+Benito+
01-06-2007, 22:00
In questi giorni, vedendo la situazione politica che ormai mi fa a dir poco ribrezzo, ed è una sensazione slegata dall'attuale governo, ma collegata alla politica in sè, mi è venuto in mente di proporre, almeno a voi, e poi chissà, un referendum per modificare radicalmente le gerarchie e i costi della politica.
Tutto quello che segue è stato scritto a mano a mano che mi veniva in mente senza pensarci troppo, per cui è probabile che ci siano ancora molte cose da sistemare e cose che non vanno bene, ma intanto lancio il sasso, poi ognuno darà il proprio contributo
Ecco cosa suggerisco:
-Abolizione del Senato
-Età massima per essere nominato ad una carica politica: 70 anni.
-Età minima per essere nominato parlamentare: 25 anni
-Età minima per essere nominato ministro, presidente della regione, presidente del consiglio: 35 anni
-Abolizione della figura del presidente della repubblica
-Nomina diretta del presidente del consiglio.
-Numero minimo di candidati all'elezione alla presidenza del consiglio: 5
-Elezione diretta del candidato che superasse il 40% dei voti, ballottaggio tra i primi due nel caso ciò non avvenisse
-Numero di parlamentari: nella misura di 1 ogni 300.000 abitanti su base regionale, con un minimo di 2. Ogni parlamentare deve aver conseguito diploma di scuola superiore o equivalente, non essere mai stato giudicato colpevole di reato penale o di sanzione economica superiore a 20.000 euro; qualora durante la propria carica un parlamentare dovesse cadere nei casi di cui sopra, egli perderà istantaneamente la priopria carica ed ogni reddito da essa derivante o correlato.
-Durante le votazioni per l'elezione del consiglio dei mnistri agli elettori viene proposta una seconda scheda su cui sono riportati i simboli dei partiti che presentano candidati all'elezione alla nomina di parlamentare. Il partito che raccoglie il maggior numero di voti su base regionale avrà il 50% dei posti di parlamentare associati alla regione in oggetto (arrotondato per difetto), il restante numero di posti verrà suddiviso nella misura del 30% al partito che ha raggiunto il secondo posto, 20% al terzo e 10% ai restanti schieramenti che abbiano superato il 5% dei voti su base regionale. Nelle regioni cui sono associati due soli posti, essi andranno al candidato del partito che ha raggiunto il maggior numero di voti ed al rappresentante del secondo partito per numero di voti. Nelle regioni a cui sono associati 3 posti, due andranno al partito che ha raggiunto il maggior numero di voti ed uno al partito che si è classificato secondo.
-La partecipazione in parlamento è obbligatoria, ogni assenza dovrà essere motivata per ragioni di rappresentanza o per malattia.
-Ogni parlamentare ha diritto a 5 giorni/anno per ragioni di rappresentanza. La quinta assenza ingiustificata dal parlamento coinciderà con la revoca della nomina di parlamentare.
-Al parlamentare rimosso dall'incarico, subentrerà un nuovo nominato da parte del collegio del partito che si è posizionato ad una posizione inferiore a quella del parlamentare rimosso su base regionale.
-Ai parlamentari è riconosciuto un onorario di 25.000 euro l'anno comprensivo di ogni onere.
-Numero di ministri fisso.
-Ministeri: interno, esteri, istruzione obbligatoria, università, industria, piccola impresa, sanità, trasporti, tecnologie, economia.
-Ogni ministro può avvalersi di dieci collaboratori.
-I collaboratori hanno un budget di 100.000 euro l'anno a testa, con libera scelta di utilizzo, compreso il proprio onorario che potrà avere un massimo di 25.000 euro.
-I ministri hanno un budget di 150.000 euro l'anno a testa, con libera scelta di utilizzo, compreso il proprio onorario che potrà avere un massimo di 75.000 euro.
-I ministri e i loro collaboratori possono effettuare visite di rappresentanza al massimo per 5 giorni/anno ciascuno. Il ministro degli esteri non è soggetto a questo limite.
-I ministri e i loro collaboratori possono a loro discrezione effettuare trasferte sul campo per meglio espletare la loro funzione, nel numero massimo di 30 giorni/anno.
-La partecipazione in parlamento è obbligatoria. Ogni assenza dovrà essere giustificata come visita di rappresentanza, malattia o trasferta di cui sopra.
-Il ministro che accumulasse assenze dal parlamento in una misura superiore ai 60 giorni/anno viene automaticamente rimosso dall'incarico senza alcun onere e dal momento della revoca della nomina non avrà più accesso al fondo di sua competenza. in seguita alla revoca di un ministro, tutti i suoi collaboratori vengono revocati e non hanno più accesso ai loro fondi che tornano a disposizione della finanza pubblica.
-Tutti i ministri devono avere conseguito una Laurea, almeno di primo livello.
-Ogni ministro deve avere conseguito una Laurea o titolo superiore strettamente correlato al suo ministero. La convalida è ad opera della corte costituzionale.
-Il presidente del consiglio, i ministri ed i loro collaboratori sono le uniche figure politiche a livello statale. Ogni problematica posta al parlamento deve essere da loro affrontata. A livello gerarchico, ai collaboratori dei ministri seguono i presidenti delle regioni.
-Ogniqualvolta il presidente del consiglio, un ministro o un suo collaboratore si avvalgono di personale terzo, esso deve essere regolarmente retribuito con denaro prelevato dal fondo a disposizione del presidente del consiglio, ministro o collaboratore di un ministero, rispettivamente. Nessun trasporto di cose o persone, noleggio o acquisto di bene o servizio può essere addebitato allo Stato. Tutte le spese effettuate a discrezione del soggetto sono a suo carico. Sono escluse solamente le spese di vitto, trasporto e alloggio in occasione delle visite di rappresentanza. In tal caso, il rimborso previsto è pari alla media nazionale delle spese alberghiere e di ristorazione in albergo 4 stelle e del costo del biglietto di prima classe in caso di trasporto in treno o in aereo di pubblico utilizzo. Nulla è dovuto in caso di trasporto con mezzo privato o militare.
-Lo stato distribuisce ai presidenti delle regioni una somma proporzionale al numero di abitanti della regione stessa. Nessuna agevolazione è prevista.
-Tutti i cittadini godono di stessi diritti e doveri, sono pertanto eliminate le differenti normative riguardanti le regioni a statuto speciale.
-Nessun onere o fondo può essere erogato a favore di zone degradate del Paese, nè nessun maggior onere rispetto allo standard nazionale può essere richiesto ai cittadini di zone più ricche.
-Il presidente della regione è responsabile del budget a lui assegnato dal ministro dell'economia ed ha pieno potere nella sua redistribuzione.
-Il presidente della regione nomina un massimo di 10 assessori. L'onorario del presidente della regione è formato dalla quota risultante del proprio budget tolte le assegnazioni agli assessori, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-L'onorario degli assessori è compreso nel budget a loro assegnato dal presidente della regione, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-Ogni presidente della regione deve avere conseguito una Laurea di primo livello o titolo superiore.
-Ogni assessore regionale deve avere conseguito una Laurea nella materia di sua competenza. potere di valutazione in merito è associato al presidente del consiglio dei ministri.
-Compito degli assessori regionali è redistribuire i fondi di propria competenza ai presidenti delle province in base alle loro richieste ed alle proprie valutazioni.
-I presidenti delle province sono eletti direttamente dai cittadini.
-I candidati all'elezione a presidente della provincia sono in numero superiore a 4.
-Il presidente della provincia non ha potere di nomina di assessori. Egli ha il compito di accogliere le richieste dei sindaci dei comuni costituenti la propria provincia ed assegnare ad essi una quota del proprio budget, a propria discrezione. L'onorario del presidente della provincia è formato dalla quota risultante del proprio budget tolte le assegnazioni ai sindaci, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-I sindaci dei comuni hanno il compito di assicurare ai cittadini il più alto livello di qualità della vita che è nelle loro capacità. essi possono avvalersi di assessori in numero massimo di 10, a cui spetta il compito di gestire le somme a loro assegnate dal sindaco in base ai progetti di opere o servizi a favore del cittadino ad egli presentate. L'onorario degli assessori è pari a 100 euro mensili ogni 1000 residenti, con un minimo di 500 euro ed un massimo di 2500, comprensivi di ogni onere.
-Lo stato finanzia i partiti con una somma fissa di 250.000 euro l'anno. Sarà compito del partito decidere come impiegare tale somma.
-"Partito" è l'entità che abbia presentato richiesta di riconoscimento vidimata da almeno 75.000 firme di cittadini italiani maggiorenni in possesso delle loro facoltà cognitive e siano in possesso delle loro facoltà giuridiche.
-Il partito riceve il finanziamento in due soluzioni su base annua a partire dal momento dell'accettazione della domanda, con decorrenza semestrale.
-Il partito che decide per il proprio per la modifica del proprio nome o simbolo per mantenere il finanziamento in atto deve presentare una richiesta con almeno 50.000 firme (come sopra)
-Il partito che decidesse di sciogliersi avrà interrotto il finanziamento e dovrà restituire una quota pari ad 1/6 del finanziamento su base semestrale per ogni mese mancante al raggiungimento della successiva scadenza semestrale, arrotondati per eccesso.
-Il presidente del consiglio, i ministri, i loro collaboratori, i parlamentari, i presidenti delle regioni, gli assessori regionali, i presidenti delle province non possono avere altre attività a scopo di lucro che procurino ad esso o ad un suo famigliare entro il terzo grado un guadagno netto superiore ai 100.000 euro annui.
L'eventuale verificarsi della sopracitata condizione, ovvero il verificarsi di un giudizio penale o di una ammenda pecuniaria per reati perseguibili in sede civile superiore ai 50.000 euro sancirò automaticamente ed immediatamente la rimozione dall'incarico e la radiazione permanente da ogni futura partecipazione politica ad ogni livello sul suolo nazionale.
-Una volta l'anno un'edizione speciale della Gazzetta Ufficiale verrà distribuita gratuitamente a tutti i cittadini italiani. In essa saranno riportate tutte le transazioni di denaro autorizzate dal presidente del consiglio, da un ministro, presidente di regione, assessore regionale e presidente della provincia con relativo soggetto beneficiario.
Tutto quello che segue è stato scritto a mano a mano che mi veniva in mente senza pensarci troppo, per cui è probabile che ci siano ancora molte cose da sistemare e cose che non vanno bene, ma intanto lancio il sasso, poi ognuno darà il proprio contributo
Ecco cosa suggerisco:
-Abolizione del Senato
-Età massima per essere nominato ad una carica politica: 70 anni.
-Età minima per essere nominato parlamentare: 25 anni
-Età minima per essere nominato ministro, presidente della regione, presidente del consiglio: 35 anni
-Abolizione della figura del presidente della repubblica
-Nomina diretta del presidente del consiglio.
-Numero minimo di candidati all'elezione alla presidenza del consiglio: 5
-Elezione diretta del candidato che superasse il 40% dei voti, ballottaggio tra i primi due nel caso ciò non avvenisse
-Numero di parlamentari: nella misura di 1 ogni 300.000 abitanti su base regionale, con un minimo di 2. Ogni parlamentare deve aver conseguito diploma di scuola superiore o equivalente, non essere mai stato giudicato colpevole di reato penale o di sanzione economica superiore a 20.000 euro; qualora durante la propria carica un parlamentare dovesse cadere nei casi di cui sopra, egli perderà istantaneamente la priopria carica ed ogni reddito da essa derivante o correlato.
-Durante le votazioni per l'elezione del consiglio dei mnistri agli elettori viene proposta una seconda scheda su cui sono riportati i simboli dei partiti che presentano candidati all'elezione alla nomina di parlamentare. Il partito che raccoglie il maggior numero di voti su base regionale avrà il 50% dei posti di parlamentare associati alla regione in oggetto (arrotondato per difetto), il restante numero di posti verrà suddiviso nella misura del 30% al partito che ha raggiunto il secondo posto, 20% al terzo e 10% ai restanti schieramenti che abbiano superato il 5% dei voti su base regionale. Nelle regioni cui sono associati due soli posti, essi andranno al candidato del partito che ha raggiunto il maggior numero di voti ed al rappresentante del secondo partito per numero di voti. Nelle regioni a cui sono associati 3 posti, due andranno al partito che ha raggiunto il maggior numero di voti ed uno al partito che si è classificato secondo.
-La partecipazione in parlamento è obbligatoria, ogni assenza dovrà essere motivata per ragioni di rappresentanza o per malattia.
-Ogni parlamentare ha diritto a 5 giorni/anno per ragioni di rappresentanza. La quinta assenza ingiustificata dal parlamento coinciderà con la revoca della nomina di parlamentare.
-Al parlamentare rimosso dall'incarico, subentrerà un nuovo nominato da parte del collegio del partito che si è posizionato ad una posizione inferiore a quella del parlamentare rimosso su base regionale.
-Ai parlamentari è riconosciuto un onorario di 25.000 euro l'anno comprensivo di ogni onere.
-Numero di ministri fisso.
-Ministeri: interno, esteri, istruzione obbligatoria, università, industria, piccola impresa, sanità, trasporti, tecnologie, economia.
-Ogni ministro può avvalersi di dieci collaboratori.
-I collaboratori hanno un budget di 100.000 euro l'anno a testa, con libera scelta di utilizzo, compreso il proprio onorario che potrà avere un massimo di 25.000 euro.
-I ministri hanno un budget di 150.000 euro l'anno a testa, con libera scelta di utilizzo, compreso il proprio onorario che potrà avere un massimo di 75.000 euro.
-I ministri e i loro collaboratori possono effettuare visite di rappresentanza al massimo per 5 giorni/anno ciascuno. Il ministro degli esteri non è soggetto a questo limite.
-I ministri e i loro collaboratori possono a loro discrezione effettuare trasferte sul campo per meglio espletare la loro funzione, nel numero massimo di 30 giorni/anno.
-La partecipazione in parlamento è obbligatoria. Ogni assenza dovrà essere giustificata come visita di rappresentanza, malattia o trasferta di cui sopra.
-Il ministro che accumulasse assenze dal parlamento in una misura superiore ai 60 giorni/anno viene automaticamente rimosso dall'incarico senza alcun onere e dal momento della revoca della nomina non avrà più accesso al fondo di sua competenza. in seguita alla revoca di un ministro, tutti i suoi collaboratori vengono revocati e non hanno più accesso ai loro fondi che tornano a disposizione della finanza pubblica.
-Tutti i ministri devono avere conseguito una Laurea, almeno di primo livello.
-Ogni ministro deve avere conseguito una Laurea o titolo superiore strettamente correlato al suo ministero. La convalida è ad opera della corte costituzionale.
-Il presidente del consiglio, i ministri ed i loro collaboratori sono le uniche figure politiche a livello statale. Ogni problematica posta al parlamento deve essere da loro affrontata. A livello gerarchico, ai collaboratori dei ministri seguono i presidenti delle regioni.
-Ogniqualvolta il presidente del consiglio, un ministro o un suo collaboratore si avvalgono di personale terzo, esso deve essere regolarmente retribuito con denaro prelevato dal fondo a disposizione del presidente del consiglio, ministro o collaboratore di un ministero, rispettivamente. Nessun trasporto di cose o persone, noleggio o acquisto di bene o servizio può essere addebitato allo Stato. Tutte le spese effettuate a discrezione del soggetto sono a suo carico. Sono escluse solamente le spese di vitto, trasporto e alloggio in occasione delle visite di rappresentanza. In tal caso, il rimborso previsto è pari alla media nazionale delle spese alberghiere e di ristorazione in albergo 4 stelle e del costo del biglietto di prima classe in caso di trasporto in treno o in aereo di pubblico utilizzo. Nulla è dovuto in caso di trasporto con mezzo privato o militare.
-Lo stato distribuisce ai presidenti delle regioni una somma proporzionale al numero di abitanti della regione stessa. Nessuna agevolazione è prevista.
-Tutti i cittadini godono di stessi diritti e doveri, sono pertanto eliminate le differenti normative riguardanti le regioni a statuto speciale.
-Nessun onere o fondo può essere erogato a favore di zone degradate del Paese, nè nessun maggior onere rispetto allo standard nazionale può essere richiesto ai cittadini di zone più ricche.
-Il presidente della regione è responsabile del budget a lui assegnato dal ministro dell'economia ed ha pieno potere nella sua redistribuzione.
-Il presidente della regione nomina un massimo di 10 assessori. L'onorario del presidente della regione è formato dalla quota risultante del proprio budget tolte le assegnazioni agli assessori, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-L'onorario degli assessori è compreso nel budget a loro assegnato dal presidente della regione, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-Ogni presidente della regione deve avere conseguito una Laurea di primo livello o titolo superiore.
-Ogni assessore regionale deve avere conseguito una Laurea nella materia di sua competenza. potere di valutazione in merito è associato al presidente del consiglio dei ministri.
-Compito degli assessori regionali è redistribuire i fondi di propria competenza ai presidenti delle province in base alle loro richieste ed alle proprie valutazioni.
-I presidenti delle province sono eletti direttamente dai cittadini.
-I candidati all'elezione a presidente della provincia sono in numero superiore a 4.
-Il presidente della provincia non ha potere di nomina di assessori. Egli ha il compito di accogliere le richieste dei sindaci dei comuni costituenti la propria provincia ed assegnare ad essi una quota del proprio budget, a propria discrezione. L'onorario del presidente della provincia è formato dalla quota risultante del proprio budget tolte le assegnazioni ai sindaci, nella misura massima di 50.000 euro annui, comprensivi di ogni onere.
-I sindaci dei comuni hanno il compito di assicurare ai cittadini il più alto livello di qualità della vita che è nelle loro capacità. essi possono avvalersi di assessori in numero massimo di 10, a cui spetta il compito di gestire le somme a loro assegnate dal sindaco in base ai progetti di opere o servizi a favore del cittadino ad egli presentate. L'onorario degli assessori è pari a 100 euro mensili ogni 1000 residenti, con un minimo di 500 euro ed un massimo di 2500, comprensivi di ogni onere.
-Lo stato finanzia i partiti con una somma fissa di 250.000 euro l'anno. Sarà compito del partito decidere come impiegare tale somma.
-"Partito" è l'entità che abbia presentato richiesta di riconoscimento vidimata da almeno 75.000 firme di cittadini italiani maggiorenni in possesso delle loro facoltà cognitive e siano in possesso delle loro facoltà giuridiche.
-Il partito riceve il finanziamento in due soluzioni su base annua a partire dal momento dell'accettazione della domanda, con decorrenza semestrale.
-Il partito che decide per il proprio per la modifica del proprio nome o simbolo per mantenere il finanziamento in atto deve presentare una richiesta con almeno 50.000 firme (come sopra)
-Il partito che decidesse di sciogliersi avrà interrotto il finanziamento e dovrà restituire una quota pari ad 1/6 del finanziamento su base semestrale per ogni mese mancante al raggiungimento della successiva scadenza semestrale, arrotondati per eccesso.
-Il presidente del consiglio, i ministri, i loro collaboratori, i parlamentari, i presidenti delle regioni, gli assessori regionali, i presidenti delle province non possono avere altre attività a scopo di lucro che procurino ad esso o ad un suo famigliare entro il terzo grado un guadagno netto superiore ai 100.000 euro annui.
L'eventuale verificarsi della sopracitata condizione, ovvero il verificarsi di un giudizio penale o di una ammenda pecuniaria per reati perseguibili in sede civile superiore ai 50.000 euro sancirò automaticamente ed immediatamente la rimozione dall'incarico e la radiazione permanente da ogni futura partecipazione politica ad ogni livello sul suolo nazionale.
-Una volta l'anno un'edizione speciale della Gazzetta Ufficiale verrà distribuita gratuitamente a tutti i cittadini italiani. In essa saranno riportate tutte le transazioni di denaro autorizzate dal presidente del consiglio, da un ministro, presidente di regione, assessore regionale e presidente della provincia con relativo soggetto beneficiario.