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View Full Version : Caracas, spenta la tv dell'opposizione Incidenti fra manifestanti e polizia


Pitonti
28-05-2007, 14:06
Caracas, spenta la tv dell'opposizione
Incidenti fra manifestanti e polizia
Idranti e sfollagente su chi protestava contro la chiusura

Proteste per le strade di Caracas contro la sospensione delle trasmissioni dell'emittente Rctv
CARACAS - Fine delle trasmissioni per l'emittente televisiva privata Radio Caracas Television (Rctv) che, tra accese proteste di piazza e incidenti, a mezzanotte (le 6 del mattino italiane) è scomparsa dagli schermi venezuelani dopo 53 anni, sostituita dalla nuova Tv di servizio pubblico voluta dal presidente Hugo Chavez, Televisione venezuelana sociale (TVes).

Ieri sera davanti alla sede della Commissione nazionale delle telecomunicazioni (Conatel) a Caracas manifestanti scesi in piazza per protestare contro la fine delle trasmissioni della Rctv si sono scontrati con le forze della polizia metropolitana. Secondo la Tv "all news" (di opposizione) Globovision, i dimostranti sono stati attaccati "all'improvviso" dagli agenti che hanno usato idranti e sfollagente. E l'agenzia Reuters riferisce anche di gas e proiettili di gomma, sparati contro le decine di migliaia di manifestanti.

Diversa la versione fornita dalla Radio nazionale venezuelana (Rnv) secondo la quale "manifestanti violenti hanno preso di mira il cordone umano creato dalla polizia metropolitana obbligando la stessa a far entrare in funzione i mezzi antisommossa. Dopo alcuni minuti di forte tensione, è ritornata una calma tesa, mentre i media parlano di undici agenti di polizia feriti, alcuni dei quali in modo grave.

Molto diversa l'atmosfera fra i sostenitori del governo, che dal Teatro Teresa Carreno di Caracas hanno festeggiato tutta la notte per la nascita della nuova tv, TVes, presentata dalla sua presidentessa Lil Rodriguez come una "emittente pubblica, pluralista, educativa e partecipativa" con la dichiarata ambizione di "cambiare la vita di tutti i venezuelani". La nuova televisione ha inaugurato le trasmissioni con l'inno nazionale, Gloria al Bravo Pueblo, interpretato dall'Orchestra sinfonica nazionale della gioventù venezuelana diretta da Gustavo Dudamel.

Sollevando moltissime critiche a livello internazionale e numerose proteste nazionali, Chavez aveva fatto sapere cinque mesi fa di non voler rinnovare la concessione al canale televisivo Rctv e di volerlo sostituire con un'emittente statale per promuovere i valori della sua rivoluzione socialista: già nelle scorse settimane moltissime persone erano scese in piazza - giornalisti, studenti ma anche tanta gente comune - contro la chiusura della televisione, invocando la libertà di stampa, che, secondo la Rctv "è stata calpestata". Giudizio non condiviso dal governo, che appoggiandosi alle leggi venezuelane e a sentenze del Tribunale supremo di giustizia (Tsj), ha rivendicato la decisione come suo diritto per orientare la politica informativa e culturale nazionale.

Rctv, un'emittente popolarissima - la sola a coprire tutto il territorio venezuelano insieme a Vtv - andava in onda dal 1953, ed era considerata troppo critica dal presidente, che la accusava anche di aver simpatizzato con il colpo di stato che cinque anni fa l'aveva spodestato per due giorni.

"Presto torneremo": così hanno salutato il pubblico i giornalisti e il personale della Rctv, ieri, durante l'ultimo giorno di programmazione. E Marcelo Granier, presidente della società 1BC che controlla la Tv Rctv, ha mandato un messaggio ai venezuelani in cui assicura che, nonostante la scomparsa del segnale dall'etere, "continueremo a lottare con fermezza e convinzione per la libertà e la democrazia".

"Con la chiusura di Rctv - ha detto ancora - i venezuelani vedono confermati i propri timori: il governo vince ma non convince, la sua sarà una vittoria di Pirro, perché perde più di quello che guadagna. Perde il riconoscimento internazionale e perde il rispetto del popolo".

AlexGatti
28-05-2007, 14:21
Non mi sembra così democratico 'sto Chavez!

Quando si iniziano a chiudere i media non allineati al governo, si intravede un regime.

FastFreddy
28-05-2007, 14:23
Qualcuno approverà e dirà che è un prezzo da pagare per non cadere sotto il giogo degli imperialisti americani... :O







(Ssssh, però non glielo dite che da quando c'è Chavez gli scambi commerciali con gli Usa son aumentati del 30%)

Marco83_an
28-05-2007, 14:31
......cosa terribile , però meglio una rete chiusa che 6 reti schiave dei "potenti" !!!! :sofico:

FastFreddy
28-05-2007, 14:37
Più che altro nelle manifestazioni da quelle parti i miliziani del presidente non si fanno troppi problemi a usare il piombo....

Cfranco
28-05-2007, 16:23
Piccoli dittatori crescono ...

Marco83_an
28-05-2007, 16:30
Oddio, gira e rigira....
Meglio mangiare cibo sponsorizzato o digiunare? Ai posteri l'ardua sentenza! :D

La mia era una battuta verso i nostri organi di "sanissima" informazione !!!! :D
Per il resto una cosa tristissima vedere che questi dittatori che dovrebbero scomparire possono ancora permettersi , nel 2007 , certi "colpi di mano" :muro: :muro:

dantes76
28-05-2007, 16:37
strano mio zio[e non solo lui :asd:] che vive in venezuela, paragona chavez a un politico italiano.. ma perche?

cprintf
28-05-2007, 16:38
http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=1129

<<
La "chiusura" di RCTV in un Venezuela tra Fellini e il Reggaeton
domenica 20 maggio 2007 - 18:25:50, in America Latina,

CARACAS - L'industria del falso digitale è tollerata in Venezuela. Come in tutto il mondo. Ma in poche capitali del mondo trovi decine di bancarelle che vendano come il pane Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni, L'Orfeo Negro di Marcel Camus, La voce della Luna di Federico Fellini e tutta la cinematografia latinoamericana, dalla Notte dei forni di Pino Solanas, a Garage Olimpo di Marco Bechis.

di Gennaro Carotenuto

Negli ultimi anni di vita, il dittatore spagnolo Francisco Franco inondò il paese di eroina per distruggere una generazione ribelle. Chissà se il "dittatore" venezuelano Hugo Chávez fa lo stesso col cinema d'autore, alimentando le bancarelle dei buhoneros (ambulanti) di Caracas.

"E' il libero mercato, stupido", direbbe Bill Clinton, e anche il cinema d'autore chiede la gente di Caracas. Intanto mi fanno notare in strada bambine di 13-14 anni con i pantaloni non più sotto la vita, non più mettendo in mostra la marca degli slip, ma oramai sbattendo in faccia un ciuffetto di pelo pubico come ultima frontiera. Lo hanno visto milioni di volte in televisione. Sono bombardate dalla televisione commerciale con il Reggaeton -l'ultimo e più volgare dei generi pseudomusicali commerciali- dove le donne vengono chiamate "culitos". Tra poco, a 15 o 16 anni al massimo, chiederanno ai genitori delle enormi tette come regalo.
In Venezuela bastano poche centinaia di dollari. Se non hai dei seni enormi sei brutta e nessuno ti vorrà, è il messaggio continuamente diffuso dalle televisioni commerciali. Le cliniche private vendono pacchetti a prezzi stracciati: liposuzione, rinoplastica, mastoplastica, tutto per via ambulatoriale e in giornata. Anche questo è libero mercato, anche questa è (considerata) libertà d'espressione, ma soprattutto anche questa è battaglia per le idee, per i cuori, per l'immaginario collettivo. E non è un caso che il Venezuela sia ai primi posti al mondo per le gravidanze adolescenziali.

Al mio tassista hanno raccontato (ma la notizia purtroppo è infondata) che il governo vuole proibire il... "filo interdentale". E' sinceramente preoccupato, dove andremo a finire con un governo che proibisce tutto. Cerco di capire cos'abbia Chávez contro la pulizia della bocca, e capisco che il filo-interdentale non è altro che il tanga. Qualcuno ha proposto di limitare il mostrare ad ogni ora del giorno video musicali -soprattutto il Reggaeton- che per tutta la loro estensione mostrano in primo piano solo un paio di natiche agitandosi: donna=culito. Domando al mio tassista se è cattolico. Mi guarda e si fa il segno della croce. Affondo: "signore, se Chávez farà davvero questo, il Papa sarà molto contento".

Sabato è andata in scena, per le strade di Caracas, la manifestazione dell'opposizione contro il mancato rinnovo alla scadenza naturale della concessione via etere del canale commerciale RCTV. Si trasferirà sul cavo e sul satellite. Il canale, che appoggiò apertamente il colpo di stato dell'11 d'aprile 2002, fa finta di non sapere che l'etere è pubblico e fa finta di non sapere che esiste una responsabilità sociale dei media e che inondare il mercato televisivo di sesso e violenza non è esattamente lo stesso che "libertà d'espressione".

Per strada, nel corteo, c'è parecchia bella gente e vengono usati molti degli argomenti che da dieci anni usa Emilio Fede in Italia per evitare che Rete4 finisca sul satellite. L'organizzazione è capillare. Hanno riempito la città di maxischermi che ritrasmettono liberamente la manifestazione. Ed è grazioso sentire e vedere a tutto volume in ogni grande piazza di Caracas fare liberamente discorsi sulla mancanza di libertà di espressione. Bugiardi, e bugiardi tutti i media internazionali che riprenderanno acriticamente il punto di vista di RCTV, dando per scontato che contro Chávez qualunque menzogna è lecita.

E' bene ricordare che, nell’ultima campagna elettorale venezuelana per le elezioni presidenziali del 3 dicembre 2006, le commissioni di Osservazione Internazionale verificarono che i quattro quinti di tutti i servizi televisivi, radiofonici e articoli di giornale, di quella campagna elettorale era favorevole all'opposizione. Ciononostante, istituzioni internazionali prestigiose (perché controllate dal governo degli Stati Uniti?) come “Freedom House”, possono definire il Venezuela come un paese “non libero” dal punto di vista della libertà di stampa e collocarlo addirittura al 161° posto al mondo. Incredibile: il Venezuela viene collocato dalla “Casa della Libertà” perfino dopo l’Afghanistan, dove è noto che i giornalisti siano in condizione di realizzare il loro lavoro in tranquillità, sicurezza e senza pressioni di sorta. Nonostante tale dato dimostri quanto sia sfacciata e indimostrabile la collocazione del Venezuela, e nonostante sia palese l’intenzionalità diffamatoria di classifiche come quella di Freedom House, a tali istituzioni anche i media italiani fanno da grancassa concedendo loro un’autorevolezza difficilmente spiegabile. Se lo dice Freedom House…

Intanto il quotidiano El Nacional di domenica (più o meno comparabile a Il Giornale o Il Tempo in Italia), dedica un intero fascicolo alla manifestazione di sabato. E' strapieno di interviste a partecipanti alla manifestazione. Stranamente sono tutti chavisti pentiti: "ho votato per Chávez ma adesso ho paura per la libertà" dice un impiegato. "Ho votato per Chávez, ma non pensavo mi levasse le mie telenovele" dice una casalinga alla quale fanno anche un bel box in prima pagina. Nel mezzo grandi articoli e commenti sulla superiorità del settore privato, sui pericoli dei media pubblici, del ruolo dello stato ed esaltando il valore dell'indipendenza dei media privati.

Giro pagina e l'intero fascicolo ha al centro un paginone redazionale, pagato con i soldi pubblici dello stato Zulia, governato dal capo dell'opposizione, Manuel Rosales. Questi compare in tutte le quattro pagine, sempre con le forbici in mano, sempre inaugurando qualcosa. Viva l'indipendenza della stampa privata venezuelana.>>

:.Blizzard.:
28-05-2007, 16:44
strano mio zio[e non solo lui :asd:] che vive in venezuela, paragona chavez a un politico italiano.. ma perche?

Come quando Berlusconi impose la sua dittatura informativa, anche con Chavez non resta che condannare un simile gesto che rasenta il regime.

FastFreddy
28-05-2007, 16:50
strano mio zio[e non solo lui :asd:] che vive in venezuela, paragona chavez a un politico italiano.. ma perche?

Eppure qua c'è qualcuno che acclama Chavez come il nuovo simbolo della rivoluzione proletaria, come il nuovo Lider Maximo, come il nuovo Fidel! :boh:

~ZeRO sTrEsS~
28-05-2007, 16:51
Se non sbaglio qui sul forum ci sono un tot di estimatori di Chavez: che ne pensano?

mi ha deluso... speriamo che segui sulla retta via

Teox82
28-05-2007, 17:44
strano mio zio[e non solo lui :asd:] che vive in venezuela, paragona chavez a un politico italiano.. ma perche?

Vero,anche qui c'è chi vuole chiudere le televisioni altrui

~ZeRO sTrEsS~
28-05-2007, 17:55
anch'io mi ricordo dei fan di chavez, però per ora non si vedono...

il fatto é che chavez sta facendo un bel po di cose buone, la settimana scorsa hanno dato in tv un documentario sul venezuela e ci sono un bel po di belle iniziative. Se la tv statale rimane imparziale e libera dal criticizzare e non come in italia che segue l'andamento politico, non credo che sia una grossa perdita, basta vedere in italia i tre canali privati quante informazioni false e faziose diffondono...

~ZeRO sTrEsS~
28-05-2007, 17:57
Vero,anche qui c'è chi vuole chiudere le televisioni altrui

tu sei rispettoso della legge? o vai a rubare, uccidere o quant'altro? bene, in italia esiste una legge in cui si dice che una sola persona non puó avere piú di 3 canali televisivi ma a quanto sembra sono anni che questa legge viene infranta...

FastFreddy
28-05-2007, 18:01
il fatto é che chavez sta facendo un bel po di cose buone, la settimana scorsa hanno dato in tv un documentario sul venezuela e ci sono un bel po di belle iniziative.

Immagino il ferrocarril, gli allogi per chi abitava nelle favelas, le piantagioni restituite ai contadini, le solite cose insomma, i soliti cartelloni col faccione di Hugo...



Se la tv statale rimane imparziale e libera dal criticizzare e non come in italia che segue l'andamento politico,

La tv è Chavista...

basta vedere in italia i tre canali privati quante informazioni false e faziose diffondono...

Ah certo, chiudiamole, facciamo un'unica tv e magari un unico giornale, non sia mai che qualcuno abbia un'opinione diversa..

the_joe
28-05-2007, 18:20
Ah certo, chiudiamole, facciamo un'unica tv e magari un unico giornale, non sia mai che qualcuno abbia un'opinione diversa..

Sai com'è la storia no?

Se lo facesse la destra sarebbe DITTATURA

Se lo facesse la sinistra sarebbe LIBERTA'

:rolleyes:

~ZeRO sTrEsS~
28-05-2007, 18:21
Immagino il ferrocarril, gli allogi per chi abitava nelle favelas, le piantagioni restituite ai contadini, le solite cose insomma, i soliti cartelloni col faccione di Hugo...

un sacco di corsi, agevolazioni e progetti per lo sviluppo dei poveri, a caracas stanno costruendo condomini autosostenibili, l'estinzione del debito pubblico e la creazione del banco del sur dove poter attingere denaro con prezzi di interesse diversi da quelli del banca mondiale.




La tv è Chavista...


la tv di stato non é chavista, dove lo hai letto? allora anche la tv italiana é del politico di turno non mi sembra, che poi in effetti la gestisce chi va al potere é altra cosa ma come si sa l'italia é la repubblica delle banane


Ah certo, chiudiamole, facciamo un'unica tv e magari un unico giornale, non sia mai che qualcuno abbia un'opinione diversa..

ti dimentichi i principi del giornalismo, nel quale una notizia non ha opinione o appartenenza politica, il giornalismo ha il diritto di dare l'informazione, non di dare un opinione le opinioni se le creano i cittadini. lo so che non sai cosa sia il vero giornalismo ma mi sembra che in democrazie la tv di stato sia sempre di gran lunga superiore per qualitá a quelle private, e se si deve dire qualcosa sul politico di turno lo si fa non come in italia... non servono 100 canali o 100 giornali per capire una notizia ne basta uno non fazioso e che rispetti le regole del giornalismo, in italia pochi sono i giornalisti il resto é tutta propaganda.

FastFreddy
28-05-2007, 18:31
un sacco di corsi, agevolazioni e progetti per lo sviluppo dei poveri, a caracas stanno costruendo condomini autosostenibili, l'estinzione del debito pubblico e la creazione del banco del sur dove poter attingere denaro con prezzi di interesse diversi da quelli del banca mondiale.



Si, in teoria tutto bello, in teoria, ti fan 300 m di ferrovia per accontentare l'opinione pubblica e ti fanno un quartiere per i poveri tirato su in quattro e quattrotto, e comunque mi confermi che son sempre le stesse cose....


la tv di stato non é chavista, dove lo hai letto? allora anche la tv italiana é del politico di turno non mi sembra, che poi in effetti la gestisce chi va al potere é altra cosa ma come si sa l'italia é la repubblica delle banane


L'ho vista, e ho visto solo tanta retorica. Il fatto che sia asservita a chi sta al governo al momento dovrebbe farti capire che la chiusura delle tv antagoniste non sia poi sta gran conquista di libertà... ;)


ti dimentichi i principi del giornalismo, nel quale una notizia non ha opinione o appartenenza politica, il giornalismo ha il diritto di dare l'informazione, non di dare un opinione le opinioni se le creano i cittadini. lo so che non sai cosa sia il vero giornalismo

Ste frecciatine tientele per te. ;)



ti dimentichi i principi del giornalismo, nel quale una notizia non ha opinione o appartenenza politica, il giornalismo ha il diritto di dare l'informazione, non di dare un opinione le opinioni se le creano i cittadini. lo so che non sai cosa sia il vero giornalismo ma mi sembra che in democrazie la tv di stato sia sempre di gran lunga superiore per qualitá a quelle private, e se si deve dire qualcosa sul politico di turno lo si fa non come in italia... non servono 100 canali o 100 giornali per capire una notizia ne basta uno non fazioso e che rispetti le regole del giornalismo, in italia pochi sono i giornalisti il resto é tutta propaganda.

Su questo punto francamente sono in disaccordo, qualsiasi tv non sarà mai perfettamente indipendente o libera da condizionamenti, preferisco 5 tv che diano versioni opposte ad una che mi dia una sola versione dei fatti.

Cfranco
28-05-2007, 20:10
Sai com'è la storia no?

Se lo facesse la destra sarebbe DITTATURA

Se lo facesse la sinistra sarebbe LIBERTA'

:rolleyes:
E' una questione di percentuali e di proprietà
Se uno ha il 10% del mercato non c' è problema
Se uno ha il 60% il problema c' è
Se il proprietario della TV non è in parlamento non c' è problema
Se il proprietario della TV è il capo di un partito politico che prende il 30% dei voti il problema c' è
Non mi pare che la TV chiusa in Venezuela fosse di un monopolista che controlla quasi tutte le TV private , e non sembra che la TV fosse di proprietà di qualche soggetto politico , quindi la chiusura è un atto autoritario .
Detto questo , nessuno ha mai chiesto di nazionalizzare le reti di Silvio come invece ha fatto Chavez , ma di metterle sul mercato a disposizione di soggetti privati , anzi , IMHO anche una rete RAI sarebbe da mettere sul mercato , il problema non è che ci sono delle reti private , anzi , guai se non fosse così , il problema è che una sola persona le controlla tutte ( e anche una buona fetta di quelle pubbliche :muro: )

shambler1
28-05-2007, 20:30
Vorrei spostare un attimo la prospettiva.
In America è permessa una tv privata di ispirazione chavista e contraria agli interessi americani o di altri stati mediorientali?
No.
Gli iraniani, i cinesi, gli europei possono aprire o finanziare una tv in america?
No.

E allora non vedo perchè cosa ci sia di male se il regime Venezuelano si comporta come la patria della libertà :)

greasedman
28-05-2007, 20:49
Vorrei spostare un attimo la prospettiva.
In America è permessa una tv privata di ispirazione chavista e contraria agli interessi americani o di altri stati mediorientali?
No.
Gli iraniani, i cinesi, gli europei possono aprire o finanziare una tv in america?
No.

E allora non vedo perchè cosa ci sia di male se il regime Venezuelano si comporta come la patria della libertà :)
Non fa una piega :D

zerothehero
28-05-2007, 21:08
Vorrei spostare un attimo la prospettiva.
In America è permessa una tv privata di ispirazione chavista e contraria agli interessi americani o di altri stati mediorientali?
No.
Gli iraniani, i cinesi, gli europei possono aprire o finanziare una tv in america?
No.

E allora non vedo perchè cosa ci sia di male se il regime Venezuelano si comporta come la patria della libertà :)

LA bbc non è stata chiusa da Blair solo perchè quella tv ha criticato l'operato del governo.

Chavez ha ritirato la concessione di una televisione che non era filoogovernativa...chi inneggiava a chavez adesso si è tirato indietro :asd:

zerothehero
28-05-2007, 21:12
la tv di stato non é chavista, dove lo hai letto? allora anche la tv italiana é del politico di turno non mi sembra, che poi in effetti la gestisce chi va al potere é altra cosa ma come si sa l'italia é la repubblica delle banane

.

No, in Venezuela la tv di stato non è affatto chavista..
Ma dico io..alle cose che scrivi ci credi? :p

zerothehero
28-05-2007, 21:14
Sai com'è la storia no?

Se lo facesse la destra sarebbe DITTATURA

Se lo facesse la sinistra sarebbe LIBERTA'

:rolleyes:

Sabotatori della rivoluzione e del progresso socialista. :O
Ha fatto bene Chavez a chiudere quel luogo della propaganda e del sabotaggio controrivoluzionario. :O

FastFreddy
28-05-2007, 21:25
Mi ricordo ancora sulla imparzialissima tv di stato venezuelana una diretta di 6-7 ore dedicata alla parata militare per la festa dell'indipendenza del 5 luglio, lo presentava uno speaker così pieno di retorica e di nazionalismo che...


...lo speaker dei cinegiornali dell'istituto luce durante il ventennio a confronto sembrava DJ Albertino. :fagiano:

Sasà98-9
28-05-2007, 21:25
Caracas, spenta la tv dell'opposizione
Incidenti fra manifestanti e polizia
Idranti e sfollagente su chi protestava contro la chiusura

NOOO, ma quel simpaticone di Chavez che usa metodi nazisti/fascisti... ma nooo... ?!?!?!:D :D :sofico:
CIAO!!
Sasà

greasedman
28-05-2007, 21:31
Premetto che non sono d'accordo con la decisione di chavez, però oggi ho sentito parlare gente cui il disprezzo per la propria dignità non manca..... :D

Cos'ha fatto Chavez? Ha aspettato che ad una emittente scadesse la licenza di trasmettere, quando è scaduta ha concesso al licenza ad un'altra emittente filogernativa.

E Berlusconi secondo voi avrebbe fatto? :mbe:
Ha fatto trasmettere una rete filogovernativa come rete4 senza licenza per degli anni, modificando appositamente una legge che gli permette tutt'ora di trasmettere, e il tutto a spese di una emittente di opposizione all'egemonia berlusconiana (europa7), che aveva regolarmente e legittimamente acquistato la licenza che rete4 ha occupato abusivamente per portare consensi al governo.


Tutti quei berlusconani che oggi alal radio se ne stracciavano le vesti come possono dimenticarsene dal mattino alla sera? :rolleyes:
Forse proprio perchè hanno certezza di non esserne svergognati alla sera a reti unificate...

FastFreddy
28-05-2007, 21:38
Premetto che non sono d'accordo con la decisione di chavez, però oggi ho sentito parlare gente cui il disprezzo per la propria dignità non manca..... :D

Cos'ha fatto Chavez? Ha aspettato che ad una emittente scadesse la licenza di trasmettere, quando è scaduta ha concesso al licenza ad un'altra emittente filogernativa.


Guardiamo anche tutto il contorno se si vuol fare un paragone con altre situazioni....

(milizia paramilitare, repressione violenta delle manifestazioni, nazionalizzazione a proprio uso e consume della Pedevesa, etc. etc.)

A confronto Berlusconi è un dilettante.

FastFreddy
28-05-2007, 21:54
E Berlusconi secondo voi avrebbe fatto? :mbe:
Ha fatto trasmettere una rete filogovernativa come rete4 senza licenza per degli anni, modificando appositamente una legge che gli permette tutt'ora di trasmettere, e il tutto a spese di una emittente di opposizione all'egemonia berlusconiana (europa7), che aveva regolarmente e legittimamente acquistato la licenza che rete4 ha occupato abusivamente per portare consensi al governo.


E invece il csx ha fatto molto per mettere a posto le cose vero?

Si son susseguiti 4 governi diversi, ma nessuno mi pare abbia avuto la minima volontà di far qualcosa (proclami elettorali a parte)

Evidentemente lo scontro politico (chiacchiere a parte) non è così grave come si crede.

shambler1
28-05-2007, 22:03
Un conto sono gli sberleffi al governo su questioni innocue, è un giochino delle parti.
Un altro sono le tv finanziate direttamente da un paese ostile. In America sarebbe permesso? No e allora non possono lezioni di morale o di finta indignazione.

greasedman
28-05-2007, 22:08
E invece il csx ha fatto molto per mettere a posto le cose vero?

Si son susseguiti 4 governi diversi, ma nessuno mi pare abbia avuto la minima volontà di far qualcosaSai almeno di cosa stai parlando?

La legge di cui parlo è la gasparri, quella che è stata bloccata dalla ue per gli aiuti ai decoder e che ha reso inutile l'obbligo di licenza indicendo il regime temporaneo, è una legge che non si cambia.
Tu poi quali 4 governi hai visto??!?

FastFreddy
28-05-2007, 22:15
La legge di cui parlo è la gasparri, quella che è stata bloccata dalla ue per gli aiuti ai decoder e che ha reso inutile l'obbligo di licenza indicendo il regime temporaneo, è una legge che non si cambia.


Appunto.

P.s.
Il contributo al dtt c'è anche nell'ultima finanziaria del csx


Tu poi quali 4 governi hai visto??!?

Dal 93 a oggi quanti ce ne son stati?

Per l'appunto tutto sto scontro politico (chiacchiere pre-elettorali a parte) sulla vicenda mi sembra abbastanza blando.

Sasà98-9
28-05-2007, 22:32
E Berlusconi secondo voi avrebbe fatto? :mbe:
Ha fatto trasmettere una rete filogovernativa come rete4 senza licenza per degli anni, modificando appositamente una legge che gli permette tutt'ora di trasmettere, e il tutto a spese di una emittente di opposizione all'egemonia berlusconiana (europa7), che aveva regolarmente e legittimamente acquistato la licenza che rete4 ha occupato abusivamente per portare consensi al governo.

primo: rete4 è privata. secondo, la rete televisiva di chavez è PUBBLICA.
terzo: se gli italiani sono così deficienti da farsi abbindolare da Fede (nn so se hai mai visto un suo tg) ma allora abbiamo fatto bene ad avere silvius... :sofico:
CIAO!!
Sasà

greasedman
28-05-2007, 22:50
primo: rete4 è privata. secondo, la rete televisiva di chavez è PUBBLICALa licenza che sfrutta è la stessa del canale che trasmetteva prima cui è scaduta. E la presenza di rete4 è comunque illegittima, pubblica o privata che fosse, oltre a mancargli la licenza aveva anche dal 2002 una sentenza nientepopodimeno della corte costituzionale che stabiliva che dalla fine nel 2003 rete4 doveva sloggiare sul satellite e che la frequenza dovesse passare ad Europa7. L'hai mai sentito dire in un TG? :mbe:

Chavez almeno ha rispettato la validità della licenza limitandosi a non rinnovarla, Berlusconi nemmeno quello... (a parte l''illiberalismo della sua manovra, ma che sia un liberale oramai ci credono solo i suoi sudditi :D ).


Fidati che di elettori Fede ne raccatta molti, e comunque contribuisce alla formazione di luoghi comuni che giocano a favore del cdx.
Quel TG non stà mica su per onore al giornalismo o perchè faccia molti utili, stà in piedi per un preciso scopo...

the_joe
29-05-2007, 09:20
Quindi riassumendo:

Visto che nel mondo esiste BERLUSCONI, CHAVEZ ha fatto bene a chiudere la tv di opposizione. :stordita:

shambler1
29-05-2007, 16:08
Dovrebbero aprire una tv in usa finanziata da Chavez e una tv in Veenzuale finanziata dagli americani, cosi tutti contenti.

-kurgan-
29-05-2007, 16:54
Quindi riassumendo:

Visto che nel mondo esiste BERLUSCONI, CHAVEZ ha fatto bene a chiudere la tv di opposizione. :stordita:

tutte ste differenze tra i due non le vedo.. stesso modo di far politica controllando i mezzi d'informazione. Detto questo non mi piacciono entrambi.
chavez poi ha fatto una scemenza bella grossa perchè si è giocato così il consenso popolare, che prima era un suo punto di forza.

the_joe
29-05-2007, 17:02
tutte ste differenze tra i due non le vedo.. stesso modo di far politica controllando i mezzi d'informazione. Detto questo non mi piacciono entrambi.
chavez poi ha fatto una scemenza bella grossa perchè si è giocato così il consenso popolare, che prima era un suo punto di forza.

Il fatto è che in un thread su CHAVEZ che ha usato METODI ALQUANTO VIOLENTI per sedare una rivolta popolare dovuta la fatto di AVER CHIUSO una TV privata, quindi si parla di ARGENTINA, viene fuori BERLUSCONI.

NON CHE BERLUSCONI MI PIACCIA, MA CHE C'ENTRA?

Come dire "siccome c'è stato il mostro di firenze, stasera se io uccido una coppietta sono giustificato".....

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 17:04
informandomi un po sulla cosa ho scoperto un bel po di cose.
Chi sa cosa ha fatto RTVC nel 2004?
La tv non é stata chiusa, semplicemente un tribunale non gli ha concesso di nuovo le frequenze, ma un tribunale per non attribuire delle frequenze deve avere un motivo?

Bhe per chi non lo sapesse RTVC nel 2004 ha appoggiato il golpe che ci fu in venezuela... Ecco la motivazione del perché non gli sono state rinnovate le licenze! Cosa si sarebbe fatto in italia? non sarebbero state chiuse i canali pro golpe?

trovate notizie in rete sopratutto in spagnolo e ho trovato un testo di un avvocato americano che é molto interessante...


Bush y el caso de Radio Caracas Televisión
Prostitutas, terrorismo y libertad de expresión

Rafael Rodríguez Cruz
Rebelión

De niño, viví con mi familia en un centro de entrenamiento militar del ejército de Estados Unidos en Carolina del Sur. El lugar se llamaba el Fuerte Jackson. En su entrada colgaba un letrero con la siguiente frase: La libertad consiste en obedecer la ley. A mi corta edad de cinco años, tenía mucha dificultad descifrando el mensaje. Incluso hoy no sé si era el reconocimiento de un derecho o si era un mandato amenazante. Además, mi padre se quejaba en la intimidad del hogar de que en la base militar no imperaba la ley, sino el capricho y la voluntad del comandante.

El asunto me vino a la memoria con el reciente y apasionado clamor en defensa de la libertad de expresión por parte de los ideólogos de la derecha estadounidense. Dos incidentes parecen haber provocado el clamor a favor de la libertad por los defensores, precisamente, de la restricción de los derechos civiles en Estados Unidos. El primero fue la formulación de cargos en contra de Deborah Jeane Palfrey el 28 de abril de 2007 en la corte federal de Washington, D.C. A Jelfrey se le acusa de operar durante trece años un negocio de prostitución en la capital federal. Apodada “la madame de D.C.”, Jelfrey alega que su negocio consistía en un juego legal de tipo sexual en que los clientes pagaban hasta $300 la hora por estar con las mujeres mejor educadas de la ciudad. En todo caso, dice ella, sería una pena tener que revelar los nombres de casi 10,000 personas, incluyendo políticos prominentes de la derecha, que utilizan sus servicios de entretenimiento. La policía federal contestó que, de todos modos, ellos habían incautado las direcciones y números de teléfonos de todas las personas que habían llamado el negocio de Palfrey en los últimos años. Es ahí que los políticos involucrados apelaron al derecho de expresión. ¿Acaso no les concede a ellos la constitución de Estados Unidos el derecho de comunicarse libremente con un servicio de juegos sexuales? ¿Para qué sirve la Primera Enmienda si no es para ocurrencias como ésta? La prensa de derecha, en particular FOX NEWS, le dio amplia cobertura al reclamo.

El otro incidente que ha provocado una ráfaga de parloteo de la derecha estadounidense a favor de la libertad de expresión, es el anuncio por el gobierno de Venezuela de que el 27 de mayo de 2007 no se renovará la licencia de operaciones de la RCTV ( Radio Caracas Televisión ) y de que el espacio radioeléctrico que ésta ocupaba se destinará a un canal de servicio público. RCTV, recordemos, fue una de las estaciones que apoyó en abril de 2004 el golpe de Estado en contra del presidente Hugo Chávez. El ministro del Poder Popular para las Telecomunicaciones e Informática de Venezuela, Jesse Chacón, ha explicado en numerosas ocasiones el porqué de esta acción y cómo es perfectamente legal en el marco constitucional de su país. La OEA, por su parte, ha iniciado una investigación en lo que, siguiendo a Washington, cataloga de un “atentado en contra de la libertad de expresión.”

Lenin solía decir que con la palabra libertad había que tener cierta cautela: a veces la invocan los déspotas más grandes. De que Bush y sus acólitos en América Latina son unos déspotas no caben dudas. Pero, siguiendo el lema que me trataron de inculcar de niño en Fort Jackson de que “la libertad consiste en obediencia a la ley ”, me pregunto ahora, hipotéticamente, ¿qué hubiera pasado con RCTV si ésta hubiera estado operando en Estados Unidos? ¿Cómo hubiera reaccionado el gobierno de Estados Unidos ante una estación de radio o televisión que apoyara en su territorio un golpe de Estado, como el de abril de 2004 en Venezuela? Olvidémonos por el momento de la situación de “emergencia nacional”, donde la constitución de Estados Unidos confiere al presidente el poder de suspender los derechos civiles de la población e incluso militarizar la justicia. Ahí la contestación es fácil: RCTV sería historia olvidada. Consideremos, para que no digan que somos prejuiciados, que se trata de una solicitud de renovación de licencia tres años después de ocurridos los eventos. ¿Renovaría el gobierno de Estados Unidos la licencia de operaciones a un medio de comunicación con el historial de la RCTV? ¿Sería tal renovación posible en el marco jurídico de la nación que hoy critica a Venezuela?

Supongamos por un momento que el gobierno de Estados Unidos respeta las leyes de ese país. En condiciones normales, la concesión, renovación y suspensión de licencias de radio y televisión está bajo el control de la Comisión Federal de Comunicaciones. Esta agencia, conocida como la FCC por sus siglas en inglés, hace tres cosas: (i) establece los criterios para tomar sus decisiones administrativas, (ii) adjudica solicitudes de operación de estaciones; y (iii) monitorea el uso de las licencias. Para ello, la FCC le comunica a los dueños de estaciones de radio y televisión qué controles existen en Estados Unidos sobre sus actividades operacionales y, en última instancia, sobre el contenido de los programas que transmiten. Así por ejemplo, es una violación de las reglamentaciones de la FCC el divulgar intencionalmente información falsa sobre actos criminales o catástrofes mayores.

Pero, ¿no dice acaso la constitución de Estados Unidos que el gobierno está vedado de pasar leyes limitando el derecho de expresión? De decirlo, lo dice; pero todo depende de la interpretación que se haga de las leyes. La Corte Suprema tiene la palabra final al respecto de esto. Toda comunicación verbal, escrita o electrónica que represente un “peligro inminente” para la sociedad norteamericana no puede buscar protección alguna bajo las leyes de ese país. Concretamente, el gobierno estadounidense puede coartar todo lenguaje que presente dos características: (i) el estar diseñado para provocar actos de violencia y (ii) el tener alguna posibilidad de lograrlo. No importa que los hechos nunca ocurran; si existe la posibilidad de que ocurran, entonces se puede restringir. La corte suprema de Estados Unidos no reconoce el derecho de expresión como uno de carácter absoluto.

Ahora bien, la Comisión Federal de Comunicaciones ha dicho que todo lo pertinente a lenguaje que amenace la seguridad social, es materia para las autoridades policíacas y no para los funcionarios de la agencia. ¿Quiere decir ello que la Comisión de Comunicaciones podría otorgar o renovar la licencia de una estación de radio o televisión que haya puesto en peligro la seguridad nacional? Claro que no; especialmente ahora bajo El Acta Patriótica. De hecho, bajo las leyes actuales de Estados Unidos cualquier funcionario que concediera una licencia de operación a una estación similar a RCTV sería procesable criminalmente por “proveer asistencia” al terrorismo. No sólo enfrentaría los mismos cargos del terrorista, sino que probablemente tendría muchos de sus derechos legales revocados. Tan sencillo como eso. Claro está, todo el argumento aquí presentado supone el respeto a ley por parte del gobierno de Estados Unidos, cosa que en estos momentos es poco probable. Lo central es que si la RCTV estuviera operando en el marco jurídico de Estados Unidos, no podría invocar el derecho de expresión a su favor.

No es fácil para aquellos que somos abogados en Estados Unidos, el sentirnos felices de los eventos que ocurren en la justicia de este lugar cuando se trata de países como Cuba, Venezuela y Bolivia. La liberación del terrorista Posada Carriles es una vergüenza. Igual lo es el encarcelamiento injusto de los prisioneros políticos boricuas y cubanos, así como de cientos y cientos de personas perseguidas políticamente en este país, que tanto se proclama defensor de los derechos humanos. Resulta que para la administración del presidente Bush, “ la libertad consiste en actuar al margen de la ley ”, incluyendo la de su propio país.

Y no se trata aquí de invocar un respeto absoluto a ley. Allí donde la ley sirve a los déspotas, carece de valor moral y no debe obedecerse. No fuimos pocos los abogados que estuvimos presos por violar la ley en 2000 en la lucha de Vieques. Pero en el caso de Bush, se trata de una política deliberada de ignorar las leyes que existen precisamente para proteger a la sociedad de males terrible como las actividades terroristas. Es un presidente que ampara y protege a los terroristas. Como jurista estadounidense y como defensor de los derechos civiles, tengo que estar a favor de Chávez y en contra de Bush, a favor de Jesse Chacón y en contra de la RCTV.

En cuanto a la prensa comercial de Estados Unidos, su continua asociación con la derecha de este país es síntoma de cuán prostituida está. Digo esto, por supuesto, sin querer ofender a Deborah Jeane Palfrey. La prostitución es una profesión que exhibe normas de conducta más respetables a veces que algunos de los noticieros de FOX.

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El autor es abogado en Estados Unidos. Pertenece a las juntas directivas de la Fundación Rosenberg y del semanario Claridad.

:.Blizzard.:
29-05-2007, 17:04
Come dire "siccome c'è stato il mostro di firenze, stasera se io uccido una coppietta sono giustificato".....

E dove lo vedi questo ragionamento scusa? :confused:

Il ragionamento è: siccome c'è stato il mostro di Firenze, il tipo che ha ucciso tutte le coppiette è allo stesso piano del mostro di Firenze.

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 17:06
Il fatto è che in un thread su CHAVEZ che ha usato METODI ALQUANTO VIOLENTI per sedare una rivolta popolare dovuta la fatto di AVER CHIUSO una TV privata, quindi si parla di ARGENTINA, viene fuori BERLUSCONI.

NON CHE BERLUSCONI MI PIACCIA, MA CHE C'ENTRA?

Come dire "siccome c'è stato il mostro di firenze, stasera se io uccido una coppietta sono giustificato".....

se vogliamo parlare di metodi violenti per sadare rivolte che tu puoi ritenere giuste e un altre sbagliato ce ne sono a bizzeffe, esempio del g8 o di cosa sta accadendo in campania con le discariche.

jpjcssource
29-05-2007, 17:06
Quindi riassumendo:

Visto che nel mondo esiste BERLUSCONI, CHAVEZ ha fatto bene a chiudere la tv di opposizione. :stordita:

Non riesco bene a capire, la gente che sostiene Chavez odia USA e Berlusconi, ma se questo si comporta nella stessa maniera allora è nel giusto :mbe: ? Non dovrebbe significare che Chavez è come tutti gli altri dittatori di questo mondo? Fa i suoi interessi nascondendosi dietro un più o meno nobile ideale per mantenere il sostegno popolare?

Per non parlare poi che, da punto di vista economico Cahavez si stà muovendo come l'amico Putin, altro soggetto ben poco amato da chi sostiene solitamente il presidente Venezuelano :eek:

Poi magari prima c'era un'emittente privata di proprietà del riccone di turno che era rivale politico di Chavez e quindi faceva informazione di parte, ora invece se accendi il televisore puoi vedere un'informazione di parte, ma almeno prima le fazionsità erano due ora una sola, quindi in ogni modo la libertà di espressionde è calata. :stordita:

jpjcssource
29-05-2007, 17:08
se vogliamo parlare di metodi violenti per sadare rivolte che tu puoi ritenere giuste e un altre sbagliato ce ne sono a bizzeffe, esempio del g8 o di cosa sta accadendo in campania con le discariche.

Se quello che hai visto al g8 o nelle discariche campane succedesse in Venezuela, altro che manganelli.....la scuola Diaz in confronto apparirebbe come un parco giochi...

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 17:10
Non riesco bene a capire, la gente che sostiene Chavez odia USA e Berlusconi, ma se questo si comporta nella stessa maniera allora è nel giusto :mbe: ? Non dovrebbe significare che Chavez è come tutti gli altri dittatori di questo mondo? Fa i suoi interessi nascondendosi dietro un più o meno nobile ideale per mantenere il sostegno popolare?

Per non parlare poi che, da punto di vista economico Cahavez si stà muovendo come l'amico Putin, altro soggetto ben poco amato da chi sostiene solitamente il presidente Venezuelano :eek:

Poi magari prima c'era un'emittente privata di proprietà del riccone di turno che era rivale politico di Chavez e quindi faceva informazione di parte, ora invece se accendi il televisore puoi vedere un'informazione di parte, ma almeno prima le fazionsità erano due ora una sola, quindi in ogni modo la libertà di espressionde è calata. :stordita:

si certo informazione golpista é una delle informazioni migliori che esista.

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 17:12
Se quello che hai visto al g8 o nelle discariche campane succedesse in Venezuela, altro che manganelli.....la scuola Diaz in confronto apparirebbe come un parco giochi...

tu si che hai chiaro tutto... :O

FastFreddy
29-05-2007, 17:13
tu si che hai chiaro tutto... :O

Te invece?

L'hai vista la gente spararsi per strada?

FastFreddy
29-05-2007, 17:15
si certo informazione golpista é una delle informazioni migliori che esista.

Eh, meglio imbavagliare chi va contro gli interessi di Chavez...

TV golpista poi, se avere un opinione diversa riguardo il presidente vuol essere golpisti...

La rctv andava avanti dal '53, non ti pare strano che proprio adesso si sia deciso di non concedergli più la licenza?

Poi se volete ancora credere alla favola del buon presidente che tutela gli interessi del proprio paese fate pure...

the_joe
29-05-2007, 17:19
se vogliamo parlare di metodi violenti per sadare rivolte che tu puoi ritenere giuste e un altre sbagliato ce ne sono a bizzeffe, esempio del g8 o di cosa sta accadendo in campania con le discariche.

Mi rispondi a chiare lettere per favore?

CHAVEZ HA FATTO BENE A FAR SPARARE SUI DIMOSTRANTI?

SI

NO

FastFreddy
29-05-2007, 17:21
se vogliamo parlare di metodi violenti per sadare rivolte che tu puoi ritenere giuste e un altre sbagliato ce ne sono a bizzeffe, esempio del g8 o di cosa sta accadendo in campania con le discariche.

Li si spara ad altezza d'uomo, altro che manganelli...

Sasà98-9
29-05-2007, 17:31
La licenza che sfrutta è la stessa del canale che trasmetteva prima cui è scaduta. E la presenza di rete4 è comunque illegittima, pubblica o privata che fosse, oltre a mancargli la licenza aveva anche dal 2002 una sentenza nientepopodimeno della corte costituzionale che stabiliva che dalla fine nel 2003 rete4 doveva sloggiare sul satellite e che la frequenza dovesse passare ad Europa7. L'hai mai sentito dire in un TG? :mbe:
[...]
Fidati che di elettori Fede ne raccatta molti, e comunque contribuisce alla formazione di luoghi comuni che giocano a favore del cdx.
Quel TG non stà mica su per onore al giornalismo o perchè faccia molti utili, stà in piedi per un preciso scopo...

per i motivi legali ok, doveva andare sul satellite, e questo purtroppo potrei parlare solo per "relata", quindi non sarei utile.
sul secondo punto, purtroppo è una rete privata e purtroppo ci fa quello che vuole. meno male che il Fede c'è una volta al giorno (e qualche volta nn tutti i giorni della settimana)
CIAO!!
Sasà

-kurgan-
29-05-2007, 17:32
Il fatto è che in un thread su CHAVEZ che ha usato METODI ALQUANTO VIOLENTI per sedare una rivolta popolare dovuta la fatto di AVER CHIUSO una TV privata, quindi si parla di ARGENTINA, viene fuori BERLUSCONI.

NON CHE BERLUSCONI MI PIACCIA, MA CHE C'ENTRA?

Come dire "siccome c'è stato il mostro di firenze, stasera se io uccido una coppietta sono giustificato".....

io ho preso la terza pagina del topic e berlusconi lo stavi citando tu.. ti ho risposto :stordita:
cmq mi fan cacare entrambi, l'ho scritto.

jpjcssource
29-05-2007, 17:39
tu si che hai chiaro tutto... :O

Complimenti, una risposta molto ragionata :O

Fino a che si rimane su frasi:

_ cosa ne sai te del vero giornalismo

_ tu si che hai chiaro tutto...

il dibattito si arricchisce parecchio di nuovi contenuti :fagiano:

LucaTortuga
29-05-2007, 17:57
Bravo Chavez!
La TV commerciale sta rovinando il mondo, trasformando i telespettatori meno svegli (la gran maggioranza, purtroppo) in "zombies" pronti a spendere soldi che non hanno per comprare cose che non gli servono all'inseguimento di uno stile di vita che non esiste nella realtà (finchè non viene realizzato dagli stessi zombies di cui sopra).
Se la TV controllata da un politico può far paura, quella controllata dagli inserzionisti è terrore allo stato puro.
Ripeto, bravissimo Chavez!

FastFreddy
29-05-2007, 17:59
Bravo Chavez!
La TV commerciale sta rovinando il mondo, trasformando i telespettatori meno svegli (la gran maggioranza, purtroppo) in "zombies" pronti a spendere soldi che non hanno per comprare cose che non gli servono all'inseguimento di uno stile di vita che non esiste nella realtà (finchè non viene realizzato dagli stessi zombies di cui sopra).
Se la TV controllata da un politico può far paura, quella controllata dagli inserzionisti è terrore allo stato puro.
Ripeto, bravissimo Chavez!

Certo, l'intento di Chavez era solo quello di salvaguardare l'integrità dei venezuelani, mica l'ha fatto per mettere il bavaglio all'opposizione, noooo...

Come facciamo ad essere così prevenuti?

E che vuoi che sia la milizia del presidente... Che vuoi che sia la repressione a suon di piombo... Che vuoi che siano le modifiche alla costituzione per prolungare ad oltranza il proprio mandato...

LucaTortuga
29-05-2007, 18:10
Certo, l'intento di Chavez era solo quello di salvaguardare l'integrità dei venezuelani, mica l'ha fatto per mettere il bavaglio all'opposizione, noooo...

Come facciamo ad essere così prevenuti?

E che vuoi che sia la milizia del presidente... Che vuoi che sia la repressione a suon di piombo... Che vuoi che siano le modifiche alla costituzione per prolungare ad oltranza il proprio mandato...

Forse ti sfugge il fatto che in America Latina l'"opposizione" ai governi socialisti (o comunque di sinistra) si è fatta e si fa a colpi di cannone (vedi Cile, Nicaragua ecc..). Secondo me si sta solo difendendo, e così difende anche il popolo venezuelano.

FastFreddy
29-05-2007, 18:12
Forse ti sfugge il fatto che in America Latina l'"opposizione" ai governi socialisti (o comunque di sinistra) si è fatta e si fa a colpi di cannone (vedi Cile, Nicaragua ecc..). Secondo me si sta solo difendendo, e così difende anche il popolo venezuelano.

Difendersi da chi? Dagli Usa?

Chavez è un populista, da contro agli usa solo a parole, nei fatti gli scambi commerciali tra i 2 paesi son notevolmente aumentati da quando Hugo è salito al potere, l'essere "di sinistra" di Chavez è pura facciata...

LucaTortuga
29-05-2007, 18:15
Difendersi da chi? Dagli Usa?


No, da quella che tu, ingenuamente, chiami "opposizione" e che solo un paio d'anni fa, con l'appoggio della famosa emittente "commerciale e libera" (un ossimoro?), ha candidamente tentato un bel colpo di stato coi fiocchi.

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 18:18
Mi rispondi a chiare lettere per favore?

CHAVEZ HA FATTO BENE A FAR SPARARE SUI DIMOSTRANTI?

SI

NO


ti rispondo con un articolo

29 maggio 2007
Venezuela: Chavez chiude tv privata, scontri a Caracas

CARACAS - Scontri a Caracas tra polizia e studenti universitari, scesi in piazza a difesa della televisione privata chiusa dal presidente Hugo Chavez. A Plaza Briones migliaia di studenti si sono riuniti e urlato slogan contro il governo che ha staccato la spina a Rctv, una delle poche voci critiche nei confronti del presidente venezuelano. Chavez aveva avvertito che "le Forze Armate sarebbero state pronte a reagire se le proteste fossero degenerate in violenza". La polizia non ha esitato a lanciare gas lacrimogeni contro la folla. Chiudendo Rctv Chavez controllera' direttamente due dei quattro canali televisivi a diffusione nazionale nel Paese. Il presidente venezuelano ha anche denunciato la Cnn per aver incitato alla violenza, associando le immagini delle proteste contro la chiusura di Rctv a quelle di una manifestazione organizzata in Messico dopo la morte di un giornalista. La Cnn, ha detto il governo, avrebbe addirittura incitato "all'assassinio' di Chavez. (Agr)


mica ha negato il diritto a protestare?

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 18:20
Eh, meglio imbavagliare chi va contro gli interessi di Chavez...

TV golpista poi, se avere un opinione diversa riguardo il presidente vuol essere golpisti...

La rctv andava avanti dal '53, non ti pare strano che proprio adesso si sia deciso di non concedergli più la licenza?

Poi se volete ancora credere alla favola del buon presidente che tutela gli interessi del proprio paese fate pure...

please informati... rtvc ha appoggiato il golpe cerca di informarti meglio...

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 18:21
un bell articolo di arcoiris


Perché Chavez è maleducato

C’è una notizia che non sembra importante, invece è importante. Fra i temporali politici d’ Italia, 20 morti al giorno di Bagdad e l’annuncio provvisorio dell’estate < di sangue > promessa da Bush; per non parlare dei campi profughi bombardati a Beirut e l’Afghanistan che sta riscoppiando, questa notizia ha la fragilità di una notizia che non fa notizia, eppure tutti ne parlano, bisogna dire giustamente. Le nuove generazioni possono guardare al futuro solo se i media informano con onestà: in fondo è banale, purtroppo bisogna ripeterlo perché l’antenna selvaggia tira diritto. Da stamattina Radio CaracasTv non va in onda. Il governo Chavez ha tagliato la frequenza scaduta poche ore fa. E’ stata una delle televisioni che ha guidato il golpe contro Chavez nel 1992. Qualche mese dopo si è impegnata con bollettini di guerra per sostenere lo sciopero dei dipendenti della Pdvsa, società petrolifera statale di un paese che vive di petrolio. Un modo per precipitare nel caos il presidente risorto dopo 36 ore di prigione militare; non importa le conseguenze economiche. Il Venezuela resta senza petrolio, auto ferme, negozi chiusi per un mese borse e affari a picco. E la gente deve portare pazienza. Eppure ogni volta che si va a votare il 70 per cento vota Chavez e il 30 per cento vota contro. Più o meno il rapporto tra miseria e benessere, tra chi difende i privilegi e chi, pur non essendo alla fame, ha voglia di costruire un avvenire equilibrato invitando gli arricchiti negli anni delle improbabili democrazie corrotte, a tener conto delle urgenze di una maggioranza ormai alle corde, ghettizzata nei ranchos, monumenti di baracche che assediano le città. Con populismo e demagogia ( secondo l’opposizione ) il Chavez dagli interminabili discorsi prova a trasformare il paese costruendo qualche speranza. Declama, impone, decide con la foga di un militare in congedo: non si è liberato da decisionismo e diffidenza, dogmi assimilati nella vita in divisa. Ma se si tornasse a votare domenica, riavrebbe il 70 per cento dei consensi di chi ha voglia di sperare. La gente tocca con mano i primi cambiamenti sgraditi alle classi dominanti, come succede in ogni posto quando si comincia a ridistribuire i privilegi. Anche le soluzioni restano le stesse di ogni America Latina e di altri paesi che la grande economia ha colonizzato. O si eliminano le elezioni, o si torna alle vecchie abitudini care alle aristocrazie del potere e alle borghesie satelliti cresciute attorno: vogliono rispetto per il censo e tolleranza zero verso le classi emarginate e maleducatamente inquiete. Allora Chavez ha fatto bene ? Chavez ha sbagliato. Non si spegne mai la voce di chi informa. In Italia è successo negli anni di Berlusconi: licenziati dalla Rai Biagi e Santoro colpevoli di testimoniare ogni realtà. Ma in Italia l’essere scacciati dalla Rai in obbedienza al proprietario Mediaset, azienda concorrente all’ente di stato, voleva dire sparire per l’intera durata di un governo presieduto dal proprietario Mediaset, riesumazione elettronica dell’antico confino fascista. Cesare Pavese, Carlo Levi e ogni intellettuale o piccolo italiano che non sopportavano il regime, sono stati deportati in paesini sperduti dell’ Italia senza strade, o chiusi a Lipari e altre isole, come Pertini e i padri della democrazia.. Insomma, dovevano sparire e tacere. Il dolore dei loro diari è arrivato alla gente solo dopo la caduta di Mussolini. Chavez ha sbagliato anche perché RadioTvCaracas stava aspettando il giudizio dell’alta corte alla quale ha fatto appello. Giudizio arrivato a poche ore dalla chiusura delle frequenze quando la nuova Tv di stato era ormai pronta a prendere il posto della Tv giubilata. Troppi sospetti per immaginare una sentenza al di sopra delle parti. La democrazia partecipata non sopporta una certa forma nelle imposizioni. Ma a differenza degli ordini di ogni uomo forte, a differenza di quanto capitato a Biagi e Santoro oscurati fino a quando Palazzo Chigi non ha cambiato inquilino, RadioTvCaracas può continuare a trasmettere via cavo e sul satellite. I cavi abbracciano l’intera Caracas Est, zone rosa, ma anche ville e palazzi e residenze della città. Il satellite arriva in ogni quartiere e in ogni posto: quasi un milione di antenne copre il Venezuela. Nessuna condanna a morte, solo un colpetto alla raccolta pubblicitaria: i ranchos dei senza niente non partecipano a certi privilegi e da stamattina smettono di dipendere dagli spot di RadioTvCaracas la quale fortse perde qualche inserzionista, ma continua ad informare come prima. Fino a poche ore fa era la seconda potenza radio-televisiva del Venezuela. Nasce nel 1929 dal gruppo Phelps, holding alla quale partecipa la Rca, casa discografica famosa nel mondo. Nel 1936 la Phelps cambia nome diventando Radio Caracas alla quale aggiunge la Tv: nel 1953: la dittatura del generale Jimenez ha bisogno di popolarità. Chiede un favore e i devoti non lo negano: vuol disporre di microfoni che facciano da stampella ad un regime tra i primi ad inaugurare la parola < desaparecidos >. Il gruppo degli eredi della vecchia Phelps è guidato da Peter Bottone, azionista di maggioranza; Marcel Garnier è l’ integrante della famiglia. Come succede un po’ ovunque, Peter Bottone non fa solo l’editore. Giro d’affari largo. Fra i tanti impegni, rappresenta la holding Usa che tredici anni fa ha venduto all’aviazione militare venezuelana caccia da guerra F16, affare finito nel turbinio di uno scandalo non ancora risolto: tangenti e milioni di dollari svaniti chissà dove. Ma l’etica dei proprietari non cambia il problema. Anche se non chiude la bocca a nessuno, negare una frequenza ad una televisione sul mercato dal 1953 è decisione che inquieta il laboratorio maleducato della democrazia venezuelana. Maleducato per come i proprietari dei media abituati ad un passato di privilegi, insistono nel rifiutare il dialogo e riconoscere le leggi avendo scelto lo scontro selvaggio con la speranza di mettere al tappeto il governo. Maleducato per la scelta del governo di rispondere sulla stessa lunghezza d’onda. Gli editori privati dell’opposizione ( giornali, radio e Tv ) controllano l’85 per cento della raccolta pubblicitaria. Portano notizie all’80 per cento dei venezuelani. Mentre si chiudeva RadioTv Caracas, venivano rinnovate le sequenze di tutte le altre concessioni private, sei Tv e 29 radio, sempre critiche verso Chavez. La legge sulle frequenze risale al 1987: l’ha voluta il presidente socialdemocratico Lusinchi < per adeguare la vita del paese alle regole della democrazia >. Concede per vent’anni l’uso di un bene dello stato, riservandosi di riconfermarlo alla scadenza < in assenza di gravi motivi >. Chissà se un golpe è grave. Restano attivi. e contrari a Chavez , i due colossi della comunicazione radiofonica e televisiva di una nazione dove < la maggioranza della popolazione si disinteressa delle informazionis scritte >. Insomma, non legge giornali. Lo spiega al telefono Andrés Canizalez, ricercatore all’Università Cattolica Andrés Bello, una delle roccaforti antichaviste di Caracas. Il . Sarebbe grave, ma parliamo delle notizie che passano dal computer: quanti computer maneggia il 70 per cento che vota Chavez nei tuguri dell’emarginazione ? Il problema restano radio e Tv. La Tv alla quale hanno tolto le frequenze è la seconda del paese. Il gruppo importante si chiama Venevision nelle mani di Gustavo Cisneros, comunicatore venezuelano principe nele due americhe. E’ proprietario di Univision, catena radio-Tv la cui influenza diventa elettoralmente determinante nelle scelte della comunità latina che vota negli Stati Uniti. Qualche settimana fa ha pagato una multa di 24 milioni di dollari per aver trasmesso in ore < proibite > telenovelas non adatte ai bambini.. I regolamenti Usa sono mannaie. Prevedono carcere immediato e rischio di sedia elettrica a chi invita a rovesciare il presidente votato dal popolo. Garnier e Bottone sarebbero in una cella d’isolamento se avessero sceneggiato a Washington gli attacchi della Caracas ’92. Con Roberto Marinho, proprietario della rede Globo brasiliana, Murdoch ( Cnn ) ed Emilio Azcarraga, miliardario che ha nel cassetto Televisa messicana, Cisneros ha affittato un satellite per distribuire le trasmissioni nei due continenti. I suoi interessi si allargano un altri campi: petrolio, supermercati, banche Coca Cola e poi Pepsi. Gli affari lo legano a Bush padre; passano assieme le vacanze di pesca attorno a Los Roques, isole dei Carabi. Tifoso anti Chavez nei giorni del colpo di stato e dello sciopero del petrolio quando la sua Venevision era uno dei retropalchi del golpe, si è ammorbidito dopo un incontro con Chavez favorito dalla mediazione di Jimmy Carter. Le critiche ( e durissime ) al governo continuano, ma il linguaggio è cambiato: ospita < perfino > le risposte dei vari ministri. RadioTvCaracas le ha sempre rifiutate.
L’altro colosso che non ha problemi di rinnovo è Globovision: la legge dei vent’anni di concessione di Lusinchi le concede di andare fino al 2014. E’ una specie di megafono politico dell’opposizione radicale con venature xenofobe verso i settori popolari afrovenezuelani. Durante il colpo di stato ha trasmesso ininterrottamente proclami che annunciavano < la fine della dittatura >. Fra i proprietari, un’antica famiglia dell’oligarchia, ma la maggioranza delle azioni sarebbe da poco finita nel portafoglio di un gruppo nordamericano. Nel 2002 Globovision ha ignorato il ritorno di Chavez alla presidenza dopo 36 ore di prigione e per due giorni si è limitata a trasmettere cartoni animati per bambini trascurando la notizia. Eppure il governo non la tocca. Una volta ho chiesto a Roberto Giusti, rubrica sull’Universal, grande quotidiano scatenato contro Chavez e animatore di Globovision in < Alò spettatore >, trasmissione che comincia dopo l’ < Alò Presidente > di Chavez; autore di un libro rabbioso che si intitola < Gli anni duri, verità non raccontate >; gli ho chiesto: esiste libertà di stampa in Venezuela ? < Stiamo attraversando una grande ombra. Tutto è discutibile, tutto relativo. Se dico: in Venezuela non esiste libertà d’informazione, posso dire una bugia. Ma se rovescio il giudizio per affermare il contrario, non dico la verità >. Sorpreso da una moderazione tanto diversa dalla pesantezza dei suoi commenti Universal-Globovision, voglio sapere perché in pubblico parla e scrive in altro modo: < Perché l’opposizione non ha idee chiare. Non sa cosa vuole. Bisogna tenerla viva >. E un modo per tener viva l’attenzione pubblica è l’uso dei corrispondenti stranieri a Caracca. Quasi tutti lavorano o si appoggiano a televisioni e giornali contrari al governo. Spargere questa contrarietà nell’altra America e in Europa è lo strumento che permette di scandalizzare il mondo trascurando la realtà: da lontano nessuno può controllare. E nelle redazioni di altri paesi si fa la conta su chi sta con noi e chi contro di noi. Alan Garcia, nuovo e vecchio presidente del Perù in eterna questua con gli stati Uniti, ha cancellato la frequenza di tre televisioni e non so quante radio oppositrici. Neanche una riga o una parola di qua e di là dal mare. Uribe, presidente Colombia, ha tolto tre frequenze a Tv non amiche l’anno prima delle elezioni. E come Chavez ha cambiato la costituzione per essere rieletto e sta per ricambiarla per durare in eterno. Ma nessuno si scandalizza forse perché è il solo amico sicuro degli Stati Uniti.Le proteste non sono uscite dai confini della Colombia anche perché i proprietari del grande quotidiano di Bogotà - < El Tiempo – sono ministri e consiglieri di governo. Alla vigilia delle elezioni messicane, l’ex presidente Fox ha presentato una legge approvata con un gioco pesante di ricatti – a destra e sinistra – raccontati dai giornali locali senza suscitare apprensioni al Congresso americano o nel Parlamento Europeo. Fox consegna al successore Calderon ( stesso partito ) una legge su radio Tv che assegna il 90 per cento delle frequenze di stato a Televisa di Emiliano Azcarraga ( partner nel satellite con Mardoc, Cisneros e Marinho ) e a Tele Atzeca dove più o meno si mescolano gli stessi interessi. Tutte le radio comunitarie, radio indigene e Tv regionali non gradire, condannate al mutismo. Chi ha sentito una protesta alzi una mano. Nessun partito – democratici e repubblicani – si è mosso, ma per Chavez si. Due i motivi: Chavez ha sulle spalle la maledizione di tanto petrolio e nessuno gli perdona di influenzare il mercato. Secondo motivo: stiamo per essere avvolti da una rete destinata controllare ogni comunicazione, per il momento nelle americhe, il resto sta per venire: non è un caso che l’ex primo ministro spagnolo Aznar si sia messo a lavorare per Murdoch. E noi a guardare, schiacciando il bottone in attesa di notizie. Che Caracas non sia lontana dall’ Italia lo dimostra la strategia elaborata per accendere l’indignazione della gente. Dagli studi di RadioTvCarcas è uscita una telenovelas struggente, mandata in onda in modo da far cadere le puntate cruciali nei giorni in cui lo stato si riprendeva la sintonia. Un certo numero di spettatori impazzisce e protesta: non sapranno se l’eroina sposerà il suo mascalzone azzurro dal quale aspetta un bambino. Colpa di Chavez. Ricordate il referendum che abbiamo votato, Berlusconi a remare contro agitando fantasmi ? Con la lacrima sospesa ripeteva: se passa nessuno vedrà più Mike Bongiono, Dinastiy e Beautifull. Migliaia di persone senza lavoro quando Emilio Fede e Rete 4 finiranno sul satellite. Anni lontani, ma non sono passati. Stiamo ancora limando il conflitto d’interessi.
[email protected]


Cortesia dell'Unità

FastFreddy
29-05-2007, 18:23
No, da quella che tu, ingenuamente, chiami "opposizione" e che solo un paio d'anni fa, con l'appoggio della famosa emittente "commerciale e libera" (un ossimoro?), ha candidamente tentato un bel colpo di stato coi fiocchi.

La tv ebbe la sola colpa di essere contraria alla presidenza Chavez (il che è un opinione come un altra)

Colpo di stato coi fiocchi poi, si parlava di 3-4000 paramilitari pronti a intervenire, il tutto si risolse con l'arresto di un'ottantina di paramilitari colombiani al confine con la Colombia (da tempo territorio di scaramucce tra i 2 paesi)

Per non parlare del tentato golpe del 2002 (bloccato dallo stesso esercito venezuelano poi, un golpe senza l'appoggio dell'esercito)

FastFreddy
29-05-2007, 18:24
please informati... rtvc ha appoggiato il golpe cerca di informarti meglio...

RCTV ha espresso la sua contrarietà alla presidenza Chavez, se questo vuol dire essere golpisti...

Comunque noto con rammarico il solito andazzo:

Dittatura di destra = assoluta condanna (e ci mancherebbe)

Dittatura di sinistra = distinguo a go go (bello giocare al piccolo rivoluzionario)

LucaTortuga
29-05-2007, 18:48
RCTV ha espresso la sua contrarietà alla presidenza Chavez, se questo vuol dire essere golpisti...

Comunque noto con rammarico il solito andazzo:

Dittatura di destra = assoluta condanna (e ci mancherebbe)

Dittatura di sinistra = distinguo a go go (bello giocare al piccolo rivoluzionario)

Ma per forza.
Non te l'aveva mai spiegato nessuno che i buoni sono di sinistra e i cattivi di destra?
Vabbè, adesso lo sai anche tu.;)

FastFreddy
29-05-2007, 18:50
Ma per forza.
Non te l'aveva mai spiegato nessuno che i buoni sono di sinistra e i cattivi di destra?
Vabbè, adesso lo sai anche tu.;)


Guarda, francamente comincio a pensare che ci crediate veramente...

LucaTortuga
29-05-2007, 18:51
Guarda, francamente comincio a pensare che ci crediate veramente...

Guarda che io ci credo davvero!

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 18:57
RCTV ha espresso la sua contrarietà alla presidenza Chavez, se questo vuol dire essere golpisti...

Comunque noto con rammarico il solito andazzo:

Dittatura di destra = assoluta condanna (e ci mancherebbe)

Dittatura di sinistra = distinguo a go go (bello giocare al piccolo rivoluzionario)

ripeto informati non dare fiato alla bocca... ho postato un intervista in spagnolo prima e non l'hai manco filata, ho postato l'articolo di arcoiris e non l'hai filata

ti posto questo vediamo se riesci a capire o ti devo fare un disegno?


Però non è l'opposizione ricalcitrante di RCTV quella che portò le autorità del paese a prendere la decisione di non rinnovare la concessione della licenza d'operare all'emittente più antica della nazione. La ragione principale è la seguente: RCTV partecipò nel colpo di Stato contro il presidente Hugo Chavez l'11 aprile 2002. "Il ruolo determinante di RCTV durante il colpo di Stato del 2002 deve essere ricordato", sottolineò William Lara, ministro di comunicazione e Informazione che aggiunse che "quell'attitudine irresponsabile non è cambiata all'interno di RCTV" (5).

La partecipazione di RCTV nella rottura costituzionale d'aprile del 2002 fu di tale magnitudine che il suo manager di produzione, Andres Izarra, che s'opponeva al colpo di Stato, si dimesse subito per non trasformarsi in complice. Durante una testimonianza davanti l'Assemblea Nazionale, Izarra indicò che il giorno del golpe e durante quelli seguenti ricevette l'ordine formale di Granier di non trasmettere nessuna informazione su Chavez, i suoi addetti, ministri o qualsiasi altra persona che potesse essere relazionata con lui" (6).


http://www.prensa-latina.it/paginas/CensuraoDecisioneLegittimal.htm


vediamo se riesci a capirlo che nel 2002 c'é stato un colpo di stato in venezuela appoggiato dalla televisione.

altra cosa, rctv non ha chiuso i battenti, gli rimangono ancora le frequenza via satellite e quelle via cavo, l'unica cosa che cambia é che non usa le frequenze statali doveroso di uno stato se si é stati complice del golpe, dopo di questo l'unica cosa che é cambiata sono i profitti dalle pubblicitá

edit
anche se il golpe non é riuscito secono me gli dovevano levare subito le frequenze, visto che appoggiare un golpe é qualcosa di molto pericoloso per uno stato

FastFreddy
29-05-2007, 19:01
ripeto informati non dare fiato alla bocca... ho postato un intervista in spagnolo prima e non l'hai manco filata, ho postato l'articolo di arcoiris e non l'hai filata

ti posto questo vediamo se riesci a capire o ti devo fare un disegno?


Complimenti, bel modo di esprimerti in un forum di DISCUSSIONE, non perdi mai il tuo solito atteggiamento da "io so io e voi non siete un ca##o"...




vediamo se riesci a capirlo che nel 2002 c'é stato un colpo di stato in venezuela appoggiato dalla televisione.

altra cosa, rctv non ha chiuso i battenti, gli rimangono ancora le frequenza via satellite e quelle via cavo, l'unica cosa che cambia é che non usa le frequenze statali doveroso di uno stato se si é stati complice del golpe, dopo di questo l'unica cosa che é cambiata sono i profitti dalle pubblicitá

Lo conosco benissimo il tentativo di colpo di stato del 2002, quello che mi devi spiegare è come può materialmente una TV "partecipare" a un golpe, se l'essere a favore delle idee dei golpisti possa materialmente farti diventare un golpista.



altra cosa, rctv non ha chiuso i battenti, gli rimangono ancora le frequenza via satellite e quelle via cavo, l'unica cosa che cambia é che non usa le frequenze statali doveroso di uno stato se si é stati complice del golpe, dopo di questo l'unica cosa che é cambiata sono i profitti dalle pubblicitá

Che vuoi che sia, han solo sancito che le frequenze statali debbano essere assegnate solo a chi è favorevole al governo Chavista...

Anche quel che sta facendo Chavez è molto pericoloso per uno stato, io vedo solo una guerra tra golpisti...

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 19:40
Complimenti, bel modo di esprimerti in un forum di DISCUSSIONE, non perdi mai il tuo solito atteggiamento da "io so io e voi non siete un ca##o"...


sto ribadendo semplicemente che ho postato degli articoli che tu non leggi altrimenti delle domande non le faresti tipo questa giú


Lo conosco benissimo il tentativo di colpo di stato del 2002, quello che mi devi spiegare è come può materialmente una TV "partecipare" a un golpe, se l'essere a favore delle idee dei golpisti possa materialmente farti diventare un golpista.

Che vuoi che sia, han solo sancito che le frequenze statali debbano essere assegnate solo a chi è favorevole al governo Chavista...


sai che in italia chi é favorevole ad un golpe viene incarcerato? una telvisione non puó partecipare ad un golpe? ma dai... nascondi notizie alla nazione che da un giorno ad un altro si ritrova sotto dittatura no questa non é partecipazione no? e poi se leggi l'articolo di arcoiris ci sono altri 6 canali tv contrari a chavez a cui hanno rinnovato le frequenze... quindi dove sta la volonta di mettere a tacere i mezzi di informazione??? leggi gli articoli postate please




Anche quel che sta facendo Chavez è molto pericoloso per uno stato, io vedo solo una guerra tra golpisti...

pericoloso per chi? per l'occidente? pericoloso per la popolazione? forse pericoloso per i ricchi? se ha l'appoggio del 70% della popolazione non vedo in cosa stia sbagliando anche visto che con un referendum ha avuto poteri speciali quindi la maggioranza vince in democrazia no? sta facendo ció che é giusto per la popolazione cosa che in democrazia cosi funziona.

FastFreddy
29-05-2007, 19:53
sto ribadendo semplicemente che ho postato degli articoli che tu non leggi altrimenti delle domande non le faresti tipo questa giú


Gli articoli li ho letti eccome, ed è proprio per questo che mi pongo certe domande.


sai che in italia chi é favorevole ad un golpe viene incarcerato?


Veramente in Italia è reato l'apologia e la ricostituzione del partito fascista, ma questa è un'altra storia.

ma dai... nascondi notizie alla nazione che da un giorno ad un altro si ritrova sotto dittatura no questa non é partecipazione no? e poi se leggi l'articolo di arcoiris ci sono altri 6 canali tv contrari a chavez a cui hanno rinnovato le frequenze... quindi dove sta la volonta di mettere a tacere i mezzi di informazione??? leggi gli articoli postate please


Un conto è essere favorevole, un altro è parteciparvi attivamente, se i dirigenti di rctv si son resi responsabili di qualcosa perchè non vengono perseguiti a norma di legge?
E' così difficile capire che la non concessione delle frequenze è una semplice rappresaglia "legale" verso chi legalmente parlando non può essere perseguito, visto che formalmente non ha fatto altro che esprimere la sua opinione?


pericoloso per chi? per l'occidente? pericoloso per la popolazione? forse pericoloso per i ricchi? se ha l'appoggio del 70% della popolazione non vedo in cosa stia sbagliando anche visto che con un referendum ha avuto poteri speciali quindi la maggioranza vince in democrazia no? sta facendo ció che é giusto per la popolazione cosa che in democrazia cosi funziona.

Democrazia... magari.

~ZeRO sTrEsS~
29-05-2007, 20:07
Veramente in Italia è reato l'apologia e la ricostituzione del partito fascista, ma questa è un'altra storia.

[quote]
quindi mi vuoi dire che io posso parlare ed organizzare liberamente un colpo di stato in italia che non vengo arrestato? ne sei sicuro? no sai perché anche le br si proponevano un colpo di stato e se appartieni alle br ti arrestano subito chissa perché!


[quote]
Un conto è essere favorevole, un altro è parteciparvi attivamente, se i dirigenti di rctv si son resi responsabili di qualcosa perchè non vengono perseguiti a norma di legge?
E' così difficile capire che la non concessione delle frequenze è una semplice rappresaglia "legale" verso chi legalmente parlando non può essere perseguito, visto che formalmente non ha fatto altro che esprimere la sua opinione?

Democrazia... magari.

quindi secondo te se io vedo qualcuno che uccide un altra persona e mi metto li a guardare magari mi metto a fare il palo se arriva la polizia io nn sono responsabile per l'omicidio? :rolleyes:

FastFreddy
29-05-2007, 20:12
quindi mi vuoi dire che io posso parlare ed organizzare liberamente un colpo di stato in italia che non vengo arrestato? ne sei sicuro? no sai perché anche le br si proponevano un colpo di stato e se appartieni alle br ti arrestano subito chissa perché!


Un conto è organizzare un attentato ai danni dell'integrità dello stato, un altro è esprimere opinioni...

Le Br non si limitavano a esprimere opinioni.


Il punto è: se su RCTV ricadono tante e gravi accuse di responsabilità nell'aver attentato all'integrità e alla sicurezza dello stato perchè non si son semplicemente perseguiti a norma di legge i dirigenti e i finanziatori di tale rete tv e non si è immediatamente interrotta la sua attività? Perchè ci si è dovuti limitare ad una rappresaglia legale a suon di cavilli?
Non sarà che le accuse di connivenza coi golpisti siano semplicemente pretestuose?


quindi secondo te se io vedo qualcuno che uccide un altra persona e mi metto li a guardare magari mi metto a fare il palo se arriva la polizia io nn sono responsabile per l'omicidio? :rolleyes:

Se la persona uccisa ti stava antipatica diventi immediatamente complice dell'omicida?

VegetaSSJ5
29-05-2007, 20:23
ho una parente venezuelana ospite qui a casa... racconta che chavez dice "se siet poveri, rubate!"

jpjcssource
29-05-2007, 21:15
Un conto è organizzare un attentato ai danni dell'integrità dello stato, un altro è esprimere opinioni...

Le Br non si limitavano a esprimere opinioni.


Il punto è: se su RCTV ricadono tante e gravi accuse di responsabilità nell'aver attento all'integrità e alla sicurezza dello stato perchè non si son semplicemente perseguiti a norma di legge i dirigenti e i finanziatori di tale rete tv e non si è immediatamente interrotta la sua attività? Perchè ci si è dovuti limitare ad una rappresaglia legale a suon di cavilli?
Non sarà che le accuse di connivenza coi golpisti siano semplicemente pretestuose?



Infatti, vuol dire che le colpe di RCTV non erano così gravi come qualcuno vuole sostenere, Chavez ha dovuto usare l'escamotage della scadenza della licenza per sbarazzarsi di quel palinsesto perchè non aveva abbastanza elementi per accusarli in tribunale senza far ridere i polli :rolleyes:

jpjcssource
29-05-2007, 21:16
Guarda che io ci credo davvero!

Ogni uno ha i suoi gusti, se le favole ti piacciono tanto non vedo dove sia il problema :asd:

jpjcssource
29-05-2007, 21:21
Difendersi da chi? Dagli Usa?

Chavez è un populista, da contro agli usa solo a parole, nei fatti gli scambi commerciali tra i 2 paesi son notevolmente aumentati da quando Hugo è salito al potere, l'essere "di sinistra" di Chavez è pura facciata...

Quoto pure questo, gli ideali professati da Chavez servono soprattutto a rafforzare la sua immagine sul popolo (tipico del populismo), ma nei fatti non è l'uomo che vuol sembrare.
Pure lui sa bene, come tutti gli altri leader populisti, socialisti e comunisti del sudamerica, che hanno bisogno degli USA perchè l'econonomia di nord e sud america sono strettamente correlate fra di loro ed hanno bisogno l'uno dell'altro.

Il sud produce le materie prime ed il nord le trasforma in prodotti finiti.

Anche in questo caso vedo persone che detestano spesso Berlusconi per il suo modo di fare politica in parte populista, ma allo stesso tempo adorano personaggi come questo che fanno politica in modo molto simile...

zerothehero
29-05-2007, 21:21
Un conto sono gli sberleffi al governo su questioni innocue, è un giochino delle parti.
Un altro sono le tv finanziate direttamente da un paese ostile. In America sarebbe permesso? No e allora non possono lezioni di morale o di finta indignazione.

In america Clinton è stato messo sulla graticola da un magistrato per l'affaire lewinsky.
Nixon ha passato guai seri per il watergate e ha dovuto dimettersi.
In Israele Katsav è stato costretto a dimettersi.
In GB Tony Blair non ha chiuso la BBC solo perchè criticava il governo.

Nelle democrazie vi sono delle forme di controllo politico da parte delle opposizioni, dei parlamenti e della società civile.

In Iran Khameini ha qualche possibilità di essere incriminato o di essere contraddetto?

Prendere a modello un ex-golpista come Chavez che chiude le tv ostili al suo regime mi lascia perplesso. :stordita:

zerothehero
29-05-2007, 21:23
ti rispondo con un articolo

29 maggio 2007
Venezuela: Chavez chiude tv privata, scontri a Caracas
Chavez. (Agr)


mica ha negato il diritto a protestare?

SE in Olanda l'esecutivo facesse chiudere una tv privata con la scusa delle concessioni tu che diresti? :O

zerothehero
29-05-2007, 21:27
please informati... rtvc ha appoggiato il golpe cerca di informarti meglio...

I prossimi a chiudere saranno la CNN e globo tv se non baceranno il culo alla "rivoluzione bolivariana"..che non è altro che un fuoco di paglia (per mascherare il fatto che Chavez sta accentrando tutte le redini politico-economiche nelle sue mani) finanziato coi petrodollari.

La sinistra in passato si è scelta altre persone come modelli..prima Stalin, poi Mao, poi Trotzky, poi Pol pot, poi Nasser...adesso pure Chavez? :asd:

Abbiate un pò di pietà...

AlexGatti
29-05-2007, 23:51
Forse ti sfugge il fatto che in America Latina l'"opposizione" ai governi socialisti (o comunque di sinistra) si è fatta e si fa a colpi di cannone (vedi Cile, Nicaragua ecc..). Secondo me si sta solo difendendo, e così difende anche il popolo venezuelano.

Da cio si deduce che secondo te (almeno in America Latina) non è lecito fare opposizione ai governi socialisti (o comunque di sinistra).
In nessun modo ne coi cannoni (e ok) ne con le televisioni.
Le opposizioni alla sinistra vanno chiuse.

Lasciamo dunque perdere ogni ideale di democrazia (almeno per l'America Latina)

FabioGreggio
30-05-2007, 00:18
Non mi sembra così democratico 'sto Chavez!

Quando si iniziano a chiudere i media non allineati al governo, si intravede un regime.

E' la stessa cosa che dissero Biagi Santoro e Lutazzi quando vennero defenestrati per aver detto la loro sul nuovo padrone della rai.

E' la Casa delle Libertà :asd: :asd: :asd:

blamecanada
30-05-2007, 00:19
L'emittente non è stata chiusa, soltanto ora trasmette soltanto via satellite. La legge venezuelana prescrive che il diritto di revocare le frequenze una volta scadute, in presenza di motivi validi. L'avera appoggiato un COLPO DI STATO mi sembra lo sia.
Se poi l'operato di Chavez non piace ai Venezuelani basta che non lo rivotino, l'ultima volta ha vinto col 65% (e le elezioni erano monitorate dai piú svariati organismi internazionali), e se le elezioni si rifacessero domani rivincerebbe con altrettanto consenso. Il Venezuela non è una dittatura, Chavez tra i presidenti sudamericani è quello con minor potere... Inoltre ogni due anni è sottoposto al responso delle urne, possono mandarlo via anche a metà mandato, se non lo mandano via un motivo ci sarà.

FabioGreggio
30-05-2007, 00:21
I prossimi a chiudere saranno la CNN e globo tv se non baceranno il culo alla "rivoluzione bolivariana"..che non è altro che un fuoco di paglia (per mascherare il fatto che Chavez sta accentrando tutte le redini politico-economiche nelle sue mani) finanziato coi petrodollari.

La sinistra in passato si è scelta altre persone come modelli..prima Stalin, poi Mao, poi Trotzky, poi Pol pot, poi Nasser...adesso pure Chavez? :asd:

Abbiate un pò di pietà...

La destra invece si è scelta personaggi più tranquilli: Pinochet, i dittatori Argentini, Le Pen, Hitler e Mussolini.

Quest'ultimo c'ha anche delle nipoti che frequentano forze nuove della destra
asd asd asd


fg

jpjcssource
30-05-2007, 00:22
La destra invece si è scelta personaggi più tranquilli: Pinochet, i dittatori Argentini, Le Pen, Hitler e Mussolini.

Quest'ultimo c'ha anche delle nipoti che frequentano forze nuove della destra
asd asd asd


fg

Beh, non si può negare che in entrambi i casi si assista ad una bella galleria degli orrori :stordita:

roverello
30-05-2007, 00:23
Più che altro nelle manifestazioni da quelle parti i miliziani del presidente non si fanno troppi problemi a usare il piombo....

Premetto che secondo me non ha fatto bene, ma occorre precisare che:
- tale TV appoggiò il referendum anti-Chavez indetto con l'appoggio USA, e che Chavez vinse con il 60%
- tale TV appoggiò il golpe durato 2 giorni che cercò di rovesciare Chavez (democraticamente eletto, nonostante tutto).
Ha deciso di presentare il conto non rinnovando la licenza.
Secondo me se la ritirava subito dopo l'appoggio al golpe nessuno avrebbe detto nulla.

FabioGreggio
30-05-2007, 00:24
L'emittente non è stata chiusa, soltanto ora trasmette soltanto via satellite. La legge venezuelana prescrive che il diritto di revocare le frequenze una volta scadute, in presenza di motivi validi. L'avera appoggiato un COLPO DI STATO mi sembra lo sia.
Se poi l'operato di Chavez non piace ai Venezuelani basta che non lo rivotino, l'ultima volta ha vinto col 65% (e le elezioni erano monitorate dai piú svariati organismi internazionali), e se le elezioni si rifacessero domani rivincerebbe con altrettanto consenso.

Come in Italia con Rete4 e Tele Europa.

Qui però sono stati democratici. Ma al contrario.
Rete4 non è andata sul satellite e tele Europa non è andata in onda.

E' la Casa delle Libertà!
Ma solo di chi c'ha i sordi.:cool:

fg

blamecanada
30-05-2007, 00:27
La sinistra in passato si è scelta altre persone come modelli..prima Stalin, poi Mao, poi Trotzky, poi Pol pot, poi Nasser...adesso pure Chavez? :asd:
Trotsky non è mai stato al potere, se ci fosse stato lui al posto di Stalin penso che le cose sarebbero andate molto diversamente...
Non penso che Stalin e Mao siano considerati dei simboli dalla sinistra (se non per una minoranza), Stalin lo era per il PCI di Togliatti, ma per fortuna poi se ne sono dissociati.
Pol pot non mi pare sia mai stato scelto come simbolo dalla sinistra, in compenso è stato sostenuto degli U.S.A..

roverello
30-05-2007, 00:47
Trotsky non è mai stato al potere, se ci fosse stato lui al posto di Stalin penso che le cose sarebbero andate molto diversamente...
Non penso che Stalin e Mao siano considerati dei simboli dalla sinistra (se non per una minoranza), Stalin lo era per il PCI di Togliatti, ma per fortuna poi se ne sono dissociati.
Pol pot non mi pare sia mai stato scelto come simbolo dalla sinistra, in compenso è stato sostenuto degli U.S.A..

Hai dimenticato Nasser.
salito al potere dopo l'occupazione inglese, decide di costruire la diga alta di Assuan.
I tedeschi la progettano e la banca mondiale promette i finanziamenti.
Israele si oppone e quindi USA e banca mondiale si accodano
Nasser si rivolge alla Russia (anzi è la Russia che si fa avanti perchè vuole una base militare).
Nasser dice no alla base perchè vuole restare non allineato.
I russi sono disposti a fare la diga ma vogliono essere pagati.
E Nasser che fa?
Nazionalizza il canale di Suez. In fondo è a casa sua.
Tra il 1960 e il 1970 la diga viene costruita.
Ora non sarà stato eletto democraticamente, ma ha cercato almeno di fare gli interessi del suo popolo.
Si può dire lo stesso di Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait ecc?
No, e i loro governi non sono eletti certo democraticamente, e finanziano pure l'integralismo. Ma si dichiarano amici dell'occidente, e questo li fa diventare buoni e in odore di democrazia!!!!
Per quanto riguarda Pol Pot non solo fu appoggiato da americani e cinesi in funzione anti Vietnam, ma fu lo stesso Vietnam a liberare il paese da tanto orrore mentre gli USA strillavano alla violazione della sovranità e al governo fantoccio. Argomento nel quale sono molto esperti (il governo fantoccio)

roverello
30-05-2007, 00:51
La destra invece si è scelta personaggi più tranquilli: Pinochet, i dittatori Argentini, Le Pen, Hitler e Mussolini.

Quest'ultimo c'ha anche delle nipoti che frequentano forze nuove della destra
asd asd asd


fg

Hai dimenticato Franco (quello che faceva garrotare gli oppositori) e Salazaar, rimasti al potere fino ai giorni nostri.
E da parte dei futuri esportatori di democrazia non si sentirono molte grida di dolore.
E i vari Fini, ecc. erano già maggiorenni quando questi fatti accadevano, ed erano anche in politica.
Evidentemente erano distratti....

FastFreddy
30-05-2007, 00:51
Premetto che secondo me non ha fatto bene, ma occorre precisare che:
- tale TV appoggiò il referendum anti-Chavez indetto con l'appoggio USA, e che Chavez vinse con il 60%


Non vedo cosa ci sia di sbagliato in questo...



- tale TV appoggiò il golpe durato 2 giorni che cercò di rovesciare Chavez


Ecco appunto, un golpe che fallisce senza conseguenze per chi lo ha organizzato mi mette qualche dubbio... ;)

FastFreddy
30-05-2007, 00:57
L'emittente non è stata chiusa, soltanto ora trasmette soltanto via satellite. La legge venezuelana prescrive che il diritto di revocare le frequenze una volta scadute, in presenza di motivi validi. L'avera appoggiato un COLPO DI STATO mi sembra lo sia.


Vale quanto scritto sopra, in presenza di responsabilità per fatti così gravi (minare la stessa integrità dello stato) mi pare una risposta quantomeno blanda quella di limitarsi a revocare una licenza di trasmissione.


Inoltre ogni due anni è sottoposto al responso delle urne, possono mandarlo via anche a metà mandato, se non lo mandano via un motivo ci sarà.

Su questo punto c'è da dire che il buon Chavez si sta dando da fare per eliminare dalla costituzione la clausola che limita il numero massimo di mandati (altrimenti, finito questo, non potrebbe più ripresentarsi)...

blamecanada
30-05-2007, 00:58
Ecco appunto, un golpe che fallisce senza conseguenze per chi lo ha organizzato mi mette qualche dubbio... ;)
Le conseguenze ci sono state, è di quelle che stiamo discutendo...

FastFreddy
30-05-2007, 01:01
Le conseguenze ci sono state, è di quelle che stiamo discutendo...

Talmente blande che mi fan pensare a dei golpe-farsa...

Nel 2004 il famoso golpe dei paramilitari colombiani si risolse con l'arresto di un 80ina di miliziani al confine con la Colombia (da tempo terra di scaramucce) e salvo qualche passaggio in tv e sui giornali passò tutto in un'atmosfera decisamente tranquilla.

roverello
30-05-2007, 01:02
I prossimi a chiudere saranno la CNN e globo tv se non baceranno il culo alla "rivoluzione bolivariana"..che non è altro che un fuoco di paglia (per mascherare il fatto che Chavez sta accentrando tutte le redini politico-economiche nelle sue mani) finanziato coi petrodollari.

La sinistra in passato si è scelta altre persone come modelli..prima Stalin, poi Mao, poi Trotzky, poi Pol pot, poi Nasser...adesso pure Chavez? :asd:

Abbiate un pò di pietà...

Ti spiego perchè la Bolivia ha nazionalizzato il gas:
attori: Repsol Argentina filiale di Repsol Spagna: precedente governo, nuovo governo
Il precedente governo stringe un accordo con Repsol Argentina per cedere i diritti sul gas boliviano. Al governo va circa l'80% dei proventi realizzati dalla vendita.
E allora cosa vuole questo indio boliviano? In fondo gli danno l'80%!
Sì, ma di 2 dollari e poi viene rivenduto da Repsol Argentina a Repsol Spagna a 50 volte tanto.
Capito il trucco?
E allora un governo amico del proprio popolo e non delle multinazionali cosa deve fare?
Oppure solo la Russia del campione di democrazia Putin può realizzare profitti dalle riserve di gas e petrolio?

dantes76
30-05-2007, 01:08
mi son cose da pazzi!! cose da pazzi!! e come se in italia un presidente del consiglio, allontanasse dei giornalisti, chiudesse delle trasmissioni...
per fortuna che alcvune cose succedono solo nei paesi latini..tsze il venezuela..

FastFreddy
30-05-2007, 01:17
mi son cose da pazzi!! cose da pazzi!! e come se in italia un presidente del consiglio, allontanasse dei giornalisti, chiudesse delle trasmissioni...
per fortuna che alcvune cose succedono solo nei paesi latini..tsze il venezuela..

Visto il paragone allora mi chiedo il come mai del così grande numero di estimatori mancini del Sig. Hugo Chavez Frias...

FastFreddy
30-05-2007, 01:19
P.s.
Comunque durante la mia permanenza tra i venezuelani non è che abbia incontrato poi tutto st'entusiasmo per il presidente... :boh: (A parte i miliziani a guardia dei cantieri)

dantes76
30-05-2007, 01:30
Visto il paragone allora mi chiedo il come mai del così grande numero di estimatori mancini del Sig. Hugo Chavez Frias...

ma perche da noi e mai successa una cosa simile? :confused:

dantes76
30-05-2007, 01:32
P.s.
Comunque durante la mia permanenza tra i venezuelani non è che abbia incontrato poi tutto st'entusiasmo per il presidente... :boh: (A parte i miliziani a guardia dei cantieri)

confermo, i miei parenti che vivono la, lo paragonano a silvio berlusconi

se volessi sentire il parere dei diretti interessati, addami tramite messenger, che parli direttamente con loro:D

jpjcssource
30-05-2007, 01:34
L'emittente non è stata chiusa, soltanto ora trasmette soltanto via satellite. La legge venezuelana prescrive che il diritto di revocare le frequenze una volta scadute, in presenza di motivi validi. L'avera appoggiato un COLPO DI STATO mi sembra lo sia.
Se poi l'operato di Chavez non piace ai Venezuelani basta che non lo rivotino, l'ultima volta ha vinto col 65% (e le elezioni erano monitorate dai piú svariati organismi internazionali), e se le elezioni si rifacessero domani rivincerebbe con altrettanto consenso. Il Venezuela non è una dittatura, Chavez tra i presidenti sudamericani è quello con minor potere... Inoltre ogni due anni è sottoposto al responso delle urne, possono mandarlo via anche a metà mandato, se non lo mandano via un motivo ci sarà.

La legge italiana impone l'ingaggio di Luttazzi, Biagi e compagnia cantante? No, però la loro esclusione ha fatto (giustamente) nascere diversi sospetti e critiche perchè allora questo avvenimento non può far nascere sospetti e critiche pur essendo di fatto legalissimo? :boh:

Poi un palinsesto che sostiene pesantemente un colpo di stato e dal 2004 se ne è stata li imperterrita ed ora viene punita in maniera piuttosto morbida? Per una colpa del genere non solo avrebbe dovuto trasmettere solo dal satellite, ma avrebbe dovuto chiudere e molti dirigenti dovrebbero essere stati arrestati per attentato all'ordine statale, come mai ciò non è successo? Forse perchè buona parte delle accuse di Chavez riguardo questo palinsesto sono aria fritta ed in tribunale avrebbe fatto ridere i polli?

FabioGreggio
30-05-2007, 06:38
mi son cose da pazzi!! cose da pazzi!! e come se in italia un presidente del consiglio, allontanasse dei giornalisti, chiudesse delle trasmissioni...
per fortuna che alcvune cose succedono solo nei paesi latini..tsze il venezuela..


Si, in Italia fortunatamente non potrebbe mai succedere che il Capo del Governo allontani dalla Tv, anche quella pubblica, gli oppositori e perfino chi fa battute su di lui, che faccia leggi per il suo interesse, che usi Tv privata e pubblica per favorire la sua parte politica e occupi i consigli delle amministrazioni di Tv pvt e pbl con i suoi uomini.
Pensa che scenario agghiacciante sarebbe avere un PDC che ha suoi uomini in tutte le forme di TV.

Per fortuna l'Italia è una democrazia e Chavez è molto distanti da noi.


:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:

fg

roverello
30-05-2007, 08:41
Visto il paragone allora mi chiedo il come mai del così grande numero di estimatori mancini del Sig. Hugo Chavez Frias...

Premesso che scrivo con la destra, perchè fa gli interesse del suo paese e non delle multinazionali americane.

AlexGatti
30-05-2007, 09:44
E' la stessa cosa che dissero Biagi Santoro e Lutazzi quando vennero defenestrati per aver detto la loro sul nuovo padrone della rai.

E' la Casa delle Libertà :asd: :asd: :asd:

Vero ma offtopic.

the_joe
30-05-2007, 09:49
Premesso che scrivo con la destra, perchè fa gli interesse del suo paese e non delle multinazionali americane.

Quindi potrebbe essere auspicabile anche da noi avere qualche anno di "SANA DITTATURA" pur di risollevare le sorti del paese?

-kurgan-
30-05-2007, 09:56
ho una parente venezuelana ospite qui a casa... racconta che chavez dice "se siet poveri, rubate!"

è carina?

greasedman
30-05-2007, 10:45
per i motivi legali ok, doveva andare sul satellite, e questo purtroppo potrei parlare solo per "relata", quindi non sarei utile.
sul secondo punto, purtroppo è una rete privata e purtroppo ci fa quello che vuole. meno male che il Fede c'è una volta al giorno (e qualche volta nn tutti i giorni della settimana)
CIAO!!
SasàE' privata ed è giusto che ci faccia, compatibilmente con la legge, quel che vuole.

Il problema è che l'ha fatto senza rispettare le leggi, senza la licenza, e che anche con la TV pubblica ha fatto i suoi porci comodi.


Peccato che così troppa gente, gli stessi che si indignano giustamente per la decisione di chavez, non si riescano a rendere conto nella così poca differenza (non si sa se in positivo o addirittura in negativo) tra gli operati dei 2 in fatto di TV... :rolleyes:

Mi viene il dubbio che se ne rendano conto, ma che della libertà gliene freghi solo quando non tange i propri interessi, nel più tipico malcostume d'incoerenza italiano.

.

Andala
30-05-2007, 14:40
Chavez: 5 network privati, 1 sola TV pubblica.
Pubblicato da Debora Billi alle 00:23 in Geopolitica

Mi sono morsa la lingua per tre giorni, ma ora bisogna che parlo su questa faccenda di Chavez e della TV.

La stampa sta raccontando un sacco di bubbole. Frottole, invenzioni, chiamatele come volete. La realtà è che in Venezuela ci sono ben cinque network privati, tutti contro il governo, e una sola TV pubblica che si prende anche malino. Vi consiglio di vedere questo splendido film che parla proprio della questione, e in cui si vede come nei network privati Chavez venga insultato quotidianamente in modi che noi neanche ci sogneremmo. Lo si deride, lo si accusa di avere rapporti sessuali con Fidel Castro, ci si augura (al telegiornale!) che venga cacciato anche con la violenza. Alla faccia delle TV imbavagliate!

Il film è una produzione francese-tedesca girata da una troupe francese. Qui la versione Real Player (http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=6746&ext=_big.ram), qui quella per Windows Media Player (http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=6746&ext=_big.wmv).

In questo articolo (http://nuke.lapatriagrande.net/Noticias/Noticias2007/Mayo/27052007IlcasoRCTV/tabid/162/Default.aspx)trovate invece una spiegazione finalmente completa della faccenda delle concessioni televisive, che ogni anno vengono revocate e concesse a centinaia dagli Stati di tutto il mondo, senza che nessuno gridi allo scandalo.

Ma ovviamente, negli Stati di tutto il mondo non c'è tanto bel petrolio appena nazionalizzato...

http://petrolio.blogosfere.it/2007/05/chavez-5-network-privati-1-sola-tv-pubblica.html

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 15:06
Chavez: 5 network privati, 1 sola TV pubblica.
Pubblicato da Debora Billi alle 00:23 in Geopolitica

Mi sono morsa la lingua per tre giorni, ma ora bisogna che parlo su questa faccenda di Chavez e della TV.

La stampa sta raccontando un sacco di bubbole. Frottole, invenzioni, chiamatele come volete. La realtà è che in Venezuela ci sono ben cinque network privati, tutti contro il governo, e una sola TV pubblica che si prende anche malino. Vi consiglio di vedere questo splendido film che parla proprio della questione, e in cui si vede come nei network privati Chavez venga insultato quotidianamente in modi che noi neanche ci sogneremmo. Lo si deride, lo si accusa di avere rapporti sessuali con Fidel Castro, ci si augura (al telegiornale!) che venga cacciato anche con la violenza. Alla faccia delle TV imbavagliate!

Il film è una produzione francese-tedesca girata da una troupe francese. Qui la versione Real Player (http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=6746&ext=_big.ram), qui quella per Windows Media Player (http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=6746&ext=_big.wmv).

In questo articolo (http://nuke.lapatriagrande.net/Noticias/Noticias2007/Mayo/27052007IlcasoRCTV/tabid/162/Default.aspx)trovate invece una spiegazione finalmente completa della faccenda delle concessioni televisive, che ogni anno vengono revocate e concesse a centinaia dagli Stati di tutto il mondo, senza che nessuno gridi allo scandalo.

Ma ovviamente, negli Stati di tutto il mondo non c'è tanto bel petrolio appena nazionalizzato...

http://petrolio.blogosfere.it/2007/05/chavez-5-network-privati-1-sola-tv-pubblica.html

avevo postato anche io un articolo che parlava delle stesse cose ma qua tutti hanno orecchie da mercante....

greasedman
30-05-2007, 17:18
Solo per PURO CASO sono venuto a conoscenza di questo articolo (http://nuke.lapatriagrande.net/Noticias/Noticias2007/Mayo/27052007IlcasoRCTV/tabid/162/Default.aspx), altrimenti sarei rimasto all'ombra dell'ingoranza... :mad:

Incredibile come l'infrmazione in italia sia così in malafede, è l'ennesima riprova la prova che siamo buoi di un grande parco... :(

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 17:30
Solo per PURO CASO sono venuto a conoscenza di questo articolo (http://nuke.lapatriagrande.net/Noticias/Noticias2007/Mayo/27052007IlcasoRCTV/tabid/162/Default.aspx), altrimenti sarei rimasto all'ombra dell'ingoranza... :mad:

Incredibile come l'infrmazione in italia sia così in malafede, è l'ennesima riprova la prova che siamo buoi di un grande parco... :(

ti consiglio di vedere anche il video...

chavez é un grande, il piú grande lider del momento al mondo...

ritornado it secondo me giá il fatto che non abbia chiuso immediatamente dopo il colpo di stato tutte le reti private e buttati tutti in galera é un atto di immensa signoria...io li avrei buttati tutti in prigione e le chiavi lanciate nel mezzo dell'oceano.

FastFreddy
30-05-2007, 17:40
ti consiglio di vedere anche il video...

chavez é un grande, il piú grande lider del momento al mondo...


Vedremo se fra qualche anno sarete ancora dello stesso parere, ma d'altronde c'è ancora chi acclama un dittatore conclamato come Castro, per cui ci spero poco.


ritornado it secondo me giá il fatto che non abbia chiuso immediatamente dopo il colpo di stato tutte le reti private e buttati tutti in galera é un atto di immensa signoria...


Signoria?

Io lo chiamo opportunismo, la magnanimità la vedo merce rara da quella parti...

FastFreddy
30-05-2007, 17:41
Incredibile come l'infrmazione in italia sia così in malafede, è l'ennesima riprova la prova che siamo buoi di un grande parco... :(

Perchè quali sarebbero le bugie raccontate dai nostri media? Mi pare che la notizia in testa al thread sia corretta, il gov. Venezuelano ha revocato la licenza a RCTV e chi non era d'accordo ha protestato in piazza...

greasedman
30-05-2007, 17:42
ti consiglio di vedere anche il video...

chavez é un grande, il piú grande lider del momento al mondo...

ritornado it secondo me giá il fatto che non abbia chiuso immediatamente dopo il colpo di stato tutte le reti private e buttati tutti in galera é un atto di immensa signoria...io li avrei buttati tutti in prigione e le chiavi lanciate nel mezzo dell'oceano.Io leggo blog e giornali tutti i giorni, ascolto talkshowradiofonici per ore quando sono in auto, ma di Chavez avevo solo sntito dire che era un dittatore repressivo... :doh:

Che schifo queste ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA che ci tengono tutto il giorno nel mirino... :(

FastFreddy
30-05-2007, 17:44
Io leggo blog e giornali tutti i giorni, ascolto talkshowradiofonici per ore quando sono in auto, ma di Chavez sapevo solo che era un dittatore repressivo... :doh:


Avevi sentito male, il rischio è che lo diventi, i nostri media francamente non mi pare che lo trattino come dittatore sanguinario...

willywilly77
30-05-2007, 18:04
Devo dire che Cavez mi sta simpatico però di soldi in armi ne butta, http://www.intesa24.it/NR/exeres/AEB5C501-86CE-43E9-A381-53DA41A42FD7.htm
ora sul fatto bene o fatto male nel non rinnovare la licenza non lo so perchè, a sentire il cugino i toni delle emittenti private in america latina sono parecchio "pesanti" in generale, come le tv pubbliche sono sul lecchinaggio andante.
Parole del cugino barbone gira-gira america del sud non mie :)

FastFreddy
30-05-2007, 18:11
Devo dire che Cavez mi sta simpatico però di soldi in armi ne butta, http://www.intesa24.it/NR/exeres/AEB5C501-86CE-43E9-A381-53DA41A42FD7.htm
ora sul fatto bene o fatto male nel non rinnovare la licenza non lo so perchè, a sentire il cugino i toni delle emittenti private in america latina sono parecchio "pesanti" in generale, come le tv pubbliche sono sul lecchinaggio andante.
Parole del cugino barbone gira-gira america del sud non mie :)

Per non parlare della milizia volontaria a diretto "servizio della rivoluzione", un paese che ha già un suo esercito che se ne fa di un'altra milizia? (controllata dal partito del presidente poi, non dallo stato)

Per il resto si, il tono dello scontro politico è molto "pane al pane, vino al vino" da una parte o dall'altra nessuno si fa remora nell'usare toni duri nei confronti dell'avversario. Dalle nostre parti anche il più acceso dei dibattiti a confronto sembra il the delle cinque tra nonnine inglesi...

blamecanada
30-05-2007, 18:12
Avevi sentito male, il rischio è che lo diventi, i nostri media francamente non mi pare che lo trattino come dittatore sanguinario...
Beh insomma.

Chavez aumenta le tasse sul petrolio su Repubblica e Corriere diventa "Chavez espropria i giacimenti dell'ENI".

Non mi pare esattamente un esempio di informazione cristallina... Il Venezuela ha il diritto di alzarle quanto vuole le tasse sul SUO petrolio.

Cuba è in effetti uno stato autoritario, ma non ha solo aspetti negativi. Ci sono tantissimi Paesi in cui si sta peggio e ci sono governi piú repressivi, eppure nessuno si accanisce contro questi come contro Cuba.

FastFreddy
30-05-2007, 18:21
Beh insomma.

Chavez aumenta le tasse sul petrolio su Repubblica e Corriere diventa "Chavez espropria i giacimenti dell'ENI".

Non mi pare esattamente un esempio di informazione cristallina... Il Venezuela ha il diritto di alzarle quanto vuole le tasse sul SUO petrolio.



Formalmente l'ha fatto, l'ENI (al contrario delle altre compagnie petrolifere) non ha accettato la ridefinizione degli accordi e per rappresaglia il Venezuela ha effettivamente espropriato i giacimenti ENI trasferendone la gestione alla Pedevesa, comunque si tratta di una semplice disputa commerciale non mi pare possa essere la base per rappresaglie di tipo politico ...

PAOLO MASTROLILLI
CARACAS
«Riguardo ai nostri rapporti, mi attendo che si rassicurino: Chavez per produrre petrolio avrà bisogno delle compagnie occidentali». A giudicare da queste dichiarazioni dell’amministratore delegato Paolo Scaroni, l’Eni spera ancora di ricomporre la sua disputa in corso con Caracas. Se non ci riuscirà, però, la compagnia petrolifera italiana perderà le ultime speranze di partecipare allo sfruttamento di alcuni dei giacimenti più ricchi del pianeta.

Il Venezuela è il quinto produttore mondiale di petrolio, e fino a qualche anno fa era un vero paradiso per le compagnie occidentali, che pagavano solo l’1% di royalties. Questa politica serviva ad attirare gli investimenti stranieri, ma forse anche ad arricchire i governanti che elargivano le concessioni. L’aria è cambiata quando è arrivato al potere Chavez, che ha chiesto alle multinazionali due cose: primo, rinegoziare i contratti, firmando joint venture in cui la compagnia petrolifera statale venezuelana, Pdvsa, avesse la maggioranza; secondo, pagare più tasse. All’inizio le grandi compagnie internazionali hanno fatto resistenza, ma poco alla volta si sono adeguate, perché le risorse di Caracas sono troppo allettanti per mollarle. Oltretutto è noto che il meglio deve ancora venire, perché nella zona del fiume Orinoco c’è il più grande giacimento di «oil sands», cioé sabbia, argilla, acqua e bitume mescolati. Si calcola che là sotto ci siano fino a 1,8 trilioni di barili di «petrolio super pesante», sfruttato finora in minima parte perché, sinora, non c’erano le tecnologie adatte ad estrarlo.

Questa possibilità, oltre ai profitti intascati grazie alle perforazioni già in corso, ha convinto 17 delle 18 multinazionali che operano in Venezuela ad accettare le richieste di Chavez. Prima si sono piegati colossi come Exxon-Mobil, Chevron, Bp e Shell, e poi anche i francesi della Total, che avevano puntato i piedi. Quindi l’Eni è rimasta sola a rifiutare l’accordo per i suoi pozzi di Dacion, che producono circa 70.000 barili al giorno, così, nell’aprile scorso, Caracas si è stancata di negoziare e ha espropriato i pozzi, chiedendo all’Eni di girarne la gestione a Pdvsa. La compagnia italiana ha risposto che si trattava di una violazione dei contratti, ma siccome Chavez non le ha dato retta, alla fine di settembre ha fatto causa al Venezuela. Ha portato la questione davanti all’International Centre for Settlement of Investment Dispute, cioé l’organizzazione arbitrale della Banca Mondiale in fatto di investimenti e trattati bilaterali, chiedendo un risarcimento di 654 milioni di euro per chiudere la partita.

Sul piano legale probabilmente l’Eni vincerà, ma la mossa ha urtato parecchio Chavez, anche perché è avvenuta nel pieno della campagna presidenziale: ora che ha stravinto le elezioni, potrebbe mettere alla porta la compagnia italiana. Fonti informate sostengono che l’Eni ha agito così perché i suoi interessi in Venezuela valgono molto meno di quelli delle altre multinazionali, e l’iniezione di contante aiutava a far quadrare il bilancio. Scaroni ha commentato così il risultato delle elezioni di domenica: «Ce lo aspettavamo ». Ora si tratta di capire se questo significa disponibilità a riaprire la trattativa, o rassegnazione alla rottura.

Stiam parlando di 645mln di €, in un mercato come quello petrolifero son "quasi" spiccioli, forse è per quello che l'Eni non ha voluto cedere alle richieste venezuelane, c'era già uno scarso interesse al riguardo.

Sostanzialmente poi Chavez non ha "nazionalizzato" le risorse petrolifere, le ha semplicemente "vendute meglio". (Erano già nazionalizzate, più che altro ha "Chavizzato" la PDVSA licenziando tutti [ma proprio tutti tutti tutti, dai dirigenti alle segretarie fino agli operai] e mettendoci i suoi :D )

VegetaSSJ5
30-05-2007, 18:39
è carina?
mah... ai suoi tempi forse era passabile...:D

Fritz!
30-05-2007, 18:45
Cuba è in effetti uno stato autoritario, ma non ha solo aspetti negativi. Ci sono tantissimi Paesi in cui si sta peggio e ci sono governi piú repressivi, eppure nessuno si accanisce contro questi come contro Cuba.

Però non c'è nessun fan della Birmania o di haiti

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 19:09
Signoria?

Io lo chiamo opportunismo, la magnanimità la vedo merce rara da quella parti...

opportunismo? quale opportunismo magari se lo avesse fatto dopo il colpo di stato sarebbe stato accusato di imbavagliare l'informazione mentre ora semplicemente non ha rinnovato le frequenze...

per inteso tutti gridano alla chiusura di rctv... quando invece non ha piú le frequenze delle stato ma continua a trasmettere via cavo e via satellite, l'imbavagliatura dell'informazione dove sta?

FastFreddy
30-05-2007, 19:14
opportunismo? quale opportunismo magari se lo avesse fatto dopo il colpo di stato sarebbe stato accusato di imbavagliare l'informazione mentre ora semplicemente non ha rinnovato le frequenze...

per inteso tutti gridano alla chiusura di rctv... quando invece non ha piú le frequenze delle stato ma continua a trasmettere via cavo e via satellite, l'imbavagliatura dell'informazione dove sta?

Che magari la tv satellitare o via cavo non se la possono permettere tutti ? (Parlando del Venezuela la maggioranza non se la può permettere, come difficilmente può permettersi un pc e una connessione internet)

Una TV commerciale vive di pubblicità (e di certo se ne si limita la diffusione se ne limitano anche le quote pubblicitarie), se gli revochi le concessioni pubbliche la danneggi eccome. ;)

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 19:21
Formalmente l'ha fatto, l'ENI (al contrario delle altre compagnie petrolifere) non ha accettato la ridefinizione degli accordi e per rappresaglia il Venezuela ha effettivamente espropriato i giacimenti ENI trasferendone la gestione alla Pedevesa, comunque si tratta di una semplice disputa commerciale non mi pare possa essere la base per rappresaglie di tipo politico ...


a te piacerebbe vivere in uno stato tipo arabia saudita dove l'80% della popolazione é sulla soglia della poverta'? chavez voleva aumentare il prezzo in modo che si pagassero piú tasse cosi piú redistribuzione sociale, i privati non ci stanno? la popolazione viene prima di una societá privata e ha fatto bene.



Stiam parlando di 645mln di €, in un mercato come quello petrolifero son "quasi" spiccioli, forse è per quello che l'Eni non ha voluto cedere alle richieste venezuelane, c'era già uno scarso interesse al riguardo.

Sostanzialmente poi Chavez non ha "nazionalizzato" le risorse petrolifere, le ha semplicemente "vendute meglio". (Erano già nazionalizzate, più che altro ha "Chavizzato" la PDVSA licenziando tutti [ma proprio tutti tutti tutti, dai dirigenti alle segretarie fino agli operai] e mettendoci i suoi :D )


Nel febbraio del 2002 Chávez sostituì i dirigenti della PDVSA, la compagnia petrolifera nazionale, con persone affini al suo progetto politico il che provocò la protesta interna di gruppi di impiegati e dirigenti che vedevano nella decisione di Chávez la violazione dei principi di "meritocrazia". In realtà le differenze ideologiche tra il progetto governativo e quello della dirigenza della PDVSA erano inconciliabili: il primo mirava ad una riforma profonda del funzionamento dell'impresa che incrementasse l'utilizzo delle plusvalenze petrolifere in piani sociali, il secondo voleva che PDVSA assumesse le caratteristiche proprie di una grande multinazionale del petrolio.


in sostanza... se chavez mette i suoi collaboratori qua e la per perseguire un ideale comune é un dittatore se succede in italia come é sempre successo fin dall'alba della democrazia é una DEMOCRAZIA.

W la coerenza!

FastFreddy
30-05-2007, 19:31
a te piacerebbe vivere in uno stato tipo arabia saudita dove l'80% della popolazione é sulla soglia della poverta'? chavez voleva aumentare il prezzo in modo che si pagassero piú tasse cosi piú redistribuzione sociale, i privati non ci stanno? la popolazione viene prima di una societá privata e ha fatto bene.


E chi ha criticato Chavez?
Si è limitato a vendere meglio il prodotto principale del suo paese. Tutte le compagnie petrolifere si son adeguate ai nuovi accordi, solo l'Eni ha trovato le nuove condizioni non convenienti e non ha accettato. In conseguenza di ciò il paese ha espropriato i giacimenti ENI, anche se stando agli accordi non poteva farlo. Quindi i quotidiani nostrani non hanno dato nessuna falsa informazione nel comunicare l'esproprio dei giacimenti Eni.


Nel febbraio del 2002 Chávez sostituì i dirigenti della PDVSA, la compagnia petrolifera nazionale, con persone affini al suo progetto politico il che provocò la protesta interna di gruppi di impiegati e dirigenti che vedevano nella decisione di Chávez la violazione dei principi di "meritocrazia". In realtà le differenze ideologiche tra il progetto governativo e quello della dirigenza della PDVSA erano inconciliabili: il primo mirava ad una riforma profonda del funzionamento dell'impresa che incrementasse l'utilizzo delle plusvalenze petrolifere in piani sociali, il secondo voleva che PDVSA assumesse le caratteristiche proprie di una grande multinazionale del petrolio.


Che dirigenti, dalla Pdvsa son stati licenziati tutti, anche le segretarie, gli impiegati, etc. Come confermi anche tu poi il personale venne sostituito con altro non in seguito a difetti di merito, ma a pura convenienza politica. Altrimenti avrebbero semplicemente sostituito il corpo dirigente, che scopo c'era nel cambiare gli impiegati?


in sostanza... se chavez mette i suoi collaboratori qua e la per perseguire un ideale comune é un dittatore se succede in italia come é sempre successo fin dall'alba della democrazia é una DEMOCRAZIA.


In Italia si cambia la dirigenza, non tutto il personale in toto. E comunque non son di certo questi i motivi che fan considerare Chavez come un potenziale dittatore.

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 20:48
E chi ha criticato Chavez?
Si è limitato a vendere meglio il prodotto principale del suo paese. Tutte le compagnie petrolifere si son adeguate ai nuovi accordi, solo l'Eni ha trovato le nuove condizioni non convenienti e non ha accettato. In conseguenza di ciò il paese ha espropriato i giacimenti ENI, anche se stando agli accordi non poteva farlo. Quindi i quotidiani nostrani non hanno dato nessuna falsa informazione nel comunicare l'esproprio dei giacimenti Eni.


e non vedo dove sta la critica allora se un olandese vuole vendere erba in italia non puó farlo, le leggi sono leggi se non convengono si va via.


Che dirigenti, dalla Pdvsa son stati licenziati tutti, anche le segretarie, gli impiegati, etc. Come confermi anche tu poi il personale venne sostituito con altro non in seguito a difetti di merito, ma a pura convenienza politica. Altrimenti avrebbero semplicemente sostituito il corpo dirigente, che scopo c'era nel cambiare gli impiegati?


un piccolo link dove dice che sono stati cambiati tutti? quello che ho scritto io ho parlato di dirigenza e sinceramente non mi sembra di aver letto da qualche parte che sono licenziati tutti...



In Italia si cambia la dirigenza, non tutto il personale in toto. E comunque non son di certo questi i motivi che fan considerare Chavez come un potenziale dittatore.

chavez vuole attuare un socialismo misto al capitalismo se questo fa di lui un dittatore...

greasedman
30-05-2007, 20:52
Che magari la tv satellitare o via cavo non se la possono permettere tutti ?appunto... forse non hai capito la situazione: era proprio l'unica emittente pubblica a dover trasmettere via cavo perchè tutte le frequenze erano occupate da altre emittenti private.

FastFreddy
30-05-2007, 21:00
appunto... forse non hai capito la situazione: era proprio l'unica emittente pubblica a dover trasmettere via cavo perchè tutte le frequenze erano occupate da altre emittenti private.

Veramente la tv pubblica trasmetteva eccome, adesso ne han semplicemente aperta un'altra... ;)

greasedman
30-05-2007, 21:04
Avevi sentito male, il rischio è che lo diventi, i nostri media francamente non mi pare che lo trattino come dittatore sanguinario...FastFreddy, capisco che tu ti senta in dovere di fare la difesa d'ufficio all'ennesima sortita della disinfomatja italiana, però comunque cerchi di rigirarla NON puoi negare che la notizia che è arrivata a tutti noi è gravemente incompleta, oltre che comprensibilmente tendenziosa.

Facile poi trarre certe conclusioni da notizie così drogate... :rolleyes:


P.S: Il rischio che lo diventi, da cosa è minacciato: dal fatto che ha istituito la prima tv pubblica mentre ce ne sono altre 5 private che lo spernacchiano liberamente da mane a sera?!?
Se tanto mi da tanto, col tuo metro noi siamo in una feroce dittatura.

greasedman
30-05-2007, 21:11
Veramente la tv pubblica trasmetteva eccome, adesso ne han semplicemente aperta un'altra... ;)No, trasmetteva solo via cavo, non aveva nessuna frequenza:

Da oltre un anno esiste Telesur, la televisione del Sud America, una delle poche televisioni transnazionali esistenti al mondo, assimilabile a CNN, Aljazira ed Euro News. Ebbene in Venezuela, dove é la sede di questa TV, fino a pochi mesi fa poteva trasmettere solamente via cavo, che é un servizio a pagamento e costosissmo; costa non meno di 50 dollari mensuali per ricevere un pacchetto con certo numero di canali.
La mancanza di frequenze libere obbligava lo stato venezuelano, maggiore azionista di questa televisione transnazionale a trasmettere solo via cavo.

zerothehero
30-05-2007, 21:15
Trotsky non è mai stato al potere, se ci fosse stato lui al posto di Stalin penso che le cose sarebbero andate molto diversamente...


Si, con un'unione sovietica isolata e impossibilitata ad allearsi con Stati Uniti e Inghilterra. :D che fine miserabile che avrebbe fatto l'unione sovietica con Trotzky.


Non penso che Stalin e Mao siano considerati dei simboli dalla sinistra (se non per una minoranza), Stalin lo era per il PCI di Togliatti, ma per fortuna poi se ne sono dissociati.
Pol pot non mi pare sia mai stato scelto come simbolo dalla sinistra, in compenso è stato sostenuto degli U.S.A..


Negli anni 70 si inneggiava a Nasser, a Mao e prima del rapporto Kruscev la sinistra inneggiava anche a Stalin (il baffone)..non quattro gatti..ma un intero popolo a sinistra.. :D ...per quanto riguarda Trozky ci sono delle minoranze di RC che lo vedono ancora come modello.

Adesso alcuni inseriscono nel pantheon non un Lula, ma un ex golpista della fasulla rivoluzione bolivariana Chavez che chiude le tv perchè antigovernative....la storia non insegna nulla, evidentemente.. :asd:
Pazienza..tra altri 30-40 anni si farà autocritica su Chavez, come è avvenuto con gli altri illustri statisti de sinistra glorificati dal popolo della sinistra. :asd:

FastFreddy
30-05-2007, 21:22
No, trasmetteva solo via cavo, non aveva nessuna frequenza:

Da oltre un anno esiste Telesur, la televisione del Sud America, una delle poche televisioni transnazionali esistenti al mondo, assimilabile a CNN, Aljazira ed Euro News. Ebbene in Venezuela, dove é la sede di questa TV, fino a pochi mesi fa poteva trasmettere solamente via cavo, che é un servizio a pagamento e costosissmo; costa non meno di 50 dollari mensuali per ricevere un pacchetto con certo numero di canali.
La mancanza di frequenze libere obbligava lo stato venezuelano, maggiore azionista di questa televisione transnazionale a trasmettere solo via cavo.

Ma quella non è mica la TV pubblica Venezuelana, è un network televisivo assimilabile a cnn, Al Jazeera, etc. e non è di certo la tv che ha occupato le frequenze lasciate libere da RCTV...

zerothehero
30-05-2007, 21:24
Ti spiego perchè la Bolivia ha nazionalizzato il gas:
attori: Repsol Argentina filiale di Repsol Spagna: precedente governo, nuovo governo
Il precedente governo stringe un accordo con Repsol Argentina per cedere i diritti sul gas boliviano. Al governo va circa l'80% dei proventi realizzati dalla vendita.
E allora cosa vuole questo indio boliviano? In fondo gli danno l'80%!
Sì, ma di 2 dollari e poi viene rivenduto da Repsol Argentina a Repsol Spagna a 50 volte tanto.
Capito il trucco?
E allora un governo amico del proprio popolo e non delle multinazionali cosa deve fare?
Oppure solo la Russia del campione di democrazia Putin può realizzare profitti dalle riserve di gas e petrolio?

Perchè mi quoti sulla Bolivia ? :confused:

Non ho mai contestato la politica di EVo Morales..anzi la nazionalizzazione (se si hanno degli adeguati risarcimenti) non costituisce di fatto un illecito internazionale.
E poi i giacimenti della bolivia sono residuali, se si può gestire come diavolo vuole lui...l'eni ci perde quattro soldi.

zerothehero
30-05-2007, 21:29
P.s.
Comunque durante la mia permanenza tra i venezuelani non è che abbia incontrato poi tutto st'entusiasmo per il presidente... :boh: (A parte i miliziani a guardia dei cantieri)

Io ho un cugino di secondo grado in Venezuela..nonostante sia milionario è entusiasta di Chavez...continuava a rompere sui trattori che Chavez ha acquistato dalla Cina e a magnificare della fantomatica rivoluzione bolivariana :asd: ..buon per lui.. :O

zerothehero
30-05-2007, 21:32
FastFreddy, capisco che tu ti senta in dovere di fare la difesa d'ufficio all'ennesima sortita della disinfomatja italiana, però comunque cerchi di rigirarla NON puoi negare che la notizia che è arrivata a tutti noi è gravemente incompleta, oltre che comprensibilmente tendenziosa.

Facile poi trarre certe conclusioni da notizie così drogate... :rolleyes:


P.S: Il rischio che lo diventi, da cosa è minacciato: dal fatto che ha istituito la prima tv pubblica mentre ce ne sono altre 5 private che lo spernacchiano liberamente da mane a sera?!?
Se tanto mi da tanto, col tuo metro noi siamo in una feroce dittatura.

Qui in Italia molti deviazionisti di destra non hanno capito ancora le meraviglie della rivoluzione bolivariana..li manderemo in qualche campo rieducativo. :read:

FastFreddy
30-05-2007, 21:37
P.S: Il rischio che lo diventi, da cosa è minacciato: dal fatto che ha istituito la prima tv pubblica mentre ce ne sono altre 5 private che lo spernacchiano liberamente da mane a sera?!?
Se tanto mi da tanto, col tuo metro noi siamo in una feroce dittatura.

No, dal fatto che si stia creando una milizia sotto diretto comando dei rivoluzionari bolivariani, dal fatto che vuole modificare la costituzione per eliminare la clausola che gli impedirebbe di ricandidarsi alla fine di questo mandato, dal fatto che stia attuando una politica mussoliniana riguardo l'edilizia popolare col solo scopo di rinforzare la propria base elettorale, dal fatto che durante le proteste spesso ci scappi il morto, etc. etc. etc.

greasedman
30-05-2007, 21:40
Ma quella non è mica la TV pubblica Venezuelana, è un network televisivo assimilabile a cnn, Al Jazeera, etc.Invece si, il maggiore azionista di quella tv è lo stato venezuelano, era scritto proprio nel pezzo che mi hai quotato.

greasedman
30-05-2007, 21:46
No, dal fatto che si stia creando una milizia sotto diretto comando dei rivoluzionari bolivariani, dal fatto che vuole modificare la costituzione per eliminare la clausola che gli impedirebbe di ricandidarsi alla fine di questo mandato, dal fatto che stia attuando una politica mussoliniana riguardo l'edilizia popolare col solo scopo di rinforzare la propria base elettorale, dal fatto che durante le proteste spesso ci scappi il morto, etc. etc. etc.su 4 cose che hai citato (di cui almeno una sarebbe da verificare ma prendiamola per buona) + quella della TV, almeno 3 sono aspetti con cui ci siamo scontrati anche durante il governo berlusconi, e in più ci arrivano anche notizie false come abbiamo appena potuto verfificare.

Questo non per fare un paragone tra i 2, ma solo per farti notare che c'è molta meno differenza di quella che tu creda.
Se uno è tutto bianco, bello, candido, lucente, l'altro non può essere nero, brutto, sporco, cattivo.
Almeno uno dei 2 giudizi devi rivederli.

FastFreddy
30-05-2007, 21:51
Da : http://nuke.lapatriagrande.net/Noticias/Noticias2007/Mayo/27052007IlcasoRCTV/tabid/162/Default.aspx
In tre anni sono stati realizzati gli stessi chilometri di linea metropolitana di cui é dotata l’intera Italia (156 km); é iniziata la costruzione della ferrovia nazionale, che in 10 anni raggiunegerá oltre 10.000 Km.

Un tantinello di parte ed entusiastico comunque st'articolo... ;)

Quella di cui parla è la linea di "ferrovia metropolitana" (un tantinello diverso dalla metropolitana che conosciamo noi) Caracas-Cua e misura circa una 50ina di km, va inoltre ancora ultimata.

La seconda dichiarazione poi altro che ottimistica, è fantascientifica! In 4 anni non si son ancora completati i 108Km della linea La encrujiada - Puerto Cabello, e ancora si deve cominciare a realizzare le relative stazioni. Altro che 10.000km di ferrovia nei prossimi 10 anni.

FastFreddy
30-05-2007, 21:54
Invece si, il maggiore azionista di quella tv è lo stato venezuelano, era scritto proprio nel pezzo che mi hai quotato.

Che lo stato sia l'azionista di maggioranza è un conto (anzi, vuol dire che si tratta proprio di un network privato), che si tratti della tv pubblica di cui si sta parlando è un altro.

Le frequenze liberate da rctv non saranno occupate da telesur, ma dalla TVes, la nuova rete appena creata.

willywilly77
30-05-2007, 22:06
Sembra che ne voglia chiudere nu'altra http://www.isfreedom.org/

greasedman
30-05-2007, 22:07
Che lo stato sia l'azionista di maggioranza è un conto (anzi, vuol dire che si tratta proprio di un network privato)quindi per te trenitalia è privata? :D

A parte gli scherzi, ho capito che non è telesur quella che passa "in chiaro" (tanto per semplificare il concetto).
Ma dal momento che telesur, che è del governo, non trasmette in chiaro, e visto che l'unica altra TV pubblica non si vede in tutto il paese ed era in via di smantellamento e privatizzazione già prima che arrivasse chavez, ciò significa che in venezuela c'erano in chiaro 6 network privati e nessuna tv pubblica nazionale.

Adesso ci sono 5 network privati che lo spernacchiano da mane a sera, e una pubblica nata al posto di un'altra cui era scaduta la licenza (proprio come a rete4).
Se c'è qualcuno che in materia televisiva avrebbe solo da imparare da questa situazione è proprio l'italia, e il modo in cui ci è arrivata la notizia lo testimonia.

FastFreddy
30-05-2007, 22:18
quindi per te trenitalia è privata? :D


E' una società per azioni in cui l'azionista di maggioranza è lo stato. Se l'operazione di trasformazione di società pubbliche in Spa si chiama "privatizzazione" ci sarà un motivo....

quindi per te trenitalia è privata? :D
A parte gli scherzi, ho capito che non è telesur quella che passa "in chiaro" (tanto per semplificare il concetto).
Ma dal momento che telesur, che è del governo, non trasmette in chiaro, e visto che l'unica altra TV pubblica non si vede in tutto il paese ed era in via di smantellamento e privatizzazione già prima che arrivasse chavez, ciò significa che in venezuela c'erano in chiaro 6 network privati e nessuna tv pubblica nazionale.


La TVT si vede eccome, se vuoi vedere l'inaugurazione quotidiana di Chavez o l'ennesima parata militare o l'ennesima puntata di una telenovelas è l'ideale...


Adesso ci sono 5 network privati che lo spernacchiano da mane a sera, e una pubblica nata al posto di un'altra cui era scaduta la licenza (proprio come a rete4).


Penso che RCTV sia solo la prima che chiude i battenti.


Se c'è qualcuno che in materia televisiva avrebbe solo da imparare da questa situazione è proprio l'italia, e il modo in cui ci è arrivata la notizia lo testimonia.

Il modo in cui è arrivata la notizia sinceramente mi sembra abbastanza veritiero e corrispondente ai fatti, negli articoli dei nostri quotidiani si legge ne più ne meno di ciò che è successo, il governo non ha rinnovato la concessione tv ad una tv privata e c'è chi ha protestato contro tale decisione. Non mi pare si sia entrati troppo nel merito su chi avesse ragione o meno.

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 22:28
E' una società per azioni in cui l'azionista di maggioranza è lo stato. Se l'operazione di trasformazione di società pubbliche in Spa si chiama "privatizzazione" ci sarà un motivo....

quindi é privata? apri un post e dici che trenitalia é privata e poi vedi :asd: anzi vai a vedere il post in cui si parla degli sconti del family day


La TVT si vede eccome, se vuoi vedere l'inaugurazione quotidiana di Chavez o l'ennesima parata militare o l'ennesima puntata di una telenovelas è l'ideale...



Penso che RCTV sia solo la prima che chiude i battenti.



Il modo in cui è arrivata la notizia sinceramente mi sembra abbastanza veritiero e corrispondente ai fatti, negli articoli dei nostri quotidiani si legge ne più ne meno di ciò che è successo, il governo non ha rinnovato la concessione tv ad una tv privata e c'è chi ha protestato contro tale decisione. Non mi pare si sia entrati troppo nel merito su chi avesse ragione o meno.

hai visto il video che ha postato un utente un po di pagine prima? denigrare una persona e complottare per il colpo di stato non mi sembra che si possi chiamare opposizione...

per il resto cosa dirti, a questo punto in italia non esistono i giornali faziosi no? a parte che la questione é nn come la riportano ma cosa riportano visto che in italia i giornali e telegiornali sono dedicati al gossip...

FastFreddy
30-05-2007, 22:32
quindi é privata? apri un post e dici che trenitalia é privata e poi vedi :asd: anzi vai a vedere il post in cui si parla degli sconti del family day


Trenitalia appartiene allo stato, ma non è più un ente statale come le vecchie fs. Ha un consiglio di amministrazione, e tutto il resto...

Ovviamente deve tener conto della volontà dell'azionista di maggioranza

FastFreddy
30-05-2007, 22:45
hai visto il video che ha postato un utente un po di pagine prima? denigrare una persona e complottare per il colpo di stato non mi sembra che si possi chiamare opposizione...


Un video che porta anch'esso opinioni di parte ed un interpretazione dei fatti di parte...


per il resto cosa dirti, a questo punto in italia non esistono i giornali faziosi no? a parte che la questione é nn come la riportano ma cosa riportano visto che in italia i giornali e telegiornali sono dedicati al gossip...

I giornali faziosi esistono eccome, lo sono chi da una parte e chi dall'altra praticamente tutti, se ti informi e cerchi di creare una media tra le varie fonti fai sicuramente un servizio migliore di quello che farebbe un'unica fonte di informazioni sulla quale bisognerebbe dare retta "sulla fiducia". Io francamente preferisco ascoltare più fonti anche se radicalmente in contrasto piuttisto che una sola fonte di "verità rivelate"

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 23:18
Trenitalia appartiene allo stato, ma non è più un ente statale come le vecchie fs. Ha un consiglio di amministrazione, e tutto il resto...

Ovviamente deve tener conto della volontà dell'azionista di maggioranza

quindi fammi capire le fs che sono? delle private statali???

FastFreddy
30-05-2007, 23:20
quindi fammi capire le fs che sono? delle private statali???


Un'azienda in forma privata che appartiene allo stato, come l'Eni, come finmeccanica, etc.

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 23:25
Un video che porta anch'esso opinioni di parte ed un interpretazione dei fatti di parte...


quali fatti di parte parla? a me mi sembra piú che sia di contro parte, tutto ció che non é stato fatto vedere dai media...


I giornali faziosi esistono eccome, lo sono chi da una parte e chi dall'altra praticamente tutti, se ti informi e cerchi di creare una media tra le varie fonti fai sicuramente un servizio migliore di quello che farebbe un'unica fonte di informazioni sulla quale bisognerebbe dare retta "sulla fiducia". Io francamente preferisco ascoltare più fonti anche se radicalmente in contrasto piuttisto che una sola fonte di "verità rivelate"

a tuo dire prendi spunto solo da una parte visto che non vedi l'appoggio spudortato delle tv al colpo di stato, non vedi le menzogne o le informazioni nascoste alla popolazione, non vedi che l'80% della popolazione ha scelto chavez, per avere l'80% della popolazione che lo vota per la seconda volta significa che chavez qualcosa di buono lo ha fatto no? o sono tutti imbambolati come gli italiani? e in una democrazia la maggioranza vince, il nosto ordinamento giuridico é stato distrutto da 5 anni di berlusconismo, e niente si é potuto fermare siamo in democrazia...

quali sono i tuoi timori su chavez? sta ridistribuendo la richezza creando uno stato misto fra socialismo e capitalismo. Un dittatore avendo ora i pieni mandati dal referendum avrebbe messo a ferro e fuoco i suoi oppositori e guarda caso invece rispetta la legge non rinnovando le concessioni pubbliche anche avendo a carico delle televisioni la prova schiacciante dell'appoggio al colpo di stato... chavez dittatore? e chi invece pone un veto ad una risoluzione del senato che chiede la fine della guerra é un democratico? qualcuno che non rispetta le volontá del popolo che ha eletto i suoi rappresentanti quello cosa é ?

~ZeRO sTrEsS~
30-05-2007, 23:30
Un'azienda in forma privata che appartiene allo stato, come l'Eni, come finmeccanica, etc.

quindi di gestione statale no? e allora chi le prende le decisioni lo stato o il privato? quindi é una statale o un azienda privata non puó essere statale?

FabioGreggio
30-05-2007, 23:31
Un'azienda in forma privata che appartiene allo stato, come l'Eni, come finmeccanica, etc.


''??????????"

Ma dove l'hai letto?

Tutte le aziende statali, in quanto aziende, hanno un consiglio di ammm. con tanto di presidenza e gerarchia.

Ma su quali tomi hai studiato economia?

fg

FastFreddy
30-05-2007, 23:31
a tuo dire prendi spunto solo da una parte visto che non vedi l'appoggio spudortato delle tv al colpo di stato, non vedi le menzogne o le informazioni nascoste alla popolazione, non vedi che l'80% della popolazione ha scelto chavez, per avere l'80% della popolazione che lo vota per la seconda volta significa che chavez qualcosa di buono lo ha fatto no? o sono tutti imbambolati come gli italiani? e in una democrazia la maggioranza vince, il nosto ordinamento giuridico é stato distrutto da 5 anni di berlusconismo, e niente si é potuto fermare siamo in democrazia...


Il 60% della popolazione ha scelto Chavez, bene non ho nulla in contrario a ciò ci mancherebbe, quello che mi lascia perplesso è come si crei e si mantenga il consenso ovvero regalando edilizia popolare e sussidi a chi fino a ieri viveva nelle favelas, non ci sarebbe nulla di male in questo se ci fosserò però dei reali progetti di sviluppo a lungo termine per chi vive in indigenza (la famosa parabola del "invece di dargli un pesce insegnagli a pescare") invece con sti provvedimenti non si fa che lasciarli in uno stato galleggiamento sulla soglia della povertà creando di fatto una dipendenza diretta verso il "benefattore"


quali sono i tuoi timori su chavez? sta ridistribuendo la richezza creando uno stato misto fra socialismo e capitalismo. Un dittatore avendo ora i pieni mandati dal referendum avrebbe messo a ferro e fuoco i suoi oppositori e guarda caso invece rispetta la legge non rinnovando le concessioni pubbliche anche avendo a carico delle televisioni la prova schiacciante dell'appoggio al colpo di stato... chavez dittatore?

Potenziale dittatore, i motivi per cui temo che lo diventi mi pare di averli già esposti varie volte, sta ristribuendo la ricchezza di quel giusto che gli consenta di avere una costante base di appoggio, mi ricorda il fascismo dell'anteguerra...


rispetta la legge non rinnovando le concessioni pubbliche anche avendo a carico delle televisioni la prova schiacciante dell'appoggio al colpo di stato... chavez dittatore?

La legge dice che il governo ha la "facoltà" di non rinnovare le concessioni, non l'obbligo, le prove "schiaccianti" dell'appoggio al colpo di stato poi devo ancora vederle, l'essere antichavista dubito che rappresenti una prova convinciente. Se poi ci si rende colpevoli di attentare all'integrità dello stato mi aspetterei un'azione legalmente più dura, ne avrebbe tutti i poteri a norma di legge senza mettere a ferro e fuoco alcunche.

FastFreddy
30-05-2007, 23:36
''??????????"

Ma dove l'hai letto?

Tutte le aziende statali, in quanto aziende, hanno un consiglio di ammm. con tanto di presidenza e gerarchia.

Ma su quali tomi hai studiato economia?

fg

Mi chiedo come mai si parli di aziende privatizzate, son private come organizzazione, son statali come proprietà.

FabioGreggio
30-05-2007, 23:42
Mi chiedo come mai si parli di aziende privatizzate, son private come organizzazione, son statali come proprietà.

organizzazione privata?

Credo tu sia un pò confuso.

fg

FastFreddy
30-05-2007, 23:46
organizzazione privata?

Credo tu sia un pò confuso.



No, organizzate come un'azienda privata. Trenitalia è un S.p.a. no?

Di certo l'organigramma è diverso da quello dei vecchi enti statali da cui deriva.

blamecanada
31-05-2007, 00:28
Un'azienda in forma privata che appartiene allo stato, come l'Eni, come finmeccanica, etc.
Mi ero confuso con Fincantieri...

(avevo scritto:
Fincantieri è pubblica e statale (per ora).
E per ora funziona bene.
Adesso vorrebbero privatizzarla in parte, poi comincerà ad andar male e saranno costretti a privatizzarla del tutto svendendola, e poi improvvisamente tornerà ad andare bene. Perlomeno ho questopresentimento.)

FastFreddy
31-05-2007, 00:34
Finmeccanica non è affatto privata, è pubblica e statale (per ora).
E per ora funziona bene.
Adesso vorrebbero privatizzarla in parte, poi comincerà ad andar male e saranno costretti a privatizzarla del tutto svendendola, e poi improvvisamente tornerà ad andare bene. Perlomeno ho questopresentimento.
.


Boh, io sapevo che era una spa e che lo stato ne possedeva la quota di maggioranza relativa...

1. Come è composto l'azionariato di Finmeccanica?

Al 31 dicembre 2006 il Ministero dell'Economia e delle Finanze possedeva il 32,45% del capitale sociale di Finmeccanica; la parte rimanente risultava detenuta dal pubblico indistinto italiano e da investitori istituzionali italiani ed esteri.

blamecanada
31-05-2007, 00:40
Boh, io sapevo che era una spa e che lo stato ne possedeva la quota di maggioranza relativa...
Mi sono confuso con fincantieri :doh:, scusa.

FastFreddy
31-05-2007, 00:42
Vabbè, comunque ormai siam pienamente OT :D

Sto ramo della discussione ha una rilevanza marginale sull'argomento del thread... :p

AlexGatti
31-05-2007, 01:14
''??????????"

Ma dove l'hai letto?

Tutte le aziende statali, in quanto aziende, hanno un consiglio di ammm. con tanto di presidenza e gerarchia.

... esattamente come le aziende private. E allora?
La proprietà delle azioni è statale.
Ma anche questo è off topic.

In ogni caso chiudere una tv privata non m'è sembrata una mossa particolarmente democratica.
Ne cercare di sopprimere le proteste che si sono scatenate.

FabioGreggio
31-05-2007, 06:30
... esattamente come le aziende private. E allora?
La proprietà delle azioni è statale.
Ma anche questo è off topic.

In ogni caso chiudere una tv privata non m'è sembrata una mossa particolarmente democratica.
Ne cercare di sopprimere le proteste che si sono scatenate.

Ma tu hai letto le motivazioni o ti sei fermato al titolo?
Se leggi solo il titolo sei vittima dell'effetto Libero, cioè c'è tutto sul titolo e l'articolo è optional.

fg




.........Poi un palinsesto che sostiene pesantemente un colpo di stato e dal 2004 se ne è stata li imperterrita ed ora viene punita in maniera piuttosto morbida? Per una colpa del genere non solo avrebbe dovuto trasmettere solo dal satellite, ma avrebbe dovuto chiudere e molti dirigenti dovrebbero essere stati arrestati per attentato all'ordine statale, come mai ciò non è successo? Forse perchè buona parte delle accuse di Chavez riguardo questo palinsesto sono aria fritta ed in tribunale avrebbe fatto ridere i polli?


E il titolo di questo topic è completamente sbaglaito.

greasedman
31-05-2007, 09:22
Ma tu hai letto le motivazioni o ti sei fermato al titolo?
Se leggi solo il titolo sei vittima dell'effetto Libero, cioè c'è tutto sul titolo e l'articolo è optional:D :D :D