View Full Version : Genova, non si può abortire nell'ospedale di Bagnasco
Protesta contro il Galliera, presieduto dall'arcivescovo
Aied sul piede di guerra: una battaglia di laicità
Genova, non si può abortire nell'ospedale di Bagnasco
di MICHELA BOMPANI
GENOVA - Lo ha firmato anche Marta Vincenzi, diessina, sindaco di Genova da due giorni, alla vigilia del suo insediamento. È un atto di denuncia durissimo contro uno dei principali ospedali della città, governato dagli uomini scelti dalla influente Curia genovese. "Da due mesi l'ospedale Galliera, presieduto dall'arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, ha sospeso il servizio di interruzione di gravidanza; o le cose cambiano o ci rivolgiamo alla Procura della Repubblica": l'attacco che parte da Genova è lanciato da Mercedes Bo, nipote del grande intellettuale del Novecento Carlo e vicepresidente nazionale dell'Aied. Firmano anche il coordinamento donne della Cgil, l'Udi e un fitto elenco di associazioni di donne. "È interruzione di servizio pubblico, in un ospedale finanziato dallo Stato - protesta Bo - Qui è in gioco la laicità dello Stato".
È proprio il presidente della Cei, infatti, a presiedere il consiglio d'amministrazione dell'ospedale Galliera. La volontà della fondatrice, la nobildonna genovese Maria Brignole Sale Duchessa di Galliera - già vedova del marchese De Ferrari che cofinanziò la realizzazione del canale di Suez - venne sancita nello statuto: l'arcivescovo pro tempore di Genova avrebbe presieduto per sempre la sua "opera pia". Con poteri tutti temporali: dalla nomina del direttore generale alla gestione del bilancio fino alla supervisione sul lavoro del comitato etico. E l'arcivescovo di Genova, dallo scorso 29 agosto, è Angelo Bagnasco, succeduto a Tarcisio Bertone (ora segretario di Stato) e approdato, da due mesi e mezzo, al vertice della Conferenza dei vescovi. Lo stesso Bagnasco è presidente della Fondazione Gaslini, che guida l'omonimo ospedale pediatrico genovese, sempre per statuto.
"Chi si rivolge al Galliera e chiede di interrompere la gravidanza viene dirottato in un altro ospedale della città, l'Evangelico", dice Bo. E attacca: "Ma all'Evangelico le liste d'attesa si sono allungate e le donne non riescono ad abortire prima della nona-decima settimana, con disagi fisici e psicologici". Fino a due mesi fa erano proprio i medici dell'Evangelico a trasferirsi nell'ospedale presieduto da Bagnasco per praticare gli interventi di Ivg o gli aborti terapeutici (al Galliera tutti i ginecologi sono obiettori di coscienza). Circa quattrocento all'anno. Mentre all'Evangelico la media annuale è di ottocento.
"Molto rumore per nulla - dice Adriano Lagostena, direttore generale del Galliera - da dicembre il nostro ospedale e l'Evangelico hanno realizzato, nella sede di quest'ultimo, un Dipartimento chirurgico interaziendale: ecco perché gli aborti vengono praticati in quella struttura. Così come al Galliera, non eseguiamo più - perché li abbiamo dislocati in altre strutture - interventi di cataratta o di chirurgia della mano". "I dati dell'Evangelico parlano chiaro - rilancia Bo - in questi due mesi il numero degli aborti, nonostante il bacino di utenza assorba allora quello di due ospedali, è rimasto invariato". E poi sottolinea: la legge "194" prevede che gli aborti avvengano nei reparti di Ostetricia e Ginecologia, non in quelli di Chirurgia. Notazione che condivide anche l'assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo, diessino, che ha convocato i direttori generali dei due nosocomi per la prossima settimana: "Il servizio pubblico non deve mai essere interrotto - dice - il Galliera deve garantire la presa in carico delle pazienti e non spedirle direttamente all'altro ospedale".
(31 maggio 2007)
Mi và bene che quell'ospedale decida di non fare più aborti ma che non prenda più i soldi pubblici allora e si trasformi in un ospedale privato ....
che merda...bno comment veramente..
ammetto che un medico possa essere obiettore..ma è OBBLIGO del medico di segnalare un collega che permetta di fare una interruzzione di gravidanza ...
puah..
si, ma vengono mal interpretati perchè non fanno politica e non è loro desiderio influire sulla vita dello stato e sulla sua laicità ....
è molto molto semplice: si va dal magistrato!
vediamo se le donne genovesi si muovono quando i loro diritti vengono negati!
quindi la soluzione é obbligare il medico che nn vuole praticare l'aborto (come é suo diritto fare)?
quindi la soluzione é obbligare il medico che nn vuole praticare l'aborto (come é suo diritto fare)?
No, il servizio DEVE essere assicurato, assumendo anche un medico non-obiettore (cioè un VERO medico)
Poi sappiamo che la maggioranza sono obiettori per pura convenienza e facciata (gli interventi li fanno in privato)
No, il servizio DEVE essere assicurato, assumendo anche un medico non-obiettore (cioè un VERO medico)
Poi sappiamo che la maggioranza sono obiettori per pura convenienza e facciata (gli interventi li fanno in privato)
Quoto, tranne la distinzione fra vero medico e non......
Quoto, tranne la distinzione fra vero medico e non......
Non entro nel merito dell'obiezione di coscienza dei medici, comunque un ospedale DEVE garantire un servizio previsto dalla legge, su questo non ho dubbi.
Jammed_Death
31-05-2007, 11:18
mah...salve sono qui per un aborto. Eh non può perchè io non sono d'accordo, deve andare nell'ospedale più vicino, 300km verso nord. Oppure mi paga 10000 euro e viene a casa mia. Tranquilla, mia moglie sterilizza il tavolo con viakal
Non entro nel merito dell'obiezione di coscienza dei medici, comunque un ospedale DEVE garantire un servizio previsto dalla legge, su questo non ho dubbi.
Non li ho nemmeno io.
mah...salve sono qui per un aborto. Eh non può perchè io non sono d'accordo, deve andare nell'ospedale più vicino, 300km verso nord. Oppure mi paga 10000 euro e viene a casa mia. Tranquilla, mia moglie sterilizza il tavolo con viakal
Eh no! O CILLIT BANG o non se ne fa nulla :O
quindi la soluzione é obbligare il medico che nn vuole praticare l'aborto (come é suo diritto fare)?
possono obiettare da un'altra parte
a te piacerebbe andare in centro trasfusioni e trovare solo testimoni di geova?
Jammed_Death
31-05-2007, 11:22
ma in italia non c'è una legge che tutela questa cosa? e fare quello ceh hanno fatto a genova non è "anticostituzionale"? perchè in italia quella cosa che è la legge ormai si è ridotta a usi e costumi
un ospedale pubblico e serio dovrebbe porre come requisito fondamentale per lavorare in ginecologia la disponibilità a praticare aborti. così come in chirurgia non possono lavorare ciechi o monchi, non vedo come possa stare un obiettore in ginecologia
Ormai per qualsiasi cosa conviene andare in Svizzera. :rolleyes:
scusate, ma a Genova c'è solo questo ospedale?
Ormai per qualsiasi cosa conviene andare in Svizzera. :rolleyes:
ah certo, se si hanno soldi anche in qualche clinica californiana, così dopo l'operazione si fa un giretto in loco :fagiano:
scusate, ma a Genova c'è solo questo ospedale?
Il punto è un altro ... un ospedale che prende soldi pubblici deve garantire un servizio pubblico e soprattutto laico ...... se no che diventi una clinica privata
Burrocotto
31-05-2007, 11:31
possono obiettare da un'altra parte
a te piacerebbe andare in centro trasfusioni e trovare solo testimoni di geova?
'azzo,ma sai che nn ci avevo mai pensato? :)
Come paragone è semplice,lampante e chiaro. Lo userò spesso! :)
PS: su bagnasco nn mi esprimo...nn ci tengo ad essere sospeso. :asd:
Io non capisco ancora perchè gli ospedali maggiori NON siano statali.....
[laicista :asd: mode on]
Scuole, Ospedali, Banche.....meglio non continuare.....non è che forse l'ateismo fosse la cosa che MENO preoccupava il Vaticano del Comunismo? :D
[laicista :asd: mode off]
Il punto è un altro ... un ospedale che prende soldi pubblici deve garantire un servizio pubblico e soprattutto laico ...... se no che diventi una clinica privata
non so, non voglio a mettermi a difendere un ospedale senza neanche conoscere a fondo la questione. :)
quello che penso è che non sono d'accordo con la maggior parte di voi. penso che se esiste un altro ospedale che dà lo stesso servizio e sta a Genova, non vedo tutto questo problema. Il resto dei servizi li fanno, mi sembra di capire.
In questo ospedale sono tutti obiettori di coscienza, finti o veri non possiamo saperlo.
Se invece è l'unico ospedale della cità, mi trovo d'accordo con voi, pur essendo contro l'aborto.
Il punto è un altro ... un ospedale che prende soldi pubblici deve garantire un servizio pubblico e soprattutto laico ...... se no che diventi una clinica privata
quoto
Se sei un medico pubblico non vedo perche' ti devi rifiutare di fare il tuo lavoro. Poi dopo aver visto il servizio (Iene) dei medici che nell'ospedal pubblico erano obiettori ma in privato facevano abortire donne anche al terzo mese di gravidanza...
possono obiettare da un'altra parte
a te piacerebbe andare in centro trasfusioni e trovare solo testimoni di geova?
in un caso si tratta di togliere una vita, nell'altro no.
non so, non voglio a mettermi a difendere un ospedale senza neanche conoscere a fondo la questione. :)
quello che penso è che non sono d'accordo con la maggior parte di voi. penso che se esiste un altro ospedale che dà lo stesso servizio e sta a Genova, non vedo tutto questo problema. Il resto dei servizi li fanno, mi sembra di capire.
In questo ospedale sono tutti obiettori di coscienza, finti o veri non possiamo saperlo.
Se invece è l'unico ospedale della cità, mi trovo d'accordo con voi, pur essendo contro l'aborto.
Capisco il tuo punto di vista ma in sè non è giusto quello che fanno .... parlano di riorganizzazione con l'altro ospedale ... che per quanto ne sò potrebbe essere dall'altra parte della città dove queste operazioni:
1) non vengono fatte nel reparto di ostetricia e ginecologia ma in quello di chirurgia ( vabbè ma la legge è chiara )
2) portano ad un accumulo di operazioni con conseguenti ulteriori ritardi ( e sappiamo bene cosa questo comporta)
3) quest'ospedale si avvale di contributi pubblici e quindi dovrebbe garantire un servizio pubblico
4) obiettori di coscienza .... ma per piacere .... sappiamo come vanno queste cose.
5) mettono sullo stesso piano aborto e cataratta ...... sappiamo tutti che un aborto è un grave trauma per le donne e spesso la decisione è drammatica ... ma resta un diritto
in un caso si tratta di togliere una vita, nell'altro no.
opinioni
in un caso si tratta di togliere una vita, nell'altro no.
Io vedo solo gente che si rifiuta di lavorare per motivi piu' o meno fondati.
opinioni
opinioni, infatti.
E per questo rispetto e cerco di mettermi nei panni del medico che eventualmente quell'aborto lo deve fare.
E non la vedo come una questione legata alla vescovo o al monsignore di turno.
Jammed_Death
31-05-2007, 11:57
opinioni, infatti.
E per questo rispetto e cerco di mettermi nei panni del medico che eventualmente quell'aborto lo deve fare.
E non la vedo come una questione legata alla vescovo o al monsignore di turno.
si ok, non vuole abortire? bene, allora l'ospedale deve fornire un medico alternativo...possibilmente non uno che ti dica "passa in ufficio che te lo faccio a pagamento"
opinioni, infatti.
E per questo rispetto e cerco di mettermi nei panni del medico che eventualmente quell'aborto lo deve fare.
E non la vedo come una questione legata alla vescovo o al monsignore di turno.
tuttavia NON c'è alcun obbligo per il medico di turno di lavorare proprio in quel reparto. nel momento in cui un medico presta opera lì e si dichiara obiettore, altro non fa che imporre le proprie scelte al prossimo.
questi non rispettano le idee altrui ma pretendono rispetto per le proprie.
in un caso si tratta di togliere una vita, nell'altro no.
starai scherzando spero, se hai bisogno di una trasfusione e non te la fanno crepi. PUNTo.
penso che se esiste un altro ospedale che dà lo stesso servizio e sta a Genova, non vedo tutto questo problema. Il resto dei servizi li fanno, mi sembra di capire.
In questo ospedale sono tutti obiettori di coscienza, finti o veri non possiamo saperlo.
Se invece è l'unico ospedale della cità, mi trovo d'accordo con voi, pur essendo contro l'aborto.
Allora se quel reparto non serve perchè ce n'è un altro lo chiudiamo e risparmiamo soldi dei contribuenti. Se invece lo teniamo aperto deve funzionare al 100% (non vedo perchè andare a far funzionare un'altro al 110% perchè questo deve funzionare al 90) e deve assumere medici non obbiettori. Semplice.
che dire, prosegue l'offensiva clericale in Italia.
che dire, prosegue l'offensiva clericale in Italia.
quando partirà quella laica, riemergerà il famigerato thread sulle persecuzioni?
mah, è un pò chel'autore è sparito.
avrà trovato un modo più costruttivo di passare il tempo.
ALBIZZIE
31-05-2007, 12:20
che dire, prosegue l'offensiva clericale in Italia.
ci si lamenta di giovannipaolo2 e ora c'è ratzinger
ci si lamentava di ruini e c'è bagnasco....
ci si lamenta di giovannipaolo2 e ora c'è ratzinger
ci si lamentava di ruini e c'è bagnasco....
a me sembrano tutti uguali.
opinioni, infatti.
E per questo rispetto e cerco di mettermi nei panni del medico che eventualmente quell'aborto lo deve fare.
E non la vedo come una questione legata alla vescovo o al monsignore di turno.
peccato però che molto spesso che lo stesso medico che quando lavora nell'ospedale pubblico non se la sente di "sopprimere una vita" quando lavora privatamente perda tutti i suoi "scrupoli"
Allora se quel reparto non serve perchè ce n'è un altro lo chiudiamo e risparmiamo soldi dei contribuenti. Se invece lo teniamo aperto deve funzionare al 100% (non vedo perchè andare a far funzionare un'altro al 110% perchè questo deve funzionare al 90) e deve assumere medici non obbiettori. Semplice.
su questo concordo al 100%.
e sarebbe cosa saggia chiuderlo.
:)
ALBIZZIE
31-05-2007, 12:24
starai scherzando spero, se hai bisogno di una trasfusione e non te la fanno crepi. PUNTo.
ah, beh... almeno i medici obiettori se vai nella loro clinica l'aborto te lo fanno lo stesso... a casa loro non obiettano più.
Nevermind
31-05-2007, 12:26
L?obiezione di coscienza è nel 99% dei casi solo la scusa questo chi lavora negli ospedali lo sa benissimo.
Cmq sicuramente le parole di Bagnasco saranno state fraintese, si sa che per comprendere un prete ci vuole l'interprete vaticano.
Nevermind
31-05-2007, 12:28
ah, beh... almeno i medici obiettori se vai nella loro clinica l'aborto te lo fanno lo stesso... a casa loro non obiettano più.
Appunto sarebbe da fare un albo dei medici obiettori, così poi se un medico obiettore in privata sede fa un aborto gli viene affibbiata una multona che passa la voglia di fare i furbi.
stbarlet
31-05-2007, 12:29
No comment....
BountyKiller
31-05-2007, 12:43
scusate, ma a Genova c'è solo questo ospedale?
mai sentito parlare dell'ospedale San Martino?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ospedale_San_Martino
mai sentito parlare dell'ospedale San Martino?
http://it.wikipedia.org/wiki/Ospedale_San_Martino
no, perchè non sono di genova... :fagiano:
comunque grazie.:)
BountyKiller
31-05-2007, 13:17
è uno dei più grandi e importanti complessi ospedalieri d'Europa, un ottimo ospedale.
poi c'è anche Villa scassi a sampierdarena moltissimi altri ospedali periferici...
insomma di ospedali ne abbiamo.
cmq, felice che al galliera non facciano aborti:O
è uno dei più grandi e importanti complessi ospedalieri d'Europa, un ottimo ospedale.
poi c'è anche Villa scassi a sampierdarena moltissimi altri ospedali periferici...
insomma di ospedali ne abbiamo.
cmq, felice che al galliera non facciano aborti:O
di ospedali ne avete tanti, e in tutti dovete praticare aborti. altrimenti, si chiude l'ospetale o si fa diventare una clinica privata. oppure lo lasci aperto e nn prendi soldi pubblici.
FabioGreggio
31-05-2007, 13:22
opinioni, infatti.
E per questo rispetto e cerco di mettermi nei panni del medico che eventualmente quell'aborto lo deve fare.
E non la vedo come una questione legata alla vescovo o al monsignore di turno.
Mettiamola su un piano pratico.
Otto tomi violentano tua sorella che resta incinta.
Vai all'Ospedale a Genova, sovvenzionato anche dalle tue tasse e richiedi per lei un'interruzione di gravidanza come da legge esistente.
Viene uno che ti dice chennò, qui non se ne parla.
Magari fatti un viaggio al San Matteo di Pavia e vedi se li garantiscono il servizio, altrimenti c'è un Ospedale a Bagnara Calabra.
Poi magari, come è successo, prima dell'intervento ti mandano tre suore e recitano un Rosario.
Messa così magari rende meglio.
fg
FabioGreggio
31-05-2007, 13:23
di ospedali ne avete tanti, e in tutti dovete praticare aborti. altrimenti, si chiude l'ospetale o si fa diventare una clinica privata. oppure lo lasci aperto e nn prendi soldi pubblici.
drasticamente perfetto.
Anzi meglio, lo si fa diventare un Ospedale Vaticano sovvenzionato dai fedeli.
Così dopo le macellerie per mussulmani, le macellerie per gli ebrei, le chiese per i Valdesi, le moscheee per i mussulmani, le ex fabbriche per i negozi cinesi, avremo anche gli ospedali per ogni professione di fede.
Ma non per quelli che pagano le tasse. Per loro cikka cikka.
fg
basta con questo ritorno al medioevo. Non ne posso più. Fra staminali, fecondazione assistita ed aborto stanno tagliando le gambe ai diritti dei cittadini laici.
FabioGreggio
31-05-2007, 13:28
basta con questo ritorno al medioevo. Non ne posso più. Fra staminali, fecondazione assistita ed aborto stanno tagliando le gambe ai diritti dei cittadini laici.
E il bello deve ancora venire.
Scometti che attaccheranno la 194 dopo il family day?
chi scommette?
salvo questo post con data.
fg
BountyKiller
31-05-2007, 13:31
di ospedali ne avete tanti, e in tutti dovete praticare aborti. altrimenti, si chiude l'ospetale o si fa diventare una clinica privata. oppure lo lasci aperto e nn prendi soldi pubblici.
che vuoi che ti dica, ognuno la vede come vuole, dire che un ospedale deve chiudere perchè non fa gli aborti mi sembra una schiocchezza, dato che offre comunque un congruo numero di servizi alla collettività; inoltre, la costituzione italiana, che io sappia, prevede l'aborto solo in circostanze eccezionali di assoluta necessità; concludo dicendo che se uno vuole trombare,deve anche accettare la possibilità più o meno remota di diventare padre, mentre invece la mentalità odierna è "una sveltina e via"... assumersi la responsabilità delle proprie azioni significa essere persone mature o no?
Mettiamola su un piano pratico.
Otto tomi violentano tua sorella che resta incinta.
Vai all'Ospedale a Genova, sovvenzionato anche dalle tue tasse e richiedi per lei un'interruzione di gravidanza come da legge esistente.
Viene uno che ti dice chennò, qui non se ne parla.
Magari fatti un viaggio al San Matteo di Pavia e vedi se li garantiscono il servizio, altrimenti c'è un Ospedale a Bagnara Calabra.
Poi magari, come è successo, prima dell'intervento ti mandano tre suore e recitano un Rosario.
Messa così magari rende meglio.
fg
rende molto meglio ...
conversione coatta, o almeno adeguamento coatto alle idee e stili di vita di chi è credente...
non suona un tantino meglio ancora per dire:
PREVARICAZIONE DELLA LIBERTA' di coscienza nonchè dei diritti civili democraticamente sanciti??
... e per fortuna che il Vaticano non fa politica e non intende influire sulla laicità dello Stato ...
:muro: :muro: :muro: :muro:
ma qualcuno glielo ricorda che menzogna e ipocrisia son
peccati ... visto che delle leggi repubblicane se ne fregano, magari i dieci comandamenti
li rispettano ...
cmq, felice che al galliera non facciano aborti:O
un ospedale deve garantire ogni "servizio", se i medici assunti finora sono tutti antiabortisti (e spero che NESSUNO di loro "privatamente" cambi improvvisamente ideologia") ne assumano di nuovi espressamente per quello scopo , invece se l'ospedale in questione vuole "funzionare" seguendo solo principi cattolici smetta di prendere soldi pubblici e si trasformi in una clinica privata
; inoltre, la costituzione italiana, che io sappia, prevede l'aborto solo in circostanze eccezionali di assoluta necessità; concludo dicendo che se uno vuole trombare,deve anche accettare la possibilità più o meno remota di diventare padre, mentre invece la mentalità odierna è "una sveltina e via"... assumersi la responsabilità delle proprie azioni significa essere persone mature o no?
perchè pensi che una donna abortisca con leggerezza? Che pensi "dai facciamo una sveltinatanto al limite c'è l'aborto..." Nella quasi totalità dei casi non è così e l'aborto è un profondo trauma e una donna che deve subire un simile dolore non ha certo bisogno di incontrare ulteriori difficoltà.
Personalmente abortirei solo in caso di grave malattia dell'embrione, ma non mi sento affatto di giudicare chi dovesse compiere una scelta diversa considerandolo "non maturo".
che vuoi che ti dica, ognuno la vede come vuole, dire che un ospedale deve chiudere perchè non fa gli aborti mi sembra una schiocchezza, dato che offre comunque un congruo numero di servizi alla collettività; inoltre, la costituzione italiana, che io sappia, prevede l'aborto solo in circostanze eccezionali di assoluta necessità; concludo dicendo che se uno vuole trombare,deve anche accettare la possibilità più o meno remota di diventare padre, mentre invece la mentalità odierna è "una sveltina e via"... assumersi la responsabilità delle proprie azioni significa essere persone mature o no?
non è questione di come si vuole vedere, è questione di com'è la legge.
a me farebbe piacere che ci fosse l'eutanasia, ma in italia nn si può, e nn vado in un ospedale a chiederla. ma se voglio abortire, per i motivi che pare a me, che possono essere molteplici e non sintetizzabili con la mentalità odierna "una sveltina e via", e vado in un ospedale, tu mi fai abortire. se vado per medicarmi una ferita, tu me la medichi. se vado a farmi una trasfusione, tu me la fai. non c'è tanto da discutere.. se nn vuoi praticare aborti, l'abbozzi di prendere soldi pubblici e ti fai finanziare dalla chiesa. i soldi, tranquillo, non gli mancano...
Marco83_an
31-05-2007, 13:44
concludo dicendo che se uno vuole trombare,deve anche accettare la possibilità più o meno remota di diventare padre, mentre invece la mentalità odierna è "una sveltina e via"... assumersi la responsabilità delle proprie azioni significa essere persone mature o no?
Concordo !!!
e poi io rilancerei la moda delle cinture di castità , magari di D&G o con brillanti , poi darei al sindaco della città la primae noctis ! e poi tutte quelle ragazzine che usano abiti succinti , per me nascondono qualche stregoneria :sofico: - AL ROGO !
-Ovviamente sono ironico,si era capito?-
Sempre più schifo x questo stato schiavodella religione , e poi vi permettete di parlare del mussulmani ?!?!? ma almeno quelli lo dicono apertamente di fare leggi seguendo il corano e di imporre ai cittadini le "coraniche parole" , qui invece abbiamo l'arte di prendere per il culetto !!!!!!!! :muro:
perchè pensi che una donna abortisca con leggerezza? Che pensi "dai facciamo una sveltinatanto al limite c'è l'aborto..." Nella quasi totalità dei casi non è così e l'aborto è un profondo trauma e una donna che deve subire un simile dolore non ha certo bisogno di incontrare ulteriori difficoltà.
Personalmente abortirei solo in caso di grave malattia dell'embrione, ma non mi sento affatto di giudicare chi dovesse compiere una scelta diversa considerandolo "non maturo".
no ma qui sembra che uno trombi e poi tanto si può abortire. certa gente dovrebbe trovarcisi, in certe situazioni, per capire che non è esattamente una scelta leggera.
ma, soprattutto, se la legge mi permette di abortire, sarò libero, cazzo di budda, di abortire per ogni motivo che mi pare?
concludo dicendo che se uno vuole trombare,deve anche accettare la possibilità più o meno remota di diventare padre, mentre invece la mentalità odierna è "una sveltina e via"... assumersi la responsabilità delle proprie azioni significa essere persone mature o no?
La tua conclusione è allucinante....se sei convinto che l'aborto sia considerato un metodo anticoncezionale non ne sai molto di come vanno veramente le cose...facile essere contro l'aborto se la si pensa in questa (sbagliata ) maniera...
Ma la realtà è diversa.
chi pratica l'aborto come metodo ancticoncezionale imho è E' UN CRIMINALE!!!
la morfina o droghe assunte da un sano sono e devono essere condannate,
le stesse date ad un malato terminale per alleviarne le sofferenze sono imho doverose ...
cerchiamo di contestualizzare le cose eh,,,
sennò finiamo nei dogmatismi e abbiamo visto nella storia a cosa han portato i dogmatismi...
anzi ... visto il tread... tutt'ora i dogmatismi non smetton di fare danni alla collettività.
Locurtola
31-05-2007, 13:59
di ospedali ne avete tanti, e in tutti dovete praticare aborti. altrimenti, si chiude l'ospetale o si fa diventare una clinica privata. oppure lo lasci aperto e nn prendi soldi pubblici.
*
Marco83_an
31-05-2007, 15:02
La tua conclusione è allucinante....se sei convinto che l'aborto sia considerato un metodo anticoncezionale non ne sai molto di come vanno veramente le cose...facile essere contro l'aborto se la si pensa in questa (sbagliata ) maniera...
Ma la realtà è diversa.
Veramente ! STRAQUOTO
BountyKiller
31-05-2007, 16:21
come volevasi dimostrare ognuno la pensa come vuole:D :D, e ognuno capisce quello che vuol capire; visto che si parla tanto di legge, se un medico si rifiuta di eseguire un aborto può essere perseguito? io penso di no....
come volevasi dimostrare ognuno la pensa come vuole:D :D, e ognuno capisce quello che vuol capire; visto che si parla tanto di legge, se un medico si rifiuta di eseguire un aborto può essere perseguito? io penso di no....
purtroppo no, ma è lo stesso problema di chi vuole fare il vigile urbano e poi ha mal di schiena e non può stare in mezzo al traffico. diventa un peso, non produce nulla... ergo potrebbe andare benissimo a fare un altro lavoro (nel caso del medico i vaccini, così non gli vengono scrupoli di coscienza) e lasciare il suo posto a chi assicura piena funzionalità.
comunque sono in cantiere, presso il ministero, delle normative per regolamentare queste situazioni
come volevasi dimostrare ognuno la pensa come vuole:D :D, e ognuno capisce quello che vuol capire; visto che si parla tanto di legge, se un medico si rifiuta di eseguire un aborto può essere perseguito? io penso di no....
ma se un medico è contro l'aborto che cosa va a farci in determinate strutture? voglia incontrollata di seccare il prossimo con le proprie personali convinzioni?
Nevermind
31-05-2007, 16:31
come volevasi dimostrare ognuno la pensa come vuole:D :D, e ognuno capisce quello che vuol capire; visto che si parla tanto di legge, se un medico si rifiuta di eseguire un aborto può essere perseguito? io penso di no....
No che non può difatti quasi tutti son obiettori....anche se poi nelle loro cliniche gli aborti li fanno. Ma così evitano lavoro e rogne.
BountyKiller
31-05-2007, 16:41
ma se un medico è contro l'aborto che cosa va a farci in determinate strutture? voglia incontrollata di seccare il prossimo con le proprie personali convinzioni?
messa così sembrerebbe che il compito primario di un medico in un ospedale consista nel praticare aborti...ehm..
messa così sembrerebbe che il compito primario di un medico in un ospedale consista nel praticare aborti...ehm..
Il compito primario di un medico in un ospedale è fare il medico ..... per il catechismo rivolgersi ad altro ufficio ;)
BountyKiller
31-05-2007, 16:44
No che non può difatti quasi tutti son obiettori...
e allora, se così è, il problema dal punto di vista legale semplicemente non esiste, resta solo un fatto di coscienza, su cui non si può sindacare...
messa così sembrerebbe che il compito primario di un medico in un ospedale consista nel praticare aborti...ehm..
sicuramente non solo, ma nel caso anche a praticare aborti. sei obiettore? benissimo, scegliti un reparto dove la tua scelta non condizioni i pazienti. è semplicemente la persona sbagliata al posto sbagliato e visto che "casualmente" sti obiettori si trovano sempre al posto sbagliato, mi viene il leggerissimo sospetto che sia una cosa fatta di proposito, per rompere le scatole a chi non la pensa come loro e avere anche la buona scusa della persucuzione della loro libera scelta se qualcuno se ne prendesse a male
LucaTortuga
31-05-2007, 18:26
e allora, se così è, il problema dal punto di vista legale semplicemente non esiste, resta solo un fatto di coscienza, su cui non si può sindacare...
Il problema non esiste dal punto di vista strettamente legale, e mai esisterà finchè ogni legge che riguarda tali questioni sarà sottoposta alla preventiva approvazione della cei.
E' questo il vero scandalo.
Obiettare è un diritto sacrosanto.
Ma così come un obiettore all'uso delle armi non può fare il poliziotto (nemmeno in un ufficio a timbrare cartaccia), un medico obiettore sull'aborto non dovrebbe mai avere un posto da ginecologo in una struttura ospedaliera pubblica (si specializzi in qualcos'altro o trovi lavoro altrove).
Se la legge oggi lo consente, è una legge che va cambiata al più presto.
un feto,
non è un tumore e un fastidio da togliere,
le leggi presupponibili a dover far fare il medico solo a chi è disposto a togliere questo feto così fastidioso, già darebbero la risposta che trattasi di ostacolo,
un feto non ha la colpa della violenza che è stata usata alla donna, se la donna capisse questo non arriverebbe solo per questo ad ucciderlo, potrebbe sempre darlo in un orfanotrofio.
ma se uno di questi feti fosse sopravvissuto all'aborto, che motivi avreste contro la Sua stessa Vita?
la risposta ve la dò io:
il vostro motivo non arriva nemmeno ad 1.
saluti.
un feto,
non è un tumore e un fastidio da togliere,
le leggi presupponibili a dover far fare il medico solo a chi è disposto a togliere questo feto così fastidioso, già darebbero la risposta che trattasi di ostacolo,
un feto non ha la colpa della violenza che è stata usata alla donna, se la donna capisse questo non arriverebbe solo per questo ad ucciderlo, potrebbe sempre darlo in un orfanotrofio.
ma se uno di questi feti fosse sopravvissuto all'aborto, che motivi avreste contro la Sua stessa Vita?
la risposta ve la dò io:
il vostro motivo non arriva nemmeno ad 1.
saluti.
il discorso qua si basa semplicemente sul fatto che esiste una legge che da un lato permette l'obiezione di coscienza, ma che dall'altro garantisce che l'erogazione del servizio "Interruzione volontaria di gravidanza" sia assicurata da un altro medico.
se così non è c'è un problema grave di malasanità. e se ne deve (dovrebbe) interessare la magistratura.
poi per quanto riguarda le storie sulle motivazioni dei pro e dei contro, concezioni di natura religiosa dovrebbero avere a che fare molto poco, direi nulla, con la vita dei cittadini e con le scelte che riguardano la collettività.
l'esperienza insegna che l'aborto deve essere legalizzato, sia per prevenire la clandestinità, sia per permettere ad una donna di essere libera di scegliere ciò che ritiene il meglio per la propria vita.
E il bello deve ancora venire.
Scometti che attaccheranno la 194 dopo il family day?
chi scommette?
salvo questo post con data.
fg
ma questo lo penso già da un bel pò. però in quel caso mi incuriosirebbe la reazione dei cittadini, sull'alienazione di un diritto che ha aiutato "tantissime" persone.
che si dovrà tornare in piazza* per l'aborto? :eek:
*= Piazza San Pietro :asd:
un feto...
opinione rispettabilissima la tua. ma c'è un però.
fare il medico in un ospedale pubblico non è un opinione: sarebbe pertanto opportuno che ciascun medico sia in grado di svolgere qualsiasi prestazione prevista dalla legge, dal codice deontologico e dalle norme di appropriatezza. altrimenti si svolgono altri servizi. un professionista che non lavora al 100 % a me non va bene. è uno spreco.
il vostro motivo non arriva nemmeno ad 1.
sei contrario all'aborto? benissimo. ma trovami un motivo sufficientemente valido per imporre la tua morale ad altre migliaia di persone.
opinione rispettabilissima la tua. ma c'è un però.
fare il medico in un ospedale pubblico non è un opinione: sarebbe pertanto opportuno che ciascun medico sia in grado di svolgere qualsiasi prestazione prevista dalla legge, dal codice deontologico e dalle norme di appropriatezza. altrimenti si svolgono altri servizi. un professionista che non lavora al 100 % a me non va bene. è uno spreco.
sei contrario all'aborto? benissimo. ma trovami un motivo sufficientemente valido per imporre la tua morale ad altre migliaia di persone.
perfetto.
Come dicevo prima se devo tenere un reparto aperto deve funzionare al 100% altrimenti si chiude o si fa un clinica privata che può funzionare come vuole. Per il resto nessuno obbliga ad abortire e le opinioni personali non c'entrano nulla con questo td.
e allora, se così è, il problema dal punto di vista legale semplicemente non esiste, resta solo un fatto di coscienza, su cui non si può sindacare...
siete veramente favolosi...
sono un medico.
io per coscienza nn voglio praticare trapianti di cuore. non mi piace, mi da senso il fatto di trapiantare il cuore di un morto nel corpo di una persona viva, è come se cambiasse anima. che faccio, arrivo in sala operatoria e dico "no, fermi tutti, io i cuori nn li trapianto"...
vi starebbe bene un medico così?
se la risposta è sì, beh, spero che ci capitiate nel mezzo.
se la risposta è no, allora vi siete risposti da soli anche per la questione aborto. fai il medico, fai gli aborti. se non li vuoi fare, cambi reparto, ospedale, lavoro, quel che vuoi :D
il discorso qua si basa semplicemente sul fatto che esiste una legge che da un lato permette l'obiezione di coscienza, ma che dall'altro garantisce che l'erogazione del servizio "Interruzione volontaria di gravidanza" sia assicurata da un altro medico.
se così non è c'è un problema grave di malasanità. e se ne deve (dovrebbe) interessare la magistratura.
poi per quanto riguarda le storie sulle motivazioni dei pro e dei contro, concezioni di natura religiosa dovrebbero avere a che fare molto poco, direi nulla, con la vita dei cittadini e con le scelte che riguardano la collettività.
l'esperienza insegna che l'aborto deve essere legalizzato, sia per prevenire la clandestinità, sia per permettere ad una donna di essere libera di scegliere ciò che ritiene il meglio per la propria vita.
...
e chi ha detto che questa legge sia un bene?
vive di buonasanità il feto abortito?
non si tratta di concezioni religiose nel senso deteriore che intendete, ma proprio la vita è l'essere per una creatura.
se lo ripeto è perchè insistete.
non mi fate ripetere.
"quello che la donna sceglie": il meglio per la propria vita: "sociale" di facciata, "sessuale", tutte cose inutili quando non prevedono contemporaneamente responsabilità, e l'ho detto più sopra, può sempre lasciare e disconoscere il bambino
non mi fate ripetere.
opinione rispettabilissima la tua. ma c'è un però.
fare il medico in un ospedale pubblico non è un opinione: sarebbe pertanto opportuno che ciascun medico sia in grado di svolgere qualsiasi prestazione prevista dalla legge, dal codice deontologico e dalle norme di appropriatezza. altrimenti si svolgono altri servizi. un professionista che non lavora al 100 % a me non va bene. è uno spreco.
certo che se ci si riduce a vivere di efficienza e di professionalità distinta dalla vita vissuta dai feti è perchè state appunto parlando di cose che non vivete: trattasi di opinioni. varie.
e vi specifico che la mia non è una opinione.
...
sei contrario all'aborto? benissimo. ma trovami un motivo sufficientemente valido per imporre la tua morale ad altre migliaia di persone.
il motivo lo potrebbero provare a vivere quello che vive il feto, ma mi sembra una cosa un pò difficile, su cui, sicuramente sorvoleranno,
ma stanno-state parlando seriamente?
..."quello che la donna sceglie": il meglio per la propria vita: "sociale" di facciata, "sessuale", tutte cose inutili quando non prevedono contemporaneamente responsabilità, e l'ho detto più sopra, può sempre lasciare e disconoscere il bambino
non mi fate ripetere.
non sarò un femminista però se dicono "l'utero è mio e me lo gestisco io" hanno ragione. il rischio è che qualche estraneo, lontano parente, volontario del movimento per la vita o parroco che gira per i consultori prenda decisioni così importanti in vece della diretta interessata.
certo che se ci si riduce a vivere di efficienza e di professionalità distinta dalla vita vissuta dai feti è perchè state appunto parlando di cose che non vivete: trattasi di opinioni. varie...
che un feto abbia una vita vissuta è ancora una volta opinione tua.
e poi proprio perchè vivo le problematiche della sanità e quindi dell'efficienza e della professionalità mi pare che qualora un ospedale pubblico non fornisca prestazioni previste dalla legge ci sia quantomeno da indignarsi.
e vi specifico che la mia non è una opinione.
è la Verità? è la Scienza? :fagiano:
il motivo lo potrebbero provare a vivere quello che vive il feto, ma mi sembra una cosa un pò difficile, su cui, sicuramente sorvoleranno,
ma stanno-state parlando seriamente?
ehm... questa non l'ho capita :stordita:
e chi ha detto che questa legge sia un bene?
vive di buonasanità il feto abortito?
non si tratta di concezioni religiose nel senso deteriore che intendete, ma proprio la vita è l'essere per una creatura.
se lo ripeto è perchè insistete.
non mi fate ripetere.
"quello che la donna sceglie": il meglio per la propria vita: "sociale" di facciata, "sessuale", tutte cose inutili quando non prevedono contemporaneamente responsabilità, e l'ho detto più sopra, può sempre lasciare e disconoscere il bambino
non mi fate ripetere.
certo che se ci si riduce a vivere di efficienza e di professionalità distinta dalla vita vissuta dai feti è perchè state appunto parlando di cose che non vivete: trattasi di opinioni. varie.
e vi specifico che la mia non è una opinione.
1) la legge sull'aborto è un bene. perchè il fenomeno è sempre esistito, esiste ed esisterà. se fossi veramente difensore della vita dovresti essere contento che esista questa legge. forse fa più fico, o più pio, o forse è solo più semplice, lottare strenuamente senza se e senza ma per questo non meglio precisato "feto" (anche se in termini tecnici dovrebbe essere embrione, perchè la 194 può essere applicata ai primi 3 mesi, rarissimamente dopo, e fino ad allora si chiama "embrione"), ma se fossi veramente dalla parte dei tuoi fratelli, dovresti prima interpellare la sorella che vuole rinunciare alla gravidanza per capire le sue motivazioni, senza anteporre le tue. ma questo non lo farete mai, perchè avete la verità preconfezionata. e vi basta.
2) grassettato: ti rendi conto del poco rispetto che hai per i tuoi simili e con quali e quanti preconcetti affronti una situazione di una drammaticità unica?
3) la tua è un'opinione. e non potrebbe essere diversamente. a meno che tu non sia Dio. ma non credo sia il caso.
detto questo, se vuoi rispondere rispondi pure, sia chiaro. ma io non ti risponderò più. perchè non c'è la minima possibilità che io e te possiamo discutere con oggettività.
ah, evita di ripeterti perchè le tue "opinioni" sono abbastanza chiare.
non sarò un femminista però se dicono "l'utero è mio e me lo gestisco io" hanno ragione. il rischio è che qualche estraneo, lontano parente, volontario del movimento per la vita o parroco che gira per i consultori prenda decisioni così importanti in vece della diretta interessata.
in questo caso citi il diktat ( :D ) "l'utero è mio e me lo gestisco io" poichè si presta bene se il fine è quello di escludere per il fine del thread il feto, ma questo, ehm mi sembra solo l'aspetto finale della questione e il resto? :ridendoci: comunque sarebbe una estremizzazione
cmq nessuno intende prendere decisioni al posto delle interessate anche se in extremis bisognerebbe essere capaci di prenderne le responsabilità, responsabilità a cui le interessate dovrebbero sapere di essere comunque esposte...
che un feto abbia una vita vissuta è ancora una volta opinione tua.
non si tratta di una opinione, si tratta di vita vissuta, se negativa, che ha ripercussioni su tutto quello che segue.
e poi proprio perchè vivo le problematiche della sanità e quindi dell'efficienza e della professionalità mi pare che qualora un ospedale pubblico non fornisca prestazioni previste dalla legge ci sia quantomeno da indignarsi.
sono d'accordo sull'aspetto delle prestazioni volte ad essere efficaci con i mezzi disponibili ad ottenere la salute, ma la salute di un'altra creatura ancora indistinta c'entra pure... questo è il problema,
sulla serietà del resto ovviamente non volevo giudicare.
è la Verità? è la Scienza? :fagiano:
è difficile capire oggettivamente ciò di cui sto parlando.
ehm... questa non l'ho capita :stordita:
non ho corretto la frase prima del post, dovevo scrivere:
"il motivo lo potrebbero provare -vivendo- quello che vive il feto, ma mi sembra una cosa un pò difficile, su cui, sicuramente sorvoleranno,
ma stanno-state parlando seriamente?
cioè moralmente ci si dovrebbe mettere nella situazione del feto o bambino abortito...
1) la legge sull'aborto è un bene. perchè il fenomeno è sempre esistito, esiste ed esisterà. se fossi veramente difensore della vita dovresti essere contento che esista questa legge. forse fa più fico, o più pio, o forse è solo più semplice, lottare strenuamente senza se e senza ma per questo non meglio precisato "feto" (anche se in termini tecnici dovrebbe essere embrione, perchè la 194 può essere applicata ai primi 3 mesi, rarissimamente dopo, e fino ad allora si chiama "embrione"), ma se fossi veramente dalla parte dei tuoi fratelli, dovresti prima interpellare la sorella che vuole rinunciare alla gravidanza per capire le sue motivazioni, senza anteporre le tue. ma questo non lo farete mai, perchè avete la verità preconfezionata. e vi basta..
non sono pratico di questioni e termini legali, comunque adesso che mi viene in mente, si è sicuri che si sono fornite figure varie, di consulenza, anche religiose, prima di commettere l'aborto? sono sincero e non ironico ma mi pare che la legge non lo prevede o assicuri...
2) grassettato: ti rendi conto del poco rispetto che hai per i tuoi simili e con quali e quanti preconcetti affronti una situazione di una drammaticità unica?
e la drammaticità dell'abortito che fine ha fatto? non se ne è posto neanche l'inizio, del problema...
ora io vorrei sapere, a parte che non sia: un problema di facciata, di giudizio sociale, di infami datori di lavoro come se ne è anche parlato... o quanti altri aspetti, qual è il problema a portare avanti una gravidanza e poi a lasciare il bimbo\a nati in un luogo apposito?
3) la tua è un'opinione. e non potrebbe essere diversamente. a meno che tu non sia Dio. ma non credo sia il caso.
ti dovrei fare vivere al posto mio, tra le righe ho fatto capire di cosa si tratta, ma non so forse fate finta di non capire... e quanto a me, certamente, sono distinto da Dio.
detto questo, se vuoi rispondere rispondi pure, sia chiaro. ma io non ti risponderò più. perchè non c'è la minima possibilità che io e te possiamo discutere con oggettività.
allora perchè sto qui a rispondere? secondo te?
e per rientrare nell'oggettività della questione bisognerebbe averla vissuta
ah, evita di ripeterti perchè le tue "opinioni" sono abbastanza chiare.
come sopra, le risposte che ho guadagnato sono chiare quanto a tutto l'ambito, ma quali opinioni...
Ennò, l'oggettività di qualcosa non c'entra col viverla: anzi se la si vive è tutto tranne che oggettiva, dato il coinvolgimento emotivo. L'oggettività sta nell'analisi fredda, asciutta e distaccata, altrimenti ci sono troppi fattori perturbanti.
Ovviamente si spererebbe che gli esseri umani siano in grado di conciliare oggettività alla propria esperienza (quando una cosa va analizzata per terzi almeno), cioè essenzialmente esser sempre lucidi e non con lo sguardo puntato su se stessi, ma sembra un'impresa ben difficile.
LucaTortuga
01-06-2007, 10:37
non sono pratico di questioni e termini legali, comunque adesso che mi viene in mente, si è sicuri che si sono fornite figure varie, di consulenza, anche religiose, prima di commettere l'aborto? sono sincero e non ironico ma mi pare che la legge non lo prevede o assicuri...
e la drammaticità dell'abortito che fine ha fatto? non se ne è posto neanche l'inizio, del problema...
ora io vorrei sapere, a parte che non sia: un problema di facciata, di giudizio sociale, di infami datori di lavoro come se ne è anche parlato... o quanti altri aspetti, qual è il problema a portare avanti una gravidanza e poi a lasciare il bimbo\a nati in un luogo apposito?
ti dovrei fare vivere al posto mio, tra le righe ho fatto capire di cosa si tratta, ma non so forse fate finta di non capire... e quanto a me, certamente, sono distinto da Dio.
allora perchè sto qui a rispondere? secondo te?
e per rientrare nell'oggettività della questione bisognerebbe averla vissuta
come sopra, le risposte che ho guadagnato sono chiare quanto a tutto l'ambito, ma quali opinioni...
Stiamo uscendo dal seminato.
Le tue opinioni sono rispettabilissime, nessuno lo nega.
E nessuno ti vieta di fare una campagna per modificare l'attuale legge sull'aborto, siamo in democrazia.
Ma fino a quando l'attuale legge è in vigore, il contrasto tra questa e la possibilità che un medico obiettore occupi un posto nel reparto ginecologia di una struttura pubblica è macroscopico, e va risolto.
Nessuno sostiene che i medici debbano essere costretti a praticare aborti se ciò è contrario alle loro convinzioni.
Ma è altrettanto assurdo che un medico con convinzioni di questo tipo scelga ginecologia come specializzazione; se poi gli affidano anche l'incarico in una struttura pubblica, di fatto rendendola claudicante e riducendo l'efficacia di un servizio che lo stato, in base alla legge vigente, deve offrire ai cittadini, per arrivare, in fine, al delirio di certi ospedali nel quali lavorano esclusivamente medici obiettori, beh, non ci siamo proprio.
E' come la bigotta legge merlin....doveva eliminare la prostituzione, invece l'ha portata nelle strade, non più controllabile, senza controlli sanitari......
L'aborto si faceva anche prima della legge, ma di nascosto, in condizioni igieniche precarie, pericolose per la donna..
Possibile che non lo capite?
E' come la bigotta legge merlin....doveva eliminare la prostituzione, invece l'ha portata nelle strade, non più controllabile, senza controlli sanitari......
L'aborto si faceva anche prima della legge, ma di nascosto, in condizioni igieniche precarie, pericolose per la donna..
Possibile che non lo capite?
la realtà è dura da digerire...:rolleyes:
accolgo i dubbi, ma per ora non posso rispondere, sono al lavoro.
Questo non è l'ennesimo td aborto si, aborto no. In Italia l'aborto è previsto dalla legge 194/78 che parla di interruzione volontaria della gravidanza e che tra l'altro è abbastanza garantista della tutela della donna e del feto attraverso l'attività dei consultori. Ora, detto questo, se una donna decide cmq di abortire (sbagliando a mio avviso ma questo è il MIO pensiero) deve poterlo fare in un qualsiasi ospedale pubblico.
L'obbiezione di coscienza la vedo abbastanza tirata per i capelli (se sei un medico sei tenuto in primis a rispettare le leggi e il codice deontologico proffessionale, altrimenti un qualunque fedele di una delle tante confessioni americane, per dire, potrebbe chessò rifiutarmi un trasfusione o un trapianto e io dovrei prima di poter aver un'incidente informarmi sul credo dei medici che operano nei vicini ospedali) comunque nel caso di un obbiettore devono esserci altri medici disposti ad osservare quanto previsto dalla legge.
Rimane, fondamentale, che la cosa di cui si parla mi pare non sia partita dai medici.
Marco83_an
01-06-2007, 12:48
è una cosa mooooolto fantasiosa il fatto che ancora ci sia gente che ragiona come se venisse da Marte : " Che problema c'è a portare avanti una gravidanza ? "
Parla con le ragazzine madri di 18 anni che si vedrebbero rovinata la loro vita e quella del FUTURO (nn so se si capisce) bambino !
E poi la legge dice che si può abortire ? allora un medico deve rispettare la legge in primis , i suoi pazienti e tenersi a casina tutti i finti perbenismi e religiosismi di facciata e fare il proprio dovere (cosa che tralaltro viene retribuita con i NOSTRI soldini!):muro:
Senza Fili
01-06-2007, 17:24
Il punto è un altro ... un ospedale che prende soldi pubblici deve garantire un servizio pubblico e soprattutto laico ...... se no che diventi una clinica privata
Già :rolleyes:
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