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View Full Version : lo strapotere delle agenzie del lavoro


Gemma
06-05-2007, 13:44
Purtroppo mi sto ritrovando a rimpiangere il caro e vecchio sportello del collocamento.

Ormai tutto il lavoro passa attraverso questi vampiri chiamati "agenzie interinali" o "agenzie per il lavoro".

I loro clienti, quelli che pagano, sono le società che ricercano personale, ed affidano questa ricerca alle malefiche agenzie. Che ovviamente trattano chi è in cerca di lavoro come pura merce.
Più sono i candidati e più diventa appetibile l'agenzia, che col database gonfio di nomi, si propone alle aziende, qualora avessero bisogno di ricercare personale.
A loro non importa di trovare una buona corrispondenza fra domanda e offerta: a loro interessa proporre la merce più fresca ai prezzi più bassi.
Succede quindi che tutti coloro che sono "fuori target" vengono seplicemente lasciati indietro.
Perchè loro, le agenzie, hanno a disposizione qualunque tipo di candidato, e possono permettersi di scegliere una neolaureata di 23 anni per un call center, un laureato di 25 per sistemare la merce in un supermercato, una laureata di 24 per fare la commessa in un negozio.
Cose dell'altro mondo.
I datori di lavoro d'altro canto sono ben felici di avere diamanti che pagano al prezzo di zirconi: cosa potrebero chiedere di meglio?
Merce di buona qualità a prezzi da discount!
La richiesta si fa pretesa, l'offerta diventa elemosina.
Essere chiamati per un colloquio diventa un privilegio, di sicuro non per chi ha superato l'età da apprendistato.
30 e non più di 30, è il must.
Capi reparto al massimo 28enni, però laureati, mi raccomando.
Segretarie massimo 24enni, che tutto quello che dovranno fare sarà redigere qualche lettera, rispondere al telefono e fissare tutt'alpiù un paio di appuntamenti, però laureate, mi raccomando.
E tutti gli altri?
Quelli che hanno avuto la sfortuna di ritrovarsi oltre i 35 anni senza lavoro, magari perchè il posto dove lavoravano non c'è più, magari per mille altri motivi?
Finiti. Specie se sono donne.
L'esperienza di lavoro deve essere "specifica nel settore"... come se ci volesse chissà quale scienza per mettere delle scatole in uno scaffale o stare alla cassa di un supermercato...
I lavori che una volta erano per tutti (tipo la commessa) ora sono per chi "abbia maturato almeno tre anni di esperienza in analoga mansione".
Per fare l'operaio non basta più avere voglia di spaccarsi la schiena e imparare: ci vuole l'esperienza specifica.
Così, invece di poter pensare che pur di lavorare faresti anche la cassiera all'esselunga, come era fino a qualche anno fa, ora pensi che non puoi più ambire nemmeno a quello, perchè non ti sei "specializzata".

Il mio è in parte uno sfogo, ed in parte una denuncia nei confronti di questi commercianti di merce umana, che paragono ai mercanti di schiavi di una volta.

Rivoglio l'ufficio di collocamento.

sempreio
06-05-2007, 14:30
parla il titolare dell' umana...


Parla Luigi Brugnaro, patron di "Umana", la prima azienda di collocamento personale a capitale interamente italiano. «Ci vuole gente con voglia di fare, che crei il futuro»
«Lavoro in crisi anche per il troppo benessere»
«Nessuna differenza tra uomini e donne: contano volontà, iniziativa e patti precisi. Per me l’etica viene prima di tutto»
Nato a Mirano il 13 giugno 1961, Luigi Brugnaro da oltre vent'anni si occupa della ricerca e selezione di persone da inserire nel mondo del lavoro. Nel 1997 ha fondato "Umana ", società leader del settore a livello italiano: conta 65 filiali distribuite in tutta Italia, oltre 60.000 persone inserite dal 1998 ad oggi, più di 6.000 impiegate quotidianamente. Umana è una delle poche realtà a capitale interamente italiano, che vanta gli indici di redditività più positivi del mercato: il fatturato cresce del 20 per cento all'anno, era di 114 milioni due anni fa.

Lavoro, e che altro?

«Dovremmo collegarlo allo sviluppo economico. Dobbiamo comunicare di più e meglio quello che sarà (o dovrebbe essere) il lavoro per i nostri giovani».

Che si lamentano per il precariato, però....

«Credo che non sia un problema del contratto. È questione di che sviluppo vogliamo. Penso al lavoro per dare qualità ai servizi, creare innovazione, ricerca, sviluppo».

Non c'è questa spinta....

«Dei 170 milioni di fatturati ad Umana è forte l'attività legata al terziario. Un segno di come andiamo. Ma mi piacerebbero che i giovani che dicessero cosa vogliono fare, in che settore posizionarsi».

Le donne allora?

«Uguale per le donne. Il problema adesso è che servirebbero persone con più voglia di fare, maschi o femmine non fa differenza».

Critica duretta la sua.

«Vedo una società del benessere. Diamo ai ragazzi tutto quello che chiedono. Una volta c'era un nonno con dieci nipoti, ora un nipote con dieci nonni».

Invece che propone?

«Dovrebbe vedere come va un colloquio con un ragazzo che ha un cellulare che costa oltre 300 euro e che non capisce il valore di quel denaro; che hanno la carta di credito e magari non pagano il biglietto del bus. Dobbiamo spiegare bene che non è detto che noi resteremo ricchi. Che l'Italia e i paesi che hanno disponibilità economica (più che culturale) debbano restare così per missione divina».

Lacrime e sangue? O basta rimboccarsi le maniche?

«dobbiamo ripensare a questo futuro, adesso che sono visibili ancora i segnali di opulenza. È difficile, sa, fare proposte legate ad un contratto di lavoro. I ragazzi di adesso attorniati dai soldi della famiglia fanno fatica a pensare che guadagneranno mille euro al mese lavorando».

Dovranno faticare di più?

«Non dico questo. Dovranno però scegliere non solo l'immediato vantaggio economico. E il nostro futuro sarà libero se ci saranno possibilità di scelta. I giovani poi devono diventare responsabili delle loro azioni».Il successo costruito su...

«Sull'etica e sulla fiducia delle persone: ho trattato tutti con rispetto e onestà anche dicendo le cose duramente. Lasciando poi decidere. Ho ricevuto di più di quello che ho dato».

Molti giovani vorrebbero trovare un lavoro pubblico....

«Nel Veneto l'amministrazione pubblica è una delle migliori d'Italia. Il fatto che se ne discuta è ancora una questione d'orgoglio».Meglio maschi o femmine?

«L'85 per cento delle nostre dipendenti sono donne dai 20 anni ai 30 anni. Dicano quello che vogliono gli altri: ma una donna che torna a lavorare dopo aver avuto un figlio spesso è una garanzia e fattore di equilibrio. Certo alcuni costi sociali della maternità dovrebbero essere più "spartiti". Assumo anche le ragazze che hanno 30 anni: prima o dopo avranno un figlio. Contano patti e progetti chiari».

Vince sempre l'etica?

«Sì. Non c'è accordo, patto o lavoro senza etica».

fabio80
06-05-2007, 14:38
in altre parole: lavorate tanto e non pretendete soldi

detto da uno che fa utile sulla pelle altrui. sì sì :rolleyes:

mi piacerebbe sapere come mai sto signore, parlando di precariato, svicoli non molto elegantemente

e in merito ai salari del giovane col telefonino, mi piacerebbe sapere la sua opinione circa il fatto che l'italia sia il fanalino di coda europeo e nonostante i costi della mdo bassi l'economia faccia pena. dovremmo essere dei piccoli cinesi europei...

ma tanto si è capito benissimo cosa vogliono costoro: gente che si spacchi la schiena per due spiccioli. :rolleyes:
finchè c'è utile c'è speranza

plut0ne
06-05-2007, 14:48
parla il titolare dell' umana...


Parla Luigi Brugnaro, patron di "Umana", la prima azienda di collocamento personale a capitale interamente italiano. «Ci vuole gente con voglia di fare, che crei il futuro»
«Lavoro in crisi anche per il troppo benessere»
«Nessuna differenza tra uomini e donne: contano volontà, iniziativa e patti precisi. Per me l’etica viene prima di tutto»
Nato a Mirano il 13 giugno 1961, Luigi Brugnaro da oltre vent'anni si occupa della ricerca e selezione di persone da inserire nel mondo del lavoro. Nel 1997 ha fondato "Umana ", società leader del settore a livello italiano: conta 65 filiali distribuite in tutta Italia, oltre 60.000 persone inserite dal 1998 ad oggi, più di 6.000 impiegate quotidianamente. Umana è una delle poche realtà a capitale interamente italiano, che vanta gli indici di redditività più positivi del mercato: il fatturato cresce del 20 per cento all'anno, era di 114 milioni due anni fa.

Lavoro, e che altro?

«Dovremmo collegarlo allo sviluppo economico. Dobbiamo comunicare di più e meglio quello che sarà (o dovrebbe essere) il lavoro per i nostri giovani».

Che si lamentano per il precariato, però....

«Credo che non sia un problema del contratto. È questione di che sviluppo vogliamo. Penso al lavoro per dare qualità ai servizi, creare innovazione, ricerca, sviluppo».

Non c'è questa spinta....

«Dei 170 milioni di fatturati ad Umana è forte l'attività legata al terziario. Un segno di come andiamo. Ma mi piacerebbero che i giovani che dicessero cosa vogliono fare, in che settore posizionarsi».

Le donne allora?

«Uguale per le donne. Il problema adesso è che servirebbero persone con più voglia di fare, maschi o femmine non fa differenza».

Critica duretta la sua.

«Vedo una società del benessere. Diamo ai ragazzi tutto quello che chiedono. Una volta c'era un nonno con dieci nipoti, ora un nipote con dieci nonni».

Invece che propone?

«Dovrebbe vedere come va un colloquio con un ragazzo che ha un cellulare che costa oltre 300 euro e che non capisce il valore di quel denaro; che hanno la carta di credito e magari non pagano il biglietto del bus. Dobbiamo spiegare bene che non è detto che noi resteremo ricchi. Che l'Italia e i paesi che hanno disponibilità economica (più che culturale) debbano restare così per missione divina».

Lacrime e sangue? O basta rimboccarsi le maniche?

«dobbiamo ripensare a questo futuro, adesso che sono visibili ancora i segnali di opulenza. È difficile, sa, fare proposte legate ad un contratto di lavoro. I ragazzi di adesso attorniati dai soldi della famiglia fanno fatica a pensare che guadagneranno mille euro al mese lavorando».

Dovranno faticare di più?

«Non dico questo. Dovranno però scegliere non solo l'immediato vantaggio economico. E il nostro futuro sarà libero se ci saranno possibilità di scelta. I giovani poi devono diventare responsabili delle loro azioni».Il successo costruito su...

«Sull'etica e sulla fiducia delle persone: ho trattato tutti con rispetto e onestà anche dicendo le cose duramente. Lasciando poi decidere. Ho ricevuto di più di quello che ho dato».

Molti giovani vorrebbero trovare un lavoro pubblico....

«Nel Veneto l'amministrazione pubblica è una delle migliori d'Italia. Il fatto che se ne discuta è ancora una questione d'orgoglio».Meglio maschi o femmine?

«L'85 per cento delle nostre dipendenti sono donne dai 20 anni ai 30 anni. Dicano quello che vogliono gli altri: ma una donna che torna a lavorare dopo aver avuto un figlio spesso è una garanzia e fattore di equilibrio. Certo alcuni costi sociali della maternità dovrebbero essere più "spartiti". Assumo anche le ragazze che hanno 30 anni: prima o dopo avranno un figlio. Contano patti e progetti chiari».

Vince sempre l'etica?

«Sì. Non c'è accordo, patto o lavoro senza etica».

queste cose però sono vere..e lo vedo nei miei amici...magari abituati ad avere il nokia n95 da 700 euro e il golf senza capire che quei soldi sono sudati dal padre...per poi lamentarsi che prendono 1200 euro al mese (ne vorrebbero per partire 1800)

tra questi cmq mi ci metto pure io...io ancora non ci penso al lavoro visto che mi mancano 2 anni..ma per come sono abituato (:rolleyes: :doh: ) mi sa che mi dovrò aspettare delle SONORE batoste :cry: (meno male che c'è semrpe la FUGA :O )


per il resto ormai il mondo del lavoro è veramente distrutto :rolleyes:
non ci sono nemmeno commenti da fare...

sempreio
06-05-2007, 14:56
in altre parole: lavorate tanto e non pretendete soldi

detto da uno che fa utile sulla pelle altrui. sì sì :rolleyes:

mi piacerebbe sapere come mai sto signore, parlando di precariato, svicoli non molto elegantemente

e in merito ai salari del giovane col telefonino, mi piacerebbe sapere la sua opinione circa il fatto che l'italia sia il fanalino di coda europeo e nonostante i costi della mdo bassi l'economia faccia pena. dovremmo essere dei piccoli cinesi europei...

ma tanto si è capito benissimo cosa vogliono costoro: gente che si spacchi la schiena per due spiccioli. :rolleyes:
finchè c'è utile c'è speranza


io non so questa gente come faccia ad essere cosi spudorata, ma si sa quando hanno fatto un casino di soldi per essere pienamente soddisfatti cercano anche l' approvazione del proprio operato. ma si rende conto che nelle loro agenzie tengono ragazzette quasi tutte in stage senza neppure il rimborso della benzina è gente che ha iniziato portando lavoratori del sud verso il nord est a 4-5 milioni l' uno, vista la carenza di manodopera e ora nella maggioranza dei casi sono solo venditori di schiavi

Gemma
06-05-2007, 15:10
esistono si chiamano centri per l'impiego........

i centri per l'impiego? AHAHAHAHAHAHAHA
i centri per l'impiego sono alla stregua di giornaletti che raccolgono annunci di lavoro, spesso di bassissimo livello.
Non fanno nulla, tranne in rarissime occasioni.

Per ufficio di collocamento io intendo quello vecchio stile, quello che ti metteva in coda in base alla tua qualifica e obbligava chi in cerca di lavoratori (perchè tanto tutti da lì si doveva passare) a farti almeno fare una prova.

Stesse possibilità per tutti.

Gemma
06-05-2007, 15:18
parla il titolare dell' umana...
[cut]
L'85 per cento delle nostre dipendenti sono donne dai 20 anni ai 30 anni.
e mi raccomando, mai oltre i 30, come dicevo.
che faccia di merda.
E scusate il francesismo.

Un paio di settimane fa questo ometto era ospite in una trasmissione di Radio24, chiamata "job24".
Parlavano delle agenzie interinali e costui affermava che per loro al primo posto in ordine di importanza vi è senz'altro la soddisfazione del lavoratore.

Di fronte ad una simile panzana non ho resistito e ho chiamato.

Mi hanno mandata in onda, chiedendomi prima dal centralino di focalizzare la quatione su un punto che ancora non fosse stato trattato.
In diretta ho chiesto se vi fossero delle particolari preclusioni nelle agenzie, tipo per esempio il limite di età. Ho esposto il mio caso, dicendo che, seppur iscritta a tutte le agenzie della mia città, e seppur almeno una volta alla settimana mi candidassi per almeno una posizione aperta, non venivo mai richiamata. Mai una volta in 3 anni.
Ho chiesto in maniera esplicita se escludessero a priori gente oltre un certo limite di età... [AVREI VOLUTO RICORDARE A QUEI SIGNORI CHE PORRE UN LIMITE DI ETA' E' DI FATTO UNA DISCRIMINAZIONE ILLEGALE].
Ho sentito cadere la linea...
La conduttrice ha commentato con un risolino che "in effetti a 36 anni una donna è ormai fuori dal mercato del lavoro" e il conduttore, tale Valter Passerini, affermare, quasi a non voler offendere l'illustre ospite, che SICURAMENTE io mi ero SEMPRE candidata per posizioni per le quali non avevo le qualifiche.
Avrei voluto richiamarli e insultarlo, il maledetto.

Seiji
06-05-2007, 15:27
Per favore finiamola con sta storia dei giovani nulla facenti pieni di soldi.. Vero e' che molti non vogliono fare nulla se non campare sulle spalle dei parenti, ma ci sono casi anche di chi non ha vissuto mai con molti soldi e al lavoro si fa in quattro e al lavoro ci tiene e si fa in quattro per 2 soldi.. E le "agenzie del lavoro" ci campano su sta gente.. Ma di adeguare gli stipendi allìEuropa non si parla mai e non credo che gli italiani siano meno lavoratori degli europei ( dove gli stipendi sono bel piu' alti dei nostri ! )..

sempreio
06-05-2007, 15:28
e mi raccomando, mai oltre i 30, come dicevo.
che faccia di merda.
E scusate il francesismo.

Un paio di settimane fa questo ometto era ospite in una trasmissione di Radio24, chiamata "job24".
Parlavano delle agenzie interinali e costui affermava che per loro al primo posto in ordine di importanza vi è senz'altro la soddisfazione del lavoratore.

Di fronte ad una simile panzana non ho resistito e ho chiamato.

Mi hanno mandata in onda, chiedendomi prima dal centralino di focalizzare la quatione su un punto che ancora non fosse stato trattato.
In diretta ho chiesto se vi fossero delle particolari preclusioni nelle agenzie, tipo per esempio il limite di età. Ho esposto il mio caso, dicendo che, seppur iscritta a tutte le agenzie della mia città, e seppur almeno una volta alla settimana mi candidassi per almeno una posizione aperta, non venivo mai richiamata. Mai una volta in 3 anni.
Ho chiesto in maniera esplicita se escludessero a priori gente oltre un certo limite di età... [AVREI VOLUTO RICORDARE A QUEI SIGNORI CHE PORRE UN LIMITE DI ETA' E' DI FATTO UNA DISCRIMINAZIONE ILLEGALE].
Ho sentito cadere la linea...
La conduttrice ha commentato con un risolino che "in effetti a 36 anni una donna è ormai fuori dal mercato del lavoro" e il conduttore, tale Valter Passerini, affermare, quasi a non voler offendere l'illustre ospite, che SICURAMENTE io mi ero SEMPRE candidata per posizioni per le quali non avevo le qualifiche.
Avrei voluto richiamarli e insultarlo, il maledetto.

è veramente uno schifo, il bello che alle ragazzine gli fa anche comodo un sistema del genere, fino a 30 anni passano da un lavoro all' altro senza problemi poi all' improvviso si sentono tagliate fuori, non che per i maschi le cose siano tanto meglio, già dopo i 40 anni puoi avere la qualifica che vuoi ma non rientri più se non hai conoscenze

wheisback
06-05-2007, 15:58
La mia esperienza con le agenzie è stata da ridere.

Dovete vedere la faccia che fanno quando li mandi a cagare :D

Sono stato contattato da due agenzie che non erano interinali ma di ricerca personale qualificato (GIresearch e Michael Page), la prima mi propose un contratto a tempo determinato di 6 mesi a 1.100€, e qui declinai l'offerta con modi garbati

La seconda mi propose uno stage con rimborso spese di 300€, in sede di colloquio dissi chiaramente che non accettavo di fare stage, e il tizio che cercava di convincermi che ormai lo stage è un passo obbligato, al mio secco rifiuto terminò il colloquio dicendomi che mi avrebbe richiamato se avesse avuto sotto mano delle offerte più appetibili.

Dopo 4 giorni mi richiama proponendomi ancora una volta uno stage questa volta a 900€, gli dissi che come gli avevo già spiegato non accettavo di fare stage anche se "ben retribuiti" (visto che secondo lui mi aveva fatto un'offerta eccezionale). Altro rifiuto e questa volta ancora più secco della prima, non lo mandai a cagare con le parole ma glielo feci intendere molto chiaramente visto che ero stato chiaro, niente stage.

L'agenzia non si da per vinta e torna alla carica dopo 2 settimane, questa volta con un altro personaggio che mi propone "un'esperienza di lavoro altamente qualificante e ben retribuita", non chiesi nemmeno di che si trattava e gli dissi di non chiamarmi più perchè ero già stato assunto.

Ancora oggi continuano a rompere le scatole con telefonate e mail in cui chiedono di inviargli il curriculum aggiornato.
Non ho chiesto la cancellazione dei dati personali per mancanza di voglia, ma il mio invito è di diffidare delle agenzie, e se cercate lavoro proponetevi da soli, ormai tutte le aziende hanno il loro bel format online, non bisogna passare per le agenzie.

Gemma
06-05-2007, 16:02
La mia esperienza con le agenzie è stata da ridere.

Dovete vedere la faccia che fanno quando li mandi a cagare :D

Sono stato contattato da due agenzie che non erano interinali ma di ricerca personale qualificato (GIresearch e Michael Page), la prima mi propose un contratto a tempo determinato di 6 mesi a 1.100€, e qui declinai l'offerta con modi garbati

La seconda mi propose uno stage con rimborso spese di 300€, in sede di colloquio dissi chiaramente che non accettavo di fare stage, e il tizio che cercava di convincermi che ormai lo stage è un passo obbligato, al mio secco rifiuto terminò il colloquio dicendomi che mi avrebbe richiamato se avesse avuto sotto mano delle offerte più appetibili.

Dopo 4 giorni mi richiama proponendomi ancora una volta uno stage questa volta a 900€, gli dissi che come gli avevo già spiegato non accettavo di fare stage anche se "ben retribuiti" (visto che secondo lui mi aveva fatto un'offerta eccezionale). Altro rifiuto e questa volta ancora più secco della prima, non lo mandai a cagare con le parole ma glielo feci intendere molto chiaramente visto che ero stato chiaro, niente stage.

L'agenzia non si da per vinta e torna alla carica dopo 2 settimane, questa volta con un altro personaggio che mi propone "un'esperienza di lavoro altamente qualificante e ben retribuita", non chiesi nemmeno di che si trattava e gli dissi di non chiamarmi più perchè ero già stato assunto.

Ancora oggi continuano a rompere le scatole con telefonate e mail in cui chiedono di inviargli il curriculum aggiornato.
Non ho chiesto la cancellazione dei dati personali per mancanza di voglia, ma il mio invito è di diffidare delle agenzie, e se cercate lavoro proponetevi da soli, ormai tutte le aziende hanno il loro bel format online, non bisogna passare per le agenzie.

beato te che puoi permetterti di mandarli a cagare: si vede che hai un profilo appetibile.
Io pagherei per qualche possibilità di colloquio...

plut0ne
06-05-2007, 16:23
scusa se te lo cheido ma hai qualche titolo di studio? diploma/laura "breve"/specialistica?
e che campo vorresti fare?

anche dove sto io le persone che hanno un'età >35 sono un po' nei casini ..a meno che la persona abbia già esperienza e sia specializzata (che ne so un ingegnere, faccio questo esempio perch il 90% di epersone sul forum studia o è ingegnere, a 35 anni di solito ha esperinza)...

cmq il mercato del lavoro in italia tra 10 anni mi sa che sarà ANCORA PEGGIO..quindi meglio sistemarsi ORA sperando di salire di grado..perchè le prox generazioni saranno messe peggio di noi

sempreio
06-05-2007, 16:48
scusa se te lo cheido ma hai qualche titolo di studio? diploma/laura "breve"/specialistica?
e che campo vorresti fare?

anche dove sto io le persone che hanno un'età >35 sono un po' nei casini ..a meno che la persona abbia già esperienza e sia specializzata (che ne so un ingegnere, faccio questo esempio perch il 90% di epersone sul forum studia o è ingegnere, a 35 anni di solito ha esperinza)...

cmq il mercato del lavoro in italia tra 10 anni mi sa che sarà ANCORA PEGGIO..quindi meglio sistemarsi ORA sperando di salire di grado..perchè le prox generazioni saranno messe peggio di noi

spiegami qual' è la differenza fra uno che prende 1100euro e uno che ne prende 1600-1700, si perchè in entrambi i casi se a 45-50 anni ti licenziano sei carne da macello uguale

fabio80
06-05-2007, 16:51
spiegami qual' è la differenza fra uno che prende 1100euro e uno che ne prende 1600-1700, si perchè in entrambi i casi se a 45-50 anni ti licenziano sei carne da macello uguale

ma che c'entra il salario? e poi non è vero, a 45 anni se rimane a spasso una segretaria non ha le stesse opportunità di, che so, un manager con esperienza o un progettista

plut0ne
06-05-2007, 17:02
ma che c'entra il salario? e poi non è vero, a 45 anni se rimane a spasso una segretaria non ha le stesse opportunità di, che so, un manager con esperienza o un progettista

ecco ha risposto fabio...
se no nvalesse questo discorso non si spiegano le assunzioni di persone di anche 50 anni in diversi campi..

sempreio
06-05-2007, 17:09
ma che c'entra il salario? e poi non è vero, a 45 anni se rimane a spasso una segretaria non ha le stesse opportunità di, che so, un manager con esperienza o un progettista

vallo a dire a tutti i manager 50 enni che non trovano più uno straccio di lavoro e se un ingegnere perde il lavoro a 50 anni credi che gli si aprano subito le porte? visto che anche i giovani fanno una fatica cane nel trovare un posto decente.

certo mi sembra logico che abbia molte più possibilità, però è anche vero che l' ingegnere ha iniziato a guadagnare più tardi della semplice segretaria

wheisback
06-05-2007, 18:02
vallo a dire a tutti i manager 50 enni che non trovano più uno straccio di lavoro e se un ingegnere perde il lavoro a 50 anni credi che gli si aprano subito le porte? visto che anche i giovani fanno una fatica cane nel trovare un posto decente.

certo mi sembra logico che abbia molte più possibilità, però è anche vero che l' ingegnere ha iniziato a guadagnare più tardi della semplice segretaria
Stai scherzando vero?
Un ingegnere 50enne ha almeno 20 di esperienza alle spalle, non solo trova all'istante lavoro ma guadagna anche tantino.

Gemma
06-05-2007, 18:05
Stai scherzando vero?
Un ingegnere 50enne ha almeno 20 di esperienza alle spalle, non solo trova all'istante lavoro ma guadagna anche tantino.

bisogna vedere se c'è qualcuno disponibile a pagarglieli quei 20 anni di esperienza...

A me i mie 15 non me li vuole pagare nessuno, preferiscono prendere una ragazzina che non sappia fare un cazzo ma che possono pagare 750€/mese NON assunta piuttosto che assumere qualcuno che gli saprebbe gestire (e bene) tutto un ufficio.

La qualità non interessa più a nessuno: basta il prezzo.

E comunque scusate se non sono ingegnere... :rolleyes:

sempreio
06-05-2007, 18:08
Stai scherzando vero?
Un ingegnere 50enne ha almeno 20 di esperienza alle spalle, non solo trova all'istante lavoro ma guadagna anche tantino.

non tutti, vuoi un esempio Zornitta l' ingegnere presunto bombarolo è già tanto se ha trovato un posto come precario, pur avendo un curricula invidiabile

Chevelle
06-05-2007, 18:20
e mi raccomando, mai oltre i 30, come dicevo.
che faccia di merda.
E scusate il francesismo.

Un paio di settimane fa questo ometto era ospite in una trasmissione di Radio24, chiamata "job24".
Parlavano delle agenzie interinali e costui affermava che per loro al primo posto in ordine di importanza vi è senz'altro la soddisfazione del lavoratore.

Di fronte ad una simile panzana non ho resistito e ho chiamato.

Mi hanno mandata in onda, chiedendomi prima dal centralino di focalizzare la quatione su un punto che ancora non fosse stato trattato.
In diretta ho chiesto se vi fossero delle particolari preclusioni nelle agenzie, tipo per esempio il limite di età. Ho esposto il mio caso, dicendo che, seppur iscritta a tutte le agenzie della mia città, e seppur almeno una volta alla settimana mi candidassi per almeno una posizione aperta, non venivo mai richiamata. Mai una volta in 3 anni.
Ho chiesto in maniera esplicita se escludessero a priori gente oltre un certo limite di età... [AVREI VOLUTO RICORDARE A QUEI SIGNORI CHE PORRE UN LIMITE DI ETA' E' DI FATTO UNA DISCRIMINAZIONE ILLEGALE].
Ho sentito cadere la linea...
La conduttrice ha commentato con un risolino che "in effetti a 36 anni una donna è ormai fuori dal mercato del lavoro" e il conduttore, tale Valter Passerini, affermare, quasi a non voler offendere l'illustre ospite, che SICURAMENTE io mi ero SEMPRE candidata per posizioni per le quali non avevo le qualifiche.
Avrei voluto richiamarli e insultarlo, il maledetto.

Che ***** di uomo. L' Italia è ormai a rotoli.

wheisback
06-05-2007, 18:22
non tutti, vuoi un esempio Zornitta l' ingegnere presunto bombarolo è già tanto se ha trovato un posto come precario, pur avendo un curricula invidiabile
che esempio sarebbe scusa? tu prenderesti a lavorare un presunto psicopatico?
non voglio dire che lo è, ma che è stato accusato di esserlo.

Come esempio mi sembra un po fuori luogo, prendi un qualunque tecnico con 20 anni d'esperienza, non necessariamente ingegnere, e vedi se non se lo contendono le aziende.

fabio80
06-05-2007, 18:26
bisogna vedere se c'è qualcuno disponibile a pagarglieli quei 20 anni di esperienza...

A me i mie 15 non me li vuole pagare nessuno, preferiscono prendere una ragazzina che non sappia fare un cazzo ma che possono pagare 750€/mese NON assunta piuttosto che assumere qualcuno che gli saprebbe gestire (e bene) tutto un ufficio.

La qualità non interessa più a nessuno: basta il prezzo.

E comunque scusate se non sono ingegnere... :rolleyes:

scusa, ma dipende per che lavoro. se la ragazzina assunta a 750 nel giro di un mese sa fare il tuo lavoro....

è un esempio, per dire che non sono gli anni a contare, ma l'esperienza effettiva cumulata e rivendibile.

poi ribadisco, non conoscendo minimamente la tua situazione, non voglio certo estendere giudizi

Gemma
06-05-2007, 18:34
scusa, ma dipende per che lavoro. se la ragazzina assunta a 750 nel giro di un mese sa fare il tuo lavoro....

è un esempio, per dire che non sono gli anni a contare, ma l'esperienza effettiva cumulata e rivendibile.

poi ribadisco, non conoscendo minimamente la tua situazione, non voglio certo estendere giudizi

il fatto è che le politiche del lavoro che sono state attuate in italia negli ultimi anni fanno sì che ci sia convenienza solo a prendere personale under 30.
Questo perchè l'apprendistato arriva fino a quell'età.
E poi parliamoci chiaro: cosa significa "apprendista"? In teoria dovrebbe essere colui che apprende... ma allora ha senso avere 4 anni (QUATTRO ANNI!!!) di apprendistato anche per mansioni di basso livello?

LA risposta è NO. E' solo una politica di risparmio.
Si è voluto agevolare l'ingresso dei giovani e si è finito col tagliare fuori tutti gli altri, semplicemente perchè i giovani devono mettere in conto la gavetta... e così tutte le aziende forniscono per la maggior parte posti da gavetta, assolutamente incompatibili con le esigenze di chi dello stipendio ha bisogno per mantenerci una famiglia.

Nel giro di un mese non impari quello che 15 anni di lavoro in diversi posti ti insegnano.

sempreio
06-05-2007, 18:41
che esempio sarebbe scusa? tu prenderesti a lavorare un presunto psicopatico?
non voglio dire che lo è, ma che è stato accusato di esserlo.

Come esempio mi sembra un po fuori luogo, prendi un qualunque tecnico con 20 anni d'esperienza, non necessariamente ingegnere, e vedi se non se lo contendono le aziende.


ma sai che marea di piccole e medie aziende si stanno tenendo su con le stampelle e basta una ventata d' aria ed è finito tutto, la cina va a velocità impressionante, se prima le macchine di precisione partivano da qui a flotte ora gli ordinativi sono diminuiti di molto per molte aziende perchè in poco tempo si sono attrezzati, non è facile e non sarà facile stare al loro passo e alla fine le aziende chiudono

sempreio
06-05-2007, 18:45
il fatto è che le politiche del lavoro che sono state attuate in italia negli ultimi anni fanno sì che ci sia convenienza solo a prendere personale under 30.
Questo perchè l'apprendistato arriva fino a quell'età.
E poi parliamoci chiaro: cosa significa "apprendista"? In teoria dovrebbe essere colui che apprende... ma allora ha senso avere 4 anni (QUATTRO ANNI!!!) di apprendistato anche per mansioni di basso livello?

LA risposta è NO. E' solo una politica di risparmio.
Si è voluto agevolare l'ingresso dei giovani e si è finito col tagliare fuori tutti gli altri, semplicemente perchè i giovani devono mettere in conto la gavetta... e così tutte le aziende forniscono per la maggior parte posti da gavetta, assolutamente incompatibili con le esigenze di chi dello stipendio ha bisogno per mantenerci una famiglia.

Nel giro di un mese non impari quello che 15 anni di lavoro in diversi posti ti insegnano.

comunque una persona come te di 36 anni la considero giovanissima, il vero problema è che non vogliono più pagare personale è pieno di aziende che tiene segretarie a 3-400euro al mese se va bene, perchè la disponibilità c' è

Gemma
06-05-2007, 18:48
comunque una persona come te di 36 anni la considero giovanissima, il vero problema è che non vogliono più pagare personale è pieno di aziende che tiene segretarie a 3-400euro al mese se va bene, perchè la disponibilità c' è

già, giovanissima...
sai qual è la parte più triste? Che se pensi di essere già fuori mercato a 36 ti domandi come potrai mai arrivare a lavorare fino a 70...

Ti immagini qualcuno che tiene a lavorare una donna di oltre 60 anni?

wheisback
06-05-2007, 19:06
ma sai che marea di piccole e medie aziende si stanno tenendo su con le stampelle e basta una ventata d' aria ed è finito tutto, la cina va a velocità impressionante, se prima le macchine di precisione partivano da qui a flotte ora gli ordinativi sono diminuiti di molto per molte aziende perchè in poco tempo si sono attrezzati, non è facile e non sarà facile stare al loro passo e alla fine le aziende chiudono
il discorso della cina è risaputo da almeno 15-20 anni, basta rivedere la produzione, è chiaro che non puoi puntare su una produzione massiva a basso/bassissimo contenuto tecnico perchè in quel caso la loro manodopera è imbattibile, ma basta già riqualificare la produzione, col design, con i contenuti tecnologici, l'innovazione....visto il gp di oggi mi viene da pensare a quello, la ducati che fa 30.000 moto all'anno che le suona di santa ragione ai primi 3 produttori al mondo.
Ma cmq questa è una nota di colore, non vedo l'attinenza della cina con le agenzie interinali.

Secondo me basta proporsi direttamente, compilando curriculum on line, inviando lettere, qualcosa si trova se si ha esperienza, è chiaro, finchè si rimane su un forum non si va molto lontano.

Mi spiace dirlo così francamente, ma secondo me i 15 anni d'esperienza, se effettivi, sono un bel biglietto.

Toglimi una curiosità, ma tu sti 15 anni d'esperienza dove li hai maturati e svolgendo quali mansioni?

plut0ne
06-05-2007, 19:11
si infatti devi dirci il campo...e che tipo di esperienza/studio hai..

la madre di un mio caro amico era nella tua stessa situazione, forse pure peggio visto che aveva solo il diploma superiore...alla fine ha trovato lavoro come segretaria in uno studio medico, lavoro quindi che non richiede chissà che tipo di specializzazione...solo che le giovani che si erano presentate e avevano provato a lavorare non erano "svezzate" al lavoro..nel senso che non sapevano parlare col paziente...amministrare lo studio con i vari tizi delle aziende farmaceutiche ecc... e quindi nonostante avesse 39 anni è stata assunta...e ora sta bene..anzi i medici sono pure felici di averla trovata..

secondo me in un clima del genere dove i giovani (e direi GIUSTAMENTE però) hanno la strada + aperta...i + grandi devono sfruttare l'esperienza e la scaltrezza nel lavoro che hanno accumulato..

è logico che un giovane non sappia gestirsi bene come uno che ha esperienza...se il datore non ha tempo di insegnare come ci si "giostra" allora è + facile che assuma la persona skillata...

sempreio
06-05-2007, 19:32
il discorso della cina è risaputo da almeno 15-20 anni, basta rivedere la produzione, è chiaro che non puoi puntare su una produzione massiva a basso/bassissimo contenuto tecnico perchè in quel caso la loro manodopera è imbattibile, ma basta già riqualificare la produzione, col design, con i contenuti tecnologici, l'innovazione....visto il gp di oggi mi viene da pensare a quello, la ducati che fa 30.000 moto all'anno che le suona di santa ragione ai primi 3 produttori al mondo.
Ma cmq questa è una nota di colore, non vedo l'attinenza della cina con le agenzie interinali.

Secondo me basta proporsi direttamente, compilando curriculum on line, inviando lettere, qualcosa si trova se si ha esperienza, è chiaro, finchè si rimane su un forum non si va molto lontano.

Mi spiace dirlo così francamente, ma secondo me i 15 anni d'esperienza, se effettivi, sono un bel biglietto.

Toglimi una curiosità, ma tu sti 15 anni d'esperienza dove li hai maturati e svolgendo quali mansioni?

non ho parlato di me, forse ti sei sbagliato a quotare

wheisback
06-05-2007, 20:14
non ho parlato di me, forse ti sei sbagliato a quotare
ho risposto a te sulla cina, che in questo caso secondo me c'entra poco, e chiedevo a gemma della sua esperienza, perchè a me fa molto strano che una persona con 15 anni d'esperienza documentata e seria non trovi lavoro nel suo campo, anche fosse una segretaria.....le segretarie che sanno fare il loro lavoro non sono facilmente rimpiazzabili.

sempreio
06-05-2007, 20:42
ho risposto a te sulla cina, che in questo caso secondo me c'entra poco, e chiedevo a gemma della sua esperienza, perchè a me fa molto strano che una persona con 15 anni d'esperienza documentata e seria non trovi lavoro nel suo campo, anche fosse una segretaria.....le segretarie che sanno fare il loro lavoro non sono facilmente rimpiazzabili.

dipende da zona a zona, qui non valgono più nulla perchè ce ne sono talmente tante brave e con il curicula invidiabile che ormai una vale l' altra

ZioDuff
07-05-2007, 10:55
Mi dispiace Gemma, specialmente per il fatto che hai un figlio :(

Ma hai mai provato a fare domanda per il sussidio di disoccupazione, visto che hai lavorato per tanti anni?

[A+R]MaVro
07-05-2007, 19:31
La mia esperienza con le agenzie è stata da ridere.

Dovete vedere la faccia che fanno quando li mandi a cagare :D

Sono stato contattato da due agenzie che non erano interinali ma di ricerca personale qualificato (GIresearch e Michael Page), la prima mi propose un contratto a tempo determinato di 6 mesi a 1.100€, e qui declinai l'offerta con modi garbati

La seconda mi propose uno stage con rimborso spese di 300€, in sede di colloquio dissi chiaramente che non accettavo di fare stage, e il tizio che cercava di convincermi che ormai lo stage è un passo obbligato, al mio secco rifiuto terminò il colloquio dicendomi che mi avrebbe richiamato se avesse avuto sotto mano delle offerte più appetibili.

Dopo 4 giorni mi richiama proponendomi ancora una volta uno stage questa volta a 900€, gli dissi che come gli avevo già spiegato non accettavo di fare stage anche se "ben retribuiti" (visto che secondo lui mi aveva fatto un'offerta eccezionale). Altro rifiuto e questa volta ancora più secco della prima, non lo mandai a cagare con le parole ma glielo feci intendere molto chiaramente visto che ero stato chiaro, niente stage.

L'agenzia non si da per vinta e torna alla carica dopo 2 settimane, questa volta con un altro personaggio che mi propone "un'esperienza di lavoro altamente qualificante e ben retribuita", non chiesi nemmeno di che si trattava e gli dissi di non chiamarmi più perchè ero già stato assunto.

Ancora oggi continuano a rompere le scatole con telefonate e mail in cui chiedono di inviargli il curriculum aggiornato.
Non ho chiesto la cancellazione dei dati personali per mancanza di voglia, ma il mio invito è di diffidare delle agenzie, e se cercate lavoro proponetevi da soli, ormai tutte le aziende hanno il loro bel format online, non bisogna passare per le agenzie.

Mha... strano. Per la mia esperienza i posti veramente qualificati si trovano solo passando dagli headhunter. Quelle 4-5 esperienze che ho avuto sono state, eccetto una la ErgonExecutive (dei cafoni fatti e finiti), tutte abbastanza corrette, anche con Michael Page.

Gemma
07-05-2007, 21:09
comunque gemma scusami se te lo dico, chi ha voglia di lavorare si rimette in gioco....e talvolta accetta anche ruoli meno edificanti di quelli a cui si ritiene di appartenere, e se si è realmente validi prima o poi l'occasione buona arriva;)

il probelma è, come ho già ampiamente scritto, che i ruoli meno edificanti li accetterei anche, se accettassero le mie candidature.
Per ruoli meno edificanti cosa intendi?
Anche per fare l'operaia qui ti chiedono "esperienza significativa in analoga mansione".
Ho fatto anche le pulizie negli uffici, non preoccuparti che non sono certo qui a fare la snob ;)

mark41176
07-05-2007, 23:12
non posso non quotare i discorsi di Gemma......... indipendentemente dal tipo di laurea... è vero: se arrivi a 30 anni e sei ancora in cerca di un lavoro sembra quasi che ti devi vergognare e che non ti devi nemmeno permettere di cercarlo... quasi fosse per forza una colpa, come se uno nella vita non dovesse mai avere dei problemi personali (di salute o altro!)........


......... a volte ai colloqui mi sento dire che paesi come la Cina purtroppo ci sovrastano in tutti i sensi e che quindi anche noi dobbiamo cercare di rispondere con la stessa moneta .... di conseguenza le selezioni ai colloqui sono sempre più severe e i canoni di assunzione dei lavoratori sono sempre più elevati..... cercano solo persone brillantissime, giovanissime, già con anni di esperienza.... per poi sfruttarli!!!!!
:mad:
... sinceramente sta storia della Cina mi ha rotto!! c'è poco da ammirarli invece .... gli imprenditori sono degli squali corrotti e schiavisti mentre i lavoratori svendono la propria vita, come se valesse meno di un briciolo di sabbia, la dignità non sanno nemmeno cosa sia....... e questo dovrebbe essere un modello da seguire? .... :muro: ... ma per carità....

Python
08-05-2007, 15:25
è uno schifo, ed è ancora più uno schifo qui in sicilia

ho 20 anni, diplomato l'anno scorso ragioniere programmatore con 100, uno stage da un dottore commercialista (organizzato dalla scuola) svolto abbastanza brillantemente, iscritto a economia all'uni di palermo, 4 esami dati su 4 con 30 (eco aziendale) 27 (dir privato) 20 (mate generale) e idoneo in informatica. sono quindi in regola con gli esami

d'estate vado a fare la vendemmia (e per chi l'ha provata lo sa cosa significa) e non mi è mai stato detto che sono lento o non lavoro quindi capirete che ho voglia di lavorare e non sono uno che si gratta la pancia

inoltre ritengo di essere capace, imparo in frettissima, mi so adattare a tutte le situazioni (adattatevi voi a lavorare a agosto-settembre 10 ore al giorno sotto il sole a portare in spalla contenitori da 20 kg almeno ogni tot minuti)

so parlare discretamente bene l'inglese (di sicuro più della media dei giovani di questa città...tanto che i miei amici quando su msn cominciamo a parlare in inglese mi fanno i complimenti (addirittura una mia amica diplomata linguistico....))

me la cavo molto bene in informatica, ho usato linux per mesi, so configurare reti, sistemare eventuali problemi, assemblare pc, e tutte ste cosette qui, so discretamente il php (con l'ausilio di mysql) ed ho fatto a 14-15 anni un grazioso forum in php


in pratica ho deciso di non frequentare (per vari motivi) le lezioni, quindi ho tutto il tempo libero per potermi permettere di lavorare la mattina e anche qualche pomeriggio

ho presentato curriculum a destra e a manca, soprattutto a decine di ragionieri/commercialisti, senza avanzare nessunissima pretesa, mi sarei accontentato per i primi periodi anche di una paga bassa pur di fare qualcosa e non restare a casa a poltrire (cosa che odio)..... non ho ricevuto una chiamata

poi vedo amici che sono diplomati in una scuola peggiore con un voto più basso (e non preso per problemi, ma meritato), senza neanche averlo fatto lo stage che ho fatto io, senza avere la minima idea di come funzioni uno studio di commercialista (contabilità prima nota, ammortamenti, etcetc) senza saper parlare più di 3 parole di inglese, ma avendo le giuste conoscenze, e quindi essere presi a più di 800 euro al mese (che già sarebbero di lusso per me che faccio l'uni)

io purtroppo non ho conoscenze quindi sono allegramente fottuto....


l'ultimo colloquio che ho fatto era in un'agenzia interinale a palermo (quanta) per una mezza vaccata...

p.s. l'anno scorso ho fatto due concorsi per le due accademie militari navale e aeronautica, sono arrivato fino all'ultima prova, so quindi di essere abbastanza capace... sicuramente più di tanti altri.... intanto sono qui che aspetto....

mark41176
09-05-2007, 12:00
.....io purtroppo non ho conoscenze quindi sono allegramente fottuto....
...

ecco il punto....... tutto ruota intorno a questa considerazione........
..... non dico altro ;)

alfaseti
09-05-2007, 15:49
Un migliao d'anni fà (in Egitto o i Romani)venivani reclutati a forza gli schiavi,a loro veniva dato da mangiare e (x l'egitto) anche l'alloggio.
ADESSO di "schiavi" non ce ne sono più (vero ?:rolleyes: ) le persone vengono reclutate se loro vogliono ma con paghe ben sotto la media l'alternativa è non mangiare quindi a vai a lavorare con una busta ben misera o stai a casa.
Io lo chiamerei sfruttamento della mano d'opera a basso costo.


Parla Luigi Brugnaro, patron di "Umana", la prima azienda di collocamento personale a capitale interamente italiano. «Ci vuole gente con voglia di fare, che crei il futuro»
«Lavoro in crisi anche per il troppo benessere»
«Nessuna differenza tra uomini e donne: contano volontà, iniziativa e patti precisi. Per me l’etica viene prima di tutto»
Nato a Mirano il 13 giugno 1961, Luigi Brugnaro da oltre vent'anni si occupa della ricerca e selezione di persone da inserire nel mondo del lavoro. Nel 1997 ha fondato "Umana ", società leader del settore a livello italiano: conta 65 filiali distribuite in tutta Italia, oltre 60.000 persone inserite dal 1998 ad oggi, più di 6.000 impiegate quotidianamente. Umana è una delle poche realtà a capitale interamente italiano, che vanta gli indici di redditività più positivi del mercato: il fatturato cresce del 20 per cento all'anno, era di 114 milioni due anni fa.

Lavoro, e che altro?

«Dovremmo collegarlo allo sviluppo economico. Dobbiamo comunicare di più e meglio quello che sarà (o dovrebbe essere) il lavoro per i nostri giovani».

Che si lamentano per il precariato, però....

«Credo che non sia un problema del contratto. È questione di che sviluppo vogliamo. Penso al lavoro per dare qualità ai servizi, creare innovazione, ricerca, sviluppo».

Non c'è questa spinta....

«Dei 170 milioni di fatturati ad Umana è forte l'attività legata al terziario. Un segno di come andiamo. Ma mi piacerebbero che i giovani che dicessero cosa vogliono fare, in che settore posizionarsi».

Le donne allora?

«Uguale per le donne. Il problema adesso è che servirebbero persone con più voglia di fare, maschi o femmine non fa differenza».

Critica duretta la sua.

«Vedo una società del benessere. Diamo ai ragazzi tutto quello che chiedono. Una volta c'era un nonno con dieci nipoti, ora un nipote con dieci nonni».

Invece che propone?

«Dovrebbe vedere come va un colloquio con un ragazzo che ha un cellulare che costa oltre 300 euro e che non capisce il valore di quel denaro; che hanno la carta di credito e magari non pagano il biglietto del bus. Dobbiamo spiegare bene che non è detto che noi resteremo ricchi. Che l'Italia e i paesi che hanno disponibilità economica (più che culturale) debbano restare così per missione divina».

Lacrime e sangue? O basta rimboccarsi le maniche?

«dobbiamo ripensare a questo futuro, adesso che sono visibili ancora i segnali di opulenza. È difficile, sa, fare proposte legate ad un contratto di lavoro. I ragazzi di adesso attorniati dai soldi della famiglia fanno fatica a pensare che guadagneranno mille euro al mese lavorando».

Dovranno faticare di più?

«Non dico questo. Dovranno però scegliere non solo l'immediato vantaggio economico. E il nostro futuro sarà libero se ci saranno possibilità di scelta. I giovani poi devono diventare responsabili delle loro azioni».Il successo costruito su...

«Sull'etica e sulla fiducia delle persone: ho trattato tutti con rispetto e onestà anche dicendo le cose duramente. Lasciando poi decidere. Ho ricevuto di più di quello che ho dato».

Molti giovani vorrebbero trovare un lavoro pubblico....

«Nel Veneto l'amministrazione pubblica è una delle migliori d'Italia. Il fatto che se ne discuta è ancora una questione d'orgoglio».Meglio maschi o femmine?

«L'85 per cento delle nostre dipendenti sono donne dai 20 anni ai 30 anni. Dicano quello che vogliono gli altri: ma una donna che torna a lavorare dopo aver avuto un figlio spesso è una garanzia e fattore di equilibrio. Certo alcuni costi sociali della maternità dovrebbero essere più "spartiti". Assumo anche le ragazze che hanno 30 anni: prima o dopo avranno un figlio. Contano patti e progetti chiari».

Vince sempre l'etica?

«Sì. Non c'è accordo, patto o lavoro senza etica».

I signori delle agenzie dobrebbero in primis andare a lavorare veramente e non guadagnare sul sudore della fronte degli altri,in secondo luogo SPARIRE.
NOI lavoratori il lavoro lo troviamo lo stesso anche senza di loro,purtroppo hanno l'appoggio di chi ci comanda cosicchè siamo costretti nostro malgrado passare per forza da sti sdfsdcazzuti.
PS: per chi ha tanto lodato i sindacati..........ora ringraziateli.
:mad:

fabio80
09-05-2007, 16:50
per piacere, non postate più le stronzate del patron di umana :sofico:

NadiaTO
09-05-2007, 17:41
Io ci ho lavorato, in un'agenzia interinale, come selezionatrice. Be' dopo tre mesi sono scappata:mc: . Perche' non ho lo stomaco.Si presentavano persone che lavoravano da una vita con famiglia da mantenere disposte a fare anche i lavapiatti ma venivano quasi derise e gli veniva consigliato a priori di andare a cercare un lavoro altrove, perche' a 50 anni la voglia di lavorare non basta. Poi arrivava anche il ragazzino appena diplomato che "no, il call center no", e anche questi scartati , perche' se uno ha aspettative un minimo piu' alte non e' posto per loro. Invece chi offriva lavoro (azienda) voleva candidati perfetti, che sapessero gia' usare l'applicativo "pinco pall" alla perfezione (e magari il "pinco pall" si usa in due aziende in italia) disposti a lavorare sabato domenica, notte e giorno. Le donne assolutamente senza figli e non piu' di 35 anni (questo e' contro la legge ma chi ti chiede di selezionare i candidati puo' chiederti quello che vuole, anche che siano tutti biondi).Insomma umanamente un casino, ma le agenzie campano con il tuo lavoro, a loro interessa che tu vada bene per il lavoro che ti offrono, non vi aspettate di andare li' e scegliere cosa vorreste fare. per quello conviene proporsi direttamente alle aziende ;) .

Gemma
09-05-2007, 17:54
Io ci ho lavorato, in un'agenzia interinale, come selezionatrice. Be' dopo tre mesi sono scappata:mc: . Perche' non ho lo stomaco.Si presentavano persone che lavoravano da una vita con famiglia da mantenere disposte a fare anche i lavapiatti ma venivano quasi derise e gli veniva consigliato a priori di andare a cercare un lavoro altrove, perche' a 50 anni la voglia di lavorare non basta. Poi arrivava anche il ragazzino appena diplomato che "no, il call center no", e anche questi scartati , perche' se uno ha aspettative un minimo piu' alte non e' posto per loro. Invece chi offriva lavoro (azienda) voleva candidati perfetti, che sapessero gia' usare l'applicativo "pinco pall" alla perfezione (e magari il "pinco pall" si usa in due aziende in italia) disposti a lavorare sabato domenica, notte e giorno. Le donne assolutamente senza figli e non piu' di 35 anni (questo e' contro la legge ma chi ti chiede di selezionare i candidati puo' chiederti quello che vuole, anche che siano tutti biondi).Insomma umanamente un casino, ma le agenzie campano con il tuo lavoro, a loro interessa che tu vada bene per il lavoro che ti offrono, non vi aspettate di andare li' e scegliere cosa vorreste fare. per quello conviene proporsi direttamente alle aziende ;) .

aha! visto? lo sapevo, maledetti bastardi.
Io invece ho un figlio e i 35 li ho appena superati.
Il problema sta appunto nel fatto che ormai il 95% del mercato del lavoro transita attraverso questa gente.

Proporsi direttamente alle aziende?
Magari, ma per cosa?
Posso forse io mandare un mio curriculum dicendo che farei di tutto, dal rispondere al centralino a fargli assistenza tecnica sui pc?

NadiaTO
09-05-2007, 20:34
aha! visto? lo sapevo, maledetti bastardi.
Io invece ho un figlio e i 35 li ho appena superati.
Il problema sta appunto nel fatto che ormai il 95% del mercato del lavoro transita attraverso questa gente.

Proporsi direttamente alle aziende?
Magari, ma per cosa?
Posso forse io mandare un mio curriculum dicendo che farei di tutto, dal rispondere al centralino a fargli assistenza tecnica sui pc?

Tuo figlio e' ancora piccolo? Se e' grande il "problema" e' minore, si sa che i bambini piccoli si ammalano spesso e le mamme si assentano dal lavoro, no? :muro: Pensa come siamo messi :muro: :mad:
Nel proporti dipende che esperienze hai avuto. Chesso', cerca su google "segretaria Verona" e vedi che viene fuori. E' anche vero che molto fa il passaparola, spargi piu' che puoi la voce in giro, guarda gli annunci sui giornali locali...:O
Certo ci va un po' di fortuna e un po' di tempo ma davvero non ti arrendere, qualcosa verra' fuori vedrai.:)

Pot
09-05-2007, 20:39
Fare un bel curriculum in formato europeo.....ti assicuro che è un bel biglietto da visita per qualsiasi azienda.

ehhh si :D è rporpio i "curriculm formato europeo" che conta...

quello che conta sono le cose che stanno dentro il curriculum ;)