View Full Version : PQI, storage su USB interno per tecnologia ReadyBoost
Redazione di Hardware Upg
29-05-2007, 07:35
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/21345.html
Singolare soluzione proposta da PQI, che mette a disposizione un quantitativo di memoria flash da installare all'interno del PC
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sig. Stroboscopico
29-05-2007, 07:42
Ottima idea veramente!
Peccato che con quel profilo sembra occupare due connettori...
-__-
Yokoshima
29-05-2007, 07:47
Ma infatti si prende il connettore da 10pin che di solito da supporto a 2 usb. Quello che mi chiedo è: ma allora in realtà si usa 1 connettore come hub su 2 porte o questo aggeggio si ciuccia la banda di ben 2 porte? :confused:
Cmq mi sembra una scelta logica inserire una cosa del genere all'interno del pc e non all'esterno.
vega3004
29-05-2007, 07:49
non ne capisco davvero l'utilità, chiunque si compri 1 pc assemblato al giorno d'oggi ci trova come minimo 1 GB di Ram preistallato, molto + spesso si vedono quelli con già 2 GB di ram onboard, e si iniziano anche a vedere modelli con ben 4GB di ram preistallati. ReadyBoost presenta vantaggi solo con configurazioni al disotto di 1 GB, vantaggi che poi decrescono con l'aumento della ram. Penso ci sia ancora molta gente che ha Pc con memorie DDR 1 , che attualmente costano davvero una miseria. Le chiavette usb da 1 GB costano sui 10 euro.. chi mai comprerebbe una cosa del genere?
Mister24
29-05-2007, 07:53
non ne capisco davvero l'utilità, chiunque si compri 1 pc assemblato al giorno d'oggi ci trova come minimo 1 GB di Ram preistallato, molto + spesso si vedono quelli con già 2 GB di ram onboard, e si iniziano anche a vedere modelli con ben 4GB di ram preistallati. ReadyBoost presenta vantaggi solo con configurazioni al disotto di 1 GB, vantaggi che poi decrescono con l'aumento della ram. Penso ci sia ancora molta gente che ha Pc con memorie DDR 1 , che attualmente costano davvero una miseria. Le chiavette usb da 1 GB costano sui 10 euro.. chi mai comprerebbe una cosa del genere?
Quoto in pieno, visto il prezzo delle chiavette usb e il vantaggio che hanno nel poter essere usate anche per il trasporto dei dati.
Se si potesse fare il boot potrebbe essere ottimo per sistemi industriali o "altamente specializzati".
Elimini il disco fisso che insieme all'alimentatore (e alle ventole) è il punto debole dei PC.
Ci sono già i disc on chip da montare sul connettore PATA (molto ingombrante) e sui PC 104 potrebbero contribuire a diminuire ulteriormente lo spazio richiesto.
Gli metti il DOS o LINUX o XP emb. e sei apposto.
Altri utilizzi (realmente utili)... non li vedo !
Per me si continua a fare l'errore di paragonare queste soluzioni alle classiche chiavette USB. Sopratutto dal punto di vista del prezzo. Non me ne intendo ma se fossero veramente la stessa cosa i produttori non parteciperebbero a questa folle corsa per creare nuove soluzioni perché se no ci prenderemo tutti una bella chiavetta USB bella capiente e ci installeremo un sistema operativo. Ma non penso proprio che sia la stessa cosa...
Haran Banjo
29-05-2007, 08:13
Cito da
http://www.megalab.it/news.php?id=1644
La tecnologia integrata nel nuovo Windows, pensata per velocizzare alcune operazioni del sistema, si rivela alla prova dei fatti l’ennesimo buco dell’acqua di Microsoft.
PC World ha pubblicato un breve ma interessante test sulle prestazioni di ReadyBoost, il componente integrato in Windows Vista che sfrutta le memorie flash USB per incrementare le prestazioni generali del sistema operativo. Il test ha portato alla luce la fondamentale inutilità della tecnologia, che nel migliore dei casi non fa notare grossi incrementi nelle prestazioni, e nel peggiore agisce addirittura negativamente su di esse.
ReadyBoost è una tecnologia propria del nuovo, discusso sistema operativo a finestre che, sfruttando i tempi di accesso delle memory stick USB - enormemente inferiori rispetto a quelli dei dischi fissi a tecnologia magnetica - usa i volumi rimuovibili come una sorta di cache aggiuntiva, memorizzando al loro interno informazioni quali parti del file di swap e i dati necessari al caricamento dei programmi usati di frequente.
Il trick funziona dividendo le informazioni di questa nuova cache in tanti piccoli frammenti sparpagliati sulla pen drive: essendo la velocità di accesso ai dati superiore rispetto a quella dell'hard disk, esso dovrebbe agire molto positivamente lato prestazioni. Almeno in teoria…
In pratica, con i tre drive USB usati per il mini-test di PC World - DataTraveler ReadyFlash da 1 Giga di Kingston, JumpDrive Lightning da 4 Giga di Lexar e Twister EZ Drive sempre da 1 Giga di Ritek - non si sono ottenuti miglioramenti particolarmente significativi. Addirittura nel caso della pen drive di Lexar il benchmark ha fatto registrare persino un peggioramento nelle prestazioni.
Per chi fosse curioso dei dettagli rimando all'articolo originale, contenente tra le altre cose le specifiche dei sistemi impiegati per il test e il software adoperato.
http://www.pcworld.com/article/id,131742/article.html
Mister24
29-05-2007, 08:13
Se si potesse fare il boot potrebbe essere ottimo per sistemi industriali o "altamente specializzati".
Elimini il disco fisso che insieme all'alimentatore (e alle ventole) è il punto debole dei PC.
Ci sono già i disc on chip da montare sul connettore PATA (molto ingombrante) e sui PC 104 potrebbero contribuire a diminuire ulteriormente lo spazio richiesto.
Gli metti il DOS o LINUX o XP emb. e sei apposto.
Altri utilizzi (realmente utili)... non li vedo !
Dalle normali chiavette usb si può fare il boot, quindi penso anche da questa.
http://en.wikipedia.org/wiki/Live_USB
Mister24
29-05-2007, 08:18
Per me si continua a fare l'errore di paragonare queste soluzioni alle classiche chiavette USB. Sopratutto dal punto di vista del prezzo. Non me ne intendo ma se fossero veramente la stessa cosa i produttori non parteciperebbero a questa folle corsa per creare nuove soluzioni perché se no ci prenderemo tutti una bella chiavetta USB bella capiente e ci installeremo un sistema operativo. Ma non penso proprio che sia la stessa cosa...
Il fatto che non consideri è che i produttori non cercano soluzioni nuove per noi, ma che permetta a loro di fare più soldi mettendocelo nel :ciapet:.
Si inventano quindi delle chiavette usb di forma quadrata con un attacco un po' diverso e costo triplo (se va bene) contando che qualche utonto abbocca sempre. :doh:
ragazzi vi dò un'alternativa economicissima (nn è farina del mio sacco, ma funziona lo stesso e bene):
1. comprate una scheda pci (o pci express) per espansioni di porte usb 2.0, con 1-2 connessioni anche all'interno
2. comprate 1-2 pen usb 2Gb (con trasfer rate decente).
...fatto ! avete la stessa cosa (con costi trascurabili) :D
MiKeLezZ
29-05-2007, 08:48
Più che altro se uno ha abbastanza RAM questo ReadyBoost è del tutto inutile
secondo me non ha davvero molto senzo, solo per avere un transfer rate da porte usb??? In alcuni bench risulta essere anche penalizzante con il nuovo os... a sto punto meglio comprare un hd di piccole dimenzioni sata e usarlo per i file di paging del os...
invece di andare avanti torniamo indietro!!!
sarò fissato ma fino ad ora i migliori benefici l'ho visti con l'iram di gigabyte tramite un video su you tube... http://www.youtube.com/v/1PiYgBhAkAM
dsajbASSAEdsjfnsdlffd
29-05-2007, 09:07
boh... allora questo video è una balla? http://www.youtube.com/watch?v=yHd53do0A3A
Un po' più grande no? Hanno messo un atrezzo che occupa due porte USB invece che una e contemporaneamente rende inutilizzabili le altre porte USB adiacenti. Bel colpo davvero
Conan_81
29-05-2007, 09:16
Il ReadyBoost non serve per aumentare la memoria ram, ma per ovviare ai lunghi tempi di ricerca all'interno della cache di windows da parte del disco fisso.
Indipendentemente dal quantitativo di memoria installata, windows si "appoggia" sempre sullo swap, quindi questo determina un netto rallentamento sia del sistema che dei giochi/programmi. Mettere una penna USB (ad esempio ReadyBoost certified) POTREBBE migliorare la situazione, dato che i programmi più usati dal sistema (explorer.exe, iexplore.exe, WinMail.exe, ecc..) vengono (parzialmente?) caricate nella cache di ReadyBoost, cosicchè quando codesti programmi vengono eseguiti, non vi sarà un trasferimento da HD a RAM, ma da USB a RAM. Questo in teoria dovrebbe ridurre i tempi di lantenza dell'esecuzione dei programmi, a patto che siano sotto i 25-30MB, dato che fin'ora il trasferimento record (in vendita attualmente?) è di 32MB/s in lettura. Io attuamente ho una di queste PenDrive, e tutto sommato non mi posso lamentare dei benefici che porta, nonostante abbia 2GB di ram. Spero che Microsoft si decida di ottimizzare ulteriormente questo servizio (ad esempio mostrando quanto si sfrutta questa funzione in tempo reale, perchè non credo che se si imposta 4GB tutti per il ReadyBoost, windows li sfrutterà mai..)
Se ho errato qualcosa, sono aperto a delucidazioni.
Magnifico quell'aggeggio della Gigabyte! Ne avevo snetito parlare mapoi in commercio non l'ho mai visto. Mi sapreste dire le caratteristiche?
Perché sul sito della Gigabyte è arrivato alla versione 1.3 e supporta solo 4 GB di RAM. Altrove ho letto che sono arrivati a 8 GB. Insomma, vorrei qualcosa di preciso anche perché non sarebbe male prenderne 4 e farci un RaiD... Anche se è dura fare una configurazione recente e avere 4 porte PCI. Dovrebbero rinnovare il prodotto perché non è proprio male.
Il prezzo qualcuno lo sa? Ho letto 60 $ ma poi su eBay costa 200...
ragazzi vi dò un'alternativa economicissima (nn è farina del mio sacco, ma funziona lo stesso e bene):
1. comprate una scheda pci (o pci express) per espansioni di porte usb 2.0, con 1-2 connessioni anche all'interno
2. comprate 1-2 pen usb 2Gb (con trasfer rate decente).
...fatto ! avete la stessa cosa (con costi trascurabili) :D
Oppure attaccare una staffa con 4 porte USB (di solito è in dotazione con la MB o con i cabinet minitower) internamente anzichè su uno slot di espansione, metterci 4 pennette USB, formattarle in RAID 5 software con Linux e montarci sopra le directory /var, /lib e magari anche /bin. Poiché i vantaggi si hanno sui tempi di seek e non sul transfer rate, ha senso metterci partizioni che contengono numerosi file piccoli e di uso frequente. Costo zero, prestazioni garantite, settimane e settimane di divertimento garantito a cercare di far funzionare l'accrocchio!
Sì ma esiste un controller in grado di creare una catena RaiD con le porte USB? Poi non che avrebbe senso come cosa. Le porte USB non esistono solo per archiviare. Si rischierebbe di fare un RaiD con le stampanti e gli scanner! :D
MiKeLezZ
29-05-2007, 09:44
ReadyBoost è un piccolo buffer per evitare all'OS di accedere all'HD per scrivere/leggere dati temporanei, ed invece accedere a una periferica che si pone a metà fra HD e RAM.
L'OS accede all'HD (solitamente, non sempre è così) quando la RAM è insufficiente.
Dubito quindi abbia una qualche utilità l'uso di ReadyBoost su sistemi con 2+GB di RAM, visto che quest'ultima è molto più veloce della flash.Il ReadyBoost non serve per aumentare la memoria ram, ma per ovviare ai lunghi tempi di ricerca all'interno della cache di windows da parte del disco fisso.
Indipendentemente dal quantitativo di memoria installata, windows si "appoggia" sempre sullo swap, quindi questo determina un netto rallentamento sia del sistema che dei giochi/programmi. Mettere una penna USB (ad esempio ReadyBoost certified) POTREBBE migliorare la situazione, dato che i programmi più usati dal sistema (explorer.exe, iexplore.exe, WinMail.exe, ecc..) vengono (parzialmente?) caricate nella cache di ReadyBoost, cosicchè quando codesti programmi vengono eseguiti, non vi sarà un trasferimento da HD a RAM, ma da USB a RAM. Questo in teoria dovrebbe ridurre i tempi di lantenza dell'esecuzione dei programmi, a patto che siano sotto i 25-30MB, dato che fin'ora il trasferimento record (in vendita attualmente?) è di 32MB/s in lettura. Io attuamente ho una di queste PenDrive, e tutto sommato non mi posso lamentare dei benefici che porta, nonostante abbia 2GB di ram. Spero che Microsoft si decida di ottimizzare ulteriormente questo servizio (ad esempio mostrando quanto si sfrutta questa funzione in tempo reale, perchè non credo che se si imposta 4GB tutti per il ReadyBoost, windows li sfrutterà mai..)
Se ho errato qualcosa, sono aperto a delucidazioni.
Okkio a dire che con una chiavetta da 10 euro si ha lo stesso risultato....
Affinchè il Ready boost porti vantaggi significativi, deve essere una memoria Flash veloce!
boh... allora questo video è una balla? http://www.youtube.com/watch?v=yHd53do0A3A
E questo? http://www.youtube.com/watch?v=NVqpqrOceVI
Mister24
29-05-2007, 10:36
Okkio a dire che con una chiavetta da 10 euro si ha lo stesso risultato....
Affinchè il Ready boost porti vantaggi significativi, deve essere una memoria Flash veloce!
Qualche mese fa sulla rivista "PC Professionale" c'erano testate 8 chiavette usb pronte per il Ready Boost (a dire il vero erano 7 perché una non passava il test :doh: ) tutte erano da 4GB e costavano intorno ai 30-40 euro.
ReadyBoost è un piccolo buffer per evitare all'OS di accedere all'HD per scrivere/leggere dati temporanei, ed invece accedere a una periferica che si pone a metà fra HD e RAM.
L'OS accede all'HD (solitamente, non sempre è così) quando la RAM è insufficiente.
Dubito quindi abbia una qualche utilità l'uso di ReadyBoost su sistemi con 2+GB di RAM, visto che quest'ultima è molto più veloce della flash.
La differenza fra una cache del disco tenuta in RAM e una su flash dovrebbe essere che quest'ultima te la ritrovi già riempita quando avvi il PC, accelerando il processo di boot. Non so se Vista funzioni in questo modo, ma dovrebbe essere possibile. Io però proponevo una cosa diversa: non una cache ma proprio una o più partizioni residenti sulla flash anziché su HDD. Un mini SSD sul quale mettere parti del filesystem selezionate per caratteristiche di accesso (molti file piccoli acceduti frequentemente). Dovrebbe aiutare sia il boot che (in misura minore, perché poi interviene la cache su RAM) il funzionamento del sistema.
Per rispondere a I24Zi3L, il RAID non richiede un controller apposito, ma su Linux (e mi pare sia possibile anche su Windows) può essere realizzato in software. Chiaramente bisogna conoscere a priori i dispositivi sui quali realizzarlo. E' questo il caso di chiavette USB montate internamente che non vengono mai rimosse o spostate, che il kernel mostra come dischi SCSI emulati.
per sfruttare adeguatamente la tecnologia ready boost bisogna usare memorie di fattezza giusta, e molte chiavette USB non sono adeguate per questo compito;
alcune chiavette usano 2 tipi distinti di memoria flash; una veloce e piccola, che fa' da buffer per la chiavetta, ed una molto piu' lenta, che fa' da storage.
questo e' il caso di melte chiavette U3.
trovata la memoria adeguata al compito, bisogna poi aspettare che il prefect carichi questa caches con i file (dll ed eseguibili, non temporanei) di uso piu' regolare (tipicamente tutti i software che si caricano in automatico all'avvio).
ci vorranno una decina di avvii per vedere dei risultati tangibili (sempre se si ha una memoria adeguata al compito), ed anche un PC prestazionale riuscira' ad ottenere un considerevole booster prestazionale, ad esempio in avvio della macchina, sempre se non ci siano dei "time out" da attendere (un DHCP su tcp, ad esempio, quando il router e' spento).
ready boost puo' essere usato solo su una periferica alla volta, e visto che le porte USB hanno un indirizzo univoco, e vengono viste singolarmente dal sistema, non puo' essere operato un array di flash su USB (ad esempio con un raid software);
puo' essere invece operato su controller raid (integrati o meno) EIDE e SATA, utilizzando adattatori " to Compact flash".
l'uso dell'USB non e' pregiudicante, per quanto riguarda le prestazioni, in quanto si tratta comunque di file non molto grandi (al massimo 10MB, il che porta ad 1 secondo di attesa per le peggiori memorie validate dal sistema), che traggono beneficio soprattutto dalla latenza della periferica, stimabile in 0.2ms, contro una media di 20ms con HDD tradizionale gia' avviato; certo e' che su controller EIDE o SATA la latenza cala alla meta' di quella USB, e si possono fruttare memoria da 40MB/s, contro i 10/15MB medi di una chiavetta da 4GB di costo medio.
volete usare ready boost?
prendete un lettore USB to FLASH da 5 euro ed una CF x233 da 2GB, al costo di 60 euro totali, ed anche con un PC performante riuscirete ad avere giovamenti (aspettando naturalmente i cicli di adattamento del prefect).
volte di piu'?
usate un EIDE to CF (o SATA to CF, con una memoria da x233
volete il massimo?
usatene di piu' e sfruttate la funzionalita' RAID dei controller.
(a quel punto vale la pena metterci tutto il sistema).
le chiavette USB adatte realmente al ready boost sono poche, e se buone, a prezzo inferiore si prendono le migliori CF.
dsajbASSAEdsjfnsdlffd
29-05-2007, 12:28
@Molex
veramente non l'ho capito.
Raga ma qualcuno di voi ha provato invece di usare ReadyBoost, a mettere proprio il file di swap sulla chiavetta (ho visto che dalle impostazioni è possibile)... forse si guadagna di più, anche perché nn ho ben capito cosa memorizza ReadyBoost... o fa la stessa cosa (anche se dubito)?
Alla fine piazzando un file di swap su una chiavetta dovrebbe andare tutto meglio no? Proverei io, ma nn ho chiavette della capacità e velocità adatta :fagiano:
MiKeLezZ
29-05-2007, 13:45
La differenza fra una cache del disco tenuta in RAM e una su flash dovrebbe essere che quest'ultima te la ritrovi già riempita quando avvi il PC, accelerando il processo di boot.Questo è più un compito del ReadyDrive, ovvero la memoria Flash integrata negli HD. Funzionalità che al contrario di ReadyBoost non ha un analogo con la RAM, visto che sfrutta il fatto che la memoria flash mantenga i dati in memoria anche senza alimentazione (anche se potremmo vederla come una specie di ibernazione)...
Ma per questo è quindi utile solo nei portatili, in quanto nei desktop si può lasciare senza problemi il PC in standby, ovvero con la RAM alimentata (e i relativi dati pronti e scattanti in memoria).
Lucusta, stai parlando perlopiù del SuperFetch, è questa la funzionalità che da i vantaggi prestazionali, non il ReadyBoost in sé, peraltro slegata da quest'ultimo.
Ecco perchè è sempre soluzione migliore il dotarsi di più RAM.
D'altronde non vedo come mossa intelligente lo spender 50e per una chiavetta da 1GB che vada "come un treno", quando con quei soldi ci compri un banchetto di RAM sempre da 1GB, che va ben più del treno di cui sopra (e non ha problemi di interfacciamento con l'OS e ingombri).
MiKeLezZ
29-05-2007, 13:47
Raga ma qualcuno di voi ha provato invece di usare ReadyBoost, a mettere proprio il file di swap sulla chiavetta (ho visto che dalle impostazioni è possibile)... forse si guadagna di più, anche perché nn ho ben capito cosa memorizza ReadyBoost... o fa la stessa cosa (anche se dubito)?
Alla fine piazzando un file di swap su una chiavetta dovrebbe andare tutto meglio no? Proverei io, ma nn ho chiavette della capacità e velocità adatta :fagiano:In teoria andrebbe di più data la minor latenza, in pratica va di meno perchè i tempi di scrittura e lettura di grossi sono infinitamente minori rispetto a quelli dell'HD.
Soluzioni valide rimangono il mettere lo SWAP su HD separato, usare l'iRAM citata poco sopra, o infine usare uno dei nuovi HD fatti di memoria flash, che abbia però dati di scrittura/lettura importanti.
Raga ma qualcuno di voi ha provato invece di usare ReadyBoost, a mettere proprio il file di swap sulla chiavetta (ho visto che dalle impostazioni è possibile)... forse si guadagna di più, anche perché nn ho ben capito cosa memorizza ReadyBoost... o fa la stessa cosa (anche se dubito)?
Alla fine piazzando un file di swap su una chiavetta dovrebbe andare tutto meglio no? Proverei io, ma nn ho chiavette della capacità e velocità adatta :fagiano:
teoricamente non dovrebbe essere possibile;
questo perche' win dovrebbe entrare in errore nel momento in cui non trova il pagefile, e visto che le periferiche USB vengono inizializzate dal sistema dopo i file di sistema, windows dovrebbe cadere in errore.
se fosse possibile (e faro' le prove appena possibile), c'e' comunque da dire che questa soluzione potrebbe essere efficiente solo quando la memoria virtuale e' interpellata per piccoli files, non certo per l'uso intenso che ha un programma corposo, ad esempio di fotoritocco quando applica filtri su grandi immagini.
l'uso dell'iRAM e' efficace solo quando si usa win32; un sistema win64 puo' indirizzare piu' dei 3GB totali di winXP32 (non sono sicuro se vista ha lo stesso limite, o arrivi a 4GB pieni), quindi se dovessi mettere un iRAM per la memoria di swap, e farla passare per il bus PCI, converrebbe metterla direttamente come memoria di sistema ed evitare lo swap sul disco.
EDIT:
effettuate le prove:
su una macchina il sistema va in crash all'avvio.
su altra macchina il sistema, pur impostando il file di paging sulla pendrive, al riavvio lo mette in automatico nel disco di sistema con gestione automatica della dimensione.
anche forzando non c'e' modo di mettere il pagefile sul disco removibile, in quanto questo, facendo parte delle periferiche USB, viene inizializzato dopo il completo caricamento dei drive di sistema; essendo il pagefile gestito dal kernel, questo sara' inizializzato decisamente prima delle USB, e quindi, o si ha un errore (e non ho capito perche'), o comunque viene posto nella radice del disco che contiene il sistema.
per avere il pagefile su flash si deve usare un adattatore EIDE/SATA to CF ed usare una Compact Flash, o dischi flash direttamente controllati dal controller dei dischi.
Scusate ma si sa qualcosa delle soluzioni DDRDrive ed i-RAM?
giovanbattista
29-05-2007, 17:26
integriamo la news:
http://www.techpowerup.com/?31962
http://www.pqi.com.tw/news_1.asp?ID=1617
giovanbattista
29-05-2007, 17:31
Dimenticavo sul link pqi vedete in bella mostra un Solid state disk da 256GB (minchi@)
Scusate ma si sa qualcosa delle soluzioni DDRDrive ed i-RAM?
i-RAM 2 usa gia' le DDRII (http://www.hwupgrade.it/news/memorie/16015.html), ma non esiste;
sul sito gigabyte (http://www.gigabyte.com.tw/Products/Storage/Default.aspx) non c'e' come prodotto in vendita
come si vede da questa review (http://techreport.com/reviews/2006q1/gigabyte-iram/index.x?pg=1) i-ram e' limitato solo dal bus PCI
perchè lo slot pci è una limitazione? gli serve solo per l'alimentazione a meno che un blackout dopo un temporale non spenga inevitabilmente il pc in quel caso la batteria tampone salva i dati per un massimo di 16 ore... i dati inoltre viaggiano tramite serial ata e se ci si installa l'os dentro il vostro pc vi dice:" yuuu uuuuu"
se volete qualche notiziuola in + ecco...
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=54964&r=Hardware
ma della comercializzazione ancora nulla!!!
D-Reeper
30-05-2007, 04:05
Un po' più grande no? Hanno messo un atrezzo che occupa due porte USB invece che una e contemporaneamente rende inutilizzabili le altre porte USB adiacenti. Bel colpo davvero:mano:
Graditi i vari approfondimenti degli utenti che spiegano un po' come funzionano certe tecnologie tipo come funziona il prefect o il raid di chiavette usb (ok via software, ma rimane interessante).
E cmq anche per me readyboost e' una stupidaggine; che poi scusate ma le chiavette usb non si, diciamo cosi', bruciavano a stare perennemente collegate sull'usb col via vai di file leggi/scrivi?.... utilizzandole come simil-cache... non durano ancora meno?!
:wtf:
Ho scritto ai produttori del DDRDrive X1, che mi smebra più interessante della soluzione della Gigabyte perché avrebbe un alimentatore esterno e dovrebbe costar di meno e supportare più memoria, e chiedendo varie info sul prezzo, data di uscita, etc...
La risposta è stata:
Yiyi,
As of yet, DDRdrive LLC has not formally announced our namesake product, the DDRdrive X1. We are diligently working towards that goal and expect to have a product announcement in 2007. A firm ship date with pricing and a full featured website (www.ddrdrive.com) is forthcoming.
The drive for speed,
Christopher George
Founder/President
DDRdrive LLC
Vuol dire che contano di lanciare il prodotto entro questo anno?
perchè lo slot pci è una limitazione? gli serve solo per l'alimentazione a meno che un blackout dopo un temporale non spenga inevitabilmente il pc in quel caso la batteria tampone salva i dati per un massimo di 16 ore... i dati inoltre viaggiano tramite serial ata e se ci si installa l'os dentro il vostro pc vi dice:" yuuu uuuuu"
se volete qualche notiziuola in + ecco...
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=54964&r=Hardware
ma della comercializzazione ancora nulla!!!
si, mDsk, hai ragione;
i-ram usa il bus SATA per essere collegato al sistema.
mi sono confuso con una periferica simile precedente, che invece sfruttava il bus PCI.
probabilmente la limitazione di i-ram a soli 100MB/s e' dovuta al controller che integra.
testando dischi ram sulla memoria centrale ho notato che le prestazioni del disco virtuale dipendono effettivamente dalla CPU, e difficilmente suprerano la meta' della banda teorica del tipo di ram; un disco ram pero', essendo software, consuma molte risorse.
sui vecchi chipset SDR riuscivo a prendere i 400mb/s di transfer, sui piu' recenti circa 1gb/s, ma a pieno impiego delle risorse di sistema.
Penso sia stato disegnato per i possessori di motherboard Asus Vista, xche queste MB hanno gia delle "chiavette" interne solo che sono di piccola capacita (512mb).
L'unica cosa che non ho capito e' come diavolo si stacca quella della Asus che sembra solo incastrata ma in realta' e' durissima non vorrei spaccare tutto.
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