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View Full Version : Strage di Bologna. Parla il figlio di Sparti: «Mio padr


matteo10
24-05-2007, 11:56
Strage di Bologna. Parla il figlio di Sparti, testimone chiave dell'accusa: «Mio padre ha sempre mentito»

«Mio padre nella storia del processo di Bologna ha sempre mentito». Lo ha rivelato, in un'intervista esclusiva al Gr1, Stefano Sparti, figlio di Massimo Sparti, il pentito, testimone principale dell'accusa nel processo di Bologna, che ha inchiodato Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. «Si è contraddetto più volte... Mio padre - ha spiegato Stefano Sparti - ha sempre affermato di essere a Roma per ricevere richiesta di documenti falsi da parte di Fioravanti e Mambro. In realtà eravamo tutti a Cura di Vetralla, vicino Viterbo, a casa di campagna pronti a partire per le vacanze, nei giorni precedenti, nei giorni successivi e nel giorno stesso della strage».
Nella strage di Bologna, il 2 agosto 1980, 23 kg di tritolo contenuti in una valigetta che esplodono alle 10.25 nella sala d'aspetto di seconda classe, morirono 85 persone, oltre 200 feriti. E' stata la più grave strage della storia della Repubblica, l'unica per la quale siano stati individuati dei colpevoli. Sulla base di un processo indiziario, senza prove certe.
Delinquente comune, e legato a suo tempo alla Banda della Magliana, arrestato il 9 aprile del 1981, Sparti, dopo avere accusato i due terroristi, venne scarcerato nel maggio del 1982 perché gli fu diagnosticato, dai sanitari del penitenziario di Pisa, un tumore al pancreas. Da quel momento, però, Sparti avrebbe vissuto altri 20 anni.
Due giorni dopo il suo arresto Sparti si pente. L'accusa basa tutto il suo impianto accusatorio sulla testimonianza chiave di Massimo Sparti. Al processo per la strage dichiara che il 4 agosto 1980, due giorni dopo la strage di Bologna, Valerio Fioravanti si sarebbe recato con lui dal falsario Fausto de Vecchi, dove avrebbe commentato i fatti di Bologna con la frase: "Hai visto che botto". un'affermazione che secondo l'accusa avrebbe alluso chiaramente alle sue responsabilità nella strage. Sulla base di questa testimonianza vengono condannati per la strage Fioravanti, Mambro e Luigi Ciavardini.
Un testimone "miracolato". Massimo Sparti, secondo il racconto del figlio, avrebbe mentito anche sulla sua malattia, un tumore al pancreas che gli permise di uscire di galera nel 1981. «Mio padre - ha dichiarato Stefano Sparti - si è sempre vantato, di fronte a noi, con altre persone, di avere le lastre di un'altra persona, relative a una malattia che in realtà lui non aveva, cioè il tumore. Un'altra cosa a cui aveva fatto più volte riferimento è che aveva trovato una via per riuscire ad avere in carcere anfetamine così da simulare il dimagrimento da tumore».
Stefano ha quindi raccontato di essere andato a trovare il padre in una clinica, tre giorni prima che morisse, perché voleva «chiudere il cerchio»: «Quando gli chiesi come mai si fosse infilato in quella situazione mi disse 'mi dispiace ma non potevo fare altrimenti'».
Nel 1981 Sparti fu giudicato dai sanitari dell'ospedale penitenziario di Pisa un malato terminale e gli fu concessa dai magistrati di Bologna la libertà provvisoria.
Nonostante la diagnosi che parlava di tumore al pancreas allo stadio terminale, il 23 febbraio del 1982 Sparti rifiutò qualsiasi tipo di terapia, in particolare quella chirurgica.
...
Quanto al perché non abbia rivelato prima tutto ciò ai magistrati, Stefano Sparti ha risposto: «Sto pensando di andare sinceramente. Non che questo possa cambiare la situazione perché ho visto come sono state trattate le tre persone che hanno sempre detto la verità: mia madre, mia nonna e la tata. Non sono mai state credute».

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/05/strage-bologna.shtml?uuid=f48ae232-09c0-11dc-b1c9-00000e25108c&DocRulesView=Libero

Riusciremo mai a sapere cosa è successo in quegli anni? :(

FabioGreggio
24-05-2007, 12:14
Una criminale comune che viene scarcerato con una falsa diagnosi

che nessuno accerta la diagnosi

che nonostante sia malato terminale a nessuno viene l'idea, dopo 20 anni che sia stata una balla

che accusa due nazifascisti già di per se colpevoli di numerosi omicidi

che li fa incarcerare e giudicare per le sue testimonianze

che poi ritratta tutto dopo 26 anni

e che nessuno persegue per falsa testimonianza.


Ma siamo in Italia o nel Congo ex belga?

fg

Chevelle
24-05-2007, 12:19
E' quello che mi sono chiesto anch'io...

Marilson
27-05-2007, 22:52
mio padre ha fatto il militare nel 79 a bologna, viaggiava sempre in treno.. a volte le coincidenze, poteva esserci pure lui tra i morti della strage.. cmq che periodi quelli

Dreammaker21
28-05-2007, 00:06
Tempi da guerra civile.
Purtroppo se non ci stiamo attenti c'è il rischio che ci possiamo rifinire, con tutta l'esasperazione che circoda la contesa politica, con una destra e una sinista che si combattono a colpi di slogan e non di risultati e con le persone che tornano a imbottirsi di ideologia a dosi massicce.
L'unica cosa che, forse, ci tiene a galla è l'economia di sfruttamento a cui facciamo riferimento, se ci fosse un'aggravamente della tensione e un princio di terrorismo interno la popolazione frenerebbe il suo stile di vita.
Smetteremmo quindi di essere consumatori e in questo modo i potenti non riuscirebbero più a guadagnare.

ennys
28-05-2007, 00:41
Ho visto il documento di Minoli l'altra sera, davvero inquietante.

Che un tipo come Sparti (padre) possa essere stato ritenuto credibile dai magistrati (uno intervistato ha ribadito tuttora questa incrollabile convinzione) mi sembra veramente paradossale.

Che Mambro e Fioravanti si siano fatti la loro galera è cosa buona e giusta visti gli orrendi crimini di cui si sono macchiati.
Fosse per me avrei buttato la chiave.

Ma per la strage di Bologna mi sa che pure gli esecutori materiali, oltre che i mandanti, zompettino tuttora allegramente in libertà... :muro:


:(

Dreammaker21
28-05-2007, 11:15
La piantiamo di fare dietrologia sui cadaveri?!!!
Sono stufo di sentire accuse di parte ogni volta che si commemora una strage italiana.
Ogni volta c'è qualcuno che esce dicendo. "E' stata La destra criminale" oppure "La sinistra criminale è l'artefice", lo sapete che vi posso portare le "prove" che incolpano esponenti sia di destra che di sinistra?
Si sono prodotte talmente tante "prove" a carico di una o dell'altra parte che verrebbe quasi l'idea che l'attentato l'avessero compiuto due distinti commando nello stesso giorno.
Mi fanno schifo quelli che ancora oggi giocano sulle responsabilità politiche, facendi finta di ignorare che il terrorismo sia di destra che di sinistra ha fatto macelli per tutti.
Volete giocare a chi ha fatto di più e chi ha fatto di meno?
Provateci ma abbiate almeno il rispetto per i martiri della stupidità e delal follia umana.

trapanator
28-05-2007, 11:47
http://bur.rcslibri.corriere.it/images/copertine/1701343.jpg

Ileana
28-05-2007, 17:12
Una criminale comune che viene scarcerato con una falsa diagnosi

che nessuno accerta la diagnosi

che nonostante sia malato terminale a nessuno viene l'idea, dopo 20 anni che sia stata una balla

che accusa due nazifascisti già di per se colpevoli di numerosi omicidi

che li fa incarcerare e giudicare per le sue testimonianze

che poi ritratta tutto dopo 26 anni

e che nessuno persegue per falsa testimonianza.


Ma siamo in Italia o nel Congo ex belga?

fg
Per la prima volta nella mia vita in questo forum, ti quoto. :stordita:



Ho visto il documento di Minoli l'altra sera, davvero inquietante.

Che un tipo come Sparti (padre) possa essere stato ritenuto credibile dai magistrati (uno intervistato ha ribadito tuttora questa incrollabile convinzione) mi sembra veramente paradossale.

Che Mambro e Fioravanti si siano fatti la loro galera è cosa buona e giusta visti gli orrendi crimini di cui si sono macchiati.
Fosse per me avrei buttato la chiave.

Ma per la strage di Bologna mi sa che pure gli esecutori materiali, oltre che i mandanti, zompettino tuttora allegramente in libertà...
quoto

Onisem
29-05-2007, 23:09
Domandati perchè e chi o cosa si è voluto coprire, che sia collegabile in qualche modo alla presenza a Bologna in quel periodo di un certo Carlos ed accoliti al soldo di un certo Arafat ?, poi ne riparliamo.

Se vuoi puoi aggiungere il sequestro, in quel periodo, di un paio di missili terra/aria poi reclamati dai palestinesi come di loro proprietà, trasportati in un furgoncino da esponenti di estrema sx e continuando con la medesima linea di ragionamento si potrebbe pure giungere alla conclusione che è anche possibile l'ipotesi dell'incidente invece di quella dell'attentato. Un corriere, ipoteticamente, palestinese che trasportava esplosivo e che scioccamente ha fatto esplodere in modo involontario potrebbe anche spiegare, pur in linea teorica, molte cose, non solo riguardo l'attentato ma particolarmente su chi ne porti realmente le responsabilità.

P.S. Comodo assai condannare all'ergastolo dei già ergastolani, si ottiene un risultsato senza capri espiatori che subiscano realmente danni in quanto i due avrebbero dovuto permanere ugualmente nelle patrie galere. Il più classico dei "due piccioni con una fava".

Quindi secondo te un corriere che deve consegnare oltre 20 Kg di esplosivo, sceglie di portarseli a spalla in treno innescati? Ma dove le trovi ste teorie?

Dreammaker21
30-05-2007, 11:58
La piantiamo di fare dietrologia sui cadaveri?!!!
Sono stufo di sentire accuse di parte ogni volta che si commemora una strage italiana.
Ogni volta c'è qualcuno che esce dicendo. "E' stata La destra criminale" oppure "La sinistra criminale è l'artefice", lo sapete che vi posso portare le "prove" che incolpano esponenti sia di destra che di sinistra?
Si sono prodotte talmente tante "prove" a carico di una o dell'altra parte che verrebbe quasi l'idea che l'attentato l'avessero compiuto due distinti commando nello stesso giorno.
Mi fanno schifo quelli che ancora oggi giocano sulle responsabilità politiche, facendi finta di ignorare che il terrorismo sia di destra che di sinistra ha fatto macelli per tutti.
Volete giocare a chi ha fatto di più e chi ha fatto di meno?