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View Full Version : Violati 235 brevetti


Mory
14-05-2007, 22:19
:doh:

http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/microsoft4/microsoft-brevetti-open/microsoft-brevetti-open.html

dvbman
14-05-2007, 22:37
ma si, ogni tanto si svegliano ed abbaiano..non è la prima volta che leggo un articolo del genere :)

MrAsd
14-05-2007, 22:41
Ormai sono un disco rotto...

dvbman
14-05-2007, 22:57
e sia chiaro, io non sono di "parte". utilizzo diversi s.o. a seconda dell'esigenza che ho..però con sta cosa dei brevetti violati hanno un po' rotto. Sono convinto che se andassimo a spulciare scopriremmo che anche windows contiene qualche brevetto copiato :mc:

Ziosilvio
14-05-2007, 23:14
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1986484&r=PI

Fil9998
14-05-2007, 23:17
questione squisitamente politica ...
più o meno simile a quella se sia o meno ammissibile avere un diritto sul DNA di organismi viventi ...
tanto da brevettarlo.

un semplice segnale del decadimento della civiltà (se possiamo chiamarla così) attuale.

Fugazi
15-05-2007, 01:20
un semplice segnale del decadimento dell aciviltà (se possiamo chiamarla così) attuale.

un semplice segnale del decadimento della civiltà (se possiamo chiamarla così) americana :Prrr:

l'unico paese al mondo (assieme alla sua colonia (Australia) dove è possibile brevettare qualunque cosa, incluso ciò che già esiste e non è mai stato brevettato, per assurdo negli USA qualcuno ha brevettato le forbici qualche anno fa (esistono dal 5o secolo), cosa che secondo le attuali normative non è possibile nella UE (almeno finchè le multinazionali d'oltreoceano non riescono a far cambiare le cose - ci stanno provando da qualche anno facendo pressioni e presentando proposte a raffica).

Fil9998
15-05-2007, 06:37
Son i numeri del lotto 'sti brevetti











Microsoft: Linux viola 107 brevetti, OpenOffice 45

L'ufficio legale di Microsoft rispolvera l'antico sistema per raschiare ancora qualche soldo dal calderone dell'informatica. Accuse anche ad altri software open source.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2007]
carot

Se speravamo che l'antica querelle su quale sistema operativo uno fosse libero di adottare, dobbiamo dire che ci sbagliavamo di grosso. Infatti in una recente intervista alla rivista Fortune il responsabile dell'ufficio legale di Microsoft Brad Smith ha tirato fuori dal cilindro una sua statistica sulle -per ora presunte- violazioni di brevetto da parte della comunità Open Source; circa una per ogni giornata lavorativa dell'anno.

La lista nel dettaglio contesta 42 violazioni col kernel Linux e 65 con l'interfaccia grafica; OpenOffice per conto suo ne avrebbe commesse appena 45, in confronto alle altre 83 variamente distribuite in altri programmi a sorgente aperto. Quanto a Steve Ballmer, l'impagabile successore di Zio Bill, ha chiarito una volta per tutte che secondo Redmond l'Open Source si deve allineare alle regole del mercato; smetterla cioè -tanto per citare il fondatore della casa- di "mettere in pratica un comunismo di nuovo genere".

I moderati esprimono la saggia opinione che, si reputi o no legittima la questione della "proprietà intellettuale", dovrebbe essere lasciata ai singoli la possibilità di scegliersi il software ritenuto più idoneo a soddisfare le proprie necessità; ma in pochi credono che -visti gl'interessi in gioco- la questione di per sè semplice possa risolversi col semplice buon senso, o anche facendo ricorso alla recente sentenza della Corte Suprema USA sui "brevetti ovii".

La bastonata, dopo le proposte collaborative con Novell e le aperture di Dell, è forte e desta reazioni preoccupate. Da parte degli utilizzatori privati, ma anche e sopratutto da parte di utilizzatori istituzionali, quelli cioè del calibro di IBM, Oracle, Sun, General Electric, Bank of America e tanti altri oltre ai già citati; ma ce n'è tutta una serie di minori che utilizzano varie risorse a sorgente libera che vanno dai cellulari ai lettori e un po' a tutti i marchingegni che costituiscono larga parte di quella che sbrigativamente viene definita come "elettronica di consumo" e coinvolgerebbe altri "big" come ad esempio Motorola e Samsung.

Altri motivi di preoccupazione nascono dalle possibili interpretazioni della strategia commerciale di Microsoft, che sembrerebbe sul punto di dividere il mondo informatico tra i "buoni", cioè i suoi partner commerciali o tecnici, e i "cattivi", cioè tutti gli altri. A questo proposito Kevin Carmony di Linspire offre un'analisi dettagliata del problema e dei possibili scenari, il peggiore dei quali vedrebbero l'abbandono dell'Open Source da parte delle maggiori imprese che oggi lo utilizzano, almeno fino definizione delle liti giudiziarie che potrebbero durare anni e anni.

C'è infine chi fa notare che nel febbraio di quest'anno sul sito Mostrami il codice è stata indirizzata all'ineffabile Balmer una lettera aperta in cui la comunità OpenOffice s'impegnava a riscrivere le porzioni di codice incriminate se Microsoft avesse dimostrato la fondatezza delle accuse di violazione mosse in passato. Il messaggio era chiaramente un "mettere le mani avanti" ma anche un invito a tutta la comunità Open Source a ritenere diffamatorie e prive di significato le minacce provenienti da Redmond.

Qualcuno afferma che Microsoft non ha ancora risposto, ma per noi la risposta l'ha data, eccome. Ed è chiarissima. Più di un secolo fa, Ford consentiva al mondo di possedere auto di qualsiasi colore purché fossero nere, oggi Microsoft consentirebbe al mondo di usare qualsiasi programma per computer, purché sia uno dei suoi; e non è detto che il mondo gli basti.

Promo:

Fil9998
15-05-2007, 06:39
scusate, nessuno ha mai brevettato "IL RESPIRARE"

il "NUTRIRSI" o "l'andare di :ciapet: "




perchè sennò brevetto 'sta roba e divento il re del mondo!!


:muro: :muro: :muro: :muro:

The Katta
15-05-2007, 08:22
L'america fa schifo. Per lo meno nel senso dei brevetti, è una vera giungla. Qualsiasi cosa si cerchi di fare andrà a violare un brevetto. Il bello è che a quanto pare ci sono gruppi di avvocati il cui unico scopo è brevettare. Se una azienda viola il loro brevetto non dicono nulla ma aspettano... aspettano... fino a che la detta azienda diventa importante. A quel punto, indovinate un pò, fanno causa.
Mi pare la blackberry sia incappata in una cosa simile.

:muro:

ozeta
15-05-2007, 09:36
scusate, nessuno ha mai brevettato "IL RESPIRARE"

il "NUTRIRSI" o "l'andare di :ciapet: "




perchè sennò brevetto 'sta roba e divento il re del mondo!!


:muro: :muro: :muro: :muro:

brevettiamo forchetta e coltello? :D

se microsoft porta avanti questa storia dei brevetti...brrr non voglio nemmeno pensarci...:(

MrAsd
15-05-2007, 09:39
brevettiamo forchetta e coltello? :D


Naaa poi in India non guadagneremmo niente.:D

The Katta
15-05-2007, 09:53
In india stanno proteggendo a suon di brevetti le loro discipline proprio perchè gli americani stavano provando a brevettare yoga e simili

Willy McBride
15-05-2007, 10:14
In india stanno proteggendo a suon di brevetti le loro discipline proprio perchè gli americani stavano provando a brevettare yoga e simili

Non a suon di brevetti, ma individuando e registrando tutte le tecniche che esistono da secoli. In teoria un brevetto dovrebbe proteggere solo metodi e processi che costituiscono un'innovazione non ovvia e priva di precedenti, nella pratica invece chi fa domanda si vede riconoscere il brevetto per qualsiasi stronzata e l'onere di provare che il brevetto NON avrebbe dovuto essere concesso passa a carico di chi vuole contestarlo.

ilsensine
15-05-2007, 10:43
Ma perché, _perché_ non iniziano un fottio di procedure di violazione di brevetto, come è loro diritto? Almeno così chiariamo la questione una volta per tutte. I brevetti sono un cancro che si cura con il bisturi; una pandemia di procedimenti per violazione aprirebbe gli occhi a molti. Lo facciano.

MrAsd
15-05-2007, 13:19
Ma perché, _perché_ non iniziano un fottio di procedure di violazione di brevetto, come è loro diritto?

Non lo faranno mai: se qualcuno dovesse trovare un work-around per queste ipotetiche violazioni, perderebbero l'unica arma che ancora possono ancora usare contro clienti linux e concorrenti.

The Katta
15-05-2007, 14:35
Le aziende si proteggono l'un l'altra a suon di ricatti per mezzo dei brevetti.
Se una si muove troppo, l'altra presenta un brevetto violato, l'altra fa lo stesso e tutto resta calmo.
Se non fosse così e partissero le cause ==> guerra termonucleare globale

Naturalmente sarei favorevole a quest'ultima, almeno capirebbero l'enorme stronzata dei brevetti

fale
15-05-2007, 17:53
io voglio sentire cosa ne dice NOvell...

fale
15-05-2007, 19:18
http://it.theinquirer.net/2007/05/voto_cruciale_per_una_legge_di.html

DeusEx
17-05-2007, 18:58
http://it.theinquirer.net/2007/05/voto_cruciale_per_una_legge_di.html
bè allora speriamo che la facciano sta legge...... non se ne può più di questo abuso di brevetti :mad:

boris_alx
17-05-2007, 20:14
linux era installato come desktop solo al 3% :mbe:

Fil9998
18-05-2007, 09:09
linux era installato come desktop solo al 3% :mbe:

si, infatti... se fa così schifo e è così poco diffuso... che gli frega di farlo morire.

Embryo
22-05-2007, 07:54
Piccolo aggiornamento:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1996064
Loro sì che sono buoni! :D

ilsensine
22-05-2007, 09:38
Piccolo aggiornamento:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1996064
Loro sì che sono buoni! :D
Peccato.

Embryo
22-05-2007, 10:40
Peccato.

Già... però avevamo già immaginato che sarebbe finita così.

DeusEx
22-05-2007, 11:12
Non so voi ma a me questa notizia sembra molto correlata :
http://www.avionews.it/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1073987&pagina_chiamante=index.php

Se pure gli enti americani come la Faa (Federal Aviation Administration) abbandonano la microsoft.... e la microsoft poco prima tira fuori la storia dei brevetti..... altro che disperazione!!!! :D

fale
22-05-2007, 14:31
avete visto cosa consiglia la m$ per risolvere tutti i problemi?
comprateci le licenze dei brevetti.... ma io dico LOL

k0nt3
24-05-2007, 23:16
e ci sono aggiornamenti! http://www.tectonic.co.za/view.php?id=1540


Sun pledges patents to defend Linux

In a surprise move this week Sun Microsystems CEO, Jonathan Schwartz, said the company was ready to use the company's extensive patent portfolio to help defend Red Hat and Ubuntu Linux against Microsoft's patent threat.

Fil9998
25-05-2007, 11:58
qualcuno posta l'articolo che da qua non vi accedo.

fale
25-05-2007, 17:27
By Staff Writer
23 May, 2007

In a surprise move this week Sun Microsystems CEO, Jonathan Schwartz, said the company was ready to use the company's extensive patent portfolio to help defend Red Hat and Ubuntu Linux against Microsoft's patent threat.

In a post on his blog, Schwartz compared the changing world of software to that of the printed media.

"There are all kinds of interesting parallels between the newspaper industry and the software industry. Both are undergoing tremendous change, creating havoc for some and opportunity for others. The industries have much in common - minimally, they're both rooted in creative writers (journalists and developers)."

The new challenge for the printed media, he writes, comes as the industry moves from strict editorial control to a range of user-generated content.

The one option, he says, is that the printed media can embrace these new changes. Alternatively, "they could sue the new technology media companies, claim they're stealing readers by violating patents held by traditional media. Imagine, 'We patented text in columns! Classified ads in boxes! Captions on pictures! Headlines in large type!' But they'd be suing the community - the moral equivalent of suing subscribers - stepping over the line of editor, into the role of censor. And censoring free media is a particularly awkward plea for those that believe in freedom of the press. Few have sued. Most, but not all, have evolved, through competition, acquisition, reorganization or rebirth. Those that failed to adapt have deservedly perished."

The software industry is going through exactly the same transition, says Schwartz:

"Our biggest competitor became, in the late 1990s, a product built by a company that aggregated and organised software from the open source community. They built little of their own, they relied on the software equivalent of community content, or free and open source software.

"Could we have sued them? Sure. Sun has what I'd argue to be the single most valuable and focused patent portfolio on the web (and yes, we'd use it to defend Red Hat and Ubuntu, both). But suing the open source community would've been tantamount to a newspaper suing the authors of their letters to the editor. We would've been attempting to censor rather than embrace a free press. It might have felt good at the time, but it wouldn't have addressed the broader challenge - community content was becoming more interesting to our customers than our professional content."

It seems that Sun has indeed come a long way over the past few years. A company that initially rejected the notion of Linux as a competitor to one that has increasingly embraced the ideas of free and open source software, from its involvement in OpenOffice.org, to OpenSolaris to most recently opening up its Java platform.

This move adds weight to a growing backlash from the free and open source community against Microsoft's recent threat of patent action against Linux which include users, Mark Shuttleworth and the Free Software Foundation Europe.

http://www.tectonic.co.za/view.php?id=1540

DeusEx
28-05-2007, 13:33
Ora si fà sul serio :D
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2003813&r=PI

Linux Foundation: spareremo brevetti contro i brevetti
S'infiamma ulteriormente la bagarre suscitata dalla posizione di Microsoft sui brevetti che l'open source violerebbe. Ora Linux Foundation avverte: alziamo gli scudi legali e ci prepariamo a lanciare i nostri siluri

Roma - "Toccate un solo membro della comunità Linux e dovrete vedervela con noi tutti". È con questo spirito battagliero, seppure condito da una sana dose di pragmatismo, che il direttore esecutivo di Linux Foundation, Jim Zemlin, ha improntato un recente editoriale apparso su BusinessWeek relativo alle recenti accuse rivolte da Microsoft a Linux e OpenOffice. Accuse che, come noto, riportano in ballo l'ormai annosa questione dei brevetti software e della minaccia che questi rappresentano per l'intero mondo del software open source.

"Microsoft non è la sola - e neppure la più grande - proprietaria di brevetti in questo campo. Certi membri dell'ecosistema Linux possiedono un portafoglio di brevetti di rilevante importanza", ha scritto Zemlin nel proprio articolo. "Gruppi industriali come l'Open Innovation Network e il nostro programma legale, aggregano i brevetti dei nostri membri in un arsenale utilizzabile come deterrente contro attacchi predatori sui brevetti".

Zemlin ha anche ricordato come la propria organizzazione gestisca un fondo che protegge utenti e sviluppatori di software open source da eventuali cause legali relative ai brevetti.

"Non ci aspettiamo di doverlo fare, ma se necessario utilizzeremo questo fondo per difendere Linux", ha commentato il boss di Linux Foundation, che ha inoltre diffidato Microsoft dal continuare una "campagna di FUD buona soltanto per minare la fiducia nel sistema delle proprietà intellettuali statunitense".

Zemlin ricorda come nel 2005 fu lo stesso general counsel di Microsoft, Brad Smith, ad esortare il Congresso degli Stati Uniti perché riformasse l'attuale sistema dei brevetti. Secondo il dirigente di Linux Foundation, Microsoft dovrebbe "collaborare con l'ecosistema Linux per ricostruire la fiducia" di cittadini e aziende verso le attuali normative sui brevetti.

Quando scritto da Zemlin si ricollega peraltro alle recenti dichiarazioni del fondatore di Ubuntu Linux, Mark Shuttleworth, convinto del fatto che entro pochi anni Microsoft diverrà uno dei più strenui avversari dei brevetti software.

Il dirigente di Linux Foundation era già intervenuto sulla questione brevetti all'inizio della scorsa settimana, quando invitò gli utilizzatori di Linux a non temere le minacce di BigM.