LUVІ
10-05-2007, 12:50
Tracciamo un profilo degli anni al potere di questo contestatissimo laburista.
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/blair-10-anni/blair-dimissioni/blair-dimissioni.html
Il premier lascia da subito la guida del Labour e dal 27 giugno quella del governo
Già designato Brown, il cancelliere dello Scacchiere. A luglio il passaggio dei poteri
Blair annuncia le sue dimissioni
L'addio dopo dieci anni al potere
LONDRA - "Abbiamo fatto più di ogni altro governo dopo la fine della guerra". Il giorno dell'addio è arrivato. ll premier britannico Tony Blair ha annunciato le sue dimissioni, e per farlo ha scelto il suo collegio di Sedgefield, dove nel 1994 aveva manifestato l'intenzione di correre per la carica di primo ministro. Oggi, dopo dieci anni al potere, in quello stesso posto, ha fatto sapere che lascerà la guida del governo il 27 giugno, dopo che il Labour avrà scelto il suo nuovo leader. Prima di raggiungere Sedgefield, il leader laburista aveva comunicato ufficialmente l'intenzione di dimettersi ai ministri.
Secondo quanto detto alla Bbc dal responsabile per l'Irlanda del Nord, Peter Hain, l'incontro con tra il premier e i suoi ministri è stato "cordiale, cameratesco. Non ha voluto nessuna cerimonia in grande". Il cancelliere dello Scacchiere, Gordon Brown, che secondo tutte le previsioni ne prenderà il posto, ha reso omaggio "ai risultati unici e alla capacità unica di leadership che il premier ha dato al suo partito, alla Gran Bretagna e al mondo".
L'indicazione di Gordon Brown come suo successore potrebbe avvenire già oggi, anche se una decisione ufficiale non è ancora stata presa. In Gran Bretagna il capo del partito di maggioranza diventa automaticamente capo del governo, per cui appena sarà ufficializzata l'elezione del nuovo leader laburista, il passaggio successivo sarà per lui l'assunzione del ruolo di premier.
Occorreranno per il processo di elezione circa sette settimane: sarà solo all'inizio di luglio che Blair lascerà Downing Street dove si installerà il suo successore. Per controbattere alle critiche dei conservatori, il cui leader David Cameron ieri in Parlamento ha definito quello di Blair ormai un "governo di morti viventi", il premier ha proposto una fitta agenda di impegni per i prossimi giorni.
Blair andrà domani a Parigi per incontrare il prossimo presidente francese, Nicolas Sarkozy. E la prossima settimana, sarà a Washington per discutere con George Bush dell'Iraq e dei cambiamenti climatici. Entro la fine del mese sarà poi in Africa, nell'ambito della sua lotta contro la povertà.
(10 maggio 2007)
http://it.wikipedia.org/wiki/Tony_Blair
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/esteri/blair-10-anni/blair-dimissioni/blair-dimissioni.html
Il premier lascia da subito la guida del Labour e dal 27 giugno quella del governo
Già designato Brown, il cancelliere dello Scacchiere. A luglio il passaggio dei poteri
Blair annuncia le sue dimissioni
L'addio dopo dieci anni al potere
LONDRA - "Abbiamo fatto più di ogni altro governo dopo la fine della guerra". Il giorno dell'addio è arrivato. ll premier britannico Tony Blair ha annunciato le sue dimissioni, e per farlo ha scelto il suo collegio di Sedgefield, dove nel 1994 aveva manifestato l'intenzione di correre per la carica di primo ministro. Oggi, dopo dieci anni al potere, in quello stesso posto, ha fatto sapere che lascerà la guida del governo il 27 giugno, dopo che il Labour avrà scelto il suo nuovo leader. Prima di raggiungere Sedgefield, il leader laburista aveva comunicato ufficialmente l'intenzione di dimettersi ai ministri.
Secondo quanto detto alla Bbc dal responsabile per l'Irlanda del Nord, Peter Hain, l'incontro con tra il premier e i suoi ministri è stato "cordiale, cameratesco. Non ha voluto nessuna cerimonia in grande". Il cancelliere dello Scacchiere, Gordon Brown, che secondo tutte le previsioni ne prenderà il posto, ha reso omaggio "ai risultati unici e alla capacità unica di leadership che il premier ha dato al suo partito, alla Gran Bretagna e al mondo".
L'indicazione di Gordon Brown come suo successore potrebbe avvenire già oggi, anche se una decisione ufficiale non è ancora stata presa. In Gran Bretagna il capo del partito di maggioranza diventa automaticamente capo del governo, per cui appena sarà ufficializzata l'elezione del nuovo leader laburista, il passaggio successivo sarà per lui l'assunzione del ruolo di premier.
Occorreranno per il processo di elezione circa sette settimane: sarà solo all'inizio di luglio che Blair lascerà Downing Street dove si installerà il suo successore. Per controbattere alle critiche dei conservatori, il cui leader David Cameron ieri in Parlamento ha definito quello di Blair ormai un "governo di morti viventi", il premier ha proposto una fitta agenda di impegni per i prossimi giorni.
Blair andrà domani a Parigi per incontrare il prossimo presidente francese, Nicolas Sarkozy. E la prossima settimana, sarà a Washington per discutere con George Bush dell'Iraq e dei cambiamenti climatici. Entro la fine del mese sarà poi in Africa, nell'ambito della sua lotta contro la povertà.
(10 maggio 2007)
http://it.wikipedia.org/wiki/Tony_Blair