PDA

View Full Version : Iran, Chavez chiede di sostenere il governo di Teheran


easyand
12-05-2007, 12:12
Il presidente venezuelano Hugo Chavez starebbe chiedendo agli alleati dell’America latina di sostenere l’Iran, rafforzando le relazioni con un Paese ritenuto amico che sta investendo nel futuro del Sud America. La notizia arriva proprio dal sito iraniano Batzab, dove il 10 maggio è stato pubblicato un articolo dal titolo “Chavez spinge gli alleati a sostenere l’Iran”. L’incitamento del leader venezuelano sarebbe giustificato dall’inasprimento delle relazioni con Washington e dalla particolare attenzione che l’Iran sta riservando all’America meridionale, un’attenzione che punta a creare una rete di alleanze che hanno il probabile scopo di mettere in difficoltà gli Stati Uniti proprio in quel terreno che fino a poco tempo fa veniva considerato una sorta di protettorato.
Nei suoi due recenti incontri con Chavez, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha già firmato accordi finanziari per 17 miliardi di dollari, mentre il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica, Manouchehr Mottaki, in visita in Nicaragua, ha annunciato nuovi rapporti commerciali con il Paese presieduto dal presidente Daniel Ortega e con la Bolivia del presidente Evo Morales. Durante la visita del ministro iraniano, Ortega si è lasciato andare a dichiarazioni emblematiche, parlando di giustizia e verità come principale collante nei rapporti economici dei due Paesi e di un Iran vittima degli Stati Uniti. Ortega ha ribadito quanto già detto dal presidente Ahmadinejad, apostrofando Washington come il vero sostenitore del terrorismo.

Stessa intonazione si ritrova nei discorsi del presidente boliviano Morales, che in visita alle comunità rurali di San Julian ha annunciato che l’Iran è disposto a sostenere e acquistare la produzione agricola boliviana di soia. Secondo Morales, che si è rifiutato di rinnovare gli accordi commerciali con Washington e che si oppone allo sradicamento delle piantagioni di cocaina, problema che secondo lui va affrontato sul fronte del consumo e non su quello della produzione, la Bolivia ha bisogno di nuovi mercati che la sgancino dagli Stati Uniti. Morales punterebbe quindi a incorporare l’Iran e i Paesi aderenti all’Alternativa boliviana per le americhe (Alba) in una sola organizzazione commerciale.

L’Alba è un’organizzazione di cooperazione internazionale basata sulla integrazione sociale, politica ed economica dei Paesi dell’America latina e di quelli caraibici. Nata dalla proposta del governo venezuelano di creare una struttura alternativa all’Area di libero commercio per le americhe (Ftaa), organizzazione pensata dagli Stati Uniti per il libero commercio tra America settentrionale e meridionale, non ha ancora sostituito pienamente il trattato che lega Venezuela, Cuba, Nicaragua e Bolivia: l’Accordo commerciale tra i popoli. Questo è dovuto soprattutto dal fatto che l’Alba rappresenta, più che un trattato per il libero scambio delle merci, un tentativo di integrazione basata su principi sociali, politici e di mutuo aiuto economico.

Gli accordi commerciali firmati recentemente con i Paesi sudamericani, rappresenterebbero per l’Iran un’operazione che punta a sostenere la crescita economica del Sud america, cercando così di strapparlo al controllo statunitense e aprendo le porte a una grande alleanza contro gli Stati Uniti. La rete di relazioni che si sta sviluppando tra questi governi, potrebbe però nascondere connotazioni politiche che nel tempo potrebbero tramutarsi in cooperazione militare e che per l’Iran sono già un mezzo per sfuggire alle sanzioni economiche e all’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite. Rischi che vanno valutati attentamente e che inaspriscono sicuramente un clima già teso.

E.Roscini-Vitali