View Full Version : Parma, 12 anni al missionario pedofilo
IpseDixit
23-05-2007, 18:13
PARMA - Dodici anni di reclusione con rito abbreviato per don Marco Dessì, il missionario sardo accusato di abusi sessuali nei confronti di minori e detenzione di materiale pedopornografico.
Il Gup del Tribunale di Parma Roberto Spanò ha riconosciuto il sacerdote colpevole di tutte le accuse che sono state mosse dalla procura parmigiana. La sentenza tiene conto dello sconto di pena di un terzo previsto dal rito abbreviato con il quale il missionario di 59 anni è stato giudicato.
La Pm Lucia Russo, che ha coordinato le indagini dei carabinieri del comando Provinciale di Parma e ha sostenuto in aule le accuse, aveva chiesto una condanna a 16 anni di reclusione. Le motivazioni saranno depositate entro quindici giorni. Alla lettura del dispositivo, Dessì, presente in aula, non ha avuto alcun tipo di reazione.
Ai tre ex ragazzi del coro del Gestsemani, vittime degli abusi perpetrati dal sacerdote e oggi tutti maggiorenni, il Gup ha riconosciuto una provvisionale "immediatamente esigibile" di 100 mila euro ciascuno.
I ragazzi si erano costituiti parti civili attraverso l'avvocato reggiano Marco Scarpati, che rappresentava in giudizio anche le associazioni 'Rock no war' di Modena, 'Solidando' di Cagliari e il Comune di Correggio (Reggio Emilia). Le due associazioni di volontariato per anni avevano aiutato don Dessì nella raccolta dei fondi da destinare alla missione 'Betania', creata dal sacerdote a Chinandega una poverissima città del Nicaragua. Il sacerdote venne arrestato alla fine del 2006 al rientro in patria a Cagliari per farsi curare da una grave malattia.
Proprio dalle denunce raccolte in Nicaragua dai volontari italiani sono partite le indagini della procura parmigiana. Le violenze sessuali contestate al sacerdote (da mesi sospeso a divinis dal Vaticano) si riferiscono a ad abusi commessi a metà degli anni '90 su piccoli componenti del coro fondato da Dessi'.
Quella per il sacerdote è "una pena severa che deve essere accolta con rispettò", ha detto la Pm Russo. L'avvocato Romano Corsi, che assiste Dessì assieme al collega cagliaritano Pierluigi Concas, ha già annunciato che la difesa ricorrerà in appello appena preso visione delle motivazioni della sentenza.
Prima di essere ricondotto in carcere, Dessì, come ieri sera, ha ricevuto il saluto e l'incoraggiamento di alcuni amici e sostenitori. "Abbi fede, Marco", hanno gridato al sacerdote mentre questi montava sul cellulare che lo avrebbe ricondotto nel carcere di via Burla.
(23 maggio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/video-preti-pedofili/condannato-dessi/condannato-dessi.html
Ziosilvio
23-05-2007, 18:28
Un cattivo al gabbio in più non può che dar soddisfazione.
Leggo che il tipo era già stato sospeso a divinis: chissà se il motivo è lo stesso di questa sentenza.
che shifo. chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
la chiesa spero?
che shifo. chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
la chiesa spero?
Mi auguro di si,chi deve risarcire il mio benzinaio?
Ci mancherebbe.
Ziosilvio
23-05-2007, 19:39
chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
Secondo la legge italiana, la responsabilità penale è personale... quindi immagino che il risarcimento sia a suo carico.
Speriamo che riescano a farglielo versare; magari con il ricavato del suo lavoro... che so, a spaccar pietre dodici ore al giorno con la pioggia e con il sole...
AtenaPartenos
23-05-2007, 20:11
Mi auguro di si,chi deve risarcire il mio benzinaio?
Ci mancherebbe.
Ci mancherebbe fosse come dici tu. Come mai hai questa prevenzione verso i preti e il Vaticano?
Ci mancherebbe fosse come dici tu. Come mai hai questa prevenzione verso i preti e il Vaticano?
Sono prevenuta verso i delinquenti che siano preti,benzinai o avvocati o politici.
Esigere un po' di giustizia per le vittime e' il minimo.
IpseDixit
24-05-2007, 10:16
che shifo. chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
la chiesa spero?
Purtroppo non siamo negli Usa
lnessuno
24-05-2007, 10:45
che shifo. chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
la chiesa spero?
l'otto per mille.
Secondo la legge italiana, la responsabilità penale è personale... quindi immagino che il risarcimento sia a suo carico.
Speriamo che riescano a farglielo versare; magari con il ricavato del suo lavoro... che so, a spaccar pietre dodici ore al giorno con la pioggia e con il sole...
300 mila euro è un bel spaccar pietre.....
stbarlet
24-05-2007, 10:54
Ci mancherebbe fosse come dici tu. Come mai hai questa prevenzione verso i preti e il Vaticano?
Cioe no scusa.. il danno lo fa un prete e il danno lo deve pagare lo stato? :mc: spero di aver capito male :mbe:
che schifo. chi risarcisce i 100mila euro per ragazzo?
la chiesa spero?
Per quanto non mi piaccia il comportamento della chiesa in simili casi io penso che i danni dovrebbero essere risarciti con i beni personali (se ne ha) del colpevole, la responsabilità penale è giusto che sia personale.
Se poi il colpevole è stato protetto da "alte sfere" si tratta di un altro reato e si deve tenere un nuovo processo
Pucceddu
24-05-2007, 11:04
Cioe no scusa.. il danno lo fa un prete e il danno lo deve pagare lo stato? :mc: spero di aver capito male :mbe:
Scusa ma che minghia dici?Se un dipendente della vodafone stupra un bambino la societa' paga il danno?
Ah Gia', ma lui e' un prete..la chiesa...
BAH. :mad:
Secondo la legge italiana, la responsabilità penale è personale... quindi immagino che il risarcimento sia a suo carico.
Speriamo che riescano a farglielo versare; magari con il ricavato del suo lavoro... che so, a spaccar pietre dodici ore al giorno con la pioggia e con il sole...
Non sarei così convinto: esiste anche una responsabilità oggettiva, se ad esempio un cassiere ruba i soldi dei correntisti, non credo che la banca per cui lavora possa semplicemente lavarsene le mani.
Non sarei così convinto: esiste anche una responsabilità oggettiva, se ad esempio un cassiere ruba i soldi dei correntisti, non credo che la banca per cui lavora possa semplicemente lavarsene le mani.
a me sembra che quello che dici sia un discorso diverso...
Se il cassiere di una banca rapina un supermercato, perchè dovrebbe essere la banca a risarire i danni?
a me sembra che quello che dici sia un discorso diverso...
Se il cassiere di una banca rapina un supermercato, perchè dovrebbe essere la banca a risarire i danni?
Certamente, ma mi pare di capire che i reati il prete li abbia commessi contestualmente al suo lavoro, quindi...
Marco83_an
24-05-2007, 11:23
Certamente, ma mi pare di capire che i reati il prete li abbia commessi contestualmente al suo lavoro, quindi...
quotone !
Quindi deve risarcire il PEDOFILO fin dove arriva , poi se nn ne ha abbastanza caccia fuori il grano il suo Datore di Lavoro !!!!!!
AtenaPartenos
24-05-2007, 12:09
Sono prevenuta verso i delinquenti che siano preti,benzinai o avvocati o politici.
Esigere un po' di giustizia per le vittime e' il minimo.
Non c'è giustizia per nessuno se non garantiamo diritti minimi, quelli che vogliamo per noi stessi, anche per gli altri.
AtenaPartenos
24-05-2007, 12:43
quotone !
Quindi deve risarcire il PEDOFILO fin dove arriva , poi se nn ne ha abbastanza caccia fuori il grano il suo Datore di Lavoro !!!!!!
E' ovviamente un tuo desiderio, dettato dalla scarsa considerazione che tu hai del Vaticano, ed è un sentimento che l'opinione pubblica si propone di amplificare...
In realtà quello che dici non corrisponde alla nostra normativa, e in america è la stessa cosa.
AtenaPartenos
24-05-2007, 12:44
Non sarei così convinto: esiste anche una responsabilità oggettiva, se ad esempio un cassiere ruba i soldi dei correntisti, non credo che la banca per cui lavora possa semplicemente lavarsene le mani.
Stai scherzando, vero? La banca commissiona al dipendente una indennità di rischio specifica. Se mancano i soldi li mette il cassiere di tasca sua.
insomma, il problema di tutto sono i soldi?
Stai scherzando, vero? La banca commissiona al dipendente una indennità di rischio specifica. Se mancano i soldi li mette il cassiere di tasca sua.
Ok, forse ho sbagliato esempio perchè effettivamente se c'è un ammanco il cassiere risponde. Allora mettiamo che un loro promotore o chi vuoi tu scappi con i soldi dei clienti, chi risponde? Direi la banca.
insomma, il problema di tutto sono i soldi?
Anche, nel momento in cui sono risarcimento legittimo del danno. Ed è chiaro che il prete da solo non potrà mai farvi fronte, quindi le vittime come al solito non avranno nulla. Ma prima ancora è un problema di responsabilità. Potrei sbagliarmi, ma ripeto che mi pare di aver capito che abbia commesso questi reati contestualmente al suo lavoro, quindi credo che anche il Vaticano, o la curia, insomma chi è "il datore", dovrebbe rispondere.
Pucceddu
24-05-2007, 13:16
Anche, nel momento in cui sono risarcimento legittimo del danno. Ed è chiaro che il prete da solo non potrà mai farvi fronte, quindi le vittime come al solito non avranno nulla. Ma prima ancora è un problema di responsabilità. Potrei sbagliarmi, ma ripeto che mi pare di aver capito che abbia commesso questi reati contestualmente al suo lavoro, quindi credo che anche il Vaticano, o la curia, insomma chi è "il datore", dovrebbe rispondere.
lavoro?Curia?Rispondere?
No, ma siete seri?:mbe:
Qui non si parla di uno che ruba soldi in banca, qui si parla di uno che ha stuprato e che deve risarcire.Perche' dovrebbe pagare il suo "datore" di "lavoro"?
:confused: :confused:
Inizio a credere davvero che questa mania dell'anticlero stia esasperando ... :mbe:
AtenaPartenos
24-05-2007, 14:34
lavoro?Curia?Rispondere?
No, ma siete seri?:mbe:
Qui non si parla di uno che ruba soldi in banca, qui si parla di uno che ha stuprato e che deve risarcire.Perche' dovrebbe pagare il suo "datore" di "lavoro"?
:confused: :confused:
Inizio a credere davvero che questa mania dell'anticlero stia esasperando ... :mbe:
E' una possibilità e i media, la politica, il Vaticano, devono tutti valutarla attentamente.
lavoro?Curia?Rispondere?
No, ma siete seri?:mbe:
Qui non si parla di uno che ruba soldi in banca, qui si parla di uno che ha stuprato e che deve risarcire.Perche' dovrebbe pagare il suo "datore" di "lavoro"?
:confused: :confused:
Inizio a credere davvero che questa mania dell'anticlero stia esasperando ... :mbe:
Scusa eh, ma se io porto mio figlio in oratorio affidandolo al prete e la cosa fa parte del suo lavoro, lavoro per cui, presumo, dovrebbe vigilare e rispondere l'istituzione che gli affida questo mandato (Chiesa), e questo mi inchiappetta il figlio, non può esserci una responsabilità "superiore" di chi dovrebbe essere garante delle "prestazioni" dei suoi ministri? A me la cosa non sembra affatto folle. Certo che se invece un prete spaccia droga o altro reato al di fuori del suo mandato allora risponde solo in prima persona.
Pucceddu
25-05-2007, 07:49
Quindi se una maestra stupra tuo figlio paga lo stato?Ma quando mai s'è visto :muro:
E chi t'ha mai detto di portarlo all'oratorio?Voglio capire fosse d'obbligo, ma è tua la responsabilità di chi affidi tuo figlio!
Nevermind
25-05-2007, 09:11
Ma che tipo di voto di povertàfa un prete?
Il problema è che se hanno un voto di povertà solenne beni personali non dovrebbe averne
Ma che tipo di voto di povertàfa un prete?
Il problema è che se hanno un voto di povertà solenne beni personali non dovrebbe averne
il voto di povertà che io sappia lo fanno solo i monaci, infatti ho conosciuto parecchi preti piuttosto "benestanti". Se si tratta di un semplice prete potrebbe benissimo avere beni personali da cui attingere. Se si tratta invece di un monaco che è anche sacerdote non può possedere nulla.
Nevermind
25-05-2007, 09:34
il voto di povertà che io sappia lo fanno solo i monaci, infatti ho conosciuto parecchi preti piuttosto "benestanti". Se si tratta di un semplice prete potrebbe benissimo avere beni personali da cui attingere. Se si tratta invece di un monaco che è anche sacerdote non può possedere nulla.
Allora faranno voto semplice di povertà quindi continuano ad avere propri beni....perchè che facciano voto di povertà, castità e di obbedienza ero certo.
StefAno Giammarco
25-05-2007, 10:34
Allora faranno voto semplice di povertà quindi continuano ad avere propri beni....perchè che facciano voto di povertà, castità e di obbedienza ero certo.
Eh ma sai com'è nella vita avere delle certezze e sempre difficile... ha ragione Alexi@. I sacerdoti secolari (preti) fanno solo il voto di obbedienza, non fanno voto di povertà e neanche di castità (a cui però sono tenuti per disciplina generale in quanto essendo "per legge" a loro preclusa la possibilità di sposarsi, almeno a quelli di rito romano, dovrebbero osservare l'astinenza a tutti prescritta fuori del matrimonio) e quindi possono volendo lavorare ed essere anche miliardari se son capaci. Altra cosa sono gli appartenenti agli Istituti di vita consacrata e le Socità di vita apostolica che emettono effettivamente i tre voti.
Dimenticavo, non esiste il voto semplice ed il voto solenne, i voti son sempre "solenni". Quello che poi teologicamente c'è dentro quei voti sarebbe discorso troppo lungo.
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