View Full Version : Cosa insegna il Milan (la squadra di calcio)? Risposta: a fare politica.
AtenaPartenos
27-05-2007, 11:15
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=180840
Cosa insegna il Milan (la squadra di calcio)? Risposta: a fare politica. No, non è il delirio di un tifoso andato via di testa dopo il successo trionfale della squadra, ma il suggerimento per una breve riflessione. Ogni avvenimento che ha una risonanza sociale e mediatica di grandi proporzioni oltrepassa la specificità del fatto in sé e diventa, lo si voglia o meno, una questione che riguarda tutti.
Chi ha avuto l’opportunità o l’occasione di osservare da vicino i tifosi milanisti, nel loro modo di vestirsi, di atteggiarsi, di comunicare, si accorgerà facilmente che rispecchiano la composizione sociale che ha reso importante - economicamente e culturalmente - Milano. Tra loro prevale la borghesia media delle imprese e il mondo dell’artigianato e del commercio. C’è il tifoso che esibisce l’abbigliamento sportivo Armani, con l’aria apparentemente trasandata ma in realtà molto curata nei dettagli: un vero snob, e, fianco a fianco a lui si può vedere il signore con l’abito della festa, comprato ai grandi magazzini, talvolta perfino con il borsello. Ma soprattutto le donne (le donne che accompagnano i loro uomini) sono esempi straordinari nel proporre il tipo umano milanista. Ci sono quelle che camminano lungo i corridoi delle gradinate come se fossero su una passerella, sperando di avere su di sé tutti gli sguardi di chi è in attesa dell’inizio della partita. Oppure ci sono le signore Maria, assolutamente indifferenti alle decine di chili in più che circondano le loro pance e i loro sederi, soltanto preoccupate di essere sufficientemente decorose in onore del Milan e della giornata di festa. Ma tutte e tutti, raffinati e ordinari, sofisticati o semplici, stanno bene insieme. E la cosa affascinante è che sembrano insieme non tanto perché sono chiamati ad assistere allo stesso spettacolo, quanto per il fatto di condividere, pur in modi diversi, uno stesso sentimento della vita.
Questo popolo è una realtà politica, quella che è sempre stata in prima fila per rendere importante Milano, quella che non si è risparmiata nella ricostruzione della città nel dopoguerra, che l’ha rilanciata agli inizi degli anni Sessanta, quella della Milano da bere.
Una quindicina di anni fa l’intuizione vincente di Berlusconi fu di dare, attraverso Forza Italia, una rappresentanza politica a questa realtà sociale, riproponendola a livello nazionale. Senza dubbio, ci sono tifosi milanisti che non votano Berlusconi, eppure anche loro, quando guardano il Milan, quando pensano al Milan, sono tutti per «Silvio», e insieme agli altri fedelissimi costituiscono quel nucleo essenziale che è l’anima stessa di Forza Italia.
C’è un coro di tifosi milanisti in cui si dice che, comunque sia e comunque vada, la squadra non verrà mai abbandonata. È molto di più di un coro da curva: esprime lo spirito costruttivo, propositivo di chi ama Milano, di chi vuol vedere crescere il proprio Paese.
E si consideri come controprova di quanto ho detto quel mondo sensibilissimo nel captare le psicologie delle persone che è quello dei comici.
Teocoli, Boldi, Abatantuono, Ugo Conti, sono tutti milanisti. La loro è una comicità mai risentita, mai rancorosa nei confronti di Milano. Amano Milano e amano il Milan, divertono con spensierato umorismo, con la battuta salace che mette in ridicolo, ma non umilia, non offende. Comici, invece, come Paolo Rossi, Bertolino, scrittori come Michele Serra o Severgnini, che non sono comici, ma scrivono libri leggeri per tutti, hanno sempre una sottile e mai celata aggressività verso Milano, sono caustici e impietosi verso le debolezze di quell’Italia che esprime il ceto medio imprenditoriale, artigianale e commerciale, quello cioè fondamentale nel costituire il tessuto sociale produttivo della metropoli lombarda e dell’intero Paese. Quei comici e scrittori - guarda il caso - sono tutti interisti. Loro perdono quasi sempre, e quando vincono non sanno più cosa significhi vincere. Ti presentano la loro vittoria come un risarcimento di torti subiti o, peggio, come una vendetta finalmente ottenuta.
E allora, è ancora così fantasioso sostenere che il Milan insegna a fare politica? È tanto arbitrario dire che il tipo umano milanista e il ceto sociale di Forza Italia sono il motore del Paese? Non hanno lo stesso carattere vitale, propositivo, costruttivo... vincente?
Stefano Zecchi
speeed999
27-05-2007, 11:31
Questo non è politica, è essere contro la persona di Berlusconi.
Come presidente del Milan lo stimo perchè ha portato la mia squadra del cuore ad altissimi livelli; in politica non voterò mai per lui.
EDIT: allora l'inter insegna a comprare petrolio, la juve a diventare delinquenti? :boh:
AtenaPartenos
27-05-2007, 11:43
Questo non è politica, è essere contro la persona di Berlusconi.
...
Cioè?
speeed999
27-05-2007, 11:45
Se vedi Berlusconi come un semplice presidente (togli politica e il resto), è ovvio che i suoi tifosi lo ringraziano per quello che ha fatto per il Milan in qualità di presidente.
Ma siccome non è solo il presidente del milan, ma una persona odiata da molti... :rolleyes:
anonimizzato
27-05-2007, 11:50
Non è che sia il Milan ad insegnare a fare politica.
Nel caso di Berlusconi è lampante come sia sempre presente (giustamente essendone il presidente) in caso di vittoria per poi sparire quando le cose girano meno bene.
Per lui il Milan è (prima ancora che tifo e passione) uno strumento mediatico fortissimo da usare a proprio vantaggio per scopi politici di breve e lungo termine.
Nulla di nuovo comunque.
AtenaPartenos
27-05-2007, 11:56
Se vedi Berlusconi come un semplice presidente (togli politica e il resto), è ovvio che i suoi tifosi lo ringraziano per quello che ha fatto per il Milan in qualità di presidente.
Ma siccome non è solo il presidente del milan, ma una persona odiata da molti... :rolleyes:
Ma non devi/devono neanche vergognarsi...
Un uomo è quello che fa, oltreché quello che dice.
Chissà che ne pensa Bertinotti, di questo articolo. :asd:
Cosa insegna il Milan (la squadra di calcio)? Risposta: a fare politica. No, non è il delirio di un tifoso andato via di testa dopo il successo trionfale della squadra, ma il suggerimento per una breve riflessione. Ogni avvenimento che ha una risonanza sociale e mediatica di grandi proporzioni oltrepassa la specificità del fatto in sé e diventa, lo si voglia o meno, una questione che riguarda tutti.
Chi ha avuto l’opportunità o l’occasione di osservare da vicino i tifosi milanisti, nel loro modo di vestirsi, di atteggiarsi, di comunicare, si accorgerà facilmente che rispecchiano la composizione sociale che ha reso importante - economicamente e culturalmente - Milano. Tra loro prevale la borghesia media delle imprese e il mondo dell’artigianato e del commercio. C’è il tifoso che esibisce l’abbigliamento sportivo Armani, con l’aria apparentemente trasandata ma in realtà molto curata nei dettagli: un vero snob, e, fianco a fianco a lui si può vedere il signore con l’abito della festa, comprato ai grandi magazzini, talvolta perfino con il borsello. Ma soprattutto le donne (le donne che accompagnano i loro uomini) sono esempi straordinari nel proporre il tipo umano milanista. Ci sono quelle che camminano lungo i corridoi delle gradinate come se fossero su una passerella, sperando di avere su di sé tutti gli sguardi di chi è in attesa dell’inizio della partita. Oppure ci sono le signore Maria, assolutamente indifferenti alle decine di chili in più che circondano le loro pance e i loro sederi, soltanto preoccupate di essere sufficientemente decorose in onore del Milan e della giornata di festa. Ma tutte e tutti, raffinati e ordinari, sofisticati o semplici, stanno bene insieme. E la cosa affascinante è che sembrano insieme non tanto perché sono chiamati ad assistere allo stesso spettacolo, quanto per il fatto di condividere, pur in modi diversi, uno stesso sentimento della vita.
Questo popolo è una realtà politica, quella che è sempre stata in prima fila per rendere importante Milano, quella che non si è risparmiata nella ricostruzione della città nel dopoguerra, che l’ha rilanciata agli inizi degli anni Sessanta, quella della Milano da bere.
Una quindicina di anni fa l’intuizione vincente di Berlusconi fu di dare, attraverso Forza Italia, una rappresentanza politica a questa realtà sociale, riproponendola a livello nazionale. Senza dubbio, ci sono tifosi milanisti che non votano Berlusconi, eppure anche loro, quando guardano il Milan, quando pensano al Milan, sono tutti per «Silvio», e insieme agli altri fedelissimi costituiscono quel nucleo essenziale che è l’anima stessa di Forza Italia.
C’è un coro di tifosi milanisti in cui si dice che, comunque sia e comunque vada, la squadra non verrà mai abbandonata. È molto di più di un coro da curva: esprime lo spirito costruttivo, propositivo di chi ama Milano, di chi vuol vedere crescere il proprio Paese.
E si consideri come controprova di quanto ho detto quel mondo sensibilissimo nel captare le psicologie delle persone che è quello dei comici.
Teocoli, Boldi, Abatantuono, Ugo Conti, sono tutti milanisti. La loro è una comicità mai risentita, mai rancorosa nei confronti di Milano. Amano Milano e amano il Milan, divertono con spensierato umorismo, con la battuta salace che mette in ridicolo, ma non umilia, non offende. Comici, invece, come Paolo Rossi, Bertolino, scrittori come Michele Serra o Severgnini, che non sono comici, ma scrivono libri leggeri per tutti, hanno sempre una sottile e mai celata aggressività verso Milano, sono caustici e impietosi verso le debolezze di quell’Italia che esprime il ceto medio imprenditoriale, artigianale e commerciale, quello cioè fondamentale nel costituire il tessuto sociale produttivo della metropoli lombarda e dell’intero Paese. Quei comici e scrittori - guarda il caso - sono tutti interisti. Loro perdono quasi sempre, e quando vincono non sanno più cosa significhi vincere. Ti presentano la loro vittoria come un risarcimento di torti subiti o, peggio, come una vendetta finalmente ottenuta.
E allora, è ancora così fantasioso sostenere che il Milan insegna a fare politica? È tanto arbitrario dire che il tipo umano milanista e il ceto sociale di Forza Italia sono il motore del Paese? Non hanno lo stesso carattere vitale, propositivo, costruttivo... vincente?
Stefano Zecchi
Direi che questo articolo trasuda letteralmente di invidia :ora pure come uno si veste identifica la persona.
Mamma mia quanto rosicano...... :D http://www.hwupgrade.it/forum/images_hwu/smilies/asd.gif
Lucrezio
27-05-2007, 12:08
Ricordatevi che non siamo in sport e motori (dunque dispute calcistiche non verranno tollerate :) )
dantes76
27-05-2007, 12:13
si potrebbe unire questo 3d a quello di fabiogreggio...
mt_iceman
27-05-2007, 12:33
questo articolo oltre ad essere una scemenza è pure inesatto.
io sono di destra, tifo il milan ma questi mescolamenti fra politica e calcio fanno solo male, prima di tutto al milan stesso anche perchè non mi pare, e questo devono ammetterlo anche i più grossi antagonisti di B. che quest'ultimo cerchi di far coincidere le due cose.
oltretutto è vero che le cose negli ultimi tempi sono leggermente cambiate, ma è storicamente appurato quanto sia il contrario per quanto concerne le due tifoserie con i "casciavit" milanisti per gran parte appartenenti al leoncavallo e al ceto più basso di milani contro il "bauscia" interisti di solito appartenenti alla borghesia meneghina.
si potrebbe unire questo 3d a quello di fabiogreggio...
...e chiudercelo insieme.
Trattasi dello stesso argomento, e come la pensa il 99,99% del forum su una tesi (?) come questa è già stato dimostrato in maniera lampante di là: detta alla milanese, tanto per restare in tema, il commento con sorriso è ma vada via 'l' cul :D
EarendilSI
27-05-2007, 12:47
EDIT: ...la juve a diventare delinquenti? :boh:
Questa te la potevi risparmiare...
Potevi metter la Juve insegna comprare Fiat ad esempio perché io potrei dire che l'Inter insegna a doparsi (vedi georgatus), falsificare i passaporti (vedi recoba), falsificare i bilanci (vedi fidejussoni fasle), intercettare le telefonate, farla sempre franca grazie agli amici (vedi rossi),ecc...
Oppure per il milan si potrebbe parlare sempre di falsificare bilanci, compravendite di giocatori con falsificazione annessa o in nero, ecc...
dantes76
27-05-2007, 12:51
...e chiudercelo insieme.
Trattasi dello stesso argomento, e come la pensa il 99,99% del forum su una tesi (?) come questa è già stato dimostrato in maniera lampante di là: detta alla milanese, tanto per restare in tema, il commento con sorriso è ma vada via 'l' cul :D
lo ripeto, il calcio e' lo sport che incarna meglio il concetto di democrazia..
PS: ricordi per caso, durante le elezioni del 2006, uno spot, su un giornale sportivo, riguardante propio il milan... durante la campagna elettorale?
speeed999
27-05-2007, 13:34
Questa te la potevi risparmiare...
Potevi metter la Juve insegna comprare Fiat ad esempio perché io potrei dire che l'Inter insegna a doparsi (vedi georgatus), falsificare i passaporti (vedi recoba), falsificare i bilanci (vedi fidejussoni fasle), intercettare le telefonate, farla sempre franca grazie agli amici (vedi rossi),ecc...
Oppure per il milan si potrebbe parlare sempre di falsificare bilanci, compravendite di giocatori con falsificazione annessa o in nero, ecc...
Suvvia, era un esempio.
giannola
27-05-2007, 14:45
si potrebbe unire questo 3d a quello di fabiogreggio...
sarà mica che l'articolo l'avrà distribuito proprio lui sotto falso nome ? :D
Scoperchiatore
27-05-2007, 19:29
Mi sembra poco attuale come descrizione.
Forse, in un primo tempo, furono i tifosi milanisti a dare corpo alla compagine elettorale, ma ora non è più così.
Marilson
27-05-2007, 19:39
stronzate, nel pub dove ho seguito la partita quando ALLA FINE dopo la premiazione hanno intervistato il silvio, sono partiti i cori "berlusconi pezzo di.."
cantavano praticamente tutti, ma vabbè, eravamo a pisa :asd:
loreluca
27-05-2007, 20:01
Non è che sia il Milan ad insegnare a fare politica.
Nel caso di Berlusconi è lampante come sia sempre presente (giustamente essendone il presidente) in caso di vittoria per poi sparire quando le cose girano meno bene.
Per lui il Milan è (prima ancora che tifo e passione) uno strumento mediatico fortissimo da usare a proprio vantaggio per scopi politici di breve e lungo termine.
Nulla di nuovo comunque.
No assolutamente, Berlusconi avrà 1000 difetti, ma di certo non usa il Milan per uno scopo mediatico; piuttosto oltre che a tifo e passione (in primis) magari lo usa come suo stumento di vanto personale (ad esempio imporre il giuoco e sbaragliare gli avversari), ma non per scopi politici o economici... ;)
*sasha ITALIA*
27-05-2007, 20:06
No assolutamente, Berlusconi avrà 1000 difetti, ma di certo non usa il Milan per uno scopo mediatico; piuttosto oltre che a tifo e passione (in primis) magari lo usa come suo stumento di vanto personale (ad esempio imporre il giuoco e sbaragliare gli avversari), ma non per scopi politici o economici... ;)
guarda che il Milan svolge per Berlusconi la stessa funzione dei capelli trapiantati :O
Ogni volta che vince lui appare e l'associazione con la sua persona o gruppo politico è inevitabile.. detto questo l'articolo trasuda di invidia, pura invidia ed odio..
dantes76
27-05-2007, 20:10
nooooooooooo :asd:
shhhhhhh :asd:
durante le elezioni 2006[dovrei avere da qualche parte l'img in questione]
Pubblicità elettorale sulla Gazzetta dello Sport
di Redazione
Visto che quella legge "liberticida" (la par condicio) lo ha costretto a stoppare le sue -fluviali- apparizioni televisive,il Cavaliere approfitta di ogni occasione…sportiva per una passerella nei telegiornali o per farsi auto-promozione sui giornali. Qualche giorno fa,per esempio,approfittando delle telecamere appostate davanti alla clinica,ha fatto visita al capitano della Roma Francesco Totti,appena operato: un gesto nobile,ma quanto frutto di un calcolo "mediatico"?
E siccome tutto fa campagna elettorale,ecco oggi il Presidente del Consiglio campeggiare -più giovane di 20anni- in una pubblicità a tutta pagina sulla "Gazzetta dello sport" (in occasione appunto del ventennale del suo arrivo al Milan) sotto un titolo che più slogan non si può: "Il Presidente dei sogni realizzati". A prescindere dal fatto che -calcisticamente parlando- Silvio Berlusconi non è più Presidente del Milan (assai blando effetto della discussa legge sul conflitto di interessi),a prescindere dal fatto che il sogno-scudetto per questo campionato è già finito,se questa non è pubblicità elettorale (neanche troppo mascherata) dite voi cos'è...
No assolutamente, Berlusconi avrà 1000 difetti, ma di certo non usa il Milan per uno scopo mediatico; piuttosto oltre che a tifo e passione (in primis) magari lo usa come suo stumento di vanto personale (ad esempio imporre il giuoco e sbaragliare gli avversari), ma non per scopi politici o economici... ;)
ma se è un articolo sulla velina del partito-azienda...:rolleyes:
majin mixxi
27-05-2007, 21:03
questo articolo oltre ad essere una scemenza è pure inesatto.
.
amen :O
Oh, ma per piacere, quanti di voi hanno amici milanisti ( o sono milanisti)?
Opinione comune a tutti i miei amici di tal fatta è: "quando mai è sceso in politica, avremmo vinto di più/fatto meglio/comprato di più/non lasciato andare Schevchenko/etc se se ne fosse rimasto a fare il presidente di Mediaset e del Milan"
Persino i giocatori di vecchia data del Milan hanno più volte esternato questo pensiero. Ditemi voi se far desiderare che non fosse mai "sceso in politica" sia un mezzo efficace di propagandare... la politica attraverso il calcio :rolleyes:
Piuttosto, è già il secondo thread che vedo su un'assurdità del genere, non è che qualcuno ha trovato un nuovo modo per dare addosso al Babau, sfruttando le antipatie del tifo calcistico, ora che il Milan ha vinto la coppa (ed incidentalmente, togliere il focus dalle vaccate quotidiane del governo)? :fiufiu:
Come gia detto, ogni mezzo e' lecito per rosicare.
uttosto, è già il secondo thread che vedo su un'assurdità del genere, non è che qualcuno ha trovato un nuovo modo per dare addosso al Babau, sfruttando le antipatie del tifo calcistico, ora che il Milan ha vinto la coppa (ed incidentalmente, togliere il focus dalle vaccate quotidiane del governo)? :fiufiu:
guarda che è un articolo su "Il Giornale". LORO l'hanno buttata in politica come si suol dire.
loreluca
27-05-2007, 23:51
Oh, ma per piacere, quanti di voi hanno amici milanisti ( o sono milanisti)?
Opinione comune a tutti i miei amici di tal fatta è: "quando mai è sceso in politica, avremmo vinto di più/fatto meglio/comprato di più/non lasciato andare Schevchenko/etc se se ne fosse rimasto a fare il presidente di Mediaset e del Milan"
Persino i giocatori di vecchia data del Milan hanno più volte esternato questo pensiero. Ditemi voi se far desiderare che non fosse mai "sceso in politica" sia un mezzo efficace di propagandare... la politica attraverso il calcio :rolleyes:
Piuttosto, è già il secondo thread che vedo su un'assurdità del genere, non è che qualcuno ha trovato un nuovo modo per dare addosso al Babau, sfruttando le antipatie del tifo calcistico, ora che il Milan ha vinto la coppa (ed incidentalmente, togliere il focus dalle vaccate quotidiane del governo)? :fiufiu:
Già il Milan a livello di risultati ci ha rimesso da quando Berlusconi è in politica... Basti vedere i 2 precedenti campionati...
No assolutamente, Berlusconi avrà 1000 difetti, ma di certo non usa il Milan per uno scopo mediatico; piuttosto oltre che a tifo e passione (in primis) magari lo usa come suo stumento di vanto personale (ad esempio imporre il giuoco e sbaragliare gli avversari), ma non per scopi politici o economici... ;)
Cioè tu sostieni che i richiami al calcio, lo sport nazionalpopolare italiano, siano del tutto casuale nel messaggio di Berlusconi?
:eek:
Quindi è un purissimo caso che abbia chiamato il suo movimento "Forza Italia", che i suoi deputati siano definiti "azzurri"?
O che più volte abbia apostrofato altri personaggi con la nota domanda "ma lui quante coppe dei campioni ha vinto?"*
O che appena lo scorso venerdì, in una intervista riòasciata ad Augusto Minzolini de La Stampa, per spiegare la differenza fra lui e tutti gli altri politici, abbia sentenziato: "Ho portato per otto volte il Milan alla finalissima di Champions League ed ho vinto cinque coppe. Sono io il più concreto, il più pragmatico"?
Suvvia, non cadiamo dalle nuvole.....
Ciao
Federico
* pronunciato la prima volta nel 1994 contro l'economista Spaventa (già presidente della Consob), suo avversario in un collegio alle elezioni politiche
Per me è evidente che berlusconi usa il milan come spot elettorale.
L'immagine di una persona vincente.
giannola
28-05-2007, 10:12
Per me è evidente che berlusconi usa il milan come spot elettorale.
L'immagine di una persona vincente.
si potrebbe anche dire che la politica berlusconiana insegna a tifare milan.
Di teoremi assurdi ci possiamo riempire la bocca, tanto qui il bello è parlare anche se nn necessariamente i ragionamenti siano lineari.
Quel che è certo è che forza italia non ha recuperato consensi solo dopo che il milan ha vinto la cespion lig, anzi per un teorema invertito potrei dire che il milan ha vinto solo perchè berlusconi ha riguadagnato consensi.
Inoltre Berlusconi è indubbiamente un vincente non solo a livello calcistico, anche se spesso nn ha vinto lealmente e dunque è probabilmente collocabile fra coloro che ritengono che il fine giustifichi i mezzi.
Detto questo ti ricordo che sono di sinistra, quindi mi aspetto nn la solita risposta "ecco un destro che si lancia nel solito elzeviro proSilvio". :D
Lucrezio
28-05-2007, 10:16
Di teoremi assurdi ci possiamo riempire la bocca, tanto qui il bello è parlare anche se nn necessariamente i ragionamenti siano lineari.
[OT]
Vogliamo smettere di usare la parola "TEOREMA" in questo modo offensivo?
:cry:
Uff... da quando mister B. ha usato "teorema" per dire "un castello di ipotesi campate in aria" - ovvero quanto di più diverso ci sia da un teorema - il senso di questa povera parola è stato stravolto del tutto...
:sob:
Di teoremi assurdi ci possiamo riempire la bocca, tanto qui il bello è parlare anche se nn necessariamente i ragionamenti siano lineari.
Quel che è certo è che forza italia non ha recuperato consensi solo dopo che il milan ha vinto la cespion lig, anzi per un teorema invertito potrei dire che il milan ha vinto solo perchè berlusconi ha riguadagnato consensi.
Bellissima questa :D
Dapprincipio ho pensato "ecco un ottimo esempio di paragone assurdo tanto quanto la tesi iniziale, ma in modo più evidente"...
...poi mi è venuto in mente cosa ne potrebbe pensare un interista :D che a queste cose preferisce crederci davvero per non dover affrontare la realtà :D
http://www.karstadt.de/dbimages/be/9/1664500059_g.jpg
maddai :stordita:
Sono tutto meno che ingenuo..un piccolo esempio
UNO SPOT IN DIRETTA DI VENTI MINUTI: E' INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL PREMIER
Intervento-fiume del premier alla Domenica Sportiva
Ribadisce la critica ad Ancelotti sul Milan a una punta
BERLUSCONI, SHOW IN TV: ANNUNZIATA INSORGE
Chiama il presidente della Rai: "Basta spot politici"
ROMA - Silvio Berlusconi telefona alla Domenica sportiva, rimane in diretta tv per venti minuti, e al termine del suo show arriva la telefonata adirata del presidente della Rai Lucia Annunziata che definisce l'intervento del premier uno "spot elettorale" e dice "basta con le telefonate in Rai del premier". L'Annunziata poi richiama "alle loro funzioni" il direttore generale, i consiglieri e i dirigenti. L'intervento del premier ha scatenato anche le reazioni indignate dell'opposizione.
Intorno alle 23 e 15 di ieri sera il presidente-milanista è ancora ossessionato dalla storia delle due-punte e della sua squadra, il Milan, così poco aggressiva. Allora prende il telefono e interviene in diretta alla "Ds" per ripetere il suo diktat all'allenatore. "Ancelotti deve essere spinto ad osare di più".
Mentre il premier parla, Annunziata contatta il direttore generale e il direttore di Rai sport Fabrizio Maffei: "Questo show non può continuare". Il tempo passa, Berlusconi prosegue a dettare indisturbato la sua ricetta per un Milan più grintoso. La presidente della Rai decide allora di chiamare direttamente in trasmissione. Prima che la mettano in onda la pubblicità conclude l'intervento del Cavaliere.
A questo punto prende la parola l'Annunziata: "Berlusconi lasci stare la Rai" attacca, "sono un presidente di garanzia e volevo utilizzare questo stesso strumento per dire ai nostri ascoltatori, ai nostri abbonati e al premier, di evitare di occupare spazi che non sono della politica". Uno "spot", ecco cosa è stato l'intervento di Berlusconi.
Mentre la Domenica sportiva va avanti, sulle agenzie di stampa i parlamentari dell'opposizione dettano dichiarazioni infuocate. "L'intervento di questa sera è inaccettabile" tuona il Verde Paolo Cento, "le regole sull'informazione sono state ancora una volta violate. Berlusconi trasborda in tutte le trasmissioni televisive, come nei peggiori regimi". Il diessino Giuseppe Giulietti è soddisfatto per l'intervento di Annunziata: "Ha fatto bene a chiedere che almeno le trasmissioni sportive siano immuni da spot elettorali". Per Roberto Giachetti (Margherita) è andato in onda "lo spottone del presidente di Forza Italia nelle vesti di presidente del Milan, alla faccia del conflitto di interessi". Nello studio Rai di Milano interviene poi in diretta Antonello Venditti. Ringrazia Annunziata, e poi invita "a tenere duro. Quello che è accaduto stasera è terrificante". Applausi in studio.
Ma il presidente Annunziata intorno a mezzanotte detta una nuova dichiarazione ufficiale, ancora più dura. Si rivolge "al direttore generale, ai consiglieri e a tutti i dirigenti perché riportino il funzionamento del servizio pubblico nelle linee del rispetto istituzionale". E invita il presidente Berlusconi, "in quanto capo del governo di questo Paese, ad agire con la sensibilità e la correttezza che il ruolo gli dovrebbe suggerire.
(La Repubblica, 23 febbraio 2004)
si potrebbe anche dire che la politica berlusconiana insegna a tifare milan.
Di teoremi assurdi ci possiamo riempire la bocca, tanto qui il bello è parlare anche se nn necessariamente i ragionamenti siano lineari.
Quel che è certo è che forza italia non ha recuperato consensi solo dopo che il milan ha vinto la cespion lig, anzi per un teorema invertito potrei dire che il milan ha vinto solo perchè berlusconi ha riguadagnato consensi.
Inoltre Berlusconi è indubbiamente un vincente non solo a livello calcistico, anche se spesso nn ha vinto lealmente e dunque è probabilmente collocabile fra coloro che ritengono che il fine giustifichi i mezzi.
Detto questo ti ricordo che sono di sinistra, quindi mi aspetto nn la solita risposta "ecco un destro che si lancia nel solito elzeviro proSilvio". :D
Diciamo che l'essere presidente del milan gli permette di raddoppiare la presenza televisiva , come politico e come presidente. E sappiamo bene su cosa ha basato la sua campagna elettorale mr. B, non è certo stata "discreta" e "basata sui contenuti" .
Io non ho detto che gli è servito , ma sono convinto che sia così.
Non mi sembra così assurdo, come sostieni.
Come vedi rispondo in maniera calma e motivando, senza pigliare per il culo.
Nono, non era per te il flacone, era dedicato a questo prezioso thread che mi ricorda la perla dell'opinion maker!
P.s. (...anche se una spruzzatina ogni tanto...):D
Sullo striscione la mia l'ho detta.
Secondo te tiene il milan per pura passione calcistica? Prova a convincermi
:D
si potrebbe anche dire che la politica berlusconiana insegna a tifare milan.
:confused:
Di teoremi assurdi ci possiamo riempire la bocca, tanto qui il bello è parlare anche se nn necessariamente i ragionamenti siano lineari.
CUT
Tralascio gli esempi che riporti sopra, che sono tutto fuorchè teoremi :D (i quali, a partire da delle ipotesi, sviluppano un ragionamento per dimostrare - per via diretta o per assurdo - una tesi).
Il collegamento fra sport e politica attuato da Berlusconi è lampante; per rifrescare alcuni punti ripeto le stesse domande già scritte sopra:
1) è un purissimo caso che abbia chiamato il suo movimento "Forza Italia", che i suoi deputati siano definiti "azzurri"?
2) è anche un purissimo caso che più volte lo stesso Berlusconi abbia apostrofato altri personaggi con la domanda []"ma lui quante coppe dei campioni ha vinto?"
3) è infine un purissimo caso che lo scorso venerdì, in una intervista pubblicata su La Stampa, per spiegare la differenza fra lui e tutti gli altri politici, Berlusconi abbia sentenziato: "Ho portato per otto volte il Milan alla finalissima di Champions League ed ho vinto cinque coppe. Sono io il più concreto, il più pragmatico"?
Ciao
Federico
Sullo striscione la mia l'ho detta.
Secondo te tiene il milan per pura passione calcistica? Prova a convincermi
:D
Che sfrutti il Milan per scopi elettorali e propagandistici è innegabile.
é innegabile anche però che abbia comprato il Milan 10 anni prima della discesa in politica e non credo che al tempo ci pensasse minimamente (forse) a diventare un politico, ma poi c'è stato quel che c'è stato.....
Che sfrutti il Milan per scopi elettorali e propagandistici è innegabile.
é innegabile anche però che abbia comprato il Milan 10 anni prima della discesa in politica e non credo che al tempo ci pensasse minimamente (forse) a diventare un politico, ma poi c'è stato quel che c'è stato.....
Concordo.
Ciao
Federico
-kurgan-
28-05-2007, 10:44
vorrei conoscerla una persona che vota berlusconi perchè è presidente di una squadra di calcio..
oddio, magari pensandoci su qualcuno potrebbe esserci, c'è chi ha votato cicciolina.. però voglio credere con tutto il cuore che la maggioranza degli italiani voti qualcuno per le sue idee politiche invece che per queste scemenze.
vorrei conoscerla una persona che vota berlusconi perchè è presidente di una squadra di calcio..
oddio, magari pensandoci su qualcuno potrebbe esserci, c'è chi ha votato cicciolina.. però voglio credere con tutto il cuore che la maggioranza degli italiani voti qualcuno per le sue idee politiche invece che per queste scemenze.
/OT
Io al tempo ho VOTATO CICCIOLINA e non mi pento di quanto fatto, non perchè la ritenessi una valida politica, ma perchè era COME VOTO DI PROTESTA ad un sistema politico che già al tempo faceva schifo e vedendo che anche oggi è uguale, il rimpianto è che non sia servito a nulla.
OT/
PS - e NON voto Berlusconi.
mt_iceman
28-05-2007, 11:18
Che sfrutti il Milan per scopi elettorali e propagandistici è innegabile.
é innegabile anche però che abbia comprato il Milan 10 anni prima della discesa in politica e non credo che al tempo ci pensasse minimamente (forse) a diventare un politico, ma poi c'è stato quel che c'è stato.....
dimmi quando berlusconi ha parlato di politica in ambito calcistico.
giannola
28-05-2007, 11:19
[OT]
Vogliamo smettere di usare la parola "TEOREMA" in questo modo offensivo?
:cry:
Uff... da quando mister B. ha usato "teorema" per dire "un castello di ipotesi campate in aria" - ovvero quanto di più diverso ci sia da un teorema - il senso di questa povera parola è stato stravolto del tutto...
:sob:
è una richiesta o un ordine ? :stordita:
dimmi quando berlusconi ha parlato di politica in ambito calcistico.
Come hanno fatto notare prima di me, Berlusconi NON parla di politica quando fa il presidente del Milan (e ci mancherebbe pure) solo che PARLA MOLTO DI MILAN durante le campagne elettorali mandando a donnine allegre la legge sulla ParConditio.......certo LUI parla di MILAN, ma la gente vede il CANDIDATO A PREMIER non certo il Presidente del Milan se siamo a 20 gg dalle elezioni.......
E' anche altrettanto vero che poi ognuno sfrutta i mezzi a propria disposizione, e i partiti classici hanno altri metodi, ma qua stiamo discutendo su un articolo che tratta di Milan e di Berlusconi....
giannola
28-05-2007, 11:25
Diciamo che l'essere presidente del milan gli permette di raddoppiare la presenza televisiva , come politico e come presidente. E sappiamo bene su cosa ha basato la sua campagna elettorale mr. B, non è certo stata "discreta" e "basata sui contenuti" .
Io non ho detto che gli è servito , ma sono convinto che sia così.
Non mi sembra così assurdo, come sostieni.
Come vedi rispondo in maniera calma e motivando, senza pigliare per il culo.
Il problema è sempre lo stesso: si vuole screditare un personaggio, mettendo in scena delle accuse tipo quella di cui stiamo parlando.
Io credo che fuori dai nostri confini ridano di noi e di questo nostro zelo accusatorio.
Se leggessero questi 3d si farebbero di noi l'idea che ci accapigliamo per cazzate, quando invece altri e più grossi problemi contingenti finiscono nel dimenticatoio.
Tanto per chiarire allo stesso modo ho criticato le mosche che si sono avventate su 3d del mancato silenzio elettorale del professore.
Richiederei l'apporto latino di Lucrezio per dire (correttamente, visto che ultimamente nn ne imbrocco una) che "la virtù sta nel mezzo", inteso nn come democrazia cristiana.;)
giannola
28-05-2007, 11:40
in medio stat virtus :O
volgareeeee:D
Il problema è sempre lo stesso: si vuole screditare un personaggio, mettendo in scena delle accuse tipo quella di cui stiamo parlando.
Io credo che fuori dai nostri confini ridano di noi e di questo nostro zelo accusatorio.
Se leggessero questi 3d si farebbero di noi l'idea che ci accapigliamo per cazzate, quando invece altri e più grossi problemi contingenti finiscono nel dimenticatoio.
Tanto per chiarire allo stesso modo ho criticato le mosche che si sono avventate su 3d del mancato silenzio elettorale del professore.
Richiederei l'apporto latino di Lucrezio per dire (correttamente, visto che ultimamente nn ne imbrocco una) che "la virtù sta nel mezzo", inteso nn come democrazia cristiana.;)
Penso proprio che tu abbia sbagliato interlocutore. Non mi strappo certo i capelli e punto il dito accusatore contro mr. B perchè è presidente del milan.
Per me ha risposto poco sopra The Joe...sono convinto che furbescamente usi la cosa , e ne ho anche postato anche le prove , ma non ne faccio certo un dramma e non sono neanche troppo convinto dell'efficacia della cosa.
per cui lo "zelo accusatorio", perlomeno da parte mia, te lo sei sognato.
Trovati qualcun altro veramente ossessionato per queste filippiche.
Sempre civilmente e sempre senza pigliare per il culo, ammesso che tu ci riesca.
giannola
28-05-2007, 11:45
Sempre civilmente e sempre senza pigliare per il culo, ammesso che tu ci riesca.
no sicuramente hai ragione tu: io nn riesco ad essere civile e a nn prendere per il culo:O
Lucrezio
28-05-2007, 11:53
è una richiesta o un ordine ? :stordita:
Mi fai davvero così dispotico e autoritario?
:eek:
...
oddio, qualcuno mi prende sul serio... sono commosso :cry:
:vicini:
:asd:
Suvvia, non sono mica così rompicoglioni!
:Prrr:
Richiederei l'apporto latino di Lucrezio per dire (correttamente, visto che ultimamente nn ne imbrocco una) che "la virtù sta nel mezzo", inteso nn come democrazia cristiana.;)
:O
In medio stat virtus
;)
giannola
28-05-2007, 12:30
Mi fai davvero così dispotico e autoritario?
:eek:
bisogna pure che qualcuno faccia propaganda in tuo favore :D
...
oddio, qualcuno mi prende sul serio... sono commosso :cry:
:vicini:
Ora però nn montarti la testa eh ?:mbe: :D
:asd:
Suvvia, non sono mica così rompicoglioni!
:Prrr:
pignolo in latino forse si .... :stordita:
:O
In medio stat virtus
;)
:eek: pure tu ma che siete volgari oggi :asd:
loreluca
28-05-2007, 12:36
Cioè tu sostieni che i richiami al calcio, lo sport nazionalpopolare italiano, siano del tutto casuale nel messaggio di Berlusconi?
:eek:
Quindi è un purissimo caso che abbia chiamato il suo movimento "Forza Italia", che i suoi deputati siano definiti "azzurri"?
O che più volte abbia apostrofato altri personaggi con la nota domanda "ma lui quante coppe dei campioni ha vinto?"*
O che appena lo scorso venerdì, in una intervista riòasciata ad Augusto Minzolini de La Stampa, per spiegare la differenza fra lui e tutti gli altri politici, abbia sentenziato: "Ho portato per otto volte il Milan alla finalissima di Champions League ed ho vinto cinque coppe. Sono io il più concreto, il più pragmatico"?
Suvvia, non cadiamo dalle nuvole.....
Ciao
Federico
* pronunciato la prima volta nel 1994 contro l'economista Spaventa (già presidente della Consob), suo avversario in un collegio alle elezioni politiche
Difatti, come ho scritto io, semmai usa il Milan come vanto personale, ma non per trarne un profitto economico/politico... ;)
no sicuramente hai ragione tu: io nn riesco ad essere civile e a nn prendere per il culo:O
I tuoi quote precedenti sui miei post trasudano di presa per il culo.
giannola
28-05-2007, 13:27
I tuoi quote precedenti sui miei post trasudano di presa per il culo.
affatto, considero invece il tuo impianto accusatorio "perchè col milan si fa politica" nn dissimile nella sostanza al pluricriticato "lo striscione è colpa di silvio" di tale fabiogreggio.
E trovo contraddittorio schierarsi contro fabio e poi in sostanza avallare il suo stesso pensiero.
Per quella che è la mia idea, il calcio nn c'entra nulla, è berlusconi che è capace di parlare di politica anche quando si parla di cucina.;)
E' solamente il mio pensiero, punto.
In ogni caso se ho la sensazione che qualcuno mi prende per il culo glielo dico chiaramente, questa necessità di partire a passo di carica con gli attacchi personali proprio nn la sento.:)
Sono 2 cose che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra.
In una si parla di cultura berlusconiana della denigrazione dell'avversario, perpetuata dai giocatori del milan per mezzo dello striscione (e per me è invece la solita schermaglia milan-inter).Dello striscione si è parlato punto e basta.
Nel secondo caso sostengo che la presidenza del milan fa comodo e non è solo la passione sportiva a tenere B su quella poltrona. Magari sbaglio, ma sono 2 cose diverse.
Bè, che tra le megalomanie del B. ci sia anche la sezione calcio è ben probabile. Come è normale che, da volpone navigato, sfrutti ogni spiraglio per comunicare il suo Verbo! (notare la V maiuscola!!! :eek: :D )
Secondo me se potesse appiccicare ciò che gli aggrada sulle maglie del Milan altro che BWIN....... :D
Hhhmmmm... :stordita: BWIN.... Hhhhmmm..... :idea: BerlusconiWINner ? :stordita:
Ecco... Avevate ragione! :eek: :O
Marco83_an
28-05-2007, 16:19
stronzate, nel pub dove ho seguito la partita quando ALLA FINE dopo la premiazione hanno intervistato il silvio, sono partiti i cori "berlusconi pezzo di.."
cantavano praticamente tutti, ma vabbè, eravamo a pisa :asd:
Quoto , anche nel pub dove sono andato io eravamo una cinquantina tutti milanisti ed alla premiazione sò partiti cori di insulti ; e poi l'articolo parla di milanista , come se tutti i milanisti fossero così rinco....ti da votare per Silvio solo perchè è il presidente della squadra del cuore.
Poi che lui da "animale mediatico" (in senso buono eh ! ;) ) qual'è si infili in ogni Tubo catodico e sfrutti anche l'A.C. Milan per auto-propagandarsi , è una cosa vera , ma che penso faccia breccia solo nella mente degli stolti !!!!
roverello
28-05-2007, 18:35
Chissà che ne pensa Bertinotti, di questo articolo. :asd:
Ci fu un articolo, non del giornale (che ho scoperto avere la stessa partita IVA del San Raffaele - fonte Report) dove si spiegava il tutto in modo molto semplice e veritiero.
Il Milan esiste da molto prima di Berlusconi (a aveva già vinto tutto) e continuerà ad esistere anche dopo Berlusconi
roverello
28-05-2007, 18:36
dimmi quando berlusconi ha parlato di politica in ambito calcistico.
10 minuti dopo la vittoria di Atene.
AtenaPartenos
28-05-2007, 20:52
Ci fu un articolo, non del giornale (che ho scoperto avere la stessa partita IVA del San Raffaele - fonte Report) dove si spiegava il tutto in modo molto semplice e veritiero.
Il Milan esiste da molto prima di Berlusconi (a aveva già vinto tutto) e continuerà ad esistere anche dopo Berlusconi
L'articolo del tread è del Giornale... Molti ci han visto invidia, altri hanno condiviso, altri meno.
A verona, per esempio, si è parlato di politica e calcio, così come si è paragonato il probabile sintoco con il noto bomber...
A me comunque piaceva l'idea dell'importanza del Cavaliere nel successo del Milan. E' un pò come FI e un pò come tutto il CDX. Sono niente senza il Cavaliere (e mettiamoci pure Fini, ma deve passare a FI)...
E da quell'articolo ho preso spunto per percepire una sorta di messaggio/"intimidazione" al resto CDX: il cliché è quello di FI e del Milan, delle persone vincenti... quelli comandano, almeno per ora, e il popolo italiano sembra concorde.
Che sfrutti il Milan per scopi elettorali e propagandistici è innegabile.
Ribadisco come si potrebbe negare visto che questo post riporta un articolo de "Il giornale" che fa propaganda politica attraverso il milan? :confused:
/OT
Io al tempo ho VOTATO CICCIOLINA e non mi pento di quanto fatto, non perchè la ritenessi una valida politica, ma perchè era COME VOTO DI PROTESTA ad un sistema politico che già al tempo faceva schifo e vedendo che anche oggi è uguale, il rimpianto è che non sia servito a nulla.
OT/
PS - e NON voto Berlusconi.
e comunque meglio una gnocca che 11 bischeri che corrono.
la juve a diventare delinquenti? :boh:
Magari se scrivevi "a costruire macchine" era meglio..
giannola
29-05-2007, 08:51
Magari se scrivevi "a costruire macchine" era meglio..
ma in effetti la pubblicità ai veicoli commerciali con del piero, cannavaro e zambrotta nn era tanto male.:D
giannola
29-05-2007, 08:52
e comunque meglio una gnocca che 11 bischeri che corrono.
10 pls perchè uno sta al palo.:D
ALBIZZIE
29-05-2007, 08:58
Il problema è sempre lo stesso: si vuole screditare un personaggio, mettendo in scena delle accuse tipo quella di cui stiamo parlando.
sarebbe come dici, se la testata giornalistica fosse un altra. magari una di quelle che non lesina critiche a berlusconi. in quel caso si potrebbe dire che si tratta delle solite malignità, della solita invidia, e molti si fermerebbero al titolo pensando di sapere già cosa ci sia scritto.
invece il punto è che il quotidiano è 'il giornale'. e se 'il giornale', il SUO giornale, ha scritto quell'articolo sportivo-politico dopo il grande successo europeo, un significato c'è, un motivo esiste. ecco pensiamo a quello, non ai rosicamenti.
giannola
29-05-2007, 10:37
sarebbe come dici, se la testata giornalistica fosse un altra. magari una di quelle che non lesina critiche a berlusconi. in quel caso si potrebbe dire che si tratta delle solite malignità, della solita invidia, e molti si fermerebbero al titolo pensando di sapere già cosa ci sia scritto.
invece il punto è che il quotidiano è 'il giornale'. e se 'il giornale', il SUO giornale, ha scritto quell'articolo sportivo-politico dopo il grande successo europeo, un significato c'è, un motivo esiste. ecco pensiamo a quello, non ai rosicamenti.
personalmente, e credo come tanta gente, sono stufo di vedere questa chiacchiera da bar, da donnine pettegole.
La mia nn è una difesa di Berlusconi perchè lo stesso discorso l'ho applicato nei confronti di prodi, ecc.
Personalmente nn credo si vincano l'elezioni con queste boutade.
Ma vabbè poi piace anche crederlo.
restano invece i problemi, quelli veri e pesanti, della gente comune.
:)
-kurgan-
29-05-2007, 10:59
Ribadisco come si potrebbe negare visto che questo post riporta un articolo de "Il giornale" che fa propaganda politica attraverso il milan? :confused:
beh ha scelto la squadra sbagliata allora, visto che la curva sud sta tradizionalmente soprattutto nell'estrema sinistra.. poi ultimamente le cose sono un pò cambiate ed è diventata apolitica, di sicuro non sta per forza italia. Mi sembrano ben separate le due cose.
il fatto che berlusconi sfrutti la cosa per apparire di più in tv chi lo nega, è ovvio.. le squadre di calcio servono appunto per dare visibilità agli sponsor e ai presidenti, mica per guadagnare soldi. Però non ci credo che qualcuno lo voti per questo motivo, voglio credere nell'intelligenza degli italiani :D
Nevermind
29-05-2007, 11:37
Tutto può essere politica perchè la politica non è nulla di concreto.
Anche trapiantarsi i capelli può essere politica, come pure il non farlo e raparsi a zero, mostrarsi con una bella donna o anche mostrarsi con un cesso, parlare complesso e ricercato o parlare semplice, prendere un travestito e candidarllo o dire peste e corna dei gay,ecc..
Tutto è politica la tecnica con la quale porsi dipende solo da quale pubblico vuoi attrarre.
Inoltre il Berlusca il milan è da anni che ce l'ha, fare tutta sta caciara proprio l'indomani della vittoria alla champions a me appare solo un rosicare mal celato.
ALBIZZIE
29-05-2007, 11:57
beh ha scelto la squadra sbagliata allora, visto che la curva sud sta tradizionalmente soprattutto nell'estrema sinistra.. poi ultimamente le cose sono un pò cambiate ed è diventata apolitica, di sicuro non sta per forza italia. Mi sembrano ben separate le due cose.
il fatto che berlusconi sfrutti la cosa per apparire di più in tv chi lo nega, è ovvio.. le squadre di calcio servono appunto per dare visibilità agli sponsor e ai presidenti, mica per guadagnare soldi. Però non ci credo che qualcuno lo voti per questo motivo, voglio credere nell'intelligenza degli italiani :D
ha scelto la squadra in vendita, visto che anni prima si era già interessato all'inter, ma fraizzoli non volle (1983/4). con buona pace dei tifosi milanisti.
ALBIZZIE
29-05-2007, 11:58
personalmente, e credo come tanta gente, sono stufo di vedere questa chiacchiera da bar, da donnine pettegole.
La mia nn è una difesa di Berlusconi perchè lo stesso discorso l'ho applicato nei confronti di prodi, ecc.
Personalmente nn credo si vincano l'elezioni con queste boutade.
Ma vabbè poi piace anche crederlo.
restano invece i problemi, quelli veri e pesanti, della gente comune.
:)
ho scritto che si vincono le elezioni?
ho scritto che se lui ha voluto far pubblicare un articolo simile, un motivo ci sarà.
-kurgan-
29-05-2007, 12:09
ha scelto la squadra in vendita, visto che anni prima si era già interessato all'inter, ma fraizzoli non volle (1983/4). con buona pace dei tifosi milanisti.
boh, cmq sia a me le idee politiche del presidente di una squadra non interessano.. e credo/spero sia così per tutti.
giannola
29-05-2007, 12:30
ho scritto che si vincono le elezioni?
ho scritto che se lui ha voluto far pubblicare un articolo simile, un motivo ci sarà.
manie di protagonismo ?:)
allora forse Paolini vuole avere un ritorno elettorale.:D
LucaTortuga
29-05-2007, 12:52
Mi hanno colpito due cose dell'articolo in questione.
1) la glorificazione della "Milano da bere", quell'ignobile accozzaglia di affarismo, ostentazione, corruzione e cattivo gusto che, sinceramente, speravo fosse ormai considerata universalmente un "brutto momento da dimenticare" (almeno a parole), e invece diventa, nell'articolo, una sorta di modello da seguire per riportare Milano ai fasti di un tempo (ma la storia non insegna proprio nulla, eh?);
2) l'articolo si riferisce (anche se finge di non rendersene conto) non ai tifosi del Milan ma ai tifosi di Berlusconi: sono le stesse persone che sgomitano alle convention di Forza Italia per toccare il leader o farsi fotografare vicino a lui e che, negli ultimi anni, sono diventati "anche" tifosi del Milan, con tanto di abbonamento in tribuna VIP, non perchè gliene freghi qualcosa del calcio, ma per essere più "vicini" (in tutti i sensi) al proprio idolo.
AtenaPartenos
29-05-2007, 15:24
personalmente, e credo come tanta gente, sono stufo di vedere questa chiacchiera da bar, da donnine pettegole.
La mia nn è una difesa di Berlusconi perchè lo stesso discorso l'ho applicato nei confronti di prodi, ecc.
Personalmente nn credo si vincano l'elezioni con queste boutade.
Ma vabbè poi piace anche crederlo.
restano invece i problemi, quelli veri e pesanti, della gente comune.
:)
Articolo del giornale, che non è certo di CSX.
Io ho preso spunto dall'articolo per approfondire una certa sensazione di intimidazione, tra le fila del CDX, sia nel metodo, che nella coessione, nelle responsabilità dei risultati, negli equilibri...
giannola
29-05-2007, 16:33
Articolo del giornale, che non è certo di CSX.
Io ho preso spunto dall'articolo per approfondire una certa sensazione di intimidazione, tra le fila del CDX, sia nel metodo, che nella coessione, nelle responsabilità dei risultati, negli equilibri...
i pavidi sinistri al governo ormai s'intimidano da soli. ;)
matteo10
29-05-2007, 16:42
ha scelto la squadra in vendita, visto che anni prima si era già interessato all'inter, ma fraizzoli non volle (1983/4). con buona pace dei tifosi milanisti.
E disperazione di quelli interisti...:D :D
AtenaPartenos
29-05-2007, 17:49
i pavidi sinistri al governo ormai s'intimidano da soli. ;)
pressione del CDX sul CDX...
Demetrius
09-06-2007, 16:38
Berlusconi: "Milan pronto a cedere giocatori al Genoa"
09.06.2007 12.52 di Alessio Calfapietra articolo letto 5969 volte
Silvio Berlusconi, in visita a Genova per il ballottaggio delle elezioni provinciali, trova modo di parlare anche dell'imminente scontro promozione tra i rossoblù e il Napoli, non esprimendo alcuna preferenza per il risultato finale, ma elargendo un'anticipazione di mercato: "Eventuali affari con il Genoa? Potremmo dare giocatori, se ce li chiederanno".
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