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View Full Version : WiFi, l'ateneo di Torino batte il WiMax


alex10
24-05-2007, 13:36
Il Politecnico realizza il record mondiale di trasmissione dati senza fili
"Una soluzione per ridurre il digital divide tra i paesi industrializzati e il terzo Mondo"
WiFi, l'ateneo di Torino batte il WiMax
"Trasmettiamo a 300 km con vecchi pc"

di VALERIO MACCARI

UNA CONNESSIONE internet senza fili in grado di trasmettere a 300 chilometri di distanza, senza ripetitori intermedi. E' un record mondiale, ed è un record tutto italiano. Merito del Laboratorio Ixem del Politecnico di Torino che, sotto la guida del professor Daniele Trinchero, ha creato un sistema di comunicazione wireless potentissimo, utilizzando vecchi computer 386 (quasi antiquariato informatico) e Linux. Le prestazioni sono eccezionali, in grado di far impallidire non solo i normali sistemi WiFi, che hanno un raggio di copertura di 220 metri, ma anche il nuovissimo WiMax. Che raggiunge i 40 Km.

Il progetto nasce dall'idea di partecipare a una competizione internazionale tra laboratori di ricerca finalizzata alla progettazione e realizzazione del collegamento wireless in grado di mettere in comunicazione due punti ubicati alla distanza maggiore. "E' una sorta di gara autogestita fra le università e i laboratori attrezzati per lo studio e la progettazione degli impianti wireless", spiega il porfessore Daniele Trinchero, capo del progetto. "Non c'è una giuria che valuta il nostro lavoro o che dia dei punteggi".

Ma è già possibile stabilire il vincitore. Il miglior risultato ottenuto fino ad ora è stato un collegamento tra Cipro e Libano che copre 200 kilometri e offre un'ampiezza di banda (la velocità con cui si trasferiscono i dati) di 4 megabit al secondo. Niente in confronto a quanto ottenuto dal Politecnico. "Abbiamo collegato Capanna Margherita, il rifugio più alto d'Europa, a 4556 m di altezza, con Pian Cavallaro, sull'Appennino Tosco-Emiliano, a 295 chilometri di distanza - dice Trinchero - offrendo una velocità stabile di 20 megabit al secondo. La rete di collegamento è stata da subito utilizzata per rendere disponibile la connettività internet a banda larga agli ospiti del Rifugio e per l'installazione di una webcam che ogni 15 secondi trasmette immagini ad alta risoluzione sul sito web del laboratorio iXem del Politecnico di Torino. E questa estate puntiamo a trasmettere anche a 340 chilometri".

Il progetto, nonostante l'alto livello tecnico, è stato realizzato con pochissimi fondi. "Quello che ci interessava - spiega Trinchero - era dimostrare cosa era possibile fare utilizzando tecnologia cosidetta povera". Il progetto è tutto stato autofinanziato all'interno del mio laboratorio. Si dice tanto che la ricerca non ha fondi, e quindi noi, per una volta, i fondi ce li siamo inventati. Tutto il sistema è stato creato con l'idea del basso costo in mente. Siamo convinti che per battere il digital divide, ovvero i ritardi di sviluppo economico dei paesi con un basso sviluppo informatico, l'unico modo sia usare tecnologie a costi contenuti. Soprattutto nell'ambito delle comunicazioni. Che dovrebbero essere per definizione 'di massa', ovvero alla portata di tutti".

Il risultato, quindi, è un sistema wireless su misura per i paesi del terzo mondo. "Siamo attivi da anni sul fronte della lotta contro il digital divide e lo sviluppo di tecnologia a basso costo per l'informatizzazione del territorio. I risultati ottenuti aprono interessanti scenari di applicazione per la riduzione del divario digitale tra i paesi industrializzati e i paesi del terzo mondo. Nei paesi occidentali non si pone il problema di trasmettere a così grande distanza. Esistono delle reti di trasmissioni dati via cavo che svolgono ottimamente il lavoro. Ma in molti Stati dell'Africa e del Sud America, i 20mila euro a chilometro necessari per costruire reti del genere non sono una spesa sostenibile. La nostra soluzione, invece, ha un costo molto contenuto. Abbiamo attrezzato dei vecchi computer dismessi con schede di trasmissione e li abbiamo fatti girare con una versione "ad hoc" di Linux, scaricabile gratuitamente. Lavorano con potenza bassissima (-2 dBm), trascurabile rispetto a quella di un comune telefono cellulare, nel pieno rispetto della normativa nazionale ed internazionale. Li abbiamo collegati a delle antenne direzionali e siamo riusciti a spedire a 300 km di distanza non solo internet, ma anche servizi di telefonia Voip e di videoconferenze".

Il record mondiale, insomma, è stato realizzato con un'attrezzatura che reputeremmo antiquata per le nostre case. Un risultato straordinario, che mette in luce la capacità della ricerca degli atenei italiani e la sua capacità di collaborare con il territorio. "Il progetto non si sarebbe potuto realizzare senza l'entusiasmo e la preparazione del laboratorio e dei miei collaboratori Riccardo Stefanelli, Alessandro Galardini e Enrico Guariso. Ma abbiamo avuto molta disponibilità anche dalle comunità locali - spiega Trinchero. E abbiamo potuto contare perfino sull'Austria, che ci ha permesso di installare una stazione di ricezione anche a Sankt Anton am Arlberg, in Tirolo. Al gruppo di ricerca ha aderito anche il Ministero delle Comunicazioni, che ci ha seguito in tutte le fasi, e la Andrew, che è la più importante azienda al mondo nella fabbricazione di antenne. Ci ha messo a disposizione tutto il materiale del magazzino. Per il nostro laboratorio è stato quasi un sogno".

http://www.ixem.polito.it/research/record_2007/webcam_large_e.htm

BTS
24-05-2007, 16:03
che antenne?

w-shark
24-05-2007, 16:23
Han scoperto l'acqua calda.
Sul sito ci son le foto, le antenne sembrano direzionali. I trasmettitori sono Wi-Max costruiti da loro con potenza di 30 dBm.

poi i giornalisti...

BTS
24-05-2007, 17:31
allora è facile... anche io con 100 db trasmetto su saturno, poi magari a 1 bit/s arrivo anche a proxima centauri

fornite dati reali, poi ne riparliamo

Hal2001
27-05-2007, 00:25
allora è facile... anche io con 100 db trasmetto su saturno, poi magari a 1 bit/s arrivo anche a proxima centauri

fornite dati reali, poi ne riparliamo

Scusa, ma se dicono connessione a 20Mbit!

Hal2001
27-05-2007, 00:26
Han scoperto l'acqua calda.
Sul sito ci son le foto, le antenne sembrano direzionali. I trasmettitori sono Wi-Max costruiti da loro con potenza di 30 dBm.

poi i giornalisti...

Più che antenne sembrano parabole. I trasmettitori WiMAX già si trovano sul mercato? Sai per caso i prezzi?

Comunque so che questi impianti sono fuorilegge.

w-shark
27-05-2007, 07:14
Più che antenne sembrano parabole. I trasmettitori WiMAX già si trovano sul mercato? Sai per caso i prezzi?

Comunque so che questi impianti sono fuorilegge.

le parabole sono antenne direzionali

in che senso fuorilegge? Qui si sta parlando di sperimentazione, di sicuro avranno tutte le autorizzazioni necessarie

Hal2001
27-05-2007, 07:18
lQui si sta parlando di sperimentazione, di sicuro avranno tutte le autorizzazioni necessarie

Intendevo per i consumatori finali, se volesso installarne una privata.

BTS
27-05-2007, 07:42
Scusa, ma se dicono connessione a 20Mbit!

ok, ma se io diminuisco la velocità di trasmissione aumento l' SNR, il che automaticamente mi permette di raggiungere distanze maggiori.

la mia era solo una provocazione...

Whites07
27-05-2007, 11:04
Ok un bel risultato soprattutto perché ottenuto da un gruppo italiano, ma ho letto nell'articolo che si sbandierava il costo basso e l'uso di 386, peccato che poi una dei più grandi produttori di antenne abbia messo a disposizione "il suo magazzino"!!! Grazie se piazzo delle antenne da paura...
Altra osservazione: non è che trovo una montagna da quasi 5000 metri ovunque su cui mettere antenne! Se non ci sono montagne cosa faccio costruisco una torre? (come se non costasse nulla)
Il WiMAx è stato studiato per dare copertura wireless a zone metropolitane non per sostituire i ponti-radio, infatti i dispositivi WiMax non credo che prevedano che al mio "AP WiMax" debba collegare una parabola da 2 metri di diametro.
Poi se i ponti-radio (dove i soldi non mancano!) coprono distanze di circa 150Km e raramente vanno oltre non è certo un caso, visto che per andare "più lunghi" bisognerebbe spendere x fare torri per le antenne molto alte!
Cmq è un esperimento! Prendiamolo così! L'utilità pratica è tutta da valutare

BTS
27-05-2007, 12:25
parole sante