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View Full Version : Chirac, spunta un conto segreto in Giappone


IpseDixit
24-05-2007, 18:39
PARIGI - Jacques Chirac avrebbe un conto segreto in Giappone su cui sono stati depositati nel corso degli anni oltre 45 milioni di euro. Due magistrati francesi, Jean-Marie d'Huy et Henri Pons avrebbero acquisito documenti giudicati «esplosivi» che dimostrerebbero l'esistenza del tesoro. I giudici sarebbero in possesso di rendiconti bancari e di alcune note firmate dall'ex capo dell'intelligence francese, Gen Rondot, carte che non era possibile consultare fino a quando Chirac è stato presidente in carica.

TRE DOSSIER - La notizia della possibile esistenza del conto segreto è stata diffusa dal settimanale satirico francese Le Canard Enchaîné: i dossier che riguardano Chirac in mano ai magistrati sono tre e s'intitolano «Japanese Affair», «Affair of PR1» a «Affair of PR2». A parlarne la prima volta sarebbe stato proprio Gen Rondot, a marzo dello scorso anno durante un interrogatorio: secondo il generale alcuni agenti segreti avrebbero scoperto per caso questo conto alla Tokyo Sowa Bank nel 1996 mentre stavano investigando sulle credenziali finanziarie di un uomo d'affari giapponese amico di Chirac che voleva fare degli investimenti in Francia.

ACCUSE RITIRATE - Secca la smentita dell'entourage dell'ex presidente: «Chirac non ha mai posseduto conti esteri in Giappone». Secondo le agenzie d'informazione francesi l'ex presidente francese potrebbe essere ascoltato dai due magistrati il 17 giugno: il giorno prima scadrà la sua immunità presidenziale, esattamente un mese dopo che ha lasciato l'incarico all'Eliseo. Nell'ultimo interrogatorio, martedi scorso, il generale Rondot avrebbe parlato con i giudici per oltre 9 ore. Nel corso della deposizione avrebbe ritirato le accuse nei confronti di Chirac, ma secondo quanto riferito a Le Canard Enchaîné da un anonimo giudice vicino ai due magistrati che stanno seguendo il caso «i dossier avrebbero persuaso i giudici dell'esistenza di questo conto segreto di Chirac».

VERIFICA - Ora dunque bisognerà aspettare che i documenti siano verificati e poi i giudici potranno procedere: «Se le accuse fossero confermate, c'è abbastanza materiale per incriminare l'ex presidente di corruzione e di abuso d'ufficio» continua il giudice anonimo intervistato dal settimanale satirico. L'indagine cercherà di fare luce su chi ha offerto queste somme di denaro all'ex presidente e per quale motivo questi soldi siano stati versati su un conto giapponese.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/05_Maggio/24/giappone_conto_segreto_chirac.shtml

Onisem
24-05-2007, 19:37
Bah, sembra abbastanza inconsistente. In ogni caso scommetto che ad ogni politico o diplomatico europeo di una certa levatura è associato un simile conto, solo di sicuro il tutto avviene in modo molto più raffinato.