View Full Version : Lavoro... e vita
lnessuno
04-05-2007, 18:17
DISCLAIMER: questo è uno sfogo... non ho voglia di leggere battute sarcastiche in questo momento, se mi credete un povero idiota tenetevelo per voi... magari me lo direte un'altra volta. grazie.
sarà la primavera, sarà che ho riscoperto di avere dei sentimenti, sarà la vita sociale piatta... ma mi sono trovato a riflettere sul mio lavoro, e su ciò che questo comporta alla mia salute psichica ^_^
lavoro in un ente pubblico di piccole dimensioni che si occupa del sociale, io sono (l'unico) informatico li dentro... lavoro con gente dall'età media intorno ai 45 anni, che va diciamo dai 40 all'infinito... ci sono pochissime ragazze giovani (una o due, che vedo solo una volta ogni tantissimo)
il lavoro non è male di per se... il classico lavoro da informatico, ripara i computer, metti a posto la rete, psicanalizza gli utenti... insomma un lavoro decente, con una paga discreta, con un contratto di merda (co.co.co), in attesa di riuscire finalmente ad infilarmi come si deve da dipendente... quella che potrebbe diventare l'occupazione definitiva, con un pò di impegno e un pò di fortuna. per arrivare a fare un lavoro spesso noioso, a volte frustrante per la burocrazia che c'è dietro...
prima lavoravo in una ditta di ingegneri, il capo era uno stronzo, i colleghi erano tutti giovani e simpatici... si rideva, si scherzava, la paga era una merda ed ero apprendista... qua sarei stato assunto sicuramente, nonostante la stronzaggine del capo avevo un'ottima reputazione e anche se spesso ci prendevamo per i capelli mi sentivo stimato.
... to be continued ... ho bisogno di riflettere ... e con le lacrime agli occhi non riesco a scrivere ...
lnessuno
04-05-2007, 18:22
sono in crisi, ho seriamente e sinceramente bisogno di staccare la spina per un pò...
lavoro in un ente pubblico di piccole dimensioni che si occupa del sociale, io sono (l'unico) informatico li dentro... lavoro con gente dall'età media intorno ai 45 anni, che va diciamo dai 40 all'infinito... ci sono pochissime ragazze giovani (una o due, che vedo solo una volta ogni tantissimo)
il lavoro non è male di per se... il classico lavoro da informatico, ripara i computer, metti a posto la rete, psicanalizza gli utenti... insomma un lavoro decente, con una paga discreta, con un contratto di merda (co.co.co), in attesa di riuscire finalmente ad infilarmi come si deve da dipendente... quella che potrebbe diventare l'occupazione definitiva, con un pò di impegno e un pò di fortuna. per arrivare a fare un lavoro spesso noioso, a volte frustrante per la burocrazia che c'è dietro...
prima lavoravo in una ditta di ingegneri, il capo era uno stronzo, i colleghi erano tutti giovani e simpatici... si rideva, si scherzava, la paga era una merda ed ero apprendista... qua sarei stato assunto sicuramente, nonostante la stronzaggine del capo avevo un'ottima reputazione e anche se spesso ci prendevamo per i capelli mi sentivo stimato.
... to be continued ... ho bisogno di riflettere ... e con le lacrime agli occhi non riesco a scrivere ...
io ho fatto il percorso inverso solo che ora con il lavoro che sto facendo da apprendista e le paranoie del capo faccio fatica a tirar sera:mad:
Fides Brasier
04-05-2007, 20:12
sono in crisi, ho seriamente e sinceramente bisogno di staccare la spina per un pò...Cosa vorresti?
[A+R]MaVro
04-05-2007, 20:42
DISCLAIMER: questo è uno sfogo... non ho voglia di leggere battute sarcastiche in questo momento, se mi credete un povero idiota tenetevelo per voi... magari me lo direte un'altra volta. grazie.
sarà la primavera, sarà che ho riscoperto di avere dei sentimenti, sarà la vita sociale piatta... ma mi sono trovato a riflettere sul mio lavoro, e su ciò che questo comporta alla mia salute psichica ^_^
lavoro in un ente pubblico di piccole dimensioni che si occupa del sociale, io sono (l'unico) informatico li dentro... lavoro con gente dall'età media intorno ai 45 anni, che va diciamo dai 40 all'infinito... ci sono pochissime ragazze giovani (una o due, che vedo solo una volta ogni tantissimo)
il lavoro non è male di per se... il classico lavoro da informatico, ripara i computer, metti a posto la rete, psicanalizza gli utenti... insomma un lavoro decente, con una paga discreta, con un contratto di merda (co.co.co), in attesa di riuscire finalmente ad infilarmi come si deve da dipendente... quella che potrebbe diventare l'occupazione definitiva, con un pò di impegno e un pò di fortuna. per arrivare a fare un lavoro spesso noioso, a volte frustrante per la burocrazia che c'è dietro...
prima lavoravo in una ditta di ingegneri, il capo era uno stronzo, i colleghi erano tutti giovani e simpatici... si rideva, si scherzava, la paga era una merda ed ero apprendista... qua sarei stato assunto sicuramente, nonostante la stronzaggine del capo avevo un'ottima reputazione e anche se spesso ci prendevamo per i capelli mi sentivo stimato.
... to be continued ... ho bisogno di riflettere ... e con le lacrime agli occhi non riesco a scrivere ...
Se proprio vuoi sentirtelo dire...
...hai sbagliato scelta lavorativa, se puoi torna indietro o da un altra parte. Tin sei infognato nel classico posto (pubblico) che va bene per un padre di famiglia ma non per un ragazzo.
Pucceddu
04-05-2007, 21:02
DISCLAIMER: questo è uno sfogo... non ho voglia di leggere battute sarcastiche in questo momento, se mi credete un povero idiota tenetevelo per voi... magari me lo direte un'altra volta. grazie.
sarà la primavera, sarà che ho riscoperto di avere dei sentimenti, sarà la vita sociale piatta... ma mi sono trovato a riflettere sul mio lavoro, e su ciò che questo comporta alla mia salute psichica ^_^
lavoro in un ente pubblico di piccole dimensioni che si occupa del sociale, io sono (l'unico) informatico li dentro... lavoro con gente dall'età media intorno ai 45 anni, che va diciamo dai 40 all'infinito... ci sono pochissime ragazze giovani (una o due, che vedo solo una volta ogni tantissimo)
il lavoro non è male di per se... il classico lavoro da informatico, ripara i computer, metti a posto la rete, psicanalizza gli utenti... insomma un lavoro decente, con una paga discreta, con un contratto di merda (co.co.co), in attesa di riuscire finalmente ad infilarmi come si deve da dipendente... quella che potrebbe diventare l'occupazione definitiva, con un pò di impegno e un pò di fortuna. per arrivare a fare un lavoro spesso noioso, a volte frustrante per la burocrazia che c'è dietro...
prima lavoravo in una ditta di ingegneri, il capo era uno stronzo, i colleghi erano tutti giovani e simpatici... si rideva, si scherzava, la paga era una merda ed ero apprendista... qua sarei stato assunto sicuramente, nonostante la stronzaggine del capo avevo un'ottima reputazione e anche se spesso ci prendevamo per i capelli mi sentivo stimato.
... to be continued ... ho bisogno di riflettere ... e con le lacrime agli occhi non riesco a scrivere ...
Eri mica alla Synergia presso Vodafone?:mbe:
sempreio
04-05-2007, 22:16
sono in crisi, ho seriamente e sinceramente bisogno di staccare la spina per un pò...
succede a tutti tranquillo, stacca, fatti 2-3 gg a londra da turista per svuotarti la mente
lnessuno
04-05-2007, 22:51
io ho fatto il percorso inverso solo che ora con il lavoro che sto facendo da apprendista e le paranoie del capo faccio fatica a tirar sera:mad:
oggi magari non sono la persona giusta per dare consigli lavorativi, però... scappa, non farti fregare se il lavoro non ti piace...!
Cosa vorresti?
prendere e andarmene due settimane in vacanza da qualche parte al caldo, al mare possibilmente... con una persona che conosco poco e che abbia il mio stesso bisogno di fermare la mente per un pò...
MaVro;16995563']Se proprio vuoi sentirtelo dire...
...hai sbagliato scelta lavorativa, se puoi torna indietro o da un altra parte. Tin sei infognato nel classico posto (pubblico) che va bene per un padre di famiglia ma non per un ragazzo.
ci ho riflettuto anche io... sono arrivato alla tua stessa conclusione. il fatto è che un'occasione così di lavorare nel pubblico impiego è stupido lasciarla, ma allo stesso tempo mi sta consumando dentro questa situazione... non si può essere ragazzini per sempre, e se dovessi lasciare un posto così potrei rimpiangerlo per un bel pò... ma alla fin fine mi sa che farò proprio come dici tu :p
Eri mica alla Synergia presso Vodafone?:mbe:
nu... sono di cuneo comunque, in piemonte... mi sa che siamo un pò lontani per conoscerci :D
succede a tutti tranquillo, stacca, fatti 2-3 gg a londra da turista per svuotarti la mente
perchè proprio londra? :) è una città che non mi dice molto così a spanne, però se la consigli così mi incuriosisci :p
comunque questa sera l'ho passata con una persona splendida che mi ha ridato un pò di carica per continuare... adesso c'è il weekend, vediamo di ricaricare le batterie e poi si vedrà... :p
sempreio
04-05-2007, 23:21
perchè proprio londra? :) è una città che non mi dice molto così a spanne, però se la consigli così mi incuriosisci :p
sarò stato fortunato io quando ci sono stato o con molta più probabilità è proprio cosi come mi si è presentata agli occhi, fatta di persone totalmente diverse fra loro che amano mischiarsi e condividere la multiculturalità, mi sono trovato in sala giochi a giocare a biliardo con 3 giovani giapponesi simpaticissimi, nelle discoteche piene di stranieri di tutte le nazionalità si cerca sempre di relazionarsi senza mai che si crei quel tipico classico gruppetto italiano chiuso e asfittico. in 3 giorni si cambia completamente, certo alla lunga un sistema del genere non è tollerato da nessuno ma ti assicuro che se stai li 3-4 giorni non ti ricarichi le batterie le cambi completamente;)
lnessuno
04-05-2007, 23:26
bello... mi hai fatto venire voglia di andarci :D ryanair, a me :D
Chevelle
05-05-2007, 08:05
Londra è una metropoli. Ti può piacere da subito oppure la puoi odiare appena arrivato a Liverpool Street con lo Stansed Express.
E' molto eterogenea, piena di gente, attività culturali, locali alla moda e c'è parecchio da visitare. Da turista mi sono trovato bene ed ero accompagnato da un inglese di Cambridge (preferisco decisamente Cambridge da Londra).
Viverci? Non so, non penso che farebbe per me anche se ho un ottimo ricordo. I trasporti sono molto efficienti ma costosi, la gente è stressata, frenetica e decisamente bizzarra.
C'è molto verde (Kensigton Garden, Hyde Park ad esempio) e anche molto cemento. Gli inglesi sono abbastanza chiusi secondo i miei standard e sono dei grandi consumatori di alcool, cosa che non condivido.
A me non piace vedere gente nei pub completamente fradicia (sia in Italia che all' estero). In Inghilterra si beve proprio per ubriacarsi e lo fanno anche le ragazze, te lo assicuro.
Rispetto all' Italia, sono avanti anni luce per quanto concerne il mercato del lavoro. L' importante è riuscire a guadagnare bene a Londra. Da benestante penso che sia magica, ma se tiri avanti la giornata deve essere frustrante e non penso che sia proprio consigliabile.
Ci sono zone molto pericolose dove non è consigliabile passare, ma ci sono andato lo stesso. Mi hanno scambiato per inglese, tedesco e nordico. Ricordo una coppia di simpatici turisti italiani, a Kensigton Garden, che mi ha chiesto di scattare una foto.
Ho detto "ma siete italiani"? Loro "si" e hanno parlato in inglese pensando che fossi straniero ma non italiano :D :D
Un camionista mi aveva chiesto informazioni e quando gli ho detto che ero turista italiano ha replicato che sembravo un inglese :D
miguelito
05-05-2007, 08:41
Se devo essere onesto, credo che la causa del tuo stato sia insita nel messaggio che hai mandato: "la vita sociale piatta". Non credo che sia il lavoro, seppur non molto stimolante, ad averti mandato in crisi quanto forse il fatto che apparte questo non hai altri svaghi che ti diano modo di rilassarti e vivere serenamente. Oggi sono pochissime se non quasi inesistenti, le persone che si accontentano solo di lavorare senza invece dare equo spazio ad una vita sociale che si può manifestare in varie forme: da andare a ballare il sabato sera, fino chessò a frequentare un corso di ballo o di yoga :) ; io comunuqe qualcuna ne conosco e ti assicuro che a volte fatico a comprenderle. Leggendo ancora il tuo messaggio noto che sottolinei il fatto che da te ci sono pochissime ragazze, quindi deduco che al momento magari sei alla ricerca di una tipa e se in questo momento sei con le lacrime agli occhi è probabilmente solo perchè senti il bisogno dell'affetto di una persona che in questo momento è assente nella tua vita. I consigli che ti sono stati dati finora sono ottimi, ammesso però che tu in vacanza ci vada con la testa giusta e mi spiego: si tratta veramente di mettersi in una condizione di pensiero diversa e quindi di voler con le proprie forze 'Staccare la spina' rilassandosi e soprattutto nel tuo caso facendo nuove conoscenze, magari anche frivole come possono essere quelle di una vacanza di quattro giorni ma che comunque ti aiutino a relazionarti di più. Sarebbe meglio magari che tu ci andassi con un amico, che cmq colmerebbe i tempi morti del viaggio (tipo quando stai in aereo) o magari perchè se hai voglia di parlare hai sempre qualcuno con cui farlo: viaggiare da soli, putroppo, non è sempre la scelta migliore dipende molto dalla persona e dal carattere che possiede. Per ciò che concerne la tua vita quotidiana è ovvio che al momento è scarsa di rapporti sociali e la tua attività lavorativa non offre sbocchi su questo piano. Ciò porta alla logica conclusione che è inutile spingere in questo campo per trarre cose che al momento non ti può offrire, piuttosto è meglio cercare di organizzare il tuo tempo libero cercando di crearti situazioni che possano agevolarti sul piano sociale ma soprattutto su quello umano. Io qualcuna l'ho citata prima: un corso di ballo, un'attività teatrale, un'attività sportiva di qualunque genere essa sia, il frequentare qualche parrocchia. La scelta di una di queste attività non deve però partire dal solo semplice fatto di voler conoscere nuova gente, ma deve essere un qualcosa che tu abbia il forte desiderio di voler fare in modo che possa essere una vero e proprio mondo a parte, alternativo a quella della monotona routine quotidiana, un'ancora di salvataggio sempre presente nella tua vita, alla quale potrai costantemente aggraparti nei momenti in cui ti senti più triste. Oltre a creare in te un nuovo interesse, tutto ciò produrrà da se le circostanze giuste per conoscere nuove persone, magari nuove ragazze ;) e tutto così cambierà e guarderai al futuro in un modo del tutto nuovo. Non possiamo purtroppo pretendere che da un contesto lavorativo si sviluppi tutta la dinamica sociale che ci serve per vivere "bene", a volte le cose vanno cercate altrove. L'idea di voler cambiare lavoro potrebbe essere giusta o sbagliata, ma comunque non va effettuata come scelta di ripiego solo perchè in questo momento non ci offre una ben determinata cosa che cerchiamo. Vanno valutati tutti gli aspetti, messi sul piano della bilancia, e solo qualora vi sia una forte preponderanza di cose negative si può valutare un cambiamento.
Beh, spero che con questo discorso possa esserti stato d'aiuto e soprattutto abbia spinto qualcuno come te e come tanti altri (me compreso) alla riflessione e a far emergere quello che abbiamo veramente dentro.
BUONA VITA A TUTTI :D
sempreio
05-05-2007, 08:54
Londra è una metropoli. Ti può piacere da subito oppure la puoi odiare appena arrivato a Liverpool Street con lo Stansed Express.
E' molto eterogenea, piena di gente, attività culturali, locali alla moda e c'è parecchio da visitare. Da turista mi sono trovato bene ed ero accompagnato da un inglese di Cambridge (preferisco decisamente Cambridge da Londra).
Viverci? Non so, non penso che farebbe per me anche se ho un ottimo ricordo. I trasporti sono molto efficienti ma costosi, la gente è stressata, frenetica e decisamente bizzarra.
C'è molto verde (Kensigton Garden, Hyde Park ad esempio) e anche molto cemento. Gli inglesi sono abbastanza chiusi secondo i miei standard e sono dei grandi consumatori di alcool, cosa che non condivido.
A me non piace vedere gente nei pub completamente fradicia (sia in Italia che all' estero). In Inghilterra si beve proprio per ubriacarsi e lo fanno anche le ragazze, te lo assicuro.
Rispetto all' Italia, sono avanti anni luce per quanto concerne il mercato del lavoro. L' importante è riuscire a guadagnare bene a Londra. Da benestante penso che sia magica, ma se tiri avanti la giornata deve essere frustrante e non penso che sia proprio consigliabile.
Ci sono zone molto pericolose dove non è consigliabile passare, ma ci sono andato lo stesso. Mi hanno scambiato per inglese, tedesco e nordico. Ricordo una coppia di simpatici turisti italiani, a Kensigton Garden, che mi ha chiesto di scattare una foto.
Ho detto "ma siete italiani"? Loro "si" e hanno parlato in inglese pensando che fossi straniero ma non italiano :D :D
Un camionista mi aveva chiesto informazioni e quando gli ho detto che ero turista italiano ha replicato che sembravo un inglese :D
quindi in pratica ti hanno preso per un alcolizzato associale inglese?:sbonk:
perchè è quello che hai detto prima, a parte gli scherzi, di inglesi contadinozzi ne trovi a bizzeffe, l' importante è entrare nei locali giusti
maverikgoos
05-05-2007, 08:56
Se devo essere onesto, credo che la causa del tuo stato sia insita nel messaggio che hai mandato: "la vita sociale piatta". Non credo che sia il lavoro, seppur non molto stimolante, ad averti mandato in crisi quanto forse il fatto che apparte questo non hai altri svaghi che ti diano modo di rilassarti e vivere serenamente. Oggi sono pochissime se non quasi inesistenti, le persone che si accontentano solo di lavorare senza invece dare equo spazio ad una vita sociale che si può manifestare in varie forme: da andare a ballare il sabato sera, fino chessò a frequentare un corso di ballo o di yoga ; io comunuqe qualcuna ne conosco e ti assicuro che a volte fatico a comprenderle. Leggendo ancora il tuo messaggio noto che sottolinei il fatto che da te ci sono pochissime ragazze, quindi deduco che al momento magari sei alla ricerca di una tipa e se in questo momento sei con le lacrime agli occhi è probabilmente solo perchè senti il bisogno dell'affetto di una persona che in questo momento è assente nella tua vita. I consigli che ti sono stati dati finora sono ottimi, ammesso però che tu in vacanza ci vada con la testa giusta e mi spiego: si tratta veramente di mettersi in una condizione di pensiero diversa e quindi di voler con le proprie forze 'Staccare la spina' rilassandosi e soprattutto nel tuo caso facendo nuove conoscenze, magari anche frivole come possono essere quelle di una vacanza di quattro giorni ma che comunque ti aiutino a relazionarti di più. Sarebbe meglio magari che tu ci andassi con un amico, che cmq colmerebbe i tempi morti del viaggio (tipo quando stai in aereo) o magari perchè se hai voglia di parlare hai sempre qualcuno con cui farlo: viaggiare da soli, putroppo, non è sempre la scelta migliore dipende molto dalla persona e dal carattere che possiede. Per ciò che concerne la tua vita quotidiana è ovvio che al momento è scarsa di rapporti sociali e la tua attività lavorativa non offre sbocchi su questo piano. Ciò porta alla logica conclusione che è inutile spingere in questo campo per trarre cose che al momento non ti può offrire, piuttosto è meglio cercare di organizzare il tuo tempo libero cercando di crearti situazioni che possano agevolarti sul piano sociale ma soprattutto su quello umano. Io qualcuna l'ho citata prima: un corso di ballo, un'attività teatrale, un'attività sportiva di qualunque genere essa sia, il frequentare qualche parrocchia. La scelta di una di queste attività non deve però partire dal solo semplice fatto di voler conoscere nuova gente, ma deve essere un qualcosa che tu abbia il forte desiderio di voler fare in modo che possa essere una vero e proprio mondo a parte, alternativo a quella della monotona routine quotidiana, un'ancora di salvataggio sempre presente nella tua vita, alla quale potrai costantemente aggraparti nei momenti in cui ti senti più triste. Oltre a creare in te un nuovo interesse, tutto ciò produrrà da se le circostanze giuste per conoscere nuove persone, magari nuove ragazze e tutto così cambierà e guarderai al futuro in un modo del tutto nuovo. Non possiamo purtroppo pretendere che da un contesto lavorativo si sviluppi tutta la dinamica sociale che ci serve per vivere "bene", a volte le cose vanno cercate altrove. L'idea di voler cambiare lavoro potrebbe essere giusta o sbagliata, ma comunque non va effettuata come scelta di ripiego solo perchè in questo momento non ci offre una ben determinata cosa che cerchiamo. Vanno valutati tutti gli aspetti, messi sul piano della bilancia, e solo qualora vi sia una forte preponderanza di cose negative si può valutare un cambiamento.
Beh, spero che con questo discorso possa esserti stato d'aiuto e soprattutto abbia spinto qualcuno come te e come tanti altri (me compreso) alla riflessione e a far emergere quello che abbiamo veramente dentro.
BUONA VITA A TUTTI
Bel discorso! Ottimi consigli! Guarda te se al giorno d'oggi per sentire un consiglio saggio dove ti tocca andare... In un forum... :rolleyes:
lnessuno
05-05-2007, 11:18
...supercut...
Beh, spero che con questo discorso possa esserti stato d'aiuto e soprattutto abbia spinto qualcuno come te e come tanti altri (me compreso) alla riflessione e a far emergere quello che abbiamo veramente dentro.
cavolo, non mi aspettavo una risposta così elaborata... mi hai fatto riflettere, grazie! :)
a dire la verità quando dicevo vita sociale piatta intendevo dire che mi porta a fare pressappoco sempre le stesse cose, con le stesse persone... si esce, si va a bere qualcosa, si va al cinema... faccio già sport, faccio parkour un paio di volte alla settimana con alcuni amici, poi d'estate e d'inverno pratico altri sport (primavera e autunno sono un pò morte per me in questo senso :p). per quanto riguarda la vita sentimentale... mi sto vedendo con una persona ultimamente, non posso certo dire che sia una relazione da sogno per ora... ma spero sempre che le cose si risollevino. per me è una novità visto che era da 4-5 anni che non mi capitava di interessarmi così tanto ad una ragazza. cmq ieri sera è venuta qua da me visto che ero così giù... e mi ha fatto proprio bene poterne parlare un pò con lei :p. quando ho detto che al lavoro ci sono poche ragazze è perchè effettivamente sono poche... e perchè di ragazzi non ce n'è proprio :D non sono alla ricerca di una possibile compagna...
quello che mi pesa di più, secondo me, è la monotonia... mi sembra di continuare a rivivere sempre la stessa settimana da troppo tempo a questa parte ultimamente, lo trovo frustrante... l'ho collegato al lavoro perchè prima non mi era mai capitato di arrivare a sentirmi così giù, ma forse, come dici tu... il problema sta da un'altra parte...
Londra è una metropoli. Ti può piacere da subito oppure la puoi odiare appena arrivato a Liverpool Street con lo Stansed Express.
E' molto eterogenea, piena di gente, attività culturali, locali alla moda e c'è parecchio da visitare. Da turista mi sono trovato bene ed ero accompagnato da un inglese di Cambridge (preferisco decisamente Cambridge da Londra).
Viverci? Non so, non penso che farebbe per me anche se ho un ottimo ricordo. I trasporti sono molto efficienti ma costosi, la gente è stressata, frenetica e decisamente bizzarra.
C'è molto verde (Kensigton Garden, Hyde Park ad esempio) e anche molto cemento. Gli inglesi sono abbastanza chiusi secondo i miei standard e sono dei grandi consumatori di alcool, cosa che non condivido.
A me non piace vedere gente nei pub completamente fradicia (sia in Italia che all' estero). In Inghilterra si beve proprio per ubriacarsi e lo fanno anche le ragazze, te lo assicuro.
Rispetto all' Italia, sono avanti anni luce per quanto concerne il mercato del lavoro. L' importante è riuscire a guadagnare bene a Londra. Da benestante penso che sia magica, ma se tiri avanti la giornata deve essere frustrante e non penso che sia proprio consigliabile.
Ci sono zone molto pericolose dove non è consigliabile passare, ma ci sono andato lo stesso. Mi hanno scambiato per inglese, tedesco e nordico. Ricordo una coppia di simpatici turisti italiani, a Kensigton Garden, che mi ha chiesto di scattare una foto.
Ho detto "ma siete italiani"? Loro "si" e hanno parlato in inglese pensando che fossi straniero ma non italiano :D :D
Un camionista mi aveva chiesto informazioni e quando gli ho detto che ero turista italiano ha replicato che sembravo un inglese :D
sicuro di non essere passato per milano? :asd:
Fides Brasier
05-05-2007, 13:02
sicuro di non essere passato per milano? Sicuro: ha detto che i trasporti sono efficienti :O
:asd:
Chevelle
05-05-2007, 13:29
sicuro di non essere passato per milano? :asd:
Assolutamente. Ho trovato tanto di quel casino a Londra che manco ti immagini, soprattutto in pieno rush hour.
Sulle scale mobili c'era l' indicazione di tenersi di lato per lasciar passare coloro che andavano di fretta. Di solito erano quelli con la 24 ore o qualcuno che era in ritardo :sofico:
Mind the gap :Prrr:
Chevelle
05-05-2007, 13:35
quindi in pratica ti hanno preso per un alcolizzato associale inglese?:sbonk:
perchè è quello che hai detto prima, a parte gli scherzi, di inglesi contadinozzi ne trovi a bizzeffe, l' importante è entrare nei locali giusti
Sono stato scambiato per un inglese alcoolizzato :Prrr:
Mi sono recato, nella maggior parte dei casi, nei pub. I locali alla moda li ho visti dal di fuori. Il mio amico inglese beve come una spugna: otto pinte di birra ed era lucido. Io che non bevo mai, ho preso una strong ale e a momenti mi addormentavo sul tavolo.
Poi sono stato male. Mi trovavo in zona Piccadilly Circus e mi dovevo recare presso la Chiswick road ove avevo l' appartamento. Non mi passava più...meno male che siamo riusciti a prendere l' ultima metropolitana.
Ricordo che sono quasi collassato e vicino a me c'era una persona completamente ubriaca che vomitava ed io le ho fatto compagnia a mia volta.
Penso che abbia dato il buon esempio :fagiano:
se ti può consolare credo che tutti abbiano periodi di scazzamento...
anche io lavoro come informatico da diversi anni e tutto sommato ora mi trovo in un ambiente giovane anche se il lavoro è rallentato da quella burocrazia tipica delle grandi società (nel mio caso telefoniche).
anche io mi trovo in periodi in cui lascerei tutto per andarmene via cercando una nuova vita.
Il vivere in italia poi non aiuta, ho sempre di più una stima pessima degli italiani, e in questi ultimi mesi non ho potuto che rafforzare questa mia idea.
Sono stato spesso a liverpool (la mia ragazza è di li, o meglio la sua famiglia visto che è nata a roma ed è di roma) e mi sembra di stare in un altro mondo. a differenza di londra si vive una vita tranquilla (cmq sempre vita da citta di quasi un milione di abitanti) e la gente non è fredda come ci si aspetterebbe in inghilterra, ma si sa andando verso la scozia... la cosa più importante è che non c'è l'ipocrisia e il bigottismo che abbiamo qui in italia, i rapporti sociali sono più semplici, e c'è un rispetto verso gli altri che noi ci sogniamo.
cavolo, non mi aspettavo una risposta così elaborata... mi hai fatto riflettere, grazie! :)
a dire la verità quando dicevo vita sociale piatta intendevo dire che mi porta a fare pressappoco sempre le stesse cose, con le stesse persone... si esce, si va a bere qualcosa, si va al cinema... faccio già sport, faccio parkour un paio di volte alla settimana con alcuni amici, poi d'estate e d'inverno pratico altri sport (primavera e autunno sono un pò morte per me in questo senso :p). per quanto riguarda la vita sentimentale... mi sto vedendo con una persona ultimamente, non posso certo dire che sia una relazione da sogno per ora... ma spero sempre che le cose si risollevino. per me è una novità visto che era da 4-5 anni che non mi capitava di interessarmi così tanto ad una ragazza. cmq ieri sera è venuta qua da me visto che ero così giù... e mi ha fatto proprio bene poterne parlare un pò con lei :p. quando ho detto che al lavoro ci sono poche ragazze è perchè effettivamente sono poche... e perchè di ragazzi non ce n'è proprio :D non sono alla ricerca di una possibile compagna...
quello che mi pesa di più, secondo me, è la monotonia... mi sembra di continuare a rivivere sempre la stessa settimana da troppo tempo a questa parte ultimamente, lo trovo frustrante... l'ho collegato al lavoro perchè prima non mi era mai capitato di arrivare a sentirmi così giù, ma forse, come dici tu... il problema sta da un'altra parte...
la monotonia fa paura anche a me... casa lavoro palestra uscite.. sempre le solite cose sempre la stessa gente, fino alla pensione.... :doh:
Espinado
06-05-2007, 18:55
è una cosa con cui si convive, d'altronde anche muoversi come delle trottole non è il massimo della vita ;)
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