View Full Version : come funziona la conservazione del caldo e del freddo?
mi spiegate come funzionano? che principi sfruttano? io sto parlando di sistemi ad esempio come i thermos e le borse frigo, quindi ovviamente non parlo ne di sistemi pre preparati (tipo quegli scatolini blu da congelare) ne di sistemi elettrici; ho visto che le borse frigo durano molto meno...come mai?
Si tratta semplicemente di utilizzare dei materiali che trasmettono poco il calore.
Più se ne usano migliore è l'isolamento, una borsa frigo è molto più sottile rispetto ad un thermos, per questo è in grado di mantenere la temperatura per meno tempo.
fsdfdsddijsdfsdfo
14-05-2007, 08:16
il calore in realtà è una misura dell'energia cinetica delle particelle.
In pratica misura quanto si muove ogni particella.
Semplificando immagina le particelle come piccole palline, e il thermos come un muro.
Se il muro è molto dure le particelle rimbalzano e perdono pochissima energia, quindi disperdono poco calore.
Se il muro è molle le particelle rimbalzano di poco, e lasciano la loro energia al muro che poi a sua volta la ritrasmetterà fuori.
Questo per la conservazione del caldo.
Per quella del freddo succede il contrario.
NB: Duro e molle non sono i normali concetti di duro e molle.
p.NiGhTmArE
14-05-2007, 08:17
mi spiegate come funzionano? che principi sfruttano? io sto parlando di sistemi ad esempio come i thermos e le borse frigo, quindi ovviamente non parlo ne di sistemi pre preparati (tipo quegli scatolini blu da congelare) ne di sistemi elettrici; ho visto che le borse frigo durano molto meno...come mai?
:asd:
il calore in realtà è una misura dell'energia cinetica delle particelle.
Assolutamente no, casomai questa è una definizione di temperatura.
Il calore invece è una forma di energia.
fsdfdsddijsdfsdfo
14-05-2007, 14:08
Assolutamente no, casomai questa è una definizione di temperatura.
Il calore invece è una forma di energia.
si, è vero.
gabi.2437
14-05-2007, 14:32
I thermos applicano un sistema "a vuoto" così da minimizzare le perdite di energia (nel vuoto il calore si trasmette solo per irraggiamento)
I thermos applicano un sistema "a vuoto" così da minimizzare le perdite di energia (nel vuoto il calore si trasmette solo per irraggiamento)
esattamente, ma nei thermos più economici o in genere negli altri contenitori isolanti vengono usati materiali con una bassa conducibilità termica, come polistirolo, neoprene, poliuretano ecc.
ne aprofitto per fare un'altra domanda: in un dewar per quanto tempo si può conservare dell'azoto liquido o dell'elio liquido al di sotto del punto critico?
e se si utilizza un thermos con isolamento "a vuoto", un liquido a 100°C per quanto tempo rimane sopra gli 80-90°C? indicativamente..
Non te lo so dire con assoluta certezza, ma se non mi sbaglio nel dewar di un amico abbiamo trovato azoto ancora in fase liquida dopo una settimana.
Non te lo so dire con assoluta certezza, ma se non mi sbaglio nel dewar di un amico abbiamo trovato azoto ancora in fase liquida dopo una settimana.
fico :D non oso immaginare allora quanto duri un liquido a 50°C... mesi e mesi :sofico:
hmmm...ma quindi?
quindi cosa? l'isolamento è fatto con materiali a bassa conducibilità termica, il calore ci mette molto tempo a passare...
mentre i thermos/dewar hanno il vuoto nel quale il calore non può passare (o comunque ne passa molto poco) per semplice conducibilità termica.
esattamente, ma nei thermos più economici o in genere negli altri contenitori isolanti vengono usati materiali con una bassa conducibilità termica, come polistirolo, neoprene, poliuretano ecc.
ne aprofitto per fare un'altra domanda: in un dewar per quanto tempo si può conservare dell'azoto liquido o dell'elio liquido al di sotto del punto critico?
e se si utilizza un thermos con isolamento "a vuoto", un liquido a 100°C per quanto tempo rimane sopra gli 80-90°C? indicativamente..
liquido ce lo tieni fino a quando non evapora tutto l'azoto, percio' , a T ambiente, un dewar da 30 litri dura 3-4 giorni con il tappo messo (non e' a chiusura ermetica).
l'elio evapora molto prima, perche' il salto termico con il pelo del liquido e' -269/25°, ossia parecchio superiore ai -196/25° dell'azoto, quindi il trasferimento di energia e' favorito da questo delta T.
di solito si usa tamponare l'elio liquido con l'azoto liquido, soprattutto per il costo.
si usa liquido in medicina nelle risonanze NMI e in chimica in NMR per raffreddare i supermagneti di questi apparecchi.
un dewar non e' molto piu' isolante di un termos normale, in quanto thermos e' solo il nome commerciale di un tubo dewar, che prende il nome dal suo creatore (tubo con isolamento sottovuoto); e' diverso il dewar per criogenica, che si usa per le temperature inferiori a -150°C, solo perche' il materiale del thermos si romperebbe subito a quelle condizioni; il dewar ha un rivestimento in pomice solo per impedire il contatto diretto del tappo con la camicia di isolamento (in effetti credo che sia schiuma di pietra, comunque un materiale schiumato a cellule aperte), per impedire che s'incastri.
una piccola curiosita':
i termos sono a specchio per non assorbire energia termica come "corpo nero"; il miglior modo per non assorbire radiazioni del genere e' uno specchio, riflettendole.
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