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View Full Version : Idee e obiettivi del Vaticano per Italia


indelebile
21-05-2007, 19:05
Cei, ecco il manifesto di Bagnasco


• da La Repubblica del 21 maggio 2007, pag. 15


di Marco Politi

Monsignor Angelo Bagnasco si presenta oggi con la sua relazione all'assemblea plenaria dell'episcopato. C'è un'atmosfera nuova. La Cei si sta muovendo secondo uno schema a tre punte. C'è il Pastore, il Politico, l'Eminenza grigia. Bagnasco ha il compito di forgiare il programma pastorale della Cei. In questa sessione presenterà una «Nota pastorale» per indicare il cammino della Chiesa italiana dopo il grande convegno di Verona dell'autunno scorso, seguendo le indicazioni di papa Ratzinger. Al primo posto sta la missione di evangelizzare la società, tenendo conto — come ha raccomandato Benedetto XVI — delle convergenze con le forze laiche, che proclamano la difesa dei valori cristiani dell'Occidente: i teocon di Marcello Pera, per capirsi, e gli ambienti che gravitano intorno al Foglio di Giuliano Ferrara (mobilitatosi entusiasticamente per il Family Day). Con Bagnasco a Genova è cresciuto il ruolo del segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori. Il suo discorso, a Gubbio, ha avuto accenti squisitamente politici. Betori ha spiegato che c'è una «battaglia» in corso e che la Chiesa intende vincerla: embrioni, aborto ed eutanasia sono le questioni su cui la Conferenza episcopale agirà con determinazione in futuro. E si tratta di cose molto concrete. Impedire l'uso della pillola abortiva negli ospedali, bloccare l'impiego della pillola del giorno dopo, vietare qualsiasi sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico. In proposito la linea della Cei è che deve decidere una commissione, scavalcando la volontà individuale del paziente.


E questi sono i primi obiettivi, dopo questo su che altro punteranno?


Inedito è il ruolo che il cardina*le Ruini continua a svolgere dietro le quinte come interprete della li*nea papale. Prima del Family Day il cardinal vicario ha contattato il direttore generale della Rai per suggerirgli come trattare l'avveni*mento. All'arrivo di Benedetto XVI dal Brasile ha in*contrato il mini*stro Bindi a Ciampino, invitandola ad essere«saggia». Insomma Ruini, ben lontano dall'avere abbando*nato il campo della politica, agisce come da suggeritore sullo sfondo.


Il 12 maggio ha rafforzato l'ala interventista della Cei e la sua vo*lontà di determinare la legislazio*ne nel campo cosiddetto «etico», sbarrando ilpasso a qualsiasi proposta non gradita alla gerarchia ecclesiasti*ca. La mossa del leader Ds Fassino, disposto a discute*re di una modifica del codice civile per tutelare i diritti dei conviventi, ha dato ragione a chi al vertice della Chiesa ha sempre propugnato la tesi che l'Ulivo su questi temi può muoversi solo all'interno del perimetro stabilito dall'istituzione ecclesiastica. La Cei aveva indicato che l'unica so*luzione doveva essere trovato nell'ambito del codice civile e così deve essere, senza alcun tipo di mediazione. Ciò che la Chiesa in*tende assolutamente impedire è di dare dignità al «sodalizio» crea*to dalla coppia di conviventi.



In Parlamento la Cei e il Vatica*no hanno ormai una sponda più che solida nell'Udc di Casini, nell'Udeur di Mastella (gratificato, nel vivo del braccio di ferro sulle unioni civili, da una telefonata personale di Benedetto XVI) e nella pattuglia dei teodem dell'Ulivo, che non hanno mai nascosto il de*siderio di buttare a mare i Dico. Sotto tiro, da parte ecclesiastica, sono i cattolici democratici nella Margherita.

La novità più rilevante è il proget*to di mantenere in vita il «movimen*to» del Family Day come mezzo di pressione sul governo e sui partiti. Poco importa che i manife*stanti del 12 maggio rap*presentino soltanto una parte delle tendenze pre*senti nel mondo cattoli*co. Savino Pezzotta ne sta facendo una sorta di «sin*dacato» informale del cattolicesimo, orientato dall'episcopato.



«La piazza di San Gio*vanni non smobiliterà — ha dichiarato subito dopo la manifestazione — e i cattolici saranno in campo ogni volta che saranno in gioco i valori della vita, della dignità e della libertà della persona». C'è un valore «politico» della piazza, fa sa*pere, che i politici devono ascoltare. Parole molto generi-che, ma lasciano intravedere un movimento a struttura leggera che Pezzotta potrebbe guidare, benché abbia dichiarato dopo la manifestazione la fine del suo compito di portavoce del Family Day.



Nel corso dell'assemblea della Cei verrà eletto uno dei vicepresi*denti. Sarà interessante per cogliere il vento che spira nell'episcopato.

dantes76
21-05-2007, 19:48
e solo in italia li possono fare sti piani...

Ziosilvio
21-05-2007, 19:54
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/05_Maggio/21/bagnasco_calunnie_omofobia.shtml):

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Il discorso del presidente della Cei durante l'Assemblea Generale
«Calunniose accuse di omofobia alla Chiesa»
Bagnasco: «Scontro strumentale tra laici e cattolici. Un milione
di persone per il Family Day, la politica ne tenga conto»

CITTA' DEL VATICANO - Afferma che un «milione di persone» in piazza per il Family Day rappresentano un dato confortante che i politici non potranno ignorare. Giudica «calunniose» le accuse di omofobia rivolte alla Chiesa. Chiarisce che i vescovi italiani non vogliono fare «da padroni» né vogliono «attentare alla laicità della vita pubblica». Si dichiara preoccupato per «il rischio di una contrapposizione strumentale tra laici e cattolici». Aprendo l'Assemblea Generale della Cei in Vaticano, il presidente dei vescovi, monsignor Angelo Bagnasco, affronta molti dei temi all'ordine del giorno. Prima di tutto risponde alle accuse di ingerenza della Chiesa nella politica. «La Chiesa - dice - offre alla libertà e alla riflessione di tutti il proprio magistero, senza sottrarsi alla responsabilità di concorrere alla promozione dell'uomo e al bene comune». «Se come vescovi rileviamo, magari più spesso di quanto sarebbe gradito, i fondamenti etici e spirituali radicati nella grande tradizione del nostro Paese, non è perché vogliamo attentare alla laicità della vita pubblica, ma per innervare questa delle inquietudini che possono garantire il futuro».

DIFFAMAZIONE - Secondo Bagnasco, inoltre, è in atto una vera e propria campagna di diffamazione contro la Chiesa Cattolica, all'indirizzo della quale «si levano a volte accuse di omofobia», frutto di «una critica che è semplicemente ideologica e calunniosa, e contrasta con lo spirito e la prassi di totale e cordiale accoglienza verso tutte le persone». A proposito delle minacce che gli sono state rivolte ultimamente, Bagnasco afferma che si tratta di «episodi costruiti su interpretazioni distorte e su attribuzioni di pensieri mai pensati, e che neppure le immediate smentite e precisazioni sono servite a chiarire».

FAMILY DAY - A proposito del Family Day, Bagnasco dichiara: «Ha superato certamente il milione il numero dei partecipanti. L'ottima riuscita della manifestazione rappresenta un fatto molto importante e, per noi vescovi, consolante. Voleva essere ed è stata una testimonianza forte e corale a favore del matrimonio quale nucleo fondante e ineguagliabile per la società». E anche «se a livello di media laici non c'è stata sempre prontezza nel cogliere la novità e la portata di questo evento, nondimeno esso rimarrà come un segno forte nell'opinione pubblica e come un appello decisamente non trascurabile per la politica».

POVERTA' - Il presidente della Cei lancia anche l'allarme povertà: «La disoccupazione di lunga durata, quando colpisce i genitori di oltre 40 anni, diventa terreno fertile per l'alcolismo e dipendenze varie, portando a situazioni di degrado progressivo; le donne, gravate da tassi di disoccupazione più alti degli uomini, hanno livelli retributivi più bassi, e quando sono madri sole con figli a carico e con la difficoltà di asili nido, non ce la fanno senza un ricorso ai vecchi genitori; i giovani si trovano oggi in un mercato immobiliare fuori dalla loro portata, se il loro bilancio familiare deve dall'inizio scontare un costo dell'affitto troppo elevato per gli stipendi correnti, specialmente quando il lavoro è ancora precario». Da una situazione sociale caratterizzata da incertezze dipende in parte anche il calo demografico e la diminuzione dei matrimoni, perché per i giovani, spiega Bagnasco, essa «incide non poco anche nel progettare il loro futuro». «Dalle segnalazioni che giungono ai nostri centri di ascolto parrocchiali, vicariali e diocesani distribuiti sul territorio nazionale, la situazione attualmente più esposta - rileva il presidente della Cei - sembra essere quella della famiglia monoreddito con più figli a carico. Spesso con difficoltà si arriva alla fine del mese». Per Bagnasco, «è da questa tipologia di famiglie che viene oggi alle nostre strutture una richiesta larga e crescente di aiuto anche con i 'pacchi viveri' che parevano definitivamente superati».

21 maggio 2007

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fabio80
21-05-2007, 19:58
embrioni aborto ed eutanasia? Impedire l'uso della pillola abortiva negli ospedali, bloccare l'impiego della pillola del giorno dopo, vietare qualsiasi sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico?

ma questi si sono montati la testa...

dantes76
21-05-2007, 19:58
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/05_Maggio/21/bagnasco_calunnie_omofobia.shtml):

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POVERTA' - Il presidente della Cei lancia anche l'allarme povertà: «La disoccupazione di lunga durata, quando colpisce i genitori di oltre 40 anni, diventa terreno fertile per l'alcolismo e dipendenze varie, portando a situazioni di degrado progressivo; le donne, gravate da tassi di disoccupazione più alti degli uomini, hanno livelli retributivi più bassi, e quando sono madri sole con figli a carico e con la difficoltà di asili nido, non ce la fanno senza un ricorso ai vecchi genitori; i giovani si trovano oggi in un mercato immobiliare fuori dalla loro portata, se il loro bilancio familiare deve dall'inizio scontare un costo dell'affitto troppo elevato per gli stipendi correnti, specialmente quando il lavoro è ancora precario». Da una situazione sociale caratterizzata da incertezze dipende in parte anche il calo demografico e la diminuzione dei matrimoni, perché per i giovani, spiega Bagnasco, essa «incide non poco anche nel progettare il loro futuro». «Dalle segnalazioni che giungono ai nostri centri di ascolto parrocchiali, vicariali e diocesani distribuiti sul territorio nazionale, la situazione attualmente più esposta - rileva il presidente della Cei - sembra essere quella della famiglia monoreddito con più figli a carico. Spesso con difficoltà si arriva alla fine del mese». Per Bagnasco, «è da questa tipologia di famiglie che viene oggi alle nostre strutture una richiesta larga e crescente di aiuto anche con i 'pacchi viveri' che parevano definitivamente superati».

21 maggio 2007

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benvenuto in italia...sign bagnasco, grazie o paladino, la velina bagnasco...ogni 4 imposizioni, una sviolinata..fa sempre bene..
io ricordo di uno che per nascondore, la scorreggia, tossiva...be il rumore non si sentiva, ma la puzza si...

dantes76
21-05-2007, 20:00
embrioni aborto ed eutanasia? Impedire l'uso della pillola abortiva negli ospedali, bloccare l'impiego della pillola del giorno dopo, vietare qualsiasi sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico?

ma questi si sono montati la testa...

no, e che hanno trovato terreno fertile..

fabio80
21-05-2007, 20:03
no, e che hanno trovato terreno fertile..

sì, per fare nascere un serio sentimento anticristiano. ma hai presente a lasciare carta bianca a costoro? manco i preservativi troveresti più in giro.

strat09
21-05-2007, 20:04
sì, per fare nascere un serio sentimento anticristiano. ma hai presente a lasciare carta bianca a costoro? manco i preservativi troveresti più in giro.

meglio, così saranno costrette a prendere la pillola :oink:

fabio80
21-05-2007, 20:05
meglio, così saranno costrette a prendere la pillola :oink:

certo, perchè quella sta bene alla chiesa...

dantes76
21-05-2007, 20:06
sì, per fare nascere un serio sentimento anticristiano. ma hai presente a lasciare carta bianca a costoro? manco i preservativi troveresti più in giro.

ripeto fortunatamente, si possono permettere questo qui[come paese] all'estero altro che esenzione ici, o permettere di dettare legge in ambito terapeutico, o di ricerca
io spero che sia domani: una cura del cancro/o malattie neurodegenerative... dalla ricerca sulle staminali embrionali... o cazzo..mi dovrei fare un giro di tutti i reparti oncologici&Co. e distribuire pernacchie a destra e manca..
la prima a un mio parente, che mi consiglio' di andare a mare..ecco, io consigliero' vivamente di andare a fan..

bluelake
21-05-2007, 20:07
meglio, così saranno costrette a prendere la pillola :oink:
ehm... non hai ben capito... in tutta la tua vita ne trombi una e solo dopo il matrimonio :stordita:


a questo giro mi astengo dal commentare... anche se invece di "bagnasco vergogna" a questo punto ci starebbe bene un "bagnasco fatti i ca**i tuoi"...


ma anche "bagnasco pensa al marcio che c'è in casa tua prima di vole' pulì nella nostra" ci starebbe bene...

strat09
21-05-2007, 20:17
ehm... non hai ben capito... in tutta la tua vita ne trombi una e solo dopo il matrimonio :stordita:

aggiungiamo: la copula è concessa solo per la procreazione

a questo giro mi astengo dal commentare... anche se invece di "bagnasco vergogna" a questo punto ci starebbe bene un "bagnasco fatti i ca**i tuoi"...

in effetti si nota un'avversione della Chiesa verso la gente a lei estranea che è preoccupante

Ziosilvio
21-05-2007, 20:35
benvenuto in italia...sign bagnasco, grazie o paladino, la velina bagnasco...ogni 4 imposizioni, una sviolinata..fa sempre bene..
io ricordo di uno che per nascondore, la scorreggia, tossiva...be il rumore non si sentiva, ma la puzza si...
Ma come, vi lamentate tanto che la Chiesa parla sempre di aborto e preservativo e non se la prende mai con la precarietà... e adesso che lo fa dite "eh, ma è solo per coprire le porcate"? :fagiano:

Tu sei buono
E ti tirano le pietre...

D.O.S.
21-05-2007, 20:37
[I]Cei, ecco il manifesto di Bagnasco


• da La Repubblica del 21 maggio 2007, pag. 15


di Marco Politi


CUT


credevo che la chiesa cattolica fosse universale ... o sono io che mi sbaglio oppure questa dichiarazione di intenti solo per l'Italia è una contraddizione .

Fides Brasier
21-05-2007, 20:40
Ma come, vi lamentate tanto che la Chiesa parla sempre di aborto e preservativo e non se la prende mai con la precarietà... e adesso che lo fa dite "eh, ma è solo per coprire le porcate"? :fagiano:

Tu sei buono
E ti tirano le pietre...Non mi sembra che gli si tiri pietre per questo.
Ma per tutto il resto si.
Forse che l'intervento contro la precarieta' giustifica gli altri piani dichiarati da betori? Impedire l'uso della pillola abortiva negli ospedali, bloccare l'impiego della pillola del giorno dopo, vietare qualsiasi sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico.

dantes76
21-05-2007, 20:41
Tu sei buono
E ti tirano le pietre...

piu che pietre, io sento puzza, dopo la tosse, mi stranizza...

drakend
21-05-2007, 20:44
Io non me la prendo con la Chiesa invadente, me la prendo con la politica che le permette di esserlo.

Ziosilvio
21-05-2007, 20:46
Non mi sembra che gli si tiri pietre per questo.
È una vecchia canzoncina di un cantautore francese: cerca "pietre Antoine" con Google.

D.O.S.
21-05-2007, 20:46
...... negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico. In proposito la linea della Cei è che deve decidere una commissione, scavalcando la volontà individuale del paziente.[/SIZE]



ecco un'altra contraddizione : Giovanni Paolo II il testamento biologico lo fece : fu fatto morire senza attaccarlo ad un respiratore e non lo portarono in ospedale chiamando il pronto soccorso.
se non è testamento biologico questo....

fabio80
21-05-2007, 20:47
voglio sperare che la ns classe politica non sia così servile da rimettere in discussione aborto, pillola, contraccezione e tutto quanto vi gravita attorno

sull'eutanasia non c spero più...

dantes76
21-05-2007, 20:50
voglio sperare che la ns classe politica non sia così servile da rimettere in discussione aborto, pillola, contraccezione e tutto quanto vi gravita attorno

sull'eutanasia non c spero più...

occhio alle pietre..

Fides Brasier
21-05-2007, 20:51
Se sei bello ti tirano le pietre... se sei brutto ti tirano le pietre...La conosco, eccome :D
Il fatto e' che non e' come l'hai semplicisticamente messa tu. La chiesa si attira le critiche della parte laica della societa' quando se lo merita. Se poi le critiche sono numerose, e' perche' sono numerosi gli interventi che meritano critiche, e anche feroci :D

La chiesa parla a favore della pace nel mondo? Per la cessazione delle ostilita' in libano? A favore dei poveri nel terzo mondo? Bene, molto bene.
Ma quando ci sono uscite come quella che stiamo commentando, sarebbe sciocco non reagire: queste persone vogliono entrare nel merito delle nostre scelte individuali, e questo non lo voglio permettere :read:

majino
22-05-2007, 00:05
Ma come, vi lamentate tanto che la Chiesa parla sempre di aborto e preservativo e non se la prende mai con la precarietà... e adesso che lo fa dite "eh, ma è solo per coprire le porcate"? :fagiano:


come, mi pare, disse benigni, se un idraulico viene in casa tua, ti tromba la moglie, violenta tua figlia, ti caca sui tappeti, ma poi ti fa anche un bell'impianto idraulico, che fai te, lo lodi per l'impianto? :D

nn era proprio così, ma rende abbastanza l'idea.

abellodenonna
22-05-2007, 00:45
Che pena....
Ora capisco perchè tutto ciò che si vende è di forma fallica....
Il pisello equivale a satana.
Le donne si adeguano e la DOVE continua a sfornare deodoranti ergonomici....:D

miciopazzo198x
22-05-2007, 04:02
Cei, ecco il manifesto di Bagnasco


• da La Repubblica del 21 maggio 2007, pag. 15


di Marco Politi

Monsignor Angelo Bagnasco si presenta oggi con la sua relazione all'assemblea plenaria dell'episcopato. C'è un'atmosfera nuova. La Cei si sta muovendo secondo uno schema a tre punte. C'è il Pastore, il Politico, l'Eminenza grigia. Bagnasco ha il compito di forgiare il programma pastorale della Cei. In questa sessione presenterà una «Nota pastorale» per indicare il cammino della Chiesa italiana dopo il grande convegno di Verona dell'autunno scorso, seguendo le indicazioni di papa Ratzinger. Al primo posto sta la missione di evangelizzare la società, tenendo conto — come ha raccomandato Benedetto XVI — delle convergenze con le forze laiche, che proclamano la difesa dei valori cristiani dell'Occidente: i teocon di Marcello Pera, per capirsi, e gli ambienti che gravitano intorno al Foglio di Giuliano Ferrara (mobilitatosi entusiasticamente per il Family Day). Con Bagnasco a Genova è cresciuto il ruolo del segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori. Il suo discorso, a Gubbio, ha avuto accenti squisitamente politici. Betori ha spiegato che c'è una «battaglia» in corso e che la Chiesa intende vincerla: embrioni, aborto ed eutanasia sono le questioni su cui la Conferenza episcopale agirà con determinazione in futuro. E si tratta di cose molto concrete. Impedire l'uso della pillola abortiva negli ospedali, bloccare l'impiego della pillola del giorno dopo, vietare qualsiasi sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, negare l'autodeterminazione al malato per quanto riguarda il testamento biologico. In proposito la linea della Cei è che deve decidere una commissione, scavalcando la volontà individuale del paziente.


E questi sono i primi obiettivi, dopo questo su che altro punteranno?


Inedito è il ruolo che il cardina*le Ruini continua a svolgere dietro le quinte come interprete della li*nea papale. Prima del Family Day il cardinal vicario ha contattato il direttore generale della Rai per suggerirgli come trattare l'avveni*mento. All'arrivo di Benedetto XVI dal Brasile ha in*contrato il mini*stro Bindi a Ciampino, invitandola ad essere«saggia». Insomma Ruini, ben lontano dall'avere abbando*nato il campo della politica, agisce come da suggeritore sullo sfondo.


Il 12 maggio ha rafforzato l'ala interventista della Cei e la sua vo*lontà di determinare la legislazio*ne nel campo cosiddetto «etico», sbarrando ilpasso a qualsiasi proposta non gradita alla gerarchia ecclesiasti*ca. La mossa del leader Ds Fassino, disposto a discute*re di una modifica del codice civile per tutelare i diritti dei conviventi, ha dato ragione a chi al vertice della Chiesa ha sempre propugnato la tesi che l'Ulivo su questi temi può muoversi solo all'interno del perimetro stabilito dall'istituzione ecclesiastica. La Cei aveva indicato che l'unica so*luzione doveva essere trovato nell'ambito del codice civile e così deve essere, senza alcun tipo di mediazione. Ciò che la Chiesa in*tende assolutamente impedire è di dare dignità al «sodalizio» crea*to dalla coppia di conviventi.



In Parlamento la Cei e il Vatica*no hanno ormai una sponda più che solida nell'Udc di Casini, nell'Udeur di Mastella (gratificato, nel vivo del braccio di ferro sulle unioni civili, da una telefonata personale di Benedetto XVI) e nella pattuglia dei teodem dell'Ulivo, che non hanno mai nascosto il de*siderio di buttare a mare i Dico. Sotto tiro, da parte ecclesiastica, sono i cattolici democratici nella Margherita.

La novità più rilevante è il proget*to di mantenere in vita il «movimen*to» del Family Day come mezzo di pressione sul governo e sui partiti. Poco importa che i manife*stanti del 12 maggio rap*presentino soltanto una parte delle tendenze pre*senti nel mondo cattoli*co. Savino Pezzotta ne sta facendo una sorta di «sin*dacato» informale del cattolicesimo, orientato dall'episcopato.



«La piazza di San Gio*vanni non smobiliterà — ha dichiarato subito dopo la manifestazione — e i cattolici saranno in campo ogni volta che saranno in gioco i valori della vita, della dignità e della libertà della persona». C'è un valore «politico» della piazza, fa sa*pere, che i politici devono ascoltare. Parole molto generi-che, ma lasciano intravedere un movimento a struttura leggera che Pezzotta potrebbe guidare, benché abbia dichiarato dopo la manifestazione la fine del suo compito di portavoce del Family Day.



Nel corso dell'assemblea della Cei verrà eletto uno dei vicepresi*denti. Sarà interessante per cogliere il vento che spira nell'episcopato.

Ma chi gliel'ha chiesto? Siamo uno stato laico e non i loro cagnolini fedeli solo perchè vivono tra le nostre mura...

bha...che mondo!

lowenz
22-05-2007, 06:59
Io continuo a non capire perchè ce l'abbiano con la RU486, ma credono davvero che tutti la vedano come "pillola per abortire in santa (LOL :D) pace"?

Non vorrei che la Chiesa pensasse che gli stessi italiani che dovrebbero discettare di teologia siano così ignoranti da non saperlo.....perchè altrimenti è una contraddizione: posso discutere del senso dell'Universo ma non posso capire che è una pillola che viene data sotto controllo medico e del quale non posso abusare in quanto non sono io a sceglierne l'uso ma al massimo accettarlo?

Abbastanza assurdo.

:muro:

lowenz
22-05-2007, 07:03
C'è un valore «politico» della piazza

Mi sembra ancora di sentire ieri i cattolici di destra che dicono: "Italiani: la nostra è una democrazia rappresentativa, non diretta, la piazza non ha valore, arrangiatevi e confidate invece nelle istituzioni".

Mah.

majino
22-05-2007, 08:30
Mi sembra ancora di sentire ieri i cattolici di destra che dicono: "Italiani: la nostra è una democrazia rappresentativa, non diretta, la piazza non ha valore, arrangiatevi e confidate invece nelle istituzioni".

Mah.

ma certo :) la piazza ha valore solo quando pare a loro.

Ziosilvio
22-05-2007, 09:17
La chiesa si attira le critiche della parte laica della societa' quando se lo merita.
Che tu critichi la Chiesa quando merita critiche e la elogi quando merita un elogio, è fuori discussione; e te ne rendiamo merito.
Purtroppo vedi da te che non tutti i laici sono altrettanto imparziali...

bluelake
22-05-2007, 09:23
Ma come, vi lamentate tanto che la Chiesa parla sempre di aborto e preservativo e non se la prende mai con la precarietà... e adesso che lo fa dite "eh, ma è solo per coprire le porcate"? :fagiano:
ma non è la prima volta che la Chiesa cattolica italiana accenna al problema della povertà come causa di parecchi problemi oggettivamente seri :mbe: il problema è che ne parla troppo poco, probabilmente perché sa che quando si tratta di dare addosso ai gay trova nei politici cagnolini fedeli che seguono i diktat, quando parla di problemi reali e seri nessuno la considera :stordita:

Ziosilvio
22-05-2007, 09:31
ma non è la prima volta che la Chiesa cattolica italiana accenna al problema della povertà come causa di parecchi problemi oggettivamente seri :mbe: il problema è che ne parla troppo poco, probabilmente perché sa che quando si tratta di dare addosso ai gay trova nei politici cagnolini fedeli che seguono i diktat, quando parla di problemi reali e seri nessuno la considera :stordita:
Ecco, già questa è un'obiezione più sensata.

StefAno Giammarco
22-05-2007, 09:31
ma non è la prima volta che la Chiesa cattolica italiana accenna al problema della povertà come causa di parecchi problemi oggettivamente seri :mbe: il problema è che ne parla troppo poco, probabilmente perché sa che quando si tratta di dare addosso ai gay trova nei politici cagnolini fedeli che seguono i diktat, quando parla di problemi reali e seri nessuno la considera :stordita:

Caro Daniele io so che tu sai che dalla Rerum Novarum in poi (in verità anche prima ma lasciamo perdere che senno sembro Gianfranco D'Angelo al Drive In :D ) sulle povertà, questioni sociali ecc. ecc. la Chiesa ha scritto fiumi di inchiostro in grossa parte anche veri ed interessanti (e qualche volta anche illuminanti). Che ne parli poco non è vero che invece venga ascoltata poco è un fatto, che se ne parli pochissimo è un altro fatto. Come sempre interessano di più gli argomenti diciamo così scandalistici. Vorrei vedere quanti interventi ci sarebbero in un 3d sulla dottrina sociale della Chiesa :D che probabilmente abbiamo letto io, te Ziosilvio ed il Papa. Altri non mi risultano :muro: :D

lowenz
22-05-2007, 09:38
Vorrei vedere quanti interventi ci sarebbero in un 3d sulla dottrina sociale della Chiesa :D
Ci sarebbero tutti i liberali "duri" contro :D
Solo che in Italia liberali non ce ne sono, al massimo socialisti che sono liberali quando si toccano le tasche altrui :asd:.....per non dire craxiani (ogni riferimento a persone che si professano liberali ma sono state amiche di Craxi è puramente casuale eh :Perfido: :asd: )

Fides Brasier
22-05-2007, 09:49
Che tu critichi la Chiesa quando merita critiche e la elogi quando merita un elogio, è fuori discussione; e te ne rendiamo merito.
Purtroppo vedi da te che non tutti i laici sono altrettanto imparziali...Ma perche', hai sentito qualcuno criticare la chiesa quando parla a favore della pace? :confused:
Hai forse sentito qualcuno dire "Ma che vogliono 'sti preti, che parlano a favore della pce, ci lascino fare la guerra come ci pare!!"...? A me non sembra eh :D

LucaTortuga
22-05-2007, 10:01
Caro Daniele io so che tu sai che dalla Rerum Novarum in poi (in verità anche prima ma lasciamo perdere che senno sembro Gianfranco D'Angelo al Drive In :D ) sulle povertà, questioni sociali ecc. ecc. la Chiesa ha scritto fiumi di inchiostro in grossa parte anche veri ed interessanti (e qualche volta anche illuminanti). Che ne parli poco non è vero che invece venga ascoltata poco è un fatto, che se ne parli pochissimo è un altro fatto. Come sempre interessano di più gli argomenti diciamo così scandalistici. Vorrei vedere quanti interventi ci sarebbero in un 3d sulla dottrina sociale della Chiesa :D che probabilmente abbiamo letto io, te Ziosilvio ed il Papa. Altri non mi risultano :muro: :D

Guarda, se un thread del genere fosse aperto perchè la chiesa ha portato in piazza 1.000.000 di persone a manifestare, chessò, contro il capitalismo sfrenato che genera sempre più povertà (condannato proprio ultimamente dal Papa, insieme al comunismo) o contro le mafie di vario tipo che infestano il nostro paese o contro lo sfruttamento insensato delle risorse energetiche o contro le guerre di conquista mascherate da interventi umanitari... sarebbe frequentatissimo (e da parte mia leggeresti soltanto elogi).
Purtroppo, forse anche per colpa di politici e giornalisti cui fa comodo, la più grande mobilitazione cattolica del secolo è stata "contro i DICO" e il messaggio che riceviamo dai media un giorno sì e l'altro pure, è che questi problemi, per la chiesa, vengono dopo: la difesa del matrimonio, la condanna dell'omosessualità, la negazione del diritto all'eutanasia, la demonizzazione della pillola del giorno dopo, ecc...
Se la chiesa vuole fare politica, la faccia sul serio, sulle questioni davvero rilevanti, secondo i suoi principi e sfidando il consenso della parte politica che oggi sembra appoggiarla incondizionatamente.
Dopodichè, forse, verrà meno l'impressione, oggi fortissima, che il vaticano indirizzi i suoi maggiori sforzi nel fare dell'Italia uno staterello teocratico modello Iran.

lowenz
22-05-2007, 10:03
Hai forse sentito qualcuno dire "Ma che vogliono 'sti preti, che parlano a favore della pce, ci lascino fare la guerra come ci pare!!"...? A me non sembra eh :D
Bah, qualcuno c'è :asd:

Tralasciando casi umani ideologicamente montati, ad esempio non sono poche le voci di chi vede nella Caritas una delle fonti dei problemi legati all'immigrazione: ovviamente parlo di pareri "a pelle", non ragionati, ma non è che siano meno influenti quando si tratta di malcontento popolare.

Il problema è che il mondo è diviso fra chi dà una giustificazione (o una condanna) - e può essere a qualsiasi cosa, dall'aborto alla guerra, passando per omosessualità, il capitalismo e l'immigrazione - di tipo religioso o di tipo a-religioso: a volte le tesi sono comuni, ma è il procedimento di giustificazione (o condanna) a differire: è difficile trovare chi basa le proprie razionali motivazioni (quelle emotive non vanno prese in considerazione quando si parla di temi a livello dialettico) su un "equilibrio" tra le due posizioni (quella religiosa e quella a-religiosa).....è un vero problemone, soprattutto in materie come il rapporto sessualità-genitorialità.

Ziosilvio
22-05-2007, 10:05
hai sentito qualcuno criticare la chiesa quando parla a favore della pace?
L'argomento non era la pace, ma queste mi sembrano critiche:
benvenuto in italia...sign bagnasco, grazie o paladino, la velina bagnasco...ogni 4 imposizioni, una sviolinata..fa sempre bene..
io ricordo di uno che per nascondore, la scorreggia, tossiva...be il rumore non si sentiva, ma la puzza si...
come, mi pare, disse benigni, se un idraulico viene in casa tua, ti tromba la moglie, violenta tua figlia, ti caca sui tappeti, ma poi ti fa anche un bell'impianto idraulico, che fai te, lo lodi per l'impianto? :D

nn era proprio così, ma rende abbastanza l'idea.
Ossia: se non parla della precarietà si critica che non ne parli, se ne parla si accusa di farlo per coprire secondi fini... a questo punto di che si deve parlare?

LucaTortuga
22-05-2007, 10:15
Ossia: se non parla della precarietà si critica che non ne parli, se ne parla si accusa di farlo per coprire secondi fini... a questo punto di che si deve parlare?

Finchè le parole sulla precarietà rimangono una goccia nel "mare magnum" di interventi roboanti contro legittime richieste avanzate allo stato da parti importanti della società... non meritano, imho, di essere prese in grossa considerazione.

sider
22-05-2007, 10:22
Poi si sorprendono se arrivano bossoli a bagnasco.
Stanno tirando troppo la corda, prima o poi qualche testa matta f ail botto

Marlex
22-05-2007, 10:37
ecco un'altra contraddizione : Giovanni Paolo II il testamento biologico lo fece : fu fatto morire senza attaccarlo ad un respiratore e non lo portarono in ospedale chiamando il pronto soccorso.
se non è testamento biologico questo....

;)
sssssst !!! :nonsifa: non rivangare nel passato... queste son cose che si devono dimenticare, per il bene collettivo :O

"Lasciatemi andare alla casa del Padre"
Giovanni Paolo II, 31 marzo 2005

certo santità, con lei non ci accaniremo... ma il resto del mondo non la farà franca, non avranno mai questa libertà !!! :O

majino
22-05-2007, 10:37
Ossia: se non parla della precarietà si critica che non ne parli, se ne parla si accusa di farlo per coprire secondi fini... a questo punto di che si deve parlare?

hai quotato due interventi che non c'entrano una mazza l'uno con l'altro. dantes dice una cosa, io ne dico proprio un'altra.

sarebbe un'offesa alla tua intelligenza equipararli... io ho semplicemente detto che, appunto, si può applaudire la chiesa per l'impegno sociale che mette in determinate situazioni, ma se poi mi tromba la moglie, figlia, e mi caca sul tappeto, permetti che l'impegno sociale passi in secondo piano? :D

soprattutto, in un thread che parla d'altro.

setterernga
22-05-2007, 10:43
Che tu critichi la Chiesa quando merita critiche e la elogi quando merita un elogio, è fuori discussione; e te ne rendiamo merito.
Purtroppo vedi da te che non tutti i laici sono altrettanto imparziali...

E quando cazzo è successo che la chiesa meritasse?!? No, dico, perché forse mi sono distratto un par de migliaio d'anni!

StefAno Giammarco
22-05-2007, 10:50
;)
sssssst !!! :nonsifa: non rivangare nel passato... queste son cose che si devono dimenticare, per il bene collettivo :O



certo santità, con lei non ci accaniremo... ma il resto del mondo non la farà franca, non avranno mai questa libertà !!! :O

Sssssssssssssssttt!!! :nonsifa: non farlo sapere in giro ma la Chiesa si è sempre dichiarata contro l'accanimento terapeutico e quello di JPII ci rientra, non è un segreto ma è meglio non farlo sapere lo stesso.

majino
22-05-2007, 10:55
Sssssssssssssssttt!!! :nonsifa: non farlo sapere in giro ma la Chiesa si è sempre dichiarata contro l'accanimento terapeutico e quello di JPII ci rientra, non è un segreto ma è meglio non farlo sapere lo stesso.

mi chiarisci la posizione della chiesa in merito all'accanimento terapeutico? cioè, cosa lo è e cosa non lo è, e soprattutto l'eutanasia com'è considerata?

Alexi@
22-05-2007, 11:09
Sssssssssssssssttt!!! :nonsifa: non farlo sapere in giro ma la Chiesa si è sempre dichiarata contro l'accanimento terapeutico e quello di JPII ci rientra, non è un segreto ma è meglio non farlo sapere lo stesso.


il caso welby suppongo quindi non rientri nella definizione di "accanimento terapeutico" ...
Io vorrei capire perchè la chiesa cattolica deve interferire con il mio diritto di cittadina italiana NON CATTOLICA di poter usufruire delle future (ricerca sulle cellule staminali) o attuali ( fecondazione assistita eterologa o selezione di embrioni malati) procedure mediche, o perchè in caso di malattia terminale non possa decidere di morire con dignità.
Finchè la chiesa si rivolge ai sui fedeli dicendo che il buon cattolico non divorzia, non abortisce ecc... non ho nulla in contrario, ma quando prova ad estendere i suoi valori a TUTTI i cittadini mi da parecchio fastidio.

StefAno Giammarco
22-05-2007, 11:15
mi chiarisci la posizione della chiesa in merito all'accanimento terapeutico? cioè, cosa lo è e cosa non lo è, e soprattutto l'eutanasia com'è considerata?

Il discorso è lungo comunque un buon sunto lo trovi qui http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jp-ii_enc_25031995_evangelium-vitae_it.html
Leggiti i punti 65-66-67.

Cfranco
22-05-2007, 11:24
Monsignore si dia una calmata

Di Chiara Saraceno per la Stampa

La gerarchia cattolica, come ogni autorità religiosa, ha sicuramente il diritto e persino il dovere di esprimersi sui temi che toccano la morale e il senso della vita. Ciò che dice va ascoltato con rispetto e con attenzione, anche quando non lo si condivide. Ma ci sono occasioni in cui è davvero difficile mantenere un atteggiamento di rispetto e ascolto. Le dichiarazioni di ieri di monsignor Betori, segretario della Conferenza episcopale italiana, a Gubbio sono una di queste - ormai sempre più frequenti - occasioni. Di fatto ha individuato come i peggiori nemici della umanità - «fomentatori di guerre e terrorismo», negatori «del riconoscimento dell’altro» a vantaggio del mantenimento di «situazioni e strutture di ingiustizia sociale» - le donne che abortiscono, le persone che riflettono sul testamento biologico e sul diritto a porre fine ad una vita che ha perso tutte le caratteristiche di vita umana, le coppie eterosessuali che convivono senza sposarsi e gli omosessuali in quanto attenterebbero alla dualità sessuale. Sono loro responsabili dei mali del mondo, non i dittatori politici ed economici, non coloro che fomentano guerre etniche e religiose, non gli sfruttatori di donne e bambini, non i mercanti di uomini e neppure coloro che in nome della morale sessuale si oppongono all’utilizzo di semplici precauzioni per evitare il diffondersi dell’Aids che da solo in alcune parti del mondo fa ancora più stragi delle guerre civili.

È difficile provare rispetto ed avere attenzione per chi confonde terroristi e violenti veri e persone che, assumendosene tutta la responsabilità e talvolta la sofferenza, compiono scelte eticamente motivate, ancorché in modo difforme dalla morale cattolica. Per chi, tra l’altro, non distingue neppure, dal punto di vista della gravità rispetto al suo stesso concetto di morale, tra aborto e convivenza senza matrimonio, tra eutanasia e approvazione dei Dico e ritiene (contro le stesse più recenti acquisizioni della Chiesa) che l’omosessualità sia uno stile di vita, e non una condizione umana in cui ci si trova a nascere e vivere. Perciò teme, un po’ grottescamente, che se si riconoscessero le coppie omosessuali nessuno più farebbe coppie (e matrimoni) eterosessuali. È una visione senza sfumature e senza distinzioni, oltre che senza rispetto. Per questo è intimamente violenta oltre che intellettualmente rozza.

Non credo che così si difenda veramente il cristianesimo. Certamente non è così che si può aspirare a ottenere rispetto e attenzione per le proprie posizioni. Si incoraggia soltanto l’escalation dell’insulto reciproco, dell’abuso del linguaggio, dell’incapacità a distinguere e ad ascoltare, della caccia al diverso. Non è né pedagogia civile né, tantomeno, pedagogia religiosa. È una chiamata alle armi. È questo che la gerarchia cattolica vuole per il suo popolo e per il nostro Paese? Chi sta davvero, per riprendere le parole di Betori, coltivando «sentimenti di arroganza e di violenza»? Un po’ di autocontrollo, per favore.

fabio80
22-05-2007, 11:51
il caso welby suppongo quindi non rientri nella definizione di "accanimento terapeutico" ...
Io vorrei capire perchè la chiesa cattolica deve interferire con il mio diritto di cittadina italiana NON CATTOLICA di poter usufruire delle future (ricerca sulle cellule staminali) o attuali ( fecondazione assistita eterologa o selezione di embrioni malati) procedure mediche, o perchè in caso di malattia terminale non possa decidere di morire con dignità.
Finchè la chiesa si rivolge ai sui fedeli dicendo che il buon cattolico non divorzia, non abortisce ecc... non ho nulla in contrario, ma quando prova ad estendere i suoi valori a TUTTI i cittadini mi da parecchio fastidio.

perchè per un cristiano esiste un solo sistema di valori corretto ed è chiamato a portarlo anche agli altri. che gli altri non lo vogliano è un altro paio di maniche

in effetti potrebbero benissimo limitarsi al proprio gregge, cosa che li renderebbe meno antipatici alle masse non cattoliche

CYRANO
22-05-2007, 11:55
perchè per un cristiano esiste un solo sistema di valori corretto ed è chiamato a portarlo anche agli altri. che gli altri non lo vogliano è un altro paio di maniche

in effetti potrebbero benissimo limitarsi al proprio gregge, cosa che li renderebbe meno antipatici alle masse non cattoliche

il "problema" e' che la religione cristiana , come l'islam , e' una religione che ha anche il fine dell'evangelizzazione , ossia il proselitismo.
Cosa che non avviene con , per es, la religione ebraica , che non cerca di allargare la schiera dei fedeli...


Coapzaza

D.O.S.
22-05-2007, 11:57
Sssssssssssssssttt!!! :nonsifa: non farlo sapere in giro ma la Chiesa si è sempre dichiarata contro l'accanimento terapeutico e quello di JPII ci rientra, non è un segreto ma è meglio non farlo sapere lo stesso.

Welby non rientra nell'accanimento terapeutico ?
vorrei cercare di capire i criteri con cui giudica la chiesa caso per caso e dato che sembra te ne intendi più di me vorrei porti alcune domande :

1)un paziente necessita di un trapianto di cuore perchè non gli rimane più di 1 anno di vita . Rifiuta di essere messo in lista ( la legge italiana lo permette :le cure sono volontarie ).
Come viene considerata la sua decisione dalla Chiesa ? suicidio ?
Come viene considerato l'operato dei medici che rispettano la volontà del paziente ? autanasia ?

2) non mi lavo i denti ben sapendo i rischi a cui vado incontro .Mi rifiuto di andare dal dentista per fare curare le carie (è mia facoltà farlo )
dopo pochi anni li perdo tutti e non sono più in grado di mangiare , alla fine muoio di fame .
Come viene considerata la mia condotta dalla Chiesa ? suicidio ?
e il dentista che mi lascia fare e se ne frega ? sta applicando una forma di eutanasia ?

3) la normativa in materia di trapianti stabilisce che chi ha più di 65 anni ne è escluso ( fegato ,cuore , reni ) , non ci sono abbastanza organi in Italia per curare chi è troppo vecchio.
Come viene vista dalla Chiesa questa legge dello stato italiano ? eutanasia ?

lowenz
22-05-2007, 12:15
Cosa che non avviene con , per es, la religione ebraica , che non cerca di allargare la schiera dei fedeli...


Coapzaza
Scommetti che ti diranno che sei un massone noachita? :asd: :D

CYRANO
22-05-2007, 12:19
Scommetti che ti diranno che sei un massone noachita? :asd: :D

beh guarda...a me basta che non mi diano dell'astemio e poi va ben tutto! :D :D


coapzpaza

johannes
22-05-2007, 12:20
se avviene questo è anche colpa dei politici che, per colpa di perdere i voti dei cattolici, piegano sempre la testa di fronte all'intromissione della chiesa.

fabio80
22-05-2007, 12:21
il "problema" e' che la religione cristiana , come l'islam , e' una religione che ha anche il fine dell'evangelizzazione , ossia il proselitismo.
Cosa che non avviene con , per es, la religione ebraica , che non cerca di allargare la schiera dei fedeli...


Coapzaza

certo, mascherando il proselitismo non voluto come libertà di espressione. e quando la goccia ha scavato la pietra (aka ci si rompe le scatole) non è nemmeno possibile rispondere sgarbatamente: è persecuzione

che provino a rimettere in piedi un dibattito su aborto e anticoncezionali...

lowenz
22-05-2007, 12:22
perchè per un cristiano esiste un solo sistema di valori corretto ed è chiamato a portarlo anche agli altri. che gli altri non lo vogliano è un altro paio di maniche
Il problema non è tanto questo perchè il SINGOLO cristiano (vedi StefANO) - tranne quelle persone che vivono ideologicamente una religione (e sono tante quante quelle che vivono ideologicamente altri forme di approccio alla vita, non faccio esempi perchè poi mi beccherei critiche come quelle fatte a Bagnasco nell'accostare credenti ad altre.....entità umane non propriamente "sanissime", se mi è concesso usare la parola salute :asd: :D) - è ben lungi dall'imporre le cose ad altri, dato che c'è un passo molto chiaro del Vangelo a riguardo:

Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro

Sicuramente un passo un po' "sanguigno", ma non certo tipico del dittatore: non c'è scritto di continuare a rompere l'anima ad libitum, ma piuttosto di andarsene :D

Il problema è quando questa battaglia viene però demandata alle istituzioni.....perchè l'agire di quelle non è discutibile/opinabile/contrastabile dal cittadino in quanto istituzione.

fabio80
22-05-2007, 12:23
Il problema non è tanto questo perchè il SINGOLO cristiano (vedi StefANO) - tranne quelle persone che vivono ideologicamente una religione (e sono tante quante quelle che vivono ideologicamente altri forme di approccio alla vita, non faccio esempi perchè poi mi beccherei critiche come quelle fatte a Bagnasco nell'accostare credenti ad altre.....entità umane non propriamente "sanissime", se mi è concesso usare la parola salute :asd: :D) - è nel lungi dall'imporre le cose ad altri, dato che c'è un passo molto chiaro del Vangelo a riguardo:
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro

Sicuramente un passo un po' "sanguigno", ma non certo tipico della dittatore.

Il problema è quando questa battaglia viene demandata alle istituzioni.


certo, difatti parlando di chiesa si intende (almeno io intendo) la gerarchia ecclesiatica, l'alto clero, non il fedele quadratico medio ;) :D

CYRANO
22-05-2007, 12:30
certo, difatti parlando di chiesa si intende (almeno io intendo) la gerarchia ecclesiatica, l'alto clero, non il fedele quadratico medio ;) :D

idem.
manco il prete di paese...


Coapzpaza

Fides Brasier
22-05-2007, 12:33
L'argomento non era la pace, ma queste mi sembrano critiche:

Ossia: se non parla della precarietà si critica che non ne parli, se ne parla si accusa di farlo per coprire secondi fini... a questo punto di che si deve parlare?L'argomento non era la pace, ma tu stai cercando di far passare il messaggio che la chiesa la si critica tout court, e io ti sto dicendo che non e' cosi'.
Piuttosto mi chiedo perche' difendere la chiesa quando esprime posizioni indifendibili come quelle riportate nell'articolo.

Ziosilvio
22-05-2007, 12:40
tu stai cercando di far passare il messaggio che la chiesa la si critica tout court
Io non ho interesse a far passare alcun messaggio: mi limito a registrare eventi.
mi chiedo perche' difendere la chiesa quando esprime posizioni indifendibili
Punti di vista.

lowenz
22-05-2007, 12:48
certo, difatti parlando di chiesa si intende (almeno io intendo) la gerarchia ecclesiatica, l'alto clero, non il fedele quadratico medio ;) :D
idem.
manco il prete di paese...

Sì ma io intendevo dire che quando la battaglia su temi morali è demandata alle istituzioni (e vinta) è facile perdere di vista le ragioni del singolo (vedi caso Welby, ma ce ne sono un'infinità) perchè magari queste ragioni rientrano in un sottocaso non presente nel corpus dottrinale di una religione che ha influenzato (non comandato, come avviene altrove per fortuna) la stesura di una legge.....legge che quando è legge non è più opinabile dal cittadino :D

Ahimè, il problema delle religioni (almeno quelle occidentali e medio-orientali, ma penso praticamente tutte) è che hanno dietro un corpus dottrinale che vorrebbe racchiudere in sè un nucleo di verità dal quale dedurre altre verità a mo' di teoria logica ("ti permetto/vieto questo comportamente perchè alla base c'è questo dettame o il suo opposto").....ma questa è una pia (perchè in effetti è pia, non metto in dubbio la buona fede di tanti individui che sostengono sia un atteggiamento volto al "bene") illusione in quanto la realtà umana è sfuggevole e piena di subdole autotrappole, e pensare che basti una "luce esterna" o al contrario una "luce interna" (vedi religioni fai-da-te, "filosofie" di vita) a guidare l'uomo in quanto "vera" è una speranza che dopo tutto quello che ho visto esistere al mondo sono restio ad abbracciare.
Notare che ho detto "pensare che basti a guidare", non che non vi siano vie di uscita dal labirinto umano.

Sicuramente Proteus mi capirà e quoterà :asd:

P.S.: che poi io sia un povero disperato lo sanno tutti :asd: :sofico: :D

Fides Brasier
22-05-2007, 12:53
Io non ho interesse a far passare alcun messaggio: mi limito a registrare eventi.Evidentemente avevo capito male io.
Pero' il fatto che la chiesa sia criticata dai laici per qualunque cosa dica, come tu hai avuto modo di registrare, io non l'ho notata.Punti di vista.Vero, e di questo mi sembra che ne abbiamo gia' avuto modo di parlare. Ma questa continua ingerenza della chiesa nelle scelte individuali delle persone e nella gestione laica dello stato la trovo opprimente e fastidiosa.
Qualcuno potra' anche dirsi favorevole a tutto cio'. Ma io continuo a essere dispiaciuto che venga osteggiata, tanto per fare un esempio, la ricerca sulle cellule staminali che ha dimostrato di essere promettente nella terapia di molte malattie.
Quando qualcuno vuole vietare qualcosa adducendo come unica motivazione una ragione morale, mi chiedo sempre: ma tu che ti esprimi cosi', tu che sei d'accordo con cio' che dicono [non e' un caso personale tuo, sia inteso :) ], se ti dicessero che sei malato e potresti guarire con la ricerca, continueresti a essere d'accordo?
E questo, ripeto, e' solo un esempio.

Ziosilvio
22-05-2007, 13:12
io continuo a essere dispiaciuto che venga osteggiata, tanto per fare un esempio, la ricerca sulle cellule staminali che ha dimostrato di essere promettente nella terapia di molte malattie.
Le staminali promettenti, a quanto so io, sono quelle adulte: la ricerca sulle quali non è assolutamente vietata, anzi.
La Chiesa invece vieta la ricerca sulle staminali embrionali, perché non si possono (per ora!) ottenere senza distruggere un embrione, e per la Chiesa anche un embrione è una persona. Però le staminali embrionali sono molto meno trattabili e controllabili di quelle adulte... ogni tanto esce qualcosa, ma se ne parla in Scienza e tecnica piuttosto che qui...
se ti dicessero che sei malato e potresti guarire con la ricerca, continueresti a essere d'accordo?
Aspettiamo che io sia malato; e allora chiedetemi la mia opinione.

lowenz
22-05-2007, 13:17
La Chiesa invece vieta la ricerca sulle staminali embrionali, perché non si possono (per ora!) ottenere senza distruggere un embrione, e per la Chiesa anche un embrione è una persona.
Sì ma se da una cellula totipotente ricavata da un embrione - senza distruggerlo - si potesse a sua volta costituire uno zigote (e quindi un nuovo embrione geneticamente "clone" se impiantato in un utero) non penso che la Chiesa si pronunci a favore :D.....a proposito di chi sarebbe l'anima lì dentro? :p

coldd
22-05-2007, 13:20
Aspettiamo che io sia malato; e allora chiedetemi la mia opinione.
cosa stai cercando di dire?

Fides Brasier
22-05-2007, 13:29
Aspettiamo che io sia malato; e allora chiedetemi la mia opinione.Io spero che tu non ti ammali mai e che non ti debba ripetere la domanda.
Ma quelli che sono malati adesso? :read:
Loro non possono aspettare. Anche loro devono offrire la loro sofferenza al dio di qualcun altro?