gretas
23-05-2007, 13:08
La radio-televisione italiana ha comprato i diritti a trasmettere il documentario della Bbc sui preti pedofili, quello che denuncia tra l'altro la volontà dei vertici del Vaticano di proteggere i responsabili chiamando in causa l'attuale Pontefice.
Il documentario sarà trasmesso (ma non questa settimana) dalla trasmissione di Michele Santoro "Anno Zero" nonostante le proteste della Casa delle Libertà, che aveva chiesto alla tv pubblica di rinunciare alla messa in onda.
La Chiesa Cattolica ha accolto la notizia con una certa freddezza. Il segretario generale della Cei Giuseppe Betori ha riferito che il Vaticano non ha mani chiesto la censura, ma ha chiesto invece di "rispettare la verità". Insomma, la Cei non è contraria alla messa in onda del documentario, ma solo a condizione che venga trasmesso allo scopo di rilevare la falsità dei suoi contenuti.
Soddisfatta per la decisione di acquistare il documentario l'Usigrai, la quale ha chiarito che "non esistono argomenti tabù e che si deve poter parlare di ogni tema".
Meno contento il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che non potendo più prendere le decisioni su quanto deve mandare in onda la Rai, si limita ad assicurare che "Mediaset non ha nessuna intenzione di acquistare il documentario della Bbc". Un documentario che, assicura il Cavaliere, "più che informazione è disinformazione".
Il documentario sarà trasmesso (ma non questa settimana) dalla trasmissione di Michele Santoro "Anno Zero" nonostante le proteste della Casa delle Libertà, che aveva chiesto alla tv pubblica di rinunciare alla messa in onda.
La Chiesa Cattolica ha accolto la notizia con una certa freddezza. Il segretario generale della Cei Giuseppe Betori ha riferito che il Vaticano non ha mani chiesto la censura, ma ha chiesto invece di "rispettare la verità". Insomma, la Cei non è contraria alla messa in onda del documentario, ma solo a condizione che venga trasmesso allo scopo di rilevare la falsità dei suoi contenuti.
Soddisfatta per la decisione di acquistare il documentario l'Usigrai, la quale ha chiarito che "non esistono argomenti tabù e che si deve poter parlare di ogni tema".
Meno contento il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che non potendo più prendere le decisioni su quanto deve mandare in onda la Rai, si limita ad assicurare che "Mediaset non ha nessuna intenzione di acquistare il documentario della Bbc". Un documentario che, assicura il Cavaliere, "più che informazione è disinformazione".