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View Full Version : [Nocche dolenti, sangue rappreso in bocca] Le Sporche Arti del Combattimento


Pugaciov
07-05-2007, 00:09
Dato che spesso nascono innocenti flame sull'efficacia di un'arte marziale rispetto ad un'altra, ad uno sport di combattimento ibrido, alla semplice e pura cattiveria o massa muscolare, ecco che (dopo aver sfiorato a culo ieri sera la prima rissa seria della mia vita) propongo un thread unico in cui discutere e flammare (nei limiti del regolamento) in allegria.

Qui si discuterà di temi come:
Bruce Lee le avrebbe prese da un peso medio professionista?
Quanto conta la cattiveria? Ovvero, un denutrito ragazzetto balcanico abituato a sgozzare gente come capre (cit.) butterebbe giù un savatista di 80 Kg?

Tutto questo e molto altro ancora.

lnessuno
07-05-2007, 08:21
secondo me se hai la cattiveria diventi difficile da fermare...

(era solo per iscrivermi , non ho voglia di pigiare il pulsante senza dire nulla :fagiano: )

powerslave
07-05-2007, 11:28
Non vorrei chiudere la contesa prima di cominciare ma...Chuck norris bendato le da a tutti:asd:

Scherzi a parte,la poco "poetica" realtà è che in un combattimento tra due persone dipende tutto dalle regolamento che regola il confronto:se ad es. Roberto Carlos e Tyson combattessero in un ring dove puoi colpire l'avversario solo a pallonate vincerebbe Roberto Carlos(è un esempo estremo,ma spero renda l'idea:D)

the_joe
07-05-2007, 11:33
Non vorrei chiudere la contesa prima di cominciare ma...Chuck norris bendato le da a tutti:asd:

Scherzi a parte,la poco "poetica" realtà è che in un combattimento tra due persone dipende tutto dalle regolamento che regola il confronto:se ad es. Roberto Carlos e Tyson combattessero in un ring dove puoi colpire l'avversario solo a pallonate vincerebbe Roberto Carlos(è un esempo estremo,ma spero renda l'idea:D)

E di contro in una rissa da strada anche Tyson preso a sprangate potrebbe fare ben poco :O

powerslave
07-05-2007, 12:00
E di contro in una rissa da strada anche Tyson preso a sprangate potrebbe fare ben poco :O

magari con Tyson sarebbe più indicato un Uzi,giusto per non correre il rischio che schivi la sprangata :stordita: :D

wolf64
08-05-2007, 23:08
Beh, se partiamo con certi presupposti si parte dal combattimento a mani nude per arrivare ai missili con testate nucleari :D, ma... tornando in topic, posso dire di aver conosciuto gente che non ha mai messo piede in una palestra ma sapeva menare di brutto!
C'è da dire che sono tanti fattori che danno valore o meno alla capacità di menare (o fare a botte, o combattere a mani nude, vedete un po voi come chiamarlo! ;) ), una capacità tecnica intesa come sapere anche poche tecniche ma bene (principio che viene applicato nei corsi di autodifesa seri), l'abitudine a fare a botte che porta da una parte a provare meno paura per una sorta di desensibilizzazione, e dall'altra una miglior gestione della stessa, non ultimo incide il fatto di quanto si è figli di put*ana, ovvero di quanto te ne frega di massacrare l'avversario, fregandotene di regole o cose che più che altro si vedono solo nei film! ;)

Dunque, io ho fatto un paio d'anni di karate (Shito Ryu) quando avevo circa 14-15 anni, poi ho interrotto e verso i trentanni ho fatto altri anni di arti marziali, per la precisione JKD (Jeet Kune Do), 4 anni, un annetto e passa di un Ju-Jitsu modificato, abbastanza simile al JKD ma più concentrato sul combattimento a mani nude e meno sull'uso delle armi (bastoni e coltelli), poi, essendo questo un mix di molte arti marziali e sport da combattimento, da cui estrapola le tecniche più efficaci, facevo un po di pugilato e di full contact a tempo perso.
Durante quegli anni ho affinato molto anche il Kali filippino, con i bastoni, facendo anche combattimenti con armature, in più essendo particolarmente appassionato di lame ho affinato il combattimento con il coltello.

Ora, tutto questo è utile, ma nella mia gioventù per così dire... un po turbolenta, ho fatto a botte diverse volte, ho visto gente massacrata letteralmente, magari quando non riusciva più a reagire presa per i capelli e sbattuta con la faccia sull'asfalto, o presa a calci per terra sino a fargli sputare sangue, o altre situazioni un po truculente, e, lasciando perdere situazioni dove subentravano armi di vario tipo, i personaggi più efficaci li ho visti agire sempre combinando gli elementi che cito all'inizio, soprattutto il fatto di essere figli di put*ana! ;)

Per finire, se si picchia si picchia per primi e per fare male, si cerca di evitare il più possibile (a 42 anni mi sento di aggiungere questa cosa, non sono più uno scapestrato, anche se fisicamente sono molto in forma), ma se si capisce che si deve passare alle vie di fatto l'avversario lo butti giù e smetti di picchiare "quando è morto", beh, nel senso figurato, intendiamoci, se lo ammazzi vai in galera e questo non va bene, però devi fargli tanto di quel male che quando si ricorderà di te anche dopo anni nelle notti successive gli verranno gli incubi, deve pensare che sei una persona normale ma se ti scatta quel click in testa diventi un pazzo furioso dal quale è meglio stare alla larga.
Poi, niente regole, quelle lasciatele al ranger Walker o al combattimento sportivo, in strada si picchia dove fa più male e nei punti più efficaci per neutralizzare l'avversario! ;)
Faccio notare che questi principi sono buoni soprattutto se avete a che fare con dei delinquenti e non potete evitare di venire alle mani con loro.

d@vid
08-05-2007, 23:17
da un lato mi piacerebbe imparare ad "usare le mani", se non altro a scopo di difesa (chessò: aggressione senza motivo o perchè dall'altra parte hai uno s***nzo che vuol dimostrarti la sua ragione in questo modo, tentativo di furto, oppure intimidazioni varie spesso basate sul "non ho problema a battermi con te, tanto so che io so farcela e tu no"). Dall'altro però mi rendo conto che mi manca quella dote di esser "figlio di p*tt***" :D precedentemente citata, che di sicuro uno con un'indole estremamante pacifica come me non avrà mai

Sono anche convinto del fatto che, pur facendo tutti i corsi di arti marziali di questo mondo, davanti ad un taccheggio con coltellino lascerei portafogli e cellulare senza batter ciglio


giusto per concludere il post, per me la cosa migliore resta non avere mai a che fare con situazioni di questo tipo, a prescindere dal fatto che si sappia usare o meno la forza, cercando di prevenirle nei limiti del possibile. ma un pò + di sicurezza "da mostrare" non sarebbe male

Satviolence
08-05-2007, 23:55
C'è da dire che sono tanti fattori che danno valore o meno alla capacità di menare (o fare a botte, o combattere a mani nude, vedete un po voi come chiamarlo! ;) ), una capacità tecnica intesa come sapere anche poche tecniche ma bene (principio che viene applicato nei corsi di autodifesa seri), l'abitudine a fare a botte che porta da una parte a provare meno paura per una sorta di desensibilizzazione, e dall'altra una miglior gestione della stessa, non ultimo incide il fatto di quanto si è figli di put*ana, ovvero di quanto te ne frega di massacrare l'avversario, fregandotene di regole o cose che più che altro si vedono solo nei film! ;)

Dalla mia esperienza di gioventù...
Considerando che più o meno un pugno o un calcio "convincenti" sono in grado di tirarlo tutti, il problema principale è quello di convincersi a picchiare con forza! Una persona normale pensa alle conseguenze dei suoi gesti, anche nelle situazioni in cui sarebbe lecito trascurarle.
Al secondo posto metterei la capacità di rimanere abbastanza lucidi durante la rissa, e al terzo le capacità tecniche apprese in palestra.
Io poi direi che non si è mai figli di putt@na se si risponde in modo proporzionale alla situazione. Per me i veri figli di putt@na sono quelli che, per "sicurezza" o per voglia di menar le mani, alla classica situazione che si potrebbe risolvere con un paio di spintoni rispondono all'improvviso con un pugno in faccia o un calcio nello stomaco.

wolf64
08-05-2007, 23:58
Dimostri di saper usare la ragione D@vid, ricordati che la vita è il bene più prezioso che abbiamo, e non vale di certo quanto ci può essere nel portafoglio o i nostro cellulare, l'azione è l'ultima scelta, prima si cerca di evitare in tutti i modi, ma se dovesse mai capitarti (cosa che ovviamente non ti auguro!), tira fuori tutta la cattiveria che c'è in te, pensa che quello che hai di fronte ti vuole fare tutto il male del mondo perciò tu non devi avere nessuna pietà per lui, devi solo controllarti per non avere problemi con la legge, punto! ;)

Un'ultima cosa, ricordati bene quanto ti dico, se mai dovessi imparare a fare qualcosa dal punto di vista del combattimento e ti trovi a doverlo applicare in strada per difenderti, MAI devi esternare quello che sai fare al tuo avversario, anzi, il contrario, lui deve rendersi conto delle tue capacità quando è a terra sanguinante, prima deve avere la certezza che ti può buttare giù con una mano sola, e tu devi farglielo credere, e ricordati che la paura è umana, va solo canalizzata, perciò prima esternala e usala per fargli abbassare la guardia, e poi trasformala in determinazione per colpirlo e massacrarlo, capito il principio? ;)

wolf64
09-05-2007, 00:03
Dalla mia esperienza di gioventù...
Considerando che più o meno un pugno o un calcio "convincenti" sono in grado di tirarlo tutti, il problema principale è quello di convincersi a picchiare con forza! Una persona normale pensa alle conseguenze dei suoi gesti, anche nelle situazioni in cui sarebbe lecito trascurarle.
Al secondo posto metterei la capacità di rimanere abbastanza lucidi durante la rissa, e al terzo le capacità tecniche apprese in palestra.
Io poi direi che non si è mai figli di putt@na se si risponde in modo proporzionale alla situazione. Per me i veri figli di putt@na sono quelli che, per "sicurezza" o per voglia di menar le mani, alla classica situazione che si potrebbe risolvere con un paio di spintoni rispondono all'improvviso con un pugno in faccia o un calcio nello stomaco.

Il discorso di rimanere lucidi è vero, però sul fatto di porsi delle remore su quanto picchiare sono meno d'accordo, ovviamente in relazione al contesto, finchè si può parlare si parla, ma se capisci che il tuo avversario ti vuole buttare giù, che non si vuole limitare solo ad intimidazioni verbali, il passare per primo all'azione e con un'azione efficace ti da un buon vantaggio, io l'ho visto più volte! ;)

'notte a tutti! :)

powerslave
09-05-2007, 08:49
Poi, niente regole, quelle lasciatele al ranger Walker o al combattimento sportivo, in strada si picchia dove fa più male e nei punti più efficaci per neutralizzare l'avversario! ;)


Il topic non parlava necessariamente di "lotta per strada" ma di generico confronto ,quindi anche quello sportivo suppongo.

Se invece vogliamo parlare di "scazzottate" sono d'accordo con la maggior parte delle considerazioni che hai fatto sulle singole capacità individuali che influenzerebbero un "confronto" di questo tipo(cattiveria,mancanza di freni morali,poche tecniche ma efficaci,abitudine allo scontro) ,ma non condivido l'impianto generale del tuo discorso che mette in secondo piano e anzi non cita completamente il fattore fattori principale che influenza una qualsiasi lotta casuale,improvvisa e senza regole stabilite ne sul come ne sul dove colpire ne sul "tipo di campo di battaglia"(intesa sia come logistica,sia come numero di contendenti e loro distribuzione): il caso.

Discutere delle caratteristiche che avvantaggerebbero l'uno piuttosto che l'altro in una scazzottata non vale semplicemente la pena perchè i fattori esterni sono predominanti rispetto alle abilità individuali:puoi essere Ramon Dekker con la cattiveria di Charles Manson e il fisico di Lennox Lewis,ma se ti arriva una bottigliata alle spalle vai all'ospedale senza passare dal via esattamente come ci andrebbe Cristiano Margiolglio o se sei allo zen(noto quartiere "residenziale" di palermo) e un ragazzino di quindici anni ti sputa in un occhio, se tu parti a pestarlo ci sono elevate probabilità che prima che tu finisca il cugino o il fratello ti avranno tirato una pistolettata o una coltellata.

Ora,siccome il primo post parlava di "efficacia" di una arte marziale rispetto a un altra o di uno sport di combattmento rispetto ad un altro,la strada è proprio l'ultimo posto per verificare la loro efficacia.

Aggiungo una cosa,i corsi di autodifesa(a mani nude o con armi) sono la minchiata più grossa che esista e servono solo ad una cosa:dare l'illusione della sicurezza a chi ha fatto della mancanza di sicurezza una paranoia.Perchè?perchè quello che succede non è ne prevedibile ne simulabile in palestra e la maggior parte delle persone,nel dare il loro primo pugno a mani nude in una situazione che lo richieda, si romperebbero la mano e non sarebbero minimamente in grado di tirare un calcio efficace(ovvero che comporti un vantaggio,perchè se tiri un calcione e perdi l'quilibrio o ti scopri completamente è uno svantaggio).

d@vid
09-05-2007, 10:42
l'unica occasione in cui reagirei senza alcun controllo è quella di veder aggredito un mio familiare (per una lite, per quello che vuoi): non mi riferisco ad uno scippo (ammesso che si riesca a raggiungere il ladro poi!), ma solo ad un'aggressione o anche uno spintone, uno strattone. lì non ci vedrei proprio

non credo che reagirei allo stesso modo neanche se ne fossi vittima io, ma il solo pensiero di assistere ad una cosa del genere a danno di mio padre, mia madre, la ragazza ecc... mi manda in bestia. probabilmente è l'unica occasione in cui farei così


personalmente preferisco, come dicevo prima, evitare di trovarmi in situazioni che possano comportare l'uso della violenza, anche a costo di
- vedermi insultare pur avendo di fronte un imbecille contromano
- non rispondere se mi fermo ad un semaforo rosso, "intralciando" la marcia di quello di dietro
- chiedere scusa pur avendo tutta la ragione di questo mondo
- girare la faccia dall'altra parte se di fronte c'è uno che sembra voler prendere briga
- uscire dal locale in cui si avvertono sguardi inopportuni a carico della ragazza
- consegnare soldi e cellulare a un taccheggiatore con un coltello, anche se minorenne
in fondo sono cose che mi toccano quasi per nulla, e a volte ci rido anche su :D

torettp
09-05-2007, 11:33
diciamo ke sarebbe bello ke anke nelle risse ci fossero delle regole, tipo niente colpi in zone delicate....e sopratutto 1 vs 1
xo si sa in amore e guerra tutto è permesso.

bananarama
09-05-2007, 12:23
miti da sfatare:

1- "so' un pezzo de pane ma se sbrocco divento una furia, cieca, perche' non ci vedo piu'": lo dice pure mi nonno, te poi incazza quanto te pare ma se se incazza uno che sa fare a botte che te sei il buono che diventa cattivo non gliene frega niente, te trita e basta

2- palestra' e' palestra, per strada o ce l'hai o mejo che scappi, uattatta'zzazazaza oriuken vs tondino in bocca vince tondino in bocca

3- essere alti grossi e cattivi serve, io so' nano ma gonfio tyson... forse a la sai l'ultima po' esse che vinci

4- abbasta cosi' perche' c'ho fame e mo vado a magna! :D


ciao e mi raccomando evitate sempre

Avatar0
09-05-2007, 13:16
ma c' è ancora chi crede a bruce lee ? :D

Leonarth
09-05-2007, 14:48
ho iniziato kick boxing da 2 settimane :D ke dite è efficace?

torettp
09-05-2007, 16:07
ho iniziato kick boxing da 2 settimane :D ke dite è efficace?

io ho fatto 3 anni
xo visto ke eravamo solo 2 persone a farlo seriamente nn abbiamo fato piu niente. ke palle

wolf64
09-05-2007, 17:21
Il topic non parlava necessariamente di "lotta per strada" ma di generico confronto ,quindi anche quello sportivo suppongo.

Se invece vogliamo parlare di "scazzottate" sono d'accordo con la maggior parte delle considerazioni che hai fatto sulle singole capacità individuali che influenzerebbero un "confronto" di questo tipo(cattiveria,mancanza di freni morali,poche tecniche ma efficaci,abitudine allo scontro) ,ma non condivido l'impianto generale del tuo discorso che mette in secondo piano e anzi non cita completamente il fattore fattori principale che influenza una qualsiasi lotta casuale,improvvisa e senza regole stabilite ne sul come ne sul dove colpire ne sul "tipo di campo di battaglia"(intesa sia come logistica,sia come numero di contendenti e loro distribuzione): il caso.

Discutere delle caratteristiche che avvantaggerebbero l'uno piuttosto che l'altro in una scazzottata non vale semplicemente la pena perchè i fattori esterni sono predominanti rispetto alle abilità individuali:puoi essere Ramon Dekker con la cattiveria di Charles Manson e il fisico di Lennox Lewis,ma se ti arriva una bottigliata alle spalle vai all'ospedale senza passare dal via esattamente come ci andrebbe Cristiano Margiolglio o se sei allo zen(noto quartiere "residenziale" di palermo) e un ragazzino di quindici anni ti sputa in un occhio, se tu parti a pestarlo ci sono elevate probabilità che prima che tu finisca il cugino o il fratello ti avranno tirato una pistolettata o una coltellata.

Ora,siccome il primo post parlava di "efficacia" di una arte marziale rispetto a un altra o di uno sport di combattmento rispetto ad un altro,la strada è proprio l'ultimo posto per verificare la loro efficacia.

Aggiungo una cosa,i corsi di autodifesa(a mani nude o con armi) sono la minchiata più grossa che esista e servono solo ad una cosa:dare l'illusione della sicurezza a chi ha fatto della mancanza di sicurezza una paranoia.Perchè?perchè quello che succede non è ne prevedibile ne simulabile in palestra e la maggior parte delle persone,nel dare il loro primo pugno a mani nude in una situazione che lo richieda, si romperebbero la mano e non sarebbero minimamente in grado di tirare un calcio efficace(ovvero che comporti un vantaggio,perchè se tiri un calcione e perdi l'quilibrio o ti scopri completamente è uno svantaggio).

Ti rispondo velocemente perchè arrivo dal lavoro e faccio un'uscitina in MTB, però Powerslave, se mettiamo il caso allora è inutile fare una discussione, questo apre un ventaglio di possibilità pressochè infinito, e la strada, per quanto rimarco il principio di evitare sin che si può, è l'ambiente dove vedi se ciò che sai fare serve o no, il combattimento sportivo è fine a se stesso, perciò o parliamo di combattimento sportivo, e se vogliamo fare raffronti interdisciplinari spesso vediamo che dove c'è una buona capacità di lotta ha la meglio su pugni e calci, o parliamo di un combattimento in strada dove l'avversario non vuole prendere punti ma invece ti odia e vuole farti tutto il male possibile, e in modo non di certo sportivo! ;)

Vado, ciao. :)

PS1: per gli altri, senza cattiveria ragazzi :), ma non sapevo che in questo forum ci fosse la limitazione dei 160 caratteri viste le... "k" e le "x" che girano!
Scusate, ma io rispetto a voi probabilmente sono un vecchietto e se non ho limitazioni di caratteri cerco di sfruttare quel poco di italiano corretto che conosco!!! ;) :D

PS2: Bruce Lee, al di là del mito che ha rappresentato e dei suoi film, ha introdotto una metodologia nuova di intendere le arti marziali mirata all'efficacia anzichè al cerimoniale e alle tradizioni statiche, da quanto lui ha iniziato sono nate le discipline che usano oggi i corpi speciali di tutto il mondo! Quanto faceva nei film era per lo spettacolo, quanto faceva nel suo JKD era molto meno spettacolare e mirato all'efficacia.

d@vid
09-05-2007, 17:21
ho iniziato kick boxing da 2 settimane :D ke dite è efficace?

và ragazzo mio! sei pronto a tutto ora :O (cit.)

:D:D

Leonarth
09-05-2007, 18:07
và ragazzo mio! sei pronto a tutto ora :O (cit.)

:D:D

avoja :D :D

Federico855
09-05-2007, 20:51
miti da sfatare:

1- "so' un pezzo de pane ma se sbrocco divento una furia, cieca, perche' non ci vedo piu'": lo dice pure mi nonno, te poi incazza quanto te pare ma se se incazza uno che sa fare a botte che te sei il buono che diventa cattivo non gliene frega niente, te trita e basta

Questa cosa non l'ho capita....
Cmq posso raccontarti la mia esperienza, gioventù con episodi di risse quasi settimanali...ero sempre quello che voleva calmare gli animi ed ero il più pasiente di tutti...ma se partivo io lo sapevano tutti che non c'e n'era per nessuno...
Ecco, sapevo essere molto figlio di putt@n@...se partivo non me ne importava di romperti la faccia in un vetro di un auto ecc....
Ma ripeto quando lo facevo e perchè appunto la persona che mi trovavo di fronte quello andava trovando e lo scontro era inevitabile...:doh:

ugox@
09-05-2007, 22:08
ragazzi se vi interessa c'è gia un 3d con un bel pò di roba :)


Official Thread Arti Marziali (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1439547)

The Incredible
09-05-2007, 22:18
per questi picchiatori conviene andare su questo 3d.. http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1421333

UFCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCc :eek:

Pugaciov
09-05-2007, 22:21
per questi picchiatori conviene andare su questo 3d.. http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1421333

UFCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCc :eek:

ragazzi se vi interessa c'è gia un 3d con un bel pò di roba :)


Official Thread Arti Marziali (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1439547)

Sì ragazzi ma così non ci siamo. Qui si deve parlare di botte senza regole, limitarsi a parlare di arti marziali o UFC (per quanto cruento sia) non va bene :)

The Incredible
09-05-2007, 22:24
beh ufc sono botte cruente..mancano giusto qlc colpo proibito alle palle e poco altro :D

The Incredible
09-05-2007, 22:26
raga una cosa volevo dire..
quando si è ragazzini secondo eme prevale molto il saper picchiare..
mi ricordo quando avevo 16-17-18 anni, dove si andava in disco e c'erano un sacco di ragazzini che non andavano per fica.ma solo per picchiarsi...
fortunatamente sono alto e grosso(193X98KG) e non attacco briga quindi difficilmente mi sono picchiato.:)

Sergio1986
10-05-2007, 14:55
non ho letto tutto ma dico la mia... anche se c'è poco da dire...

più sei grosso meglio è... piu sei cattivo/motivato meglio è... più sai menare meglio è...

detto questo c'è una regola chevale sempre...
tu non sai i limiti di quello che hai di fronte... se si fermerebbe alla tua prima goccia di sangue o aspetta che tu sia morto per fermarsi... perciò finchè puoi evita la rissa... ma se capisci che non c'è modo di evitarla... attacca tu :cool:

l'unica volta che ho fatto a botte seriamente ho usato questa regola ed è andata bene...

non siamo nei film... un pugno in viso o in pancia ti bloccano quel secondo che basta per prenderne un altro.... e un altro... e un altro

powerslave
10-05-2007, 18:40
Ti rispondo velocemente perchè arrivo dal lavoro e faccio un'uscitina in MTB, però Powerslave, se mettiamo il caso allora è inutile fare una discussione, questo apre un ventaglio di possibilità pressochè infinito, e la strada, per quanto rimarco il principio di evitare sin che si può, è l'ambiente dove vedi se ciò che sai fare serve o no, il combattimento sportivo è fine a se stesso, perciò o parliamo di combattimento sportivo, e se vogliamo fare raffronti interdisciplinari spesso vediamo che dove c'è una buona capacità di lotta ha la meglio su pugni e calci, o parliamo di un combattimento in strada dove l'avversario non vuole prendere punti ma invece ti odia e vuole farti tutto il male possibile, e in modo non di certo sportivo! ;)

Vado, ciao. :)



Infatti stavo tralasciando le risse da strada perchè sono convinto che le discussioni sul fare a botte per strada lascino un po il tempo che trovino:troppe variabili in gioco non controllabili e poi il principio stesso che si debba arrivare allo scontro fisico per un qualsiasi tipo di contesa è mortificante per un uomo.Come dicevi già dal tuo primo post,maturando queste cose(le risse) le si evitano e quasi sempre, non credo che ciò avvenga perchè si diventa più "buoni",ma perchè si matura la consapevolezza che fare a botte per strada è una roulette russa a cui solo uno stupido vorrebbe giocare.;)
Molti ,immaturi ,vivono nell'illusione che la prestanza fisica o l'esperienza nel combattimento maturata in palestra li rendano invulnerabili o quantomeno a un altro livello rispetto rispetto agli altri:sono come quei "grandi piloti" che tutte le domeniche si stampano con la moto su un muro cercando di emulare valentino rossi sulla statale.

P.S.
una cosa solo ti contesto,ovvero che la strada sia dove vedi che quello che sai fare serva o meno.
Rimanendo agli sport da combattimento, visto che non ho mai praticato arti marziali,imho è solo nell'attività agonistica sportiva che puoi valutare se quello che sai fare serva a l'unico scopo per cui è nato:confronto sportivo.
Fare un'arte marziale o uno sport di combattimento per difendersi o aggredire(!) in strada è una cosa un po stupida,tanto vale comprarsi una pistola e andare al poligono,ci vuole meno tempo l'efficacia è certamente superiore.

dnarod
10-05-2007, 20:58
abbiamo la fortuna di vivere in un mondo dove è quasi impossibile trovarsi in situazioni dove lo scontro è inevitabile, a meno che non si frequentino compagnie di gente demente....mi chiedo, perche non usufruire di questa possibilita?? le risse e le cazzate da strada sono solo per i poveracci, i poco acculturati, le frange dei tamarri discotecari che vanno li solo per attaccar briga, eccetera...se uno cammina dove non sono ammessi i cani, quasi certamente (a parte le fatalita) non avra il dispiacere di pestare una merda...inutile qualsiasi tipo di giustificazione: se non ci si trova in ambienti esplicitamente lodevoli di cazzate, non gli succedera mai nulla nella vita...mi chiedo perche certe persone invece muoiano dalla voglia di trovarsi sempre in mezzo alle cagate....boh

se proprio dovete scaricarvi ci sono le arti marziali o sport da combattimento: piu sani, meno pericolosi, piu soddisfacenti, volendo anche piu spessi di una volgare rissetta fra tamarretti dove ovviamente vince chi ha meno cervello e l arma piu grossa in tasca...

Satviolence
10-05-2007, 22:29
abbiamo la fortuna di vivere in un mondo dove è quasi impossibile trovarsi in situazioni dove lo scontro è inevitabile, a meno che non si frequentino compagnie di gente demente....mi chiedo, perche non usufruire di questa possibilita?? le risse e le cazzate da strada sono solo per i poveracci, i poco acculturati, le frange dei tamarri discotecari che vanno li solo per attaccar briga, eccetera...se uno cammina dove non sono ammessi i cani, quasi certamente (a parte le fatalita) non avra il dispiacere di pestare una merda...inutile qualsiasi tipo di giustificazione: se non ci si trova in ambienti esplicitamente lodevoli di cazzate, non gli succedera mai nulla nella vita...mi chiedo perche certe persone invece muoiano dalla voglia di trovarsi sempre in mezzo alle cagate....boh


Sfortunatamente la gente che ha voglia di attaccar rissa non vive confinata in recinti ed è libera di muoversi come tutti (finchè non finiscono in carcere, se Dio vuole). I brutti incontri sfortunatamente capitano anche se non li cerchi.

wolf64
10-05-2007, 23:13
Infatti stavo tralasciando le risse da strada perchè sono convinto che le discussioni sul fare a botte per strada lascino un po il tempo che trovino:troppe variabili in gioco non controllabili e poi il principio stesso che si debba arrivare allo scontro fisico per un qualsiasi tipo di contesa è mortificante per un uomo.Come dicevi già dal tuo primo post,maturando queste cose(le risse) le si evitano e quasi sempre, non credo che ciò avvenga perchè si diventa più "buoni",ma perchè si matura la consapevolezza che fare a botte per strada è una roulette russa a cui solo uno stupido vorrebbe giocare.;)
Molti ,immaturi ,vivono nell'illusione che la prestanza fisica o l'esperienza nel combattimento maturata in palestra li rendano invulnerabili o quantomeno a un altro livello rispetto rispetto agli altri:sono come quei "grandi piloti" che tutte le domeniche si stampano con la moto su un muro cercando di emulare valentino rossi sulla statale.


Su quanto quotato sono d'accordo con te, tra l'altro quando facevo JKD una cosa che mi aveva colpito positivamente era il realismo, l'approccio psicologico non da spaccone ma partendo dal presupposto dell'evitare a qualsiasi costo il confronto in strada, anche facendosi umiliare, e specialmente se l'aggressore è armato di coltello (non parliamo poi di un'arma da fuoco!), usando quanto si apprendeva solo in casi estremi, e cioè nel caso che il confronto per difendere se stessi o altre persone diventi inevitabile...
Tutto questo l'ho sentito particolarmente durante gli stage con grossi personaggi della federazione di cui faceva parte quella scuola, ma anche dai miei stessi istruttori, per dirti è gente che ha a che fare direttamente con la famiglia Inosanto*, perciò con un livello qualitativo decisamente alto, ma non pensare che tutte le scuole di arti marziali sono così, alcune ti somministrano una falsa illusione di invincibilità, molto pericolosa anche per se stessi tra l'altro! ;)

Per dirti, quando praticavo conoscevo un ragazzo, un buon amico tra l'altro, che praticava karate, Shoto-Kan, facevano molte gare, erano effettivamente forti a livello sportivo, però pur essendo una persona di compagnia e veramente di un'ottima simpatia, quando parlava del "suo" karate sembrava superman.
Io avevo curato molto la mia preparazione nel combattimento con il coltello, ed ero piuttosto bravino, quando capitavano dimostrazioni di combattimento col coltello in dimostrazioni ero tra i primi ad essere scelto, durante combattimenti con coltelli di gomma con gente di alto livello anche di altre arti marziali risultavo molto efficace, per puro spirito di apprendimento e senza avere di certo la volontà di... andare in giro a sbudellare gente :D mi ero studiato bene la circolazione arteriosa, principale bersaglio di colpi di punta letali o che comunque producono grandi danni all'avversario, questo per dirti quanto avevo curato la mia preparazione, comunque, una sera, tra una ceres e l'altra chiesi a questo amico perchè un sabato pomeriggio non ci si incontrava per scambiarci qualche tecnica di coltello, beh, la sua risposta fu "scusa Gigi, ma... noi siamo troppo superiori...", io lo guardai un attimo, indeciso se rispondergli educatamente o mandarlo a cagare, poi gli dissi "ah, se siete troppo superiori allora lasciamo perdere...", e alzai la mia ceres in segno di brindisi, con un sorrisino...
Lui non capì nemmeno il mio senso ironico tanto era la sua presunzione di invincibilità, beh, che dire, contento lui... :D


P.S.
una cosa solo ti contesto,ovvero che la strada sia dove vedi che quello che sai fare serva o meno.
Rimanendo agli sport da combattimento, visto che non ho mai praticato arti marziali,imho è solo nell'attività agonistica sportiva che puoi valutare se quello che sai fare serva a l'unico scopo per cui è nato:confronto sportivo.
Fare un'arte marziale o uno sport di combattimento per difendersi o aggredire(!) in strada è una cosa un po stupida,tanto vale comprarsi una pistola e andare al poligono,ci vuole meno tempo l'efficacia è certamente superiore.

Io la penso un po differentemente, sottolineando sempre il principio dell'evitare sin che si può, intendiamoci, però se vogliamo trovare un compromesso tra le nostre due opinioni allora ti dirò che reputo molto veritieri quei tornei interstile dove si può confrontare un pugile con un judoka, un praticante di thai con un karateka, ecc, ecc... ;)

*Inosanto: la famiglia Inosanto intesa come la famiglia di Dan Inosanto, amico e principale allievo di Bruce Lee, portò avanti il JKD dopo la sua morte, con ottimi risultati, puoi leggere a questo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Dan_Inosanto) link di wikipedia chi era, uno dei suoi allievi più famosi è stato Paul Vunak, istruttore di molti corpi speciali, o altri personaggi che trovi nella pagina linkata, dove vengono citati alcuni riferimenti ai mitici Dog Brothers.
Inosanto lo vedi ad esempio in una scena di combattimento con Steven Seagal con delle stecche da biliardo in un film di cui non ricordo il titolo.

dnarod
11-05-2007, 10:55
Sfortunatamente la gente che ha voglia di attaccar rissa non vive confinata in recinti ed è libera di muoversi come tutti (finchè non finiscono in carcere, se Dio vuole). I brutti incontri sfortunatamente capitano anche se non li cerchi.

la probabilita che uno possa trovare una situazione scomoda diminuisce esponenzialmente a mano a mano che ci si allontana dai focolai di teste calde; tanto che se cio succede mentre qualcuno si stava facendo i fatti suoi in una zona tranquilla, si puo considerare una fatalita, o almeno con la stessa probabilita di un incidente in macchina...di questo ne sono discretamente certo

ferste
11-05-2007, 11:24
mi sorprende che nessuno abbia valutato una fondamentale differenza: se ci si trova o meno nel proprio ambiente abituale.
Come questione psicologica se uno è aggredito nel proprio territorio moltiplica le forze perchè ovviamente non hai possibilità di fuga.
Se ti trovi alle strette in un territorio che non senti tuo hai la possibilità della fuga (sia prima che soprattutto dopo aver colpito).

Da piccolo (dai 14 ai 20 anni) ti picchi perchè sei immaturo ed hai bisogno di affermare la tua virilità........poi se ti viene un minimo di cervello eviti lo scontro fisico perchè capisci che avresti da perdere molto più di quello che avresti da guadagnare (considerando che troppa gente, anche sbarbatelli, ed anche non di italica stirpe, vanno in giro con coltelli, tirapugni, spranghe di ferro, ecc, come minimo.....e lì anche Er Canaro soccomberebbe).

powerslave
13-05-2007, 22:06
Su quanto quotato sono d'accordo con te, tra l'altro quando facevo JKD una cosa che mi aveva colpito positivamente era il realismo, l'approccio psicologico non da spaccone ma partendo dal presupposto dell'evitare a qualsiasi costo il confronto in strada, anche facendosi umiliare, e specialmente se l'aggressore è armato di coltello (non parliamo poi di un'arma da fuoco!), usando quanto si apprendeva solo in casi estremi, e cioè nel caso che il confronto per difendere se stessi o altre persone diventi inevitabile...
Tutto questo l'ho sentito particolarmente durante gli stage con grossi personaggi della federazione di cui faceva parte quella scuola, ma anche dai miei stessi istruttori, per dirti è gente che ha a che fare direttamente con la famiglia Inosanto*, perciò con un livello qualitativo decisamente alto, ma non pensare che tutte le scuole di arti marziali sono così, alcune ti somministrano una falsa illusione di invincibilità, molto pericolosa anche per se stessi tra l'altro! ;)

Per dirti, quando praticavo conoscevo un ragazzo, un buon amico tra l'altro, che praticava karate, Shoto-Kan, facevano molte gare, erano effettivamente forti a livello sportivo, però pur essendo una persona di compagnia e veramente di un'ottima simpatia, quando parlava del "suo" karate sembrava superman.
Io avevo curato molto la mia preparazione nel combattimento con il coltello, ed ero piuttosto bravino, quando capitavano dimostrazioni di combattimento col coltello in dimostrazioni ero tra i primi ad essere scelto, durante combattimenti con coltelli di gomma con gente di alto livello anche di altre arti marziali risultavo molto efficace, per puro spirito di apprendimento e senza avere di certo la volontà di... andare in giro a sbudellare gente :D mi ero studiato bene la circolazione arteriosa, principale bersaglio di colpi di punta letali o che comunque producono grandi danni all'avversario, questo per dirti quanto avevo curato la mia preparazione, comunque, una sera, tra una ceres e l'altra chiesi a questo amico perchè un sabato pomeriggio non ci si incontrava per scambiarci qualche tecnica di coltello, beh, la sua risposta fu "scusa Gigi, ma... noi siamo troppo superiori...", io lo guardai un attimo, indeciso se rispondergli educatamente o mandarlo a cagare, poi gli dissi "ah, se siete troppo superiori allora lasciamo perdere...", e alzai la mia ceres in segno di brindisi, con un sorrisino...
Lui non capì nemmeno il mio senso ironico tanto era la sua presunzione di invincibilità, beh, che dire, contento lui... :D



Io la penso un po differentemente, sottolineando sempre il principio dell'evitare sin che si può, intendiamoci, però se vogliamo trovare un compromesso tra le nostre due opinioni allora ti dirò che reputo molto veritieri quei tornei interstile dove si può confrontare un pugile con un judoka, un praticante di thai con un karateka, ecc, ecc... ;)

*Inosanto: la famiglia Inosanto intesa come la famiglia di Dan Inosanto, amico e principale allievo di Bruce Lee, portò avanti il JKD dopo la sua morte, con ottimi risultati, puoi leggere a questo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Dan_Inosanto) link di wikipedia chi era, uno dei suoi allievi più famosi è stato Paul Vunak, istruttore di molti corpi speciali, o altri personaggi che trovi nella pagina linkata, dove vengono citati alcuni riferimenti ai mitici Dog Brothers.
Inosanto lo vedi ad esempio in una scena di combattimento con Steven Seagal con delle stecche da biliardo in un film di cui non ricordo il titolo.

Si vede che hai frequentato ottime palestre e hai avuto ottimi maestri,io purtroppo ho conosciuto anche realtà un tantino differenti e dove il superominismo era all'ordine del giorno.

Sulla seconda parte anche io trovo molto interessanti gli incontri "misti",peccato che sia oggettivamente difficile stabilire regole che non infuenzino troppo il confronto a favore di una disciplina piuttosto che un altra.

p.s.
scusa il ritardo della risposta,ma avevo perso di vista il 3d:D