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View Full Version : Sinistra e legalità


roverello
07-05-2007, 09:01
Aiuto, sono di sinistra
ma sto diventando razzista

GENTILE Augias, ho 49 anni, vivo a Roma, lavoro al Quirinale, ho studiato, leggo buoni libri (credo e spero), mi interesso di politica, leggo ogni giorno 2 quotidiani, guardo in tv Ballarò e Matrix e voto a sinistra, sono stato candidato municipale per la Lista Roma per Veltroni. Cerco di insegnare alle mie figlie i valori della tolleranza e della nonviolenza, dell'importanza dell'istruzione, delle buone letture e dello studio, l'etica del lavoro e del sacrificio per ottenere qualcosa di duraturo e vero nella vita.
Lotto ogni giorno, al loro fianco, contro la cultura del nulla e dell'apparire, contro i Tronisti e le Veline e i Grandi Fratelli.

Ma questo è un altro discorso e quindi torno subito a me ed alla mia richiesta di aiuto.
A 49 anni sto diventando un grandissimo razzista e non riesco a sopportarlo.

Non c'è stata una molla scatenante, un atto di violenza compiuto verso di me o la mia famiglia o amici, ma un continuo stillicidio di fatti letti, di violenza vista, di sicumera da impunità, di moralità calpestata, di identità violata e violentata, di fatti raccontati da persone sconosciute su un tram o una metropolitana.
Ad una signora anziana che ha tossito (forte e ripetutamente) sul tram la giovane ragazza slava seduta davanti a lei ha detto: "Se sei malata devi scendere, vecchia!!". Alle mie rimostranze sia la ragazza che il suo accompagnatore hanno semplicemente risposto: "Tu che c.. o vuoi, fatti i c.. i tua", proprio così tua, alla romana.

Altro giro sul tram, affollato. Sale una vecchietta, si avvicina ad una ragazza di colore, la più vicina all'entrata e seduta tra altre 2 persone anziane e, gentilmente, le chiede il posto: prima non risponde e poi, all'insistenza dell'anziana biascica un "vaffanc.. vecchia puttana". Il vecchietto seduto si alza per darle il posto: io intervengo per dire che non è giusto, lei è giovane e può benissimo alzarsi per una vecchietta. Quella si alza, mi guarda, dice qualcosa e poi mi sputa la gomma americana che ciancicava: l'ho presa per il colletto e l'ho sbattuta fuori dal tram, alla fermata. Tutti ad applaudire ma io mi sono vergognato come un ladro per la mia reazione ed alla fermata successiva sono sceso.

Lavorando al Quirinale ogni tanto vado a comprare un panino in piazza Fontana di Trevi: ho sventato 2 borseggi da parte delle zingarelle. Ad un turista di Palermo ho fatto recuperare tutto il bottino che gli era stato trafugato e, appena mi accorgo della loro presenza di branco in caccia, avverto la polizia che staziona alla fontana: nessuno si muove perché devono stare vicino alle moto o alle macchine.
Ed allora capisco che Fontana di Trevi è terra di nessuno, tra decine di venditori di pistolette che fanno le bolle di sapone e di quegli aggeggi rumorosissimi che si lanciano in aria e fanno il verso dei grilli mentre le bande imperversano.

Di fronte agli stupri che avvengono, troppo frequentemente, in varie città italiane, mi chiedo: e se io stuprassi una giovane araba alla Mecca o a Casablanca, se venissi preso dalla locale polizia a cosa andrei incontro? E se a Bucarest, in metropolitana, avessi accoltellato un giovane rumeno per una spinta ricevuta, che mi avrebbero fatto le locali autorità? Perché devo essere sempre buono ed accogliente con i nomadi, ahi tasto dolentissimo e pericolosissimo, quando questi rubano, si ubriacano, violano la mia casa e la mia intimità, quando rovistano nei cassonetti e buttano tutto fuori, quando mendicano con cattiveria e violenza, quando bastonano le immigrate che non vogliono prostituirsi, quando sbattono i bambini in strada o mandano i figli a scuola con i pidocchi?

Perché se chiedo l'espulsione immediata dei clandestini violenti e ladri e meretrici e protettori di meretrici vengo immediatamente accostato a Eichmann?
Perché lo schieramento politico che mi rappresenta, se io chiedo certezza delle pene e della detenzione, mi risponde con Mastella che nomina direttore generale del Ministero di Grazia e Giustizia quel Nuvoli Gianpaolo che, secoli fa ormai, ai tempi di Mani Pulite, ebbe a dire di Borrelli "se il procuratore fosse condotto alla forca sarei in prima fila per assistere all'esecuzione"?

Perché quando Fini, allora competitor di Rutelli a sindaco di Roma, propose di spostare i campi nomadi fuori dal Gra di Roma, tutti noi della sinistra (quindi me incluso ed in prima fila) gridammo "tutti i fascisti fuori dal raccordo" ed ora, a più di quindici anni di distanza, prevale l'idea del mio sindaco e del prefetto di compiere in tutta fretta questa operazione smentendo così, sostanzialmente, tutta la politica fin qui seguita dell'integrazione e dell'accoglienza solidale?

Perché devo sopportare lo strazio umano di vedere per le strade, di giorno e di notte, giovanissime prostitute schiave senza che a qualcuno, di destra prima e di sinistra ora, sia venuto in mente di vietare la prostituzione in strada cambiando semplicemente la legge in vigore? Però se i cittadini delle zone interessate scendono in strada e reclamano, con le ronde e con le fiaccole, un minimo di decenza ed anche di lotta alla schiavitù ecco subito le anime belle gridare al fascismo ed al ritorno delle camicie brune.

Sta crescendo ogni giorno di più l'intolleranza, sta montando l'odio per lo straniero e nessuno fa nulla per spegnere queste pericolosissime braci. Centinaia di persone come me, che hanno sempre litigato con tutti per difendere chi entra in questo Paese, che si sono battute come leoni contro l'intolleranza e la violenza xenofoba, sono stremate e ridotte, ormai, alla schizofrenia. Io voglio spegnere quelle braci prima che si trasformino in un incendio di rancori e violenza, non voglio lasciare più il monopolio della legalità alla destra e quindi non capisco, perché dare il voto locale agli immigrati, dopo 5 anni di permanenza nel nostro Paese, quando in nessun grande Paese dell'Europa Occidentale questo avviene.

So benissimo, come tutti gli italiani, che in Italia, ogni giorno, mille e più reati, anche odiosissimi, vengono compiuti da miei connazionali, nessuno crede veramente che la sicurezza venga messa a repentaglio solo dagli immigrati, non voglio e mi opporrò con tutte le mie forze al dagli allo straniero. Ma voglio legalità, voglio la cultura della legalità in questo benedetto Paese, voglio che chi sbaglia paghi.
Claudio Poverini

Se Nicolas Sarkozy ha conquistato l'Eliseo è anche per come ha affrontato prima da ministro dell'Interno, poi durante la campagna elettorale il tema dell'immigrazione. Con durezza, diciamolo. Senza negare, almeno a parole, una tradizione d'accoglienza che si vuole generosa, ma senza risparmiarsi l'elenco dettagliato di tutti i casi in cui i nuovi arrivati saranno immediatamente espulsi. La sua è stata una campagna visibilmente di destra appoggiata dai media e dall'industria ma, anche alla luce della lettera che pubblichiamo (necessariamente tagliata) ciò che dobbiamo chiederci è: sul punto specifico dell'immigrazione dove si collocano oggi i confini tra destra e sinistra?

Ricordo perfettamente gli anni in cui 'Law and Order', slogan della destra americana, era stato adottato nelle campagne elettorali fasciste: 'Legge e Ordine'. Dobbiamo avere il coraggio di dire che non è più di destra ammettere che la criminalità e il disordine sociale rappresentano un problema grave per l'equità della nostra convivenza. Non è di destra sostenere che l'immigrazione deve essere controllata, o chiedere agli immigrati di farsi carico di una serie di responsabilità civili, ivi compreso (per fare un esempio) l'obbligo di apprendere la lingua nazionale. Non è di destra reclamare una cultura della legalità che valga per tutti.

Al contrario, la cultura della legalità (a ogni livello - qui il discorso sarebbe lungo) è ciò di cui abbiamo più bisogno per evidenti ragioni di giustizia. Non si possono lasciare impegni così delicati alla destra che li assolverebbe a modo suo, con brutalità cieca anche senza arrivare alle cannonate che qualcuno minacciava tempo fa. È la sinistra che deve farsene carico ed è un carico pesante, forse il compito più difficile che oggi debba affrontare. Bisogna cominciare a dirlo con parole forti e chiare, con lucidità di visione, con il coraggio di chi sa innovare, prima che la denuncia del signor Claudio Poverini venga sommersa nel caos di episodi sempre più frequenti di rigetto, di intolleranza. Perché a quel punto la battaglia l'avrebbero persa tutti, gli immigrati e i cittadini.
Corrado Augias


(7 maggio 2007)

www.repubblica.it

Cosa ne pensate?
A me sembra che manifesti bene il disagio che comincia a manifestarsi verso l'illegalità diffusa e ormai insopportabile che opprime il nostro Paese.

Chevelle
07-05-2007, 09:12
Fonte: http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html

Cause
1. Immigrazione incontrollata
2. La non certezza della pena

strat09
07-05-2007, 09:15
tremendamente d'accordo con l'autore della lettera, ed ancora una volta risposta impeccabile di Augias. sarebbe quantomai opportuno ristabilire un certo ordine, a partire dai biglietti di autobus e metro.

roverello
07-05-2007, 09:20
Fonte: http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/cronaca/sfogo-lettore/sfogo-lettore/sfogo-lettore.html

Cause
1. Immigrazione incontrollata
2. La non certezza della pena

Per farsi un'idea precisa sul punto 2 ieri sera l'argomento era affrontato su Report. C'è un problema di leggi, ma anche un problema di organizzazione degli uffici.

Chevelle
07-05-2007, 09:20
"Ricordo perfettamente gli anni in cui 'Law and Order', slogan della destra americana, era stato adottato nelle campagne elettorali fasciste: 'Legge e Ordine'. Dobbiamo avere il coraggio di dire che non è più di destra ammettere che la criminalità e il disordine sociale rappresentano un problema grave per l'equità della nostra convivenza. Non è di destra sostenere che l'immigrazione deve essere controllata, o chiedere agli immigrati di farsi carico di una serie di responsabilità civili, ivi compreso (per fare un esempio) l'obbligo di apprendere la lingua nazionale. Non è di destra reclamare una cultura della legalità che valga per tutti.

Al contrario, la cultura della legalità (a ogni livello - qui il discorso sarebbe lungo) è ciò di cui abbiamo più bisogno per evidenti ragioni di giustizia. Non si possono lasciare impegni così delicati alla destra che li assolverebbe a modo suo, con brutalità cieca anche senza arrivare alle cannonate che qualcuno minacciava tempo fa. È la sinistra che deve farsene carico ed è un carico pesante, forse il compito più difficile che oggi debba affrontare. Bisogna cominciare a dirlo con parole forti e chiare, con lucidità di visione, con il coraggio di chi sa innovare, prima che la denuncia del signor Claudio Poverini venga sommersa nel caos di episodi sempre più frequenti di rigetto, di intolleranza. Perché a quel punto la battaglia l'avrebbero persa tutti, gli immigrati e i cittadini. "

Risposta impeccabile.

Chevelle
07-05-2007, 09:21
ma anche un problema di organizzazione degli uffici.

Chiederò un parere ad una persona che conosco :)

fluke81
07-05-2007, 09:32
ci siamo accorti che il vogliamoci bene senza se e senza ma ha fallito?:O

greasedman
07-05-2007, 09:34
Ad una signora anziana che ha tossito (forte e ripetutamente) sul tram la giovane ragazza slava seduta davanti a lei ha detto: "Se sei malata devi scendere, vecchia!!". Alle mie rimostranze sia la ragazza che il suo accompagnatore hanno semplicemente risposto: "Tu che c.. o vuoi, fatti i c.. i tua", proprio così tua, alla romana.Sto qua sarà anche di sinistra ma è un bel quaglione. :D

Azzo pretende, che il copyright sulla maleducazione ce l'abbiamo solo noi e i nostri connazionali all'estero?

Io la stessa scena l'ho vista in metro a milano fatto da una vecchietta, allora dovrei concludere che tutte le vecchiette meneghine sono maledcuate?
E se poi anche fossero tutte maleducate, le ammazziamo?!?
Che mediocrità che c'è in giro... :rolleyes:


Io sono per la massima legalità, ma non si può mica pretendere che si autoregolamenti, in nessuna parte del mondo e con nessuna civiltà, o perlomeno non di certo con la nostra.

greasedman
07-05-2007, 09:39
So benissimo, come tutti gli italiani, che in Italia, ogni giorno, mille e più reati, anche odiosissimi, vengono compiuti da miei connazionali, nessuno crede veramente che la sicurezza venga messa a repentaglio solo dagli immigrati, non voglio e mi opporrò con tutte le mie forze al dagli allo straniero. Ma voglio legalità, voglio la cultura della legalità in questo benedetto Paese, voglio che chi sbaglia paghiAllora se il problema è quello della legalità e non la vuole mettere sul "dagli allo straniero", perchè titola così!?!?!? :rolleyes:

Finchè un terzo del PIL è nero e la 'ndrangheta fa dei fatturati da ministero dell'economia tutto bene, quando invece una rgazza dell'est si comporta da maleducata allora ci riscopriamo "razzisti", come se poi la sua maleducazione fosse una conseguenza diretta e imprescindibile dalla sua "razza"?!?! :muro: :muro:

roverello
07-05-2007, 09:39
Sto qua sarà anche di sinistra ma è un bel quaglione. :D

Azzo pretende, che il copyright sulla maleducazione ce l'abbiamo solo noi e i nostri connazionali all'estero?

Io la stessa scena l'ho vista in metro a milano fatto da una vecchietta, allora dovrei concludere che tutte le vecchiette meneghine sono maledcuate?
E se poi anche fossero tutte maleducate, le ammazziamo?!?
Che mediocrità che c'è in giro... :rolleyes:


Io sono per la massima legalità, ma non si può mica pretendere che si autoregolamenti, in nessuna parte del mondo e con nessuna civiltà, o perlomeno non di certo con la nostra.

Fai confusione tra maleducazione e arroganza; e non è proprio la stessa cosa.

Misterius
07-05-2007, 09:45
Pienamente d'accordo con l'articolo.
Peccato che io ormai sono diventato razzista.
Viaggiando molto ho avuto diverse esperienze, sia positive che negative.
In Italia ci vorrebbe un po' più di fermezza nel gestire la sicurezza (adesso datemi puire del fascista), garantendo la pena anche agli stranieri.
Quando a Dubai mi sono fermato a chiedere informazioni stradali ad una donna (senza velo) mi sono fatto due giorni bloccato al commissariato.

fluke81
07-05-2007, 09:48
Quando a Dubai mi sono fermato a chiedere informazioni stradali ad una donna (senza velo) mi sono fatto due giorni bloccato al commissariato.

con quale accusa?:mbe:

Marco83_an
07-05-2007, 09:49
Pienamente d'accordo con la lettera , e credo che molte persone (me compreso) si possano identificare nelle parole dell'autore!
Per troppo tempo si è cercato di associare alla sx un'immagine che voleva in tutto e per tutto appoggiare l'immigrazione e coprirsi gli occhi di fronte a fatti inconfutabili , come l'aumento della violenza in proporzione all'aumento dell'immigrazione .
Anti-razzista x tutta la vita , ma nell'aria c'è un'insofferenza che pesa e se nn si prendono provvedimenti la cosa potrebbe sfuggire presto di mano ai nostri Governanti (vedi i fatti di Ascoli Piceno)
....Più legalità per il nostro paese , nn penso sia chiedere la luna !!!!!!

Senza Fili
07-05-2007, 09:49
Pienamente d'accordo con l'articolo.
Peccato che io ormai sono diventato razzista.
Viaggiando molto ho avuto diverse esperienze, sia positive che negative.
In Italia ci vorrebbe un po' più di fermezza nel gestire la sicurezza (adesso datemi puire del fascista), garantendo la pena anche agli stranieri.
Quando a Dubai mi sono fermato a chiedere informazioni stradali ad una donna (senza velo) mi sono fatto due giorni bloccato al commissariato.

io direi che la pena dovrebbe essere certa per tutti, ma purtroppo così non è, i delinquenti, italiani e non, da sempre godono di sconti assurdi e pene ridicole...:rolleyes:

Brakon
07-05-2007, 09:53
Sfido chiunque a NON trovarsi d'accordo con l'autore della lettera. SOno nella stessa identica situazione... mi ritrovo a provare sentimenti di razzismo e discrimnazione a livello inconscio: è un effetto della paura. Paura che deriva dal sentirsi lasciati in balia del caos più totale, ignorati dalle istituzioni e minacciati dalla frangia più violenta dell'immigrazione.

La soluzione c'è e non è semplice.. cambiare una volta per tutte questa classe politica vecchia, corrotta, strapagata e così LONTANA dai problemi reali del popolo, il popolo Italiano che riempie loro la bocca ad ogni intervista e conferenza, ma di cui puntualmente si dimenticano quando siedono sulla loro poltrona.

greasedman
07-05-2007, 09:56
io direi che la pena dovrebbe essere certa per tutti, ma purtroppo così non è, i delinquenti, italiani e non, da sempre godono di sconti assurdi e pene ridicole...:rolleyes:esatto, gli italiani vogliono giustizia solo per gli altri, mai per loro stessi.

Per me possono anche mettere in carcere quella che sputa negli autobus (come se poi sputasse solo perchè appartiene ad un'altra razza), ma finchè la 'ndrangheta contiua ad avere in mano il 30% degli esercizi commerciali calabresi e a far pagare il pizzo agli altri 70%... non mi cambierà nulla.


Ma allora il problema vero è la legalità o il razzismo?

Marco83_an
07-05-2007, 10:02
esatto, gli italiani vogliono giustizia solo per gli altri, mai per loro stessi.

Per me possono anche mettere in carcere quella che sputa negli autobus (come se poi sputasse solo perchè appartiene ad un'altra razza), ma finchè la 'ndrangheta contiua ad avere in mano il 30% degli esercizi commerciali calabresi e a far pagare il pizzo agli altri 70%... non mi cambierà nulla.


Ma allora il problema vero è la legalità o il razzismo?
IMHO il vero problema è l'assoluta mancanza di legalità nel nostro paese , che lo rende agli occhi dell'immigrato una specie di "paese dei balocchi" dove anche se sbagli esci presto di Galera e questo aumenta negli italiani quel senso di razzismo , che altro nn è che un'innata conseguenza della paura e dell'abbandono che lo Stato dimostra nei nostri riguardi !

Chevelle
07-05-2007, 10:02
L' immigrazione incontrollata è solo la punta dell' iceberg ;)

Brakon
07-05-2007, 10:12
A me sembra tanto che qui in Italia e anche in molti del forum viga incontrastato questo modo di pensare secondo il quale un problema o viene risolto completamente o non si fa nulla. Del tipo:
"Si, gli immigrati fanno casini MA TANTO anche gli italiani lo fanno". Ea llora nessuno fa niente perchè, tanto, non si risolve il problema.

Bene, appurato che risolvere in un colpo solo il problema della legalità per tutti è praticamente impossibile, si potrebbe anche cominciare a dargli una limatina no? e se c'è da decidere se partire dagli italiani o dagli immigrati, penso che la scelta sia ovvia!

P.S. : Questo vale per tutti i "grandi problemi" in Italia di questi tempi. LE stragi del sabato sera, spaccio di droga, microcriminalità... troppo comodo dire "Si ma tanto non si risolve il problema" per poi non fare nulla. Da qualche parte si dovrà pure cominciare.

greasedman
07-05-2007, 10:19
A me sembra tanto che qui in Italia e anche in molti del forum viga incontrastato questo modo di pensare secondo il quale un problema o viene risolto completamente o non si fa nulla
In questo caso è la denuncia che NASCE senza alcuna velleità di voler curare il problema ma solo la sua eccezione.

I vigli ci sono, i poliziotti di quartiere anche (almeno così ci avevano promesso nel contratto con gli italiani che dicono aver rispettato :D ), e le leggi valgono per tutti.
Se c'è qualcuno che la fa franca la colpa è di chi non le fa rispettare (mentre noi lo paghiamo per farlo).
Aumentiamo i controlli, io sono favorevolissimo, ma poi chi va a fare le manifestazioni per la legalità ci taccia di volere uno stato di polizia... :D


Ma alll'italiano medio questo non da fastidio, gli da fastidio l'immigrato che sputa, non il commerciante che evade il 50% del guadagno.
Per questo dico che è inutile stare a parlare di legalità visto che il problema qui è solo di matrice razziale.

Misterius
07-05-2007, 10:44
Concordo con Senza fili, che ha sottolineato la parola "anche". La pena deve essere certa per tutti coloro che commettono un reato.
Rispondo anche a fluke81. Eravamo io e il mio collega. L'accusa era d'aver parlato con una donna, cosa vietata. Cazzarola, non c'erano uomini in giro, e c'era solo una donna senza velo. Appena mi sono avvicinato con la cartina in mano si è messa a strillare. 30 secondi dopo ero sul cofano della macchina tenuto da due poliziotti. Boh, dove cavolo erano sti stronzi.
E tutto perchè un beduino maledetto mi ha venduto la cartina di Dubai tutta in arabo e non in arabo-inglese.

Jammed_Death
07-05-2007, 11:29
chiedere che la polizia controlli il permesso di soggiorno a zingari, rumeni, slavi, marocchini e tutti gli altri immigrati, sbatta fuori a calci in culo chi non ce l'ha è razzismo?

Marco83_an
07-05-2007, 11:32
chiedere che la polizia controlli il permesso di soggiorno a zingari, rumeni, slavi, marocchini e tutti gli altri immigrati, sbatta fuori a calci in culo chi non ce l'ha è razzismo?

E' una domanda che mi sono posto molte volte anche io , anche xchè se la risposta è si , allora credo di essere profondamente razzista :cry:

Jammed_Death
07-05-2007, 11:35
per me è la stessa cosa di chiedersi "chi passsa a 80kmh in paese è da multare?"...mi chiedo se una legge è da far rispettare...e se si è arrivati a questo secondo me siamo ai limiti dell'assurdo...

greasedman
07-05-2007, 11:43
chiedere che la polizia controlli il permesso di soggiorno a zingari, rumeni, slavi, marocchini e tutti gli altri immigrati, sbatta fuori a calci in culo chi non ce l'ha è razzismo?no, è razzismo chiedere che facciano ripettare la legge solo a loro. ;)

Io infatti che sono per la massima legalità, non sono affatto razzista ;)


P.S: gli zingari sono perlopiù cittadini italiani e sono qui da decenni e decenni.
Il problema non è avere o non avere il permesso di soggiorno (non qui almeno), il problema è rispettare o no le leggi, e dovrebbe valere uguale per tutti.

FabioGreggio
07-05-2007, 12:56
Su questo tema questa sera su Rai3 nella trasmissione di Enzo Biagi ci sarà Elio Veltri, che non è mai stato morbido con le illegalità anche della sx.

fg

strat09
07-05-2007, 12:58
Vi ci voleva una lettera di uno "di sinistra" per notare questo problema? :confused:

che il problema esista credo l'abbiano notato tutti.
che la sinistra abbia un rapporto conflittuale con certe tematiche, anche all'interno del governo (basta immaginarsi craxi vs di pietro), che non abbia ancora trovato il bandolo della matassa è un altro problema spesso sottovalutato. la lettera di repubblica è importante proprio perchè (mi auguro) alzerà un bel polverone che arrivi fino a palazzo chigi

gigio2005
07-05-2007, 13:03
da oggi si interrompe la raccolta rifiuti in Campania

fonte: tgr 30 secondi fa

~ZeRO sTrEsS~
07-05-2007, 13:03
io non riesco a capire perché si debba essere contro gli immigrati. io non vedo differenze fra colore di pelle o nazione di provenienza l'unica cosa che mi importa é il comportamento, se sbagli paghi indipendentemente da dove vieni o da chi sei... stop

fabio80
07-05-2007, 13:04
no scusate, forse ho capito male io. quando ste cose le sventolavano gli uni si scatenava il coro antirazzista e antifascista, no razzismo sì integrazione senza se e senza ma.

adesso solo perchè un signore espone eleganetemente la sua visione dei fatti, sottolineando più volte di essere di sinistra, la cosa è condivisibile, buona e giusta?

ditemi che ho capito male perchè mi stanno rotolando molto in basso

greasedman
07-05-2007, 13:08
che il problema esista credo l'abbiano notato tutti.
che la sinistra abbia un rapporto conflittuale con certe tematiche, anche all'interno del governo (basta immaginarsi craxi vs di pietro), che non abbia ancora trovato il bandolo della matassa è un altro problema spesso sottovalutato. la lettera di repubblica è importante proprio perchè (mi auguro) alzerà un bel polverone che arrivi fino a palazzo chigie questo polverone cosa porterà? A mettere un poliziotto in ogni autobus?

Il problema della legalità non è nuovo nè tantomeno relativo al fenomeno dell'immigrazione, questa lettera di dubbio gusto non dice niente di nuovo sulla situazione di scarsa penetrabilità della giustizia in italia.


.

Chevelle
07-05-2007, 13:11
io non riesco a capire perché si debba essere contro gli immigrati. io non vedo differenze fra colore di pelle o nazione di provenienza l'unica cosa che mi importa é il comportamento, se sbagli paghi indipendentemente da dove vieni o da chi sei... stop

Il problema principale è la giustizia in Italia, amplificato dall' immigrazione incontrollata.
In Italia è entrata sia gente onesta che avanzi di galera. Aggiungiamo la nostra criminalità, associazioni che ci guadagnano con l' immigrazione, la non certezza della pena e si vede subito che il problema è più serio del previsto.

Supponendo per assurdo che da domani in poi tutti i clandestini fossero accompagnati ai loro paesi d' origine e tutti gli immigrati delinquenti espulsi dall' Italia a vita, la situazione migliorerebbe di poco.

Una metastasi sarebbe stata debellata, ma non il cancro.

greasedman
07-05-2007, 13:15
no scusate, forse ho capito male io. quando ste cose le sventolavano gli uni si scatenava il coro antirazzista e antifascista, no razzismo sì integrazione senza se e senza ma.

adesso solo perchè un signore espone eleganetemente la sua visione dei fatti, sottolineando più volte di essere di sinistra, la cosa è condivisibile, buona e giusta?

ditemi che ho capito male perchè mi stanno rotolando molto in bassoTe lo dico io allora: per quanto mi riguarda hai capito male.
Il tema della giustizia e dell'antirazzismo non è nè di sinistra nè di destra, sebbene ultimamente siano stati disprezzati da una certa parte politica.


Leggo sotto al tuo nick che sei "filoamericano fino all'osso".
Premetto che io non sono mai a prescindere nè "filo" nè "contro" un paese, ma adotto giudizi diversi in base alle scelte che adotta di volta in volta, comunque ritengo che se c'è un paese al mondo da cui dovremmo imparare come ci si comporta con l'integrazione di persone eterogenee e la giustizia (pur con tutte le eccezioni del caso), è proprio gli USA.

gigio2005
07-05-2007, 13:16
no scusate, forse ho capito male io. quando ste cose le sventolavano gli uni si scatenava il coro antirazzista e antifascista, no razzismo sì integrazione senza se e senza ma.

adesso solo perchè un signore espone eleganetemente la sua visione dei fatti, sottolineando più volte di essere di sinistra, la cosa è condivisibile, buona e giusta?

ditemi che ho capito male perchè mi stanno rotolando molto in basso

il problema e' che i destri hanno sempre pensato (sbagliando) che ai sinistri piacesse sguazzare nell'illegalita'

OVVIAMENTE FALSO!

la parola d'ordine del sinistro (quello vero...non l'idiota che va incappucciato alla manifestazione) e' "rispetto della legalita' in ogni caso"

per il destro invece se una rumena ammazza un'italiano A MORTE GLI IMMIGRATI
se un italiano ammazza un polacco.....15 POST IN 2 GIORNI

questa in sostanza la sintesi (sintetica quanto arcana lo so ;) ma mi sono appena fatto una bomboletta di N2O)

Pancho Villa
07-05-2007, 13:16
La metà dei carcerati italiani sono stranieri. Meditate.

greasedman
07-05-2007, 13:21
io non riesco a capire perché si debba essere contro gli immigrati. io non vedo differenze fra colore di pelle o nazione di provenienza l'unica cosa che mi importa é il comportamento, se sbagli paghi indipendentemente da dove vieni o da chi sei... stop
:mano:

greasedman
07-05-2007, 13:28
La metà dei carcerati italiani sono stranieri. Meditate.
Visto che la popolazione carceraria è di 55mila persone e di italiani che dovrebbero starci ce ne sono molti più di 27500, ne deduco che non sia poi così vero che con gli immigrati in particolare sia regalata una sorta di lassismo.


Bisogna combattere l'illegalità a 360° senza guardare in faccia nessuno, iniziare facendo distinzioni è il peggiore dei sistemi.

mt_iceman
07-05-2007, 13:38
In buona sostanza è quello che mi chiedevo pure io.
Cosa alquanto fastidiosa, eh?
Su questo stesso forum mi sarò beccato del razzista non so quante volte solo perchè invocavo IL RISPETTO da parte di chi è ospite. Ora pare che questo sig. Pinco Pallino di sinistra abbia scoperto le americhe....
Mah.:rolleyes:

beh...anche si.
sai, a molti sinistri e non solo quelli di estrema sinistra (anzi, forse quelli sono i più razzisti) piace fare la morale. ai veltroniani piace andare in piazza, come avvenuto qui a bologna a difendere gli extracomunitari e gli zingari, piace andare in africa a fare solidarietà quando le proprie città sono piene di concittadini da aiutare, piace anche a loro rivolgersi agli esasperati da questo degrado come "razzisti e intolleranti" senza rendersi conto che i rumeni, i magrebini o chi altro, non guardano se hai la tessera dei ds per venirti a svaligiare la casa o ad aggredirti. e guardacaso, proprio la scaramuzzino, vicesindaco di bologna, ha avuto esperienze dirette con gli zingari che gli hanno fatto visita. :asd:
trovo positivo che anche i politically correct che ad esempio non vogliono ammettere che certe etnie sono inclini alla delinquenza (europei dell'est o dei paesi balcanici, zingari e nordafricani che qua trovano terreno fertile) e giudicano una cosa OVVIA come razzismo, inizino a sbatterci la propria benpensante testolina. ;)

mt_iceman
07-05-2007, 13:41
e questo polverone cosa porterà? A mettere un poliziotto in ogni autobus?

Il problema della legalità non è nuovo nè tantomeno relativo al fenomeno dell'immigrazione, questa lettera di dubbio gusto non dice niente di nuovo sulla situazione di scarsa penetrabilità della giustizia in italia.


.

io invece lo vedo. perchè se ogni giorno sul carlino leggo che "uomo di origine nordafricana" o "persona, probabilmente di origine slava" inizio a chiedermi, oltre al palese fatto di una legge che lascia impuniti i criminali, perchè dobbiamo prenderci in casa questa gente.

~ZeRO sTrEsS~
07-05-2007, 14:41
io invece lo vedo. perchè se ogni giorno sul carlino leggo che "uomo di origine nordafricana" o "persona, probabilmente di origine slava" inizio a chiedermi, oltre al palese fatto di una legge che lascia impuniti i criminali, perchè dobbiamo prenderci in casa questa gente.

bhe avrebbero dovuto pensare lo stesso di tutti gli italiani andati in america no? o in qualsiasi altro paese sove gli italiani abbiano commesso un reato...

fabio80
07-05-2007, 14:43
bhe avrebbero dovuto pensare lo stesso di tutti gli italiani andati in america no? o in qualsiasi altro paese sove gli italiani abbiano commesso un reato...

facciamo che trattiamo loro come gli americani giustamente han trattato i nostri, ok? al tempo non si facevano troppe seghe mentali sull'accoglienza, l'integrazione e compagnia. men che meno c'era gente che scedeva in piazza a gridare a favore dei migranti

~ZeRO sTrEsS~
07-05-2007, 15:23
facciamo che trattiamo loro come gli americani giustamente han trattato i nostri, ok? al tempo non si facevano troppe seghe mentali sull'accoglienza, l'integrazione e compagnia. men che meno c'era gente che scedeva in piazza a gridare a favore dei migranti

http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Documenti/Emigrazione/Emigrazione1.htm


Quindi se tu vuoi andare via dall'italia ti devono trattare come uno sporco immigrato italiano... :D

bene, mandiamo via gli immigrati dall'italia, poi ci resti con i tuoi 4 politici e non ti lamenti peró!

fabio80
07-05-2007, 15:25
http://www.brigantaggio.net/brigantaggio/Documenti/Emigrazione/Emigrazione1.htm


Quindi se tu vuoi andare via dall'italia ti devono trattare come uno sporco immigrato italiano... :D



perchè credi che andare adesso in usa come itaiano sia bello e divertente? e dhi devo ringraziare, chi ha difeso casa propria o quella feccia che abbiamo spedito in bundle assieme a gente onesta?

bene, mandiamo via gli immigrati dall'italia, poi ci resti con i tuoi 4 politici e non ti lamenti peró!


mi sfugge il significato di sta frase...:confused:

Gemma
07-05-2007, 15:38
in un paese civile quel signore non si sarebbe trovato da solo ad affrontare la signorina cafona.
Sarebbe stata lei, quella da sola contro tutti.
In un paese civile la gente è per la maggior parte civile, e si affianca agli organismi preposti per invocare il rispetto della legge.

L'italia non è un paese civile.
Stati più civili come francia e germania guardano a noi come noi guardiamo all'albania, alla romania, alla turchia.

greasedman
07-05-2007, 15:41
facciamo che trattiamo loro come gli americani giustamente han trattato i nostri, ok? Perchè dobbiamo regredire e prendere a spunto i modelli dell'800?
Non potremmo prendere ad esempio quello che gli usa fanno OGGI? :rolleyes:

fabio80
07-05-2007, 15:51
Perchè dobbiamo regredire e prendere a spunto i modelli dell'800?
Non potremmo prendere ad esempio quello che gli usa fanno OGGI? :rolleyes:

non sono stato a io a fare il solito, stantio, parallelo coi nostri (nostri? non miei...) emigranti

frontiere chiuse e manganello duro contro i clandestini? sarebbe un ottimo passo avanti rispetto al "dentro tutti" italiano.

e non sono certo che gli usa farebbero arrivare i barconi di clandestini sulle coste, tranne quelli cubani ma lì c'è un sottile gioco politico.

il confine a sud, seppure colabrodo, è chiuso. se qualcuno valica, non lo vanno a prendere con brioche e cappuccino

a me va bene il modello usa, che sa sfruttare il meglio dell'immigrazione lasciando alle porte il peggio. l'esatto contrario che da noi

greasedman
07-05-2007, 16:04
non sono stato a io a fare il solito, stantio, parallelo coi nostri (nostri? non miei...) emigranti

frontiere chiuse e manganello duro contro i clandestini? sarebbe un ottimo passo avanti rispetto al "dentro tutti" italiano.

e non sono certo che gli usa farebbero arrivare i barconi di clandestini sulle coste, tranne quelli cubani ma lì c'è un sottile gioco politico.

il confine a sud, seppure colabrodo, è chiuso. se qualcuno valica, non lo vanno a prendere con brioche e cappuccino

a me va bene il modello usa, che sa sfruttare il meglio dell'immigrazione lasciando alle porte il peggio. l'esatto contrario che da noiMa tu parli di clandestini, ma quelli sono fuorilegge per definizione.

Io faccio il paragone con le quote di immigrazione che tutti gli altri paesi civili stabiliscono.
L'aumento dei clandestini in italia è stata anche una conseguenza dell'anacronisticità delle quote stabilite, che alla fine coi condoni indetti dallo stesso governo (il precedente) sono diventati ancora di più.

Dr Nick Riviera
07-05-2007, 16:42
Ho letto la lettera.. bhè.. niente da aggiungere..

greasedman
07-05-2007, 16:53
LE mie domande di sempre....
Qualcuno mi aiuta a trovare una risposta?Ti rispondo io sperando che non sia tempo perso ;)

Di fronte agli stupri che avvengono, troppo frequentemente, in varie città italiane, mi chiedo: e se io stuprassi una giovane araba alla Mecca o a Casablanca, se venissi preso dalla locale polizia a cosa andrei incontro? E se a Bucarest, in metropolitana, avessi accoltellato un giovane rumeno per una spinta ricevuta, che mi avrebbero fatto le locali autorità? Perché devo essere sempre buono ed accogliente con i nomadiA me non interessa cosa mi succederebbe commettendo un reato in un'altro paese, tantomeno uno meno civile e rispettoso dei diritti umani del mio.

Italiani natii ed immigrati accettano di vivere qua e devono sottostare solo alle leggi che qua vigono.

Ti segnalo comunque che quelli che chiamate i "nomadi" sono cittadini italiani da generazioni e generazioni, non c'è nessuna differenza a livello legale tra voi e loro, se non che solitamente hanno residenza in una roulotte.
Si potrebbe fare una legge che condanni all'ergastolo chi vive nelle roulotte... o più seriamente far rispettare la legge (A TUTTI!).


Perché se chiedo l'espulsione immediata dei clandestini violenti e ladri e meretrici e protettori di meretrici vengo immediatamente accostato a Eichmann?Non so da dove nasca questo vittimismo...
Mi arrogo di essere qui dentro il più benevolo e favorevole di tutti nei confronti dell'immigrazione, eppure nemmeno da me sentirai mai dire una cosa simile.
Chi è clandestino è un fuorilegge anche se non è violento e violando la legge ne deve pagare le conseguenze.
Diverso è se di mezzo ci sono motivi umanitari, o di asilo politico. In ogni caso non devono poter essere liberi di girare per il suolo italiano finchè non saranno in regola.

fabio80
07-05-2007, 16:59
Ti segnalo comunque che quelli che chiamate i "nomadi" sono cittadini italiani da generazioni e generazioni, non c'è nessuna differenza a livello legale tra voi e loro, se non che solitamente hanno residenza in una roulotte.


pagano le tasse? la sanità?
pagano l'occupazione del suolo pubblico?
pagano l'assicurazione delle auto? e come fanno, senza domicilio?
pagano luce e acqua?
come mai ricevono sovvenzioni o facilitazioni?

uguali, eh...;)

blackgnat
07-05-2007, 17:01
facciamo che trattiamo loro come gli americani giustamente han trattato i nostri, ok? al tempo non si facevano troppe seghe mentali sull'accoglienza, l'integrazione e compagnia. men che meno c'era gente che scedeva in piazza a gridare a favore dei migranti

giusto per la cronaca ... ai primi del novecento gli italiani che entravano negli usa venivano classificati a seconda della loro provenienza .... italiani del nord .... ed italiani del sud .... con il conseguente carico di pre/giudizi che tutto questo comporta :) !!!

Dr Nick Riviera
07-05-2007, 17:05
Ti segnalo comunque che quelli che chiamate i "nomadi" sono cittadini italiani da generazioni e generazioni, non c'è nessuna differenza a livello legale tra voi e loro, se non che solitamente hanno residenza in una roulotte.
Si potrebbe fare una legge che condanni all'ergastolo chi vive nelle roulotte... o più seriamente far rispettare la legge (A TUTTI!).


Guardalo dal punto di vista REALE... poi semmai se ne riparla..

greasedman
07-05-2007, 17:08
Premetto che a me personalmente i rom stanno generlamente antipatici, non c'entrano niente con gli immigrati:

pagano le tasse? la sanità?
pagano l'occupazione del suolo pubblico?
pagano l'assicurazione delle auto? e come fanno, senza domicilio?
pagano luce e acqua?
come mai ricevono sovvenzioni o facilitazioni?

uguali, eh...;)alcuni lavorano, quindi pagano sì le tasse e la sanità, gli altri non possono essere incarcerati perchè disoccupati.
La residenza è il fabbricato di riferimento.
Quali sovvenzioni? a me risulta che prendano solo quella di disoccupazione.

Se non pagano l'acqua, o se comunque fanno qualcosa di sbagliato devono andare in carcere. Come puoi pretenedere di espellere cittadini italiani in regola?!?! :rolleyes:
Parliamo seriamente o per qualunquismi?!?



Bisognerebbe però separare il discorso tra gitani ed immigrati, perchè sono 2 cose completamente diverse.
La stragrandemaggioranza dei rom che sono da noi sono cittadini italiani e spesso da generazioni, gli immigrati invece vengono in italia e senza un lavoro in regola (e quindi tasse pagate) non hanno diritto al rinnovo del permesso di soggiorno.

greasedman
07-05-2007, 17:11
Brutto comiciare con un "ti rispondo sperando non sia tempo perso", davvero molto brutto.
Vabbè, andiamo oltre:
tu dici che quelli che noi chiamiamo generalmente "zingari" hanno i diritti e i doveri dei cittadini italiani. Ti sei reso conto di aver appena detto una cosa che al più rispettoso degli interlocutori muoverebbe una fragorosa risata?Brutto deridere senza neanche motivare, davvero molto brutto... :O

shambler1
07-05-2007, 17:19
bhe avrebbero dovuto pensare lo stesso di tutti gli italiani andati in america no? o in qualsiasi altro paese sove gli italiani abbiano commesso un reato...
Rispondo io con un articolo trovato in rete

Extracomunitari e criminalità
Claudio Antonelli
05/05/2007

Quando io m’installai a Montréal da immigrato, mi accorsi con sgomento che noi italiani, in Québec, eravamo considerati una razza molto propensa al crimine.
Constatai nello stesso tempo, però, che pochissimi nomi italiani figuravano nelle pagine di cronaca nera, zeppe invece di nomi quebecchesi.
Un criminologo, certo Ribordy (Ribordy, F.-X.: «Immigration, conflit de culture et criminalité des Italiens à Montréal», thèse Ph. D., Université de Montréal, Ecole de criminologie) si propose addirittura di studiare questa «predisposizione al crimine» degli italiani del Québec, ed emise l’ipotesi che il fenomeno fosse da attribuire al disadattamento dovuto alla loro condizione d’immigrati.
Per condurre scientificamente la ricerca e trovar conferma alla sua ipotesi di partenza sull’alto indice di criminalità dei membri della comunità italiana, lo studioso decise di partire dai dati statistici sui crimini da loro commessi.
Era infatti convintissimo di poter trovare con facilità la prova di quella che per lui - e per tutti gli altri - era una verità lapalissiana, vale a dire che il nostro gruppo fosse massicciamente rappresentato nelle aule di tribunale e nelle galere.
Rimase, quindi, enormemente sorpreso quando i dati statistici, da lui raccolti con metodo scientifico, gli diedero torto.
Questi dati provavano non solo che, in Québec, gli italiani non erano «più criminali» degli altri, ma che lo erano molto ma molto di meno.

Per l’esattezza, in Québec, la percentuale degli italiani autori di crimini era di ben sette volte inferiore a quella del resto della popolazione.
Si stentava quasi a crederlo, ma questa era la verità.
Ribordy dovette poi riconoscere anche che una porzione del ridotto numero di infrazioni penali imputate agli immigrati italiani era connessa al gioco d’azzardo.
In pratica costoro erano stati beccati mentre giocavano a carte, con amici e conoscenti, per denaro.
A ciò si aggiunga che un certo numero di arresti era dovuto al fatto che gli italiani avevano tendenza ad alzare la voce, e a gesticolare e ad agitarsi in maniera eccessiva, il che poteva tradursi in una
condanna per turbativa della quiete pubblica.
Tutti noi sappiamo che nel passato, a Montréal, era persino proibito star fermi sul marciapiede e conversare con gli amici.
Insomma, Ribordy dovette ammettere che non solo gli italiani davano uno scarso apporto al crimine, ma che una parte dei crimini a loro imputati era di natura «culturale», non costituente quindi una seria minaccia per la società.
Che sia la stessa cosa per gli extracomunitari emigrati in Italia?
Che gli extracomunitari della penisola siano in realtà molto più ligi alle regole e rispettosi della legge degli italiani stessi?
Che l’impressione negativa che si ha di loro sfogliando le pagine di cronaca dei giornali nasca in realtà dai nostri pregiudizi anti-straniero?
Tutto è possibile, ma io nutriamo seri dubbi...

Diversi indizi proverebbero che l’alto numero di stranieri presenti nelle carceri del Belpaese è decisamente sproporzionato rispetto al numero totale delle presenze straniere in Italia.
Sarebbe quindi opportuno conoscere l’entità del contributo dato alla criminalità dagli extracomunitari e soprattutto da quelli clandestini.
Non dispiaccia la realtà al giornalista Gian Antonio Stella, che equipara, dando prova del solito compiacimento autodenigratorio italiano, gli immigrati stranieri di oggi agli emigrati italiani di ieri.

Claudio Antonelli (Montreal)

fabio80
07-05-2007, 17:21
Premetto che a me personalmente i rom stanno generlamente antipatici, non c'entrano niente con gli immigrati:

alcuni lavorano, quindi pagano sì le tasse e la sanità, gli altri non possono essere incarcerati perchè disoccupati.
La residenza è il fabbricato di riferimento.
Quali sovvenzioni? a me risulta che prendano solo quella di disoccupazione.

Se non pagano l'acqua, o se comunque fanno qualcosa di sbagliato devono andare in carcere. Come puoi pretenedere di espellere cittadini italiani in regola?!?! :rolleyes:
Parliamo seriamente o per qualunquismi?!?



Bisognerebbe però separare il discorso tra gitani ed immigrati, perchè sono 2 cose completamente diverse.
La stragrandemaggioranza dei rom che sono da noi sono cittadini italiani e spesso da generazioni, gli immigrati invece vengono in italia e senza un lavoro in regola (e quindi tasse pagate) non hanno diritto al rinnovo del permesso di soggiorno.


sono serissimo, e tu lo sei quando mi dici che se compiono qualche illecito debbono essere perseguiti a norma di legge? in italia???? ma suvvia... sappiamo benissimo che dove alloggiano, portano solo casini ed esasperano gli autoctoni, esercitano i loro diritti ma glissano sui doveri usufruendo della sostanziale impotenza delle forze dell'ordine. e mi dici che sono italiani come me? facessero tutti così, l'italia imploderebbe.
non me ne frega nulla se sono cittadini italiani sulla carta, sono nel 99% una rogna e basta e come tali van trattati, anche se accidentalmente hanno ottenuto la cittadinanza (ma non sono apolidi poi?)

quanto all'immigrato, se clandestino, non dovrebbe nemmeno avvicinarsi alle nostre coste, perchè l'accoglienza usa style non sarebbe molto amichevole. per gli immigrati con regolare permesso di soggiorno le cose cambiano. ah, permesso dato in base alle quote prefissate su interesse nazionale, non su interesse umanitario, nessuna sanatoria e se beccano l'irregolare identificazione ed espulsione immediata, e se ritorna carcere

Fritz!
07-05-2007, 17:22
Sinistra e legalità?

Forse sarebbe meglio intitolare Italia e legalità... l'illegalità diffusa è patrimonio nazionale

Certo le idiosincrasie di certa sinistra lesta a dare del fascista ad ogni sussurro di vento e a piantare la testa nella sabbia per non vedere i problemi...

Ma che la legalità sia patrimonio di destra fa perlomeno sorridere... la destra italiana non è certo stata una destra ispirata ai principi di law & order... mica abbiamo giuliani o sarkozy... la nostra destra ha passato mezza legislatura a smantellare ed attaccare la magistratura, varare leggi ipergarantiste, accorciare i tempi di prescrizione, negare la possibilità di ricorso per l'accusa.... A parte le sparate propagandistiche e il "cannnoneggiamoli tutti" detto in campagna elettorale nel concreto che ha fatto? Han fatto piu retate e sgombri chiamparino e cofferati che non i sindaci milanesi di destra...

La legalità è un valore di destra?.. di certo non in italia

DonaldDuck
07-05-2007, 17:26
Sinistra e legalità?

Forse sarebbe meglio intitolare Italia e legalità... l'illegalità diffusa è patrimonio nazionale

Certo le idiosincrasie di certa sinistra lesta a dare del fascista ad ogni sussurro di vento e a piantare la testa nella sabbia per non vedere i problemi...

Ma che la legalità sia patrimonio di destra fa perlomeno sorridere... la destra italiana non è certo stata una destra ispirata ai principi di law & order... mica abbiamo giuliani o sarkozy... la nostra destra ha passato mezza legislatura a smantellare ed attaccare la magistratura, varare leggi ipergarantiste, accorciare i tempi di prescrizione, negare la possibilità di ricorso per l'accusa.... A parte le sparate propagandistiche e il "cannnoneggiamoli tutti" detto in campagna elettorale nel concreto che ha fatto? Han fatto piu retate e sgombri chiamparino e cofferati che non i sindaci milanesi di destra...

La legalità è un valore di destra?.. di certo non in italia
E la controparte?

Trabant
07-05-2007, 17:28
Anch'io sto diventando molto più razzista recentemente, nei confronti degli italiani ...

Francamente, la lettera cita episodi che nel contesto generale del paese in cui viviamo, nel quale l'impunità è assicurata a tutti i livelli, sono per lo meno trascurabili.
Sono episodi di microdelinquenza, ma quella da noi c'è sempre stata, complice il clima generale di impunità.
Però il microdelinquente di un colore o di una lingua diversa si nota meglio ...

In Italia evadere le tasse è impunito (se non moralmente giustificato ...), costruire abusivamente è lecito, spolpare pubbliche società sane lasciandole piene di debiti e ritirarsi con guadagni stratosferici è fico.

Quoto chi ha detto che altri paesi europei guardano all'Italia come noi guardiamo l'Albania. Quoto in pieno.

Guardiamo la trave che abbiamo noi nell'occhio, non la pagliuzza in quello dell'altro.

ALBIZZIE
07-05-2007, 17:28
pagano le tasse? la sanità?
pagano l'occupazione del suolo pubblico?
pagano l'assicurazione delle auto? e come fanno, senza domicilio?
pagano luce e acqua?
come mai ricevono sovvenzioni o facilitazioni?

uguali, eh...;)

quanti rispettabili italiani pagano le tasse come dovuto?
quanti di questi sono esenti da ticket, spese scolastiche, 'figurando' con reddito minimo?
quanti esercenti pagano l'occupazione di suolo pubblico come dovuto?
quanti rispettabili italiani vanno in giro con la fotocopia di UN tagliando assicurativo?
quanti rispettabili italiani liberi professionisti rilasciano regolare fattura?
quanti rispettabili italiani esigono regolare fattura?
quanti rispettabili italiani pagano il canone rai?
quanti rispettabili italiani si attaccano al contatore togliendo i bolli?
quanti rispettabili italiani accedono a sovvenzioni senza avere diritto?

oppure, non è che in italia il malcostume, l'inosservanza delle leggi, l'impunità in genere, sono talmente radicate nella nostra società che immigrati/zingari/italiani si comportano di conseguenza certi di farla franca?

fluke81
07-05-2007, 17:28
io l'avrei intitolato sinistra e buonismo...un immigrato commette un reato ecco subito pronti i comprensivi avvocati difensori "eh ma è il sociale che crea questi problemi,poverini devono mangiare pure loro del resto"....un italiano commette un reato "ecco,i soliti italiani,abituati a fare sempre i piu furbi degli altri,fate schifo"
a volte mi pare di vedere un razzismo al contrario.

Pancho Villa
07-05-2007, 17:29
Visto che la popolazione carceraria è di 55mila persone e di italiani che dovrebbero starci ce ne sono molti più di 27500, ne deduco che non sia poi così vero che con gli immigrati in particolare sia regalata una sorta di lassismo.


Bisogna combattere l'illegalità a 360° senza guardare in faccia nessuno, iniziare facendo distinzioni è il peggiore dei sistemi.Allora non hai meditato. Qui il punto non è di essere buoni o tolleranti e di rispettare gli uomini con la pelle più scura (sono il primo a dirlo), ma è di riconoscere il dato di fatto che il 5% della popolazione italiana di origine straniera compie praticamente lo stesso numero di reati del restante 95% di indigeni. La possiamo rigirare come vuoi, ma la verità è che tra gli stranieri (sopratutto quelli clandestini, sia chiaro) il tasso di criminalità è altissimo e questo sta deteriorando la qualità della vita in questo Paese. Oltretutto gli immigrati detengono il primato della cosiddetta "microcriminalità", cioè quei reati non particolarmente gravi che però rendono molto più difficile la vita di tutti i giorni e creano molto più frustrazione e paura nella gente. Furti nelle case, furti d'auto, scippi, borseggi ecc. ecc. Tanto per dirne una l'anno scorso mi hanno rotto il vetro dell'auto ben DUE volte, in pieno giorno. E questi reati, permettetemi di dirlo, mi tangono ben più dei processi di Previti o Berlusconi.

fabio80
07-05-2007, 17:35
quanti rispettabili italiani pagano le tasse come dovuto?
quanti di questi sono esenti da ticket, spese scolastiche, 'figurando' con reddito minimo?
quanti esercenti pagano l'occupazione di suolo pubblico come dovuto?
quanti rispettabili italiani vanno in giro con la fotocopia di UN tagliando assicurativo?
quanti rispettabili italiani liberi professionisti rilasciano regolare fattura?
quanti rispettabili italiani esigono regolare fattura?
quanti rispettabili italiani pagano il canone rai?
quanti rispettabili italiani si attaccano al contatore togliendo i bolli?
quanti rispettabili italiani accedono a sovvenzioni senza avere diritto?

oppure, non è che in italia il malcostume, l'inosservanza delle leggi, l'impunità in genere, sono talmente radicate nella nostra società che immigrati/zingari/italiani si comportano di conseguenza certi di farla franca?

vuoi forse paragonare la disonestà media dell'italiano con quella di un nomade? ma lascia perdere prima ancora di cominciare, per piacere.

dovessimo fare tutti come i nomadi...

blackgnat
07-05-2007, 17:36
in un paese civile quel signore non si sarebbe trovato da solo ad affrontare la signorina cafona.
Sarebbe stata lei, quella da sola contro tutti.
In un paese civile la gente è per la maggior parte civile, e si affianca agli organismi preposti per invocare il rispetto della legge.

L'italia non è un paese civile.
Stati più civili come francia e germania guardano a noi come noi guardiamo all'albania, alla romania, alla turchia.

hai perfettamente ragione .... " in parte" !!!
HAi ragione quando parli di mancanza di coscienza civica .... però dimentichi qualcosa (IMHO).
La coscienza civica è espressione di uno stato forte , presente nel territorio ( da non confondere con stato di polizia ), che tutela e protegge i propri cittadini, che punisce chi sbaglia !!! Non si ha coscienza civica, ovvero rispetto per lo stato, ovvero coscienza di appartenere ad una comunità.. dove lo stato è così lontano dai propri cittadini !!

Fritz!
07-05-2007, 17:38
E la controparte?

la controparte?

ALBIZZIE
07-05-2007, 17:44
vuoi forse paragonare la disonestà media dell'italiano con quella di un nomade? ma lascia perdere prima ancora di cominciare, per piacere.

dovessimo fare tutti come i nomadi...


non hai capito il discorso.
1 - io non mi scandalizzo se uno zingaro ruba un portafoglio nella metro. ma pretendo che ci sia una legge che una volta preso non lo rilasci dopo 24 ore.

2 - io non mi scandalizzo se un banchiere truffa con i bond argentini, lasciando famiglie sul lastrico (altro che 2 finestrini rotti), ma pretendo che ci sia una legge che impedisca certi intrallazzi e che punisca adeguatamente i colpevoli.

posso essere incazzato con l'italia intera (me compreso) e non con gli immigrati, se non c'è ne la legge al punto 1 e ne quella al punto 2????

Dr Nick Riviera
07-05-2007, 17:45
vuoi forse paragonare la disonestà media dell'italiano con quella di un nomade? ma lascia perdere prima ancora di cominciare, per piacere.

dovessimo fare tutti come i nomadi...

Ti quoto alla grande.. questi tentativi patetici che vogliono provare sulla carta cose che anche un ceco riesce a vedere mi fanno capire che viviamo proprio in un paese di regole fittizie, dove con due discorsi e tre leggi si rovescia la frittata.. Anch'io prima dicevo (in vari casi, non necessariamente a livello di delinquenza) "per la legge è così.. quindi non c'è differenza tra blablabla".. ma mi sono reso conto in breve tempo che grazie a questo discorso la gente se ne approfitta e il caso che più viene a galla e fa più scena poi è quello della delinquenza.. quindi evitiamo paragoni del genere che non stanno ne in cielo ne in terra perchè a parità di delinquenza entra in gioco anche l'educazione ricevuta, il modo di comportarsi, ecc.. e di certo non sono paragonabili (nella maggior parte dei casi)..
La carta è bella fino a che la realtà non la raggira.. e ora come ora con questa carta non ci si può far altro che pulirsi il :ciapet:

ALBIZZIE
07-05-2007, 17:53
Mamma mia, è proprio questo sciocco lassismo-buonismo che ci porterà a nulla di buono...:rolleyes:
Vabbè, contenti voi.

certo.
uno auspica leggi ferme e pene certe per chi ruba sia con la cravatta, sia per chi ruba a piedi nudi e si viene tacciati di lassismo: ottima analisi.




avete vinto voi. vi lascio al vostro filo spinato e italia bella se ci fossero solo gli italiani.

Fritz!
07-05-2007, 17:54
Mamma mia, è proprio questo sciocco lassismo-buonismo che ci porterà a nulla di buono...:rolleyes:
Vabbè, contenti voi.

non è questione di lassismo

il problema in italia è che tutti vogliono che si cominci a far rispettare la legge dal giardino del vicino

Fritz!
07-05-2007, 18:04
Bè, facciamola rispettare a tutti: converrai che tanto più i nostri "ospiti" dovrebbero adeguarsi, no?
Tu come rispoderesti al mio quote di qualche post fa dove chiedevo perchè se un italiano stupra una ragazza in un paese musulmano non riceve il trattamento che riceve lo stupratore "extra" da noi?
non mi frega una cippa delle leggi che hanno in arabia saudita

le leggi ITALIANE devono essere uguali per tutti quelli che si trovano sul terriotrio italiano.

Fritz!
07-05-2007, 18:07
Scusa, mo mi incazzo.
Hai per caso letto l'intervento in cui si sostiene che gli zingari sono uguali a noi in quanto a diritti e doveri? Ecco, dopo uscite del genere a me cadono le palle, se permetti! Perchè significa pigliare per il culo il tuo interlocutore.

Una gran parte degli zingari sono cittadini italiani. La legge è uguale per tutti, e prevede stessi diritti e stessi doveri per tutti

fabio80
07-05-2007, 18:09
non hai capito il discorso.
1 - io non mi scandalizzo se uno zingaro ruba un portafoglio nella metro. ma pretendo che ci sia una legge che una volta preso non lo rilasci dopo 24 ore.

2 - io non mi scandalizzo se un banchiere truffa con i bond argentini, lasciando famiglie sul lastrico (altro che 2 finestrini rotti), ma pretendo che ci sia una legge che impedisca certi intrallazzi e che punisca adeguatamente i colpevoli.

posso essere incazzato con l'italia intera (me compreso) e non con gli immigrati, se non c'è ne la legge al punto 1 e ne quella al punto 2????

io invece mi incazzo di più con chi viene di proposito in italia a sfruttare il vuoto nell'applicazione della legge. colpevoli due volte. arroganti e odiosi per di più.

fabio80
07-05-2007, 18:09
Una gran parte degli zingari sono cittadini italiani. La legge è uguale per tutti, e prevede stessi diritti e stessi doveri per tutti

bella la teoria eh....

Fritz!
07-05-2007, 18:11
bella la teoria eh....

siete voi che teorizzate che un italiano piu puro debba avere un trattamento diverso, e gli "ospiti" abbiano piu doveri

fabio80
07-05-2007, 18:14
siete voi che teorizzate che un italiano piu puro debba avere un trattamento diverso, e gli "ospiti" abbiano piu doveri

se vabbè, ok, continuiamo a prenderci in giro.

l'ennesimo thread che mi convince che non ne usciremo mai fino quando il razzismo e l'intolleranza non prenderanno una precisa connotazione politica. e a sto punto non aspetto altro. a mali estremi, soluzioni drastiche.

tanti saluti

Pancho Villa
07-05-2007, 18:15
non hai capito il discorso.
1 - io non mi scandalizzo se uno zingaro ruba un portafoglio nella metro. ma pretendo che ci sia una legge che una volta preso non lo rilasci dopo 24 ore.

2 - io non mi scandalizzo se un banchiere truffa con i bond argentini, lasciando famiglie sul lastrico (altro che 2 finestrini rotti), ma pretendo che ci sia una legge che impedisca certi intrallazzi e che punisca adeguatamente i colpevoli.

posso essere incazzato con l'italia intera (me compreso) e non con gli immigrati, se non c'è ne la legge al punto 1 e ne quella al punto 2????Veramente le leggi ci sono, ma non vengono applicate. Secondo te quei due delinquenti che mi hanno spaccato i finestrini hanno mai pagato per quello che hanno fatto? Il dato di fatto che non volete riconoscere è che il tasso di criminalità tra gli immigrati è enormemente maggiore che tra gli Italiani, e tutte le statistiche carcerarie lo confermano.

roverello
07-05-2007, 18:18
sono serissimo, e tu lo sei quando mi dici che se compiono qualche illecito debbono essere perseguiti a norma di legge? in italia???? ma suvvia... sappiamo benissimo che dove alloggiano, portano solo casini ed esasperano gli autoctoni, esercitano i loro diritti ma glissano sui doveri usufruendo della sostanziale impotenza delle forze dell'ordine. e mi dici che sono italiani come me? facessero tutti così, l'italia imploderebbe.
non me ne frega nulla se sono cittadini italiani sulla carta, sono nel 99% una rogna e basta e come tali van trattati, anche se accidentalmente hanno ottenuto la cittadinanza (ma non sono apolidi poi?)

quanto all'immigrato, se clandestino, non dovrebbe nemmeno avvicinarsi alle nostre coste, perchè l'accoglienza usa style non sarebbe molto amichevole. per gli immigrati con regolare permesso di soggiorno le cose cambiano. ah, permesso dato in base alle quote prefissate su interesse nazionale, non su interesse umanitario, nessuna sanatoria e se beccano l'irregolare identificazione ed espulsione immediata, e se ritorna carcere

Credo che i ROm siano tutelati (come libertà di movimento) dalla comunità internazionale. Il che non li autorizza a infrangere la legge.
Certo che collocarli presso zone residenziali.
Io non credo delinquano più di altri, hanno semplicemente un comportamento che per molti è disturbante. Ma avere un comportamento disturbante non è commettere reato. Sono appena tornato da un supermercato dove una italianissimo mamma il cui italianissimo pargolo trasportato sul carrello della spesa ha stracciato i "cosiddetti " a tutti strillando per 5 minuti "voglio i giochi".
Sai quando ha smesso?
Quando io e una signora ci siamo inferociti con ambedue, e poi non si è sentita volare più una mosca. Poche parole: "o lo fa smettere lei, o, provvediamo noi.."
Non era un reato, era maleducazione.
La maleducazione semmai dell'italiano è più accettata sia per motivi razziali sia per conformità culturale. Quando sono in fila alla posta o da qualche parte è molto più facile che sia un italico che tenta di fare il furbo.
Poi c'è chi commette i reati. Ma io non posso saperlo prima del suo arrivo.
Certo che l'arrivo deve essere regolamentato, ma stabiliamo dei criteri seri, che non sono quelli della Bossi-Fini, che serviva a soddisfare un certo elettorato (tra l'altro distratto, visto che non si è accorto che l'immigrazione clandestina è aumentata).
Il metodo americano non so quale sia, visto che ne entrano a bizzeffe, e vengono poi utilizzati per fare i lavori più umili e strasottopagati (coincidenza)
Lo stesso qua.
Certo che si potrebbe fare di più, ma non contro gli immigrati, ma contro chi non rispetta la legge. A cominciare dal codice della strada, dove chi delinque (guidare in stato di ebrezza è reato penale) è italiano nel 99% dei casi.
Poi ci sono i casi eclatanti, che servono per orientare l'opinione pubblica (ROM ubriaco e ombrello nell'occhio).
E' chiaro che comunque i reati percepiti dall'opinione pubblica siano commessi in prevalenza da stranieri, anche grazie appunto al comportamento dei media, ma non è affatto detto che ciò corrisponda al vero.
C'è da dire però che se c'è una persona in difficoltà senza aiuti di famiglia è spesso più facile che i servizi sociali aiutino uno straniero. Un italiano in braghe di tela non è previsto in questo benessere per molti ma non per tutti.

Fritz!
07-05-2007, 18:18
se vabbè, ok, continuiamo a prenderci in giro.

l'ennesimo thread che mi convince che non ne usciremo mai fino quando il razzismo e l'intolleranza non prenderanno una precisa connotazione politica. e a sto punto non aspetto altro. a mali estremi, soluzioni drastiche.

tanti saluti


ma infatti

c'è chi in queste cose ci gongola

non perchè è preoccupato dai problemi reali, ma perchè può dare libero sfogo alle proprie pulsioni

vale per chi a sinistra non perde occasione per attaccare il ritornello sulle colpe della società, lo sfruttamento dell'occidente.

E vale per quelli che non vedono l'ora di poter dare una giustificazione alle proprie idee sulle gerarchie etniche

blamecanada
07-05-2007, 18:19
Ma vorrei sapere cosa vorrebbeste fare...
Che leggi dovrebbero essere emanate per risolvere il problema secondo voi?

Io penso che in Italia la legge debba valere ugualmente per tutti. Se non è cosí bisogna prendere delle misure affinché diventi cosí, non certo fare leggi diverse per gl'immigrati.

Fritz!
07-05-2007, 18:20
No, sei tu che sostieni che gli zingari siano trattati come gli italiani, quando in realtà è noto che fanno quello che vogliono!!!
Ed infatti quando c'è una carovana di zingari son tutti contenti di averli come vicini, eh?

no io ho detto che gli zingari, ti piaccia o meno, sono in larghissima parte cittadini italiani, quindi affermare che hanno piu doveri è senza senso

roverello
07-05-2007, 18:22
non è questione di lassismo

il problema in italia è che tutti vogliono che si cominci a far rispettare la legge dal giardino del vicino

L'erba del vicino è sempre la migliore!
Molti vogliono che si cominci dal vicino, e meno vicino è meglio è (vicinanza geografica intendo)

blamecanada
07-05-2007, 18:25
Ok, tu vorresti un campo nomadi sotto casa?
Tu cosa faresti?

roverello
07-05-2007, 18:27
Tu come rispoderesti al mio quote di qualche post fa dove chiedevo perchè se un italiano stupra una ragazza in un paese musulmano non riceve il trattamento che riceve lo stupratore "extra" da noi?

Introduciamo la sharia, evvai...
Mi sembra che anche gli stupratori italiani la passino sempre liscia.
Se poi consideri che la quasi totalità di stupri e violenze avvengono in famiglia.

Fritz!
07-05-2007, 18:29
IO NON LO VORREI, TU?

ci sono tante cose che non vorrei

tante persone che mi stanno cui ***** che vorrei non esistessero

blamecanada
07-05-2007, 18:30
IO NON LO VORREI, TU?
Intendo dal punto di vista legislativo.

fabio80
07-05-2007, 18:31
ma infatti

c'è chi in queste cose ci gongola

non perchè è preoccupato dai problemi reali, ma perchè può dare libero sfogo alle proprie pulsioni

vale per chi a sinistra non perde occasione per attaccare il ritornello sulle colpe della società, lo sfruttamento dell'occidente.

E vale per quelli che non vedono l'ora di poter dare una giustificazione alle proprie idee sulle gerarchie etniche

sì, infatti, a me dei problemi reali frega un cazzo, ho interesse solo per la purezza della stirpe italica

felice di avermi fatto capire che ho sbattuto tempo nel cesso considerandoti in questo thread

quanto ha ragione il primo articolo, quanto ha ragione...

Fritz!
07-05-2007, 18:33
sì, infatti, a me dei problemi reali frega un cazzo, ho interesse solo per la purezza della stirpe italica

felice di avermi fatto capire che ho sbattuto tempo nel cesso considerandoti in questo thread

quanto ha ragione il primo articolo, quanto ha ragione...

La lettera conclude dicendo che bisogna affrontare i problemi per evitare le incomprensioni , le tensioni e i razzismi

Tu concludi dicendo che l'unica soluzione è istituzionalizzare e politicizzare il razzismo

Dr Nick Riviera
07-05-2007, 18:45
Una gran parte degli zingari sono cittadini italiani. La legge è uguale per tutti, e prevede stessi diritti e stessi doveri per tutti
...
...
non mi frega una cippa delle leggi che hanno in arabia saudita

le leggi ITALIANE devono essere uguali per tutti quelli che si trovano sul terriotrio italiano.


E proprio lì il problema.. le leggi italiane non sono uguali per tutti.. e quelli che ci rimettono di più sono gli italiani.. e basta con le teorie, la legge dice qua, la legge dice là.. La legge dice tante cose... MA LA LEGGE FA'?

roverello
07-05-2007, 18:57
Ma vorrei sapere cosa vorrebbeste fare...
Che leggi dovrebbero essere emanate per risolvere il problema secondo voi?

Io penso che in Italia la legge debba valere ugualmente per tutti. Se non è cosí bisogna prendere delle misure affinché diventi cosí, non certo fare leggi diverse per gl'immigrati.

Di leggi, in Italia, invece che emanarne bisogna eliminarne.
Perchè il problema è proprio questo: c'è una legge per tutte le necessità, e un avvocato per tutte le stagioni.
E' mai possibile che da noi ci siano 20000 avvocati che possono patrocinare in Cassazione?
In Francia 90.
E sapete quanti avvocati ci sono in tutto il Giappone?
20000, appunto.
Qui occorre fare applicare la legge, e dove la legge si presta a interpretazioni dubbie riscriverla.
E con questo marasma come possiamo sperare nella certezza della pena?
Chissà perchè non viene fatto....

greasedman
07-05-2007, 19:46
certo.
uno auspica leggi ferme e pene certe per chi ruba sia con la cravatta, sia per chi ruba a piedi nudi e si viene tacciati di lassismo: ottima analisi
mi hai tolto le parole di bocca... :rolleyes:

greasedman
07-05-2007, 19:47
C'è una "sottile" differenza tra il tuo atteggiamento ed il mio: tu PREsupponi che il tuo interlocutore non sia degno, io giudico dopo averlo ascoltato.
Paventi il pregiudizio altrui e sei il primo a peccarne: non male! :)Se ti interessa saperlo io non avevo scritto quella frase presupponendo che tu non fossi degno (ma per chi mi hai preso?), semplicemente avevo fatto quella premessa perchè ho visto che ripetevi quotando sempre quel pezzo e mai degnandoti di leggere le argomentazioni che stavamo portando e che ti rispondevano già

greasedman
07-05-2007, 19:50
Allora non hai meditato. Qui il punto non è di essere buoni o tolleranti e di rispettare gli uomini con la pelle più scura (sono il primo a dirlo), ma è di riconoscere il dato di fatto che il 5% della popolazione italiana di origine straniera compie praticamente lo stesso numero di reati del restante 95% di indigeniNon è esatto: il 5% della popolazione italiana finisce in carcere quasi come il restante 95%.

Il che mi suggerisce:

1) Che non vedo nessun lassismo nei confronti di quel 5%

2) Che vedo molto lassismo nell'altro 95%

greasedman
07-05-2007, 19:57
Qui occorre fare applicare la legge, e dove la legge si presta a interpretazioni dubbie riscriverla.
E con questo marasma come possiamo sperare nella certezza della pena?
Allora vedi che alla fine sei finito col darmi ragione:

1) ci vogliono leggi più chiare e severe che valgano per tutti e non cucite addosso a certe categorie ben precise
2) ci vuole maggiore certezza della pena (per tutti)

Di chi è la colpa?
1) dei legislatori (vecchi o nuovi non mi interessa)
2) di chi non fa rispettare la legge pur essendo pagato per quello

In entrambi i casi la provenienza del presunto reo non ha nessuna rilevanza purchè abbia diritto di calpestare il suolo italiano.

Pancho Villa
07-05-2007, 20:10
Non è esatto: il 5% della popolazione italiana finisce in carcere quasi come il restante 95%.

Il che mi suggerisce:

1) Che non vedo nessun lassismo nei confronti di quel 5%

2) Che vedo molto lassismo nell'altro 95%3) Quel 5% delinque molto di più del restante 95%... :rolleyes:

Se tutti gli stranieri che delinquono fossero dentro allora staremmo molto meglio. Purtroppo, sempre parlando di quei due finestrini che mi hanno rotto l'anno scorso, nessuno ha mai pagato. E ho ragionevoli sospetti sulla nazionalità dei responsabili... :rolleyes:
Dire che non c'è lassismo nei confronti di "quel 5%" è un capovolgimento della realtà. Quante migliaia di volte si è sentito parlare di criminali stranieri rilasciati poco dopo l'arresto? Perché fate finta di nulla? Perché non ammettete una volta per tutte che tra gli immigrati c'è un tasso di criminalità altissimo? Perché non ammettete una buona volta che, almeno al centro-nord, il traffico di droga è saldamente in mano agli stranieri?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/10_Ottobre/28/martirano.shtml

greasedman
07-05-2007, 20:26
Se tutti gli stranieri che delinquono fossero dentro allora staremmo molto meglioStaremmo molto meglio anche se tutti quelli che delinquono in generale (anche gli italiani) fossero dentro. ;)
Sopratutto staremmo più "larghi"... :D :rolleyes:


Io però mi permetto di farti notare che il problema qui non è se delinquono, ma se sono stranieri.
Questo magari non varrà per te, ma ti garantisco che per la maggiorparte degli italiani uno straniero da fastidio in quanto straniero, anche se avesse le prove in mano del fatto che è più onesto di lui stesso.

Ne hai la prova ogni giorno: passano settimane e siamo ancora qui a parlare della rom (che è finita in carcere, manco l'avessero indultata poi...), nel frattempo sono morti per mano dolosa italiana almeno 3 persone (una addirittura per 50cent).
4 omicidi: 1 straniero 3 italiani. Però come dici tu stesso alla fine nelle carceri sono 50-50... allora dove stà tutto stò lassismo? :rolleyes:

Dr Nick Riviera
07-05-2007, 20:49
Staremmo molto meglio anche se tutti quelli che delinquono in generale (anche gli italiani) fossero dentro. ;)
Sopratutto staremmo più "larghi"... :D :rolleyes:


Io però mi permetto di farti notare che il problema qui non è se delinquono, ma se sono stranieri.
Questo magari non varrà per te, ma ti garantisco che per la maggiorparte degli italiani uno straniero da fastidio in quanto straniero, anche se avesse le prove in mano del fatto che è più onesto di lui stesso.

Ne hai la prova ogni giorno: passano settimane e siamo ancora qui a parlare della rom (che è finita in carcere, manco l'avessero indultata poi...), nel frattempo sono morti per mano dolosa italiana almeno 3 persone (una addirittura per 50cent).
4 omicidi: 1 straniero 3 italiani. Però come dici tu stesso alla fine nelle carceri sono 50-50... allora dove stà tutto stò lassismo? :rolleyes:

Forse perchè a un certo punto la gente si rompe le palle di questo comportamento? Forse perchè di criminalità abbiamo già la nostra e non ci interessa importarne altra?

Vedrai che se gli stranieri si comportano come si deve (e per come si deve intendo con un tasso di criminalità al limite pari al nostro così te li metto sullo stesso piano per farti capire il concetto).. non ci sarebbero tutti questi problemi o comunque ce ne sarebbero molti meno.. poi non c'è più ceco di chi non vuol vedere.. ma purtroppo la realtà è questa, e parlo ovviamente di quelli più disagiati perchè chi ha permesso, casa, lavoro, ecc.. non si sporca certo le mani così facilmente (nella maggior parte dei casi)..

greasedman
07-05-2007, 21:16
Sto ancora aspettando risposte, a dire il vero, relativamente a "chi vorrebbe un campo nomadi vicino casa"....
Tu per esempio che mi dici? :confused:Personalmente i rom mi stanno generalmente antipatici e la vista delle roulotte non mi aggraderebbe, quindi preferisco non vicino a casa.

Ripeto: rom e immigrati sono due cose completamente diverse, gli uni rifiutano la civiltà del lavoro per definizione, gli altri vengono apposta per lavorare in regola, quando riescono.

Ho molti amici marocchini per esempio e mi farebbe piacere averli come vicini di casa, magari venissero al posto di quelle comari trombone che rompono continuamente le palle... :rolleyes: ;)

TOWERTORRE
07-05-2007, 22:59
Semplice. Gli si trova un area attrezzata non vicino a chi non li desidera e gli si fa pagare un tot al mese per i consumi di acqua, luce e gas o per quello che è il loro costo "vivo". Al primo problema li mandi via.
I loro bambini DEVONO andare a scuola, non ai semafori. Se non possono mantenere una creatura nel devoro che gli spetta verrà affidata ai servizi sociali. Più collaborano più saranno aiutati, sennò tolleranza zero.
Non mi sembra una cosa difficile.

francamente no. Il campeggio di chicchessia no. E' alquanto degradante. O vivono come tutte le persone, lavorando ec ecc o se ne vanno. Semplice. Non esiste che lo Stato debba farsi carico di trovare un'area adatta al loro campeggio. Neanche a pagamento.

gigio2005
07-05-2007, 23:19
Semplice. Gli si trova un area attrezzata non vicino a chi non li desidera e gli si fa pagare un tot al mese per i consumi di acqua, luce e gas o per quello che è il loro costo "vivo". Al primo problema li mandi via.
I loro bambini DEVONO andare a scuola, non ai semafori. Se non possono mantenere una creatura nel devoro che gli spetta verrà affidata ai servizi sociali. Più collaborano più saranno aiutati, sennò tolleranza zero.
Non mi sembra una cosa difficile.

http://img264.imageshack.us/img264/89/marmottato1.jpg


ps: ti ricordo che vivi in un paese in cui un vicepresidente del consiglio regionale può essere ammazzato nel seggio delle elezioni

dantes76
08-05-2007, 00:29
io non riesco a capire perché si debba essere contro gli immigrati. io non vedo differenze fra colore di pelle o nazione di provenienza l'unica cosa che mi importa é il comportamento, se sbagli paghi indipendentemente da dove vieni o da chi sei... stop

parto da qui: non contro gli immigrati, garantire la legalita' e non e' essere contro gli immigrati, lo straniero che vive nella legalita', da tutto questo ne trae svantaggi , non benefici, chi vive nella legalita', o sa che esiste la legge, non puo' che trarne benefici

radiovoice
08-05-2007, 08:35
Ho letto la lettera con grande interesse ieri e purtroppo devo riconoscere che mi ci ritrovo alla perfezione.
Purtroppo siamo giunti ad un punto in cui la tolleranza non è più compatibile con la realtà dei fatti.
La maggior parte di queste persone viene qui per delinquere, consapevole della nostra incapacità di fornire ordine e regole.

Non è una questione di dx o sx, è una questione italiana.
Che ci siano Bossi e Fini o Rutelli e Bertinotti è la stessa cosa.Non cambia nulla.
Cambia solo il tono delle parole, il vocabolario, il gergo. Poi alla fine della fiera, hanno tutti paura.
La solita paura italiana di alzare la testa, di agire. Perchè questo comporterebbe il rischio di essere additati come razzisti, intolleranti, fascisti e via dicendo.
Bello schifo.

ALBIZZIE
08-05-2007, 08:47
l sindaco di Roma risponde al nostro lettore: così si sta dalla parte dei deboli
"Invocare la legalità non è politacamente scorretto". Moltiplicare gli strumenti di integrazione per chi rispetta la legge
Veltroni: "Né di destra, né di sinistra la legalità è un diritto"
di WALTER VELTRONI

ROMA - Caro direttore, Repubblica ha ospitato ieri in prima pagina la lettera di una persona di sinistra, colta, attenta a quel che avviene nella sua comunità, che insegna alle sue figlie i valori della tolleranza e della nonviolenza, e che al tempo stesso non ne può più dei reati compiuti dagli immigrati (e ovviamente non solo da loro) e chiede sicurezza, pretende legalità, vuole che chi sbaglia paghi. Qualcuno vede in questo una contraddizione? Un uscir fuori dai binari del "politicamente corretto"? Se fosse così questo qualcuno sarebbe a mio avviso fuori strada, o meglio: sarebbe fermo a schemi che il nostro tempo, e la vita vera delle persone, si sono incaricati di superare.

La legalità non è di destra o di sinistra. La legalità non ha, e non deve avere, colore politico. E' un diritto fondamentale dei cittadini, e chiunque è al governo di una comunità sa che assicurarne il rispetto è un suo compito, un suo dovere. Soprattutto oggi, perché ogni persona che abbia occhi per vedere e orecchie per sentire percepisce che effettivamente, nella nostra società, le braci dell'insicurezza e della diffidenza verso gli stranieri rischiano di trasformarsi in un incendio di intolleranza e poi di odio, di chiusura e poi di esclusione. Quanto di più assurdo e pericoloso per la convivenza di tutti. E' il paradosso di un tempo globalizzato: riemergono barriere e conflitti di identità, religiosa o etnica. E' il rischio che dobbiamo evitare.

Cosa fare, dunque. Si evitino, intanto, le facili polemiche, i tentativi di cavalcare i problemi per fini di parte, per avere dei piccoli tornaconti dopo aver alimentato le paure dei cittadini. Una volta fatto questo, c'è secondo me un duplice atteggiamento da tenere, e per darne l'idea vorrei portare un esempio concreto. Qualche mese fa ho incontrato i ragazzi di un liceo di Roma, che mi hanno raccontato di atti di teppismo, di furti di motorini, di un clima sempre più pesante. Tutto ad opera di alcuni rom del vicino campo di via Lombroso. In quei ragazzi non ho trovato alcuna forma di razzismo, nelle loro parole non c'era nulla di pregiudiziale: c'era la volontà di vedersi assicurato il diritto di vivere serenamente nel loro quartiere, c'era una richiesta di legalità, alla quale abbiamo risposto concretamente. Con l'assessore competente abbiamo svolto diverse assemblee nel campo, purtroppo senza esito. Le famiglie responsabili di quegli atti sono state quindi allontanate, mentre tutte le altre sono rimaste a vivere in quello che è uno dei tanti villaggi attrezzati nei quali in questi anni abbiamo trasferito i rom che prima vivevano in insediamenti abusivi e non controllati.

Ecco il duplice atteggiamento: condizioni di vita migliori, scolarizzazione e inserimento lavorativo, in una parola solidarietà, per chi rispetta la legge e le regole di convivenza civile. Fermezza e assoluta severità per chi di queste leggi non si cura e queste regole le infrange.

Fare così è indispensabile. Pensiamo a cosa sono e a cosa stanno diventando sempre più velocemente le nostre società. Pensiamo all'Italia, dove gli stranieri sono passati dal milione e seicentomila del 2000 ai tre milioni e seicentomila di oggi. Sono due milioni di persone in più, in pochi anni. Sono storie e culture diverse, sono modi diversi di credere e di rapportarsi agli altri. O tutto questo saprà convivere, o si rafforzerà nel rispetto delle differenze un patrimonio comune di regole condivise, oppure i problemi sono destinati a moltiplicarsi.

Noi, come italiani, sappiamo cosa vuol dire emigrare, cosa vuol dire lasciare la propria terra, la propria casa, in cerca di speranza, di una vita migliore per sé e per i propri figli. L'Italia è stato un paese povero, che dopo la guerra si è risollevato grazie agli aiuti della comunità internazionale. Possibile non si riesca a comprendere che ora spetta a noi fare altrettanto, non solo perché è giusto moralmente, ma perché la prima radicale risposta in tema di immigrazione e di sicurezza è riuscire a fare in modo che dai paesi poveri non si debba più fuggire? Contemporaneamente, con la stessa radicalità si devono governare i flussi di entrata e moltiplicare gli strumenti di integrazione. E con la stessa radicalità bisogna affermare il principio che per chi sceglie di vivere in Italia, non ci sono solo diritti: ci sono i doveri, ci sono le leggi da rispettare. Integrazione e legalità devono sempre convivere.

Bisogna evitare ogni generalizzazione a danno di rom o immigrati, ricordando sempre che molti dei delitti più efferati sono opera di italiani come noi. Ma è anche tempo, per chi si sente di sinistra, di comprendere che battersi per la legalità significa stare, come è sempre giusto fare, dalla parte dei più deboli. Se c'è un rom che ruba la pensione ad una vecchietta, per poi andarsene in giro in Mercedes, chi è il più debole? E se alcuni immigrati spacciano droga o sfruttano la prostituzione, a danno del ragazzo che distrugge la sua vita, della minorenne buttata in mezzo a una strada dalla quale va tolta, e di tutti gli abitanti di quel quartiere, chi sono i più deboli? Per chi minaccia il diritto alla sicurezza e alla legalità dei cittadini, per chi ruba alla società quel bene prezioso che è la serenità, c'è solo una risposta, ed è la severità e la fermezza con cui pretendere che rispetti la legge e che paghi il giusto prezzo quando questo non accade, quale che sia la sua nazionalità. Allora saremo anche più forti nel momento in cui vogliamo far vivere concretamente parole come solidarietà, accoglienza e integrazione. Allora potremo sperare che quelle braci non si trasformino in un incendio, perché saremo riusciti a spegnerle.

(8 maggio 2007)


repubblica.it

radiovoice
08-05-2007, 08:50
già letta.

Purtroppo mi pare che si giri sempre intorno ai buoni propositi ma nella sostanza...:rolleyes:
E si che Veltroni mi piace molto...mahh...

Brakon
08-05-2007, 08:51
Scusami eh, allora torniamo alla situazione del thread su Napoli, ricordi? Lasciamo tutto così? Va bene così? Almeno proviamoci a cambiare le cose!!!!
Perchè col ragionamento del "tanto è inutile" non si va da nessuna parte...

E alla fine è QUESTO il punto! Straquoto!

flisi71
08-05-2007, 09:09
Piccolo collage


....
Forse sarebbe meglio intitolare Italia e legalità...
l'illegalità diffusa è patrimonio nazionale

Certo le idiosincrasie di certa sinistra lesta a dare del fascista ad ogni sussurro di vento e a piantare la testa nella sabbia per non vedere i problemi...

Ma che la legalità sia patrimonio di destra fa perlomeno sorridere...
... la nostra destra ha passato mezza legislatura a smantellare ed attaccare la magistratura, varare leggi ipergarantiste, accorciare i tempi di prescrizione, negare la possibilità di ricorso per l'accusa....
...
La legalità è un valore di destra?.. di certo non in italia

Quotissimo.


....
In Italia evadere le tasse è impunito (se non moralmente giustificato ...), costruire abusivamente è lecito, spolpare pubbliche società sane lasciandole piene di debiti e ritirarsi con guadagni stratosferici è fico.
....
Guardiamo la trave che abbiamo noi nell'occhio, non la pagliuzza in quello dell'altro.

e di seguito:

quanti rispettabili italiani pagano le tasse come dovuto?
...
oppure, non è che in italia il malcostume, l'inosservanza delle leggi, l'impunità in genere, sono talmente radicate nella nostra società che immigrati/zingari/italiani si comportano di conseguenza certi di farla franca?

Acute osservazioni. La mancanza di senso civico nel nostro paese è devastante sotto tutti i punti di vista e porta tutti i guasti sopra elencati; e questo è un deleterio esempio per chi entra nel nostro paese.

....
La maggior parte di queste persone viene qui per delinquere, consapevole della nostra incapacità di fornire ordine e regole.

Non è una questione di dx o sx, è una questione italiana....

Osservazione reale. E permettimi di aggiungere che anche chi viene in Italia per lavorare onestamente capisce subito che agendo nel rispetto delle regole ci si imbatte in mille vincoli burocratici, mentre se se ne infischia può andare spedito.

non mi frega una cippa delle leggi che hanno in arabia saudita

le leggi ITALIANE devono essere uguali per tutti quelli che si trovano sul territorio italiano.

Assolutamente d'accordo.
E' poco coerente tirare fuori certi paragoni solo quando fa comodo, mentre magari pochi minuti prima si è affermato che quelli non sono paesi democratici da prendere come esempio per molte altre questioni....



Ciao

Federico

flisi71
08-05-2007, 09:29
Ok, tu cosa risponderesti all'autore della lettera sul passo in questione? Che è poco coerente? Magari è un modo elegante per sviare il problema, ma la domanda resta...


I passi che ho quotato sopra, che evidentemente concordano con il mio pensiero, contengono già le risposte.
A me sta a cuore il rispetto delle regole nel nostro paese, ed espressamente per la mia zona, tali regole devono valere per TUTTI i miei vicini, di qualunque nazionalità essi siano.
RISPETTO DELLE REGOLE.

E ribadisco: è ridicolo che sovente i paragoni con altre realtà vengano fatti sempre per singoli aspetti e mai nella globalità.
Se il nostro è un paese civile e democratico, può essere paragonato solo a paesi simili, non di certo a chi si considera diverso da noi ma magari in un singolo aspetto ci fa comodo citare...:rolleyes:


Ah, posso chiedere anche a te se ti piacerebbe avere un campo nomadi vicino a casa? Perchè finora tutti hanno detto che sono paritari ai cittadini italiani, come diritti e doveri però nessuno li vuole vicini.... :confused:

Non ho la sindrome NIMBY.
Ho un inceneritore poco lontano da casa, e a suo tempo non sono andato a protestare contro la scelta del sito.

radiovoice
08-05-2007, 09:36
Ok, tu vorresti un campo nomadi vicino casa.
Bene, almeno uno ci voleva sennò diventava un sondaggio bulgaro.:)

asd asd asd

setterernga
08-05-2007, 09:49
Ok, con ciò che sto per dire mi attirerò l'antipatia dell'intero forum, ma mi sono rotto le palle:
Sono d'accordo con l'autore della lettera (ma solo quando è incazzato) e sono stufo della diversità che mi circonda. Sono stufo della criminalità, della sporcizia, della maleducazione,... E a chi mi dice che questi sono tratti comuni anche agli italiani, rispondo così: se uno ha un problema a casa sua che già fa fatica a risolvere, che bisogno c'è di importarne altri!!!
Ergo: OGNUNO A CASA SUA

ALBIZZIE
08-05-2007, 09:52
Ok, con ciò che sto per dire mi attirerò l'antipatia dell'intero forum, ma mi sono rotto le palle:
Sono d'accordo con l'autore della lettera (ma solo quando è incazzato) e sono stufo della diversità che mi circonda. Sono stufo della criminalità, della sporcizia, della maleducazione,... E a chi mi dice che questi sono tratti comuni anche agli italiani, rispondo così: se uno ha un problema a casa sua che già fa fatica a risolvere, che bisogno c'è di importarne altri!!!
Ergo: OGNUNO A CASA SUA

guarda che riceverai il plauso di metà forum (e mi sono tenuto stretto)

radiovoice
08-05-2007, 09:54
guarda che riceverai il plauso di metà forum (e mi sono tenuto stretto)

Io non sono certo di dx - visti i personaggi che militano nella dx italiana (inciso personale) - ma non c'è poi tanto da meravigliarsi.
Il concetto espresso è pienamente - purtroppo - condivisibile.
Il motivo l'ho già espresso. Si sintetizza con un "basta, non se ne può più".

flisi71
08-05-2007, 09:57
Ok, tu vorresti un campo nomadi vicino casa....

:rolleyes:
Veramente, in italiano, ho detto che non mi strapperei le vesti per questo.

Magari avresti dovuto cogliere che reputo ben più importante ribadire che le Leggi devono essere rispettate da TUTTI.
E che disprezzo tutti coloro che, qui nel forum, hanno lanciato strali per la povera Vanessa uccisa nella metro di Roma mentre non hanno speso una sola parola per il povero bambino polacco ucciso in Campania con un colpo di pistola.


Ciao

Federico

Marco83_an
08-05-2007, 09:58
Ok, con ciò che sto per dire mi attirerò l'antipatia dell'intero forum, ma mi sono rotto le palle:
Sono d'accordo con l'autore della lettera (ma solo quando è incazzato) e sono stufo della diversità che mi circonda. Sono stufo della criminalità, della sporcizia, della maleducazione,... E a chi mi dice che questi sono tratti comuni anche agli italiani, rispondo così: se uno ha un problema a casa sua che già fa fatica a risolvere, che bisogno c'è di importarne altri!!!
Ergo: OGNUNO A CASA SUA

Non hai mica bestemmiato !!!! :D e cmq siamo in tanti a soffrire di questa situazione !

Marco83_an
08-05-2007, 09:59
Per il campo nomadi vicino casa????? : penso che mi incatenerei al portone del mio palazzo fino a quando nn li cacciano via , purtroppo sò che se li cacciano , gli danno una casa popolare e dopo mi incazzo di più !!:muro:

radiovoice
08-05-2007, 10:00
:rolleyes:
Veramente, in italiano, ho detto che non mi strapperei le vesti per questo.

Magari avresti dovuto cogliere che reputo ben più importante ribadire che le Leggi devono essere rispettate da TUTTI.
E che disprezzo tutti coloro che, qui nel forum, hanno lanciato strali per la povera Vanessa uccisa nella metro di Roma mentre non hanno speso una sola parola per il povero bambino polacco ucciso in Campania con un colpo di pistola.


Ciao

Federico

Anche questo è vero.

nomeutente
08-05-2007, 10:46
via vai di gente da mezzanotte alle 4 di mattina, bambini sempre a casa a ciondolare e sempre gonfi di botte, così come la moglie del "capofamiglia". Carabinieri e polizia che arrivano, sistemano le cose (principalmente schiamazzi e offese ai vicini) e non appena se ne vanno tutto ricomincia.
Venerdì scorso hanno fatto una specie di festa e c'erano qualcosa come 80 persone con delle facce che ti raccomando. Ora la gente lì intorno ha paura. Mi dici che cosa devono fare? Accetto volentieri consigli da tutti.


A parte le botte, non credo che tu stia vivendo una situazione molto diversa da quella che sto vivendo io, con un bar di gentaccia (autoctona, però) sotto casa. Gente che grida, piscia, abbandona siringhe, si ubriaca ecc. ecc.
Tutti i venerdì e tutti i sabati sono costretto a chiamare i carabinieri e ho fatto anche una denuncia (pagando l'avvocato ovviamente).
Il senso di abbandono da parte dello stato c'è. L'altra sera, davanti ad un carabiniere che mi ha detto "non posso fare niente" ho chiesto se a questo punto posso risolvere a badilate confidando nello stesso trattamento di impunità... ma ovviamente mi considero una persona civile e non penso che la violenza possa servire a qualcosa: continuo a confidare che esista una giustizia e che prima o poi avrò le mie soddisfazioni.

nomeutente
08-05-2007, 10:58
Cazzo, non ti senti corrodere dalla frustrazione di essere impotente? Io ci impazzisco con queste situazioni... Io che dopo le 23 cammino in punta di piedi per non rompere i maroni a quelli che mi abitano sotto! Mi capisci?

E' esattamente lo stato in cui mi sento.

Marco83_an
08-05-2007, 11:01
Cazzo, non ti senti corrodere dalla frustrazione di essere impotente? Io ci impazzisco con queste situazioni... Io che dopo le 23 cammino in punta di piedi per non rompere i maroni a quelli che mi abitano sotto! Mi capisci?

E' veramente questo che fa bollire le palle alla gente : il senso di IMPOTENZA che si ha in queste situazioni : a me sonon venuti 2 volte a rubare dentro casa , e la seconda volta credo di avergli fatto anche pena , xchè ormai tutto l'oro l'avevano già preso al "passaggio" precedente ; dopo che la polizia è venuta a casa , ha constatato che sicuramente si trattava di una banda di zingari , la mia domanda (lecita) è stata : ma c'è possibilità di recuperare qualcosa ? , risposta dell'agente :" EEEEEEE , sicuramente la refurtiva sarà già in viaggio per Pescara , ed entro un ora avranno già fuso tutto l'oro !!! " :muro: :muro: :muro: :muro:

Gemma
08-05-2007, 11:04
A parte le botte, non credo che tu stia vivendo una situazione molto diversa da quella che sto vivendo io, con un bar di gentaccia (autoctona, però) sotto casa. Gente che grida, piscia, abbandona siringhe, si ubriaca ecc. ecc.
Tutti i venerdì e tutti i sabati sono costretto a chiamare i carabinieri e ho fatto anche una denuncia (pagando l'avvocato ovviamente).
Il senso di abbandono da parte dello stato c'è. L'altra sera, davanti ad un carabiniere che mi ha detto "non posso fare niente" ho chiesto se a questo punto posso risolvere a badilate confidando nello stesso trattamento di impunità... ma ovviamente mi considero una persona civile e non penso che la violenza possa servire a qualcosa: continuo a confidare che esista una giustizia e che prima o poi avrò le mie soddisfazioni.

ecco, già qui io vado in ebollizione.
Perchè diamine un carabiniere, dicesi forze dell'ordine, non può fare niente?
A cosa cappero servono allora? A mostrare la divisa?

Decisamente, come già detto e ripetuto, l'italia non merita l'appellativo di "paese civile".

flisi71
08-05-2007, 11:09
Certo, hai dato una risposta in stile "Veltroni".
Politically correct, per carità...


Non solo corretta, ma anche più centrata dello slogan che va di moda adesso: "ognuno a casa sua" del tutto irrealizzabile visto il nostro sistema economico e di scambi... e come se bastasse questo per risolvere tutti i problemi di illegalità diffusa del nostro paese.


Non credi sia giunto il momento di chiamare le cose con il loro nome?
Non credi che se è statitisticamente provato che nei pressi dei campi nomadi la gente viene continuamente vessata da soprusi e angherie si possa dire, a chiare lettere, che tali nomadi sono un problema?


Ho forse detto che tale problema non esiste in assoluto oppure ho detto che non mi preoccupa particolarmente nel mare dei problemi che affliggono il nostro paese, in particolare in tema di rispetto della legalità?



E mi dici in un thread che raccoglie il malumore di gente che si sente male per la situazione del nostro paese cosa c'entra il povero bimbo morto a Napoli?


Per analogia testimonia inequivocabilmente come certuni si scandalizzino solo a comando.


Prova per un attimo a togliere dai tuoi schemi mentali il "ma tanto lo fanno anche gli italiani": lo so da me che anche gli italiani delinquono, e questa è semmai un'aggravante della situazione, non di certo una attenuante!!! :rolleyes:

Veramente, sempre se l'italiano non è cambiato, ho ribadito più e più volte che le Leggi devono essere rispettate da TUTTI, perchè siamo giunti nel nostro paese ad una situazione di mancanza di senso civico assolutamente preoccupante.
Solo gli ingenui possono sostenere che magicamente tutto si possa risolvere con lo slogan "tutti a casa loro".:rolleyes: forse credono che attuandolo sparirà anche l'evasione fiscale, i delitti compiuti dagli italiani, le costruzioni abusive, i falsi invalidi e magicamente tutti gli italiani acquisteranno un nuovo "senso civico"?



Ciao

Federico

nomeutente
08-05-2007, 11:28
ecco, già qui io vado in ebollizione.
Perchè diamine un carabiniere, dicesi forze dell'ordine, non può fare niente?
A cosa cappero servono allora? A mostrare la divisa?

Decisamente, come già detto e ripetuto, l'italia non merita l'appellativo di "paese civile".

Arrivano, prendono le generalità e redigono il verbale. :boh:

flisi71
08-05-2007, 11:29
Guarda, il "tutti a casa loro" è inimmaginabile, lo so da me: perà perchè è inimmaginabile che ricevano lo stesso trattamento che riceviamo noi, italianissimi? Perchè le forze dell'ordine si possono permettere di dire ad un cittadino "tanto non serve a nulla" riferendosi a reati compiuti da zingari?


E hai perfettamente ragione.
Come ho detto più e più volte, anche in questa discussione, sono davvero preoccupato della brutta piega che sta prendendo il paese.
Le Leggi ci sono per essere rispettate e devono essere applicate!
DEVONO ESSERE RISPETTATE TUTTE E DA TUTTI.
Gli esempi che tu e nomeutente avete riportato sono davvero da travaso di bile e testimoniano una situazione di degrado inaccettabile.
E' successo anche a me di provare una sensazione spiacevolissima quando ti rivolgi alle forze dell'ordine e ti rispondono che non possono fare nulla e/o che non ci sono speranze concrete che la refurtuiva venga ritrovata.
:mad:


Ciao

Federico

setterernga
08-05-2007, 11:36
Non solo corretta, ma anche più centrata dello slogan che va di moda adesso: "ognuno a casa sua" del tutto irrealizzabile visto il nostro sistema economico e di scambi... e come se bastasse questo per risolvere tutti i problemi di illegalità diffusa del nostro paese.


E che c'entrano gli scambi col mio motto? E poi detto così è riduttivo...

blamecanada
08-05-2007, 11:51
Semplice. Gli si trova un area attrezzata non vicino a chi non li desidera e gli si fa pagare un tot al mese per i consumi di acqua, luce e gas o per quello che è il loro costo "vivo".
Fin qui sono d'accordo.
Al primo problema li mandi via.
Qui sorge un problema: se sono cittadini italiani non puoi mandarli via, o meglio, puoi mandarli via, ma devi metterli da qualche altra parte.
I loro bambini DEVONO andare a scuola, non ai semafori. Se non possono mantenere una creatura nel devoro che gli spetta verrà affidata ai servizi sociali.
Su questo sono assolutamente d'accordo, ma non solo per i Rom, in alcune zone disagiate anche i figli di persone "sedentarie" non vanno a scuola, o sono costretti a smettere appena finita la scuola dell'obbligo.
Dalle mie parti i primi mesi di vita di ogni bambino la madre deve portarlo saltuariamente all'ospedale a far controllare che il bambino stia bene e sia ben nutrito, ma non penso che venga fatto in tutta Italia. È a mio modo di vedere auspicabile che venga fatto in tutto il Paese.


Il senso di abbandono da parte dello stato c'è. L'altra sera, davanti ad un carabiniere che mi ha detto "non posso fare niente" ho chiesto se a questo punto posso risolvere a badilate confidando nello stesso trattamento di impunità... ma ovviamente mi considero una persona civile e non penso che la violenza possa servire a qualcosa: continuo a confidare che esista una giustizia e che prima o poi avrò le mie soddisfazioni.
Il problema è che mancano i mezzi legislativi per fare tutto ciò...

Trabant
08-05-2007, 13:27
La sfiga vuole che io stia vivendo anche la seconda situazione che hai ipotizzato: vicino casa di mia nonna il comune ha assegnato un appartamento ad una famiglia Rom. Da allora tutto è cambiato: via vai di gente da mezzanotte alle 4 di mattina, bambini sempre a casa a ciondolare e sempre gonfi di botte, così come la moglie del "capofamiglia". Carabinieri e polizia che arrivano, sistemano le cose (principalmente schiamazzi e offese ai vicini) e non appena se ne vanno tutto ricomincia.
Venerdì scorso hanno fatto una specie di festa e c'erano qualcosa come 80 persone con delle facce che ti raccomando. Ora la gente lì intorno ha paura. Mi dici che cosa devono fare? Accetto volentieri consigli da tutti.
Guarda, la mia famiglia ha preso la decisione di lasciare Napoli dopo che nel palazzo dove abitavano (a 50m da P.zza Plebiscito, pieno centro) alcuni appartamenti sono stati abusivamente occupati da napoletani, che hanno fatto ben peggio di quello che dici.
Altro che feste e schiamazzi fino alle 4 di mattina (anche quello), si è arrivati all'inseguimento per corridoi e tetti tra pregiudicati e polizia.

E lì non c'è niente da fare, l'unica è andarsene.

Poi leggiti il thread della 17enne violentata in Puglia da 3 italiani.

Questo siamo noi, abbiamo tanta di quella merda in casa nostra da spalare che quella che ci viene da fuori al paragone sta in un cucchiaino.

flisi71
08-05-2007, 13:42
E che c'entrano gli scambi col mio motto? E poi detto così è riduttivo...

Non ce l'ho assolutamente con te, ci mancherebbe, ma ho voluto sottolineare che la facile soluzione proposta da tale slogan non sarebbe nè praticabile e neppure risolverebbe il problema del rispetto delle leggi da parte dei cittadini.


Ciao

Federico

P.S. gli scambi erano da considerare parte della locuzione "sistema economico e di scambi"

Chevelle
08-05-2007, 14:04
ecco, già qui io vado in ebollizione.
Perchè diamine un carabiniere, dicesi forze dell'ordine, non può fare niente?
A cosa cappero servono allora? A mostrare la divisa?

Decisamente, come già detto e ripetuto, l'italia non merita l'appellativo di "paese civile".

Diciamo che se fossi la parte lesa, passerei alle maniere forti. Ogni persona ha il diritto di difendersi. Perchè subire?

setterernga
08-05-2007, 14:43
Non ce l'ho assolutamente con te, ci mancherebbe, ma ho voluto sottolineare che la facile soluzione proposta da tale slogan non sarebbe nè praticabile e neppure risolverebbe il problema del rispetto delle leggi da parte dei cittadini.


Ciao

Federico

P.S. gli scambi erano da considerare parte della locuzione "sistema economico e di scambi"

Naturalmente non ne facciamo una questione personale... ma
1) avevo già inteso gli scambi come parte della locuzione "sistema economico e di scambi" e, quindi, continuo a non afferrarne il nesso con le politiche dell'immigrazione;
2) ti avevo "accusato" di aver operato un riduzionismo, proprio perché il mio slogan va interpretato: non si tratta di una restrizione individuale antropofoba, ma di una politica ferrea che vede nella sanzione la soluzione e rifiuta il postulato dell'accettazione coatta di etero.

flisi71
08-05-2007, 16:06
Naturalmente non ne facciamo una questione personale... ma
1) avevo già inteso gli scambi come parte della locuzione "sistema economico e di scambi" e, quindi, continuo a non afferrarne il nesso con le politiche dell'immigrazione;


Ti faccio l'esempio della UE, quale zona di libero scambio di merci e libera circolazione delle persone.


2) ti avevo "accusato" di aver operato un riduzionismo, proprio perché il mio slogan va interpretato: non si tratta di una restrizione individuale antropofoba, ma di una politica ferrea che vede nella sanzione la soluzione e rifiuta il postulato dell'accettazione coatta di etero.

Lo slogan "ognuno a casa sua" lascia ben poco spazio alla fantasia e all'interpretazione. Ed è ben differente da una qualsiasi politica di controllo degli ingressi in un paese.


Ciao

Federico

setterernga
08-05-2007, 16:16
Ti faccio l'esempio della UE, quale zona di libero scambio di merci e libera circolazione delle persone.
Federico

Sì, ma solo comunitarie.



Lo slogan "ognuno a casa sua" lascia ben poco spazio alla fantasia e all'interpretazione. Ed è ben differente da una qualsiasi politica di controllo degli ingressi in un paese.


Voleva intendere "pugno di ferro" non letterale divieto al valico.

flisi71
08-05-2007, 16:25
Sì, ma solo comunitarie.


Non ti sfugga che molti commenti anche qui sul forum vertono sull'espulsione a prescindere degli immigrati anche se sono comunitari, quali lo sono rumeni e bulgari.


Voleva intendere "pugno di ferro" non letterale divieto al valico.

Posizione senz'altro più ragionevole, ma sintetizzata da uno slogan fuorviante.



Ciao

Federico

setterernga
08-05-2007, 16:30
Non ti sfugga che molti commenti anche qui sul forum vertono sull'espulsione a prescindere degli immigrati anche se sono comunitari, quali lo sono rumeni e bulgari.


Io m'impongo di non considerarli tali. Lo sono solo formalmente, PURTROPPO. Per il resto (inglesi, tedeschi, francesi...) ben vengano.



Posizione senz'altro più ragionevole, ma sintetizzata da uno slogan fuorviante.


Senti se questo suona meglio: at the first strike you're out.

flisi71
08-05-2007, 16:54
....
Senti se questo suona meglio: at the first strike you're out.

Non solo suona meglio, ma è anche più consono alla posizione che hai illustrato.


Ciao

Federico

siluro85
08-05-2007, 17:19
Cazzo, non ti senti corrodere dalla frustrazione di essere impotente? Io ci impazzisco con queste situazioni... Io che dopo le 23 cammino in punta di piedi per non rompere i maroni a quelli che mi abitano sotto! Mi capisci?

invece a me è successo che ero fuori con la mia ragazza un altra coppia e due altri nostri amici e siamo stati aggrediti da un gruppo di (si dai datemi del fascista...) extracomunitari che hanno dato due testate ad un mio amico e gli hanno rotto gli occhiali...con questi che quando si avvicinavano mettevano le mani in tasca e prendevano in mano chissache....e tutto questo perchè? me lo chiedo tutt'ora...
allorchè il mio amico chiama la polizia che ci risponde prima di buttare il telefono in faccia: "ragazzi...dovete rassegnarvi."

ho reso l'idea? e questa gente la pago io...e voi chiaramente....non sapete il risentimento che ho dentro verso l'extracomunitario che vive a gratis sulle mie spalle nel campo rom (famiglie che non arrivano a fine mese perchè deve pagare più tasse per dare corrente acqua gas gratis al mondo...) e che la sera va in giro in gruppo di dieci armati a litigare..e verso le forze dell'ordine...forze un cazzo! e poi danno la multa se fai i 65 al posto dei 50...ma....

Dr Nick Riviera
08-05-2007, 17:26
Arrivano, prendono le generalità e redigono il verbale. :boh:

E magari se hai la macchina in divieto di sosta ti fanno pure la multa... :mad: :doh: