carne
11-05-2007, 19:42
ciao a tutti!
in questo post chiedo un po' di pazienza nel leggere tutto... per dei consigli importanti per me.
Gradirei dei pareri da gente che ci è passata o che è nel mondo del lavoro e che può consigliarmi. soprattutto se ing elettrici ma non solo..
veniamo al punto:
sono in un periodo molto strano... mi sono laureato a marzo '07 in ing.elettrica spec. automazione, percorso formativo al politecnico di milano.
Già da settembre seguo i corsi del 4 anno ma al momento non ho dato ancora un esame...non che non abbia avuto tempo e modo per prepararli, anzi, è che non ho proprio più nè stimoli ne voglia (che è sempre scarseggiata) di studiare. Fin'ora ho sempre cercato di trovare un qualcosa di interessante in ogni esame, e se lo trovavo non mi veniva neanche difficile capire e studiare la materia. Morale mi son laureato abb bene con poco anzi molto poco sforzo.
ora a parte un esame con un gran professore nel 4 anno (misure 2), mi pare proprio che l'università non abbia proprio nient'altro da offrirmi...mi alzo la mattina, vado a seguire i corsi e mi sembra di perdere tempo. A parte compatibilità elettromagnetica i corsi non son impossibili..è proprio la voglia e l'interesse che manca.
Tanto che mi sono messo in cerca di un lavoro che mi stimoli. Non sto cercando un lavoro attenzione, non ho BISOGNO di lavorare, ora come ora sto cercando stimoli e nuove opportunità. mi sto aprendo delle porte alternative.
sono andato al synesis e ho lasciato il CV ad ABB e prysmian (ex pirelli cavi) e qualche giorno prima on line alla ASCON (se qualcuno può darmi delle dritte a riguardo..o magari ci ha lavorato ne sarei contento).
Le ho scelte con delle motivazioni. in particolare prysmian. ho parlato a lungo allo stand e mi han detto che la progettazione (facendo opere anche molto grandi) è estremamente dinamica, con sopraluoghi ecc..e ha sedi in tutto il mondo.
l'ABB mi ha quasi strappato il curriculum di mano perchè diceva che gli ing elettrici eran pochi.
L'Ascon offriva una posizione che mi permetteva di staccarmi dalla mera progettazione. mi ha già contattato per un colloquio per la posizione di application engineer (grossolanamente assistenza tecnica pre-post vendita dei sistemi-prodotti).
Ho scelto di valutare questa posizione perchè caratterialmente non mi ci vedo a progettare in ufficio 8 ore al giorno, essendo una persona comunque molto estroversa che ama il contatto con le persone.
Al colloquio ci andrò, è il primo non mi aspetto discorsi economico-contrattuali ma ho deciso che eventualmente ne accetterei un secondo e che cmq qualunque cosa dicano prenderò tempo per pensarci inquanto per accettare non devo avere rimorsi. inoltre diluirei i tempi e vedrei se anche ABB e prysmian chiamano... e cmq un colloquio in più è sempre un'esperienza in più.
sinceramente dovessi accettare un lavoro non voglio lasciare l'uni, sarebbe un fallimento e non amo fallire. dovessi metterci 10 anni a finirla. al max comprerei esami singoli..tipo 3 all'anno. Gente con meno capacità di me si laurea solo perchè riesce a fare quello che io non son mai stato capace, ovvero sedersi 4-6 ore al giorno davanti la scrivania a fare il pappagallo e non lo sopporto. non mi va giù.
ora avete letto la situazione, vi ho asciugato, passo alle domande:
secondo voi faccio una grossa cazzata??
entrare nel mondo del lavoro con una triennale mi precludo porte ai fini di una futura carriera?? (questa domanda l'ho fatta a tutti gli stand del synesis e ho notato che nessuno ha saputo rispondermi in concreto e che molte aziende grosse italiane sono poco meritocratiche, lo son molto di più le straniere)
Mi conviene aspettare che chiami una multinazionale e nel frattempo continuare a fare quel che mi viene all'uni (e quindi circa metà dell'anno normale a livello di crediti)??
in questo post chiedo un po' di pazienza nel leggere tutto... per dei consigli importanti per me.
Gradirei dei pareri da gente che ci è passata o che è nel mondo del lavoro e che può consigliarmi. soprattutto se ing elettrici ma non solo..
veniamo al punto:
sono in un periodo molto strano... mi sono laureato a marzo '07 in ing.elettrica spec. automazione, percorso formativo al politecnico di milano.
Già da settembre seguo i corsi del 4 anno ma al momento non ho dato ancora un esame...non che non abbia avuto tempo e modo per prepararli, anzi, è che non ho proprio più nè stimoli ne voglia (che è sempre scarseggiata) di studiare. Fin'ora ho sempre cercato di trovare un qualcosa di interessante in ogni esame, e se lo trovavo non mi veniva neanche difficile capire e studiare la materia. Morale mi son laureato abb bene con poco anzi molto poco sforzo.
ora a parte un esame con un gran professore nel 4 anno (misure 2), mi pare proprio che l'università non abbia proprio nient'altro da offrirmi...mi alzo la mattina, vado a seguire i corsi e mi sembra di perdere tempo. A parte compatibilità elettromagnetica i corsi non son impossibili..è proprio la voglia e l'interesse che manca.
Tanto che mi sono messo in cerca di un lavoro che mi stimoli. Non sto cercando un lavoro attenzione, non ho BISOGNO di lavorare, ora come ora sto cercando stimoli e nuove opportunità. mi sto aprendo delle porte alternative.
sono andato al synesis e ho lasciato il CV ad ABB e prysmian (ex pirelli cavi) e qualche giorno prima on line alla ASCON (se qualcuno può darmi delle dritte a riguardo..o magari ci ha lavorato ne sarei contento).
Le ho scelte con delle motivazioni. in particolare prysmian. ho parlato a lungo allo stand e mi han detto che la progettazione (facendo opere anche molto grandi) è estremamente dinamica, con sopraluoghi ecc..e ha sedi in tutto il mondo.
l'ABB mi ha quasi strappato il curriculum di mano perchè diceva che gli ing elettrici eran pochi.
L'Ascon offriva una posizione che mi permetteva di staccarmi dalla mera progettazione. mi ha già contattato per un colloquio per la posizione di application engineer (grossolanamente assistenza tecnica pre-post vendita dei sistemi-prodotti).
Ho scelto di valutare questa posizione perchè caratterialmente non mi ci vedo a progettare in ufficio 8 ore al giorno, essendo una persona comunque molto estroversa che ama il contatto con le persone.
Al colloquio ci andrò, è il primo non mi aspetto discorsi economico-contrattuali ma ho deciso che eventualmente ne accetterei un secondo e che cmq qualunque cosa dicano prenderò tempo per pensarci inquanto per accettare non devo avere rimorsi. inoltre diluirei i tempi e vedrei se anche ABB e prysmian chiamano... e cmq un colloquio in più è sempre un'esperienza in più.
sinceramente dovessi accettare un lavoro non voglio lasciare l'uni, sarebbe un fallimento e non amo fallire. dovessi metterci 10 anni a finirla. al max comprerei esami singoli..tipo 3 all'anno. Gente con meno capacità di me si laurea solo perchè riesce a fare quello che io non son mai stato capace, ovvero sedersi 4-6 ore al giorno davanti la scrivania a fare il pappagallo e non lo sopporto. non mi va giù.
ora avete letto la situazione, vi ho asciugato, passo alle domande:
secondo voi faccio una grossa cazzata??
entrare nel mondo del lavoro con una triennale mi precludo porte ai fini di una futura carriera?? (questa domanda l'ho fatta a tutti gli stand del synesis e ho notato che nessuno ha saputo rispondermi in concreto e che molte aziende grosse italiane sono poco meritocratiche, lo son molto di più le straniere)
Mi conviene aspettare che chiami una multinazionale e nel frattempo continuare a fare quel che mi viene all'uni (e quindi circa metà dell'anno normale a livello di crediti)??