lelloz
10-05-2007, 12:01
Allora, vi spiego la situazione in modo tale che chiunque si trovi nella mia stessa condizione possa trarre vantaggio da questo thread. Ho una linea ISDN da diversi anni, saranno 4-5 ormai. Questo mese, finalmente, da quanto riporta il wholesale telecom la mia zona sarà coperta da ADSL, addirittura dalla 20mbit. Vista la situazione e le tempistiche di attivazione adsl ho deciso di anticipare i tempo e richiedere la trasformazione della mia linea ISDN in RTG. Vi chiederete: Perchè non ti tieni la ISDN dato che la differenza minima di prezzo (siamo sui 5 € al mese) ti permette di avere due linee? Beh, perchè tecnicamente ne sarei penalizzato poichè devono tirarmi un nuovo doppino, e poichè la linea telefonica mi entra in casa in garage avrei dovuto mettere il router lì.... e sarebbe difficoltoso per la mia rete LAN. In questo modo, invece, ritrasformando tutto in RTG, tutte le prese telefoniche della casa (che si sviluppa su 3 piani) diventano utilizzabili per l'ADSL. Il nocciolo della questione è questo: mi hanno chiesto 72 € (60€ + iva). Ho cercato un pò in giro e pare che questo costo sia entrato in vigore dal 1° maggio 2007 in seguito al decreto Bersani. Infatti loro chiedono una tantum per la disattivazione del servizio (ADSL o ISDN che sia). Poichè l'addebito per la trasformazione sarà effettuato sulla fattura del bimestre Luglio-Agosto dite che la situazione possa cambiare oppure sono costretto a pagare questo prezzo per una trasformazione? L'ho praticamente preso in quel posto?:ciapet:, spero che l'associazione consumatori si faccia sentire su questa annosa questione delle "tantum sulla disattivazione":rolleyes: