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View Full Version : La rapina in banca? Legalizzata


Andala
29-05-2007, 17:17
La rapina in banca? Legalizzata

Il blocco dei conti bancari è realtà anche nello Stato italiano con la legge 286/2006, che consente all’Erario di prelevare dai conti correnti bancari e postali le somme dovute o presunte, senza l’avallo della Magistratura. È sufficiente infatti una qualsiasi sanzione per autorizzare gli agenti del fisco a prelevare direttamente le somme senza possibilità di contraddittorio e senza poter far valere le proprie ragioni.

Attualmente nella sola provincia di Grosseto sono stati pignorati già 120 conti correnti ad opera delle società nominate per la riscossione (nel caso specifico Equitalia - società controllata da Agenzia delle Entrate e da Inps, prima chiamata Riscossione) che può accedere ai conti correnti ed effettuare autonomamente l'escussione senza chiedere l’autorizzazione del giudice, come avveniva in passato, per il fermo del conto corrente e il successivo esproprio. La legge prevede che tale procedura possa applicarsi solo nel caso di una morosità superiore ai 25 mila euro, ma il pignoramento è possibile anche per cifre inferiori.
Le procedure: nel caso di errori scusabili Equitalia invia al contribuente un avviso di irregolarità che dà 60 giorni di tempo per pagare le imposte con sanzioni ridotte ed interessi; poi la cartella di pagamento che dà altri 60 giorni. Invece, per le morosità più gravi si può avere un controllo formale o uno di merito. Per quello formale sarà inviata subito la cartella di pagamento che dà solo 60 giorni per saldare. Per quello di merito ci sarà prima l’avviso di accertamento (60 giorni di tempo) e poi la cartella (altri 60 giorni).

Il cittadino che crede di aver subito un ingiusto accertamento e quindi una richiesta di pagamento infondata può impugnare gli atti fino al giorno prima del pignoramento, mentre se il contribuente decide di pagare per evitare il blocco del suo conto bancario, allora potrà chiedere la rateizzazione a Equitalia.
I conti vengono bloccati di diritto al momento dell’emissione della cartella esattoriale, o in seguito ad un accertamento, che avrà tra le sue aree di investigazione anche la situazione patrimoniale dell’impresa o del singolo contribuente.

Questo è stato reso possibile proprio grazie all’utilizzo incrociato dei database, che dà accesso ai controllori ad un vasto insieme in modo da costruire un tracciato completo delle attività svolte dal contribuente, sia finanziamenti che investimenti, e stabilire con maggiore precisione il reddito prodotto.
Tali meccanismi renderanno senz’altro il fisco più efficiente in termini di controllo e di lotta all’evasione, ma implicherà per il contribuente un forte aumento dei costi legati al pagamento delle tasse. Anche nel caso di errore nel calcolo della cartella di pagamento, non si potrà fermare il prelievo, ma solo contestarne successivamente la legittimità dell’espropriazione. Le implicazioni sono più gravi di quanto si possa pensare, soprattutto in considerazione del fatto che l'eventuale prosciugamento dei fondi bloccherà l'attività del contribuente, impedendogli così di onorare gli impegni aziendali, sostenere le spese processuali per contestare l’appropriazione indebita, o ancora peggio, di garantire la sussistenza della famiglia.

Si verrà così a creare una situazione critica, dalla quale sarà difficile uscirne senza cadere nella trappola della burocrazia, dei Tribunali e dei ricorsi all'ufficio dell'entrate, in quanto i soggetti che effettueranno le riscossioni sono società private. Ciò dunque implica che la riscossione dei tributi dello Stato è tornata ai tempi in cui il sovrano nominava degli esattori per escutere le gabelle, oppure appaltava l'escussione a degli agenti privati che si rivalevano sulla popolazione per il triplo delle somme.

Lo Stato sta ormai scomparendo in tali procedure amministrative per fare il posto alle società di factoring o per il recupero crediti, che impongono pegni, fermi ed espropri seguendo la legge rigorosa del creditore che criminalizza invece il debitore. Per tale motivo i cittadini possono sperare di essere aiutati a curare le patologie del sistema burocratico solo ricorrendo all'assistenza delle associazioni di consumatori, o di rappresentanti legali che sono allo stesso tempo anche difensori dei creditori. Ecco perché nascono ed hanno molto successo le associazioni di consumatori: diventano il punto di riferimento del cittadino che si sente abbandonato dalle istituzioni e deve difendersi da un sistema usuraio, e per tale motivo accetta di divenire un utente. Le associazioni così rappresentano il fallimento della politica, il risultato dell’abbandono del diritto civico perché se da una parte consentono di risolvere una parte del problema recuperando le perdite, dall’altra non riescono a dare una chiara e decisa soluzione.

Si sono sostituite ai politici senza tuttavia avere il potere di rappresentanza del popolo sovrano, firmano gli accordi che certificano la qualità dei servizi di banche o multinazionali e fanno ricorso contro tutte quelle procedure non ancora certificate. Tuttavia le associazioni devono salvare i vivi non i morti, devono riuscire a preventivare un problema e non proponendo la cura degli effetti. Così si asseconda il sistema ma non lo si ferma, perché si cade costantemente nello stesso errore.

Fulvia Novellino
Fonte: www.rinascita.info
Link: http://www.rinascita.info/cogit_cont..._Legaliz.shtml
26.05.07

as10640
29-05-2007, 17:35
E' la seconda volta (anzi la 3 con il TFR) che si interviene su rapporti tra privati....

Inizia ad assomigliare molto ad una dittatura....

the_joe
29-05-2007, 17:41
Allora visto che lo fa lo stato, deve essere esteso anche ai privati, se un creditore lo ritiene giustificato, deve poter prelevare i soldi direttamente dal conto del debitore senza che nè il debitore nè il giudice gli debbano dare l'autorizzazione.....

bjt2
30-05-2007, 11:11
Chi di voi ha visto "La ricerca della felicità"? :D Il protagonista (Will Smith) si vede prosciugato il conto in banca perchè non aveva pagato le tasse... Se fosse fatto correttamente, non sarebbe poi tanto sbagliato... Ma viste le cartelle pazze...

trallallero
30-05-2007, 11:55
Ma possono farlo anche da un conto all´estero ? :stordita:

tdi150cv
30-05-2007, 12:04
Ma possono farlo anche da un conto all´estero ? :stordita:

he he he ... un conto all'estero non sempre garantisce copertura ...
c'è estero e estero ma indipendentemente dal motivo ognuno dovrebbe avere un conto fuori da questo schifo di paese.
Fosse anche solo per gli interessi che qui sono passivi all'estero , ripeto nei posti giusti , un conto poco o tanto rende.

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 13:11
qui in olanda se non paghi una multa o altro, viene la polizia a casa ti porta al banconmat a prelevare.... visto che in italia i tempi per la prescizione e i vari condoni la fanno da padrone mi sembra una cosa giusta prendersi i soldi... le autoritá olandesi hanno diretto accesso al networking delle banche in poche parole se dici che sei nullatenete e scoprono che invece hai un conto corrente con dei soldi dentro, ti fanno il culo quadrato... la privacy viene dopo le ragioni dello stato.

trallallero
30-05-2007, 13:15
he he he ... un conto all'estero non sempre garantisce copertura ...
c'è estero e estero ma indipendentemente dal motivo ognuno dovrebbe avere un conto fuori da questo schifo di paese.
Fosse anche solo per gli interessi che qui sono passivi all'estero , ripeto nei posti giusti , un conto poco o tanto rende.

mah, non ti credere che all´estero siano molto piu´ alti quest interessi.
C´e´ comunque la non trascurabile differenza che sono gratuiti! ;)

Andala
31-05-2007, 12:37
Il grande vampiro fiscale
Gianluigi Mucciaccio 31/05/2007

Un giovane amico avvocato, ci segnalava il fatto che, leggendo un suo recente estratto conto si era visto, con sorpresa, trattenere una cifra intorno a 500 euro per presunti debiti con il fisco, lamentandosi giustamente della sua proverbiale voracità.
Su questo punto la Confcommercio ha segnalato nei giorni scorsi vere e proprie incursioni del fisco sui conti correnti di molti utenti, ovviamente senza preavviso e senza avere a disposizione alcuno strumento giuridico per tutelarsi.
Infatti il decreto legge numero 262 del 2006 su «Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria», approvato definitivamente il 23 novembre 2006, attribuisce agli esattori libero accesso all’anagrafe dei conti correnti senza il controllo dell’autorità giudiziaria.
Non a caso, con l’introduzione dell’anagrafe fiscale on-line voluta dal duo Visco-Bersani, lo Stato esattore ha accesso a tutti i conti correnti delle persone fisiche e giuridiche, consentendogli non solo di mandare al contribuente cartelle esattoriali insindacabili, ma altresì di procedere automaticamente all’esproprio diretto e immediato sul conto corrente del malcapitato contribuente.
Il bello è che il cittadino, caduto nelle grinfie del grande vampiro fiscale, non ha possibilità di difendersi sia nella fase dell’accertamento e tanto meno in quella successiva dell’escussione dell’equivalente di ciò che, nel nostro diritto privato, è oggetto del noto pignoramento a garanzia di somme di denaro dovute a terzi.
Proprio in quest’ultimo frangente opera la garanzia a tutela del creditore nel rapporto tra privati, con l’intervento del giudice dell’esecuzione a tutela dei diritti rivendicati dai creditori.
Con l’entrata in vigore del nuovo decreto legge nessuna difesa può essere approntata mettendo, di fatto, il contribuente in una posizione di obbligata acquiescenza.

Questa nuova manovra delinea uno scenario estremamente pericoloso e, nel contempo, orwellianamente parlando, dipinge i cittadini come furbi evasori, giustificando l’aggressione portata avanti con sadico cinismo che sta oggettivamente terrorizzando molti contribuenti già sfiduciati da una cronica crisi economica che non lascia spazio, in questi termini, a un rilancio delle attività produttive in ogni settore e che faccia da nuovo propulsore all’intero organismo economico.
I numeri divulgati dalla Confcommercio parlano chiaro: nei primi quattro mesi del 2007 gli accertamenti sono ulteriormente aumentasti del 60% sul 2006.
Non c’è da meravigliarsi che le categorie messe sotto questa dispotica lente di ingrandimento messa a punto dai compagni Visco e Bersani siano commercianti, lavoratori autonomi e quelle piccole imprese che cercano di sopravvivere disperatamente, costituenti la spina dorsale del sistema Paese.
Queste manovre partorite da un determinato rancore - ovvero da odio sociale di chiara connotazione politica e da una demente complicità con il sistema delle Banche Centrali, che sollecitano il «risanamento» di quel debito pubblico frutto del signoreggio, esercitato impunemente - hanno accentuato un malessere ed un forte nervosismo, innalzando una «temperatura sociale» già molto calda.
La stessa Confcommercio segnala che nei prossimi mesi sarà approntata una nuova raffica di 120.000 accertamenti per i contribuenti che ricadano nella gabbia dei cosiddetti studi di settore.

Continua dunque l’alleanza indissolubile Stato vampiro e lobby bancarie ed a rimetterci, ancora una volta, sono i cittadini considerati semplicemente dei numeri su cui giocare barbaramente e paradossalmente senza doverne rendere conto a nessuno.

Gianluigi Mucciaccio


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Black Dawn
31-05-2007, 13:36
Io non ho più il conto corrente da un pezzo, mi faccio accreditare lo stipendio tramite la ricarica su VISA ELECTRON di Postepay...se vogliono spulciarmi la carta di credito non troveranno mai niente, visto che il giorno stesso che ricevo i soldi vado alla posta a prenderli tutti.. :asd: :fuck:

AlexXxin
31-05-2007, 14:15
visto che il giorno stesso che ricevo i soldi vado alla posta a prenderli tutti.. :asd: :fuck:

Mhhhhhh http://gaming.ngi.it/forum/images/ngismiles/roargh.gif

Enel
31-05-2007, 14:29
Io non ho più il conto corrente da un pezzo, mi faccio accreditare lo stipendio tramite la ricarica su VISA ELECTRON di Postepay...se vogliono spulciarmi la carta di credito non troveranno mai niente, visto che il giorno stesso che ricevo i soldi vado alla posta a prenderli tutti.. :asd: :fuck:

OMG :D

trallallero
31-05-2007, 14:29
Io non ho più il conto corrente da un pezzo, mi faccio accreditare lo stipendio tramite la ricarica su VISA ELECTRON di Postepay...se vogliono spulciarmi la carta di credito non troveranno mai niente, visto che il giorno stesso che ricevo i soldi vado alla posta a prenderli tutti.. :asd: :fuck:
ah si ? ti consiglio di cambiare sempre posto allora, senno´, visto come stanno andando le cose li in Italia, non m stupirei se tu trovassi qualcuno ad aspettarti davanti al bancomat ;)

Fil9998
31-05-2007, 14:47
Inizia ad assomigliare molto ad una dittatura....

e allora vuol dire che non han fatto abbastanza se ci assomiglia solo.

Fil9998
31-05-2007, 14:51
mbhà...
manco negli anni 70 accadevano 'ste cose ...
e per molto molto molto meno succedevano casini e contestazioni assurdi in piazza.
mbhò... ci stiamo abituando a esser battuti, caricati e fatti sgobbare come tanti buoi e asini in attesa solo del macello.


e per fortuna che questo è un governo di sinistra ...

Black Dawn
31-05-2007, 15:40
ah si ? ti consiglio di cambiare sempre posto allora, senno´, visto come stanno andando le cose li in Italia, non m stupirei se tu trovassi qualcuno ad aspettarti davanti al bancomat ;)

:D

Al bancomat non me li fa prelevare tutti assieme, max 250€ a botta...e visto che ogni prelievo è 1 eurozzo di commissione...conviene andare diretto allo sportello e farseli dare tutti in con-tanti-saluti... :tie:

Black Dawn
31-05-2007, 15:42
OMG :D

Anche tu usi lo stesso sistema? :fagiano:

fabio80
31-05-2007, 15:46
si prevede migrazione in massa di capitali su conti extra italia :mc:

trallallero
31-05-2007, 15:52
:D

Al bancomat non me li fa prelevare tutti assieme, max 250€ a botta...e visto che ogni prelievo è 1 eurozzo di commissione...conviene andare diretto allo sportello e farseli dare tutti in con-tanti-saluti... :tie:

vuol dire che ti aspetteranno all'uscita :asd:

Black Dawn
31-05-2007, 15:52
si prevede migrazione in massa di capitali su conti extra italia :mc:

Troppo complicato per noi comuni mortali...vai di postepay e li pisci tutti quanti in testa...:read:

P.S.: Tra l'altro le Poste Italiane hanno aumentato il platfond massimo da 2000€ a 4000€ :cool:

Black Dawn
31-05-2007, 15:54
vuol dire che ti aspetteranno all'uscita :asd:

Sono scortato, NO AI PROBLEMA! :sofico:

trallallero
31-05-2007, 16:08
Sono scortato, NO AI PROBLEMA! :sofico:

:D

ma cos´e´ 'sta storia "OMG" ? :mbe: