sampei.nihira
06-05-2007, 11:34
Questa vecchia compatibilità è, ancora oggi, (perfino su XP) mantenuta attivata di default.
Inizialmente i Pc ed i vecchi sistemi operativi avevano un limite
nei nomi files.
Questi non potevano essere più lunghi di 8 caratteri ed una estenzione dopo il punto non superiore a 3 caratteri.
Esempio:
document.exe
La vecchia limitazione che oggi ormai è ampiamente superata è comunque
mantenuta attiva di default.
Quindi i files sono salvati nei supporti anche in formato 8.3.
In aggiunta le estenzioni dei files sono nascoste da Windows sempre di default.
Ovviamente una siffata compatibilità crea due inconvenienti:
1) Diminuzione delle performance (Come riportato nel quote).
2) Possibile uso fraudolento della compatibilità.
Come riportato in questo articolo Microsoft:
http://www.microsoft.com/italy/technet/security/topics/serversecurity/tcg/tcgch10n.mspx#EQAAE
Ecco in specifico:
Vulnerabilità
Consentendo il formato di denominazione dei file 8.3, un pirata informatico può utilizzare solo otto caratteri per fare riferimento al nome di un file che potrebbe essere lungo 20 caratteri. Ad esempio, un file denominato questofilehaunnomelungo.doc, può essere individuato usando il nome file in formato 8.3, ovvero questo~1.doc. Se non si utilizzano applicazioni a 16 bit, è possibile disattivare questa funzionalità. Disabilitando la creazione di nomi brevi su una partizione NTFS si aumentano anche le prestazioni di enumerazione delle directory.
Chi vuole eliminare questa possiblità senza armeggiare con il file di registro può scaricare ed installare CACHEMAN XP.
Alle impostazioni-tweaks:
togliere il segno di spunta alla voce come riportato nel titolo del 3D.
Naturalmente l'operazione non è consigliata se usiamo nel nostro PC soft piuttosto vecchio.
Spesso anche la procedura di installazione di alcuni softs " più moderni "necessita di questa abilitazione attiva di default.
Se notate inconvenenti basta riattivare la compatibilità 8.3.
Grazie per l'attenzione.
Inizialmente i Pc ed i vecchi sistemi operativi avevano un limite
nei nomi files.
Questi non potevano essere più lunghi di 8 caratteri ed una estenzione dopo il punto non superiore a 3 caratteri.
Esempio:
document.exe
La vecchia limitazione che oggi ormai è ampiamente superata è comunque
mantenuta attiva di default.
Quindi i files sono salvati nei supporti anche in formato 8.3.
In aggiunta le estenzioni dei files sono nascoste da Windows sempre di default.
Ovviamente una siffata compatibilità crea due inconvenienti:
1) Diminuzione delle performance (Come riportato nel quote).
2) Possibile uso fraudolento della compatibilità.
Come riportato in questo articolo Microsoft:
http://www.microsoft.com/italy/technet/security/topics/serversecurity/tcg/tcgch10n.mspx#EQAAE
Ecco in specifico:
Vulnerabilità
Consentendo il formato di denominazione dei file 8.3, un pirata informatico può utilizzare solo otto caratteri per fare riferimento al nome di un file che potrebbe essere lungo 20 caratteri. Ad esempio, un file denominato questofilehaunnomelungo.doc, può essere individuato usando il nome file in formato 8.3, ovvero questo~1.doc. Se non si utilizzano applicazioni a 16 bit, è possibile disattivare questa funzionalità. Disabilitando la creazione di nomi brevi su una partizione NTFS si aumentano anche le prestazioni di enumerazione delle directory.
Chi vuole eliminare questa possiblità senza armeggiare con il file di registro può scaricare ed installare CACHEMAN XP.
Alle impostazioni-tweaks:
togliere il segno di spunta alla voce come riportato nel titolo del 3D.
Naturalmente l'operazione non è consigliata se usiamo nel nostro PC soft piuttosto vecchio.
Spesso anche la procedura di installazione di alcuni softs " più moderni "necessita di questa abilitazione attiva di default.
Se notate inconvenenti basta riattivare la compatibilità 8.3.
Grazie per l'attenzione.