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View Full Version : Elezioni comunali: voto disgiunto; conoscere il numero di voti per ogni sezione


havanalocobandicoot
13-05-2007, 10:42
Vogliamo fare un po' di chiarezza sulle modalità di votazione per queste comunali? Il voto disgiunto come va dato per essere valido?

Alla fine delle votazioni, il candidato consigliere può sapere quanti voti ha avuto in una determinata sezione? Dove sono pubblicati?
E il cittadino ha questo diritto?

nomeutente
13-05-2007, 10:57
Il voto disgiunto, laddove è previsto dalla legge, si effettua facendo la croce su un simbolo di lista (con eventuale preferenza) e una seconda croce su un candidato a sindaco/presidente diverso da quello collegato alla lista votata.

Se si vota solo la lista, si vota automaticamente il presidente collegato.

Se si vota solo un presidente/sindaco, non viene attribuito il voto di lista.

Per sapere quanti voti sono stati presi in ciascun collegio ci si può recare all'ufficio elettorale del comune al termine dello spoglio.

tatrat4d
13-05-2007, 11:04
1) barrando il nome (casella) di un candidato sindaco e barrando una lista collegata ad altro candidato sindaco (o esprimendo una preferenza nello spazio di questa lista);
2) sì, sono disponibili presso i locali uffici elettorali, sia a candidati che ad elettori.

havanalocobandicoot
13-05-2007, 11:12
A che serve votare per il sindaco di un determinato partito e per la lista di un altro partito se poi non viene espressa la preferenza sul candidato consigliere?

Mettere la croce sul candidato sindaco di una determinata lista e scrivere il nome di un consigliere di un'altra lista, senza mettere alcuna croce sul simbolo del consigliere scelto, è considerato voto nullo?

Ma sicuro che mettere una croce sul candidato sindaco di un partito e un'altra sul simbolo di un'altra lista sia considerato voto valido?

tatrat4d
13-05-2007, 11:20
A che serve votare per il sindaco di un determinato partito e per la lista di un altro partito se poi non viene espressa la preferenza sul candidato consigliere?

perchè magari pur votando il proprio partito si ha stima per il candidato sindaco di un'altra coalizione

Mettere la croce sul candidato sindaco di una determinata lista e scrivere il nome di un consigliere di un'altra lista, senza mettere alcuna croce sul simbolo del consigliere scelto, è considerato voto nullo?

no, è voto disgiunto anche questo: il voto di lista va a quella del candidato per cui esprimi la preferenza

Ma sicuro che mettere una croce sul candidato sindaco di un partito e un'altra sul simbolo di un'altra lista sia considerato voto valido?

certo. :)

havanalocobandicoot
13-05-2007, 11:26
perchè magari pur votando il proprio partito si ha stima per il candidato sindaco di un'altra coalizione
Ma che serve votare per il proprio partito se di fatto il voto andrà solo al sindaco di un altro partito?

no, è voto disgiunto anche questo: il voto di lista va a quella del candidato per cui esprimi la preferenza
Quindi, in caso di voto disgiunto, la croce sul partito del consigliere è facoltativa, giusto?

nomeutente
13-05-2007, 11:29
Ma che serve votare per il proprio partito se di fatto il voto andrà solo al sindaco di un altro partito?

Infatti la cosa di cui si deve tenere conto è che il voto al presidente/sindaco è molto più importante al fine della ripartizione dei seggi in consiglio. Il voto di lista serve a determinare come vengono suddivisi i seggi all'interno delle diverse coalizioni, ma il numero complessivo dei seggi di una coalizione è data dai voti ottenuti dal presidente/sindaco.


Quindi, in caso di voto disgiunto, la croce sul partito del consigliere è facoltativa, giusto?

Anche senza in voto disgiunto. Se scrivi "Pinco Pallino" a fianco della lista per cui è candidato e non fai altri segni, viene considerato valido: voto di lista, preferenza e presidente collegato

havanalocobandicoot
13-05-2007, 11:30
Per sapere quanti voti sono stati presi in ciascun collegio ci si può recare all'ufficio elettorale del comune al termine dello spoglio.
Quindi anche il cittadino ha il diritto di sapere, ad esempio, quanti voti ha avuto Tizio in una determinata sezione?
Su Internet si troverà qualcosa?

tatrat4d
13-05-2007, 11:31
Ma che serve votare per il proprio partito se di fatto il voto andrà solo al sindaco di un altro partito?

il voto va ad un altro sindaco, ma votando il partito lo sostieni nell'elezioni dei consiglieri.


Quindi, in caso di voto disgiunto, la croce sul partito del consigliere è facoltativa, giusto?

se scrivi il nome del consigliere nello spazio della sua lista la croce, sì, è facoltativa.

nomeutente
13-05-2007, 11:45
Quindi anche il cittadino ha il diritto di sapere, ad esempio, quanti voti ha avuto Tizio in una determinata sezione?
Su Internet si troverà qualcosa?

Certo che anche il cittadino ha il diritto di saperlo ;)

Alcuni comuni mettono on line i dati, ma non tutti sono così attrezzati.
Il sito del ministero invece mette solo i dati aggregati.

havanalocobandicoot
13-05-2007, 11:45
il numero complessivo dei seggi di una coalizione è data dai voti ottenuti dal presidente/sindaco.
Io so che i seggi vengono così ripartiti: 60% alla prima lista e 40% alla seconda. Almeno nel mio comune dovrebbe essere così.

Anche senza in voto disgiunto. Se scrivi "Pinco Pallino" a fianco della lista per cui è candidato e non fai altri segni, viene considerato valido: voto di lista, preferenza e presidente collegato
Non ho capito con esattezza la risposta.
In caso di voto disgiunto (cioè se si fa la croce su un'altro sindaco), la croce sul partito del consigliere è facoltativa?

il voto va ad un altro sindaco, ma votando il partito lo sostieni nell'elezioni dei consiglieri.
Concretamente, in che maniera viene sostenuto? Se non viene scritto il nome del consigliere, il voto del consigliere mica va a nessuno.

se scrivi il nome del consigliere nello spazio della sua lista la croce, sì, è facoltativa.
E in un altro possibile scenario in cui l'elettore fa una croce sul sindaco e scrive, accanto al simbolo NON BARRATO di questo sindaco, il nome di un consigliere di un'altra lista, in questo caso il voto è completamente nullo?

nomeutente
13-05-2007, 12:34
Io so che i seggi vengono così ripartiti: 60% alla prima lista e 40% alla seconda. Almeno nel mio comune dovrebbe essere così.

Nel caso il candidato a sindaco prenda un numero di voti inferiori al 60%, gli viene riconosciuto il premio di maggioranza e quindi ottiene il 60% dei consiglieri.

Bisogna poi determinare chi sono i consiglieri e questo viene fatto in relazione alle preferenze ottenute e (in caso di più liste a sostegno di un solo candidato sindaco) in relazione ai voti di ciascuna lista.


Non ho capito con esattezza la risposta.
In caso di voto disgiunto (cioè se si fa la croce su un'altro sindaco), la croce sul partito del consigliere è facoltativa?

La croce, in caso di preferenza per un consigliere, è sempre facoltativa a patto che il nome del candidato consigliere sia nello spazio giusto e cioè a fianco della lista in cui è candidato.
E' comunque meglio farla.


E in un altro possibile scenario in cui l'elettore fa una croce sul sindaco e scrive, accanto al simbolo NON BARRATO di questo sindaco, il nome di un consigliere di un'altra lista, in questo caso il voto è completamente nullo?

In questo caso è valido il voto al sindaco perchè lo hai crociato e perché una preferenza espressa nello spazio delle liste collegate è rafforzativo di volontà. Per il voto di preferenza dovrebbe essere nullo in quanto non è chiara la volontà dell'elettore, ma dipende dagli scrutatori e dai rappresentanti di lista.

havanalocobandicoot
13-05-2007, 13:23
Nel caso il candidato a sindaco prenda un numero di voti inferiori al 60%, gli viene riconosciuto il premio di maggioranza e quindi ottiene il 60% dei consiglieri.
E se, per esempio, un sindaco ottiene l'80% dei voti, avrà l'80% dei consiglieri e il 20% all'opposizione?
Comunque l'opposizione viene formata dal secondo partito o da i più votati di qualunque altra lista?

La croce, in caso di preferenza per un consigliere, è sempre facoltativa a patto che il nome del candidato consigliere sia nello spazio giusto e cioè a fianco della lista in cui è candidato.
E' comunque meglio farla.
Io pensavo che la croce sul simbolo implicasse la preferenza al candidato sindaco di quella lista, per cui una croce sul candidato sindaco di un'altra lista fosse in disaccordo con il voto già espresso con la croce sul simbolo del primo partito.

In questo caso è valido il voto al sindaco perchè lo hai crociato e perché una preferenza espressa nello spazio delle liste collegate è rafforzativo di volontà. Per il voto di preferenza dovrebbe essere nullo in quanto non è chiara la volontà dell'elettore, ma dipende dagli scrutatori e dai rappresentanti di lista.
Vedo che comunque c'è molta elasticità ed incertezza. Ma non ci sono delle regole precise definite da qualche legge elettorale?
Secondo me sarebbe bene da parte di chi di dovere definire bene tutti i vari casi, onde evitare o comunque ridurre voti nulli ed eventuali liti tra i contendenti.

nomeutente
13-05-2007, 13:36
E se, per esempio, un sindaco ottiene l'80% dei voti, avrà l'80% dei consiglieri e il 20% all'opposizione?




Comunque l'opposizione viene formata dal secondo partito o da i più votati di qualunque altra lista?

I seggi restanti vengono divisi in proporzione fra gli altri sconfitti.
Ad esempio se bisogna suddividere il 40% dei seggi e:
1) c'è solo un altro candidato a sindaco, sostenuto da una sola lista, entra il candidato a sindaco e poi i consiglieri con le più alte preferenze
2) c'è un candidato sostenuto da due liste che hanno preso il 20% e il 10% ciascuna, entra il candidato a sindaco e poi si dividono gli altri 2/3 alla prima lista e 1/3 alla seconda ed eletti i consiglieri con più preferenze
3) ci sono due candidati a sindaco che hanno preso uno il 15% e l'altro il 5%: il 40% dei seggi di opposizione vengono dati per 3/4 alla coalizione arrivata seconda e per 1/4 alla terza. Entrano i due candidati a sindaco sconfitti e poi si procede come sopra.

Questo in linea di massima: in realtà c'è un calcolo con cui si determina il quorum e poi si dividono i voti per il quorum.
In pratica si dividono i voti validi per il numero di seggi da distribuire e si vede com'è il quorum: se un sindaco sconfitto ha più voti del quorum entra in consiglio, poi se sottraendo il quorum dai voti è ancora più alto del quorum entra un secondo consigliere ecc. ecc.


Io pensavo che la croce sul simbolo implicasse la preferenza al candidato sindaco di quella lista, per cui una croce sul candidato sindaco di un'altra lista fosse in disaccordo con il voto già espresso con la croce sul simbolo del primo partito.

Infatti se non voti un sindaco ma solo una lista, il candidato a sindaco lo voti in automatico.
Se invece voti un sindaco e una lista non collegata è appunto il voto disgiunto.
Attenzione però perché il voto disgiunto è possibile solo nei comuni con più di 15 mila abitanti, quelli cioè dove c'è il ballottaggio e dove è possibile presentare più liste collegate ad un solo sindaco. Nei comuni sotto i 15 mila abitanti non è possibile fare il voto disgiunto.


Vedo che comunque c'è molta elasticità ed incertezza. Ma non ci sono delle regole precise definite da qualche legge elettorale?
Secondo me sarebbe bene da parte di chi di dovere definire bene tutti i vari casi, onde evitare o comunque ridurre voti nulli ed eventuali liti tra i contendenti.

Le regole sono abbastanza precise e sono molto più complicate (come vedi ;) ) da quelle che dicono in televisione: scrutatori e rappresentanti di lista hanno un opuscolo in cui sono contemplate tutte le possibilità teoriche.

L'elettore deve però sforzarsi di essere chiaro ;)

havanalocobandicoot
13-05-2007, 13:50
Mi hai chiarito un sacco di cose! Grazie! :)

Attenzione però perché il voto disgiunto è possibile solo nei comuni con più di 15 mila abitanti, quelli cioè dove c'è il ballottaggio e dove è possibile presentare più liste collegate ad un solo sindaco. Nei comuni sotto i 15 mila abitanti non è possibile fare il voto disgiunto.
Questa non la sapevo mica! Mamma quanti voti si annulleranno per questo!!! :asd:

Le regole sono abbastanza precise e sono molto più complicate (come vedi ;) ) da quelle che dicono in televisione
E perché, in televisione ne hanno parlato di queste amministrative comunali?? Io non ho visto o sentito nulla.

scrutatori e rappresentanti di lista hanno un opuscolo in cui sono contemplate tutte le possibilità teoriche.
Quest'opuscolo dove si può trovare? In rete si trova?
Tu come sai tutte queste cose? Non c'è un testo di legge che spieghi bene tutte le regole elettorali?

nomeutente
13-05-2007, 14:02
Mi hai chiarito un sacco di cose! Grazie! :)

Dovere ;)


Questa non la sapevo mica! Mamma quanti voti si annulleranno per questo!!! :asd:

Non penso molti: il voto disgiunto è praticato pochissimo anche quando c'è la possibilità.


E perché, in televisione ne hanno parlato di queste amministrative comunali?? Io non ho visto o sentito nulla.

Penso che martelleranno negli ultimi giorni utili.


Quest'opuscolo dove si può trovare? In rete si trova?

Il manuale ufficiale viene dato agli scrutatori direttamente dal ministero.
Poi i partiti maggiori forniscono una guida sintetica ai propri rappresentanti di lista. Puoi dare un'occhiata a questo pdf che ho trovato or ora
http://www.comune.torino.it/elezioni/2006/amministrative/pdf/specialeelez_comcirc06.pdf


Tu come sai tutte queste cose? Non c'è un testo di legge che spieghi bene tutte le regole elettorali?


Per diventare mod di questa sezione devi avere una laurea in una materia giuridica, un master in scienze dell'amministrazione e fare un corso di un mese alla sede centrale di hwupgrade per avere indicazioni sulle risposte alle domande più frequenti degli utenti.
Infatti anche Tatrat4d che ha risposto prima è stato moderatore, adesso però è un po' arrugginito.
































:sofico: Non ci hai creduto, vero? :D

Sono stato per tanti anni attivista e ho fatto il rappresentante di lista molte volte, quindi certe cose dovevo saperle per forza ;)