..la cosa non cambierebbe di una virgola.


Il complesso di inferiorità e il "continio bisogno" di riferirsi ad un'auctoritas lo vedi solo tu. Evidentemente ti sfugge il legame che c'era tra Montanelli e Travaglio.

Tranquillo che non mi sfugge. :D

zerothehero
06-06-2007, 23:32
a dir poco imbarazzante e' questa :mc:

ciao ti saluto :D

Anch'io, sto sforando con internet.. un buonanotte SPECIALE.. :D

stbarlet
06-06-2007, 23:36
Guarda, se fossi un regista, e sapessi che mi vengono rivolti degli applausi in sala lieviterei da terra per un paio di giorni ;) . Detto questo, io sostengo soltanto, che parlare davanti ad uno come Montanelli, sia come parlare davanti ad una costituzione.. Un po come se si volesse scrivere una lettera alla costituzione. e una scelta stilistica, e sicuramente un modo molto forte di rappresentare la situazione die media italiani. Puoi non condividerlo, ma dato che non deturpa la memoria di Montanelli, non vedo perche non fare leva su certi - altissimi - sentimenti.

gigio2005
06-06-2007, 23:37
interessante questo passaggio:

Il papa invece è cambiato: Woytjla non c’è più, ora c’è Ratzinger. Quando dice no alle coppie di fatto, si mettono tutti sull’attenti. Quando invece dice che il capitalismo non è meglio del socialismo, e bisogna salvaguardare l’occupazione, privilegiare i poveri, difendere l’ambiente da uno sviluppo scriteriato, parlan d’altro. Un giorno ha detto che bisogna cacciare i corrotti dalla politica, e lì anche i politici più bigotti son diventati anticlericali: come si permette di impicciarsi?

Igor
07-06-2007, 00:04
Non è la numerosità di un'opinione (nella fattispecie i presunti "interventi ridicoli") a poter di per sè costituire una verità..potete dirlo anche in 4 miliardi di utenti..la cosa non cambierebbe di una virgola.
Cosa non cambierebbe di una virgola? Che finora hai evitato di parlare del contenuto della lettera? :mc:


Tranquillo che non mi sfugge. :D
Allora perchè parlare di complesso di inferiorità se davvero conosci il legame che c'era tra Travaglio e Montanelli? ;)

StefAno Giammarco
07-06-2007, 01:20
Non è la numerosità di un'opinione (nella fattispecie i presunti "interventi ridicoli") a poter di per sè costituire una verità..potete dirlo anche in 4 miliardi di utenti..la cosa non cambierebbe di una virgola.

Adesso non ti rimane che bere un buon boccale di cicuta :D

rip82
07-06-2007, 01:52
E' giornalismo porre in essere una lettera ad un defunto?
Io davvero non capisco come si possa anche solo pensare ad una cosa del genere.
Sono un pò come gli applausi davanti ad uno schermo del cinema o ad un funerale..la perversione che degenera la FORMA (e quindi anche la sostanza, rendendola incommentabile).
Nessuno è perfetto..basterebbe dire che Travaglio è scivolato su una buccia di banana.
Cerco di capire, di comprendere il tuo punto di vista, ma non condivido.

Leggendo questo commento mi riecheggia nella mente la polemica di ormai 5 anni fa, quando si discusse ferocemente su cosa la satira potesse o non potesse fare, cosi' per il giornalismo: un giornalista puo' scrivere quello che gli pare, a patto che abbia qualche fondamento. Travaglio in questa lettera scrive un discorso coerente non solo col proprio pensiero, ma anche con quello di Montanelli, pur evitando di mettergli parole in bocca. Passando alla forma, si avvale di un pretesto, quale la lettera al suo maestro, gia' usato, quindi non inventa nulla.
Dunque: cosa trovi di sbagliato nel contenuto -dimostratosi coerente- oppure nella forma, che non e' affatto nuova? Pero' ti supplico di argomentare, perche' finora non l''hai fatto.

Maxmel
07-06-2007, 02:08
Adesso non ti rimane che bere un buon boccale di cicuta :D

Ma direi che non c'è proprio il caso.
In questa situazione è più onorevole rivedere le proprie posizioni piuttosto che attaccarsi alla cicuta perchè Travaglio si è rivolto idealmente ad uno dei suoi maestri per ricordare temi che gli erano cari. :D Poi non ho visto in tv se è risultata una cosa un pò stucchevole, però visto che ci siamo, con più o meno le stesse argomentazioni si potrebbe dire: "ma guarda che paraculo quel Platone li che per darsi autorità nel Fedone ha parlato della morte di Socrate"...
In certi casi il solo contro tutti è proprio na stronzata :D

roverello
07-06-2007, 08:49
Anch'io, sto sforando con internet.. un buonanotte SPECIALE.. :D
Perchè non provi con un avatar pro-qualcosa?

ferste
07-06-2007, 10:44
Ma direi che non c'è proprio il caso.
In questa situazione è più onorevole rivedere le proprie posizioni piuttosto che attaccarsi alla cicuta
In certi casi il solo contro tutti è proprio na stronzata :D

ah....quindi bisogna adattarsi a quello che pensa la maggioranza?

bene, vado a vedere il Grande Fratello..........

Apprezzo più il solo contro tutti da posizioni sbagliate (o che una commissione istituita dal soviet riterrà tali), che la maggioranza di bovi che muove all'unisono.

W le stronzate! Abbasso la demagogia!

maddero
07-06-2007, 11:15
interessante questo passaggio:

Il papa invece è cambiato: Woytjla non c’è più, ora c’è Ratzinger. Quando dice no alle coppie di fatto, si mettono tutti sull’attenti. Quando invece dice che il capitalismo non è meglio del socialismo, e bisogna salvaguardare l’occupazione, privilegiare i poveri, difendere l’ambiente da uno sviluppo scriteriato, parlan d’altro. Un giorno ha detto che bisogna cacciare i corrotti dalla politica, e lì anche i politici più bigotti son diventati anticlericali: come si permette di impicciarsi?


vedo che, comunque, il testo passa inosservato, mentre si discute sul fatto di scrivere una lettera ad un morto.

interessante anche questa frase:"

Stiamo per trasmettere un reportage della Bbc sulla pedofilia nel clero, già visto su internet da 100 milioni di persone nel mondo e 3-4 milioni in Italia. Mi dirai: dov’è il problema, già ai miei tempi tutti volevano una Rai modello Bbc. Appunto: visto cosa fa la Bbc, gli è passata la voglia. Persino la Cei ha detto: “Nessuna censura, discutiamo pure con equilibrio”. La censura la invocano i politici e alcuni consiglieri Rai, che sono più papisti del papa. C’è un tale Landolfi, lo stesso capo della Vigilanza che nel 2001 ti accusò di “linciare Berlusconi” per la tua intervista a Biagi e invitò Ciampi a “ridare dignità al servizio pubblico”: 10 giorni fa già sapeva che avremmo “imbastito un processo mediatico contro la Chiesa”: una specie di Nostradamus. E ha aggiunto: “Non sono queste le finalità del servizio pubblico, non è per questo che i cittadini pagano il canone”.

stbarlet
07-06-2007, 11:31
Ormai ci si e abituati tranquillo.

Tanto.. tutti (tutti quelli che hanno il buon gusto di ammetterlo) sanno che l`italia va cosi, e di certo scrivere in un forum non cambiera le cose..

jumpermax
07-06-2007, 13:22
Ma direi che non c'è proprio il caso.
In questa situazione è più onorevole rivedere le proprie posizioni piuttosto che attaccarsi alla cicuta perchè Travaglio si è rivolto idealmente ad uno dei suoi maestri per ricordare temi che gli erano cari. :D Poi non ho visto in tv se è risultata una cosa un pò stucchevole, però visto che ci siamo, con più o meno le stesse argomentazioni si potrebbe dire: "ma guarda che paraculo quel Platone li che per darsi autorità nel Fedone ha parlato della morte di Socrate"...
In certi casi il solo contro tutti è proprio na stronzata :D

beh non dirmi che Platone ha esordito dicendo

Caro Socrate,
sono quasi 6 anni che non ci sentiamo. Da quel giorno in cui, dopo avere speso gli ultimi respiri a mettere in guardia gli ateniesi dal virus Berlusconi, (si sa che Socrate fu un antiberlusconiano ante litteram :O ) te ne volasti in cielo.

Maxmel
07-06-2007, 13:23
ah....quindi bisogna adattarsi a quello che pensa la maggioranza?

bene, vado a vedere il Grande Fratello..........

Apprezzo più il solo contro tutti da posizioni sbagliate (o che una commissione istituita dal soviet riterrà tali), che la maggioranza di bovi che muove all'unisono.

W le stronzate! Abbasso la demagogia!

ma cosa c'entrano i soviet e il Grande Fratello adesso? Ma liberarsi un attimo dalle proprie idiosincrasie una buona volta?
Quale parola tra "in certi casi" non hai capito? Poi se vuoi fare a tutti i costi il prometeo a costo di dire baggianate fai pure. A me come massima di vita non mi sembra proprio cosi acuta.

Maxmel
07-06-2007, 13:35
beh non dirmi che Platone ha esordito dicendo

Caro Socrate,
sono quasi 6 anni che non ci sentiamo. Da quel giorno in cui, dopo avere speso gli ultimi respiri a mettere in guardia gli ateniesi dal virus Berlusconi, (si sa che Socrate fu un antiberlusconiano ante litteram :O ) te ne volasti in cielo.

In generale ha usato la figura di socrate per riprendere e trattare temi che gli erano cari e visto la sua vicenda qualcuno alle epoca avrebbe potuto più o meno argomentare come ha fatto qualcuno qui. Intendiamoci, ho parlato di Platone solo perchè StefAnoGiammarco parlava di cicuta altri esempi non mancherebbero percui io questo scandalo non lo vedo.
Se poi a darti fastidio è un certo -boh- pathos ed è questo che volevi sottolineare sappi che nel Fedone ce n'è anche di più e cmq nel ricordo del maestro ci può stare.
Direi che si può anche parlare dei contenuti però...

Ps. ciao ;)

jumpermax
07-06-2007, 14:12
In generale ha usato la figura di socrate per riprendere e trattare temi che gli erano cari e visto la sua vicenda qualcuno alle epoca avrebbe potuto più o meno argomentare come ha fatto qualcuno qui. Intendiamoci, ho parlato di Platone solo perchè StefAnoGiammarco parlava di cicuta altri esempi non mancherebbero percui io questo scandalo non lo vedo.
Se poi a darti fastidio è un certo -boh- pathos ed è questo che volevi sottolineare sappi che nel Fedone ce n'è anche di più e cmq nel ricordo del maestro ci può stare.
Direi che si può anche parlare dei contenuti però...

Ps. ciao ;)

I contenuti sono i soliti di cui abbiamo già avuto più volte occasione di parlare, di tutto ha da lamentarsi Travaglio tranne che di essere stato censurato. Prima di quella trasmissione di Luttazzi era praticamente uno sconosciuto per il grande pubblico oggi è uno dei giornalisti italiani più noti e buona parte del merito è proprio del cavaliere. Ha un posto fisso in una trasmissione televisiva condotta da Santoro, ex europarlamentare di sinistra rientrato in RAI quando l'ulivo è rientrato al governo. Montanelli, giusto per fare un parallelo, rifiutò l'incarico di senatore a vita per mantenersi indipendente dalla politica, figuriamoci un posto in parlamento. Montanelli è stato tante cose nei suoi oltre 90 anni di vita, fascista prima, antifascista poi, (anche se a sinistra questo lo si è capito con 50 anni di ritardo, casualmente quando ha mollato berlusconi) sempre e sicuramente non allineato, anche quando era difficile come negli anni di piombo quando qualche rivoluzionario rosso ebbe la bella idea di gambizzarlo a scopo intimidatorio. Ed è stato per anni intimamente legato con Berlusconi, che salvò il giornale da fallimento sicuro quando nessun imprenditore ci avrebbe messo un centesimo. Poi si, quando Berlusconi è entrato in politica sono arrivati allo scontro frontale, uno perché si aspettava appoggio incondizionato alla propria avventura politico, l'altro perché si aspettava di poter continuare per la sua strada. Chi su questo vuol fare moralismi mi porti a testimonianza un solo articolo scritto su repubblica contro gli interessi del suo editore, i giornali hanno un padrone sempre e comunque. Molti oggi ricordano Montanelli solo per questo, magari gli stessi che negli anni settanta lo bollavano come fascista oggi ne parlano come se fosse il padre della patria e ne ricordano solo le parole contro il cavaliere, ovvio per pura strumentalizzazione politica. Personalmente lo trovo ignobile. Per questo trovo incommentabile questa lettera, Montanelli l'ho sempre letto con interesse, anche quando sparava bordate contro il cavaliere, e lo rispetto per tutte le scelte che ha fatto, anche quelle che non ho condiviso. Ora se anche certe posizioni di Travaglio possono aver coinciso con quelle di Montanelli per un breve periodo della sua vita, questo non gli da alcun titolo di rivendicare eredità spirituali, non ne ha più titolo lui di quanto non ne abbia il cavaliere che per anni lo ha finanziato e ne ha condiviso buona parte delle opinioni. Certo questo da fastidio a chi Montanelli lo ricorda oggi solo perché metteva in guardia dal virus Berlusconi...

stbarlet
07-06-2007, 14:25
Un po vecchioto ed OT pero devo postarlo :asd:



http://www.youtube.com/watch?v=jlzTYXz35hA

Fritz!
07-06-2007, 14:54
Il rispetto prevederebbe che i morti vengano lasciati in pace e non utilizzati per fare parenetica, per rafforzare i credenda di TRavaglio.
CHi è informato (sarebbe bastato leggersi il corriere nella pagina delle lettere dei lettori, ora gestito da Sergio ROmano e prima di lui da Mieli) sa benissimo cosa pensava Montanelli di Berlusconi (ne pensava malissimo, è sua l'espressione "turarsi il naso votando la sinistra")..non c'è bisogno che Travaglio disturbi un morto indirizzandogli delle lettere.
Fa molto complesso di inferiorità, questo continuo bisogno di far riferimento ad un' auctoritas per darsi il contegno.
Manco ne avesse bisogno di scavare sulla tomba dei morti.

quella del lasciare in pace i morti è solo retorica, che si tira fuori per evitare di commentare il pensero di una persona....

Allora non dovremmo parlare di montesquieu, di giolitti o di mussolini per "lasciare in pace i morti"?

Montanelli è stato uno dei piu esimi intellettuali della destra italiana, una destra liberale, risorgimentale per certi versi... Leggere i suoi commenti serve a capire la nostra storia.... di cosa sia la cultura liberale e cosa quella populista di cosa sia il cattolicesimo politico, e cosa i valori liberali...

Forse non te ne sei neanche accorto, ma non era berlusconi il tema della lettera

e infine se non vuoi commentare basta non scrivere nulla, non hai bisogno di farcelo sapere

Fritz!
07-06-2007, 14:59
Adesso non ti rimane che bere un buon boccale di cicuta :D

Socrate ha bevuto la cicuta per difendere le proprie idee

Zero non si è abbassatto nemmeno ad esternarle, le sue idee... perchè dovrebbe morire per difenderle?

Il solo contro tutti di socrate era una conseguenza della coerenza al suo pensiero, non un vezzo

Fritz!
07-06-2007, 15:05
I contenuti sono i soliti di cui abbiamo già avuto più volte occasione di parlare, di tutto ha da lamentarsi Travaglio tranne che di essere stato censurato. Prima di quella trasmissione di Luttazzi era praticamente uno sconosciuto per il grande pubblico oggi è uno dei giornalisti italiani più noti e buona parte del merito è proprio del cavaliere. Ha un posto fisso in una trasmissione televisiva condotta da Santoro, ex europarlamentare di sinistra rientrato in RAI quando l'ulivo è rientrato al governo. Montanelli, giusto per fare un parallelo, rifiutò l'incarico di senatore a vita per mantenersi indipendente dalla politica, figuriamoci un posto in parlamento. Montanelli è stato tante cose nei suoi oltre 90 anni di vita, fascista prima, antifascista poi, (anche se a sinistra questo lo si è capito con 50 anni di ritardo, casualmente quando ha mollato berlusconi) sempre e sicuramente non allineato, anche quando era difficile come negli anni di piombo quando qualche rivoluzionario rosso ebbe la bella idea di gambizzarlo a scopo intimidatorio. Ed è stato per anni intimamente legato con Berlusconi, che salvò il giornale da fallimento sicuro quando nessun imprenditore ci avrebbe messo un centesimo. Poi si, quando Berlusconi è entrato in politica sono arrivati allo scontro frontale, uno perché si aspettava appoggio incondizionato alla propria avventura politico, l'altro perché si aspettava di poter continuare per la sua strada. Chi su questo vuol fare moralismi mi porti a testimonianza un solo articolo scritto su repubblica contro gli interessi del suo editore, i giornali hanno un padrone sempre e comunque. Molti oggi ricordano Montanelli solo per questo, magari gli stessi che negli anni settanta lo bollavano come fascista oggi ne parlano come se fosse il padre della patria e ne ricordano solo le parole contro il cavaliere, ovvio per pura strumentalizzazione politica. Personalmente lo trovo ignobile. Per questo trovo incommentabile questa lettera, Montanelli l'ho sempre letto con interesse, anche quando sparava bordate contro il cavaliere, e lo rispetto per tutte le scelte che ha fatto, anche quelle che non ho condiviso. Ora se anche certe posizioni di Travaglio possono aver coinciso con quelle di Montanelli per un breve periodo della sua vita, questo non gli da alcun titolo di rivendicare eredità spirituali, non ne ha più titolo lui di quanto non ne abbia il cavaliere che per anni lo ha finanziato e ne ha condiviso buona parte delle opinioni. Certo questo da fastidio a chi Montanelli lo ricorda oggi solo perché metteva in guardia dal virus Berlusconi...

Se travaglio è famoso non lo deve di certo a berlusconi

A berlusconi devono il proprio sgabello un sacco di gente, ma non certo travaglio che deve ringraziare solo il proprio lavoro

Sarebbe come dire che il generale dalla Chiesa deve la sua carriera alle BR

E in goni caso, il continuo attacarsi al dito, per non guardare la luna è puerile....

Nulla ti obbliga a guardare la luna, ma l'ossessione con cui taluni vorrebbero mozzare il dito a morsi fa solo pensare che siano a disagio con la luna

Maxmel
07-06-2007, 16:09
I contenuti sono i soliti di cui abbiamo già avuto più volte occasione di parlare, di tutto ha da lamentarsi Travaglio tranne che di essere stato censurato. Prima di quella trasmissione di Luttazzi era praticamente uno sconosciuto per il grande pubblico oggi è uno dei giornalisti italiani più noti e buona parte del merito è proprio del cavaliere. Ha un posto fisso in una trasmissione televisiva condotta da Santoro, ex europarlamentare di sinistra rientrato in RAI quando l'ulivo è rientrato al governo. Montanelli, giusto per fare un parallelo, rifiutò l'incarico di senatore a vita per mantenersi indipendente dalla politica, figuriamoci un posto in parlamento. Montanelli è stato tante cose nei suoi oltre 90 anni di vita, fascista prima, antifascista poi, (anche se a sinistra questo lo si è capito con 50 anni di ritardo, casualmente quando ha mollato berlusconi) sempre e sicuramente non allineato, anche quando era difficile come negli anni di piombo quando qualche rivoluzionario rosso ebbe la bella idea di gambizzarlo a scopo intimidatorio. Ed è stato per anni intimamente legato con Berlusconi, che salvò il giornale da fallimento sicuro quando nessun imprenditore ci avrebbe messo un centesimo. Poi si, quando Berlusconi è entrato in politica sono arrivati allo scontro frontale, uno perché si aspettava appoggio incondizionato alla propria avventura politico, l'altro perché si aspettava di poter continuare per la sua strada. Chi su questo vuol fare moralismi mi porti a testimonianza un solo articolo scritto su repubblica contro gli interessi del suo editore, i giornali hanno un padrone sempre e comunque. Molti oggi ricordano Montanelli solo per questo, magari gli stessi che negli anni settanta lo bollavano come fascista oggi ne parlano come se fosse il padre della patria e ne ricordano solo le parole contro il cavaliere, ovvio per pura strumentalizzazione politica. Personalmente lo trovo ignobile. Per questo trovo incommentabile questa lettera, Montanelli l'ho sempre letto con interesse, anche quando sparava bordate contro il cavaliere, e lo rispetto per tutte le scelte che ha fatto, anche quelle che non ho condiviso. Ora se anche certe posizioni di Travaglio possono aver coinciso con quelle di Montanelli per un breve periodo della sua vita, questo non gli da alcun titolo di rivendicare eredità spirituali, non ne ha più titolo lui di quanto non ne abbia il cavaliere che per anni lo ha finanziato e ne ha condiviso buona parte delle opinioni. Certo questo da fastidio a chi Montanelli lo ricorda oggi solo perché metteva in guardia dal virus Berlusconi...
Se ti piace di più puoi dire che Travaglio ha raccolto l'eredità dell'ultimo Montanelli. Che cmq sia "l'ultimo" ha un senso particolare.
A maggior ragione che dici che uno che ha vissuto 90 anni ed è passato attraverso varie "ere" della politica e del pensiero della storia d'Italia abbia avuto durante la sua vita varie posizioni ed ognuno può accogliere quella che gli sembra più "giusta" o "autentica" sopratutto se questo qualcuno lo ha avuto come maestro, non ci trovo niente di strano in questo.
"Ogni storia è storia comtemporanea" poi, ancora una volta niente di strano neanche in questo.
Travaglio ha una marea di publicazioni alle spalle (mica solo Berlusconi il tema anche un'indagine sulla corruzione nel calcio, per esempio, molto prima di calciolpoli...) merita lui quei 5' minuti in tv molto più di altri, se poi (nel male) Berlusconi ha monopolizzato gli ultimi anni della vita politica italiana e per di più da borderliner (a voler essere buoni) non è colpa sua.

blackgnat
07-06-2007, 18:01
Perche' mai di dubbio gusto? Tra i due c'e' sempre stato un legame, Travaglio e' di quelli che dopo il "Giornale" hanno seguito Montanelli alla "Voce", hanno collaborato fino alla morte di Indro, ritengo quindi che abbia abbastanza titoli per farlo senza passare per pretestuoso.
Poi, come ho detto prima, la lettera e' un buon riassunto spiccio di argomenti cari a Montanelli, questioni sulle quali si e' pronunciato innumerevoli volte.
In breve ho trovato un'argomentazione personale ed una contestuale per sostenere che secondo me non stona affatto.
Quali sono le tue argomentazioni?

ciao ... mi dispiace risponderti solo adesso ( senza neanche, tralaltro , aver letto il seguito del thread ).
Le mie argomentazioni sono solo di carattere " stilistico" ed ovviamente ampiamente soggettive ( non ho i titoli per criticare il "modus scrivendi" di travaglio ).
So chi era Montanelli .... ci vuole poco a capire che egli stesso avrebbe controfirmato quell'"editoriale". Quello che non trovo " apprezzabile" ( che non mi piace ) è l'idea di fondo, la missiva ad un morto !!

ferste
07-06-2007, 20:28
ma cosa c'entrano i soviet e il Grande Fratello adesso? Ma liberarsi un attimo dalle proprie idiosincrasie una buona volta?
Quale parola tra "in certi casi" non hai capito? Poi se vuoi fare a tutti i costi il prometeo a costo di dire baggianate fai pure. A me come massima di vita non mi sembra proprio cosi acuta.

secondo me non puoi dire che "dico baggianate".........:)

Maxmel
07-06-2007, 20:45
secondo me non puoi dire che "dico baggianate".........:)

"Poi se vuoi fare a tutti i costi il prometeo a costo di dire baggianate fai pure. A me come massima di vita non mi sembra proprio cosi acuta." ;)

ripsk
07-06-2007, 21:38
[cut]
Montanelli è stato uno dei piu esimi intellettuali della destra italiana, una destra liberale, risorgimentale per certi versi... Leggere i suoi commenti serve a capire la nostra storia.... di cosa sia la cultura liberale e cosa quella populista di cosa sia il cattolicesimo politico, e cosa i valori liberali...
[cut]


Condivido tutto, non si può pretendere di capire il presente ignorando le vicende passate, e quando si cerca una fonte autorevole sulla storia politica italiana è quasi impossibile ignorare Montanelli :)

Ciao

rip82
08-06-2007, 02:41
I contenuti sono i soliti di cui abbiamo già avuto più volte occasione di parlare, di tutto ha da lamentarsi Travaglio tranne che di essere stato censurato. Prima di quella trasmissione di Luttazzi era praticamente uno sconosciuto per il grande pubblico oggi è uno dei giornalisti italiani più noti e buona parte del merito è proprio del cavaliere. Ha un posto fisso in una trasmissione televisiva condotta da Santoro, ex europarlamentare di sinistra rientrato in RAI quando l'ulivo è rientrato al governo. Montanelli, giusto per fare un parallelo, rifiutò l'incarico di senatore a vita per mantenersi indipendente dalla politica, figuriamoci un posto in parlamento. Montanelli è stato tante cose nei suoi oltre 90 anni di vita, fascista prima, antifascista poi, (anche se a sinistra questo lo si è capito con 50 anni di ritardo, casualmente quando ha mollato berlusconi) sempre e sicuramente non allineato, anche quando era difficile come negli anni di piombo quando qualche rivoluzionario rosso ebbe la bella idea di gambizzarlo a scopo intimidatorio. Ed è stato per anni intimamente legato con Berlusconi, che salvò il giornale da fallimento sicuro quando nessun imprenditore ci avrebbe messo un centesimo. Poi si, quando Berlusconi è entrato in politica sono arrivati allo scontro frontale, uno perché si aspettava appoggio incondizionato alla propria avventura politico, l'altro perché si aspettava di poter continuare per la sua strada. Chi su questo vuol fare moralismi mi porti a testimonianza un solo articolo scritto su repubblica contro gli interessi del suo editore, i giornali hanno un padrone sempre e comunque. Molti oggi ricordano Montanelli solo per questo, magari gli stessi che negli anni settanta lo bollavano come fascista oggi ne parlano come se fosse il padre della patria e ne ricordano solo le parole contro il cavaliere, ovvio per pura strumentalizzazione politica. Personalmente lo trovo ignobile. Per questo trovo incommentabile questa lettera, Montanelli l'ho sempre letto con interesse, anche quando sparava bordate contro il cavaliere, e lo rispetto per tutte le scelte che ha fatto, anche quelle che non ho condiviso. Ora se anche certe posizioni di Travaglio possono aver coinciso con quelle di Montanelli per un breve periodo della sua vita, questo non gli da alcun titolo di rivendicare eredità spirituali, non ne ha più titolo lui di quanto non ne abbia il cavaliere che per anni lo ha finanziato e ne ha condiviso buona parte delle opinioni. Certo questo da fastidio a chi Montanelli lo ricorda oggi solo perché metteva in guardia dal virus Berlusconi...

Mi sembra che tu sia male informato su come ando' la vicenda del Giornale: prima ancora che Berlusconi lo comprasse, lui e Montanelli presero un accordo preciso: Silvio e' il proprietario, Indro il padrone, ma nel momento in cui Berlusconi si mise in politica cambio' idea e si rimangio' la parola data. Se gli accordi preliminari furono quelli, hai pari a sprecare il fiato che sulla Repubblica non scrivano contro il loro editore, quotidiano neanche menzionato nella discussione, a Montanelli era stata garantita piena autonomia da Berlusconi stesso, era piu' che legittimato a scrivere il cacchio che voleva.
Poi non lo trovo incoerente, ha sempre portato con se gli stessi principi, si e' trovato a cambiare schieramento quando la destra si e' discostata da essi, nello specifico quando la destra si e' dimostrata limitante per la liberta' di espressione (fascio e Berlusconi) e quando si e' allontanata troppo dalla legalita' (DC, Berlusconi).

roverello
08-06-2007, 08:09
Mi sembra che tu sia male informato su come ando' la vicenda del Giornale: prima ancora che Berlusconi lo comprasse, lui e Montanelli presero un accordo preciso: Silvio e' il proprietario, Indro il padrone, ma nel momento in cui Berlusconi si mise in politica cambio' idea e si rimangio' la parola data. Se gli accordi preliminari furono quelli, hai pari a sprecare il fiato che sulla Repubblica non scrivano contro il loro editore, quotidiano neanche menzionato nella discussione, a Montanelli era stata garantita piena autonomia da Berlusconi stesso, era piu' che legittimato a scrivere il cacchio che voleva.
Poi non lo trovo incoerente, ha sempre portato con se gli stessi principi, si e' trovato a cambiare schieramento quando la destra si e' discostata da essi, nello specifico quando la destra si e' dimostrata limitante per la liberta' di espressione (fascio e Berlusconi) e quando si e' allontanata troppo dalla legalita' (DC, Berlusconi).

Una precisazione: Silvio comprò il Giornale, ma non potendo tenerlo per problemi di tetto pubblicitario lo girò al fratello. Ma fu Silvio a licenziare Montanelli, e su questa cosa Montanelli ha sempre ironizzato e dato del bugiardo a Silvio.

nomeutente
08-06-2007, 08:39
Poi se vuoi fare a tutti i costi il prometeo a costo di dire baggianate fai pure. .

secondo me non puoi dire che "dico baggianate".........:)

Se non si è d'accordo, si può anche esprimere estrema contrarietà nei confronti di un'idea. E' proibito dire che un utente è un baggiano, ma non mi pare grave affermare che ha detto una baggianata: capita a tutti di dirne. ;)

Però sarebbe meglio discutere nel merito. ;)

rip82
08-06-2007, 11:13
Una precisazione: Silvio comprò il Giornale, ma non potendo tenerlo per problemi di tetto pubblicitario lo girò al fratello. Ma fu Silvio a licenziare Montanelli, e su questa cosa Montanelli ha sempre ironizzato e dato del bugiardo a Silvio.

Di fatto e' sempre stato suo, e' per questo che non ho neanche nominato Paolo Berlusconi. I primi problemi sono cominciati con le indagini su Craxi, c'e' un'intercettazione dove Bettino chiede seccato a Berlusconi di tenere a freno il suo giornalista; cio' prima ancora dell'inizio dell'attivita' politica di Berlusconi.

Maxmel
08-06-2007, 14:20
Se non si è d'accordo, si può anche esprimere estrema contrarietà nei confronti di un'idea. E' proibito dire che un utente è un baggiano, ma non mi pare grave affermare che ha detto una baggianata: capita a tutti di dirne. ;)

Però sarebbe meglio discutere nel merito. ;)

per chiarire (fraintendimenti a manetta in questi giorni :confused: ): io non ho neanche scritto che ha detto baggianate, ho scritto che se uno vuole fare a tutti i costi il prometeo anche a costo di dire baggianate che faccia pure ;)

ferste
08-06-2007, 14:32
per chiarire (fraintendimenti a manetta in questi giorni :confused: ): io non ho neanche scritto che ha detto baggianate, ho scritto che se uno vuole fare a tutti i costi il prometeo anche a costo di dire baggianate che faccia pure ;)

ma cazzate e baggianate sono entrambi utilizzabili?e se io dico che se uno vuol fare una cazzata e mettere una X nel nick lo può fare sono in regola vero!?;)

ps: vabbè.....come dicono dalle mie parti "saruma lè".......la sentenza di assoluzione è passata in giudicato!

Maxmel
08-06-2007, 14:43
ma cazzate e baggianate sono entrambi utilizzabili?e se io dico che se uno vuol fare una cazzata e mettere una X nel nick lo può fare sono in regola vero!?;)

ps: vabbè.....come dicono dalle mie parti "saruma lè".......la sentenza di assoluzione è passata in giudicato!

vabbè va, non ci si capisce proprio, pazienza.

ferste
08-06-2007, 14:58
vabbè va, non ci si capisce proprio, pazienza.

ma non è mica un delitto, ci sono decine di persone intelligenti con le quali non riesco proprio a capirmi........sarà "intolleranza intellettuale";)

Maxmel
08-06-2007, 16:07
ma non è mica un delitto, ci sono decine di persone intelligenti con le quali non riesco proprio a capirmi........sarà "intolleranza intellettuale";)

C'è poco da capire: io ho fatto un'affermazione generica che tu ti sei appuntato come particolare. Te l'ho ripetuta più volte con il solo risultato che hai pensato che stessi utilizzando un sofisma per dirti che stavi dicendo cazzate. Spero che si chiuso l'equivoco, in ogni caso, se vuoi, pvt che stiamo mandando in vacca il td e penso che il mod non sarà tanto felice quando leggerà di nuovo queste pagine.