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View Full Version : La moneta fondata sul debito...


Black Dawn
22-05-2007, 10:39
Al di là del fatto che il sito www.disinformazione.it sia o meno fazioso, chiedo agli esperti di economia del forum se quest'articolo dice la verità o meno...

http://www.disinformazione.it/moneta_debito.htm

Decisamente interessante.:cool:

Black Dawn
23-05-2007, 07:45
UP.

Aku
23-05-2007, 10:27
Beh tieni presente che se tu stampi denaro e lo porti al governo e dici che lo dai al prezzo nominale + 1% d'interesse.... ti sbattono in galera. Pensa che se lo fa la BCE o prima le Banche centrali è ok. Ora c'è da tenere conto che le Banche Centrali e la BCE sono Private!!! Quindi la differenza qual'è????? Nessuna, neppure loro avrebbero il "diritto" di stampare moneta; invece lo fanno ma nessuno li sbatte in prigione. Sono loro che controllano il mondo, le Banche. Fintanto che una moneta non appartiene allo stato sovrano non ci sarà molta libertà. I signori però potrebbero contiunare a stampare moneta se solo la rigirassero allo stato/i al valore di stampa +% per il lavoro svolto. Ecco questo si potrebbe fare ma loro no. Questi sono quelli che "affamano" sia il "ricco" che il "povero" tutto imho ;)

Black Dawn
23-05-2007, 10:30
Beh tieni presente che se tu stampi denaro e lo porti al governo e dici che lo dai al prezzo nominale + 1% d'interesse.... ti sbattono in galera. Pensa che se lo fa la BCE o prima le Banche centrali è ok. Ora c'è da tenere conto che le Banche Centrali e la BCE sono Private!!! Quindi la differenza qual'è????? Nessuna, neppure loro avrebbero il "diritto" di stampare moneta; invece lo fanno ma nessuno li sbatte in prigione. Sono loro che controllano il mondo, le Banche. Fintanto che una moneta non appartiene allo stato sovrano non ci sarà molta libertà. I signori però potrebbero contiunare a stampare moneta se solo la rigirassero allo stato/i al valore di stampa +% per il lavoro svolto. Ecco questo si potrebbe fare ma loro no. Questi sono quelli che "affamano" sia il "ricco" che il "povero" tutto imho ;)

Ok chiarissimo...quello che mi manca di sapere è:

Molti esperti del sito disinformazione.it affermano che è arrivato il momento di far battere moneta a livello locale...ti chiedo...ma è una cosa fattibile?Porterebbe benefici?Se si, quali? ;)

Aku
23-05-2007, 10:46
Moneta locole.... Intendi lo stato?
ok esempio pratico
la banca stampa un biglietto da 100€ e mi chiede il 2% sono circa 102€ facciamo e lo gira allo stato che le deve dare indietro il valore nominale i 100€ + 2% perchè ha prodotto la banconota.
Ora se lo stato ma anche la banca (che dovrebbe essere onesta :sofico: :sofico: ) battessero moneta in questo modo. costo del stampo banconota da 100€ = 1€+2% capisci che la differenze è di circa 101€ e che rendere 101€ al posto di 1-2€ va è bella che sostanziale. Inoltre sei tu e lo stato stesso che danno valore al Euro o ogni altra moneta; se decido che per pagarmi voglio solo oro le banconote diventano cartastraccia. Comunque per lo stato sarebbe un valore altissimo in termini di risparmi tieni conto che se le cose andassero come dovrebbero il debito pubblico praticamente non ci sarebbe e non solo in Italia ma in tutto il mondo o quasi.

giannola
23-05-2007, 12:03
:eek:

Aku
23-05-2007, 12:46
Allora qualcuno che ha compreso il giochino sporco c'è.

La valuta/moneta è semplicemente un titolo di debito che i cittadini di una nazione o di un'area a moneta/valuta omogenea che i cittadini si impegnano ad onorare in cambio di beni e servizi. Per dare un'idea del meccanismo: il pagare materie prime con valuta costituisce un debito che verrà onorato quando tale valuta verrà utilizzata per ricomprare da chi l'ha emessa beni, ad esempio, prodotti con quelle materie prime acquistate suo tramite.

Se qualcuno volesse spiegarmi quali beni e servizi mette a nostra disposizione la bce ora e bankitalia prima in cambio di titoli di debito nei loro confronti del valore della valuta messa in circolazione gli sarei grato. Queste due truffe sono la stessa cosa perchè bankitalia possiede un a parte proporzionale di bce che è quindi proprietà, pur indirettamente, dei soliti banchieri privati tramite la solita scatola cinese e sono loro, sempre i soliti, a spogliare i cittadini di ciò che essi produciono lasciando loro solo lo stretto necessario per vivere.

;)

Fil9998
23-05-2007, 12:51
Rotshild diceva: datemi il controllo del "emettere moneta" in uno stato e non mi interessa chi è il politico che governa...


mi pare che la lezioncina sia stata applicata a regola.

Aku
23-05-2007, 13:03
Rotshild diceva: datemi il controllo del "emettere moneta" in uno stato e non mi interessa chi è il politico che governa...


mi pare che la lezioncina sia stata applicata a regola.

sai di chi sono la Federal Reserve e la BCE? ;)
C'è anche da chiedersi chi è che ha permesso tutto questo. Suppongo che la vita di tutti noi sarebbe un filino più facile di com'è adesso, senza questi parassiti.

Black Dawn
23-05-2007, 13:08
Ok quindi riassumendo si potrebbe dire che:

- con il sistema monetario attuale, molte valute possono considerarsi carta da culo.

- il debito pubblico è una farsa, visti i ragionamenti di cui sopra.

Non so se ridere o piangere...:stordita: :cry:

Aku
23-05-2007, 13:14
Ok quindi riassumendo si potrebbe dire che:

- con il sistema monetario attuale, molte valute possono considerarsi carta da culo.

- il debito pubblico è una farsa, visti i ragionamenti di cui sopra.

Non so se ridere o piangere...:stordita: :cry:

Ecco hai capito benissimo, sai a cosa servono i tassi d'interesse e perchè vanno modificati? prima li abbassano così la gente compra e poi d'un tratto li rialzano sperando di far su le proprietà che sono state comprate con i prestiti o i mutui, ovviamente per loro i soldi sono una cosa fittizzia e ne possono generare quasi quanto ne vogliono. Per chi dice che per loro sarebbe meglio avere i soldi indietro del prestito o del muto.... si è vero ma se fate la somma di quanto chiedono d'interesse vi renderete conto che una casa da 145.000€ la pagate alla banca... almeno il doppio. Così se mettono le mani su proprietà reali per loro è meglio in quanto hanno cose reali, vere ricchezze non cose fasulle.

Black Dawn
23-05-2007, 13:20
Ecco hai capito benissimo, sai a cosa servono i tassi d'interesse e perchè vanno modificati? prima li abbassano così la gente compra e poi d'un tratto li rialzano sperando di far su le proprietà che sono state comprate con i prestiti o i mutui, ovviamente per loro i soldi sono una cosa fittizzia e ne possono generare quasi quanto ne vogliono. Per chi dice che per loro sarebbe meglio avere i soldi indietro del prestito o del muto.... si è vero ma se fate la somma di quanto chiedono d'interesse vi renderete conto che una casa da 145.000€ la pagate alla banca... almeno il doppio. Così se mettono le mani su proprietà reali per loro è meglio in quanto hanno cose reali, vere ricchezze non cose fasulle.

Eh già...:mc:

ma sai che mi stà venendo la fantasia di dar fuoco alla banca sotto casa?:D:doh:

Enel
23-05-2007, 13:22
Non ho letto il testo ma immagino che sia la solita polemica sul signoraggio.

Brevemente, la moneta, per avere valore si deve riferire a qualcosa. Prima era riferita all'oro, oggi è riferita al debito. Il debito rappresenta implicitamente la capacità di un Paese di produrre ricchezza.

Il principale reddito della BCE sono gli interessi sui titoli di stato a
garanzia della moneta emessa (che la BCE non può toccare), parte dei quali vengono utilizzati per il funzionamento della BCE
stessa e per alimentare il fondo di riserva, il restante viene distribuito
alle banche centrali dei singoli paesi, parte delle quali sono possedute da
privati.
Nel 2002 è sono stati distribuiti circa 1 miliardo di euro di utili (non
sono poi tanti considerando le dovute proporzioni).
Nel 2003 la BCE ha chiuso il bilancio in PERDITA.
Qui info sul bilancio 2005
http://www.ecb.int/press/pr/date/2006/html/pr060316.it.html

Poi non dobbiamo confondere il debito pubblico Italiano con i titoli depositati presso la BCE. La maggior parte del debito è dello Stato nei confronti dei risparmiatori e investitori (chi possiede bot, ccb, btp ecc..) non verso la BCE.
La maggior parte degli interessi viene pagata a questi soggetti.

Enel
23-05-2007, 13:32
I tassi variano a seconda del ciclo economico e dell'inflazione.

Quando l'economia si espande c'è necessità di molta moneta e a basso prezzo (interessi), altrimenti gli investimenti (per costruire fabbriche, ricerca ecc.) non sono possibili.
Tutto va bene fino a quando la crescita economica non rallenta. Se gli investimenti rallentano e rallentano le vendite (xchè si vendono meno prodotti di prima), tutta questa massa monetaria non trovando sbocco sugli investimenti si riverbera sui prezzi producendo inflazione.
Qui interviene la BCE che aumenta i tassi di interesse. In questo modo la moneta circolante si riduce e permettendo di tenere sotto controllo l'inflazione.

Aku
23-05-2007, 13:38
Non ho letto il testo ma immagino che sia la solita polemica sul signoraggio.

Brevemente, la moneta, per avere valore si deve riferire a qualcosa. Prima era riferita all'oro, oggi è riferita al debito. Il debito rappresenta implicitamente la capacità di un Paese di produrre ricchezza.

Il principale reddito della BCE sono gli interessi sui titoli di stato a
garanzia della moneta emessa (che la BCE non può toccare), parte dei quali vengono utilizzati per il funzionamento della BCE
stessa e per alimentare il fondo di riserva, il restante viene distribuito
alle banche centrali dei singoli paesi, parte delle quali sono possedute da
privati.
Nel 2002 è sono stati distribuiti circa 1 miliardo di euro di utili (non
sono poi tanti considerando le dovute proporzioni).
Nel 2003 la BCE ha chiuso il bilancio in PERDITA.
Qui info sul bilancio 2005
http://www.ecb.int/press/pr/date/2006/html/pr060316.it.html

Poi non dobbiamo confondere il debito pubblico Italiano con i titoli depositati presso la BCE. La maggior parte del debito è dello Stato nei confronti dei risparmiatori e investitori (chi possiede bot, ccb, btp ecc..) non verso la BCE.
La maggior parte degli interessi viene pagata a questi soggetti.

Mettiamo caso che L' Italia abbia bisogno di 4miliardi di euro a quanto vengono girati allo stato italiano? al costo di stampa o al valore nominale + quota interessi? Se non è vero perchè quando si propose di fare l' euro di carta la BCE subito disse al Italia "volete rinuciare al signoraggio della monete?" visto che il signoraggio passa alla BCE per direttissima? Ho sentito che la BCE si ti da i soldi ma li vuole in titoli di stato in modo da avere altri interessi sopra. Poi se sbaglio qualcosa amen ma per me questa è una truffa e basta.

Fil9998
23-05-2007, 13:41
Ok quindi riassumendo si potrebbe dire che:

- con il sistema monetario attuale, molte valute possono considerarsi carta da culo.

- il debito pubblico è una farsa, visti i ragionamenti di cui sopra.

Non so se ridere o piangere...:stordita: :cry:



se non ti spacchi il culo per risparmiare "per esser sicuri" imho c'è da ridere...

Aku
23-05-2007, 13:42
I tassi variano a seconda del ciclo economico e dell'inflazione.

Quando l'economia si espande c'è necessità di molta moneta e a basso prezzo (interessi), altrimenti gli investimenti (per costruire fabbriche, ricerca ecc.) non sono possibili.
Tutto va bene fino a quando la crescita economica non rallenta. Se gli investimenti rallentano e rallentano le vendite (xchè si vendono meno prodotti di prima), tutta questa massa monetaria non trovando sbocco sugli investimenti si riverbera sui prezzi producendo inflazione.
Qui interviene la BCE che aumenta i tassi di interesse. In questo modo la moneta circolante si riduce e permettendo di tenere sotto controllo l'inflazione.

Mhh se non sbaglio i 5 anni precedenti erano considerati "recessione" ma se non sbaglio nel ultimo anno i tassi d'interesse sono passati dal 1.5% al 3.75% e a giugno al 4% e solo adesso si è vista un pò di ripresa ma posso sbagliare. Giusto quando il PIL è ricominciato a salire. Ok che nel resto d'europa hanno lo stesso avuto il periodo di crescita ma permettimi di dubitare della bontà di questi signori ;)
Insomma da quello che ho osservato per l'Italia la tendenza di questi signori è quello di cercare di tenerti nella merda e stop :P poi ripeto io non sono esperto del settore ;)

Enel
23-05-2007, 13:44
Mettiamo caso che L' Italia abbia bisogno di 4miliardi di euro a quanto vengono girati allo stato italiano? al costo di stampa o al valore nominale + quota interessi? Se non è vero perchè quando si propose di fare l' euro di carta la BCE subito disse al Italia "volete rinuciare al signoraggio della monete?" visto che il signoraggio passa alla BCE per direttissima? Ho sentito che la BCE si ti da i soldi ma li vuole in titoli di stato in modo da avere altri interessi sopra. Poi se sbaglio qualcosa amen ma per me questa è una truffa e basta.

Se l'Italia ha bisogno di 4 miliardi di euro emette banalmente titoli (es. bot) per 4 miliardi di euro. I titoli vengono acquistati dagli investitori (ad esempio la nonna Pina o un fondo di investimento) e questi riceveranno gli interessi.
La BCE non c'entra nulla. Al limite ci sarà un richiamo da parte della UE per l'eventuale violazione del patto di stabilità (rapporto deficit/PIL).

NOTARE CHE LA BCE NON C'ENTRA NULLA PERCHE' NON STIAMO PARLANDO DI EMISSIONE DI NUOVA MONETA, INFATTI C'E' SOLO UN TRASFERIMENTO DI MONETA DALLA NONNA PINA ALLO STATO.

Aku
23-05-2007, 13:51
Se l'Italia ha bisogno di 4 miliardi di euro emette banalmente titoli (es. bot) per 4 miliardi di euro. I titoli vengono acquistati dagli investitori (ad esempio la nonna Pina o un fondo di investimento) e questi riceveranno gli interessi.
La BCE non c'entra nulla. Al limite ci sarà un richiamo da parte della UE per l'eventuale violazione del patto di stabilità (rapporto deficit/PIL).

Parlo di banconote ;) l' Italia ha bisogno di 4 miliardi di banconote che sono state rubate, perse, mangiate o burciate che so :D queste come vengono date allo stato? I contribuenti? comprano azzioni dello stato ma dubito che si riescono a trovare 4miliardi di banconote :D qualcuno le stampa e le stampa comprando i titoli di stato da cui prende interessi ma li comprano al valore nominale oppure sbaglio? ;)

Aku
23-05-2007, 14:04
Quel "qualcuno" pochi sanno chi è.

Molti stanno cominciando a "evangelizzare" il prossimo; chissà che un giorno non cada tutto questo castello.

Enel
23-05-2007, 14:04
Parlo di banconote ;) l' Italia ha bisogno di 4 miliardi di banconote che sono state rubate, perse, mangiate o burciate che so :D queste come vengono date allo stato? I contribuenti? comprano azzioni dello stato ma dubito che si riescono a trovare 4miliardi di banconote :D qualcuno le stampa e le stampa comprando i titoli di stato da cui prende interessi ma li comprano al valore nominale oppure sbaglio? ;)

Premessa: il 90% delle transazioni, soprattutto dello Stato, sono solo scritture contabili, niente carta! :D

Cmq se l'Europa avesse bisogno di 4 mld di banconote, vengono depositate nella BCE 4 mld di titoli di stato come garanzia. I titoli vengono iscritti all'attivo, il denaro emesso al passivo del bilancio della Banca Centrale.
Lo scopo contabile di questa operazione è rendere INDISPONIBILI alla BCE questi soldi. Tanto è il denaro emesso tanto deve essere il quantitativo di titoli a garanzia, ne più ne meno. Ricordo di nuovo che solo gli utili (attivo - passivo) possono essere distribuiti e in questo caso (non considerando gli interessi) il saldo è zero.

Se la BCE non potesse usufruire di parte degli interessi sui titoli non potrebbe di fatto funzionare. Notare che solo una piccola parte di questi interessi vengono distribuiti alle banche private.

Aku
23-05-2007, 14:15
Premessa: il 90% delle transazioni, soprattutto dello Stato, sono solo scritture contabili, niente carta! :D

Cmq se l'Europa avesse bisogno di 4 mld di banconote, vengono depositate nella BCE 4 mld di titoli di stato come garanzia. I titoli vengono iscritti all'attivo, il denaro emesso al passivo del bilancio della Banca Centrale.


Domandina? Sbaglio o quando ti danno la moneta la mettono al passivo ma chiedono interessi su quelle banconote? Poi loro stessi potendo gestire la moneta cosa se ne fanno di avere soldi quando li creano o stampando "di nascosto" o semplicemente creandoli sullo schermo del computer? usano i titoli non per creare equilibrio ma per controllare almeno imho, comunque cercherò di capire cosa succede vereamente per quello che mi è dato sapere. AH per la cronaca solo il 2.1% di Banca d'Italia è pubblica cioè INPS il resto... beh basta guardare i colossi italiani per capire di chi sono; e intendo le banche. :P

Fritz!
23-05-2007, 14:17
Al di là del fatto che il sito www.disinformazione.it sia o meno fazioso, chiedo agli esperti di economia del forum se quest'articolo dice la verità o meno...

http://www.disinformazione.it/moneta_debito.htm

Decisamente interessante.:cool:
economicamente l'articolo del sito è tutto sballato

non saprei neanche da che parte cominciare perchè le fondamenta del discorso, le relazioni di causa ed effeto, son tutte sbagliate

Aku
23-05-2007, 14:18
Non contarci troppo.

Anche sulla caduta del comunismo non ci contavano troppo; comunque nulla è eterno. :D sono ottimista lo so :sofico:

Aku
23-05-2007, 14:18
economicamente l'articolo del sito è tutto sballato

non saprei neanche da che parte cominciare perchè le fondamenta del discorso, le relazioni di causa ed effeto, son tutte sbagliate

Vuoi dire che la BCE è una santa? :eek: che non cerca d'inculare la gente? :eek:

Fritz!
23-05-2007, 14:26
Vuoi dire che la BCE è una santa? :eek: che non cerca d'inculare la gente? :eek:


voglio dire che la domanda posta non ha nessun senso... La moneta è uno strumento di misurazione e di quantificazione della ricchezza... quanto vale è una domanda poco sensata.... La moneta vale la quantità di beni e servizi che ti permette di acquistare...

Le questioni sul valore intrinseco della moneta avevan senso nel medioevo in tempi di monete d'oro e d'argento, leghe piu o meno preziose e dispute sul signoraggio...

40 anni dopo bretton woods questa questione non haa piu neanche rilevanza formale


Oltretutto il fatto "di battere moneta" è irrilevante, le bancaonote sono una minima parte della massa monetaria, che è ormai in modo predominante puramente elettronica

Aku
23-05-2007, 14:30
voglio dire che la domanda posta non ha nessun senso... La moneta è uno strumento di misurazione e di quantificazione della ricchezza... quanto vale è una domanda poco sensata.... La moneta vale la quantità di beni e servizi che ti permette di acquistare...

Le questioni sul valore intrinseco della moneta avevan senso nel medioevo in tempi di monete d'oro e d'argento, leghe piu o meno preziose e dispute sul signoraggio...

40 anni dopo bretton woods questa questione non haa piu neanche rilevanza formale


Oltretutto il fatto "di battere moneta" è irrilevante, le bancaonote sono una minima parte della massa monetaria, che è ormai in modo predominante puramente elettronica

Quindi chi controlla la moneta controlla il mondo, oppure sbaglio? quindi la banca volendo fà qullo che vuole tanto la moneta se è virtuale.... chi la scopre quanto è?

Fritz!
23-05-2007, 14:37
Quindi chi controlla la moneta controlla il mondo, oppure sbaglio? quindi la banca volendo fà qullo che vuole tanto la moneta se è virtuale.... chi la scopre quanto è?

senti, non voglio litigare.....

se hai voglia di discutere le cose, sotterra l'ascia di guerra perchè non c'è nessuna eminenza grigia da trovare

la banca centrale controlla ben poco, ha la possibilità di influire attraverso delle leve indirette sul fenomeno di crescita della massa monetaria....

Ma non lo fa direttamente... perchè non è la banca centrale a creare moneta, la creazione di moneta è "affidata" al mercato aattraverso l'azione delle banche... non c'è nessun quartiere generale...

Quello che voi mettete in enfasi, ovvero la stampa di banconote cartacee, è un fatto puramente tecnico... diverso dalla creazione di moneta nel senso di offerta di massa monetaria

La banca centrale (le, nel caso euro) stampano banconote in base alle esigenze tecniche del sistema bancario....

Fritz!
23-05-2007, 14:43
Vero, il quesito non è posto correttamente perchè la valuta non è fondata sul debito in senso stretto ma sulla credibilità del popolo che la emette assumendosi, al contempo, l'impegno di onorare, a richiesta di chiunque ne sia in possesso, il debito contratto suo tramite acquistando beni, materie prime, energia e servizi impegnandosi a pagarlo col frutto del proprio lavoro. Per questo infastidisce non poco "l'interferenza" della finanza rappresentata dagli istituti bancari.

il rischio che la finanza "degeneri" in un vortice speculativo in cui il valore nominale di un sistema economico finisca col non avere piu nessun legame col suo valore "reale" esiste...

Vedi ad esempio il caso dell'argentina...

o per altri versi il crollo del 29

Rischi ce ne son sempre, e l'impatto dello sviluppo del mercato dei derivativi è secondo alcuni analisti a rischio

ma in tutto questo la "creazione di moneta" c'entra poco, e le banche centrali ancora meno

Aku
23-05-2007, 14:47
senti, non voglio litigare.....

se hai voglia di discutere le cose, sotterra l'ascia di guerra perchè non c'è nessuna eminenza grigia da trovare

la banca centrale controlla ben poco, ha la possibilità di influire attraverso delle leve indirette sul fenomeno di crescita della massa monetaria....

Ma non lo fa direttamente... perchè non è la banca centrale a creare moneta, la creazione di moneta è "affidata" al mercato aattraverso l'azione delle banche... non c'è nessun quartiere generale...

Quello che voi mettete in enfasi, ovvero la stampa di banconote cartacee, è un fatto puramente tecnico... diverso dalla creazione di moneta nel senso di offerta di massa monetaria

La banca centrale (le, nel caso euro) stampano banconote in base alle esigenze tecniche del sistema bancario....

Non voglio litigare ;) solo che un mio conoscente che è molto ricco... ha chiesto per fare lo "sborone" di vedere i suoi soldi in contante.... beh abbiamo avuto la filiale chiusa per una settimana -.-

Fritz!
23-05-2007, 14:49
Non voglio litigare ;) solo che un mio conoscente che è molto ricco... ha chiesto per fare lo "sborone" di vedere i suoi soldi in contante.... beh abbiamo avuto la filiale chiusa per una settimana -.-

quindi?:confused:

Aku
23-05-2007, 14:51
quindi?:confused:

Il denaro non avendolo li lo hanno dovuto portare o comunque si da addito alle voci sul signoraggio ecc. non credi? ;)

Enel
23-05-2007, 14:55
Il denaro non avendolo li lo hanno dovuto portare o comunque si da addito alle voci sul signoraggio :mc: ecc. non credi? ;)

:rolleyes:

Fritz!
23-05-2007, 15:00
Il denaro non avendolo li lo hanno dovuto portare o comunque si da addito alle voci sul signoraggio ecc. non credi? ;)

bah non vedo perchè

è come se la banca avesse fatto sciopero, o se ci fosse stato un taglio della corrente...

per problemi tecnici non potevi prelevare in contante, ma il tuo denaro era sempre li, invariato, sul tuo conto

giannola
23-05-2007, 15:35
il rischio che la finanza "degeneri" in un vortice speculativo in cui il valore nominale di un sistema economico finisca col non avere piu nessun legame col suo valore "reale" esiste...

Vedi ad esempio il caso dell'argentina...

o per altri versi il crollo del 29

Rischi ce ne son sempre, e l'impatto dello sviluppo del mercato dei derivativi è secondo alcuni analisti a rischio

ma in tutto questo la "creazione di moneta" c'entra poco, e le banche centrali ancora meno

sono d'accordo, ne parlavo (dell'articolo) con mia moglie cheè ragioniera.
Infatti è tutto sballato.
A partire dal fatto che se lo stato smettesse di fare titoli di debito nn saprebbe più come pagare i nuovi titoli in scadenza, visto che in genere paga paga quelli in scadenza coi soldi dei nuovi.
In ogni caso le tasse si pagano anche per sostenere i servizi pubblici, se nn si pagano più tasse chi li sostiene ?

E poi sta storia delle monete locali è ridicola lo scec vale esattamente un euro quando lo acquisti, cioè si appoggia di fatto al valore della moneta legale corrente.
Dopodichè lo puoi utilizzare solo in loco mentre risulta cartastraccia da qualunque altra parte, in questo nn è dissimile dai pallini dei villaggi turistici.
Cambia solo che i negozianti cerchino di guadagnare di meno, ma nn è un fatto imputabile allo scec è un atteggiamento del negoziante che ti fa lo sconto per farti spendere altri soldi presso un altro esercente che aderisce all'iniziativa.
Basterebbe continuare a pagare in euro e consegnare dei buoni sconto col timbro del proprio esecizio al cliente che li può utilizzare presso agli altri aderenti senza bisogno di fare una moneta nuova.

Fritz!
23-05-2007, 16:38
sono d'accordo, ne parlavo (dell'articolo) con mia moglie cheè ragioniera.
Infatti è tutto sballato.
A partire dal fatto che se lo stato smettesse di fare titoli di debito nn saprebbe più come pagare i nuovi titoli in scadenza, visto che in genere paga paga quelli in scadenza coi soldi dei nuovi.
In ogni caso le tasse si pagano anche per sostenere i servizi pubblici, se nn si pagano più tasse chi li sostiene ?

E poi sta storia delle monete locali è ridicola lo scec vale esattamente un euro quando lo acquisti, cioè si appoggia di fatto al valore della moneta legale corrente.
Dopodichè lo puoi utilizzare solo in loco mentre risulta cartastraccia da qualunque altra parte, in questo nn è dissimile dai pallini dei villaggi turistici.
Cambia solo che i negozianti cerchino di guadagnare di meno, ma nn è un fatto imputabile allo scec è un atteggiamento del negoziante che ti fa lo sconto per farti spendere altri soldi presso un altro esercente che aderisce all'iniziativa.
Basterebbe continuare a pagare in euro e consegnare dei buoni sconto col timbro del proprio esecizio al cliente che li può utilizzare presso agli altri aderenti senza bisogno di fare una moneta nuova.

infatti il legame col debito pubblico secondo me è la parte più tirata per i capelli del ragionamento....

C'è creazione di moneta quando la banca centrale acquista direttamente i titoli dal tesoro, a volte le banche centrali possono invece comprare direttamente titoli dal mercato per ridurre la liquidità e quindi abbassare la crescità monetaria, ma mi pare sia uno strumento quasi mai usato....

Se la banca centrale finanziasse direttamente il debito del tesoro con la creazione di moneta (cosa che avveniva fino agli anni '70) in quel caso si avrebbe una creazione di surplus di moneta che causa spirali inflazionistiche paurose, ma senza aumento del debito pubblico...

In realtà è il contrario di come descritto dall'articolo, non è il debito pubblico che "crea" la moneta, ma è proprio l'opposto, quando cioè si ricorre all'aumento di moneta per non far salire il debito pubblico che il valore della moneta si abbassa (inflazione)


In realtà queste storielle sono in giro (sul web) da anni, e alla fine vanno sempre a parare in un discorso politico ideologico ( a seconda dei casi marxista o di estrema destra)

baolian
23-05-2007, 17:12
Cmq se l'Europa avesse bisogno di 4 mld di banconote, vengono depositate nella BCE 4 mld di titoli di stato come garanzia. I titoli vengono iscritti all'attivo, il denaro emesso al passivo del bilancio della Banca Centrale.
Lo scopo contabile di questa operazione è rendere INDISPONIBILI alla BCE questi soldi. Tanto è il denaro emesso tanto deve essere il quantitativo di titoli a garanzia, ne più ne meno. Ricordo di nuovo che solo gli utili (attivo - passivo) possono essere distribuiti e in questo caso (non considerando gli interessi) il saldo è zero.


C'è creazione di moneta quando la banca centrale acquista direttamente i titoli dal tesoro, [cut]....


C'è una cosa che non ho ben capito:
diciamo che devono essere creati 100Euro;
la BCE li emette (sia contabilmente che come cartaceo) acquistando titoli per 100Euro direttamente dal tesoro; quindi iscrive 100 al passivo (denaro) e 100 in attivo (titoli), per cui il saldo per la BCE è giustamente 0.
I titoli giungono a scadenza e, lasciando perdere gli interessi per comodità di calcolo, lo stato che ha emesso il titolo rimborsa 100 alla BCE, che quindi iscriverà 100 in attivo (denaro) e 100 al passivo (titoli in scadenza), il saldo è ancora, giustamente 0.
Qui però avanza ancora, materialmente (contabilmente sono a posto) la banconota da 100Euro! A meno che non venga distrutta (per controbilanciare l'originaria emissione), diventerà una disponibilità finanziaria "in nero" alla BCE!
Dov'è che sbaglio?:stordita:

giannola
23-05-2007, 17:47
C'è una cosa che non ho ben capito:
diciamo che devono essere creati 100Euro;
la BCE li emette (sia contabilmente che come cartaceo) acquistando titoli per 100Euro direttamente dal tesoro; quindi iscrive 100 al passivo (denaro) e 100 in attivo (titoli), per cui il saldo per la BCE è giustamente 0.
I titoli giungono a scadenza e, lasciando perdere gli interessi per comodità di calcolo, lo stato che ha emesso il titolo rimborsa 100 alla BCE, che quindi iscriverà 100 in attivo (denaro) e 100 al passivo (titoli in scadenza), il saldo è ancora, giustamente 0.
Qui però avanza ancora, materialmente (contabilmente sono a posto) la banconota da 100Euro! A meno che non venga distrutta (per controbilanciare l'originaria emissione), diventerà una disponibilità finanziaria "in nero" alla BCE!
Dov'è che sbaglio?:stordita:

nel fatto che la banconota ritorna alla bce ? :stordita:

cmq la finanza nn è cosa che si possa esemplificare al "compro un kilo di frutta e do tot e mi danno il resto", per capirci i meccanismi sono tanto complessi che si scrivono libroni.
Non credo proprio che con simili esempi riusciamo a comprendere l'intero insieme delle operazioni, altrimenti commettiamo lo stesso errore di chi ha scritto l'articolo.

Fritz!
23-05-2007, 17:47
C'è una cosa che non ho ben capito:
diciamo che devono essere creati 100Euro;
la BCE li emette (sia contabilmente che come cartaceo) acquistando titoli per 100Euro direttamente dal tesoro; quindi iscrive 100 al passivo (denaro) e 100 in attivo (titoli), per cui il saldo per la BCE è giustamente 0.
I titoli giungono a scadenza e, lasciando perdere gli interessi per comodità di calcolo, lo stato che ha emesso il titolo rimborsa 100 alla BCE, che quindi iscriverà 100 in attivo (denaro) e 100 al passivo (titoli in scadenza), il saldo è ancora, giustamente 0.
Qui però avanza ancora, materialmente (contabilmente sono a posto) la banconota da 100Euro! A meno che non venga distrutta (per controbilanciare l'originaria emissione), diventerà una disponibilità finanziaria "in nero" alla BCE!
Dov'è che sbaglio?:stordita:
lo sbaglio sta nel fatto che tu confondi massa monetaria, con banconote, che sono solo una minima parte della massa monetaria (e tra l'altro sono a bilancio della banca centrale)

la banca centrale non ha a bilancio la totalità della massa monetaria, ha a bilancio solamente le banconote

nell'operazione da te descritta, ovvero la banca centrale che acquista titoli dal tesoro (direttamente), non c'è nessuna stampa di banconote...
ma c'è invece creazione di monete (ma per altri motivi non inerenti la stampa)

davvero, ci riprovo a ribadirlo, l'aspetto materiale della stampa del pezzo di carta è sostanzialmente irrilevante ai fini delle dinamiche della massa monetaria

baolian
23-05-2007, 18:05
nel fatto che la banconota ritorna alla bce ? :stordita:

Ma è proprio questo che crea il problema, a meno che la BCE non la distrugga!


cmq la finanza nn è cosa che si possa esemplificare al "compro un kilo di frutta e do tot e mi danno il resto", per capirci i meccanismi sono tanto complessi che si scrivono libroni.


Eppure molti di quei libroni si basano proprio sugli "esempi", anche se li chiamano "modelli".


Non credo proprio che con simili esempi riusciamo a comprendere l'intero insieme delle operazioni, altrimenti commettiamo lo stesso errore di chi ha scritto l'articolo.

Dovremmo quindi considerare l'economia come una religione e fare "un atto di fede"?

Fritz!
23-05-2007, 18:11
Ma è proprio questo che crea il problema, a meno che la BCE non la distrugga!




non c'è nessuna banconota nel tuo esempio


e comunque la banche centrali distruggono regolarmente le banconote che le tornano indietro dalle banche

baolian
23-05-2007, 18:15
lo sbaglio sta nel fatto che tu confondi massa monetaria, con banconote, che sono solo una minima parte della massa monetaria (e tra l'altro sono a bilancio della banca centrale)


Ok cominciamo a spiegare questa piccola parte, poi magari approfondiamo anche le altre parti.


nell'operazione da te descritta, ovvero la banca centrale che acquista titoli dal tesoro (direttamente), non c'è nessuna stampa di banconote...
ma c'è invece creazione di monete (ma per altri motivi non inerenti la stampa)


Mi spieghi quali? Mi spieghi, per favore spiegando analiticamente le poste in bilancio, anche chi beneficia alla fine di questa moneta in più, anche se non cartacea (rimanendo nell'esempio sopra descritto)?

P.S.: le mie domande non vogliono assolutamente avere un tono polemico o retorico, sono sinceramente interessato a capire.

baolian
23-05-2007, 18:17
non c'è nessuna banconota nel tuo esempio


e comunque la banche centrali distruggono regolarmente le banconote che le tornano indietro dalle banche

Che tornano indietro a che titolo (pagamento titoli in scadenza? logore da sostituire? etc etc)?

giannola
23-05-2007, 18:34
Eppure molti di quei libroni si basano proprio sugli "esempi", anche se li chiamano "modelli".

che si limitano ad alcuni meccanismi e nn riducono mai ad un solo esempio l'insieme dei meccanismi di mercato.


Dovremmo quindi considerare l'economia come una religione e fare "un atto di fede"?

assolutamente no, ma neanche ci si può inventare medici solo avendo visto ER ed altri sceneggiati. ;)

Nella vita ci vuole il senso della misura, qui si può discutere di tutto ma nn si può pretendere che il 3d diventi una summa, un compendio di economia.
:D

Fritz!
23-05-2007, 18:34
Che tornano indietro a che titolo (pagamento titoli in scadenza? logore da sostituire? etc etc)?

logoria

[A+R]MaVro
23-05-2007, 18:34
Al di là del fatto che il sito www.disinformazione.it sia o meno fazioso, chiedo agli esperti di economia del forum se quest'articolo dice la verità o meno...

http://www.disinformazione.it/moneta_debito.htm

Decisamente interessante.:cool:

Mai letto una simile serie di castronerie sull'economia e sul funzionamento della moneta tutte insieme :muro:

Solo due punti perchè ribattere tutto sarebbe inutile visti gli assunti di base assolutamente fantasiosi su cui verte l'articolo.

1) La moneta non è solo rappresentativa di un valore economico, e quindi mezzo di pagamento, ma ha anche valore di per sè. Emettere moneta indiscriminatamente provoca uno shock dei prezzi sotto forma di inflazione e, nei casi più tragici di iperinflazione. Lo Stato deposita a garanzia titoli di debito pubblico alle banca centrale proprio per garantire l'ancoraggio del valore della moneta ad un sottostante economico.

2) Gli interessi sul debito pubblico non vanno mica alla banca centrale europea ma agli investitori; se volete vedere l'effetto sull'economia di un annullamento o di un ridimensionamento forzoso del debito pubblico guardate cosa è successo in Argentina negli ultimi anni.

Fritz!
23-05-2007, 18:47
Ok cominciamo a spiegare questa piccola parte, poi magari approfondiamo anche le altre parti.



Mi spieghi quali? Mi spieghi, per favore spiegando analiticamente le poste in bilancio, anche chi beneficia alla fine di questa moneta in più, anche se non cartacea (rimanendo nell'esempio sopra descritto)?

P.S.: le mie domande non vogliono assolutamente avere un tono polemico o retorico, sono sinceramente interessato a capire.


il punto di vista è quello del tesoro (ovvero i conti del governo) non quello della banca centrale

se il governo emette un bond per valore 100 e lo vende sul mercato, tralasciando tutti i dettagli e tutti gli intermediari, in soldoni significa che i risparmiatori comprano il titolo, trasferendo della ricchezza dalle proprie tasche al tesoro (dietro riconoscimento di un credito).... Nel totale del sistema la massa monetaria (ovvero la ricchezza contabilizzata) è invariata, solo che il governo avrà 100 in piu e i risparmiatori 100 in meno.
La banca centrale tra le altre cose è anche la banca del governo, se quindi il governo trovandosi a corto di denaro invece di chiedere un prestito ai cittadini chiede i soldi alla banca centrale, la banca centrale creerà un 100 di passivo sul conto del tesoro e un cento di attivo come credito (o titolo posseduto se compra i bond).... facendo (ovviamente, e come avevi detto tu) una operazione a somma zero...
In questo caso il sistema economico globale si trova, di colpo, con una maggiore ricchezza di 100. Ma il governo non lascia i soldi sul conto della banca centrale, li spenderà invece per pagare gli stipendi dei dipendenti, o pagare un 'impresa che costruisce un'autostrada, o li trasferirà ai conti dei pensionati... Sia quel che sia questi 100 si sposteranno nei conti correnti di qualcun altro, e quindi il totale della massa monetaria del sistema è aumentato di 100....

questa ricchezza contabile in più ha l'effetto di far aumentare l'inflazione, perchè alla base il meccanismo che regole la crescita della moneta è un meccanismo di domanda e offerta... Tanto più denaro ci sarà in giro tanto minore sarà il valore reciproco che ha nei confronti di beni e servizi che può acquistare....

E viceversa (quindi se la banca centrale va ad acquistare i titoli del tesoro dal mercato, ovvero dalle famiglie che hanno precedentemente comprato i titoli dal tesoro, "distruggerà moneta", facendo quindi una operazione anti-inflazionista...)

Poi in realtà il meccanismo è ancora piu complesso (perchè bisognerebbe considerare le riserve obbligatorie che le banche hanno presso la banca centrale) ma più o meno il senso di quello che volevo dire è quello...

In tutto questo l'atto materiale della stampa di cartamoneta non è mai entrato in gioco, e non è assolutamente rilevante

baolian
23-05-2007, 18:51
che si limitano ad alcuni meccanismi e nn riducono mai ad un solo esempio l'insieme dei meccanismi di mercato.


Sono esemplificazioni della realtà; concettualmente posso ridurlo anche ad un esempio, avrei potuto scrivere X al posto di 100 e non sarebbe cambiata la logica di fondo. Ovviamente il mio non è un modello, ma è da questi punti che si parte per capire quali sono gli assunti giusti e quelli da correggere per poi costruire il modello vero e proprio.

ma neanche ci si può inventare medici solo avendo visto ER ed altri sceneggiati. ;)

Nella vita ci vuole il senso della misura, qui si può discutere di tutto ma nn si può pretendere che il 3d diventi una summa, un compendio di economia.
:D

Non è poi così tragica!:D
E' un 3d che tratta di economia, quindi è giusto che si parli di ciò, non è necessario fare un compendio, però mi piace trattare questi argomenti con "ponderazione" e non come se fossero chiacchiere da bar (per quello c'è la piazzetta:D ).
E poi mi è sembrato che ci fossero anche "medici" nella discussione.

baolian
23-05-2007, 18:52
logoria

Ok! Ma allora non calza nell'esempio (anche se mi hai già spiegato che non c'è emissione di banconote).

baolian
23-05-2007, 19:14
il punto di vista è quello del tesoro (ovvero i conti del governo) non quello della banca centrale

se il governo emette un bond per valore 100 e lo vende sul mercato, tralasciando tutti i dettagli e tutti gli intermediari, in soldoni significa che i risparmiatori comprano il titolo, trasferendo della ricchezza dalle proprie tasche al tesoro (dietro riconoscimento di un credito).... Nel totale del sistema la massa monetaria (ovvero la ricchezza contabilizzata) è invariata, solo che il governo avrà 100 in piu e i risparmiatori 100 in meno.
La banca centrale tra le altre cose è anche la banca del governo, se quindi il governo trovandosi a corto di denaro invece di chiedere un prestito ai cittadini chiede i soldi alla banca centrale, la banca centrale creerà un 100 di passivo sul conto del tesoro e un cento di attivo come credito (o titolo posseduto se compra i bond).... facendo (ovviamente, e come avevi detto tu) una operazione a somma zero...
In questo caso il sistema economico globale si trova, di colpo, con una maggiore ricchezza di 100. Ma il governo non lascia i soldi sul conto della banca centrale, li spenderà invece per pagare gli stipendi dei dipendenti, o pagare un 'impresa che costruisce un'autostrada, o li trasferirà ai conti dei pensionati... Sia quel che sia questi 100 si sposteranno nei conti correnti di qualcun altro, e quindi il totale della massa monetaria del sistema è aumentato di 100....

questa ricchezza contabile in più ha l'effetto di far aumentare l'inflazione, perchè alla base il meccanismo che regole la crescita della moneta è un meccanismo di domanda e offerta... Tanto più denaro ci sarà in giro tanto minore sarà il valore reciproco che ha nei confronti di beni e servizi che può acquistare....

E viceversa (quindi se la banca centrale va ad acquistare i titoli del tesoro dal mercato, ovvero dalle famiglie che hanno precedentemente comprato i titoli dal tesoro, "distruggerà moneta", facendo quindi una operazione anti-inflazionista...)

Poi in realtà il meccanismo è ancora piu complesso (perchè bisognerebbe considerare le riserve obbligatorie che le banche hanno presso la banca centrale) ma più o meno il senso di quello che volevo dire è quello...

In tutto questo l'atto materiale della stampa di cartamoneta non è mai entrato in gioco, e non è assolutamente rilevante

Ma quello che vorrei capire è chi è che beneficia di questa "maggior ricchezza".
Amettiamo che l'operazione avvenga tramite bond; cosa succede quando giungono a scadenza (ammettendo che il pagamento non avvenga tramite l'emissione di altri titoli)?

[A+R]MaVro
23-05-2007, 20:03
Ma quello che vorrei capire è chi è che beneficia di questa "maggior ricchezza".
Amettiamo che l'operazione avvenga tramite bond; cosa succede quando giungono a scadenza (ammettendo che il pagamento non avvenga tramite l'emissione di altri titoli)?

Nel medio periodo nessuno, viene riassorbita dall'inflazione a meno che non sia giustificata da una crescita dell'economia reale.

Facendo un esempio banale.

In una economia ho in circolazione moneta per 100 e disponibilità per beni per 100; il sistema è in equilibrio. Se lo stato emettesse ulteriore moneta per 50 e la distribuisse avremmo una disponibilità di 150 a fronte di beni "consmabili" per 100: questo tipicamente genererebbe un eccesso di domanda che verrebbe compensato da un aumento dei prezzi (inflazione). Alla fine quindi i miei beni non costerebbero più 100 ma 150 ed avremmo di nuovo equilibrio.

In soldoni questa è la teoria del modello IS-LM, che seppur riduttivo della complessità dei sistemi economico-monetari reali, basta ed avanza per smontare tutte le accuse del sito del 1° post.
http://it.wikipedia.org/wiki/IS-LM

Onisem
24-05-2007, 09:41
Allora qualcuno che ha compreso il giochino sporco c'è.

La valuta/moneta è semplicemente un titolo di debito che i cittadini di una nazione o di un'area a moneta/valuta omogenea che i cittadini si impegnano ad onorare in cambio di beni e servizi. Per dare un'idea del meccanismo: il pagare materie prime con valuta costituisce un debito che verrà onorato quando tale valuta verrà utilizzata per ricomprare da chi l'ha emessa beni, ad esempio, prodotti con quelle materie prime acquistate suo tramite.

Se qualcuno volesse spiegarmi quali beni e servizi mette a nostra disposizione la bce ora e bankitalia prima in cambio di titoli di debito nei loro confronti del valore della valuta messa in circolazione gli sarei grato. Queste due truffe sono la stessa cosa perchè bankitalia possiede un a parte proporzionale di bce che è quindi proprietà, pur indirettamente, dei soliti banchieri privati tramite la solita scatola cinese e sono loro, sempre i soliti, a spogliare i cittadini di ciò che essi produciono lasciando loro solo lo stretto necessario per vivere.

Ma allora sei ancora comunista! :asd: Scherzo eh.

Aku
24-05-2007, 11:13
P.S. Qualcuno ha detto in un passato ormai lontano che è una fortuna la mancanza di coscienza di come funzioni realmente l'economia e che ruolo abbiano in essa gli istituti bancari, altrimenti i cittadini avrebbero già intrapreso la rivoluzione. Se non ricordo male fu un'uscita di un presidente USA che poi, una coincedenza ?, venne assassinato perchè voleva cambiare qualcosa nel giochino e ripresa poi, in modo cauto e a livello di battuta da un certo Henry Ford perchè morire non piace a nessuno.

Kennedy? :stordita:

baolian
24-05-2007, 19:03
MaVro;17240658']Nel medio periodo nessuno, viene riassorbita dall'inflazione a meno che non sia giustificata da una crescita dell'economia reale.

Facendo un esempio banale.

In una economia ho in circolazione moneta per 100 e disponibilità per beni per 100; il sistema è in equilibrio. Se lo stato emettesse ulteriore moneta per 50 e la distribuisse avremmo una disponibilità di 150 a fronte di beni "consmabili" per 100: questo tipicamente genererebbe un eccesso di domanda che verrebbe compensato da un aumento dei prezzi (inflazione). Alla fine quindi i miei beni non costerebbero più 100 ma 150 ed avremmo di nuovo equilibrio.

In soldoni questa è la teoria del modello IS-LM, che seppur riduttivo della complessità dei sistemi economico-monetari reali, basta ed avanza per smontare tutte le accuse del sito del 1° post.
http://it.wikipedia.org/wiki/IS-LM

Consco il modello IS-LM, però non fuga il mio dubbio, in quanto mi spiega il cosa, ma non il chi.
Mi spiego meglio: il modello è in grado di spiegarmi le dinamiche di mercato e come il mercato si riequilibra all'aumentare dell'offerta del denaro tramite inflazione, a meno che non vi sia una effettiva crescita dell'economia reale. Ma non considera, perchè non è quello il suo scopo, quali sono i soggetti che in questo mercato operano, e non può quindi ovviamente spiegare chi, tra questi soggetti subisce gli effetti negativi dell' inflazione o chi beneficia del maggior denaro ed in quale misura.

Fritz!
24-05-2007, 19:48
Consco il modello IS-LM, però non fuga il mio dubbio, in quanto mi spiega il cosa, ma non il chi.
Mi spiego meglio: il modello è in grado di spiegarmi le dinamiche di mercato e come il mercato si riequilibra all'aumentare dell'offerta del denaro tramite inflazione, a meno che non vi sia una effettiva crescita dell'economia reale. Ma non considera, perchè non è quello il suo scopo, quali sono i soggetti che in questo mercato operano, e non può quindi ovviamente spiegare chi, tra questi soggetti subisce gli effetti negativi dell' inflazione o chi beneficia del maggior denaro ed in quale misura.

chi paga i costi dell'inflazione?

tutti, soprattutto chi ha reddito dipendente, chi ha investito in obligazioni o titoli a tasso fisso... oltretutto l'iperinflazione si accompagna con la svalutazione quindi importazioni piu costose, e inflazione ancora piu alta per l'energia

Fritz!
24-05-2007, 20:04
E chi ha enormi quantità di denaro liquido, vedi banche, che fa, ci guadagna oppure ci rimette scaricando tutto lo scaricabile proprio su coloro i quali hai indicato ?.


ci rimette

ma le banche non hanno "enormi quantità di disponibilità liquide"

dall'inflazione le banche ci guadagnano per il rincaro immediato sul costo dei prestiti

Se ometti di considerare la situazione nel suo globale non riuscirai mai ad avere un'idea su chi sia il più interessato al tener calma l'inflazione. Io ci ho fatto qualche conto e mi sono accorto che quando esisteva la scala mobile e l'inflazione era elevata tra i meno danneggiati vi erano i lavoratori dipendenti. Prova ad indovinare chi ha effettivamentre guadagnato nella sua abolizione e chi ha guadagnato con la taroccartura del paniere ad opera del solito difensore dei lavoratori che di cognome fa prodi.
Il tuo "acccorgersi" ha ben poco valore,se permetti
la scala mobile non ripagava di certo i costi dell'inflazione a due cifre

Fritz!
24-05-2007, 20:06
BTW

la scala mobile fu abolita da Craxi

Aku
25-05-2007, 08:17
No, se ben ricordo risale alla prima metà del secolo che va dal 1800 al 1900.

P.S. Anche di John Kennedy si vociferano ragioni del genere per spiegare il suo assassinio ma non ho notizie certe e senza notizie preferisco non commentare.

Forse parli di Lincon che aveva evitato di prendere prestito dalle banche per finanziare la guerra con i sudisti? io sapevo che Kennedy lo avevano fatto secco per i 2,5miliardi di bollari che ripotavano la scritta "United States Of America Reserve" e non "Federal Reserve" che poi si vocifera che quelle banconote siano state fatte sparire ... tutte.

[A+R]MaVro
26-05-2007, 12:02
I tuoi soldoni sono falsi come fasullo è questo sistema che per impedire quanto tu esponi si appoggia alla cosidetta moneta virtuale perchè la massa monetaria non corrisponde affatto alla moineta circolante.

Non mi meraviglia la tua convinzione, il giochino è costruito in modo intelligente quanto ingegnoso e non è facile carpirne il funzionamento reale. Tecnicamente dell'inflazione non dovrebbe fregar nulla a nessuno in quanto il sistema si riequilibra automaticamente ma un problema è costituito dal fatto che qualcuno finisce per rimetterci in quanto ha accettato valuta rappresentante un certoi credito per poi vederselo svalutare in modo repentino quanto truffaldino. A questo punto domandati chi riporterebbe il danno maggiore dall'inflazione, comprenderai che è facile risalire a coloro che più dispongono di denaro liquido sia reale che virtuale ed in buona parte estortio in modo truffaldino alla collettività, e cioè le banche che controllano in effetti il sistema e quindi impediscono per quanto possono che ciò avvenga scaricandone gli oneri su coloro i quali sono, o meglio doverebbero essere, i veri proprietari della valuta in quanto sono coloro i quali, alla fine di questa carena di S.Antonio planetaria, saranno chiamati a ripianere le perdite.

P.S. Qualcuno ha detto in un passato ormai lontano che è una fortuna la mancanza di coscienza di come funzioni realmente l'economia e che ruolo abbiano in essa gli istituti bancari, altrimenti i cittadini avrebbero già intrapreso la rivoluzione. Se non ricordo male fu un'uscita di un presidente USA che poi, una coincedenza ?, venne assassinato perchè voleva cambiare qualcosa nel giochino e ripresa poi, in modo cauto e a livello di battuta da un certo Henry Ford perchè morire non piace a nessuno.

Proteus stai facendo una macedonia colossale. Vediamo di mettere un po' di ordine:

1) Sei d'accordo che la creazione di massa monetaria (cartacea o virtuale non importa) in misura superiore alla ricchezza reale prodotta crea inflazione o nei casi peggiori come l'Argentina, iperinflazione? Penso di sì.
2) Da dove scaturisce l'inflazione? Dalla vetusta legge della domanda e dell'offerta: quando c'è un eccesso di offerta (in questo caso di offerta di moneta, di mezzi di pagamento) i prezzi si adeguano verso il basso (nel nostro caso la moneta si svaluta ----> ho inflazione)
3) Acclarato che il sistema funziona in questo modo c'è un altro problema che è di ordine più "politico" se vuoi, osssia chi sopporta i costi dell'inflazione. In un mondo perfetto tutti sia i salari, sia chi ha redditi da capitale. In realtà a questo livello entra in gioco il "potere contrattuale" degli attori e delle banche in particolare che riescono a ribaltare parte dell'inflazione su altri soggetti tramite tassi e commissioni. Tutto ciò che contesti, in parte condivisibile, non ha però nulla a che fare con la teoria del funzionamento del sistema economico/monetaria, che il sito linkato al post n°1 pretendeva di riscrivere e piegare a fini meramenti propagandistici.
4) Una domanda: Storicamente i periodi di maggior crescita e benessere di una società sono associati da una fase di moderata inflazione. Sei proprio sicuro di volere una deflazione?